Il Corso di
Laurea
in Fisica
Il Corso di
Laurea in Ottica
e Optometria
La Fisica Oggi
e il Corso di Laurea in Fisica
a Lecce
10+26 m = dimensione
dell’universo osservabile
Cosa studia la
Fisica
complesso
la scala
umana
Fisica dei
sistemi
complessi
meccanica
statistica
semplice
Astrofisica
Materia Ordinaria
Fisica Atomica
e Molecolare
Fisica Nucleare
Particelle
Elementari
econophysics
atmosfera
clima
materiali
elettronica
comunicazioni
laser
medicina
trasferimento
tecnologico
10-18 m dimensioni più piccole
esplorate in Fisica delle Particelle
Una scienza consolidata ma
in continua evoluzione
Il telescopio Hubble
in orbita per più di 15
anni
6 Agosto
2001
Hubble deep field
Le immagini più distanti nello
spazio-tempo dell’Universo
L’Universo a meno di
un miliardo di anni
dopo il Big Bang
CDF
D0
L’ultimo tassello aggiunto
nel 1994
a Tevatron – FERMILAB
la scoperta del quark
top
La storia della Fisica dell’infinitamente piccolo
agli acceleratori di particelle
1974 SLAC
1975 SLAC
scoperta del
leptone t
scoperta del
quarc c
’  J/ p+pJ/  e+e-
1979 DESY
Prima evidenza
1977 FERMILAB
del gluone
scoperta del quark b
1984 CERN
scoperta
del bosone Z
Il futuro della Fisica dell’infinitamente piccolo
agli acceleratori di particelle
la scoperta della supersimmetria ?
La produzione di buchi neri ?
la scoperta del
bosone di Higgs ?
I buchi neri
Jets from Radio Galaxy 3C296
La chiave di volta della fisica di domani
La sfida:
conciliare Meccanica Quantistica e Relatività Generale
Gli strumenti:
le stringhe, le extradimensioni,
una matematica ancora da inventare
Le conseguenze:
una nuova rivoluzione culturale ???
la TOE
Il metodo di lavoro del fisico
Un percorso ciclico tra esperimento
e speculazione teorica
I nuovi risultati sono il frutto di
collaborazioni che raccolgono vari
contributi e competenze
Italiani nella Fisica
Enrico Fermi Radioattività Artificiale
Nobel 1938
indotta da Neutroni
Emilio Segrè
Nobel 1959
Scoperta dell’antiprotone
Carlo Rubbia Scoperta delle particelle W e Z
Nobel 1984
mediatrici delle Interazioni Deboli
Riccardo Giacconi
Nobel 2002
Contributo alla scoperta delle
sorgenti cosmiche a raggi X
G. Marconi
Nobel 1909
sviluppo della
telegrafia
senza fili
La Fisica all’ Università di Lecce
La facoltà di Scienze
nasce nel 1967
La ricerca in Fisica a Lecce
Fisica teorica – Fisica Matematica – Meccanica Statistica
Fisica sperimentale delle particelle elementari
Fisica Nucleare e SubNucleare teorica
Fisica della Materia
Astrofisica e Fisica Astroparticellare
Nanotecnologie
Fisica delle Radiazioni
Geofisica, Fisica dell’ambiente e dell’atmosfera
Il Corso di Laurea in Fisica
http://cl.fisica.unile.it/
Laurea Triennale
2 Orientamenti
Tecnologico
fisica computazionale
tecnologie fisiche per l’ambiente
tecnologie fisiche per la sanità
tecnologie fisiche per l’industria
Generale
Laurea Specialistica
6 indirizzi
Fisica Teorica
Astrofisica
Struttura della materia
Fisica Nucleare e Subnucleare
Fisica applicata
Fisica della terra solida, dell’atmosfera e degli oceani
La Fisica è un capitolo aperto
dell’avventura della conoscenza
molte risposte già ottenute
moltissimi interrogativi ancora da affrontare
tanto spazio e grandi opportunità per giovani curiosi e
intraprendenti
ambiente stimolante: collaborazioni internazionali,
top computing, top technologies, …
competenze ampiamente vendibili nel mondo del lavoro
Perché studiare
Fisica a Lecce ?
Città ed Università a misura d’uomo
Tradizione culturale pluriennale
Vasta opportunità di scelte
La formazione del Fisico
Il fisico ha una formazione versatile, orientata
all’analisi quantitativa di situazioni complesse
Bagaglio distintivo della forma mentis del fisico è la
metodologia della misura
Molti argomenti sono comuni ad altri corsi di studio
(matematica, chimica, ingegneria,…)
Acquisire i concetti in fisica richiede intuizione ma i
concetti ben assimilati semplificano lo studio
successivo
Il piano di studi
2 semestri/anno
I e II anno: analisi e geometria,
fisica generale, laboratorio
+ chimica, informatica, introduzione alla fisica moderna, …
III anno: istituzioni di
+ corsi a scelta
Meccanica Quantistica,
Fisica della Materia, Laboratorio,
Fisica Nucleare e Sub-Nucleare
I e II anno della Laurea Specialistica:
percorso dipendente dal curriculum: un laboratorio
+ corsi avanzati nel settore di interesse
CORSO DI LAUREA IN
OTTICA ED OPTOMETRIA
LAUREA TRIENNALE
dall’anno accademico 2004-2005
http://cl.ottica.unile.it/
OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI
Obiettivo è quello di garantire che i laureati posseggano:
a) un’adeguata formazione generale nei diversi settori della
fisica classica e moderna
b) conoscenze in materie tecniche specifiche nei settori
dell’ottica e dell’optometria
c) competenze operative di laboratorio sia di base che
specialistiche
INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
Il laureato ottico-optometrista può inserirsi in imprese, Enti
pubblici nel campo dell’ottica e della visione e/o esercitare le
libera professione
Le mansioni che potrà esercitare sono:
1) Nel settore industriale: ricercatore junior e responsabile
di controllo (strumentazioni, lenti oftalmiche, soluzioni per
manutenzione di lenti)
2) Nel settore professionale: imprenditore, libero
professionista, professionista in aziende ottiche e sanitarie
3) Nel settore commerciale: assistenza nello sviluppo di
prodotti presso il cliente, assistenza post-vendita, sviluppo
del mercato
NOTIZIE DI CARATTERE TECNICO
L’ammissione al Corso di Laurea avviene mediante prova di
ammissione (quesiti a risposta multipla di cultura generale,
logica, matematica, fisica)
Il piano di studi prevede corsi di formazione di base
(matematica ed informatica, fisica,…) e caratterizzanti
(optometria, contattologia,…), e numerosi laboratori
organizzati in collaborazione con la Federottica
(Associazione Federativa Nazionale degli Ottici ed
Optometristi)
Lo studente è inoltre tenuto a svolgere attività di tirocinio
(aziende, laboratori e strutture esterne all’Università,….)
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CCLF_bussola_2007 - “E. De Giorgi” – Università del Salento