INFIAMMAZIONE
L’infiammazione è la reazione di un tessuto e
della sua microcircolazione ad un danno o ad
un agente lesivo.
E’ caratterizzata dalla generazione di mediatori
infiammatori e dal movimento di fluidi e
leucociti dal sangue alle sedi extravascolari.
CAUSE DI INFIAMMAZIONE
• Agenti fisici (traumi, ustioni).
• Agenti chimici (acidi, alcali).
• Agenti biologici (batteri, virus, miceti, protozoi).
• Agenti immunologici (reazioni di ipersensibilità).
I fenomeni che si verificano in risposta ad uno qualsiasi di
questi agenti lesivi sono, nel periodo iniziale, costanti.
INFIAMMAZIONE
Ogni processo infiammatorio in un tessuto od organo è indicato
dal suffisso –ite:
Esempi:
Congiuntivite
Appendicite
Polmonite
Epatite
Meningite
Miosite
Gastrtite
Flebite
Artrite
Neurite
INFIAMMAZIONE
L’infiammazione può essere distinta in:
ACUTA (durata di ore-giorni, si instaura rapidamente, raggiunge un certo
grado di intensità e si spegne).
Fenomeni vasculo-essudativi, migrazione di leucociti polimorfonucleati
(granulociti).
ANGIOFLOGOSI
CRONICA (durata di settimane-mesi, non si esaurisce e dura nel tempo).
Fenomeni cellulari riguardanti leucociti mononucleati (monociti, linfociti).
ISTOFLOGOSI
INFIAMMAZIONE ACUTA
PRINCIPALI SEGNI:
Rubor:
Tumor:
Calor:
Dolor:
Functio laesa:
rossore
tumefazione
calore
dolore
perdita di funzione
The arm at the bottom is swollen (edematous) and reddened
(erythematous) compared to the arm at the top.
Here is simple edema, or fluid collection within tissues. This is
"pitting" edema because, on physical examination, you can press
your finger into the skin and soft tissue and leave a depression.
Inflammation
Cardinal Signs
Inflammation
Cardinal Signs
INFIAMMAZIONE ACUTA
Modificazioni biologiche alla base dei segni descritti:
Alla dilatazione dei vasi sanguigni della zona interessata dall’agente lesivo segue
l’aumento del flusso ematico
Rossore, Calore.
All’aumentata permeabilità dei vasi sanguigni segue l’accumulo di un liquido ricco di
proteine (essudato) nello spazio extravascolare
Tumefazione.
Alla marginazione dei leucociti nei vasi sanguigni segue la migrazione attiva di
queste cellule nell’essudato
Tumefazione.
All’aumento della tensione tissutale ed al rilascio di mediatori chimici
dell’infiammazione fa seguito la stimolazione delle terminazioni nervose nel tessuto
leso
Dolore.
Rigonfiamento, morte cellulare, dolore
Perdita di funzione.
INFIAMMAZIONE
In corrispondenza di un danno locale si verifica una duplice
risposta, vascolare e cellulare.
Vascolare:
iperemia e modificazione della permeabilità della
microcircolazione con fuoriuscita di materiali plasmatici dai
vasi.
Cellulare:
migrazione nell’interstizio dei leucociti.
ANGIOFLOGOSI
1.
RISPOSTA VASCOLARE (modificazioni del calibro e del flusso
sanguigno)
2.
ESSUDAZIONE (fuoriuscita di molecole per alterazione della
barriera sangue-interstizio)
3.
MIGRAZIONE CELLULARE
1
Il danno tissutale causa il rilascio di
fattori vasoattivi e chemotattici che
stimolano l’aumento di flusso sanguigno
e l’alterazione della permeabilità
capillare
2
L’aumento della permeabilità capillare
permette fuoriuscita di liquido
(essudato) e di cellule
4
I fagociti e le sostanze
antibatteriche dell’essudato
distruggono i batteri
3
I fagociti migrano nel sito
infiammatorio (chemotassi)
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Infiammazione (generale) (vnd.ms-powerpoint, it, 414 KB, 3/8/05)