LA PARIETARIA
Notiziario Disabilità
della Fiba Cisl Bg
Anno 2 n. 10
Ottobre 2011
EDITORIALE
Obiettivo
lavoro
In fondo in fondo
dovevamo aspettarcelo. Mi riferisco al fatto
che nel nostro Paese,
in base ai dati Istat, è
emerso che, pur di
non assumere un disabile (ex l. 68/99), il
datore di lavoro preferisce pagare la prevista sanzione. E così
per il 66% dei disabili,
le porte del mercato
I del lavoro rimangono
sbarrate. Non solo, ma
chi ha ancora la fortuna di essere assunto,
si vede quasi sempre
proporre un bel contratto a termine, invece di un tempo inderminato che favorirebbe fiscalmente, anche
il datore di lavoro.
L’inclusione sociale
dei disabili, lo sostengo da tempo sulla Parietaria, è ancora
davvero di là da venire. E, nello specifico
caso del mondo del lavoro mi chiedo se la
colpa non sia anche di
come i media dipingono la figura del disabile. Buona lettura!
.
a cura di Chiesa Pierangelo
email:
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IN PRIMO PIANO - Cresce la tensione fra le Associazioni disabili e Governo
DDL 4566: FERMIAMO QUEL MOSTRO!
FAND E FISH ALL’ATTACCO DEL DECRETO ALLO STUDIO – LA
RIFORMA DEL WELFARE VA FATTA, MA NON IN QUESTO MODO
Le Associazioni in difesa dei disabili, Fand e Fish su tutte, hanno iniziato la lotta contro il ddl. 4566 che prevede, tra l’altro il riordino di
tutta la normativa assistenziale e sociale, da portare avanti, secondo le
intenzioni del Governo, con decine di milioni di euro di tagli, indennità e pensioni di invalidità soppresse, restrizioni varie alle norme sui
permessi e via dicendo. Fand e Fish non ci stanno e propongono una
piattaforma alternativa. Sì al riordino della normativa, ma no alle sole
logiche di cassa. Con i soldi recuperati da una seria lotta all’evasione
fiscale, si possono evitare i tagli dei trasferimenti agli enti locali, e rifinanziare il Fondo per le Politiche Sociali.
Il dibattito sta entrando nel vivo e, per scongiurare il peggio, occorre
davvero che tutti i disabili e le loro famiglie si mobilitino come non
mai. In gioco non ci sono solo i diritti acquisiti, ma il nostro futuro.
NORMATIVA – Diplomi universitari area sanitaria: arriva il decreto attuativo
RICONOSCIMENTO EQUIVALENZA DIPLOMI: SI PARTE
PUBBLICATO IN G.U. IL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHE STABILISCE LE NUOVE NORME IN
MATERIA DI DIPLOMI UNIVERSITARI NEL COMPARTO SANITA’ – AL VIA LE RICHIESTE DI EQUIVALENZA
L’accordo raggiunto tra Governo, Regioni e Provincie autonome,ha permesso il varo
definitivo del Decreto che stabilisce l’equivalenza tra gli attuali diplomi universitari
dell’area sanità, rispetto ai titoli corrispondenti alle medesime professioni, ottenuti
prima dell’entrata in vigore della norma sui nuovi profili professionali (marzo ’99).
Nel merito, su ricorso dell’interessato, Provincie e Regioni trasmetteranno l’istruttoria al Ministero della Salute che avrà tempo 180 giorni per esprimere la sua valutazione. I criteri su cui si baserà tale valutazione e, conseguentemente, il riconoscimento dell’equivalenza del titolo, saranno la durata della formazione sostenuta e l’esperienza lavorativa. Per il primo requisito, si stabilisce che i titoli professionali (es. masso terapista), dovranno essere stati conseguiti in conformità alla normativa in vigore
in quel momento; per ciò che riguarda l’esperienza lavorativa ‘sul campo’, il decreto
in oggetto stabilisce un periodo minimo di 1 anno negli ultimi 5, anche non continuativo, comprovato con la presentazione del libretto di lavoro o una dichiarazione del
datore di lavoro.
Inutile aggiungere che l’equivalenza eventualmente riconosciuta, vale solo ai fini dell’esercizio della professione esercitabile con quello specifico titolo conseguito. Vale a
dire, tornando all’esempio dei massoterapisti, se ho conseguito il titolo prima del marzo ’99, e mi sarà riconosciuta l’equivalenza con l’attuale diploma universitario, potrò
continuare a lavorare, ma farò solo il massoterapista, non altro.
IN BREVE
DISCRIMINAZIONE – Ancora una
brutta storia di odiosa discriminazione e, ancora una volta,
al centro della vicenda c’è il
parco dei divertimenti di Gardaland, dove Luca, 16 anni,
per ben 2 volte è stato costretto a scendere dall’attrazione
preferita ( e per nulla pericolosa), solo perché down.
PARTINICO – Quella del 2011
sarà una buonissima vendemmia per i ragazzi disabili di Partinico che, per la prima volta,
raccoglieranno l’uva dai terreni confiscati al boss Vitale e assegnati all’Associazione Aurora
che si batte a fianco dei disabili che, una volta terminato il
ciclo scolastico, resterebbero
altimenti senza un progetto di
vita serio.
PIEMONTE – Segnaliamo una
lodevole iniziativa a cura dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con le Associazioni
dei Disabili del territorio. Si
tratta di una guida, scaricabile
gratuitamente all’indirizzo:
http://piemonte.agenziaentrate.it
/sites/piemonte/files/public/docu
mentazione/20110729_guida_dis
abili_2011.pdf, contenente l’indicazione di tutte le agevolazioni a
favore dei disabili presenti sul territorio piemontese.
SCUOLA – Il 9° rapporto stilato da
Cittadinanzattiva sul mondo della
scuola e disabilità, è a dir poco
sconcertante. Nel 13% delle
scuole italiane un disabile non
può muoversi liberamente all’interno dell’edificio a causa di barriere architettoniche. Distacco di
intonaci, pavimenti sconnessi e
via discorrendo fanno sì che il 28%
delle nostre scuole non abbia nessuna certificazione sui requisiti
previsti per la sicurezza e sono, di
fatto, fuori dalla legge.
QUESTION TIME
Un lavoratore del settore pubblico, disabile grave, può
scegliere la sede di lavoro?
SI’, la legge 104/92 che disciplina questa materia, prevede la
possibilità della scelta della sede di lavoro da parte del
disabile grave, ma pone una significativa restrizione: tale
scelta può essere fatta solo al momento dell’assunzione.
IL NUMERO :
LA FIBA CISL DA OGGI HA UN’ARMA IN PIU’ PER
DIFENDERE I DIRITTI DEI DISABILI…
45,9
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Percentuale di pensioni di invalidità
erogate dall’Inps in Italia, ogni 1000
abitanti.
Si va da un valore minimo di 30,8
fatto registrare a Bergamo, fino ad un
massimo di 93,5 pensioni ogni mille
abitanti di Crotone.
LAVORO - Arriva una nuova sentenza dai Giudici della Cassazione
QUANDO IL COMPORTO NON VALE
IL DATORE DI LAVORO NON PUO’ LICENZIARE IL DISABILE CHE SI ASSENTA PER
MALATTIA DOPO UN CAMBIO DI MANSIONE NON IDONEO ALLA SUA DISABILITA’
Con il pronunciamento n. 17720 del 29 agosto scorso, la Cassazione è intervenuta per chiarire, speriamo in modo definitivo, la questione delle assenze dal lavoro per i disabili.
In particolare i giudici hanno stabilito che, nel caso un disabile sia
assunto tramite collocamento obbligatorio e, in un secondo tempo,
venga adibito a mansioni le quali causino, in modo diretto ed
evidente, un pregiudizio alla propria disabilità, tale da indurlo a
lunghe assenze per malattia, queste assenze non possono essere
conteggiate nel cosiddetto ‘periodo di comporto’, vale a dire il
periodo massimo di assenza oltre il quale il datore ha facoltà di
licenziare il proprio dipendente. Nella medesima sentenza, la
Corte, richiamandosi ad altri precedenti pronunciamenti, ribadisce
che il datore di lavoro è tenuto a fare sempre in modo che le mansioni alle
quali il lavoratore invalido viene adibito, siano compatibili con la sua
condizione.
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SSN – Soddisfazione per i 300.000 anziani coinvolti
WEB – Si chiama Freerumble
SCUOLA – I dati del Ministro
DEGENERAZIONE MACULARE SENILE: VIA I LIMITI
E’ NATO L’AUDIO SOCIAL NETWORK
A SCUOLA I CONTI NON TORNANO
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha finalmente posto fine all’odioso limite dei 2/10 che segnava il
confine oltre il quale, per i circa 300.000 anziani
affetti da Degenerazione Maculare Senile (DMS),
sarebbe scattata l’assistenza gratuita.
Le ferme proteste degli interessati, hanno convinto le autorità sanitarie all’erogazione gratuita, all’interno del SSN, dei trattamenti necessari per il
mantenimento del residuo visivo, vale a dire le
iniezioni intravitreali, senza più limiti di visus.
E’ nato da pochi mesi ma è già un
Grande successo. Si tratta del primo
Social network in versione audio dedicato ai disabili visivi ma non solo a
loro. Si chiama Freerumble e la sua
creatrice, Sonia Topazio, promette di
caricarvi interi libri audio letti da donatori di voce, completamente fruibili da tutti. E pensare che era nato per
far discutere fra loro gli scienziati!
A sentire il Ministro Gelmini, gli
insegnanti di sostegno quest’anno
hanno raggiunto la quota record
di 94mila. Peccato però che il MiNistro non dica che anche gli stuDenti disabili sono aumentati di
ben 7mila unità (2272 in più solo
in Lombardia), il che corrisponde
ad un aumento del 45% negli ultimi 10 anni.
COMUNICARE – Legge Regionale dell’Abruzzo
La vignetta:
Un ‘ponte’ oltre la disabilità
AUSILI
Per i sordi rappresenta un grande aiuto – altre regioni lo
prevedono mentre per altre si taglia
In tempi di tagli indiscriminati alle politiche sociali, rappresenta sicuramente una gran bella notizia.
Stiamo parlando della legge appena varata dalla
Regione Abruzzo che viene in soccorso dei non uDenti istituendo un ‘servizio ponte’ attraverso il
quale il disabile è in grado di comunicare con persone udenti.
Gli basterà, in caso di bisogno, contattare, con il
solito telefono DTS (dispositivo telefonico per sordi),con sms, fax o email, uno speciale call center
appositamete costituito, e fornire all’operatore
la propria richiesta, ad es. contattare il medico o
prenotare un aereo. L’operatore, a sua volta, riceverà ‘a voce’ il messaggio e provvederà a girarlo in
tempo reale al destinatario, rimandando al non udente le corrispondenti risposte vocali in formato
testo via DTS, sms, fax o email.
Un metodo abbastanza semplice, come si vede,
già adottato, sia pure in modo discontinuo e sotto
forma di convenzione con i call center rinnovabile
di volta in volta, in altre Regioni come Veneto, Lazio, Piemonte e Toscana.
GLUKIPLUS (da Tifcom)
Misuratore livello glicemico
Caratteristiche:
Oltre all’annuncio vocale della misuRazione, tiene in memoria le ultime
20 misurazioni e ne calcola la media.
Si serve di solo 2 micro litri di sangue
circa, e impiega 30 secondi per la rilevazione.
Dimensioni: 81x51x14 mm.
Peso: 145 gr (batterie incluse)
Prezzo: 456 Euro
INPS/1 – Un gesto di attenzione per le persone con ridotta capacità motoria
ALL’INPS DIVENTA PIU’ FACILE L’ACCESSO AGLI SPORTELLI
Con il messaggio n. 16868 del 30 agosto scorso, l’Ente Previdenziale intende venire incontro ad
alcune categorie di utenti che dovessero rivolgersi ai propri sportelli di front office, per usufruire dei servizi previdenziali e assistenziali. D’ora in poi le donne in gravidanza, i disabili e chiunque si trovi anche momentaneamente in condizioni motorie limitate, potrà accedere direttamente allo sportello senza lunghe code di attesa.
INPS/2 – Nuovo chiarimento sulle indennità
Niente indennità quando il ricovero non si paga
Con messaggio 18291, l’Ente previdenziale ha ribadito
che, in presenza di ricovero di lunga degenza o per fini
riabilitativi, in strutture ospedaliere o in istituti con retta di mantenimento a carico totale di un ente pubblico,
al disabile grave non spetta l’indennità di accompagnamento. Quest’ultimo, lo ricordiamo, è tenuto a dichiarare annualmente i periodi di ricovero gratuiti.
“NON VOGLIO ESSERE UN DIVERSAMENTE ABILE,
MA UN DIVERSAMENTE DISABILE” Chsp
Aiutaci a far conoscere ‘La Parietaria’ ai colleghi disabili!
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