LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo – via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165 www.liceolussana.com; [email protected] Esame di stato 2015 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 M a Anno scolastico 2014-15 1 INDICE Il Consiglio di Classe La classe La programmazione del C.d.C. Simulazione prove d’esame Testi delle simulazioni di terza prova Griglia di valutazione terza prova Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) Foglio firme p. 3 p. 4 p. 5 p. 11 p. 12 p. 17 p. 18 p. 19 Allegati Programmazioni disciplinari Italiano Latino Matematica Fisica Filosofia Storia Inglese Scienze Storia dell’arte Religione Educazione fisica femminile Educazione fisica maschile p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. p. 20 29 35 40 44 48 51 55 62 67 69 71 N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 2 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti sostanzialmente stabile nel triennio, come evidenziato nella seguente tabella materia docente Religione Lettere italiane e latine Storia e Filosofia Inglese Matematica Fisica Scienze Disegno e storia dell'arte Ed. Fisica femminile Ed. fisica maschile Don Paolo Riva Roberta Salone Paola Torroni Caterina Castelli Laura Brena Giovanni Borella Bertocchi Eliana Rodolfo Invernizzi Liana Bettinelli Marco Scarpellini Continuità nel triennio 5^ 3^ 4^ no no si no no si sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì Rappresentanti dei genitori: Signora Floria Taramelli (mamma dell’alunno Davide Nava); Signora Stefania Salvoni (mamma dell’alunno Davide Terzi) Rappresentanti degli studenti: Laura Bormolini Cristina Brena Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, è stato coordinato dalla prof.ssa Laura Brena coadiuvato, con compiti di segretario, dalla prof.ssa Paola Torroni 3 2. LA CLASSE COMPOSIZIONE Studenti n. 25 1 Azzolin 2 Balicco 3 Besana 4 Blumer 5 Bormolini 6 Brena 7 Calvi 8 Cavenati 9 Cornali 10 Corti 11 D’Errico 12 Di Minico 13 Donadoni 14 Fontana 15 Greco 16 Mapelli 17 Nava 18 Orlando 19 Pedruzzi 20 Quadri 21 Redolfi 22 Sangermano 23 Scanzi 24 Scotti 25 Terzi maschi n. 16 Francesco Erica Lorenzo Simone Laura Cristina Giacomo Laura Michel Nicole Greta Miriam Edoardo Andrea Nicole Dominique Francesco Davide Matteo Andrea Lisa Andrea Lorenzo Daniele Andrea Davide femmine n. 9 PROVENIENZA CLASSE Terza Quarta Quinta Dalla classe precedente 18 26 25 Ripetenti la stessa classe 3 0 1 Provenienti da altri istituti o sezioni 7 0 0 Totale 28 26 25 4 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3. LA PROGRAMMAZIONE 3,1 COMPETENZE E METODOLOGIA Il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n.139 del 22 agosto 2007, che stabilisce l’obbligo di istruzione per almeno dieci anni, ha reso necessaria una profonda revisione metodologica e organizzativa, in quanto richiede il passaggio da modelli didattico – curricolari orientati sui contenuti, a modelli orientati sulle competenze attraverso una didattica di tipo laboratoriale. Il decreto identifica otto competenze chiave di cittadinanza al cui raggiungimento cooperano tutte le discipline COMPETENZE CHIAVE TRASVERSALI COMPETENZE CHIAVE DI INDICATORI CITTADINANZA organizzare il lavoro, pianificandolo rispetto a IMPARARE A IMPARARE scadenze e tempi prendere appunti durante le lezioni acquisire un proprio metodo di studio e di individuare strategie per la memorizzazione e lavoro l’esposizione orale procurare e utilizzare in modo adeguato materiali informativi utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare PROGETTARE elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione COMUNICARE comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi COLLABORARE/PARTECIPARE lavorare, interagire con gli altri in precise e specifiche attività collettive utilizzare le conoscenze apprese per la realizzazione di un progetto individuare priorità, valutare vincoli e possibilità definire strategie di azione verificare i risultati padroneggiare l'uso dei linguaggi specifici nelle diverse discipline esporre le conoscenze in modo organico e coerente rielaborare ed esprimere le conoscenze in modo sempre più personale e critico partecipare all'attività didattica in classe e alla vita della scuola in modo ordinato e consapevole intervenire in modo pertinente e propositivo, motivando le proprie opinioni e rispettando quelle altrui lavorare in gruppo interagendo positivamente con i compagni 5 aiutare i compagni in difficoltà, non deridendo errori e comportamenti altrui rispettare le diversità AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE frequentare le lezioni con continuità e saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale RISOLVERE PROBLEMI saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI costruire conoscenze significative e dotate di senso scegliere le strategie più efficaci per risolvere problemi ed eseguire esercizi utilizzare gli strumenti e le abilità acquisite in situazioni nuove comprendere aspetti di una situazione nuova e problematica e formulare ipotesi di risoluzione sviluppare capacità di analisi e sintesi ACQUISIRE/INTERPRETARE L’INFORMAZIONE RICEVUTA acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone puntualità acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nella valorizzazione delle proprie potenzialità portare sempre gli strumenti di lavoro mantenere pulite, ordinate ed efficienti le strutture comuni in dotazione rispettare gli impegni anche in assenza del controllo quotidiano non sottrarsi alle verifiche facendo assenze strategiche attraverso confronti e collegamenti sviluppare la capacità di rielaborazione personale in un insieme di dati e/o di eventi individua analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti. saper collegare i dati individuati o studiati (sia in senso interdisciplinare sia senso diacronico). saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale per poter poi elaborare un testo ordinato saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso, struttura (parti costitutive, connettivi, parole chiave, mappa concettuale), e pertanto intenzionalità e scopo; compiere le inferenze necessarie alla comprensione dell’ informazione e alla loro 6 l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni collocazione nel sistema letterario e/o storicoculturale di riferimento; acquisire strategie per la selezione delle informazioni esplicitare giudizi critici distinguendo gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti 3.2 MODALITA’ DI LAVORO TRASVERSALI DEI DOCENTI I docenti del consiglio di classe concordano le modalità di lavoro comune indicate di seguito: - ricorrere a lezioni frontali e lezioni dialogiche per fornire informazioni, conoscenze, indicazioni utili per la realizzazione dei compiti di lavoro - proporre lavori di gruppo per la realizzazione di progetti e lavori di ricerca e di approfondimento - assegnare con regolarità il lavoro domestico in misura adeguata ai carichi di lavoro, fornendo chiare indicazioni sui metodi di risoluzione - incoraggiare gli studenti ad esprimere le proprie opinioni - favorire la presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie potenzialità così da favorire una consapevole autovalutazione - abituare gli studenti ad avere fiducia nelle proprie possibilità - abituare gli studenti ad un costante riferimento al testo scolastico o ad altro materiale - programmare per unità di apprendimento (quando possibile), che prevedono lo sviluppo di temi secondo ottiche diverse offerte dai diversi approcci disciplinari 3.3 MISURAZIONE E VALUTAZIONE Per quanto riguarda la tipologia, il numero delle verifiche che concorrono alla valutazione scritta e orale, gli obiettivi che si intendono verificare e i criteri di misurazione si rimanda alle programmazioni d’area e a quelle personali dei singoli docenti e alla delibera del Collegio docenti 10 settembre 2013 Per le verifiche e la valutazione i docenti si impegnano a : chiarire le modalità di valutazione delle verifiche comunicare agli alunni i voti delle verifiche orali non effettuare più prove scritte nella stessa mattinata, a meno che improrogabili esigenze didattiche lo rendano necessario. Verrà rivolta attenzione anche alla distribuzione dei carichi di lavoro, perché risulti equilibrata tra le discipline e proporzionata ai tempi di lavoro disponibili. annotare con tempestività sul registro di classe le verifiche programmate. consegnare le verifiche corrette e valutate prima della verifica successiva, ad eccezione dei casi in cui le verifiche riguardino unità didattiche indipendenti svolte parallelamente. 3.4 VALUTAZIONE I docenti del Consiglio della classe 5 M si atterranno a quanto espressamente contenuto nella delibera del Collegio docenti del 24 settembre 2014, che recepisce la C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 in base alla quale è prevista l’introduzione del voto unico per tutte le discipline sin dal I periodo. Per quanto attiene la definizione delle varie tipologie ed il numero minimo di prove per ogni periodo valutativo, 7 ciascun docente farà riferimento a quanto deciso nei Dipartimenti e riportato nelle Programmazioni disciplinari. 3.5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Gli insegnanti concordano di attenersi alla seguente tabella di corrispondenza tra fasce di voti e prestazioni tra voto e apprendimenti dello studente in termini di competenze, abilità e conoscenze desunta dal P.O.F. 10 – 9 = rendimento OTTIMO: conoscenze organiche ed articolate, prive di errori rielaborazione autonoma, critica e personale (utilizzo consapevole e rigoroso delle procedure logiche, dei processi di analisi e sintesi, dei nessi interdisciplinari) capacità progettuale e/o originalità nell’esame/risoluzione dei problemi esposizione rigorosa, fluida ed articolata, con padronanza del lessico specifico 8 = rendimento BUONO: conoscenze adeguate, senza errori concettuali sicurezza nei procedimenti rielaborazione critica esposizione articolata e fluida, con un corretto ricorso al lessico specifico 7 = rendimento DISCRETO: conoscenze coerenti, pur con qualche errore non grave impiego sostanzialmente corretto delle procedure logiche, di analisi e sintesi presenza di elementi di rielaborazione personale esposizione abbastanza scorrevole e precisa 6 = rendimento SUFFICIENTE: conoscenza degli elementi essenziali capacità di procedere nelle applicazioni, pur con errori non molto gravi, talvolta in modo guidato alcuni elementi di rielaborazione personale, con incertezze esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente 5 = rendimento INSUFFICIENTE: conoscenza parziale e frammentaria dei contenuti minimi disciplinari difficoltà a procedere nell’applicazione, anche con la guida dell’insegnante incertezze significative o mancanza di rielaborazione personale esposizione incerta, lessico impreciso 4 = rendimento GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: mancata acquisizione degli elementi essenziali incapacità a procedere nell’applicazione, anche con la guida dell’insegnante esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio inappropriato 3 – 1 = rendimento ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE: assenza totale o pressoché totale di conoscenze incapacità a procedere nell’applicazione, anche con la guida dell’insegnante gravissime lacune di ordine logico-linguistico 24 3.6 ATTIVITA’ DI RECUPERO I docenti concordano nel porre come momento fondamentale il recupero in itinere, secondo le diverse modalità indicate nelle programmazioni individuali. Oltre a ciò si fa riferimento alla circolare 121 del 31 Ottobre 2014 che prevede: Recuperi sesta ora la possibilità di usufruire per la classe fino a 10 unità orarie da 50 minuti da svolgere preferibilmente nel secondo periodo in sesta ora Sportello help al quale gli studenti si possono iscrivere liberamente su prenotazione. 3.7 MODALITA’ DI GESTIONE DEI COLLOQUI CON I GENITORI 8 L’anno scolastico 2014 – 2015 risulta diviso in due periodi: I periodo dal 15 Settembre al 22 Dicembre 2014 II periodo dal 7 Gennaio 2014 al 8 Giugno 2015. Il 21 Marzo 2014 si conclude l'interperiodo. I dati registrati dai docenti saranno visualizzabili dalle famiglie tramite registro elettronico. Da alcuni anni è stata estesa a tutte le classi la possibilità per le famiglie di conoscere tempestivamente le valutazioni e la frequenza degli studenti attraverso lo strumento della registrazione elettronica, consultabile on line. Tale possibilità integra e non sostituisce gli abituali canali di relazione tra scuola e famiglia; il colloquio resta il luogo privilegiato della comunicazione tra docenti e genitori, utile ad una più completa e documentata informazione reciproca oltre che al confronto e alla riflessione comune sull’andamento del percorso educativo e culturale. Gli incontri con i genitori si svolgono secondo le usuali modalità: Colloqui individuali che si svolgono alla mattina previa prenotazione on line o tramite libretto scolastico, secondo il calendario consegnato ad ogni alunno. Colloqui collettivi pomeridiani (uno per ogni periodo, come dal calendario comunicato alle famiglie nel Liceo Aperto n°1) per i quali è necessaria la prenotazione on-line o scritta. Alla fine di ogni scrutinio, il Coordinatore convoca i genitori degli alunni per i quali siano emerse situazioni problematiche. Per situazioni particolarmente gravi e/o urgenti, il coordinatore e, quando necessario, anche i singoli docenti, provvederanno a contattare e a ricevere i genitori per informazioni riguardanti il profitto e/o il comportamento dei loro figli. MAGGIO 2015 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5 M nel corso del triennio si è caratterizzata per un buon livello complessivo di preparazione e per la disponibilità ad uno studio costante. Gli studenti hanno affrontato gli impegni scolastici con serietà e con apprezzabile regolarità nella frequenza delle lezioni. L'apprendimento è stato dunque proficuo. Dei 28 studenti della 3M dell’a.s.2012-2013, 22 sono stati ammessi alla classe successiva nello scrutinio di giugno, 4 in quello di settembre in seguito alla sospensione del giudizio, 1 non è stato promosso alla classe successiva a giugno e 1 si è trasferito durante l’anno scolastico in altro istituto. Dei 26 studenti della 4M dell’a.s.2013-2014 22 sono stati ammessi alla classe successiva nello scrutinio di giugno, 2 in quello di settembre in seguito alla sospensione del giudizio e 2 si sono trasferiti durante l’anno scolastico in altro istituto. La classe in generale ha manifestato una soddisfacente crescita culturale pur se con modalità differenziate per ogni studente, in relazione alle motivazioni e agli interessi di ognuno. Il clima che ha caratterizzato le lezioni ed ha segnato i rapporti sia tra gli studenti che tra questi e i docenti è stato positivo e rispettoso ed ha permesso il regolare svolgimento dell’attività scolastica in tutte le discipline. Vari studenti hanno partecipato attivamente alla vita della scuola. VERIFICA E VALUTAZIONE 9 Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento ATTIVITA’ INTEGRATIVE EFFETTIVAMENTE SVOLTE (si riportano le più significative del triennio) - - - Sacra di San Michele (Ottobre 2012) Soggiorno studio all’Orbetello (Maggio 2014); Visita d’istruzione a Barcellona (Novembre 2014) Parlare di cinema: corso sul linguaggio cinematografico (un corso per ogni anno del triennio) Conferenze SFI (una conferenza per ogni anno del triennio) Corso madrelingua inglese di 8 ore, in orario curriculare (un intervento per ogni anno del triennio) Rappresentazione teatrale al teatro Donizetti “L’importanza di chiamarsi Ernesto” (Gennaio 2015) Rappresentazione teatrale al teatro Donizetti : “Enrico IV” (Marzo 2015) Rappresentazione teatrale “Lise Meitner” (Maggio 2015) Teatro in carcere con probabile intervento preparatorio in classe primavera 2014 Attività di Educazione alla salute: “ Educazione al gusto” Numerosi studenti, su base volontaria hanno partecipato ad attività organizzate dalla scuola quali: - Rappresentazioni teatrali diverse, fra le quali quelle al teatro Piccolo di Milano - Partecipazione ai Giochi e Olimpiadi di Filosofia, Matematica Fisica e Informatica organizzati dalla scuola - Conferenze pomeridiane di matematica e fisica - Guide alle mostre di Bergamoscienza - Laboratorio teatrale organizzato dalla scuola - Gruppi sportivi pomeridiani, progetto Sport e natura Uno studente in quarta, dopo aver superato una serie di selezioni ha partecipato alle Olimpiadi di Informatica a Taiwan di luglio 2014. Quest’anno ha raggiunto l’ultima selezione nazionale. Due studenti hanno partecipato alla competizione a squadre della fase nazionale delle Olimpiadi di Matematica (maggio 2015) Due studenti hanno partecipato alla fase regionale delle Olimpiadi di Fisica 2015 10 4. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA 20 maggio 2015 21 maggio 2015 TIPOLOGIA E DURATA Tutti i tipi previsti dalla normativa (5 ore) Due problemi e dieci quesiti sul programma del triennio (5 ore) ARGOMENTO Italiano Matematica Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti Dopo l’effettuazione della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria TERZA PROVA DATA Sabato 7 febbraio 2015 Venerdì 17 aprile 2015 TIPOLOGIA E DURATA Tipologia B, durata 3 ore Tipologia B, durata 3 ore MATERIE Inglese Fisica Storia Latino Inglese Scienze Storia dell’arte Filosofia 11 5. TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Prima Simulazione di Terza Prova Scritta Tipologia B Classe 5 M Sabato 7 febbraio 2015 STORIA Rispondi alle seguenti domande in 15/20 righe circa: 1) Con il termine “imperialismo” si indica la politica delle potenze europee che, nella seconda metà dell’Ottocento, cercarono di resuscitare l’idea di impero imponendo la loro egemonia su territori e popolazioni d’oltremare. Illustra le motivazioni che i politici del tempo portarono a giustificazione di questa politica e considera il contributo offerto dalle colonie alla soluzione dei problemi politici, economici e sociali delle nazioni imperialiste. 2) Dopo una fase di forte crescita, a partire dagli anni Settanta l’economia dei Paesi più industrializzati ha incontrato difficoltà di vario genere. Illustrane le principali mettendo in evidenza il ruolo svolto dalla crisi petrolifera. 3) Aspetti specifici del « decollo industriale italiano »: delinea le ragioni del ritardo, i fattori di slancio e gli elementi di fragilità. LATINO 1° QUESITO Illustra quale teoria fisica è espressa da Lucrezio nel De rerum natura e quali sono le sue conseguenze sul piano morale (max. 15 righe) 2° QUESITO Seneca durante la sua vita intrattenne rapporti con diversi imperatori. Facendo riferimento alle opere che ti sembrano opportune, delinea il rapporto tra il filosofo e questi imperatori, spiegando quale idea egli ebbe del principato e come cercò di guidarlo (max. 15 righe). 12 FISICA Rispondi alle seguenti domande, dedicando circa 10 righe a ciascuna domanda (nelle 10 righe non è compreso lo spazio eventualmente dedicato a disegni e/o grafici). 1. In riferimento al processo di carica di un condensatore di capacità C, collegato ad un generatore che fornisce una tensione ΔV0 tramite un circuito di resistenza R, scrivi le equazioni che descrivono l’andamento nel tempo della corrente I e della tensione ai capi del condensatore ΔVC , e disegna i grafici cartesiani che illustrano l’andamento nel tempo della corrente I e della tensione ai capi del condensatore ΔVC, dall’istante in cui ha inizio il processo di carica fino all’istante t = 5 . Supponendo che sia ΔV0 = 4,0 V; R = 10 kΩ; C = 600 μF, stabilisci in quale istante, durante il processo di carica, la tensione ΔVC ai capi del condensatore vale 3,0 V. Quanto vale, in questo istante, l’intensità della corrente elettrica che circola nel circuito? 2. Facendo uso della formula che esprime la forza esercitata da un campo magnetico uniforme su un filo rettilineo percorso da corrente elettrica e della legge di Biot-Savart, ricava la legge di Ampere che descrive l’interazione tra due fili metallici paralleli, entrambi di lunghezza L, separati da una distanza d, attraversati il primo da una corrente elettrica di intensità I1 e il secondo da una corrente elettrica di intensità I2 . Argomenta tutti i passaggi matematici utilizzati nella dimostrazione. Due fili metallici paralleli, entrambi lunghi 50 cm , sono appoggiati su un piano orizzontale privo di attrito e sono tutti e due percorsi da corrente elettrica di intensità 20 A , con uguale verso di percorrenza. Un filo è fissato, l’altro invece è agganciato ad un dinamometro in grado di misurare la forza esercitata sul filo. Per effetto dell’interazione tra i fili, i due fili si avvicinano rimanendo però paralleli, fino a quando la distanza tra i fili vale 4 mm. Quale valore indica il dinamometro, in condizioni di equilibrio (la permeabilità magnetica dell’aria vale 4 10 - 7 N/A2 )? 3. Un protone (particella di massa m = 1,67 10 – 27 kg e carica q = + 1,6 10 – 19 C) entra con velocità iniziale v0 = 10 + 6 m/s in una regione di spazio dove è presente un campo magnetico B di intensità B = 0,1 T. La direzione della velocità iniziale v0 e del campo magnetico B è descritta dalla figura (α = 30°). Determina le caratteristiche del moto del protone mentre è sottoposto all’azione del campo magnetico. Immaginando che la regione in cui è presente il campo magnetico abbia forma cubica , con lato l = 1 m, stabilisci per quanto tempo il protone è sottoposto alla forza di Lorentz. B v0 α 13 INGLESE 1.Consider the poem "The Soldier" by R. Brook: - briefly sum up the content in your own words, - explain what makes this poem different from most war poems about the First World War .(Max. 10 lines) 2. Consider "Kubla Khan" by T.S.Coleridge and deal with: -the structure of the poem, -the most relevant aspects of the content and their metaphorical meaning, -the theme/s of the poem. (Max. 10 lines) 3.Consider the poet P. B. Shelley and deal with his poem "England in 1819" in terms of structure, relevant images, themes.(Max.10 lines) The Soldier If I should die, think only this of me: That there’s some corner of a foreign field That is for ever England. There shall be In that rich earth a richer dust concealed; A dust whom England bore, shaped, made aware, Gave, once, her flowers to love, her ways to roam, A body of England’s, breathing English air, Washed by the rivers, blest by suns of home. And think, this heart, all evil shed away, A pulse in the eternal mind, no less Gives somewhere back the thoughts by England given; Her sights and sounds; dreams happy as her day; And laughter, learnt of friends; and gentleness, In hearts at peace, under an English heaven. 14 Seconda Simulazione di Terza Prova Scritta Tipologia B Classe 5 M Venerdì 17 aprile 2015 FILOSOFIA Rispondi ai seguenti quesiti in circa 15/20 righe per ogni risposta: 1) La "scoperta" dell'inconscio e la nascita della psicanalisi ad opera di Freud hanno sollevato questioni rilevanti non solo dal punto di vista terapeutico ma, anche, filosofico. Riporta e chiarisci le più significative. 2) La filosofia, espressione dello spirito assoluto in Hegel, nesso inscindibile teoresi-prassi in Marx, diviene attività di "smascheramento" in Nietzsche. Ripercorri e spiega il significato che la filosofia ha assunto presso questi autori. INGLESE 1) Consider the novelist Charles Dickens: - briefly set him in his own age in terms of historical and literary background - with reference to the extracts you have read explain what main themes Dickens develops in “Oliver Twist”. Write about 15 lines 2) - Consider the poem “La Belle Dame Sans Merci” by J. Keats: -explain why we consider it a ballad -point out what typical love rituals are described in this ballad -explain what vision of love Keats presents. Write about 15 lines STORIA DELL’ARTE Rispondi ai seguenti tre quesiti in circa 10/12 righe per ogni risposta: 1) Il contributo della ricerca di Cezanne alla nascita del cubismo. 2) Analizza gli aspetti iconografici e formali del cubismo analitico 3) Analizza gli aspetti iconografici e formali del cubismo sintetico. 15 SCIENZE 1. Riconosci i composti rappresentati ed elabora una risposta completa che sviluppi i seguenti aspetti: Classificazione dei composti Confronto tra le loro proprietà fisiche, con relativa motivazione Descrizione di una possibile reazione che preveda come reagente, indifferentemente, una delle tre molecole ( max. 15 righe ) 2. Dopo aver rappresentato la formula di struttura di un’aldeide a 3 atomi di carbonio e di un chetone ( sempre a 3 atomi di carbonio ), fai un confronto sulla reattività chimica di questi due composti, individuando analogie e differenze. Indica quali prodotti si ottengono dalle reazioni che coinvolgono questi composti. ( max. 15 righe ) 3. Partendo dalla classificazione dei composti rappresentati, utilizza le informazioni fornite dall’immagine e le conoscenze acquisite per descrivere in modo completo il processo. Sei in grado, inoltre, di fare ipotesi sul comportamento che i quattro composti potrebbero manifestare se venissero sottoposti ad analisi polarimetrica? Motiva la risposta. ( max. 15 righe ) 16 6. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA candidato _____________________________ Tipologia della prova: Durata della prova: _ORE Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________ CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente Conosce gli argomenti in modo approfondito Conosce gli argomenti in modo articolato Conosce gli argomenti in modo essenziale Conosce gli argomenti con lacune Conosce gli argomenti con lacune rilevanti Non conosce gli argomenti 15 13 – 14 11 – 12 10 9 7–8 1-6 COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 – 14 Si esprime in modo corretto 11 – 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7–8 Si esprime con improprietà molto gravi 1-6 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli 13 – 14 argomenti Presenta l’articolazione degli argomenti 11 – 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7–8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1-6 TOTALE ________________ PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO DEFINITIVO ________________ ________________ IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 17 7. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) CANDIDATO/A Azzolin Francesco Balicco Erica Besana Lorenzo Blumer Simone Bormolini Laura Brena Cristina Calvi Giacomo Cavenati Laura Cornali Michel Corti Nicole D’Errico Greta Di Minico Miriam Donadoni Edoardo Fontana Andrea Greco Nicole Mapelli Francesco Nava Davide Orlando Matteo Pedruzzi Andrea Quadri Lisa Redolfi Andrea Sangermano Lorenzo Scanzi Daniele Scotti Andrea Terzi Davide TITOLO / ARGOMENTO Le piccole cose hanno la loro importanza Il jeans Salvador Dalì: la vita come opera d’arte Perdita delle certezze nel ‘900 e crisi dei fondamenti I ricordi d’ infanzia Il colore Il Buddismo Le energie rinnovabili Il cioccolato Il crimine Bansky: il terrorista dell’arte La fotografia tra guerra e propaganda Fiaba e favola L’ effetto farfalla Il rapporto donna-cibo La fine del mondo Caparezza Chernobyl La banda della Magliana Il sogno Nelson Mandela La musica elettronica Come ti inganna la mente (magia e percezione) Editing genetico De Psiconaute Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline) Consegna del lavoro sotto forma di schema con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova Al colloquio esposizione orale, eventualmente attraverso l’ausilio di strumenti informatici. 18 Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome Don Paolo Riva Roberta Salone Paola Torroni Caterina Castelli Laura Brena Giovanni Borella Bertocchi Eliana Rodolfo Invernizzi Liana Bettinelli Marco Scarpellini Firma 15 maggio 2015 Il Coordinatore di classe Il Preside Prof. Gualtiero Beolchi 19 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia ITALIANO Docente prof. ROBERTA SALONE Ore settimanali di lezione n. 4 (totale annuo 132) Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 94 Testi in adozione R. LUPERINI, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) voll. 4,5,6 e Leopardi; D. ALIGHIERI, Commedia, Paradiso PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’insegnante d’italiano ha lavorato con la classe a partire soltanto da quest’anno. Gli studenti nel loro complesso hanno risposto in modo positivo alle proposte disciplinari, mostrandosi interessata e evidenziando in generale motivazione, capacità critica e di rielaborazione Il clima di lavoro si è mantenuto sempre sereno e su un piano di reciproco rispetto. Quanto ai livelli di profitto attualmente raggiunti, la situazione è così riassumibile: - alcuni alunni, grazie ad un’attenzione costante in classe e ad uno studio continuo e motivato, hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati, conseguendo risultati decisamente positivi, autonomia operativa, una buona padronanza espositiva ed argomentativa; - un altro gruppo di studenti, partecipe anche se a volte in modo un po’ più selettivo, grazie comunque allo studio e alle capacità ha raggiunto in modo discreto gli obiettivi stabiliti per lo studio della letteratura, conseguendo risultati conformi; - un terzo gruppo infine, partecipe ma non sempre propositivo, grazie ad uno studio diligente e costante, ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi prefissati ottenendo risultati conformi, anche se talvolta presenta ancora delle imprecisioni nell’elaborazione di un discorso scritto organico e argomentato in modo personale OBIETTIVI PREFISSATI PER LO STUDIO DEI FENOMENI LETTERARI CONOSCENZE: - conosce le caratteristiche del contesto storico – sociale dei periodi presi in esame - conosce i dati biografici degli autori affrontati - conosce le caratteristiche delle opere (contenuto, caratteri formali ecc.) - conosce i termini specifici del linguaggio letterario ABILITA’ – - applica diverse strategie di lettura per scopi diversi - applica strategie di lettura analitica per la comprensione di testi complessi - comprende il significato letterale dei testi - colloca i testi nel contesto della tradizione letteraria e nella determinata situazione storica - analizza in modo completo e corretto testi poetici e narrativi - rielabora le informazioni - confronta testi letterari dello stesso autore e/o di autori diversi - coglie elementi di continuità o differenze in testi appartenenti allo stesso genere letterario - è in grado di operare collegamenti interdisciplinari - usa i termini specifici del linguaggio letterario - è in grado di dare valutazioni motivate ai testi COMPETENZE - sa leggere comprendere e interpretare testi di vario tipo 20 - sa utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario produce testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi padroneggia gli strumenti espressivi e argomentativi OBIETTIVI PREFISSATI PER COMPRENSIONE E PRODUZIONE DI TESTI CONOSCENZE: - conosce le caratteristiche di vari tipi di testo (narrativo, poetico, espositivo, argomentativo) - conosce le caratteristiche del saggio breve e dell’articolo ABILITA’ - sa produrre testi argomentativi e/o espositivi coerenti e coesi - sa produrre testi rispettando i vincoli comunicativi - rielabora le informazioni, utilizzando i dati forniti e integrandoli con altre informazioni - sviluppa in modo critico e personale il testo COMPETENZE - produce testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi - padroneggia gli strumenti espressivi e argomentativi METODI E STRUMENTI Ci si è attenuti a quelli indicati nella programmazione generale. VERIFICHE NUMERO In totale cinque prove scritte e quattro prove valide per l’orale. TIPO. Nella somministrazione delle prime prove durante questo anno scolastico si e cercato di adeguarsi alle indicazioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 356 18 settembre 1998, in cui si dice che il candidato può scegliere tra quattro diverse tipologie: a) analisi e commento di un testo letterario o non letterario, in prosa o in poesia, corredato da indicazioni che orientino nella comprensione, nella interpretazione d'insieme del passo e nella sua contestualizzazione; b) sviluppo di un argomento, scelto all'interno di grandi ambiti di riferimento storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico, svolto nella forma di saggio breve o articolo di giornale; c) sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell'ultimo anno di corso; d) trattazione di un tema su un argomento di ordine generale, attinte al corrente dibattito culturale. Si è puntato pertanto all'analisi di testi, di natura letteraria, in prosa e in poesia, cercando di sollecitare negli studenti la comprensione, 1'interpretazione e la contestualizzazione. A partire dalla quarta si è cercato di impostare e sviluppare, attraverso la lettura delle indicazioni contenute in 21 manuali di scrittura e ad alcune esercitazioni pratiche, la preparazione atta ad affrontare adeguatamente la prova di tipo b (saggio breve o articolo di giornale). Accanto a queste sono state inoltre proposte tracce di tipo tradizionale sia su argomenti d’attualità sia su argomenti storici. VALUTAZIONE Si sono assunti come strumenti di valutazione: - elaborazioni scritte, rappresentate da diverse tipologie di prima prova; - interrogazioni, interventi nel dialogo culturale, interpretazione (orale o scritta) di testi. La valutazione ha tenuto conto dei criteri indicati per le prove ordinarie nel documento del Consiglio di Classe, ai quali si rimanda. CONTENUTI Non è stato possibile sviluppare il secondo Novecento per ragioni di tempo: come si può vedere dal prospetto delle ore, su 132 ore previste per l’anno alla fine dell’anno scolastico ne saranno effettivamente state svolte di meno: quelle mancanti sono state perse con i ponti, le assenze o della classe o del docente perché impegnati in altre attività proposte dalla scuola ad integrazione del piano di studio. 1º MODULO MOVIMENTI INTELLETTUALI, CORRENTI DI GUSTO, GENERI LETTERARI DEL PRIMO OTTOCENTO: IL ROMANTICISMO ROMANTICISMO: definizione del termine; i caratteri distintivi; Romanticismo “nordico” e Romanticismo italiano; i generi. In particolare sviluppo dei seguenti temi attraverso letture ed analisi di testi: opposizione classicismo-romanticismo: per il Romanticismo europeo MADAME DE STAEL, Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni: “Dovrebbero a mio avviso gl’italiani tradurre diligentemente assai delle recenti poesie inglesi e tedesche” per il Romanticismo italiano risposte dei classicisti G. LEOPARDI, Il discorso di un Italiano intorno alla poesia romantica (caratteri generali) P. GIORDANI La posizione dei romantici G. BERCHET, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo :”La sola vera poesia è popolare” PIETRO BORSIERI, “Il programma del Conciliatore A. MANZONI, dalla Lettera sul romanticismo, "L'utile per scopo, il vero per soggetto, 1'interessante per mezzo" Dalla Lettre à M. Chauvet ,” Il vero storico e il vero poetico” 22 Il poeta e la funzione della poesia LEOPARDI La poetica del vago e dell'indefinito MANZONI Dalla Lettera a M. Chauvet, “Il vero storico e il vero poetico” la natura concezione meccanicistica della natura, indifferente all’uomo LEOPARDI Zibaldone Dialogo della natura e di un islandese Canto notturno di un pastore errante nell’Asia La “patria” MANZONI Dall’Adelchi, Coro dell’Atto terzo (lo studio di Manzoni è poi completato con l’analisi de I promessi sposi ) 2º MODULO GIACOMO LEOPARDI II pensiero: le diverse fasi del pessimismo; il rapporto Natura-Ragione nei diversi momenti. La poetica del vago e dell’indefinito. Leopardi e il Romanticismo; il classicismo "illuminista" leopardiano dallo Zibaldone La natura e la civiltà Sul materialismo L'indefinito ed il vago 1. II primo Leopardi delle Canzoni e dei "piccoli" Idilli'. Infinito 2. II pessimismo cosmico e 1' "arido vero". Le Operette morali. La storia del genere umano Dialogo di un folletto e di uno gnomo La scommessa di Prometeo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Plotino e di Porfirio": Il suicidio e la solidarietà” 3. La nuova fase della poesia: i Canti pisano-recanatesi: 23 A Silvia II sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta Canto notturno di un pastore errante dell'Asia 4. II periodo post-idillico e il "ciclo di Aspasia" ”A se stesso" 5. La polemica contro il secolo XIX: la lotta contro le illusioni della civiltà: Dialogo di Tristano e di un amico La ginestra o il fiore del deserto 3º MODULO LA NUOVA ESIGENZA DI REALTÀ NELLA CULTURA EUROPEA E ITALIANA DEL SECONDO OTTOCENTO. Il Naturalismo francese EDMOND E JULES DE GONCOURT, "Prefazione a Germinie Lacerteux" EMILE ZOLA “Il romanzo sperimentale" La Scapigliatura A. BOITO "Lezione di anatomia" VERGA e il verismo Dai romanzi milanesi e fiorentini alla narrativa siciliana (differenze e continuità): da Eva, "Prefazione" L'adesione al Verismo: la poetica del Verismo e il progetto del "ciclo dei vinti" Dedicatoria a Salvatore Farina (prefazione all'"Amante di Gramigna" ) prefazione a / Malavoglia “Fantasticheria" Il narratore verista Da Vita dei campi, "Rosso Malpelo" “Fantasticheria" I Malavoglia (passi riportati sull’antologia) Dalle Novelle rusticane, "La roba" “Libertà” dal Mastro don Gesualdo “La vita di Gesualdo e Isabella a Mangalavite” “La morte di Gesualdo” 4º MODULO 24 DECADENTISMO, ESTETISMO E SIMBOLISMO NELLA CULTURA EUROPEA E ITALIANA DELLA FINE DEL SECOLO L’Italia GABRIELE D’ANNUNZIO: il panismo estetizzante del superuomo da Il piacere: “Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli” “La conclusione del romanzo” da Le vergini delle rocce: “Il Superuomo” (fotocopia) dal Il trionfo della morte:” Ippolita, la “Nemica” dall’ Alcyone Le stirpi canore La pioggia nel pineto La sera fiesolana Meriggio GIOVANNI PASCOLI: il simbolismo naturale e il mito del nido e della famiglia: Il fanciullino da Myricae Lavandare L'assiuolo X Agosto Novembre Temporale Il lampo Il tuono dai Canti di Castelvecchio: II gelsomino notturno La mia sera Dai Poemetti Italy (il passo riportato sull’antologia) 5º MODULO LA LIRICA DEL 900 poeta e lettore ideale: GUIDO GOZZANO, Totò Merumeni SERGIO CORAZZINI, Desolazione del povero poeta sentimentale ALDO PALAZZESCHI, Lasciatemi divertire EUGENIO MONTALE, Non chiederci la parola* le poetiche: 25 FILIPPO TOMMASO MARINETTI, Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico della letteratura futurista GIUSEPPE UNGARETTI, Il porto sepolto* EUGENIO MONTALE, I limoni* UMBERTO SABA, Amai* un campione di testi: GIUSEPPE UNGARETTI * da L’allegria Il porto sepolto I fiumi Veglia San Martino del Carso Soldati Mattina In memoria Natale Commiato Dal Dolore Non gridate più EUGENIO MONTALE * dagli Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere... Cigola la carrucola nel pozzo* Forse un mattino andando* da Le occasioni: La casa dei doganieri* Non recidere forbice quel volto* Da La bufera e altro: La primavera hitleriana* da Satura: Piove L'alluvione ha sommerso il pack dei mobili* UMBERTO SABA* Dal Canzoniere Città vecchia Mio padre è stato per me l’assassino Eroica 26 6º MODULO: LA CRISI DEL SOGGETTO NELLA CULTURA DEL PRIMO 900: DUE INTERPRETI ITALIANI ITALO SVEVO La definizione di inetto (in fotocopia) Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier (in fotocopia) Una vita (trama) Senilità (trama) La coscienza di Zeno Prefazione Lo schiaffo del padre La salute di Augusta Psico-analisi. La vita è una malattia LUIGI PIRANDELLO Da L’Umorismo La “forma” e la “vita” La differenza tra umorismo e comicità I romanzi Da Il fu Mattia Pascal Maledetto sia Copernico Lo strappo nel cielo di carta Pascal porta i fiori alla sua tomba Da Quaderni di Serafino Gubbio operatore Serafino Gubbio, le macchine e la modernità da Uno, nessuno, centomila La vita non conclude Gli scritti teatrali Sei personaggi in cerca d’autore e il “teatro nel teatro” L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico Enrico IV : visione dello spettacolo teatrale al Donizetti 7º MODULO IL ROMANZO ITALIANO DELL’OTTOCENTO E DEL NOVECENTO Breve carrellata sul genere “romanzo”: dal romanzo ellenistico al romanzo moderno In particolare analisi del romanzo nella letteratura latina: Il Satyricon di Petronio I Metamorfoseon libri di Apuleio (con lettura integrale dell’opera in italiano) 27 Il romanzo italiano dell’ottocento e del novecento attraverso alcuni testi rappresentativi (lettura dei passi antologici): I promessi sposi: il romanzo della storia I Malavoglia: il romanzo come studio sociale La coscienza di Zeno: il romanzo della dissociazione dell’io un inquadramento del Neorealismo sia cinematografico che letterario: a questo proposito lettura di alcuni passi tratti da I. CALVINO, Prefazione al Sentiero dei nidi di ragno * 8º MODULO. Il Paradiso di Dante Lettura dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII N.B I moduli o i testi con asterisco sono stati sviluppati solo in parte alla data del 15 maggio e potranno pertanto subire delle modifiche in relazione al tempo a disposizione; ogni variazione sarà comunque comunicata agli studenti prima dell’inizio degli esami. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 28 Materia LATINO Docente prof. ROBERTA SALONE Ore settimanali di lezione n. 3 (annue 99) Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 54 Testi in adozione A. RONCORONI , Latinitas, voll. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’insegnante di latino ha lavorato con la classe a partire solo dalla quinta. Gli studenti hanno risposto nel loro complesso in modo positivo alle proposte disciplinari, mostrandosi curiosi e interessati e lavorando con continuità. Il clima di lavoro si è mantenuto sempre sereno e su un piano di reciproco rispetto. Il lavoro di traduzione su testi non noti è stato affiancato e gradualmente sostituito dall’analisi testuale (regole, lingua e stile, temi, contestualizzazione, attualizzazione) di brani e/o parti di opere lette direttamente, in vista degli obiettivi in uscita. Gli obiettivi previsti sono stati raggiunti in modo decisamente soddisfacente dalla maggior parte degli alunni in relazione alle conoscenze e alle competenze di base, anche se per alcuni rimangono ancora delle incertezze di fronte al testo non noto in lingua latina. In generale una buona parte degli studenti ha acquisito una capacità di rielaborazione critica dei contenuti disciplinari. OBIETTIVI PREFISSATI PER LO STUDIO DEI FENOMENI LETTERARI CONOSCENZE: - conosce le caratteristiche del contesto storico – sociale dei periodi presi in esame - conosce i dati biografici degli autori affrontati - conosce le caratteristiche delle opere (contenuto, caratteri formali ecc.) - conosce i termini specifici del linguaggio letterario - conosce quanto ci è pervenuto dell’opera letteraria - conosce il “sistema” della comunicazione letteraria che ha costituito la base delle letterature europee - conosce le caratteristiche distintive dei diversi generi letterari ABILITA’ - colloca i testi nel contesto della tradizione letteraria e nella determinata situazione storica - inquadra il testo nell’opera complessiva dell’autore - è in grado di inserire un testo letterario entro una tradizione di forme e di generi - è in grado di esprimere un giudizio critico, storico ed estetico - acquisisce tecniche di analisi letteraria - sa produrre un approfondimento personale interdisciplinare - usa i termini specifici del linguaggio letterario - è in grado di dare valutazioni motivate ai testi COMPETENZE - leggere comprendere e interpretare testi di vario tipo - utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario - produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi 29 - padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi leggere comprendere e interpretare testi di vario tipo OBIETTIVI PREFISSATI PER LO STUDIO DELLA LINGUA, LA LETTURA E TRADUZIONE DEI TESTI CONOSCENZE: - conosce le caratteristiche di vari tipi di testo (narrativo, poetico, espositivo, argomentativo) - conosce le caratteristiche del saggio breve e dell’articolo ABILITA’ - opera un’analisi delle forme linguistiche con metodo e rigore - è in grado di comprendere un testo latino utilizzando conoscenze grammaticali, lessicali e conoscenze relative al contesto - opera confronti tra modelli linguistici e culturali diversi - è consapevole degli elementi di continuità e alterità tra lingua italiana e lingua latina - è in grado di tradurre un testo latino in lingua italiana, mantenendone la coerenza e la coesione COMPETENZE - produce testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi - padroneggia gli strumenti espressivi e argomentativi METODI E STRUMENTI Ci si è attenuti a quelli indicati nella programmazione generale. VERIFICHE NUMERO In totale quattro prove scritte e quattro prove valide per l’orale. TIPO Per le prove di traduzione si sono valutati i seguenti elementi: - analisi e comprensione del testo - competenze morfosintattiche relative agli obiettivi specifici previsti per la classe - scelte lessicali Sono state somministrate prove di simulazione di un’eventuale terza prova, valide per la valutazione della conoscenza degli autori e dei percorsi letterari. Dato che nello spazio di tempo a disposizione in una terza prova risulterebbe particolarmente impegnativo affrontare un testo in lingua latina, attraverso queste simulazioni si è mirato non tanto alla traduzione puntuale dal testo in lingua latina, quanto alla valutazione della sua comprensione globale e della capacità di contestualizzarlo correttamente sia in relazione all'autore che in una prospettiva interdisciplinare a confronto con altri autori o altri testi studiati. 30 VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dei criteri indicati per le prove ordinarie nel documento del Consiglio di Classe, ai quali si rimanda. Come si può vedere dal prospetto delle ore, su 99 ore previste per l’anno alla fine dell’anno scolastico ne saranno effettivamente state svolte di meno: quelle mancanti sono state perse con i ponti, le assenze o della classe o del docente perché impegnati in altre attività proposte dalla scuola ad integrazione del piano di studio. CONTENUTI 1º MODULO: IL TEMA DEL PROGRESSO / REGRESSO DELL’UOMO NELLA LETTERATURA LATINA Il mito dell’età dell’oro nella letteratura antica Il “progresso” umano secondo: LUCREZIO Dalle schede date in classe: “L’universo un giorno perirà”, dal “De rerum natura L. V, 91-109” (latino/italiano); “La culpa naturae” dal “De rerum natura, I. V, 195-235” (latino/italiano); “I primordi dell’umanità”, dal “De rerum natura, V, 925-1012” (latino/italiano). CICERONE Dalle schede consegnate in classe: Versione: “Gli inizi della civiltà” tratto dal “De inventione 1-2”; Versione: “La presenza divina nel mondo della natura” dal “De natura deorum, II, 98-99”; Versione sulla provvidenza divina tratta dal “De natura deorum 1,2,3-4”. VITRUVIO, passo in fotocopia PLINIO IL VECCHIO, passo in fotocopia SENECA (Epistulae ad Lucilium, XC – alcune parti) Il tema del progresso/regresso nella letteratura italiana: LEOPARDI, “Storia del genere umano”, dalle Operette morali VERGA, “Prefazione ai Malavoglia” SVEVO, “Psicanalisi”, dalla Coscienza di Zeno 2º MODULO – SENECA: UN FILOSOFO ALLA CORTE IMPERIALE la vita il rapporto con il potere imperiale: l’ambiguo rapporto con Claudio; dalla collaborazione con Nerone all’allontanamento dalla vita politica attiva; le opere filosofiche: caratteri del dialogo senecano; la filosofia come teoria e pratica del vivere; lo "stoicismo" senecano; 31 l’Apokolokyntosis e la satira menippea; lo stile senecano Passi letti: dalle Epistulae ad Lucilium: Vindica te tibi (I) – latino “Saldare ogni giorno i conti con la vita”- italiano; De brevitate vitae: La conquista della serenità (14-15) - italiano Gli erranti e la brevità della vita (3) – latino De tranquillitate animi: Impegno politico e tranquillità personale (4, 1-6) De otio (passo in fotocopia) 3º MODULO: UN GENERE LATINO: LA SATIRA Conoscere l’evoluzione del genere satira nella letteratura latina dalle origini (Lucilio) all’età imperiale la distinzione tra satira esametrica e satira menippea le caratteristiche del genere La satira nell’età imperiale: Satira esametrica: PERSIO: vita, temi e stile Passi letti Choliambi Il risveglio del giovin signore – italiano GIOVENALE: vita, temi e stile Passi letti Satira I: “La povertà rende ridicolo l’uomo” Satira menippea: Seneca: Apokolokyntosis Petronio: Satyricon 4° MODULO: IL PIACERE DI NARRARE PETRONIO: Il ritratto di Petronio in Tacito Il Satyricon: le intersezioni di genere; il titolo, la struttura, i contenuti, i personaggi, la tecnica compositiva; 32 l’intento narrativo e i livelli linguistici Passi in traduzione italiana Dalla Cena Trimalchionis L’inizio della Cena: Trimalchione (Satyricon 31, 3 – 32, 4) Fortunata (Satyricon, 37; 67) Il testamento di Trimalchione La matrona di Efeso: un esempio di fabula Milesia (Satyricon, 111-112) Petronio nelle parole di Tacito : Il ritratto e la morte di Petronio APULEIO: La vita I rapporti con la seconda sofistica e il clima culturale del II secolo (la diffusione dei culti misterici) Il processo e l’Apologia I Metamorphoseon libri: intrattenimento e messaggio di salvezza modelli, tecnica narrativa struttura e contenuti lingua e stile la favola di Amore e Psyche come chiave di lettura del romanzo Passi letti: il Primo capitolo delle Metamorfosi (in fotocopia in latino ) Passi tratti dalla Favola di Amore e Psyche (italiano) Iside compare in sogno a Lucio (italiano) Il testo dei Metamorphoseon libri è stato letto integralmente durante l’estate. 5º MODULO: TACITO,TESTIMONE E INTERPRETE DI UN’EPOCA (quest’ultimo modulo alla data del 15 maggio non è ancora stato finito) TACITO vita la formazione oratoria: il problema dell’attribuzione del Dialogus de oratoribus la riflessione sulla propria epoca, sul potere imperiale e sulla libertas: l’Agricola: l’elogio di un onesto uomo di stato; il progetto storiografico delle Historiae e degli Annales. Passi letti: dall’ Agricola: 1-3 - “Vivere sotto i tiranni” (latino-italiano) dalle Historiae: “Proemio” , I, 1 – latino; “Uno storico in rivolta” I, 2-3 – (italiano) dagli Annales: “Proemio”, I, 1 – italiano (in fotocopia) “La riflessione sulla storia”, VI, 22 – latino (in fotocopia) “Il racconto della morte di Seneca” (XV, 63-64) – italiano 33 “Ritratto e morte di Petronio” (XVI, 18-19)- latino Romani e Barbari ⃰: dall’ Agricola L’imperialismo secondo il punto di vista del nemico: Il discorso di Calgaco, comandante dei Caledoni, 30-32 - Italiano dalle Historiae L’imperialismo secondo un comandante romano: Il discorso di Petilio Ceriale, IV, 74 Italiano dalla Germania. la monografia geo-etnografica e l’immagine del barbaro; all’origine del mito della “purezza della razza germanica”: La “purezza” della razza, 4; 11-12 – italiano La moralità familiare (18) – italiano Ai confini del mondo, 46 -italiano N.B I moduli o i testi con asterisco sono stati sviluppati solo in parte alla data del 15 maggio e potranno pertanto subire delle modifiche in relazione al tempo a disposizione; ogni variazione sarà comunque comunicata agli studenti prima dell’inizio degli esami. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 34 Materia MATEMATICA Docente prof. LAURA BRENA Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 116 Testi in adozione: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi “Matematica.blu 2.0” Vol. 5 Ed. Zanichelli. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nell’arco dell’intero triennio gli studenti, in generale, hanno dimostrato disponibilità, interesse ed impegno; alcuni di essi particolarmente motivati e curiosi hanno contribuito, con i loro interventi, a rendere le lezioni più vivaci ed interessanti. L’atteggiamento di fiducia e collaborativo nei confronti dell’insegnante ha permesso di svolgere l’attività didattica in un clima sereno e produttivo. L’impegno è stato complessivamente buono, la maggior parte degli alunni ha lavorato con continuità e serietà, altri hanno evidenziato un metodo di lavoro meno organizzato una certa discontinuità nell’impegno. La maggior parte degli allievi ha raggiunto, seppure in modo differenziato, gli obiettivi prefissati; Un buon numero di studenti ha acquisito una preparazione completa ed organica, un metodo di lavoro autonomo ed è in grado di affrontare anche situazioni problematiche nuove. Un gruppo consistente ha raggiunto un discreto livello di padronanza dei contenuti e dei procedimenti ed è in grado di analizzare in modo essenzialmente corretto situazioni non particolarmente complesse o comunque già incontrate. Alcuni studenti, pur avendo raggiunto un profitto sufficiente e avendo dimostrato un impegno continuo, può incontrare difficoltà nell’applicazione delle conoscenze acquisite anche a situazioni problematiche non particolarmente strutturate. Infine pochi studenti, a causa di un metodo di lavoro poco autonomo o di un impegno selettivo, presentano lacune e non hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, in particolare per quanto riguarda abilità e competenze. In tutto il triennio numerosi ragazzi, indipendentemente dal profitto raggiunto, hanno dimostrato curiosità ed interesse per la disciplina, anche per quegli aspetti non strettamente legati al programma svolto, partecipando numerosi come guide alle mostre di Bergamoscienza, alle conferenze e ai Giochi di Matematica organizzati dalla scuola. In particolare due studenti hanno partecipato alla fase nazionale a squadre delle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico dal 8 al 9 Maggio 2015. Poiché non sono previste attività di recupero per le classi quinte, ho svolto il recupero in itinere, dando il maggior spazio possibile alla correzione degli esercizi proposti dagli studenti e rispondendo puntualmente alle richieste di chiarimento. Entro la fine dell’anno scolastico sono previsti 5/6 interventi extracurriculari in sesta dove verranno affrontati problemi e quesiti tratti dalle nuove simulazioni del Miur e da temi di maturità precedenti. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE 35 - Conoscenza delle definizioni, delle proprietà, del simbolismo e del linguaggio specifici dei diversi ambiti matematici affrontati - Conoscenza dei metodi e delle procedure propri dei diversi ambiti matematici affrontati ABILITÀ - Utilizzo consapevole del linguaggio formalizzato sia nella fase di acquisizione dei contenuti che in quella di applicazione - Utilizzo consapevole dei diversi metodi e strumenti matematici per lo studio e la risoluzione di problemi - Controllo delle procedure e delle soluzioni - Utilizzo degli strumenti matematici per lo studio delle altre scienze - Capacità di condurre con rigore logico argomentazioni o dimostrazioni COMPETENZE - Analizzare e risolvere situazioni problematiche nuove utilizzando metodi e modelli noti. - Esprimere correttamente e sinteticamente situazioni complesse, anche ricorrendo a linguaggi non verbali (grafici, tabelle, alberi….) - Valutazione delle potenzialità e dei limiti degli strumenti, dei metodi e dei modelli acquisiti - Individuare ed effettuare i possibili collegamenti tra Matematica e le altre discipline - Acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro METODI E STRUMENTI Nella presentazione dei diversi argomenti ho privilegiato la lezione “dialogata”, presento i nuovi concetti, sollecito e coordino gli interventi degli studenti, guidandoli verso la formalizzazione. Nelle lezioni ho cercato di: fare leva sull’intuizione, senza trascurare segmenti deduttivi; motivare la costruzione di nuovi concetti e modelli come soluzione di problemi aperti; svolgere esercizi significativi che consentano una reale ed approfondita comprensione di ogni singolo concetto, esercizi di rinforzo, quando necessario, ed esercizi conclusivi più articolati e complessi; - stimolare la capacità a porre problemi, prospettare soluzioni e saperle valutare. - proporre problemi di applicazione degli strumenti e metodi matematici ad altre discipline scientifiche - presentare l’evoluzione storica dei concetti fondamentali. Per tutti gli argomenti ho avuto cura che fossero corredati da un numero consistente di esercizi, proponendone io stessa o svolgendo quelli proposti dagli studenti. - Strumenti didattici utilizzati - libri di testo, anche diversi da quello in adozione; libri o articoli di divulgazione scientifica software didattico di matematica disponibile sui computer dell’Istituto presentazioni in Power Point Cartella Dropbox della classe VERIFICHE 36 Nel primo periodo sono state effettuate 4 prove scritte, di cui 1 valida per l’orale; nel secondo quadrimestre per il momento sono state svolte 3 prove scritte per tutti gli studenti e 1 prova di recupero. Il 21 Maggio è previsto lo svolgimento della simulazione della seconda prova di esame della durata di 5 ore. In generale si è trattato di verifiche nelle quali sono stati proposti problemi o quesiti relativi agli argomenti dell’unità didattica per la quale si intendeva valutare l’apprendimento ma che richiamavano anche concetti e metodi precedentemente acquisiti; fra i vari esercizi ve ne erano sempre uno o due più complessi che richiedevano particolari capacità di intuizione o di creatività o di rielaborazione. Per alcuni studenti si è fatto ricorso anche a verifiche orali. VALUTAZIONE - Per i criteri di valutazione delle prove ho fatto riferimento alla programmazione concordata dal Dipartimento per cui costituiscono oggetto della valutazione: la conoscenza degli argomenti; l’uso corretto del linguaggio specifico; lo svolgimento corretto, coerente, con percorso rigoroso e non prolisso; un’interpretazione adeguata dei risultati ottenuti, per esempio coerenza tra risultati del calcolo e rappresentazione grafica; i commenti al procedimento svolto, in particolare le citazioni dei teoremi usati negli esercizi applicativi e argomentazioni adeguate delle tesi sostenute; la presentazione ordinata e rappresentazioni grafiche accurate. Per l’attribuzione del voto ho utilizzato la griglia di valutazione concordata dal Consiglio di classe. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco I contenuti svolti nell’attuale anno scolastico relativi a Matematica comprendono: Elementi di topologia – prime nozioni sulle funzioni reali e loro proprietà - Elementi di topologia in R: insieme limitato, estremo superiore ed inferiore, intervallo; intorno di un punto, punto di accumulazione e insieme derivato. Funzioni reali di variabile reale: definizione, dominio, codominio; funzioni periodiche, pari e dispari ,crescenti e decrescenti, iniettive, suriettive, inverse e composte, Grafici di funzioni e trasformazioni geometriche - Limite finito e infinito per - Asintoti verticali Limite destro e limite sinistro Limite finito e infinito per x Asintoti orizzontali Verifiche di limiti Teoremi fondamentali: unicità del limite, permanenza del segno ,teorema del confronto - I limiti x x0 Limiti e continuità - Funzione continua in un punto e in un intervallo Teoremi sulle operazioni tra limiti Forme di indeterminazione - Limite notevoli: lim 𝑥→0 𝑠𝑒𝑛𝑥 𝑥 𝒄𝒐𝒏 𝒅𝒊𝒎𝒐𝒔𝒕𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 1 𝑥 lim (1 + ) 𝑥→∞ 𝑥 37 - Asintoti obliqui e grafico probabile di una funzione Infiniti e infinitesimi Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: Teorema di Weierstrass Teorema dei valori intermedi Teorema degli esistenza degli zeri Limiti di successioni - Richiami sulle successioni Progressioni aritmetiche e geometriche Successioni divergenti, convergenti e indeterminate - Il rapporto incrementale Derivata di una funzione in un punto; retta tangente e retta normale ad una curva Continuità e derivabilità derivata destra e sinistra Derivate di funzioni elementari Algebra delle derivate: somma , prodotto, reciproco e rapporto Derivata della funzione composta Derivata della funzione inversa e suo significato geometrico Derivate di ordine superiore Classificazione dei punti di non derivabilità Applicazioni del concetto di derivata in fisica Punti di massimo e minimo relativo ed assoluto I teoremi di Fermat, Rolle e Lagrange (tutti con dimostrazione) Conseguenze del teorema di Lagrange Criterio di monotonia per le funzioni derivabili Criterio per la determinazione dei massimi e dei minimi relativi con l’uso della derivata prima Massimi e minimi assoluti, problemi di massimo e minimo Funzioni concave e convesse Criterio di concavità e convessità , punti di flesso Punti di flesso Il differenziale di una funzione, suo significato geometrico e applicazioni I teoremi di de l’Hôpital e applicazione per il calcolo dei limiti Studio completo di funzioni razionali, irrazionali, goniometriche, goniometriche inverse, logaritmiche, esponenziali e con valori assoluti e loro rappresentazione. Grafici deducibili dal grafico di y = f(x); in particolare grafico di f ’(x). Applicazioni fisiche del concetto di derivata. Le derivate - Integrali indefiniti - Primitiva di una funzione e integrale indefinito Proprietà degli integrali indefiniti Calcolo di integrali indefiniti: integrali immediati, integrazione per scomposizione, integrazione di funzioni razionali fratte (con denominatore di 1° o 2° grado), integrazione per sostituzione, integrazione per parti. L’integrale definito - L’area del trapezoide e definizione di integrale definito Proprietà dell’integrale definito La funzione integrale Teorema della media (con dimostrazione) La funzione integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli – Barrow (con dimostrazione) Applicazioni dell’integrale definito: Il calcolo delle aree del volume di solidi Lunghezza di un arco di linea piana Integrali impropri. di I e II specie Elementi di analisi numerica - Metodo di bisezione per la determinazione degli zeri di una funzione Calcolo approssimato di aree con il metodo dei rettangoli (*) Equazioni differenziali: (*) - Definizioni e generalità Equazioni differenziali ordinarie del I ordine: 38 - lineari a variabili separabili. modelli applicativi: decadimento radioattivo, crescita esponenziale, dinamica delle popolazioni (equazione logistica). Equazioni differenziali del secondo ordine: equazioni lineari a coefficienti costanti . modello applicativo: moto armonico, moto di un corpo soggetto ad una forza costante Geometria solida: - Rette e piani nello spazio Perpendicolarità e parallelismo nello spazio Teorema delle tre perpendicolari Distanze e angoli nello spazio Il Teorema di Talete nello spazio Prismi parallelepipedi, piramidi Poliedri regolari Solidi di rotazione Formule per il calcolo delle superfici e dei volumi. Principio di Cavalieri, la scodella di Galileo. Variabili Aleatorie e distribuzione di probabilità (*) - Variabili aleatorie discrete, distribuzione di probabilità, media e varianza Prove ripetute di Bernoulli: variabile aleatoria binomiale Un esempio di variabile aleatoria discreta, non finita: la distribuzione di Poisson Variabili aleatorie continue, funzione densità di probabilità e probabilità come area, funzione di ripartizione o cumulativa, media e varianza Variabile aleatoria normale e normale standard, curve di Gauss e loro proprietà, uso delle tavole. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 39 Materia FISICA Docente prof. BORELLA GIOVANNI Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 90 Testi in adozione C. Romeni: Fisica e realtà, Vol. 3, Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La maggior parte degli studenti della classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati con un grado di profitto soddisfacente, e in alcuni casi decisamente buono o addirittura eccellente. Alcuni studenti, pur avendo conseguito un profitto complessivamente sufficiente, hanno incontrato qualche difficoltà nell’organizzazione delle conoscenze all’interno di un quadro teorico strutturato e, in qualche caso, anche nell’applicazione delle conoscenze teoriche alla risoluzione dei problemi. Permangono alcuni casi di studenti che faticano ad acquisire un livello di sufficienza, talvolta a causa di lacune pregresse e talvolta a causa dell’adozione di un metodo di studio poco adeguato alla disciplina. Il comportamento in classe è sempre stato attento e, per molti studenti, anche partecipativo. I lavori assegnati sono stati svolti con impegno e puntualità. OBIETTIVI CONOSCENZE conoscenza della definizione operativa delle grandezze fisiche utilizzate nell’indagine dei fenomeni; conoscenza degli elementi fondamentali delle teorie esaminate a lezione (principi fondamentali, leggi e conseguenze); conoscenza degli esperimenti che hanno portato allo sviluppo e alla conferma sperimentale delle teorie fisiche; conoscenza, in collegamento con altre discipline quali le scienze e la filosofia, dell’evoluzione storica dei modelli di interpretazione della realtà fisica, della loro importanza, dei loro limiti e del loro progressivo affinamento. ABILITA’ utilizzo di principi, conoscenze e metodi per formulare previsioni qualitative e quantitative su situazioni reali; utilizzo, dove opportuno, delle tecniche numeriche e degli strumenti di calcolo automatico, con la necessaria consapevolezza; padronanza nei metodi di soluzione di problemi quantitativi elementari, allo scopo di recepire con chiarezza le idee e i concetti teorici; controllo delle procedure e delle soluzioni, mediante: valutazione degli ordini di grandezza, verifiche dimensionali sulle formule e confronto tra i valori effettivamente assunti dalle quantità invarianti, ai vari stadi del procedimento risolutivo; capacità di prendere appunti sul contenuto di una lezione, rilevando le linee essenziali del discorso e annotando correttamente le ipotesi di partenza, le eventuali formule, i nessi logici e le conclusioni esposizione (sia oralmente che in forma scritta) in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, dei contenuti della propria indagine; capacità di argomentare le proprie opinioni su temi particolarmente rilevanti, attinenti agli argomenti del corso. 40 COMPETENZE acquisizione di un efficace metodo per interpretare i fenomeni fisici; acquisizione di una metodologia di lavoro applicabile anche in molti altri campi del sapere; acquisizione delle capacità di analisi, collegamento, astrazione e unificazione che la fisica richiede per indagare il mondo naturale; acquisizione di un quadro organico della teoria di base, riguardante un ampio campo di fenomeni fino a costituire un’immagine consistente della disciplina nel suo complesso acquisizione di un livello di formalizzazione matematica essenziale, ma rigoroso, adeguato a consentire sviluppi quantitativi nelle indagini e nelle opportune generalizzazioni; consapevolezza dell’importanza del linguaggio matematico come strumento per la descrizione della realtà fisica; acquisizione dell’autonomia necessaria per reperire e utilizzare in maniera finalizzata libri, materiali e altre fonti di informazione come supporto al proprio lavoro comprensione dell’ambito di validità delle leggi fisiche; valutazione delle potenzialità e dei limiti dei modelli; consapevolezza di potenzialità e limiti dell’approccio sperimentale all’indagine dei fenomeni. METODI E STRUMENTI Nelle lezioni frontali sono stati esaminati i passaggi necessari per la formulazione delle teorie fisiche, discutendo in particolare la scelta delle grandezze fisiche significative, l'elaborazione dei modelli concettuali, lo sviluppo delle teorie matematiche, la progettazione e la realizzazione di esperienze di laboratorio per un confronto tra le previsioni della teoria e le misure sperimentali. In relazione ai diversi argomenti affrontati, sono state ripercorse le tappe fondamentali che hanno caratterizzato l'evoluzione del pensiero fisico. Si è fatto frequente ricorso alle lezioni dialogate, sia per esercitare gli studenti a esporre le proprie conoscenze in modo chiaro, sintetico e logicamente organizzato, sia per abituarli ad argomentare in modo appropriato le proprie affermazioni. La risoluzione di esercizi e problemi, sia durante le lezioni in classe sia come compiti da svolgere a casa, ha costituito un momento importante per il consolidamento delle conoscenze, oltre che per la verifica del grado di apprendimento raggiunto. Il libro di testo è stato utilizzato come strumento per agevolare e sostenere l'acquisizione delle conoscenze, sia nel corso delle spiegazioni in classe sia per lo svolgimento degli esercizi. L'attività di laboratorio è risultata funzionale soprattutto al confronto tra le conoscenze teoriche e le osservazioni sperimentali: essa è consistita principalmente nell'esecuzione di esperienze alla cattedra da parte del docente e/o dell'assistente di laboratorio. VERIFICHE Nel corso del primo periodo sono state svolte due verifiche scritte basate su esercizi, più una verifica scritta mirata a valutare l’acquisizione delle conoscenze teoriche. Nel corso del secondo periodo sono state svolte tre verifiche scritte, una all’interno della prima simulazione della terza prova scritta d’esame (tipologia B), le altre composte da quesiti contenenti una parte teorica e una applicativa. Per alcuni studenti si è fatto ricorso anche a una verifica orale. VALUTAZIONE La valutazione delle prove scritte è stata effettuata in modo il più possibile oggettivo, assegnando ad ogni esercizio proposto un punteggio che esprimesse il livello delle conoscenze, abilità e competenze richieste allo studente per lo svolgimento dell'esercizio. La corrispondenza tra punteggi ottenuti e voti riportati è stata comunicata agli studenti in modo da permettere a ciascuno studente di controllare la correttezza del voto riportato. 41 La valutazione finale tiene conto di tutti gli elementi di valutazione in possesso all'insegnante, ed in particolare: il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati in sede di programmazione di inizio anno; il risultato delle verifiche sia scritte sia orali; la regolarità del profitto; l'impegno, l'attenzione e la partecipazione proficua alle attività didattiche e agli eventuali interventi didattici integrativi. CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco . Premessa: La scansione dei contenuti di fisica per le classi quinte del liceo Lussana per l’a.s. 2014/15 è stata progettata in sostanziale continuità con la programmazione di fisica realizzata in passato per le classi quinte dell’indirizzo PNI, al fine di non disperdere un’esperienza pluriennale che si era dimostrata estremamente valida e formativa, come confermato da una serie di riscontri sia quantitativi (risultati degli studenti ai test di ingresso delle facoltà universitarie e negli esami di fisica del primo anno) sia qualitativi (risposte al questionario rivolto agli ex studenti). Per questo motivo, i contenuti trattati hanno riguardato per circa il 70% argomenti di “fisica classica” (elettromagnetismo) e per circa il 30% argomenti di “fisica moderna” (relatività, fisica quantistica). Questa scelta rispetta le indicazioni riportate nel documento, intitolato “Elaborazione percorsi V anno” pubblicato sul sito del MIUR nell’estate 2014. MODULO 1: ELETTROSTATICA Fenomeni elettrostatici elementari. La carica elettrica; conduttori e isolanti. Legge di Coulomb; costante dielettrica dei materiali isolanti. Campo elettrico: concetto generale e definizione formale; principio di sovrapposizione; linee del campo elettrico generato da una sorgente puntiforme, da due cariche identiche, da un dipolo elettrico. Flusso del campo elettrico E attraverso una superficie S. Teorema di Gauss e sue applicazioni: campo elettrico generato da una sfera uniformemente carica; da una distribuzione lineare di carica; da una distribuzione piana; da un condensatore piano. Energia potenziale elettrica; Potenziale elettrico, superfici equipotenziali; relazione tra campo elettrico e potenziale. Circuitazione del campo elettrico E lungo una linea . Conduttori in equilibrio elettrostatico. Capacità di un conduttore; capacità del condensatore piano. Energia immagazzinata in un condensatore. Densità di energia del campo elettrico. Attività sperimentali: Esperienze di elettrostatica: pendolino elettrostatico; elettroscopio a foglie; gabbia di Faraday; linee del campo elettrico generato da cariche sorgenti puntiformi o distribuite. MODULO 2: LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA Moto delle cariche elettriche nei conduttori solidi; intensità della corrente elettrica. Generatore di tensione; forza elettromotrice. Prima e seconda legge di Ohm; la resistenza elettrica e la resistività elettrica. Energia associata al moto delle cariche in un circuito elettrico; potenza elettrica; effetto Joule. Collegamento di resistori in serie e in parallelo. Attività sperimentali: Circuiti elettrici: leggi di Ohm. Carica e scarica del condensatore. MODULO 3: IL CAMPO MAGNETICO Fenomeni magnetici elementari. Direzione, verso e intensità del vettore campo magnetico B in un punto P dello spazio. Forza di Lorentz. Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. 42 Forza esercitata da un campo magnetico B su un filo percorso da corrente elettrica; momento torcente su una spira. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente; legge di Biot-Savart. Forze magnetiche tra due fili percorsi da corrente: esperienza di Ampere. Campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente elettrica. Flusso del campo magnetico B attraverso una superficie S. Circuitazione del campo magnetico lungo una linea ; teorema di Ampere. Attività sperimentali: linee del campo magnetico generato da magneti e da circuiti percorsi da corrente; esperienza di Öersted; bilancia elettrodinamica. MODULO 4: ELETTROMAGNETISMO Esperienze sull’induzione elettromagnetica; correnti indotte. Legge di Faraday-Neumann. Legge di Lenz e conservazione dell’energia. Autoinduzione; induttanza di un circuito. Densità di energia del campo magnetico. Circuitazione del campo elettrico in condizioni dinamiche. La legge di Ampere-Maxwell; la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche; lo spettro della radiazione elettromagnetica. Energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Intensità di un’onda elettromagnetica. Attività sperimentali: esperienze sull’induzione elettromagnetica: correnti indotte; pendolo di Waltenhofen; alternatore; trasformatore. Propagazione di microonde; polarizzazione per assorbimento. MODULO 5: RELATIVITA' L’esperienza di Michelson e Morley. La sintesi di Einstein: i postulati della relatività ristretta. Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze; tempo proprio e lunghezza propria. Conferme sperimentali della relatività ristretta: l’esperienza dei muoni. La simultaneità degli eventi; i diagrammi spazio-temporali. Quantità di moto relativistica e energia relativistica. MODULO 6: FISICA QUANTISTICA Effetto fotoelettrico: indagini sperimentali, interpretazione teorica di Einstein. Spettri atomici, modello di Bohr. (*) Onda associata a una particella; relazioni di de Broglie; diffrazione degli elettroni. (*) Interferenza degli elettroni da una doppia fenditura. (*) Relazioni di incertezza di Heisenberg. (*) Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 43 Materia FILOSOFIA Docente prof. Paola Torroni Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 68 Testi in adozione: La filosofia, di N.Abbagnano e G.Fornero (voll. 2B, 3A, 3B), Paravia PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Fin dalla terza la classe ha mostrato particolare attenzione e interesse per la disciplina partecipando alle lezioni in modo attivo sebbene non sempre ordinato. Gli studenti, eccetto un esiguo numero che ha seguito con minor costanza, hanno lavorato con impegno e con continuità, mantenendo buoni ritmi di apprendimento. La classe ha risposto positivamente alle diverse sollecitazioni contribuendo in modo significativo al percorso formativo. Molti studenti hanno partecipato, a titolo personale, alle diverse iniziative extracurricolari proposte dalla scuola dimostrando curiosità intellettuale e impegno. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Conoscere le categorie centrali del dibattito filosofico e la terminologia disciplinare ABILITA’ Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti registri linguistici, compiendo le seguenti operazioni: - comprendere e definire termini e concetti (vedi punto 1); - riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...; - ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da quelle solo enunciate; - confrontare differenti metodologie di indagine filosofica; - confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici; - contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore; - contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero, eventualmente anche con riferimento ad altre componenti culturali. COMPETENZE Elaborare progressivamente un punto di vista critico personale sulle principali questioni al centro del dibattito filosofico; usare i risultati dell’indagine filosofica per precisare le concezioni e le convinzioni personali, insieme ad una valutazione dei problemi della contemporaneità, confrontata e discussa con spirito razionale e di amicizia intellettuale con gli altri. OBIETTIVI CONSEGUITI Rispetto agli obiettivi prefissati: - tutti gli studenti sanno riferire i contenuti essenziali delle tematiche indicate nel programma 44 - e sono in grado di proporre qualche analisi critica sui testi e sul pensiero degli autori affrontati; un terzo della classe ha acquisito una discreta padronanza della terminologia disciplinare ed è in grado di esprimere valutazioni critiche attendibili; pochissimi studenti hanno sviluppato una criticità personale che utilizza riferimenti articolati, anche di natura interdisciplinare. METODI E STRUMENTI Gli strumenti didattici sono stati prevalentemente il manuale in adozione e materiali forniti in fotocopia; le lezioni sono state frontali e dialogate. VERIFICHE Sono state effettuate due prove scritte e una orale nel primo periodo e quattro prove scritte e una orale nel secondo; per eventuali insufficienza nelle prove scritte sono state garantite interrogazioni orali di recupero. VALUTAZIONE Con riferimento agli obiettivi indicati, la valutazione ha considerato il diverso livello di conseguimento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, secondo i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti: - pertinenza rispetto alle questioni proposte - organicità e completezza nella presentazione, nell’analisi e nella discussione abilità - individuazione del significato di una questione e della sua specificità - analisi della struttura di una questione (fondamenti, articolazione, implicazioni …) - contestualizzazione della questione (nel pensiero di un autore; nell’ambito di un dibattito; nel rapporto con altri ambiti culturali; nello sviluppo storico della riflessione) - valutazione critica competenze logico-linguistiche: - proprietà lessicale - correttezza ed efficacia espositiva - rigore dell’analisi e dell’argomentazione Più in specifico, in relazione alla conoscenza ed all’analisi del testo filosofico, la valutazione ha fatto riferimento al diverso livello di conseguimento degli obiettivi didattici indicati alla voce ABILIITÀ. 45 CONTENUTI Il PUNTO DI ARRIVO DELLA MODERNITA’: HEGEL La"Fenomenologia dello spirito": coscienza, autocoscienza, ragione La dialettica Il sistema filosofico La filosofia dello spirito: spirito oggettivo e spirito assoluto Lo storicismo hegeliano MODELLI ALTERNATIVI DI RAZIONALITA' E LA FILOSOFIA DEL"SOSPETTO" FEUERBACH: Critica dell'hegelismo e costruzione dell'antropologia Testi: L'antropologia di Feuerbach (fotocopia) MARX: La filosofia come critica dell’esistente Le critiche all’hegelismo Emancipazione politica ed emancipazione umana I “manoscritti economica-filosofici” La concezione materialistica della storia Il manifesto del partito comunista Il “Capitale” Testi: Le tesi su Feuerbach Struttura e sovrastruttura KIERKEGAARD La critica all’idealismo hegeliano Gli stadi dell’esistenza Angoscia, disperazione e fede Testi: Il silenzio di Abramo (fotocopia) SCHOPENHAUER E NIETZSCHE: LA FILOSOFIA COME DEMISTIFICAZIONE SCHOPENHAUER: “Il mondo come volontà e rappresentazione” Testi: Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Una forza che nel suo insieme non ha alcun senso La vita umana tra dolore e noia NIETZSCHE: “La nascita della tragedia “:spirito apollineo e spirito dionisiaco Le “Considerazioni inattuali”: la polemica contro lo storicismo Il periodo “Neo-illuminista” La morte di Dio, il Superuomo, l’eterno ritorno dell’uguale La volontà di potenza: il doppio volto del nichilismo La concezione della morale Il prospettivismo Testi: Apollineo e dionisiaco Scienza e verità Il Superuomo e la fedeltà alla terra (fotocopia) L'eterno ritorno (fotocopia) Le forme del nichilismo 46 Morale dei signori e morale degli schiavi Le tre metamorfosi (internet) IL RUOLO DELLA FILOSOFIA PER POSITIVISTI E NEOPOSITIVISTI LA FILOSOFIA DELLA SCIENZA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO IL POSITIVISMO COMTE La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze La sociologia Il NEOPOSITIVISMO Il programma generale Il ruolo di filosofia e metafisica Il verificazionismo *POPPER * POST-POSITIVISMO: KHUN, FEYERABEND NUOVE DIMENSIONI DEL SOGGETTO: FREUD: la scoperta dell’inconscio “l’interpretazione dei sogni” la teoria della sessualità es-io-superio il disagio della civiltà la psicanalisi e il concetto di normalità *BERGSON: La coscienza come durata NIETZSCHE: Il superuomo *L’ESISTENZIALISMO FILOSOFIA POLITICA E MODELLI DI SOCIETA' COMTE: la nascita della sociologia MARX: la costruzione del socialismo La classe ha partecipato alla conferenza della SFI tenuta dal professor Fonnesu su etica e responsabilità nel ’900 Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 47 Materia STORIA Docente prof. Paola Torroni Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 61 Testi in adozione: Nuovi profili storici, di Giardina, Sabbatucci, Vidotto (vol 3), Laterza e Leggere la Storia, di Manzoni, Occhipinti, Cereda, Innocenti, (vol.2B) Einaudi Scuola PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Per il giudizio complessivo sulla classe vale quanto affermato nel programma di Filosofia. Aggiungo che, per quanto riguarda Storia, sono subentrata alla precedente insegnante lo scorso anno. Alcuni argomenti sono stati trattati attraverso interventi e presentazioni di studenti che hanno approfondito individualmente alcune parti del programma OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE a) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico; b) ricostruire mappe concettuali dei fatti studiati, con precisi riferimenti a situazioni esemplificanti; ABILIITÀ c) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate; d) individuare i diversi piani del lavoro storiografico; COMPETENZE e) utilizzare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte; f) utilizzare un linguaggio rigoroso; g) utilizzare documenti avendone individuato le caratteristiche peculiari. OBIETTIVI CONSEGUITI Tutti gli studenti hanno maturato la conoscenza essenziale delle vicende contemporanee e la competenza analitica e sintetica di base per l'esame dei fatti storici nella loro costitutiva complessità; circa un terzo della classe, con diversi livelli di approfondimento, ha la capacità di elaborare considerazioni critiche e di applicare i criteri interpretativi acquisiti a contesti diversi; gli altri studenti hanno raggiunto solo parzialmente questi ultimi obiettivi enunciati. METODI E STRUMENTI Gli strumenti didattici sono stati il manuale in adozione, materiali forniti in fotocopia, presentazioni in power point; le lezioni sono state prevalentemente frontali. 48 VERIFICHE Sono state effettuate una prova scritte e due orali nel primo periodo e due prove scritte e almeno una prova orale nel secondo; per ogni insufficienza nelle prove scritte sono state garantite interrogazioni orali di recupero. VALUTAZIONE Con riferimento agli obiettivi indicati, la valutazione ha considerato il diverso livello di conseguimento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità, secondo i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti: - pertinenza rispetto alle questioni proposte - organicità e completezza nella presentazione, nell’analisi e nella discussione abilità - individuazione del significato di una questione e della sua specificità - analisi della struttura di una questione (fondamenti, articolazione, implicazioni …) - contestualizzazione della questione - valutazione critica competenze logico-linguistiche: - proprietà lessicale - correttezza ed efficacia espositiva - rigore dell’analisi e dell’argomentazione CONTENUTI Introduzione ai due concetti fondamentali utilizzati per la comprensione del'900: il concetto di mondializzazione il concetto di società di massa La mondializzazione: Costituzione di organismi sovranazionali ( Società delle Nazioni; ONU; UE); Nuovi regimi demografici *Flussi migratori La società di massa: Movimenti e partiti di massa: movimento operaio, partiti socialisti e Seconda Internazionale Organizzazioni cattoliche; la"Rerum novarum"; Movimenti reazionari: pangermanesimo, panslavismo, antisemitismo I nuovi protagonisti: le donne e i giovani La globalizzazione economica e le sue conseguenze: La "Grande Depressione" La seconda rivoluzione industriale e la riorganizzazione produttiva: taylorismo e fordismo L'imperialismo L'imperialismo italiano La crisi del'29 e il New Deal Ristrutturazione del capitalismo industriale e crisi degli anni '70 49 La terza rivoluzione industriale La politica monetaria e la crisi del Wellfare State L'"età delle catastrofi": La prima guerra mondiale La rivoluzione russa La seconda guerra mondiale I totalitarismi: Il Fascismo Il nazismo Lo stalinismo *Il mondo diviso in blocchi: *La guerra fredda *La decolonizzazione *La fine del bipolarismo La storia italiana: I governi della Destra Storica e della Sinistra Storica L’età di Crispi L'età di Giolitti *L'Italia repubblicana NB L’analisi degli articoli della Costituzione è stata anticipata in quarta Gli argomenti sono stati trattati analizzando i seguenti documenti e testi storiografici: Romeo Critica alle tesi di Gramsci Pescosolido La svolta protezionista Bernstein Il revisionismo Enciclica Rerum Novarum Salvemini Il ministro della malavita Marcuse L’uomo a una dimensione Ortoleva Una protesta generazionale Lonzi Manifesto di rivolta femminile De Felice Il fenomeno fascista *Galli Della Loggia La morte della patria *Pavone La guerra civile: una definizione controvers *Pupo, Spazzali La violenza sul confine orientale: le foibe La classe ha partecipato all’incontro-testimonianza con le sorelle Bucci intervistate da M. Pezzetti in occasione della giornata della Memoria. Ha inoltre seguito il corso pomeridiano di cinema e storia. Alcuni studenti, a titolo personale, hanno frequentato il corso pomeridiano di economia, hanno partecipato alla conferenza di L. Caracciolo, all’incontro con D. Grossman, alla marcia contro le mafie di Libera a Bologna, al percorso organizzato dall’ANPI sulla Resistenza a Bergamo. Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 50 Materia INGLESE Docente prof. Caterina Castelli Classe 5M Ore settimanali di lezione:3 Ore svolte al 15/05:74 Testo in adozione: Spiazzi, Tavella: “Only Connect” New Directions, Editore Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 25 studenti , provenienti dalla 4L , tranne uno . Ho insegnato in questa classe per tutta la durata del corso di studi. La classe si caratterizza per il comportamento corretto e per la buona disposizione all’ascolto. Meno spiccate risultano le capacità di interazione e di partecipazione attiva al lavoro didattico. Nonostante ciò, nel corso dell’anno la partecipazione è migliorata anche se la classe nel suo insieme esprime netta preferenza per le discipline dell’area scientifica. Nonostante le attività di recupero e consolidamento messe in atto, soprattutto negli anni passati, in questa classe permangono fragilità nelle competenze linguistiche di base . I risultati conseguiti sono in media più che sufficienti. OBBIETTIVI PREFISSATI Abbiamo lavorato per raggiungere i seguenti obiettivi: Conoscenze: lo studente conosce e padroneggia la lingua straniera in una varietà di contesti e per diversi scopi comunicativi. Competenze: lo studente utilizza le strutture e il lessico di L2 per esprimersi sia in forma scritta sia orale, in modo prevalentemente corretto e articolato. Lo studente comprende e analizza i testi letterari in prosa e poesia che sono stati oggetto di studio, ne riconosce i fondamentali tratti stilistici, li collega al loro contesto storico ed opera collegamenti con altre discipline. Abilità: lo studente, utilizzando la lingua straniera, descrive, analizza e commenta, in forma parlata e/o scritta, i testi letterari studiati applicando con capacità di rielaborazione personale le categorie di analisi acquisite. SRUMENTI DI LAVORO Si è utilizzato il manuale di storia della letteratura inglese e si è fatto ricorso a fotocopie per integrare testi e/o autori non presenti sul manuale. Vale la pena segnalare che il manuale in adozione non comprende gli autori dell’ultima porzione del programma (ventesimo secolo) e per tanto si è lavorato con appunti e materiali fotocopiati o presi da siti internet per gli inquadramenti generali, le biografie degli autori e per i testi letterari selezionati per lo studio di quel periodo. METODO Il lavoro si è svolto secondo la seguente prassi: - inquadramento storico, culturale e sociale dell’autore e del periodo preso in esame da parte della docente; gli studenti ascoltano e prendono appunti, confrontano con le analoghe notizie presenti sul manuale, chiedono delucidazioni; - la docente guida la classe alla lettura, comprensione, analisi del testo autentico e delle sue peculiarità stilistiche e tematiche, gli studenti prendono appunti , rispondono a domande, collaborano all’interpretazione con interventi individuali , collaborano alla traduzione di parti complesse dei testi d’autore presi in esame; - studio a casa: gli studenti rileggono i testi su cui si è lavorato in classe e rifanno in modo individuale il percorso di analisi e interpretazione. Rispondono a questionari o svolgono attività di produzione orale e scritta relativamente ai materiali letterari analizzati in classe; - l’ultima fase prevede lo studio di brevi note biografiche sull’autore, il raccordo tra i testi del medesimo autore e il raccordo con altri autori e/o ambiti disciplinari, ove possibile. Si sottolinea che il lavoro di lettura e di apprezzamento dei testi è l’aspetto del nostro lavoro al quale si sono dedicate più energie . In particolare si è lavorato prevalentemente sugli aspetti 51 tematici dei testi e meno approfonditamente sugli aspetti formali e stilistici. Gli studenti sanno quindi ricavare temi e significati partendo da una buona conoscenza del contenuto dei testi. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state cinque per lo scritto (due nel primo periodo e tre nel secondo), da quattro a cinque complessivamente per l’orale. La tipologia di verifica più utilizzata è quella denominata B: due o tre quesiti a cui rispondere in 10/15 righe . A questo proposito può essere utile prendere visione dei quesiti proposti nelle prove di simulazione allegate. Si noterà il tentativo di proporre domande quanto più possibile circoscritte e talvolta declinate per sotto punti o supportate da citazioni . Questa scelta ha lo scopo di guidare lo studente in una produzione scritta ordinata nella sequenza e non meramente soggettiva. In questo modo le fasi della correzione e valutazione sono facilitate. E’ consentito l’uso del dizionario monolingue. Nella valutazione delle prove scritte si è valutata la pertinenza e la qualità del contenuto oltre che la sua correttezza formale. Qualche errore di forma e/o lessico è generalmente tollerato se non costituisce forte impedimento alla produzione di senso e alla comprensione del messaggio. Nella verifica delle competenze orali lo studente, dialogando con il docente in L2, dimostrerà di conoscere, sapere analizzare e commentare i testi letterari del programma svolto, oltre che gli aspetti salienti delle biografie degli autori e i contesti storici di appartenenza. Durante le prove orali gli studenti possono, se opportuno, prendere visione dei testi autentici per analisi più concrete e puntuali. Il docente interagisce costantemente con lo studente con domande che lo sostengano e lo facilitino nella progressione della sua esposizione in lingua straniera. ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO L’attività di recupero e sostegno è stata condotta in itinere. A questo scopo tutto il lavoro di comprensione dei testi, l’analisi e la sintesi critica sono state condotte con modalità e tempi che consentissero a tutti gli studenti un apprendimento guidato, condiviso e frequentemente sottoposto a revisione. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Nel corrente anno scolastico si è usufruito della presenza di una lettrice madrelingua per attività di “speaking” sugli argomenti del programma. Si è trattato di un approfondimento e potenziamento delle competenze di comprensione e produzione orale. L’attività si è articola in otto ore di intervento in orario curricolare in compresenza con la docente titolare. La classe ha inoltre assistito alla rappresentazione teatrale di “The Importance of Being Earnest” di Oscar Wilde, presso il teatro Donizetti. CONTENUTI DI LINGUA INGLESE The Early Romantic Age 1760-1789 The historical and social context: Britain and America, Industrial and Agricultural Revolutions , Industrial society (some extracts), Emotion vs Reason , Sublime ( D11, definition) D4-10 New Trends in poetry . D14 Thomas Gray: life and works Elegy Written in a Country Churchyard (introduction) Elegy Written in a Country Churchyard: the epitaph ( lines:118-129) D20 D21 D26 William Blake: life and works The Chimney Sweeper (1) The Chimney Sweeper (2) London D28-30 D31 D33 D34 52 The Lamb The Tyger D36 D37 Mary Shelley: life and works Frankenstein or the modern Prometheus: Walton and Frankenstein The creation of the Monster The Education of the Creature D39 D40-41 D43 D45 D47 The Romantic Age 1789-1830 The historical and social context: from the Napoleonic Wars to Regency (extract) The literary context : The Egotistical Sublime, Romanticism, Reality and Vision D56 D58-61 William Wordsworth: life and works Preface to Lyrical Ballads : A Certain Colouring of Imagination (extract) Daffodils The Solitary Reaper Composed Upon Westminster Bridge Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey (extract) My Heart Leaps Up Samuel Taylor Coleridge: life and works The Rime of the Ancient Mariner: introduction The killing of the albatross Death and life in death 104 The water snakes 108 A sadder and wiser man Kubla Khan, or a Vision in a Dream 111 D78-79 D81-82 D85 fotocopia D86-87 D88-90 D93 D94-95 D97 D98-100 D102D105D109 D110- Percy Bysshe Shelley : life and works 120 England in 1819 Ode to the West Wind Ozymandyas D119D122 D123 D134 John Keats: life and works Ode on a Grecian Urn La Belle Dame Sans Merci When I have Fears D126 D129-130 D132-133 D135 The Victorian Age 1830-1901 The historical and social context :The early Victorian Age The Later Years of Queen Victoria The Victorian Compromise, The Victorian Frame of Mind, Utilitarianism The literary context: The Victorian Novel, Types of novels Aestheticism and Decadence, Dandism Charles Dickens: life and works Oliver Twist: introduction E4-6 E7-8 E14-19 E20-23 E31-32 E37-38 E40 53 At the Orphanage (extract 1) At the workhouse (extract 2) Oliver wants some more The enemy of the system David Copperfield: introduction Shall I ever forget those lessons ? Murdstone and Grinby’s warehouse Hard Times: introduction Nothing but Facts Mr Bounderby Coketown Thomas Hardy: life and works Tess of the D'Umbervilles: introduction Alec and Tess in the chase Angel and Tess in the Garden Flintcomb-Ash (extract 1) Stonehenge (extract 2) Wintoncester (extract 3) fotocopia fotocopia E41-42 E43-44 E45-46 E47-48 E50-51 E52 E53-54 fotocopia E54-56 E74-75 E76 E78-81 E82-85 fotocopia fotocopia fotocopia Oscar Wilde: life and works E110111 The Picture of Dorian Gray: introduction E112 The Picture of Dorian Gray: lettura integrale del romanzo, lavoro di gruppo su singoli capitoli, presentazione alla classe del lavoro di gruppo (testo in possesso degli alunni) Rudyard Kipling : life and works , features and themes fotocopie From“Plain Tales from the Hills”: a short story, Lispeth fotocopie The White Man’s Burden (extract) fotocopia *The Modern Age 1902-1945 The historical and social context: Key points, The Edwardian Age, The Age of Anxiety fotocopie The literary context: Modernism, The Modern Novel fotocopie *James Joyce: life and works fotocopie Dubliners: an introduction Eveline alunni) The Dead alunni) War Poets : introduction , lives fotocopie Wilfred Owen: Dulce et decorum est Futility Siegfried Sassoon: fotocopie (testo in possesso degli (testo in possesso degli fotocopia fotocopia fotocopia 54 Extract fom his diary Glory of Women Does it matter? Rupert Brooke: The Soldier fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia fotocopia Bergamo, 5 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti Materia SCIENZE Docente prof. BERTOCCHI ELIANA Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 69 Testi in adozione Valitutti – Falasca – Tifi – Gentile “Chimica concetti e modelli – dalle soluzioni all’elettrochimica” – ed. Zanichelli Valitutti – Taddei – Kreuzer “ Dal carbonio agli OGM – chimica organica, biochimica e biotecnologie” – ed. Zanichelli Bosellini “Le Scienze della Terra – Tettonica delle placche” ed. Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE L’insegnamento della disciplina è stato condotto con continuità a partire fin dalla classe prima, pertanto, al termine di un percorso che si è svolto su lungo periodo, è possibile esprimere un giudizio complessivo significativo. Nel corso degli anni gli alunni hanno mantenuto un atteggiamento di correttezza e fiducia nei confronti dell’insegnante; fin dal biennio hanno seguito le indicazioni di metodo suggerite, finalizzate non solo a far acquisire le competenze specifiche della disciplina, ma prioritariamente a potenziare capacità analitiche. Nel biennio la classe ha aderito ad una sperimentazione di potenziamento scientifico, che prevedeva un’ora settimanale aggiuntiva per l’insegnamento delle scienze. Fin dalla prima, dunque, la classe si è presentata composta da elementi motivati. Gli interventi degli alunni durante l’attività didattica sono stati sempre numerosi e stimolanti, a manifestazione dell’interesse che la maggior parte di loro ha nei confronti delle tematiche scientifiche. Anche i ragazzi che si sono inseriti nel triennio, in quanto provenienti da un’altra classe, hanno dimostrato con determinazione di avere le potenzialità e di allinearsi al percorso della classe. Oltre ad alcuni elementi dotati di intraprendenza, nel gruppo si individuano alunni riservati che hanno privilegiato un approccio individuale; la partecipazione all’attività didattica è stata di attenzione costante e produttiva. In diversi casi merita di essere segnalato il percorso di crescita e maturazione significativo di alunni meno propositivi ma comunque motivati. L’impegno dedicato alla disciplina è stato complessivamente buono anche se differenziato. Ad uno studio costante e approfondito da parte di numerosi alunni, si è contrapposto un atteggiamento di discontinuità da parte di alcuni, con il risultato di un profitto meno convincente. Ne deriva una preparazione più superficiale e sbrigativa. Al termine dell’anno scolastico nella classe si individuano i seguenti livelli: 1. Un gruppo considerevole di alunni: 55 possiede conoscenze ampie e complete rielabora i contenuti con buoni spunti di riflessione presenta buone/discrete capacità di analisi e sintesi espone in modo efficace e utilizza con sicurezza il linguaggio specifico possiede un metodo di lavoro autonomo ed ha maturato una visione della disciplina abbastanza flessibile e unitaria 2. Un secondo gruppo di alunni: possiede conoscenze corrette, in alcuni casi non sempre approfondite rielabora con discreta sicurezza le conoscenze espone in modo efficace , utilizzando il linguaggio specifico con sufficiente rigore ha acquisito un metodo di lavoro abbastanza autonomo ed efficace 3. Un gruppo meno numeroso di alunni: possiede conoscenze frammentarie o appena accettabili utilizza un linguaggio specifico non sempre rigoroso presenta alcune difficoltà nella rielaborazione, nell’ analisi e sintesi a causa di un apprendimento poco consolidato il metodo di lavoro risente di un approccio poco strutturato OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE: Possedere i nuclei tematici e i linguaggi specifici delle discipline scientifiche Conoscere leggi, principi e modelli interpretativi dei fenomeni naturali Conoscere le interazioni tra contenuti specifici delle varie discipline scientifiche COMPETENZE: Utilizzare metodi, strumenti e tecniche propri delle discipline scientifiche Utilizzare correttamente il linguaggio specifico Organizzare i contenuti acquisiti e rielaborare le conoscenze in modo efficace CAPACITA’: Analizzare correttamente i fenomeni naturali e interpretarli servendosi di modelli funzionali Rielaborare i dati osservativi e le conoscenze in modo personale Valutare la complessità dei fenomeni e dimostrare capacità critiche e di sintesi METODI E STRUMENTI 56 Le lezioni frontali sono state accompagnate dalla proiezione di schemi, immagini e grafici, non necessariamente presi dal libro in adozione, con l’obiettivo di strutturare maggiormente l’acquisizione dei contenuti e di ottenere una partecipazione più consapevole. In modo particolare nel percorso di Chimica organica e Biochimica la proiezione delle formule di struttura dei composti e delle reazioni è servita a semplificare la parte relativa alla rappresentazione formale, per non incorrere in eccessivi tecnicismi. Anche nell’ambito delle verifiche, sia orali che scritte, è stato fatto uso di fonti iconografiche dalle quali partire e ricavare informazioni utili per una rielaborazione delle conoscenze. Gli argomenti trattati all’inizio dell’anno dovrebbero risultare più significativi al termine del percorso, dal momento che la Termodinamica offre un’interessante chiave di lettura anche per le reazioni della chimica organica e della Biochimica, mentre l’Elettrochimica si presta a collegamenti con i processi di ossidoriduzione a livello biochimico. VERIFICHE Il raggiungimento degli obiettivi disciplinari è stato analizzato attraverso differenti momenti di verifica: Tipologia della verifica Verifiche orali Frequenza Una verifica per quadrimestre Verifiche scritte Due-tre verifiche per quadrimestre Simulazione di Una simulazione Terza prova scritta d’ Esame Verifica scritta di Una recupero dell’insufficienza relativa al primo periodo VALUTAZIONE La valutazione dei livelli di apprendimento è stata possibile attraverso differenti tipologie di verifica: Verifiche scritte, strutturate con esercizi di differente tipologia ( domande aperte, chiuse, …) con l’obiettivo di valutare non solo le conoscenze acquisite ma anche competenze applicative e la capacità di analisi e sintesi. Questa tipologia di verifica non è stata sostitutiva di quella orale, ma piuttosto con funzione di completamento, in quanto efficace per la valutazione di particolari abilità. Le prove scritte sono state spesso predisposte anche con la finalità di esercitazione per un’eventuale Terza prova dell’Esame di Stato. Verifiche orali, attraverso le quali è stato possibile valutare la conoscenza, la rielaborazione dei contenuti e l’acquisizione di un linguaggio scientifico corretto. Si è tentato il più possibile di differenziare di volta in volta la formulazione dei quesiti e di proporre 57 situazioni diverse, per orientare gli alunni a risposte ragionate, scoraggiando atteggiamenti eccessivamente meccanici e standardizzati. Nel corso delle interrogazioni sono stati sottoposti quesiti relativi a porzioni di programma abbastanza estesi, con lo scopo di offrire l’occasione di recupero e sedimentazione progressivi delle conoscenze. ATTIVITÁ DI RECUPERO Le attività di recupero sono state prevalentemente in itinere in preparazione a verifiche sommative, mediante esercitazioni riepilogative predisposte dall’insegnante. In occasione della restituzione di verifiche scritte corrette, è stata talvolta fornita dall’insegnante una sintesi scritta riepilogativa, con spunti di riflessione ed errori più significativi. Il recupero dell’insufficienza relativa al primo periodo è avvenuto attraverso lo studio individuale, supportato da materiale fornito dall’insegnante, con attività di sesta ora finalizzata al chiarimento di difficoltà e dubbi. Per la misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti è stato fatto riferimento alla griglia di valutazione inserita nel P.O.F. e condivisa in sede di programmazione del C.d.C. CONTENUTI Termodinamica Scambi di calore tra sistema e ambiente: reazioni esotermiche ed endotermiche Reazioni chimiche: conversione dell’energia chimica in energia termica e viceversa 1° principio della TD e scambi di calore e lavoro con l’ambiente Calorimetria e bomba calorimetrica: principio di funzionamento Variazioni dell’energia interna di un sistema a pressione e volume costante. Entalpia (H) e variazioni di entalpia tra prodotti e reagenti (ΔH, ΔH°, ΔHf° ) in una reazione chimica. Esercizi. Entropia (S) e differenza di entropia tra prodotti e reagenti (ΔS, ΔS°). Secondo principio della TD Energia libera (G), differenza di energia libera tra prodotti e reagenti (ΔG, ΔG°) e spontaneità delle reazioni chimiche. Esercizi. Attività di laboratorio: Calorimetria; misurazione del ΔH di reazioni mediante il calorimetro Reazioni di ossido-riduzione ed elettrochimica Numero di ossidazione e significato di ossido-riduzione Bilanciamento delle reazioni di ossido-riduzione con il metodo delle semireazioni ( in ambiente acido e basico ). Esercizi Spontaneità delle reazioni di ossidoriduzione: via chimica e via elettrochimica ( pila ) Pila: conversione dell’energia chimica in elettrica Pila Daniell: principio di funzionamento Diagrammi di cella. Scala dei potenziali di riduzione; elettrodo a idrogeno. Esercizi Energia libera e spontaneità di una reazione 58 Attività di laboratorio: reazioni di ossido-riduzione e costruzione di una scala sperimentale dei potenziali di riduzione Attività di laboratorio: funzionamento della pila Daniell Introduzione alla Chimica organica Introduzione storica: definizione di composti organici ( Berzelius e Wohler a confronto ) Origine delle prime molecole organiche ( ipotesi prebiotica ): origine sulla Terra ( Oparin, Haldane ed esperimento di Miller ), origine nell’Universo Proprietà chimiche del carbonio ed eterogeneità dei composti organici Teorie di legame a confronto ( come si passa dai limiti di un modello alla definizione del successivo ): dal modello di Lewis agli orbitali molecolari agli orbitali ibridi Proprietà significative nello studio di un legame chimico: aspetto energetico ( spontaneità e forza ), lunghezza del legame, angolo di legame, disposizione spaziale ( forma della molecola ) Teoria degli orbitali molecolari e due tipi di legame covalente: legame sigma e pigreco Ibridazione dell’atomo di carbonio: orbitali sp3, sp2 e sp con esempi Isomeria di struttura e stereoisomeria ( i. conformazionali e i. configurazionali ); isomeria geometrica e isomeria ottica; polarimetria: significato di sostanza destrogira e levogira; racemo. Proprietà achirali e chirali. Diastereoisomeri. Importanza dell’isomeria ottica nelle biomolecole ( monosaccaridi e amminoacidi ) e nei farmaci Idrocarburi saturi e insaturi e aromatici Classificazione degli idrocarburi: alifatici ( alcani, alcheni, alchini e cicloalcani ) e aromatici Alcani e cicloalcani: proprietà chimiche ( tipo di ibridazione, legami e geometria molecolare ) e reattività chimica Tipi di isomeria: equilibrio di conformazione ( sfalsata e eclissata; a sedia e a barca ); isomeria di struttura Formula bruta e di struttura; criteri di classificazione Proprietà fisiche degli alcani: temperature dei passaggi di stato e stati di aggregazione, solubilità e densità Reattività chimica: reazioni di combustione con riferimenti all’aspetto termodinamico ( ΔH e ΔG ); reazioni di sostituzione con gli alogeni ( rottura omolitica e ruolo dei radicali ) con riferimenti all’aspetto termodinamico Alcani e alcheni: proprietà chimiche ( tipo di ibridazione, legami e geometria molecolare ) e reattività chimica Formula bruta e di struttura Isomeria geometrica negli alcheni / alchini ( cis / trans ) Proprietà fisiche degli alcani: temperature dei passaggi di stato e stati di aggregazione, solubilità Reattività chimica: forte reattività chimica e ruolo del legame pigreco Reazioni di addizione elettrofila con rottura eterolitica del legame con riferimento all’aspetto termodinamico ( meccanismo di reazione ) 59 Reazioni di combustione Benzene: importanza dello studio del benzene nella storia della Chimica organica Dati sperimentali e teorici a confronto: ipotesi di Kekulè e ipotesi della risonanza e degli orbitali molecolari a confronto Significato della delocalizzazione degli elettroni e stabilità chimica Calore di idrogenazione: confronto tra benzene e cicloesene Reazione di sostituzione elettrofila del benzene con riferimento all’aspetto termodinamico ( meccanismo di reazione ); confronto tra la reazione di sostituzione degli alcani e sostituzione elettrofila del benzene Gruppi funzionali Significato di gruppo funzionale e influenza sulla reattività chimica e proprietà fisicochimiche dei composti Proprietà fisiche di un gruppo funzionale: stati di aggregazione, temperature dei passaggi di stato condizionati dai legami intermolecolari ( numero dei legami e forza dei legami ); solubilità condizionata dai legami con le molecole di acqua; idrofobicità delle catene idrocarburiche Forze di London ( dipolo-dipolo ) e legami idrogeno Reattività chimica di un gruppo funzionale: condizionata dalla forza del legame e polarità Alcoli, fenoli ed eteri: descrizione del gruppo funzionale e sue proprietà Criteri di nomenclatura e classificazione degli alcoli in primari, secondari e terziari Proprietà fisiche degli alcoli ed eteri Reattività chimica degli alcoli: reazione di ossidazione, reazione con acidi carbossilici ( esterificazione ), reazione con aldeidi e chetoni ( addizione nucleofila ) Aldeidi e chetoni: descrizione del gruppo funzionale e sue proprietà Proprietà fisiche Reattività chimica: reazione di ossidazione delle aldeidi, reazioni di riduzione; reazione di addizione nucleofila ( formazione dell’emiacetale e semichetale ) Acidi carbossilici: descrizione del gruppo funzionale e sue proprietà Proprietà fisiche Acidi grassi saturi e insaturi ( isomeria cis / trans ) Reattività chimica: reazione di riduzione e esterificazione Reazione di formazione di un sapone; azione detergente dei saponi Biomolecole Carboidrati: criteri di classificazione Monosaccaridi: criteri di classificazione; proprietà chimiche ( gruppo funzionale aldeidico e chetonico ) Isomeria ottica: proprietà chirali ( enantiomeri e diastereoisomeri ); configurazione L e D, enantiomeri + e -; anomeri alfa e beta Reazione di formazione dell’emiacetale ( ciclizzazione della catena lineare per reazione di addizione nucleofila ) con riferimento all’aspetto termodinamico; significato di carbonio anomerico; forma furanosica e piranosica Proprietà fisiche: solubilità e stato di aggregazione Disaccaridi e legame legame glicosidico ( maltosio, saccarosio, lattosio ) Polisaccaridi: cellulosa, amido e glicogeno ( confronto strutturale e funzionale ) Lipidi: eterogeneità strutturale e funzionale Classificazione: lipidi saponificabili e insaponificabili 60 Proteine e amminoacidi: descrizione strutturale del monomero ( gruppi funzionali e configurazione L e D ); gruppo R e classificazione degli amminoacidi Proprietà anfotera degli amminoacidi Reazione di formazione del legame peptidico Struttura secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine: proteine fibrose e globulari Enzimi e azione catalitica Acidi nucleici, descrizione del monomero ( nucleotide ) e differenze tra DNA e RNA Attività di laboratorio: analisi del DNA ( “Chi è il colpevole?” ) Metabolismo cellulare Finalità del metabolismo cellulare Aspetto termodinamico delle reazioni metaboliche: primo principio della TD e esseri viventi; secondo principio della TD ed entropia negli esseri viventi; esseri viventi: sistemi aperti dissipativi Processi metabolici anabolici e catabolici: confronto e correlazione Differenza tra processo metabolico e reazione chimica; resa energetica della respirazione cellulare rispetto alla combustione ATP: struttura e reazione di sintesi e di idrolisi; relazione dell’ATP con i processi catabolici e anabolici Significato di accoppiamento delle reazioni e di compartimentazione Regolazione del metabolismo ad opera degli enzimi Reazioni di ossido-riduzione e ruolo dei trasportatori di elettroni e protoni ( NAD+, FAD ). Respirazione cellulare: reazione globale e significato di ossidazione Descrizione delle fasi di cui si compone ( glicolisi, fase preliminare al ciclo di Krebs, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa ), luoghi nella cellula in cui avvengono e aspetto energetico ( produzione di NADH e FADH2 e ATP nelle singole fasi ), descrizione delle tappe. Ruolo della catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa Descrizione della struttura del mitocondrio Fermentazione alcolica e lattica L’interno della Terra * Variazione della velocità e della direzione delle onde sismiche in relazione alla profondità. Superfici di discontinuità (Mohorovicic, Gutenberg, Lehman) e struttura della Terra: crosta oceanica e continentale, mantello, nucleo esterno ed interno. Litosfera, astenosfera e mesosfera. Principali caratteristiche litologiche e fisiche dei vari strati. Descrizione della curva geoterma e della curva di fusione delle rocce Flusso di calore e distribuzione geografica Teoria della tettonica delle placche* Descrizione delle placche e dei relativi margini. Placche e movimenti convettivi Margini divergenti. Margini convergenti Teoria della tettonica come modello interpretativo dei vari fenomeni connessi ( localizzazione sulla superficie terrestre dei fenomeni sismici e relativa profondità degli ipocentri; localizzazione dei vulcani; presenza di strutture quali archi insulari, dorsali, fosse, catene montuose 61 N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma dei rappresentanti degli studenti Eliana Bertocchi ______________________________ ______________________________ Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente prof. INVERNIZZI RODOLFO Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 36 Testi in adozione Cricco Di Teodoro volumi 4 e 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha sempre mostrato interesse e partecipazione durante le spiegazioni evidenziando un comportamento educato e corretto sia in aula nel corso delle ore di lezione, sia in occasione di uscite didattiche. Il profitto globale risulta più che buono. OBIETTIVI PREFISSATI Capacità di leggere, comprendere e comparare un documento artistico mettendo a fuoco: Il contesto storico/culturale entro il quale il documento si è formato. La destinazione e la funzione. Il contenuto. Lo studio iconografico. L’individuazione delle soluzioni tecnico/formali. Capacità di individuare i molteplici significati dell’opera (iconografici e iconologici) utilizzando una terminologia specifica ed appropriata. OBIETTIVI MINIMI Riconoscere le opere analizzate. Saper collocare le opere studiate nell’area di provenienza e nel periodo storico corrispondente con eventuale collocazione museografica. Saper dare una classificazione stilistica dell’opera attraverso l’osservazione dei suoi caratteri specifici. Riconoscere ed analizzare lo sviluppo delle tecniche nel periodo studiato. METODI E STRUMENTI 62 Nella classe quinta il lavoro didattico si articola sulla seguente modalità di studio dell’opera d’arte: analisi formali, testuale, contenutistica, storica, attraverso comparazioni, ricerche scritto/grafiche, catalogazioni. Il metodo didattico si svolge: Alternanza di lezioni frontali con momenti di lavoro di ricerca. Esercitazioni in classe e/o a casa (riconoscimento dei documenti artistici, nomenclatura, datazione, comparazione, lettura e analisi). Utilizzo del libro di testo. Utilizzo di sussidi audiovisivi, programmi informatici multimediali. Visite a mostre e musei. VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate utilizzando le tipologie proposte dall’esame di Stato. Due verifiche nel primo periodo, tre verifiche nel secondo periodo. VALUTAZIONE La valutazione tiene conto della situazione di partenza dello studente, dell’impegno e della partecipazione. Per quanto riguarda la misurazione di tali prove si utilizza una scala numerica il cui valore è stato definito nelle griglie di valutazione approvate nella riunione di area. CONTENUTI Il Romanticismo o Caratteri Generali o Francesco Hayez Il bacio I vespri siciliani o Caspar David Friedrich Abbazia nel querceto Monaco in riva al mare Viandante sul mare di nebbia Naufragio della Speranza o Thèodore Gèricault La zattera della medusa o Eugène Delacroix La libertà che guida il popolo Il Verismo o Caratteri Generali o Gustave Courbet Bonjour monsieur Courbet Lo spaccapietre Funerale a Ornans Origin du Monde o Honorè Daumier Il vagone di terza classe Vogliamo Barabba 63 o Jean Francois Millet Angelus Le spigolatrici L’Impressionismo o Caratteri Generali o Eduard Manet Olympia Colazione sull’erba o Claude Monet Impression soleil levant Ciclo dei covoni Ciclo delle cattedrali Ciclo delle ninfee o Pierre-August Renoir Le grandi bagnanti Moulin de la Galette Colazione dei canottieri o Edgar Degas Lezione di ballo L’assenzio Il Puntinismo o Gorges Seurat Un dimanche apres-midi Bagno ad Asnières Il Post-Impressionismo o Caratteri Generali o Paul Cézanne La casa dell’impiccato I giocatori di carte La montagna di Sainte-Victoire o Vincent Van Gogh I mangiatori di patate Camera gialla Campo di grano con volo di corvi o Paul Gauguin Il Cristo giallo La visione dopo il sermone Chi siamo?Da dove veniamo?Dove andiamo? *L’Art Nouveau o Caratteri Generali o Antoni Gaudì Casa Milà Casa Batlo La Pedrera La Sagrada Familia *L’Espressionismo o Caratteri Generali 64 o Ernst Kirchner (Die Brücke) Marcella o Henri Matisse (I Fauves) La stanza rossa La danza Pesci rossi o André Derain (I Fauves) Donna in camicia (“donna blu”) *Il Simbolismo o Edvard Munch Sera nel corso Karl Johann Il Grido Pubertà Madonna Il Cubismo o Caratteri Generali o Pablo Picasso Les demoiselles d’Avignon I tre musici Guernica Braque Violino e brocca Quotidiano, violino e pipa Il Futurismo o Caratteri Generali o Manifesto futurista o Umberto Boccioni Periferie La città che sale La madre Stati d’animo: gli addii Forme uniche nella continuità dello spazio o Giacomo Balla Dinamismo di una bambina sul balcone Il Dadaismo o Caratteri Generali o Marcel Duchamp L. H. O. O. Q. Fontana Ruota di bicicletta Il grande vetro Il Surrealismo o Caratteri Generali o *Max Ernst La vestizione della sposa La vergine che punisce il bambino o *Joan Mirò 65 Il carnevale di Arlecchino Costellazioni o *René Magritte Ceci n’est pas une pipe Le passeggiate di Euclide Le grazie naturali o Salvador Dalì Venere a cassetti Sogno causato dal volo di un’ape Tentazioni di Sant’Antonio Madonna di port Lligat *L’Astrattismo o Caratteri generali o Vasilij Vasil’evic Kandinskij Il cavaliere azzurro La varietà della vita Coppia a cavallo Improvvisazioni Impressioni Composizioni Alcuni cerchi Blu cielo Conglomerato o Paul Klee Fuoco nella sera o Piet Mondrian Mulini (Mulino al sole) Alberi (sequenza) Composizioni (griglie) *L’Architettura o *La Bauhaus: Caratteri generali Ludwig Mies van der Rohe o L’esperienza della Bauhaus Le Corbusier Frank Lloyd Wright *L’esperienza dell’architettura fascista *Argomenti da trattare dopo il 15 maggio Bergamo, 15 maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 66 Materia: RELIGIONE Docente : Prof. Don PAOLO RIVA Il tema unitario che ha guidato il programma di religione della classe quinta M, durante l’anno scolastico 2014-2015, è stato il rapporto fede-politica. Gli obiettivi erano: a) offrire agli studenti la possibilità di un percorso sintetico su alcuni degli avvenimenti storici recenti, riletti alla luce dei presupposti etico-antropologici; b) mostrare come la fede cristiana, evitando gli estremi dello spiritualismo e del secolarismo, si offre come riserva critica delle diverse scelte politiche; c) discernere alcune delle scelte politiche contemporanee per favorire un atteggiamento di ascolto rispettoso delle differenti prospettive ideologiche. Il punto di vista assunto non è stato quello storico, né quello filosofico, pure coinvolti, ma quello etico. E’ stata tenuta presente la preoccupazione di mostrare quale visione di “bene” dell’uomo e della società hanno determinato alcuni eventi storici. La prospettiva assunta è stata quella personalistica. Essa, ritenendo costitutivamente un bene per l’uomo la qualità delle sue relazioni con gli altri uomini, fa riferimento alla politica come attività “che si pone a servizio della ricerca del bene comune delle persone all’interno della società civile”. 1. Introduzione alla politica - Cosa è la politica? Brainstorming su "Politica" I limiti del totalitarismo e dell’individualismo L’antropologia personalista Tema della politica: trade off tra libertà e uguaglianza. 2. La politica nella storia della chiesa - La politica dalla chiesa: le origini. Storia della chiesa: il monachesimo. Gli ordini mendicanti e le crociate nella storia della Chiesa. Le indulgenze, la riforma protestante. 3. La questione palestinese 67 - Gli inizi della diaspora La nascita del sionismo La nascita dello Stato ebraico La guerra dei sei giorni La realtà politica dello Stato di Israele oggi Visione del filmato “Promesse” 3. La politica secondo gli studenti: presentazione a gruppi di una lezione sul tema - Tema dell'anarchia Il comunismo, idee e limiti. "La scuola di Francoforte" Conoscenza della religione Islamica Conoscenza della religione buddista 4. Dietrich Bonhoeffer - Visione del film Bonhoffer di Eric Till, prodotto nel 2001. Approfondimento della vita di Bonhoeffer In merito alle indicazioni metodologiche, agli strumenti, alle verifiche, si è fatto riferimento alla programmazione dell’area di religione deciso insieme dai docenti dell’IRC per il 2014-2015 (nn. 78-9). Bergamo 15 Maggio 2015 Firma del docente Firma di due studenti 68 Materia ED. FISICA FEMMINILE classe 5 M Docente prof.LIANA BETTINELLI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.58 Testi in adozione NESSUNO PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta dal gruppo femminile proveniente dalla classe 5 M. Gli obiettivi preventivati sono stati raggiunti. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina si è attestato su di un livello in generale molto soddisfacente, attiva e motivata la partecipazione. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e recettivo. Nel secondo quadrimestre le alunne hanno prodotto un lavoro sotto forma di progetto motorio su argomenti sportivi scelti che poi hanno esplicato sia in teoria che in pratica al gruppo classe. In generale i risultati raggiunti si ritengono molto buoni. Le valutazioni sono scaturite da una parte di contestualizzazione storica del contenuto scelto a cui si sono aggiunte due valutazioni per la capacità di conduzione del progetto al gruppo classe e di pertinenza delle esercitazioni proposte. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE:Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra del gioco della pallacanestro e pallavolo. Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere il regolamento tecnico di gioco e il codice arbitrale COMPETENZE:Praticare la pallacanestro e la pallavolo utilizzando i fondamentali individuali, applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici; CAPACITA’:Di progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. METODI E STRUMENTI Induttivo:libera esplorazione; Deduttivo:per assegnazione dei compiti. Palestra, aula e attrezzatura specifica della disciplina. 69 VERIFICHE Verifiche su capacità coordinative e condizionali orale e pratica su argomento di libera scelta verifica pratica avviamento principali sport di squadra. VALUTAZIONE Descrittori per la prova: terminologia corretta e pertinente; pertinenza delle esercitazioni utilizzate; varietà delle esercitazioni conosciute; correttezza dei metodi proposti; risposte pertinenti alle domande; CONTENUTI PALLACANESTRO E PALLAVOLO: Fondamentali individuali e di squadra essenziali. Regolamento tecnico di gioco adattato alla palestra ,codice arbitrale, tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. SPORT SCELTI PER LA PRODUZIONE DEI LAVORI CONCLUSIVI: storia, regolamento tecnico e pratica:PALLAVOLO,TIP TAP,YOGA,DIFESA FEMMINILE,FRESBEE, IL TEATRO. IL BADMINTON, LA ZUMBA, LA PALLAMANO, EDUCAZIONE ALIMENTARE Il latte : composizione chimica e il suo valore nutritivo, le diverse categorie di latte in commercio. Le produzioni lattiero casearie bergamasche: degustazione di formaggi e salumi tipici della bergamasca. Vino: definizione e generalità, vinificazione in rosso e in bianco, i vini bergamaschi. Definizione di agricoltura biologica: differenza con l’agricoltura tradizionale. Prodotti biologici: cosa deve sapere il consumatore e come deve operare il produttore Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma studenti 70 ______________ __________________ Materia ED. FISICA MASCHILE CLASSE 5 M - G Docente prof. MARCO SCARPELLINI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 56 Testi in adozione - nessuno PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La squadra è composta dal gruppo maschi della 5^M e 5^G e conta n° 29 (16 e 13) alunni. Gli obiettivi sono stati raggiunti rispetto a quelli preventivati. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina si è attestato su di un livello più che soddisfacente. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e ben recettivo dalla maggior parte dei ragazzi. Nel secondo quadrimestre gli alunni hanno prodotto un lavoro sotto forma di tesina, con tema a loro scelta, che poi hanno proposto al gruppo classe. In generale i risultati ottenuti, si ritengono più che accettabili. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE (AMBITO SPORTIVO) Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra del gioco della pallamano, pallacanestro e pallavolo. Conoscere il regolamento tecnico di gioco e il codice arbitrale. Conoscere la tecnica individuale e la tattica essenziale delle specialità: tennis tavolo, badminton. Conoscere il regolamento tecnico caratterizzante la disciplina e il codice arbitrale. Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco: pallavolo, pallamano, tennis tavolo, badminton, pallacanestro, calcio, parkour, soft-ball, giocoleria. (AMBITO SICUREZZA) Conoscere gli elementi fondamentali di una lezione di educazione fisica (norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni). (SALUTE DINAMICA) Conoscere le informazioni di base riferite alle seguenti qualità motorie: Resistenza, Forza, Mobilità, Velocità. Conoscere semplici nozioni che riguardano l’educazione alimentare. COMPETENZE 71 (AMBITO SPORTIVO) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Praticare la pallacanestro e la pallamano utilizzando i fondamentali individuali, applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. Praticare la pallavolo in almeno due ruoli. Applicare i fondamentali di squadra: gestire correttamente le proprie competenze. Arbitrare gli incontri scolastici. Praticare lo sport scelto, utilizzando i fondamentali individuali, applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. (AMBITO SICUREZZA) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. (SALUTE DINAMICA) Sa scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. CAPACITA’ (AMBITO SPORTIVO) Di progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. Organizzare una lezione per i compagni di classe su specialità sportiva scelta. . (AMBITO SICUREZZA) Essere in grado di memorizzare informazioni e sequenze motorie; di Applicare principi, tecniche e metodi idonei. (SALUTE DINAMICA) Di sintetizzare le conoscenze acquisite. METODI Induttivo: libera esplorazione; Deduttivo: per assegnazione dei compiti; Analitico Induttivo globale STRUMENTI Palestra, Aula. Attrezzature specifica della disciplina. VERIFICHE Pratica/orale/scritta. Produzione di tesina su sport scelto. Pratica su capacità coordinative e condizionali. VALUTAZIONE (AMBITO SPORTIVO) (AMBITO SICUREZZA) (SALUTE DINAMICA) Descrittori per la prova pratica/ orale: - terminologia adeguata; - correttezza dei contenuti esposti; - correttezza nelle scelte tattiche; - corretta esecuzione; - corretta esposizione; - correttezza nelle decisioni arbitrali; - correttezza della scheda di lavoro. 72 Descrittori per la prova mista scritta, pratica, orale: - terminologia corretta e pertinente; - pertinenza delle esercitazioni utilizzate; - varietà delle esercitazioni conosciute; - correttezza dei metodi proposti. - Risposte pertinenti alle domande CONTENUTI (AMBITO SPORTIVO) PALLACANESTRO E PALLAMANO: Fondamentali individuali e di squadra essenziali; Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e, codice arbitrale. PALLAVOLO: Fondamentali individuali: ruoli di prima e seconda linea (alzatore, centrale, laterale); Fondamentali di squadra: Ricezione a “W”; sistema difensivo 3-1-2 con copertura al muro; organizzazione dell’attacco. Regolamento tecnico di gioco e codice arbitrale; TENNIS TAVOLO, BADMINTON Fondamentali individuali Fondamentali di squadra: Gioco doppio. Esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica. Esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale Della lezione. Lavori svolti in classe dagli alunni: TENNIS TAVOLO (Soliveri 5G, Ripamonti 5G e Regazzi 5G), PALLAVOLO (Besana 5M, Lucca 5G, Sardelli 5G e Turani 5G), BADMINTON (Ghislandi 5G, Marelli 5G, Donadoni 5M e Cornali 5M), TENNIS (Gatti 5G e Calvi 5M), BASEBALL (Chia 5G e Blumer 5M), PALLAMANO (Redolfi 5M), RUGBY (Mangili 5G, Nava 5M), GIOCOLERIA (Scanzi 5M), PALLACANESTRO (Pagnoncelli 5G, Orlando 5M e Fontana 5M), NASCONDINO (De Cillis 5G), ARRAMPICATA SPORTIVA (Mapelli 5M), PALLAMANO (Pedruzzi 5M), GOLF INDOOR ( Terzi 5M), TCHUCKBALL ( Azzolin 5M), ATLETICA LEGGERA ( Scotti 5M), VELOCITA’ NEL NUOTO (Sangermano 5M). QUALITA’ MOTORIE Esercitazioni di preatletismo generale; Esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco; Bergamo, 15 maggio 2015 Gli studenti _________________________ Il docente Prof. Marco Scarpellini _____________________ _________________________ 73 74