III ISTITUTO COMPRENSIVO UDINE PROGETTO: “IL PERCORSO PLURILINGUE E L’EDUCAZIONE INTERCULTURALE” TUTTI INSIEME….. TANTI SALUTI… Il percorso di lavoro sul plurilinguismo si è svolto per il primo anno presso il III Istituto Comprensivo di Udine ed ha coinvolto le classi prime della scuola primaria. Le classi e le scuole coinvolte nell’attività sono: Scuola primaria 4 Novembre con le classi prima A e prima B per un totale di 50 allievi; Scuola primaria De Amicis classe prima con 20 allievi; Scuola Primaria Lea D’Orlandi classe prima A con 18 allievi e con una forte presenza di allievi di nazionalità diverse. Obiettivo delle insegnanti è rendere consapevoli gli allievi della diversità di lingue e di culture presenti nella loro realtà scolastica, conoscere quindi Paesi lontani e sviluppare atteggiamenti di accoglienza, collaborazione e valorizzazione delle diverse identità e radici culturali. Per attuare tali obiettivi le insegnanti hanno programmato insieme una serie di attività, pur individuando un percorso diversificato per ciascuna scuola anche in relazione al numero di presenze di allievi stranieri. La prima fase del percorso ha coinvolto le insegnanti nella stesura di un questionario sulle conoscenze linguistiche di tutti gli allievi e delle loro famiglie seguendo gli esempi proposti sulla piattaforma per il plurilinguismo. Attraverso la lettura delle autobiografie prodotte dagli allievi è stato possibile conoscere il patrimonio culturale di ciascuno di loro per creare un percorso il più possibile rispondente alle diverse situazioni di partenza. Nelle scuole De Amicis e 4 Novembre la presenza di allievi stranieri è ridotta, inoltre gli allievi parlano e comprendono la lingua italiana. Lettura dei dati: scuola De Amicis e 4 Novembre Dalla lettura del questionario presentato agli allievi si evidenziano i seguenti dati: - Nelle tre classi prime è presente un numero limitato di alunni stranieri, tuttavia tutti all’interno della scuola, con insegnanti e compagni usano la lingua italiana sia nella condivisione delle conoscenze scolastiche, sia per esprimere emozioni e riflessioni personali. - Tutti gli allievi indicano di conoscere alcune parole in un'altra lingua. - A casa, con i genitori, gli allievi stranieri utilizzano la lingua madre. Dalla lettura del questionario presentato ai genitori si evidenziano i seguenti dati: - Quasi tutti i genitori parlano in italiano con i loro figli. - Quasi tutti i genitori conoscono una seconda lingua straniera con predominanza delle lingue europee. - I genitori di alunni stranieri, a casa, usano con i loro figli anche la propria lingua madre. - La lingua regionale è parlata da pochi genitori e raramente con i figli. - I genitori considerano l’incontro con lingue e culture diverse fonte di conoscenza e confronto importante. Scuola Lea D’Orlandi In questo plesso è presente una situazione diversa: - Circa la metà degli alunni parla in italiano con i genitori e i parenti, i restanti nella lingua madre (araba, ganese, ewe, rumeno, afgano, serbo). - Secondo i genitori l’incontro con lingue e culture diverse è di grande importanza perché arricchisce la persona, è una bella esperienza, è un modo per conoscersi meglio imparando dagli altri e stimola il confronto e la collaborazione. La Scuola De Amicis e 4 Novembre ha ipotizzato la realizzazione di un’unità di apprendimento sul tempo e in particolare sulle diverse parti della giornata, sulla settimana e sulle stagioni. Sono poi state evidenziate le diverse forme di saluto nelle lingue rappresentate all’interno della classe per mettere così sullo stesso piano le diverse lingue che consentono di veicolare con linguaggi diversi informazioni ed emozioni molto simili. A tal fine è stata progettata insieme alle insegnanti di inglese e friulano l’unità di apprendimento UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscenze Abilità Competenze osservabili Attività • Conoscere la ciclicità della giornata. • Periodizzare il tempo all’interno di una giornata Saper verbalizzare correttamente le scansioni temporali:GIORNO/NOTTE MATTINO/MEZZOGIORNO /POMERIGGIO/SERA/NOT TE. Saper indicare le attività all’interno di una giornata Utilizzare correttamente gli indicatori temporali nel raccontare un evento. - conoscere i momenti della giornata in varie lingue o dialetti Sa utilizzare diverse modalità comunicative usando varie forme di rispetto Saper utilizzare le varie forme di saluto anche in lingue diverse Nella comunicazione utilizzare forme di rispetto adeguate Ascoltare ed interagire in modo corretto con coetanei ed adulti • Riconosce ed accoglie forme di comunicazione diverse dalle proprie • Conoscere le principali forme di saluto nelle lingue di scolarizzazione • Filastrocche dal Saper rappresentare con il Conoscere segno ed il colore mondo alcuni aspetti delle altre • Esprimere con Scrivere semplici parole culture e il segno e il in diverse lingue rispettarli colore, vissuti utilizzando la ed emozioni videoscrittura del programma WORD. - realizzare cartellone con le attività della giornata - conoscere le principali forme di saluto nelle lingue utilizzate a scuola - realizzare libro con le varie forme di saluto - realizzare bandierine con i giorni della settimana in lingua inglese, friulana.. - recitare canti, filastrocche e/o poesie Nella Scuola primaria Lea D’Orlandi l’attività è stata sviluppata individuando i seguenti momenti: UNITA’ DI LAVORO FINALITA’ Conoscere Paesi diversi, diverse lingue e culture per sviluppare atteggiamenti di apertura e accettazione della diversità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO • Riflettere sull’appartenenza ad un gruppo sociale: il gruppo classe • Conoscere i propri compagni di classe: affinità e diversità • Approfondire la conoscenza dei Paesi di origine dei compagni CONTENUTI • Riflessione su ciò che i bambini hanno in comune in quanto alunni della stessa classe • Riflessione su alcune caratteristiche che rendono diverso un bambino dall’altro: tratti somatici, il proprio nome, il paese di provenienza • Conoscenza del paese di origine dei bambini • Scrittura di un testo ATTIVITA’ • • • • • Gioco: “ Mi presento” Riflessione collettiva su attività e giochi in comune Compilazione delle propria carta d’identità Riflessione collettiva su somiglianze e differenze somatiche Ricerca e coloritura delle bandiere dei Paesi di appartenenza: Italia, Algeria, Marocco, Ghana, Togo, Etiopia, Serbia, Romania, Afghanistan. • Realizzazione di una bandiera della classe • Ricerca sul planisfero dei Paesi menzionati • Scrittura di un testo collettivo che riassume le riflessioni e le considerazioni emerse dal lavoro svolto. METODOLOGIA Al fine di garantire apprendimenti significativi a tutti gli alunni, si seguiranno i seguenti criteri metodologici: • Valorizzare le esperienze e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti al fine di dare senso e significato a quello che l’alunno va imparando • Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che queste non diventino disuguaglianze • Incoraggiare l’apprendimento collaborativo all’interno della classe • Sarà privilegiata la lezione dialogica nella quale l’insegnante, attraverso la conversazione con gli alunni, stimola la comprensione degli argomenti trattati e la didattica laboratoriale nella quale l’apprendimento avviene attraverso attività vissute in modo condiviso e partecipato con altri. • • • • LA CARTA D’IDENTITA’ DEI BAMBINI REALIZZAZIONE DELLA BANDIERA DELLA CLASSE DISEGNO DELLE BANDIERE RICERCA DEGLI STATI SUL PLANISFERO Legenda della cartina: per ogni nazione sono elencati i nomi dei bambini • IL TESTO COLLETTIVO INVENTATO DAI BAMBINI CONCLUDE L’U.d.A. I bambini vivono la diversità come un valore che li unisce. Attualmente in tutte le scuole l’attività è in fase di conclusione. Presso la scuola De Amicis si è realizzato un cartellone con le attività dei bambini collegate ai vari momenti della giornata con le scritte in diverse lingue. Inoltre, si sta producendo un libretto, che poi ciascun bambino porterà a casa, con i saluti in varie lingue. Scuola 4 Novembre Presso la scuola 4 Novembre sono state realizzate le bandierine con i giorni della settimana in inglese, friulano, italiano e si stanno completando i libretti con le forme di saluto nelle lingue appena citate. Scuola Lea D’Orlandi Le insegnanti