COPIA PER L'UTENTE
COPIA PER L'IMPRESA
CONTRATTO BIENNALE PER LA MANUTENZIONE
PROGRAMMATA DI IMPIANTO TERMICO INDIVIDUALE CON
POTENZA INFERIORE AI 35 kW
Testo conforme al "Contratto Tipo" sottoscritto in data 21/04/1997 dalle Associazioni:
ADICONSUM, ADOC, FEDERCONSUMATORI, S.U.N.I.A.,
S.I.C.E.T., U.N.I.A.T.,
A.N.A.C.I., A.S.P.P.I., U.P.P.I., A.N.I.M.- CNA, F.N.A.I.L.- CONFARTIGIANATO e il
GRUPPO UNITARIO MANUTENTORI FERRARESI con il patrocinio dell' AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE di Ferrara e del COMUNE di Ferrara.
ART.1
Tra l' impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
con sede in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Via. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n . . . . . tel.
0 . . . . . . . che verrà di seguito denominata
Impresa e il Sig . . . . . . . . . . . . . . . . . .
domiciliato in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .n . . . . tel.
0. . . . . . . . . che verrà di seguito denominato
Cliente, si stipula il seguente contratto per
la manutenzione biennale programmata e l'
assistenza dell' impianto individuale
funzionante a gas sito in . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . via . . . . . . . . . . . . . . . n . . . . .piano
. . . interno . . . servito da un generatore di
calore di marca . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
matr. . . . . . . . . . . . . potenza kW . . . . .
Il presente contratto, sulla base della
Direttiva CEE 85/87, recepita con D.L.
50/92, può essere risolto entro sette giorni
dalla stipula con lettera A.R. da inviarsi
all'Impresa.
ART.2
Per impianto termico individuale si intende
un impianto tecnologico destinato alla
climatizzazione degli ambienti con o senza
produzione di acqua calda per gli usi
igienici e/o sanitari, comprendente i sistemi
di produzione, distribuzione e utilizzo del
calore, nonché gli organi di regolazione e di
controllo. Sono quindi compresi negli
impianti termici gli impianti individuali di
riscaldamento, mentre non sono considerati
impianti termici apparecchi quali: stufe,
caminetti, radiatori individuali, scalda acqua
unifamiliari.
Sono
comprese
nelle
operazioni di manutenzione e verifica del
presente contratto, le predisposizioni
necessarie per lo scarico dei prodotti di
combustione e la ventilazione dei locali.
Restano invece esclusi gli apparecchi non
collegati alla rete interna del gas.
ART.3
L'impresa dichiara di possedere i requisiti
previsti dalla legge per l'espletamento delle
prestazioni indicate nel presente contratto,
ed
in
particolare
l'Attestato
di
Qualificazione rilasciato dal CPA e/o dalla
Camera di Commercio, ai sensi dell' art. 1;
comma 1; lettera c, della Legge 5 marzo
1990 n.46.
ART.4
L'impresa eseguirà le operazioni di
manutenzione, indicate nei successivi artt. 5
e 6, dell'impianto termico secondo le norme
di buona tecnica e comunque a regola d'arte.
L'impresa dichiara che il servizio di
manutenzione espletato risponde alle
prescrizioni di cui all'art. 1, lettera h, ed art.
11, comma 4, del DPR 412/93, ed è svolto
secondo le norme UNI-CIG e CEI in vigore
alla data di esecuzione degli interventi.
Per danni a cose e persone che
eventualmente dovessero verificarsi nel
corso delle prestazioni erogate e fatti salvi i
casi imputabili alle condizioni di degrado
dell'impianto, il costo del contratto è
comprensivo della copertura assicurativa.
ART.5
Il sevizio si articola in una visita annuale i
cui contenuti sono i seguenti:
controllo delle caratteristiche di
ventilazione del locale;
blocco
dell'apparecchio
allo
spegnimento accidentale della fiamma
pilota (se esiste);
controllo della funzionalità
dell'apparecchio con segnalazione o
sostituzione di componenti eventualmente non funzionanti;
controllo della regolarità di accensione
e funzionamento;
pulizia del bruciatore principale e del
bruciatore pilota;
pulizia dello scambiatore, lato fumi;
controllo dell'evacuazione fumi con
prova di tiraggio;
regolazione della portata termica, se
necessario;
controllo che lo scarico della valvola di
sicurezza relativa all'acqua, non sia
bloccato;
controllo dell'efficienza dello
scambiatore relativo all'acqua;
controllo ed eventuale taratura del
bruciatore principale;
controllo allacciamento elettrico
conforme al libretto istruzioni;
compilazione del rapporto di controllo
e dell'eventuale avviso di irregolarità di
cui all'allegato 1.
Pag.1/4
ART.6
Alla stipula del contratto e successivamente,
con cadenza biennale, l'impresa - in
occasione della visita annuale di cui all'art.
5 - utilizzando idonee attrezzature effettuerà
i seguenti controlli previsti dal DPR 412/93,
ART. 11, comma 12:
temperatura fumi;
temperatura ambiente;
O2 (%);
CO2 (%);
CO (%);
perdita del calore sensibile (%);
rendimento di combustione a
potenzialità nominale (%);
stato delle coibentazioni;
stato della canna fumaria;
funzionalità nei dispositivi di
regolazione e controllo;
sistema di aerazione dei locali secondo
UNI 7129/92.
A fine intervento l'Impresa comunicherà al
cliente il risultato del controllo che dovrà
essere riportato sul Libretto di Impianto di
cui all'ART. 11, comma 6, del DPR 412/93,
rilasciando nel contempo copia del rapporto
di prova di cui alla norma UNI 10389.
ART.7
Fatta salva la esclusiva responsabilità del
firmatario, l'Impresa si impegna comunque
a coadiuvare il Cliente nella stesura
dell'eventuale
dichiarazione
di
responsabilità di cui all' art. 11, comma 20,
del DPR 412/93.
ART.8
Il Cliente potrà richiedere ed ottenere
dall'Impresa
eventuali
interventi
di
assistenza in corso di contratto. L'Impresa
interverrà nel più breve tempo possibile: in
tale caso sarà addebitato al Cliente il diritto
di chiamata e la manodopera necessaria,
valutati secondo i prezzi di cui all'art. 14 del
presente contratto, nonché il costo di
eventuali pezzi di ricambio desunto dai
listini in vigore al momento dell'intervento.
ART.9
Dal presente contratto sono esclusi gli
interventi, le forniture e le prestazioni non
espressamente richiamate agli artt. 5 e 6 del
presente contratto. In particolare sono
escluse le forniture di combustione, acqua
ed energia elettrica.
ART.10
La visita annuale verrà annunciata
dall'Impresa al Cliente con congruo
anticipo. Il Cliente avrà la facoltà di
richiederne lo spostamento con almeno due
giorni di anticipo rispetto alla data fissata
per la visita. Nel caso la visita non abbia
luogo per assenza del Cliente, verrà lasciato
un avviso da parte dell'Impresa e si
procederà a fissare un nuovo appuntamento
e l'Impresa addebiterà al Cliente il diritto
fisso di chiamata di cui all'art. 14 del
presente contratto.
ART.11
Tutti gli impianti ai quali il generatore di
calore è in qualsiasi modo collegato, devono
essere mantenuti ed utilizzati nel rispetto
delle normative vigenti. Il Cliente si
impegna a provvedere al loro adeguamento
in caso di necessità e/o a causa di normative
di nuova emanazione. Il Cliente si impegna
ad impedire a terzi qualsiasi intervento
sull'impianto termico e/o sugli apparecchi a
gas, nonché ad informare l'Impresa di ogni
variazione che abbia intenzione di apportare
o far apportare agli impianti a cui il
generatore è collegato. Il cliente garantisce
il libero accesso al generatore di calore e
all'impianto termico.
ART.12
Il presente contratto decorre dalla data della
firma ed ha validità 24 mesi. Ove l'Impresa
non rispetti le procedure o condizioni fissate
dal presente contratto e comunque in
presenza di difetti palesi od occulti
(materiali compresi) il Cliente può
denunciare per iscritto all'Impresa tali vizi
entro 20 giorni dalla scoperta e comunque
entro un anno dall'esecuzione dell'intervento
di manutenzione. L'Impresa è tenuta ad
intervenire per ottemperare a quanto
previsto nel contratto, entro 15 giorni
dall'inoltro della denuncia, ove non si
configurino più ristretti termini per motivi
di sicurezza e/o tutela della pubblica
incolumità. Nel caso in cui nella lettera
inviata all'Impresa sia stata comunicata
l'intenzione di recedere dagli impegni
contrattuali presi a seguito di documentata e
persistente inadempienza al rispetto degli
accordi contrattuali, con esso intendendosi
anche il mancato seguito ad analoghe
denunce, il contratto si deve intendere
automaticamente risolto. In tale caso
l'Impresa è tenuta al risarcimento degli
eventuali danni cagionati, salvo diversa
volontà delle parti. Il Cliente può recedere
unilateralmente dal presente contratto con
comunicazione scritta all'impresa. In tale
caso, l'Impresa mantiene il diritto al
pagamento delle prestazioni eseguite, delle
spese connesse comunque documentabili,
nonché di una quota del 40% dell'importo
restante al costo del contratto da intendersi
pari al mancato guadagno.
ART.13
Il corrispettivo massimo delle prestazioni di
cui agli artt. 5 e 6 del presente contratto
biennale è convenuto in lire 330.000 per le
caldaie a camera aperta e in lire 350.000 per
quelle a camera stagna, che il Cliente versa
all'Impresa dietro rilascio di ricevuta fiscale
o fattura, per un 50% contestualmente alla
firma del contratto e della prima
manutenzione annuale; e per il restante 50%
in occasione della seconda manutenzione
annuale.
Nel biennio i prezzi massimi praticati
(I.V.A. compresa) per caldaie di Tipo B (a
camera aperta) si intendono così specificati:
solo prova fumi, lire 100.000;
prima manutenzione, lire 115.000;
Per le caldaie di Tipo C (a camera stagna) i
prezzi massimi si intendono così specificati:
solo prova fumi, lire 100.000;
prima manutenzione, lire 125.000;
seconda manutenzione, lire 125.000;
Il corrispettivo degli importi indicati al
successivo art.14, potranno subire variazioni
all'atto del rinnovo del contratto biennale di
manutenzione programmata, per effetto
dell'andamento dei costi. L'Impresa
comunicherà la variazione al Cliente
contestualmente all'avviso di appuntamento
per la visita annuale. Nel caso in cui il
Cliente non accetti l'eventuale aumento
entro 30 giorni dalla comunicazione, il
contratto si intenderà automaticamente
sciolto.
ART.16
Per le prestazioni previste dal DPR 412/93,
si consiglia agli utenti di rivolgersi ai Centri
di Assistenza Autorizzati dalle Case
Produttrici. Il nominativo dell'Impresa è
reperibile sulle Pagine Gialle Telecom, alla
voce "CALDAIE E BRUCIATORI", oppure
sul libretto "CENTRI DI ASSISTENZA" in
dotazione alla caldaia.
In caso di controversia fra le parti di
conviene di ricorrere in prima istanza
alla Commissione di Conciliazione
costituita dalle Organizzazioni firmatarie
del protocollo d'intesa recipiente il
presente contratto, istituite presso gli
assessorati Energia e Ambiente (per gli
utenti del Comune di Ferrara) e
Provinciale Ambiente e Lavori Pubblici
(per gli utenti degli altri 25 Comuni del
territorio Provinciale).
N.B.
I prezzi indicati nel presente
contratto sono comprensivi di I.V.A.
(19%)
ART.14
Per ogni chiamata di assistenza da parte del
Cliente al di fuori della visita annuale per la
manutenzione programmata, è dovuto un
diritto fisso di chiamata pari a lire 35.700.
La manodopera necessaria nel corso degli
interventi di assistenza al di fuori della
visita
annuale
di
manutenzione
programmata, sarà addebitata dall'Impresa
al Cliente sulla base di una tariffa oraria
come da vigente prezziario della Camera di
Commercio di Ferrara. Per il contributo
spese viaggio verrà addebitato un importo di
lire 650 per chilometro, quando le
percorrenze siano superiori ai 20 chilometri
andata e ritorno. Il pagamento degli importi
suindicati dovrà avvenire a fine lavori
contestualmente alla consegna da parte
dell'Impresa della ricevuta fiscale o fattura.
................................
ART.15
Prestazioni extra contratto per la messa a
norma degli impianti:
installazione pozzetto prelievo fumi,
lire 30.000;
sostituzione tubo fumo: secondo costo
materiale, manodopera, ed eventuali
modifiche dell'innesto a canna fumaria;
foro aerazione a parete, lire 150.000
griglia di protezione in plastica inclusa,
salvo necessità di impalcatura o
piattaforma;
installazione termostato fumi, lire
120.000.
Pag.2/4
Lì . . . . . . . . . . . . . . .Data . . . /. . ./…….
Firma del Cliente:
................................
Timbro e firma dell'impresa
Elenco documentazione ed operazioni di manutenzione previste per un impianto
individuale di potenza inferiore ai 35 kW dalla norma UNI 10436/96.
Documentazione dell'impianto
(il manutentore deve prendere
documentazione)
a)
b)
c)
Controllo e manutenzione
visione
della
seguente
Dichiarazione di conformità dell'impianto rilasciata
dall'impresa installatrice (per impianti realizzati o ristrutturati
dopo il 13.03.1990) o documento equivalente per impianti
realizzati antecedentemente al 13.03.1990.
Libretto di impianto.
Libretto di uso e manutenzione dell'apparecchio.
La mancanza di tali documenti deve essere menzionata in forma
scritta nel rapporto di controllo.
Esame a vista del locale di installazione
Nel caso in cui l'apparecchio non sia installato in un locale ad uso
specifico o in un locale tecnico, deve essere accertata l'idoneità del
locale in relazione al tipo di apparecchio installato, secondo quanto
previsto dalle norme tecniche specifiche e dalle prescrizioni di legge
vigenti in materia.
Deve essere accertato che:
a) La ventilazione del locale sia adeguata
b) Le aperture di ventilazione devono essere libere da qualsiasi
ostacolo che impedisca il libero afflusso dell'aria.
Esame a vista dei canali da fumo
a)
b)
c)
Il percorso e le sezioni dei tratti verticali e suborizzontali e le
pendenze dei canali da fumo, siano corrette
Non devono esserci segni di deterioramento
Non devono esserci serrande o dispositivi di intercettazione o
regolazione
Controllo dell'evacuazione dei prodotti della combustione
a)
Non devono esserci perdite dei prodotti della combustione dai
canali da fumo
b) L'apparecchio deve scaricare in un camino singolo o in una
canna collettiva ramificata o direttamente all'esterno.
Inoltre per apparecchi di tipo B si deve verificare:
a) Un tiraggio corretto durante il normale funzionamento
dell'apparecchio
b) Non vi sia rigurgito dei prodotti della combustione anche
durante il funzionamento di eventuali elettroventilatori
esistenti nello stesso locale.
Misurazione in opera del rendimento di combustione
Nel caso in cui venga effettuata in opera la misurazione del
rendimento di combustione, la prova e i limiti delle emissioni
devono essere secondo le prescrizioni della norma UNI 10389.
Devono essere eseguite le operazioni di controllo e di manutenzione
secondo le modalità e periodicità previste dal costruttore e riportate
nel libretto di uso e manutenzione facente parte integrante
dell'apparecchio.
In assenza di indicazioni specifiche o in caso di accertata
impossibilità di disporre del libretto di uso e di manutenzione,
devono essere effettuate almeno le seguenti operazioni:
a) Pulizia dello scambiatore lato fumi
b) Pulizia del bruciatore principale e del bruciatore pilota
c) Verifica visiva sul dispositivo di rompitiraggio antivento, di
tracce di deterioramento, ossidazione e/o corrosione
d) Controllo della regolarità dell'accensione e del funzionamento
e) Verifica del regolare funzionamento dei dispositivi di comando
e regolazione dell'apparecchio
f) Verifica dei dispositivi di protezione, controllo e sicurezza, se
l'apparecchio dispone di punti prova allo scopo previsti e
seguendo le procedure indicate dal costruttore
g) Verifica visiva dell'assenza di perdite di acqua e ossidazioni dai
e suoi raccordi
h) Controllo visivo che lo scarico della valvola di sicurezza non
sia ostruito
i) Negli impianti a vaso di espansione chiuso verifica che la
pressione statica dell'impianto sia corretta
j) Verifica visiva che i dispositivi di sicurezza non siano
manomessi e/o cortocircuitati
Inoltre per bruciatori ad aria soffiata, verificare che essi presentino:
l) gli organismi soggetti a sollecitazioni termiche integri e senza
segni di usura e/o deformazione
m) il circuito dell'aria pulito e sgombro da qualsiasi impedimento al
libero flusso del comburente
n) la guarnizione di tenuta con la piastra di accoppiamento al
generatore di calore integra e tale da non
presentare alcuna traccia di fuga dei prodotti della combustione.
Rapporto di controllo e di manutenzione
Al termine delle operazioni di controllo e/o manutenzione deve
essere redatto un rapporto scritto da rilasciare al proprietario o a chi
per esso il quale ne deve confermare per iscritto il ricevimento.
Prescrizioni
In caso di accertate e non eliminabili anomalie o di componenti
manomessi, l'apparecchio deve essere messo fuori servizio
menzionando nel rapporto di controllo e manutenzione che il
proprietario, o chi per esso, è diffidato dall'utilizzarlo.
L'apparecchio può essere messo in funzione solo dopo il ripristino
delle condizioni di sicurezza prescritte dalle norme specifiche,
nonché dal libretto di istruzioni fornito dal costruttore a corredo
dell'apparecchio.
Pag.3/4
Allegato n°1
Rapporto di controllo tecnico dell'impianto installato nell'immobile sito in . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . n° . . . . . . Piano . . . . . . Interno . . . . . . di proprietà di (nome, cognome e indirizzo)
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . . Occupante (nome, cognome) . . . . .. . . . . . . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Caldaia . . . . . . . . . . . . . .
Dati di targa dell'apparecchio
Costruttore . . . . . . . . . . . . . . . .
Modello . . . . . . . . . . . . . Matr. . . . . . . . . . . . . .
Anno . . . . . . .Pot.Nominale (kW) . . . . . . . . . Tipo
B
C
Tiraggio naturale
forzato
Bruciatore ad aria soffiata Si No: Costruttore . . . . . . . . . . . Modello . . . . . . . . . . . Matr . . . . . . . Potenza termica (kW) . . . . . . .
Data di installazione . . . . / . . . . / . . . .
1. DOCUMENTO DI IMPIANTO
si
Data del controllo . . . . / . . . . / . . . .
no n.c.
Dichiarazione di conformità dell'impianto
5. CONTROLLO DELL'APPARECCHIO
Libretto d'impianto
Ugelli del bruciatore principale e del bruciatore pilota pi
esiste) puliti
Dispositivo rompitiraggio-antivento privo di evidenti t
di deterioramento ossidazione e/o
corrosione
Scambiatore lato fumi pulito
Libretto d'uso e manutenzione
2. ESAME VISIVO DEL LOCALE DI
INSTALLAZIONE
Idoneità del locale di installazione
Adeguate dimensioni aperture ventilazione
si
no n.c.
B
M S
Accensione e funzionamento regolari
Aperture di ventilazione libere da ostruzion
3. ESAME VISIVO DEI CANALI DA FUMO
Dispositivi di comando e regolazione funzionanti corrett
Pendenza corretta
Assenza di perdite e ossidazioni dai/sui raccordi
Sezioni corrette
Valvola di sicurezza contro la sovrapressione a scarico l
Curve corrette
Vaso di espansione carico
Lunghezza corretta
Dispositivi di sicurezza non manomessi e/o
cortocircuitati
Organi soggetti a sollecitazioni termiche integri
e senza segni di usura e/o deformazione
Circuito aria pulito e libero da qualsiasi
impedimento
Guarnizione di accoppiamento al
generatore integra
6. CONTROLLO DELL'IMPIANTO
Buono stato di conservazione
Assenza di serranda ed altri dispositivi
4. CONTROLLO EVACUAZIONE DEI
PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE
L'apparecchio scarica in camino singolo o canna fuma
va ramificata
L'apparecchio scarica direttamente all'esterno
Verifica di tenuta linea adduzione gas
Per apparecchio a tiraggio naturale: non
Stato delle coibentazioni
esistono riflussi di fumo nel locale
Per apparecchi a tiraggio forzato: assenza di perdite
Stato della canna fumaria
di scarico
B = buono; M = mediocre; S = scadente
controllo del rendimento di combustione
temp. fumi (°C)
temp. ambiente. (°C)
O2 (%) CO2 (%)
effettuato
non effettuato
Bacarach (n°) CO (%) Rendimento Combustione a Pot. Nominale (%)
Osservazioni:
per ogni dato negativo riscontrato deve essere indicata la causa e gli eventuali interventi manutentivi effettuati per
risolvere il problema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Raccomandazioni:
per eventuali carenze riscontrate e non eliminate, che possono compromettere la sicurezza del funzionamento dell'
impianto, il tecnico provvede alla messa fuori servizio dell' apparecchio, diffida l'occupante dal suo utilizzo ed indica le necessarie
prescrizioni peri ripristino delle condizioni di sicurezza. L'impianto può funzionare dopo l' esecuzione di quanto prescritto.
...................................................................................................................
...................................................................................................................
Il rapporto di controllo deve essere compilato dall' operatore e consegnato in copia al responsabile dell' impianto, che ne deve
confermare ricevuta per presa visione.
IL TECNICO che ha effettuato il controllo:
nome e cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ragione Sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
indirizzo - telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Timbro e firma
del manutentore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
estremi del documento di qualifica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
firma per presa visione
del responsabile dell' impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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contratto biennale per la manutenzione