Allegato G - RAPPORTO DI CONTROLLO TECNICO PER IMPIANTO TERMICO CON POTENZA NOMINALE AL FOCOLARE < 35 kW SPAZIO RISERVATO ALL’APPOSIZIONE DELL’ETICHETTA PROVINCIALE/COMUNALE Il rapporto di controllo deve essere compilato dall'operatore incaricato e consegnato in copia al responsabile dell'impianto, che ne deve confermare ricevuta per presa visione. Rapporto di controllo N° Data del controllo Impianto termico sito nel Comune di ( ) in via/piazza n° piano Responsabile dell’impianto Tel. Occupante Tel. Amministratore Terzo responsabile Proprietario dell’impianto (se diverso dal responsabile) Distribuito da Servi.Tec. - Olgiate Molgora (LC) - Tel. 039.508565 - www.et-eam.com - I contenuti normativi sono curati da e-training - Milano - Mod. AGL02 Cap Indirizzo Proprietario in qualità di: c.f. Indirizzo Catasto impianti/codice A. IDENTIFICAZIONE DELL’IMPIANTO Costruttore Modello Pot. term. nom. utile (kW) Matricola Pot. term. nom. al focolare (kW) Anno di costruzione Data installazione Marcatura efficienza energetica (D.P.R. 660/96) Caldaia tipo(1) B C Combustibile: naturale forzato Gasolio Kerosene Consumi Locale installazione: Locale tecnico (2) SI NO N.C. ES(3) Esterno O2 (%) CO2 (%) / (m3/kg) Consumi Interno F. CONTROLLO DELL'APPARECCHIO F.1. Ugelli del bruciatore principale e del bruciatore pilota (se esiste) puliti F.2. Dispositivo rompitiraggio-antivento privo di evidenti tracce di deterioramento, ossidazione e/o corrosione F.3. Scambiatore lato fumi pulito F.4. Accensione e funzionamento regolari F.5. Dispositivi di comando e regolazione funzionanti correttamente F.6. Assenza di perdite e ossidazioni dai/sui raccordi F.7. Valvola di sicurezza contro la sovrapressione a scarico libero F.8. Vaso di espansione carico F.9. Dispositivi di sicurezza non manomessi e/o cortocircuitati F.10. Organi soggetti a sollecitazioni termiche integri e senza segni di usura e/o deformazione F.11. Circuito aria pulito e libero da qualsiasi impedimento F.12. Guarnizione di accoppiamento al generatore integra (2) SI NO N.C. G. CONTROLLO DELL'IMPIANTO P N N.A. P=positivo N=negativo N.A.=non applicabile G.1. Controllo assenza fughe di gas G.2. Ispezione visiva coibentazioni G.3. Ispezione efficienza evacuazione fumi H. CONTROLLO DEL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE (Rif. UNI 10389-1 - UNI 10845 e ss.mm.ii.): Temp. aria comb. (°C) (m3) Volumetria riscaldata Altro (m3/kg) - Stagione di riscaldamento / B. DOCUMENTAZIONE TECNICA DI CORREDO B.1. Dichiarazione di conformità dell'impianto B.2. Libretto di impianto B.3. Libretto d'uso e manutenzione C. ESAME VISIVO DEL LOCALE DI INSTALLAZIONE C.1. Idoneità del locale di installazione C.2. Adeguate dimensioni aperture ventilazione C.3. Aperture di ventilazione libere da ostruzioni D. ESAME VISIVO DEI CANALI DA FUMO D.1. Pendenza corretta D.2. Sezioni corrette D.3. Curve corrette D.4. Lunghezza corretta D.5. Buono stato di conservazione E. CONTROLLO EVACUAZIONE PRODOTTI DI COMBUSTIONE E.1. Scarico in camino singolo E.2. Scarico in canna fumaria collettiva ramificata E.3. Scarico a parete E.4. Per apparecchio a tiraggio naturale: non esistono riflussi dei fumi nel locale E.5. Per apparecchio a tiraggio forzato: assenza di perdite dai condotti di scarico Temp. fumi (°C) acqua calda sanitaria Uso: riscaldamento Gpl gas naturale Consumi di combustibile: stagione di riscaldamento Tiraggio: interno c.f. Bacharach (n°) CO calc. (ppm) Effettuato Rend.to Combustione (%) Non effettuato Tiraggio (Pa)(4) OSSERVAZIONI(5)(8) : RACCOMANDAZIONI(6)(8) (in attesa di questi interventi l’impianto può essere messo in funzione): PRESCRIZIONI(7)(8) (in attesa di questi interventi l’impianto non può essere messo in funzione): In mancanza di prescrizioni esplicite, il tecnico dichiara che l'apparecchio può essere messo in servizio ed usato normalmente senza compromettere la sicurezza delle persone, degli animali e dei beni. Ai fini della sicurezza l’impianto può funzionare: SI NO Il tecnico declina altresì ogni responsabilità per sinistri a persone, animali o cose derivanti da manomissione dell'impianto o dell'apparecchio da parte di terzi, ovvero da carenze di manutenzione successiva. In presenza di carenze riscontrate e non eliminate, il responsabile dell’impianto si impegna, entro breve tempo, a provvedere alla loro risoluzione dandone notizia all’operatore incaricato. TECNICO CHE HA EFFETTUATO IL CONTROLLO: Nome e Cognome Tel. Ragione Sociale Indirizzo Estremi del documento di qualifica Orario di arrivo presso l’impianto Orario di partenza dall’impianto Timbro e firma dell’operatore Firma del responsabile dell’impianto (per presa visione) COPIA PER L'UTENTE