CARTA D’IDENTITÀ
1
La
comunicazione
FUNZIONI È l’attività che ci permette di entrare in relazione con gli altri, producendo
e ricevendo messaggi.
FORMA È costituita da segni forniti di un significante, percepibile con i sensi,
e di un significato, cioè l’idea, il concetto associato a quel significante. I segni sono
organizzati in un sistema da un codice, che ne regola l’uso e consente di interpretarli:
questo sistema è il linguaggio. I linguaggi possono essere non verbali, verbali e misti.
ELEMENTI FONDAMENTALI Emittente, chi invia l’informazione; messaggio, il contenuto
dell’informazione trasmessa; destinatario o ricevente, chi riceve l’informazione; codice;
referente, l’oggetto della comunicazione; canale, il mezzo attraverso il quale si trasmette il
messaggio. Inoltre il contesto è la situazione in cui avviene la comunicazione.
SEGNI PARTICOLARI I segni della comunicazione possono essere linguistici, visivi,
acustici, gestuali, tattili, olfattivi.
CHE COSA SAI
쑺 Riconoscere i segni della comunicazione non verbale.
쑺 Riconoscere i vari tipi di linguaggio (non verbale, misto, verbale).
쑺 Interpretare e usare i vari tipi di segno.
TEST D’INGRESSO
1
Per rendere più rapida la scrittura, nei messaggi inviati con il cellulare (SMS) si utilizza
spesso un linguaggio misto, che comprende, oltre alle lettere dell’alfabeto, anche
segni matematici. Traduci in parole i segni elencati.
1. + o –
2. c6
3. xò
4. r8
5. 3mendo
2
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
6.
7.
8.
9.
10.
3ccia
3no
7mbre
– male
xché
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
.....................................................
2
La lingua degli SMS è usata anche per esprimere sentimenti o azioni, seppure in modo
elementare. Per questo tipo di messaggi si ricorre alle emoticon, le “faccine” formate
con i caratteri della tastiera. Associa a ciascuna immagine il significato corrispondente, scegliendo tra quelli elencati.
sorrido – sono triste – rido – ho gli occhiali – sbadiglio – piango – sono arrabbiato –
strizzo l’occhio
5. ;-) .....................................................
1. :-) .....................................................
2. |-O .....................................................
6. :’-( .....................................................
3. >:-( .....................................................
7. 8-) .....................................................
4. :-( .....................................................
8. :-D .....................................................
3
Unisci ciascuna icona del computer della colonna di sinistra al significato corrispondente, indicato nella colonna di destra.
1.
a. salva
2.
b. cerca
3.
c. copia
4.
d. stampa
5.
e. posta
6.
f. allinea a sinistra
CHE COSA IMPARERAI
쑺
쑺
쑺
쑺
쑺
Riconoscere la funzione svolta dalla comunicazione a livello sociale.
Distinguere i segni naturali da quelli artificiali (intenzionali).
Padroneggiare i concetti di significante e significato.
Individuare gli elementi del processo comunicativo.
Conoscere le caratteristiche specifiche dei linguaggi di tipo non verbale, verbale e
misto.
쑺 Conoscere gli elementi costitutivi e le funzioni del linguaggio verbale.
쑺 Utilizzare le conoscenze acquisite per migliorare le capacità comunicative.
1 LA COMUNICAZIONE
3
1 Che cos’è la comunicazione
Il vincitore del premio
della lotteria è il signor
Gastone Fortunelli!
Le tre vignette raffigurano situazioni completamente diverse, eppure in ognuna di esse è in
atto la medesima attività: la comunicazione. Nella prima vignetta un pellerossa invia segnali
di fumo; nella seconda un capostazione alza la paletta per consentire la partenza del treno;
nel terzo disegno, infine, un presentatore televisivo annuncia il vincitore di un premio.
Comunicare (ossia “mettere in comune” qualcosa con gli altri) significa infatti mettersi
in relazione con altri per trasmettere notizie, impartire ordini e rivolgere preghiere, manifestare stati d’animo ed emozioni, porre domande e dare risposte e così via. Significa,
insomma, rendere evidenti i nostri pensieri attraverso strumenti e tecniche che gli altri
sappiano interpretare e comprendere.
Tutti gli esseri viventi comunicano – perfino, a modo loro, i vegetali – e a maggior ragione
questa attività è fondamentale per l’uomo, che è per sua natura un “animale sociale”, cioè
legato in maniera indissolubile ai suoi simili da complessi rapporti affettivi e funzionali.
La natura dei sistemi di comunicazione dipende dal modo in cui gli esseri viventi si organizzano e naturalmente risulta tanto più articolata quanto più ampia e sofisticata è tale
organizzazione.
Rispetto al mondo animale e vegetale, l’uomo possiede modalità comunicative molto
più ricche e complesse che, per lo più, non sono unidirezionali, ma prevedono uno
scambio continuo di ruoli fra chi trasmette e chi riceve il messaggio.
Definizione
4
La comunicazione è l’attività con la quale entriamo in relazione con gli altri attraverso la produzione e la ricezione di messaggi.
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
BANCO
DI
PROVA
Indica se gli atti comunicativi rappresentati nelle vignette hanno lo scopo di
esprimere un ordine, una domanda o una preghiera.
1.
.............................................
RISPOSTE ESATTE
2.
.............................................
3.
.............................................................
/3
ESERCIZI
p. 21
2 Gli elementi
della comunicazione
La vignetta mostra un episodio che si svolge durante un incontro di calcio: analizzandola
possiamo individuare sei elementi fondamentali, che sono alla base di ogni atto comunicativo. Un arbitro (emittente) comunica l’espulsione (messaggio) a un giocatore (destinatario), poiché questi ha commesso un fallo (referente); la comunicazione avviene
visivamente (canale), tramite il sistema dei cartellini colorati (codice). Sul significato di
questo gesto non possono esservi dubbi, perché tutti – atleti e spettatori – conoscono le
regole e sanno che cosa significhi quel cartellino.
Definizione
Gli elementi fondamentali della comunicazione sono sei: emittente, messaggio, destinatario,
codice, canale, referente.
1 LA COMUNICAZIONE
5
Esaminiamo nel dettaglio gli elementi fondamentali della comunicazione:
l’emittente è la fonte dell’informazione, colui che invia il messaggio;
il messaggio è il contenuto dell’informazione trasmessa dall’emittente;
il destinatario è colui al quale il messaggio è rivolto;
il codice è il sistema di segni e di regole d’uso, noto a emittente e destinatario, in cui
è formulato il messaggio;
il canale è il mezzo con cui il messaggio viene trasmesso e attraverso cui si stabilisce
una connessione tra emittente e destinatario; ci sono canali naturali (l’aria attraverso
cui si propaga il suono della voce) o artificiali (il telefono, il computer). In base all’organo di senso che li percepisce, i canali possono inoltre essere classificati in sonori
(il telefono), visivi (un testo scritto), tattili (una pacca sulla spalla), olfattivi (un profumo accattivante);
il referente è l’oggetto, la situazione a cui ci si riferisce.
Analizziamo ora altre situazioni.
Come puoi vedere, i due emittenti – un vigile e un capostazione – utilizzano lo stesso
segno, una paletta alzata, per trasmettere un messaggio. Il messaggio che essi trasmettono,
però, è diametralmente opposto: nel primo caso contiene un ordine di “alt”, nel secondo
un permesso di “via”. Naturalmente la differenza nasce dal fatto che i due messaggi sono
formulati secondo codici diversi, ma come può il destinatario capire quale dei due codici utilizzare per interpretare il significato di quella paletta alzata?
Allo stesso modo il suono di una sirena può segnalare che qualcuno sta tentando di rubare un’auto o di forzare la porta di un appartamento, ma può anche avvertirci che è in
arrivo un’autoambulanza; un lampeggiante può segnalare la presenza di un’auto della
polizia, di un camion adibito alla raccolta dei rifiuti, di un cancello dotato di apertura
automatica e così via.
6
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
Possiamo dire, quindi, che in qualunque atto comunicativo è di fondamentale importanza conoscere il contesto, cioè la situazione comunicativa in cui esso si realizza, che
comprende tutti gli elementi utili alla corretta interpretazione del messaggio.
Gli elementi della comunicazione possono essere rappresentati in un modello generale
che ne schematizza le reciproche relazioni.
CONTESTO
referente
canale
emittente
messaggio
canale
destinatario
codice
BANCO
DI
PROVA
Inserisci opportunamente nella tabella i possibili emittenti e destinatari delle
situazioni comunicative elencate.
1. Questa mattina spiegherò la Rivoluzione francese, perciò vi prego di prendere appunti. 2. Mani in alto! Apra subito la cassaforte della banca. 3. Prenda queste capsule
a digiuno ogni giorno per una settimana, inoltre mi dia retta: smetta di fumare. 4. Il
pieno, per favore. 5. Lei si è sbagliato, io non ho commesso nessun fallo!
EMITTENTE
DESTINATARIO
Situazione 1
Situazione 2
Situazione 3
Situazione 4
Situazione 5
RISPOSTE ESATTE
/ 10
ESERCIZI
1 LA COMUNICAZIONE
p. 22
7
3 Comunicare con i segni
La mamma deve
aver preparato un
arrosto coi fiocchi!
Hanno suonato alla
porta. Gigi, per favore,
vai ad aprire.
Tutte le forme di comunicazione avvengono per mezzo di segni percepibili con i sensi.
Nella prima vignetta, per esempio, l’informazione è veicolata da un segno olfattivo (il
profumo dell’arrosto), nella seconda da un segno acustico (il suono del campanello),
mentre nella terza essa è trasmessa attraverso segni linguistici (le parole sul cartello).
Definizione
Il segno è l’elemento minimo della comunicazione, qualcosa che “sta per qualcos’altro” e rinvia a oggetti o a nozioni; è costituito da una parte percepibile dai sensi (il significante), a cui
è associato un concetto, un’idea (il significato).
I segni possono essere di vario tipo:
linguistici (le parole che pronunciamo o scriviamo);
visivi (un cartello stradale, un’insegna, dei segnali di fumo...);
acustici (il clacson dell’auto, la sirena dell’ambulanza, lo squillo del telefono...);
gestuali (un saluto con la mano...);
olfattivi (l’odore di bruciato, il profumo di un fiore...);
gustativi (il gusto di un cibo...);
tattili (una carezza, una pacca sulla spalla...).
BANCO
DI
PROVA
Indica di che tipo sono i segni elencati (visivo, acustico ecc.) e spiegane il significato.
1. Un semaforo verde.
..........................................................................................................................................................................................
2. La campana della chiesa che batte tre tocchi.
..........................................................................................................................................................................................
3. Il profumo di cioccolato che esce da un negozio.
..........................................................................................................................................................................................
8
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
4. Il sapore dolce che si sente mangiando una minestra.
..........................................................................................................................................................................................
5. La durezza che si riscontra toccando un pezzo di pane secco.
..........................................................................................................................................................................................
RISPOSTE ESATTE
/ 10
ESERCIZI
p. 25
Segni naturali e segni artificiali
Entrambi i segni rappresentati nei disegni comunicano delle informazioni, ma differiscono per un aspetto fondamentale: nel primo caso, infatti, la nuvola scura e il rombo
del tuono sono segni naturali, che nessuno ha lasciato intenzionalmente (siamo noi che
attribuiamo loro il significato di temporale imminente); nel secondo caso, invece, il cartello è un segno artificiale, costruito e posto in quel luogo con la precisa intenzione di
indicare la presenza di un ospedale.
Definizione
I segni naturali (o indizi) non sono prodotti intenzionalmente ed esiste un legame naturale tra
il fatto percepito con i sensi e il suo significato; i segni artificiali sono prodotti con una precisa
intenzione comunicativa e il legame tra significante e significato è arbitrario e convenzionale.
Appartengono alla categoria dei segni naturali, per esempio, un’impronta lasciata sul terreno che testimonia il passaggio di qualcuno, il profumo di cibi che ci dice che qualcuno
sta cucinando, una finestra illuminata da cui deduciamo che c’è qualcuno in un locale.
Appartengono alla categoria dei segni artificiali tutti quei segni per cui non esiste un legame naturale che associa al significante un determinato significato, ma tale associazione
avviene in modo arbitrario e convenzionale, come la luce rossa del semaforo che indica
l’obbligo di fermarsi nel codice stradale, la sirena della nave che annuncia la sua entrata
in porto, un gesto di saluto. È evidente che essi possono svolgere una funzione comunicativa soltanto a due condizioni: la prima è che il loro uso sia regolato da un codice,
ossia da una serie di norme che li organizza in modo sistematico e ne regolamenta l’uso;
la seconda condizione è che sia l’emittente sia il destinatario del messaggio conoscano
quel codice.
1 LA COMUNICAZIONE
9
Icone e simboli
Soffermiamoci ora sui segni artificiali e intenzionali, in quanto sono gli elementi su
cui si fonda la comunicazione umana.
Abbiamo detto che ciò che li caratterizza è la convenzionalità e arbitrarietà del legame
tra significante e significato (un esempio ne è il cartello stradale che indica genericamente
un pericolo); tali segni si dicono simboli.
In alcuni casi, tuttavia, può esistere un legame imitativo tra i due aspetti del segno, nel
senso che il significante suggerisce per somiglianza, sebbene in modo semplificato, il significato (un esempio è il cartello posto sulla porta dei servizi di locali pubblici, per indicare se siano riservati agli uomini o alle donne); in questo caso tali segni si dicono
icone.
Definizione
BANCO
DI
PROVA
Un simbolo è un segno artificiale in cui il significante non ha alcun legame naturale con il significato trasmesso, in quanto tale rapporto è puramente arbitrario e convenzionale.
Un’icona è un segno artificiale in cui il significante suggerisce per imitazione, in modo semplificato, il significato.
Indica se i segni elencati sono indizi (cioè segni naturali), icone o simboli.
INDIZI ICONE SIMBOLI
1. Un’eclissi di luna.
2. La campanella della scuola.
3. Il cartello che segnala una curva pericolosa a destra.
4. Il tasto del computer che indica la funzione “Salva”.
5. La luce intermittente di un faro.
6. Un tuono.
7. Una carta geografica.
8. Il cartello che segnala elettricità ad alta tensione.
RISPOSTE ESATTE
10
/8
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
ESERCIZI
p. 27
4 Dal segno al linguaggio
Una rosa rossa! Allora
vuol dire che mi ami!
•——•••
Tutti i protagonisti di queste vignette stanno svolgendo, sia pure con strumenti diversi,
un’attività comunicativa: un telegrafista invia un messaggio a un destinatario sconosciuto, il cane manifesta il suo affetto al padrone, l’innamorato esprime il proprio sentimento donando un fiore all’amata. Ognuno di loro si è servito di uno o più segni,
organizzati in un linguaggio, mediante un codice che l’interlocutore è in grado di comprendere (l’alfabeto Morse, la gestualità del cane, il linguaggio dei fiori).
Definizione
Il linguaggio è, oltre che la capacità umana e animale di esprimersi attraverso segni, il sistema
stesso che organizza tali segni attraverso un codice che ne stabilisce le modalità d’uso e il significato.
Possiamo distinguere tre diversi tipi di linguaggio, in relazione ai segni utilizzati:
i linguaggi non verbali, che utilizzano segni diversi dalle parole;
i linguaggi misti, che utilizzano sia le parole sia altri tipi di segni;
il linguaggio verbale, che utilizza i segni linguistici, cioè le parole.
BANCO
DI
PROVA
Indica se i segni o testi elencati appartengono a linguaggi non verbali, misti
o al linguaggio verbale.
1. I tempi dei verbi si dividono in semplici e composti.
....................................................
2.
....................................................
3.
....................................................
RISPOSTE ESATTE
/3
ESERCIZI
1 LA COMUNICAZIONE
p. 28
11
I linguaggi non verbali
Nei disegni sono esemplificati tre tipi di linguaggio non verbale: il linguaggio visivo del
semaforo, quello gestuale del vigile urbano e quello acustico delle suonerie telefoniche.
Sono linguaggi che si servono di un numero limitato di segni organizzati secondo un codice molto semplice, che consente di esprimersi in modo immediato ed efficace in contesti in cui l’uso del linguaggio verbale sarebbe difficoltoso.
Definizione
I linguaggi non verbali utilizzano, per comunicare, non la parola, ma una serie di altri segni percepibili con i sensi (immagini, gesti, suoni, luci, colori e così via).
A seconda del tipo di segno utilizzato, esistono vari linguaggi non verbali.
Linguaggi acustici o sonori: sono costituiti da rumori o suoni (suonerie, sirene ecc.).
Linguaggi visivi o iconici: sono costituiti da segni grafici, eventualmente colorati o
luminosi (i simboli matematici, i cartelli stradali, un semaforo, la spia di un antifurto).
Un particolare tipo di linguaggio visivo è il linguaggio gestuale, che spesso accompagna quello verbale per sottolineare o commentare le parole attraverso gesti o espressioni del volto. Uno speciale tipo di linguaggio gestuale, molto elaborato, è quello
utilizzato dai sordomuti.
Linguaggi tattili: sono costituiti da segni che si realizzano con il contatto fisico (strette
di mano, abbracci, carezze ecc.); un particolare tipo di linguaggio tattile è l’alfabeto
Braille, impiegato dai non vedenti, in cui le parole sono realizzate attraverso sequenze
di puntini in rilievo percepibili al tatto.
Linguaggi olfattivi: sono costituiti da profumi e odori; sono particolarmente diffusi
nel mondo animale.
I linguaggi non verbali possono essere costituiti da un unico segno (il suono della sveglia) oppure da un numero limitato di segni (il semaforo), ma possono anche essere più
complessi, come il linguaggio dei gesti. In alcuni casi tali linguaggi possono comprendere
segni percepibili da organi sensoriali diversi. Essi hanno comunque una caratteristica comune: possono trasmettere solo un numero limitato di informazioni e non consentono di esprimere concetti nuovi rispetto a quelli codificati, creando nuove associazioni
tra significante e significato.
12
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
BANCO
DI
PROVA
Indica a quale tipo di linguaggio non verbale appartengono i segni rappresentati.
1.
....................................
3.
....................................
2.
....................................
4.
....................................
RISPOSTE ESATTE
/4
ESERCIZI
p. 28
I linguaggi misti
Nei disegni sono rappresentati messaggi espressi in linguaggi misti. Il cartello stradale
e l’insegna si servono infatti non soltanto del linguaggio verbale (la scritta STOP , le parole Cinema Odeon), ma anche di quello visivo (la forma del cartello stradale, la luminosità dell’insegna).
Definizione
I linguaggi misti utilizzano contemporaneamente segni linguistici e segni appartenenti a linguaggi non verbali.
Oltre alle insegne luminose e ad alcuni cartelli stradali, come abbiamo visto, utilizzano
un linguaggio misto, per esempio, la pubblicità radiofonica (musica + parola) e televisiva
(musica + immagine + parola), i cartelloni pubblicitari (immagine + parola), i fumetti e
i rebus (immagine + parola).
1 LA COMUNICAZIONE
13
BANCO
DI
PROVA
Indica se i segni rappresentati fanno parte di un linguaggio verbale oppure
misto.
1. (1a parola: 9 lettere; 2a parola: 8 lettere)
GI +
+
2.
..............................................
..............................................
3.
4.
+ PER
..............................................
“Ondata di maltempo su tutta l’Italia”
RISPOSTE ESATTE
/4
..............................................
ESERCIZI
p. 29
Il linguaggio verbale
Vuoi venire a giocare?
Sei la migliore amica
che io abbia mai avuto!
L’amicizia è tra i più
nobili sentimenti.
Lo strumento di comunicazione di cui solo l’uomo può disporre, il più complesso e
completo tra tutti, è il linguaggio verbale, che si fonda sull’uso della parola, orale e
scritta. Come possiamo vedere nelle vignette, esso può esprimere sentimenti (Sei la mi-
14
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
gliore amica che io abbia mai avuto!), porre domande (Vuoi venire a giocare?), formulare riflessioni (L’amicizia è tra i più nobili sentimenti) e così via. È in grado, cioè, di comunicare
qualunque tipo di messaggio.
Definizione
Il linguaggio verbale utilizza la parola, è peculiare dell’uomo ed è il linguaggio più completo
e complesso tra quelli esistenti: esso è in grado di esprimere qualunque tipo di messaggio.
Vediamo quali sono gli aspetti che contraddistinguono il linguaggio verbale rispetto agli
altri linguaggi.
BANCO
DI
PROVA
È universale: è proprio di tutto il genere umano. Malgrado la diversità delle lingue,
tutti gli uomini sono in grado di esprimersi attraverso segni linguistici.
È onnipotente: può parlare di tutto, descrivere la realtà (non solo nel presente ma
anche nel passato e nel futuro), esprimere cose concepite con l’immaginazione, formulare concetti astratti, pensieri e così via.
È flessibile, versatile e creativo: può mutare in base alle esigenze della comunità che
lo utilizza, ampliandosi all’infinito con nuove parole ed eliminando quelle non più
adatte alle nuove realtà; può adeguare il modo di trasmettere uno stesso messaggio
alla situazione comunicativa e agli scopi del parlante.
È riflessivo: è l’unico linguaggio capace di
parlare di se stesso, di descrivere le proprie
caratteristiche e le norme che lo regolano
(pensiamo, per esempio, alle grammatiche, ai dizionari).
È economico: attraverso la
combinazione di pochi elementi minimi (i suoni e le
lettere dell’alfabeto) è
in grado di comporre
un numero grandissimo di parole e di
produrre un numero
infinito di messaggi.
Indica se le affermazioni sono vere V o false F .
1. Il linguaggio verbale utilizza la parola.
V
F
2. Il linguaggio verbale può riferirsi soltanto alla realtà concreta.
V
F
3. Il linguaggio verbale può parlare di se stesso.
V
F
4. Solo l’uomo, tra tutte le specie viventi, possiede un linguaggio verbale.
V
F
5. Il linguaggio verbale dispone di pochi segni e può produrre un numero
limitato di messaggi.
V
F
RISPOSTE ESATTE
/5
ESERCIZI
1 LA COMUNICAZIONE
p. 30
15
5 La lingua
Abbiamo detto che il linguaggio è uno strumento di comunicazione universale, cioè comune a tutti gli uomini. È necessario ora fare una distinzione tra lingua e linguaggio.
Nel disegno i cartellini utilizzano tutti un linguaggio verbale per comunicare quale merce
è in vendita, ma ognuno lo fa secondo un codice lingua diverso.
Definizione
La lingua è un sistema di segni linguistici organizzato secondo un proprio codice, che ne stabilisce le regole grammaticali e sintattiche, accettato e usato come mezzo di comunicazione all’interno di una comunità etnica, politica o culturale.
Tutte le lingue esistenti, infatti, non sono altro che le forme diverse in cui, a seconda
delle diverse situazioni geografiche, storiche, sociali e culturali, gli uomini hanno realizzato e sviluppato la propria capacità di comunicare con il linguaggio.
Ogni lingua possiede:
un lessico, ossia un sistema di parole ed espressioni in continua evoluzione; infatti,
mentre alcune cadono in disuso, altre vengono introdotte e si diffondono;
una morfologia, cioè un sistema di regole per la formazione delle parole;
una sintassi, cioè un sistema di regole per la formazione delle frasi e dei periodi.
BANCO
DI
PROVA
Ogni gruppo contiene la stessa parola in lingue diverse. Prova a inserire i vocaboli elencati nella tabella, anche se non conosci tutte le lingue a cui appartengono.
1. amico:
2. cielo:
3. occhio:
4. libro:
ami – amicus – friend – amigo – Freund
Himmel – sky – cielo – ciel – caelum
Auge – oculus – ojo – œil – eye
book – liber – livre – Buch – libro
LATINO
RISPOSTE ESATTE
16
FRANCESE
SPAGNOLO
/ 20
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
INGLESE
TEDESCO
ESERCIZI
p. 31
L’associazione tra significante e significato avviene in modo arbitrario (non ci sono legami naturali, per esempio, tra la sequenza di lettere g-a-t-t-o e l’immagine dell’animale
che essa suscita nella nostra mente) e convenzionale: essa infatti non è affidata al capriccio del singolo individuo, ma è il frutto di una convenzione consolidatasi nel tempo
all’interno di una comunità di parlanti che usa quel segno linguistico per comunicare.
Definizione
Le parole sono i segni utilizzati dal codice lingua per comunicare messaggi. Come tutti i segni,
ogni parola è dotata di un significante (sequenza di suoni o di lettere scritte che la compongono) a cui si associa un significato (idea o immagine che si forma nella mente al vedere o al
sentire pronunciare quella data parola).
È da notare tuttavia che anche all’interno delle lingue alcune parole presentano un qualche legame naturale tra significante e significato: sono cioè dei segni iconici. È il caso
delle onomatopee (parole che nella sequenza di suoni riproducono rumori, versi di animali e così via: toc toc, bum, bau bau) o delle parole che indicano versi di animali (ululato,
guaito, belato) o rumori (frusciare, gorgogliare).
I segni linguistici hanno due caratteristiche: possono associare una grande quantità di significati a uno stesso significante; possono creare nuovi significati attraverso gli usi figurati.
BANCO
DI
PROVA
Sottolinea per ciascuno dei significati elencati il significante adatto, scegliendo tra quelli proposti fra parentesi.
1. Persona disonesta e senza scrupoli. (furfante / pedante / ignorante) 2. Condurre,
manovrare un mezzo. (orientare / accompagnare / guidare) 3. Fenomeno straordinario, che non si può spiegare in base alle leggi naturali. (spettacolo / miracolo / oracolo) 4. Addentare con forza qualcosa. (mordere / rompere / rodere) 5. Viaggiare
per mare come passeggero o come membro dell’equipaggio. (navigare / salpare / approdare) 6. Sensazione di chi è insoddisfatto, perché fa cose monotone e poco interessanti. (noia / nausea / astio) 7. Organo attraverso il quale il popolo partecipa
all’esercizio del potere politico. (adunanza / assembramento / parlamento) 8. L’insieme dei beni che appartengono a una persona o a una famiglia. (patrimonio / denaro / sovvenzioni)
RISPOSTE ESATTE
/8
ESERCIZI
1 LA COMUNICAZIONE
p. 32
17
Alle ore 20 e 30 andrà
in onda il film giallo...
Come sono contento!
Nel mezzo del cammin
di nostra vita...
Pronto, sono Franca...
Svegliati, dormiglione!
L’articolo precede il nome...
I discorsi pronunciati dai protagonisti delle vignette hanno scopi differenti. La lingua, in
questi sei casi, viene utilizzata con una diversa funzione: fornire una notizia (Alle ore 20
e 30 andrà in onda...); stabilire un contatto con qualcuno (Pronto...); esprimere un’emozione (Come sono contento!); impartire un ordine (Svegliati…); comporre un testo poetico
(Nel mezzo del cammin...); esprimere una regola grammaticale (L’articolo precede il nome).
18
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
Definizione
Le funzioni della lingua sono sei e corrispondono ciascuna all’elemento che di volta in volta
assume maggiore rilievo a seconda degli scopi dell’atto comunicativo.
Nella tabella sono elencate le diverse funzioni, in riferimento all’elemento della comunicazione su cui sono incentrate e agli scopi a cui rispondono. Va comunque sottolineato che in ogni atto comunicativo di solito sono presenti contemporaneamente più
funzioni, una delle quali prevale sulle altre.
BANCO
DI
PROVA
FUNZIONE
ELEMENTO
SCOPO
ESEMPI
informativa
o referenziale
referente
trasmettere informazioni
Loredana è appena
uscita.
fàtica
o di contatto
canale
stabilire o mantenere
il contatto
con il destinatario
Pronto?
emotiva
o espressiva
emittente
esprimere sentimenti,
emozioni, pensieri,
valutazioni dell’emittente
Che noia, questa
conferenza!
poetica
messaggio
curare particolarmente
la forma, il modo in cui
M’illumino / d’immenso.
vengono espressi i contenuti
conativa
o persuasiva
ricevente
indurre, persuadere,
obbligare il destinatario
a fare qualcosa
Vieni subito qui!
metalinguistica
codice
parlare della lingua
e dei meccanismi
che la regolano
Le proposizioni possono
essere semplici
o complesse.
Unisci ciascun termine della colonna A alla corrispondente funzione indicata
nella colonna B e alla frase della colonna C che ne costituisce l’esempio. L’esercizio è avviato.
A
B
C
referenziale
mantenere un contatto
Per favore, prestami la tua biro.
fàtica
convincere
Il predicato è verbale o nominale.
emotiva
fare poesia
Gentili spettatori, vi presento...
poetica
parlare della lingua
Sempre caro mi fu quest’ermo colle...
conativa
esprimere emozioni
Sta piovendo.
metalinguistica
informare
Che paura, con questo buio!
RISPOSTE ESATTE
/ 10
ESERCIZI
1 LA COMUNICAZIONE
p. 33
19
la comunicazione
è l’attività con la quale entriamo in relazione con gli
altri per realizzare uno scambio di informazioni
si realizza in un contesto
o situazione comunicativa
elementi costitutivi
emittente
messaggio
destinatario
è l’elemento minimo
della comunicazione
codice
canale
referente
è costituito da significante
e significato
il segno
tipi
icona
naturale
artificiale
simbolo
il linguaggio
non verbale
è un insieme di segni regolato da un codice
misto
verbale
significante
lingua
parole
significato
funzioni
informativa
20
fàtica
emotiva
poetica
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
conativa
metalinguistica
ESERCIZI
Che cos’è la comunicazione
1
❯ p. 4
Per ciascuna vignetta scrivi quale scambio di informazioni / comunicazioni avviene tra
i personaggi.
B
A
A:
...................................................................................................................................................................................
B:
...................................................................................................................................................................................
A
B
A:
...................................................................................................................................................................................
B:
...................................................................................................................................................................................
A
B
A e B:
...........................................................................................................................................................................
1 LA COMUNICAZIONE
21
ESERCIZI
Gli elementi della comunicazione
2
❯ p. 5
Indica l’emittente dei messaggi elencati.
1. Il treno proveniente da Bra viaggia con venti minuti di ritardo.
2. Dichiaro l’imputato non colpevole del reato ascrittogli.
3. Il libro da lei richiesto è in prestito.
4. Signora, c’è posta per lei.
5. Preferisce biglietti da cento oppure da cinquanta euro?
6. Claudio giocherà come ala sinistra, Massimo sarà il centravanti.
7. Chiedo permesso per atterraggio di emergenza.
8. Sono spiacente, ma non abbiamo più camere libere.
3
4
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
.......................................
Indica il destinatario dei messaggi espressi nei disegni.
1.
......................................................................
2.
......................................................................
3.
......................................................................
4.
......................................................................
5
......................................................................
Individua i possibili emittenti e destinatari delle situazioni comunicative elencate.
1. Marco, vieni alla lavagna. 2. Può mostrarmi il biglietto, per favore? 3. Intestate il
foglio scrivendo nome e cognome, data e classe. 4. Tra poco andrà in onda il telegiornale delle ore 20. 5. Totti è in possesso di palla, si guarda attorno per cercare un
compagno smarcato... 6. Un caffè macchiato, per favore. 7. Patente e libretto di circolazione, per favore. 8. E per secondo, che cosa desidera?
22
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
ESERCIZI
5
Indica il canale attraverso cui vengono trasmessi i messaggi elencati.
1. Cara Emilia, spero che tu possa ricevere questa lettera prima della partenza per Vienna.
(.............................) 2. Gentili telespettatori, trasmettiamo in diretta la prima serata del Festival di Sanremo. (.............................) 3. Vi siamo vicini in questo momento di gioia. Stop.
Laura e Gabriele. (.............................) 4. Mi scusi, devo aver sbagliato numero. (.............................)
5. Le nostre musiche vi accompagneranno durante il viaggio. (.............................) 6. Nel file
allegato troverai le informazioni che ti occorrono. (.............................)
6
Completa la tabella inserendo gli elementi della comunicazione che concorrono alla
trasmissione dei messaggi elencati. Nei casi in cui alcuni elementi non siano deducibili dal testo, barra la casella corrispondente. L’esercizio è avviato.
1. Lorenzo, vieni pure alla lavagna per l’interrogazione di matematica. 2. Gentili telespettatori, sta per andare in onda il gioco a quiz Chissà chi lo sa. 3. Ciao mamma, verrai a prendermi all’uscita da scuola? 4. Arriverò lunedì aeroporto Malpensa ore 18.
Stop. Aspettatemi. Stop. Giorgio. 5. Gentile Direttore, Le invio nel file allegato l’articolo per la rivista “Futuro e dintorni”. 6. Trasmettiamo ora per gli automobilisti in
viaggio il notiziario sulla viabilità stradale e autostradale. 7. Cara Milena, scusa se non
ho risposto prima alla tua lettera, ma solo ora ho trovato il tempo per farlo. 8. Si porta
a conoscenza degli studenti che, a causa di urgenti lavori di ristrutturazione, nella giornata di martedì 3 marzo p.v. la scuola resterà chiusa e le lezioni non avranno luogo.
Messaggio 1
EMITTENTE
DESTINATARIO
CODICE
insegnante
Lorenzo
lingua italiana interrogazione aria
di matematica
REFERENTE
CANALE
Messaggio 2
Messaggio 3
Messaggio 4
Messaggio 5
Messaggio 6
Messaggio 7
Messaggio 8
7
Per ciascuno degli emittenti elencati scrivi un messaggio, indicando poi il canale, il referente e il destinatario.
1. un pubblicitario 2. un vigile urbano 3. chi fa gli annunci in una stazione ferroviaria 4. un arbitro di calcio 5. un cameriere 6. un navigatore di Internet 7. una hostess
8. una segreteria telefonica
1 LA COMUNICAZIONE
23
ESERCIZI
8
Indica il contesto in cui sono trasmessi i messaggi elencati.
1. Giuri di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. 2. Se il colore della maglia non le piace, posso mostrargliene altre di colori diversi. 3. Una pizza margherita
e due con prosciutto; da bere tre aranciate. 4. L’ultimo romanzo di Niccolò Ammaniti
è esaurito; se desidera, posso ordinarglielo. 5. Signor Bianchi, le consiglio di smettere
di fumare e di bere, se vuole che il suo cuore torni a funzionare regolarmente. 6. Ragazzi, mi raccomando: analizzate bene il titolo prima di cominciare a scrivere. 7. Devo
avvertirla che qui non è possibile parcheggiare, perché in tutta la via vige il divieto di
sosta. 8. Il pieno, per favore, poi controlli il livello dell’olio.
9
Indica quali messaggi sono trasmessi dai segni elencati, in base ai diversi contesti in
cui si manifestano.
1. Fumo:
a. prodotto dal fuoco acceso da un alpinista che si è perso in montagna.
.............................................................................................................................................................................
b. che proviene dalla cucina dove un cuoco ha dimenticato di spegnere il fuoco
sotto la pentola.
.............................................................................................................................................................................
c. che esce dal motore di un’auto.
.............................................................................................................................................................................
2. Fischio:
a. dell’arbitro al novantesimo minuto di una partita di calcio.
.............................................................................................................................................................................
b. dell’arbitro nel corso della partita.
.............................................................................................................................................................................
c. del capostazione mentre alza la paletta verde.
.............................................................................................................................................................................
d. del vigile a un’auto che è passata con il rosso.
.............................................................................................................................................................................
3. Suono di una sirena:
a. emesso da un’auto posteggiata.
.............................................................................................................................................................................
b. emesso da un automezzo dei vigili del fuoco.
.............................................................................................................................................................................
c. emesso da un’imbarcazione nella nebbia.
.............................................................................................................................................................................
4. Suono del clacson:
a. che proviene da un corteo di auto dopo una partita.
.............................................................................................................................................................................
b. emesso da un’auto in prossimità di un incrocio pericoloso.
.............................................................................................................................................................................
c. emesso da un’auto che in uscita da un passo carraio è bloccata da una vettura in
sosta.
.............................................................................................................................................................................
24
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
ESERCIZI
Comunicare con i segni
10
11
❯ p. 8
Indica da quale senso (vista, gusto, tatto ecc.) sono percepiti i segni rappresentati nei
disegni.
1.
......................................................................
2.
......................................................................
3.
......................................................................
4.
......................................................................
5.
......................................................................
Osserva i disegni dell’esercizio precedente e indica il significato dei segni rappresentati da ciascuno di essi.
1.
..................................................................................................................................................................................
2.
..................................................................................................................................................................................
3.
..................................................................................................................................................................................
4.
..................................................................................................................................................................................
5.
..................................................................................................................................................................................
1 LA COMUNICAZIONE
25
ESERCIZI
12
13
Indica il significato di ciascuno dei significanti rappresentati nei disegni.
1.
......................................................................
2.
......................................................................
3.
......................................................................
4.
......................................................................
5.
......................................................................
6.
......................................................................
7.
......................................................................
Per ciascuno dei significati elencati indica un possibile significante.
Passaggio pedonale disegno strisce zebrate
1. Indicazione dell’aeroporto.
2. Incrocio pericoloso.
3. Vietato fumare.
4. Opzione di stampa in un computer.
5. Tabaccheria.
6. Tempo soleggiato sul Nord Italia.
7. Nascita di una bambina in una casa.
8. Sono annoiato.
26
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
.............................................................................
ESERCIZI
Segni naturali e segni artificiali
14
❯ p. 9
Indica se i segni elencati sono indizi o sono prodotti intenzionalmente (segni artificiali).
INDIZI
SEGNI ARTIFICIALI
1. Lo squillo del cellulare.
2. L’aroma del caffè che proviene dalla cucina.
3. Un abbraccio.
4. Il sapore acido del latte.
5. Un applauso.
6. Il rombo di un’automobile.
15
Indica quali significati si possono dedurre dagli indizi elencati.
1. Il geranio è appassito.
....................................................................................................................................................................................
2. La strada è coperta di neve.
....................................................................................................................................................................................
3. Dal camino della casa esce del fumo.
....................................................................................................................................................................................
4. Il calciatore zoppica.
....................................................................................................................................................................................
5. Molte persone che assistono alla conferenza sbadigliano.
....................................................................................................................................................................................
6. La bambina batte i denti.
....................................................................................................................................................................................
7. Mario ha la pelle molto abbronzata.
....................................................................................................................................................................................
8. La cima degli alberi si muove ripetutamente.
....................................................................................................................................................................................
16
Indica se i segni rappresentati sono icone o simboli.
1.
......................................................................
2.
......................................................................
1 LA COMUNICAZIONE
27
ESERCIZI
3.
......................................................................
4.
......................................................................
Dal segno al linguaggio
17
❯ p. 11
Indica qual è il significato dei segni elencati e a quale tipo di linguaggio appartengono. L’esercizio è avviato.
1. Il suono del campanello a scuola alla fine della mattinata.
significato: termine delle lezioni
linguaggio: acustico
2. Il rintocco delle campane la domenica mattina.
significato:
...............................................................................................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
linguaggio:
.............................
3. Due persone che si stringono la mano.
significato:
...............................................................................................
4. Un abbraccio dopo una cerimonia funebre.
significato:
...............................................................................................
5. Il fischio del treno vicino a un passaggio a livello.
significato:
...............................................................................................
6. Il trillo della sveglia.
significato:
...............................................................................................
7. La paletta alzata di un carabiniere lungo la strada.
significato:
...............................................................................................
8. La luce intermittente di un faro all’imbocco di un porto.
significato:
...............................................................................................
9. I dodici rintocchi di una pendola.
significato:
...............................................................................................
I linguaggi non verbali
18
❯ p. 12
Indica se i messaggi elencati sono traducibili T o non traducibili NT in un linguaggio non verbale.
1. Divieto di caccia.
vagna.
2. Giuro.
5. Stai zitto.
6. Mi iscriverò a medicina.
dermi un giorno di vacanza.
un liquido velenoso.
28
3. Mio fratello è dagli zii.
8. Il telefono è occupato.
4. Tu, vieni alla la-
7. Domani voglio pren9. La bottiglia contiene
10. Mi dispiace che Milena ti abbia lasciato.
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
ESERCIZI
19
Spiega il significato dei gesti elencati.
1. Battere leggermente una mano sulla spalla di una persona.
....................................................................................................................................................................................
2. Mettersi le mani nei capelli.
....................................................................................................................................................................................
3. Sollevare una mano chiusa con l’indice e il medio protesi a V.
....................................................................................................................................................................................
4. Restare a bocca aperta.
....................................................................................................................................................................................
5. Picchiettare la tempia con l’indice.
....................................................................................................................................................................................
6. Strizzare l’occhio.
....................................................................................................................................................................................
7. Tirare le orecchie di un’altra persona.
....................................................................................................................................................................................
8. Muovere il capo orizzontalmente.
....................................................................................................................................................................................
20
Per ciascun significato indica il segno che lo trasmette e il senso con cui viene percepito. L’esercizio è avviato.
SIGNIFICATO
SEGNO
SENSO
pericolo
triangolo
vista
allarme
alt
vietato
affetto
chiamata
infiammabile
saluto
sapore cattivo
I linguaggi misti
21
❯ p. 13
Sostituendo a ciascun disegno la parola che esso rappresenta e aggiungendo le lettere che ti vengono fornite, potrai decifrare le frasi “nascoste” nel rebus. Per aiutarti,
indichiamo il numero di lettere da cui è composta ciascuna parola.
1. (1a parola: 5 lettere; 2a parola: 8 lettere)
+ CO +
+ RNO
.................................................................................................
1 LA COMUNICAZIONE
29
ESERCIZI
2. (1a parola: 6 lettere; 2a parola: 9 lettere)
CO +
+ PET +
...................................................................
3. (1a parola: 5 lettere; 2a parola: 6 lettere)
C +
22
+
...................................................................
I cartelli stradali qui riportati sono realizzati con un linguaggio misto. Spiega il significato della parte simbolica, di quella iconica e quello complessivo.
1.
3.
2.
4.
Il linguaggio verbale
23
+ NO
❯ p. 14
Riformula in linguaggio verbale il significato del messaggio qui riportato, scritto con
il linguaggio matematico.
A
B
P = AB + BD + CD + AC
C
S=
(CD + AB) x AC
2
D
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
24
✒
SCRITTURA
Il linguaggio verbale è versatile e creativo. Metti alla prova tale caratteristica riscrivendo i brani qui riportati con altre parole, senza alterarne il significato.
Un
gallo aveva come domestici dei gatti e si faceva portare tutto tronfio in portantina. Una volpe, appena lo vide così fiero e superbo, gli disse: “Guardati da costoro! Fa’ attenzione all’inganno! Hanno l’aria, se li consideri bene, di portare una preda,
non un padrone”. Appena la compagnia dei gatti cominciò a sentire la fame, sbranò il
padrone e si divise le parti.
(adattamento da Fedro, Il gallo in portantina, in Favole, Rizzoli)
30
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
ESERCIZI
’aquila e lo scricciolo stavano verificando chi dei due potesse volare più alto. Il vincitore sarebbe divenuto re degli uccelli.
L
Lo scricciolo partì per primo, dritto verso il cielo. Ma l’aquila lo raggiunse, librandosi agevolmente in grandi cerchi nell’aria.
Lo scricciolo era stanco, così, appena l’aquila passò, zitto zitto si sistemò sull’ampio dorso
dell’aquila. Alla fine, l’aquila cominciò a stancarsi.
“Ma dove sei, scricciolo?” gridò.
“Sono qui – rispose lo scricciolo – solo un po’ più in alto di te”.
Fu così che lo scricciolo vinse la gara.
(L’aquila e lo scricciolo, fiaba celtica)
La lingua
25
❯ p. 16
Scrivi, prima in italiano, poi nelle lingue che stai studiando, il nome degli animali rappresentati nei disegni.
ITALIANO
1a LINGUA STRANIERA
2a LINGUA STRANIERA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
1 LA COMUNICAZIONE
31
ESERCIZI
I segni della lingua: le parole
26
❯ p. 17
Scrivi il significante di ciascuno dei significati elencati.
Tormento che si prova quando si è consapevoli del male compiuto. rimorso
1. Pachiderma africano, lento e pesante, che vive
prevalentemente nelle acque dei fiumi e dei laghi.
..................................................
2. Altissimo camino da cui escono i fumi degli impianti
industriali.
..................................................
3. Ambiente abitabile dal soffitto spiovente, ricavato
sotto i tetti di un edificio.
..................................................
4. Corpo celeste che emette luce propria.
..................................................
5. Strumento che imprime la direzione di rotta a una nave.
..................................................
6. Rilievo del terreno che non supera i seicento metri
di altezza.
..................................................
7. Vaso formato da tessuto elastico che porta il sangue
dal cuore alla periferia del corpo.
..................................................
8. Circolo immaginario che circonda la Terra dividendo
l’emisfero settentrionale (o boreale) da quello meridionale
(o australe).
..................................................
9. Figura geometrica avente sei lati e sei angoli uguali.
27
✒
SCRITTURA
..................................................
Per ciascuno dei significanti elencati trova almeno due significati, poi scrivi una frase
con ciascuno di essi.
gomma per cancellare / pneumatico
Usate la gomma per cancellare eventuali errori. / Le gomme della
mia auto sono usurate: dovrò sostituirle.
studio – vita – pianta – riso – passo – moto – borsa – folle – penna
28
✒
SCRITTURA
29
Nel racconto Un tavolo è un tavolo, lo scrittore svizzero Peter Bichsel descrive uno
strano personaggio, il quale decide di cambiare i nomi delle cose: il letto diventa
“quadro”, la sedia diventa “sveglia” e così via. Prova a scrivere un breve testo umoristico in cui un personaggio che ha cambiato anch’egli i nomi delle cose entri in un
negozio e, chiamando la merce con nomi strani, faccia nascere equivoci e susciti l’irritazione del commerciante e degli altri clienti.
Nelle coppie di parole elencate evidenzia con colori diversi i termini arcaici, ormai in
disuso, e quelli che vengono tuttora utilizzati.
parlari / discorsi – iniuria / ingiuria – rovina / ruina – prencipe / principe – prudenza /
prudenzia – antichità / antiquità – nondimeno / nondimanco – satisfare / soddisfare –
dunque / adunque – debbe / deve
32
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
ESERCIZI
30
Scrivi una parola di senso compiuto con ciascuno dei gruppi di lettere elencati. La parola che devi individuare comincia con la prima lettera di ogni gruppo.
maoterc mercato
1. cenonna .................................................
2. vileroe
.................................................
3. cicuan
.................................................
4. saromo
.................................................
5. orlogoio .................................................
31
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
Ricomponi le lettere delle parole elencate, in modo da ottenerne altre di senso compiuto (le parole così individuate devono essere dei nomi di numero singolare).
1. vena
2. ocra
3. ricorda
4. pazzia
5. gola
6. fosca
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
Le funzioni della lingua
32
6. cotanpia
7. belana
8. paziza
9. reletti
10. oneaco
7. remoti
8. seme
9. rotto
10. laccio
11. torta
12. cena
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
.................................................
❯ p. 19
Sottolinea lo scopo comunicativo che prevale nei messaggi elencati, scegliendo tra
quelli proposti in corsivo.
1. Domani si svolgeranno le elezioni politiche. (informare / convincere / stabilire un contatto) 2. Spesso il male di vivere ho incontrato. (stabilire un contatto / informare / comporre un testo poetico) 3. Gli articoli possono essere determinativi, indeterminativi e
partitivi. (parlare della lingua / esprimere emozioni / comporre un testo poetico) 4. Ciao,
come stai? (stabilire un contatto / informare / parlare della lingua) 5. Dammi una mano
a fare questo compito. (esprimere emozioni / informare / convincere) 6. Quando sto con
Angela, mi sento in paradiso! (stabilire un contatto / convincere / esprimere emozioni)
33
✒
SCRITTURA
34
✒
SCRITTURA
Scrivi dei brevi messaggi in cui sia prevalente la funzione della lingua indicata.
1. Convincere (persuasiva): .............................................................................................................................
2. Ordinare (persuasiva): ..................................................................................................................................
3. Pregare (persuasiva): .....................................................................................................................................
4. Esprimere emozioni (emotiva): ...............................................................................................................
5. Informare (informativa): .............................................................................................................................
6. Stabilire un contatto (fàtica): ...................................................................................................................
7. Parlare della lingua (metalinguistica): ................................................................................................
8. Comporre un testo poetico (poetica): .................................................................................................
La funzione della lingua prevalente nel linguaggio pubblicitario è quella conativa o
persuasiva. Inventa un messaggio pubblicitario per invitare all’acquisto dei prodotti
elencati.
1. cioccolatini 2. cellulare 3. jeans 4. abbonamento a un quotidiano 5. crociera 6. succo di frutta
1 LA COMUNICAZIONE
33
SOSTA INVALSI SOSTA INVALSI SOST
SOSTA IN VA LS I
1
Quali sono gli elementi fondamentali della comunicazione?
1. emittente 2. messaggio 3. ............................. 4. codice 5. ............................. 6. referente
2
Che cosa s’intende con il termine “emittente”?
A
B
C
D
3
Come si chiama la situazione in cui avviene l’atto comunicativo?
A
B
C
D
4
Un cartello stradale
Una sirena della polizia
L’insegna di un ristorante
Un tuono
Come si definisce il complesso delle parole in uso in una lingua?
A
B
C
D
7
Tattile
Gestuale
Visivo
Linguistico
Quale dei seguenti segni è naturale?
A
B
C
D
6
Canale
Codice
Contesto
Messaggio
Che tipo di segno è una carezza?
A
B
C
D
5
Chi riceve il messaggio
Chi invia il messaggio
Il mezzo con cui si trasmette il messaggio
Ciò a cui il messaggio si riferisce
Lessico
Grammatica
Morfologia
Sintassi
Le funzioni della lingua sono sei; completa l’elenco indicando quelle mancanti.
1. informativa (o referenziale)
2. fàtica (o di contatto)
3. ............................................................
4. poetica
5. conativa (o persuasiva)
6. ............................................................
34
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
8
In che cosa consiste la funzione referenziale?
A
B
C
D
9
Nel trasmettere informazioni
Nello stabilire il contatto con persone
Nell’esprimere sentimenti o emozioni
Nel persuadere qualcuno a fare qualcosa
Quale funzione linguistica svolge la frase sotto riportata?
Carlo, per favore, passami lo schiaccianoci.
A Emotiva
B Poetica
C Informativa
D Conativa
10
Quale funzione linguistica svolge la frase sotto riportata?
Una tromba d’aria ha causato forti danni nel Novarese.
A Metalinguistica
B Fàtica
C Informativa
D Emotiva
SOLUZIONI CORRETTE
...... / 10
1 LA COMUNICAZIONE
35
SOSTA INVALSI SOSTA INVALSI SOST
SOSTA IN VA LS I
RECUPERO RECUPERO RECUPERO REC
ESERCIZI PER IL RECUPERO
1
Indica l’emittente e il destinatario dei messaggi elencati.
1. Per favore, mi dia un melone ben maturo.
emittente:
.......................................................
destinatario:
........................................................
2. Tra pochi minuti andrà in onda l’incontro di calcio Roma-Milan.
emittente:
.......................................................
destinatario:
........................................................
3. Vorrei un biglietto di prima classe in vagone letto per Bologna.
emittente:
.......................................................
destinatario:
........................................................
4. Ringrazio il pubblico che è venuto ad assistere al mio concerto.
emittente:
.......................................................
destinatario:
........................................................
5. Saprebbe dirmi, per diecimila euro, in che anno nacque Napoleone Bonaparte?
emittente:
.......................................................
destinatario:
........................................................
destinatario:
........................................................
6. Le ho fatto male estraendole il dente?
emittente:
.......................................................
7. Carletti, hai saputo risolvere il problema di geometria?
emittente:
.......................................................
destinatario:
........................................................
8. Nell’imminenza dell’atterraggio, i passeggeri sono pregati di allacciare le cinture
di sicurezza.
emittente:
2
.......................................................
destinatario:
........................................................
Nei messaggi elencati indica l’emittente, il destinatario e il canale.
1. Un addetto al banco di salumeria alla cassa n. 1.
emittente:
canale:
.......................................................
destinatario:
........................................................
destinatario:
........................................................
..............................................................
2. Accosti e favorisca i documenti.
emittente:
canale:
.......................................................
..............................................................
3. Professoressa, non ho capito bene questo argomento, me lo potrebbe rispiegare?
emittente:
canale:
.......................................................
destinatario:
........................................................
..............................................................
4. Come potete vedere dalla fotografia del satellite, è in avvicinamento un’altra perturbazione, che raggiungerà l’Italia nelle prossime ore.
emittente:
canale:
.......................................................
destinatario:
........................................................
destinatario:
........................................................
..............................................................
5. Mi spiace, la rivista che cerca è esaurita.
emittente:
canale:
36
.......................................................
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COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
Indica il contesto al quale appartengono i messaggi elencati.
1. Per favore, controlli le candele.
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2. Questa raccomandata supera il peso. Deve pagare un supplemento.
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3. Da bere che cosa desidera? Ecco la lista dei vini.
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4. La vista del suo occhio destro si è ridotta di un decimo.
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5. Oggi vi spiegherò come si legge una poesia.
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6. Vorrei fare la tinta e la permanente.
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7. Non ammetto discussioni. Se qualcuno protesta, lo espello dal campo.
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4
Indica tra parentesi se i segni elencati sono indizi (segni naturali) o segni artificiali.
1. La spia che annuncia il prossimo esaurimento della benzina. (.........................................)
2. Il prezzo esposto in vetrina accanto alla merce. (............................................) 3. Il rumore
prodotto dalla pioggia che cade. (............................................) 4. Il rombo di un tuono.
(..........................................) 5. La bandiera rossa che viene esposta sulla spiaggia quando il
mare è mosso. (........................................) 6. La luce rosata che colora il cielo poco prima dell’alba. (........................................) 7. Il fischio del treno. (.........................................) 8. Il rombo del
motore di un’auto. (..........................................)
5
Per ciascuno dei significanti elencati trova almeno due significati, poi scrivi una frase
con ognuno di essi.
tifo malattia contagiosa / sostegno tributato a una squadra sportiva
Il tifo è una malattia trasmessa da pidocchi e pulci. / Il pubblico ha fatto un
tifo caloroso per la sua squadra.
centro – stella – pianta – borsa – gru
6
Indica la funzione della lingua che prevale nei messaggi elencati.
1. Suvvia, Pierino, fai il bravo!
2. L’articolo concorda con il nome in genere e numero.
3. Questo paesaggio solitario e selvaggio mi affascina.
4. Ehi, Paolo, come va?
5. Domani ci sarà un’eclissi di luna.
6. Cordova, / lontana e sola. / Cavallina nera, grande
luna / e olive nella mia bisaccia. / Pur conoscendo
le strade / mai più arriverò a Cordova. (F. García Lorca)
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1 LA COMUNICAZIONE
37
RECUPERO RECUPERO RECUPERO REC
3
NTO POTENZIAMENTO POTENZIAMENTO
ESERCIZI PER IL POTENZIAMENTO
1
Indica gli elementi della comunicazione presenti nel messaggio qui riportato.
Ciao Marina, sono Giulia. Scusa se ti telefono a quest’ora, ma vorrei sapere qual è il
punto di ritrovo per la gita di domani mattina.
2
1. emittente:
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2. destinatario:
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3. codice:
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4. canale:
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5. referente:
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Individua, per ciascuno dei messaggi elencati, due diversi contesti.
1. Attenzione a non pestarmi i piedi.
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
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2. Tagliamo la corda.
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
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3. Speriamo che abbocchino.
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
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4. L’operazione è perfettamente riuscita.
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
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5. Abbiamo fatto centro!
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
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6. Tieniti forte!
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
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7. Bisogna cambiare rotta.
a. ...............................................................................................................................................................................
b.
3
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Indica il messaggio contenuto nei seguenti atti comunicativi.
1. Ciclista con il braccio sinistro teso orizzontalmente.
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2. Auto con le doppie frecce accese.
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38
COMUNICAZIONE, ABILITÀ LINGUISTICHE E TESTI
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4. Persona ai bordi della strada con il pollice rivolto verso l’alto.
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5. Disegno stilizzato di una carrozzella.
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6. Disegno presente sull’etichetta di un vestito, raffigurante una bacinella sulla quale
è posta una “X”.
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4
Descrivi i segni gestuali che possono corrispondere ai significati elencati.
1. Evviva, abbiamo vinto!
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2. Fermati dove sei!
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3. Alzatevi in piedi.
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4. Ciao!
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5. Allontanatevi.
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5
Scrivi brevi messaggi adatti alle situazioni elencate.
1. La presentazione di uno sceneggiato televisivo.
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2. Un telegramma di felicitazioni a un amico in occasione del suo matrimonio.
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3. Un messaggio sulla segreteria telefonica del maestro di tennis, per domandargli di
rimandare la lezione prevista.
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4. Una e-mail a un amico, per comunicargli che sei stato promosso a pieni voti.
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5. Un biglietto da unire al regalo fatto alla mamma per il suo compleanno.
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6. Il lancio di un film di fantascienza.
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6
Realizza dei messaggi pubblicitari che promuovano i prodotti elencati.
1. olio d’oliva 2. profumo per donna 3. detersivo 4. agenzia turistica 5. orologio
6. automobile
1 LA COMUNICAZIONE
39
NTO POTENZIAMENTO POTENZIAMENTO
3. Una “P” sul lunotto dell’auto.
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