PROPOSTE
FORMATIVE
a. s. 2014/15
COMUNE DI FORLI’
Servizio Politiche Educative e della Genitorialità
in collaborazione con
Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
Ufficio XI – Ambito Territoriale di Forlì-Cesena
CDA via Paulucci Ginnasi n° 15/17 – Forlì Tel. 0543/62124 – Fax 0543/409182
e-mail [email protected] - www.comune.forli.fc.it/cda
INDICE
PRESENTAZIONE
p. 3
INFORMAZIONI GENERALI
p. 4
MAPPE TEMATICHE
p. 5
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO
Apprendimenti
“Apprendere e insegnare con le tecnologie”
Ebook e contenuti digitali didattici: organizzazione e forma
Percorso di formazione
“Apprendere e insegnare con le tecnologie”
Mobile learning e inclusione
Tecnologie e scuola dell’infanzia
Workshop
p. 7
p. 8
Apprendimenti/Disagio
“Il ruolo dell’insegnante di fronte ai nuovi bisogni dei bambini e delle bambine:
facilitare gli apprendimenti e prevenire il disagio”
Formazione interistituzionale scuole dell’infanzia
“Ritornello”
Ripasso guidato e creativo delle tematiche del percorso formativo“Ma che musica maestro!”
p. 9
p. 12
Incontri di aggiornamento
“La Philosophy for children”
Formazione di I livello
p. 13
DISABILITA’
“I disturbi dello spettro autistico: metodologie e strumenti per la realizzazione di
progetti integrati (6-18 anni)”
Formazione/sperimentazione
p. 15
ALTRE INIZIATIVE
p. 16
SPORTELLI DI CONSULENZA
Documentazione
“Progettare e documentare”
p. 17
1
Apprendimenti/Disabilità
“Tecnologie per l’apprendimento e la disabilità”
p. 18
Disagio
“La relazione di aiuto: la relazione educativa a supporto
della costruzione dell'identità”
p. 19
Disabilità
“La costruzione di progetti individualizzati e analisi di casi”
p. 20
“Autismo 0-30”
p. 21
SCHEDA DI ISCRIZIONE
2
PRESENTAZIONE
Il Centro Documentazione Apprendimenti propone per l’a.s. 2014/2015 diverse opportunità
formative che permettono di costruire percorsi personalizzati in base ai bisogni ed interessi
individuali.
Le modalità organizzative e metodologiche seguite sono indirizzate, infatti, verso una prospettiva
di autoformazione e di formazione integrata e prevedono la possibilità di:
 frequentare percorsi di approfondimento articolati in LIVELLI diversificati
 usufruire di SPORTELLI di CONSULENZA
 partecipare a SPERIMENTAZIONI, LABORATORI e WORKSHOP
 accedere alla BIBLIOTECA specializzata per approfondimenti
 usufruire di AMBIENTI di formazione e di scambio di esperienze ONLINE
sulla piattaforma Moodle “CDA e-learning”
Per facilitare il lettore, ad inizio dispensa proponiamo alcune mappe, che presentano le iniziative
suddivise in base agli ambiti tematici su cui il Centro lavora in modo privilegiato:
 DOCUMENTAZIONE
 APPRENDIMENTI
 DISAGIO
 DISABILITA’
In questo modo sarà possibile, per esempio, per chi è interessato a temi specifici, quali le
difficoltà di apprendimento, consultare la mappa delle opportunità legate al tema Apprendimenti
e visualizzare tutto quello che il CDA offre ed i possibili intrecci fra le diverse iniziative. La
mappa a sua volta rimanda alle schede dettagliate di ciascuna attività.
Buon lavoro!
L’équipe del CDA
3
INFORMAZIONI GENERALI

per la partecipazione alle attività formative è richiesta l’iscrizione, che può essere effettuata
via fax o via e-mail attraverso la scheda entro i termini indicati per ciascuna iniziativa; per
accedere agli sportelli di consulenza è necessario prenotarsi telefonicamente

iscrizione e frequenza sono gratuite

i corsi saranno attivati previo raggiungimento di un numero minimo di iscritti

al termine dei corsi e delle consulenze sarà rilasciato ai partecipanti un attestato di
partecipazione
Il CDA è un Centro di servizio e consulenza per le istituzioni scolastiche autonome
dell'Emilia Romagna riconosciuto per l'anno scolastico 2014/2015 con determinazione n.
7767 del 10.6.2014 della Responsabile del Servizio Istruzione della Regione EmiliaRomagna, di cui alla DGR n. 262/2010 come modificata dalla DGR n. 2185/2010
Tutte le iniziative sono riconosciute dall’ Ufficio Scolastico Regionale Emilia-Romagna Ufficio XI - Ambito Territoriale per la Provincia Forlì-Cesena come attività di formazione
per docenti (Prot. n. 4083/C12 dell'11/8/2014)
Per iscrizioni e ulteriori informazioni è possibile rivolgersi a:
CDA - Donatella Flamigni / Manuela Perlini
Via Paulucci Ginnasi n.15/17 Forlì
Tel. 0543/62124 – fax 0543/409182 – e-mail [email protected]
Le Proposte Formative del CDA sono consultabili anche sul sito www.comune.forli.fc.it/cda
Nota: Le procedure necessarie all’attivazione delle proposte di seguito presentate sono tutt’ora in
corso. Potranno verificarsi, quindi, eventuali modifiche rispetto a quanto descritto.
4
Mappe tematiche
“Il sapere dell’esperienza”
Formazione di I livello (p. 16)
D
O
C
U
M
E
N
T
A
Z
I
O
N
E
“Progettare e documentare”
Progettazione,
documentazione, multimedia
Sportello di consulenza (p. 17)
“Il ruolo dell’insegnante di fronte
ai nuovi bisogni dei bambini e delle
bambine:
facilitare gli apprendimenti e
prevenire il disagio”
Formazione interistituzionale (p.9)
“Ritornello”
Incontri di aggiornamento (p.12)
“La Philosophy for children”
Formazione di I livello (p.13)
Apprendere e insegnare con le tecnologie
Ebook e contenuti digitali
didattici: organizzazione e forma
Percorso di formazione (p. 7)
A
P
P
R
E
N
D
I
M
E
N
T
I
“Tecnologie per
l’apprendimento e la
disabilità”
Sportello di consulenza (p. 18 )
Apprendere e insegnare con le tecnologie
“Mobile Learning e inclusione”
“Tecnologie e scuola dell’infanzia”
Workshop (p. 8)
Workshop (p. 8)
5
“Il ruolo dell’insegnante di fronte
ai nuovi bisogni dei bambini e
delle bambine:
facilitare gli apprendimenti e
prevenire il disagio”
Formazione interistituzionale (p.9)
)
“Ritornello”
Incontri di aggiornamento
(p.12 )
“La Philosophy for children”
Formazione di I livello (p. 13)
D
I
S
A
G
I
O
“La relazione di aiuto: la
relazione educativa a supporto
della costruzione dell’identità”
Sportello di consulenza (p. 19)
“La gestione dei comportamenti
problema all’interno della classe”
Percorso di formazione (p. 16)
“Disagio preadolescenziale e
adolescenziale e situazioni a
rischio”
Percorso di formazione (p. 16)
“Progetto Regionale NPIA –
Scuola per i Disturbi dello spettro
Autistico (ASD) 0-6”
Formazione/Sperimentazione (p.16)
“I disturbi dello spettro autistico:
metodologie e strumenti per la
realizzazione di progetti integrati
(6-18)”
Formazione/Sperimentazione (p.15)
D
I
S
A
B
I
L
I
T
A’
“Tecnologie per
l’apprendimento e la
disabilità”
Sportello di consulenza (p. 18 )
“La costruzione di progetti
individualizzato e analisi di
casi”
Sportello di consulenza (p. 20)
“Autismo 0-30”
Sportello di consulenza (p. 21)
6
PERCORSI DI APPROFONDIMENTO
APPRENDIMENTI
“APPRENDERE E INSEGNARE CON LE TECNOLOGIE”
EBOOK E CONTENUTI DIGITALI DIDATTICI: ORGANIZZAZIONE E FORMA
Percorso di formazione
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado; il percorso si rivolge sia a coloro che hanno
frequentato il percorso laboratoriale “Apprendere e insegnare con le tecnologie: elaborare ebook
didattici” nell'a.s. 2013/14 sia a nuovi partecipanti
Obiettivi: produrre, nei formati dell'ebook e sotto forma di risorse aperte (OER), contenuti didattici
pensati per l'apprendimento, ben strutturati e corretti dal punto di vista redazionale
Contenuti:
Modulo 1: caratteristiche di un contenuto digitale didattico; tipologie di contenuti digitali didattici:
ebook, OER, learning object; panoramica su ebook realizzati e progetti/proposte da realizzare;
organizzazione del lavoro di produzione dei corsisti
Modulo 2: repository istituzionali di contenuti didattici; progettazione di un ebook: linee guida e
predisposizione dell'indice; indicazioni operative per l'elaborazione dei progetti di produzione dei
partecipanti
Modulo 3: la forma di un contenuto digitale: competenze di web writing e competenze di web
usability; elaborazione/rielaborazione dei contenuti dell'ebook
Modulo 4: predisposizione di materiali multimediali per l'ebook; formattazione e struttura dei
contenuti digitali predisposti; revisione dei lavori dei corsisti
Modulo 5: il mercato dell'ebook: gli attori ed il funzionamento; condivisione degli ebook realizzati
dai corsisti
Metodologia: i momenti di approfondimento di carattere metodologico saranno accompagnati da
momenti di progettazione ed elaborazione di materiali da parte dei corsisti. Le attività saranno
svolte preferibilmente in gruppo, secondo le metodologie del Cooperative Learning.
Alla formazione in aula sarà affiancata un'attività in rete, condotta su piattaforma Moodle, per
garantire ai corsisti supporto e consulenza costante nella realizzazione dei progetti.
Sede: Sala Blu del CDA, Laboratorio informatico ITE Matteucci
Durata del corso: 15 ore di formazione, articolate in cinque incontri di tre ore ciascuno, e 10 ore di
credito formativo
Periodo di svolgimento: novembre 2014 – gennaio 2015
Calendario: mercoledì 12 novembre; giovedì 27 novembre; venerdì 12 dicembre; mercoledì 14
gennaio, ultima data da definire. Orario 15.00/18.00
Iscrizioni: entro il 10 novembre
7
Percorsi di approfondimento
APPRENDIMENTI
“APPRENDERE E INSEGNARE CON LE TECNOLOGIE”
Workshop
Collegati allo sportello “Tecnologie per l’apprendimento e la disabilità”
1) “MOBILE LEARNING E INCLUSIONE”
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado
Contenuti:
 opportunità didattiche dei nuovi strumenti Mobile (tablet, smartphon, cloud, ecc.)
 caratteristiche di accessibilità e supporto all'inclusione
 utilizzo “intelligente” della rete e del “documentare” on-line
 distribuzione di contenuti attraverso l'utilizzo di strumenti di condivisione (Dropbox, Google
apps, ecc.)
Conduttore: Gian Marco Malagoli, docente di scuola secondaria di primo grado
Data di svolgimento: 26 novembre 2014
Iscrizione: non necessaria
2) “TECNOLOGIE E SCUOLA DELL’INFANZIA”
Destinatari: insegnanti di scuola dell’infanzia
Conduttore: in fase di definizione
Data di svolgimento: da definire
Iscrizione: non necessaria
8
Percorsi di approfondimento
APPRENDIMENTI
DISAGIO
“Il ruolo dell’insegnante di fronte ai nuovi bisogni dei bambini
e delle bambine: facilitare gli apprendimenti e prevenire il
disagio”
Formazione promossa dalla Commissione Interistituzionale per la Formazione
delle Scuole dell’Infanzia
Progetto di formazione rivolta ad insegnanti di scuola dell'infanzia statale, comunale e
paritaria privata, aperta anche ad educatrici dei Nidi d’infanzia e ad insegnanti delle Scuole
Primarie
Destinatari: rivolto a insegnanti di scuola dell'infanzia statale, comunale e privata, di scuola
primaria e ad educatori di nido d'infanzia.
Obiettivi generali:
Il progetto, per l’a.s. 2014/2015, si propone di:
- favorire la sperimentazione di pratiche mirate a sostenere lo sviluppo motorio, cognitivo,
affettivo e relazionale dei bambini
- fornire strumenti che supportino una osservazione sistematica del bambino ed un utilizzo
delle osservazioni per la progettazione/riprogettazione mirata di attività
- fornire strumenti e strategie per promuovere nel bambino le abilità di base di tipo
percettivo e motorio
- offrire agli insegnanti occasioni di confronto a carattere interistituzionale fra scuole di
pari grado, ma appartenenti ad identità istituzionali diverse (scuole dell’infanzia statali,
comunali e paritarie private)
- favorire la condivisione di pratiche e metodologie fra insegnanti appartenenti a realtà
educative diverse in una logica di continuità verticale (scuola dell’infanzia e scuola
primaria)
- produrre e organizzare materiale di documentazione e approfondimento utile alla
riflessione e al lavoro operativo
Obiettivi specifici: fornire agli insegnanti un metodo in grado di guidare in modo graduale gli
alunni di scuola dell’infanzia, in una logica di continuità con la scuola primaria, ad
impadronirsi di corrette abitudini sia di carattere motorio e posturale, sia di tipo strettamente
grafico, in particolare per quanto riguarda le forme geometriche, le forme rettilinee che
preludono alla scrittura in stampato maiuscolo e il pregrafismo che prepara al successivo
apprendimento del corsivo.
9
Contenuti:
 Basi teoriche di pedagogia dell’atto grafico. Le abilità di sviluppo per la scrittura manuale:
lo sviluppo cognitivo, percettivo e motorio, il controllo della mano. Esercizi graduali di
motricità fine e di manipolazione dai 3 ai 6 anni. L’importanza dell’uso della presa del
cucchiaio e delle forbici. Come avviare alla presa corretta degli strumenti grafici.
 L’educazione fisico-muscolare (esercizi di distensione e di dissociazione degli arti coinvolti
nell’atto scrittorio) e la preparazione alla postura nell’atto di scrivere. Attività grafo-motorie e
grafiche di avvio ai tracciati rettilinei e alle forme geometriche. L’importanza di insegnare le
direzioni più funzionali del gesto grafico. Il disegno della figura umana in relazione alla
scrittura.
 Prove grafiche per la terza sezione di scuola dell’infanzia, per verificare i prerequisiti per
accedere allo stampato maiuscolo e al corsivo. Analisi di alcune prove di ingresso (“Copia di
figure e di tracciati”), per individuare attività mirate di intervento. Criteri metodologici e ordine
delle attività proposte all’ultimo anno di scuola dell’infanzia, secondo il Metodo Venturelli.
 Come sviluppare la percezione spazio-temporale di tipo topografico. Come insegnare i
tracciati più ricorrenti nello stampato maiuscolo. Tecniche pittografiche e di disegno che
preparano alla scrittura. I supporti e gli strumenti grafici da adottare.
 I tracciati scivolati e le tecniche graduali di pregrafismo. Obiettivi grafo-motori per accedere
all’apprendimento della scrittura nella scuola primaria. Analisi dei risultati di precedenti
sperimentazioni didattiche nella scuola dell’infanzia.
Metodologia: Il corso teorico-pratico è finalizzato a fare acquisire ad insegnanti di scuola
dell’infanzia un metodo vero e proprio (Metodo Venturelli) di preparazione e di avvio alla
scrittura manuale. A tal fine, verranno proposte attività e tecniche specifiche, prove oggettive e
analisi di casi particolari, sulla base di sperimentazioni precedenti condotte da Alessandra
Venturelli, fondatrice del metodo, congiuntamente al suo Gruppo di Ricerca, in un’ottica di
facilitazione all’apprendimento della scrittura manuale.
Per i riferimenti bibliografici del metodo, si rimanda ai testi di A. Venturelli: Dal gesto alla
scrittura (2004) e Il corsivo: una scrittura per la vita. Prevenzione e recupero della disgrafia
(2009), Scrivere: l’abilità dimenticata (2011) e Lettere in fondo al mare. Libretto operativo di
avvio alla scrittura (2011), tutti editi da Mursia, Milano.
Sede: Sala Blu, Centro Documentazione Apprendimenti
Durata del corso: 18 ore di formazione per gli insegnanti, articolate in sei incontri; 4 ore,
articolate in due incontri, rivolti ad insegnanti e genitori.
Periodo di svolgimento: da gennaio 2015 ad aprile 2015
10
Calendario:
Formazione per gli insegnanti
Primo incontro: sabato 24 gennaio
ore 9.00-13.00
Secondo incontro: lunedì 2 febbraio
ore 16.30-19.00
Terzo incontro:
sabato 14 febbraio ore 9.00-13.00
Quarto incontro: giovedì 26 febbraio ore 16.30-19.00
Quinto incontro: giovedì 12 marzo
ore 16.30-19.00
Sesto incontro:
giovedì 26 marzo
ore 16.30-19.00
Incontri per insegnanti e famiglie
Le date saranno concordate con i partecipanti in sede di formazione.
Iscrizioni: entro il 28 novembre 2014
11
Percorsi di approfondimento
APPRENDIMENTI
DISAGIO
“Ritornello”
Ripasso guidato e creativo delle tematiche del percorso formativo
“Ma che musica maestro!”
Incontri di aggiornamento
Destinatari: incontri di aggiornamento rivolti al personale della scuola, educatori, animatori
che hanno frequentato il percorso “Ma che musica maestro!” negli anni scolastici 2012/13 e
2013/14
Contenuti:
A fronte dei due percorsi formativi realizzati da Andrea Farì e Ilaria Mazzotti, fondatori
dell’Associazione Culturale InArte - Projects of Cultural Integration, si propongono cinque ore
di aggiornamento, articolate in due incontri, sulle principali tematiche della didattica musicale
al fine di rendere i docenti motivati e autonomi nelle proposte didattico-musicali per la scuola
dell’infanzia.
Nei due incontri si elaborerà una traccia del progetto educativo ragionato e condiviso nel quale
saranno sviluppati i principali nuclei tematici trattati nelle formazioni:
- attività per rinforzare la coordinazione e le abilità psicomotorie
- attività di relazione e ascolto
- attività di sviluppo della musicalità e della ritmica anche con gli strumenti musicali didattici
- attività: so-stare nel gruppo (danze, giochi su tematiche specifiche)
Conduttori: Andrea Farì, Ilaria Mazzotti, Associazione Culturale InArte – Project of Cultural
Integration
Calendario: mercoledì 1 e 8 ottobre 2014 dalle ore 16.30 alle ore 19.00
Sede: Sala Blu, Centro Documentazione Apprendimenti, via P. Ginnasi, n.17, Forlì
Iscrizioni: entro il 26 settembre
12
Percorsi di approfondimento
APPRENDIMENTI
DISAGIO
“La Philosophy for Children”
Formazione di I livello
Destinatari: rivolto a insegnanti di ogni ordine e grado
Premessa:
Il progetto La Pratica della filosofia a Scuola: dalla philosophy for children in avanti intende
proseguire, ampliare e valorizzare l’esperienza di pensiero avviata in questi anni nel territorio
forlivese. In questo tempo abbiamo promosso un’esperienza di pensiero fra i bambini e le
bambine, fra i ragazzi e le ragazze che frequentano le scuole di diverso ordine e grado, abbiamo
creato le condizione perché diverse insegnanti raggiungessero un livello di approfondimento e
consapevolezza critica adeguato.
Le scuole coinvolte non prevedevano certo l’insegnamento della filosofia come materia
nonostante ciò, in questa prospettiva, la filosofia ha saputo uscire dalle abituali residenze in cui
siamo soliti incontrarla (liceo, università) per farsi spazio laddove non è del tutto prevista o
forse nemmeno invocata. Una filosofia che da stanziale diviene nomade, per declinarsi come
una pratica filosofica in movimento. Una filosofia che faccia pensare, che inviti alla creazione
di concetti piuttosto che insistere sulla riproposizione del già pensato. Una filosofia che, così
facendo, ritorni essa stessa a scuola per rimettersi profondamente in gioco. Un progetto che
intende mettere in questione filosofia e infanzia declinandosi non solo come filosofia per
l’infanzia, ma cercando soprattutto possibili infanzie della filosofia, nuovi inizi per un pensare
insieme, per un pensare altrimenti. Un percorso che intende inaugurare spazi di gioco, pause
riflessive verso nuove punteggiature, verso nuovi accenti.
Obiettivi:
- Sostenere l’espressione del soggetto delle sue idee e del suo pensiero in un contesto
riflessivo;
- Valorizzare i legami nel riconoscimento e nella responsabilità reciproca;
- Invitare ad un ascolto attento dell’altro e delle disposizioni concettuali che trovano
espressione nel percorso dialogico;
- Proporre un’idea di filosofia che inviti al pensare in modo autonomo, al fine di valorizzare le
capacità critiche e le istanze di conoscenza e di ricerca;
- Porre attenzione a formulare problemi, domande, costruire concetti come processo creativo e
di ragionamento;
- Proporre un’idea di pratica filosofica che rimetta in gioco la filosofia stessa come nuova
relazione con il pensare e con il pensato;
- Invitare ad una nuova relazione con il testo, anche quello filosofico, come disposizione
critica e interrogativa;
- Aprire occasioni dialogiche e argomentative
13
Conduttori: Un Teacher educator in Philosophy for Children in collaborazione con insegnanti
facilitatrici esperte
Sede: Sala Blu, CDA
Durata del corso: 15 ore di formazione articolate in sei incontri
Periodo di svolgimento: novembre 2014 – maggio 2015
Iscrizione: entro il 22 novembre
14
Percorsi di approfondimento
DISABILITA’
“I disturbi dello spettro autistico: metodologie e strumenti per
la realizzazione di progetti integrati (6-18 anni)”
Formazione/sperimentazione
Destinatari: insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, educatori,
operatori sociali e sanitari, operatori della Formazione Professionale
Obiettivi:
 approfondire la conoscenza delle caratteristiche e delle problematiche legate ai Disturbi
dello Spettro Autistico, con particolare riferimento alle età della preadolescenza,
adolescenza e vita adulta
 conoscere le metodologie di lavoro previste dalle linee guida regionali (progetto PRI-A) e
nazionali
 sperimentare nella pratica quotidiana le indicazioni operative ricevute
 avviare procedure di scambio di esperienze tra i partecipanti, nella prospettiva del gruppo
di lavoro permanente
Contenuti:
-
conoscenza dell’Autismo e manifestazioni comportamentali
indicazioni operative per l’adattamento delle metodologie alle singole realtà dei soggetti
e dei contesti
strategie e strumenti che favoriscono il coinvolgimento dei compagni di classe nella
conoscenza dell'alunno autistico e nella realizzazione dei progetti di integrazione
Metodologia:
Il percorso di formazione sarà realizzato in presenza ed avrà il carattere del gruppo di lavoro
centrato sullo scambio ed il supporto ad esperienze educative e didattiche in atto.
A partire dalla presentazione di situazioni operative sarà possibile risalire ad aspetti teorici e
metodologici da approfondire attraverso momenti di lezione interattiva condotti dal formatore
e, se richiesto, attraverso la fruizione dei materiali di studio presenti nella piattaforma CDA eLearning. Il corso è collegato, infatti, allo Sportello Autismo 0-30, a cui sarà possibile
accedere, individualmente o a piccoli gruppi, per un supporto alla realizzazione del progetto
didattico, o per una personalizzazione del percorso di formativo.
Formatore: in via di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Periodo di svolgimento: gennaio 2014 – maggio 2015
Durata del corso: 15 ore di formazione di gruppo e 10 ore di credito formativo
Iscrizioni: entro il 15 dicembre 2014
15
ALTRE INIZIATIVE
L’anno scolastico 2014/15 vedrà anche la realizzazione di alcuni percorsi legati a progetti specifici:
Progetto Regionale NPIA - Scuola per i Disturbi dello Spettro Autistico (ASD) 0-6
“Percorsi didattici e pedagogici per l’integrazione scolastica di bambini con disturbi dello
spettro autistico nella fascia 0-6 anni”
Formazione/sperimentazione rivolta a insegnanti si sezione e di sostegno dei nidi d’infanzia
comunali e privati e delle Scuola d’infanzia comunali, statali e private, coordinatori pedagogici,
operatori AUSL
Formatori: in fase di definizione
Durata: 1° livello – 12 ore in presenza e 8 ore online
2° livello – 15 ore in presenza
3° livello – Consulenze personalizzate
“Gemellaggi: scambio di buone pratiche per la raccolta domiciliare dei rifiuti”
Progetto di educazione ambientale per gli alunni delle scuole che sono all’interno delle zone ove
è stata attivata la raccolta dei rifiuti “porta a porta” promosso dal MAUSE (Multicentro Area
Urbana per la Sostenibilità e l’Educazione ambientale) in collaborazione con il Centro
Documentazione Apprendimenti
Nell’ambito del progetto è previsto un percorso di accompagnamento alla realizzazione della
documentazione dell’esperienza rivolto agli insegnanti delle scuole che partecipano al progetto.
Saranno realizzati momenti di incontro allargato per la definizione degli strumenti e dei criteri di
documentazione e consulenze personalizzate.
“La gestione dei comportamenti problema all’interno della classe”
Percorso rivolto a insegnanti di scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo e
secondo grado ed educatori
Formatori: in fase di definizione
Durata: 15 ore di formazione
“Disagio preadolescenziale e adolescenziale e situazioni a rischio”
Percorso rivolto a insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado ed educatori
Formatori: in fase di definizione
Durata: 15 ore di formazione
“Il sapere dell’esperienza”
Formazione di base sui criteri per documentare rivolta a insegnanti di ogni ordine e grado ed
educatori
Formatori: Debora Gardini, Rita Silimbani
Durata: 10 ore di formazione in presenza e 10 ore di credito formativo
16
SPORTELLI DI CONSULENZA
DOCUMENTAZIONE
“Progettare e documentare”
Progettazione, documentazione, multimedia
Sportello di consulenza
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi:
offrire un supporto metodologico ed operativo all’attività di osservazione, progettazione e
verifica in campo educativo e didattico
fornire informazioni sulle risorse presenti sul territorio e sulle possibilità di sviluppo di
percorsi progettuali
favorire e sostenere l’avvio di processi di documentazione all’interno delle singole realtà
scolastiche ed educative, attraverso la valorizzazione delle risorse individuali e contestuali
avviare un lavoro di analisi e ricerca sui possibili modi del documentare, che tenga conto
degli stili individuali di comunicazione e di organizzazione di ogni operatore/insegnante
stimolare negli insegnanti ed operatori una riflessione sul proprio lavoro, che permetta di
evidenziare i “saperi” legati alla propria esperienza
-
Contenuti:
Lo sportello offre un servizio personalizzato di consulenza sulla progettazione educativadidattica e sulla documentazione, in particolare offre:
 supporti e strumenti per la definizione di progetti
 indicazioni e informazioni sulle risorse del territorio
 supporto per la progettazione e la realizzazione di documentazioni educative, anche di
tipo multimediale
 indicazioni e supporti specialistici per la realizzazione di documentazioni in Power Point e
Photo Story
 indicazioni e supporti specialistici per la progettazione e realizzazione di documentazioni
video
Le consulenze possono limitarsi a consulenze di base o assumere i caratteri di consulenze
specialistiche, nel caso di progetti particolarmente articolati nel tempo.
A chi fosse interessato lo sportello può offrire informazioni sui criteri di documentazione previsti
dal Progetto regionale sulla documentazione educativa (Progetto GreD).
Consulenti: Debora Gardini, coordinatrice pedagogica, Comune di Forlì, Rita Silimbani,
responsabile CDA, Comune di Forlì, Donatella Flamigni, operatrice documentalista, Comune di
Forlì
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
17
Sportelli di consulenza
APPRENDIMENTI
NE
DISABILITA’
“Tecnologie per l’apprendimento e la disabilità”
Sportello di consulenza
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado, operatori delle scuole e dei servizi
socio-educativi del territorio, studenti, genitori
Obiettivi:
- mostrare agli utenti le possibilità legate all’utilizzo delle tecnologie nel lavoro didattico con la
classe e con i bambini disabili, fornendo indicazioni metodologiche e tecnologiche
(software didattici, ausili e ambienti di apprendimento)
- offrire un supporto per la costruzione di progetti didattici in relazione a specifici bisogni di
singoli alunni e della classe.
Contenuti:
Lo sportello potrà fornire:







informazioni bibliografiche
informazioni su programmi, ausili informatici e tecnologie didattiche del web 2.0
consulenza su strumenti ed applicazioni per il supporto allo studio di alunni con DSA
consulenza sulla costruzione di progetti basati sull’utilizzo delle tecnologie
consulenza sulla costruzione di materiali per l’apprendimento (oggetti didattici)
consulenza su come organizzare uno spazio di apprendimento per la classe con il supporto delle
tecnologie, con particolare riferimento agli strumenti del web 2.0
informazioni su aspetti normativi e legali (accesso a finanziamenti, privacy, diritti di autore)
Consulente: Gian Marco Malagoli, docente di scuola secondaria di primo grado, Rita
Silimbani, pedagogista, responsabile CDA e altri esperti
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere
preso telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare
l'organizzazione del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la
consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
18
Sportelli di consulenza
DISAGIO
“La relazione di aiuto: la relazione educativa a supporto
della costruzione dell’identità”
Sportello di consulenza
Destinatari: insegnanti di ogni ordine e grado ed educatori
Obiettivi e contenuti:
 lo sportello si costituisce come uno spazio libero da ogni vincolo istituzionale, in cui è
possibile esprimersi in totale libertà, in quanto la privacy è maggiormente garantita
dall’estraneità dell’esperto alle dinamiche istituzionali del territorio
 lo sportello si configura come uno spazio di riflessione e confronto in cui poter rileggere i
problemi e trovare sia un sostegno emotivo, sia nuove strategie per affrontarli
 nell’ambito della consulenza viene offerta la possibilità di affrontare situazioni di disagio
relazionale differenziate: disagio nei comportamenti dei bambini, difficoltà nei rapporti fra
bambini e nei rapporti fra bambini e insegnanti, problemi fra colleghi, con i superiori, con i
servizi, ecc…
Consulente: esperto in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
19
Sportelli di consulenza
DISABILITA’
“La costruzione di progetti individualizzati e analisi di casi”
Sportello di consulenza
Destinatari: insegnanti, educatori, genitori e, in generale, quanti sono impegnati in attività di
integrazione scolastica e sociale
Obiettivi e contenuti:
 offrire un supporto all’analisi di situazioni problematiche o di casi specifici, attraverso la messa
a disposizione di strumenti e materiali e di competenze professionali specializzate
 fornire un supporto alla costruzione di progetti individualizzati, con particolare riferimento alle
modalità e alle procedure percorribili per la costruzione di un progetto individualizzato
 offrire informazioni sulle risorse disponibili sul territorio e sulle relative modalità di accesso
 offrire informazioni su aspetti normativi riguardante l’integrazione scolastica e sociale
 lo sportello usufruirà, inoltre, dei materiali (testi, documentazioni, dossier, banche dati) presenti
al Centro di Documentazione e delle risorse messe a disposizione dalla Rete Regionale dei Centri
di Documentazione per l’Integrazione, con la possibilità di accedervi direttamente
Consulente: Silvia Evangelisti, coordinatrice pedagogica
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. All’atto della prenotazione, al fine di facilitare l'organizzazione
del lavoro, è opportuno specificare brevemente il motivo per cui si richiede la consulenza.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
20
Sportelli di consulenza
DISABILITA’
“Autismo 0-30”
Sportello di consulenza
Destinatari: insegnanti, educatori, operatori sociali, volontari, che lavorano in contesti
scolastici, extrascolastici o quotidiani, con soggetti con Disturbi dello Spettro Autistico da 0 a
30 anni
Obiettivi:
- accompagnare la costruzione di percorsi individuali di approfondimento sui temi dei
Disturbi dello Spettro Autistico, attraverso le risorse formative e informative presenti al CDA
- offrire un supporto alla progettazione individualizzata
- accompagnare l’attività educativa e didattica quotidiana
- offrire informazioni sulle risorse del territorio, utili per la definizione del progetti
Contenuti:
 caratteristiche dei soggetti autistici
 modelli di intervento, strumenti e strategie
 linee guida regionali e nazionali
 la rete dei servizi del territorio regionale e locale
 osservazione e costruzione di progetti individualizzati
 la strutturazione dei contesti per le diverse fasce d'età
 materiali, attività e risorse utilizzabili per lo sviluppo di competenze
 risorse bibliografiche, sitografia e strumenti per l'approfondimento e la ricerca personale
Consulenti: Scila Toscana, educatrice professionale, e altri esperti in fase di definizione
Sede: Centro Documentazione Apprendimenti
Modalità di accesso: Le consulenze si svolgono su appuntamento, che può essere preso
telefonicamente presso il CDA. Vi si può accedere individualmente o a gruppi.
Sarà possibile effettuare un percorso di formazione di base sugli ASD attraverso momenti di
accompagnamento in presenza e attraverso l’accesso ad uno spazio online dedicato al tema,
sulla piattaforma Moodle “CDA E-learning”. Al momento della richiesta verranno fornite le
credenziali di accesso ai materiali e alle attività.
Lo sportello è attivo durante tutto l’anno scolastico.
21
All’attenzione di Manuela Perlini
Inviare via fax al n. 0543 409182
o via e-mail [email protected]
Scheda di iscrizione a.s. 2014/15
Cognome.............................................................Nome.................................................................................
Professione.....................................................................................................................................................
Sede di servizio..............................................................................................................................................
Tel..................................Cell...............................................e-mail ................................................................
Chiedo l’iscrizione alle seguenti iniziative:
 “Il sapere dell’esperienza”
Formazione di I livello
 “La Philosophy for Children”
Formazione di I livello
 “Il ruolo dell’insegnante di fronte ai nuovi bisogni dei bambini e delle bambine:
facilitare gli apprendimenti e prevenire il disagio”
Formazione interistituzionale
 “Apprendere e insegnare con le tecnologie”
Ebook e contenuti digitali didattici: organizzazione e forma
Percorso di formazione
 “Apprendere e insegnare con le tecnologie”
Workshop
Mobile learning e inclusione
Tecnologie e scuola dell’infanzia
 “La gestione dei comportamenti problema all’interno della classe”
Percorso di formazione
 “Disagio preadolescenziale e adolescenziale e situazioni a rischio”
Percorso di formazione
 “I disturbi dello spettro autistico: metodologie e strumenti per la realizzazione
di progetti integrati (6-18)”
Formazione/sperimentazione
Consenso al trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 675/96, si comunica che i dati raccolti nella presente scheda saranno utilizzati
esclusivamente per l’invio di comunicazioni inerenti le attività del CDA/CR.
Forlì, ………………
Firma…………………………………..
CDA via Paulucci Ginnasi n° 15/17 – Forlì Tel. 0543/62124 – Fax 0543/409182
e-mail [email protected] - www.comune.forli.fc.it/cda
22
Scarica

disabilita - Comune di Forlì