Avv. LUISA FIORE
Via Arce n. 37
84125 – Salerno
AVVISO DI VENDITA
PROC. N. 185/05 REG.G. ES. IMM. RI del Tribunale di NOCERA INFERIORE
L’ Avv. Luisa Fiore, con studio in Salerno alla via Arce n. 37, nella qualità di Professionista delegato, ai
sensi dell’art. 591-bis c.p.c., giusta ordinanza resa dal Giudice dell’Esecuzione, dott.ssa Elena Del Forno,
in data 29.10.2009, cron.n. 911, regolarmente comunicata al Professionista delegato a mezzo fax, e
successiva integrazione resa dal competente G.E., dott. Salvatore Di Lonardo, con provvedimento del
19/20.07.2011, nella procedura espropriativa immobiliare N. 185/05 R.G.E. (cui è riunita la P.E. n. 70/10
R.G.E. pendente innanzi al Tribunale di Nocera Inferiore) promossa:
- ad istanza la P.E.n. 185/05 R.G.E. della BANCA DELLA CAMPANIA S.p.A., rappresentata e difesa
dall’avv. Augusta Villani del Foro di Nocera Inferiore e la riunita P.E. n. 70/10 R.G.E. della Società
BROMOSUD S.A.S., in persona del legale rapp.te e liquidatore p.t, con sede in Pagani (SA),
rappresentata e difesa dall’avv. William Nocera del Foro di Nocera Inferiore;
- ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 196 del 30.06.2003 e successive modifiche ed
integrazioni, le informazioni sull’identità dei debitori sono reperibili presso lo studio del Professionista
delegato;
- visto il provvedimento di delega, visto il successivo provvedimento reso dal competente G.E. in data
10.12.2009, cron.nn. 1033 e 1034, visti, altresì, i provvedimenti resi dal competente G.E. in data
08.11.2010 ed in data 11.02.2011, nonché all’udienza del 24.02.2011, cron.n.151; visti, inoltre, i
provvedimenti reso dal competente G.E. in data 19/20.07.2011 ed in data 27.03.2012, cron.n.166; visto
altresì il provvedimento reso dal competente G.E. all’udienza del 14.04.2015, esaminata la Consulenza
Tecnica d’Ufficio redatta, ai sensi della L. 80/05 e successive modificazioni e/o integrazioni, dall’arch.
Biagio Andrea Barra e depositata presso la competente Cancelleria in data 07.07.2009, a norma dell’art.
490 c.p.c.,
AVVISA
che ha fissato per il giorno 14(quattordici) ottobre 2015(duemilaquindici), alle ore 17,00(diciassette e
zero minuti) con il prosieguo, la vendita SENZA INCANTO e, quindi, l’esame delle offerte di acquisto
ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero la gara fra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. (nel caso di più
offerte per lo stesso lotto) in DUE LOTTI(LOTTI UNO e DUE) degli immobili, in seguito descritti,
presso lo Studio Notarile Raffaele Laudisio sito in SARNO (SA) alla via Giacomo Matteotti n. 28 e,
qualora non abbia luogo per qualsiasi motivo la citata vendita senza incanto, per il giorno 28(ventotto)
ottobre 2015(duemilaquindici), alle ore 17,00(diciassette e zero minuti) con il prosieguo, la vendita
CON INCANTO in DUE LOTTI(LOTTI UNO e DUE) dei detti immobili, in seguito descritti, sempre
presso lo Studio Notarile Raffaele Laudisio sito in SARNO (SA) alla via Giacomo Matteotti n. 28, nei
termini e con le seguenti condizioni e modalità:
1. gli immobili vengono posti in vendita, così come identificati e valutati dal suddetto esperto
d’ufficio, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura, con pertinenze,
accessori, ragioni, azioni ed eventuali servitù attive e passive, con gli eventuali diritti spettanti sulle
parti comuni e condominiali per legge, destinazione e consuetudine, nonché con i pesi, gli oneri e
le formalità pregiudizievoli eventualmente esistenti ed inerenti agli stessi;
2. la vendita riguarderà i cespiti costituenti i LOTTI UNO e DUE dei beni staggiti, così come
individuati nella suindicata Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta, ai sensi della L.
80/05 e successive modificazioni e/o integrazioni, dall’arch. Biagio Andrea Barra;
3. il prezzo preso a base degli immobili costituenti i LOTTI UNO e DUE oggetto di vendita, in
seguito descritti, corrisponde al relativo valore determinato ex art. 568, comma 3, c.p.c., secondo
quanto riportato nella menzionata Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta, ai sensi della
L. 80/05 e successive modificazioni e/o integrazioni, dall’arch. Biagio Andrea Barra ed è stabilito:
- per il LOTTO UNO in Euro 103.695,00(Euro centotremilaseicentonovantacinque/00);
- per il LOTTO DUE in Euro 35.595,00(Euro trentacinquemilacinquecentonovantacinque/00);
4. il prezzo base per il primo tentativo di vendita con incanto, pari al relativo prezzo di stima,
determinato ex art. 568, comma 3, c.p.c, sulla base di quanto riportato nella menzionata Relazione
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di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta, ai sensi della L. 80/05 e successive modificazioni e/o
integrazioni, dall’arch.Biagio Andrea Barra, è stabilito:
- per il LOTTO UNO in Euro 103.695,00(Euro centotremilaseicentonovantacinque/00);
- per il LOTTO DUE in Euro 35.595,00(Euro trentacinquemilacinquecentonovantacinque/00);
ogni rilancio nella vendita con incanto, non potrà essere inferiore, per ciascun lotto oggetto di
vendita, al 5% (cinque per cento) del relativo prezzo base, corrispondente a quello di stima
determinato ex art. 568, comma 3, c.p.c., arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo
e, precisamente: - ad Euro 6.000,00(Euro seimila/00) per il LOTTO UNO; - ad Euro
2.000,00(Euro duemila/00) per il LOTTO DUE;
la presentazione delle offerte di acquisto senza incanto o delle istanze di partecipazione all'incanto,
avranno luogo presso lo studio del Professionista delegato sito in SALERNO alla via Arce n. 37.
L’esame delle offerte di acquisto senza incanto e la gara tra gli offerenti nonché il successivo
eventuale incanto si terranno, invece, presso lo Studio Notarile Raffaele Laudisio sito in SARNO
(SA) alla via Giacomo Matteotti n. 28;
la presentazione delle relative offerte di acquisto senza incanto o delle domande di partecipazione
all’incanto, in regola con il bollo, dovranno avvenire, presso il citato studio del Professionista
delegato sito in SALERNO alla via Arce n. 37, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno precedente
la data fissata per la vendita;
le offerte di acquisto senza incanto dovranno essere presentate presso il citato studio del
Professionista delegato sito in SALERNO alla via Arce n. 37 entro e non oltre il giorno 13(tredici)
ottobre 2015(duemilaquindici) e verranno esaminate il suindicato giorno 14(quattordici) ottobre
2015(duemilaquindici), alle ore 17,00(diciassette e zero minuti) con il prosieguo, presso lo Studio
Notarile Raffaele Laudisio sito in SARNO (SA) alla via Giacomo Matteotti n. 28;
le dichiarazioni di offerta di acquisto senza incanto o le domande di partecipazione all’incanto
dovranno contenere, a pena di inefficacia:
- il nome e cognome dell’offerente od istante se persona fisica, o la ragione sociale, se persona
giuridica, con le generalità del legale rappresentante indicate come per la persona fisica, il
luogo e la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile e, se coniugato, il
regime patrimoniale dei coniugi, e se in regime di comunione, le generalità complete del
coniuge compreso il codice fiscale, il recapito telefonico, oltre a copia di valido documento
d’identità e, se necessario, di valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione
(ad es. procura speciale o certificato camerale); in caso di offerta – o di domanda di
partecipazione all’incanto - presentata da più soggetti, l’identificazione di quello, tra questi,
che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento. Se l’offerente o
l’istante è minorenne o incapace, l’offerta o la domanda dovrà essere sottoscritta dai genitori o
da chi ne fa le veci con allegata autorizzazione del giudice tutelare;
- l’indicazione del numero di ruolo generale esecuzioni (N.R.G.E.) della procedura;
- i dati identificativi del bene e del lotto per il quale l’offerta è proposta;
- (soltanto in caso di offerte di acquisto senza incanto) l’indicazione del prezzo offerto, che non
potrà essere inferiore al valore ex art. 568 c.p.c. (sopra indicato come prezzo base), a pena di
inefficacia dell’offerta, con la sottoscrizione dell’offerente in calce;
- l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto delle
condizioni di fatto e di diritto del bene immobile;
l'offerta di acquisto non è efficace se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare
non trasferibile intestato al Professionista delegato, in misura non inferiore al decimo del prezzo
proposto; ove l’offerta riguardi più lotti l’offerente dovrà versare una cauzione per ogni singolo
lotto;
l’offerta di acquisto senza incanto dovrà essere depositata in busta chiusa all’esterno della quale
saranno annotati, a cura del medesimo Professionista ricevente o di un suo incaricato, il nome,
previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Professionista
delegato e la data fissata per l’esame delle offerte;
gli assegni per cauzione dovranno essere inseriti nella busta che il Professionista delegato o un suo
incaricato sigillerà idoneamente al momento del deposito;
si fa presente e si avvisa che, ai sensi dell'art. 571 c.p.c., l'offerta presentata:
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- non è efficace se perviene oltre il termine stabilito ai sensi dell'art. 569, terzo comma, se è
inferiore al prezzo determinato a norma dell'art. 568 o se l'offerente non presta cauzione, con le
modalità stabilite nell’ordinanza di vendita e di cui al presente avviso, in misura non inferiore al
decimo del prezzo da lui proposto, come indicato nel presente avviso;
- è irrevocabile, salvo che:
a) il giudice ordini l'incanto;
b) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta;
il Professionista delegato apre le buste alla data, all’ora e nel luogo fissati per l’esame delle offerte,
ammettendo la presenza di coloro che si dichiarano offerenti per il bene cui si riferiscono le offerte
in esame;
il Professionista delegato provvede alla deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. ed
agli ulteriori adempimenti di cui agli artt. 573 e 574 c.p.c.;
per il caso in cui non abbia luogo per qualsiasi motivo la vendita senza incanto, davanti al
Professionista delegato il menzionato giorno 06(sei) ottobre 2015(duemilaquindici), alle ore
17,00(diciassette e zero minuti) con il prosieguo, sempre presso lo Studio Notarile Raffaele
Laudisio sito in SARNO (SA) alla via Giacomo Matteotti n. 28, si procederà alla vendita con
incanto degli immobili costituenti i LOTTI UNO e DUE oggetto di vendita, in seguito descritti;
la presentazione delle relative istanze di partecipazione all’incanto (mediante domanda in regola
con il bollo vigente), dovrà avvenire, presso il citato studio del Professionista delegato sito in
SALERNO alla via Arce n. 37, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno precedente la data fissata
per la vendita con incanto;
la domanda di partecipazione all’incanto dovrà essere accompagnata dal contestuale versamento di
un assegno circolare, non trasferibile, intestato al Professionista delegato, dell’importo pari ad un
decimo del suddetto prezzo a base d'asta a titolo di cauzione (ed in conto prezzo di aggiudicazione),
ove la domanda di partecipazione all’incanto riguardi più lotti l’offerente dovrà versare una
cauzione per ogni singolo lotto. La cauzione verrà immediatamente restituita dopo la chiusura
dell'incanto all’offerente non aggiudicatario, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al
medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato
motivo; in tale caso, la cauzione verrà restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la
restante parte sarà trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti all'esecuzione;
a norma dell’art. 584 c.p.c. potranno essere fatte al Professionista delegato offerte dopo l’incanto;
in ogni caso il Professionista delegato provvede alle operazioni dell’incanto ed alla aggiudicazione
dell’immobile a norma dell’art. 581 c.p.c.; a ricevere o autenticare la dichiarazione di nomina di cui
all’art. 583 c.p.c.; sull’eventuale istanza di assegnazione di cui all’art. 589 c.p.c., ai sensi dell’art.
590 c.p.c.; a fissare la nuova vendita ed il termine per la presentazione delle offerte di acquisto ai
sensi dell’art. 591 c.p.c.; a fissare l’ulteriore incanto nel caso previsto dall’art. 587 c.p.c.,
comunicando la circostanza al Giudice dell’Esecuzione; ad autorizzare l’assunzione dei debiti da
parte dell’aggiudicatario o dell’assegnatario a norma dell’art. 508 c.p.c.; sulle offerte dopo
l’incanto a norma dell’art. 584 c.p.c. e sul versamento del prezzo nella ipotesi di cui all’art. 585,
secondo comma, c.p.c.;
il saldo del prezzo dovrà essere versato entro il termine di 60(sessanta) giorni dalla data della
vendita sempre a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato al Professionista delegato, il
quale curerà che le somme versate dall’aggiudicatario siano depositate su apposito libretto di
deposito; se l’esecuzione forzata si svolge su impulso o con l’intervento di creditore fondiario
(banca o cessionario del credito avente i requisiti di cui all’art. 58 della legge bancaria),
l’aggiudicatario (che non intenda avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento, ove ricorrano le condizioni di legge) dovrà versare, entro lo stesso termine,
direttamente alla banca mutuante (o al cessionario del credito), nei limiti del credito azionato, la
parte del prezzo corrispondente al complessivo credito di questa (art. 41 del D.Lgs. 1° settembre
1993 n° 385), detratto un accantonamento per spese di procedura a carico della massa nella misura
che sarà indicata dal Professionista delegato e, contestualmente, consegnando al medesimo
Professionista delegato la quietanza emessa dalla banca mutuante;
le spese di trasferimento cedono a carico, in ogni caso, dell’aggiudicatario che, unitamente al saldo
del prezzo, dovrà versare, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato al Professionista
delegato, anche una somma idonea a coprire le spese di vendita fissata provvisoriamente in ragione
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29.
del 20%(venti per cento) del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o salva restituzione
dell’eventuale esubero;
avvenuto il versamento del prezzo con le modalità stabilite ai sensi degli artt. 574, 585 e 590,
comma 2, c.p.c., il Professionista delegato predisporrà uno schema di decreto di trasferimento e
trasmetterà senza indugio – nel caso in cui non faccia luogo all’assegnazione o ad ulteriori vendite
ai sensi dell’art. 591 c.p.c. – al Giudice dell’Esecuzione il fascicolo, allegando al decreto, se
previsto dalla legge, il certificato di destinazione urbanistica dell’immobile quale risultante dal
fascicolo processuale;
a norma dell’art. 586 c.p.c. il decreto di trasferimento sarà pronunciato dal Giudice
dell’Esecuzione;
il Professionista delegato provvederà all’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e
voltura catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso alle pubbliche
amministrazioni negli stessi casi previsti per le comunicazioni di atti volontari di trasferimento
nonché all’espletamento delle formalità di cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle
iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal Giudice
dell’Esecuzione ai sensi dell’art. 586 c.p.c., precisandosi fin d’ora che gli importi occorrenti –
borsuali e compensi – saranno a carico dell’aggiudicatario e che il Professionista delegato, in virtù
e in pendenza della delega, ha la facoltà di presentare ai pubblici Uffici competenti (ad es. alla
Conservatoria dei RR.II. o Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del Territorio), la copia
autenticata e quella esecutiva del decreto di trasferimento necessaria agli adempimenti successivi,
come rilasciate dal Cancelliere;
la pubblicità in funzione della vendita sarà effettuata, a cura del Professionista delegato, mediante
affissione dell’avviso di vendita per tre giorni continui nell’Albo dell’Ufficio Giudiziario
competente, mediante pubblicazione per estratto dell’avviso di vendita su di un quotidiano di
informazione almeno a diffusione locale, secondo le modalità previste dall’ordinanza di delega e
successive modificazioni e/o integrazioni, nel termine non superiore a 120(centoventi) giorni e non
inferiore a 45(quarantacinque) giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della
data dell’incanto, nonché mediante pubblicazione dell’avviso di vendita e della copia
dell’ordinanza di vendita e della relazione dell’esperto con i relativi allegati sul sito elettronico
internet www.asteimmobili.it (ora www.astalegale.net), secondo quanto previsto dall’ordinanza di
delega e successive modificazioni e/o integrazioni, nel termine di almeno 45(quarantacinque)
giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto;
sempre quanto alla pubblicità in funzione della vendita il più diligente dei creditori munito di titolo
esecutivo è autorizzato dal Giudice dell’Esecuzione a dare pubblicità dell’avviso di vendita, a
propria cura ed ove lo ritenga opportuno, a proprie spese con pubblicità muraria da effettuarsi nel
Comune di Nocera Inferiore (SA) ed in quello di ubicazione degli immobili nel termine di almeno
45(quarantacinque) giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data
dell’incanto. Ciascuno dei creditori muniti di titolo esecutivo è, altresì, autorizzato dal Giudice
dell’Esecuzione, a proprie spese non rimborsabili ex art. 2770 c.c., alla ulteriore pubblicità dallo
stesso espressamente richiesta da eseguirsi nel termine di almeno 45(quarantacinque) giorni prima
del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto.
secondo quanto previsto dall’ordinanza di delega e successive modificazioni e/o integrazioni, la
prova della pubblicità elettronica ed a mezzo stampa di cui al punto 26 del presente avviso dovrà
essere acclusa al più presto al fascicolo dell’esecuzione; la prova delle pubblicità ulteriori di cui al
precedente punto 27 del presente avviso di vendita è da intendersi non necessaria ai fini
dell’esperibilità della vendita;
ai sensi e per gli effetti dell’articolo 18 della legge 28 febbraio 1985 n. 47 e successive modifiche
e/o integrazioni, ai sensi e per gli effetti delle attuali disposizioni di legge in materia, dal Certificato
di Destinazione Urbanistica versato agli atti del fascicolo d’ufficio della procedura esecutiva in
questione, si evince: - che la p.lla n. 458 del Foglio 6, del Catasto Terreni del Comune di Scafati
(SA) costituente il LOTTO DUE oggetto del presente avviso di vendita, di seguito descritto, ricade
in “SOTTOZONA E1”, così definita dal P.R.G. Vigente pubblicato nel B.U.R.C. della Regione
Campania n. 32 del 08.06.1998; - che sulle aree ricadenti nella suddetta sottozona è consentita, tra
l’altro, “la realizzazione di serre di protezione delle colture ortofrutticole e floricole realizzate con
strutture leggere e smontabili in ferro e/o legno e coperture in vetro e/o plastica, con esclusione di
murature di ogni genere”;
30. in relazione alla normativa edilizia vigente in materia, dalla documentazione in atti e, in particolare,
dalla richiamata C.T.U, si evince: - che il fabbricato costituente il LOTTO UNO oggetto del
presente avviso di vendita, di seguito descritto, si divide in una parte di vecchia costruzione e in
una parte di più recente costruzione; - che la parte di vecchia costruzione (composta da due
camere, un cucinino e un piccolo bagno), risale presumibilmente agli anni '60, e dovrebbe
verosimilmente corrispondere all'originale costrutto rurale annesso al terreno di proprietà della
debitrice esecutata (riportato precedentemente nel Catasto Terreni del Comune di Scafati al Foglio
6, p.lla 457); - che, successivamente, risulta essere stata rilasciata alla debitrice esecutata dal
Comune di Scafati (SA) la Concessione per l’Esecuzione di Lavori Edili n. 141/85 del 17.02.1986
avente ad oggetto l’autorizzazione alla costruzione di un fabbricato rurale ad uso deposito e
abitazione, con espresso permesso alla realizzazione di un manufatto in cemento armato,
consistente in un porticato a piano terra ed in un secondo piano destinato a civile abitazione, oltre al
lastrico solare di copertura, il tutto costruito in aderenza al fabbricato già esistente; - che allo stato
attuale, mentre il secondo livello del detto fabbricato, risulta essere ancora allo stato grezzo, il
piano terra del medesimo cespite risulta essere destinato, in difformità al suddetto titolo
abilitativo, a civile abitazione; - che i lavori eseguiti in difformità alla predetta Concessione
per l’Esecuzione di Lavori Edili hanno riguardato la realizzazione della porzione di fabbricato
di più recente costruzione (cucina/soggiorno, un corridoio/disimpegno, tre camere da letto e un
bagno/lavanderia dell’appartamento in questione nonché il garage attiguo al detto appartamento); che, inoltre, i due locali deposito (denominati in C.T.U. “Deposito1” e “Deposito 2”), posizionati
l’uno sopra l’altro al piano terra della suddetta unità immobiliare sono stati realizzati in assenza di
alcuna concessione edilizia e, pertanto, risultano essere completamente abusivi. Dalla medesima
documentazione agli atti non si rilevano notizie in merito ad ulteriori interventi e/o opere effettuati
al suddetto fabbricato oggetto del presente avviso di vendita, di seguito descritto, da assoggettare a
domanda di concessione o autorizzazione anche in sanatoria oltre a quelli innanzi indicati;
31. si da atto ed avvisa che, per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico
edilizia, l’aggiudicatario, qualora si trovi nelle condizioni di cui all’art. 13 Legge n. 47/85 e
successive modificazioni e integrazioni, dovrà presentare domanda di concessione in sanatoria
entro 120(centoventi) giorni dalla notifica del decreto di trasferimento. Si precisa, altresì, che ogni
eventuale oblazione, adempimento, ammenda, onere, imposta e/o sanzione, relativi a difformità
esistenti e/o a modifiche catastali saranno a carico dell’aggiudicatario o dell’assegnatario;
32. si da atto ed avvisa, inoltre, che dalla documentazione versata nel fascicolo d’ufficio e, in
particolare, dalla richiamata relazione di stima, non si evincono notizie in merito alla sussistenza di
formalità, vincoli od oneri, anche di natura condominiale, gravanti sui cespiti oggetto del presente
avviso di vendita, i quali, qualora esistenti, resteranno ai sensi di legge, in ogni caso, a carico
dell’acquirente. Dalla medesima documentazione non risultano notizie in merito a quanto previsto
dal D.M. n. 37 del 27.03.2008 e successive modificazioni e/o integrazioni, nonché a quanto
previsto dall’art. 19, comma 14, del D.L. 31.05.2010, n. 78;
33. in nessun caso il Professionista delegato potrà sospendere o ritardare le operazioni su invito o
richiesta di parte e senza previa espressa disposizione in tal senso del G.E.;
34. tutte le attività, che, a norma degli artt. 571 e seguenti c.p.c., devono essere compiute in
Cancelleria, o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal Cancelliere, o dal Giudice dell’Esecuzione,
saranno eseguite dal Professionista delegato presso il proprio studio sito in SALERNO alla via
Arce n. 37, ed ogni ulteriore informazione potrà essere acquisita presso il citato studio previo
avviso al numero telefonico 089.2583436.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI (come da C.T.U. in atti)
LOTTO UNO: piena proprietà del fabbricato per civile abitazione sito nel Comune di Scafati (SA) alla
Via Lo Porto n.182. Detto fabbricato, posto in zona decentrata, consta di tre livelli fuori terra (piano terra,
piano primo con sovrastante lastrico solare), ha una struttura portante in muratura per la parte di vecchia
costruzione, nonché una struttura in cemento armato per la parte di più recente costruzione ed è formato:
- da un piano terra, a sua volta costituito, da un appartamento composto da un ingresso/soggiorno, una
camera da letto, un cucinino e un wc (di vecchia costruzione), nonché da una cucina/soggiorno, un
corridoio/disimpegno, tre camere da letto e un bagno/lavanderia (di più recente costruzione), per una
superficie totale pari a mq.151,10 circa (di cui, mq. 45,50 circa di vecchia costruzione e mq. 105,60 circa
di più recente costruzione); da un vano destinato a garage della superficie di mq. 26,42 circa, ubicato
attiguamente alla cucina/soggiorno del sopradescritto appartamento ed avente accesso tramite il
corridoio/disimpegno del medesimo appartamento; da due locali deposito (denominati in C.T.U.
“Deposito1” e “Deposito 2”), posizionati l’uno sopra l’altro, rispettivamente della superficie di mq. 48,38
circa e mq. 39,75 circa, aventi la funzione di raccordo tra la vecchia costruzione del fabbricato in
questione ed il vano scala posto sul lato Est del medesimo edificio e prospettanti su uno spazio interno
alla proprietà a cui si accede tramite un cancello in ferro a due ante, nonché tramite un secondo cancello
scorrevole ubicato sul versante opposto e prospettante a sua volta su un cortile che conduce alle serre
ubicate sull’appezzamento di terreno costituente il LOTTO DUE del presente avviso di vendita di seguito
descritto;
- da un piano primo allo stato grezzo, al quale si accede tramite il vano scala posto sulla parte Est del
fabbricato, avente una superficie pari a mq.140,00 circa, oltre a due balconi della superficie complessiva
di mq. 51,17;
- da un lastrico solare di copertura del piano primo della superficie di mq.189,71 circa.
Il suindicato fabbricato confina nell’insieme a Nord, con Via Lo Porto; a Est, con beni di proprietà di
omissis; a Ovest, con beni di proprietà di omissis ed a Sud, con la particella 458 costituente il LOTTO
DUE oggetto del presente avviso di vendita, salvo altri.
DATI CATASTALI
Il sopradescritto cespite è riportato nel Catasto dei Fabbricati del Comune di Scafati (SA), al Foglio 6,
particelle:
- 457 subalterno 2; Via Lo Porto n.182, piano T; categoria: A/3; classe. 2; consistenza: vani 3; Rendita
Catastale: Euro 333,11;
- 457 subalterno 3; Via Lo Porto n.182, piano 1; categoria: in corso di costruz.;
- 457 subalterno 4; Via Lo Porto n.182, piano 2; categoria: lastrico solare.
Si precisa che la particella 457 del Foglio 6 del Catasto Terreni del Comune di Scafati (SA), su cui insiste
il sopradescritto cespite, è derivata, unitamente ad altra consistenza catastale (p.lla 458), dalla particella
168 del Foglio 6, del Catasto Terreni del detto Comune.
LOTTO DUE: piena proprietà dell’appezzamento di terreno ad uso agricolo sito nel Comune di Scafati
(SA) alla Via Lo Porto n.182. Detto terreno, della superficie catastale di are 23,73 (pari a mq. 2.373)
circa, su cui sono allocate delle serre inerenti l’attività di vivaio, è attiguo al fabbricato costituente il
LOTTO UNO oggetto del presente avviso di vendita, innanzi descritto e confina a Nord, con la particella
457 su cui insiste il fabbricato di cui al citato LOTTO UNO; ad Est, con beni di proprietà di omissis; ad
Ovest, con beni di proprietà di omissis ed a Sud, con la particella 98, salvo altri.
DATI CATASTALI
Il sopradescritto cespite è riportato nel Catasto Terreni del Comune di Scafati (SA), al Foglio 6, particella:
- 458, qualità: seminativo irriguo; cl.: 2; superficie: are 23,73; deduz: B1; R.D.: Euro 77,21; R.A.: Euro
30,03.
Si precisa che la citata particella 458 del Foglio 6 del Catasto Terreni del Comune di Scafati (SA), è
derivata, unitamente ad altra consistenza catastale (p.lla 457), dalla particella 168 del Foglio 6, del
Catasto Terreni del detto Comune.
Si precisa che in fase di immissione in possesso da parte del Custode Giudiziario estraneo dei beni
pignorati è emerso uno stato di fatto dei cespiti di cui al LOTTO UNO oggetto del presente avviso di
vendita, innanzi descritto, difforme rispetto a quello descritto dal C.T.U. nella suindicata relazione di
stima versata agli atti.
I suindicati immobili costituenti i LOTTI UNO e DUE oggetto del presente avviso di vendita sono
pervenuti alla debitrice esecutata, per la nuda proprietà, in virtù di atto di donazione per Notar Tommaso
D’Amaro di Sant’Angelo a Fasanella (SA), del 31.01.1996, Rep.n. 4618, trascritto presso l’Agenzia delle
Entrate – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Salerno (ex Conservatoria dei Registri Immobiliari di
Salerno) in data 29.02.1996, ai numeri 5029/4125, con riserva di usufrutto in favore della donante madre.
A seguito del decesso della detta donante, avvenuto in Scafati (SA) in data 04.08.1999, il diritto di
usufrutto alla stessa spettante si è consolidato alla nuda proprietà della debitrice esecutata. Alla citata
donante, dante causa del menzionato atto per Notar Tommaso D’Amaro del 31.01.1996, la particella n.
168 del Foglio 6, del Catasto Terreni del detto Comune [da cui sono derivate, tra l’altro, a seguito di
frazionamento, sia la p.lla n. 457 del Foglio 6, del Catasto Terreni del Comune di Scafati (SA) su cui
insiste il fabbricato costituente il LOTTO UNO oggetto del presente avviso di vendita, sia la p.lla n. 458,
del Foglio 6, del Catasto Terreni del citato Comune, costituente il LOTTO DUE oggetto del presente
avviso di vendita] era pervenuta con atto di compravendita per Notar Carlo Calabrese di Scafati (SA) del
28.11.1974, Rep.n.183916, registrato a Salerno in data 28.12.1974 al n. 9997 e trascritto presso l’Agenzia
delle Entrate – Servizio di Pubblicità Immobiliare di Salerno (ex Conservatoria dei Registri Immobiliari
di Salerno) in data 03.12.1974, ai numeri 28171/25077.
Il competente Giudice dell’Esecuzione ha nominato custode estraneo dei beni pignorati, in sostituzione
dei debitori, il medesimo Professionista delegato avv. Luisa Fiore con studio in Salerno alla via Arce n.
37, recapiti telefonici: 089.2583436 - 089.2754908.
Salerno (SA), lì 16(sedici) giugno 2015(duemilaquindici).
Il Professionista delegato
Avv. Luisa Fiore
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Avv. LUISA FIORE Via Arce n. 37 84125 – Salerno AVVISO DI