AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P NUMERO 1562 DI LUNEDI 18 GENNAIO 2016 Polizia penitenziaria denuncia due persone in possesso di sostanze stupefacenti Scoperti con l'hashish a colloquio con i detenuti a Fuorni: denunciati Si erano presentati a colloquio con i loro familiari con in tasca alcune dosi di hashish: dopo aver passato i primi controlli eseguiti con il metal detector, stavano quasi per farla franca ma sono stati incastrati nella sala di attesa del penitenziario cittadino dal reparto cinofili della polizia penitenziaria. G.M. e G.F., entrambi napoletani, sono stati immediatamente denunciati dal nucleo di polizia penitenziaria che ha ora aperto un’inchiesta. L’operazione, che ha condotto al rinvenimento della sostanza stupefacente nel carcere di Fuorni, è scattata giovedì mattina e si inserisce nell’ambito di una più vasta attività di controllo messa in atto nel penitenziario cittadino in seguito ad alcuni episodi ritenuti sospetti dagli agenti che hanno quindi alzato la guardia. ( Il Mattino) Detenuto evade durante traduzione, e si costituisce in carcere in serata A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO Era agli arresti domiciliari a Ravenna , ma doveva presenziare ad una udienza in Tribunale a Napoli, accompagnato in auto dalla Polizia penitenziaria poco prima di giungere al Tribunale in prossimita’ di Piazza Nazionale nel centro di Napoli l’uomo di trent’anni ha finto un malore ed e’ riuscito a scappare facendo perdere le proprie tracce. Subito sono scattate le ricerche da parte della polizia penitenziaria e dalle Forze dell’Ordine anche con l’ausilio di un elicottero della Polizia di Sato che ha sorvolato la zona ma del fuggitivo nessuna traccia , in serata pero’ l’uomo si e’ consegnato presso il carcere di Arienzo a Caserta Segreteria Generale Bomba vicino al garage di un agente della Penitenziaria Grave intimidazione nella notte a Lamezia Terme Bomba vicino al garage di un agente della Penitenziaria. Una bomba è stata fatta esplodere vicino alla saracinesca del garage dell'abitazione di un agente della Polizia penitenziaria a Lamezia Terme - Una bomba di medio potenziale è stata fatta esplodere nei pressi del garage della abitazione di un agente della polizia Penitenziaria nella zona sud della città.L'uomo, S. P., si trovava nell'abitazione posta sopra il garage stesso con la famiglia al momento dell'esplosione. L'ordigno ha causata danni alla saracinesca del garage e alle strutture poste nelle immediate vicinanze del luogo della detonazione. Sull'accaduto hanno avviato indagini i carabinieri che stanno verificando le possibili motivazioni che avrebbero armato colui che ha piazzato l'esplosivo che senza dubbio comunque aveva una chiara finalità intimidatoria.(Il Quotidiano del Sud) INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO Arrestato evaso Castelvetrano DÌ TUTTI_ da Arresto fuggitivo evaso. Comandante carcere Castelvetrano: "Ha rovinato percorso di riabilitazione"Linda De Maio, comandante del Carcere di Castelvetrano, dal quale tempo fa era evaso il marsalese Parrinello, arrestato ieri a seguito di una rapina che stava compiendo con altri due complici, commenta alla redazione di Castelvetranonews.it l’arresto del fuggitivo: ”Aveva fatto un buon percorso. Era uscito dal tunnel della droga, lavorava. Sarei curiosa di guardarlo negli occhi per capire perché ha rovinato questo percorso di riabilitazione, visto che gli restava da scontare ancora un anno e mezzo. Era in condizione il Parrinello di avere appoggi riabilitativi all’interno della struttura."E’ una sconfitta quando evade qualcuno o continua a delinquere?"La prognosi spesso è infausta al di là del nostro impegno. Il rischio è sempre dietro l’angolo perché il materiale umano all’interno del Carcere, sul quale ci impegniamo al massimo è difficile." Rissa fra una ventina di detenuti nel carcere di Saluzzo: in quattro condannati ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- Il fatto avvenne nel febbraio 2011: “Usarono caffettiere per colpirsi” Durante la rissa fra una ventina di detenuti erano volate anche caffettiere e bastoni. Quattro di loro avevano riportato ferite lievi e contusioni ed erano stati rinviati a giudizio dopo i disordini accaduti il 13 febbraio 2011 in una sezione del carcere di Saluzzo. Questa mattina la sentenza: M.A., marocchino, imputato per rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale è stato condannato a 11 mesi e 11 giorni di reclusione, assolto dall'accusa di calunnia. Più lievi le condanne (5 mesi) per gli altri tre imputati: A.R., italiano, I.M., rumeno e E.J.Z. sudamericano. L'accusa aveva invece chiesto 3 anni e 7 mesi per M.A. e 2 anni per A.R., I.M., E.J.Z.Difficile capire, come hanno rilevato le difese, come si fossero realmente svolti i fatti. Gli agenti di custodia penitenziaria erano infatti intervenuti quando la rissa era già scoppiata fra i detenuti, alcuni dei quali ubriachi, senza riuscire ad identificare con precisione chi fosse stato ad iniziare il litigio: “Non sono state accertate le singole responsabilità né le condotte concrete”, ha infatti dichiarato il legale di E.J.Z., chiedendone l'assoluzione.“Le testimonianze sono state imprecise”, ha argomentato la difesa di A.R.. “Il mio assistito fu visto soltanto mentre batteva contro le finestre e non partecipare alla rissa. E' uscito dal carcere nel 2013 e sta faticosamente cercando di reinserirsi nella società”. Evaso dall’ospedale di Lecce trasferito ad altro carcere Perrone lascia carcere Lecce per motivi di opportunità. É stato trasferito nel carcere di Catanzaro Fabio Perrone, l'ergastolano evaso il 6 novembre scorso dall'ospedale di Lecce dopo aver ferito le guardie penitenziarie e arrestato sabato scorso nella città natale di Trepuzzi (Lecce). Il trasferimento di Perrone, rinchiuso nella casa circondariale leccese di Borgo San Nicola, è stato disposto dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per motivi di opportunità.(Ansa) Ascoli, volevano sfregiare in carcere il giudice con l'acido. Arrestati due tunisini ASCOLI - Per la Procura pianificarono, dal carcere di Marino, un tentativo di aggressione nei confronti del giudice Giuliana Filippello che volevano sfregiare con l’acido. Per questo a due tunisini, già dietro le sbarre per altri reati, è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare per tentate lesioni personali gravissime, aggravate ed in concorso. Si tratta di B. A. M di 25 anni, e B. F. A. di 30. Il pubblico ministero Stefano Gallo del tribunale di L'Aquila, titolare del fascicolo, ha avanzato al Gip dello stesso tribunale la richiesta di emissione di misura cautelare per i due, in carcere a Trani e Viterbo, provvedimento che è stato notificato due giorni fa agli stessi. Nel mese di gennaio 2015 B. A. M. e B. F. A. vennero arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. Qualche tempo prima si era verificato un fatto inquietante: quattro tunisini durante la notte, dopo essersi introdotti all'interno dello chalet "Medusa" di San Benedetto del Tronto, cosparsero il locale di liquido infiammabile e dettero fuoco. Il motivo dell'azione era legato al fatto che in precedenza era stato negato loro l'ingresso nel locale in quanto sospettati di spacciare droga. Attraverso la visione del filmato registrato dalle telecamere di sicurezza, i carabinieri individuarono i responsabili e misero i loro telefonini sotto controllo.Venne fuori che nella città rivierasca agiva una banda, tutte persone provenienti dalla Tunisia, che era dedita allo spaccio. Fra questi c’erano anche B. A. M. e B. F. A. che vennero arrestati. Nella casa circondariale di Marino del Tronto B. A. M. ebbe un violento alterco con un compagno di cella, un cinquantenne di Castel di Lama, che a seguito di una spinta ricevuto, picchiò il capo sul pavimento ed andò in coma. Trasportato al neurochirurgico di Torrette l'uomo morì a distanza di tre giorni. B. A. M. ricevette il provvedimento giudiziario in cui era accusato di omicidio preterintenzionale aggravato. Nel corso di un colloquio in carcere presso il carcere di Marino del Tronto, B. F. A., secondo la Procura, dette disposizione alla moglie affinchè incaricasse un suo amico di compiere un'azione ritorsiva nei confronti del Gip Giuliana Filippello che qualche giorno prima gli aveva rifiutato la concessione degli arresti domiciliari. Il complice avrebbe dovuto avvicinare il magistrato e gettargli al volto del liquido corrosivo. Oppure seguirla mentre si trovava alla guida della sua auto e provocarle un incidente grave. B. F. A. e sua moglie erano ignari che la loro conversazione veniva registrata grazie ad una “cimice” posizionata in maniera strategica. Anche B. A. M. aveva preparato un attentato all’incolumità del Gip Giuliana Filippello. Il tunisino avrebbe dovuto comparire davanti al magistrato per l'interrogatorio di garanzia per l'accusa di omicidio preterintenzionale. Il 13 aprile 2015 il venticinquenne si presentò davanti al magistrato occultando una lametta nel cavo orale. Grazie alle particolari misure di controllo predisposte dagli agenti di Polizia Penitenziaria, predisposte per difendere l'incolumità del magistrato, il detenuto rinunciava all’azione estraendo dalla bocca la lametta e minacciando di fare del male a se stesso e a chiunque gli si fosse avvicinato. A nulla valsero i tentativi di calmarlo: si ferì al collo ed alle braccia.(Corriere Adriatico) Bari: rissa in carcere, trenta detenuti si sono scontrati con armi rudimentali e lamette I clan di Bari in cerca di equilibrio. E non sempre ci riescono. Forse è da qui che si deve partire per comprendere le cause della maxi rissa a colpi di lamette avvenuta lunedì nel cortile del carcere di Bari. La rissa scoppiata nel carcere di Bari lunedì fra due boss e i loro seguaci è segno che gli equilibri tra i clan sono ormai spaccati in città. Questa la Bari che si trova il boss Savinuccio di nuovo in città dopo due anni di carcere. Lorenzo Caldarola da qualche tempo a questa parte starebbe facendo incetta di giocani rimasti orfani di capi perché arrestati o uccisi.Al quartier San Paolo, dove prima comandavano Giuseppe Misceo legato al clan Montani, Arcangelo telegrafo e il suo luogotenente Alessandro Ruta, tutti detenuti, in affari con gli Strisciuglio. Il San paolo, dunque, come terra di reclutamento. Forse è qui che si deve cercare per comprendere le cause della maxi rissa a colpi di lamette avvenuta lunedì nel cortile del carcere di Bari. Da un lato Giuseppe Misceo, suo figlio Paolo, il fedelissimo Emanuele Grimaldi e altre due persone, dall'altro il capoclan del quartiere San Girolamo Leonardo Campanale e Alessandro Ruta.Tra loro una trentina di persone che si sono ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- sfidate a suon di calci e pugni. Ad avere la peggio Ruta che ha riportato un profondo taglio alla gola, per cui è stato necessario un intervento nel reparto di Chirurgia estetica al policlinico. Ferito ad una guancia Campanale, mentre Misceo dall'altra parte ha riportato un taglio alla mano.La rissa è scoppiata quando l'unico Poliziotto penitenziario che li aveva accompagnati nel cortile per le due ore di passeggio stava tornando indietro per spostare gli altri detenuti. L'Agente ha diviso i litiganti rischiando la vita. Il sindacato di Polizia Penitenziaria insorge. Poteva finire in un bagno di sangue. Le telecamere di videosorveglianza interne all'istituto intanto sono rotte da tempo. Sull'episodio indaga la Direzione distrettuale Antimafia.(Antenna Sud) Trasporto pubblico, confermate anche nel 2016 le tariffe agevolate per le Forze dell’Ordine in Campania sprovvisti di biglietto o con titolo di viaggio irregolare che rifiutino la regolarizzazione e di fornire le proprie generalità; esibire il tesserino e l’abbonamento annuale al fine di rendersi riconoscibile dal personale di bordo; distribuirsi sulle diverse vetture del convoglio e offrire ogni adeguata collaborazione al personale ed agli utenti in caso di emergenza. Un’apposita Commissione di monitoraggi, verifica l’andamento dell’iniziativa semestralmente sulla base dei dati disponibili, e propone le eventuali opportune azioni migliorative. Per ulteriori informazioni la modulistica e scrivi a : e [email protected] STRAORDINARIO L. 28/12/2015, N. 208', non e' assoggettato a contribuzione previdenziale e non concorre alla formazione del reddito complessivo ai fini dell'IRPEF e dell'IRAP. Inoltre, nei casi di spettanza, il contributo non incide sulla determinazione del CREDITO ART. 1 D.L. 66/2014. Per la mensilita' di gennaio 2016 il pagamento e' stato effettuato con cedolino a parte e con esigibilita' contestuale a quella dello stipendio di gennaio 2016. A decorrere dalla rata di febbraio 2016 l'assegno sara' inserito nel cedolino mensile di stipendio. Segreteria Generale Concorso allievi agenti di Polizia penitenziaria ,ultime novita’ su rinvio pubblicazione calendari prove preselettive Segreteria Generale Bonus 80 euro alle forze dell’Ordine il comunicato del MEF Gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e per la prima volta anche i vigili del fuoco possono richiedere abbonamenti al trasporto pubblico locale a condizioni agevolate, con uno sconto del 70% rispetto al valore facciale dell’abbonamento per gli spostamenti sulle tratte extraurbane. I beneficiari, ai sensi dell’art. 16 comma 1 legge 121 del 1/4/1981, rientrano nelle seguenti categorie: Forze di Polizia, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Inoltre, con delibera di GR n. 360 del 8/8/2014 sono stati inseriti anche gli appartenenti al Corpo Forestale e alla Polizia Penitenziaria. Ricordiamo che il protocollo per le agevolazioni tariffarie nei trasporti pubblici alle forze di polizia fu’ sottoscritto dal provveditore dell'Amministrazione Penitenziaria della Campania Tommaso Contestabile il 12 dicembre del 2014.Vogliamo ricordare cosa prevede l’accordo nel caso di interventi effettuati a bordo con l’ausilio del personale delle forze di polizia, il controllore o il personale di bordo ne prenderà nota, in un apposito modulo, dove indicherà anche il numero dell’abbonamento. Gli appartenenti alle forze di polizia si impegnano a: prestare assistenza al personale viaggiante per identificare, su richiesta dei controllori, i viaggiatori Molto probabile un ulteriore rinvio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della data dei calendari della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, di 100 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo femminile, e 300 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile concorso bandito e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 28 luglio 2015 - IV serie speciale .Ricordiamo che inizialmente la pubblicazione dei calendari delle prove erano previsti sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami” del 27 novembre 2015 , poi rinviata al 22 gennaio 2016 ,adesso ecco il probabile l’ulteriore rinvio . La pubblicazione dei calendari avverra’ con ogni probabilita’ intorno alla meta’ del mese di marzo 2016. Nei prossimi giorni saremo piu’ precisi in merito alle date di pubblicazione , per ulteriori informazioni scrivete a: [email protected], Contributo straordinario – c972 Legge di Stabilita’ 2016 Ai sensi dell'art. 1, c. 972 della Legge di Stabilita' 2016, pubblicata sulla G.U. del 30 dicembre 2015, si e' provveduto all'attribuzione, a decorrere dalla mensilita' di gennaio 2016, del contributo straordinario di 80 euro mensili, pari a 960 euro annui per l'anno 2016. oppure seguiteci sul nostro sito www.alsippe.it, e i profili di Facebook e Twitter di Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria (Alsippe) Segreteria Generale Tale contributo, attribuito con codice assegno '749 CONTRIBUTO ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Circolari ministeriali e note D.A.P. gennaio 2016 delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/c onvenzioni/ Per richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected] Alitalia ,nuove tariffe agevolate per la Polizia Penitenziaria Segreteria Generale Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari Ministeriale n.0015054 del 15.1.2016 Promozione alla qualifica di agente scelto , assistente ed assistente capo Corpo Polizia Penitenziaria Ministeriale 15.1.2016 n. 0015223 del Corpo di Polizia Penitenziaria Dotazioni Organiche - Convocazione 10.2.2016 ore 10.00 Scarica le ministeriali www.alsippe.it dal sito Segreteria Generale Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe La Segreteria Generale Alsippe ha definito con la Allianz una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 081 0139841 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzo mail [email protected] oppure al fax 081 0139841 la documentazione richiesta sotto. Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro 2)Fotocopia dell’attestato di rischio 3)Certificato di proprieta’ dell’auto da assicurare 4)Attestato di Servizio e fotocopia del tesserino di riconoscimento del Corpo di Polizia penitenziaria 5) Codice fiscale 6) Documento di riconoscimento La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ e essere richiesta ai responsabili Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra Alitalia propone le proprie nuove tariffe agevolate per Militari e Polizia, dedicata a tutti i militari e agli appartenenti alle forze di polizia, in servizio (Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco), che viaggiano per motivi personali e per vacanza. La tariffa, informa Alitalia, e' valida su tutti i voli diretti nazionali (esclusi quelli in continuità territoriale da/per la Sardegna perche' soggetti alle norme dettate dal bando della Regione con tariffe gia' dedicate) e tutti i voli diretti internazionali (Europa e Nord Africa, esclusi i voli da/per Francia e Olanda) operati da Alitalia (sono pertanto esclusi i voli operati da Air One Smart Carrier e dalle compagnie partner). Qui di seguito il link per ulteriori informazioni: www.alitalia.com/it_it/destinazion i/offertemilitari/index.htm Segreteria Generale Segreteria Generale ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------