SMAU 2009
Milano, 22 ottobre 2009
TDT e Sistema Radiotelevisivo Locale
Roberto Azzano
Vice Presidente ANFoV
Practice Leader NetConsulting
Famiglie in possesso di decoder TDT e
decoder TDT presenti
(Valori in migliaia)
14.028
11.370
10.186
11.130
A luglio il numero complessivo
dei ricevitori TDT presenti
nelle abitazioni principali si
attesta a 14 Mni mentre le
famiglie in grado di ricevere il
segnale digitale sono 11,1
Mni (42% del totale)
9.370
8.393
*03/2007
*05/2008
Famiglie TDT
Fonte: Dgtv
*07/2009
Decoder TDT
Nei mesi di settembre ed ottobre
con i switch-off di Campania
e Lazio altri 6 Mni di famiglie
passerà integralmente al
digitale
Il calendario nazionale
Dopo la Sardegna anche il trentino Alto Adige nel settembre 2009 ed il Piemonte
Occidentale (849 comuni) nell’ottobre è passato integralmente al digitale.
Quote di ascolto della TDT
Valori in %
16,0%
In un anno è più che triplicato
l’utilizzo della TDT. Nell’agosto
2009 il 16% della popolazione ha
sintonizzato i propri apparecchi
attraverso un decoder TDT
(era solo il 5% nel luglio 2008)
Le quote di ascolto nelle due
regioni che sono prossime allo
switch-off sono già alquanto
elevate:
 36,6% Piemonte
8,5%
5,0%
 29,7% Lazio
*Luglio 2008
Fonte: DGTVi
*Gennaio
2009
*Agosto 2009
La TDT in Europa
Milioni di famiglie TDT e tassi di crescita
18,3
dic-08
giu-09
17,7
Penetrazione sul
totale famiglie
71%
11,6
9,4
10,5
43%
7,8
Francia
+23,3%
Fonte: DGTVi
10,1
43%
Italia
+35,0%
7,1
Regno
Unito
+3,5%
Crescita 1 semestre 09
62%
Spagna
+41,4%
 In UK dopo il switch-off di 1,5 Mni di
famiglie nel 2008 (Galles) altre 3,2
Mni di famiglie passeranno al digitale
nel 2009
Switch-off previsto per Dic. 2012
 In Spagna circa 5,1 Mni di famiglie
(30%) saranno passate al digitale
entro la fine del 2009. In Spagna il
Switch off è previsto per Apr. 2010
 In Francia il processo è iniziato nel
2009 e solo alcune aree pilota sono
passate integralmente al digitale.
Swotch-off previsto per Nov. 2011
Le criticità della raccolta pubblicitaria
Valori Mni Euro
6.310
Nel corso del 2009 la crisi della
raccolta pubblicitaria si è aggravata.
La TV si avvia ad un trend negativo
del -14%.
-16,4%
5.275
-14%
Aumentano i canali generalisti e lo
spazio da riempire di contenuti
mentre le risorse diminuiscono.
3.157
2.717
-24%
1.942
1.478
-15,8%
314 264
+6,2%
349
371
-26%
143105
Totale
TV
Stampa
Gen-Ago 2008
Fonte: DGTVi
Radio
Internet Affissioni
Gen-Ago 2009
Le soluzioni a pagamento potranno
sostenere il modello di sviluppo del
sistema televisivo nazionale ?
Il modello italiano di transizione
 Cresce, in Italia, il numero delle piattaforme e dei decoder. Aumenta
la scelta per noi utenti: nei prossimi anni anche il digitale terrestre,
come già oggi Sky, punterà sull’Alta Definizione, nelle regioni dove
si spegne il segnale analogico (nelle altre non c’è capacità
trasmissiva sufficiente).
 Aumentano i canali a pagamento pay
 Si conferma, nella TV generalista, l’elevato livello di concentrazione
del mercato con la presenza dei medesimi protagonisti del dupolio
tradizionale. La dominanza analogica non solo si riproduce nel
digitale ma aumenta con il moltiplicarsi della capacità trasmissiva.
 Il modello italiano di transizione fa scontare agli utenti e ai cittadini
l’anomalia di un assetto nel quale i gestori delle piattaforme e gli
operatori delle reti terrestri sono anche i principali editori.
In Europa accade il contrario.
Le riflessioni dell’AGCOM
 La svolta al digitale ha evidenziato l’esistenza di rilevanti effetti sulla
struttura del mercato:
 - 9% di ascolto dal 2000 per i canali generalisti analogici terrestri
 affermazione della piattaforma digitale satellitare in termini di ricavi
 Nel 2008, superamento dello storico duopolio, con tre soggetti in
posizione simmetrica in termini di ricavi complessivi:
 Rai (2.723 MEuro) - Sky Italia (2.640 MEuro) - RTI (2.531 MEuro)
 Aprile 2009: Delibera Autorità per il passaggio al digitale terrestre:
 Le tv nazionali hanno ora un tetto ben preciso (24 frequenze per
altrettanti multiplex, di cui tre per la tv mobile in Dvb-h (che, a oggi,
non appare un successo di mercato).
 Europa 7 ha la sua rete (termina contenzioso decennale ??)
 Emittenza locale ha un terzo delle risorse trasmissive disponibili
 Creazione di un dividendo digitale (5 reti) per nuovi entranti (??)
 In prospettiva, spazio per nuovi servizi (mobile broadband)
 I criteri pro-concorrenziali e a garanzia del pluralismo e dell’efficienza
definiti dall’Autorità hanno permesso di interrompere la procedura di
infrazione aperta contro l’Italia
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TDT e Sistema Radiotelevisivo locale di Roberto Azzano