AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P NUMERO 1591 DI VENERDI 26 FEBBRAIO 2016 Quindici giorni di prognosi per un agente penitenziario colpito con un calcio da un detenuto A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_ servizio ,che hanno operato con professionalita’ evitando che nella Casa Circondariale di Ancona Montacuto vi fossero problemi relativi all’ordine e alla sicurezza . Al collega rimasto leggermente intossicato dopo i controlli in ospedale gli sono stati concessi 2 giorni di prognosi .collega a cui vanno auguri di una pronta guarigione alla Segreteria Generale Alsippe Segreteria Generale Ancora episodi di violenza ai danni del personale di Polizia penitenziaria nelle carceri italiane . Un'altra aggressione ad un poliziotto penitenziario questa volta nel carcere di Pisa dove un agente e’ stato colpito da un calcio sferrato da un detenuto di origini italiane che gli ha provocato lesioni guaribili in quindici giorni. La Segreteria Generale Alsippe augura al collega aggredito una pronta guarigione Inaccettabili condizioni delle forniture di vestiario per gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria.- Segreteria Generale Agente penitenziario intossicato per via del fumo sprigionato da un incendio provocato da un detenuto Ha dovuto far ricorso al Pronto Soccorso cittadino, l’agente di Polizia penitenziaria rimasto leggermente intossicato dopo che un detenuto di origini italiane ha dato fuoco a dei capi di abbigliamento nella sua cella ,provocando un incendio che e’ stato prontamente spento dagli agenti in ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- --- -----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA------------------------------------------- Rinvenimento di sostanza stupefacenti e telefoni da parte della Polizia penitenziaria una lama da otto centimetri, che nascosta in un giubbotto era Segreteria Generale Minaccio’ gli agenti di Polizia penitenziaria, detenuto a processo con l’accusa di resistenza e ingiuria a pubblico ufficiale Nella Casa Circondariale di via Cerreto a Frosinone l’altro giorno alla Polizia penitenziaria in servizio nel reparto colloqui non e’ sfuggito il tentativo di cessione di sostanza stupefacente effettuato da una donna a suo figlo detenuto durante il colloquio. Il personale dopo gli accurati controlli ha rinvenuto e sequestrato la sostanza e ha denuciato la donna all’autorita’ giudiziaria . Sempre nella Casa Circondariale di Frosinone la Polizia penitenziaria ha rinvenuto in una cella occupata da detenuti stranieri tre telefoni cellulari dotati di caricabatterie, e due schede sim. Sono scattate le indagini da aperte della Direzione per risalire alla provenienza degli apparecchi cellulari Segreteria Generale Polizia penitenziaria rinviene coltello in un pacco destinato a detenuto Niente riviste porno in cella e lui perde le staffe: alla sbarra detenuto di Tempio .Sequestrano le riviste porno che aveva in cella (insieme a un lettore mp3) e un detenuto del carcere di Nuchis perde le staffe.L’uomo, 37 anni, è stato processato questa mattina a Tempio. Per lui l’accusa è quella di resistenza e ingiuria a pubblico ufficiale. I testimoni sentiti dal giudice Maria Gavina Monni, hanno confermato la prima ricostruzione dei fatti. Il personale della Polizia Penitenziaria, dopo una perquisizione, trovò in una cella le riviste hard, il cui possesso è vietato nella Casa di reclusione di Nuchis, e il dispositivo elettronico. Il materiale venne sequestrato e il detenuto iniziò a urlare e minacciare gli agenti. Il difensore dell’uomo, Giovanni Azzena, nel corso del dibattimento, ha chiesto spiegazioni sulle ragioni del sequestro delle riviste e del lettore mp3. Il processo è stato aggiornato alla fine di maggio.(L’Unione Sarda) Detenuto piantonato in ospedale dalla Polizia penitenziaria , caso sospetto di tubercolosi Il personale di Polizia penitenziaria in forza al reparto colloqui del carcere di Arghillà a Reggio Calabria ha rinvenuto l’altra mattina durante il controllo di un pacco destinato ad un detenuto un coltello .Durane il controllo del pacco il personale ha rinvenuto il coltello a serramanico con Sospetto caso di tubercolosi all'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino. Un uomo è stato infatti ricoverato d'urgenza nel nosocomio in quanto avrebbe apparentemente accusato i sintomi tipici della malattia altamente infettiva. Si tratta di un 48enne di origine straniera (del quale non sono state rese note le generalità) detenuto presso il carcere della Città Martire. L'uomo l'altro ieri ha iniziato ad accusare un profondo malessere che l'ha indotto a chiedere l'intervento del personale medico della struttura carceraria. Vista la serietà delle sue condizioni, il 48enne è stato subito trasportato nell'ospedale di Cassino per ulteriori accertamenti e per le prime cure del caso. Stando alle prime informazioni trapelate, ancora ieri sera l'uomo sembrava essere in condizioni giudicate gravi. Piantonato dalla polizia penitenziaria presso il reparto di Medicina, dove è ricoverato, l'uomo è sottoposto da due giorni alla profilassi richiesta in casi simili. Fino a ieri il caso era classificato come "sospetta infezione da tubercolosi" e già oggi se ne dovrebbe sapere di più. Chiaro è che se dovesse essere confermato il sospetto iniziale, quello cioè di un episodio conclamato di tubercolosi (infezione che in Italia è stata debellata da decenni ma che con l'immigrazione ogni tanto si riaffaccia pericolosamente), allora tanto nella casa circondariale quando nell'ospedale di Cassino dovranno essere adottate tutte le misure necessarie in casi simili, ad iniziare dalla profilassi cui sottoporre tutti coloro che sono venuti a contatto con il detenuto, ciò con l'evidente scopo di scongiurare e nel caso isolare il rischio di un propagarsi dell'infezione.(Ciociaria) Delegazione regionale in visita al carcere di Pesaro Ultimo appuntamento a Pesaro con le visite organizzate negli istituti penitenziari marchigiani. In delegazione presso la Casa circondariale di Villa Fastiggi, l’Ombudsman Andrea Nobili, il Vicepresidente del Consiglio regionale Claudio Minardi ed i consiglieri Piergiorgio Fabbri, Romina Pergolesi e Boris Rapa. La struttura pesarese è stata aperta nel marzo del 1989, prevedendo una sezione femminile. In base ai dati raccolti attraverso il questionario predisposto dallo stesso Ombudsman, attualmente i detenuti presenti sono 224 (di cui 12 donne), su una capienza regolamentare di 153. Gli agenti di polizia penitenziaria attivi sono 151 (in pianta organica 193, assegnati 169) ed in servizio si registrano 5 educatori (in pianta organica 7, assegnati 6). Previsti diversi corsi scolastici e formativi.“Si registra un oggettivo problema di sovraffollamento – ha sottolineato il Vicepresidente Minardi al termine della visita – che va sicuramente ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- affrontato e risolto, perché sono da evitare concentrazioni così elevate.” Proprio su questo versante, l’Ombudsman ha già annunciato che farà pervenire un’informativa al Ministero della Giustizia – Dipartimento amministrazione penitenziaria, perché siano posti in essere tutti gli interventi necessari per risolvere la situazione.Altro problema, segnalato da Minardi, è quello del servizio sanitario che va implementato: “Con Nobili abbiamo chiesto che ci venga fornita una relazione dettagliata sulle necessità che vengono ravvisate. Ad un primo esame è stata posta l’esigenza di alcuni ambulatori specialistici, come quelli di ortopedia e ginecologia, considerato che l’istituto ospita anche una sezione femminile. Va preso in considerazione anche un aumento complessivo dell’orario legato alle prestazioni sanitarie più generali”. L’attenzione di Minardi è rivolta anche al rifinanziamento della legge regionale di settore, “per fornire sostegno a tutte quelle attività sociali, che costituiscono una prima base concreta per il reinserimento dei detenuti nella società”. Evidenziati alcuni problemi strutturali, con evidenti segni di degrado soprattutto all’esterno dell’Istituto, che vanno affrontati con adeguati lavori di manutenzione. Sicilia: sovraffollate metà delle carceri la Compensano gli istituti più "vuoti": così il totale generale non sfora la capienza. Ministero Giustizia: record a Siracusa con +116 detenuti. È lontana dal potersi considerare definitivamente superata l'emergenza sovraffollamento nelle carceri italiane: gli istituti della Penisola, infatti, eccedono ancora di circa 300 unità (2.995) la capienza regolamentare, per un totale di 52.475 detenuti. Per quanto riguarda gli istituti siciliani, seppure dal totale generale l'emergenza sovraffollamento sembra superata (5.666 detenuti presenti contro una capienza massima di 5.833), in realtà ben il 52% (12 su 23) risulta in stato di sovraffollamento al 31 gennaio 2016. è quanto si legge nel periodico report del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, da cui si evince il primato di Siracusa (+116 detenuti).Al secondo posto troviamo il penitenziario di Augusta (+93), quindi Agrigento (+77) e Catania Bicocca (+72), mentre alle ultime due posizioni si collocano Termini Imerese (+11) e Giarre (+6). Una specifica categoria di detenuti verso cui la giurisprudenza ha mostrato particolare riguardo è costituita dalle donne madri con figli al seguito. Secondo quanto previsto dalla legge n. 62 del 21 aprile 2011 esiste, infatti, per le detenute madri prive di dimora e con profilo di bassa pericolosità, con la finalità ultima di valorizzare il rapporto con i figli minori, la possibilità di carcerazione attenuata nelle cosiddette Icam (Istituti a custodia attenuata per detenute madri), attualmente presenti a Torino "Lorusso e Cutugno", Milano "San Vittore", Venezia "Giudecca" e Cagliari. Alla data del 31 gennaio 2016 il totale delle detenute madri (sia negli Icam che nelle carceri ordinarie) è di 42 con 46 figli, con un numero di italiane pari al 68% delle straniere (17 contro 25) e con una differenza di 12 unità rispetto al numero dei figli (17 italiani contro 29 minori stranieri).I numeri più alti di detenute con figli, a prescindere dalla nazionalità, si registrano a Venezia "Giudecca" (10 madri per 12 figli), Torino "Lorusso e Cutugno" (7 madri per 8 bambini) e Roma "Rebibbia femminile" (7 madri per 7 figli al seguito). Al contrario, gli istituti che ospitano in assoluto meno donne si trovano tutti al Centro-Sud: Abruzzo (Teramo) e Puglia (Foggia), con una detenuta italiana con un figlio, e Sicilia (Agrigento) dove l'unica donna detenuta con figlio al seguito è di nazionalità straniera.Seppur nelle lodevoli intenzioni del legislatore, è doveroso sottolineare come la permanenza in carcere di bambini di fascia di età 0-10, almeno per come gli Icam sono attualmente strutturati (ampia variabilità dell'utenza, che va dalle donne incinte alle donne con bambini, ovvero l'ampia differenza di età dei bambini), possa pregiudicare lo sviluppo psicofisico e sociale dei minori, e come l'alternativa delle Case famiglia protette appaia una soluzione auspicabile.Secondo quanto riportato da Terre des Hommes, fondazione che da oltre un ventennio si occupa della protezione dei minori, infatti, tali strutture sarebbero maggiormente rispondenti alle reali necessità dei minori, poiché in grado di fornire una risposta personalizzata alle specifiche esigenze di ciascuna fascia di età, costituendo inoltre un efficace sostegno alla genitorialità e all'inserimento sociale delle madri e godendo di un minor costo di gestione rispetto agli Icam.L'arcipelago della giustizia italiana si arricchisce con i dati sui detenuti ammessi alle misure alternative che, al 31 Gennaio scorso, toccano le 22.209 unità con poco meno di 12.000 (11.943) destinatari della misura dell'affidamento in prova al servizio sociale (corrispondenti al 53% del totale). All'interno di questa categoria, più della metà (6.066) proviene da un precedente stato di libertà, al contrario dei semiliberi che provengono per l'89% (636 su 710) da un precedente stato di detenzione. I soggetti in detenzione domiciliare provengono infine in egual proporzione (poco più di un terzo) dalla libertà (3.615) e dalla detenzione (3.560), per un totale complessivo di 9.556 beneficiari della misura. Quotidiano di Sicilia Ulteriore rinvio della pubblicazione dei calendari per le prove preselettive del Concorso allievi agenti di Polizia penitenziaria Come ampiamente anticipato nei nostri comunicati dei giorni scorsi ecco l’ulteriore rinvio della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della data dei calendari della prova preselettiva del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento, di 100 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo femminile, e 300 allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria del ruolo maschile concorso bandito e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 28 luglio 2015 - IV serie speciale .Ricordiamo che inizialmente la pubblicazione dei calendari delle prove erano previsti sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed Esami” del 27 novembre 2015 , poi rinviata al 22 gennaio 2016 ,adesso i diari delle prove d'esame saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - 4^ serie speciale - Concorsi ed esami del 15 marzo 2016, per ulteriori informazioni scrivete a: [email protected], oppure seguiteci sul nostro sito www.alsippe.it, e i profili di Facebook e Twitter di Alleanza Sindacale Polizia Penitenziaria (Alsippe) Segreteria Generale Concorso interno a complessivi 643 posti da Vice Ispettore le date della prova scritta ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA ------------------------------------------- Il Concorso interno a complessivi 643 posti di cui 608 uomini e 35 donne per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli Ispettori del Corpo di Polizia penitenziaria pubblicato nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia del 15 giugno 2008 di cui le prove preliminari furono svolte nel mese di marzo 2010 , dove risultarono circa 2.500 idonei , continuera’ il suo iter concorsuale che verte sulla espletamento prova scritta a partire dal prossimo 23 marzo 2016, la sede dello svolgimento delle prove sara’ presso la Nuova Fiera di Roma . Segreteria Generale delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/conven zioni/ Alitalia ,nuove tariffe agevolate per la Polizia Penitenziaria Per richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected] Segreteria Generale Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari Circolari ministeriali e note D.A.P. febbraio 2016 Forze di Polizia - Revisione degli ordinamenti e dei ruoli - Convocazione per il giorno 1 marzo 2016 ore 15.00 Leggi le circolari ministeriali e note sul sito www.alsippe.it Segreteria Generale Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe La Segreteria Generale Alsippe ha definito con la Allianz una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 081 0139841 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzo : mail [email protected] oppure al fax 081 0139841 documentazione richiesta sotto. la Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro 2)Fotocopia dell’attestato di rischio 3)Certificato di proprieta’ dell’auto da assicurare 4)Attestato di Servizio e fotocopia del tesserino di riconoscimento del Corpo di Polizia penitenziaria 5) Codice fiscale 6) Documento di riconoscimento La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ e essere richiesta ai responsabili Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra Alitalia propone le proprie nuove tariffe agevolate per Militari e Polizia, dedicata a tutti i militari e agli appartenenti alle forze di polizia, in servizio (Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco), che viaggiano per motivi personali e per vacanza. La tariffa, informa Alitalia, e' valida su tutti i voli diretti nazionali (esclusi quelli in continuità territoriale da/per la Sardegna perche' soggetti alle norme dettate dal bando della Regione con tariffe gia' dedicate) e tutti i voli diretti internazionali (Europa e Nord Africa, esclusi i voli da/per Francia e Olanda) operati da Alitalia (sono pertanto esclusi i voli operati da Air One Smart Carrier e dalle compagnie partner). Qui di seguito il link per ulteriori informazioni: www.alitalia.com/it_it/destinazion i/offertemilitari/index.htm Segreteria Generale Segreteria Generale ---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it----------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------