AsteInfoappalti
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il Domani
Domenica 22 Marzo 2009
TRIBUNALE DI
CATANZARO
Prima sezione civile
Il Giudice dell’esecuzione, Dott.ssa Maria Carmela
Andricciola, nel procedimento n. 142/02 R.G.E. con
ordinanza del 29 gennaio 2009 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto dei seguenti beni:
LOTTO DI VENDITA N. 1: Piena proprietà per la quota di
1000/1000 relativamente a appartamento sito in
Sellia Marina, via Piani D’Agazio, in NCEU al Foglio 7
part. 410, nat. A3, sup. mq. 210
- VALORE DI STIMA LOTTO DI VENDITA N. 1 = euro
127.181,25 (euro centoventisettemilacentottantuno/25).
Gli immobili, venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, sono meglio descritti nella relazione di stima consultabile nella Cancelleria del Tribunale. L’offerente, con
la presentazione dell’offerta, dichiara di conoscere lo
stato degli immobili.
L’udienza ex. art. 512 è fissata in data 13.5.2009, ore
09,00.
Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria,
entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita,
una busta sigillata recante la data della vendita ed
il nome del Giudice e contenente domanda di partecipazione (secondo lo stampato fornito dalla stessa cancelleria) in bollo, fotocopia del documento di
identità nonché un assegno circolare “non trasferibile” intestato a Tribunale di Catanzaro proc. n.
142/2002 RE, di importo pari al 10% del prezzo
base a titolo di cauzione;
Saranno a carico della procedura le spese di trasferimento.
In caso di gara le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00.
L’aggiudicatario, dovrà versare il prezzo di acquisto, dedotta la
già versata cauzione, entro il termine di giorni 60 dalla
data di aggiudicazione tramite deposito in cancelleria.
Catanzaro 29/01/2009
F.to Il Giudice
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
AVVISO DI VENDITA
Procedura n. 11/2007 Registro Esecuzioni Immobiliari
Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con
proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di
Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da
BCC Gestione Crediti;
visto il provvedimento di delega alla vendita, emesso dal
Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme
in data 28.2.2008 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c.;
visto il provvedimento di riduzione emesso dal G.E.
l’1.12.2008
ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati;
visto l’art 569 c.p.c.
AVVISA
che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita
senza incanto del seguente immobile:
LOTTO N. 1: Trattasi di un appartamento posto al secondo piano di un fabbricato a complessivi tre livelli
fuori terra più seminterrato, così composto: soggiorno, cucina pranzo, tre stanze da letto, uno studiolo, un bagno, un ripostiglio e un balcone.
UBICAZIONE DELL’IMMOBILE Comune di
Carlopoli (CZ), via G. Matteotti nº 54.
CONFINI Sinistra: appartamento di altra ditta e vano
scala.
DATI CATASTALI Censito al NCEU, comune di
Carlopoli, Foglio 8, part. 393, sub. 21, Via G. Matteotti
nº 54 piano 2º.
Attualmente è occupato dai proprietari
ABITABILITÀ L’immobile è sprovvisto del certificato
di abitabilità.
PREZZO BASE euro 37.968,75(Euro trentasettemilanovecentosessantotto/75)
LOTTO N. 2: Trattasi di un magazzino posto al piano terra
di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra
più seminterrato, esso è utilizzato in parte come
dispensa-ripostiglio e parte è stato adattato a cucina-soggiorno, con tanto di impianti idraulici ed elettrici.
UBICAZIONE DELL’IMMOBILE Comune di
Carlopoli (CZ), via G. Matteotti nº 54.
CONFINI Sinistra: magazzino di altra ditta e vano scala.
DATI CATASTALI Censito al NCEU, comune di
Carlopoli, Foglio 8, part. 393, sub. 6, Via G. Matteotti nº
54 piano terra.
Attualmente è occupato dai proprietari
ABITABILITÀ L’immobile è sprovvisto del certificato
di abitabilità.
PREZZO BASE euro 19.237,50 (euro diciannovemiladuecentotrentasette/50)
LOTTO N. 3: Trattasi di un magazzino posto al piano
seminterrato di un fabbricato a complessivi tre livelli fuori terra più seminterrato, esso è utilizzato
come garage.
UBICAZIONE DELL’IMMOBILE Comune di
Carlopoli (CZ), via G. Matteotti nº 54.
CONFINI Sinistra: magazzino di altra ditta, a destra
rampa carrabile.
DATI CATASTALI Censito al NCEU, comune di
Carlopoli, Foglio 8, part. 393, sub. 24, Via G. Matteotti
nº 54 piano seminterrato.
Attualmente è occupato dai proprietari.
ABITABILITÀ L’immobile è sprovvisto del certificato
di abitabilità.
PREZZO BASE euro 4.837,50(Euro quattromilaottocentotrentasette/50)
Data dell’esame delle offerte: 13 MAGGIO 2009, ore
18.00
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°,
di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).
AVVISA ALTRESÌ
che nelle ipotesi in cui:
- non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito;
- le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
- si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma
3, c.p.c.;
- la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra
ragione;
avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene nella
seguente data e luogo:
LOTTO N. 1 come sopra descritto
prezzo base: euro 37.968,75(Euro trentasettemilanovecentosessantotto/75)
rilancio minimo: euro 1.900,00 (euromillenovecento/00);
LOTTO N. 2 come sopra descritto
ASTEINFOAPPALTI
È UN
PROGETTO
prezzo base euro 19.237,50 (euro diciannovemiladuecentotrentasette/50)
rilancio minimo: euro 962,00 (euro novecentosessantadue/00);
LOTTO N. 3 come sopra descritto
prezzo base euro 4.837,50(Euro quattromilaottocentotrentasette/50)
rilancio minimo: euro 242,00 (euro duecentoquaranta/00);
Data dell’incanto 27 MAGGIO 2009 ore 18.00
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18,
piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni sarà necessario effettuare almeno un rilancio
del prezzo dell’importo sopra indicato.
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima
a firma del Geometra Fabio Tomaino del 07.01.2008,
che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale
si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne
l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio
del professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle
ore 17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito
internet www.aste.eugenius.it.
Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di
fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù
attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità,
né potrà essere revocata per alcun motivo.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le
condizioni della vendita sono regolate come segue.
QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO:
A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso
a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma
dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13 del 12 maggio 2009. Le stesse
potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì negli
orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno essere
annotate, a cura del professionista ricevente o di suo
delegato, il nome di chi materialmente provvede al
deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello
del professionista delegato e la data fissata per l’esame
delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo,
contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del
numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del
lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile
alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita,
codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato,
regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido
documento d’identità dell’offerente e, se necessario a
valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in
caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva
facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un
importo non inferiore al decimo del prezzo offerto,
pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI,
rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art.
571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione
ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt.
572 e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un
libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice,
presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO
A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso
a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma
dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13 del 26 maggio 2009. Le stesse
potranno essere presentate presso lo studio del suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì di
ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta
busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la
data fissata per l’esame delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo,
contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del
numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del
lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile
alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita,
codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato,
regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido
documento d’identità dell’offerente e, se necessario a
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in
caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva
facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un
importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà
trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI,
rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art.
571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione
ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581
e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un
libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice,
presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
Offerte in aumento di un quinto:
a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.
Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere
depositate presso lo studio del professionista delegato,
nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione
per una somma pari al doppio della cauzione versata
per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico
degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo
è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione
dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista
delegato.
Il Professionista Delegato
Avv. Francesca Vesci
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA
Procedura n. 65/97 Registro Esecuzioni Immobiliari
Il professionista delegato AVV. FRANCESCA VESCI, con
proprio studio legale sito in Piazzetta Nicastro n. 18 di
Lamezia Terme, nella procedura esecutiva promossa da
Banca di Credito Cooperativo del Lamentino ora
Credito Emiliano spa;
visto il provvedimento di delega alla vendita emesso dal
Giudice dell’Esecuzione del Tribunale di Lamezia Terme
in data 04.04.2007 ai sensi dell’art. 591 bis c.p.c;
visto il provvedimento del 1.12.2008 con il quale si autorizzava la riduzione del prezzo base d’asta;
ritenuto necessario fissare la vendita dei beni pignorati;
visto l’art 569 c.p.c.
AVVISA
che nella data e nel luogo sotto indicati si terrà la vendita
senza incanto del seguente immobile:
LOTTO N. 1: Locale magazzino ad uso commerciale, di
circa mq.121, situato a piano terreno, dotato di due
ampi ingressi, facente parte di un più ampio fabbricato dotato di cancello privato, con tutti i suoi diritti
gravanti sulla corte comune recintata, identificata al
subalterno 3. Accesso da strada di lottizzazione a
fondo chiuso, ubicato in Località Spartivento n.8 del
Comune di Lamezia Terme (CZ), nei pressi del centro abitato di Sambiase.
Confinante con magazzino di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M., proprietà C.P., salvo altri e più
aggiornati confini.
Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di
Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella
852, subalterni 5 e 6, categoria C/2.
Manca dichiarazione di agibilità.
Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri,
gravanti sul bene, per la sanatoria delle irregolarità
edilizie, di cui potrà avvalersi.
PREZZO BASE: euro 46.282,50(euro quarataseimiladuecentoottantadue/50).
LOTTO N. 2: Appartamento sito in Località Spartivento n.8
int.1 del Comune di Lamezia Terme, posto al piano
primo di più ampio fabbricato, dotato di cancello
privato e con tutti i suoi diritti gravanti sulla corte
comune recintata, identificata al subalterno 3.
Composto da tre camere da letto, una sala, due servizi, una cucina soggiorno, tre terrazze. La scala
comune è allo stato grezzo. Superficie interna calpestabile di circa 126 mq. Confinante con appartamenti di proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M.
e proprietà C.P., salvo altri e più aggiornati confini.
Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di
Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella
852, subalterno 10, categoria A/3, piano primo.
Manca dichiarazione di agibilità.
Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri,
gravanti sul bene, per la sanatoria delle difformità
edilizie, di cui potrà avvalersi.
PREZZO BASE:euro 56.700,00 (euro cinquantaseimilasettecento /00)
LOTTO N.3: Appartamento sito in Località Spartivento n.8
interno 3 del Comune di Lamezia Terme, posto al
piano secondo di più ampio fabbricato dotato di
cancello privato e con tutti i suoi diritti gravanti sulla
corte comune recintata, identificata al subalterno 3.
Attualmente si presenta vuoto e allo stato grezzo,
con 7 vani ricavabili e tre terrazze, anche la scala
comune è al rustico. Superficie interna calpestabile
di circa 126 mq. Confinante con appartamenti di
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
proprietà C.P. e fabbricati di proprietà D.M. e proprietà C.P., salvo altri e più aggiornati confini.
Identificazione catastale: N.C.E.U. del Comune di
Lamezia Terme (CZ), partita 6146, foglio 81, particella
852, subalterno 12.
Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri
gravanti sul bene, in particolare le oblazioni per la
sanatoria delle difformità edilizie di cui potrà avvalersi e la spesa per le opere di completamento
costruttivo.
PREZZO BASE:euro 36.855,00 (euro trentaseimilaottocentocinquatacinque/00)
I possessori dei beni pignorati risultano i debitori.
Per tutti i lotti:
Data dell’esame delle offerte: 15 MAGGIO 2009 ore
18.00.
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18, piano 2°,
di Lamezia Terme (Telefono 0968.201407).
AVVISA ALTRESÌ
che nelle ipotesi in cui:
- non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito;
- le offerte non siano efficaci ai sensi dell’art. 571 c.p.c.;
- si verifichi una delle circostanze previste dall’art. 572,comma
3, c.p.c.;
- la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra
ragione;
avrà luogo la vendita con incanto del medesimo bene
nella seguente data e luogo:
LOTTO N. 1 come sopra descritto;
PREZZO: euro 46.282,50(euro QUARANTASEIMILA DUECENTOOTTANTADUE/50).
RILANCIO MINIMO: euro 2.320,00 (euro DUEMILATRECENTOVENTI/00);
LOTTO N. 2 come sopra descritto;
PREZZO: euro 56.700,00 (euro settantacinquemilaseicento/00)
RILANCIO MINIMO: euro 2.840,00 (euro DUEMILAOTTOCENTOQUARANTA/00);
LOTTO N. 3 come sopra descritto;
PREZZO: euro 36.855,00 (euro quarantanovemilacentoquarata/00
RILANCIO MINIMO: euro 1.850,00 (euro MILLEOTTOCENTOCINQUANTA/00);
Data dell’incanto 12 GIUGNO 2009 ORE 18.00
Luogo di esame delle offerte: Studio legale del professionista delegato sito in Piazzetta Nicastro n. 18,
piano 2°, di Lamezia Terme (Telefono
0968.201407).
In tale udienza, a differenza della prima, per aggiudicarsi i beni
sarà necessario effettuare almeno un rilancio del prezzo dell’importo sopra indicato.
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima
a firma dell’Arch. B. Cardinali del 18.12.2006, che deve
essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa
espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La stessa è consultabile presso lo studio del
professionista delegato dal lunedì al venerdì dalle ore
17 alle ore 19, previo avviso telefonico, e sul sito internet www.aste.eugenius.it.
Si avvisa, in ogni caso, che la vendita avviene nello stato di
fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù
attive e passive; che la vendita è a corpo e non a misura; che eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del
prezzo; che la vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità,
né potrà essere revocata per alcun motivo.
La pubblicità, le modalità di presentazione delle offerte e le
condizioni della vendita sono regolate come segue:
QUANTO ALLA VENDITA SENZA INCANTO:
A norma dell’art. 571 ognuno, tranne il debitore, è ammesso
a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma
dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13.00 del 14 MAGGIO 2009. Le
stesse potranno essere presentate presso lo studio del
suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì
negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere
apposta sulla busta. Sulla predetta busta dovranno
essere annotate, a cura del professionista ricevente o di
suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al
deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello
del professionista delegato e la data fissata per l’esame
delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo,
contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del
numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del
lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile
alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita,
codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato,
regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido
documento d’identità dell’offerente e, se necessario a
valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in
caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva
facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un
importo non inferiore al decimo del prezzo offerto,
pena l’inefficacia. Detta somma sarà trattenuta in
caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI,
rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
in caso di più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta, a norma dell’art. 573 c.p.c.;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art.
571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione
ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita senza incanto sono regolate dagli artt.
572 e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
AsteInfoappalti
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il Domani
Domenica 22 Marzo 2009
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un
libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice,
presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
QUANTO ALLA VENDITA CON INCANTO
A norma dell’art. 579 ognuno, tranne il debitore, è ammesso
a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale anche a norma
dell’art 579, ultimo comma, c.p.c.;
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta
chiusa entro le ore 13.00 del 11 GIUGNO 2009. Le
stesse potranno essere presentate presso lo studio del
suindicato professionista delegato dal lunedì al venerdì
di ogni settimana, negli orari d’ufficio. Nessuna annotazione dovrà essere apposta sulla busta. Sulla predetta
busta dovranno essere annotate, a cura del professionista ricevente o di suo delegato, il nome di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice dell’esecuzione, quello del professionista delegato e la
data fissata per l’esame delle offerte;
l’offerente dovrà presentare presso lo studio del professionista delegato una dichiarazione, in regola con il bollo,
contenente - a pena di inefficacia -: l’indicazione del
numero di RGE della procedura, del prezzo offerto che non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita -, l’identificazione del bene e del
lotto cui si riferisce l’offerta ed ogni altro elemento utile
alla valutazione di questa, comprese le generalità dell’offerente (nome, cognome, luogo e data di nascita,
codice fiscale, residenza, stato civile e, se coniugato,
regime patrimoniale tra i coniugi), oltre a copia di valido
documento d’identità dell’offerente e, se necessario a
valida documentazione comprovante i poteri o la legittimazione (es. procura speciale o certificato camerale); in
caso di dichiarazione presentata da più soggetti, l’indicazione di quello, tra questi, che abbia l’esclusiva
facoltà di formulare eventuali offerte in aumento;
l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di
stima;
all’offerta, dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato - avvocato Francesca Vesci -, a titolo di cauzione, per un
importo non inferiore al decimo del prezzo base d’asta suddetto, pena l’inefficacia. Detta somma sarà
trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto;
l’aggiudicatario potrà ottenere per l’acquisto dei beni posti
all’asta mutui a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al cd. protocollo ABI,
rivolgendosi direttamente alle agenzie o filiali delle banche il cui elenco risulta reperibile presso il professionista delegato e presso il sito ABI;
la validità e l’efficacia dell’offerta d’acquisto è regolata dall’art.
571, comma 2, c.p.c.;
l’offerta è irrevocabile per 120 giorni dalla sua presentazione
ai sensi dell’art. 571, comma 3, c.p.c.;
le modalità di vendita all’incanto sono regolate dagli artt. 581
e seguenti c.p.c.;
il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché di ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di
60 giorni dall’aggiudicazione mediante il deposito su un
libretto di deposito postale o bancario nominativo, intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice,
presso la MPS spa - agenzia di Lamezia Terme;
in caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e
l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate;
le spese di trasferimento del bene sono a carico dell’aggiudicatario cui restano riservate le attività e i costi per la
cancellazione delle formalità.
Offerte in aumento di un quinto:
a norma dell’art. 584 c.p.c., avvenuto l’incanto, possono ancora essere fatte offerte d’acquisto entro il termine perentorio di dieci giorni dalla gara, ma esse non sono efficaci se il prezzo offerto non supera di 1/5 (un quinto) quello raggiunto nell’incanto.
Pertanto, l’aggiudicazione diverrà definitiva decorsi dieci giorni senza offerte in aumento. Tali offerte potranno essere
depositate presso lo studio del professionista delegato,
nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., prestando cauzione
per una somma pari al doppio della cauzione versata
per la partecipazione all’incanto. In caso di presentazione di tali offerte, verrà indetta una gara secondo le previsioni di cui all’art. 584 c.p.c..
Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma dell’art. 584, comma 3, c.p.c., l’aggiudicazione diventa definitiva e verrà pronunciata a carico
degli offerenti, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo
è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Ogni domanda di restituzione della cauzione
dovrà essere indirizzata dagli offerenti al professionista
delegato.
Il Professionista Delegato
Avv. Francesca Vesci
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- UFFICIO FALLIMENTI BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENE IMMOBILE
NELLA PROCEDURA FALLIMENTARE N. 612/2003
R.F.
SI RENDE NOTO CHE
Il Giudice Delegato al fallimento N. 612/2003 R.F. con ordinanza del 02/12/2008 ha disposto la vendita all’incanto del seguente bene immobile, nello stato di fatto e di
diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli
atti del fascicolo fallimentare, anche con riferimento ad
eventuali irregolarità urbanistiche che potranno essere
sanate o condonate dall’aggiudicatario entro il termine
di 120 giorni dalla notificazione del decreto di trasferimento ai sensi degli artt. 17 e 40 L. n° 47/1985:
“Locale interrato, sito in Lamezia Terme (CZ) facente
parte di un locale di maggiore consistenza, realizzato su via Cristoforo Colombo di Nicastro, avente
una superficie complessiva di mq. 100; censito in
N.C.E.U del predetto comune censuario al foglio 24,
par. 790, sub 9, zona cens. 1, cat. C/2, classe 1, consistenza mq. 80”.
PREZZO BASE EURO 26.880,00
AUMENTO MINIMO DA APPORTARSI ALLE
OFFERTE E’ PARI Al 5% DEL PREZZO BASE
Le offerte devono recare la seguente intestazione: “Procedura
Fallimentare n. 612/2003 R.F. Offerta di partecipazione
alla vendita all’incanto-Giudice Delegato Dott.
Alessandro Brancaccio - Curatore rag. Eugenio
Travaglio.
L’ammissione alla vendita è subordinata al versa-
ASTEINFOAPPALTI
È UN
PROGETTO
mento, mediante deposito su assegno circolare
intestato alla curatela fallimentare, della somma
pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione.
Le offerte di acquisto devono essere presentate nella
Cancelleria Fallimentare entro le ore 12,00
dell’11/05/2009.
L’udienza per la valutazione delle offerte è fissata per il
giorno 12/05/2009 ore 12,00;
in caso di pluralità di offerte il Giudice procederà ad una gara
tra gli offerenti, partendo dall’offerta più alta; se la vendita non può avere luogo per mancanza di adesione da
parte degli offerenti, la vendita sarà effettuata a favore
del maggiore offerente.
Il termine per il versamento del residuo prezzo non potrà essere superiore ai 90 gg. dall’aggiudicazione.
Entro il medesimo termine a pena di decadenza l’aggiudicatario dovrà versare, mediante assegno circolare intestato alla procedura, il 20% del prezzo di aggiudicazione a
titolo deposito per le presumibili spese di trasferimento.
Le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà
saranno poste a carico dell’aggiudicatario, unitamente
alle spese per eventuali sanatorie e condoni ed alle
spese di cancellazione di pignoramenti, ipoteche e della
sentenza dichiarativa di fallimento.
Gli offerenti devono indicare il proprio codice fiscale, dichiarare la propria residenza ed eleggere il proprio domicilio nel Comune di Lamezia Terme.
Ulteriori informazioni potranno essere chieste al Curatore.
Lamezia Terme, lì 12/12/2008
(Il Cancelliere
dott.ssa Leonilde Bonaddio)
°°°°°°°°°°
UFFICIO FALLIMENTI
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
PROCEDURA FALLIMENTARE N. 5/2007
SI RENDE NOTO CHE
Il Giudice Delegato al Fallimento n. 5/2007;
Con ordinanza del 09/12/2008, ha disposto la vendita all’incanto, al prezzo base di euro 15.900,00 per il primo
lotto e di euro 13.350,00 per il secondo, dei seguenti immobili:
lotto uno: “Appartamento ad un piano fuori terra con
annesso giardino di pertinenza sito in Nocera
Terinese, c.da Marina De Luca, composto da tre
vani, distinti in soggiorno-cucina, disimpegno,
camera da letto, bagno per una superficie utile di
mq. 25,66. L’immobile è riportato nel NCEU di detto
comune al foglio 18, p.lla 86, sub 1, int. 41, cat. A/3,
classe 3”;
lotto due: “Appartamento ad un piano fuori terra con
annesso giardino di pertinenza sito in Nocera
Terinese, c.da Marina De Luca, composto da tre
vani, distinti in soggiorno cucina, disimpegno,
camera da letto, bagno per una superficie utile di
mq. 25,66. L’immobile è riportato nel NCEU di detto
comune al foglio 18, p.lla 87, sub 3, int. 40 cat. A/3,
classe 3”;
Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, deve presentate, istanza di partecipazione, in regola con il bollo,
recante, a pena di inefficacia, l’indicazione del numero
di R..F. della procedura, il bene o il lotto cui l’istanza
stessa si riferisce, le proprie generalità (nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,
stato civile e se, coniugato, regime patrimoniale fra
coniugi);
All’istanza di partecipazione deve essere allegata copia di valido documento di identità del concorrente e, se necessario, valida documentazione comprovante i poteri o la
legittimazione dello stesso (ad es. procura speciale o
certificato camerale);
in caso di dichiarazione di partecipazione presentata da più
soggetti, deve essere indicato colui che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento.
Con l’istanza di partecipazione, da presentarsi in
busta chiusa, senza segni di riconoscimento, deve
essere depositato assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela del fallimento “R.F. 5/2007”,
tramite cui effettuare il versamento della cauzione
(ed in conto prezzo di aggiudicazione), in ragione di
un decimo del prezzo base d’asta;
le spese di trasferimento cedono a carico dell’aggiudicatario,
cui restano riservate le attività ed i costi per la cancellazione delle formalità;
FISSA
Per la presentazione presso la Cancelleria Fallimentare dell’istanza di partecipazione agli incanti, termine fino alle
ore 13.00 del 11/05/2009 con le modalità di cui sopra.
FISSA
Il giorno 12/05/2009 la vendita ai pubblici incanti degli
immobili sopra indicati e meglio descritti nella relazione dell’esperto in atti, cui si fa espresso riferimento e
per il prezzo base appresso indicato:
EURO 15.900,00 per il primo lotto;
EURO 13.350,00 per il secondo lotto.
Le offerte in aumento, a pena di inammissibilità, non devono
essere inferiori al 5% del prezzo base.
Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di
diritto in cui si trovano, così come identificati, descritti e
valutati dall’esperto nella relazione, con ogni eventuale
servitù attiva e passiva inerente e quote condominiali
relative.
La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di
misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non
è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o
mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun
motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,
oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità
di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerate, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;
L’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra)
entro un termine massimo di giorni 60 dalla data di
aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato alla curatela fallimentare, in mancanza si
provvederà a norma dell’art. 587 c.p.c.
All’esito degli adempimenti precedenti, della produzione di
aggiornati certificati catastali e di aggiornati certificati
relativi alle iscrizioni e trascrizioni effettuate sul bene
nonché del pagamento delle spese di trasferimento da
parte dell’aggiudicatario, sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.
Lamezia Terme,li 12/12/2008
Il Cancelliere
Dott.ssa Leonilde Bonaddio
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
TRIBUNALE DI
PAOLA
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37,
nominato in sostituzione del precedente delegato con
provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di
vendita n. cron. 6878, emanata dal Giudice
dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data
20-22-10-2005 con cui è stata disposta la vendita
all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 195-93 R.E.I. (vi è riunito il n. 72-94 R.E.I.) e
sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt.
569, 576 e 591 bis c.p.c.
RENDE NOTO
che il giorno 25/05/2009, alle ore 16,30 presso il proprio
studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni,
meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla
quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con
tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a
misura; eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di
prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle
norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di
qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di
qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento
della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno
cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio,
entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a
titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per
cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al
15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in
conto spese, con due distinti assegni circolari non
trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista
delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il
termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la
parte del prezzo corrispondente al complessivo credito
dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della
cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a
pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.
587 c.p.c..
I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80%
del valore dell’immobile come stimato nella perizia a
tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul
sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora
vi abbiano interesse, le Banche convenzionate.
Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490
c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul
Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it;
l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel
Comune ove sono situati gli immobili.
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio
posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto,
dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite
dovrà essere data comunicazione al professionista
Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
Locale attualmente adibito ad attività commerciale sito in
Fuscaldo (CS) alla Via Maggiore Vaccari s.n.c., piano
terra (attività principale) e piano sottostrada (locale
accessorio) rispettivamente di mq 63 comprensivo
del servizio igienico per l’attività principale e mq 23
relativi al locale accessorio, confinante a nord con
corte condominiale, a sud con proprietà D. C. G., ad est
con vano scala ed infine ad ovest con Via Maggiore
Vaccari. Catasto fabbricati del Comune di Fuscaldo
foglio 45 p.lla 325 sub 6, (ex scheda mod. 1-97 n.
1570-80) categoria C1, classe unica, consistenza mq
86, rendita euro 1.630,04.
Prezzo a base d’asta euro 50.052,71 (cinquantamilazerocinquantadue/71). Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere
inferiori a euro 1.000.00 (mille/00).
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle
quali espressamente si rinvia, risulta che:
- il locale fa parte di un piu’ ampio corpo di fabbrica
regolarmente autorizzato con concessione edilizia rilasciata dal sindaco del comune di Fuscaldo in data
14/11/1977 al n. 67 prot. 3813;
- successivamente è stata rilasciata concessione edilizia in variante n. 79 del 2/12/1978 prot. 1295/78;
- in data 20/05/1980 prot. 2179/80 è stata rilasciata
autorizzazione di agibilità;
- agli atti non sono presenti domande di condono edilizio.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà
avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente
T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui
all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni
altra norma vigente. Custode del bene è il Rag.
Francesco Marchese tel. 0985/877273
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 11/03/2009
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Avviso dell’offerta più alta e di nuova gara artt.584/2°co. - 570
c.p.c.
Procedura esecutiva N. 1/78 TRIB. - N. 25/05 R. NOTAIO
Promossa da I.G.C. SPA
IL NOTAIO DI SCALEA dott. VINCENZO TITOMANLIO
RENDE NOTO CHE
A) al termine dell’incanto del giorno 13/11/2008 è
stata effettuata l’aggiudicazione provvisoria al prezzo di euro 35.402,00 del lotto unico;
B) nel prescritto termine di giorni dall’incanto è stata
effettuata l’offerta di aumento per un ammontare di
euro 5.900,33, in conseguenza di ciò il giorno
06/05/2009 alle ore 11.30 presso il suo studio in
Scalea Via M.Bianchi, 16 avrà luogo un nuovo
incanto su prezzo base di euro 41.303,00;
L’aggiudicatario provvisorio nella precedente asta se intende partecipare all’ulteriore gara deve depositare, oltre alla domanda in bollo, euro 642,00 per
cauzione ed euro 1.284,00 per acconto spese, quali
differenze rispetto a quanto già versato, con le
modalità ed entro il termine sotto indicati;
C) la misura minima dell’aumento da apportare alle offerte
è di euro 516,00, con obbligo di rilancio;
D) l’aggiudicatario nella nuova asta dovrà versare il prezzo
di acquisto e le spese relative alla vendita di cui all’art.
591 bis n. 5 c.p.c. e art. 179 bis disp. att. c.p.c. (di registrazione, trascrizione, catastali, cancellazione trascrizioni pignoramenti e delle iscrizioni ipotecarie, spese
notarili) dedotta la cauzione e l’acconto delle spese
entro il giorno 16/06/2009 mediante assegno circolare intestato al sottoscritto notaio;
E) per partecipare al nuovo incanto gli offerenti, entro
le ore 12,00 del giorno precedente la vendita,
dovranno presentare instanza in carta legale completa dei dati anagrafici e fiscali presso lo studio del
sottoscritto notaio e depositare il 10% del nuovo
prezzo base per cauzione (pari ad euro 4.130,30)
ed il 20% del prezzo base per acconto spese (pari
ad euro 8.260,60), mediante separati assegni circolari intestati al sottoscritto notaio.
IMMOBILE IN VENDITA
In Fuscaldo Marina, 1° trav.Via Valenza, appartamento al
piano rialzato, con ingresso a sinistra di chi salga le
scale, composto da due vani oltre ingresso, corridoio e disimpregno, bagno e cucina, oltre terrazzoveranda. Riportato in catasto alla partita n. 1512, foglio
40, o.lla 362 sub 1 cat. A/4, R.C. 101,23. Licenza edilizia n. 45/2611 del 29-09-1973.
L’immobile è posto in vendita nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova e per come meglio descritto nella
consulenza tecnica estimativa del geom. LUIGI
CRUDO di Paola che può essere esaminata presso
questo studio nei tre giorni antecedenti la vendita dalle
ore 16,30 alle ore 18,30.
Scalea, il 27 gennaio 2009
IL NOTAIO
Dott. Vincenzo Titomanlio
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AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in
Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione
del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 9750.,
emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott. Egidio
MASELLA in data 03/12/2003 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo n. 43/2000 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591
bis c.p.c.
RENDE NOTO
che il giorno 25/05/2009, alle ore 11.30 presso il proprio
studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni,
meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla
quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con
tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a
misura; eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di
prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle
norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di
qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di
qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento
della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno
cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio,
entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a
titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per
cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al
15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in
conto spese, con due distinti assegni circolari non
trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista
delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versa-
AsteInfoappalti
38
il Domani
Domenica 22 Marzo 2009
re direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il
termine di giorni 60 dalla data dell’aggiudicazione, la
parte del prezzo corrispondente al complessivo credito
dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 60 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della
cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a
pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.
587 c.p.c..
I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80%
del valore dell’immobile come stimato nella perizia a
tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul
sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora
vi abbiano interesse, le Banche convenzionate.
Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490
c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul
Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it;
l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel
Comune ove sono situati gli immobili.
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio
posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto,
dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite
dovrà essere data comunicazione al professionista
Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
Fabbricato nel Comune di Tortora (CS), in Via San Basilio
n° 5, che si identifica in Catasto Urbano nel foglio n° 46
con la particella n° 1414 divisa in subalterni per come
di seguito descritto:
a.1) - n° 1414 sub 1 (l’abitazione), piano terra, primo
e secondo sottotetto, vani 11, categoria A/7 classe
1, superficie catastale mq. 309, rendita catastale
euro 965,77;
a.2) - n° 1414 sub 2 (il garage) piano primo sotto
strada, superficie catastale mq. 115, categoria C/6
classe 2, consistenza mq. 88, rendita catastale euro
272,69;
a.3) - n° 1414 sub 3 (il locale abusivo) piano primo
sotto strada, in corso di costruzione;
a.4) - n° 1414 sub 4 (la corte comune di mq. 401)
piano terra, bene comune non censibile a tutte le
unità del 1414.
Confini: a nord con A.F., ad est ed a sud con via San
Basilio, ad ovest con società S. s.r.l. (da perizia del
2003).
Per la consistenza, la descrizione e lo stato dell’immobile si rinvia alle perizie tecniche in atti.
Prezzo a base d’asta euro 203.900,00 (duecentotremilanovecento/00). Le offerte minime in aumento
con primo rilancio obbligatorio non potranno essere
inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).
Il prezzo a base d’asta è già stato decurtato del costo relativo
all’oblazione e agli oneri concessori da pagare con la
richiesta del condono e delle spese per la redazione
della pratica di condono e quelle per il ripristino dell’immobile alla data dell’agosto 2003, che il CTU ha determinato ai sensi della Legge n° 326/03 e D.P.R. 380/01
in euro 9.700,00. Per una maggiore chiarezza si rinvia
alle perizie tecniche in atti.
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa
vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali
espressamente si rinvia, risulta che:
- il fabbricato principale è stato realizzato tra il 1986 ed
il 1992 in virtù di concessione edilizia n. 7401 del
10/03/1986 - 95/85 e n. 9148 del 8/02/1990
116/89, con parte del piano seminterrato realizzata in
difformità. Per dette opere non è stata presentata alcuna domanda di sanatoria al sensi dell’art. 13 della legge
47/85, né condono edilizio ai sensi dell’art. 39 della
legge 724 del 23/12/1994. Le due concessioni edilizie
rilasciate dal sindaco del comune di Tortora sono
conformi allo strumento urbanistico vigente (P.R.G.);
mentre il fabbricato principale è stato realizzato in difformità delle due concessioni, per un ampliamento del
piano seminterrato ed un ampliamento di superficie utile
al piano sottotetto. Dette difformità possono essere
sanate ai sensi dell’art. 13 della legge 47/85 mentre il
corpo accessorio, completamente abusivo, è da demolire perchè in contrasto con le norme di attuazione del
vigente PRG;
- per riportare il fabbricato principale allo stato della
perizia originaria (del 2003), bisogna ripristinare la
muratura che è demolita, previa presentazione di D.I.A.
e procedere successivamente alla variazione catastale.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà
avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente
T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui
all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni
altra norma vigente.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 06/03/2009
Il Professionista delegato
Dott. Fernando Caldiero
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, con studio in
Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione
del precedente delegato con provvedimento del 2123/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron.
818/05, emanata dal Giudice dell’Esecuzione dott.ssa
Maria Luisa ARIENZO in data 04-11/02/2005 con cui
è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati
nel procedimento esecutivo n. 27/95 R.E.I. e sono
state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569,
576 e 591 bis c.p.c.
RENDE NOTO
che il giorno 25/05/2009, alle ore 12,30 presso il proprio
studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni,
meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed alla
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quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), con
tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a
misura; eventuali differenze di misura non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di
prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle
norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di
qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo.
Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di
qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non
pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento
della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno
cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio,
entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a
titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per
cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al
15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in
conto spese, con due distinti assegni circolari non
trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista
delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il
termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la
parte del prezzo corrispondente al complessivo credito
dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della
cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a
pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.
587 c.p.c..
I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80%
del valore dell’immobile come stimato nella perizia a
tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul
sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/). I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora
vi abbiano interesse, le Banche convenzionate.
Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490
c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul
Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it;
l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel
Comune ove sono situati gli immobili.
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio
posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto,
dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite
dovrà essere data comunicazione al professionista
Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
Villa disposta su quattro piani, compreso il piano seminterrato e giardino, ubicata nel Comune di Paola in
Via dei Glicini n. 2, traversa n. 1, (in atti Viale dei
Giardini ex loc Telegrafo). Il fabbricato è costituito
da: piano seminterrato, un ampio locale con camino (tavernetta), cucina, più due piccoli vani ed un
disimpegno, garage; piano terra rialzato (zona giorno) con ingresso, salone, cucina, bagno e un ampio
terrazzo; piano primo (zona notte) con disimpegno,
n. 2 camere da letto e n. 2 bagni più un vano adibito a guardaroba; piano sottotetto due camere,
bagno e un piccolo ripostiglio e giardino. Confini: a
nord con proprietà eredi F. ad ovest con V. A. M. - V. G.,
a sud con strada comunale e ad est con strada comunale. L’area complessiva del lotto è di circa 200 mq.
Catasto fabbricati del Comune di Paola foglio 16, p.lla
665 sub 1, z.c. 1, categ A/3, cl. 4, consistenza 10 vani,
rendita euro 826,33 e sub 2 corte.
Prezzo a base d’asta euro 223.059,18 (duecentoventitremilazerocinquantanove/18) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non
potranno essere inferiori a euro 1.000,00(mille/00).
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa
vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali
espressamente si rinvia, risulta che:
- il fabbricato è stato realizzato con licenza di costruzione n. 4645 del 19/08/1974
- l’immobile ricade urbanisticamente in zona “BR2” residenziale satura del vigente strumento urbanistico.
- per il fabbricato è stata presentata richiesta di condono edilizio in data 02/01/1987 n. 62, tuttora in itinere.
- il fabbricato di che trattasi presenta delle difformità
rispetto alla concessione edilizia, per le quali è stata
richiesta domanda di condono edilizio summenzionata
per i quali sono stati già effettuati i versamenti e presentata successiva integrazione n. 13561 del
20/11/1991, ancora in corso.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà
avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente
T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui
all’art. 40, VI comma, della legge 47/85 e di ogni altra
norma vigente.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 09/03/2009
Il Professionista delegato
Dott. Fernando Caldiero
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO,dottore commercialista con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37, nominato in sostituzione del precedente delegato con provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di vendita n. cron. 7604., emanata dal Giudice
dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data
16/07/2004 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo
n. 206/93 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.
RENDE NOTO
che il giorno 25 maggio 2009, alle ore 9,30 presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà
l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La
vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i
beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed
alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in
relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380),
con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e
non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, nè potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,
oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio,
quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente
non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento
della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno
cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio,
entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto (escluso il sabato), domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a
titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per
cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al
15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in
conto spese, con due distinti assegni circolari non
trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista
delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il
termine di giorni 20 dalla data dell’aggiudicazione, la
parte del prezzo corrispondente al complessivo credito
dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della
cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a
pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.
587 c.p.c.. I partecipanti all’asta hanno la possibilità di
ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80% del valore dell’immobile come stimato nella perizia a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’iniziativa sono consultabili sul sito internet dell’ABI.
Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490
c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul
Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it;
l’incanto sarà inoltre pubblicizzato tramite affissione nel
Comune ove sono situati gli immobili.
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio
posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto,
dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite
dovrà essere data comunicazione al professionista
Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
nel comune di Longobardi (CS) alla contrada Santa Maria
Di Mare, fabbricato A/1, scala C: appartamento al
secondo piano composto da soggiorno pranzo con
angolo cottura, tre stanze, corridoio, bagno e tre
balconi per complessivi mq. 30 sui prospetti nord e
sud; confinante con vano scala, alloggio interno 10,
e area di corte condominiale. censito al catasto fabbricati del comune di Longobardi al foglio 35 p.lla 641
sub 11, categ A/3, cl. 1. cons. 6 rendita euro 272,69.
Prezzo a base d’asta euro 56.000,00 (cinquantaseimila/00) Le offerte minime in aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno essere inferiori a euro
1.000,00 (mille/00).
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa
vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali
espressamente si rinvia, risulta che:
- concessione edilizia prot. 1725 del 20/10/1984 e
autorizzazione variante per opere in corso prot. 838 del
28/7/1987.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà
avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente
T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui
all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni
altra norma vigente.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 06/03/2009
Il Professionista delegato
Dott. Fernando Caldiero
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA ALL’INCANTO
(artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.)
Il sottoscritto dott. Fernando CALDIERO, dottore commercialista, con studio in Cetraro alla via F. Pirrino n. 37,
nominato in sostituzione del precedente delegato con
provvedimento del 21-23/04/2007, vista l’ordinanza di
vendita n. cron. 406, emanata dal Giudice
dell’Esecuzione dott.ssa Maria Luisa ARIENZO in data
25/11/2005 con cui è stata disposta la vendita all’incanto dei beni pignorati nel procedimento esecutivo
n. 40/94 R.E.I. e sono state delegate le relative operazioni, visti gli artt. 569, 576 e 591 bis c.p.c.
RENDE NOTO
che il giorno 25 maggio 2009, alle ore 10,30, presso il proprio studio in Cetraro in via F. Pirrino n. 37, si svolgerà
l’incanto in un unico lotto del bene oltre descritto. La
vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i
beni, meglio descritti nella perizia del C.T.U. in atti, ed
alla quale espressamente si rinvia, si trovano (anche in
relazione al T.U. di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380),
con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e
non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La presente vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta,
oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio,
quelli urbanistici ovvero derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese
condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente
non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in
perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni.
L’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecarie e da
trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento
della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni saranno
cancellate a spese e cura della procedura. Ogni ulteriore onere derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
Ciascun offerente, per poter essere ammesso all’incanto, dovrà presentare, presso il sopra indicato studio,
entro le ore 12.30 del giorno feriale precedente l’incanto, escluso il sabato, domanda di partecipazione all’incanto, in regola con il bollo vigente, e dovrà versare a
titolo di cauzione,una somma pari al 10% (dieci per
cento) del prezzo base d’asta ed una somma pari al
15% (quindici per cento) del prezzo base d’asta in
conto spese, con due distinti assegni circolari non
trasferibili all’ordine del sottoscritto professionista
delegato.
Qualora sia stato azionato nella procedura esecutiva un
Credito Fondiario, ai sensi dell’art. 41 della nuova
Legge Bancaria (D.Lgs. 1/09/1993 n. 385), l’aggiudicatario, il quale non intenda avvalersi della facoltà di
subentrare nel contratto di finanziamento, dovrà versare direttamente all’istituto di credito fondiario, entro il
termine di giorni 40 dalla data dell’aggiudicazione, la
parte del prezzo corrispondente al complessivo credito
dello stesso.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di 40 giorni dall’aggiudicazione, dovrà versare al professionista delegato, il saldo del prezzo di aggiudicazione o di assegnazione, dedotta la prestata cauzione, nonché l’eventuale saldo delle spese, mediante distinti assegni circolari non trasferibili intestati al medesimo professionista.
In caso di inadempimento l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con conseguente perdita della
cauzione a titolo di multa salvo l’eventuale condanna a
pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art.
587 c.p.c..
I partecipanti all’asta hanno la possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70/80%
del valore dell’immobile come stimato nella perizia a
tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca. Le banche aderenti all’inizia consultabili sul
sito dell’ABI (http://www3.abi.it/AsteImm/).
I partecipanti all’asta sono pertanto invitati a contattare, qualora vi abbiano interesse, le Banche convenzionate.
Una copia del presente verrà affissa ex primo comma art. 490
c.p.c, altra copia verrà pubblicata sull’edizione domenicale del quotidiano “Il Domani della Calabria”, sul
Mensile “Aste” e sul sito internet www.aste.eugenius.it.
Il debitore o il custode consentiranno la visita del compendio
posto in vendita nei tre giorni antecedenti l’incanto,
dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Delle eventuali visite
dovrà essere data comunicazione al professionista
Delegato.
A norma dell’art. 591 bis c.p.c. tutte le attività relative alla vendita saranno espletate presso lo studio del professionista delegato.
BENI SOTTOPOSTI AD INCANTO
Appartamento sito nel comune di Fiumefreddo Bruzio
(CS) alla Via Petto dell’Olmo, composto da soggiorno cucina e bagno al piano terra, tre camere da letto
e bagno al primo piano, con relativi disimpegni e
due terrazzi, nonché lastrico solare e corte, confinante con proprietà M., con spazio condominiale, con
Proprietà P. e con proprietà C.. Riportato al catasto
fabbricati del comune di Fiumefreddo Bruzio foglio 21
particella 290 sub 1, cat A/3 classe 3 vani 6,5 r.c. euro
419,62, particella 290 sub 2 lastrico solare, foglio 21
part. 290 sub 3 area urbana (giardino).
Prezzo a base d’asta euro 121.840,00 (centoventunomilaottocentoquaranta/00) Le offerte minime in
aumento con primo rilancio obbligatorio non potranno
essere inferiori a euro 1.000,00 (mille/00).
Ai sensi e per gli effetti della legge 47/85 e della normativa
vigente, dalla perizia del C.T.U. in atti, ed alle quali
espressamente si rinvia, risulta che i lavori di costruzione del fabbricato, furono autorizzati con L.E. n° 2789
del 28/12/73 e terminati in data 15.09.78, lo stesso alla
data del sopralluogo era conforme a detta licenza edilizia.
Il tutto meglio precisato nella consulenza tecnica in atti.
In ogni caso l’aggiudicatario, ricorrendone i presupposti, potrà
avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46 del vigente
T.U. sull’edilizia di cui al D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e di cui
all’art. 40, VI comma, della citata legge 47/85 e di ogni
altra norma vigente.
Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni
ed il professionista Delegato.
Si pubblichi nelle forme di cui sopra.
Cetraro li 06/03/2009
Il Professionista delegato
Dott. Fernando Caldiero
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