TRIBUNALE DI BENEVENTO
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Procedura Esecutiva Immobiliare n. 299/2009 R.G. es.
AVVISO DI VENDITA
Il sottoscritto Avv. Leopoldo PAPA, con studio in Benevento alla via G. Piranesi, n. 1 (tel. e fax 0824/311376 –
indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]), professionista delegato ex art. 591 bis c.p.c.
nell’ambito della procedura in epigrafe con ordinanza resa dal G.E. del Tribunale di Benevento, dott. Maria Letizia
D’Orsi, in data 15.02.2012;
- esaminata la relazione di stima dell’esperto, ing. Vincenzo Nesticò, depositata in data 29.04.2011, integrata dal
medesimo con note del 14.08.2012, depositata il 03.09.2012, e del 14.09.2012, depositata lo stesso giorno;
- tenuto conto dell’ordinanza di riduzione del pignoramento resa in data 12.07.2012 dal predetto G.E., con conseguente
limitazione del compendio staggito ai beni posti in vendita con il presente avviso;
- visti gli artt. 569 ss. c.p.c.;
AVVISA
- che il giorno 21 dicembre 2012, alle ore 12:00, innanzi a sé, presso il suindicato studio, sito in Benevento alla via G.
Piranesi, n. 1, si procederà alla vendita senza incanto, secondo le condizioni di seguito indicate;
- che, nell’ipotesi in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, oppure le offerte non siano
efficaci ex art. 571 c.p.c., oppure le offerte non siano ritenute idonee dal professionista delegato, oppure si verifichi una
delle circostanze previste dall’art. 572, comma 3, c.p.c. e, comunque ove la vendita senza incanto non abbia luogo per
qualsiasi altra ragione, il giorno 18 gennaio 2013, alle ore 12:00, innanzi a sé, presso il suindicato studio, sito in
Benevento alla via G. Piranesi, n. 1, si procederà, ai sensi dell’art. 576 c.p.c., alla vendita con incanto, secondo le
condizioni di seguito indicate,
dei seguenti beni immobili, in unico lotto:
quota intera (mille/millesimi) della piena proprietà dell’immobile sito in Faicchio (BN) alla via Provinciale TelesePiedimonte, censito nel locale catasto dei fabbricati al foglio 5, particella 216, sub 4, cat. A/4, classe 4, consistenza
catastale n. 13 vani, rendita euro 443,12, con pertinenziali depositi.
Dall’elaborato peritale e dalle sue integrazioni in atti, si evince che trattasi di un fabbricato, con struttura portante in
muratura di pietra calcarea, che si sviluppa su tre livelli fuori terra, composto da cantina al piano seminterrato; cinque
vani deposito, soggiorno-pranzo, cucina e bagno al piano terra; un vano (pranzo-soggiorno), cucina, cinque vani, bagno,
ripostiglio e terrazzo sul lato posteriore al piano primo; un piano secondo sottotetto di circa 90 mq. a rustico. Al piano
terra, comunicanti con il resto del fabbricato, vi sono due vani -pure oggetto di procedura esecutiva e posti in venditaadibiti l’uno -di 80 mq di superficie lorda- a negozio in virtù di regolare concessione edilizia, l’altro -di 44 mq di
superficie lorda- a deposito. Pertinenziali a detto fabbricato sono tre capannoni, uno dei quali -in muratura ed acciaiodestinato a deposito, regolarmente assentito, ed altri due -in acciaio- abusivi e non accatastati.
In riferimento al disposto della L. n. 47/’85 e successive modifiche e integrazioni, dalla relazione di stima e dalle sue
integrazioni, in atti, alle quali tutte in ogni caso si rinvia, si evince che: la costruzione del cespite è avvenuta prima del
01°.09.1967; esso non gode di certificato di agibilità; il secondo piano sottotetto e due capannoni in acciaio risultano
opere abusive, non sanate. Sussistono difformità anche rispetto alle planimetrie catastali. Manca attestato di
certificazione energetica. L’esperto ha stimato i costi per la sanatoria, ove ammissibile; in difetto della stessa,
l’aggiudicatario sarà tenuto alla demolizione delle opere abusive, con costi a suo carico, non determinati dall’esperto.
Gli oneri di frazionamento e di accatastamento sono a carico dell’aggiudicatario, come pure quelli – stimati in euro
1.000,00 (mille/00) dall’esperto, occorrenti per chiudere i varchi presenti in alcuni vani facenti parte dell’immobile, di
conduzione ad altri vani, non oggetto della procedura. Tali beni, all’atto degli accessi dell’esperto e del custode
giudiziario, erano occupati da parte esecutata e dai suoi familiari, nonché -limitatamente ai due vani al piano terra
comunicanti con la restante porzione di fabbricato- da un terzo, non munito di titolo opponibile alla procedura.
Tutti i predetti beni, meglio descritti nella relazione di stima e nelle sue integrazioni, in atti, che devono intendersi qui
per integralmente trascritte, anche con riferimento alla condizione urbanistica -, vengono posti in vendita, a corpo, nello
stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, gli accessori, le ragioni ed azioni, nonché servitù attive
e passive. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità.
- CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO Lotto unico: il prezzo base d’asta è di euro 615.000,00 (seicentoquindicimila/00), oltre imposte come per legge.
Le offerte di acquisto dovranno essere depositate, ex art. 571 c.p.c., presso lo studio del professionista delegato, Avv.
Leopoldo Papa, sito in Benevento alla via G. Piranesi, n. 1, a pena di inammissibilità, entro le ore 12:00 del giorno 20
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dicembre 2012, necessariamente in duplice busta chiusa. Sulla prima busta, esterna, dovranno essere annotate dal
ricevente le sole generalità di chi presenta l’offerta - che può anche essere persona diversa dall’offerente - oppure uno
pseudonimo, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. Nessuna altra indicazione –
né numero o nome della procedura, né i beni per i quali è stata fatta l’offerta, né il giorno o l’ora della vendita o altro –
deve essere apposta su questa busta. Al suo interno dovrà essere inserita una seconda busta, anch’essa sigillata e nella
quale andrà posta l’offerta, in bollo da euro 14,62, con autorizzazione al trattamento dei dati personali a norma del D.
Lgs. n. 196/2003, che dovrà contenere:
1) cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile e recapito telefonico del soggetto al
quale andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive
l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato ed in regime di
comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne,
l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori esercenti la potestà, previa autorizzazione del Giudice Tutelare, che andrà
allegata alla stessa. Se l’offerente agisce quale procuratore speciale, occorre allegare detta procura. Se l’offerente agisce
quale legale rappresentante di persone giuridiche, dovrà essere allegato certificato di iscrizione, rilasciato dall’Ufficio
del Registro delle Imprese presso la competente Camera di Commercio (o dal registro delle persone giuridiche), da cui
risultino la vigenza e i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei legali
rappresentanti legali e, in caso di sistema di amministrazione collegiale, copia autentica per estratto del verbale di
delibera autorizzativa da parte del competente organo. Se l’offerente è cittadino di uno Stato non facente parte della
Unione Europea, occorre allegare documentazione idonea alla verifica della condizione di reciprocità; 2) la
dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per
l’esecuzione, pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la Cancelleria dell’Ufficio Esecuzioni Immobiliari del
Tribunale di Benevento; 3) la data della vendita e il numero della procedura cui si riferisce; 4) i dati identificativi del
lotto per il quale l’offerta è proposta; 5) l’indicazione, per l’intero lotto, del prezzo che si intende offrire, che, a pena di
inefficacia dell’offerta, non potrà essere inferiore al prezzo minimo indicato nel presente avviso, e del termine per il
versamento del prezzo medesimo, che dovrà avvenire entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione, con la
precisazione che le offerte che prevedano un termine per il pagamento del prezzo superiore a 60 (sessanta) giorni
saranno escluse; 6) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, di benefici fiscali; 7)
l’espressa dichiarazione di avere preso visione della relazione di stima e di averne compreso il contenuto e, inoltre, di
conoscere lo stato dell’immobile.
Gli avvocati che concorressero per persona da nominare ex art. 579, ultimo comma, c.p.c. dovranno indicarlo
espressamente riferendosi alla procura; nel termine di tre giorni dall’incanto, essi dovranno dichiarare il nome della
persona per la quale hanno fatto l’offerta e depositare il mandato ex art. 583 c.p.c.: in mancanza, l’aggiudicazione
diverrà definitiva a nome del procuratore.
Alla domanda dovranno essere allegati in ogni caso una fotocopia di valido documento di identità e del codice fiscale
del soggetto che sottoscrive l’offerta e, a pena di inefficacia dell’offerta, un assegno circolare, non trasferibile, intestato
all’Avv. Leopoldo Papa, professionista delegato, con indicazione della procedura esecutiva e relativo numero (“avv.
Leopoldo Papa procedura esecutiva n. 299/2009”), di importo pari al 10% (dieci per cento) del prezzo offerto, a titolo
di cauzione, che sarà restituita ai concorrenti non aggiudicatari dopo la chiusura della gara e trattenuta in caso di rifiuto
dell’acquisto, da parte dell’offerente, successivo all’aggiudicazione. Nessuna somma sarà richiesta, in questa fase, quale
fondo spese.
Le domande non saranno ritenute valide se non risulteranno redatte in conformità alle indicazioni del presente avviso.
L’offerta presentata è irrevocabile, sicché di essa si terrà conto anche in caso di mancata presentazione alla gara da
parte dell’offerente. In caso di più offerte valide, si procederà alla gara sulla base dell’offerta più alta. Il bene verrà
definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto, tenuto conto che il rilancio minimo viene fissato
nella misura del 10 % (dieci per cento) del suindicato prezzo base dell’immobile.
In caso di aggiudicazione, l’offerente è tenuto al versamento del saldo del prezzo, entro e non oltre il termine di 60
(sessanta) giorni dall’aggiudicazione; entro lo stesso termine, l’aggiudicatario dovrà depositare, presso lo studio
dell’Avv. Leopoldo Papa, assegno circolare, non trasferibile, intestato allo stesso professionista delegato, con
indicazione della procedura esecutiva e relativo numero (“avv. Leopoldo Papa procedura esecutiva n. 299/2009”), di
importo pari al 20 % (venti per cento) del prezzo di aggiudicazione a titolo forfetario per gli oneri tributari, i diritti e le
spese di vendita, salva la successiva restituzione di quanto eventualmente versato in eccedenza. In caso di
inadempimento, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
Le operazioni - con l’apertura delle buste, l’esame delle offerte ed eventualmente la gara fra gli offerenti sull’offerta più
alta ex art. 573 c.p.c. - si terranno innanzi al sottoscritto professionista delegato, presso lo studio sopra menzionato e
alla data innanzi fissata.
- CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO Lotto unico: il prezzo base d’asta è di euro 615.000,00 (seicentoquindicimila/00), oltre imposte come per legge.
Ogni offerente, per potere essere ammesso all’incanto, dovrà depositare, a pena di inammissibilità, entro le ore 12:00
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del 17 gennaio 2013, domanda di partecipazione, in bollo da euro 14,62, con autorizzazione al trattamento dei dati
personali a norma del D. Lgs. n. 196/2003, anche in busta aperta, indicando ivi le proprie generalità, il domicilio, il
codice fiscale e lo stato civile e, se coniugato, il regime e le generalità del coniuge, ma non il prezzo offerto. Nel caso di
partecipazione di un minorenne, la domanda dovrà essere sottoscritta dai genitori esercenti la potestà, previa
autorizzazione del Giudice Tutelare, che andrà allegata alla stessa. Se l’offerente agisce quale procuratore speciale,
occorre allegare detta procura. Se l’offerente agisce quale legale rappresentante di persone giuridiche, dovrà essere
allegato certificato di iscrizione, rilasciato dall’Ufficio del Registro delle Imprese presso la competente Camera di
Commercio (o dal registro delle persone giuridiche), da cui risultino la vigenza e i poteri di rappresentanza, nonché
fotocopia di un documento di identità del o dei legali rappresentanti legali e, in caso di sistema di amministrazione
collegiale, copia autentica per estratto del verbale di delibera autorizzativa da parte del competente organo. Se
l’offerente è cittadino di uno Stato non facente parte della Unione Europea, occorre allegare documentazione idonea alla
verifica della condizione di reciprocità.
L’istanza, a pena di sua inefficacia, va corredata, di una somma pari al 10 % (dieci per cento) del prezzo base d’asta a
titolo di cauzione. Il deposito per la cauzione dovrà essere effettuato, a pena di inefficacia dell’offerta, mediante
assegno circolare, non trasferibile, intestato al professionista delegato, con indicazione della procedura esecutiva e
relativo numero (“avv. Leopoldo Papa procedura esecutiva n. 299/2009”) e tale assegno dovrà essere allegato alla
domanda di partecipazione nel termine e nel luogo che precede.
Pur dopo avere presentato la domanda di partecipazione, è possibile non partecipare all’incanto, ma verrà trattenuto un
decimo della cauzione versata.
Le offerte in aumento dovranno essere non inferiori al 10 % (dieci per cento) del prezzo base fissato per l’intero lotto,
indipendentemente dal valore dei beni.
L’aggiudicazione è provvisoria e diventa definitiva trascorsi 10 (dieci) giorni dall’incanto, termine perentorio entro il
quale chiunque può formulare un’offerta di acquisto in aumento nelle forme di cui all’art. 571 c.p.c., che dovrà superare
di almeno un quinto il valore raggiunto all’incanto, prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione
versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.. In tal caso si effettuerà la gara ex art. 573 c.p.c. e verrà pubblicato apposito avviso a
norma dell’art. 570 c.p.c., in cui saranno specificate le condizioni della gara e del pagamento, e verrà data
comunicazione all’aggiudicatario. Alla gara possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l’aggiudicatario, anche
gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine fissato dal sottoscritto professionista delegato, abbiano integrato
la cauzione; nel caso di diserzione della gara de qua, l’aggiudicazione diventa definitiva e gli offerenti di cui al primo
comma dell’art. 584 c.p.c. perderanno la cauzione, il cui importo sarà trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti
dell’esecuzione.
Entro e non oltre il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva, l’aggiudicatario dovrà versare
l’importo relativo al prezzo di aggiudicazione e alle imposte e spese, dedotta la cauzione prestata, su libretto postale
fruttifero intestato al debitore proprietario del bene e vincolato all’ordine del G.E.; entro lo stesso termine,
l’aggiudicatario dovrà depositare al sottoscritto professionista delegato un assegno circolare, non trasferibile, intestato a
quest’ultimo, di importo pari al 20 % (venti per cento) del prezzo di aggiudicazione a titolo forfetario per gli oneri
tributari, salva la successiva restituzione di quanto eventualmente versato in eccedenza. In caso di inadempimento,
l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate.
Gli avvocati che concorressero per persona da nominare ex art. 579, ultimo comma, c.p.c. dovranno indicarlo
espressamente riferendosi alla procura; nel termine di tre giorni dall’incanto, essi dovranno dichiarare il nome della
persona per la quale hanno fatto l’offerta e depositare il mandato ex art. 583 c.p.c.: in mancanza, l’aggiudicazione
diverrà definitiva a nome del procuratore.
Le domande non saranno ritenute valide se non risulteranno redatte in conformità alle indicazioni del presente avviso.
- CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Sia con riferimento alla vendita senza incanto che a quella con incanto:
a)) il prezzo di aggiudicazione potrà essere versato anche mediante la stipula, con le Banche convenzionate, di un
contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore del professionista delegato e
la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita forzata. Ove l’immobile sia gravato da
ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. n. 646 del 16.07.1905 e successive modifiche,
l’aggiudicatario dovrà pagare all’Istituto mutuante, nel termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione definitiva,
quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’Istituto per capitale ed interessi, salvo che l’aggiudicatario non
preferisca accollarsi il mutuo fondiario, relativo all’immobile aggiudicato e depositare l’eccedenza;
b)) all’aggiudicatario spetta l’obbligo di pagare le spese del verbale di aggiudicazione e del decreto di trasferimento,
nonché quelle per le cancellazioni delle iscrizioni ipotecarie e di ogni trascrizione pregiudizievole;
c)) l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti e nei termini previsti, avvalersi delle disposizioni di cui all’art. 46,
comma 5, del D.P.R. n. 380/2001 e all’art. 40, comma 6, L. n. 47/’85;
d)) la partecipazione alle aste presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita, della relazione di stima e
delle sue, sopraindicate integrazioni.
e)) tutte le attività che, a norma degli artt. 571 e segg. c.p.c. devono essere compiute in cancelleria oppure davanti al
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Giudice dell’esecuzione, o ancora dal cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, saranno effettuate dal sottoscritto
professionista delegato, sotto la sua responsabilità, presso il proprio studio, all’indirizzo sopra riportato;
f)) il medesimo professionista, presso il proprio studio, previo appuntamento telefonico al n. 0824/311376 o via
mail all’indirizzo [email protected], fornirà, su richiesta di ogni interessato, ogni utile
informazione, anche relativa alle generalità del debitore;
g)) gli immobili potranno essere visionati, nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 11:00 alle ore 12:00 e dalle ore
14:00 alle ore 16:00, su appuntamento telefonico al n. 0824/311376 o a mezzo p.e.c. all’indirizzo
[email protected] con il custode giudiziario, nominato dal Giudice dell’esecuzione, nella persona
del sottoscritto professionista delegato, avv. Leopoldo Papa;
h)) il presente avviso di vendita è reso pubblico, a cura del sottoscritto professionista delegato, almeno 45
(quarantacinque) giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte nella vendita senza incanto,
mediante i seguenti adempimenti:
1) affissione per tre giorni consecutivi all’Albo del Tribunale di Benevento ex art. 490 c.p.c.;
2) inserimento, unitamente alla relazione di stima e alle integrazioni redatte dall’esperto, nonché a copia dell’ordinanza
di delega, su rete internet, agli indirizzi www.legalmente.net, www.ilmattino.it e www.tuttomercato.it;
3) pubblicazione, per una volta, sul quotidiano “IL MATTINO” – edizione di Benevento;
4) affissione di manifesti murali nei Comuni di Benevento e di Faicchio (BN).
Il presente avviso verrà notificato, ex art. 569, ultimo comma, c.p.c., almeno 30 prima della vendita, agli eventuali
creditori iscritti ex art. 498 c.p.c., non comparsi, nonché comunicato alle parti costituite e trasmesso al G.E. del
Tribunale di Benevento;
i)) in caso di svolgimento di successiva vendita con incanto, l’asta potrà essere differita - con ripetizione della
pubblicazione dell’avviso relativo alle operazioni di vendita almeno 45 (quarantacinque) giorni prima della data fissata
per l’asta - solo se, per il peculiare sviluppo del procedimento, vi sia una sovrapposizione di tempi tale per cui l’incanto
previsto in sede di avviso cumulativo non si sia potuto tenere.
Benevento, 17 settembre 2012.
Il professionista delegato
Avv. Leopoldo Papa
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