RELAZIONE FINALE DI LETTERE
CLASSE II D Prof.ssa Carmignani
A.S. 2013/14
Per quanto concerne il comportamento, rispetto al primo quadrimestre, la classe è rimasta vivace,
ma gli alunni scarsamente scolarizzati sono migliorati, imparando a rispettare le regole.
La partecipazione generale è stata buona, allargandosi anche ai piccoli gruppi che non erano
intervenuti nei primi mesi dell'anno.
L’attenzione dev'essere ancora continuamente sollecitata, in quanto è sufficiente una piccola
distrazione per perdere la dovuta concentrazione.
La socializzazione, in generale, è stata adeguata, rafforzando il gruppo classe, ad eccezione un
piccolissimo gruppo di alunni che spesso si sono trovati isolati o in contrasto con altri elementi
della classe: queste spiacevoli situazioni, in alcuni casi, si sono evidenziate come episodi di
bullismo, opportunamente sanzionati dai docenti, influendo negativamente anche sulla tempistica
della programmazione.
L' interesse è stato adeguato per buona parte della classe, saltuario per un piccolo gruppo.
L ’impegno non è stato costante per tutti, soprattutto nello svolgimento dei compiti assegnati per
casa. In particolare, un gruppo di alunni ha mostrato superficialità nello studio, nell'organizzazione
del lavoro e del materiale scolastico, continuando ad accampare futili giustificazioni per il mancato
adempimento dei compiti domestici.
Il metodo di lavoro è risultato: autonomo per n. alunni(5); efficace(9); guidato(8); disordinato( 3).
Alla fine dell'anno scolastico, la classe risulta così suddivisa in fasce di livello:
·
·
·
·
Prima fascia: (impegno: costante; partecipazione: attiva; metodo di lavoro: autonomo;
espressione e comunicazione: sicura; abilità logiche e di organizzazione del pensiero:
buone)- piccolo gruppo
Seconda fascia: (impegno:adeguato; partecipazione: attiva; metodo di lavoro:efficace;
espressione e comunicazione: generalmente corretta; abilità logiche e di organizzazione del
pensiero: sufficienti)- oltre un terzo degli alunni
Terza fascia: (impegno: superficiale; partecipazione: discontinua; metodo di lavoro:guidato
espressione e comunicazione:incerta; abilità logiche e di organizzazione del pensiero:
carenti)- piccolo gruppo
Quarta fascia:(impegno: scarso; partecipazione: discontinua; metodo di lavoro:
disordinato; espressione e comunicazione: difficoltosa; abilità logiche e di organizzazione
del pensiero: carenti)- piccolissimo gruppo.
Gli alunni diversamente abili con insegnante di sostegno hanno seguito la programmazione
generale della classe, raggiungendo gli obiettivi minimi e, talora, gli obiettivi standard della classe.
Per l’alunno DSA sono stati applicati tutti gli strumenti compensativi e dispensativi previsti dalla
Legge e indicati nel PDP.
OBIETTIVI
Per gli Obiettivi generali della classe seconda e per gli obiettivi comuni per disciplina, si rimanda
alla Programmazione generale del Consiglio di Classe, alla home page dell' Istituto e alla
Programmazione iniziale del docente.
1. ITALIANO
La quasi totalità degli alunni ha raggiunto gli obiettivi minimi della programmazione, anche se la
produzione scritta risulta ancora difficoltosa per un piccolo gruppo, relativamente ad ortografia,
sintassi, costruzione del pensiero, ricchezza di contenuto.
La maggioranza degli alunni ha acquisito la capacità di svolgere l'analisi logica della frase, ma molti
manifestano incertezze rispetto all'analisi morfologica, studiata in prima media.
La comprensione del testo risulta adeguata, con buoni risultati anche nella simulazione delle prove
Invalsi.
La maggioranza degli alunni ha mostrato interesse verso la letteratura, in particolare per la
Commedia di Dante.
CONTENUTI DELLE UNITA' DI APPRENDIMENTO
Sono stati svolti tutti i contenuti previsti dalla Programmazione, in particolare:
ANTOLOGIA
1. Testo narrativo di formazione: l'amicizia e l'avventura
2. Testo narrativo di fantascienza
3. Testo narrativo umoristico
4. Testo narrativo giallo
5. La lettera
6. Il diario e l'autobiografia
7. Cittadini consapevoli, nell'ambito dell'educazione alla convivenza civile
8. Poesia
9. Teatro (anche con adesione al Laboratorio teatrale)
STORIA DELLA LETTERATURA
Grandi autori della letteratura italiana dalle origini al Settecento:
- Le origini della letteratura italiana:
- Lo stilnovo
- Dante, Tanto gentile e tanto onesta...; Commedia (passi scelti)
- Boccaccio, Decameron (novelle scelte)
- Petrarca, Canzoniere: Voi ch'ascoltate, Chiare fresche dolci acque
- Ariosto, Orlando Furioso: Proemio, pazzia di Orlando, Astolfo sulla luna
- Tasso, Gerusalemme Liberata: Proemio, Morte di Clorinda
- Goldoni, Il Ventaglio
GRAMMATICA
L'analisi della frase: soggetto, predicato, complementi diretti e indiretti, attributo, apposizione,
complementi avverbiali e predicativi.
NARRATIVA
Lettura mensile individuale di un libro scelto dalla Biblioteca scolastica, con schedatura.
PRODUZIONE SCRITTA
- Il Tema
- Il Riassunto
- La descrizione
- La Relazione
- La recensione
- La ricerca
- Il testo regolativo
METODO DI STUDIO
Saper selezionare, schematizzare e riassumere; memorizzare, ripetere e rielaborare contenuti di
studio. Sapere organizzare il lavoro domestico.
2. STORIA
Molti alunni hanno mostrato difficoltà nella visione d'insieme, considerando i diversi argomenti
singolarmente, non riuscendo a cogliere appieno le relazioni di causa effetto, complice uno studio
saltuario e finalizzato unicamente al superamento delle verifiche.
Un piccolo gruppo, invece, ha mostrato interesse per i contenuti proposti e capacità analitica.
CONTENUTI
Dovendo svolgere diversi contenuti del volume precedente di storia, non si è potuto ultimare la
trattazione degli argomenti del secondo tomo.
- La peste nera
- La civiltà del Rinascimento
-L’Europa scopre il mondo: la scoperta di nuovi mondi e le civiltà precolombiane
-Il declino dell’Italia e la riforma protestante:
-L’impero di Carlo V
-La riforma protestante; la controriforma
-L'Europa e l’Italia nell’economia mondo
-Lo stato assoluto in Francia
-Lo stato parlamentare inglese
-L’economia mondo e la tratta degli schiavi
-L’Età delle rivoluzioni:
-L’Illuminismo
-La rivoluzione americana
-La rivoluzione industriale
-La rivoluzione francese
-Napoleone
-Il Risorgimento
-La Restaurazione
-Il ’48
ED. CITTADINANZA
- Funzione delle norme e delle regole;
- La Costituzione italiana e i suoi principi (Con la visione del DVD "La piu' bella del mondo");
- Diritti umani e intolleranza;
- Migranti e nuove forme di schiavitù.
3. GEOGRAFIA
Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi di base della programmazione.
CONTENUTI
1
-Gli Stati, i popoli, le culture in Europa:
-Il cammino degli Stati europei
-Lingue e religioni in Europa
-La Costituzione italiana
2
-L’Unione Europea
-Tappe dell’unificazione europea
3
-Le regioni europee e i loro Stati :
-La regione iberica
-La regione francese
-La regione italiana
-La regione germanica
-La regione britannica
-La regione scandinava e baltica
-La regione russa
-La regione centro-orientale
-La regione adriatico-balcanica
-La regione del Mediterraneo orientale.
METODOLOGIA
Sono state utilizzate metodologie didattiche volte a stimolare la motivazione, la partecipazione e
l'interesse dei ragazzi:
- Lezioni dialogate
- Lavori di gruppo
- Discussioni
- Attività interdisciplinari.
Si è privilegiato l'approccio problematico e critico agli argomenti trattati, con richiami alla realtà
piu' vicina agli alunni.
Per italiano, nell'analisi testuale è stato scelto il metodo della lettura per generi, allo scopo di
avvicinare i ragazzi in modo consapevole al testo letterario.
Si è cercato di organizzare la classe come "comunità interpretante", stimolando gli alunni ad
operare inferenze e riflessioni personali sui testi letti, evitando procedimenti ripetitivi e meccanici.
E' stata privilegiata la lettura espressiva, soprattutto per i testi teatrali, assegnando le diverse
parti.
Il testo poetico è stato trattato in forma sia lirica, sia epica, avviando la capacità interpretativa
delle conoscenze formali, retoriche, stilistiche.
Per quanto possibile, l'attività didattica è stata differenziata in base alle caratteristiche di ciascun
alunno, effettuando attività di recupero e potenziamento.
E' stato favorito un aperto dialogo con i ragazzi, creando occasioni di discussione, rendendoli
partecipi del processo didattico ed educativo.
Particolare attenzione, in tal senso, è stata prestata alle tematiche della diversità, cercando di
risolvere con il confronto i momenti di tensione spesso legati a differenze di genere, provenienza,
carattere.
Per quanto riguarda Storia, prima di affrontare nuovi argomenti, si è verificata con domandestimolo l'acquisizione dei contenuti trattati, cui si è continuato a far riferimento durante lo
svolgimento del programma, per non perdere di vista la continuità e la causalità del divenire
storico e l'interdisciplinarità tra le varie materie. Abbiamo lavorato sul manuale in adozione,
insegnando agli alunni a sottolineare e selezionare, osservare il paratesto per facilitare lo studio e
sintetizzare quanto letto con schemi e mappe.
Si sono utilizzate fonti di vario tipo.
Per quanto riguarda Geografia, lo studio degli Stati è stato accompagnato dalla cartina realizzata
su carta lucida e dall'osservazione di varie carte fisiche e tematiche, mappe e grafici.
STRUMENTI
Si è fatto uso di: manuali in adozione, testi della Biblioteca scolastica, DVD, materiale di
consultazione, spettacoli teatrali, CD, schede e questionari, uscite sul territorio, Rubrica per il
lessico specifico.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state formative in itinere, sommative al termine delle varie Unità didattiche.
Sono state effettuate attraverso interrogazioni e prove scritte di diversa tipologia (domande
aperte/a risposta multipla, vero/falso, collegamenti, lettura immagini, produzione di testi).
Hanno concorso alla valutazione anche partecipazione e comportamento.
Lo svolgimento dei compiti a casa (sia scritti che orali), il cui adempimento è stato
quotidianamente controllato ed annotato sul registro del docente, ha corrisposto ad una
votazione, secondo modalità di cui gli alunni sono stati informati ad inizio anno.
Inoltre, hanno costituito elementi di valutazione, non solo gli apprendimenti e le
competenze/abilità, ma anche lo sviluppo della formazione personale.
Per quanto riguarda le votazioni numeriche, la scala utilizzata comprendeva punteggi da 4
(segnalato con un * per punteggio reale <4 ) a 10. Voti inferiori a 4 sono stati utilizzati solo in caso
di consegna della verifica in bianco o rifiuto di fronte ad un’interrogazione orale.
Infine, ai lavori di gruppo e/o al controllo di rubrica e quaderno, è stato dato un giudizio (da
insufficiente ad ottimo).
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con le famiglie sono stati curati nei colloqui individuali, nelle assemblee di classe, negli
incontri pomeridiani previsti (a cui un piccolo gruppo di genitori non ha partecipato).
I genitori sono stati informati, mediante comunicazione sul libretto scuola-famiglia,
dell'andamento didattico-disciplinare dell'alunno. Nel caso in cui gli alunni non avessero con sé il
libretto, i voti sono stati riportati sul diario.
Pietrasanta, 07-06-14
Prof.ssa Irene Carmignani
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