La Demenza con corpi di Lewy: diagnosi e trattamento Patrizia Mecocci Istituto di Gerontologia e Geriatria Università degli Studi di Perugia Ferrara, 26 ottobre 2012 La DLB rappresenta la seconda causa più comune di demenza degenerativa nella popolazione anziana dopo la demenza di Alzheimer William Utermohlen Jim Dine Prevalenza nella popolazione: 0-5% AD DLB Prevalenza nei soggetti affetti da demenza: 3.6-30.5% Incidenza nella popolazione: 0.1% l’anno Incidenza nei soggetti affetti da demenza: 3.2% l’anno Zaccai et al., A systematic review of prevalence and incidence studies of dementia with Lewy bodies, Age and Ageing 2005; 34: 561–566 I corpi di Lewy Dr. Friederich Lewy, 1912 La formazione dei corpi di Lewy: possibili meccanismi Erikersen et al., Caught in the act: alfa sinuclein is the culprit in Parkinson’s Disease. Neuron., vol. 40, 453-56, 2003 La formazione dei corpi di Lewy: possibili meccanismi Olanow et al., Lewy-body formation is an aggresome-related process: a hypothesis; The Lancet, Neurology Vol 3 2004 Le sinucleinopatie Malattia di Parkinson Complesso Parkinson-Demenza Demenza con corpi di Lewy McKeith IG et al. 2005 La Sequenza Temporale Segni Extrapiramidali Demenza «The 1-year Rule» - fluttuazione delle performance cognitive, soprattutto dell’attenzione - ricorrenti allucinazioni visive - segni di parkinsonismo DLB PROBABILE: demenza + 2 delle «core features» oppure demenza +1 «core features» e almeno 1 «suggestive criteria» «Core features» DLB POSSIBILE: Demenza + 1 delle «core features» o demenza + 1 dei «suggestive criteria» Demenza «Central feature» - disturbi del sonno REM - severa ipersensibilità ai neurolettici tipici ed atipici, - basso uptake della dopamina a livello dei nuclei della base (DAT-SCAN) -cadute frequenti -sincopi -disautonomia -allucinazioni in altre modalità sensoriali, -depressione, -neuroimaging «Suggestive criteria» «Supportive Criteria» DLB POSSIBILE incremento del 24% della proporzione di DLB probabile (95%, CI 18-30) ed un decremento corrispondente del numero di soggetti con DLB possibile Aarsland et al., Dement Geriatr Cogn 448 Disord 2008;26:445–452 DLB PROBABILE Il profilo neuropsicologico nella DLB Disfunzioni visuospaziali ed aprassia visuo-percettiva Compromissione dell’attenzione selettiva Relativa preservazione della memoria Agnosia e prosopoagnosia Atassia ideomotoria ed alterazioni delle funzioni esecutive Fluttuazione delle funzioni cognitive ACh Le allucinazioni visive • 13-80% dei pazienti affetti da DLB • Zooptiche • Tridimensionali, spiccatamente colorate Spiccata e diffusa riduzione della acetilcolina a livello delle aree corticali, presenza di un maggior numero di corpi di Lewy a livello della porzione anteriore ed inferiore del lobo temporale e ridotta perfusione delle corteccia occipitale a livello delle aree visive primitive e secondarie Segni extrapiramidali Fino al 70% dei soggetti affetti da DLB sviluppano una sindrome extrapiramidale prevalentemente acinetico-rigida caratterizzata da spiccata instabilità posturale, cadute ricorrenti e minor prevalenza di tremore a riposo asimmetrico rispetto ai pazienti affetti da PD. Fino al 25% dei casi di DLB confermata mediante riscontro autoptico non manifestano segni di extrapiramidalismo I disturbi del sonno REM I disordini del comportamento nel corso del sonno REM si manifestano clinicamente come sogni vividi e spaventosi accompagnati da movimenti motori complessi (i pazienti si muovono violentemente poiché sembrano “recitare” i propri sogni) in relazione alla mancata inibizione motoria ed atonia tipica del sonno REM. Tali disturbi spesso precedono di diversi anni l’instaurazione della demenza e dei segni extrapiramidali e posso rappresentare una precoce manifestazione clinica del gruppo di patologie incluse nelle sinucleinopatie, quindi non solo tipiche del PD o DLB ma anche della PDD e della atrofia multisistemica (MSA). La diagnosi differenziale AD o DLB? AD e DLB presentano una differente progressione del declino cognitivo, utile come criterio ex-adjuvantibus per la diagnosi differenziale? Walker Z, McKeith I, Rodda J, et al. BMJ Open 2012 DLB o PDD? Disturbi della sfera cognitiva PDD e DLB presentano profili neuropsicologici sovrapponibili; nella DLB maggior compromissione delle funzioni esecutive Sintomi psichiatrici Allucinazioni e deliri molto più frequenti nella DLB rispetto a PDD Segni extrapiramidali Severità e progressione della sindrome extrapiramidale simile nella DLB e nel PDD, con prevalente simmetria dei disturbi, minor tremore ed instabilità posturale rispetto al PD Aarsland et al., 2004 DLB o PDD? Clinical Overlap CLINICO NEUROPSICOLOGICO ISTOPATOLOGICO Segni Extrapiramidali: diagnosi differenziali Decorso rapidamente progressivo (settimane/mesi) Lento Decorso PD verosimile Parkinsonismi Atipici Terapia con dopaminoantagonisi Parkinsonismi iatrogeni Risposta L-Dopa Precoce Demenza Cadute precoci Scarsa Disautonomia Segni cerebellari o corticospinali Fattori di rischio cardiovascolari o pregressi ictus Buona Malattia Parkinson • DLB • PD vascolare • PSP • CBD • AD • MSA • PD vascolare • PSP • MSA • PD vascolare • CBD NEUROIMAGING • PD vascolare • PSP Chadwick W et al. 2004 Segni Extrapiramidali: diagnosi differenziale PSP CBD Motilità oculare ridotta ++ Instabilità posturale/cadute +++ Rigidità ++ Bradicinesia + Simmetria + Tremore Disautonomia + Atassia Risposta L-DOPA -/+ + -/+ + + -/+ - + PD - /+ + + - /+ + + +++ MSA -/+ + ++ -/+ + - /+ ++ -/+ -/+ DLB + + + + +/-/+ = generalmente presenti +/− = occasionalmente presenti − = assenti Rampello L et al. 2005 NEUROIMAGING Atrofia ippocampale alla RM molto più spiccata nell’AD rispetto alla DLB FLUROPROPIL CT-SPECT: ridotto uptake dopaminergico a carico di PUTAMEN e CAUDATO Sensibilità 78% Specificità 98% NEUROIMAGING Pattern di relativa diminuzione dell’attività metabolica patologia-relata: nella DLB c’è un prevalente interessamento delle seguenti regioni: OCCIPITALE PARIETOTEMPORALE Tenue et al., Mov Dis 2010 LA TERAPIA Uno sguardo panoramico… • 7 studi (2 donepezil, 4 rivastigmina, 1 galantamina) • Pazienti totali 250 • Punteggio medio MMSE al baseline: 19 (SD 17-20) • Durata media del trattamento: 16 settimane (SD 12-26) • Miglioramento statisticamente significativo del punteggio MMSE in 5 studi (miglioramento medio 2.7) • Miglioramento dei disturbi psichiatrici Aarsland et al., 2004 «Le attuali evidenze in letteratura supportano l’utilizzo degli AchEI nei pazienti affetti da PDD in termini di miglioramento dei deficit cognitivi, dei disturbi comportamentali e dell’autonomia funzionale. Nei pazienti con DLB l’utilizzo e l’efficacia degli AchEI non è attualmente supportato da sufficienti studi clinici.» Edwards K, Farlow M, Hake A, et al. An open label, 24-week, flexible dose trial to assess the safety and efficacy of galantamine in patients with dementia Lewy bodies. NeuroBiology of Aging 2004; 25(S2): 21. McKeith I, Del Ser T, Spano P, et al. Efficacy of rivastigmine in dementia with Lewy bodies: a randomised, double-blind, placebo-controlled international study. Lancet 2000; 356: 2031–2036. Thomas AJ, Burn DJ, Rowan EN, et al. A comparison of the efficacy of donepezil in Parkinson’s disease with dementia and dementia with Lewy bodies. Int J Geriatric Psychiatr 2005; 20: 938-944. Bhasin et al., 2007 Memantine in patients with Parkinson's disease dementia or dementia with Lewy bodies: a doubleblind, placebo-controlled, multicentre trial Aarsland D. et al., Lancet Neurol, 2009 “In a preliminary descriptive subgroup analysis, there were no differences in the mean CGIC LOCF between the memantine and placebo treatments in patients with DLB The mean score in the PDD group was 4.3 in the placebo group and 2.9 in the memantine group suggesting a more pronounced global response in patients with PDD.” Memantine for patients with Parkinson's disease dementia or dementia with Lewy bodies: a randomised, double-blind, placebo-controlled trial Emre M. et al., Lancet Neurol, 2010 DLB Efficacy of Memantine in PDD and DLB: an extension study including washout and open-label treatment Johansson C. et al., Int J Geriatr Psychiatry, 2011 Memantine Blinded treatment Placebo Washout Open-label treatment 1 Deterioration Improvement Changes since baseline in CGIC score 0,8 0,6 0,4 0,2 0 -0,2 -0,4 -0,6 -0,8 0 12 24 28 54 No pts Placebo 29 29 29 15 11 No pts Memantine 27 27 27 16 15 Week Results from Clinical Global Impression of Change (CGIC) efficacy analysis. The data are mean change (SEM) from baseline in the doubleblind randomized controlled trial (RCT) in CGIC scores during washout and the open-label memantine treatment, based on an observed-cases analysis. Weeks are cumulative from the start of the RCT. The effect of memantine on sleep behaviour in dementia with Lewy bodies and Parkinson's disease dementia Larsson V. et al., Int J Geriatr Psychiatry, 2010 “Probable RBD (REM sleep behaviour disorder), expressed as a physically active behaviour during sleep, decreased significantly within the memantine group during treatment. The number of patients with no or mild probable RBD increased over time (40 to 57% and 16 to 30%, respectively), whilst patients with moderate probable RBD decreased (44 to 13%). The same pattern was not seen in the placebo group. Separate statistical analysis of DLB and PDD patients concerning these results showed that both groups contributed equally to the significant outcome.” Physical activity during sleep Physical activity during sleep Memantine group Placebo group 100 100 80 80 60 60 40 40 20 20 0 0 Baseline (n=26) 12 weeks (n=26) 24 weeks (n=26) Baseline (n=29) 12 weeks (n=29) 24 weeks (n=29) Frequency (%) of probable RBD in memantine group and placebo group over time. Antipsicotici e DLB Specifica riduzione dei deliri e delle allucinazioni visive al dosaggio di 5 mg Nessuna esacerbazione dei segni di extrapiramidalismo statisticamente significativa tra placebo ed i pazienti trattati Cummings et al., 2002 Scarsa Efficacia Levodopa e DLB A 14 pazienti su 27 affetti da DLB è stata somministrata Levodopa 100 mg; il 36% di questi soggetti ha presentato un miglioramento >20% del punteggio UPDRS III, del test della deambulazione e dei movimenti fini delle mani (classificati come «RESPONDER») 19 pazienti su 27 hanno assunto Levodopa 323 mg per sei mesi consecutivi e solo 1 soggetto ha interrotto la terapia per esacerbazione dello stato confusionale e delle allucinazioni visive Molloy et al., 2005 Levodopa e DLB L’iniziale miglioramento del punteggio UDPRS II e III nei pazienti affetti da DLB «acute responders» si è marcatamente ridotto dopo un anno di followup rispetto ai pazienti con PD trattati con L-dopa, indicando una minor risposta alla terapia cronica Curcumin reduces α-synuclein induced cytotoxicity in Parkinson's disease cell model Wang M.S., et al., BMC Neurosci, 2010 Antioxidant compounds have potent anti-fibrillogenic and fibril-destabilizing effects for α-synuclein fibrils in vitro Ono K., Yamada M., J Neurochem, 2006 Statins reduce neuronal α-synuclein aggregation in in vitro model of in Parkinson's disease model Bar-On P. et al., J Neurochem, 2010 Inhibition of FK506 binding proteins reduces αsynuclein aggregation and Parkinson’s diseaselike pathology Gerard M. et al., J Neurosci, 2010 CONCLUSIONS As with the disagreement between the islanders of Lilliput and Blefuscu over which end of the egg to break, there can ultimately be no right or wrong about what one calls Parkinson’s disease with dementia or dementia with Lewy bodies. It is a matter of opinion and without stretching the analogy too far, the egg will taste pretty much the same wherever it is cracked, much as patient management should follow the same general principles, whatever the diagnostic label. However, patients and their families will expect us to be consistent in our approach and this is where the importance of this issue lies. Grazie per l’attenzione