n° 64 / APRILE 2011
insieme
Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole: Via IV Novembre 108, Olmi Quarrata (PT). Registrazione
tribunale di Pistoia N° 13/1993. Spedizione in abb. postale 70% filiale di Pistoia. Contiene I.P..
NotiziE dAlla Banca di Credito Cooperativo di Vignole
VITA DELLA BANCA
Bilancio al 31 dicembre
2010, i risultati della
nostra Banca
Il ricordo di Cesare
Fabbri
I NOSTRI INTERVENTI
Bando 2010, assegnate
49 borse di studio
Agliana, il Premio di
poesia Giovanni da San
Piero
TURISMO INSIEME
Isola di Roatan Honduras
IL TERRITORIO
Il pecorino a latte crudo
della montagna pistoiese
IL PERSONAGGIO
Jeremy Rifkin
Paola Pellegrini
L’AZIENDA
Ites
Zincografia Empolese
banca e clienti
Finanziamenti agevolati
in nome dell’ambiente
insieme ° aprile 2011
in questo numero
1 EDITORIALE
In copertina, un particolare dell’opera
“Composizione geometrica” (1933)
di Joan Mirò.
• Il valore dell’informazione
2 PAGINA DEL SOCIO
• Il valore di essere socio • Gite sociali 2011 • Acquisti scontati con la Tua Card
4 vita della banca
• Assemblea dei soci - 14 maggio 2011
• Bilancio al 31 dicembre 2010, i risultati della nostra Banca • A Dio, grande Cesare
• Il ricordo di Cesare Fabbri • “Missione compiuta”, parola di presidente
10 I NOSTRI INTERVENTI
Insieme
N° 64 - Aprile 2011
Pubblicazione edita dalla Banca di
Credito Cooperativo di Vignole
Registrazione Tribunale di Pistoia
n. 13/1993 - Spedizione in abbonamento
postale 70% filiale di Pistoia
Direttore Responsabile: Dario Zona
Comitato di Redazione:
Franco Benesperi, Paolo Biancalani,
Tiziano Caporali, Emanuela Ferri,
Marco Gonfiantini, Elio Squillantini
HaNNO collaborato
a questo numero:
Marco Benesperi,
Tommaso Braccesi,
Giancarlo Caroli,
Emanuela Galli,
Claudia Raffalli.
redazione:
Via IV novembre, 108 - Vignole (PT)
Tel. 0573 7070215 - Fax 0573 717591
ON LINE SU:
www.bccvignole.it
E-MAIL:
[email protected]
Progetto grafico:
Claim Communication, Firenze
Stampa:
Tipografica Pistoiese srl
Tiratura n° 4.500 copie
Chiuso in tipografia il 04/04/2011
• Bonus Bebè • Il concorso letterario e la pedalata... nel futuro
• A scuola di banca sui banchi • Bando 2010, assegnate 49 Borse di Studio
• La ricetta CNA: fare rete per combattere la crisi
• Agliana, il Premio di poesia Giovanni da San Piero • In Verso Veritas
18 TURISMO INSIEME
• Isola di Roatan - Honduras dal 4 al 12 gennaio 2011
• I mercatini di Natale • L’opificio delle Pietre Dure e Santa Croce
21 IL TERRITORIO
• Con il Palazzo delle Professioni a Prato i saperi si mettono in rete
• Il pecorino a latte crudo della montagna pistoiese • Blu Volley Quarrata
26 IL PERSONAGGIO
• Jeremy Rifkin • Paola Pellegrini e le sue “rime vaganti”
29 BANCHE CON L’ANIMA
• Le BCC e l’economia locale, quel legame totalizzante fattore di sviluppo
30 club giovani soci
• Giovani soci per una banca giovane • Il calendario delle iniziative
32 LA MOSTRA
• Giovani e arrabbiati: Picasso, Mirò e Dalì in mostra a Palazzo Strozzi a Firenze
34 LA FONDAZIONE
• Buon compleanno, Fondazione! • Gli incontri d’arte... della Fondazione
36 L’AZIENDA
• Maglificio Ites • Zincografia Empolese
40 banca e clienti
• Finanziamenti agevolati in nome dell’ambiente
• Ecco tutti gli interventi finanziabili • L’agenzia di San Giusto compie venti anni
44 il mondo delle bcc
• Cantiere futuro: costruire insieme la rinascita della Comunità Italia
• Banca Agrileasing: approvato il bilancio 2010 • Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo
47 MERCATI IN CIFRE
insieme ° aprile 2011
• Sintetica panoramica dei principali indici finanziari nazionali e internazionali
1 N. 64 - APRILE 2011
insiemeeditoriale
IL VALORE DELL’INFORMAZIONE
di Giancarlo Gori
presidente BCC Vignole
Cari soci, clienti e amici lettori,
il notiziario Insieme, a partire da questo numero, aumenta le
pagine e quindi i servizi, con l’ambizione di diventare, sempre di più, un ampio contenitore che rende conto e informa
puntualmente sulla vita associativa della Banca, ma anche su
quella sociale, culturale e imprenditoriale dei nostri territori, che
tanto ci stanno a cuore e dei quali ci sentiamo parte integrante.
In un contesto attuale dove, secondo noi, c’è molta comunicazione e poca informazione, vogliamo, con questa scelta,
porre maggiore attenzione per ciò che ci circonda e renderne
conto attraverso un’informazione seria, corretta, il più possibile
completa e credibile, per soddisfare le esigenze dei lettori, che
riteniamo essere parte integrante di un contesto sociale che
chiama ciascuno a compiere continuamente delle scelte e a
esprimere delle preferenze.
Da una parte viviamo nella società della comunicazione e, in
molti casi, dell’ipercomunicazione, dominati, come siamo, dalla tv, dalla radio, dai giornali, da internet, dagli sms, che hanno
finito per creare un’inflazione della comunicazione stessa e che
ci costringono a una sempre più massiccia globalizzazione e
omologazione delle nostre idee, con le notizie che ci arrivano,
in tempo reale, da ogni parte del mondo.
Dall’altra, si avverte, sempre di più, il bisogno di valorizzare la
propria identità comunitaria, le proprie radici, il senso di appartenenza alla nostra terra, espressione di una cultura millenaria
ricca di storia e di tradizioni, ma troppo spesso dimenticata.
Ecco, a noi interessa proprio questo aspetto: valorizzare la nostra identità comunitaria. Quella di Banca dei territori e l’identità
delle comunità locali che su questi territori vivono, lavorano, si
relazionano con gli altri.
E lo faremo tanto meglio quanto più, cari lettori, ci farete sentire
la vostra vicinanza, inviandoci, perché no, articoli, notizie, foto
e dandoci consigli e suggerimenti su come realizzare, sempre
meglio, il vostro notiziario Insieme.
Buona lettura.
insieme ° aprile 2011
PAGINA DEL SOCIO 2
VALORE DI
ESSERE SOCIO
IL
di EMANUELA FERRI responsabile Ufficio Soci BCC Vignole
Caro Socio, ti comunico che il Consiglio
di Amministrazione della Banca ha deciso
quest’anno di sostituire la consueta Festa
del Socio, con tre incontri conviviali, i cui
dettagli sono descritti nella pagina accanto.
Tengo a precisare che non riceverai inviti
ufficiali; per prenotare devi semplicemente
recarti presso l’agenzia di appartenenza,
entro il termine indicato, ritirando l’apposito
voucher che dà diritto a partecipare alla
serata (all’ingresso è indispensabile presentare il voucher).
Comunque, il primo e più importante appuntamento, resta quello della
assemblea annuale dei soci
che quest’anno si terrà anche in forma straordinaria, per la variazione di alcuni articoli dello Statuto
Sociale, insieme alla presentazione del Bilancio
Sociale. L’evento è previsto per il pomeriggio di
sabato 14 maggio 2011 presso Villa Zaccanti
di Quarrata. L’avviso viene allegato al presente
notiziario. Confido pertanto nella tua preziosa partecipazione per raggiungere il quorum costitutivo!
GITE SOCIALI 2011
Il programma ha subito alcune variazioni. Si
confermano le gite a Ischia, Pianosa, Torre
del Lago, Madonna di Campiglio.
Il viaggio New York - Miami sarà sostituito
con una piacevole settimana di soggiorno
mare in Italia, mantenendo invariato il periodo
di effettuazione.
Crociera Costa Pacifica dal 15 al 26 ottobre 2011. Costa Crociere nell’intento di tutelare l’incolumità dei passeggeri, visti i recenti
accadimenti, ha stabilito un nuovo itinerario
rimanendo inalterate le date di effettuazione e
le quote. Il nome della crociera sarà “Grandi
Civiltà Antiche”.
Quanto prima saranno esposte apposite
locandine nelle varie filiali, mentre l’ufficio soci
è sempre a disposizione per ogni necessità
in merito.
Tel. 0573.7070227 sig.ra Emanuela Ferri
0573.7070226 sig.ra Laura Caselli
insieme ° aprile 2011
ACQUISTI SCONTATI CON
LA TUA CARD
Rimettere in moto i consumi, creando un circolo
virtuoso tra consumatori ed
esercenti, tutti legati dalla
comune appartenenza alla
Bcc di Vignole. È l’obiettivo dell’iniziativa “Tua Card”,
attraverso la quale i soci
possono fare acquisti a prezzi scontati in oltre 50
negozi convenzionati in tutto il territorio di competenza della Banca. La lista completa degli esercizi
commerciali che aderiscono all’iniziativa, suddivisi
per le diverse tipologie (abbigliamento, alimentari,
prodotti per la casa, auto, ristorazione, scuola,
vacanze, medicina ed estetica, tempo libero e
tecnologia), si trova nel depliant che alleghiamo
a questo numero di Insieme, disponibile anche
nelle varie agenzie, oltre che sul sito www.bccvignole.it, nell’area soci.
Insieme
con...
la
tua
Banca
Insieme con... la tua Banca
3 PAGINA DEL SOCIO
Il gusto delle cose buone e la tradizione dello stare insieme a tavola! Quest’anno la
Banca
Vignole
deciso
riservartidello
un stare
momento
di convivialità
esclusivo la
e
Il gusto didelle
cose ha
buone
e la di
tradizione
insieme
a tavola! Quest’anno
semplicemente
importante.
Tre
cene
d’inizio,
mezza
e
fi
ne
estate,
riservate
ai
soci,
Banca di Vignole ha deciso di riservarti un momento di convivialità esclusivo e
per
trascorrere una
serata in piacevole
all’insegna
più spensierata.
semplicemente
importante.
Tre cenecompagnia,
d’inizio, mezza
e finedell’allegria
estate, riservate
ai soci,
Conferma
la
partecipazione
presso
la
tua
agenzia
di
appartenenza
e ritira il
per trascorrere una serata in piacevole compagnia, all’insegna dell’allegria più spensierata.
voucher
diritto a prendere
parte
Confermache
la dà
partecipazione
presso
laalla
tuaserata.
agenzia di appartenenza e ritira il
voucher che dà diritto a prendere parte alla serata.
Golf Club Le Pavoniere
Golf Club Le Pavoniere
Per i soci dell’AREA PRATESE
(Agenzie
S. Giusto, PRATESE
S. Paolo e Galciana)
Per i socididell’AREA
Giovedì
2011,
19.30
(Agenzie30
di giugno
S. Giusto,
S. ore
Paolo
e Galciana)
Via
Traversa
il
Crocifi
sso,
Prato.
Giovedì 30 giugno 2011, ore 19.30
Ampio
parcheggio.
Via Traversa
il Crocifisso, Prato.
Ampio parcheggio.
Villa Rospigliosi
Villa Rospigliosi
Per i soci dell’AREA EMPOLESE
(Agenzie
Lamporecchio,
Sovigliana e Ponte a Elsa)
Per i socididell’AREA
EMPOLESE
Giovedì
21
luglio
2011,
ore
19.30
(Agenzie di Lamporecchio, Sovigliana
e Ponte a Elsa)
Via
di
Spicchio,
Lamporecchio.
Giovedì 21 luglio 2011, ore 19.30
Ampio
parcheggio.
Via di Spicchio,
Lamporecchio.
Ampio parcheggio.
Terme Tettuccio
Terme Tettuccio
Per i soci dell’AREA STORICA
(Agenzie
Vignole, Quarrata,
Per
i socididell’AREA
STORICASantonuovo,
San Michele
e Spedalino
)
(Agenzie
di Vignole,
Quarrata,
Santonuovo,
s
Sabato
17
ettembre
2011,
ore
19.30
San Michele e Spedalino)
Via
Giuseppe
Verdi
71,
Montecatini
Terme.
Sabato 17 settembre 2011, ore 19.30
Ampio
parcheggio.
Via
Giuseppe
Verdi 71, Montecatini Terme.
Ampio parcheggio.
Per partecipare alla serata è necessario prenotarsi presso la propria agenzia e ritirare il voucher almeno 20
giorni prima della data prevista. Trasferimento con mezzi propri. In prossimità delle location ampio parcheggio.
Per partecipare alla serata è necessario prenotarsi presso la propria agenzia e ritirare il voucher almeno 20
Info
cio
Soci
- Emanuela
Ferri tel.
- www.bccvignole.it
giorniLine:
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della
data
prevista.
Trasferimento
con0573.7070
mezzi propri.226/227
In prossimità
delle location ampio parcheggio.
Info Line: Ufficio Soci - Emanuela Ferri tel. 0573.7070 226/227 - www.bccvignole.it
insieme ° aprile 2011
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VITA DELLA BANCA 4
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ASSEMBLEA DEI SOCI - 14 MAGGIO 2011
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Importante appuntamento con i soci. Si auspica una elevata partecipazione per
garantire la maggioranza qualificata prevista per l’assemblea straordinaria
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di Elio Squillantini
direttore generale Bcc Vignole
tegra ed arricchisce il contenuto del bilancio d’esercizio. Alla riunione è particolarmente gradita le presenza delle Associazioni pubbliche e private del territorio di
competenza.
L’evento si terrà a Quarrata presso la splendida cor-
nice di Villa Zaccanti, dimora nobiliare di campagna
che risale alla seconda metà
del’700; la riunione sarà organizzata nella nuova veranda in cristallo, che si trova nell’ampio parco che circonda la villa, poi a seguire
un ricco buffet.
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Il 14 maggio sarà davvero
un giorno di rilievo per i soci,
chiamati ad intervenire ad
importanti momenti di partecipazione alla vita sociale
della Banca.
Sono state infatti indette due
Assemblee, la prima di natura straordinaria per la modifica di alcuni articoli dello Statuto Sociale, in recepimento di indicazioni dell’Organo di Vigilanza, la seconda,
ordinaria, riguardante quale
punto centrale l’approvazione del Bilancio 2010. I relativi ordini del giorno verranno pubblicizzati secondo le
consuete prassi.
Nel tardo pomeriggio, a
conclusione dei lavori assembleari, si proseguirà con
la presentazione del bilancio
sociale, documento che in-
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A
UN OTTIMO SERVIZIO… ANCHE IL SABATO
INVIACI LA TUA MAIL
A= aperto
04/09/2010
31/07/2010
17/07/2010
10/07/2010
03/07/2010
19/06/2010
12/06/2010
05/06/2010
29/05/2010
22/05/2010
15/05/2010
08/05/2010
17/04/2010
10/04/2010
27/03/2010
20/03/2010
13/03/2010
06/03/2010
27/02/2010
20/02/2010
13/02/2010
06/02/2010
30/01/2010
23/01/2010
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SPEDALINO
SANTONUOVO A
A
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SABATO
16/01/201 0
A
A
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A
Già da tempo la nostra BCC offre ai soci e ai clienti il valore aggiunto
dell’apertura dei propri sportelli il sabato mattina. Per razionalizzare
l’affluenza e poter offrire un servizio sempre migliore, il Consiglio di
Amministrazione della Banca ha predisposto un agevole calendario
delle aperture, reperibile presso ogni agenzia, che
riproduciamo per il periodo fino a luglio 2011.
Sei un socio o un cliente e
vuoi essere aggiornato in
tempo reale sui prodotti, sulle gite, sulle iniziative e le opportunità che la Banca può
offrirti? Consulta il sito interSEDE
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A www.bccvignole.it
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QUARRATA
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Banca! A
A= aperto
insieme ° aprile 2011
5 VITA DELLA BANCA
BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2010
I RISULTATI DELLA NOSTRA BANCA
di Elio Squillantini
direttore generale Bcc Vignole
In riferimento al conto economico al 31 dicembre 2010, si fornisce una sintetica informativa
sulle consistenze delle principali voci, con evidenza delle variazioni registrate rispetto all’esercizio precedente. Per una disamina dettagliata dei conti di bilancio, si fa rinvio alla relazione
del Consiglio di Amministrazione e al bilancio d’esercizio 2010
che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei soci
indetta in seconda convocazione per sabato 14 maggio 2011.
Il margine di interesse
Il margine di interesse, attestatosi a 15,6 milioni, evidenzia un
sostanziale miglioramento di
546 mila euro rispetto al 31 dicembre 2009 (+3,62%).
Commissioni nette
Le commissioni nette, pari a
4,7 milioni di euro, risultano in
significativa crescita: l’aumento conseguito è pari a 203 mila
euro (+4,48%).
Risultato netto
dell’attività in
titoli/attività di copertura
Il risultato derivante dall’attività di acquisto e cessione di titoli (voce 80 e voce 100) risulta positivo per 89 mila euro, in
sensibile diminuzione rispetto ai
468 mila euro del 2009, causata dalle poche opportunità offerte dai mercati finanziari nel
corso del 2010.
La voce 90, che accoglie il risultato della valutazione dei derivati di copertura in hedge accounting e dei relativi prestiti obbligazionari coperti, è negativa per 22 mila euro; nello
specifico, le differenze negative riguardano principalmente
le nuove coperture poste in essere nell’anno, le cui valutazioni scontano i costi iniziali delle
operazioni.
Da evidenziare, inoltre, la neutralizzazione del risultato netto
delle attività e passività finaninsieme ° aprile 2011
VITA DELLA BANCA 6
ziarie valutate al fair value (voce
110) per effetto dell’applicazione del metodo di valutazione
asset swap, mentre nel 2009 il
risultato della voce era positivo
per 447 mila euro.
Il margine di
intermediazione
Il margine di intermediazione,
composto dalle voci descritte
in precedenza, si attesta a 20,5
milioni di euro (-0,23%); benché
rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2009, si evidenzia una diversa composizione
dell’aggregato, con una redditività derivante dalla tipica attività di intermediazione creditizia
che mostra segnali di una interessante ripresa.
Rettifiche/Riprese di
valore nette per
deterioramento di crediti
Il risultato da valutazione e da
realizzo dei crediti deteriorati è inevitabilmente influenzato
dal perdurare della difficile congiuntura economica che investe le nostre aree territoriali di
riferimento. La voce è pari a 2,9
milioni di euro, risultanti da una
attenta e scrupolosa attività di
valutazione analitica dei crediti deteriorati. Al 31 dicembre
2009 la stessa voce era pari a
3,7 milioni di euro. La variazione
in diminuzione ammonta a 772
mila euro (-20,77%).
Le spese
amministrative
Le spese amministrative, che
includono le spese per il personale e gli altri costi di gestione e di amministrazione, sono
diminuite per 255 mila euro rispetto al 2009 (-1,66%), grazie ad una attenta politica di
contenimento dei costi perseguita dalla Direzione Generale
e dal Consiglio di Amministrainsieme ° aprile 2011
zione, in linea con gli obiettivi
prefissati.
I costi operativi
I costi operativi, rappresentati dalle spese amministrative,
dagli accantonamenti ai fondi
per rischi e oneri e dagli ammortamenti su attività materiali
e immateriali al netto degli altri
proventi di gestione, ammontano a 14,6 milioni di euro, in
contenuto aumento rispetto al
31 dicembre 2009 (+91 mila
euro, pari allo 0,63%). Sul risultato della voce incide negativamente l’aumento degli
accantonamenti netti ai fondi
per rischi e oneri per 259 mila
euro, a fronte di una positiva
diminuzione per 255 mila euro
delle spese amministrative sostenute nell’ambito della gestione ordinaria. Gli ammortamenti rilevati sulle attività materiali e immateriali registrano
un incremento di 24 mila euro,
considerato fisiologico in relazione ai nuovi investimenti in
beni di utilità pluriennale effettuati nell’anno.
Gli altri proventi di gestione, generalmente correlati a recuperi
di spese, registrano una contenuta riduzione di 62 mila euro
(-3,83%).
Utile netto d’esercizio
L’utile al 31 dicembre 2010,
al netto di imposte sul reddito
per 1.005 mila euro, risulta pari
a 2 milioni di euro, in sensibile aumento per 543 mila euro
(+37,06%) rispetto all’utile del
31 dicembre 2009. Al riguardo, si sottolinea il significativo
incremento della redditività, ancor più evidente se si considera che il risultato del 2009 beneficiava dell’apporto “straordinario” di 447 mila euro derivanti
dalla valutazione dei derivati di
copertura rispetto alle variazioni
del valore di mercato delle obbligazioni coperte.
Pertanto, l’utile del 2010 è un risultato senza dubbio apprezzabile, conseguito in un contesto
caratterizzato dalla sfavorevole congiuntura economica e da
tassi di interesse attestatisi a livelli minimi.
7 VITA DELLA BANCA
A DIO, GRANDE CESARE
Deceduto a quasi 90 anni di età l’ex presidente della
BCC, Marcello “Cesare” Fabbri
Marcello Fabbri, da tutti conosciuto come Cesare, è tornato alla casa del Padre qualche giorno prima di Natale e
ora starà contemplando, nella
gioia infinita, il cospetto luminoso di quel Dio che è stato punto di riferimento sicuro durante
tutta la sua lunga vita.
Una lunga vita vissuta da Cesare, uomo di fede autentica,
tenendo dritta la barra del costante impegno politico e sociale, forte degli insegnamenti
che gli venivano dalla dottrina
sociale della Chiesa.
Insegnamenti che ha saputo
trasmettere, con l’esempio e la
coerenza del suo stile di vita, a
quanti di noi hanno raccolto il
suo testimone alla guida della
nostra BCC.
Cesare fu consigliere comunale
e capogruppo, per più legislature, nelle file della Democrazia
Cristiana, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo
scorso e fu anche membro del
Consiglio di Amministrazione
della San Giorgio, l’attuale Breda, dal 1968 al 1970.
Con il suo impegno ha contribuito alla crescita di Quarrata
e non solo, sia a livello sociale
che bancario.
Persona stimata e benvoluta
da tutti, socio della Banca dal
1965, Cesare è stato presidente del collegio sindacale della
Banca dal 1965 al 1974, consigliere di amministrazione dal
1974 al 1975, presidente della
Banca stessa dal 1975 al 1995
e consigliere della Federazione
Toscana delle BCC dal 1986 al
1995.
Per questo suo impegno di cooperatore, il 10 maggio 1997 la
nostra Banca gli conferì la medaglia d’oro al valore del Credito Cooperativo, ringraziandolo
per la sua attività di tutela, potenziamento e sviluppo dei valori cooperativi.
«Cesare è stato per tutti noi guida sicura e punto di riferimen-
Premiazione centenario Bcc di Vignole, ottobre 2004. Da sinistra: Emanuela
Ferri, responsabile ufficio soci; Cesare Fabbri, ex presidente Bcc Vignole; Giorgio
Clementi, presidente Federazione Toscana Bcc.
Inaugurazione dell’agenzia di San
Michele Agliana, dicembre 1983.
Cesare Fabbri, allora presidente Bcc
Vignole e Renzo Zelari, presidente
Federazione Toscana Bcc.
to per molti anni - ricordano
l’attuale presidente della BCC
Giancarlo Gori e il vicepresidente Franco Benesperi -.
Protagonista della vita amministrativa della città, ha guidato la
nostra Banca con grande lungimiranza, favorendone l’espansione e il radicamento sul territorio che tutti oggi conoscono.
Uomo di grande rettitudine
morale, lo rimpiangiamo commossi, ricordandolo con grande affetto e indicandolo come
fulgido esempio per le future
generazioni di cooperatori».
Nell’esprimere alla moglie Licia,
ai figli Bianca, Marco, Franca e
Franco e a tutti i familiari i sentimenti del nostro affettuoso
cordoglio, nella pagina seguente, abbiamo raccolto il ricordo
di alcuni amici che con Cesare
hanno condiviso gli ideali, l’impegno sociale e quello politico.
F. B.
insieme ° aprile 2011
VITA DELLA BANCA 8
IL RICORDO DI CESARE FABBRI
SABRINA SERGIO GORI
Sindaco di Quarrata
«Cesare Fabbri, gentiluomo della politica,
colto e appassionato della vita, ha svolto un
ruolo importante nella ricostruzione di Quarrata, che è stata trasformata da paese a città
capace di sviluppo e di futuro. Collaboratore
del sindaco Amadori, assessore, consigliere comunale della DC
si è interessato alla politica, che lui ha amato e alla quale ha
dato tanto, dedicandosi al bene comune, aprendosi agli altri e
costruendo solidi rapporti di amicizia. Per lunghi anni è stato
presidente della Cassa Rurale di Vignole, la nostra “banchina”
che ha portato a livelli di eccellenza, protagonista della crescita
sociale ed economica della nostra città.
Ricordo molteplici colloqui con Cesare, uomo innamorato della
sua famiglia, della sua Vignole e della sua Quarrata. È sempre
stato pronto ad affrontare i tanti temi che riguardano la società
con competenza e spirito collaborativo per partecipare alle sfide
che sempre la nostra società ha dovuto affrontare, cercando
risposte efficaci a problemi complessi. È stato uomo di fede autentica, che ha servito la sua comunità, con spirito di servizio
e tanta capacità, contribuendo alla trasformazione di Quarrata.
Lo ha contraddistinto la fedeltà agli ideali per i quali la sua generazione ha combattuto e vinto la battaglia per la democrazia,
ideali scritti nella nostra bellissima Carta costituzionale che indica l’uguaglianza, la libertà, la giustizia e la solidarietà come
motori per la costruzione di una comunità “viva”. Ricordarlo vuol
dire indicare ai giovani i valori da lui incarnati, riproporli e cercare
di farli vivere nuovamente nelle esperienze del nostro tempo».
LUIGI BARDELLI
Direttore TVL Pistoia
«Siamo cresciuti tutti e due nella Gioventù
Cattolica. Lui era più anziano di me e mi ha
insegnato tanto. Voglio ricordarlo con due
aneddoti. Il primo riguarda un episodio di tanti tanti anni fa: ero presidente della Gioventù
Cattolica e un giorno intervenni a Vignole ad una conferenza
sulla famiglia. Ad ascoltare c’erano giovani, meno giovani, più
anziani. Parlai della famiglia con l’entusiasmo di chi la famiglia
l’aveva messa su da poco. Ero pieno di buone teorie con cui
intrattenevo l’uditorio e raccontavo con presunzione e nostalgia
i tempi di una volta, quando la famiglia era più unita, i figli erano
più attaccati ai genitori, nella casa c’erano i nonni e si viveva in
armonia, con spirito comunitario. Mi pareva di dire delle belle
cose. Al termine del mio discorso ci furono alcuni interventi e a
un certo punto si alzò Cesare e col suo modo di fare schietto non era mai scontato, banale o allineato ai discorsi correnti - fu
impietoso nei miei confronti: “Te Luigi sei giovane - mi disse -.
Tu racconti della famiglia di una volta, ma era la famiglia dove
si mangiava la polenta. C’era miseria e la miseria è aspra: si
lavorava sodo, anche le donne erano costrette a lavorare; c’era
poco tempo per gli affetti, quasi nessuna festa. Se avessi potuto
scegliere, caro Luigi, avrei preferito stare in una famiglia di oggi,
rispetto a quella di una volta”. Cesare aveva l’esperienza e io
la raccontavo. Per me fu una lezione: da lì in poi ho imparato a
ragionare solo sulle cose conosciute – magari elaborate dallo
studio -, ma aderenti alla vita che mi circonda.
L’altro episodio è più recente: Cesare fu operato di laringotomia
e per riacquisire l’uso della voce ha fatto riabilitazione da una
terapista dell’Aias, molto brava e che conosco bene. Durante
le varie sedute, lui mostrava molta gratitudine nei suoi confronti.
Ma alla fine della riabilitazione, la terapista mi ha raccontato che
era lei a sentirsi grata e “rieducata” dagli incontri con Cesare
Fabbri, capace, con il suo modo di fare, di trasmettere insegnamenti di vita semplici e preziosi».
insieme ° aprile 2011
IVANO PACI
Presidente Fondazione
Cassa Risparmio di Pistoia e Pescia
«Ho conosciuto Cesare Fabbri da giovane
durante la comune militanza nella Democrazia
Cristiana e nei movimenti sociali di ispirazione cattolica. Era un amico e una persona di
grande personalità e fascino. Per chi come me era più giovane
e proveniva dalla stessa ispirazione culturale e politica, Cesare
Fabbri è stato un punto di riferimento importante per la capacità di analisi, l’acutezza di giudizio e il modo semplice con cui
esprimeva le sue opinioni. Caratteristiche e valori che ha sempre
testimoniato, in politica e da amministratore, imponendosi come
figura indimenticabile nella storia della Dc pistoiese nei decenni
del dopoguerra.
Cesare era un uomo di grande modestia e di grandissima dignità e coerenza. Anche per questo, quando ha iniziato l’attività di amministratore e presidente della Cassa Rurale (poi
Banca di Credito Cooperativo di Vignole), si è defilato dalla politica attiva, continuando a testimoniare i valori in cui credeva
con la guida capace e rigorosa della Bcc di Vignole. Se ne è
andato un grande testimone del movimento cattolico pistoiese
e un amico».
ANGIOLO BIANCHI
Commercialista
«Ho conosciuto bene Cesare Fabbri per ragioni anagrafiche - siamo infatti coetanei - e
per ragioni politiche. Nella Dc della pianura
pistoiese, che noi chiamavamo “plaga”, Cesare era un riferimento sicuro. Ha sempre
contribuito allo sviluppo e alla crescita di questo territorio, sia
nelle vesti politiche e istituzionali, sia quando ha assunto la presidenza della Cassa Rurale di Vignole, che era praticamente
morta e che grazie a lui ha ripreso fiato, forza, fino a diventare
quella che è oggi: una delle migliori Casse Rurali - così mi piace
ancora chiamarle - della nostra zona.
Questa rinascita è in grande misura merito di Cesare Fabbri,
uomo di straordinarie qualità, di stile campagnolo (e questo
per me è un onore), che aveva una grandissima umiltà, nonostante fosse consapevole di rappresentare una luce, un punto
di riferimento per gli abitanti, gli imprenditori e le famiglie del
territorio».
FERNANDO GIACOMELLI
Ex consigliere Bcc Vignole
«È stato un bravissimo collega: l’ho avuto
a fianco per trent’anni nel lavoro alla Coldiretti, nell’impegno politico in Comune a
Quarrata e nell’attività bancaria. Sotto la
sua presidenza, sono stato consigliere di
amministrazione della Banca di Vignole e ne ho apprezzato
la capacità di tenere dritta la linea del sostegno allo sviluppo
del territorio. Era molto preciso, alle riunioni non si presentava
come un’autorità, ma come un amico e così era più facile
risolvere i problemi.
Ha dato sicurezza agli abitanti della zona e ha saputo allargare
il raggio di azione della Bcc ai territori come Prato e Lamporecchio. Nonostante questo, ha sempre mantenuto umiltà e affabilità; ha ascoltato tutti con serietà e disposizione benevola e
ha cercato, sia in politica che nell’attività bancaria, di aiutare i
più deboli, le famiglie in difficoltà. Cesare non ha mai smesso di
essere un coltivatore diretto, cosa di cui andava orgoglioso, e
finché ha potuto, con i mezzi e le forze che aveva, ha continuato
a lavorare la terra».
9 VITA DELLA BANCA
“MISSIONE COMPIUTA”, PAROLA DI PRESIDENTE
Di seguito riportiamo integralmente l’ultimo discorso da Presidente di Cesare
Fabbri, nell’assemblea ordinaria dei soci del 6 maggio 1995
Ormai credo che la mia decisione sia di opi- rò la prima sede della Cassa, ricordo che in
nione pubblica. Ho tentato di tenerla il più a quell’occasione e in quei giorni avevo quallungo possibile segreta, perché non potesse che capello bianco; ora invece sono tutti
portare motivi di turbamento o motivi di rin- bianchi. Ero pieno di speranze e pieno di vocorse a un eventuale posto che rimane libe- lontà. Oggi invece sono stanco, e all’età mia
ro. Non so se sono stato abbastanza segreto si guarda indietro. La gente, caro Giovanni, la
e abbastanza discreto da non far correre que- gente, quando comincia a essere matura, visto rischio, però la mia determinazione di la- ve della storia; non è più possibile fare la stosciare l’incarico e di non ripropormi non è do- ria: per questo io ho preso questa decisione.
vuta a nessuna illazione, ma solo e soltanto Però è stata una decisione serena, tranquilla
ad una precisa decisione personale. Qualcu- perché ero convinto che quello era un doveno mi ha domandato come mai e perché.
re da compiere.
La mia decisione è dovuta in parte, solo in Ma se ritorno indietro e guardo questa
parte a motivi personali, che non hanno nes- statistica, dico che quella dichiarazione che
sun riferimenio ebbi a fato vero e prore quando si
prio sulla soinaugurò
la
stanza del fatprima sede to.
rispondendo
La sostanza
alle felicitaziodel fatto è che
ni che ci facedopo 25 anvano le autoni di presenrità, e in moza nel Consido particolare
glio di Ammigli amici della
nistrazione,
Federazione
dopo 20 anni
- io dissi che
di presidenza,
da quella baandare avanti
se, quest’amcredo sarebministraziobe stato da
ne con questo
parte mia un
direttore parcatturare una
tiva allora per
posizione che Assemblea straordinaria dei soci, dicembre 1987. Da sinistra: Renzo Zelari, allora levare la Casdella Federazione Toscana delle Bcc; Cesare Fabbri, presidente Bcc
doveva esse- presidente
sa Rurale dal
Vignole; Adolfo Guerrini, direttore generale Bcc Vignole.
re sbloccata;
ghetto paesaperché io ho l’intima convinzione che ogni no e portarla in un ampio spazio, per far copersona debba dare qualche cosa, e in mo- noscere alla più corposa fetta di territorio i serdo particolare ogni generazione debba dare vizi della cooperazione del credito. Questo mi
qualche cosa per far fare un passo avanti al- pare che sia stato realizzato. La storia è breve:
la storia. Questa è la determinazione vera. Se noi eravamo una sede, uno sportello, 48 minon avessi fatto questo io avrei tradito, avrei lioni di patrimonio, cinque impiegati. Oggi abtradito soprattutto me stesso e il mio modo di biamo una sede, tre agenzie (e un’altra autopensare, il mio modo di vivere. Non credete rizzata), quasi 25 miliardi di patrimonio.
che dietro questo ci sia qualcosa di diverso.
Credo a questo punto di poter dire: missione
Io sono entrato alla Cassa nel 1965; so- compiuta! Grazie.
no presidente dal 1975. Quando si inauguCesare Fabbri
insieme ° aprile 2011
i nostri interventi
i nostri interventi 10
depl 2 ante_bonus beb�_2010 11-02-2010 10:04 Pagina 1
Alberto Canigiani
insieme ° aprile 2011
BONUS BEBÈ
Visto il successo dell’anno passato,
il Consiglio di Amministrazione della
Banca, ha rinnovato per tutto il 2011
l’iniziativa Bonus bebè. In ogni famiglia ci sono momenti speciali e la
nascita di un figlio è sicuramente il
più speciale di tutti. In un momento di grande gioia, ma anche di riflessione e di progetti per il futuro, la
nostra Banca vuole essere vicina alle
famiglie in modo concreto. Infatti, se
sei socio della BCC di Vignole da almeno sei mesi prima della nascita di
tuo figlio, hai diritto al Bonus bebè
che consiste in un premio di 500 euro che sarà versato direttamente su
un libretto di deposito a risparmio intestato al nuovo nato.
«Un piccolo gesto per avvicinare nuovi soci all’interno della banca - sottolinea il presidente Giancarlo Gori - e dimostrare concretamente la nostra vicinanza alle famiglie e alle giovani coppie, nello spi-
rito autentico dei valori della cooperazione».
Si potrà richiedere l’apertura del libretto dedicato al figlio, semplicemente presentando il certificato di
nascita rilasciato dal Comune. Il primo versamento di 500 euro lo farà
la BCC di Vignole come dono di benvenuto. Inoltre, si potrà inviare la foto
del neonato alla Banca e sarà pubblicata sul notiziario Insieme come augurio speciale. Ed ecco i nuovi nati…
Enya Piccoli
Alessandro Veracini
11 i nostri interventi
IL CONCORSO LETTERARIO
E LA PEDALATA… NEL FUTURO
In che modo i nostri ragazzi immaginano il proprio futuro? La fantasia, i sogni, gli incanti ma anche le paure che caratterizzano questa fase della
loro vita, come si proiettano nel tempo?
È importante dare loro voce, capire con quali
occhi guardano al domani coloro che hanno la
porzione di futuro più grande. Con questo intento il Concorso letterario “Raccontare il futuro”
indetto dalla Banca, ha invitato gli alunni delle
classi prime, seconde, terze delle scuole medie
di Agliana e Quarrata a scrivere, entro la fine di
marzo, un racconto, un testo, una lettera, alcune
pagine di diario.
I migliori elaborati fra tutti quelli pervenuti - selezionati da un’apposita commissione fra le varie
classi di appartenenza - saranno raccolti in una
pubblicazione che sarà distribuita gratuitamente.
I giovani scrittori in erba, oltre ad avere il piacere di veder pubblicato il proprio lavoro, saranno
premiati con un attestato, durante una cerimonia
che avrà luogo a maggio, in data ancora da definire.
Se questa iniziativa si rivolge ai ragazzi delle
scuole medie, interessante e gioiosa è la proposta per i bambini delle scuole elementari e dei
genitori che li accompagneranno: un breve giro in
bicicletta sabato 23 aprile. Il ritrovo è previsto per
le ore 15.30 presso il parcheggio della Banca; alle 15.45, grazie alla collaborazione della Polizia
Municipale, i ciclisti potranno spostarsi lungo la
Via di Mezzo per raggiungere, dopo pochi chilometri, l’Oasi faunistica de “La Querciola”.
L’intento è quello di conciliare qualche nozione di
educazione stradale con qualche sano principio
di educazione ambientale. La partecipazione è
del tutto gratuita e a tutti i bambini che si presenteranno alla partenza sarà consegnato un simpatico e utile gadget. Il pomeriggio vuole essere
un’occasione di festa, un pretesto per una giornata all’aria aperta, per visitare l’Oasi e il Museo
della cultura contadina ospitato presso la Casa
di Zela o… per una semplice merenda e qualche
gioco in libertà.
Emanuela Galli
AGLIANA, AL CAPITINI
A SCUOLA DI BANCA
SUI BANCHI
Ai ragazzi più grandi, in particolare
agli studenti del Capitini, è rivolto per
il terzo anno consecutivo, il corso di
alta formazione “A scuola di Banca
sui banchi”, quest’anno preceduto
da una giornata di apertura che ha
visto coinvolti, lo scorso 7 marzo,
tutte le studentesse e gli studenti
delle classi quarte e quinte dei corsi
Erika, Mercurio, Igea.
Dopo i saluti del presidente Giancarlo Gori, del preside Santi Marroncini, del direttore generale Elio
Squillantini e del presidente del Club
dei giovani soci Giacomo Mungai, i
ragazzi hanno avuto modo di seguire
gli interessanti interventi della dott.ssa
Marcella Capponi, di alcuni docenti
e degli esperti ella Banca. Le tematiche affrontate hanno riguardato il
mercato del lavoro in una società in
cui le variegate tipologie lavorative
hanno stravolto la tradizionale assunzione di personale e perciò di vivo
interesse per l’uditorio, che ha manifestato il proprio interesse con interventi e domande. «La nostra banca afferma il presidente della Bcc Vignole
Giancarlo Gori - non poteva esimersi
Da sinistra: il professore del Capitini, Lorenzo Gerace; la professoressa Emanuela
Galli; il vicepresidente della Bcc Vignole, Franco Benesperi.
dal dare un contributo informativo ai
giovani che da qui a breve si confronteranno con il mondo del lavoro
e con le sue nuove regole legate alla
flessibilità. L’obiettivo del corso – prosegue Giancarlo Gori – è poi quello
di educare i giovani ad una razionale
gestione del denaro e di fornire loro
strumenti concreti di conoscenza della gestione del sistema economico e
finanziario, in un’ottica di consolidamento del curriculum professionale».
I ragazzi delle classi quinte hanno
infatti frequentato il corso che si articola in otto incontri, nei quali vengono affrontati vari temi: gli aspetti
generali del sistema finanziario, l’organizzazione di un’azienda banca-
ria, i principi fondanti solidaristici e
della mutualità sanciti dalla Carta dei
valori del Credito Cooperativo. Le
lezioni sono tenute da docenti della scuola e da personale qualificato
della Banca di Vignole.
Al termine, agli studenti che avranno superato con profitto il corso,
sarà consegnato un attestato di
partecipazione nella sede di Vignole, con premiazione dei primi tre
studenti che avranno riportato la
migliore votazione nella prova finale. Il superamento dell’esame conferirà, inoltre, un punto di credito
scolastico nella disciplina di Economia aziendale.
E. G.
insieme ° aprile 2011
i nostri interventi
i nostri interventi 12
BANDO 2010, ASSEGNATE
49 BORSE DI STUDIO
Si è tenuta lo scorso 4 dicembre
in un auditorium pieno di ragazzi e
famiglie, provenienti dalle varie aree
di competenza della banca, la cerimonia di conferimento delle Borse
di studio, per la dodicesima edizione
del bando (nella pagina a fianco pubblichiamo il testo della nuova edizione). Come di consueto, la Bcc di Vignole ha voluto premiare gli studenti
più meritevoli, che si sono diplomati
(scuole medie inferiori e superiori)
o laureati con il massimo dei voti.
Quest’anno sono state 49 le Borse
di studio assegnate, per un importo complessivo di 37.500 euro.
Fra i premiati ci sono giovani provenienti da Agliana, Quarrata, Prato,
Pistoia, Serravalle Pistoiese, Larciano, Lamporecchio, Carmignano,
Fucecchio, Empoli. A consegnare
i riconoscimenti sono stati il presidente della Bcc di Vignole Giancarlo Gori, il vicepresidente Franco
Benesperi, il direttore generale Elio
Squillantini, il sindaco di Quarrata
Sabrina Sergio Gori e docenti delle scuole del territorio. «Da sempre
la nostra Banca investe molto sui
giovani del territorio - ha affermato
il presidente Giancarlo Gori -. Basti pensare, oltre alle Borse di studio, alle tante iniziative loro rivolte:
i contributi per l’acquisto dei testi
scolastici, la riduzione delle quote
associative, il conto corrente gratuito, il bonus bebè per la nascita di
un figlio, gli sconti nei teatri. E infine la recente costituzione del Club
Giovani Soci, ideato per favorire la
partecipazione dei giovani alla vita e
ai processi decisionali della Banca,
e per far germogliare in loro i valori e i principi della cooperazione di
credito».
«Con le Borse di studio - ha affermato Elio Squillantini, direttore
generale - vogliamo promuovere il
percorso di studi e professionale dei
ragazzi, e intendiamo coinvolgere
le leve più promettenti del territorio
all’interno della nostra compagine
sociale. La fascia dei giovani, fra i 18
e i 35 anni, rappresenta il 12% dei
nostri soci. È nostro obiettivo continuare ad investire sulle nuove generazioni». Anche il sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori ha voluto
complimentarsi con i ragazzi: «Avete ottenuto un traguardo importante
ma dovete avere la consapevolezza
di essere il lievito della nostra società - ha affermato il sindaco -. Il
sapere che avete acquisito non ve
lo porterà via nessuno: cercate di
adoperarlo per il bene comune».
Questi i ragazzi che hanno ricevuto le Borse di studio:
Diploma di licenza media inferiore. Voto 10 o 10 e lode: Alice Burchi, Lorenzo Campus, Martina Ciatti,
Alessia Scafetta, Simone Baldassarri, Alessandra Chiti, Alfonsina Silvia Di Tella, Maria Giovanna Di Tella, Matteo
Paolieri, Francesca Spatafora, Maria Denise Statie, Lorenzo Dini, Davide Marangoni, Lorenzo Venturini, Lorenzo Balducci, Guendalina Ferri, Claudia Fini, Sabrina Cavalieri, Edoardo Mazzinghi, Miriana Paolieri, Giuseppe
Ciruolo, Guido Lombardi.
Diploma di istruzione secondaria superiore. Voto 100 o 100 e lode: Andrea Ammirati, Giulia Petri, Debora
Staropoli, Silvia Biagini, Federico Venturelli, Mattia Capecchi, Andrea Domini, Marina Chechile, Erica Bargiacchi,
Marta Di Pierro, Lavinia Papini, Francesco Isolani.
Laurea universitaria. Voto 110 o 110 e lode: Sara Angioli, Claudia Ballerini, Domitilla Bartoletti, Elena Betti,
Irene Bruni, Elisa Calamai, Lorenzo Cinotti, Lucrezia Frateschi, Andrea Galardini, Sandro Marini, Martina Nesti,
Benedetta Niccolai, Elena Parigi, Claudia Vinattieri.
Laurea universitaria. Voto 110 e tesi sul tema della Cooperazione o sul Credito Cooperativo: Giacomo Risaliti, laureatosi presso la facoltà di Economia all’Università di Firenze con una tesi intitolata “Il caso della
Banca di Vignole”.
insieme ° aprile 2011
13 i nostri interventi
Come tradizione, anche per il 2011, la BCC di Vignole ha rinnovato il Bando di Concorso
per Borse di Studio. Di seguito pubblichiamo il testo completo del nuovo Bando.
Insieme per scelta, dal 1904
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE
Il Consiglio di Amministrazione
della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE ha deliberato di destinare
la somma di Euro 38.100,00 per il conferimento di n. 62 Borse di Studio da assegnare
a coloro che si siano distinti nei risultati finali dell’anno scolastico 2010/2011 o abbiano
conseguito una Laurea Universitaria nel periodo 01.10.2010 - 30.09.2011.
Bando di Concorso
per Borse di Studio
PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011 E PER LAUREE UNIVERSITARIE
CONSEGUITE NEL PERIODO 01.10.2010 - 30.09.2011
Art. 1
La Banca di Credito Cooperativo di Vignole bandisce il concorso per il conferimento di BORSE DI STUDIO a coloro che si
sono distinti negli studi nell’anno scolastico 2010/2011 o abbiano conseguito una Laurea Universitaria specialistica, magistrale
o vecchio ordinamento nel periodo 01.10.2010 - 30.09.2011.
Art. 2
Le borse di studio hanno lo scopo di premiare gli studenti meritevoli delle scuole medie e medie superiori di qualsiasi tipo,
degli istituti statali parificati o legalmente riconosciuti e gli studenti universitari che risiedano nelle aree di competenza(*) della
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE.
Art. 3
Le borse di studio poste a concorso sono n. 62, di cui:
n. 25 da Euro 200,00 per Diplomi di Licenza media inferiore conseguiti con votazione di “dieci/decimi” - 10/10;
n. 20 da Euro 700,00 (con l’obbligo di sottoscrivere 50 azioni della Banca per un importo di euro 283,50) per Diplomi di Istruzione
secondaria superiore conseguiti con votazione di “cento/centesimi” - 100/100;
n. 15 da Euro 1.100,00 (con l’obbligo di sottoscrivere 50 azioni della Banca per un importo di euro 283,50) per Lauree Universitarie
(specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) conseguite con votazione di “centodieci/centodecimi” - 110/110;
n. 2 da Euro 1.300,00 (con l’obbligo di sottoscrivere 50 azioni della Banca per un importo di euro 283,50) per Lauree Universitarie
- specialistica, magistrale o vecchio ordinamento - conseguite con votazione di “centodieci/centodecimi” - 110/110, con Tesi sul
tema della Cooperazione o sul Credito Cooperativo, previa insindacabile valutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca
sull’effettiva attinenza dell’elaborato al tema indicato.
Art. 4
Alla presentazione della domanda presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE, i partecipanti al Bando
dovranno dimostrare di avere in essere un conto corrente; se minorenni un deposito a risparmio a loro intestato.
Alla presentazione della domanda presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE, per Diplomi di Istruzione
secondaria superiore e per Lauree Universitarie, i partecipanti al Bando dovranno dimostrare di essere soci, figli di soci o di aver
sottoscritto la domanda a socio.
Art. 5
I richiedenti dovranno presentare, entro e non oltre la data del 31.10.2011, la seguente documentazione:
Certificato della competente autorità scolastica o segreteria universitaria con l’indicazione della votazione;
Certificato di residenza.
Art. 6
Qualora le domande fossero superiori al numero massimo previsto per le singole categorie, il Consiglio di Amministrazione della
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE si riserva la facoltà di procedere al sorteggio.
Art. 7
La consegna delle BORSE DI STUDIO avverrà entro il 31.12.2011 nell’Auditorium della BANCA DI CREDITO
COOPERATIVO DI VIGNOLE.
Febbraio 2011
Il Consiglio di Amministrazione
(*) Quarrata, Lamporecchio, Agliana, Prato, Larciano, Montale, Vinci, Empoli, Castelfiorentino, San Miniato, Montespertoli,
Montelupo F.no, Cerreto Guidi, Capraia e Limite, Carmignano, Vaiano, Poggio a Caiano, Campi Bisenzio, Calenzano,
Montemurlo, Serravalle Pistoiese e Pistoia.
insieme ° aprile 2011
i nostri interventi
i nostri interventi 14
insieme ° aprile 2011
IL BILANCIO DI GENERE
DEL COMUNE DI QUARRATA
È stato presentato lo scorso 9 marzo, al Teatro Nazionale, il Bilancio
di genere 2009 dell’Amministrazione comunale di Quarrata. Nell’occasione è stata realizzata un’agile
pubblicazione, grazie al contributo
finanziario della nostra Banca, che riassume i dati del rendiconto finanziario dell’esercizio 2009, riclassificando
i dati di bilancio secondo criteri che
tengono conto delle differenze di
genere e che prendono in esame le
risorse impiegate per erogare i servizi
riguardanti la persona e la famiglia,
l’infanzia, le attività estive, le politiche
giovanili e quelle sociali, le politiche
per la casa e la cultura.
«Se si pensa al ruolo della donna nella storia anche recente - ha evidenziato il sindaco di Quarrata, Sabrina
Sergio Gori - tutti hanno bene in
mente le difficoltà a uscire dal proprio
guscio, le lotte che sono seguite per
affermare il diritto ad essere parti attive nella società ed affermare la parità
dei diritti. Il cammino è ancora lungo
e necessita attenzione ed impegno,
soprattutto da parte delle amministrazioni pubbliche, che devono
ispirare la propria azione a principi di
equità e giustizia, nel rispetto della diversità intesa come ricchezza…
Il principio di uguaglianza non si realizza solo avendo una norma formale
che lo garantisca ma è necessario
costruire le condizioni per esercitarlo.
Il risultato di questo lavoro evidenzia
un percorso di scelte volto a garantire
l’esercizio di questo diritto e ci fa da
stimolo per correggere laddove è necessario e proseguire nell’ottica della
garanzia dei diritti fondamentali».
Da parte sua, l’assessore alle Pari Opportunità, Martina Nannini, ha sottolineato: «L’uguaglianza delle donne e
degli uomini è un diritto fondamentale
per tutti e tutte, e rappresenta un valore determinante per la democrazia.
Per essere attuato pienamente, il diritto non deve essere solo riconosciuto
per legge, ma deve essere effettivamente esercitato e riguardare tutti gli
aspetti della vita: politico, economico,
sociale e culturale. Per realizzare una
società fondata sull’uguaglianza, è
fondamentale che gli enti locali e regionali integrino completamente la
dimensione di genere nelle proprie
politiche, nella propria organizzazione
e nelle relative procedure. Nel mondo
di oggi e di domani, un’effettiva uguaglianza tra donne e uomini rappresenta, inoltre, la chiave del successo economico e sociale, non soltanto a livello
europeo o nazionale, ma anche nelle
nostre Regioni, nelle nostre Province,
nei nostri Comuni».
Nel corso della serata è intervenuto
anche il presidente della nostra BCC,
Giancarlo Gori. «Il Bilancio di genere ha una stretta relazione con il
Bilancio sociale, condividendone l’architettura, gli obiettivi, i destinatari e
prefiggendosi lo stesso scopo di elaborare una stima della gestione delle
risorse e dell’efficacia delle attività,
con il valore aggiunto di promuovere
una effettiva e reale parità fra le donne e gli uomini della comunità presa
in esame. È innegabile - ha proseguito Giancarlo Gori - che tra uomini
e donne esistano bisogni diversi, percorsi di vita, opportunità di crescita
professionale e di partecipazione alla
vita pubblica diverse fra loro, come
diverso è l’approccio ai processi decisionali e questo, sostanzialmente, a
causa dei differenti carichi lavorativi e
familiari degli uomini e delle donne. È
dunque opportuno che anche le politiche adottate dagli enti locali, come
dalla pubblica amministrazione, non
siano neutre rispetto al genere ma, al
contrario, definiscano un impatto differenziato sulle donne e sugli uomini,
per ridurre le disuguaglianze, attraverso una distribuzione più omogenea delle risorse utilizzabili».
F. B.
15 i nostri interventi
LA RICETTA
DI CNA: FARE
RETE PER
COMBATTERE
LA CRISI
Aggregazione, collaborazione
fra imprese e contratti di rete:
questi i temi che hanno portato
oltre cento imprenditori a partecipare al convegno “Insieme per crescere” organizzato
presso l’Auditorium della Banca
di Credito Cooperativo di Vignole da Cna Area Piana Pistoiese,
in collaborazione con la Banca
stessa e il patrocinio della Provincia di Pistoia e il Comune di
Quarrata.
A portare i saluti ai partecipanti, Giancarlo Gori, presidente
Bcc Vignole, seguito da Leonardo Fabbri, presidente Cna,
che ha introdotto i lavori di questo primo evento in Provincia
sulle novità in tema di aggregazione fra imprese.
Il responsabile organizzativo di
Cna Andrea Bargiacchi ha
fatto il punto della situazione
portando alla luce dati non molto incoraggianti dell’attuale scenario economico con fatturati
che calano del 17,4%, consumi
in discesa del 7% e le retribuzioni che scendono di oltre il 30%.
Unico dato incoraggiante, gli
investimenti, sintomo che “occorre puntare sull’innovazione e
sulla conquista di nuovi mercati
- ha puntualizzato Bargiacchi - e
che in questo contesto le reti di
imprese possono rappresentare una risposta possibile”. Si è
parlato poi di cosa significa una
“rete di impresa”, grazie all’intervento di Antonella Grasso della Cna nazionale e di cos’è un
“contratto di rete”. Su quest’ultimo punto l’avvocato Roberta
Righi (Cna Interpreta) ha cercato di essere più chiara possibile,
mettendo a confronto le diverse
forme di aggregazione, dalle società, ai consorzi, alle associa-
zioni, fino ad arrivare al nuovo
“Contratto di rete”, più flessibile
e agile. Come lei stessa ha affermato, “si tratta di capire caso
per caso quale sia lo strumento di aggregazione più adatto
rispetto al progetto industriale
che le aziende vogliono portare
avanti”.
Ad illustrare gli interventi regionali
a sostegno di queste fusioni di
forze e a porre qualche interrogativo dubbioso è stato Alessandro Compagnino, dirigente
settore artigianato Regione Toscana, affermando come “piccolo sia bello, ma troppo piccolo un
po’ meno”. A sostenere la bontà
dell’idea alla base del convegno,
anche il direttore generale della
Banca di Vignole, Elio Squillan-
tini: “Occorre intervenire a favore
delle piccole imprese, la vera ricchezza del nostro territorio” - ha
sottolineato.
“Fare rete per sopravvivere a
una crisi ancora lontana dalla
fine” è l’appello lanciato da Valter Tamburini, presidente Cna
Toscana, il quale ha salutato i
partecipanti, insieme ad Aldo
Piantini, presidente provinciale
di Cna Pistoia. Per le istituzioni
sono intervenuti Federica Fratoni, presidente della Provincia
e Sabrina Sergio Gori, sindaco di Quarrata. A tutti va il nostro ringraziamento, per la presenza, gli interventi e l’impegno
che, insieme, ancora cerchiamo
di dare al nostro territorio.
Claudia Raffalli
insieme ° aprile 2011
i nostri interventi
i nostri interventi 16
AGLIANA, IL PREMIO DI POESIA
GIOVANNI DA SAN PIERO
VIGNOLE
IL CONCERTO DI
SANTO STEFANO
Si è svolto nella chiesa di S.
Michele Arcangelo, a Vignole, lo
scorso 26 dicembre, il tradizionale concerto della Filarmonica
Giuseppe Verdi di Quarrata, promosso e sostenuto dalla nostra
Banca.
Oltre alla Filarmonica, diretta
dal maestro Alessandro Francini,
si sono esibiti il soprano Benedetta Gaggioli, i baritoni Stefano
Arnetoli e Marco Drovandi e la
Corale Terra Betinga, di Agliana,
diretta dal maestro Paolo Pacini.
Ricco e variegato il programma
presentato, con canti della tradizione natalizia e folcloristica
italiana.
insieme ° aprile 2011
Il Gruppo Poeti Aglianesi, con il
patrocinio del Comune di Agliana,
in collaborazione con l’Associazione Culturale L’Agorà e con il
contributo della nostra Banca, allo
scopo di incentivare, valorizzare e
promuovere l’amore e la diffusione della poesia, ha bandito l’VIII
Premio di Poesia “Giovanni da
San Piero”, a carattere nazionale.
Ogni autore può presentare una
sola poesia, inedita, a tema libero,
in lingua italiana e non superiore
a 40 versi, entro il 23 aprile 2011.
Premi in denaro per i primi cinque classificati, mentre dal sesto
al decimo saranno consegnate
pubblicazioni artistiche, edite a
cura della nostra Banca.
La cerimonia di premiazione si
svolgerà il prossimo 11 giugno,
al Cinema Teatro Moderno di
Agliana, inserita nel calendario dei
festeggiamenti del Giugno Aglianese.
Bando e informazioni sul sito
www.comune.agliana.pt.it.
F. B.
Poesia, Narrativa e
Percorsi 17del
Gusto
L’AMBIENTE
i nostri interventi
Comune
di Pistoia
In Verso Veritas
Poesia, Narrativa e
Percorsi del Gusto
Proseguono fino al 19 maggio gli appuntamenti della
rassegna In Verso Veritas.
Poesia, narrativa e percorsi
del gusto, promossa dall’Associazione Teatrale Pistoiese, in collaborazione con
Slow Food Pistoia, Comune
di Pistoia, Regione Toscana
e con il sostegno economico
della nostra Banca.
Una serie di incontri che abbinano le ultime produzioni
degli autori più significativi prodotto dall’Azienda Agridella letteratura italiana degli
cola Innocenti di Piteglio e i
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ultimi decenni con l’estro di vini del Cantinone di Betti di
musicisti affermati e con le Quarrata.
degustazioni dei prodotti del La chiusura della rassegna,
territorio, proposte da Slow invece, è affidata al napoleFood Pistoia.
tano Diego De Silva, gioIl prossimo appuntamento è vedì 19 maggio, che alterna
con Mariangela Gualtieri, la sua attività di scrittore a
venerdì 6 maggio, forse la quella di sceneggiatore e
voce poetica più ‘teatrale’ autore per il cinema e per
del programma di questa la televisione, accompaedizione, con degustazio- gnato dal sax di Stefano
ne, al termine della serata, Giuliano e dal contrabbasdel pecorino a latte crudo so di Aldo Vigorito, mentre
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la degustazione sarà quella
dei confetti e delle dolcezze
23/12/10
della Confetteria Pistoiese di
Bruno Corsini e del vinsanto
di vendemmia tardiva della
Fattoria Michi di Montecarlo
di Lucca.
Gli incontri si svolgono nella
sala dei concerti della Villa di
Scornio (Villone Puccini), a
Pistoia, con ingresso libero
fino a esaurimento dei posti.
Info: 0573 991609 – 27112,
www.teatridipistoia.it.
F. B.
VIGNOLE, NUOVA ILLUMINAZIONE PER IL CAMPO SPORTIVO
Nuovo impianto di illuminazione per il campo sportivo “Caramelli” di Vignole.
Sono state installate nelle scorse settimane le quattro torri-faro che permetteranno
di utilizzare l’impianto anche la sera, soprattutto nel periodo estivo, quando le manifestazioni sportive sono più numerose.
L’intervento, del costo complessivo di 120
mila euro, è stato finanziato dalla Regione
Toscana, dal Comune di Quarrata, dall’Associazione Sportiva Olmi e dalla nostra
Banca, sensibile, come sempre, verso
tutte le iniziative sportive che contribuiscono alla crescita e alla coesione del nostro
territorio e presente alla cerimonia di accensione dei lampioni con il vicepresidente
Franco Benesperi e i vicedirettori generali Alessandro Pisaneschi e Tiziano
Caporali.
insieme ° aprile 2011
14.53
turismo insieme 18
ISOLA DI ROATAN - HONDURAS
dal 4 al 12 gennaio 2011
di EMANUELA FERRI
responsabile Ufficio Soci BCC Vignole
insieme ° aprile 2011
E pensare che prima che ci proponessero l’Isola di Roatan in
Honduras, in alternativa al Madagascar, non pensavo neppure
che esistesse! Il viaggio è stato
abbastanza lungo (circa 12 ore
di aereo), ma quando siamo arrivati ci siamo accorti di essere
in un vero paradiso. Come la
maggior parte delle isole caraibiche, Roatan mantiene ancora
intatta la sua natura rigogliosa,
con la sabbia bianca punteggiata da palme (al posto degli
ombrelloni) e un mare dai colori
meravigliosi e irreali. Roatan che
significa “ratto” ha una superficie di 73 km di lunghezza e 4
km di larghezza; si presenta
come una lunga striscia di sabbia bianca, al centro della quale
svetta il verde scintillante della
vegetazione equatoriale. È stata
per molti secoli uno dei principali porti di attracco delle navi
dei pirati; anche Henry Morgan
- dal quale prende nome il resort
dove alloggiavamo - era uno dei
più celebri capitani della filibusta
che si nascondeva a Roatan in
attesa di qualche galeone spagnolo carico d’oro. Il resort poi
si trova immerso in un bellissimo
giardino tropicale sulla spiaggia
di West Bay, la più lunga e famosa dell’isola, considerata una
delle dieci spiagge più belle del
mondo.
A parte la vita di mare, il 6
gennaio abbiamo fatto il giro
dell’isola con il pulmino del resort. Abbiamo visitato la capitale
Coxen Hole che ha circa 4.000
abitanti (a proposito, era un pirata anche Coxen) e l’Eco-park
dove abbiamo visto scimmie,
pappagalli, serpenti e farfalle
dai colori meravigliosi. Inoltre
al molo di Beach Village Las
Palmas, abbiamo assistito allo
spettacolo dello stravagante
Capitano Jack Sparrow e della
sua ciurma, sul galeone di Sir.
Henry Morgan, the Black Pearl.
Al ritorno abbiamo fatto sosta a
West End per shopping e breve
giro del paese. Una sera, poi,
abbiamo cenato al chiar di luna
e stelle sulla spiaggia, mangiando il tipico piatto locale a base
di pesce; è stata una serata veramente suggestiva e piacevole!
Ma la giornata indimenticabile
che da sola vale la vacanza, è
stata l’esperienza con i delfini. Nella zona di Anthony’s Key
c’è un delfinario, dove i delfini
vivono all’interno di una zona
limitata. Sembra che nel ’98
quando l’uragano Mitchell stava
per abbattersi sull’isola, gli animali siano stati liberati ma dopo
19 turismo insieme
siano tornati tutti, eccetto due
dispersi; questo fa pensare che
la loro casa sia lì, al centro di
ricerca. L’incontro con i delfini,
forse l’unico al mondo, funziona
così: ci hanno divisi in gruppi di
massimo 8 persone con l’accompagnatore che ti fa entrare
in acqua, fino all’altezza della
cintura, ti presenta al delfino e
ti spiega come comportarsi con
lui. La nostra si chiamava Baily
ed aveva 5 anni; l’abbiamo ammirata e accarezzata; è andata
a prenderci un’alga, ha fatto i
suoni più incredibili, esibendosi
in particolari numeri acrobatici.
Successivamente, a turno ci ha
anche “baciati” e poi c’è anche
chi è andato a nuotare con loro!
L’ultima sera il resort ha organizzato, in esclusiva per il nostro
gruppo, una cena riservata, in
un’area vicina alla spiaggia, durante la quale abbiamo avuto
modo di apprezzare le specialità
locali.
Prima di partire ci avevano messo “paura” per la presenza di
zanzare e sand files, quest’ultimi terribili animaletti invisibili da
spiaggia che pungono di giorno
e di notte ovunque; forse abbiamo avuto semplicemente fortuna o forse, chissà, eravamo in
qualche modo “protetti”, sta di
fatto che il nostro gruppo non ha
avuto nessun problema! Il clima
poi è stato sempre bello, con
temperature elevate.
Al ritorno da Roatan si può
senz’altro affermare che è stata
una settimana davvero indimenticabile; abbiamo vissuto una “vacanza speciale” in un contesto di
natura selvaggia e incontaminata
ma soprattutto senza ombra delle temutissime SAND FILES!
Hanno partecipato alla gita:
Mauro Meoni, Daniela Rossi, Romano Gori, Liviana
Giovannelli, Giancarlo Gori,
Gabriella Innocenti, Paolo Sergio Giuntini, Graziano Bartolomei, Marisa Ieri,
Emanuela Ferri, Marco Giuntini, Daniela Tarducci, Paolo
Morganti, Francesca Sandrelli, Romano Fiaschi, Edda
Gori.
insieme ° aprile 2011
turismo insieme 20
L’Opificio delle Pietre Dure e Santa Croce
La prima uscita dell’anno, fra quelle previste nel calendario delle gite del 2011 della nostra Banca, è
stato un omaggio allo splendore del Rinascimento
fiorentino con un doppio appuntamento cittadino.
Al mattino abbiamo avuto la possibilità di ammirare le splendide sale dell’Opificio delle Pietre Dure,
nato nel 1588, per volere di Ferdinando I de’ Medici, dove sono documentate sia le produzioni del
periodo granducale mediceo e lorenese sia quelle
del periodo postunitario, oltre a un ricco campionario lapideo di marmi antichi e pietre dure, ai banchi
e agli strumenti da lavoro del XVIII e XIX secolo,
fino alla esemplificazione didattica di alcune fasi di
produzione di tarsie e intagli.
Abbiamo avuto modo, così, di ripercorrere il processo completo, dall’ideazione all’opera finita, e
scoprire i meccanismi più reconditi di una particolare tecnica di lavorazione artistica, come il
“commesso fiorentino” (dal latino committere: unire, congiungere), un mosaico particolare ottenuto
dalla congiunzione di pezzi più o meno grandi, fino
ai minuscoli, di pietre dure naturali, come il calcedonio, il diaspro, il lapislazzulo e la malachite,
utilizzate per ottenere esemplari di grande suggestione e raffinatezza, insieme alla pietra paesina,
un particolare tipo di pietra figurata che si trova
sulle colline intorno a Firenze e nel Valdarno, che
prende il nome dal suo aspetto che sembra rappresentare paesaggi astratti di forme svariate e imprevedibili.
Il pomeriggio, invece, dopo esserci riposati e
ben rifocillati all’Osteria di Giovanni, lo abbiamo dedicato alla scoperta, o alla riscoperta,
degli splendori di Santa Croce, una delle più
antiche basiliche francescane, conosciuta
come il Pantheon degli italiani e celebrata da
Ugo Foscolo, nei Sepolcri, come “il tempio
delle itale glorie”. È qui, infatti, che trovano
degna sepoltura, in tombe che sono delle
vere e proprie opere d’arte, lo stesso Foscolo, insieme ai grandi della letteratura, della
scienza, dell’architettura e della musica,
come Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Vittorio Alfieri, Niccolò Machiavelli, Gioacchino
Rossini e il cenotafio di Dante Alighieri.
Ma in Santa Croce tutto è rappresentato ai massimi livelli: gli importanti cicli di affreschi realizzati
da Giotto e da alcuni suoi allievi come Taddeo e
Agnolo Gaddi, le croci monumentali, i polittici, le
splendide vetrate trecentesche e la sala capitolare,
meglio conosciuta come cappella Pazzi, dal nome
della famiglia committente, una delle più note architetture rinascimentali, considerata il capolavoro
di Filippo Brunelleschi.
Franco Benesperi
I MERCATINI DI NATALE
A INNSBRUCK E VIPITENO
Si è ripetuto anche quest’anno il tradizionale appuntamento con i mercatini di Natale, lo
scorso 11 e 12 dicembre, quando un nutrito
gruppo di soci e clienti della nostra Banca si
sono dati appuntamento per trascorrere due
giorni di spensieratezza a Innsbruck e a Vipiteno.
Due città che durante le feste natalizie si trasformano e si vestono dei suoni e dei colori del
Natale, con centinaia di luci che illuminano le
vie dei centri storici e nel sottofondo si odono le
tradizionali melodie dell’Avvento alpino.
Un’atmosfera magica e un’allegra armonia che
si sprigiona nell’aria, con il profumo della cannella e delle spezie, del legno di montagna e
dei dolci fatti in casa, del vin brulé e degli abeti
decorati a festa, delle candele decorate e di
una tazza fumante bevuta in compagnia degli
amici.
insieme ° aprile 2011
E poi i dolci tipici, una vera delizia per il palato, come lo zelten con i canditi e lo strudel di
mele, realizzati secondo le classiche e genuine ricette dell’Alto Adige.
F. B.
21 il territorio
CON IL PALAZZO DELLE PROFESSIONI
A PRATO I SAPERI SI METTONO IN RETE
di Paolo Biancalani
presidente Ordine dottori commercialisti
ed esperti contabili Prato
L’idea di realizzare a Prato un
Palazzo che concentrasse le
sedi delle principali professioni
ordinistiche nasce all’inizio del
2008 quando, da pochi giorni
alla guida del nuovo Ordine dei
dottori commercialisti ed esperti
contabili di Prato, decisi di scrivere ai presidenti delle principali
categorie professionali della città
per coinvolgerle in un progetto
del quale da tempo avvertivo la
necessità: individuare una grande sede comune per le diverse
professioni ove dialogare, conoscersi, crescere insieme.
Il progetto ha avuto una lunga
fase di gestazione. Tuttavia, a distanza di quasi tre anni, durante i
quali ogni protagonista coinvolto
ha profuso impegno e dedizione
nel realizzare un’idea che riassumeva bene l’esigenza comune
dell’intero mondo professionale,
lo scorso 29 ottobre è stata inaugurata la nuova sede interdisciplinare (nella foto il taglio del nastro)
- che insiste su una superficie
complessiva di
circa 1.300 metri
quadrati - ubicata in via Pugliesi,
26 presso il Palazzo dell’Arte
della Lana, posta al piano superiore rispetto
ai locali occupati
dall’Università Monash, già in passato sede
istituzionale dell’Unione Industriale Pratese e, successivamente
dell’assessorato all’urbanistica
del Comune di Prato. In occasione dell’evento è stata organizzata
una mostra fotografica della città
di Prato, ad opera dell’artista di
fama internazionale Massimo Listri, che inaugura il Palazzo delle
Professioni proponendolo simbolicamente quale centro culturale
di incontro delle diverse professioni al servizio della città.
La convinzione che il contributo
professionale concertato tra le
diverse categorie possa fornire
stimoli costruttivi per il rilancio
della nostra realtà economica e
che lo scambio interdisciplinare
possa arricchire di concrete proposte anche il dibattito aperto
sul futuro della città, unita alla
determinazione di riuscire a far
avvertire il mondo professionale
quale soggetto strategico vicino
alle Istituzioni, hanno determinato il concreto attuarsi di un’idea
che quando iniziai ad accarezzarla non speravo in tempi
così rapidi di
realizzazione.
Tra l’altro, in
virtù di un accordo concluso
con il Museo
Pecci, grazie
alla sensibilità
e disponibilità
del presidente Valdemaro Beccaglia, la sede ospiterà, tramite
apposite esposizioni a tema,
anche alcune opere di proprietà
del museo, dando avvio al primo
tangibile esempio di dialogo e
scambio culturale con una delle
principali e più visibili istituzioni
cittadine.
Il Palazzo delle Professioni nasce, dunque, dall’esigenza di
riuscire a far percepire ai diversi
attori economici ed istituzionali il
valore dell’approccio professionale alle diverse problematiche:
l’approccio politico, l’approccio
imprenditoriale, l’approccio sindacale sono fondamentali per
la soluzione dei problemi del
territorio ma potrebbero sicuramente essere completati e sviluppati in sistema se tenessero
conto delle potenzialità che il
contributo professionale - inteso come servizio tecnico prestato alla migliore comprensione delle dinamiche critiche - è in
grado di offrire.
Troppo spesso individuiamo la
causa del mancato corretto approccio alla soluzione dei problemi nella mancanza di tempo da
dedicare a riflessioni concertate,
ma sovente a mancare sono, invece, le idee: ecco, invece, che
la categoria professionale con
il Palazzo delle Professioni individua lo spazio fisico ed ideale
per concorsi di idee da dedicare
allo sviluppo del nostro territorio.
Ed ecco che proprio il Palazzo
ospitato nel centro storico di
Prato, la mostra inaugurale ad
esso dedicata e le esposizioni
delle opere del Museo Pecci che
ivi si accoglieranno intendono
dare testimonianza concreta di
un nuovo laboratorio di cultura
professionale, nel rispetto della
tradizione, della sensibilità artistica e della laboriosità che la
pratesità da sempre è riuscita ad
esprimere. Con un augurio che
è più di uno slogan: la rete delle
professioni unite al servizio della
città.
insieme ° aprile 2011
IL TERRITORIO 22
IL PECORINO A LATTE CRUDO
DELLA MONTAGNA PISTOIESE
Con il latte delle pecore
massesi, gli allevatori
producono il pecorino
fresco, l’abbucciato e
quello da asserbo
di Franco Benesperi
insieme ° aprile 2011
Il formaggio pecorino
a “latte crudo”
Siete amanti della buona tavola?
Preferite prodotti sani e genuini?
Allora, durante uno dei prossimi
fine settimana andate dalle parti
di Cutigliano, del Melo, di San
Marcello e su tutta la montagna
pistoiese, alla ricerca dei produttori del pecorino a latte crudo.
Sulle montagne pistoiesi, infatti,
ci sono ancora famiglie di pastori
e casari che producono formaggi pecorini come cento anni fa,
facendo tesoro delle loro conoscenze, frutto dell’esperienza
tramandata di generazione in
generazione, portando le pecore in alpeggio, usando caglio
naturale e, soprattutto, ottenuti
senza pastorizzare il latte, che
deve essere lavorato entro due
ore dalla mungitura, senza aver
subito trattamenti termici con
temperature superiori a 40°, a
garanzia dei processi naturali di
caseificazione, che esigono il rispetto di norme particolarmente
severe, specialmente dal punto
di vista igienico-sanitario.
Un formaggio, forse, non celebre
come quello di Pienza o il pecorino romano ma, proprio per questo, vero prodotto di nicchia, dal
sapore inimitabile e riconoscibile,
rimasto fedele alla ricetta tradizionale e, soprattutto, al latte crudo,
una vera e propria rarità nel panorama caseario toscano, con la
sola aggiunta di caglio e sale.
Fra l’altro, una ventina di produttori (residenti nei comuni di
Borgo a Buggiano, Cutigliano,
Lamporecchio, Montale, Pescia,
Pistoia, Piteglio, Quarrata, Sambuca Pistoiese e San Marcello
Pistoiese) si sono riuniti in Presidio Slow Food, per valorizzare
i loro formaggi, salvaguardare
i pascoli e garantire una giusta
remunerazione alle famiglie che
hanno deciso di rimanere o di
ritornare in montagna.
Una scelta che ha permesso di
far apprezzare questo prodotto
tipico non solo nella zona di produzione ma anche a livello nazionale ed estero, grazie alla divulgazione e promozione operata
proprio da Slow Food, che ha
riconosciuto il “pecorino a latte
crudo della montagna pistoiese”
come uno dei ‘presidi’ alimentari
del nostro paese e perciò da salvaguardare, insieme al ravaggiolo e alla ricotta, gli altri due latticini, da consumare freschissimi,
che si ottengono dalla lavorazione del latte crudo.
Un prodotto di eccellenza del
nostro territorio, dunque, ottenuto grazie alla sapiente lavorazione del latte prodotto dalle pecore
di razza massese, la razza ovina
autoctona toscana presente soprattutto nel nord della regione,
dove se ne contano circa 80 mila
capi, portati al pascolo sulle nostre montagne o, in inverno, alimentati con fieno, mais, crusca
e avena.
Vello grigio piombo, pelo nero
lucido, corna scure a spirale, occhi accesi e sporgenti, le massesi sono pecore che partoriscono
tre volte in due anni e quindi che
danno latte in ogni stagione.
E dal latte di queste pecore speciali si ricavano tre tipi dl pecorino. Quello ‘fresco’, che stagiona
pochissimo, da 7 a 20 giorni,
quello ‘abbucciato’, che stagiona almeno 35-60 giorni e il pecorino da ‘asserbo’, che stagiona
da tre mesi a un anno, sempre
con una maturazione che avviene, per tutti i tipi, in caciaia, su
tavole di legno bianco.
Nel pecorino fresco, che si comincia a gustare quando la
23 il territorio
buccia è ancora bianca, la nota
dominante è quella lattea e, in
certi periodi dell’anno, si avverte
anche il sentore dell’erba verde.
È dolce al palato, pastoso, con
una vaga sensazione di miele
amaro.
L’abbucciato ha profumo più intenso del fresco, con note che
tendono all’animale. Il sapore è
più ricco, più complesso, intenso e con una lieve sensazione di
castagna.
Il pecorino da ‘asserbo’, invece, è quello più stagionato, con
profumi leggermente pungenti,
che ricordano il parmigiano stagionato e sapori che lasciano in
bocca la sensazione del pascolo
e del fieno. Spesso presenta al
suo interno delle piccole occhiature che contengono goccioline
d’olio.
Tutti e tre hanno forma rotonda e
un peso che varia da 1 a 3 chilogrammi. La pasta è di colore
bianco avorio, mentre la crosta è
liscia, di un colore che varia dal
giallo paglierino al marrone tendente al grigio, a seconda della
stagionatura.
Per gli abbinamenti, è da prediligere il pane toscano, la polenta, le patate lesse, il prosciutto,
il miele, le pere e i necci, tipiche
frittelle della montagna pistoiese,
ottenute con la farina di castagne cotta sui testi arroventati sul
fuoco.
Un formaggio, il pecorino a latte
crudo pistoiese, che è il risultato
di una realtà di allevamento particolare e rara, che deriva da un
insieme di condizioni territoriali e
sociali, come la scarsa disponibilità di terreno, ridotto in montagna dall’asperità del clima e
del territorio e conteso in pianura
dalle produzioni agricole a più
alto reddito.
Una tipologia pastorale caratterizzata da greggi numericamente
modesti (100-200 capi), impiego
di manodopera esclusivamente
familiare, caseificazione diretta,
a crudo, del latte appena munto,
in azienda e vendita diretta dei
prodotti ai privati e agli esercizi
commerciali.
Un pecorino, quello ottenuto a
latte crudo, che si avvantaggia
rispetto a quello ottenuto dopo
pastorizzazione del latte, soprattutto per due motivi. Infatti, non
portando il latte a temperature
elevate, non si perdono gli aromi
volatili, ch vi rimangono disciolti
conferendo al formaggio gusti
e profumi propri delle erbe dei
prati su cui pascolano le greggi e, inoltre, si mantiene viva la
naturale flora microbica del latte,
dando origine a formaggi dalla tipicità accentuata e irripetibile da
un’azienda all’altra.
Per maggiori informazioni, info
su www.montagnevallidipistoia.
com e www.presidislowfood.it.
insieme ° aprile 2011
IL TERRITORIO 24
A.S.D. BLU VOLLEY QUARRATA
CRESCERE CON LA PALLAVOLO
La storia del Blu Volley è iniziata
nel 1994, con la scommessa di
un gruppo di amici di Quarrata
appassionati di pallavolo, fra cui
Vito Melani, che fondarono la
società per promuovere il volley
fra le bambine della zona. Diciassette anni dopo, il Blu Volley
Quarrata è una realtà che può
contare su 150 tesserate, su
una dirigenza e uno staff tecnico qualificato, e può vantare
un palmares ricco di vittorie
nei vari campionati provinciali e
regionali. La prima squadra disputa il campionato regionale di
serie C (l’equivalente della serie
D nel calcio). «È il quarto torneo
consecutivo che affrontiamo in
questa categoria, sempre con
salvezze tranquille e piazzamenti a metà classifica - spiega Stefano Ostento, presidente del
club -. Negli anni passati, grazie
a due promozioni consecutive,
abbiamo disputato anche la
serie B, ma era un campionato
insieme ° aprile 2011
che richiedeva un impegno economico molto alto, così abbiamo scelto di vendere il titolo e di
ripartire dalla serie D, ottenendo
subito una promozione».
«Il nostro obiettivo - aggiunge
Emanuele Ferri, direttore sportivo e allenatore dell’Under 16 è crescere le ragazze e portarle
in prima squadra. Abbiamo un
ricco settore giovanile con dieci
diverse categorie: dalle bambine di 5-6 anni, che frequentano
i corsi di avviamento sportivo,
per arrivare alle 5 squadre under
(dall’under 12 all’under 18), una
prima divisione, fino alla prima
squadra. In questi anni abbiamo
vinto tanti campionati giovanili:
quest’anno ci sono riuscite l’under 16 e l’under 14, che stanno
adesso partecipando alle finali
regionali».
L’ottimo lavoro svolto dal settore giovanile ha consentito al
Blu Volley Quarrata di conquistare per tre anni consecutivi,
dal 2007 al 2010, il Certificato
di qualità per l’attività giovanile
consegnato dalla Fipav nazionale. Merito delle ragazze e della società che può contare sui
nove consiglieri storici, su dodici dirigenti accompagnatori e su
cinque allenatori: Davide Torracchi per la serie C, Manuel
Bagni, tecnico e coordinatore
delle giovanili, Emanuele Ferri, allenatore dell’under 16, Roberta Vegni e Sheila Ostento
(giocatrice in prima divisione)
che seguono le bambine del
mini-volley.
«L’intento della nostra attività è
quello sociale: promuovere lo
sport e vedere le ragazze che
crescono a livello sportivo. Ad
esempio - spiega Paolo Fagnoni, dirigente del club - una
nostra ex tesserata, Letizia
25 il territorio
Santini, era con noi diciassettenne e adesso gioca da quattro anni in serie B».
«Per avvicinare le ragazze alla
pallavolo facciamo volantinaggio e collaboriamo con le scuole
elementari - racconta Emanuele
Ferri -. Nell’ambito di un progetto con il Comune di Quarrata,
mettiamo a disposizione un nostro allenatore per andare nelle
scuole e fare lezioni di pallavolo.
Spesso le ragazze arrivano da
noi con il passaparola: ognuna
porta con sé due o tre amiche.
Portare avanti tutta l’attività è un
impegno notevole, anche da un
punto di vista economico. Per
questo, affinché si possa dare
continuità al nostro lavoro e per
non disperdere l’esperienza acquisita, siamo aperti a chiunque
volesse darci una mano».
Fra gli sponsor storici del Blu
Volley Quarrata c’è anche la
Banca di Vignole: «La Banca ci
ha sempre aiutato nell’organizzazione dei tornei giovanili e del
Beach Volley Città di Quarrata»
- spiega Stefano Ostento, presidente del club. La manifestazione, patrocinata dal Comune
di Quarrata e dal quotidiano La
Nazione, è giunta alla 17ª edizione e tutte le estati, di luglio,
porta centinaia di sportivi in
piazza a seguire il torneo che
vede impegnati nel beach volley
i migliori giocatori e giocatrici di
pallavolo della Toscana.
Dario Zona
L’AVIS DI QUARRATA FESTEGGIA I 50 ANNI
Ricorrono 50 anni da quando Ulderigo Fabbri decise di fondare la sezione comunale dell’AVIS di
Quarrata. In occasione del cinquantesimo compleanno, oltre alla Festa Sociale annuale, saranno
organizzate varie manifestazioni con l’obiettivo di valorizzare l’attività della donazione di sangue e far
conoscere la sezione quarratina dell’AVIS che conta più di 900 donatori periodici.
Il programma prevede:
2 APRILE - sala parrocchiale dei Casini. Serata di Prosa con la Compagnia Teatrale “la Loggetta” che
presenta la commedia brillante “Il profumo di mia moglie”.
10 APRILE - chiesa della Ferruccia, ore 21,00. Rassegna corale con la partecipazione dei gruppi corali
“Il Ponticino” della Ferruccia, “In Canto” di Vignole, il gruppo degli Alpini “Su Insieme” e il gruppo corale
di Santa Maria a Colonica.
29 APRILE - ore 19,30. Corsa podistica in notturna “Si Va?” a cura della Podistica Fattori.
5 MAGGIO - polo tecnologico di Quarrata, ore 21,00. Convegno medico sulle malattie del sangue con
la partecipazione del prof. Pierluigi Rossi Ferrini, prof. Pierantonio Macchia, prof. Roberto Gambara,
Dr. Athos Capecchi.
6 MAGGIO - ore 19,30 al Bar Grazia. AperitivAvis per i giovani.
14 MAGGIO - oratorio della chiesa di San Giuseppe Artigiano, ore 15,00. Festa Sociale con premiazione
dei donatori benemeriti e presentazione del Dvd e dell’opuscolo commemorativi.
15 MAGGIO - piazza Agenore Fabbri, ore 15. Giochi per bambini.
insieme ° aprile 2011
il personaggio 26
JEREMY RIFKIN
“IL pianeta sull’orlo del tracollo
la terza rivoluzione industriale lo salverà”
Lo scorso dicembre, prima delle rivolte nel Nord Africa e delle nuove impennate del costo del greggio (e
prima anche dell’emergenza nucleare in Giappone), Jeremy Rifkin aveva portato in Toscana il suo monito
sul collasso di un’economia mondiale fondata sul petrolio e le sue teorie di propugnatore della terza rivoluzione industriale. Economista, sociologo ed esperto statunitense di energie rinnovabili, Rifkin, fondatore
e presidente di Foundation on Economic Trends, è uno dei guru mondiali del movimento ambientalista e
pacifista. Lo scorso dicembre è stato in Toscana su invito di Anter (Associazione Nazionale Tutela Energie
Rinnovabili), associazione no-profit con sede a Prato; ha partecipato a una conferenza a Firenze per la
promozione e la tutela delle energie rinnovabili, e ha incontrato il presidente della Regione Rossi e il sindaco di Prato Cenni. In quest’occasione lo abbiamo intervistato.
Proprio in questi giorni i prezzi del petrolio dimostrano
quanto la scarsità delle risorse e le energie tradizionali, rischiano di portare al tracollo
economico del pianeta, oltre
che ambientale?
Questo è già successo nel passato: quando nel luglio 2008
il barile del petrolio è arrivato a
147 dollari l’economia mondiale
si è fermata. Il motore dell’economia si è spento, è stato un terremoto il cui effetto più imminente è stato il collasso dei mercati
finanziari due mesi dopo. Questa
è la fine della seconda rivoluzione industriale, cioè la rivoluzione
basata sul petrolio, sui combustibili fossili e le energie concentrate, e si spera che sia l’inizio
della terza rivoluzione industriale.
Chi dice che la seconda rivoluzione industriale e il petrolio è
ancora vivo e ce ne sarà ancora
per molto non sta facendo i conti con la realtà. Qual è la realtà
lo abbiamo già visto e lo stiamo
vedendo adesso. Il petrolio è arrivato a 90 dollari al barile; c’è
un muro oltre il quale non si può
andare...questo è “l’end game”,
la fine della partita per le energie
tradizionali. C’è bisogno di sviluppare molto rapidamente un
modello energetico alternativo e
andare verso una nuova generazione post-carbonio, anche perché possiamo sopravvivere solo
con le fonti rinnovabili.
Quali sono i rischi ambientali
che sta correndo il pianeta?
Per i cambiamenti climatici, l’uomo è una specie in pericolo. Siamo meno dell’1% di tutti gli esseri viventi, ma utilizziamo il 24%
di tutta la fotosintesi del pianeta.
E ciò è insostenibile. Inoltre la
produzione e il consumo di carinsieme ° aprile 2011
ne sono la seconda causa dei
cambiamenti climatici. Secondo gli scienziati, la temperatura
aumenterà di tre gradi entro la
fine secolo. Torneremo quindi
a quelle di tre milioni di anni fa
quando l’uomo non esisteva ancora. Per ogni grado Celsius in
più l’atmosfera assorbe il 7% di
precipitazioni; il che significa sostanziale cambiamento del ciclo
dell’acqua. È stato dimostrato
che gli uragani Katrina, Gustav,
e Heike sono causati dal cambiamento climatico, mentre per
la siccità calano i raccolti in California, in Russia, in Asia. Se
si considera che entro 30 anni
l’incremento demografico porterà la popolazione mondiale a 9
miliardi di persone, c’è il rischio
che si inneschi una guerra per il
cibo. Inoltre un uomo su sei vive
nelle vallate e la sua possibilità
di dissetarsi e coltivare dipende dai ghiacciai che, dalle Ande
alle Alpi, si stanno sciogliendo
un secolo prima del previsto.
Qualcosa deve cambiare, in
agricoltura. Abbiamo bisogno
di spostare le energie verso le
rinnovabili, e iniziare a trovare
soluzioni in cui i singoli possono
creare energie nei propri edifici e
condividerle con gli altri. Questo
è previsto dal piano dell’Unione
Europea. Ogni contadino poi
dovrebbe essere in grado di
sfruttare la terra, il biogas proveniente dagli animali, gli impianti
dell’azienda agricola, per immagazzinare l’energia sotto forma
di idrogeno, e poi essere connesso alla rete centrale per distribuire il surplus, a basso tasso
di carbonio.
Negli Stati Uniti, Obama ha
vinto le elezioni puntando
molto, in campagna elettorale, sulla green economy.
Come valuta il suo operato
27 il personaggio
da Presidente nel settore delle energie?
Sono molto deluso da Obama
perché non ha una visione strategica, non ha una priorità. Sta
cercando di fare tutto: da un lato
vuole fare le rinnovabili, dall’altro
lato vuol fare il nucleare; vuol continuare col petrolio, vuole investire miliardi in cose assolutamente
improbabili come il sequestro
del carbonio. Non si può andare avanti cercando di fare tutto,
come se fosse una lista della
spesa. Bisogna avere delle priorità e per avere delle priorità bisogna avere una strategia. Obama,
in questo momento, purtroppo
una strategia non ce l’ha, anche
perché è mal consigliato.
Al contrario l’Unione Europea ha
una strategia. Nel 2007 il Parlamento europeo ha approvato
una dichiarazione strategica per
la terza rivoluzione industriale,
per sviluppare simultaneamente tutti i pilastri del nuovo ciclo
energetico basato sul sole. Una
dichiarazione che adesso costituisce il cardine della strategia
europea e anche a livello di Regione Toscana questa strategia
troverà una declinazione molto
forte.
Quali sono i pilastri della “terza rivoluzione industriale”?
C’è bisogno di sviluppare molto
rapidamente una nuova infrastruttura energetica basata sui
cinque pilastri della terza rivoluzione industriale che sono: 1)
energie rinnovabili: tutte le forme
di energie rinnovabili, non solamente il fotovoltaico o l’eolico; 2)
c’è da fare in modo che tutti gli
edifici, case, fabbriche, palazzi
vengano riconvertiti in centrali
elettriche; 3) c’è da accumulare
questa energia sotto forma di
idrogeno, perché quando il sole
o il vento non ci sono, lo stoccaggio permette di dare continuità al
flusso elettrico prodotto; 4) c’è
da fare l’Internet dell’energia per
mettere milioni e milioni di centri
di produzione energetica in contatto gli uni con l’altro, in modo
che milioni e milioni di produttori
e di consumatori di energia se la
possano scambiare peer to peer
come l’informazione su Internet;
5) la rivoluzione dei trasporti, con
veicoli elettrici che possano essere alimentati nelle centrali elettriche create nelle aree private
residenziali, nelle fabbriche, nelle
piccole aziende, così da potersi
connettere alla rete per generare
energia o per poterla prendere
dalla rete.
Questi cinque pilastri assieme
farebbero nascere una nuova infrastruttura energetica, un nuovo
modello sociale ambientalmente sostenibile, una democrazia
energetica. Si creerebbero milioni e milioni di posti di lavoro per
centinaia di migliaia di piccole
e medie imprese, che sono il
nerbo di questo nuovo modello
energetico, così come invece la
grande impresa e il monopolio
delle grandi multinazionali sono
stati il nerbo della seconda rivoluzione industriale. Sarebbe
un’uscita dalla crisi redistribuendo la ricchezza attraverso un potentissimo sistema democratico,
molto più potente di qualunque
centrale energetica nucleare o a
carbone o a petrolio; così come
wikipedia e i nuovi network
dell’informazione sono molto più
potenti dell’informazione centralizzata degli anni Settanta.
Dario Zona
insieme ° aprile 2011
il personaggio 28
PAOLA PELLEGRINI
E LE SUE “RIME VAGANTI”
Paola Pellegrini, avvocato penalista
del Foro di Firenze, chitarrista e cantante rock, socia della Banca iscritta
al Club Giovani Soci Bcc Vignole, ha
esordito come scrittrice con il libro
“Rime vaganti, in un cielo spezzato,
bruciato, smarrito”, che ha presentato per la prima volta a Quarrata
nei locali de “la Civetta” in una sala
affollatissima, che le ha tributato un
consenso caloroso e partecipato;
era presente anche il critico letterario
pistoiese Luca Bonistalli, autore della
prefazione.
L’autrice (nella foto a destra) è quarratina di nascita e figlia della professoressa Alessandra Covizzoli, insegnante all’Istituto Capitini di Agliana,
autrice tra l’altro del libro “Dallo sciopero delle trecciaiole al canto del
insieme ° aprile 2011
Biancofiore”, studiosa della figura di
don Dario Flori detto “Sbarra” e una
delle fondatrici del Centro Culturale
“Sbarra” di Quarrata, oltre che socia
della Banca di Vignole dal 1993.
Questa opera prima comprende tre
storie che - scrive l’autrice - “sono
debitrici dei miei due mondi (l’interesse per la musica rock e l’impegno
per la tutela dei diritti costituzionalmente garantiti di ogni individuo) ed
espressione del lato più profondo e
complesso dove la tensione materiale e spirituale nell’eterno contrasto fra
bene e male morde e fonde il cuore,
nella ricerca di una via d’uscita, più
che di una semplice via di fuga”. È
la stessa Pellegrini a raccontarsi nelle
pagine del proprio sito: «La scrittura,
una attitudine che ho sempre avuto,
finora utilizzata per il mio lavoro e per
comporre i testi delle canzoni della
mia band, adesso è approdata alla
pubblicazione del mio primo libro».
Tre racconti di grande forza immaginifica (“Coriandoli”, “Il bicchiere
è mezzo pieno e mezzo vuoto”, “Il
giullare”), scritti con un linguaggio
poetico teso e intenso, musicale e
incalzante. I personaggi sono tratteggiati con efficaci pennellate, ma è
soprattutto il complesso e ricco mondo interiore che viene indagato fin nei
meandri più oscuri e sconvolgenti.
Così, le azioni di Ghilbert, del Giullare
o della protagonista di “Coriandoli”
sorprendono il lettore, mentre vengono narrate in sequenze noir e fantasmagoriche, sempre sospese tra
terra e cielo, nel flusso continuo della
coscienza che si materializza in parole concrete e allusive, concatenate
da allitterazioni, assonanze e metafore di denso inquietante simbolismo.
Il libro è stato presentato a novembre
anche alla libreria “Mel book store”
nel centro di Firenze e recentemente pure alla Fiera del Libro di Milano:
sempre ha incontrato successo di
pubblico e di critica per l’originalità
del linguaggio e la complessità dei
temi esistenziali trattati.
Ha ottenuto il secondo premio al
Concorso di poesia e narrativa
“Montanelli” di Fucecchio e il Premio
della Giuria di Catania, un riconoscimento significativo in campo letterario e sociale in occasione della
giornata dedicata alla donna il 25
novembre. Il sito di Paola Pellegrini
è: www.lexrock.it; il libro si trova in
vendita presso le librerie Fahrenheit
di Pistoia e di Quarrata.
Giancarlo Caroli
29 BANCHE CON L’ANIMA
banche
con
l’anima
LE BCC E L’ECONOMIA LOCALE, QUEL LEGAME
TOTALIZZANTE FATTORE DI SVILUPPO
“I
l legame forte, stabile e in un certo
senso “totalizzante” delle BCC con l’economia delle proprie zone di insediamento ha
consentito al sistema del Credito Cooperativo di accompagnare l’affermarsi, negli ultimi
decenni, del modello di sviluppo decentrato
dell’economia italiana. Quel legame trova la
sua radice nei rapporti stretti e prevalenti con
i soci, in una affectio societatis, un elemento
che differenzia le BCC dalle altre banche per
le quali l’inserimento nel territorio si esaurisce
in relazioni d’affari con la clientela.
L’aumento della dimensione media, il tendenziale abbandono della monocellularità, la
diversificazione della clientela, la crescente
concorrenza con altri istituti nella propria zona
operativa: nessuno di questi elementi, e neppure il complesso di essi, giustificano – a mio
avviso – la tesi di una mutazione genetica o
di una potenziale scomparsa dei tratti distintivi
della categoria
,,
Tommaso Padoa-Schioppa
All’epoca vicedirettore generale della Banca d’Italia
Dall’intervento al convegno sul tema
“Sviluppo economico e intermediazione finanziaria:
piccole imprese, banche locali, Credito Cooperativo”,
organizzato dall’Ircel, centro studi di Federcasse,
22-23 febbraio 1996
insieme ° aprile 2011
CLUB GIOVANI SOCI 30
GIOVANI SOCI PER UNA BANCA GIOVANE
Si è costituito formalmente il
9 novembre 2010 ma, di fatto,
nel settembre scorso lo zoccolo duro era già presente. Primo
in Toscana, il Club Giovani Soci
della Banca di Credito Cooperativo di Vignole è nato dalla voglia
di un gruppo di ragazzi e ragazze stufi di vedere che la “loro”
Banca era considerata, dai coetanei, come un’istituzione antiquata e adatta solo per adulti e
anziani.
La prima iniziativa è stata, infatti,
quanto di più coinvolgente e alla
moda si possa pensare: un bellissimo apericena di una sera di
settembre, presso la sede centrale di via IV Novembre, che ha
riscosso una partecipazione così
numerosa da convincere anche i
più scettici, tra i giovani promotori dell’iniziativa, che quella intrapresa era la strada giusta.
Sul finire dell’anno scorso è poi
emersa la necessità di “istituzionalizzare” il Club e così 20
volenterosi giovani soci si sono
proposti come membri del coordinamento, al cui interno sono
stati individuati il presidente Giacomo Mungai, i due vice Mirco
Tarducci e Lorenzo Rosini e la
segretaria Elisa Ester Petrini. Il
gruppo è molto variegato e rappresentativo delle tante e diverse
idee che popolano ragazzi e ragazze del territorio di competenza della Banca.
Nuova linfa alla nostra voglia di
impegnarci, per l’allargamento
della compagine sociale under
35 della Bcc di Vignole è giunta dall’ottima riuscita della festa
pre-natalizia del 20 dicembre, un
vero e proprio after-dinner (come
dicono quelli che amano gli inglesismi…) e dal pieno sostegno
ricevuto dal Consiglio di Amministrazione della Banca, che ha
stanziato somme importanti per
realizzare idee e progetti riservati
ai giovani.
«Noi giovani della Banca di Vignole - riferiscono alcuni membri
del nostro coordinamento - siamo pienamente convinti della
bontà del programma che abbiamo predisposto (e che trovate
riassunto nella pagina successiva). Ci rivolgiamo a tutti i ragazzi
e alle ragazze che vogliono avvicinarsi alla vita della Banca. Oltre
insieme ° aprile 2011
ad una lunga serie di vantaggi
concreti anche da un punto vista
economico, troverete la nostra
cordialità e la nostra voglia di
stare insieme a voi».
Per avere informazioni sulle
tante iniziative del Club è an-
che possibile iscriversi al nostro
gruppo di facebook Club Giovani Soci BCC Vignole oppure rivolgersi all’Ufficio soci allo
0573-7070227 oppure alla mail
[email protected].
Marco Benesperi
Fine settimana sulla neve
I partecipanti alla gita al Corno alle Scale.
Provetti sciatori, volenterosi
principianti, sorprendenti equilibristi ed instancabili “ciaspolatori”. Ecco le qualità dimostrate
dai giovani della Banca di Vignole che hanno partecipato
allo splendido fine settimana
di metà marzo trascorso sulla
neve del Corno alle Scale.
E’ stata questa la prima iniziativa, volutamente organizzata
“in trasferta” per forgiare l’affiatamento del gruppo recentemente costituito, di un ricco
programma di cui vi parliamo a
parte. L’obiettivo è stato centrato in pieno: dopo l’iniziale e
comprensibile timidezza, infatti,
tutti i giovani si sono ottimamente integrati tra loro e il divertimento non è mai mancato. Elementare la controprova:
basta leggere gli entusiastici
commenti lasciati sul gruppo
facebook dei giovani soci o sui
vari “status” dei partecipanti
alla gita.
Ospitati nella vicina Vidiciatico
è stato facile approdare sulle
piste innevate del Corno alle
Scale e qui dar vita ad una due
giorni di puro divertimento per
tutti i gusti. Eccellente accoglienza, ottima cucina emiliana
e favorevoli condizioni atmosfe-
riche hanno fatto da contorno
ad un fine-settimana bianco
perfettamente riuscito che ha
fatto crescere ancora di più la
volontà del comitato di coordinamento dei giovani di proseguire con entusiasmo e impegno sulla strada intrapresa.
I primi frutti del lavoro effettuato
in questi mesi sono già maturi.
Il viaggio di ritorno si è, infatti,
trasformato in una lunga serie
di proposte allettanti e di idee
da sviluppare per unire ed ampliare il gruppo: le porte sono
aperte a tutti!
Ecco, infine, i partecipanti al
fine-settimana del Corno alle
Scale: Lorenzo Antonelli, Elena
Balli, Martina Banchelli, Diletta
Benesperi, Marco Benesperi,
Cristiano Biagini, Ilaria Boldrini,
Irene Bruni, Marco Cecchi, Benedetta Gori, Federico Ferretti,
Antonella Frosini, Elia Gargini,
Alessandro Marini, Nicola Messinas, Giacomo Mungai, Marina
Negri, Silvia Nesti, Andrea Nuzzi,
Sandra Pacini, Sara Pacini, Elisa Ester Petrini, Sefora Pratesi,
Claudia Raffalli, Lorenzo Rosini,
Sara Rosini, Francesco Tesi,
Francesco Torracchi, Stefano
Venturini e Daniele Zepponi.
M. B.
31 CLUB GIOVANI SOCI
Il comitato Direttivo del Club: da sinistra a destra, dall’alto in basso: Marco Benesperi, Sara Rosini, Silvia Nesti,
Davide Maraghelli, Sara Pacini, Diletta Benesperi, Irene Bruni, Francesco Niccolai, Claudia Ballerini, Lorenzo Risaliti,
Francesco Mungai, Giulio Taddei, Elia Giovanni Gargini, Tommaso Baroli, Francesco Gori, Marco Cecchi, Lorenzo
Rosini (vicepresidente), Giacomo Mungai (presidente), Mirco Tarducci (vicepresidente), Elisa Ester Petrini (segretaria).
IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE
Ricco e vario il programma di
iniziative del Club Giovani Soci
BCC Vignole. Dopo l’ottima riuscita del suggestivo week-end di
fine inverno al Corno alle Scale,
i prossimi mesi saranno davvero
fitti di impegni per gli under 35
della Banca.
Nel mese di maggio, in data
da stabilire, si terrà la visita alla
splendida mostra "Giovani e
arrabbiati" a Palazzo Strozzi di
Firenze (vedi articolo nelle pagine seguenti). L’esposizione presenterà alcuni lavori degli artisti
nella loro età giovanile: i primi dipinti che hanno dato vita all’arte
moderna, tra i dipinti del primo
periodo pre-cubista di Picasso,
le opere di Mirò fra il 1915 e il
1920, le opere di Dalì dal ‘20 al
‘25, in confronto tra i due artisti,
Mirò e Dalì, prima dell’adesione
al Surrealismo. Saranno numerosi i lavori in esposizione per
un viaggio introspettivo all’interno della giovinezza di questi tre
grandi artisti. Quota di partecipazione 40 euro per i non soci,
solo 30 per i soci.
Mese di maggio all’insegna anche degli aperitivi e della voglia
di stare insieme. I due giovedì
“fatidici” sono il 5 ed il 12, con
un aperitivo Happy Club al Caffè la Scala di Prato, per i giovani dell’area pratese e un altro
al Caffè Mirò, a Castelmartini di
Larciano, per i giovani dell’area
empolese e di Lamporecchio.
Sabato 28 maggio scocca l’ora
di Gardaland: il parco giochi
più famoso d’Italia potrà essere
preso d’assalto con soli 80 euro
per i giovani soci iscritti al nostro
Club.
Dopo la pausa estiva, settembre
ci offre la possibilità di partecipare al corso base di fotografia
analogica-digitale. Il programma è pensato sia per chi si è da
poco avvicinato alla fotografia,
sia per chi intende consolidare
le proprie conoscenze tecniche
di base, attraverso 12 incontri
settimanali (di 2 ore ciascuno),
completati da 2 uscite di gruppo, di mezza giornata, il sabato
o la domenica. Le lezioni sono
organizzate in modo da trattare
(con l'ausilio di video proiezioni) gli argomenti in programma,
lasciando un'ultima parte per
la visione delle fotografie che i
partecipanti vorranno portare.
Inoltre, gli incontri successivi
alle due uscite di gruppo sono
interamente dedicati alla visione
e al commento delle immagini
realizzate durante il week-end.
Il programma è integrato con la
visione del lavoro di alcuni importanti fotografi, in modo da
presentare una panoramica sulla fotografia a livello internazionale. Partecipazione con soli 70
euro per i soci giovani, 100 per
i non soci.
Chiusura degli eventi 2011 con
lo sport, in particolare con i
motori. Sabato 24 settembre
visita, appositamente riservata
ai giovani, al museo Ducati di
Bologna e alla Galleria Ferrari di
Maranello. Quota di 80 euro per i
soci Under 35 e di 90 per gli altri
giovani.
Partecipate numerosi, non ve ne
pentirete!
Marco Benesperi
I giovani soci in una serata conviviale al pub SLAP di Vidiciatico.
insieme ° aprile 2011
LA MOSTRA 32
GIOVANI
E
ARRABBIATI
Picasso, Mirò e Dalì in mostra a Palazzo Strozzi, a Firenze
Inaugurata nei giorni scorsi,
nelle sale del piano nobile di
Palazzo Strozzi, a Firenze,
prosegue fino al 17 luglio
la mostra dedicata a tre dei
maggiori artisti di inizio Novecento, gli spagnoli Pablo
Picasso, Joan Mirò e Salvador Dalì, che attraverso
la ‘lettura introspettiva’ delle
loro opere giovanili ci introducono in un viaggio che
racconta la nascita della pittura moderna.
Oltre sessanta le opere
esposte, fra ritratti, paesaggi e nature morte, arrivate in
prestito dai più importanti
musei spagnoli, dal Metro-
politan Museum of Art di
New York e da varie collezioni private, oltre a un centinaio di schizzi di Picasso.
L’allestimento, curato da
Eugenio Carmona (docente
di storia dell’arte all’Università di Malaga) e Christoph Vitali (già direttore della
Schim Kunsthalle di Francoforte), due fra i più importanti studiosi di questi artisti, si
snoda attraverso cinque sezioni che coprono, a ritroso,
un arco temporale di circa
trenta anni, partendo dalla
presunta visita che il giovane e ribelle Dalì avrebbe
fatto al già maturo Picasso,
Composizione geometrica (1933), Joan Mirò.
insieme ° aprile 2011
nel 1926, fino ai primi anni
del secolo, quando proprio
Picasso arriva a Parigi giovanissimo.
Le opere proposte, raramente presenti in cataloghi e mostre, ci raccontano dell’arte
giovanile di Picasso, che
rifletteva le sue convinzioni
politiche, di Mirò che concepiva anch’egli l’arte come
espressione del sentire politico e di Dalì, ribelle per definizione, che fu perfino espulso
dall’Accademia, poco prima
degli esami finali, perché sosteneva che al suo interno
nessuno avesse le competenze per poterlo esaminare.
33 LA MOSTRA
Si ripercorre, in
questa mostra, il
periodo pre-cubista di Picasso, fra
il 1900 e il 1905,
mentre le opere
che Mirò realizzò tra il 1915 e
il 1920 vengono
poste a confronto con quelle che
Dalì produsse fra il
1920 e il 1925, per
mettere in evidenza le differenze stilistiche che caratterizzano il periodo
della loro formazione, prima che i due
artisti aderissero al
movimento surrealista.
Ognuno di loro,
prima di essere i
maestri che tutti conosciamo, è
stato un giovane
talento emergente che cercava
di sviluppare un
proprio linguaggio
espressivo e questa mostra indaga
proprio i percorsi
che ciascuno di
loro ha intrapreso e Donna che piange (1937), Pablo Picasso.
nello stesso tempo
mette a confronto le radici primi due scelsero di vivere,
comuni di uno stile che in mentre Dalì preferì rimanere
in Spagna.
seguito li renderà celebri.
Nati e cresciuti tutti e tre in Fra i capolavori esposti,
Catalogna, Picasso, Mirò Strumenti musicali su tavoe Dalì, raggiunsero però la lo (1925-1926) e Donna che
loro fama in Francia, dove i piange (1937) di Picasso,
Picasso, Mirò, Dalì
Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità
Firenze, Palazzo Strozzi, fino al 17 luglio
Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 20, il giovedì fino alle 23.
Info e prenotazioni:
Tel. 055 2469600/2645155 - www.palazzostrozzi.org
Per Giovani Soci:
05737070227/267 - [email protected]
Biglietto: intero 10,00 euro.
Catalogo Skira editore
Autoritratto (1917) e Composizione geometrica (1933)
di Mirò e Accademia neocubista (1926) e l’Arlecchino
(1926) di Dalì.
Per i visitatori più creativi, infine, c’è la possibilità di mettersi alla prova, con attività e
laboratori riservati alle famiglie, ai bambini, ai giovani e
una sala interattiva dedicata
alla pratica del disegno e
dell’incisione, dove ciascuno si può cimentare riproducendo le opere esposte,
alla maniera di Picasso che,
nel 1900, trascorreva le sue
giornate a copiare i capolavori della galleria del Louvre,
a Parigi.
Franco Benesperi
insieme ° aprile 2011
la fondAzione 34
BUON COMPLEANNO,
FONDAZIONE!
La Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la
Cultura e lo Sport ha festeggiato cinque anni di
attività per la crescita dei nostri territori
di Dario Zona
La Fondazione Banche di Pistoia
e Vignole per la Cultura e lo Sport
ha celebrato i primi cinque anni
di vita, con una sobria cerimonia,
che si è svolta nel Convento di
San Domenico, a Pistoia, durante
la quale è stato presentato il Bilancio sociale 2005-2010 alle istituzioni, agli enti pubblici e privati,
ai cittadini che in questi anni sono
stati affiancati nella realizzazione
dei loro progetti, alla presenza di
numerose autorità e dei rappresentanti delle associazioni culturali e sportive che operano sui
territori di riferimento della Fondazione.
Un lasso di tempo, questi cinque
anni, durante il quale molto è stato seminato, con molte iniziative,
proprie e di terzi, promosse e sostenute, sempre in punta di piedi,
soltanto informando, tempo per
tempo, sull’attività svolta.
“Grazie all’impegno del Consiglio
insieme ° aprile 2011
di Amministrazione, del Consiglio
dei Rappresentanti del Territorio e grazie all’attività dell’Istituto
di Storia Locale - ha evidenziato
il presidente della Fondazione,
Franco Benesperi - è stato possibile perseguire, con efficacia,
gli obiettivi che ci siamo posti nei
vari Documenti Programmatici,
consentendo alla Fondazione di
acquisire, con il passare dei mesi,
un ruolo primario nella vita quotidiana dei territori di riferimento,
dove affondano le loro radici le
Banche conferitarie, dalle quali,
peraltro, abbiamo mantenuto autonomia decisionale e operativa,
nelle scelte di indirizzo effettuate”.
Tra il 2006 e il 2010, sono stati
qualche centinaio i progetti realizzati e che hanno raggiunto risultati significativi per la crescita
culturale e sportiva delle nostre
comunità.
Per quanto riguarda i Bandi per la
presentazione delle domande di
contributo su progetti di terzi, dal
2006 al 2010, sono pervenute alla
Fondazione 446 richieste, delle
quali accolte 231, per un importo
complessivo erogato di 501.800
euro. Di queste 156, pari al 66%,
relative al settore cultura, mentre
73, pari al 33%, sono state relative al settore dello sport e 2, pari
all’1%, riferibili ad altri settori.
Riguardo, invece, ai contributi
erogati per sostenere iniziative di
terzi, sempre nel periodo ricompreso dal 2006 al 2010, sono
state finanziate 93 iniziative, con
interventi extra Bando, per un totale di 218.400 euro. Fra queste,
sono state accolte 77 richieste,
pari all’87%, per il settore cultura
e 15 richieste, pari al 12%, per il
settore sport, mentre 1 richiesta,
pari all’1%, è stata relativa ad altri
settori.
Circa gli interventi diretti, promossi e realizzati in proprio dalla Fondazione, che provvede ad inserirli
Il presidente Franco Benesperi illustra
il bilancio dei 5 anni di attività della
Fondazione.
nel Documento Programmatico,
nei primi cinque anni di attività
sono state impiegate risorse per
273.076 euro nel settore della
cultura, per 91.234 euro nel settore dello sport e 79.284 euro
per l’attività dell’Istituto di Storia
Locale.
Un totale generale che ammonta, facendo una rapida somma, a
1.163.794 euro di risorse economiche, impegnate per sostenere
iniziative e progetti a favore dei
nostri territori.
«Un’attività - ha proseguito il presidente Franco Benesperi - fatta di
piccoli interventi, talvolta di piccoli
progetti, ma utili a favorire il lavoro di tanti enti, di tante scuole, di
tante associazioni culturali e sportive che sono il tessuto connettivo
delle nostre comunità e che, con
il loro impegno e con il sostegno
della Fondazione, promuovono
la coesione e l’inclusione sociale,
35 la fondazione
contribuendo a migliorare la qualità della nostra vita individuale e il
nostro stare bene insieme.
In questi anni, abbiamo cercato di
sostenere progetti che, in ambito
culturale, non fossero di elite o
destinati a pochi addetti ai lavori, ma andassero nella direzione
di promuovere quei valori legati
alla conoscenza e alla promozione dei nostri territori, cercando di coinvolgere soprattutto le
scuole e un numero di persone il
più ampio possibile, per rendere
accessibile a tutti la conoscenza,
percepita come nutrimento della
nostra mente.
Per quanto riguarda il settore dello sport, l’attività della Fondazione
si è orientata nel privilegiare quelle iniziative che si prefiggevano
lo scopo di trasmettere i valori
fondanti dell’attività sportiva, soprattutto quella giovanile, intesa,
certamente, come confronto agonistico, finalizzato al conseguimento del risultato o della vittoria,
senza, però, perdere mai di vista i
valori della lealtà verso l’avversario,
del sacrificio, dell’impegno, della
lotta alle scorciatoie del doping.
Abbiamo cercato di sostenere
quelle attività che contribuiscono,
in sintesi, alla crescita
armoniosa del corpo e
della mente, per facilitare la formazione dei
nostri giovani, per farne
degli adulti responsabili
e pronti ad affrontare il
proprio futuro».
Infine, concludendo il
proprio intervento, il
presidente Benesperi
ha messo in evidenza
la sinergia tra la Fondazione e le Banche assegnatarie. «Una sinergia
- ha sottolineato - che
ha innescato, in questi Da sinistra: Mario Tuci, vicesindaco di Pistoia;
anni, un funzionamen- Renzo Berti, sindaco di Pistoia; Roberto Fabio
to virtuoso, grazie al Cappellini, vicepresidente Provincia di Pistoia.
quale le Banche, con
la propria attività creditizia, hanno comunità, in sintonia con gli stessostenuto lo sviluppo economico si valori che ispirarono l’azione
delle imprese e delle famiglie, tra- dei nostri predecessori, quando,
sferendo parte dei risultati conse- all’inizio del secolo scorso, detteguiti nel bilancio della Fondazione, ro vita alle Casse Rurali, oggi Banla quale, a sua volta, ha riversato che di Credito Cooperativo».
le risorse ricevute sui territori di I dati del Bilancio sociale 2005riferimento, contribuendo, così, 2010 sono stati raccolti in un’agialla loro crescita, come prevede le pubblicazione che può essela mission statutaria, che si ispira re richiesta alla segreteria della
ai valori fondanti della solidarietà e Fondazione (tel. 0573 774454),
della sussidiarietà, della sosteni- oppure presso le agenzie della
bilità e dello sviluppo delle nostre nostra Banca.
GLI INCONTRI… D’ARTE DELLA FONDAZIONE
La Fondazione Banche di Pistoia
e Vignole per la Cultura e lo Sport
promuove, per il quinto anno consecutivo, il progetto Incontri…d’arte, volto a diffondere la cultura del
territorio, inteso come uno scrigno
di tesori artistici, storici e architettonici di inestimabile valore.
«Un itinerario stimolante e denso
di emozioni - evidenzia il presidente della Fondazione, Franco Benesperi - per entrare in contatto
diretto con antichi luoghi di fede,
di arte e di cultura, grazie agli enti,
alle istituzioni e agli ordini religiosi
che ci aprono le porte, con grande spirito di accoglienza e senso
dell’ospitalità, permettendo ai partecipanti di appagare la propria
sete di conoscenza, rafforzando,
nel contempo, il rapporto identitario di ciascuno con il proprio territorio di riferimento».
“Si tratta di un territorio ricchissimo - sottolinea la curatrice degli
itinerari, Chetti Barni - al cui interno è possibile incontrare capolavori straordinari per la loro
unicità: ville, castelli, pievi, grandi
e piccoli musei, città e borghi, che
conservano straordinariamente integro il fascino dei secoli passati e
un patrimonio minore, esteso capillarmente, che qualifica e rende
unica la realtà italiana. Una realtà
che vogliamo indagare e portare
all’attenzione degli uomini e delle
donne di questo paese, convinti
come siamo che la conservazione
dell’eccezionale patrimonio storico-artistico italiano può essere garantito solo se gli organi preposti
alla tutela potranno operare in un
contesto di cittadini informati, convinti e cooperanti».
Questo il programma delle visite
dei prossimi mesi:
• 21 maggio: Calenzano, il borgo
antico e il Museo comunale del
Figurino Storico
• 11 giugno: Firenze, Palazzo del
Bargello, Museo Nazionale
• 25 settembre: Prato, Museo di
Pittura murale in San Domenico
• 22 ottobre: Roma, Musei Vaticani
• 20 novembre: Pistoia, Chiesa di
Santa Maria degli Angeli, monastero e farmacia delle Benedettine
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria della Fondazione, tel. 0573 774454.
insieme ° aprile 2011
l’AZIENDA 36
ITES
IL MAGLIFICIO
CHE HA
CAMBIATO
PELLE
“Cambiare tutto (nel sistema di
lavoro), per non cambiare niente
e mantenere lavoro”. Potrebbe
essere questo il motto del maglificio Ites di Agliana, attività ultraquarantennale che da alcuni anni
ha saputo reinventarsi per rispondere alle esigenze del mercato e
superare la crisi che ha investito
il settore. A raccontarne la storia
è Calvero Tesi, socio della ditta
assieme alla sorella Laura Tesi.
«La Ites esiste dal 1967, ma in famiglia si faceva maglieria già dal
‘51-’52. Prima eravamo nel centro di Agliana; come era d’uso a
quei tempi, si lavorava in casa e il
primo deposito lo abbiamo allestito al posto di una camera. Nell’attuale stabilimento di Spedalino ci
siamo trasferiti nel 1987. All’inizio
eravamo in affitto in una parte di
questi capannoni; poi, nel tempo,
li abbiamo comprati e raddoppia-
ti. Adesso la superficie è di 5 mila
metri quadrati».
La Ites sviluppa capi di maglieria
uomo-donna (70-30 la ripartizione percentuale), in tutte le tipologie di tessuto, per le varie stagioni. La ditta aglianese si occupa di
realizzare il campionario e di controllare tutte le fasi fino al prodotto finale. «Produttori diretti non lo
siamo mai stati - spiega Calvero
Tesi -. Nel pratese e nel Nord Italia
acquistiamo la materia prima, i filati; poi distribuiamo il lavoro fuori,
in tessiture della zona. Il tessuto
rientra qui, lo si controlla e si manda all’esterno a confezionare a
ditte fidate del comprensorio, fra
Agliana, Prato, Carmignano. Infine provvediamo direttamente alla
spedizione e alla logistica». I mercati forti sono quello italiano, europeo e nordamericano; clientela
più marginale è quella dei paesi
dell’Est Europa e del Giappone.
A causa della prematura scomparsa del padre, Calvero ha iniziato ad occuparsi dell’azienda di
famiglia all’età di 16 anni, affiancando la madre. «I primi anni si
produceva solo maglieria fatta a
mano e solo per il mercato americano - racconta Calvero Tesi -.
Col passare del tempo abbiamo
iniziato a cercare nuovi sbocchi
e per quarant’anni questo lavoro
è rimasto uguale a se stesso. È
stato anche facile farlo: la domanda era superiore all’offerta e l’importante era produrre. Lo stravolgimento si è avuto ad inizio anni
Duemila con l’apertura globale
dei mercati. Siamo stati costretti a rivedere completamente le
strategie di produzione e di commercializzazione a causa della
concorrenza dei paesi emergenti,
soprattutto asiatici, assai competitivi per il basso costo della manodopera. O ci si riorganizzava o
si moriva» - sintetizza Calvero.
Nuovi metodi
per nuovi mercati
La riorganizzazione ha funzionato
e ha consentito di mantenere i 28
posti di lavoro, tutti a tempo indeterminato, e il fatturato, rimasto
insieme ° aprile 2011
37 L’AZIENDA
tito un’importante continuità nel
lavoro».
Anche lo sviluppo del campionario è cambiato profondamente:
«Prima facevamo due campionari
l’anno: uno invernale e uno estivo.
Ora le due collezioni tradizionali
coprono il 30% della produzione:
i grandi gruppi vogliono rinnovare continuamente modelli e coloriture. Questo aiuta i produttori
italiani, che riescono a garantire le
consegne delle proposte moda in
un mese o poco più.
Non avrei mai potuto gestire da
solo questa importante fase di
cambiamenti; è stato determinante avere insieme a me mia sorella
Laura, che con il tempo è divenuta il vero motore dell’azienda».
costante. «Riorganizzarsi - spiega
Calvero Tesi - ha voluto dire investire energie e soldi in un continuo
sviluppo e aggiornamento dei
campionari, nella ricerca di nuovi
clienti interessati a prodotti non
strettamente legati al prezzo, e
nell’apertura di un reparto Import
Asia, dove, tra Cina e Bangladesh
attraverso imprese locali, produciamo quei capi di fascia media
(un terzo della nostra produzione
attuale) che erano diventati impossibili da fare in Italia a causa
dei costi proibitivi. Questo riassetto ha richiesto un cambiamento
di mentalità e un impegno massimo da parte di tutti i dipendenti.
Li devo ringraziare, perché hanno
capito e mi hanno permesso di
non licenziare nessuno; è un orgoglio vedere persone che hanno
iniziato a lavorare alla Ites assieme a me, 40 anni fa, che hanno
sempre lavorato qui e che adesso
stanno andando in pensione».
Il cambiamento della Ites ha riguardato, oltre alla fase produttiva, anche l’aspetto commerciale. «Fino a una decina di anni fa
si lavorava con qualche cliente
grosso e tanti piccoli clienti (in Europa erano sui 400) - spiega Tesi
-. Negli ultimi 4 o 5 anni anche il
mondo del commercio è profondamente cambiato: adesso le
catene di grande distribuzione la
fanno da padrone e la piccola
clientela tradizionale è diventata
marginale. Noi abbiamo avuto la
fortuna di agganciare tutti i grandi
gruppi: Zara (con la linea Massimo Dutti), Next, Combipel, Oviesse, Rinascente, Metro, Celio. Lavorare con loro oggi non è facile
perché chiedono requisiti ferrei:
audit, certificazioni, analisi controllo qualità. Si fanno quasi più
fogli e documenti che maglie... In
azienda abbiamo addirittura un
metal detector: ogni capo deve
essere passato alla macchina per
accertare che nel tessuto delle
maglie non siano rimaste impigliate puntine di ago o di spillo. È
un percorso difficile, che richiede
investimenti, formazione del personale, ma alla fine ci ha garan-
Il rapporto
con la Bcc di Vignole
La Ites è socia della Banca di Vignole dal 1997. «Il rapporto con
la Bcc di Vignole è sempre stato
buono: in questo momento le Banche di Credito Cooperativo sono
le uniche che riescono a guardare
oltre i bilanci, grazie alla conoscenza diretta degli imprenditori e del
territorio. E soprattutto, riescono a
dare risposte in tempi rapidi, cosa
importantissima anche quando la
risposta è negativa. Negli altri istituti, con i processi di aggregazione
bancaria, tutto è stato centralizzato e alle Casse di Risparmio, di
locale è rimasto soltanto il nome.
Per questi motivi il rapporto con la
Bcc di Vignole si è andato sempre
più consolidando».
Dario Zona
insieme ° aprile 2011
l’AZIENDA 38
ZINCOGRAFIA EMPOLESE
CLICHÉ A REGOLA D’ARTE
È attiva nel settore flexografico
da più di venti anni, e nell’ultimo decennio, sotto la gestione
di Sandro Bisoli, è cresciuta
moltissimo, grazie a investimenti in macchinari all’avanguardia, all’attenzione verso
i clienti e alla professionalità
dell’ufficio grafico. La Zincografia Empolese ha le sue
radici nella Zincografia Borgioli,
costituitasi a Empoli nel 1985,
produttrice di cliché tradizionali
in zinco e gomma. Negli anni
Novanta comincia la realizzazione di impianti in fotopolimero
liquido e solido, entrano nuovi
soci e l’azienda prende il nome
attuale. Nel 2001 la Zincografia Empolese viene rilevata da
Sandro Bisoli, con esperienza
nel settore affine della produzione di nastri adesivi. Sotto la
guida dell’imprenditore, oggi
titolare unico, l’azienda cresce
di dimensioni e di prospettive:
«Prima del mio arrivo, nella zincografia lavoravano due persone - spiega Bisoli -. L’attività si
sviluppava in una piccola stanza e artigianalmente. Via via
insieme ° aprile 2011
sono cresciuti clienti e fatturato
e nel 2006 è stato acquistato
l’attuale capannone di 600 metri quadrati a San Miniato. Oggi
siamo arrivati ad avere 13 addetti, con prospettive di crescita ulteriore».
Quali sono i motivi di questa
crescita? «Non c’è un solo fattore - risponde Bisoli -. Una delle cose più importanti in questo
settore è il costante investimen-
to in tecnologie all’avanguardia:
macchine costose e software
da aggiornare continuamente.
In questo bisogna essere sempre attenti a cogliere le opportunità del mercato. Ad esempio
- spiega Bisoli -, siamo da poco
partiti con una nuova tecnologia per incidere le lastre in alta
definizione. Questo investimento (si parla di circa 250 mila
euro, ndr) proietta l’azienda tra
quelle top in Italia e ci consente
- oltre che di migliorare la qualità di ciò che già realizziamo - di
iniziare la produzione di impianti
stampa per etichette flexo (tipo
figurine Panini ed etichette vino)
e fondi per verniciatura e rilievi».
I clienti sono soprattutto scatolifici, nastrifici, cartiere e trasformatori, per i quali la Zincografia Empolese realizza i cliché
di stampa. «Il dialogo continuo
con i clienti è fondamentale
- afferma Sandro Bisoli -. Nella nostra squadra ci sono 6
grafici qualificati, 4 addetti alla
produzione, un responsabile
amministrativo e due venditori.
Questi ultimi hanno il compito
di seguire direttamente i clienti, andando quotidianamente a
consegnare e ritirare il lavoro. Il
contatto è sempre costante e
di persona, nell’ottica di risolvere i problemi con tempestività».
Fondamentale è poi l’apporto
dell’ufficio grafico: «Tante volte
il cliente ci fornisce scansioni a
bassa risoluzione o semplicemente una foto - spiega Bisoli -.
Il nostro compito è realizzare cliché affinché quella foto o
quell’immagine sia stampabile
39 L’AZIENDA
secondo standard di qualità e
adatti alle loro macchine. Per
far questo i nostri grafici rielaborano l’immagine, selezionano i colori, li ritoccano, effettuano prove di stampa, il tutto
finalizzato a realizzare cliché
che si adattino sia ai desideri
del committente, sia alle caratteristiche tecniche della singola
macchina a stampa, per qualsiasi tipo di packaging».
A illustrare le varie fasi della
produzione è Luciano Pascale, responsabile amministrativo della Zincografia Empolese:
«Dopo la realizzazione grafica, si
manda in approvazione la bozza
e, una volta confermata, si realizza il polimero per le stampe.
Il primo passaggio è l’incisione
della lastra in fotopolimero con
un laser Esko: viene “caricata”
la lastra in macchina e il laser
incide l’elaborato grafico direttamente sulla superficie del materiale ricoperto di pellicola fotosensibile, il passaggio è diretto:
dal computer alla lastra in fotopolimero. Una volta incisa – prosegue Pascale – la lastra viene
esposta a raggi Uva che fissano il disegno. Dopodiché viene
lavata (in un macchinario che
elimina le parti di materiale non
foto-inciso e lascia in rilievo gli
elementi stampabili) e asciugata
in forni. Infine, la lastra, sempre
tramite esposizione a particolari
raggi UV, subisce un processo
di indurimento che stabilizza il
materiale. I cliché per la stampa su carta e plastica vengono
poi rifilati e impacchettati per la
consegna; quelli per la stampa
su cartone ondulato necessi-
tano di un passaggio in più: le
lastre vengono pre-montate su
una “camicia” in poliestere, che
lo stampatore aggancerà alla
macchina da stampa. Per fare
questo utilizziamo una macchina monta-cliché con controllo
dei registri fra i vari colori e tirabozze».
La Zincografia Empolese è socia della Banca di Vignole dal
2005. «Ci troviamo bene - afferma Sandro Bisoli -. Il lavoro
con Vignole è più che raddoppiato negli ultimi 3 anni. Ci serviamo presso l’agenzia di Ponte a Elsa e il rapporto è sempre
stato positivo sia con il direttore
precedente che con l’attuale.
La Banca ci ha dato fiducia e
noi l’abbiamo ripagata».
Dario Zona
insieme ° aprile 2011
BANCA E CLIENTI 40
FINANZIAMENTI AGEVOLATI IN NOME DELL’AMBIENTE
Rinnovata la convenzione
Bcc Vignole - Legambiente
Dopo gli ottimi risultati ottenuti
dalla scorsa convenzione, Bcc
di Vignole e Legambiente hanno
sottoscritto un nuovo accordo
triennale che estende le tipologie
di interventi “ecologici” supportati. Famiglie, imprese ed enti potranno accedere a finanziamenti a
tasso agevolato per tutta una serie di azioni, suddivise in tre linee.
La prima linea, “Fonti rinnovabili ed efficienza” è rivolta a ristrutturazioni per il miglioramento
energetico degli edifici (sostituzione caldaia, infissi, ecc.) e per la
produzione di energie rinnovabili
(impianti solari, fotovoltaici, eolici, mini-idroelettrico, biomasse,
mini-cogenerazione).
La seconda linea riguarda interventi per il “Risparmio idrico”:
installazione di riduttori di flusso, sciacquoni a doppio scarico, temporizzatori per docce e
rubinetti; recupero, stoccaggio e
depurazione delle acque piovane;
realizzazione di impianti di fitodepurazione con riutilizzo delle acque per fini irrigui.
La terza linea intende promuovere la “Mobilità Sostenibile”
agevolando l’acquisto di veicoli
elettrici, ibridi e bifuel; di biciclette all’interno di progetti di bike
sharing realizzati da enti pubblici
e amministrazioni locali; o la realizzazione di carport e tettoie con
impianti fotovoltaici per l’alimentazione di veicoli elettrici.
Per finanziare queste operazioni
la Banca di Vignole ha previsto
un plafond complessivo annuo di
3 milioni di euro, con un importo
massimo finanziabile per singola
operazione di 200 mila euro. Il
tasso di interesse è pari all’euribor
6 mesi più 1,50 punti, con una durata massima variabile a seconda
dell’intervento (da 5 a 20 anni); è
inoltre prevista la possibilità di un
periodo di preammortamento della durata massima di 2 anni.
La richiesta di finanziamento con
la descrizione degli interventi dovrà essere presentata alla Bcc di
Vignole. L’istruttoria e la valutazione tecnica dei progetti spetterà a
Legambiente, che mette a disposizione la propria esperienza in
materia.
«La crescita responsabile e sostenibile del territorio è uno dei principi ispiratori della nostra Banca,
fissato dall’articolo 2 dello Statuto
sociale - sottolinea il presidente
della Bcc di Vignole Giancarlo
Gori -. L’accordo con Legambiente per la diffusione delle ener-
Da sinistra a destra: Fabio Tognetti, Centro nazionale Energie rinnovabili di Legambiente; Angelo Gentili, Segreteria nazionale Legambiente e Coordinatore Nazionale di Festambiente; Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana; Giancarlo
Gori, presidente Bcc Vignole; Elio Squillantini, direttore generale Bcc Vignole.
insieme ° aprile 2011
gie rinnovabili e per il risparmio
energetico va proprio in questa
direzione». «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti con la
convenzione dello scorso triennio - afferma Elio Squillantini,
direttore generale Bcc Vignole -.
I progetti finanziati sono stati 165,
quasi tutti inerenti la produzione di
energie rinnovabili. Nel nuovo accordo abbiamo ampliato i settori
di intervento, per andare incontro
alle esigenze di famiglie e imprese, sempre più attente ai temi del
risparmio idrico, energetico, e al
rispetto dell’ambiente».
L’accordo rinnovato nei giorni
scorsi si inserisce nell’ambito della Convenzione-Quadro Nazionale tra Federcasse e Legambiente.
«Grazie alla Convenzione tra Legambiente e il Credito Cooperativo - spiega Angelo Gentili, della
segreteria nazionale di Legambiente - sono stati finanziati in tutta Italia circa 3.300 progetti relativi
alle fonti energetiche rinnovabili e
all’efficienza energetica, per un
importo complessivo di circa 180
milioni di euro. Un numero enorme, dunque, di impianti di piccola taglia (la media è di 55.000
euro a finanziamento), in grado di
produrre energia pulita. L’accordo tra Legambiente e il Credito
Cooperativo è quindi un esempio
unico nel panorama nazionale ed
europeo di sinergia tra il mondo
della finanza e quello dell’ambientalismo».
41 banca e clienti
ECCO TUTTI GLI INTERVENTI FINANZIABILI
A) Linea Rinnovabili ed Efficienza:
• A1) Studi di fattibilità e/o interventi volti a conseguire maggiori efficienze nel consumo di
energie.
• A2) Realizzazione di impianti
per la produzione di energia da
fonti rinnovabili (impianti solari,
fotovoltaici, eolici, mini-idroelettrico, biomasse, mini-cogenerazione e sistemi di efficienza
energetica) installati da privati
cittadini, imprese agricole e
non agricole ed enti pubblici.
• A3) Interventi volti al potenziamento e riattivazione di impianti
per la produzione di energia da
fonti rinnovabili già esistenti.
• A4) Interventi di smaltimento e
bonifica di tetti in eternit e relativo rifacimento della copertura,
quando ciò è finalizzato alla realizzazione di impianti fotovoltaici.
• A5) Realizzazione di audit energetici finalizzati allo studio di
soluzioni per migliorare la prestazione energetica di edifici.
ENERGIE RINNOVABILI
CONVEGNO AD AGLIANA
La Banca di Vignole insieme
a Legambiente organizza un
convegno in materia di Energie Rinnovabili la mattina del
30 aprile 2011 presso il “Lago
I° Maggio” ad Agliana. Per
avere maggiori informazioni in
merito e prenotare la partecipazione si prega di contattare
la propria agenzia di riferimento o l’Ufficio Soci al numero
0573 7070227.
• A6) Acquisto di macchinari per
la produzione e/o lavorazione
di scarti agroforestali in funzione del loro riutilizzo come
biomasse per la produzione di
energia termica e/o elettrica, in
ambito della filiera corta.
• A7) Interventi di ristrutturazione
secondo i criteri dell’efficienza
energetica e della bioedilizia (ivi
compresi interventi di sostituzione delle caldaie tradizionali con
caldaie a condensazione, installazione di infissi ad alta efficienza, coibentazione delle pareti,
delle coperture e dei pavimenti,
realizzazione di riscaldamenti a
pavimento/parete radianti, ecc.).
B) Linea Risparmio idrico:
• B1) Realizzazione di interventi
volti a ridurre il consumo idrico (installazione di riduttori di
flusso, di sciacquoni a doppio
scarico, installazione di temporizzatori per docce e rubinetti).
• B2) Realizzazione di interventi
di recupero, stoccaggio, depurazione e utilizzo di acqua piovana.
• B3) Realizzazione di impianti
di fitodepurazione con riutilizzo
delle acque per fini irrigui.
C) Linea Mobilità Sostenibile:
• C1) Acquisto di mezzi di locomozione elettrici (autoveicoli,
scooter, biciclette, ecc.), e di
mezzi di locomozione ibridi
(alimentazione elettrica abbinata a quella tradizionale) e
bifuel.
• C2) Realizzazione di carport e
tettoie destinati a sostenere impianti fotovoltaici per l’alimentazione di mezzi di locomozione elettrici.
• C3) Acquisto di biciclette all’interno di progetti di bike sharing
realizzati da enti pubblici e amministrazioni locali.
IL BILANCIO DELLA CONVENZIONE 2007/2010
Nell’ambito della convenzione 2007/2010 Bcc Vignole - Legambiente, sono stati finanziati 165 progetti relativi a interventi di installazione di fonti rinnovabili o di miglioramento dell’efficienza energetica. Il totale
dei finanziamenti ammonta a 9 milioni e 231 mila euro. La media dei singoli importi è di circa 55 mila euro.
I finanziamenti hanno riguardato 154 interventi di fotovoltaico, 9 di solare termico, 11 di efficienza energetica, 1 geotermico a bassa entalpia, 3 impianti a biomasse (il totale è superiore a 165 poiché alcuni
finanziamenti hanno riguardato interventi in più settori, per esempio: solare termico più biomasse, oppure
solare fotovoltaico più efficienza energetica).
Il fotovoltaico ha riguardato quindi il 93,3% degli interventi sottoposti a finanziamento, per una potenza
complessiva di quasi 1,65 MWp. Risultato assai importante se si tiene conto che i finanziamenti hanno
interessato impianti di piccole e medio-piccole dimensioni.
insieme ° aprile 2011
BANCA E CLIENTI 42
L’AGENZIA DI
SAN GIUSTO
COMPIE
VENTI ANNI
Fu inaugurata 20 anni fa, nel marzo
1991, ed è un’agenzia storica della
Bcc Vignole, la prima nel territorio
pratese. La filiale di San Giusto (situata in via Cava, 106) nacque per
allargare l’operatività della Banca
ad altre zone e anche ad altri settori economici rispetto a quelli tipici
dell’area di Quarrata, Agliana e Pistoia: agricoltura, mobilifici, vivaismo
e biancheria. «La scelta dell’ubicazione si è rivelata perfetta - spiega
Stefano Magnani, da quattro anni
direttore dell’agenzia di San Giusto -.
Grazie alla vicinanza del Macrolotto industriale, abbiamo agganciato
tante imprese tessili e artigiane, che
in quel periodo conoscevano un
grande sviluppo. Inoltre San Giusto era un grande paese, con un
forte spirito comunitario, dove non
esistevano filiali di banche e, come
del resto tuttora, non esisteva neppure l’ufficio postale. Grazie all’aiuto
del compianto consigliere Lando
Fiaschi e del pievano don Pivetta,
la Banca di Vignole ha aperto qui
una filiale e ha portato in paese dei
servizi essenziali - basti pensare al
pagamento dei bollettini o all’accredito delle pensioni - che prima non
c’erano».
Nell’agenzia lavorano 9 persone; i
clienti sono oltre 3.500, con più di
400 soci. «La Bcc Vignole è molto
radicata in paese, in tutte le tipologie
di clientela - spiega Magnani -. La
fetta più consistente è rappresentata da famiglie e piccoli risparmiatori. Fra le aziende prevalgono quelle
di piccole dimensioni, ma abbiamo
anche ditte più grandi, nel tessile e
nell’edilizia. Questi due settori negli
ultimi anni hanno subito particolarmente gli effetti della crisi. Il nostro
compito di banca locale - prosegue
Magnani - è quello di sostenere
l’economia del territorio e nonostante i problemi del momento riusciamo
ad avere un buon impatto. Di noi, in
linea di massima si parla bene. Tanti
piccoli imprenditori arrivano da altre
banche: noi siamo sempre disposti
Nella foto, da sinistra a destra: Luca Masetti, Massimo Mattei, Luca Gualandi,
Stefano Magnani (direttore), Barbara Brancolini, Giulia Spini, Luca Lombardi
(vicedirettore), Vittorio Nunziati. Il nono componente dell’agenzia di San Giusto, assente nella fotografia, è Matteo Belliti.
insieme ° aprile 2011
ad ascoltare chi ci si avvicina, anche
se in difficoltà, e a valutare attentamente ogni situazione».
L’agenzia di San Giusto, con le
molte aziende tessili clienti, è quella che lavora di più con l’estero.
Molto importante è la collaborazione con le associazioni di categoria,
soprattutto Cna e Confartigianato, e
il dialogo con le associazioni sportive, culturali e di volontariato. «San
Giusto e i paesi vicini sono ricchi di
queste forme di aggregazione, che
noi supportiamo da sempre. Fra le
associazioni sportive abbiamo approfondito rapporti con quelle calcistiche (C.s. 2001 Casale-Fattoria,
La Pietà 2004, A.c. San Giusto), con
società dilettantistiche di pallavolo o
di ciclismo giovanile come l’Ads Cipriani e Gestri. Altre realtà importanti
sono il Circolo Risaliti che ha tanti
soci, l’associazione Arti in gioco che
si occupa di iniziative ludico-culturali, e molte altre ancora. Al rapporto
con le associazioni tengo moltissimo
perché credo che una banca come
la nostra, al di là del servizio che offre, deve lasciare una traccia nella
vita della comunità in cui opera».
Qual’è il rapporto con la sede centrale? «Penso che uno dei punti di
forza della Bcc Vignole sia la collaborazione interna fra i vari uffici: ci
sono passaggi veloci e poca “burocrazia” - afferma Magnani -. Inoltre
da un paio di anni abbiamo un responsabile di area territoriale, Paolo
Mati (competente per le aree pratese ed empolese, ndr) che ci aiuta.
Per quanto riguarda il contatto con il
territorio è importante anche il Comitato Zonale area pratese, composto
da soci e clienti della zona, che serve ad avere uno scambio di idee e di
informazioni sull’economia locale».
Dario Zona
43 banca e clienti
UN IMPEGNO CONCRETO
CONTRO LA CRISI
La Bcc di Vignole, in periodo di
crisi, ha continuato a sviluppare
un’importante azione di supporto
all’economia locale e alle famiglie
del territorio di competenza. Di
seguito si riportano i principali interventi messi in campo negli ultimi mesi, suddivisi per comparto
privati e imprese.
COMPARTO PRIVATI
Prestito della Speranza
ABI/CEI
La Bcc di Vignole ha rinnovato
l’adesione al nuovo accordo siglato fra l’Associazione Bancaria
Italiana e la Conferenza Episcopale Italiana per la realizzazione
di un programma nazionale di
microcredito rivolto alle famiglie
in difficoltà, con la possibilità di
sostenere anche l’avvio di attività
di lavoro autonomo o di microimpresa.
Saranno concessi finanziamenti
a condizioni agevolate e dotati di
garanzia rilasciata dalla Cei attraverso l’istituzione di un apposito
fondo: la Caritas e gli uffici diocesani incaricati raccoglieranno
le domande di richiesta di fido.
L’importo massimo del prestito
sarà di 6.000 euro e potrà essere
erogato anche in tranche mensili
di 500 euro; il rimborso inizierà dopo 12 mesi e avrà durata
massima di 5 anni. Le richieste
per avviare un’attività potranno
invece beneficiare di un importo
fino a 25.000 euro.
Proroga Piano Famiglia
L’Associazione Bancaria Italiana
e le 12 principali associazioni dei
consumatori hanno recentemente rinnovato il cosiddetto Piano
Famiglia. L’accordo concede la
proroga del termine per la presentazione della domanda di sospensione delle rate del mutuo
fino al 31 luglio 2011. Allo stesso
tempo, gli eventi in base ai quali
si può richiedere la sospensione
devono verificarsi fino al 30 giugno 2011. La Bcc di Vignole, in
quanto banca già aderente al
Piano Famiglia, ha applicato subito le novità intervenute.
Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa
L’iniziativa, scaturita a seguito di
decreto del Ministero dell’Economia e Finanze, sostiene le famiglie in difficoltà nel rimborso
dei mutui prima casa. La misura consiste nella sospensione
del pagamento delle rate per un
massimo di 18 mesi: il “Fondo”
rimborsa gli interessi pari al parametro di riferimento del tasso, lasciando al consumatore soltanto
il pagamento dello spread.
COMPARTO IMPRESE
Accordo con CNA di Pistoia e
Prato
Si tratta di due linee di finanziamenti ad hoc - destinate agli associati di Cna Pistoia e Prato - tese
a rispondere alle esigenze delle
piccole e medie imprese, che in
tempo di crisi possono incontrare
difficoltà a sostenere iniziative promozionali o a riscuotere in tempi
certi dalla propria clientela. Il primo
prodotto consiste nella rateizzazione (fino a 24 mesi) delle spese di
partecipazione a iniziative promozionali (fiere, mostre, esposizioni);
l’importo massimo finanziabile è di
20.000 euro con condizioni economiche di favore e iter d’istruttoria semplificato. Il secondo finanziamento anticipa i crediti che gli
artigiani devono riscuotere dalla
propria clientela. Di fatto la Bcc di
Vignole farà un prestito a condizioni agevolate ai clienti degli artigiani,
che così potranno riscuotere i propri crediti in tempi celeri e certi.
Proroga Accordo ABI/MEF
Il Ministero dell’Economia, l’Associazione Bancaria Italiana e
le principali associazioni di rappresentanza delle imprese hanno sottoscritto la proroga del
cosiddetto “Avviso Comune”.
L’accordo prevede la proroga
dei termini per la presentazione
della domanda di ammissione
ai benefici fino al 31 luglio 2011.
Allo stesso tempo, per chi ha già
aderito alla misura della sospensione, è stata concessa la possibilità di allungare la durata del
piano di ammortamento fino a un
massimo di 2 anni per i finanziamenti chirografari e di 3 per quelli
ipotecari. Nel rinnovo dell’accordo è stata anche confermata la
previsione - da parte dei singoli
istituti di credito - di appositi finanziamenti per le imprese che
realizzano processi di rafforzamento patrimoniale.
Accesso al credito per le
associazioni di volontariato
Il Cda della Bcc di Vignole ha
deliberato l’adesione all’accordo
con Fidi Toscana per l’accesso al credito delle associazioni
aderenti al Cesvot (Centro servizi
per il volontariato della Toscana). Presso Fidi Toscana è stato
costituito un apposito fondo di
garanzia da utilizzare in casi particolari: acquisto, ristrutturazione
o costruzione di immobili, acquisto di beni strumentali, anticipo
crediti o contributi da enti pubblici. Anche in questo caso i finanziamenti prevedono condizioni
economiche vantaggiose.
Proroga convenzione
con la Camera di Commercio
di Pistoia
È stata prorogata per un altro
anno, fino al 31 dicembre 2011,
la convenzione fra la Bcc di Vignole e la Camera di Commercio
di Pistoia, a sostegno dell’accesso al credito delle imprese pistoiesi. In sostanza la Banca predispone uno specifico plafond per
prestiti a tasso fisso a tre anni,
mentre la Camera di Commercio
rimborsa gli interessi relativi alla
prima annualità.
L’iniziativa sostiene investimenti
finalizzati all’innovazione, all’ammodernamento, al miglioramento della qualità e sostenibilità ambientale e al miglioramento della
sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tommaso Braccesi
insieme ° aprile 2011
IL MONDO DELLE BCC 44
CANTIERE FUTURO: COSTRUIRE INSIEME
LA RINASCITA DELLA COMUNITÀ ITALIA
Si è svolta a Roma
l’assemblea annuale
della Federazione
Italiana delle Banche
di Credito Cooperativo
L’assemblea, quest’anno, ha
avuto per argomento “Cantiere
Futuro. Costruire insieme la rinascita della comunità Italia”. Un
tema che la relazione del Consiglio Nazionale, letta dal pre-
findustria, con delega per il Mezzogiorno, Cristiana Coppola.
«Per ripartire, per rilanciare la
crescita, occorrono delle “discontinuità”. Se giocassimo una
partita a scacchi, servirebbe la
capacità di fare la mossa del
cavallo. Ovvero la mossa imprevedibile», questo l’esordio della
relazione del presidente Azzi.
Sin dalle prime battute, una relazione incentrata sulla ricerca
di quelle eccellenze che oggi
possono davvero consentire al
paese di “costruirsi” un futuro
degno di questo nome, al di fuo-
sidente Alessandro Azzi, ha
declinato in merito al contributo sostanziale offerto dalle oltre
400 BCC italiane allo sviluppo
del nostro paese, con particolare riferimento alla situazione
sociale ed economica in atto e
all’azione costante delle banche
del territorio a sostegno delle famiglie e delle imprese.
All’assemblea hanno partecipato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, il presidente
dell’ABI (Associazione Bancaria
Italiana) Giuseppe Mussari, il
presidente di Confcooperative
Luigi Marino, il presidente di
Confartigianato Giorgio Guerrini e la vicepresidente di Con-
ri di schemi precostituiti. E tra le
eccellenze vi sono certamente
le banche italiane «lontane dalle
origini della crisi anche per la loro
vocazione a sostenere soprattutto l’economia reale e specificamente le BCC, - ha evidenziato
Azzi - infrastrutture direttamente
espresse dai territori, interlocutori
privilegiati di milioni di famiglie e
micro, piccole e medie imprese.
Produttori di capitale sociale,
chiamati a costruire “sviluppo
comunitario”, a favorire la circolazione della fiducia, a stimolare la
crescita del tessuto di relazione e
di connessione locale».
«Negli ultimi trenta mesi - ha ricordato il presidente - le comu-
insieme ° aprile 2011
nità economiche e sociali servite
dalle BCC hanno potuto fare
affidamento su tre straordinari
punti di forza offerti dal sistema
del Credito Cooperativo: liquidità, patrimonio, sviluppo degli
impieghi. Tutto questo si è tradotto nella capacità di assumere
consapevolmente un maggior
grado di rischio proprio nel momento maggiormente rischioso:
i nostri ‘banchieri sociali’ hanno
dimostrato coraggio e anima,
oltre che competenza tecnica».
La relazione di Azzi è quindi passata a indicare quelle che sono
autentiche priorità per lo sviluppo del “sistema paese” e che
si possono sintetizzare in sette
punti:
• Liberare l’intrapresa: ridurre gli oneri indiretti sull’impresa, alleggerire il peso fiscale,
incentivare investimenti e innovazione, incoraggiando la
definizione di “reti di impresa”.
• Rendere equa la fiscalità:
c’è un problema di condivisione tra tutti gli oneri comuni, ma anche un carico
eccessivo della fiscalità, sia
sulle imprese che sulle famiglie. Si deve ragionare sull’introduzione del quoziente
familiare come criterio per la
definizione dei carichi contributivi.
• Costruire un’efficiente rete
di servizi: è indispensabile la
modernizzazione del terziario. Anche per questo settore
occorre ridurre la burocrazia
e va incentivata l’auto-organizzazione in una logica di
sussidiarietà.
• Coltivare
l’educazione:
la qualità dell’educazione
è un’emergenza del nostro
paese. Occorre colmare il
gap della qualità educativa
a livello territoriale e rendere
coerenti i percorsi educativi rispetto alle esigenze del
mondo produttivo.
• Favorire l’inclusione sociale: l’inclusione è un valore
prezioso. Includere garanti-
45 IL MONDO DELLE BCC
sce la crescita perché riduce i
conflitti e accresce gli apporti
alla formazione della ricchezza. Ma l’inclusione richiede
strategia, politica, azione e
rigore.
• Premiare il merito: soprattutto a vantaggio dei giovani.
Penalizzati da un mercato del
lavoro all’interno del quale è
evidente il dualismo. E penalizzati da un sistema di tassazione che favorisce i “rentier”
e penalizza i lavoratori.
• Rimettere al centro il bene
comune: per colmare il divario crescente tra cittadini e
istituzioni. Obiettivo da conseguire attraverso anche la
formazione di una classe dirigente di valore e attenta ai
valori.
Nelle conclusioni, infine, il presidente Azzi ha evidenziato che
«c’è bisogno di più società e più
socialità, di un maggiore dialogo
tra pubblico e privato, per fornire
quelle risposte che il tradiziona-
I NUMERI DELLE BCC ITALIANE
Al 31 dicembre 2010, operavano in Italia 415
Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, con
4.375 sportelli (il 12,8% degli sportelli bancari italiani)
e una presenza diretta in 2.683 Comuni e 101 Province. In
550 Comuni rappresentano l’unica realtà bancaria. Alla stessa data la raccolta diretta di sistema era di 151 miliardi di euro
(+1,7% annuo), mentre gli impieghi avevano superato i 135 miliardi di euro (+5,8% annuo) a conferma della vocazione anticiclica delle BCC, banche “prossime” alle esigenze dell’economia
reale. Il patrimonio è di 19,2 miliardi di euro (+3,6%).
I soci, cresciuti in un anno del 5%, sono prossimi a un milione e
centomila, mentre i clienti sono oltre 5,6 milioni (+1,8%).
BANCA AGRILEASING
APPROVATO IL BILANCIO 2010
Il Consiglio di Amministrazione
di Banca Agrileasing, la banca per lo sviluppo delle imprese
clienti delle Banche di Credito
Cooperativo italiane (controllata
da Iccrea Holding), ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2010.
In un contesto congiunturale
particolarmente difficile, la Banca
non ha fatto mancare il sostegno
alle PMI, a conferma del ruolo
svolto all’interno del sistema del
Credito Cooperativo italiano. Il
valore del nuovo stipulato realizzato a livello corporate è stato di
1.781 milioni di euro, per oltre 12
mila contratti.
Nel settore leasing, con 1.334 milioni di euro di stipulato, la Banca
detiene la sesta posizione nella
classifica generale, con una quota
di mercato pari a quasi il 5%.
I finanziamenti a medio termine
hanno registrato uno stipulato complessivo di 267 milioni di
euro.
le welfare non riesce più a garantire. Più partecipazione, più
coraggio e più apertura. Più progettualità e più politica, intesa
come cura del bene comune».
Red.
Nell’ambito dell’attività di finanza
straordinaria sono state perfezionate nuove operazioni per 235
milioni di euro, in sostenuta crescita rispetto all’anno precedente, trainate, tra l’altro, dal settore
energia e dal leasing pubblico.
Al valore d’affari complessivo
hanno contribuito anche le aree
di business delle controllate,
BCC Factoring e BCC Lease. Il factoring ha registrato 670
milioni di euro di turnover, in aumento dell’11%, e la locazione
operativa a quota 55 milioni di
euro di stipulato, con una crescita del 2,6%.
Si conferma il forte supporto alle
imprese clienti del Credito Cooperativo, che rappresentano oltre
il 90% del volume d’affari complessivo di Banca Agrileasing.
La redditività 2010 è in linea con
quella dell’esercizio precedente, nonostante i maggiori accantonamenti effettuati a fronte dei rischi creditizi connessi
al deterioramento del quadro
congiunturale e alle difficoltà
finanziarie attuali delle imprese
italiane.
Il risultato lordo di gestione si è
attestato a 17,7 milioni di euro,
con un utile di esercizio, al netto
delle imposte, pari a 2,1 milioni
di euro.
Red.
BANCA
AGRILEASING
Banca Agrileasing la Banca per lo
sviluppo delle
imprese clienti
delle Banche di
Credito Cooperativo italiane - offre consulenza, servizi e soluzioni finanziarie alla
PMI. Presidia tutte le aree del
leasing mobiliare: strumentale, auto e targato industriale.
Con il leasing immobiliare e i
finanziamenti sostiene i progetti di crescita delle imprese,
anche agricole, e assiste gli
imprenditori con i servizi e la
consulenza nel campo della finanza straordinaria e, nel
comparto estero, con attività
di sostegno all’import/export
e
all’internazionalizzazione.
Attraverso le controllate BCC
Factoring e BCC Lease mette
a disposizione factoring e leasing operativo e canale fornitori. Completa l’offerta con i
derivati di copertura, i servizi
assicurativi e le agevolazioni.
Banca Agrileasing è controllata da Iccrea Holding SpA, la
capogruppo del Gruppo Bancario Iccrea, che riunisce le
aziende che forniscono prodotti e servizi per l’operatività
delle BCC e per le piccole e
medie imprese e famiglie loro
clienti.
insieme ° aprile 2011
IL MONDO DELLE BCC 46
IL CREDITO COOPERATIVO
PER L’ABRUZZO
Si avvia il restauro di Palazzo Margherita e
della Torre Civica dell’Aquila
Annunciato sin dai primi
mesi successivi al tragico
sisma del 6 aprile 2009, si
avvia formalmente il progetto - sostenuto dal sistema
delle Banche di Credito Co-
operativo italiane - di consolidamento e restauro del
Palazzo Margherita, sede
del Comune dell’Aquila e
della annessa Torre Civica
medioevale (nelle foto).
Attraverso i fondi raccolti
grazie all’iniziativa “Il Credito
Cooperativo
per
insieme ° aprile 2011
l’Abruzzo”, cui hanno partecipato oltre 10 mila tra
amministratori, soci, dipendenti, clienti e semplici cittadini delle oltre 400 Banche
di Credito Cooperativo italiane, è ora possibile passare alla fase operativa del
progetto.
D’intesa con la Regione
Abruzzo, la Provincia e il
Comune dell’Aquila, il Credito Cooperativo aveva accolto con favore la possibilità di
contribuire alla restituzione,
alla comunità aquilana, di
un monumento simbolo della città, non solo dal punto
di vista architettonico, ma
“cuore pulsante” della vita
pubblica locale. Sotto questo profilo, vi è la convinzione che la restituzione alla
città dell’Aquila del suo Palazzo Comunale possa rap-
presentare un segno concreto e duraturo di rinascita
e di speranza per il futuro.
Red.
1 mese
3 mesi
6 mesi
0,89
1,09
1,35
0,48
0,72
1,00
2,99
3,29
3,37
4,83
4,93
4,89
3,68
3,73
3,83
2,44
2,51
2,63
2,20
2,21
2,24
2,16
2,18
2,24
3,05
3,00
2,95
47 MERCATI IN CIFRE
Fonte dati: http://www.euribor.it/
Tasso Fisso
IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese)
feb-11
1 anno
1,690
2 anni
2,120
3 anni
2,390
5 anni
2,850
10 anni
3,440
15 anni
3,740
20 anni
3,820
30 anni
3,670
dic-09
1,320
dic-08
2,690
dic-07
4,600
dic-06
4,069
dic-05
2,316
dic-04
2,386
dic-03
2,352
dic-02
2,748
dic-03
dic-03
2,16
2,00
2,18
1,00
2,24
0,10
dic-02
dic-02
3,05
2,75
3,00
2,95
-
1,830 le due 2,770
4,500ai "Mercati
4,122
2,558
Come di consueto, la Banca di Vignole presenta
pagine dedicate
in Cifre", con
dati relativi2,654
ai principali2,783
indicatori di 2,927
mercato
2,240
2,980
4,480
4,119
2,759
2,868
3,156
3,201
ed alcuni grafici esemplificativi, per offrire
una
panoramica
generale
del
mondo
finanziario.
Nella
prima
pagina
sono
disponibili
i
valori
dei
2,540
3,240
4,470
4,114
3,078
3,202
3,694
3,689
"tassi", delle materie prime e delle valute.
La seconda3,750
pagina, invece,
ai mercati3,784
azionari, con4,406
i due grafici4,415
relativi
3,600
4,580 è interamente
4,182 dedicata
3,630
3,910
4,258 dall’ufficio
3,904Marketing&Comunicazione
4,085
4,731 della Banca
4,735 di
agli indici azionari del mercato italiano e3,970
di quello statunitense.
Il4,710
servizio è curato
4,070
3,860
4,750
4,294
4,058
4,265
4,906
4,879
Vignole, per ulteriori informazioni e/o richieste:
[email protected]
0573
7070241/267.
3,950
3,550
4,740
4,271
4,153
4,384
5,026
4,910
TASSI INTERBANCARI A BREVE E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO
TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO
Tasso Variabile
EURIBOR
(medie
mensili)
PRINCIPALI
TASSI
DI RIFERIMENTO
feb-11
15-03-11
0,89
1,00
Europa 1 mese
3
mesi
1,09
0,25
Stati Uniti
6
mesi
1,35
0,10
Giappone
dic-09
dic-09
0,48
1,00
0,72
0,25
1,00
0,30
dic-08
dic-08
2,99
2,50
3,29
0,25
3,37
0,30
dic-07
dic-07
4,83
4,00
4,93
4,25
4,89
0,75
dic-06
dic-06
3,68
3,50
3,73
5,25
3,83
0,40
dic-05
dic-05
2,44
2,25
2,51
4,25
2,63
0,10
dic-04
dic-04
2,20
2,00
2,21
2,25
2,24
0,10
Fonte dati: http://www.euribor.it/
Tasso Fisso
IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese)
feb-11
RENDIMENTI LORDI
1 anno
1,690
mar-11
2
anni
2,120
BOT annuale
2,098
3 anni
2,390
BTP decennale
4,84
5 anni
2,850
10 anni
3,440
15 anni
3,740
20 anni
3,820
30 anni
3,670
PRINCIPALI INDICI DI BORSA
11-03-11
21.365,00
FTSE MIB (Italia)
-5,35%
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO
1.281,87
15-03-11
S&P 500 (USA)
15,56%
1,00
Europa
2.259,62
0,25
Stati
Uniti 100 (USA)
NASDAQ
26,18%
0,10
Giappone
8.605,15
NIKKEI 225 (Jap)
DAX 30 (Germania)
RENDIMENTI LORDI
CAC 40 (Francia)
BOT annuale
FTSE
100 (UK)
BTP
decennale
RENDIMENTI TITOLI DI STATO
dic-09
1,320
dic-10
1,830
1,016
2,240
4,07
2,540
3,600
3,970
4,070
3,950
dic-09
22.573,00
dic-08
2,690
dic-08
2,770
2,63
2,980
4,49
3,240
3,750
3,910
3,860
3,550
dic-07
dic-06
4,600
4,069
dic-07
dic-06
4,500
4,122
4,08
3,08
4,480
4,119
4,41
3,95
4,470
4,114
4,580
4,182
4,710
4,258
4,750
INDICI
AZIONARI4,294
4,740
4,271
dic-08
dic-07
dic-06
dic-05
2,316
dic-05
2,558
2,21
2,759
3,54
3,078
3,630
3,904
4,058
4,153
dic-04
2,386
dic-04
2,654
2,16
2,868
4,29
3,202
3,784
4,085
4,265
4,384
dic-05
dic-03
dic-02
2,352
2,748
dic-03
dic-02
2,783
2,927
2,22
3,38
3,156
3,201
4,2
5,04
3,694
3,689
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
4,406
4,415
4,731
4,735
4,906
4,879
5,026
4,910
dic-04
30.903,00
dic-03
26.887,00
16,00%
-49,53%
-6,95%
16,05%
15,54%
14,94%
14,37%
-
1.109,24
dic-09
903,25
dic-08
1.468,36
dic-07
1.418,30
dic-06
1.248,29
dic-05
1.211,92
dic-04
1.111,92
dic-03
26,38%
2,00
1.467,92
1,00
879,82
dic-02
2,75
984,36
-
TASSI
UFFICIALI
di RIFERIMENTO
19.460,00
38.554,00
41.434,00
35.704,00
22,81%
1,00
-38,49%
2,50
3,53%
4,00
13,62%
3,50
3,00%
2,25
8,99%
2,00
1.790,82
0,25
1.211,65
0,25
2.084,93
4,25
1.756,90
5,25
1.645,20
4,25
1.621,12
2,25
dic-02
23.508,00
47,80%
0,30
-41,89%
0,30
18,67%
0,75
6,79%
0,40
1,49%
0,10
10,44%
0,10
49,12%
0,10
9.608,94
8.747,20
15.307,80
17.225,80
16.111,40
11.488,80
10.676,60
-10,45%
9,85%
-42,86%
-11,13%
6,92%
40,24%
7,61%
24,45%
-
6.647,66
5.781,68
5.408,26
4.256,08
3.965,16
2.892,63
4.810,20
8.067,32
RENDIMENTI
TITOLI DI6.596,92
STATO
--
8.578,95
14,98%
20,20%
-40,37%
22,29%
21,98%
27,07%
7,34%
37,08%
-
3.780,85
mar-11
-0,40%
2,098
5.695,28
4,84
3.795,92
dic-10
17,96%
1,016
5.327,39
4,07
3.217,97
dic-08
-42,68%
2,63
4.434,17
4,49
5.614,08
dic-07
1,31%
4,08
6.456,90
4,41
5.541,76
dic-06
17,53%
3,08
6.210,50
3,95
4.715,23
dic-05
23,40%
2,21
5.610,20
3,54
3.821,16
dic-04
7,40%
2,16
4.814,30
4,29
3.557,90
dic-03
16,12%
2,22
4.476,90
4,2
3.063,91
dic-02
3,38
3.940,40
5,04
6,91%
20,14%
-31,33%
3,97%
10,70%
16,53%
7,54%
13,62%
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
COMMODITIES
INDICI
AZIONARI
MATERIE PRIME
INDI
USD
PRINCIPALI
INDICI
BORSA
mar-11
11-03-11
Oro
1.421,80
21.365,00
FTSE
CrudeMIB
Oil (Italia)
101,16
dic-09
dic-09
1.204,06
22.573,00
75,81
dic-08
dic-08
865,00
19.460,00
41,07
dic-07
dic-07
836,50
38.554,00
81,95
dic-06
dic-06
635,70
41.434,00
53,54
dic-05
dic-05
513,00
35.704,00
48,08
dic-04
dic-04
438,00
30.903,00
35,80
dic-03
dic-03
417,25
26.887,00
26,62
dic-02
dic-02
342,75
23.508,00
23,48
1.281,87
1.109,24
903,25
1.468,36
1.418,30
1.248,29
1.211,92
1.111,92
879,82
15,56%
22,81%
-38,49%
3,53%
13,62%
3,00%
8,99%
26,38%
-
2.259,62
1.790,82
1.211,65
26,18%
47,80%
-41,89%
18,67%
6,79%
1,49%
10,44%
49,12%
-
8.605,15
11-03-11
-10,45%
1,3986
6.647,66
0,8703
14,98%
113,39
3.780,85
9.608,94
dic-09
9,85%
1,4338
5.781,68
0,8876
20,20%
133,55
3.795,92
8.747,20
dic-08
-42,86%
1,3972
4.810,20
0,9550
-40,37%
126,67
3.217,97
15.307,80
dic-07
-11,13%
1,4587
8.067,32
0,7353
22,29%
162,96
5.614,08
17.225,80
dic-06
6,92%
1,3197
6.596,92
0,6738
21,98%
157,15
5.541,76
16.111,40
dic-05
40,24%
1,1848
5.408,26
0,6876
27,07%
139,52
4.715,23
11.488,80
dic-04
7,61%
1,3561
4.256,08
0,7060
7,34%
139,11
3.821,16
10.676,60
dic-03
24,45%
1,2588
3.965,16
0,7054
37,08%
135,12
3.557,90
8.578,95
dic-02
1,0500
2.892,63
0,6515
124,67
3.063,91
-5,35%
S&P 500 (USA)
NASDAQ 100 (USA)
PRINCIPALI VALUTE
NIKKEI 225 (Jap)
Euro/Usd
Euro/Gbp
DAX
30 (Germania)
Euro/Yen
CAC 40 (Francia)
16,00%
-49,53%
Valore – EUR/USD spot
-0,40%
17,96%
-42,68%
5.695,28
5.327,39
4.434,17
FTSE 100 (UK)
6,91%
20,14%
-31,33%
DISCLAIMER
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.
-6,95%
VALUTE
2.084,93
16,05%
1.756,90
anno
1.2874
6.456,90Min:6.210,50
15,54%
1.645,20
14,94%
1.621,12
Max: 1.4036
4.814,30
23,40%
7,40%
14,37%
1.467,92
-
984,36
1,31%
17,53%
16,12%
-
4.476,90
3.940,40
3,97%
10,70%
16,53%
7,54%
13,62%
-
dic-06
635,70
53,54
dic-05
513,00
48,08
dic-04
438,00
35,80
dic-03
417,25
26,62
dic-02
342,75
23,48
dic-06
1,3197
0,6738
157,15
dic-05
1,1848
0,6876
139,52
dic-04
1,3561
0,7060
139,11
dic-03
1,2588
0,7054
135,12
dic-02
1,0500
0,6515
124,67
5.610,20
COMMODITIES
MATERIE PRIME IN USD
Oro
Crude Oil
mar-11
1.421,80
101,16
dic-09
1.204,06
75,81
dic-08
865,00
41,07
dic-07
836,50
81,95
VALUTE
PRINCIPALI VALUTE
Euro/Usd
Euro/Gbp
Euro/Yen
11-03-11
1,3986
0,8703
113,39
dic-09
1,4338
0,8876
133,55
dic-08
1,3972
0,9550
126,67
dic-07
1,4587
0,7353
162,96
DISCLAIMER
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.
insieme ° aprile 2011
RENDIMENTI LORDI
BOT annuale
BTP decennale
mar-11
2,098
4,84
dic-10
1,016
4,07
mercati in cifre 48
dic-08
2,63
4,49
dic-07
4,08
4,41
dic-06
3,08
3,95
dic-05
2,21
3,54
dic-04
2,16
4,29
dic-03
2,22
4,2
dic-02
3,38
5,04
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
INDICI AZIONARI
PRINCIPALI INDICI DI BORSA
FTSE MIB (Italia)
S&P 500 (USA)
NASDAQ 100 (USA)
NIKKEI 225 (Jap)
Tasso Variabile
EURIBOR (medie mensili)
DAX 30 (Germania)
11-03-11
21.365,00
dic-09
22.573,00
dic-08
19.460,00
dic-07
38.554,00
dic-06
41.434,00
dic-05
35.704,00
dic-04
30.903,00
dic-03
26.887,00
dic-02
23.508,00
-5,35%
16,00%
-49,53%
-6,95%
16,05%
15,54%
14,94%
14,37%
-
1.281,87
1.109,24
903,25
1.468,36
1.418,30
1.248,29
1.211,92
1.111,92
879,82
15,56%
22,81%
-38,49%
3,53%
13,62%
3,00%
8,99%
26,38%
-
2.259,62
1.790,82
1.211,65
2.084,93
1.756,90
1.645,20
1.621,12
1.467,92
984,36
47,80%
-41,89%
18,67%
6,79%
1,49%
26,18%
8.605,15
9.608,94
8.747,20 A BREVE
15.307,80
TASSI INTERBANCARI
E TASSI A17.225,80
MEDIO-LUNGO16.111,40
PERIODO
10,44%
49,12%
-
11.488,80
10.676,60
8.578,95
-10,45%
9,85%
-42,86%
-11,13%
6,92%
40,24%
7,61%
24,45%
-
6.647,66
5.781,68
4.810,20
8.067,32
6.596,92
5.408,26
4.256,08
3.965,16
2.892,63
ago-09
14,98%
dic-08
20,20%
dic-07
-40,37%
dic-06
22,29%
dic-05
21,98%
dic-04
27,07%
dic-03
7,34%
dic-02
37,08%
dic-01
-
1 mese
0,51
3.780,85
2,99
3.795,92
4,83
3.217,97
3,68
5.614,08
2,44
5.541,76
2,20
4.715,23
2,16
3.821,16
3,05
3.557,90
3,48
3.063,91
6 mesi
0,86
-0,40%
1,12
3,29
17,96%
3,37
4,93
-42,68%
4,89
3,73
1,31%
3,83
2,51
17,53%
2,63
2,21
23,40%
2,24
2,18
7,40%
2,24
3,00
16,12%
2,95
CAC 40 (Francia)
3 mesi
FTSE 100 (UK)
Tasso Fisso
5.695,28
5.327,39
4.434,17
6.456,90
6.210,50
5.610,20
4.814,30
6,91%
20,14%
-31,33%
3,97%
10,70%
16,53%
7,54%
IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese)
ago-09
1 anno
1,240
2
anni
1,780
MATERIE PRIME IN USD
3 anni
2,210
mar-11
5 anni
2,790
Oro
1.421,80
10 anni
3,490
Crude Oil
101,16
15 anni
3,840
20 anni
3,990
30 anni
3,910
Valore – dic-08
FTSE MIBdic-07
INDEX
anno Min:
19983
dic-06
dic-05
COMMODITIES
2,690
2,770
2,980
dic-09
3,240
1.204,06
3,750
75,81
3,910
3,860
3,550
4,600
4,500
4,480
dic-08
4,470
865,00
4,580
41,07
4,710
4,750
4,740
4,069
4,122
4,119
dic-07
4,114
836,50
4,182
81,95
4,258
4,294
4,271
2,316
2,558
2,759
dic-06
3,078
635,70
3,630
53,54
3,904
4,058
4,153
Max: 23274
dic-03
3,40
-
4.476,90
3,30
3.940,40
13,62%
-
Fonte dati: http://www.euribor.it/
dic-04
2,386
2,654
2,868
dic-05
3,202
513,00
3,784
48,08
4,085
4,265
4,384
2,352
2,783
3,156
dic-04
3,694
438,00
4,406
35,80
4,731
4,906
5,026
dic-02
2,748
2,927
3,201
dic-03
3,689
417,25
4,415
26,62
4,735
4,879
4,910
dic-01
3,385
3,866
4,200
dic-02
4,657
342,75
5,214
23,48
5,421
5,496
5,496
dic-05
dic-04
1,1848
2,00
0,6876
2,25
139,52
dic-04
dic-03
1,3561
2,00
0,7060
1,00
139,11
dic-03
dic-02
1,2588
2,75
0,7054
135,12
dic-02
dic-01
1,0500
3,25
0,6515
124,67
dic-04
2,16
4,29
dic-03
2,22
4,2
dic-02
3,38
5,04
dic-01
4,05
5,13
VALUTE
TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO
PRINCIPALI VALUTE
11-03-11
PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO
Euro/Usd
Europa
Euro/Gbp
Stati Uniti
Euro/Yen
Giappone
03-09-09
1,3986
1,00
0,8703
0,25
113,39
0,30
dic-09
dic-08
1,4338
2,50
0,8876
0,25
133,55
0,30
dic-08
dic-07
1,3972
4,00
0,9550
4,25
126,67
0,75
dic-07
dic-06
1,4587
3,50
0,7353
5,25
162,96
0,40
dic-06
dic-05
1,3197
2,25
0,6738
4,25
157,15
0,10
0,10
0,10
-
-
RENDIMENTI TITOLI DI STATO
DISCLAIMER
RENDIMENTI
LORDI
Il presente documento non costituisce
materia di investimenti.
mag-09 ricerca in
dic-08
dic-07
BOT annuale
BTP decennale
0,951
4,03
2,63
4,49
4,08
4,41
dic-06
3,08
3,95
dic-05
2,21
3,54
Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/
COMMODITIES
MATERIE PRIME IN USD
Oro
Crude Oil
ago-09
988,29
68,00
dic-08
865,00
41,07
dic-07
836,50
81,95
Valore – S&P 500 INDEX
dic-06
635,70
53,54
dic-05
513,00
48,08
dic-04
438,00
35,80
dic-03
417,25
26,62
dic-02
342,75
23,48
dic-01
276,50
15,96
dic-05
1,1848
0,6876
139,52
dic-04
1,3561
0,7060
139,11
dic-03
1,2588
0,7054
135,12
dic-02
1,0500
0,6515
124,67
dic-01
0,8902
0,6121
117,32
dic-05
35.704,00
dic-04
30.903,00
dic-03
26.887,00
dic-02
23.508,00
dic-01
32.317,00
anno Min: 1257,61
Max: 1344,07
VALUTE
PRINCIPALI VALUTE
Euro/Usd
Euro/Gbp
Euro/Yen
02-09-09
1,4220
0,8751
131,63
dic-08
1,3972
0,9550
126,67
dic-07
1,4587
0,7353
162,96
dic-06
1,3197
0,6738
157,15
INDICI AZIONARI
PRINCIPALI INDICI DI BORSA
02-09-09
FTSE MIB (Italia)
S&P 500 (USA)
NASDAQ 100 (USA)
NIKKEI 225 (Jap)
DAX 30 (Germania)
CAC 40 (Francia)
FTSE 100 (UK)
21.774,00
dic-08
19.460,00
dic-07
38.554,00
dic-06
41.434,00
11,89%
-49,53%
-6,95%
16,05%
15,54%
14,94%
14,37%
-27,26%
-
994,75
903,25
1.468,36
1.418,30
1.248,29
1.211,92
1.111,92
879,82
1.148,08
10,13%
-38,49%
3,53%
13,62%
3,00%
8,99%
26,38%
-23,37%
-
1.594,28
1.211,65
2.084,93
1.756,90
1.645,20
1.621,12
1.467,92
984,36
1.577,06
31,58%
-41,89%
18,67%
6,79%
1,49%
10,44%
49,12%
-37,58%
-
10.241,50
8.747,20
15.307,80
17.225,80
16.111,40
11.488,80
10.676,60
8.578,95
10.542,60
17,08%
-42,86%
-11,13%
6,92%
40,24%
7,61%
24,45%
-18,63%
-
5.319,84
4.810,20
8.067,32
6.596,92
5.408,26
4.256,08
3.965,16
2.892,63
5.160,10
10,59%
-40,37%
22,29%
21,98%
27,07%
7,34%
37,08%
-43,94%
-
3.573,13
3.217,97
5.614,08
5.541,76
4.715,23
3.821,16
3.557,90
3.063,91
4.624,58
11,04%
-42,68%
1,31%
17,53%
23,40%
7,40%
16,12%
-33,75%
-
4.817,55
4.434,17
6.456,90
6.210,50
5.610,20
4.814,30
4.476,90
3.940,40
5.217,40
8,65%
-31,33%
3,97%
10,70%
16,53%
7,54%
13,62%
-24,48%
-
DISCLAIMER
Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti.
insieme ° aprile 2011
Servizio a cura dell’Ufficio Marketing & Comunicazione
ci trovi a:
Banca di Credito Cooperativo di Vignole
Sede vignole
Via IV Novembre, 108 - Tel. 0573 70701
Agenzia San Michele Agliana
Via F. Ferrucci, 1 - Tel. 0574 673190
Agenzia San Giusto Prato
Via Cava, 106 - Tel. 0574 631295
Agenzia San Paolo Prato
Via S. Paolo, 249/251 - Tel. 0574 444058
Agenzia Lamporecchio
Via Verdi, 9 - Tel. 0573 803436
Agenzia Quarrata
Via C. da Montemagno, 80 - Tel. 0573 774095
Agenzia Sovigliana
Via Amendola, 9 - Tel. 0571 902869
Agenzia GALCIANA PRATO
Via Matteo degli Organi, 211 - Tel. 0574 819171
Agenzia ponte a elsa
Via 2 Giugno, 20 - Tel. 0571 930192
Agenzia SANTONUOVO
Viale Europa, 359 D/E - Tel. 0573 735301
Agenzia SPEDALINO AGLIANA
Via Don L. Milani - Tel. 0574 675458
insieme ° aprile 2011
w .bc vignole.it
FFICE
FFICE
IL NUOVO SERVIZIO ESTERO
IL NUOVO SERVIZIO ESTERO
DELLA BCC VIGNOLE
VIGNOLE
RICHIEDIDELLA
LA BROCHURE BCC
INFORMATIVA
NELLE NOSTRE AGENZIE
ESTER FFICE
RICHIEDI LA BROCHURE INFORMATIVA NELLE NOSTRE AGENZIE
Insieme per scelta, dal 1904
AGENZIE
Insieme per scelta, dal 1904
SAN PAOLO, PRATO
VIGNOLE,
AGENZIEQUARRATA (PT)
VIASAN
S. PAOLO
251PRATO
VIAVIGNOLE,
IV NOVEMBRE
108 (PT)
PAOLO,
QUARRATA
TEL.VIA
0574
444058251
TEL.VIA
0573
7070205 108
S. PAOLO
IV NOVEMBRE
[email protected]
[email protected]
TEL. 0574 444058
TEL. 0573 7070205
[email protected]
LAMPORECCHIO
(PT)
[email protected]
MICHELE, AGLIANA (PT)
VIALAMPORECCHIO
G. VERDI 9
VIASAN
F. FERRUCCI
1 AGLIANA (PT)
(PT)
MICHELE,
TEL.VIA
0573
803436
TEL.VIA
0574
673190 1
G. VERDI
9
F. FERRUCCI
[email protected]
[email protected]
TEL. 0573 803436
TEL. 0574 673190
[email protected]
QUARRATA
(PT)
[email protected]
GIUSTO, PRATO
(PT)
VIAQUARRATA
C. DA MONTEMAGNO
80
VIASAN
CAVAGIUSTO,
106 PRATO
C. DA
MONTEMAGNO 80
CAVA
106
TEL.VIA
0573
774095
TEL.VIA
0574
631295
TEL. 0573 774095
TEL. 0574 631295
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
PER INFORMAZIONI:
TEL.
7070243 - [email protected]
PER0573
INFORMAZIONI:
TEL. 0573 7070243 - [email protected]
SOVIGLIANA, VINCI (FI)
VIASOVIGLIANA,
AMENDOLA 9 VINCI (FI)
TEL.VIA
0571
902869 9
AMENDOLA
[email protected]
TEL. 0571 902869
[email protected]
PONTE
A ELSA, EMPOLI (FI)
VIAPONTE
2 GIUGNO
20 EMPOLI (FI)
A ELSA,
TEL.VIA
0571
93019220
2 GIUGNO
[email protected]
TEL. 0571 930192
[email protected]
SANTONUOVO,
QUARRATA (PT)
SANTONUOVO,
QUARRATA (PT)
VIALE
EUROPA 359 D/E
TEL.VIALE
0573EUROPA
735301359 D/E
TEL. 0573 735301
[email protected]
[email protected]
SPEDALINO, AGLIANA (PT)
VIASPEDALINO,
DON MILANI AGLIANA (PT)
TEL.VIA
0574
DON675458
MILANI
[email protected]
TEL. 0574 675458
[email protected]
GALCIANA,
PRATO
VIAGALCIANA,
MATTEO DEGLI
ORGANI 211
PRATO
TEL.VIA0574
819171
MATTEO
DEGLI ORGANI 211
[email protected]
TEL. 0574 819171
[email protected]
ATM:
LA QUERCE, PRATO
LA QUERCE,
PRATO
VIAATM:
F. MAZZEI
35
VIASAN
F. MAZZEI
35 LAMPORECCHIO (PT)
ATM:
BARONTO
SAN BARONTO
VIAATM:
MONTALBANO
85 LAMPORECCHIO (PT)
VIA MONTALBANO 85
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insieme ° aprile 2011
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