n° 65 / LUGLIO 2011 insieme NotiziE dAlla Banca di Credito Cooperativo di Vignole VITA DELLA BANCA Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole: Via IV Novembre 108, Olmi Quarrata (PT). Registrazione tribunale di Pistoia N° 13/1993. Spedizione in abb. postale 70% filiale di Pistoia. Contiene I.P.. L’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci I NOSTRI INTERVENTI Un fine maggio dedicato alla scuola Energie rinnovabili, tutte le novità in un convegno ad Agliana TURISMO INSIEME Ischia IL TERRITORIO I biscotti di Prato Blu Volley Quarrata: i successi dell’under 13 IL PERSONAGGIO Francesco Guccini SALONE DEL MOBILE Le aziende socie protagoniste a Milano banca e clienti Assicurati per un futuro più grande insieme ° luglio 2011 in questo numero 1 EDITORIALE In copertina, uno scorcio dell’isola di Procida • Il nostro modo di essere nel tempo della crisi 2 PAGINA DEL SOCIO • Il valore di essere socio • Alcuni dati statistici• Gite sociali 2011/12 3 vita della banca • Assemblea ordinaria e straordinaria dei soci • La nuova campagna istituzionale 7 ECONOMIA REGIONALE • L’economia della Toscana 8 I NOSTRI INTERVENTI Insieme N° 65 - Luglio 2011 Pubblicazione edita dalla Banca di Credito Cooperativo di Vignole Registrazione Tribunale di Pistoia n. 13/1993 - Spedizione in abbonamento postale 70% filiale di Pistoia Direttore Responsabile: Dario Zona Comitato di Redazione: Franco Benesperi, Paolo Biancalani, Tiziano Caporali, Emanuela Ferri, Marco Gonfiantini, Elio Squillantini HaNNO collaborato a questo numero: Daniele Angelini, Marco Benesperi, Emanuela Galli, Claudia Raffalli. redazione: Via IV novembre, 108 - Vignole (PT) Tel. 0573 7070215 - Fax 0573 717591 ON LINE SU: www.bccvignole.it E-MAIL: [email protected] Progetto grafico: Claim Communication, Firenze Stampa: Tipografica Pistoiese srl Tiratura n° 4.500 copie Chiuso in tipografia il 13/07/2011 • Bonus Bebè • Un fine maggio dedicato alla scuola • Quarrata vista dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado • Vergaio di Prato, a Garosio il 31° Trofeo Fiaschi • Energie rinnovabili, tutte le novità in un convegno ad Agliana • San Miniato Basso, i 100 anni della Misericordia • Agliana, il “nostro” Giugno 21 BANCHE CON L’ANIMA • Giovanni Raineri, ministro dell’agricoltura 1916-1917 22 TURISMO INSIEME • Ischia • Ravenna e i suoi mosaici 24 club giovani soci • L’assemblea dei soci? È giovane • E dopo l’estate... si torna in pista! 26 IL TERRITORIO • I biscotti di Prato • I 50 anni della Lenza Aglianese 30 IL PERSONAGGIO • La mia chiacchierata con Francesco Guccini • Prato, Piero Grasso incontra gli studenti 34 LA FONDAZIONE • L’attività della Fondazione 36 SALONE DEL MOBILE • Le aziende socie protagoniste al Salone del Mobile di Milano 40 LA MOSTRA • Soffici, la Toscana in Europa 41 banca e clienti • L’agenzia di San Paolo • Sostenere le energie rinnovabili con i nuovi prestiti obbligazionari 44 cooperazione • Al via l’Alleanze delle Cooperative Italiane 45 il mondo delle bcc • Alessandro Azzi nominato Cavaliere del Lavoro • Iccrea Holding, approvato il bilancio 2010 47 MERCATI IN CIFRE insieme ° luglio 2011 • Sintetica panoramica dei principali indici finanziari nazionali e internazionali 1 N. 65 - LUGLIO 2011 insiemeeditoriale Il nostro modo di essere nel tempo della crisi di Giancarlo Gori presidente BCC Vignole Cari soci, clienti e lettori, nel corso del suo intervento all’ultima Assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana, il Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, aveva affermato: “Le banche hanno un posto speciale nel sostegno alla crescita. Se forti, saranno, sono, il suo pilastro. Ma vogliamo anche banche che tornino ad essere vicine al sistema produttivo come prima della crisi; non c’è che un modo: saper discernere l’impresa meritevole anche quando i dati non sono a suo favore”. È quello che, non senza fatica né senza rischi, non senza costi né senza difficoltà di rappresentazione, la nostra Banca ha provato e prova quotidianamente a fare, valorizzando soprattutto il patrimonio informativo derivante dal radicamento sul territorio. Un patrimonio che le nuove regole europee rischiano, però, di dimenticare. Siamo convinti, infatti, che la biodiversità bancaria non sia soltanto un principio da affermare genericamente, ma un fattore che favorisce la concorrenza e il miglioramento della qualità del servizio alla clientela, l’efficienza e il buon funzionamento del mercato. La presenza di banche mutualistiche come la nostra, consente allo stesso mercato di essere maggiormente efficiente e ci impegneremo, quindi, responsabilmente, a far sì che la presenza della nostra Banca sui territori di riferimento si traduca concretamente e sempre più incisivamente, nel miglioramento morale, culturale, sociale ed economico, che cerchiamo di perseguire, ogni giorno, con il nostro modo di essere una Banca “differente per forza”. insieme ° luglio 2011 PAGINA DEL SOCIO 2 VALORE DI ESSERE SOCIO IL di EMANUELA FERRI responsabile Ufficio Soci BCC Vignole Caro Socio, come già annunciato nel numero precedente, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deciso quest’anno di sostituire la consueta Festa del Socio, con tre incontri conviviali: il primo si è tenuto in data 30 giugno 2011 per i soci di Prato presso il Golf Club le Pavoniere, a cui hanno partecipato circa 600 soci. il secondo si terrà il 21 luglio 2011 presso Villa Rospigliosi per i soci dell’Area Empolese; il terzo per i soci dell’Area Storica (agenzie di Vignole, Quarrata, Santonuovo, San Michele Agliana e Spedalino Agliana) si terrà (Agenzie di S. Giusto, S. Paolo e Giovedì 30 giugno 2011, ore 19. Via Traversa il Crocifisso, Prato. Ampio parcheggio. Villa Rospigliosi Per i soci dell’AREA EMPOLES (Agenzie di Lamporecchio, Sovigl Giovedì 21 luglio 2011, ore 19.30 Via di Spicchio, Lamporecchio. Ampio parcheggio. Terme Tettuccio Per i soci dell’AREA STORICA (Agenzie di Vignole, Quarrata, S Per prenotare devi semplicemente recarti presSan diMichele e Spedalino ) so l’agenzia appartenenza, (lo puoi fare fin da adesso) almeno 20 giorni prima della data prevista, ritirando l’apposito17 voucher che dà diritto a2011, parte- ore 1 settembre Sabato cipare alla serata (all’ingresso è indispensabile presentare il voucher). Via Giuseppe Verdi 71, Monteca Ampio parcheggio. SABATO 17 SETTEMBRE 2011 presso le TERME TETTUCCIO DI MONTECATINI Alcuni dati statistici... e il numeratore CRESCE! SOCI AL 31/12/2009 n. 2 8 6 3 SOCI AL 31/12/2010 n. 3 5 7 6 SOCI AL 31/05/2011 n. 3 9 7 9 GITE SOCIALI 2011/12 - dal 4 all’11 settembre una settimana di relax in Sardegna in uno dei tratti di costa più belli e suggestivi: SANT’ELMO BEACH COSTA REI. GIOVANI SOCI 18/35 ANNI • ABBIAMO SUPERATO 500 ADESIONI! • al 31.12.2010 N. 296 (entrati nel 2010 n. 169) • n. 214 (entrati dall’inizio del 2011) Per questo “successo”, ringrazio in particolare i componenti del Comitato Direttivo del Club Giovani Soci, i quali, convinti della bontà del progetto intrapreso, si rivolgono a tutti i ragazzi e alle ragazze che vogliono avvicinarsi alla vita della Banca, con iniziative e progetti ideati ed organizzati dallo stesso Comitato con il supporto, oltreché dell’ufficio soci, anche dei - e a gennaio 2012… stiamo programmangiovani colleghi. do un soggiorno in una delle seguenti Bene ragazzi, continuate così e grazie per Peraver partecipare serata è necessario prenotarsi presso la propria agenzia e ritir località: ZANZIBAR, KENYA, MAURIportato “una alla ventata d’aria fresca” nella TIUS o MALDIVE. nostra Banca! giorni prima della data prevista. Trasferimento con mezzi propri. In prossimità delle lo Info Line: Ufficio Soci - Emanuela Ferri tel. 0573.7070 226/227 - www.bcc insieme luglio 2011 ° 3 VITA DELLA BANCA L’ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEI SOCI In omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia, si è aperta sulle note dell’Inno di Mameli l’Assemblea annuale dei soci, tenutasi lo scorso 14 maggio nella splendida cornice di Villa Zaccanti a Quarrata. Numerosa la partecipazione dei soci (oltre 500 gli intervenuti), che hanno approvato all’unanimità il bilancio 2010 e le modifiche allo Statuto sociale, presentate nel corso della congiunta assemblea straordinaria. Durante i lavori, il presidente Giancarlo Gori e il direttore generale Elio Squillantini hanno illustrato i dati del bilancio sociale e la nuova campagna istituzionale, che ha rinnovato l’immagine della Banca, proiettandola verso il futuro. Il Club Giovani soci Bcc Vignole, costituitosi ufficialmente nel novembre scorso, ha partecipato alla sua prima Assemblea con uno spazio informativo; Giacomo Mungai, presidente del Club, e Francesco Mungai sono intervenuti per spiegare le finalità dell’organismo, per rimarcare la differenza del credito cooperativo e l’attenzione che la Bcc Vignole ha saputo dare, come banca del territorio, alle istanze dei giovani imprenditori. IL BILANCIO 2010 APPROVATO ALL’UNANIMITÀ Raccolta, impieghi e utili in aumento, contenimento delle spese, solidità patrimoniale e allargamento della base sociale. Il bilancio 2010 della Banca di Credito Cooperativo di Vignole, approvato al’unanimità dall’assemblea dei soci, si è chiuso con una crescita positiva e un utile netto di 2 milioni di euro, in sensibile aumento per 543 mila euro (+37,05%) rispetto all’utile del 31 dicembre 2009. La raccolta diretta ordinaria da clientela è pari a 533,7 milioni di euro; rispetto all’anno precedente consegue un incremento di 34,2 milioni di euro, corrispondente al 6,84%. La raccolta indiretta è cresciuta del 12% arrivando a quota 109,7 milioni. Per quanto riguarda gli impieghi, i crediti verso clientela si sono attestati a 534,4 milioni (+3,89%). Il sostegno alle famiglie e all’economia del territorio è testimoniato dalla crescita del rapporto fra i crediti verso clientela e la raccolta diretta, passato dal 91,95% del 2009 al 94,11% del 2010. La crescita dei fondi impiegati è stata attuata perseguendo un equilibrio gestionale con i fondi raccolti, mantenendo la liquidità aziendale su livelli adeguati. Il patrimonio di vigilanza ammonta a 65 milioni di euro, con un +3,63% sul valore di fine 2009. La solidità della Bcc Vignole è misurata anche da altri importanti indicatori: il rapporto tra patrimonio di base ed attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) è pari all’11,95% (11,63% al 31.12.2009); il rapporto tra patrimonio di vigilanza ed attività di rischio ponderate (total capital ratio) è pari al 14,17% (13,89% al 31.12.2009), superiore rispetto al requisito minimo dell’8% e ai nuovi limiti che saranno imposti da Basilea 3. Anche lo scorso anno, seguendo un costante trend positivo, ha fatto registrare un consistente aumento dei soci, che al 31.12.2010 avevano raggiunto quota 3576 (con 765 nuovi soci e + 27,39% rispetto al 2009). Le spese amministrative, che includono le spese per il personale e gli altri costi di gestione e di amministrazione, sono diminuite per 255 mila euro rispetto al 2009 (-1,66%), grazie ad un’attenta politica di contenimento dei costi perseguita dalla Direzione Generale e dal Consiglio di Amministrazione, secondo gli obiettivi prefissati. «L’utile del 2010 è un risultato senza dubbio apprezzabile - afferma il direttore generale Bcc Vignole Elio Squillantini - conseguito in un contesto caratte- rizzato dalla sfavorevole congiuntura economica e da tassi di interesse attestatisi a livelli minimali, in particolare se raffrontato alla media conseguita dalle BCC Toscane, che registra una diminuzione di oltre il 50%. Siamo soddisfatti dei buoni risultati e della competitività, raggiunti senza minimamente abbandonare il supporto alle famiglie e alle imprese del territorio di riferimento». «In tempi di difficoltà e di permanenza della crisi economica - afferma il presidente della Bcc Vignole Giancarlo Gori -, la nostra Banca ha saputo mantenere competitività e ha confermato le caratteristiche anticicliche del credito cooperativo, capace di continuare a sostenere l’economia locale stando vicino ai propri soci e clienti, privilegiando la relazione, rispondendo alle esigenze di imprese e famiglie. Una scelta difficile e non scontata, a conferma del ruolo centrale che le Banche di Credito Cooperativo hanno sempre avuto nello sviluppo dei territori in cui operano». Dario Zona insieme ° luglio 2011 VITA DELLA BANCA 4 IL BILANCIO SOCIALE C’è un dato che non appare nel bilancio ufficiale e che rappresenta il modello differente della Banca di Credito Cooperativo di Vignole. É il dato dell’utile di bilancio che la Banca avrebbe ottenuto, se non avesse messo in piedi agevolazioni bancarie ed extrabancarie per i soci e il territorio. In quel caso l’utile netto avrebbe superato i 2,6 milioni di euro, ovvero 597 mila euro e il 30% in più rispetto al dato dell’esercizio reale. Sommando questi 597 mila euro di minore utile di esercizio, alle altre erogazioni che non incidono direttamente sul conto economico (dividendi per 74 mila euro, ristorno ai soci per 100 mila euro ed erogazioni in beneficienza e mutualità per 206 mila euro), si raggiunge un importo considerevole, pari a 977 mila euro, di fatto la metà dell’utile netto reale di bilancio. «Il modello “differente” di fare banca della Bcc Vignole, rispetto alle altre banche commerciali sta tutto in questo milione di euro, che testimonia la finalità sociale e mutualistica che ci contraddistingue» afferma il direttore generale Elio Squillantini. Da sinistra: Paolo Biancalani, presidente del collegio sindacale; Franco Benesperi, vicepresidente; Antonio Musti, notaio; Giancarlo Gori, presidente; Roberto Frosini, direttore Federazione Toscana Bcc; Elio Squillantini, direttore generale. Fra le agevolazioni extrabancarie e le iniziative organizzate nel 2010 ci sono le gite sociali, la festa del socio, “Marameo” per i più piccoli, gli sconti nei negozi e nei teatri convenzionati con la Tua Card, sponsorizzazioni ad associazioni sportive, culturali e del volontariato, azioni di sostegno alla famiglia e all’istruzione. «Nel 2010 la nostra Banca ha rivolto un’attenzione particolare alle nuove generazioni - afferma il presidente Giancarlo Gori -. Infatti, oltre alla ripetizione del bando delle borse di studio, dei contributi per l’acquisto dei testi scolastici, della riduzione delle quote associative, del conto corrente gratuito per i giovani soci, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la costituzione del “Club Giovani Soci”; organismo formalmente costituito in seno alla compagine sociale, con tanto di regolamento e di Comitato direttivo. Un Club nato per favorire la partecipazione dei giovani alla vita e ai processi decisionali della Banca, per promuovere l’interscambio socio culturale e per far germogliare in loro i valori e i principi della solidarietà, della sussidiarietà, della mutualità e della partecipazione responsabile nel determinare le scelte che governano la nostra società». D.Z. LE MODIFICHE STATUTARIE L’assemblea dei soci, convocata anche in via straordinaria, ha approvato la variazione di alcuni articoli dello Statuto Sociale della Bcc di Vignole. Le modifiche recepiscono il pacchetto di variazioni dello Statuto tipo delle Bcc italiane, messe a punto con il coordinamento di Federcasse. Lo Statuto è stato adeguato a nuove normative in vigore o in fase di recepimento (disposizioni di vigilanza prudenziale e azioni delle Bcc; parti correlate e limite di fido assembleare; revisione legale dei conti), anche suggerendo modalità e strumenti propri, a dimostrare la capacità di autoregolamentazione del movimento cooperativo. Le proposte di modifiche statutarie sono state oggetto di un confronto con la Banca d’Italia. L’approvazione definitiva da parte dell’Organo di Vigilanza è arrivata il 21 febbraio scorso. Le modifiche apportate hanno per obiettivo le seguenti finalità: garantire nel contempo la continuità e un graduale rinnovamento nel governo insieme ° luglio 2011 della Bcc; favorire ulteriormente la partecipazione dei soci alla vita della cooperativa bancaria; ridurre il rischio di conflitti di interesse, anche attraverso l’incompatibilità del ruolo di amministratore con incarichi politici e amministrativi pubblici; porre vincoli precisi alla possibilità di affidare appalti a parti correlate di amministratori e direttori; prevedere l’ineleggibilità per coloro che in precedenza hanno contribuito a causare crisi aziendali; rafforzare il monitoraggio sull’autonomia e indipendenza dei componenti l’organo di controllo; incoraggiare l’istituzione di Comitati tecnici nel Cda, di cui sia garantita l’indipendenza. D.Z. 5 VITA DELLA BANCA LA NUOVA CAMPAGNA ISTITUZIONALE Passati 7 anni dal momento in cui la Banca era connotata da una sua immagine, abbiamo pensato ad una nuova strategia istituzionale. Per elaborare la nuova immagine abbiamo lavorato su alcuni messaggi “chiave”: 107 anni di storia, presenza sul territorio, familiarità e rapporto umano, vicinanza. Da questi concetti è nato il nuovo pay off, ossia il messaggio “di continuità” con la quale la banca si presenta e che accompagna sempre il logo: “Presente nel tuo futuro dal 1904”. Questo elemento testuale (pay-off) accompagnerà il logo sostituendo degnamente il suo predecessore “Insieme per scelta, dal 1904”. IL LOGO Insieme al nuovo messaggio istituzionale, e al fine di creare più impatto e comunicare questo rinnovamento, abbiamo pensato ad un aggiornamento del logo, che è stato soltanto rivisitato. La parte più istituzionale del logo è rimasta infatti invariata, così come i nostri colori istituzionali, il verde e il blu, a conferma dell’appartenenza al “movimento” del Credito Cooperativo; è invece stato rinnovato il campanile, sviluppato in proiezione. Il fatto che ci sia una proiezione del logo ci permette di introdurre il concetto del “futuro” che ritroviamo nel nuovo pay-off; il colore verde del campanile spicca e richiama la visione positiva con la quale “guardiamo lontano”. L’IMMAGINE Per rafforzare ancor più questo rinnovamento abbiamo pensato ad una nuova immagine, a un soggetto istituzionale che potesse rappresentare il presente e il futuro: l’immagine di un bambino e di una bambina (nelle foto sotto). I piccoli guardano attraverso un binocolo o un cannocchiale, questo vuole rappresentare il guardare positivamente, in maniera nitida, lontano. Le immagini sono affiancate dal nuovo claim: “ti aiutiamo a guardare lontano”. E per sostenere ancor più la nostra vicinanza ai soci, c’è un’altra fresca novità: li abbiamo coinvolti in prima persona per lo sviluppo di un’immagine dedicata agli appuntamenti che ci coinvolgeranno nel corso dell’anno. La campagna ritrae infatti 6 dei nostri soci che mi preme ringraziare per la disponibilità prestata: Antonio Gazzarrini, Marco Grillini, Giacomo Mungai, Irene Bruni, Liana Ciampolini, Sara Pacini. Nelle fotografie i soci sono abbracciati in cerchio così da ricordare i momenti di unione nell’arco dell’anno, quali l’Assemblea appunto, i convegni come quello sulla finanza, gli incontri conviviali organizzati per le tre aree di riferimento e le tante altre iniziative dedicate ai soci. Claudia Raffalli Servizio Marketing & Comunicazione TI AIUTIAMO A GUARDARE LONTANO TI AIUTIAMO A GUARDARE LONTANO www.bccvignole.it www.bccvignole.it insieme ° luglio 2011 VITA DELLA BANCA 6 REVISIONE COOPERATIVA SUPERATA A PIENI VOTI di Franco Benesperi vicepresidente BCC Vignole Note negative, zero. Osservazioni negative, zero. C’è, dunque, da essere soddisfatti per il totale giudizio positivo riportato al termine della “revisione cooperativa” biennale, alla quale è stata sottoposta la nostra Banca, nelle scorse settimane. La revisione, effettuata ai sensi del Decreto Legislativo n. 220 del 2002, è stata effettuata dal dott. Marco Maria Gulli, in qualità di revisore incaricato dalla Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, alla quale compete, per legge, di predisporre queste verifiche periodiche. Due le finalità fondamentali della revisione cooperativa. Primo, accertare, anche attraverso la verifica della gestione amministrativa e contabile, la natura mutualistica, riscon- trando l’effettività della base sociale, lo scambio mutualistico con l’ente e la legittimazione a fruire del peculiare regime fiscale e previdenziale. Secondo, fornire agli organi di direzione e amministrazione degli enti, suggerimenti e consigli per migliorare la gestione e il livello di democrazia interna, al fine di promuovere la reale LA BCC VIGNOLE ADOTTA LA VIDEOCONFERENZA La Federazione Toscana ha avviato un progetto per la realizzazione di un “Sistema integrato di comunicazione” che prevede l’installazione di un sistema di videoconferenza che consentirà, a distanza, la fruizione di corsi di formazione, incontri tecnici e gruppi di lavoro tra Federazione, SOAR e BCC, comitati, consigli ed assemblee, riunioni interne alle Bcc, ad esempio tra la sede e le filiali. Le modalità di fruizione del servizio sono molteplici e modulabili sulla base delle necessità didattiche o informative dell’incontro; si potrà gestire un pannello di controllo dove sono indicati i soggetti partecipanti e gestire uno spazio di lavoro virtuale comune, in cui tutti i partecipanti possono condividere testi, immagini, tabelle e altre informazioni. Nell’ambito del progetto, la Banca di Vignole si sta dotando del sistema con l’intento di agevolare le attività di contatto e di confronto, sia interni che con gli organi del movimento, confidando in sostanziali risparmi di tempo e nell’abbattimento dei rischi connessi allo spostamento del personale. insieme ° luglio 2011 partecipazione dei soci alla vita sociale. Molti i controlli effettuati durante il sopralluogo. Fra l’altro, si è accertato il recepimento nello statuto dei principi di mutualità e di assenza di scopi di lucro ed è stata verificata l’effettività dello scambio mutualistico e la qualità della partecipazione dei soci allo scambio stesso. Inoltre, si è provveduto a verificare l’effettiva partecipazione attiva dei soci alla vita sociale della Banca ed è stato controllato l’ultimo bilancio approvato, per riscontrare, anche dai numeri, l’attitudine mutualistica della nostra cooperativa di credito. Nel giudizio di sintesi, infine, note tutte positive per quanto riguarda la natura mutualistica della Banca, i requisiti statutari e l’effettività dello scambio mutualistico, della base sociale e della democrazia interna. Un plauso, quindi, il Consiglio di Amministrazione lo rivolge al direttore generale Elio Squillantini, alla responsabile della Segreteria Affari Generali e relazioni con i soci, Emanuela Ferri e a tutti i collaboratori, per i brillanti risultati conseguiti dalla nostra Banca. 7 economia regionale L’ECONOMIA DELLA TOSCANA Presentati a Firenze i risultati dell’indagine della Banca d’Italia sull’economia toscana 2010 Sono stati presentati lo scorso 10 giugno, a Firenze, i risultati dell’indagine annuale sull’economia della nostra regione, predisposta dalla sede di Firenze della Banca d’Italia, in collaborazione con enti, operatori economici, istituzioni creditizie, associazioni di categoria e altri organismi che hanno reso possibile la raccolta del materiale statistico. Presenti all’incontro, per la nostra Banca, il vicepresidente Franco Benesperi, il direttore generale Elio Squillantini e il presidente del collegio sindacale Paolo Biancalani. Durante l’esposizione da parte del direttore generale della Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, è stato sottolineato come nel corso del 2010 l’attività economica in regione sia tornata a crescere. «Il settore manifatturiero - si legge nell’indagine - è stato Fabrizio Saccomanni, direttore generale della Banca d’Italia caratterizzato da una ripresa dei livelli di produzione e delle vendite, che ha interessato in prevalenza le imprese più orientate all’export e quelle di maggiori dimensioni. Il recupero soltanto parziale del grado di utilizzo degli impianti e le incerte prospettive della domanda hanno tuttavia comportato un’ulteriore riduzione degli investimenti». «Nel 2010 le esportazioni delle imprese toscane sono cresciute in misura analoga rispetto all’Italia. Nei due principali comparti (sistema della moda e meccanica) le vendite all’estero rimangono ancora di circa un decimo inferiori ai livelli precedenti la crisi. Rispetto alla dinamica del commercio mondiale la contrazione delle esportazioni regionali nel biennio 2008-09 è stata più contenuta ma lo è stato anche il successivo recupero». «La Toscana rimane contraddistinta - prosegue la nota della Banca d’Italia - dalla diffusa presenza di aree distrettuali, specializzate in settori del “made in Italy” e composte in larga misura da aziende di piccole dimensioni. Nell’ultimo decennio i risultati economici delle imprese distrettuali toscane sono stati in media peggiori sia rispetto al dato nazionale dei settori di specializzazione sia rispetto alle imprese toscane non distrettuali. Nello stesso periodo i distretti si sono ridimensionati in termini di occupati, fatturato ed esportazioni; così il peso dell’industria sul prodotto regionale è calato più intensamente che nella media italiana». Infine, conclude la sintesi, «Un ridotto grado di capitalizzazione rende le imprese fragili, in particolare nelle fasi di congiuntura avversa. Negli anni precedenti la crisi le aziende che si sono successivamente trovate in stato di difficoltà finanziaria si differenziavano da quelle rimaste puntuali nei pagamenti per un maggiore leverage; non risultavano invece sistematicamente diverse la dinamica del fatturato e la redditività operativa». Red. insieme ° luglio 2011 i nostri interventi i nostri interventi 8 depl 2 ante_bonus beb�_2010 11-02-2010 10:04 Pagina 1 Elisa Gori insieme ° luglio 2011 BONUS BEBÈ Visto il successo dell’anno passato, il Consiglio di Amministrazione della Banca, ha rinnovato per tutto il 2011 l’iniziativa Bonus Bebè. In ogni famiglia ci sono momenti speciali e la nascita di un figlio è sicuramente il più speciale di tutti. In un momento di grande gioia, ma anche di riflessione e di progetti per il futuro, la nostra Banca vuole essere vicino alle famiglie in modo concreto. Infatti, se sei socio della BCC di Vignole da almeno sei mesi prima della nascita di tuo figlio, hai diritto al Bonus Bebè che consiste in un premio di 500 euro che sarà versato direttamente su un libretto di deposito a risparmio intestato al nuovo nato. «Un piccolo gesto per avvicinare nuovi soci all’interno della Banca sottolinea il presidente Giancarlo Gori - e dimostrare concretamente la nostra vicinanza alle famiglie e alle giovani coppie, nello spirito autentico dei valori della cooperazione». Si potrà richiedere l’apertura del libret- to dedicato al figlio, semplicemente presentando il certificato di nascita rilasciato dal Comune. Il primo versamento di 500 euro lo farà la BCC di Vignole come dono di benvenuto. Inoltre, si potrà inviare la foto del neonato alla Banca e sarà pubblicata sul notiziario Insieme come augurio speciale. Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Soci (sig.ra Emanuela Ferri, tel. 0573 7070227) oppure richiedere il depliant dell’iniziativa in ogni agenzia. Ed ecco i nuovi nati… Elisa Meloni Irene Ghinassi 9 i nostri interventi Come tradizione, anche per il 2011, la BCC di Vignole ha rinnovato il Bando di Concorso per Borse di Studio. Di seguito pubblichiamo il testo completo del nuovo Bando. Insieme per scelta, dal 1904 BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE Il Consiglio di Amministrazione della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE ha deliberato di destinare la somma di Euro 38.100,00 per il conferimento di n. 62 Borse di Studio da assegnare a coloro che si siano distinti nei risultati finali dell’anno scolastico 2010/2011 o abbiano conseguito una Laurea Universitaria nel periodo 01.10.2010 - 30.09.2011. Bando di Concorso per Borse di Studio PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011 E PER LAUREE UNIVERSITARIE CONSEGUITE NEL PERIODO 01.10.2010 - 30.09.2011 Art. 1 La Banca di Credito Cooperativo di Vignole bandisce il concorso per il conferimento di BORSE DI STUDIO a coloro che si sono distinti negli studi nell’anno scolastico 2010/2011 o abbiano conseguito una Laurea Universitaria specialistica, magistrale o vecchio ordinamento nel periodo 01.10.2010 - 30.09.2011. Art. 2 Le borse di studio hanno lo scopo di premiare gli studenti meritevoli delle scuole medie e medie superiori di qualsiasi tipo, degli istituti statali parificati o legalmente riconosciuti e gli studenti universitari che risiedano nelle aree di competenza(*) della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE. Art. 3 Le borse di studio poste a concorso sono n. 62, di cui: n. 25 da Euro 200,00 per Diplomi di Licenza media inferiore conseguiti con votazione di “dieci/decimi” - 10/10; n. 20 da Euro 700,00 (con l’obbligo di sottoscrivere 50 azioni della Banca per un importo di euro 283,50) per Diplomi di Istruzione secondaria superiore conseguiti con votazione di “cento/centesimi” - 100/100; n. 15 da Euro 1.100,00 (con l’obbligo di sottoscrivere 50 azioni della Banca per un importo di euro 283,50) per Lauree Universitarie (specialistica, magistrale o vecchio ordinamento) conseguite con votazione di “centodieci/centodecimi” - 110/110; n. 2 da Euro 1.300,00 (con l’obbligo di sottoscrivere 50 azioni della Banca per un importo di euro 283,50) per Lauree Universitarie - specialistica, magistrale o vecchio ordinamento - conseguite con votazione di “centodieci/centodecimi” - 110/110, con Tesi sul tema della Cooperazione o sul Credito Cooperativo, previa insindacabile valutazione del Consiglio di Amministrazione della Banca sull’effettiva attinenza dell’elaborato al tema indicato. Art. 4 Alla presentazione della domanda presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE, i partecipanti al Bando dovranno dimostrare di avere in essere un conto corrente; se minorenni un deposito a risparmio a loro intestato. Alla presentazione della domanda presso la BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE, per Diplomi di Istruzione secondaria superiore e per Lauree Universitarie, i partecipanti al Bando dovranno dimostrare di essere soci, figli di soci o di aver sottoscritto la domanda a socio. Art. 5 I richiedenti dovranno presentare, entro e non oltre la data del 31.10.2011, la seguente documentazione: Certificato della competente autorità scolastica o segreteria universitaria con l’indicazione della votazione; Certificato di residenza. Art. 6 Qualora le domande fossero superiori al numero massimo previsto per le singole categorie, il Consiglio di Amministrazione della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE si riserva la facoltà di procedere al sorteggio. Art. 7 La consegna delle BORSE DI STUDIO avverrà entro il 31.12.2011 nell’Auditorium della BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI VIGNOLE. Febbraio 2011 Il Consiglio di Amministrazione (*) Quarrata, Lamporecchio, Agliana, Prato, Larciano, Montale, Vinci, Empoli, Castelfiorentino, San Miniato, Montespertoli, Montelupo F.no, Cerreto Guidi, Capraia e Limite, Carmignano, Vaiano, Poggio a Caiano, Campi Bisenzio, Calenzano, Montemurlo, Serravalle Pistoiese e Pistoia. insieme ° luglio 2011 i nostri interventi i nostri interventi 10 insieme ° luglio 2011 UN FINE MAGGIO DEDICATO ALLA SCUOLA Raccontare il futuro «Il futuro, con i suoi temi chiaroscuri, è un tema che affascina e preoccupa. In che modo i nostri ragazzi immaginano il loro domani? Come vivono la loro città? Cosa si aspettano dal mondo degli adulti? Un elemento che spesso traspare, sia a livello familiare che istituzionale, è la mancanza di ascolto alle loro istanze emotive, affettive, ideali. È invece decisamente importante dare loro voce; scopriremmo con quanta attenzione e curiosità si guardino attorno e quanto diversi siano da certi stereotipi televisivi e pubblicitari». Con queste parole il presidente della Bcc Vignole Giancarlo Gori, ha introdotto la pubblicazione “Raccontare il futuro: Quarrata vista dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado”, presentata venerdì 27 maggio in un auditorium gremito di studentesse e studenti delle classi prime della scuola quarratina, accompagnati per l’occasione da docenti e genitori. Il libro, distribuito gratuitamente a tutti i presenti e a disposizione di chiunque ne chieda una copia (l’amministrazione comunale ha richiesto più copie da distribuire ai vari assessori incuriosita da suggerimenti e proposte), nasce dalla raccolta dei testi inviati alla Banca per il Concorso “Raccontare il futuro”. La raccolta si caratterizza per la freschezza, l’originalità, la capacità di analisi e approfondimento mostrati dai giovani scrittori in erba e ha messo seriamente in crisi i membri della Commissione esaminatrice Franco Benesperi, Mariangela Vettori, Carlo Rossetti, Emanuela Galli, che all’unanimità ha deciso - considerato l’impegno profuso da ciascuno e l’interessante e diversificato approccio all’argomento - di non procedere ad una graduatoria ma di segnalare indistintamente i nove migliori elaborati (dei quali, nella pagina a fianco riportiamo, un brano). La lettura dei testi da parte dell’attrice Mimma Melani ha reso ancora più accattivante la manifestazione che si è conclusa con una merenda festosa negli stessi locali della Banca. Emanuela Galli 11 i nostri interventi QUARRATA VISTA DAI RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO P “ enso che Quarrata sarà molto più popolata, ci saranno molti negozi, la piazza sarà molto grande e a Natale verrà posto un grande albero con sotto tanti regali. Vorrei alcune piscine grandi con scivoli e trampolini (ovviamente questo è per l’estate ma per chi vuole praticare il nuoto in altre stagioni ci saranno piscine al coperto). Vicino alle scuole vorrei che ci fossero dei locali simili a biblioteche, però divise in varie stanze, nelle quali i ragazzi e i bambini possano parlare ad alta voce e fare merenda se lo vogliono”. Razije Kanapari - Classe 1A M “ entre camminavamo riflettevo su un libro di foto di Quarrata del 2011 e mi accorsi che molte cose erano cambiate da allora (siamo nel 2090, ndr). Ad esempio, il municipio non aveva la pista di atterraggio per le navicelle, oppure le macchine andavano su quattro ruote e non volavano. Forse i luoghi pubblici erano più verdi e c’erano prati tutti attorno, però la Fermulla era meno pulita di come è oggi. I pesci, infatti, sono tornati a ripopolare quelle acque facendola diventare anche una meta turistica…”. Niccolò Pagliai Classe 1F I “ n futuro Quarrata diventerà una cittadina diversa dalle altre perché sarà più armoniosa e allegra: nessuno si odierà, ognuno aiuterà il vicino, non ci sarà bullismo e non ci saranno neanche ladri. Andranno d’accordo anche cani e gatti perché essa sarà speciale grazie alle nuove invenzioni. Infatti non circoleranno più macchine e motori perché le strade non ci saranno più; saranno inventati nuovi veicoli simili a navicelle spaziali che si muoveranno volando nel cielo senza inquinare…”. Gianluca Vanni Classe 1F E' “ un giorno come tanti a Quarrata, nell’anno 2036. Come faccio una volta alla settimana, vado a fare una passeggiata per riflettere ciò che vedo…È metà luglio, ma le strade sono piene di traffico. Entro in macchina e, da Montemagno, arrivo fino a Quarrata; lì cerco parcheggio. Ci ho messo tanto a trovarlo, infatti, anche se sono tantissimi, i posteggi sono sempre pieni! Sceso dalla macchina vado in piazza. Questa è piena di negozi ai bordi e le statue sono troppe, occupano tutto lo spazio all’interno. Non come prima, quando c’era la scultura d’Agenore Fabbri”. Fabio Luccioletti - Classe 1F I ...i “ mprovvisamente, i due ragazzi si ritrovarono in uno strano posto: sembrava la stanza di una casa ma […] alle pareti vi erano schermi multimediali che restituivano immagini in continuo movimento. La casa era costruita con pareti di vetro, che davano una luminosità meravigliosa, che variava con le ore del giorno…Proseguirono il loro cammino per la città e arrivarono davanti ad una scuola, proprio nel momento dell’uscita degli studenti. Con sorpresa notarono che nessuno era affaticato da pesantissimi zaini, tutti avevano una piccola borsetta verde. Lucy e Andy spiegarono che conteneva un piccolo computer dove erano installati tutti i libri necessari…”. Elisa Niccolai e Marta Rosati Classe 1I O “ ra provo a descrivere come mi immagino la vita nel futuro: le automobili riusciranno a volare come gli aerei, viaggiando ad altissima velocità; le persone con il solo tono della voce comanderanno le loro poltrone che li porteranno dove vorranno. Mi immagino che i campi da calcio saranno tutti computerizzati, capaci di registrare ogni movimento e ogni azione, come già accade con i videogiochi. Mi immagino anche che nel futuro non esisteranno più le scuole e ognuno avrà il proprio insegnante a casa sua in videoconferenza; non si useranno più penne e quaderni ma solo computer, che già abbiamo iniziato a usare oggi”. Marco Ciappi e Daniele Dalle Piane Classe 1I “ n futuro Quarrata potrà essere un grande posto dove tutti riusciranno a esprimere le proprie idee per modificare e migliorare l’intera città. Si potrebbe mettere una boccia di vetro in mezzo alla piazza principale, dove chiunque possa inserire i propri pensieri, dove ogni cittadino esponga la propria idea su cosa modificare o cosa costruire. Io come sportivo proporrei un progetto per aumentare i centri sportivi e fornirli di attrezzature, ma ognuno potrà esprimere i propri ideali e cosa pensa sia meglio per Quarrata”. Fabio Bracali - Classe 1F S “ ono contenta di vivere a Quarrata, è una cittadina piuttosto tranquilla, però mi piacerebbe che nei prossimi anni la mia città fosse proiettata all’utilizzo delle energie rinnovabili. Sarei felice di vedere installati sui tetti degli edifici i pannelli solari, ad iniziare dalla nostra scuola, al posto di quelle orribili antenne telefoniche. In seguito vorrei che fosse una città più verde, con più parchi pubblici; bisogna porre un limite a case, palazzi ed edifici industriali. Sogno una città a misura di bambino, con meno traffico, dove ci si possa spostare con più sicurezza sia a piedi che in bicicletta”. Irene Moncini - Classe 1F V “ orrei […] che ritornassero i rioni di una volta e le partite di calcio tra i bar per attaccare le bandiere colorate lungo le strade e ai balconi. Mi piacerebbe che nei prati di villa La Màgia montassero palloni gonfiabili per poter far giocare tutti bambini felicemente. Un’ultima cosa, dimenticavo, mi piacerebbe augurare a Quarrata e ai quarratini un futuro ricco di opportunità lavorative, senza rischi di licenziamenti e che tutti i negozi lavorassero serenamente, senza la paura di dover chiudere”. Linda Franchi - Classe 1F insieme ° luglio 2011 i nostri interventi i nostri interventi 12 Nella foto in alto, i ragazzi premiati nell’ambito del progetto “A Scuola di Banca”. Sotto, il ritrovo a Vignole per l’iniziativa “Pedalando, pedalando... con gusto”. insieme ° luglio 2011 A SCUOLA DI BANCA E... PEDALANDO PEDALANDO A distanza di pochi minuti dalla premiazione del concorso “Raccontare il futuro”, un immaginario testimone è passato dai ragazzi delle medie ai ragazzi delle superiori: alle ore 18 dello stesso giorno, infatti, ha avuto luogo la premiazione dei ragazzi del Capitini che hanno seguito il corso “A scuola di Banca”, giunto ormai alla terza edizione. Com’è noto, da marzo ad aprile, gli studenti delle classi quarte e quinte, seguono delle lezioni pomeridiane che vedono avvicendarsi professori ad esperti dipendenti della Banca di Vignole su argomenti specifici che riguardano il mondo bancario e finanziario. A fine corso un test elaborato dal prof. Lorenzo Gerace, referente del progetto, in accordo con alcuni colleghi, stabilisce chi ha conseguito i migliori risultati ottenendo, oltre che un premio in denaro, utili crediti per l’esame finale. Il successo dell’iniziativa dimostra come pùo essere utile la collaborazione fra un istituto bancario particolarmente attento al mondo giovanile e una scuola superiore ad indirizzo economico. Se queste iniziative si sono svolte nell’auditorium, soltanto una settimana prima, sabato 21 maggio l’intero edificio sembrava assediato da alcune centinaia di bambini che in sella a variopinte biciclette affrontavano con gioia e da parte di qualcuno con ritmo sfrenato, i pochi chilometri che dividono Vignole dall’Oasi faunistica “La Querciola”. L’iniziativa, “Pedalando, pedalando… con gusto” ha infatti riscosso un grande successo e ha consentito ai bambini delle scuole elementari e alle loro famiglie di passare un pomeriggio all’aria aperta coniugando l’educazione stradale con l’educazione ambientale e… persino alimentare, grazie all’accoglienza predisposta dai membri dell’Associazione “Amici della Querciola”. Tutti hanno potuto visitare il Museo della cultura contadina di Ernesto Franchi e fare una rilassante passeggiata all’interno dell’area oppure continuare l’esplorazione con la propria due ruote. Emanuela Galli 13 i nostri interventi VERGAIO DI PRATO A GAROSIO IL 31° TROFEO FIASCHI Il bresciano Andrea Garosio (S.C. Capriolo Ostilio) è il vincitore del 31° Trofeo Fiaschi cav. Alfredo, 2° Memorial Lando Fiaschi, gara ciclistica nazionale riservata alla categoria juniores. Piazza d’onore per il romano Valerio Conti (Guazzolini Coratti), che fu secondo anche lo scorso Andrea Garosio taglia il traguardo, precedendo Valerio Conti. Marcello Fiaschi consegna le medaglie d’oro ai campioni italiani juniores al via. anno, mentre al terzo posto si è classificato il veronese Giacomo Peroni (G.S. Zamboni). La manifestazione si è svolta a Vergaio di Prato lo scorso 26 giugno, con la nostra Banca fra gli sponsor ufficiali della corsa e alla presenza del commissario tecnico della nazionale, Rino De Candido.174 i partenti, 113 i chilometri percorsi, con partenza e arrivo davanti al Circolo L’Unio- ne di Vergaio e l’asperità della Rocca di Montemurlo, ripetuta per sette volte, a rendere la gara assai vivace e combattuta. Una intensa giornata vissuta all’insegna dello sport, nel ricordo dell’indimenticabile amico Lando Fiaschi (che fu amministratore della nostra Banca), scomparso nel febbraio 2010 e ideatore di questa gara trenta anni fa. F.B. LAMPORECCHIO, CONCORSO MUSICALE ROSPIGLIOSI Gran finale anche quest’anno per l’edizione del concorso nazionale pianistico, chitarristico e di musica da camera “Giulio Rospigliosi”, giunto ormai al diciottesimo anno, che si è svolto a Villa Rospigliosi di Lamporecchio. Il concorso è stato possibile grazie al contributo della nostra Banca e promosso dall’associazione Cultura e Musica “Rospigliosi” sotto la direzione artistica del maestro Luca Torrigiani il quale ha fermamente creduto nel ruolo del linguaggio musicale per avvicinare i giovani alla cultura. «Il concorso - ha sottolineato Chiara Francesconi assessore alla cultura e al turismo di Lamporecchio - è Un momento della cerimonia di premiazione del concorso “Giulio Rospigliosi”. divenuto negli anni uno degli concorso ha messo in luce la grande preparazioappuntamenti più importanti del panorama nane dei giovani musicisti sottolineandone la crezionale. Ha il merito di valorizzare l’inestimabiscita quantitativa ma soprattutto qualitativa. 320 le patrimonio di dedizione alla musica classica è il totale dei partecipanti tra chitarristi, pianisti e e operistica di tanti giovani, in un momento nel formazioni cameristiche. Damiano Paci, giovaquale appare più che mai necessario tener viva ne pianista di Sovigliana (Vinci), ha vinto il primo l’attenzione verso la cultura in genere, e quella premio assoluto nella categoria B (fino a 13 anni). musicale in particolare». Anche quest’anno il insieme ° luglio 2011 i nostri interventi i nostri interventi 14 ENERGIE RINNOVABILI, TUTTE LE NOVITÀ IN UN CONVEGNO AD AGLIANA Bcc Vignole e Legambiente fanno il punto sugli incentivi e presentano la nuova convenzione triennale Da sinistra: Elio Squillantini, direttore generale Bcc Vignole; Piero Baronti, presidente Legaambiente Toscana; Dario Zona, direttore di Insieme; Giancarlo Gori, presidente Bcc Vignole; Fabio Tognetti, Centro Nazionale Energie Rinnovabili di Legambiente. Le novità normative e la nuova convenzione triennale tra Bcc Vignole e Legambiente per la promozione delle energie pulite sono state al centro del convegno “Il Sole di Vignole – Le Fonti di Energia Rinnovabili”, che si è tenuto lo scorso 30 aprile presso il Lago 1° maggio di Agliana. Da sinistra: Marco Mazzanti, vicesindaco di Quarrata; Federica Fratoni, presidente Provincia di Pistoia; Eleanna Ciampolini, sindaco di Agliana; Marco Pacini, assessore sviluppo economico comune di Agliana. insieme ° luglio 2011 L’iniziativa, organizzata dallanostra Banca e dal Centro Nazionale Energie Rinnovabili di Rispescia è stata un’occasione di approfondimento su un settore in grande crescita negli ultimi anni, interessato recentemente da modifiche di legge che ridisegnano i meccanismi degli incentivi. Nell’occasione è stata presentata la nuova convenzione triennale fra Bcc Vignole e Legambiente, che prevede finanziamenti fino a 200 mila euro a tassi agevolati per famiglie, imprese ed enti, interessati alla produzione di energie rinnovabili, a interventi di miglioramento energetico degli edifici, azioni per il risparmio idrico, all’acquisto di veicoli elettrici, ibridi e bifuel, o a progetti di bike sharing. Al convegno hanno partecipato Giancarlo Gori e Elio Squillantini, presidente e direttore generale Bcc Vignole, Piero Baronti, presidente Legambiente Toscana, Fabio Tognetti del Centro nazionale energie rinnovabili di Legambiente. Hanno portato i loro saluti Federica Fratoni, presidente della Provincia di Pistoia, Marco Mazzanti, vicesindaco di Quarrata ed Eleanna Ciampolini, sindaco di Agliana. «Guardiamo con grande attenzione a queste iniziative, che 15 i nostri interventi hanno il merito di salvaguardare l’ambiente e diversificare il sistema di approvvigionamento energetico, peraltro con il vantaggio della convenienza economica – ha affermato Federica Fratoni –. Come Provincia abbiamo molti progetti legati alle energie rinnovabili: il censimento delle aree che possono essere adibite a investimenti di questo genere; punti informativi sul territorio per promuovere le varie iniziative; l’attività di formazione nelle scuole, per la quale stiamo approntando un progetto ad hoc». Eleanna Ciampolini, sindaco di Agliana e Marco Mazzanti, vicesindaco di Quarrata hanno ricordato gli interventi dei due Comuni per l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici sugli edifici pubblici, scuole e impianti sportivi. Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana ha sottolineato le difficoltà del settore delle energie rinnovabili dovute alle incertezze normative sugli incentivi, dopo l’approvazione del decreto Romani da parte del Governo. «Con il nucleare in crisi e il petrolio che finirà, occorre un piano energetico nazionale che punti decisamente sullle energie rinnovabili. Ce lo chiede l’Europa che con il pacchetto “Clima ed energia 20-20-20” prevede, da parte dei paesi membri dell’Ue, entro il 2020, la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l’aumento dell’efficienza energetica del 20% e il raggiungimento della quota del 20% di fonti di energia alternative». Baronti ha poi parlato degli impianti solari e delle nuove linee guida della Regione Toscana per disciplinarne l’installazione: «Giudichiamo molto positiva la nuova legge regionale che mette dei limiti ai maxi-impianti fotovoltaici nei terreni agricoli, ma allo stesso tempo afferma che si può fare. Si può fare su vecchie e nuove abitazioni, sui capannoni agricoli e industriali, su edifici pubblici. Si può fare sostituendo l’eternit, come afferma Legambiente con la Campagna nazionale Eternit Free». Il presidente della Bcc Vignole Giancarlo Gori ha illustrato i risultati della precedente convenzione triennale 2007-2010 con Legambiente: «Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti. Abbiamo finanziato 165 progetti per oltre 9 milioni di euro, soprattutto per impianti fotovoltaici di piccole dimensioni. La nuova convenzione ha ulteriormente ampliato la gamma degli interventi finanziabili, con l’obietttivo di promuovere la crescita responsabile e sostenibile del territorio, uno dei principi ispiratori della nostra Banca». ITÀ V NO CNA Artigianato Pratese in collaborazione con BCC di Vignole organizza “Banca - Impresa: come migliorare il rapporto” Corso di formazione per imprese sulla gestione finanziaria e sul rapporto con la banca da settembre 2011 presso CNA Prato. Per informazioni e adesioni - tel. 0574 578543 - 0574 578554 Il direttore generale della Bcc Vignole Elio Squillantini ha illustrato le caratteristiche della convenzione triennale con Legambiente. «Per finanziare famiglie, aziende ed enti, abbiamo previsto un plafond complessivo annuo di 3 milioni, con un importo massimo finanziabile per singola operazione di 200 mila euro. Il tasso di interesse è pari all’Euribor 6 mesi più 1,50 punti, con una durata massima variabile a seconda dell’intervento (da 5 a 20 anni); è inoltre prevista la possibilità di un periodo di preammortamento della durata massima di 2 anni». «Il Credito Cooperativo è stato il primo a muoversi nel settore delle energie rinnovabili – ha affermato Fabio Tognetti, del Centro energie rinnovabili di Legambiente –. Cento Bcc italiane hanno aderito alla convenzione quadro nazionale. Noi di Legambiente svolgiamo l’istruttoria e abbiamo un ruolo di garanzia; i nostri uffici danno una valutazione tecnica sui progetti, sulla congruità dei prezzi e segnalano eventuali problemi al cliente». Durante il convegno ci sono state tre testimonianze di imprenditori e famiglie del territorio che hanno installato piccoli impianti di solare termico e fotovoltaico, grazie alla convenzione 2007-2010 fra Bcc Vignole e Legambiente. Lido Mencuccini, presidente della Lenza Aglianese, associazione che gestisce il lago 1° maggio, ha presentato l’intervento realizzato proprio nella struttura che ha ospitato il convegno. «È stato installato sul tetto un impianto integrato, con i pannelli fotovoltaici che sostituiscono le tegole. Abbiamo fatto un investimento che si ripaga da sé: col contributo dello Stato paghiamo le rate del mutuo. L’istruttoria della pratica è stata molto rapida e siamo soddisfatti del funzionamento dell’impianto». Dario Zona insieme ° luglio 2011 i nostri interventi i nostri interventi 16 Ed è questo mio sognare Ed è questo mio sognare che mi lascia credere di essere vivo, almeno nell’invenzione della notte, quando costruisco cose e anime e uomini e altro non sono che i miei desideri profondi. La ricerca e la traccia dell’embrione, l’anima che tutto racchiude. Io sogno e nel sogno sono chi mai sono stato, l’essenza e l’aria ruvida del mare, sono l’albero della frutta rossa e poi foglia che vola fingendosi farfalla sono l’altro di me che non ha dimensioni, né dimora di anima, ma solo l’eterno inseguire dell’infinito io. Antonio Nesci insieme ° luglio 2011 POESIA, A GIANQUINTO E NESCI IL CONTINI BONACOSSI Si è svolta lo scorso 19 giugno, negli splendidi ambienti della Villa di Capezzana, a Seano, la cerimonia di premiazione del 17° Premio nazionale di poesia “Alessandro Contini Bonacossi” (presente l’architetto e letterato Francesco Gurrieri, come ospite d’onore), intitolato all’apprezzato poeta e scrittore del secondo Novecento, che si distinse in campo letterario per la spiritualità dei suoi sentimenti, quale messaggio d’amore atto a modificare il rapporto dell’uomo con gli altri e con sé stesso, per eludere l’impasse della solitudine. Come ha scritto Carlo Bo, Alessandro Contini Bonacossi rappresenta l’immagine di una stagione felice della nostra letteratura, riferendosi al tempo della Firenze di “Solaria”, quando i poeti si riunivano intorno a Bonsanti e a Montale. Il premio, che si è avvalso dell’alto patrocinio del Presidente della Repubblica (che ha offerto una medaglia d’argento al vincitore del Premio), della Prefettura di Prato e della Prefettura di Pistoia, ha ricevuto il sostegno economico della nostra Banca, oltre al patrocinio di vari enti e associazioni. 80 i libri di poesie e 306 le liriche inedite, valutati dalla commissione esaminatrice, composta da Ernestina Pellegrini (presi- dente), Valentina Contini Bonacossi, Giorgio Poli, Donata Scarpa Di Zanni e Salvatrice Santoro (Tita Paternostro in qualità di membro e segretaria). Due i vincitori. Nella sezione A, riservata alle poesie edite, il primo premio è andato ad Alberto Gianquinto, di Roma, con la raccolta Il volto, dietro le cose, edizioni Lieto Colle, 2010, con la seguente motivazione: «…un libro molto originale e quasi sconcertante, che si pone provocatoriamente del tutto fuori dalla tradizione poetica nazionale, per conquistarsi, frammento su frammento, quadro per quadro, una posizione di rilievo nel panorama della poesia contemporanea, come pensiero poetante, corale e insieme individualissimo, impegnato in una disincantata e potente meditazione sulla storia…». Nella sezione B, riservata alle liriche inedite, il primo premio è stato vinto da Antonio Nesci, di Modena, con la poesia Ed è questo mio sognare, con questa motivazione: «…Essere e non essere nel divenire dell’io che, seguendo la traccia dell’embrione, proviene dall’infinito e verso l’infinito si protende fuori dagli schemi del quotidiano, alla ricerca di senso attraverso la conoscenza onirica di sé…». F.B. 17 L’AMBIENTE i nostri interventi AGLIANA, A UMBERTO VICARETTI IL PREMIO Porto sicuro al grido DI POESIA GIOVANNI DA SAN PIERO mio di nàufrago l’autorevole iacimento del IDENTE della PUBBLICA Si è svolta sabato 11 giugno, al Cinema Teatro Moderno, la serata di premiazione del Premio nazionale di poesia “Giovanni da San Piero”, inserita nel programma dei festeggiamenti del “Giugno Aglianese”, alla presenza del vicesindaco di Agliana, Italo Fontana e del presidente della nostra BCC, Giancarlo Gori. Il Premio, giunto all’ottava edizione, è stato promosso dal “Gruppo Poeti Aglianesi”, coordinato da Guido Falciani, con il patrocinio del Comune di Agliana, la collaborazione dell’Associazione Culturale L’Agorà e il contributo della nostra Banca, che ha messo a disposizione degli organizzatori premi in denaro e pubblicazioni artistiche sul territorio, allo scopo di incentivare, valorizzare e promuovere l’amore e la diffusione della poesia. Al termine dei lavori, la commissione Comune di Quarrata giudicatrice, composta da GiuliaAssessorato alla Cultura uarrata Q Biblioteca Comunale PRO-LOCO Città del Mobile Comune di Quarrata na Gazzarrini (presidente), Franco Benesperi, Paola Cipriani, Angela Desideri e Luigi Ferri, dopo aver esaminato le liriche inviate da oltre 200 partecipanti, ha decretato vincitore Umberto Vicaretti, di Luco dei Marsi (AQ), con la poesia Porto sicuro al grido mio di nàufrago, con questa motivazione: «In questa poesia la metafora del viaggio ci trova passeggeri della vita, con la conferma di leggende, miti, eventi magici, elementi della realtà sacralizzati dall’abbraccio coinvolgente dell’occhio umano, in un’atmosfera rarefatta e onirica». Secondo premio a Rodolfo Vettorello, di Milano, con la lirica Il vento stamane, mentre al terzo posto si è classificato Angelo Colucci, di Martina Franca (TA), con la lirica Un altro andare. In autunno, tutte le poesie premiate PRO-LOCO saranno raccolte inuarrata una pubblicazione edita dal Comune di Agliana. F. B. Q Città del Mobile Comune di Quarrata Centro di Cultura e Arte HA PRESO IL VIA IL CITTÀ DI QUARRATA Non temere, mia luce: il lieve smarrimento che ci prese non è che la vertigine del tempo, il perso sguardo che gettiamo in fondo al lampo azzurro della nostra vita, a quando ignari noi ci apprestavamo al misterioso gioco delle parti. Ereditammo da quel giorno chiaro promesse e voli, un balzo tra le stelle. Cercammo il vento, ma da quella terra più non abbiamo dissepolto il cuore, messo a dimora come una reliquia tra gli ori scintillanti dell’infanzia, dentro lo scrigno, all’ombra dell’acacia. Di lì spingemmo al largo, ciurma gaia, nel mare sconfinato del canale, velieri favolosi, audaci barche salpate al vento delle nostre bocche. Fui mozzo e capitano, Ulisse e Palinuro; tu eterna ammaliatrice mia sirena, terra promessa, fiume d’erba quieta. Centro di Cultura e Arte CITTÀ DI UARRATA turale rrata” Arte Filarmonica Comunale “Giuseppe Verdi” É in pieno svolgimento, il Premio internazionale di poesia Città di Quarrata, giunto quest’anno alla trentesiPISTOIA ma edizione e che si avvale Albergo Ristorante o Umberto 1° dell’alto compiacimento del Il Rifugio Quarrata Presidente della Repubblica, che ogni anno fa pervenire PISTOIA una medaglia d’argento da consegnare al vincitore del Premio. Sono centinaia i poeti che hanno inviato le loro opere entro la scadenza delle scorso 31 maggio. Nelle prossime settimane la commissione giudicatrice si riunirà PISTOIA per esaminare le liriche e decretare i poeti selezionati, che Città del Mobile Progettazione, saranno premiati il prossimo lmi - Produzione, Quarrata Vendita arredamenti 16 ottobre, durante una ceriai piedi del per Montalbano, Insieme scelta dal 1904 maggio, miele ecc…) monia che vuole degnamente rono vari agriturismi, nti e pizzerie Via IV Novembre, 108 - Vignole di Quarrata (Pistoia) ualità, ataricami, biancheria, mobili Tel. 0573 70701 - Fax 0573 717591 po Culturale di Quarrata” tro d’Arte Lions Club Quarrata-AglianaPianura rto 1° a 30° CONCORSO AZ INTERN IONALE di POESIA TA’ di QUARRATA” “CIT Promosso da Vivaldo Matteoni nel 1982 PISTOIA via Montalbano, 281 - 51039 Quarrata (PT) tel. 0573 776729 LOCO bile e da giardino Indirizzo Internet: www.bccvignole.it valorizzare trentesima con l’altoquesta compiacimento del edizione e che si svolgerà nei PRESIDENTE della REPUBBLICA suggestivi ambienti della villa e S.E. il PREFETTO di PISTOIA medicea La Màgia. Porto sicuro al grido mio di nàufrago furono i tuoi occhi, che trepida accendesti nella notte. Perciò ti prego, cara, non smarrirti dentro il lampo dell’ora che si sfalda. Torneremo ai crocicchi delle stelle, spaginando tesori di conchiglie: tu, scampata Euridice che risali a un nuovo giorno ed io, rinato Orfeo, che il passo tuo lieve precedo e canto, senza voltarmi canto gli occhi tuoi. Umberto Vicaretti con il patrocinio di: Regione Toscana - Provincia di Pistoia insieme ° luglio 2011 RMA 0573.775252 - cell. 339.7241944 Insieme per scelta dal 1904 via Montalbano, 281 - 51039 Quarrata (PT) tel. 0573 776729 i nostri interventi i nostri interventi 18 SAN MINIATO BASSO, I 100 ANNI DELLA MISERICORDIA Il 22 maggio, presso gli spazi della Misericordia di San Miniato Basso, si è svolta con la partnership e il sostegno della Banca di Vignole una giornata interamente dedi- una gara podistica organizzata dal gruppo donatori di Sangue “Fratres” del comune che ha visto partecipare ben 1050 appassionati. Durante il pomeriggio, invece, cata all’aggregazione e allo sport. L’intero programma, che si collocava all’interno di una più ampia agenda d’incontri per il centenario (1911-2011) della Misericordia di San Miniato Basso, si è articolato fin dal mattino con più di cinquanta ragazzi della scuola media “Rodari” si sono dati appuntamento per un torneo di calcio organizzato e diretto con la preziosa collaborazione di Renzo Ulivieri (nella foto sopra), allenatore ai più alti livelli nazionali e attualmente presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio. Nella serata, a conclusione dell’intera manifestazione, il gruppo teatrale locale “I soliti ignoti” ha messo in scena una rappresentazione in tre atti di una commedia scritta e diretta da Luca Danti “De Vampairs…2” che, oltre a riscuotere un grosso successo, più di 300 spettatori, ha anche posto il sigillo finale su una manifestazione che ha dimostrato più che mai che aggregazione, sport e spettacolo, se sostenuti e coniugati saggiamente, possono essere veramente motore sociale di un territorio. Daniele Angelini AGLIANA, CONCLUSO IL PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE Si è svolta lo scorso 6 giugno, presso la scuola primaria G.Rodari, la cerimonia conclusiva di premiazione del Progetto di Educazione Stradale, che ha coinvolto 120 studenti di quinta elementare, ai quali è stato consegnato il patentino di “Educatore Stradale”. Il progetto si prefiggeva lo scopo di educare i giovani al rispetto delle regole fondamentali del codice della strada, abituandoli a riconoscere la segnaletica, per aumentare la sicurezza e diminuire il rischio di incidenti. Esso si è reso possibile grazie alla sinergia fra la locale Polizia Municipale, la Dirigenza della scuola, i docenti e la nostra Banca, che ha messo a disposizione i premi in denaro per i partecipanti al concorso grafico-pittorico, che aveva come tema “La regola che vorrei”, vinto da Rebecca Millanti, al secondo posto Damiano Colzi, mentre terza è risultata Alessia Salvini. F.B. insieme ° luglio 2011 19 i nostri interventi AGLIANA, IL “NOSTRO” GIUGNO La Banca di Vignole sponsor di molti eventi del Giugno Aglianese Sono stati diversi gli eventi, anche quest’anno, che la nostra Banca ha sostenuto, fra quelli inseriti nel ricco programma del Giugno Aglianese 2011, organizzato dall’Associazione culturale L’Agorà, d’intesa con l’Amministrazione Comunale e la Lenza Aglianese. Un’edizione, quella del 2011, che ha presentato alcune novità importanti. «In primo luogo si è voluto rendere vere protagoniste le associazioni attive sul territorio - ha sostenuto il sindaco di Agliana, Eleanna Ciampolini - le quali hanno risposto con la disponibilità e l’entusia- smo che da sempre le contraddistinguono». Il calendario degli eventi ha visto nella piazza centrale il fulcro della festa, dove si sono alternate serate di spettacolo e intrattenimenti, per soddisfare le aspettative di un ampio target di pubblico. Fra le iniziative sostenute dalla nostra Banca, ci preme ricordare il Premio Nazionale di Poesia “Giovanni da San Piero”, promosso dal Gruppo Poeti Aglianesi e giunto quest’anno all’ottava edizione, la 43ª Sagra del Pesce, con oltre 5 quintali di pesce fritti nel tradizionale padellone e distribuiti gratuitamente agli intervenuti, e la serata promossa a corollario delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Un evento, quest’ultimo, che ha registrato la presenza di S.E. il Prefetto di Pistoia, Mauro Lubatti, che ha tenuto una lezione sui valori della nostra Costituzione, alla presenza degli studenti aglianesi. Particolarmente riuscito, infine, il concerto strumentale “Serata Jazz”, che “I Tigrotti” di Agliana (nella foto a sinistra) hanno offerto alla cittadinanza, eseguendo un ricco repertorio con musiche di Bertelloni, Balent, Miller, Joplin, Gershwin Gualdi, Chandy, Piazzolla, Armitage e De Hann. F.B. Si è svolta lo scorso 28 e 29 maggio, Màgia e Dintorni, la rassegna promossa dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con vari enti del territorio e con il contributo della nostra Banca, per promuovere i prodotti tipici, l’artigianato locale, le arti e gli antichi mestieri di Quarrata. Allestita, come ogni anno, nella splendida cornice di villa La Màgia, la mostra-mercato è stata l’occasione per apprezzare le realtà produttive del territorio, la collezione di Agenore Fabbri e le eccellenze di arte contemporanea disseminate nel parco, compresa l’ultima opera di Daniel Buren, la fontana dalle linee essenziali, che fa bella mostra di sé dall’alto di una collinetta e particolarmente suggestiva nelle ore notturne. Inoltre, per tutta la durata della mostra è stato possibile visitare gli spazi interni della villa medicea, compreso l’appartamento della contessa Marcella Amati Cellesi, le sale affrescate e i lavori di restauro in corso, grazie alla collaborazione dell’Associazione culturale Tagete. Fra i molti stand, particolare successo ha riscosso l’esposizione di bici d’epoca e quelle realizzate in legno da un abile artigiano quarratino. F.B. insieme ° luglio 2011 i nostri interventi i nostri interventi 20 insieme ° luglio 2011 AVIS QUARRATA CINQUANT’ANNI PORTATI BENE Fondata a Quarrata nel lontano 1° luglio del 1961, grazie alla determinazione di Ulderigo Fabbri, detto “Ghighi”, che ne fu il primo presidente, l’AVIS comunale ha festeggiato nelle scorse settimane i suoi primi cinquant’anni di vita. E lo ha fatto con una serie di iniziative che hanno coinvolto l’intera città, mettendo in risalto il grande lavoro che l’associazione, oggi presieduta da Paolo Fabbri, svolge sul territorio, potendo contare sull’apporto di circa 900 donatori i quali, nel corso del 2010, hanno effettuato ben 1629 donazioni. Il programma dei festeggiamenti, realizzato anche con il contributo della nostra Banca, ha registrato momenti ricreativi e di divertimento, con uno spettacolo teatrale, una rassegna corale, una corsa podistica e momenti di riflessione con il convegno medico, dove sono state dibattute le problematiche legate alle malattie ematiche dei bambini. Momento culminante dei festeggiamenti, la festa sociale, lo scorso 14 mag- gio, durante la quale sono stati rievocati i cinquant’anni trascorsi e premiati i donatori benemeriti. Il sindaco di Quarrata, Sabrina Sergio Gori, ha evidenziato come l’Avis abbia «insegnato la gratuità, praticata non a parole ma con azioni efficaci a rendere possibile un trapianto di cuore, migliorare la qualità della vita di un bambino leucemico, di un adulto malato di tumore, di una persona che deve essere sottoposta ad un intervento per migliorare la qualità della sua esistenza». «Si può dire che tutto ciò è stato possibile grazie a una rete creata nel tempo, composta da persone di buona volontà che, umilmente, silenziosamente, con amore, hanno donato una parte di se stessi e una parte del loro tempo, per aiutare tutti noi a capire che la vita vale la pena di essere vissuta quando lascia spazio all’apertura verso l’altro da sé, che è nostro specchio e compagno di viaggio nell’avventura che coinvolge ognuno di noi». F.B. 21 BANCHE CON L’ANIMA banche con l’anima “L a cooperazione è una certa pianta che, se non prospera in terreno troppo ricco, neppure si sviluppa in terreno arido: ma si diffonde e cresce là dove esiste già una somma di risparmio e di agiatezza. Alla Cassa Rurale spetta di formare il primitivo terreno all’albero cooperativo, di raccogliere gli elementi nutritivi, di stabilire quel movimento. Senza di che non si comprano concimi, non si perfezionano gli strumenti di lavoro, non si accresce la produzione, non si migliora il bestiame, non si fa carne, latte e burro ,, Giovanni Raineri (Ministro dell’agricoltura 1916-1917) Dichiarazione apparsa sul numero del 15 agosto 1917 di Cooperazione popolare insieme ° luglio 2011 turismo insieme 22 ISCHIA dal 4 all’8 maggio 2011 di EMANUELA FERRI responsabile Ufficio Soci BCC Vignole Ischia, appartenente al gruppo delle isole flegree, è l’isola delle “200 chiese”; di origina vulcanica ricca di sorgenti termali che già anticamente venivano utilizzate per cure dai Greci e dai Romani; ha una superficie di 46 km quadrati e con i suoi 62.733 abitanti è la terza più popolosa insieme ° luglio 2011 Procida: “Ah, io non chiederei di essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei di essere uno scorfano, ch’è il pesce più brutto del mare, pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell’acqua” (Elsa Morante, L’isola di Arturo) isola italiana, dopo Sicilia e Sardegna. Il nostro gruppo alloggiava all’Hotel Continental terme a Ischia Porto. Articolato in villette stile mediterraneo, l’albergo si estende su di una vasta superficie verdeggiante; un autentico parco del benessere immerso nel verde, con le sue 5 piscine termali di diverse dimensioni e temperature collocate in modo da creare un vero percorso relax, il centro termale e benessere offre poi anche una variegata gamma di trattamenti per ogni gusto ed esigenza. Giovedì 5 maggio, come da programma, siamo andati ai famosi Giardini Poseidon che si trovano a Forio nella suggestiva Baia di Citara. Il parco è il più grande dell’isola e dispone di 20 piscine termali curative, ognuna con una propria temperatura costante da 28 a 40 gradi centigradi, bagni caldi-freddi e sauna termale. È stata una giornata meravigliosa in questa oasi di pace, durante la quale abbiamo potuto godere appieno dei benefici delle acque termali. La mattina seguente siamo andati a fare il giro dell’isola alla scoperta di angoli nascosti e suggestivi: Casamicciola, Sant’Angelo, Lacco Ameno, Barano e Monte Epomeo (chiamata anche vetta di San Nicola). Nel pomeriggio tutti al centro 23 turismo insieme termale dell’hotel per il percorso benessere e per i vari trattamenti. A cena siamo poi andati in uno dei ristoranti più famosi dell’isola, il Bracconiere, la cui specialità è il coniglio all’ischitana (i contadini hanno sviluppato una particolare tecnica di allevamento che ha dato vita al coniglio di Fossa cresciuto in delle buche nel terreno. La giornata successiva è stata la volta della visita di Procida; l’isola ha una superficie di 4 km. quadrati ed ha una popolazione di 12.000 abitanti (è l’isola più popolosa per km quadrato d’Europa) e il suo nome vuol dire: “scagliata su dal profondo del mare”. Ci siamo suddivisi in “microtaxi” in quanto un bus, seppure piccolo, non può passare dalle viuzze strette dell’isola. Abbiamo ammirato il panorama da Pizzaco e da Terra Murata, torri di avvistamento sul mare divenute simbolo dell’isola, dal quale si vede il caratteristico borgo di pescatori de La Corricella. Tutte le costruzioni sono dipinte con tonalità pastello di colore assortito, tanto che le case vicine non hanno colori simili; secondo la tradizione tale particolarità deriva dal desiderio dei pescatori di voler riconoscere la propria casa anche lontano dal mare! Qui è stato girato il noto film interpretato da Massimo Troisi “Il Postino”. Borgo meraviglioso e bellissimo, da sembrare quasi finto. La domenica siamo tornati a casa rilassati e “rigenerati”, anche se la vacanza è stata breve, ma i quattro giorni trascorsi sono stati intensi e vissuti all’insegna dell’allegria e del divertimento, con la soddisfazione di tutti i partecipanti per la buona riuscita della gita, ma anche il rimpianto che questa esperienza è terminata troppo presto! Hanno partecipato alla gita: Mauro Meoni, Daniela Rossi, Giancarlo Gori, Gabriella Innocenti, Paolo Sergio Giuntini, Emanuela Ferri, Marco Giuntini, Daniela Tarducci, Mario Ranocchi, Sandra Bongi, Luciano Pini, Rossella Gradi, Franco Mugnaioni, Liana Ciampolini, Alessio Zona, Laura Manetti, Gabriella Marini, Maria Luisa Carlesi, Giuseppe Tuci, Vera Cappelli, Elio Squillantini, Rosangiola Giabbani, Alberto Vasco Banci, Laura Bruni, Matteo Vitolo, Santa Valenti, Renzo Toci e Anna Maria Zini. RAVENNA E I SUOI MOSAICI Toccata e fuga. Potremmo definirla così la splendida giornata primaverile trascorsa da un nutrito gruppo di soci e clienti della nostra Banca, lo scorso 10 aprile, a Ravenna, capitale mondiale dei mosaici, a contatto con i grandi tesori racchiusi nelle sue chiese e nei suoi monumenti. È stata l’occasione per ammirare da vicino lo splendore della Basilica di San’Apollinare nuovo, prima ariana e poi cristiana, con i mosaici dei santi rigorosamente allineati sulla parete destra, la parte della forza e quelli delle sante sulla parete di sinistra, la parte del cuore. E ancora, la Via Cesarea, realizzata sul letto di un antico fiume che collegava la città al porto di Classe, fondato dall’imperatore Cesare Augusto, dove ancora fa bella mostra di sé la Basilica paleocristiana di Sant’Apollinare, con il caratteristico campanile cilindrico, che trasmette al visitatore un senso di serenità e di calma assoluta. Non è mancato il tempo per apprezzare i colori delle mille e mille pietruzze colorate che ricoprono il mausoleo di Galla Placidia e la Basilica di San Vitale. Infine, abbiamo avuto il tempo, da buoni toscani, per una fugace visita alla tomba di Dante, prima di concludere la nostra giornata con il Battistero degli Ortodossi e la splendida chiesa di San Francesco, con la caratteristica cripta invasa dall’acqua, a testimoniare il fenomeno, qua e là ancora presente, della “subsidenza” della città di Ravenna. F.B. insieme ° luglio 2011 CLUB GIOVANI SOCI 24 L’ASSEMBLEA DEI SOCI? È GIOVANE! I soci più attenti tra quelli presenti all’assemblea di sabato 14 maggio, avranno notato un evidente incremento delle presenze under 35 al tradizionale appuntamento annuale per l’approvazione del bilancio. Sollecitati a più riprese da alcuni membri del direttivo del Club Giovani Soci, erano davvero in tantissimi i ragazzi e le ragazze che hanno preso parte all’importante assemblea. L’incontro, svoltosi nella suggestiva location di Villa Zaccanti, è stato preceduto da una serata appositamente organizzata per i giovani del Club, in cui il direttore generale della Banca, Elio Squillantini, ha spiegato agli intervenuti l’importanza della partecipazione alla vicina assemblea. Squillantini è anche riuscito a trasmettere ai ragazzi il significato più profondo del rilievo che assume l’esercizio di un diritto, in questo caso quello di approvazione del bilancio dell’istituto, da parte di ogni socio della BCC. L’incontro preliminare ha avuto gli effetti sperati e, infatti, alla successiva assemblea sociale i giovani, oltre che numerosi, sono stati tra i più attenti nell’ascoltare gli interventi dei relatori. La fase finale dell’importante appuntamento è stata, inoltre, caratterizzata dall’intervento del presidente del Club Giovani Soci, Giacomo Mungai che, con stile diretto ed efficace, ha spie- gato a tutti i soci le finalità e i programmi del Club. Applausi anche per Francesco Mungai, che ha portato all’attenzione della numerosa platea la sua attività di giovane imprenditore, evidenziando, con un intervento brillante e apprezzato, le motivazioni che lo hanno spinto a diventare socio, in primis della Banca, e a ruota del nostro club. Marco Benesperi APERITIVI E TANTO ALTRO… Dopo il bellissimo week-end di fine marzo sulle nevi del Corno alle Scale, la primavera dei ragazzi del Club Giovani Soci della Banca di Vignole si è svolta all’insegna di due riusciti aperitivi, “apericena” per descriverli con un termine caro ai giovani, organizzati per farci conoscere dai nostri coetanei dell’area di Prato e di quella empolese e di Lamporecchio. insieme ° luglio 2011 Il primo si è svolto lo scorso 5 maggio al Caffè “La Scala” di Prato, dove tra musica, pizzette, schiacciatine, bevute e tanta allegria oltre 100 giovani hanno trascorso una piacevole serata in compagnia dei loro “colleghi” soci della BCC, avvicinandosi con interesse alle iniziative proposte dal nostro direttivo e al mondo della cooperazione. Notevole e per certi versi inaspettato, il successo riscontrato per l’apericena di giovedì 12 maggio, quando, al Caffè Mirò di Castelmartini (Larciano), oltre 80 ragazzi e ragazze hanno preso parte, con entusiasmo e curiosità, all’incontro riservato ai giovani dell’area empolese e di Lamporecchio. Al termine delle due iniziative è stata davvero grande la soddisfazione di tutti i membri del direttivo che si sono impegnati molto per promuovere i due “eventi”, sia con l’ormai immancabile mezzo di facebook, sia con strumenti tradizionali come telefonate ed sms, allo scopo di ottenere una buona affluenza alle iniziative. Davvero ottime le impressioni dei 25 CLUB GIOVANI SOCI giovani intervenuti ai due aperitivi. «Ricevere l’invito del direttivo dei giovani soci - questo il pensiero dominante raccolto al termine delle serate - mi ha fatto davvero piacere. Non pensavo che la Banca di Vignole avesse al suo interno un così folto numero di giovani interessati a promuovere la conoscenza del Club e delle sue iniziative tra i loro coetanei e anche tra quelli residenti “fuori mano». Soddisfazione per i giovani della BCC anche per l’interesse riscontrato per la mostra “Giovani e arrabbiati”, a Palazzo Strozzi di Firenze. L’esposizione, visitata da una decina di soci del Club lo scorso 23 propone, offre alcuni lavori degli artisti nella loro età giovanile: le prime opere che hanno dato vita all’arte moderna, tra i dipinti del primo periodo pre-cubista di Picasso, i capolavori di Mirò fra il 1915 e il 1920, le opere di Dalì dal 1920 al 1925, in confronto tra i due artisti, Mirò e Dalì, prima dell’adesione al Surrealismo. Davvero numerosi e interessanti i lavori in esposizione per un viaggio introspettivo all’interno della giovinezza di questi tre grandi artisti del ‘900. M.B. E DOPO L’ESTATE… SI TORNA IN PISTA! Dopo le meritate vacanze estive, le attività del Club Giovani Soci riprenderanno a settembre. Il primo scorcio di autunno ci offre la possibilità di partecipare al corso base di fotografia analogicadigitale. Il programma è pensato sia per chi si è da poco avvicinato alla fotografia, sia per chi intende consolidare le proprie conoscenze tecniche di base, attraverso 12 incontri settimanali (di 2 ore ciascuno), completati da 2 uscite di grup- po, di mezza giornata, il sabato o la domenica. Le lezioni sono organizzate in modo da trattare (con l’ausilio di video proiezioni) gli argomenti in programma, lasciando un’ultima parte per la visione delle fotografie che i partecipanti vorranno portare. Inoltre, gli incontri successivi alle due uscite di gruppo sono interamente dedicati alla visione e al commento delle immagini realizzate durante il week-end. Il programma è integrato con la visione del lavoro di alcuni importanti fotografi, in modo da presentare una panoramica sulla fotografia a livello internazionale. Partecipazione con soli 70 euro per i soci giovani, 100 per i non soci. Chiusura degli eventi 2011 con lo sport, in particolare con i motori. Sabato 8 ottobre visita alla Galleria Ferrari di Maranello. Quota di 70 euro per i soci Under 35 e di 85 per gli altri giovani. Partecipate numerosi, vi aspettiamo! Per informazioni: [email protected] tel. 0573.7070267 M.B. insieme ° luglio 2011 IL TERRITORIO 26 I BISCOTTI DI PRATO Dici Prato e pensi ai tessuti, ma dici Prato e pensi anche ai biscotti. Sì, i famosi biscotti di Prato, arricchiti con le mandorle, che oggi possiamo trovare nei più eleganti e rinomati negozi di Londra e di New York. Una vera prelibatezza che porta in giro per il mondo il nome della città laniera, incurante delle mille e mille imitazioni e varianti che ogni giorno ci ritroviamo sulla nostra tavola, da quelli con il cioccolato a quelli con gli anici o aromatizzati all’arancia, secondo la fantasia, i gusti e la moda culinaria del momento. Le origini di questi biscotti trovano un’ufficialità anche in una citazione dell’Accademia della Crusca, che nel 1691 defini- Ma fu solo a partire dal 1858 che a Prato si iniziò a preparare dei biscotti utilizzando questa semplice ricetta, per iniziativa di Antonio Mattei. E da allora, tutti li chiamano i “biscotti di Mattonella”, proprio dal soprannome del fondatore dello storico Biscottificio Mattei, che ne iniziò la produzione utilizzando soltanto della farina, zucchero, burro, mandorle dolci (né tostate, né spellate), uova, lievito, scorza di limone e…qualcosa di segreto che, va così i cantucci più famosi che all’epoca erano prodotti a Pisa: “biscotto a fette, di fior di farina, con zucchero e chiara d’uovo”, mentre la prima ricetta vera e propria è documentata in un manoscritto del XVIII secolo, del pratese Amadio Baldanzi, conservato nell’Archivio di Stato della città, dove i biscotti vengono detti “alla genovese”. ancora oggi, nessuno è riuscito a scoprire. Una ricetta divenuta, ormai, classica e con la quale il famoso pasticcere ottenne numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui una menzione speciale all’esposizione universale di Parigi, nel 1867. E ancora oggi i pratesi che non si fidano delle imitazioni, e non solo loro, fanno la fila da Mattonella, in via insieme ° luglio 2011 Ricasoli, per comprare i famosi biscotti confezionati, come 150 anni fa, nel tipico sacchetto azzurro Savoia, (nella foto sotto) magari mescolati con qualche bruttobono, altra golosità a base di mandorle tritate, zucchero e albume d’uovo. I biscotti di Prato racchiudono in sé la semplicità di un dolce povero dal gusto tradizionale, da consumare preferibilmente alla fine del pasto, accompagnati e inzuppati (perché no!) in un buon bicchiere di vinsanto toscano, quello secco e asciutto uscito dalle cantine dei contadini del Montalbano. Dalla forma tradizionale allungata, ottenuta dal taglio in diagonale del filone di impasto, ancora caldo, i biscotti (che prendono il nome da “canto”, cioè angolo, o dal latino “cantellus”, cioè pezzo o fetta di pane), di norma non superano i 10 centimetri di lunghezza e si presentano con la superficie superiore dorata e la struttura interna croccante e caratterizzata dalla presenza di una gran quantità di mandorle intere. E’ notizia di questi giorni, infine, che, per iniziativa di Confartigianato Prato e Consorzio Pasticceri Pratesi, sono stati effettuati degli appositi test proprio per scongiurare qualsivoglia tentativo di imitazione, studiare le caratteristiche intrinseche di questi biscotti e salvaguardarne così la ricetta originaria. Biscotti di qualità, dunque, unici nel suo genere e proprio per questo un patrimonio da preservare e valorizzare, nell’interesse della pratesità. Franco Benesperi 27 il territorio I 50 ANNI DELLA LENZA AGLIANESE Nacque nel 1961 al bar Marini in piazza Gramsci ad Agliana per iniziativa di un gruppo di pescatori, che decisero di affiliarsi all’associazione di pesca sportiva per partecipare alle gare. Cinquant’anni dopo la Lenza Aglianese è diventata un punto di riferimento non solo per gli appassionati di pesca - sono 200 i soci agonisti -, ma anche un centro di aggregazione per le famiglie e le associazioni di Agliana e dintorni. Sede dell’attività è il lago I maggio, di proprietà del Comune, che lo ha dato in gestione alla Lenza Aglianese fin dal 1990. «Prima di allora il lago, una vecchia cava di argilla dismessa, era ridotto a discarica - racconta Lido Mencuccini, presidente della Lenza Aglianese -. Tutto quello che c’è adesso, la sede, il circolo, le attrezzature, lo abbiamo realizzato noi, pezzo per pezzo, in tutti questi anni». L’ultimo investimento, realizzato grazie ad un finanziamento della Bcc Vignole nell’ambito della convenzione con Legambiente, riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto della sede. «Con la Banca di Vignole, di cui siamo soci, c’è un ottimo rapporto - spiega Mencuccini -. La Banca ci sostiene sponsorizzando alcune nostre iniziative, come la tradizionale “Sagra del pesce”, giunta quest’anno alla 43ª edizione». La sagra, che anche lo scorso 29 giugno ha visto distribuire gratuitamente in piazza Gramsci cinque quintali di pesce fritto, rientra nell’ambito del Giugno Aglianese, manifestazione a cui la Lenza Aglianese ha collaborato organizzando diverse iniziative: la battitura del grano, la festa del pane, la rievocazione storica della medievale “battaglia dei fieni” e alcune serate danzanti. Fra le attività ricreative gestite dalla Lenza Aglianese ci sono infatti anche una scuola di ballo, una fattoria didattica e tornei di burraco. Attività che assieme alla pizzeria richiamano mille e seicento “soci circolisti”. «Il lago ha sempre avuto questa duplice filosofia: l’attività di pesca sportiva e la caratteristica di parco pubblico, aperto a tutti - spiega Mencuccini -. Questo è un am- biente sano, dove le mamme portano volentieri i propri figli e dove le associazioni del territorio trovano spazio per attività benefiche o ricreative. Qui abbiamo fatto iniziative di raccolta fondi per progetti di solidarietà, cene sociali e manifestazioni varie. E poi ovviamente c’è il lago, aperto alla pesca tutto l’anno». Per quanto riguarda l’attività “originaria” della pesca sportiva la Lenza Aglianese rappresenta un’eccellenza a livello nazionale. Affiliata alla Fipsas, la società è impegnata con diverse squadre in tutte le principali discipline. «Quella che ci dà le maggiori soddisfazioni è la pesca a colpo, in cui la prima squadra milita nel massimo campionato italiano - spiega Mencuccini -. L’anno scorso, per arrivare alle finali, siamo entrati nelle prime quattordici squadre per il centro nord Italia. E i nostri pescatori, a differenza di altri, non sono professionisti. Per ogni gruppo c’è un allenatore, ci troviamo qui una volta a settimana per organizzare le trasferte e le gare. Abbiamo molti giovani promettenti e alcuni campioni tra cui Sheila Ricotti, terza ai campionati mondiali, e la squadra che sta facendo benissimo in Eccellenza nazionale, composta da Jonathan Benellli, Fabio Tesconi, Adriano Marsalli e Alberto Neri». Dario Zona insieme ° luglio 2011 IL TERRITORIO 28 BLU VOLLEY QUARRATA: I SUCCESSI DELL’UNDER 13 Le ultime due gare della stagione 2010/2011 consegnano alla squadra Under 13 del Blu Volley, sponsorizzata dalla BCC di Vignole, la vittoria nel trofeo Primavera: nella semifinale contro l’Appennino Volley le quarratine (nella foto sopra) si sono imposte con il risultato di 3-1 (27-29; 2519; 25-13; 25-19 i parziali in 1h38 di gara. Il primo set è andato alle giocatrici della Montagna Pistoiese che seppur a fatica e approfittando dei molti errori delle quarratine, soprattutto al servizio, sono riuscite a imporsi ai vantaggi. La squadra capitanata da Francesca però ha riordinato le idee e ha conquistato i tre parziali successivi con relativa facilità guadagnando l’accesso alla finale contro la squadra del Pallavolo Carmignano. La finalissima, giocata a Bottegone, ha visto la netta affermazione delle quarratine con un secco 3-0 (25-17; 25-12; 25-22 i parziali in 1h12 minuti di gara). Con quest’ultima partita si è chiusa un’annata molto positiva per il gruppo: alla vittoria nel Trofeo Primavera, va aggiunto il terzo posto nel campionato Under 14, che ha garantito di disputare la fase regionale di categoria, e il secondo posto nel campionato provinciale Under 13 alle spalle dell’Unione Pallavolo Valdinievole. Complimenti quindi a Francesca Belli, Giulia Boso, Alessandra Leggieri, Rebecca Ciottoli, Rachele Martini, Virginia Mariotta, Valentina Corsini, Francesca Tavanti, Alice Provenzano, Denisa Plaka, Sara Melani, Francesca Baglini, Jessica Fronteddu e Serena Bardelli e agli allenatori Sheila Ostento, che ha seguito la squadra sia in semifinale che in finale, e Manuel Bagni che ha seguito la squadra negli ultimi tre anni portandola a conquistare ottimi risultati. CRONISTI IN CLASSE A LAMPORECCHIO Giovani giornalisti crescono, grazie al concorso “Cronisti in classe”, promosso a Lamporecchio dall’Associazione culturale Orizzonti. Il progetto, rivolto alle tre classi delle scuole medie Francesco Berni e alle quinte delle scuole elementari Giovannni Dei, intende promuovere tra i ragazzi la passione per la scrittura e l’interesse nei confronti del proprio paese. La traccia degli articoli, invitava infatti i giovani a immaginarsi cronisti in un lontano 2030 e a dover presentare il paese di Lamporecchio sotto l’aspetto territoriale, urbanistico, culturale e politico. Gli elaborati sono stati letti e attentamente valutati dai sette membri della redazione di Orizzonti. I primi classificati di ogni corso, oltre a un tesserino di riconoscimento che li “promuove” collaboratori della rivista Orizzonti, riceveranno gratuitamente l’abbonamento per un anno e vedranno pubblicati i loro racconti nell’edizione di giugno. Tutti i ragazzi che si sono cimentati nel concorso hanno ricevuto un attestato di partecipazione, nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi lo scorso maggio. insieme ° luglio 2011 29 il territorio LA SALVAGUARDIA DEL CREATO NEL FORUM DI GREENACCORD A PISTOIA “Lo spazio comune dell’uomo nel creato”. È stato questo il tema dell’ottava edizione del Forum dell’informazione cattolica per la salvaguardia del creato, organizzato dall’associazione Greenaccord onlus e tenutosi dal 10 al 12 giugno scorsi a Pistoia. Durante i lavori, venti esponenti del mondo accademico, ecclesiale, imprenditoriale e del Terzo settore hanno riflettuto di pianificazione urbana, recupero di luoghi di relazione sociale, dei rischi che lo spazio antropizzato crea all’interno della biosfera. A parlarne, alla ricerca di nuovi modelli di sviluppo sostenibile e di un corretto rapporto tra uomo e risorse naturali, nomi del calibro dell’architetto Paolo Portoghesi; di Roland Guenter, storico dell’arte e presidente dicato le reti di relazione, privilegiando la funzionalità operativa. L’automobile ha preso il posto degli esseri umani come punto di riferimento. Le città sono diventati spazi riempiti di cose senza un vero progetto. Una rottura insensata rispetto alla filosofia passata che ha accompagnato la nascita dei Comuni italiani». «La sfida dell’informazione cattolica per gli anni futuri sarà quella di spiegare ai cittadini, soprattutto ai credenti, che l’uomo non può più vivere in conflitto con il Creato, come ha ricordato Papa Benedetto XVI pochi giorni fa» ha affermato Alfonso Cauteruccio, presidente dell’associazione Greenaccord onlus. «Gli uomini di fede per primi sono chiamati ad adottare stili di vita sostenibili e a farsi promotori e anima- Un momento dei lavori del Forum di Greenaccord a Pistoia, Sala dei Vescovi. Foto di Cristiano Proia. del Deutscher Werkbund; Daniele Kihlgren, ideatore del celebre progetto di recupero del borgo abruzzese di Santo Stefano di Sessanio; Stefano Zamagni, economista e presidente dell’Agenzia per le onlus. «La città moderna - ha osservato Andrea Masullo, presidente del Comitato scientifico di Greenaccord Onlus - ha sra- tori di una conversione ecologica che porti l’uomo a riconoscere l’immagine di Dio nei fratelli ed in tutte le forme di vita che accompagnano la nostra esistenza terrena. Gesti concreti utili a combattere l’avidità e le ingiustizie sociali che sono alla base della questione ambientale». «Aver finalmente compreso che la questione ecologica non può essere separata dalla questione sociale è forse la più grande conquista degli ultimi anni» - ha affermato l’economista Stefano Zamagni, e consulente di Papa Benedetto XVI nella redazione dell’enciclica sociale Caritas in Veritate. «Oggi sappiamo che la minaccia più grande all’equilibrio ecologico dipende dalla disparità nella distribuzione del reddito tra Paesi e tra i diversi gruppi sociali all’interno di ogni Stato. È una novità cruciale della quale non si è ancora compresa la portata». Il cambiamento di percezione coinvolge in primo luogo i fedeli e le gerarchie ecclesiastiche, come ha dimostrato il recente appello del Papa. «I fedeli stanno ritrovando l’equilibrio nel rapporto con la natura, sacrificato negli ultimi decenni sull’altare del consumismo - ha proseguito Zamagni - Stanno riscoprendo che ecologia, economia ed etica hanno tutte la stessa radice: la parola “casa”. E stanno comprendendo che l’idea, diffusa dopo l’avvento della 3ª rivoluzione industriale, in base alla quale la natura non pone limiti e l’uomo è invincibile, era solo una pietosa illusione». D.Z. insieme ° luglio 2011 il personaggio 30 LA MIA CHIACCHIERATA CON FRANCESCO GUCCINI di FRANCO BENESPERI Non un’intervista vera e propria, ma una chiacchierata intorno a un tavolo, quasi fossimo a veglia. Abbiamo incontrato Francesco Guccini, così, da “Checco”, a Pistoia, fra una minestra di pasta e fagioli e un baccalà alla livornese, fra un bicchiere di rosso toscano e un gotto di rhum, al termine di un intenso pomeriggio trascorso a parlare di montagna e di tradizioni, quelle genuine della sua Pavana, dove nascono albicocche davvero speciali, da dividere a metà con la moglie Raffaella, il suo angelo custode, alla quale ha dedicato tre delle sue splendide canzoni: Vorrei, Certo non sai e Canzone delle colombe e del fiore. Ecco quello che ne è venuto fuori… Chi è Francesco Guccini, oggi? Francesco Guccini oggi è un signore di quasi settantuno anni, stanco di lavorare, come sempre. Un signore che era già stanco quarant’anni fa e quindi a maggior ragione oggi… Guccini è uno che legge molto e che vive a Pavana, in provincia di Pistoia. Ma il Guccini di oggi è lo stesso dell’Avvelenata, di Dio è morto, del Sessantotto, oppure è un’altra persona? Si cambia tutti, nella vita. Cambiano le prospettive, i desideri, anche se moralmente non sono tanto cambiato. Anzi, sono lo stesso di una volta. Quando si parte con una moralità, con un’idea, quella rimane per tutta la vita. Si cambiano, invece, le abitudini. Quando abitavo a Bologna, a mezzanotte e mezzo guardavo l’orologio e dicevo “Sarà presto per uscire!”, adesso a quell’ora sono già a letto da un po’, anche se poi leggo fino all’una. Dio è morto o gode buona salute? Se ti riferisci alla canzone, devo dire che la canto ancora oggi e i giovani l’accolgono sempre con grande entusiasmo. Anche se per me non è più come una volta. Quando la scrissi era una canzone generazionale, era il 1965 o giù di lì. Allora c’era una generazione che doveva emergere, che doveva venir fuori, in qualche modo. Le scuole che Fellini ha descritto in Amarcord erano le stesse che ho frequentato dopo la guerra. C’era stata una guerra in mezzo e non era cambiato niente. Quindi la nostra generazione doveva cambiare qualcosa, dovevamo darci daffare per modificare la struttura. Dio è morto piace ancora, anche se per me è rimasta la canzone di allora e non credo che possa dire qualcosa di più. Sono i fruitori della canzone che le danno significati nuovi e quindi va bene così… E l’Avvelenata… E’ una canzone del ’75 che contestava un certo mondo dello spettacolo e dei giornali, niente di più. E il Sessantotto? Il Sessantotto, in Italia, è qualcosa che succede un anno dopo…in ritardo come sempre! Allora c’erano delle speranze, che in parte si sono realizzate. Giorgio Gaber diceva “Noi siamo una generazione di perdenti!”, ma io non ero d’accordo. Avrei voluto discuterne con Giorgio, che conoscevo bene… Noi non eravamo dei perdenti. Tutto sommato, a noi era andata anche bene. I perdenti erano stati i nostri genitori che avevano fatto due guerre. Certo, non è stato realizzato tutto, ma molto sì. Io sono rimasto quello che ero allora, anche se mi capita di assistere a dei trasformismi da parte di chi oggi condivide lo status quo e all’epoca mi criticava perché non ero abbastanza rivoluzionario. Quando ha iniziato a scrivere i libri? Ho iniziato molto prima di scrivere le canzoni. Il mio primo libro è del ’48, Brazos Bill il Coiote, erano insieme ° luglio 2011 31 il personaggio due, tre pagine di quaderno. Il mio desiderio di scrivere romanzi viene da lontano. Scrivevo a mano, a macchina e poi ho incontrato… il computer. Uno strumento molto più comodo perché cancello, trasporto, taglio, incollo e tutto rimane lì. Prima, invece, quello che scrivevo era tutto più disordinato, perdevo i fogli… Il primo romanzo, Croniche epafaniche, l’ho scritto alla metà degli anni Settanta, con il mio primo computer, che ho comprato perché stavo scrivendo il dizionario del dialetto di Pavana. Ripeto, ho sempre scritto, ho scritto molto prima di scrivere le canzoni, anche se non portavo niente a termine… Guccini cantautore, Guccini scrittore. E’ uguale o diverso il messaggio che vuole trasmettere ai suoi estimatori? Non ho mai voluto trasmettere alcun messaggio. Amo molto scrivere e raccontare. Sono sempre la stessa persona, sia che scriva canzoni, sia che scriva un libro. Scrivo solo in maniera diversa perché diverse sono le tecniche, diversi sono i modi di esprimersi. La canzone è una cosa, la prosa è un’altra. La canzone è soprattutto sintesi, è un’idea che deve essere sviluppata in strofe, in versi, in rime, in metrica. Nella pagina si ha più libertà, si può “pompare”, da una pagina si può andare avanti a due, tre, quattro. La canzone, invece, è più ristretta, più sobria, più presente a quello che si vuol dire. Qual è la canzone che più le è rimasta nel cuore? Non ce n’è una in particolare. La canzone migliore è quella che devo ancora scrivere. Le sue canzoni e i suoi libri sono popolati da personaggi incredibili. Se oggi dovesse raccontare la storia di una persona, avrebbe in mente qualcuno che non sia databile o legato a un tempo passato? Perché oggi raccontare la storia di qualcuno che appartenga al nostro mondo è più difficile? Uno scrittore che ho sempre ammirato è l’argentino Luis Borges, il quale ha scritto che “ogni scrittore è sempre autobiografico”. Questo può dirsi in due modi: “Sono nato il giorno tale, nel posto tale…”, oppure “C’era un re che aveva tre figlie…”. Anche nel raccontare una favola uno scrittore parte sempre da sé stesso, da quello che ha dentro e quindi, necessariamente, dalla propria esperienza. Anche se uno si inventa dei personaggi apparentemente al di fuori di sé, deve comunque partire sempre dal proprio vissuto, dalla propria esperienza. E’ difficile inventare al di fuori da quello che si è. Cambiamo argomento. Ci parli un po’ del suo albicocco, che ha su, a Pavana. E’ vero che fa le albicocche già divise in due, metà per lei e metà per Raffaella? Questo è un segreto familiare di cui non posso parlare. Siccome è un albicocco che ne fa poche ogni anno, vengono rigorosamente divise in due. Nessuno ne mangia una intera da solo. Si prende l’albicocca, si spacca in due… Ma sono come quelle che trova al supermercato? Eh, no! Quando hai mangiato una delle nostre albicocche…Oggi la frutta la colgono quasi acerba, poi la tengono lì…Non sono le albicocche colte dall’albero! Non sono le albicocche di Pavana! Qual è il suo rapporto con il vino, che non manca mai ai suoi concerti? Quando vengono a trovarmi, tutti mi portano una, due bottiglie di vino e io dico sempre “Guardate, non sono un alcolizzato!”. A tavola, per esempio, bevo acqua e solo verso la fine del pasto bevo uno, due bicchieri di vino. E, allora, perché sul palco lei ha sempre il fiasco del vino? Nasce da quando cantavo all’Osteria delle dame. Erano spettacoli in cui si beveva un po’ di vino e da lì ho conservato questa abitudine che serve ad addolcire la gola… Però, abbiamo scoperto che, in realtà, il vino non è più rosso ma è diventato rosé. Perché? Sono scelte di vita che uno fa… Non ho pregiudizi…Va bene il rosso, va bene il bianco, va bene il rosé…Sul palco, bello fresco, preferisco il rosé! E la band che suona con lei è sempre la stessa? Da quanti anni siete insieme? Ho cominciato con Flaco (il chitarrista Juan Carlos Flaco Biondi- SCHEDA Francesco Guccini nasce a Modena il 14 giugno 1940 ma è a Pavana, località dell’Appennino pistoiese, che trascorre l’infanzia e gran parte dell’adoloscenza. Frequenta l’Istituto magistrale a Modena e la Facoltà di Magistero a Bologna. Comincia a suonare e a scrivere canzoni alla fine degli anni Cinquanta e, oggi, possiamo contare ben 22 album di canzoni, realizzati in oltre 40 anni di attività, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della canzone italiana d’autore. Fra le più conosciute ricordiamo Noi non ci saremo, Statale 17, Auschwitz, Canzone per un’amica, L’avvelenata, Dio è morto, Cirano, Il vecchio e il bambino, La locomotiva, Cristoforo Colombo, Eskimo, Don Chisciotte. Francesco Guccini è anche autore di libri, fra i quali ricordiamo Croniche epàfaniche, Icaro, Non so che viso avesse, Vacca d’un cane e Malastagione. insieme ° luglio 2011 il personaggio 32 scopone dopo la vittoria dell’Italia ai mondiali, ma in confronto a noi erano dei dilettanti, non sapevano giocare! Fondamentale è contare il “quarantotto”, se uno non conta il “quarantotto” perde in partenza… ni, ndr) nel ’75 e dall’81 con tutta la band, dato che conoscevo già alcuni di loro che avevano suonato nei miei dischi. Da allora se n’è andato solo Ares Tavolazzi, che adesso suona il jazz, sostituito da Pierluigi Mingotti. E’ una band fatta soprattutto di amici che si ritrovano a mangiare, che stanno insieme dopo i concerti…E quando ci ritroviamo è sempre una rimpatriata. Qual è la sua giornata tipo, su, a Pavana? Mi alzo verso le cinque e mezzo, sei della mattina, vado nell’orto a coltivare… Scherza? Sì… Ci dica della sua giornata vera…dorme fino a mezzogiorno… Delle volte sì, delle volte no. Normalmente mi alzo verso le dieci, leggo i giornali, all’una mangio, se non ho altro da fare…Aspetto Raffaella che torni da scuola e quindi ancora lettura dei giornali e, se ne ho voglia, scrivo o leggo qualche libro… Il suo rapporto con la televisione? La guardo, sì, la guardo la televisione… E le famose partite a tresette con gli amici? Questo è un lato abbandonato. Non gioco quasi più, se non raramente, ogni tanto, per fare una partita, ma non è più come una volta. Una volta, quando abitavo a Bologna, si giocava a carte tutte le sere, nella trattoria a due passi da casa mia, “Da Vito”, dove ancora vanno tutti a cercarmi. Lì, incominciavamo verso l’una, l’una e mezza a giocare a carte e rimanevamo a giocare anche fino alle quattro, quando il locale era già chiuso. E giocavamo per il gusto di giocare…non ci siamo mai giocati neanche un caffè! Giocavamo ai giochi italiani, come la briscola, il tresette, lo scopone o altri giochi locali come il pigugniinsieme ° luglio 2011 no o il tarocchino bolognese, un gioco rarissimo, preziosissimo, molto difficile da giocare, che si fa con un mazzo speciale di 62 carte. Giocavamo tutte le sere a tarocco, detto anche cartelun dell’Ottocento. Giocavamo poi alle minchiate fiorentine, un gioco oggi scomparso nel turbinio del tempo, che si gioca ancora un poco in Piemonte, un poco in Provenza, ma in maniera molto semplificata rispetto al tarocchino bolognese. Pensa, ci vuole almeno un mese solo per imparare a contare i punti! Ci dica ancora del pigugnino… E’ un “tresette a chi fa meno”, con delle complicazioni…Si pagano due punti ogni fine partita: un punto di penalità a chi non prende o a chi fa più punti…E’ un gioco che fa il fante di spade, detto pigugnino. Erano giochi molto semplici, molto sciocchi, se vogliamo…ma era sempre una festa! E le partite a scopone? A scopone giocavamo da professionisti! C’è una famosa partita di Lei è stato coetaneo di Fabrizio De André, l’altro grande punto di riferimento di più di una generazione. Vi siete conosciuti? Stimati? Eravate in concorrenza? No… in concorrenza, no! Ci siamo conosciuti, abbiamo trascorso anche qualche serata insieme. Fra l’altro ho mille lire firmate da De André perché aveva perso una partita a scopa, testa a testa con me, come lui aveva mille lire firmate da me, per lo stesso motivo. Avevamo anche pensato di fare un concerto insieme, ma per la neghittosità dei rispettivi manager non se ne fece di niente…Però ho sempre avuto una grande stima di lui e con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto. E con Gaber, com’era il suo rapporto? Ottimo. Ci siamo conosciuti e un paio di volte è venuto anche a Pavana, mentre io sono stato a trovarlo in Versilia, dove lui abitava. Era un’ottima persona e con lui discutevamo molto spesso della vita. Quando veniva a Bologna, mi cercava sempre… E per finire, quale messaggio vuole lanciare ai giovani di oggi? Nessun messaggio. Non ho mai detto di avere messaggi da trasmettere e non mi sento di dare alcun messaggio a nessuno. L’opera è aperta, come ha detto qualche tempo fa Umberto Eco (che ha definito Guccini come “il più colto dei cantautori in circolazione”, ndr.). Personalmente, mi sento responsabile di quello che ho sempre sostenuto, ma è giusto che ognuno prenda quello che gli pare. 33 il personaggio PRATO, PIERO GRASSO INCONTRA GLI STUDENTI Ha tenuto per quasi due ore 500 studenti delle superiori pratesi in silenzio, ad ascoltare i suoi racconti sulla mafia. Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, è stato ospite lo scorso 13 aprile dell’istituto Gramsci-Keynes di Prato, promotore assieme al Csi della sesta edizione del progetto “Sport e Legalità”. Un torneo sportivo accompagnato da varie iniziative di sensibilizzazione ai temi della legalità e dei corretti stili di vita fra i giovani. Piero Grasso ha risposto alle tante domande dei ragazzi e li ha “rapiti” con le sue testimonianze, dalle prime esperienze di studente e poi giovane magistrato in Sicilia (ha ottenuto la toga all’età di 24 anni), quando la mafia veniva “dipinta come una caratteristica etnica, un tratto antropologico siciliano o una sorta di gangsterismo: si negava l’esistenza di un’organizzazione criminale così ramificata e potente”. Fino all’esperienza come giudice a latere del Maxiprocesso a Cosa Nostra, nel 1986-87. Grasso ebbe il compito di scrivere la sentenza - ben ottomila pagine - che motivava il verdetto complessivo di 19 ergastoli e oltre 2500 anni di carcere per crimini di mafia. «Sentivo forte sulle mie spalle la responsabilità del tempo che scorreva. Dovevo fare più in fretta possibile: più tempo impiegavo nello scrivere la sentenza, più si rischiava la scarcerazione di alcuni mafiosi arrestati, per scadimento dei termini». Proprio quando lavorava alla sentenza del Maxiprocesso, Grasso si trovò di fronte a un presunto killer, già condannato, che era stato rimesso in libertà. I ragazzi chiedono se gli pesano la vita blindata e le privazioni familiari. Piero Grasso, sotto scorta dal 1985, risponde raccontando la scelta “più difficile e sofferta della sua vita”. Impiegato a scrivere la sentenza del Maxiprocesso, ricevette la telefonata della moglie terrorizzata: qualcuno aveva citofonato subito dopo l’uscita di casa del figlio adolescente dicendo che i figli “si sa quando escono ma non si sa se tornano”. «Io e mia moglie ci ponemmo il problema se privare nostro figlio della sua fanciullezza oppure correre il rischio, e scegliemmo questa seconda strada. Col senno di poi abbiamo avuto ragione, ma quante preoccupazioni». Il procuratore nazionale antimafia ha ripercorso i tanti passi avanti fatti dallo Stato nel contrasto alla criminalità organizzata: i boss arrestati «E le carceri non sono quelle degli anni Sessanta, quando a Palermo il carcere era noto come Grand Hotel l’Ucciardone, per via dei confort concessi ai capomafia»), i beni confiscati («I mafiosi perdono la testa quando gli metti le mani nel portafoglio»). Perché ancora non è Da sinistra: Grazia Maria Tempesti, dirigente scolastico Gramsci-Keynes; Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia; Maria Guia Federico, prefetto di Prato. stata del tutto sconfitta la mafia? chiede un ragazzo. «Non è facile perché la mafia è qualcosa di più di un’organizzazione criminale, è un sistema che cerca il consenso della gente, che alimenta il mito e il rispetto nei confronti del mafioso, il clima di segretezza e di omertà. La mafia ha bisogno dei cittadini, ed è privazione di democrazia. Tenta di risucchiare e condizionare tutte le attività economiche del territorio. Decide chi deve lavorare e chi no. E non ha ideologia politica. Alla mafia non interessa né la destra, né la sinistra; cerca di appoggiare chi salirà sul carro del vincitore, per trarne profitto». Per far capire i motivi del suo impegno di magistrato, Grasso ha raccontato ai ragazzi un aneddoto degli anni Settanta, da giovane giudice nella sua Palermo. «Un giorno leggendo il giornale si seppe che una ballerina cecoslovacca aveva subito uno sfregio al viso in un mercato rionale affollato. Si pensò a un movente di gelosia e fu fermato il compagno cecoslovacco della donna. Dopo 10 giorni fu trovato un cadavere incaprettato nella bauliera di un’auto con un biglietto: “Così muoiono i vermi che infangano l’onore della Sicilia”. La mafia aveva fatto le indagini: quel borseggiatore aveva ferito la donna con un movimento brusco durante uno scippo. La mafia lo aveva scoperto e punito per perpetrare il mito che donne e bambini non si toccano. La mafia aveva fatto le indagini e aveva liberato un innocente. Mi sono chiesto: può un’organizzazione criminale sostituirsi allo Stato e fare giustizia così? E mi sono risposto di no». Dario Zona insieme ° luglio 2011 la fondAzione 34 L’ATTIVITà DELLA FONDAZIONE Prosegue a ritmi sostenuti, sotto la guida del presidente Franco Benesperi, coadiuvato dal Consiglio di Amministrazione e dal Consiglio dei Rappresentanti del Territorio, l’attività della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport. Fra le varie iniziative inserite nel Documento Programmatico 2011, molte sono quelle concluse e messe in archivio, dopo aver registrato un notevole successo nel loro svolgimento. Molte altre, invece, sono ancora in fase di attuazione. A spasso…per il territorio È stata presentata lo scorso 19 maggio, presso l’auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, la mostra finale dell’iniziativa “A spasso…per il territorio: l’evoluzione storica, la toponomastica e le colture del comprensorio pistoiese”. Un progetto che la nostra Fondazione ha promosso in collaborazione con l’Associazione culturale Tagete di Quarrata e rivolto alle classi IV e V delle scuole primarie del territorio. L’attività proposta alle classi coinvolte si è incentrata sullo studio e la ricerca storica del territorio ‘agricolo’ di alcune zone della provincia di Pistoia, con particolare riferimento all’evolu- insieme ° luglio 2011 zione dei tipi di coltura, nonché alla toponomastica e alle trasformazioni dell’ambiente. Con questa iniziativa, la Fondazione si è proposta di favorire la conoscenza e l’uso consapevole del patrimonio culturale, attraverso la valorizzazione, in chiave didattica, delle risorse storiche, artistiche e naturalistiche del ter- ritorio, per promuovere un rapporto sempre più vivace e proficuo fra scuola e territorio. Olimpiadi scolastiche Il progetto si è concluso lo scorso 9 giugno, quando all’auditorium di via Panconi, a Pistoia, sono state premiate le undici scuole della provincia di Pisto- ia che hanno partecipato all’iniziativa. Il progetto è stato promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e il Comitato Provinciale C.O.N.I., per promuovere la pratica di va- rie discipline sportive e vede i ragazzi impegnati nella pratica sportiva non solo del calcio ma anche di discipline considerate ‘minori’, come la pallavolo, la pallacanestro, l’atletica e l’orientamento. Un territorio e la sua memoria Il progetto, promosso dall’Istituto di Storia locale della Fondazione, è stato realizzato con lo scopo di mantenere forte il legame con il nostro passato e non disperdere, così, un patrimonio collettivo fatto di memorie, di tradizioni, di cultura, che ci aiuti a capire da dove veniamo, per tracciare con maggiore consapevolezza la strada del nostro futuro. Tre gli incontri curati dal professor Giovanni Capecchi. Il primo, con Francesco Guccini che ha indagato il microcosmo della sua montagna e della sua Pavana, attraverso riflessioni e testi narrativi che ne hanno ripercorso le tradizioni e la lingua. Il secondo ospite è stato Mano- 35 la fondazione lo Bolognini, che ha lasciato Pistoia all’età di ventisei anni, seguendo a Roma il fratello Mauro e iniziando una lunga carriera nel mondo del cinema, senza dimenticare, però, la sua città di origine, alla quale lo legano molti ricordi. Il terzo incontro, invece, non è avvenuto con un personaggio ma con un “luogo della memoria”, la casa di Louisa Grace Bartolini, a Pistoia, particolarmente significativo in riferimento ai 150 anni dell’unità d’Italia. Fu qui, infatti, che la poetessa di origini irlandesi raccolse intorno a sé i letterati locali o di passaggio da Pistoia, come Giosuè Carducci, con i quali scrisse e cantò l’Italia divisa e da unire. Incontri di ceramica preistorica L’iniziativa, in corso di effettuazione, permette ai partecipanti di apprendere i segreti di questa antica tecnica di manipolazione e trasformazione della ceramica, sperimentando di persona ogni singola fase del processo di lavorazione e comprendendo, così, pienamente tutte le trasformazioni subite dalla materia stessa, in un dialogo continuo tra uomo e natura. L’esperienza si compone di due incontri, curati da Giovanni Maffucci, in collaborazione con Vanni Melani. Queste le prossime date: 14 e 17 settembre, 5 e 8 ottobre. La partecipazione è aperta a tutti ed è completamente gratuita, previa prenotazione telefonica presso la segreteria della Fondazione, al numero 0573 774454, info: www.fondazionepistoiaevignole.it. Gli incontri…d’arte La Fondazione Banche di Pistoia e Vignole per la Cultura e lo Sport promuove, per il quinto anno consecutivo, il progetto Incontri…d’arte, volto a diffondere la cultura del territorio, inteso come uno scrigno di tesori artistici, storici e architettonici di inestimabile valore. Questo il calendario delle ultime tre visite: • 25 settembre: Prato, Museo di Pittura murale in San Domenico • 22 ottobre: Roma, Musei Vaticani • 20 novembre: Pistoia, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, monastero e farmacia delle Benedettine Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla segreteria della Fondazione, tel. 0573 774454. Campus Il futuro presente L’iniziativa, totalmente gratuita, in quanto promossa e interamente finanziata dalla Fondazione, intende fornire a un gruppo selezionato di studenti l’occasione di vivere per una settimana a contatto con docenti e ricercatori universitari, partecipare attivamente a conversazioni e discussioni su temi scientifici e culturali, vivere il tempo libero per conoscere e utilizzare le opportunità offerte dall’ambiente e dal territorio che li ospita. La quinta edizione del Campus si svolgerà presso villa La Màgia, a Quarrata, dal 5 al 10 settembre e si articolerà in alcune ore di lezioni di ambito scientifico e in varie attività di tipo ricreativo e culturale. Il titolo e tema centrale dell’edizione 2011 è “Esplorazioni nello spazio e nel tempo. L’in- cessante avventura della scienza nella ricerca sulle dimensioni fondamentali dell’universo”. Saranno trattati argomenti di astronomia, fisica, matematica e climatologia. Red. insieme ° luglio 2011 SALONE DEL l’AZIENDA MOBILE 36 LE AZIENDE SOCIE PROTAGONISTE AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO È uno degli eventi dedicati all’arredamento e al design più importanti a livello mondiale e quest’anno ha festeggiato la 50ª edizione, con la presenza di oltre 280 mila visitatori. Nello scorso aprile, il Salone Internazionale del Mobile di Milano, ha visto come di consueto la partecipazione di tante aziende del nostro territorio. In queste pagine, abbiamo chiesto alle ditte socie della Bcc Vignole, di raccontare la propria attività e la propria esperienza al Salone del Mobile. FLORENCE COLLECTIONS Florence Collections nasce e si sviluppa in provincia di Pistoia, terra riconosciuta a livello internazionale per la sapiente manualità artigianale nella produzione del mobile. Il nucleo originario dell’azienda di Quarrata era inizialmente costituito dalla Stalk, che oggi affianca Florence Collections nella produzione della pregiata collezione Atlantique. L’azienda, con la sua esperienza quarantennale, traccia una nuova interpretazione dell’universo casa, offrendo soluzioni di arredo di alta classe che comprendono una gamma di componenti che spazia dai tavoli ai tappeti, dalle credenze alle lampade, dai letti ai divani. Tutto in un concetto di total look, con la proposta di ambientazioni complete. Il leit-motiv che lega tutti gli insieme ° luglio 2011 articoli è lo stile Art Deco, da cui i designer prendono ispirazione, rielaborando le lussuose atmosfere di questa corrente artistica in modo assolutamente personale e riconoscibile. Presente al Salone del Mobile di Milano da oltre dieci anni, per questa edizione Florence Collections, oltre a proporre finiture e componibilità inedite, presenta per la prima volta l’ambiente bagno, andando a chiudere un cerchio nella proposta di soluzioni abitative complete. Per far conoscere a livello internazionale la sua forza produttiva, l’azienda partecipa a fiere internazionali del settore, pianifica campagne pubblicitarie su riviste specializzate, e si concentra su esposizioni di punti vendita selezionati e aperture di workshop monomarca. Il punto di forza aziendale consiste nel gestire internamente tutta la catena produttiva: dalla scelta dei materiali di altissima qualità, alla creazione delle strutture in legno dei mobili, all’applicazione delle rifiniture in pelle o tessuto, fino all’assemblaggio e all’imballaggio del prodotto per un trasporto sicuro. 37 SALONE L’AZIENDA DEL MOBILE FORMITALIA La storia di Formitalia dei fratelli David e Gianni Overi è una storia di prodotti di successo e di intuizioni vincenti, che ha saputo divenire un vero e proprio sistema di total living che si estende dall’arredo di ville prestigiose nei luoghi più esclusivi alla realizzazione di Hotel e Centri culturali nel mondo intero. Negli ultimi anni l’espansione commerciale del brand Formitalia e dei suoi marchi licenziatari, ha seguito la strategia di una distribuzione attraverso la rete di boutique a marchio Formitalia e Tonino Lamborghini collocati all’interno di centri del lusso, in oltre 50 paesi nel mondo. Formitalia Luxury Group è dunque oggi una importante realtà internazionale, che comprende marchi di arredamento e prestigiose collezioni basate sul concetto del total look per la casa, l’ufficio e gli accessori più glamour e cool per la persona. ROSINI SPA Da oltre 35 anni, esattamente dal 1975, la ditta Rosini è impegnata nella produzione di poltrone e divani, operando nel distretto di Quarrata. Un periodo sicuramente importante, in cui l’azienda ha dimostrato grande costanza ed ha ottenuto riconoscimenti significativi sia in italia sia all’estero. La Rosini ha creato e continua a creare divani sempre di maggiore qualità e design, che si distinguono in due collezioni, CLASSIC e MODERN, gestendo quindi due linee e due relativi cataloghi. L’assetto societario si è trasformato negli anni, seguendo una crescita costante della ditta, fino ad arrivare all’attuale ROSINI SPA. La proprietà e la conduzione è sempre stata dei fratelli Giuliano e Franco Rosini, che hanno seguito e guidato direttamente la crescita dell’azienda, come attualmente fanno. insieme ° luglio 2011 SALONE DEL l’AZIENDA MOBILE 38 MATERASSIFICIO MONTALESE Nato a Montale nel 1971, dalla creatività e dell’abilità artigianale della famiglia Caso, il Materassificio Montalese è cresciuto negli anni fino a diventare una realtà imprenditoriale di successo, che si estende su una superficie di oltre 20.000 metri quadrati e produce ogni giorno oltre 3.000 materassi. Un’azienda in cui trent’anni di esperienza e di passione per il lavoro e tutti i vantaggi di una produzione “artigianale” - la cura maniacale per la qualità, i dettagli, le finiture - si sposano alla perfezione con quelli della tecnologia e dei processi “industriali” per dare origine ad un prodotto di altissima qualità, capace di affermarsi sui principali mercati internazionali, con una distribuzione in oltre 40 paesi del mondo. I prodotti del Materassificio Montalese possono vantare i più elevati standard di sicurezza, ergonomia e attenzione per l’ambiente. Al fine di migliorarne il più possibile l’efficienza e la qualità, il Materassificio Montalese è da sempre attento all’automazione e allo sviluppo delle nuove tecnologie. Gli studi condotti negli anni hanno portato a delineare una nuova tecnica capace di ridurre l’ingombro fisico e l’impatto ambientale dei propri materassi: grazie alla tecnologia di confezionamento sottovuoto, infatti, i materassi riducono il proprio volume di circa il 90% rendendo estremamente pratico l’immagazzinamento, il trasporto e la distribuzione. Ma il vero orgoglio del Materassificio Montalese è l’unicità che i macchinari utilizzati possiedono e conferiscono ad ogni prodotto: stampanti digitali interne per la personalizzazione del packaging, etichettatrici in quadricromia per la personalizzazione dei prodotti Private Label e macchine ricamatri- ci per la personalizzazione delle etichette, tutti investimenti che hanno portato l’azienda a distinguersi all’interno del settore. Con la presenza in oltre 30 mercati internazionali, il marchio PerDormire rappresenta la principale linea di prodotti del Materassificio Montalese, che continua ad espandere la propria presenza anche sui mercati emergenti. ELLESALOTTI INTERNATIONAL La nostra azienda si trova a Quarrata, “la culla” del mobile imbottito. Abbiamo a disposizione circa 6000 metri quadrati e 37 dipendenti per la nostra produzione e commercializzazione di salotti, poltrone relax, letti e accessori, settore nel quale siamo presenti da più di 30 anni. Grazie alla scelta minuziosa delle materie prime, alla tecnologia di cui disponiamo e ai severi con- trolli che effettuiamo sui semilavorati e sui prodotti finiti, troviamo oggi la nostra dimensione e costituiamo una importante realtà per l’imbottito, senza perdere mai di vista il fattore prezzo. La nostra passione è creare sempre - attraverso la ricerca dei colori, dell’eleganza e dello stile - un prodotto adatto ad ogni circostanza e occasione, unito ad una creatività per mante- nere ancora attuale il sentimento espresso dalle mani di chi opera, conferendo ad ogni spazio abitativo un carattere forte e dinamico. La nostra eleganza e sobrietà rendono i nostri modelli senza tempo e sempre attuali. La Ellesalotti International investe molte risorse nella ricerca e nella promozione dei mercati con una partecipazione importante a fiere ed eventi internazionali che nel tempo hanno definito una precisa riconoscibile identità, tra le varie proposte di mercato. insieme ° luglio 2011 39 L’AZIENDA SALONE DEL MOBILE SATIS SPA All’ultimo Salone del Mobile di Milano sono stati per Satis 32 anni di ininterrotta partecipazione e, come ogni anno, questo salone ci riserva mille sorprese. Insomma, è andata bene. La vetrina di Milano è importante per valutare l’apprezzamento dei prodotti da parte degli operatori internazionali e offre la possibilità di confronto con concorrenti di buona qualità. La nostra azienda è nata nel 1969, come impresa artigiana di imbottiti classici quarratini, quando nostro padre Enzo e nostra madre Laura si licenziarono dalla ditta Lenzi ormai in declino. Lei tagliava e cuciva, lui imbottiva e consegnava, ma dopo poco tempo l’azienda artigiana si trasformò in una piccola impresa industriale che anno dopo anno cresceva sempre più. Un impegno sempre più grande ma anche grandi soddisfazioni, mercati nuovi, lontani e ancora tanta voglia di fare. Nel 1997, dopo 2 anni di riorganizzazione interna, Satis ottiene il mar- chio di qualità Iso 9001 e ciò contribuisce ad accrescerne l’immagine e la stima di clienti e fornitori. Ad oggi tutto il personale aziendale è altamente qualificato ed è anche grazie all’impegno di tutte queste persone che lavorano in fabbrica che Satis è riuscita a migliorare la qualità dei prodotti, ad introdurre nuove tecnologie altamente avanzate e a rispondere positivamente alle sempre più esigenti richieste dei clienti. Vorremmo concludere il nostro racconto con un saggio consiglio datoci un giorno di qualche anno fa da una persona molto colta: “ricordatevi sempre che la vostra azienda è una realtà molto piccola nei confronti del mondo e quindi non fatevi trascinare dalla crisi mediatica, datevi da fare!” DUE DI Coniugare ricerca ed esperienza, innovazione e tradizione non è un’impresa facile. La DUE DI in oltre quarant’anni di attività nella produzione di imbottiti c’è costantemente riuscita: dal classico scorniciato fino alle linee moderne, la collaborazione con gli architetti più qualificati del settore ha portato alla realizzazione di modelli di alta qualità da un design accurato ed esclusivo. La qualità del prodotto si sposa poi con una sapiente lavorazione artigianale, cresciuta utilizzando le tecnologie più avanzate e con un accurato servizio al cliente. La DUE DI, presente sui vari mercati internazionali, investe molto anche nella propria immagine, partecipando alle più importanti fiere del settore: lo scor- so mese di aprile ha raggiunto la quarantaquattresima ininterrotta partecipazione al Salone Internazionale del Mobile di Milano, prestigiosa manifestazione, riconosciuta a pieno titolo come la più importante “vetrina” a livello mondiale. Sono tutti questi elementi che fanno della DUE DI una delle realtà industriali più vivaci ed interessanti del settore. insieme ° luglio 2011 LA MOSTRA 40 SOFFICI, LA TOSCANA IN EUROPA Alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano, la mostra dedicata ad Ardengo Soffici, uno dei protagonisti del Novecento italiano È visitabile fino al 2 ottobre, la mostra Soffici: la Toscana in Europa, allestita nelle sale del museo a lui dedicato all’interno delle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano. Una sorta di preludio a una successiva mostra di ampio respiro, prevista per il 2012, che avrà un titolo simile ma rovesciato “Ardengo Soffici, l’Europa in Toscana”. Sarà l’occasione per portare a Poggio a Caiano i grandi protagonisti del Novecento europeo, a cominciare da Pablo Picasso, in occasione dei festeggiamenti per i cinquanta anni del Comune mediceo. Attraverso un percorso allestito nelle tre sale di esposizione, è possibile ammirare una quarantina di opere dell’artista e intellettuale poggese, fra dipinti e disegni, fra paesaggi, nature morte e ritratti familiari provenienti da importanti collezioni pubbliche e private (Collezione Vallecchi, Museo “Casa Siviero”, Fondazione Spadolini), che insieme alle foto, ai libri, alle riviste, documentano le varie fasi attraversate dalla sua attività artistica, dal 1902 al 1964, anno della sua morte, dall’avanguardia alle scomposizioni cubiste, assimilate durante il soggiorno francese. Un excursus che permette al visitatore di approfondire la poetica di Soffici, il quale, dopo la sua esperienza parigina, si affianca a pieno titolo ad artisti del calibro di Apollinaire, Picasso, Braque, Rousseau, Max Jacob, Cendrars e Medardo Rosso, mentre in Italia lo troviamo fra i maggiori innovatori dei linguaggi espressivi del cubismo e del futurismo, insieme a Carrà, Boccioni e Severini. Stampato, inoltre, un catalogo bilingue (italiano-inglese), con la biografia dell’artista e contributi critici a cura di Luigi Cavallo, Luigi Corsetti e Oretta Nicolini. Franco Benesperi Natura morta con popone, 1948. Tempera su cartone 70x50 cm. La mostra, promossa dal Comune di Poggio a Caiano e curata da Luigi Cavallo, il massimo studioso di Soffici, presenta opere importanti come l’Autoritratto, del 1907, Scene della vendemmia, del 1908, Margherite e Le bagnanti, del 1911, la straordinaria Scomposizione di piani di zuccheriera e bottiglia, del 1913, recensita da Roberto Longhi, quando fu presentata all’Esposizione di Pittura Futurista a Roma. INFORMAZIONI UTILI Soffici: la Toscana in Europa Museo Soffici presso Scuderie Medicee Via Lorenzo il Magnifico, 9 Poggio a Caiano (PO) Fino al 2 ottobre Orario: dal martedì alla domenica 10-13 / 14-18,30 Chiuso il lunedì Info: 055 8701287 - 81 - 80 Email: [email protected] Prezzo intero 3 euro (gratuito fino a 18 anni) ARDENGO SOFFICI Nato a Rignano sull’Arno il 7 aprile 1879 ma poggese di adozione, Ardengo Soffici, artista poliedrico (pittore, scrittore, critico), è una delle figure più interessanti del panorama culturale del ‘900 italiano ed europeo. Nel novembre del 1900 parte per Parigi, in compagnia di Giovanni Costetti, Umberto Brunelleschi e Gino Melis, per visitare l’Esposizione Universale. Dopo aver esposto agli Indipendenti fu notato da eminenti critici ed entra in contatto, divenendone amico, con pittori e scultori, fra i quali Picasso, Manolo, Braque, Derin, Matisse, Vlaminck e poeti e scrittori come Apollinaire, Jacob e Salmom. Nel 1907 rientra a Poggio a Caiano, dove inizia un’intensa attività artistica. La sua pittura, maturata dalle esperienze francesi e dall’esempio di Cézanne, mostra una personalità spiccata e qualità formali di rilievo, nell’elaborazione di un soggetto, il paesaggio, che rimarrà centrale in tutta la sua pittura. Nello stesso periodo collabora con Papini e con Picasso, pubblicando contributi critici sulla rivista La Voce e Lacerba, su Medardo Rosso, sull’Impressionismo, su Picasso e Braque. Soffici ha legato il suo nome a una stagione importante dell’arte italiana come il Futurismo, prima di approdare, con il cosiddetto “ritorno all’ordine”, a una dimensione lirica e intimistica di cui sono testimonianza le opere nate durante il suo lungo soggiorno poggese. L’artista è scomparso a Vittoria Apuana, il 19 agosto 1964 e riposa nel cimitero di Poggio a Caiano. La sua abitazione si trova nella via che porta il suo nome, all’inizio della strada che da Poggio a Caiano conduce a Vinci. insieme ° luglio 2011 Autoritratto, 1907. Acquerello su carta 41,5x30,5 cm. 41 banca e clienti L’AGENZIA DI SAN PAOLO Inaugurata nel 1993, l’agenzia di San Paolo, a Prato, è stata la terza filiale della Bcc di Vignole, dopo quelle di San Michele Agliana e Prato San Giusto. Collocata da una decina d’anni in via San Paolo 249/251, in locali più ampi rispetto agli originari, fu aperta per estendere l’attività della banca nella zona ovest di Prato, in una frazione molto popolosa. Ad oggi i clienti sono 2300, per l’80% privati e famiglie, e per il 20% imprese. «Sviluppiamo attività caratteristiche della banca di territorio, a supporto delle imprese e delle famiglie che negli ultimi anni hanno risentito della crisi - spiega Tommaso Bettazzi, direttore dell’agenzia di San Paolo -. Rispetto alle banche nazionali, ai grandi gruppi bancari che hanno smesso di operare sul territorio, noi siamo una presenza assidua e continuiamo a supportare e a credere nello sviluppo della comunità e dell’economia locale». «La maggior parte delle aziende ma occorre un consolidamento. Da parte della Bcc Vignole - prosegue Bettazzi - c’è la volontà di sostenere questa fase e c’è grande attenzione su Prato, una realtà in cui la banca locale di riferimento si è un po’ allontanata e molti avvertono la necessità di trovare una banca su cui contare nei momenti di difficoltà». I contatti e i rapporti con le imprese del territorio sono favoriti dalla collaborazione con le associazioni Da sinistra verso destra: Tommaso Bettazzi, direttore; Federico Di Noto; Samuele Baldinotti; Marina Romeo; Enrico Borelli; Emiliano Vannucchi, vice direttore. clienti e socie appartengono al settore tessile, ma da diverso tempo cerchiamo di attuare l’indicazione del CdA di allargare e diversificare i settori di provenienza delle ditte con cui lavoriamo - spiega Bettazzi -. Negli ultimi mesi si percepiscono segnali di una timida ripresa; sono gli stessi imprenditori, gli stessi artigiani a dircelo, di categoria e dal lavoro del Comitato zonale area pratese. «I rapporti con le associazioni sono sempre stati buoni - afferma il direttore dell’agenzia di San Paolo Tommaso Bettazzi -. Negli ultimi anni c’è stato un potenziamento grazie al nostro ufficio marketing che ha contribuito a stipulare accordi mi- rati con le associazioni di categoria, sia sul fronte commerciale, sia per iniziative collaterali. Il Comitato zonale area pratese è stato un altro motore propulsore per la nostra attività. I componenti del Comitato sono figure importanti, a cui i clienti spesso si rivolgono in prima persona e che ci aiutano a radicare la Banca di Vignole in un territorio ampio come quello di Prato. Un altro elemento di forza è la tempestività con cui riusciamo a dare risposta ai clienti, grazie alla struttura snella di cui è dotata la Banca di Vignole. Il rapporto con la stessa direzione generale è diretto e quotidiano e questo ci permette di far fronte con rapidità alle esigenze della clientela». Quali sono i servizi più richiesti? «Siamo una banca tradizionale e la gente ci conosce e ci apprezza per questo - risponde Bettazzi -. Per quanto riguarda gli investimenti, le famiglie sono da sempre molto interessate alle obbligazioni emesse dalla Banca. Sui prodotti, ogni tre mesi, grazie all’ufficio marketing, presentiamo campagne con le nuove proposte commerciali, secondo le necessità dei clienti. Per quanto riguarda le imprese, nell’ultimo anno e mezzo abbiamo potenziato molto l’ufficio estero, strategico in una realtà come Prato. Con questi nuovi servizi, predisposti in collaborazione con gli uffici centrali della Federazione Toscana, intendiamo supportare in modo più puntuale e professionale le aziende che operano con l’estero». Dario Zona insieme ° luglio 2011 BANCA E CLIENTI 42 ASSICURATI PER UN FUTURO PIÙ GRANDE Il desiderio di ogni genitore, è quello di assicurare alla propria famiglia una certezza economica per il futuro ma ciò spesso contrasta con le esigenze dei bilanci familiari che in tempi difficili dispongono di minori risorse. Il prodotto PIÙGRANDE nasce proprio per far fronte a queste necessità. Permette, in tutta sicurezza, di mettere a disposizione dei propri figli o dei propri nipoti, un determinato capitale che si rivaluta nel tempo. Figli o nipoti che quando saranno grandi andranno all’università, frequenteranno un master, acquisteranno la prima auto, penseranno alla loro casa, magari avvieranno una propria attività autonoma. PIÙGRANDE, infatti, con un versamento minimo di soli 600 euro annui permette a un genitore che sottoscriva una polizza in qualità di contraente e assicurato, di accendere un piano di risparmio, in cui si può scegliere liberamente la durata e decidere la periodicità dei versamenti. Il piano di risparmio potrà crescere nel tempo in modo graduale e sicuro grazie ai risultati conseguiti annualmente dalla gestione separata Fondo Previcra con una rivalutazione annua lorda minima pari al 2%. Oltre alla sicurezza di un capitale certo e rivalutato alla scadenza del contratto, PIÙGRANDE offre un’ulteriore importante tutela per il futuro dei propri figli o nipoti. Infatti, in caso di premorienza dell’assicurato, se il contraente ha versato regolarmente i premi annui pattuiti, la Compagnia si fa carico dei premi ancora da corrispondere, garantendo in tal modo il completamento del piano fino alla sua naturale scadenza e l’accumulo dell’intero importo programmato all’inizio. insieme ° luglio 2011 L’opinione di Stefano Centola, referente assicurativo della Banca di Vignole PIÙGRANDE: UN PRODOTTO CHE FUNZIONA Abbiamo chiesto l’opinione di chi ogni giorno propone questo prodotto alla clientela. Diamo dunque la parola a Stefano Centola, referente assicurativo della nostra Banca. Chi è il cliente tipo che sottoscrive questa polizza? Si tratta di giovani genitori e nonni già clienti della Banca che hanno pensato di tutelare i propri figli e nipoti accantonando periodicamente una somma di denaro che diventa un capitale di cui disporre alla scadenza contrattuale per finanziare gli studi, un viaggio, un regalo o altre necessità. Qual è la durata media di un contratto? Solitamente la durata coincide con il raggiungimento della maggiore età del beneficiario. Qual è il premio medio sottoscritto? In genere si decide di versare 1.000 euro annui. Qual è il segreto del successo di questa polizza? In base alla mia esperienza quotidiana di vendita, la sua estrema competitività. Certo, è anche importante conoscere bene l’interlocutore e avere con lui una relazione diretta e di fiducia, aspetto che noi del Credito Cooperativo teniamo particolarmente in considerazione. 43 banca e clienti SOSTENERE LE ENERGIE RINNOVABILI CON I NUOVI PRESTITI OBBLIGAZIONARI Da alcuni anni, la nostra Banca è particolarmente impegnata nel settore delle energie rinnovabili grazie ad una convenzione con Legambiente. Ciò ha permesso di conquistarsi nel tempo un ruolo di primo piano tra gli istituti di credito impegnati in questo settore, finanziando sia le famiglie, sia le aziende per l’installazione di impianti che vanno principalmente dal fotovoltaico al solare termico. A questo scopo, per il triennio 2011/2013 sono stati stanziati 9 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione, per sostenere ancora di più il settore, ha varato anche un nuovo prestito obbligazionario a tasso variabile, denominato “Energie rinnovabili” (317ª serie – codice Isin IT0004720063). La Banca raccoglierà quindi denaro fresco per consentire ai risparmiatori di partecipare idealmente al grande sviluppo del settore delle energie rinnovabili. Il prestito obbligazionario in questione ha una durata di 10 anni con interessi semestrali e una prima cedola calcolata al 3%. Le successive saranno legate all’andamento dell’euribor a 6 mesi più uno spread di 1,25 punti. Come per tutti gli altri prestiti obbligazionari della Banca, anche questo sarà garantito dal Fondo di garanzia degli obbliga- zionisti del Credito Cooperativo; si tratta quindi di un’ottima opportunità per impiegare i propri risparmi in sicurezza, destinandoli a un settore importante e in crescita qual è, appunto, quello delle energie rinnovabili. Con il nuovo prestito obbligazionario “Energie rinnovabili” sarà possibile, ad esempio, finanziare la produzione di circa 0,6 MWp di energia elettrica attraverso impianti fotovoltaici, portando così la produzione targata Bcc Vignole a circa 4 MW di potenza di picco. Per i risparmiatori, “Energie rinnovabili” rappresenta un ottimo investimento caratterizzato da un alto spread di indicizzazione (1,25%) e da una importante garanzia come quella del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. In caso di disinvestimento, grazie alla “variabilità” del tasso e allo spread, il prezzo sarà solitamente identico al capitale iniziale investito. È ARRIVATO UN CONTO A TUTTO... TONDO! Di pari passo con l’evoluzione tecper le spese di tenuta conto, la car- tipo di conti correnti, sono i preferiti nologica, anche i prodotti bancari ta bancomat, la carta prepagata e dai giovani clienti e visto che la nooffrono nuove opportunità. E prola carta di credito. Trattandosi poi, stra Banca ne conta a oggi già oltre prio in questa direzione, alla Banca come detto, di un conto on line, va 2.000, non è difficile prevedere che di Vignole è arrivato l’ultimo nato in da sé che anche il servizio di home altri giovani lo diventeranno presto, fatto di conti correnattratti non solo dal ti: si chiama Chiaro e I PRINCIPALI NUMERI DI CHIARO E TONDO modo differente di TONDO! È un prodotto relazionarsi del Cre- Tasso sulle giacenze che vuole abbinare la dito Cooperativo, (indicizzato al tasso BCE – 0,50 punti di spread) 0,75% chiarezza e la traspama anche da offerte - Spese tenuta conto trimestrale zero renza tipici della nostra come questa”. - Spese postali per documenti e contabili zero offerta, alle esigenze di Con la diffusione di - Spese per operazione zero una clientela moderna, Chiaro e TONDO, - Costo annuale della carta bancomat zero che non ha tempo per la nostra Banca - Costo annuale della carta di credito zero recarsi in banca e vuoconta di ridurre l’af- Costo di attivazione della carta prepagata zero - Canone mensile Relax Banking zero le ridurre al massimo i flusso della clien- Pagamento dei bollettini postali zero costi bancari. tela agli sportelli, Il nuovo conto corrente dedicando quindi Chiaro e tondo, è nato per favorire banking (cha alla Banca di Vignole si maggiori risorse alle attività di conl’operatività on line; prevede infatchiama Relax banking), venga con- sulenza e di informazione su servizi ti un buon tasso di remunerazione cesso gratuitamente. “Secondo al- importanti come gli investimenti, le sulle giacenze, agganciato al tasso cune indagini di mercato” dichiarano polizze assicurative, i finanziamenti e ufficiale BCE, e la totale esenzione ancora dall’ufficio marketing “questo la previdenza integrativa. insieme ° luglio 2011 COOPERAZIONE 44 AL VIA L’ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE Agci, Confcooperative e Legacoop insieme per dare più forza alle imprese cooperative È nato a Roma lo scorso 27 gennaio, si chiama Alleanza delle Cooperative Italiane, il coordinamento nazionale voluto dalle componenti più rappresentative della cooperazione italiana. Agci, Confcooperative e Legacoop rappresentano, messe insieme, oltre il 90% del settore per persone occupate (1.100.000) e fatturato realizzato (127 miliardi di euro). Ben 43.000 le imprese rappresentate, con oltre 12 milioni di soci. Le tre centrali cooperative hanno promosso, con questa intesa, un coordinamento stabi- Le finalità “È così - hanno affermato i presidenti Altieri, Marino e Poletti - che si rafforza il grande albero della cooperazione, che vede confluire i suoi rami principali in un unico organismo che avrà la funzione di coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti del Governo, del Parlamento, delle istituzioni europee e delle parti sociali». sione l’identità e l’autonomia delle tre centrali, che restano distinte nella governance interna e nei patrimoni». Il funzionamento dell’Alleanza I presidenti si riuniranno periodicamente e utilizzeranno due formule di partecipazione: una con 24 e l’altra con 90 dirigenti scelti dalle tre centrali. Sarà costantemente aggiornata l’agenda deIl percorso comune gli impegni comuni, definendo le e i progetti realizzati priorità e le decisioni da assume“Alleanza delle Cooperative Ita- re. I presidenti saranno affiancati liane - aggiungono i tre presiden- da un gruppo di lavoro che si avvarrà di informazioni e di dati di natura economica e sociale, forniti dalle organizzazioni, utili per valutare l’andamento delle imprese cooperative aderenti, simulare impatti delle normative di riferimento ed elaborare proposte. È prevista anche la costituzione di singoli tavoli specialistici, per i quali potranno essere nominati relativi portavoce unici. Inoltre, l’Alleanza delle Cooperative Italiane produrrà un RapDa sinistra, Rosario Altieri (Agci), Luigi Marino (Confcooperative) e Giuliano Poletti (Legacoop), porto annuale sulla uniti nell’Alleanza delle Cooperative Italiane. cooperazione italiana che faccia chiarezza le, ma senza strutture perma- ti - nasce per dare più forza alle sugli aspetti qualitativi e quantitanenti, che si esprimerà attraver- imprese cooperative. Sarà un or- tivi e metta a fuoco evoluzioni e so il portavoce unico, rinnovabi- ganismo reale dove non ci si li- tendenze del comparto, «perché le annualmente, la cui individua- miterà a parlare a un’unica voce. senza conoscenze dirette - prezione avviene ad opera dei pre- Non arriva all’improvviso, ma è cisano i tre presidenti - non c’è sidenti delle tre centrali. Il pri- stato preceduto da molte espe- buona politica cooperativa». mo mandato è stato assegna- rienze concrete, come testimo- Nel coordinamento saranno to al presidente di Confcoope- nia l’attiva collaborazione comu- coinvolti anche gli organismi colrative, Luigi Marino. Nella prima ne. Già nel 1990 le tre centrali legiali nazionali delle organizzafase, l’attività dell’Alleanza pun- hanno scelto un modello comu- zioni che formeranno l’Assemterà a consolidare il progetto a ne di relazioni industriali, da cui blea dell’Alleanza, che si riunirà livello nazionale, mentre, nel gi- nascono 15 contratti nazionali di almeno una volta all’anno per diro di tre anni, l’obiettivo è quel- lavoro e vari organismi bilaterali. scutere le principali questioni e lo di estendere l’attività di coor- L’Alleanza non cancella la storia azioni di interesse comune. dinamento ai settori e ai territori. di ciascuno, né mette in discusRed. insieme ° luglio 2011 45 IL MONDO DELLE BCC ALESSANDRO AZZI NOMINATO CAVALIERE DEL LAVORO Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, in concomitanza con la Festa della Repubblica dello scorso 2 giugno, ha nominato 25 nuovi Cavalieri del Lavoro. Tra questi, vi è anche il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi (nella foto a destra). Nato a Brescia nel 1950, Azzi dal 1985 è presidente della Banca di Credito Cooperativo del Garda, mentre dal 1991 è anche presidente di Federcasse, l’associazione di categoria che rappresenta le 415 BCC italiane. «È un riconoscimento importante non solo per me, ma per tutto il sistema delle Banche di Credito Cooperativo che ho l’onore di rappresentare - ha sottolineato Alessandro Azzi -. Le BCC, negli anni, hanno contribuito significativamente alla crescita del sistema paese e allo sviluppo della democrazia economica, di cui sono palestre». Istituita nel 1901 da Vittorio Emanuele III, l’ambita onorificenza ha assunto l’attuale denominazione “al merito del lavoro” nel 1921 e fu mantenuta da Camera e Senato nel 1952, a sottolineare che in una Repubblica “fondata sul lavoro”, proprio il lavoro dava merito ed elevava ad ordine equestre. L’onorificenza dell’Ordine al “Merito del lavoro” viene conferita ai cittadini italiani che si sono distinti nei settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa, vincolandoli a un impegno etico e sociale volto al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del paese. Red. FLORIO FACCENDI NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE TOSCANA DELLE BCC Florio Faccendi (nella foto sotto) è il nuovo presidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo. È stato eletto lo scorso 31 maggio dal Consiglio di Amministrazione della Federazione Toscana delle BCC, composto da tutti i presidenti delle Banche associate. 57 anni, ingegnere, già vicepresidente vicario della Federazione, Florio Faccendi è l’attuale presidente di Banca CRAS Chianciano Terme - Co- sta Etrusca - Sovicille e succede a Giorgio Clementi, che ha guidato la Federazione Toscana dal 1995 fino a oggi, ricoprendo importanti incarichi anche a livello nazionale. Dopo la nomina, Faccendi ha assicurato che il Credito Cooperativo proseguirà il suo impegno per il territorio, in una fase particolarmente delicata per tutti gli operatori economici locali. «Gli importanti risultati conseguiti e l’apprezzamento ricevuto da soci e clienti in questi anni - ha sottolineato il neopresidente - responsabilizzano ancora di più le nostre BCC a continuare su questa strada, impegnandosi ogni giorno a fianco di tante famiglie e piccole imprese delle nostre comunità locali. Nonostante la crisi che interessa l’intero sistema bancario e pur nelle difficoltà del 2010, le BCC non hanno mai smesso di erogare credito alle piccole imprese e alle famiglie, confermando il loro ruolo di banche locali a sostegno dello sviluppo dell’economia reale dei nostri territori». A Florio Faccendi gli auguri sinceri di buon lavoro, da parte della nostra Banca, mentre a Giorgio Clementi porgiamo gli affettuosi ringraziamenti per l’impegno profuso e l’importante lavoro svolto, per sedici anni, alla guida del movimento regionale e nazionale del Credito Cooperativo. Red. insieme ° luglio 2011 IL MONDO DELLE BCC 46 ICCREA HOLDING, APPROVATO IL BILANCIO 2010 Cresce la qualità del servizio alle Banche di Credito Cooperativo italiane L’assemblea generale di Iccrea Holding SpA, capogruppo del Gruppo bancario Iccrea, che riunisce le società a supporto delle BCC italiane, ha approvato il progetto di bilancio 2010, chiuso con un utile di esercizio di 20,8 milioni di euro (+22,3% sul 2009) e un patrimonio netto, comprensivo dell’utile dell’esercizio, che ammonta a 804,6 milioni di euro. Le attività delle società controllate da Iccrea Holding si sono sviluppate, nel 2010, per fornire prodotti e servizi sia per la clientela corporate e retail delle BCC, sia per l’operatività delle stesse Banche sul territorio. ha riscontrato una sempre maggiore diffusione e apprezzamento dei prodotti offerti, raggiungendo i 420 milioni di premi emessi, mentre BCC Assicurazioni ha predisposto per i clienti delle BCC italiane uno dei cataloghi più ricchi dell’intero panorama di banca-assicurazione italiano. Per quanto riguarda il credito al consumo, nel 2010 è diventata operativa BCC Credito Consumo, l’azienda nata in partnership con Agos Ducato che presenta in catalogo i prodotti del brand Crediper. Aureo Gestioni, la società di gestione del risparmio del Gruppo bancario Iccrea, nel 2010 ha proceduto allo sviluppo della piattaforma di InvestiperScelta: un servizio dedicato alle BCC e ai loro clienti, che presenta oltre 650 linee di investimento. Sul fronte istituzionale (prodotti e servizi del Gruppo Iccrea dedicati esclusivamente alle BCC e alla loro operatività), Iccrea Banca ha accen- Un salto di qualità. Questi i risultati conseguiti dalle singole società facenti capo a Iccrea Holding. Banca Agrileasing ha realizzato più di 1 miliardo e 700 milioni di euro di stipulato a livello corporate, mentre il factoring ha registrato 670 milioni di turnover e la locazione operativa ha “Sosteniamo e accompagniamo le Banche raggiunto 55 milioni dinello stipulato. di Credito i Cooperativo sviluppo sostenibile Sul fronte delle delle risposte soluzioni per i privati e e responsabile loroequote di mercato, ledefinendo famiglie clienti del Credito Cooperativo (clienle strategie di business delle Società tela retail), nel corso del 2010 si è consolidato partecipate, la lorodiprogrammazione ed il relativo lo stretto legame partnership industriale tra il monitoraggio dei Iccrea risultati”. Gruppo bancario e Cattolica Assicurazioni, grazie alla quale è stato integrato il cataloIccrea Holding indirizza e coordinaoperativa le SocietàBCC go di BCC Vita ed è diventata Assicurazioni. A chiusura dell’anno BCC Vita del Gruppo bancario Iccrea per la realizzazione di prodotti e servizi di qualità, dedicati alle necessità operativeinsieme delle° luglio BCC2011 (segmento tuato la centralità delle BCC nello sviluppo dei progetti e delle attività tradizionali, rafforzando le relazioni operative con le Banche (circa 170 milioni di commissioni retrocesse). Inoltre, l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo ha mantenuto salda la quotaed degli impieghi verso le BCC a 7,8 Institutional), a consentire al Credito miliardi (+1,30%) presidiando, nelsviluppo contempo, Cooperativo di essere attore dello del la sua solidità patrimoniale, un patrimonio netterritorio, rispondendo allecon esigenze delle piccole to pari a 318 milioni, un Tier al 9,5% e un Total e medie imprese (segmento Corporate) e delle Capital Ratio all’11%. Infine, per il recupero e famiglie (segmento Retail). la gestione dei crediti anomali, BCC Gestione Crediti ha rafforzato la capacità di supporto alle Iccreavedendosi Holding S.p.A. BCC, affidare volumi per oltre 1,7 miVia Lucrezia liardi di euro.Romana 41/47 · 00178 Roma Red. t. 06.7207.1 · f. 06.7207.2300 email: [email protected] sito web: www.gruppoiccrea.it 1 mese 3 mesi 6 mesi mag-11 1,24 1,43 1,71 dic-10 0,81 1,02 1,25 dic-09 0,48 0,72 1,00 dic-08 2,99 3,29 3,37 dic-07 4,83 4,93 4,89 dic-06 3,68 3,73 3,83 dic-05 2,44 2,51 2,63 dic-04 2,20 2,21 2,24 47 MERCATI IN CIFRE dic-03 2,16 2,18 2,24 Fonte dati: http://www.euribor.it/ Tasso Fisso IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese) mag-11 dic-10 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 dic-04 dic-03 3,740 3,950 3,550 4,740 4,271 4,153 4,384 5,026 dic-04 dic-04 2,20 2,00 2,21 2,25 2,24 dic-03 dic-03 2,16 2,00 2,18 1,00 2,24 anno 1,350 le due 1,320 2,690ai "Mercati 4,600 4,069 2,352 Come di 1consueto, la Banca1,940 di Vignole presenta pagine dedicate in cifre", con dati relativi2,316 ai principali2,386 indicatori di mercato anni 2,170 1,510 1,830 2,770 4,500 4,122 2,558 2,654 2,783 ed alcuni23grafici esemplificativi, per offrire una panoramica generale del mondo finanziario. Nella prima pagina sono disponibili i valori anni 2,390 1,940 2,240 2,980 4,480 4,119 2,759 2,868 3,156 dei 5 annimaterie prime2,790 2,530 3,240 è interamente 4,470 dedicata 4,114 "tassi", delle e delle valute. La seconda2,540 pagina, invece, ai mercati3,078 azionari, con3,202 i due grafici3,694 relativi anni 3,370 3,350 3,600 3,750 4,580 4,182 3,630 3,784 4,406 agli indici10 azionari del mercato italiano e di quello statunitense. Il servizio è curato dall’ufficio Marketing & Comunicazione della Banca di 15 anni 3,690 3,680 3,970 3,910 4,710 4,258 3,904 4,085 4,731 Vignole, 20 peranni ulteriori informazioni 7070267. 4,294 3,770 e/o richieste: 3,510 [email protected] 4,070 3,860 - 05734,750 4,058 4,265 4,906 30 anni 3,640 TASSI INTERBANCARI A BREVE E TASSI A MEDIO-LUNGO PERIODO Tasso Variabile EURIBOR (medie mensili) PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO mag-11 20-06-11 1 mese 1,24 1,25 Europa 3 mesi 1,43 0,25 Stati Uniti 6 mesi 1,71 0,10 Giappone TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO dic-10 dic-10 0,81 1,00 1,02 0,25 1,25 dic-09 dic-09 0,48 1,00 0,72 0,25 1,00 dic-08 dic-08 2,99 2,50 3,29 0,25 3,37 dic-07 dic-07 4,83 4,00 4,93 4,25 4,89 dic-06 dic-06 3,68 3,50 3,73 5,25 3,83 dic-05 dic-05 2,44 2,25 2,51 4,25 2,63 0,30 0,30 0,30 0,75 0,40 0,10 dic-10 1,350 dic-10 1,510 1,016 1,940 4,07 2,530 3,350 3,680 3,510 3,740 dic-09 1,320 dic-09 1,830 0,862 2,240 4,01 2,540 3,600 3,970 4,070 3,950 dic-06 4,069 dic-06 4,122 3,08 4,119 3,95 4,114 4,182 4,258 4,294 4,271 dic-05 2,316 dic-05 2,558 2,21 2,759 3,54 3,078 3,630 3,904 4,058 4,153 0,10 0,10 Fonte dati: http://www.euribor.it/ Tasso Fisso IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese) mag-11 RENDIMENTI LORDI 1 anno 1,940 giu-11 2 anni 2,170 BOT annuale 2,147 3 anni 2,390 BTP decennale 4,73 5 anni 2,790 10 anni 3,370 15 anni 3,690 20 anni 3,770 30 anni 3,640 PRINCIPALI INDICI DI BORSA 20-06-11 19.692,00 FTSE MIB (Italia) -2,38% PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO 1.278,36 20-06-11 S&P 500 (USA) 1,25 1,65% Europa 0,25 2.204,36 Stati Uniti NASDAQ 100 (USA) 0,10 -0,96% Giappone 9.459,66 NIKKEI 225 (Jap) DAX 30 (Germania) RENDIMENTI LORDI CAC 40 (Francia) BOT annuale FTSE 100 (UK) BTP decennale dic-10 20.173,00 RENDIMENTI TITOLI DI STATO dic-08 dic-07 2,690 4,600 dic-08 dic-07 2,770 4,500 2,63 4,08 2,980 4,480 4,49 4,41 3,240 4,470 3,750 4,580 3,910 4,710 3,860 4,750 INDICI AZIONARI 3,550 4,740 dic-04 dic-03 2,386 2,352 dic-04 dic-03 2,654 2,783 2,16 2,22 2,868 3,156 4,29 4,2 3,202 3,694 Fonte 3,784 dati: http://www.dt.mef.gov.it/ 4,406 4,085 4,731 4,265 4,906 4,384 5,026 dic-09 dic-08 dic-07 dic-06 dic-05 35.704,00 dic-04 30.903,00 -10,63% 16,00% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 14,94% 1.257,64 dic-10 1.109,24 dic-09 TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO 22.573,00 19.460,00 38.554,00 41.434,00 903,25 dic-08 1.468,36 dic-07 1.418,30 dic-06 1.248,29 dic-05 1.211,92 dic-04 1,00 13,38% 1,00 22,81% 2,50 -38,49% 4,00 3,53% 3,50 13,62% 2,25 3,00% 2,00 8,99% 0,25 2.225,72 0,25 1.790,82 0,25 1.211,65 4,25 2.084,93 5,25 1.756,90 4,25 1.645,20 2,25 1.621,12 1.111,92 dic-03 2,00 1,00 1.467,92 0,30 24,28% 0,30 47,80% 0,30 -41,89% 0,75 18,67% 0,40 6,79% 0,10 1,49% 0,10 10,44% 0,10 10.228,90 9.608,94 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 11.488,80 10.676,60 -7,52% 6,45% -11,13% 6,92% 40,24% 7,61% 7.150,21 6.914,19 DI8.067,32 STATO 6.596,92 5.408,26 4.256,08 3,41% 19,59% 20,20% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 7,34% 3.799,66 giu-11 -1,50% 2,147 5.693,39 4,73 3.857,35 dic-10 1,62% 1,016 5.812,95 4,07 3.795,92 dic-09 17,96% 0,862 5.327,39 4,01 3.217,97 dic-08 -42,68% 2,63 4.434,17 4,49 5.614,08 dic-07 1,31% 4,08 6.456,90 4,41 5.541,76 dic-06 17,53% 3,08 6.210,50 3,95 4.715,23 dic-05 23,40% 2,21 5.610,20 3,54 3.821,16 dic-04 7,40% 2,16 4.814,30 4,29 -2,06% dic-03 26.887,00 9,11% 9,85% -42,86% RENDIMENTI TITOLI 5.781,68 4.810,20 20,14% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% 7,54% 3.965,16 3.557,90 dic-03 2,22 4.476,90 4,2 Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ COMMODITIES INDICI AZIONARI MATERIE PRIME INDI USD PRINCIPALI INDICI BORSA giu-11 20-06-11 Oro 1.541,50 19.692,00 FTSE CrudeMIB Oil (Italia) 111,69 dic-10 dic-10 1.413,00 20.173,00 93,92 dic-09 dic-09 1.204,06 22.573,00 75,81 1.278,36 1.257,64 1,65% 13,38% -2,38% S&P 500 (USA) NASDAQ 100 (USA) PRINCIPALI VALUTE NIKKEI 225 (Jap) Euro/Usd Euro/Gbp DAX 30 (Germania) Euro/Yen CAC 40 (Francia) 2.204,36 -10,63% 2.225,72 dic-08 dic-08 865,00 19.460,00 41,07 dic-07 dic-07 836,50 38.554,00 81,95 dic-06 dic-06 635,70 41.434,00 53,54 dic-05 dic-05 513,00 35.704,00 48,08 dic-04 dic-04 438,00 30.903,00 35,80 dic-03 dic-03 417,25 26.887,00 26,62 1.109,24 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 1.211,92 1.111,92 22,81% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 8,99% 16,00% 1.790,82 -49,53% VALUTE 1.211,65 -6,95% 2.084,93 16,05% 1.756,90 15,54% 1.645,20 14,94% 1.621,12 -0,96% 24,28% 47,80% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 10,44% 9.459,66 20-06-11 -7,52% 1,4362 7.150,21 0,8846 3,41% 115,19 3.799,66 10.228,90 dic-10 6,45% 1,3370 6.914,19 0,8575 19,59% 108,59 3.857,35 9.608,94 dic-09 9,85% 1,4338 5.781,68 0,8876 20,20% 133,55 3.795,92 8.747,20 dic-08 -42,86% 1,3972 4.810,20 0,9550 -40,37% 126,67 3.217,97 15.307,80 dic-07 -11,13% 1,4587 8.067,32 0,7353 22,29% 162,96 5.614,08 17.225,80 dic-06 6,92% 1,3197 6.596,92 0,6738 21,98% 157,15 5.541,76 16.111,40 dic-05 40,24% 1,1848 5.408,26 0,6876 27,07% 139,52 4.715,23 11.488,80 dic-04 7,61% 1,3561 4.256,08 0,7060 7,34% 139,11 3.821,16 Max: 1.4940 5.610,20 4.814,30 Valore – EUR/USD spot -1,50% 1,62% 17,96% 5.693,39 5.812,95 5.327,39 FTSE 100 (UK) -2,06% 9,11% 20,14% DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. anno 1.2874 4.434,17Min:6.456,90 -42,68% -31,33% 1,31% 17,53% 23,40% 6.210,50 1.467,92 10.676,60 dic-03 1,2588 3.965,16 0,7054 135,12 3.557,90 7,40% 4.476,90 3,97% 10,70% 16,53% 7,54% dic-07 836,50 81,95 dic-06 635,70 53,54 dic-05 513,00 48,08 dic-04 438,00 35,80 dic-03 417,25 26,62 dic-07 1,4587 0,7353 162,96 dic-06 1,3197 0,6738 157,15 dic-05 1,1848 0,6876 139,52 dic-04 1,3561 0,7060 139,11 dic-03 1,2588 0,7054 135,12 COMMODITIES MATERIE PRIME IN USD Oro Crude Oil giu-11 1.541,50 111,69 dic-10 1.413,00 93,92 dic-09 1.204,06 75,81 dic-08 865,00 41,07 VALUTE PRINCIPALI VALUTE Euro/Usd Euro/Gbp Euro/Yen 20-06-11 1,4362 0,8846 115,19 dic-10 1,3370 0,8575 108,59 dic-09 1,4338 0,8876 133,55 dic-08 1,3972 0,9550 126,67 DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. insieme ° luglio 2011 RENDIMENTI LORDI BOT annuale BTP decennale giu-11 2,147 4,73 dic-10 1,016 4,07 mercati in cifre 48 dic-09 0,862 4,01 dic-08 2,63 4,49 dic-07 4,08 4,41 dic-06 3,08 3,95 dic-05 2,21 3,54 dic-04 2,16 4,29 dic-03 2,22 4,2 Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ INDICI AZIONARI PRINCIPALI INDICI DI BORSA FTSE MIB (Italia) S&P 500 (USA) NASDAQ 100 (USA) NIKKEI 225 (Jap) Tasso Variabile EURIBOR (medie mensili) DAX 30 (Germania) 1 mese CAC 40 (Francia) 3 mesi FTSE 6 mesi 100 (UK) 20-06-11 19.692,00 dic-10 20.173,00 dic-09 22.573,00 dic-08 19.460,00 dic-07 38.554,00 dic-06 41.434,00 dic-05 35.704,00 dic-04 30.903,00 -2,38% -10,63% 16,00% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 14,94% 1.278,36 1.257,64 1.109,24 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 1.211,92 1,65% 13,38% 22,81% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 8,99% 2.204,36 2.225,72 1.790,82 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 1.621,12 -0,96% 24,28% 47,80% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 10,44% 9.459,66 16.111,40 11.488,80 -7,52% 10.228,90 9.608,94 A BREVE 8.747,20 TASSI INTERBANCARI E TASSI A15.307,80 MEDIO-LUNGO17.225,80 PERIODO 6,45% 9,85% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 7,61% 7.150,21 6.914,19 5.781,68 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 4.256,08 3,41% ago-09 0,51 3.799,66 0,86 -1,50% 1,12 5.693,39 19,59% dic-08 2,99 3.857,35 3,29 1,62% 3,37 5.812,95 20,20% dic-07 4,83 3.795,92 4,93 17,96% 4,89 5.327,39 -40,37% dic-06 3,68 3.217,97 3,73 -42,68% 3,83 4.434,17 22,29% dic-05 2,44 5.614,08 2,51 1,31% 2,63 6.456,90 21,98% dic-04 2,20 5.541,76 2,21 17,53% 2,24 6.210,50 27,07% dic-03 2,16 4.715,23 2,18 23,40% 2,24 5.610,20 7,34% dic-02 3,05 3.821,16 3,00 7,40% 2,95 4.814,30 -2,06% 9,11% 20,14% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% dic-03 26.887,00 1.111,92 1.467,92 10.676,60 3.965,16 dic-01 3,48 3.557,90 3,40 3,30 4.476,90 Fonte dati: http://www.euribor.it/ 7,54% Tasso Fisso IRS (rilevato l'ultimo giorno del mese) ago-09 1 anno 1,240 MATERIE2PRIME IN USD anni 1,780 3 anni 2,210 giu-11 5 anni 2,790 Oro 1.541,50 10 anni 3,490 Crude Oil 111,69 15 anni 3,840 20 anni 3,990 30 anni 3,910 Valore – dic-08 FTSE MIBdic-07 INDEX anno Min: 19497 dic-06 dic-05 COMMODITIES 2,690 2,770 2,980 dic-10 3,240 1.413,00 3,750 93,92 3,910 3,860 3,550 4,600 4,500 4,480 dic-09 4,470 1.204,06 4,580 75,81 4,710 4,750 4,740 4,069 4,122 4,119 dic-08 4,114 865,00 4,182 41,07 4,258 4,294 4,271 2,316 2,558 2,759 dic-07 3,078 836,50 3,630 81,95 3,904 4,058 4,153 Max: 23274 dic-03 dic-04 2,386 2,654 2,868 dic-06 3,202 635,70 3,784 53,54 4,085 4,265 4,384 2,352 2,783 3,156 dic-05 3,694 513,00 4,406 48,08 4,731 4,906 5,026 dic-02 2,748 2,927 3,201 dic-04 3,689 438,00 4,415 35,80 4,735 4,879 4,910 dic-01 3,385 3,866 4,200 dic-03 4,657 417,25 5,214 26,62 5,421 5,496 5,496 VALUTE TASSI UFFICIALI di RIFERIMENTO PRINCIPALI VALUTE 20-06-11 PRINCIPALI TASSI DI RIFERIMENTO Euro/Usd Europa Euro/Gbp Stati Uniti Euro/Yen Giappone 1,00 0,8846 0,25 115,19 dic-10 1,3370 dic-08 2,50 0,8575 0,25 108,59 dic-09 1,4338 dic-07 4,00 0,8876 4,25 133,55 dic-08 1,3972 dic-06 3,50 0,9550 5,25 126,67 dic-07 1,4587 dic-05 2,25 0,7353 4,25 162,96 dic-06 1,3197 dic-04 2,00 0,6738 2,25 157,15 dic-05 1,1848 dic-03 2,00 0,6876 1,00 139,52 dic-04 1,3561 dic-02 2,75 0,7060 139,11 dic-03 1,2588 dic-01 3,25 0,7054 135,12 0,30 0,30 0,75 0,40 0,10 0,10 0,10 - - dic-04 2,16 4,29 dic-03 2,22 4,2 dic-02 3,38 5,04 dic-01 4,05 5,13 1,4362 03-09-09 RENDIMENTI TITOLI DI STATO DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. RENDIMENTI LORDI BOT annuale BTP decennale mag-09 0,951 4,03 dic-08 2,63 4,49 dic-07 4,08 4,41 dic-06 3,08 3,95 dic-05 2,21 3,54 Fonte dati: http://www.dt.mef.gov.it/ COMMODITIES MATERIE PRIME IN USD Oro Crude Oil ago-09 988,29 68,00 dic-08 865,00 41,07 dic-07 836,50 81,95 Valore – S&P 500 INDEX dic-06 635,70 53,54 dic-05 513,00 48,08 dic-04 438,00 35,80 dic-03 417,25 26,62 dic-02 342,75 23,48 dic-01 276,50 15,96 dic-05 1,1848 0,6876 139,52 dic-04 1,3561 0,7060 139,11 dic-03 1,2588 0,7054 135,12 dic-02 1,0500 0,6515 124,67 dic-01 0,8902 0,6121 117,32 dic-05 35.704,00 dic-04 30.903,00 dic-03 26.887,00 dic-02 23.508,00 dic-01 32.317,00 anno Min: 1249,05 Max: 1370,58 VALUTE PRINCIPALI VALUTE Euro/Usd Euro/Gbp Euro/Yen 02-09-09 1,4220 0,8751 131,63 dic-08 1,3972 0,9550 126,67 dic-07 1,4587 0,7353 162,96 dic-06 1,3197 0,6738 157,15 INDICI AZIONARI PRINCIPALI INDICI DI BORSA 02-09-09 FTSE MIB (Italia) S&P 500 (USA) NASDAQ 100 (USA) NIKKEI 225 (Jap) DAX 30 (Germania) CAC 40 (Francia) FTSE 100 (UK) 21.774,00 dic-08 19.460,00 dic-07 38.554,00 dic-06 41.434,00 11,89% -49,53% -6,95% 16,05% 15,54% 14,94% 14,37% -27,26% - 994,75 903,25 1.468,36 1.418,30 1.248,29 1.211,92 1.111,92 879,82 1.148,08 10,13% -38,49% 3,53% 13,62% 3,00% 8,99% 26,38% -23,37% - 1.594,28 1.211,65 2.084,93 1.756,90 1.645,20 1.621,12 1.467,92 984,36 1.577,06 31,58% -41,89% 18,67% 6,79% 1,49% 10,44% 49,12% -37,58% - 10.241,50 8.747,20 15.307,80 17.225,80 16.111,40 11.488,80 10.676,60 8.578,95 10.542,60 17,08% -42,86% -11,13% 6,92% 40,24% 7,61% 24,45% -18,63% - 5.319,84 4.810,20 8.067,32 6.596,92 5.408,26 4.256,08 3.965,16 2.892,63 5.160,10 10,59% -40,37% 22,29% 21,98% 27,07% 7,34% 37,08% -43,94% - 3.573,13 3.217,97 5.614,08 5.541,76 4.715,23 3.821,16 3.557,90 3.063,91 4.624,58 11,04% -42,68% 1,31% 17,53% 23,40% 7,40% 16,12% -33,75% - 4.817,55 4.434,17 6.456,90 6.210,50 5.610,20 4.814,30 4.476,90 3.940,40 5.217,40 8,65% -31,33% 3,97% 10,70% 16,53% 7,54% 13,62% -24,48% - DISCLAIMER Il presente documento non costituisce ricerca in materia di investimenti. insieme ° luglio 2011 Servizio a cura dell’Ufficio Marketing & Comunicazione ci trovi a: Banca di Credito Cooperativo di Vignole Sede vignole Via IV Novembre, 108 - Tel. 0573 70701 Agenzia San Michele Agliana Via F. 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