LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.gov.it - PEC: [email protected] ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe: 5 Sezione: D Coordinatore Prof.: Beatrice Rigatti Verbalizzante Prof.: Gabriele Menichini MATERIE E DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Anna Rosa Termini Lingua e cultura latina Prof.ssa Beatrice Rigatti Lingua e cultura greca Prof.ssa Beatrice Rigatti Lingua e cultura straniera Prof. Gabriele Menichini Storia e geografia Prof.ssa Annalisa Comuzzo Matematica Prof.ssa Cristina Sapori Scienze naturali Prof.ssa Silva Fabris Scienze motorie e sportive Prof.ssa Pierina Domenis Religione cattolica Prof.ssa Giulia D'Orlando RAPPRESENTANTI DEI GENITORI Mariani Lucia Ilaria Petiziol Luciano RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Asquini Alia Sangoi Martina COMPOSIZIONE DELLA CLASSE n. totale allievi: 21 n. maschi: 2 n. femmine: 19 Pagina 1 di 7 n. studenti che frequentano per la seconda volta: 0 n. studenti con ripetenze nel curricolo scolastico precedente: 0 n. studenti provenienti da altre scuole: 1 § 1. Il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) e i traguardi formativi attesi alla fine del percorso liceale Lo studente del Liceo classico, alla conclusione del proprio percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti gli studenti liceali, conoscerà in modo approfondito le linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti; riconoscerà il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avrà raggiunto la conoscenza delle strutture linguistiche delle lingue classiche, conoscenza necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, di cui sarà in grado di fare l’analisi stilistica e retorica; avrà maturato, attraverso la pratica della traduzione e lo studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, interpretare testi complessi e risolvere diverse tipologie di problemi; saprà riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni; saprà collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. § 2. Situazione in ingresso Fasce di livello stabilite sulla base della media finale conseguita nell’a.s. precedente e delle prime valutazioni dell'anno scolastico in corso alta intermedia bassa § 3. N° alunni divisi per fasce di livello 6 alunni 12 alunni 3 alunni Competenze e abilità da sviluppare nel corso dell’anno Il Cdc opera per favorire negli studenti lo sviluppo delle: “competenze di cittadinanza”; competenze proprie dell’asse dei linguaggi (per cui si rimanda anche alla programmazione individuale dei docenti di Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura latina, Lingua e cultura greca e di Lingua e cultura straniera); competenze proprie dell’asse matematico (per cui si rimanda alla programmazione individuale del docente di Matematica); competenze proprie dell’asse scientifico tecnologico (per cui si rimanda alle programmazioni individuali dei docenti di Scienze naturali e di S,cienze motorie e sportive); competenze proprie dell’asse storico sociale (per cui si rimanda alle programmazioni individuali dei docenti di Storia e geografia e di Religione cattolica). Qui di seguito sono declinate le “competenze di cittadinanza”, al cui sviluppo concorrono, con apporti diversi ma sinergici, tutte le discipline e che vede perciò impegnato il Cdc nella sua interezza. Pagina 2 di 7 COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE COMUNICARE Compe tenze Abilità Prestazioni attese 1.1 comprendere e produrre messaggi di genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa 1.2 comprendere e utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, etc.) e diverse conoscenze disciplinari 1.3 utilizzare diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali) 1.4 rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni 1.5 utilizzare le tlc per studiare, fare ricerca, comunicare l’alunno: a. si esprime sia oralmente sia per iscritto in modo chiaro, corretto e sostanzialmente adeguato ai diversi contesti e alle diverse situazioni comunicative; b. legge e comprende testi di varia natura, cogliendo di un messaggio le principali informazioni implicite in esso contenute; c. consulta regolarmente il registro elettronico per organizzare i propri impegni di studio; d. se richiesto, sa preparare presentazioni in powerpoint per rendere più efficace le proprie esposizioni orali e/o i propri approfondimenti disciplinari; e. se richiesto, sa produrre un testo in word; f. sa consultare in maniera sufficientemente critica il web per ampliare le fonti e gli strumenti del proprio apprendimento; g. usa i principali mezzi di comunicazione telematica per comunicare con i vari attori della vita scolastica (e-mail, sito web dell’Istituto, pagina Facebook d’Istituto, etc.) h. ha acquisito, in una lingua straniera moderna (inglese), competenze comunicative corrispondenti al livello A2/B1 del QCER; i. ha acquisito un sufficiente livello di conoscenza delle principali strutture morfo-sintattiche delle lingue classiche anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana; l. opera, anche guidato, alcuni confronti tra la lingua italiana e le lingue moderne e antiche oggetto di studio Disciplina di riferimento tutte le discipline Discipline concorrenti / COMPETENZE LOGICO–CRITICHE E ARGOMENTATIVE ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE Compe tenze Abilità Prestazioni attese 1.1 usare diversi strumenti comunicativi (ascolto, lettura, strumenti multimediali) per acquisire informazioni 1.2 valutare l’attendibilità delle informazioni acquisite 1.3 valutare l’utilità delle informazioni acquisite 1.4 distinguere i fatti dalle opinioni l’alunno: a. utilizza il manuale in uso unitamente ad altre fonti di apprendimento; b. analizza e seleziona i dati e le informazioni utili ad un obiettivo di studio; c. distingue i dati oggettivi contenuti in un messaggio dal punto di vista soggettivo ivi espresso; d. ascolta le opinioni altrui e le valuta criticamente; e. esprime in modo chiaro la propria opinione motivandola Disciplina di riferimento tutte le discipline Discipline concorrenti / Pagina 3 di 7 Abilità Prestazioni attese INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI COMPETENZE LOGICO–CRITICHE E ARGOMENTATIVE Compe tenze 2.1 individuare analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti diversi 2.2 individuare rapporti di causa-effetto tra fenomeni, eventi e concetti diversi 2.3 rappresentare in modo chiaro e coerente i collegamenti individuati 2.4 collegare le nuove informazioni con quelle già note l’alunno: a. opera confronti tra manuali e/o fonti diverse su singoli argomenti di studio, individuando analogie, differenze, dati oggettivi, punti di vista; b. individua l’intelaiatura argomentativa di un messaggio scritto e/o orale; c. stabilisce rapporti di causa-effetto tra i dati e le informazioni in suo possesso; d. rappresenta in forma orale e/o scritta e/o mediante schemi e mappe concettuali i collegamenti individuati; e. organizza in modo coerente e significativo le informazioni via via acquisite Compe tenze Abilità Disciplina di riferimento Discipline concorrenti tutte le discipline / RISOLVERE PROBLEMI PROGETTARE IMPARARE A IMPARARE COMPETENZE METODOLOGICO-OPERATIVE 1.1 utilizzare varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale) 1.2 scegliere le modalità di informazione e di formazione di volta in volta più adeguate e produttive (in relazione a tempi disponibili, obiettivi da perseguire, strumenti a disposizione, caratteristiche di apprendimento personali) 2.1 utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità 2.2 organizzare tempi, strumenti, strategie e fasi di lavoro in modo proficuo e produttivo dopo un’attenta valutazione dei vincoli e delle possibilità esistenti 2.3 valutare i risultati raggiunti e la loro coerenza con gli obiettivi in precedenza stabiliti 3.1 costruire e verificare ipotesi 3.2 individuare fonti e risorse adeguate 3.3 raccogliere e valutare i dati 3.4 proporre soluzioni utilizzando i contenuti e i metodi delle diverse discipline Prestazioni attese l’alunno: a. utilizza in modo consapevole il manuale in uso unitamente ad altre fonti di apprendimento (schede, mappe, materiale audiovisivo); b. prende appunti, li rielabora, li confronta con altri materiali in suo possesso (manuali, supporti multimediali, etc.); c. riflette sul proprio metodo di studio e sul proprio stile di apprendimento; d. organizza in modo efficace lo studio domestico l’alunno: a. rispetta in modo preciso e rigoroso le consegne; b. pianifica tempi, modi e strategie in vista dell’esecuzione del compito; c. opera correzioni sulle proprie performances in vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati; d. riconosce l’errore e si autovaluta al fine di mettere in atto strategie di miglioramento l’alunno: a. in una situazione problematica, ricorre a tecniche risolutive diverse e adeguate ai contesti e agli obiettivi; b. raccoglie e valuta una serie di dati, facendo ricorso anche ad apporti di discipline diverse; c. considera l’apprendimento come un compito sfidante Disciplina di riferimento Discipline concorrenti tutte le discipline / tutte le discipline / tutte le discipline / Pagina 4 di 7 COMPETENZE SOCIALI AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE COLLABORARE E PARTECIPARE Compe tenze § 4. 1.1 comprendere le esigenze, i diritti e i punti di vista degli altri membri del gruppo/della comunità 1.2 esprimere in modo adeguato le proprie esigenze e il proprio punto di vista 1.3 mettere in atto comportamenti che valorizzino le proprie e altrui capacità 1.4 gestire le situazioni di conflitto contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive 2.1 conoscere e rispettare le regole della comunità scolastica 2.2 valutare in modo realistico le conseguenze delle proprie azioni 2.3 essere consapevole dei diritti e doveri connessi al ruolo ricoperto da sé stessi e dagli altri all’interno della comunità scolastica 2.4 contribuire attraverso la partecipazione attiva alla vita della scuola a individuare e a risolvere situazioni di potenziale conflitto Prestazioni attese l’alunno: a. lavora insieme ai compagni mettendo a servizio del gruppo le proprie conoscenze e abilità; b. esprime il suo punto di vista nelle forme di volta in volta più efficaci e opportune; c. accetta in modo costruttivo le critiche; d. concede ai compagni lo spazio e il rispetto che pretende per sé stesso; e. dimostra equilibrio e autocontrollo nelle relazioni; f. nelle situazioni di conflitto valuta in modo critico le esigenze proprie e altrui in vista di un possibile compromesso; g. esprime il proprio disagio e è disponibile a riflettere sulle ragioni che lo hanno determinato l’alunno: a. conosce il Regolamento d’istituto e vi si attiene nella forma e nella sostanza; b. riflette in modo critico sulle conseguenze delle proprie azioni; c. partecipa in modo attivo e consapevole alle assemblee di classe e d’istituto; d. partecipa alle attività extrascolastiche e integrative organizzate dall’Istituto Disciplina di riferimento Discipline concorrenti tutte le discipline / tutte le discipline / Esperienze da proporre alla classe, anche ai fini dello sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza • • • • • • • • • § 5. Abilità visita al Comune di Torviscosa visione di film sia in orario scolastico sia pomeridiano visita al Museo Archeologico e agli scavi di Aquileia (in primavera) attività in inglese con l'attore e regista Brian Ayres (due ore in classe in un giorno tra il 1° e il 6 dicembre) conferenza del tenente dei Carabinieri Luca Morone sull'Educazione alla legalità conferenza di due ore della dott.ssa Fioritto sulla prevenzione alle tossicodipendenze visita alla Riserva marina di Miramare (in primavera) squadra di matematica (due alunne della classe) visione dello spettacolo “Antigone 1939” il 28 febbraio, possibilmente lo spettacolo serale, se ci sarà alta adesione Strategie didattiche lezioni frontali, esercitazioni, laboratorio, peer education, tutoring. § 6. Modalità e tempi delle prove disciplinari In linea con quanto stabilito a livello d’Istituto, il Cdc programma le prove disciplinari in modo tale che: vi sia per ogni disciplina un congruo numero di valutazioni orali e/o scritte; non vi sia più di una verifica scritta in una sola giornata; si eviti un’eccessiva concentrazione delle verifiche nell’arco della settimana. Ciascun docente segnalerà nella sezione “Agenda” del Registro elettronico la data e la tipologia di prova, dopo essersi accertato che per la data prescelta non sia già stata calendarizzata un’altra verifica scritta. Gli alunni, tramite i propri rappresentanti, faranno presente al singolo docente e, se del caso, al docente coordinatore eventuali sovrapposizioni o situazioni particolari che meritano attenzione. Pagina 5 di 7 Per quanto riguarda il numero e la tipologia delle prove si rimanda alle programmazioni individuali dei singoli docenti. § 7. Unità di apprendimento interdisciplinari previste UDA 1 – CORSO DI INTRODUZIONE ALL’EPIGRAFIA Disciplin e coinvolt e Storia Latino Italiano Prodotti Competenze Abilità Conoscenze 1.Riorganizzare in brevi elaborati espositivi ed argomentativi il materiale documentario a disposizione. 1.Conoscere la storia dell’epigrafia nel suo sviluppo storico. 2.Nella stesura degli elaborati usare termini e concetti propri del linguaggio epigrafico. 1.Individuare dalle dimensioni, dalle decorazioni, dai simboli, dagli stili paleografici i vari tipi di iscrizioni (pubbliche e private, onorarie, funerarie, religiose) e riconoscerne gli scopi principali. le fonti della 2.Realizzazioni di riproduzioni di epigrafi (disegno e fotografia) 3.Individuare nella complessità dell’iscrizione studiata i diversi aspetti (ambientali, economici, sociali, politici, culturali, religiosi, ecc...) e le relazioni reciproche tra questi fattori. 2.Consultare, in rapporto ai problemi posti dalle epigrafi, gli strumenti necessari (manuali, repertori, tavole cronologiche…). 3.Conoscere le caratteristiche che fanno di un manufatto una fonte epigrafica. 4.Riconoscere “dal vivo” un’iscrizione studiata sulla carta ed elaborarne una scheda descrittiva. 3.Riconoscere e sciogliere le principali abbreviazioni presenti nelle epigrafi prese in esame. 3.Realizzazione di un saggio breve e/o testo espositivo sul ruolo dell’epigrafia come disciplina per lo studio della storia antica. 5.Dopo l’autopsia di una semplice iscrizione non studiata in classe, elaborare una scheda informativa che presenti la descrizione del manufatto (aspetto, dimensioni, stato di conservazione, trascrizione, proposta di traduzione, proposta di datazione su base epigrafica…). 2.Conoscere principali bibliografiche disciplina. 4.Conoscere la distinzione tra i diversi tipi di iscrizioni epigrafiche (pubbliche e private, onorarie, funerarie, religiose). 4.Ricostruire, attraverso l’analisi del sistema onomastico, le caratteristiche sociali dei personaggi citati nelle epigrafi prese in esame. 5.Conoscere il sistema onomastico romano. 5.Tradurre semplici epigrafi riconoscendo forme arcaiche, ipercorrettismi e “anomalie” della lingua latina rispetto al modello classico studiato a scuola. 7.Conoscere le abbreviazioni più frequenti presenti nelle iscrizioni 1.Realizzazione di schede epigrafiche dei manufatti studiati 6.Conoscere le tappe principali del cursus honorum di un cittadino romano. § 8. Prove esperte interasse previste Al fine di certificare le competenze dello studente al termine dell’istruzione obbligatoria (II anno di corso – V ginnasio), il Cdc aderisce alle iniziative programmate a livello d’Istituto: nel mese di aprile del corrente a.s. la classe sarà impegnata in due prove esperte interasse somministrate a tutte le classi V ginnasio. § 9. Modalità e tempi delle prove interdisciplinari a conclusione delle Unità di apprendimento e delle prove esperte Vedi paragrafi 7 e 8. § 10. Modalità di recupero e potenziamento Il recupero disciplinare, in conformità con quanto stabilito a livello di Istituto, si realizza attraverso: la correzione individualizzata scritta e/o orale degli elaborati e/o delle performances orali dello studente; la riproposizione, anche in forma semplificata, dei contenuti per cui lo studente abbia dimostrato carenze; l’esecuzione in classe e/o a casa da parte dello studente di schede ed esercitazioni appositamente predisposte dall’insegnante relativamente agli argomenti per cui siano state rilevate carenze; la partecipazione ai corsi di recupero (ove attivati) e agli sportelli. Il potenziamento delle eccellenze è perseguito mediante: la partecipazione ad attività extracurricolari e integrative organizzate a livello di istituto (Coro e orchestra, Teatro, Giornalino studentesco, Squadra di matematica, partecipazione a tornei sportivi, etc…); le ricerche e gli approfondimenti personali realizzati dagli studenti sotto la guida del docente; la partecipazione a gare e concorsi. § 11. Modalità di certificazione delle competenze acquisite al termine dell’obbligo di istruzione, in coerenza con la programmazione dei dipartimenti La certificazione delle competenze avviene previa somministrazione all’alunno di due prove esperte interasse. La prima prova verificherà le competenze acquisite nell’asse dei linguaggi e nell’asse storico-sociale, la seconda prova riguarderà gli assi matematico e scientifico-tecnologico. Le suddette prove saranno somministrate in due giornate diverse nella seconda metà del mese di aprile 2015 secondo modalità organizzative stabilite a livello d’Istituto e rese in precedenza note agli studenti. Gli elaborati saranno corretti sulla base dei criteri e delle griglie di misurazione e valutazione elaborati dalla commissione creata ad hoc nel precedente a.s.. Pagina 6 di 7 Nel corso dello scrutinio finale di giugno o, nel caso di alunni con giudizio sospeso in una o più discipline durante la seduta dello scrutinio differito, il Cdc potrà utilizzare i risultati delle prove interasse unitamente agli altri elementi di valutazione di cui dispone, per procedere alla compilazione del documento che certifica le competenze dell’alunno al termine dell’obbligo di istruzione. § 12. Modalità di realizzazione della didattica orientante Un orientamento efficace si realizza da un lato sviluppando nel discente una capacità di autovalutazione tale da permettergli di scoprire e valorizzare i propri talenti (orientamento formativo), dall’altro lato mettendo a disposizione dell’alunno e della sua famiglia le informazioni necessarie a compiere delle scelte ragionate e consapevoli (orientamento informativo). Il Cdc, nelle forme e nei modi che ciascun docente riterrà di volta in volta più efficaci, a. per l’orientamento formativo in entrata/in uscita esplicita la differenza che intercorre tra una mera verifica dell’apprendimento e il più complesso processo della valutazione; esplicita in forma orale e/o scritta i criteri di verifica di ciascuna prova e i criteri di valutazione; esprime in forma orale e/o scritta valutazioni chiare e tempestive; stimola la riflessione dello studente sulle cause del proprio successo/insuccesso; ricorre a strategie didattiche diversificate in modo tale da valorizzare i diversi stili cognitivi; stimola la partecipazione alle attività extracurricolari e integrative offerte dall’Istituto; stimola la partecipazione a gare, concorsi e tornei; indirizza lo studente, su richiesta sua e/o della famiglia, allo Sportello d’ascolto attivo a livello d’Istituto; accompagna e supporta, se del caso, lo studente e la sua famiglia nella scelta di percorsi e curricula formativi e/o scolastici diversi da quello frequentato; b. per l’orientamento informativo in entrata/in uscita realizza le attività di accoglienza previste a livello di Istituto; collabora alle attività di orientamento in entrata organizzate a livello di Istituto; sollecita la consultazione del sito web dell’Istituto per acquisire informazioni su gare, concorsi, tornei etc.; se del caso, informa studenti e famiglie su percorsi e curricula formativi e/o scolastici diversi da quello frequentato. § 13. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione del Consiglio di classe Il coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione del Cdc si realizza attraverso: la possibilità di accedere in modo tempestivo tramite il sito web dell’Istituto a tutte le informazioni che riguardano la vita della scuola; la possibilità di ottenere informazioni e/o discutere di proposte e/o di situazioni particolari non solo nel corso delle riunioni del Cdc, ma anche con il Coordinatore di classe che, se del caso, si farà latore di tali istanze presso gli altri componenti del Consiglio; il ricorso agli strumenti che possono rendere più proficua e tempestiva la comunicazione tra le varie componenti del Consiglio (registro elettronico, libretto personale dello studente, colloqui settimanali e generali) la gestione responsabile e matura, da parte degli studenti, delle assemblee di classe; la stesura, da parte dei rappresentanti dei genitori, di brevi relazioni su quanto trattato nelle riunioni del Consiglio e il loro inoltro a tutti i genitori degli alunni; la presentazione della situazione in ingresso della classe e delle linee generali del progetto educativo perseguito dal Cdc durante l’assemblea convocata per l’elezione dei rappresentanti dei genitori. § 14. Criteri di attribuzione del voto di condotta con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza In conformità con quanto stabilito a livello di Istituto, il Cdc individua i seguenti criteri sulla base dei quali attribuire il voto di condotta: la frequenza e la puntualità alle lezioni; l’attenzione e la qualità della partecipazione in classe; l’assolvimento da parte dello studente dei propri doveri di studio; l’atteggiamento manifestato all’interno del dialogo educativo; l’eventuale partecipazione ad attività extracurricolari o integrative proposte dalla scuola; il rispetto del Regolamento disciplinare di Istituto; il rispetto nei confronti di tutti gli attori della vita scolastica (dirigente, docenti, personale ATA, compagni di classe, etc.); la sensibilità dimostrata nei confronti delle problematiche e delle esigenze dei compagni; il rispetto dovuto agli ambienti, agli arredi e alle attrezzature scolastiche. Per il prospetto di corrispondenza tra voto di condotta e i descrittori del comportamento cfr. l’apposita sezione del Pof.. Pagina 7 di 7