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UDPS010008
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
DOCUMENTO
PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^G
anno scolastico 2014/2015
1
1. PROFILO DELLA CLASSE 5G
1.1 Elenco degli studenti
n.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
Cognome
ARCICASA
AVALLONE
BELLUSCIO
BON
CELLANTE
COZZARIZZA
FABBRO
FABIANI
GERVASI
GRATTONI
LESA
MARCATTI
MICCO
MICOSSI
PASCOLI
PETERLUNGER
PIENIZ
RAIZ
REDOLFI DE ZAN
RIZZO
SANTI
SEMENENKO
VELARDI
VENTURINI
VESCOVO
ZIFFER
Nome
MATTEO
WILLIAM
ELEONORA
ALICE
GIULIA
DAVIDE
MARTINO
FRANCESCA
BARBARA
MATTEO
DAVIDE
SIMONE
RAFFAELE
GIONA
GIADA
MATILDE
MANUEL
SEBASTIANO
ENRICO
EDOARDO
GIOVANNI
NATALIA
VALERIO
MATTIA
TOMMASO
GIACOMO
1.2 Composizione e provenienza
La classe è composta da 26 allievi: 18 maschi e 8 femmine. Tutti gli studenti provengono dalla
classe IV G dell’a.s. 2013/14.
1.3 Abbandoni / integrazioni / mobilità
Tutti gli studenti, tranne uno inseritosi ad inizio del quarto anno, fanno parte della classe dalla
prima e tutti hanno seguito un corso di studi regolare; nel corso del quinquennio una allieva in
prima ed un allievo in seconda non sono stati ammessi alla classe successiva, due allievi
hanno cambiato scuola dopo l’ammissione alla seconda classe, un allievo inseritosi ad inizio
del secondo anno ha poi cambiato nuovamente scuola nel corso dello stesso anno.
2
1.4 Quadro orario del corso
PIANO DI STUDI – LICEO SCIENTIFICO
ORE ANNUALI
I biennio
Materie di insegnamento
I
II
Lingua e letteratura italiana
132
132
Lingua e cultura latina
99
99
Lingua e cultura straniera
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
Filosofia
Matematica
165
165
Fisica
66
66
Scienze naturali
66
66
Disegno e storia dell’arte
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
Religione o Attività alternative
33
33
TOTALE
891
891
II biennio
III
IV
132
132
99
99
99
99
66
66
99
99
132
132
99
99
99
99
66
66
66
66
33
33
990
990
V anno
V
132
99
99
66
99
132
99
99
66
66
33
990
1.5 Continuità dei docenti
Nel corso del quinquennio, la continuità didattica non ha riguardato la totalità delle discipline.
L’insegnamento di Matematica è stato impartito da una insegnante per i primi tre anni,
successivamente dall’attuale docente; l’insegnante di Inglese è cambiata dopo il primo anno;
nel biennio sono cambiate ogni anno le insegnanti di Italiano, Latino e Storia-Geografia , ma
nel triennio questi insegnamenti sono rimasti stabili; più articolata risulta invece la situazione
di Filosofia, insegnamento sul quale ogni anno del triennio si è avvicendato un diverso
docente.
Il Consiglio di classe ha comunque sempre cercato di favorire l’uniformità di metodo e di
valutazione e la continuità nello svolgimento dei programmi disciplinari.
2. PERCORSO DIDATTICO
2.1 Finalità educative
- promuovere la coscienza della complessità culturale e sociale attraverso il
confronto con processi storici e con altre civiltà anche per favorire un
atteggiamento razionale e critico nell’affrontare problemi, opinioni e interpretazioni;
- promuovere l’interesse alla ricerca, a partire dal riferimento delle fonti e dal loro
rispetto, allo studio, conciliando il momento della riflessione individuale con la
disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo, alla collaborazione ed
elaborazione di pensiero fra pari;
- promuovere la formazione di capacità progettuali e di scelta in vista di un
orientamento consapevole che valorizzi attitudini e competenze.
3
Le finalità indicate sono state raggiunge in maniera globalmente soddisfacente per quanto
riguarda sia la crescita individuale sia gli aspetti relazionali. Gli allievi sono stati disponibili ad
intervenire nel dialogo educativo.
2.2 Obiettivi didattici cognitivi e trasversali
Obiettivi cognitivi determinati nella programmazione:
- acquisizione di saperi disciplinari;
- consolidamento delle competenze relative alla comunicazione orale e scritta
attraverso l’educazione all’uso di strumenti lessicali, logici, operativi, che
consentano di comprendere, di esporre con chiarezza opinioni, informazioni, e di
esprimere giudizi motivati;
- uso di linguaggi specifici di ogni disciplina;
- consolidamento delle capacità di comprendere l’interazione tra le diverse
discipline;
- capacità di presentare una breve relazione o un approfondimento.
Obiettivi didattici trasversali:
- Partecipare attivamente all’apprendimento
- Esprimersi con competenza espressiva e comunicativa, anche con l’uso di
linguaggi specifici
- Saper focalizzare le questioni e selezionare le informazioni
- Potenziare l’uso e la padronanza dei metodi scientifici
- Stabilire collegamenti corretti e consapevoli tra le varie discipline
- Consolidare l’attitudine all’autovalutazione
- Rafforzare il senso di responsabilità e di fiducia in sé, gli atteggiamenti di
collaborazione, di rispetto per gli altri, di solidarietà e di apprezzamento del
confronto democratico.
- Rispettare l’ambiente scolastico
- Rapportarsi in modo corretto e produttivo con gli insegnanti e partecipare al
dialogo educativo
- Collaborare con i compagni con disponibilità al confronto e con rispetto
- Avere un atteggiamento responsabile nei confronti dell’impegno scolastico
- Dimostrare interesse alla lettura, alla frequentazione di teatro, cinema, mostre.
Nella maggior parte dei casi tali obiettivi sono stati raggiunti in maniera complessivamente
quasi buona.
2.3 Tempi e attività svolte negli incontri di programmazione
La programmazione didattica è stata definita nella riunione del 21 ottobre 2014: secondo
quanto stabilisce il contratto formativo il piano delle attività è stato illustrato e consegnato alla
classe dal docente coordinatore e quindi approvato nella riunione del 4 dicembre 2014; in
seguito ne è stata verificata l’attuazione nei successivi incontri del CC. Nella riunione del
20/3/2015 si è nuovamente verificato l’andamento didattico disciplinare, non si è individuato
alcuno studente o studentessa da segnalare per carenze nella preparazione, ed è stato fatto
il punto sulla situazione del recupero delle insufficienze del primo quadrimestre.
4
Nella riunione del 19/2/2015 sono stati individuati dal CdC come commissari interni i
professori: Lucia Medeossi (Italiano e Latino), Franca Gallo (Scienze) e Marisa Dario (Disegno
e Storia dell’arte).
I dipartimenti di lettere (in terza, quarta e quinta) e di matematica (in quinta) hanno svolto
incontri di programmazione e organizzazione delle relative simulazioni di prove ESC comuni
(prima e seconda prova) per tutte le classi quinte del Liceo; il dipartimento di matematica ha
deciso in corso d’anno di utilizzare le simulazioni predisposte dal MIUR.
Inoltre il Consiglio di Classe si è riunito per predisporre tre simulazioni della terza prova scritta,
e per concordare i criteri di valutazione e la correzione delle stesse.
Attività in preparazione agli Esami di Stato Conclusivi
ATTIVITÀ
Simulazione di prima prova ESC
Simulazioni di seconda prova ESC
Simulazioni di terza prova ESC
PERIODO
15 maggio 2015,
ore 8.05-13.05
25 febbraio 2015,
ore 10.05-13.05
22 aprile 2015,
ore 08.30-13.05
20 dicembre 2014
tre ore
16 marzo 2015
tre ore
7 maggio 2015
tre ore
DISCIPLINE
italiano
matematica
fisica - inglese - latino - storia
filosofia - inglese - scienze storia dell’arte
filosofia - inglese - scienze storia dell’arte
2.4 Progetti
Nel corso della classe terza (a.s. 2012/13) la classe ha partecipato al “progetto Boccaccio”
organizzato dalla Università degli Studi di Udine per il settecentenario della nascita, con un
intervento al convegno e successiva pubblicazione.
Nel corso della classe quarta (a.s. 2013/14):
gran parte della classe ha partecipato al progetto regionale di Orientamento GIANT;
due allievi (Grattoni e Micco) hanno partecipato con lusinghieri risultati ad una stage della
Protezione Civile;
quattro allievi (Avallone, Cellante, Bon e Raiz) hanno visitato le sedi principali delle istituzioni
europee nell’ambito di un evento organizzato dall’AICCRE.
Nel corso della classe quinta (a.s. 2014/15) la classe ha partecipato a:
YOUNG 2015 con presentazione il 7 marzo delle principali facoltà UNIUD e del mondo
produttivo udinese;
incontro sulla letteratura postcoloniale nell’ambito del progetto Flash Forward;
conferenza “La scuola di domani” di Adolfo Scotto Di Luzio il 15 novembre nell’ambito del
Friuli Future Forum;
conferenza "Teoria delle Avanguardie" del Prof. Franco Rella , ordinario di estetica IUAV
Venezia, il 31 marzo 2015;
due incontri con Paolo Rumiz e Božidar Stanišić a tema “la Grande Guerra”;
un incontro con il direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno a tema “l’articolo di
giornale” e uno sul D-Day.
5
Undici allievi hanno superato l’esame FCE con risultati complessivamente discreti nel corso
della Classe IV, cinque invece lo hanno sostenuto quest'anno.
Nel corrente anno scolastico un allievo (Avallone) è stato eletto rappresentante di Istituto un
altro (Velardi) rappresentante del liceo nella Consulta Provinciale degli Studenti.
2.5 Gare Scientifiche e Letterarie
Giona Micossi ha partecipato alle finali nazionali della gara a squadre delle Olimpiadi di
Matematica per gli a.s. 2012/13, 2013/14 e 2014/15, con la qualifica di capitano nel corrente
a.s. in cui la squadra del liceo si è classificata alla finale in Italia. In questo stesso anno ha
raggiunto anche la finale individuale nella quale ha ottenuto la medaglia d’oro. Ha inoltre
partecipato con successo ad altre competizioni matematiche (Kangourou, Campionati
Internazionali di Giochi Matematici – Bocconi).
Sempre Giona Micossi, nel 2013/14 e nel 2014/15, ed anche Martino Fabbro nel 2014/15
hanno raggiunto la fascia d’argento alla gara regionale delle Olimpiadi Italiane della Fisica.
Natalia Semenenko nel 2013/14 si è classificata al 2°posto nel premio letterario del comune
di Varmo “Penna e calamaio”
3. ATTIVITÀ DIDATTICA E METODOLOGICA
3.1.Tipologia delle attività didattiche
-
Lezione frontale
Lavoro guidato e di gruppo
Ricerche e relazioni
Discussioni
Campus virtuale
L’attività didattica è stata svolta non solo ricorrendo alla lezione frontale, ma anche favorendo
il dialogo per potenziare e rinforzare la capacità di riflessione ed elaborazione personale, e
utilizzando i laboratori e gli strumenti a disposizione per chiarire i problemi.
In alcune materie gli argomenti sono stati sviluppati attraverso approfondimenti e relazioni,
individuali o di gruppo.
3.2. Strumenti e metodi
Valorizzando i contenuti e le linee didattiche proposte dai testi in adozione, talora integrati
con altro materiale didattico, la metodologia si è avvalsa di diversi elementi:
- Analisi testuale, riflessione e rielaborazione
- Laboratori
- Strumenti multimediali per integrazioni e approfondimenti.
6
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Lucia MEDEOSSI
La classe è motivata e partecipa con interesse alle attività didattiche. Il livello medio di
attenzione è complessivamente buono. Gli studenti dimostrano un comportamento corretto e
abbastanza impegnato. La disposizione allo studio personale è nell’insieme buona. Le
capacità di apprendimento e di integrazione delle conoscenze sono risultate mediamente
buone.
CONOSCENZE
Macroargomenti svolti:
Incontro con l’autore: Ugo Foscolo
 Tra Neoclassicismo e Preromanticismo
 Le ultime lettere di Jacopo Ortis
 I sonetti
 Dei Sepolcri
Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi.
 La poetica del vago e dell’indefinito
 Il pensiero filosofico
 Gli Idilli.
 Le Operette morali.
 I Canti pisano-recanatesi
 L'ultimo Leopardi.
L’affermazione del romanzo in Italia: il romanzo storico e I Promessi Sposi.
Il Romanticismo italiano: Manzoni
 I Promessi sposi
 Le tragedie
 Le Odi
L’esperienza della realtà nella narrativa verista di Verga.
 La poetica: il rinnovamento delle tecniche narrative.
 Le novelle.
 I Malavoglia.
 Mastro Don Gesualdo
Il poeta nella letteratura italiana tra la fine dell‘ ‘800 e l’inizio del ‘900.
La perdita dell' “aureola”
L’età del Decadentismo.
 Giovanni Pascoli: la poetica del Fanciullino
 Gabriele D’Annunzio: l'Estetismo e la sua crisi
7
L'età delle avanguardie
 I Crepuscolari: la “ vergogna” di essere poeta.
 I Futuristi: l’aggressività dell’avanguardia.
La coscienza della “crisi “: Svevo e Pirandello.
Italo Svevo
 La formazione filosofico-scientifica.
 Una vita: la figura dell'inetto.
 Senilità: la strategia dell’autoinganno.
 La coscienza di Zeno: la novità dell'impianto narrativo.
Luigi Pirandello
 La poetica dell’umorismo
 I romanzi: Il fu Mattia Pascal.
 Novelle per un anno
 Il teatro
La lirica tra le due guerre: Ungaretti, Saba e Montale.
Giuseppe Ungaretti
 L'allegria.
Umberto Saba
 Il Canzoniere
Eugenio Montale
 Gli Ossi di seppia
 Le occasioni
Lettura e commento di alcuni canti del Paradiso
8
COMPETENZE
Gli studenti mediamente sono in grado di:
 Sviluppare un discorso articolato in modo coerente e sequenziale.
 Esporre una tesi e sostenerla attraverso argomentazioni.
 Comprendere, analizzare e interpretare testi noti.
 Usare il linguaggio proprio dell’analisi letteraria.
 Tracciare il quadro di un fenomeno o di un movimento letterario.
 Inserire un testo nell’evoluzione del genere.
 Produrre testi scritti rispondenti alle tipologie previste dalla prima prova scritta dell’ESC.
CAPACITA’
Gli studenti mediamente sono in grado di:
 Produrre un discorso pertinente alla richiesta e allo scopo, articolato e coerente.
 Esprimersi in modo corretto ed efficace.
 Mettere in relazione i testi con il pensiero dell’autore e il contesto storico culturale.
 Confrontare testi e fenomeni letterari.
 Applicare un criterio personale di valutazione e rielaborazione dei contenuti.
 Utilizzare abilità acquisite e concetti appresi per analizzare testi non noti.
 Mettere in rapporto le conoscenze acquisite in momenti e ambiti disciplinari diversi.
Per quanto riguarda la composizione scritta:


Analizzare e commentare un testo letterario ( tipologia A)
Produrre testi espositivi–argomentativi rispondenti alle tipologie B,C,D della prima prova
scritta dell’ESC.
Manuali: Luperini, Cataldi, Marchiani, Tinacci, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione,
Palumbo; Dante Alighieri, La Divina Commedia (a cura di Jacomuzzi, Dughera,Ioli,
Jacomuzzi), SEI
9
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA
prof.ssa Licia MIOLO
CONOSCENZE
Macroargomenti svolti:
Lucrezio: conoscenza e libertà del saggio epicureo.
 Lettura, analisi e commento di passi tratti dal De rerum natura.
Seneca: la libertà dell’io e la libertà dell’umanità.
 Lettura, analisi e commento di passi tratti dalle Epistole a Lucilio.
 Le tragedie.
Il romanzo latino.
La questione del romanzo latino.
Petronio
 Lettura, analisi e commento di passi tratti dal Satyricon.
Apuleio
 Lettura, analisi e commento di passi tratti dalle Metamorfosi
Tacito: la riflessione sul potere.
 Lettura, analisi e commento di passi tratti dalle opere storiche.
COMPETENZE
Gli studenti mediamente sono in grado di:




Orientarsi nella comprensione del testo in lingua latina.
Analizzare e interpretare un testo letterario.
Mettere in relazione con l’epoca di pertinenza le peculiarità linguistiche, concettuali ,
stilistiche del testo.
Inserire un testo nell’evoluzione del genere.
CAPACITA’
Gli studenti mediamente sono in grado di:




Operare confronti tra testi.
Collocare un testo nell’ambito della produzione dell’autore e del contesto culturale.
Collocare gli autori in un quadro sintetico della letteratura latina.
Individuare elementi di confronto tra i modelli culturali odierni e quelli del passato.
10
SIMULAZIONI TERZA PROVA
LATINO
1ª: 20. 12. 2014
1. Lucrezio, De rerum natura, I, 1-5
Aeneadum genetrix, hominum divumque voluptas,
alma Venus, caeli subter labentia signa
quae mare navigerum, quae terras frugiferentis
concelebras, per te quoniam genus omne animantum
concipitur visitque exortum lumina solis:
Il poema De rerum natura si apre con l’inno a Venere. Spiega le molteplici sfumature
di questa scelta, analizzando i termini con cui la dea è presentata.
2. Seneca: il tema del tempo.
Spiega, con opportuni riferimenti, perché il tema del tempo sia così centrale nel
pensiero di Seneca.
11
MATERIA: INGLESE
prof.ssa Silvana MUZZATTI
CONOSCENZE
La classe ha lavorato prevalentemente in ambito letterario, sebbene sia stata dedicata una
parte del tempo anche all’approfondimento ed espansione delle competenze linguisticocomunicative.
Undici allievi hanno superato l’esame FCE con risultati complessivamente discreti nel corso
della Classe IV, tre invece lo hanno sostenuto quest'anno. La preparazione della classe
risulta complessivamente buona, con alcuni casi di profitto ottimo. Tre studenti rivelano
invece qualche difficoltà nell'esposizione dei contenuti di letteratura, ma compensano tale
difficoltà con le altre abilità linguistico comunicative per cui anche per loro il profitto risulta nel
complesso sufficiente.
Lo studio degli autori è stato affrontato principalmente attraverso l’analisi dei relativi testi e
delle principali tematiche, pur non tralasciando di inquadrare autori ed opere nel contesto
storico, sociale e culturale di appartenenza.
Nel corso dell'anno gli studenti hanno approfondito alcuni argomenti di letteratura attraverso
la lettura di un romanzo in versione originale e integrale a scelta tra i seguenti:





O. Wilde, The Picture of Dorian Gray
R.L. Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde
J. Conrad, Heart of Darkness
G. Orwell, 1984
S. Beckett, Waiting for Godot
I percorsi hanno approfondito i seguenti argomenti:



Modulo su alcuni dei più significativi poeti Romantici inglesi: W. Blake, W. Wordsworth, J.
Keats e cenni a S. Coleridge;
Modulo sullo sviluppo del romanzo nel XlX secolo: il romanzo familiare di J. Austen, cenni
al romanzo storico, il romanzo dell’estetismo – O. Wilde, il romanzo pseudo-scientifico –
R.L. Stevenson
Modulo sul Modernismo nella poesia, nella narrativa e nel teatro del XX secolo (T.S. Eliot,
J. Conrad, G. Orwell, S. Beckett)
COMPETENZE





Decodificare messaggi orali di media difficoltà su argomenti legati al programma di
studio
Discutere e relazionare su argomenti almeno parzialmente noti in modo funzionale
al contesto
Leggere in modo intensivo ed estensivo testi a carattere prevalentemente letterario
Riassumere i punti salienti dei testi letti in modo sufficientemente sciolto e corretto e
con accettabile pertinenza lessicale
Organizzare la produzione scritta in modo sintetico e seguendo criteri di coerenza e
coesione
12
CAPACITÀ






Comprensione, analisi e interpretazione corretta di un testo letterario attraverso
l’ausilio di domande guida
Selezione, sintesi e riorganizzazione chiara ed organica delle informazioni acquisite
Elaborazione in maniera coerente, efficace e linguisticamente corretta di testi
comunicativi orali relativi agli argomenti studiati
Elaborazione in maniera chiara ed organica di testi scritti sintetici, rispettando la
struttura del paragrafo e la correttezza linguistica
Commento e riflessione attraverso la contestualizzazione e l’interpretazione
personale dei testi analizzati
Collegamento interdisciplinare degli argomenti studiati
SIMULAZIONI TERZA PROVA
INGLESE
1ª: 20. 12. 2014
1. What are the main themes and general characteristics of William Blake’s London
2. In her novels Jane Austen shows great interest in the social and economic implications
of love. Discuss the different examples of love relationships that she portrays.
2ª: 16. 03. 2015
1. Discuss the role of imagination in the Romantic period.
2. Discuss the main features of W. Scott’s historical novels.
3. Explain the meaning of the expression Victorian compromise.
3ª: 07. 05. 2015
1. Explain how the concepts of time and memory change in the XX century
2. In Heart of Darkness by J. Conrad we find some oppositions like, for example, black
and white. Explain their meaning.
3. Describe the characteristics of O. Wilde's theatre.
13
MATERIA: STORIA
prof. Andrea FRANCESCUT
La classe 5^ G ha avuto l’attuale docente nel triennio ed ha dimostrato impegno costante,
serietà nell’applicazione, partecipazione costruttiva e disponibilità agli approfondimenti. Le
conoscenze e le competenze si sono sviluppate in modo adeguato e il profitto è risultato nel
complesso più che discreto; buono o ottimo per molti allievi, altri hanno conseguito comunque
la piena sufficienza
Si è cercato di coinvolgere la classe in una partecipazione più attiva – lezione frontale aperta
a domande, richieste di approfondimento, obiezioni, spunti personali, discussione, e buona
parte degli allievi ha risposto in maniera soddisfacente.
COMPETENZE
Unitamente alle conoscenze, sono state sviluppate alcune attitudini relative all’assunzione
critica della notizia storica, sicché la classe nel suo complesso è apparsa attenta alla
considerazione delle fonti. E’ emersa anche una discreta competenza nella collocazione
consequenziale degli eventi che non è stata disgiunta dalla sinossi dei fenomeni. Si può
dire, infatti, che tale risultato corrisponde almeno per la maggior parte della classe, allo sforzo
di accertarsi che gli studenti sapessero collegare i fenomeni storici ed i relativi eventi a quelli
culturali e civili; validi i collegamenti di lunga durata.
CAPACITA’
Per i seguenti punti il livello medio raggiunto dagli allievi risulta discreto o più:
 realizzare collegamenti interdisciplinari;
 valutare le fonti e gli apporti storiografici;
 comprendere i processi storici fondamentali.
CONOSCENZE
1. La I Guerra mondiale. Le cause culturali ed i grandi contenziosi. Lo scoppio della
guerra. La posizione dell’Italia fra neutralisti ed interventisti. Lo svolgimento del
conflitto. I trattati di pace, la nuova geografia politica dell’Europa.
2. La Rivoluzione russa. Cause remote e prossime; il leninismo e comunismo. Le vicende
della rivoluzione d’ottobre. La guerra civile e la controrivoluzione. La nascita dell’URSS.
3. La crisi del dopoguerra in Italia .La “vittoria mutilata” ed il disagio sociale .Il “biennio
rosso”. L’ascesa del fascismo e la marcia su Roma.
4. La crisi del 1929 ; motivi strutturali ed occasionali. I suoi riflessi sull’economia mondiale.
La differente reazione in Italia ed URSS. Il New Deal .
5. Il regime fascista e la sua politica complessiva; il culto della personalità. Riflessi
internazionali del fascismo.
6. L’affermazione dei totalitarismi: dall’ascesa ed affermazione del regime di Stalin alla
nascita e trionfo del nazionalsocialismo in Germania: la sua ideologia e la sua politica.
Il III Reich. L’ asse Roma- Berlino’. L’Europa verso la II Guerra Mondiale.
7. La II Guerra mondiale: cause immediate e svolgimento. La posizione italiana nel
conflitto. L’intervento di Giappone ed U.S.A. La “soluzione finale”. Il crollo dell’Asse e
la Resistenza. L’avvento dell’era atomica.
14
8. L’Italia repubblicana: dal CLN all’affermazione della Democrazia Cristiana. Il piano
Marshall. L’opera di de Gasperi e gli anni della ricostruzione. Il boom economico
italiano.
9. La ‘guerra fredda’ ed i suoi principali teatri: dalla logica di Yalta alla decolonizzazione;
l’Europa divisa in blocchi, l’insurrezione ungherese e la crisi di Cuba.
10. L’Italia dal centrismo al centro-sinistra; dagli anni sessanta agli anni di piombo: la
contestazione del ’68, lo stragismo, le BR e il sequestro Moro,
11. La caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione del sistema sovietico
12. La fine della I Repubblica in Italia.
SIMULAZIONI TERZA PROVA
STORIA
1ª: 20. 12. 2014
1. Spiega quali furono gli esiti del biennio rosso in Italia.
2. Esponi una valutazione sulla posizione tenuta dalla monarchia in relazione agli eventi
che portarono alla dittatura fascista.
15
MATERIA: FILOSOFIA
prof. PIER GIORGIO GRI
CONOSCENZE
I
FICHTE: la fondazione dell'"idealismo"; la dottrina della scienza; l'Io infinito e la libertà. Il
nazionalismo.
HEGEL: la dialettica e lo Spirito nella storia. La Fenomenologia. Enciclopedia delle scienze
filosofiche: analisi politico-sociale. Filosofia della storia e Spirito assoluto.
FEUERBACH e la Sinistra hegeliana: la critica della religione.
MARX: Il rovesciamento della dialettica: il lavoro alienato. La critica dell'ideologia e il
materialismo storico. L'analisi del modo capitalistico di produzione.
II
COMTE: la filosofia della storia, l’enciclopedia del sapere e la fondazione della sociologia.
DARWIN: la teoria dell'evoluzione: condizioni e conseguenze.
SPENCER: evoluzione cosmica e progresso: l'ideologia evoluzionistica in funzione sociale.
III
SCHOPENHAUER: il mondo come Volontà. L'arte e le forme di liberazione.
NIETZSCHE: la distruzione delle certezze. Il "dionisiaco"; la critica dello storicismo, della
cultura e della morale. La morte di Dio, l'oltre-uomo e l’eterno ritorno. La volontà di potenza.
FREUD: la nevrosi, la scoperta dell'inconscio e l'esperienza dell'immaginario. La teoria della
sessualità e l'interpretazione dei sogni. La dinamica della vita pulsionale e il prezzo della
civiltà.
IV
Il NEOPOSITIVISMO del Circolo di Vienna: antimetafisica e principio di verificazione.
WITTGENSTEIN: Tractatus: l'ontologia, il linguaggio e la raffigurazione del mondo; il Mistico.
POPPER: il principio di falsificazione come criterio di demarcazione, il progresso razionale
della conoscenza: congetture e confutazioni.
KUHN: paradigmi e rivoluzioni scientifiche.
Testi: Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 2B, 3A e 3B, Paravia-Torino
COMPETENZE
·
·
·
Saper interpretare testi di diversa tipologia e differenti registri comunicativi
confrontare differenti risposte dei filosofi agli stessi problemi
esprimere in modo sintetico e logicamente coerente
CAPACITA’
·
·
·
Individuazione e comprensione chiara dei problemi
elaborazione selettiva delle informazioni e argomentazione lineare
riflessione e argomentazione attraverso percorsi personali su temi specifici
16
SIMULAZIONI TERZA PROVA
FILOSOFIA
2ª: 16. 03. 2015
1. Comte e Spencer: il progresso delle scienze e la filosofia positiva
2. Schopenhauer e Nietzsche: contro l'ideologia del progresso e contro lo storicismo
3. Nietzsche e Freud: il dionisiaco e l'Es; analogie e differenze
3ª: 07. 05. 2015
1. Nietzsche e Freud: l'origine e la natura della norma "morale" (Super-io)
2. Analogie e differenze tra positivismo e neo-positivismo (Wiener Kreis, '29)
3. Wittgenstein e Popper: il significato e il compito della filosofia
17
MATERIA: MATEMATICA
prof. Riccardo GIANNITRAPANI
CONOSCENZE

Richiami sulle funzioni reali, limiti, continuità.

Definizione di derivata, suo significato geometrico e fisico. Derivate notevoli e regole
di derivazione.

Teoremi sul calcolo delle derivate, problemi di massimo e minimo. I teoremi di Rolle,
Cauchy e Lagrange con dimostrazione e loro applicazioni. Il teorema di de L’Hospital.

Studio di una funzione e teoria degli asintoti (verticali, orizzontali e obliqui).

Derivata seconda, flessi e concavità di una funzione.

Singolarità, flessi verticali, punti angolosi e cuspidali.

Approssimazione lineare di una funzione e sviluppo in serie di Taylor (cenni).

Zeri di una funzione con metodi numerici (bisezione e Newton).

Integrale indefinito e definito.

Il teorema di Torricelli-Barrow, il teorema della media.

Applicazione dell'integrale definito al calcolo di aree e volumi.

Cenni su integrali impropri.

Metodi numerici di integrazione.

Cenni su variabili aleatorie continue. Curva di Gauss e sua interpretazione.

Cenni sulle geometrie non euclidee.
COMPETENZE

Risolvere problemi inerenti alle conoscenze acquisite

Utilizzare un linguaggio specifico e discorsivo, senza trascurare l’aspetto rigoroso e
formale

Operare con il simbolismo matematico

Sviluppare dimostrazioni all’interno di un sistema assiomatico

Interpretare situazioni geometriche spaziali

Sapere applicare concetti e strumenti fondamentali anche in altre discipline
curricolari.
18
CAPACITÀ

Applicare i concetti e le conoscenze acquisite

Collegare i concetti fondamentali

Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi

Riesaminare criticamente le conoscenze acquisite

Ragionare in modo coerente e argomentato

Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni e ambiti diversi.
19
MATERIA: FISICA
prof. Riccardo SANGOI
Tutto l’insegnamento e soprattutto le verifiche (scritte ed orali) sono stati effettuati partendo
da esempi, esercizi e problemi, meglio se vicini all’esperienza concreta degli allievi; essi
costituiscono da un lato la migliore spiegazione della trattazione fatta e dall’altro un efficace
banco di prova dell’assimilazione razionale del contenuto teorico dell’insegnamento, mirato in
definitiva all’acquisizione della capacità di analizzare ed interpretare i fenomeni reali.
CONOSCENZE
MODULO - Corrente elettrica e circuiti in corrente continua
 Richiami di elettrostatica.
 Corrente elettrica continua e resistenza elettrica; leggi di Ohm, resistenza e resistività.
 Natura dei portatori di carica nei conduttori.
 Lavoro, energia, d.d.p. e f.e.m. nei circuiti resistivi. Potenza dissipata per effetto Joule.
 Maglie, rami e nodi; principi di Kirchhoff.
 Circuito RC, andamento esponenziale di carica e scarica di un capacitore..
MODULO - Induzione magnetica
 Richiami di magnetostatica
 Teorema di circuitazione di Ampère.
 Legge di Faraday Neumann Lenz.
 Autoinduzione e mutua induzione.
 Circuiti RL, circuiti oscillanti LC ed oscillazioni smorzate nei circuiti LCR.
 Circuiti in corrente alternata.
 Il magnetismo nella materia.
MODULO - Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche
 Legge di Ampère-Maxwell e corrente di spostamento.
 Equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico.
 Onde elettromagnetiche e loro proprietà; spettro elettromagnetico.
 Intensità di radiazione e vettore di Poynting; pressione di radiazione.
 Polarizzazione.
MODULO – Relatività Speciale
 Principio di relatività ed invarianza della velocità della luce.
 Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e relatività della simultaneità.
 Trasformazioni di Lorentz tra sistemi di riferimento inerziale.
 Composizione velocità; effetto Doppler relativistico.
 Impulso, energia e massa relativistiche; equivalenza massa energia.
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MODULO – Fisica quantistica
 Crisi della meccanica classica: effetto fotoelettrico, effetto Compton.
 Dualismo onda-particella, principio di indeterminazione, natura probabilistica della
fisica quantistica.
COMPETENZE












possedere i principi fondamentali dello studio dei fenomeni fisici affrontati
esprimere i concetti in linguaggio scientifico corretto
esprimere le leggi fisiche in linguaggio matematico
interpretare relazioni tra variabili nelle leggi fisiche
interpretare rappresentazioni grafiche di relazioni funzionali
usare una legge in forma matematica per fare previsioni sull'andamento di un
fenomeno
risolvere equazioni per determinare i valori di grandezze fisiche nelle corrette unità di
misura
interpretare l'evoluzione di un fenomeno mediante le leggi fisiche studiate
dedurre informazioni quantitative da grafici di relazioni tra variabili
fare ipotesi corrette e sensate per descrivere o interpretare i risultati di misure
saper analizzare un fenomeno o un problema evidenziandone gli elementi significativi.
saper risolvere semplici problemi inerenti agli argomenti specifici.
CAPACITÀ







Essere capaci di porsi problemi e di prospettarne soluzioni
distinguere tra fenomeno fisico e modello
distinguere tra modello descrittivo e modello interpretativo
distinguere un procedimento induttivo da uno deduttivo in fisica
distinguere tra variabili controllate, dipendente ed indipendente di un esperimento
individuare i limiti di validità di una legge e l'ambito teorico alla quale essa si riferisce
usare le leggi fisiche per interpretare fenomeni studiati in altre aree del sapere
scientifico
 vagliare le informazioni scegliendo quelle utili alla soluzione di problemi
organizzare e correlare le informazioni
21
SIMULAZIONI TERZA PROVA
FISICA
1ª: 20. 12. 2014
1. La seconda legge di Ohm: enunciala, descrivi le grandezze in essa coinvolte ed i
sistemi ai quali si applica; evidenzia infine la correlazione fra questa legge ed il calcolo
della resistenza equivalente per resistori in serie e per resistori in parallelo.
2. Definisci ed illustra la circuitazione di un generico campo vettoriale v .
Descrivi e confronta la circuitazione del vettore campo magnetico B e del vettore
campo elettrico E .
3. Un circuito presenta un generatore di f.e.m. E , un resistore di resistenza R ed un
induttore di induttanza L in serie fra loro; il circuito viene chiuso all’istante t0  0 .
Esplicita ed illustra l’equazione che determina la corrente che circola istantaneamente
nel circuito per t  0 .
Esplicita quindi l’espressione i  t  della corrente in funzione del tempo.
Il grafico di questa i  t  è riprodotto tre volte nelle figure sottostanti.
Tracciare in ciascuna figura l’ulteriore grafico che descrive la corrente nel caso in cui
rispettivamente:
a. si raddoppi la sola f.e.m. E
b. si raddoppi la sola resistenza R
c. si raddoppi la sola induttanza L
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MATERIA: SCIENZE
prof. ssa FRANCA GALLO
LIBRI
 IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE
LUPIA PALMIERI, M. PAROTTO – ZANICHELLI ED.
 DAL CARBONIO AL BIOTECH – CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE
J. BRADY, F. SENESE, N. TADDEI, H. KREUZER, A. MASSEY - ZANICHELLI ED.
CAPACITA’
In relazione agli obiettivi indicati nel piano di lavoro annuale, mediamente gli/le studenti sono
in grado di:
 utilizzare in modo appropriato la terminologia scientifica
 sintetizzare ed esporre con sicurezza gli aspetti fondamentali degli argomenti .
 fornire un’interpretazione teorica dei fenomeni studiati argomentandola
opportunamente
 classificare e spiegare i fenomeni osservati anche in base alle conoscenze pregresse
di carattere interdisciplinare
 confrontare i modelli, esprimendo un'opinione motivata sui pregi e sui limiti
COMPETENZE:
La quasi totalità degli/delle studenti ha acquisito:
 lo spirito di osservazione e l'attitudine ad individuare le relazioni tra oggetti e fenomeni
di natura diversa compresenti e interagenti
 l’uso di una metodologia scientifica di studio e di ricerca
 la consapevolezza del valore delle teorie scientifiche in funzione degli strumenti
tecnico-scientifico
 l’abilità di individuare i limiti delle conoscenze imposti dal continuo progresso tecnicoscientifico
CONOSCENZE
Chimica organica:
Struttura e proprietà del carbonio. Gli idrocarburi alifatici e aromatici. Gruppi funzionali.
Principali famiglie dei composti organici: proprietà chimiche e fisiche
Biochimica: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici.
Metabolismo anabolico e catabolico. Respirazione cellulare e fermentazione.
Struttura del DNA, duplicazione e sintesi delle proteine
Biotecnologie:
reazione a catena della polimerasi, PCR, elettroforesi su gel, sequenziamento del
genoma, DNA ricombinante
Da completare entro fine anno: applicazioni delle biotecnologie, fotosintesi
Scienze della Terra:
Minerali, rocce e processi litogenetici, ciclo delle rocce
L’interno della Terra: struttura e caratteristiche fisiche e chimiche
Elementi di stratigrafia e tettonica delle zolle
I sismi
Da completare entro fine anno: vulcanesimo
23
SIMULAZIONI TERZA PROVA
SCIENZE
2ª: 16. 03. 2015
1. Illustra le diverse isomerie con esempi nei composti organici.
2. Definisci ed illustra la beta ossidazione degli acidi grassi.
3ª: 07. 05. 2015
1. Di solito le faglie sono associate a formare dei sistemi. Descrivi la struttura a horst e
graben , anche con riferimenti geografici.
2. Quando una cellula metabolizza una molecola di glucosio in che modo l'energia netta
prodotta in condizioni anaerobiche si differenzia da quella prodotta in condizioni
anaerobiche? Come spieghi questa differenza?
3. Descrivi struttura e funzione dell'emoglobina anche basandoti sulle informazioni
ricavabili dai grafici.
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MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
prof.ssa Marisa DARIO
Come stabilito dal Dipartimento di disegno e storia dell’arte, nella classe quinta viene dato
spazio esclusivamente al programma di storia dell’arte; il corso di disegno è stato concluso al
termine della classe quarta. Ho insegnato nella classe 5^ G per tutto il quinquennio: gli allievi
hanno partecipato alle lezioni in modo molto attento, interessato, e l’ impegno è stato più che
positivo.
METODOLOGIA
Ho cercato di esercitarli a un’esposizione scritta e orale chiara e consequenziale e a uno
sviluppo argomentativo strutturato tramite confronti tra opere e approfondimenti tematici.
CONOSCENZE
 Modulo 1: Il cambiamento nella concezione dell’arte nello scorcio del XIX secolo.
Il Post-impressionismo: Paul Cézanne, Vincent Van Gogh, Paul Gauguin, Georges Seurat.
L’Art Nouveau. Architettura: A. Loos, casa Scheu; J. M. Olbrich, Palazzo della Secessione.
Pittura: G. Klimt, Giuditta; E. Munch, fanciulla malata; Il grido; Sera sul corso Karl Johann.
 Modulo 2: LE AVANGUARDIE STORICHE
Espressionismo tedesco ( Die Brücke): E. L. Kirchner, Cinque donne per strada
Espressionismo francese (I Fauves): Matisse, Donna con cappello; La danza; Stanza rossa.
Il Cubismo. P. Picasso, Les demoiselles d’Avignon; Guernica.
Il Futurismo. Umberto Boccioni, La città che sale; Stati d’animo; Forme uniche nella
continuità dello spazio; Materia.
L’Astrattismo. Il cavaliere azzurro: W. Kandinsky e Franz Marc.
Il Dadaismo. M. Duchamp; Fontana; Ruota di bicicletta.
Il Surrealismo. Magritte, L’impero delle luci.
 Modulo 3: IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA.
L’esperienza del Bauhaus: Walter Gropius; Mies van der Rohe.
Le Corbusier, I Cinque punti dell’architettura; villa Savoye; l’Unità d’abitazione di Marsiglia;
la Cappella di Ronchamp, Le Modulor.
F. L. Wright, Robie House; Casa sulla cascata; Museo Guggenheim.
Architettura fascista: tra il razionalismo di Giuseppe Terragni e il monumentalismo di
Marcello Piacentini.
 Modulo 4: IL RITORNO ALL’ORDINE.
La pittura Metafisica.
Giorgio De Chirico, Melanconia; Le Muse inquietanti;
Carlo Carrà, I Funerali dell’anarchico Galli; Simultaneità: donna al balcone; la Musa
metafisica.
Giorgio Morandi, Natura morta.
 Modulo 5: ESPERIENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA.
Arte informale. F. Bacon, Studio del ritratto di Papa Innocenzo X; A. Burri, Sacco rosso; L. Fontana.
La Pop Art. A. Warhol, M. Monroe; Architettura degli anni Sessanta: L. Kahn.
Indirizzi dell’architettura contemporanea: F. Gehry, Museo Guggenheim; Tadao Ando,
fabrica; Mario Botta, Mart di Rovereto.
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COMPETENZE
Mediamente gli allievi sono in grado di:
 Comunicare in modo coerente e corretto, utilizzando la terminologia specifica riguardo a
pittura, scultura e architettura;
 cogliere ed evidenziare le caratteristiche salienti di un’opera d’arte o di una corrente artistica;
 tracciare il quadro di un movimento o di una corrente artistica;
 inserire un’opera nel contesto del movimento o periodo di appartenenza;
 analizzare l’opera d’arte, distinguendone collocazione storica, significato descrittivo,
messaggio culturale, specificità linguistiche, eventuali citazioni.
 Esporre una tesi e sostenerla attraverso argomentazioni
 Produrre testi scritti rispondenti alle tipologie previste dalla terza prova scritta dell’ ESC
(specificatamente, tipologia B)
CAPACITÀ
Gli allievi sono generalmente in grado di:
 realizzare confronti tra le opere d’arte, cogliendone analogie e differenze, soprattutto in
rapporto alla collocazione storica e al contesto culturale;
 realizzare collegamenti tra le opere e il contesto culturale in cui sono inserite;
 valutare i materiali e le modalità compositive fondamentali; valutare eventuali
argomentazioni critiche;
 operare una distinzione tra descrizione e valutazione critica dell’opera;
 operare essi stessi una valutazione, anche personale, dell’opera.
SIMULAZIONI TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
2ª: 16. 03. 2015
1. Considerando il contesto politico che ha caratterizzato il Razionalismo in Germania e
in Italia, il candidato ne illustri i caratteri attraverso l’analisi degli esempi proposti
( Fig. 1 a e 1b : Walter Gropius, L’edificio della Bauhaus; fig. 2: Giuseppe Terragni, La
Casa del Fascio).
2. W. Kandinskij, Primo acquerello astratto, 1910.
Il candidato spieghi il concetto di astrattismo con particolare riguardo alla nascita del
gruppo Der Blaue Reiter e all’opera di W. Kandinskij, riprodotta in fig. 3 .
3ª: 07. 05. 2015
1. I pittori delle avanguardie attraversano la Prima guerra mondiale e molti di loro vivono
anche l’esperienza del secondo conflitto mondiale. La tematica della guerra, della
distruzione e della violenza fa inevitabilmente parte della biografia e della produzione
artistica di molti di loro. Attraverso l’analisi dell’opera in fig. 3, sviluppa una riflessione
sulla rappresentazione della guerra nel dipinto di Pablo Picasso, Guernica.
2. Commenta le due opere in figura n. 1 (Giorgio de Chirico, Le muse inquietanti, 1917) e
in figura n. 2 (René Magritte, L’impero delle luci, 1954) , inquadrandole nel loro contesto
artistico (corrente artistica di appartenenza).
26
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
prof. Carlo Giorgiutti
CONOSCENZE
Le conoscenze vengono considerate rispetto alle informazioni motorie proposte, secondo la
scansione delle unità didattiche, con la suddivisione per obiettivi e contenuti e secondo i
macroargomenti trattati nel corso dell’anno inerenti alla conoscenza del Corpo Umano, del
Movimento, delle Attività Sportive, dell’Educazione alla Salute.
Il lavoro ha tenuto conto della strutturazione dell’orario-lezione, delle strutture ed attrezzature
a disposizione e degli spazi disponibili.
Queste le conoscenze richieste in relazione a:
A. CONOSCENZA DEL CORPO
- Percezione del corpo e delle azioni corporee
- Aspetti fisiologici ed anatomo-funzionali del corpo umano
B. IL MOVIMENTO
Con particolare riferimento all’incremento delle Capacità Motorie
- Forza: attraverso esercizi di salto, balzi multipli, uso di attrezzi (spalliere, quadro, bastoni),
esercizi a terra specie per potenziare addominali, e dorsali, pettorali, flessori estensori ed
adduttori delle gambe e flesso estensori delle braccia.
Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. lungo da fermo-triplo da fermo –
addominali – Sergent test - piegamenti delle braccia).
Velocità: tutte le forme di skip (basso-alto), corsa calciata dietro e avanti, corsa slanciata, balzi
multipli, circuiti di velocità, corsa su varie distanze (20-30-50-80-100m).
Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. 20m-50 ed 80m corsa navetta).
- Resistenza: corsa lunga, a ritmo spontaneo, con il ritmo scandito, con il controllo del ritmo in
base alla capacità di sforzo (controllo individualizzato delle pulsazioni a riposo e sotto sforzo
e della capacità di recupero), esercizi su distanze varie con cambi di ritmo, su distanze
standard e a tempo prestabilito, circuiti di resistenza.
Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. test di Leger, 1000 m, corsa
campestre).
- Mobilità Articolare ed Equilibrio: esercizi a corpo libero e con attrezzi in forma attiva e
passiva, di stiramento muscolare, articolare e tendineo (stretching), circuiti per la mobilità,
esercizi per l’equilibrio statico e dinamico, esercizi di rilassamento.
Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. flessibilità, divaricata laterale, tempo
di equilibrio sull’ asse).
- Coordinazione: forme specifiche di circuito, giochi vari con palle coinvolgendo in specie
occhio – mani - piedi e varie parti del corpo, percorsi a slalom in forma individuale, a coppie,
in gruppo, esercizi di ritmo, spazio-temporali e con dissociazione degli arti.
C. ATTIVITÀ SPORTIVE INDIVIDUALI E DI SQUADRA
- Atletica Leggera: elementi di base delle specialità (salti, lanci, corsa veloce e lunga), esercizi
propedeutici di riferimento, esercizi di tecnica specifica.
- Giochi Sportivi (pallavolo – pallacanestro – calcio a 5- baseball): elementi di base delle
discipline, esercizi propedeutici di riferimento, esercizi di tecnica e tattica specifici.
D. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
- Aspetti di conoscenza dell’educazione alimentare per l’acquisizione di buone abitudini
alimentari per un miglior equilibrio psico-somatico e del generale stato di benessere psicofisico.
Nozioni di primo soccorso BLS.
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COMPETENZE
Le competenze richieste riguardano:
- Percezione del livello di condizionamento psico-fisico generale raggiunto attraverso le varie
esercitazioni
- Padronanza delle Capacità Motorie
- Applicazione dei vari esercizi con il coinvolgimento dei vari apparati fisici e fisiologici nelle
varie azioni
- Equilibrio motorio e biomeccanico generale e specifico
- Conoscenza rispetto ai fondamentali ed ai regolamenti riferiti alle varie attività sportive
- Conoscenza rispetto alla corretta terminologia sportiva
- Conoscenza rispetto agli aspetti organizzativi e logistici ed alla tempistica nello svolgimento
delle attività motorie.
CAPACITÀ
La capacità di apprendimento motorio in grado di trasformare i messaggi ricevuti in azioni
funzionali ed efficaci è generalmente buona; la capacità di esprimere una coscienza critica
rispetto al concetto di cultura dell’attività motoria, quale aspetto dell’apprendimento
strettamente connesso alla formazione complessiva della propria personalità, è per gran parte
della classe più che buona. Alcuni allievi si sono distinti per capacità eccellenti e prestazioni
ottime.
LA VALUTAZIONE
Valutazione periodica della performance prodotta in relazione alle unità didattiche affrontate,
osservazione sistematica di comportamento, autocontrollo emotivo, partecipazione e
presenza, impegno, collaborazione, rispetto dei ruoli, rispetto dei compagni, miglioramento
rispetto alla situazione di partenza e in relazione alle reali capacità fisico-motorie possedute
dai singoli.
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MATERIA: RELIGIONE
Prof.ssa Sabrina CANDUSSIO
CONTENUTI
1. L’importanza del valore dato alla vita e alla persona nel pensiero cristiano in riferimento alle
più attuali questioni di Bioetica.
I termini “ Vita “ ed “ Ethos “. Quando nasce e cos’è la Bioetica. Il concetto di persona secondo
i due principali orientamenti. Significato e valore etico della vita fisica: la corporeità e il dovere
di curare la salute. Il consenso informato, la dignità della persona e la qualità della vita
secondo la cultura dominante e in riferimento ai valori del Cristianesimo. Analisi testo di
Porcarelli sulla qualità della vita. Riferimenti alla Evangelium vitae e al Manifesto di Bioetica
laica (versione 1996 e 2007).
Visione cortometraggio: Il circo della farfalla. la dignità dell'essere umano, le prospettive di
una vita piena.
2. Etica delle relazioni, solidarietà e diritti umani
L’uomo, essere in relazione. L’alterità come valore. Unicità, insostituibilità, complementarità
nell’essere umano. Un'etica a partire dall'altro e dal volto: il pensiero di Buber e Levinas.
La persona e i suoi diritti. La dignità dell’essere umano. Giustizia di Dio e giustizia dell’uomo.
Antico Testamento. Riferimenti al codice dell’Alleanza, ai profeti ( Amos 5,21-24 e Isaia 1,1317 contro il culto esteriore; Osea 4,1-10 contro i sacerdoti e la corruzione sociale ) e alla
letteratura sapienziale. La giustizia secondo il Nuovo Testamento. Gesù e la polemica contro
il Tempio, il rapporto nuovo con la Torah.. Le Beatitudini e la 1 Cor 13 : giustizia come impegno
etico in riferimento alla propria coscienza e in relazione al prossimo. Concetto di bene secondo
Kant.
Il discorso sociale della Chiesa: breve excursus.
Mostra sul Coltan e tematiche sociali connesse. Agnese Castellarin e le sue esperienze di
lavoro e volontariato in Congo e Burundi.
L'esperienza della sofferenza come motore della crescita e maturazione personale.
Film documentario "Voci dal buio" di G. Carrisi: l'infanzia negata dei bambini soldato in Africa
e dei ragazzi della camorra. Visione scena del compito, film "Un sogno per domani". Osare
l'utopia: un mondo migliore è possibile? L'esempio di Malala. Lettura corale di alcuni diritti
fondamentali.
Il sale della terra: l'impegno del fotografo Salgado per i diritti e il suo amore per la terra e gli
esseri viventi. Crisi, bisogni fondamentali e opportunità di cambiamento: il riscatto
Mediterraneo del giornalista Solera.
3. Il “ silenzio di Dio “ nella cultura contemporanea
La morte di Dio e la fine delle illusioni: l'annuncio dell'uomo folle di Nietzsche (La gaia scienza).
La dichiarazione della morte di Dio da parte dei rabbini sopravvissuti ai campi di sterminio. I
maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud.
Il pensiero di Hans Jonas e la questione di Dio dopo Auschwitz (lettura e commento di alcuni
brani). Riferimenti ai Salmi, al Dio disgustato dall'umanità di papa Giovanni Paolo II e al Dio
nascosto e silenzioso di padre D. M. Turoldo.
Confronto tra il pensiero di Follereau ("Amare o scomparire.... il futuro inizia oggi) e Jonas sul
concetto di bene e il principio responsabilità. Il concetto di resilienza nell'esempio di Liliana
Segre, Viktor Frankl e Etty Hillesum.
4.. L'identità settaria: dinamiche del controllo mentale nell'interazione tra individuo e gruppo.
Tra avere ed essere: il pensiero di Fromm e il disagio della civiltà e la fuga dalla libertà.
Religione autoritaria e religione umanitaria: il leader e il gregario. I valori della ragione, libertà,
amore.
29
Religione, eresia e setta: principali differenze e motivazioni. L'ortodossia, il ritorno alle origini,
l'emergenza di alcuni bisogni e di alcuni aspetti del credo, la scelta del dissentire. I bisogni
sottostanti all'adesione ad alcuni movimenti settari, il brainwashing e le tecniche di plagio sugli
adepti: la questione del controllo dell'informazione, delle emozioni, del pensiero e del
comportamento. Visione critica e discussa de film “L'onda” di D. Gansel: la figura del leader
e la forza del gruppo. Le sette distruttive: alcuni esempi. Gli Amish e il loro stile di vita.
Maturità e immaturità psicologica e religiosa: peculiarità.
COMPETENZE E CAPACITÀ'




Gli studenti sono mediamente in grado di accostarsi correttamente alla Bibbia e ai
principali documenti della tradizione cristiana, conoscono discretamente le varie forme
del linguaggio religioso e il metodo di ricerca delle fonti.
Gli studenti sono stati sensibilizzati, anche sul piano della ricerca culturale, alle
problematiche umane, alla giustificazione delle scelte di vita, al rispetto delle
dimensioni etiche e religiose altrui. Le competenze e le capacità in tale ambito sono
state acquisite per alcuni studenti a livello ottimo, per altri buono o discreto.
Gli studenti sono in generale capaci di confronto critico dei contenuti trattati e sanno
approfondirli, anche a livello pluridisciplinare, con riflessioni personali, strumenti logici
ed espressivi adeguati.
Alcuni studenti dimostrano un'ottima apertura al dialogo educativo e disponibilità al
confronto democratico delle opinioni, altri buona, altri discreta.
30
5. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
5.1 Tipologie adottate.
Secondo quanto specificato nel P.O.F. il Consiglio di classe ha attivato:




attività di recupero e sostegno in itinere
sportello help
uso del campus virtuale.
Help personalizzato
5.2 Modalità di verifica e valutazione.
La tipologia delle prove (scritte e orali) effettuate per verificare l’avvenuto recupero delle
insufficienze del primo quadrimestre e gli esiti delle stesse sono stati riportati nell’ apposito
spazio sul registro personale, oltre che comunicati direttamente all’Ufficio Didattica e alle
famiglie mediante trascrizione sul libretto personale degli studenti interessati. In alcuni casi il
recupero è stato valutato attraverso gli esiti delle verifiche programmate per la classe.
6. MEZZI E SUSSIDI DIDATTICI
6.1 Libri di testo
Tutti gli insegnanti del CC hanno utilizzato quale testo di riferimento i manuali in adozione.
Oltre ai libri in adozione sono stati consultati testi integrativi da cui trarre ulteriori elementi di
ampliamento e approfondimento critico, appunti, fotocopie, materiali multimediali in diverse
discipline.
6.2 Laboratorio e supporti tecnologici.
Nel corso del quinquennio si è fatto uso dei laboratori di informatica e scientifici, di sussidi
audiovisivi e dei diversi supporti multimediali in possesso dell’Istituto, in relazione a esigenze
legate alle singole discipline, ad aspetti particolari della programmazione didattica, a momenti
di approfondimento.
7. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PARASCOLASTICHE
7.1 Iniziative di orientamento
Colloqui individuali con le psicologhe del COR per gli studenti che ne hanno fatto richiesta.
Conferenze con rappresentanti del mondo accademico; incontri con universitari ex marinelliani.
Salone dello Studente 2014 (individualmente); visite alle facoltà universitarie negli Open days.
YOUNG 2015; Flash Forward.
Partecipazione a stage orientativi (PoliMI); partecipazione stage di orientamento estivi UniUD.
Attività Unistem a Trieste (due allievi)
Tre allievi (Arcicasa, Belluscio, Raiz) hanno superato il test ammissione per la facoltà di
Economia a Udine.
31
7.2 Conferenze, incontri con esperti, iniziative di approfondimento
-
Conferenze socio–sanitarie: dono del sangue e del midollo osseo
Conferenza progetto “Leggere la Grande Guerra”
Teatro in lingua Inglese: An Ideal Husband
Visione di “Il giovane favoloso” di Mario Martone
Spettacolo teatrale “Antigone 1939”
Alcuni alunni hanno partecipato alle seguenti attività:
-
Corso in preparazione al First Certificate in English e relativo esame.
Corso di matematica di base
Corsi di Materie elettive
Attività sportive
7.3 Gare scientifiche
-
Olimpiadi della Matematica
Olimpiadi di Fisica
Kangourou
Gara a squadre e campionati internazionali di giochi matematici Bocconi
7.4. Viaggi di istruzione
Durante l’a.s. 2012/13 la classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione lungo la Via
Francigena (Siena) ed a una visita di istruzione a Padova dedicata a Giotto e Donatello.
Nell’a.s. 2013/14 la classe ha partecipato al viaggio di istruzione a Firenze.
Nell’anno scolastico in corso la classe ha effettuato un viaggio d’istruzione in Grecia.
8. VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
8.1 Oggetti della verifica.
Secondo quanto esplicitamente deciso dal Consiglio di classe, anche in riferimento al POF,
hanno concorso alla valutazione degli allievi:
- Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli iniziali.
- Attenzione, partecipazione, impegno e interesse nel lavoro scolastico e nel dialogo
educativo.
- Conoscenze e competenze acquisite.
- Capacità di comunicare ed esporre con chiarezza e di esprimere giudizi motivati
- Capacità di comprendere l’interazione tra le diverse discipline.
- Disponibilità allo svolgimento puntuale di compiti e consegne e all’approfondimento.
8.2 Strumenti, frequenza e modalità di verifica
32
Per quanto riguarda il numero, la frequenza e le modalità di verifica, il Consiglio fa espresso
riferimento alle indicazioni contenute nel POF.
Ha inoltre stabilito di ricorrere a prove scritte anche nelle materie che prevedono una
valutazione orale. Tali prove, pur non esclusive, hanno assunto la forma di questionario a
risposta singola, o a scelta multipla, o di trattazione sintetica di argomenti e risoluzione di
problemi, anche in vista della preparazione alla terza prova dell’ESC, e si sono affiancate alle
interrogazioni tradizionali.
9. VALUTAZIONE
9.1 Definizione dei criteri di giudizio e di corrispondenza tra voti e punteggi
Il CC ha fatto propria la linea suggerita dal POF di valorizzare con particolare riguardo il
progresso evidenziato dagli allievi rispetto alla situazione di partenza, la loro motivazione, il
metodo di apprendimento e le capacità.
Ha inoltre ritenuto opportuno usare il più ampiamente possibile lo spettro dei voti disponibili,
secondo la tabella di corrispondenza tra voti e giudizi deliberata dal Collegio Docenti inserita
nel Piano dell’Offerta Formativa e che si riporta di seguito.
33
TABELLA INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE
CAPACITA’
Analisi, sintesi
argomentativa,
Utilizzazione/applicazione
VOTO Padronanza dei
conoscenze e mezzi espressivi. rielaborazione dei
contenuti
contenuti, abilità critiche,
creative
Le conoscenze sono
Non è in grado di cogliere gli
Non è capace di individuare
< 4 inesistenti.
elementi minimi o di costruire un il senso delle richieste.
sia pur semplice discorso.
Ha conoscenze scarse. E’ in grado di cogliere solo alcuni Non sa cogliere semplici
4
elementi ed espone in modo
informazioni anche se
frammentario ed inesatto
guidato.
Le conoscenze degli
Coglie solo alcuni degli elementi Coglie solo semplici
argomenti fondamentali sufficienti e costruisce un
informazioni, analizza solo
5
sono superficiali e
discorso semplificato e non privo se guidato
incomplete.
di errori.
Ha conoscenze degli
Utilizza ed espone le conoscenze E’ in grado di analizzare i
argomenti fondamentali fondamentali in modo
contenuti fondamentali in
6
sostanzialmente corretto.
modo sostanzialmente
corretto e coerente.
Ha conoscenze
Utilizza correttamente le
Coglie implicazioni, propone
abbastanza ampie e
conoscenze ed espone con
analisi coerenti.
7
sufficientemente
sostanziale proprietà linguistica
articolate
Ha conoscenze
Utilizza le conoscenze anche in
Coglie implicazioni e
complete e omogenee. problemi complessi in modo
correlazioni, propone analisi
8
corretto e autonomo e le espone e sintesi efficaci.
con buona proprietà linguistica
Ha conoscenze
Utilizza le conoscenze in problemi Coglie implicazioni, compie
complete ed effettua
complessi con soluzioni
correlazioni significative,
9
approfondimenti
particolari ed efficaci; espone in
compie analisi approfondite
autonomi.
modo fluido usando linguaggi
con rielaborazioni autonome
specifici.
Ha conoscenze
Utilizza con sicurezza le
Coglie implicazioni, compie
complete, approfondite, conoscenze in problemi
correlazioni significative e
ampie e sa integrarle
complessi
analisi approfondite in modo
10 con collegamenti
con soluzioni efficaci e originali;
critico, autonomo e creativo
interdisciplinari, supporti espone in maniera fluida con
critici e apporti
lessico ricco ed appropriato.
personali.
CONOSCENZE
COMPETENZE
34
10. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
10.1 Criteri generali di attribuzione del CSC e CFO
Il Consiglio condivide e applica i criteri generali indicati e discussi in Collegio docenti per
l’attribuzione del Credito scolastico, e i criteri di valutazione e di assegnazione dei punteggi
per le attività integrative e le esperienze di formazione che danno accesso al Credito
formativo, così come disposto dalla normativa (DM 24.02.00, n.49/00, art.2, comma 2) e dal
POF
10.2 Ulteriori criteri riferiti alla classe
Il Consiglio di classe, tenendo conto che l’attribuzione del punteggio complessivo di Credito
scolastico è prerogativa propria, ritiene opportuno adeguare i criteri comuni in riferimento alla
fisionomia della classe, valorizzando la frequenza, l’interesse, l’impegno di ciascun allievo, la
partecipazione motivata al dialogo educativo, oltre agli altri elementi che concorrono
all’attribuzione.
Tutte le attività dichiarate dagli studenti verranno esaminate e valutate.
11. TERZA PROVA
11.1 Discipline coinvolte
Il Consiglio di classe ha scelto di effettuare tre simulazioni di terza prova scritta, coinvolgendo
sempre materie sia in ambito scientifico che in ambito linguistico. Agli studenti è stato
consentito usare il dizionario monolingue durante lo svolgimento della parte in inglese.
11.2 Numero delle prove, tipologia prescelta, tempi assegnati
Le tre simulazioni, secondo la tipologia B, propongono due o tre quesiti a risposta singola per
ciascuna disciplina, per un totale di 10 quesiti. E’ stato indicato il limite di estensione massima
per la risposta a ogni domanda e valutato a priori il tempo medio occorrente per ogni disciplina.
Ciascuna delle prove ha riguardato quattro materie e il tempo assegnato per lo svolgimento è
stato di tre ore, comprensive della rilettura e revisione. Nella prima simulazione (20.12.2014)
sono state scelte le discipline Fisica, Inglese, Latino e Storia; nella seconda simulazione
(16.03.2015) le discipline Filosofia, Inglese, Scienze e Storia dell’Arte. Nella terza simulazione
del 09.05.2014 sono state scelte: Inglese, Scienze, Storia e Storia dell’Arte.
11.3 Criteri di valutazione
35
La valutazione complessiva delle prove è avvenuta con assegnazione del punteggio in
quindicesimi comunicata dal coordinatore agli studenti, mentre nelle singole discipline è stato
eventualmente attribuito anche un punteggio in decimi per la valutazione disciplinare.
E’ stato concordato che l’esito insufficiente in una materia non costituisce un ostacolo al
superamento della prova stessa.
Il Consiglio, nel formulare la valutazione, si è richiamato ai seguenti criteri:




Completezza e correttezza dei contenuti
Uso corretto dei linguaggi specifici
Organizzazione dei contenuti
Capacità di utilizzare le conoscenze
12. COLLOQUIO
12.1 Argomento iniziale del colloquio
Nella scelta dell’argomento iniziale del colloquio, il Consiglio di classe ha suggerito agli
studenti di esprimere le proprie attitudini e i propri interessi, ponendo attenzione alla coerenza
con i programmi curricolari e al contempo aprendo lo sguardo alla contemporaneità.
Il CdC sostiene gli allievi nella preparazione dell’ “esperienza di ricerca” aiutandoli ad articolare
i propri interessi e le preferenze in un percorso strutturato e completo. Sono state fornite agli
studenti le seguenti indicazioni:
 tenere conto, nella scelta dell’argomento, delle proprie attitudini e dei propri interessi;
 individuare argomenti coerenti con il curriculum scolastico e non generici, ma
circoscritti;
 scegliere una tipologia di presentazione adatta alle proprie capacità.
E' stato consigliato agli allievi di tener conto, nel preparare l’approfondimento, del tempo a
loro disposizione nell’ambito del colloquio.
36
NOTE
A) RIFERIMENTI GENERALI D’ISTITUTO



Piano dell’Offerta formativa: Cap. Verifica e Valutazione
Obiettivi e “Saperi irrinunciabili” (standard) di Dipartimento
Indicazioni del Collegio dei Docenti sui criteri di assegnazione del CSC e CFO
B) DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE PER LA COMMISSIONE
1. Programmi consuntivi dettagliati per ogni disciplina
2. Testo delle esercitazioni della terza prova
Il Consiglio della classe 5ªG
Udine, 15 maggio 2014
IL COORDINATORE
prof. Riccardo SANGOI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Stefano STEFANEL
37
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documento - G.Marinelli