Web Site Address Viale Leonardo da Vinci n° 4 – 33100 Udine (ITALIA) phone +39 0432 46938 fax +39 0432 471803 http://www.liceomarinelli.gov.it E-Mail Address [email protected] UDPS010008 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G anno scolastico 2014/2015 1 1. PROFILO DELLA CLASSE 5G 1.1 Elenco degli studenti n. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 Cognome ARCICASA AVALLONE BELLUSCIO BON CELLANTE COZZARIZZA FABBRO FABIANI GERVASI GRATTONI LESA MARCATTI MICCO MICOSSI PASCOLI PETERLUNGER PIENIZ RAIZ REDOLFI DE ZAN RIZZO SANTI SEMENENKO VELARDI VENTURINI VESCOVO ZIFFER Nome MATTEO WILLIAM ELEONORA ALICE GIULIA DAVIDE MARTINO FRANCESCA BARBARA MATTEO DAVIDE SIMONE RAFFAELE GIONA GIADA MATILDE MANUEL SEBASTIANO ENRICO EDOARDO GIOVANNI NATALIA VALERIO MATTIA TOMMASO GIACOMO 1.2 Composizione e provenienza La classe è composta da 26 allievi: 18 maschi e 8 femmine. Tutti gli studenti provengono dalla classe IV G dell’a.s. 2013/14. 1.3 Abbandoni / integrazioni / mobilità Tutti gli studenti, tranne uno inseritosi ad inizio del quarto anno, fanno parte della classe dalla prima e tutti hanno seguito un corso di studi regolare; nel corso del quinquennio una allieva in prima ed un allievo in seconda non sono stati ammessi alla classe successiva, due allievi hanno cambiato scuola dopo l’ammissione alla seconda classe, un allievo inseritosi ad inizio del secondo anno ha poi cambiato nuovamente scuola nel corso dello stesso anno. 2 1.4 Quadro orario del corso PIANO DI STUDI – LICEO SCIENTIFICO ORE ANNUALI I biennio Materie di insegnamento I II Lingua e letteratura italiana 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 Storia e Geografia 99 99 Storia Filosofia Matematica 165 165 Fisica 66 66 Scienze naturali 66 66 Disegno e storia dell’arte 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 Religione o Attività alternative 33 33 TOTALE 891 891 II biennio III IV 132 132 99 99 99 99 66 66 99 99 132 132 99 99 99 99 66 66 66 66 33 33 990 990 V anno V 132 99 99 66 99 132 99 99 66 66 33 990 1.5 Continuità dei docenti Nel corso del quinquennio, la continuità didattica non ha riguardato la totalità delle discipline. L’insegnamento di Matematica è stato impartito da una insegnante per i primi tre anni, successivamente dall’attuale docente; l’insegnante di Inglese è cambiata dopo il primo anno; nel biennio sono cambiate ogni anno le insegnanti di Italiano, Latino e Storia-Geografia , ma nel triennio questi insegnamenti sono rimasti stabili; più articolata risulta invece la situazione di Filosofia, insegnamento sul quale ogni anno del triennio si è avvicendato un diverso docente. Il Consiglio di classe ha comunque sempre cercato di favorire l’uniformità di metodo e di valutazione e la continuità nello svolgimento dei programmi disciplinari. 2. PERCORSO DIDATTICO 2.1 Finalità educative - promuovere la coscienza della complessità culturale e sociale attraverso il confronto con processi storici e con altre civiltà anche per favorire un atteggiamento razionale e critico nell’affrontare problemi, opinioni e interpretazioni; - promuovere l’interesse alla ricerca, a partire dal riferimento delle fonti e dal loro rispetto, allo studio, conciliando il momento della riflessione individuale con la disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo, alla collaborazione ed elaborazione di pensiero fra pari; - promuovere la formazione di capacità progettuali e di scelta in vista di un orientamento consapevole che valorizzi attitudini e competenze. 3 Le finalità indicate sono state raggiunge in maniera globalmente soddisfacente per quanto riguarda sia la crescita individuale sia gli aspetti relazionali. Gli allievi sono stati disponibili ad intervenire nel dialogo educativo. 2.2 Obiettivi didattici cognitivi e trasversali Obiettivi cognitivi determinati nella programmazione: - acquisizione di saperi disciplinari; - consolidamento delle competenze relative alla comunicazione orale e scritta attraverso l’educazione all’uso di strumenti lessicali, logici, operativi, che consentano di comprendere, di esporre con chiarezza opinioni, informazioni, e di esprimere giudizi motivati; - uso di linguaggi specifici di ogni disciplina; - consolidamento delle capacità di comprendere l’interazione tra le diverse discipline; - capacità di presentare una breve relazione o un approfondimento. Obiettivi didattici trasversali: - Partecipare attivamente all’apprendimento - Esprimersi con competenza espressiva e comunicativa, anche con l’uso di linguaggi specifici - Saper focalizzare le questioni e selezionare le informazioni - Potenziare l’uso e la padronanza dei metodi scientifici - Stabilire collegamenti corretti e consapevoli tra le varie discipline - Consolidare l’attitudine all’autovalutazione - Rafforzare il senso di responsabilità e di fiducia in sé, gli atteggiamenti di collaborazione, di rispetto per gli altri, di solidarietà e di apprezzamento del confronto democratico. - Rispettare l’ambiente scolastico - Rapportarsi in modo corretto e produttivo con gli insegnanti e partecipare al dialogo educativo - Collaborare con i compagni con disponibilità al confronto e con rispetto - Avere un atteggiamento responsabile nei confronti dell’impegno scolastico - Dimostrare interesse alla lettura, alla frequentazione di teatro, cinema, mostre. Nella maggior parte dei casi tali obiettivi sono stati raggiunti in maniera complessivamente quasi buona. 2.3 Tempi e attività svolte negli incontri di programmazione La programmazione didattica è stata definita nella riunione del 21 ottobre 2014: secondo quanto stabilisce il contratto formativo il piano delle attività è stato illustrato e consegnato alla classe dal docente coordinatore e quindi approvato nella riunione del 4 dicembre 2014; in seguito ne è stata verificata l’attuazione nei successivi incontri del CC. Nella riunione del 20/3/2015 si è nuovamente verificato l’andamento didattico disciplinare, non si è individuato alcuno studente o studentessa da segnalare per carenze nella preparazione, ed è stato fatto il punto sulla situazione del recupero delle insufficienze del primo quadrimestre. 4 Nella riunione del 19/2/2015 sono stati individuati dal CdC come commissari interni i professori: Lucia Medeossi (Italiano e Latino), Franca Gallo (Scienze) e Marisa Dario (Disegno e Storia dell’arte). I dipartimenti di lettere (in terza, quarta e quinta) e di matematica (in quinta) hanno svolto incontri di programmazione e organizzazione delle relative simulazioni di prove ESC comuni (prima e seconda prova) per tutte le classi quinte del Liceo; il dipartimento di matematica ha deciso in corso d’anno di utilizzare le simulazioni predisposte dal MIUR. Inoltre il Consiglio di Classe si è riunito per predisporre tre simulazioni della terza prova scritta, e per concordare i criteri di valutazione e la correzione delle stesse. Attività in preparazione agli Esami di Stato Conclusivi ATTIVITÀ Simulazione di prima prova ESC Simulazioni di seconda prova ESC Simulazioni di terza prova ESC PERIODO 15 maggio 2015, ore 8.05-13.05 25 febbraio 2015, ore 10.05-13.05 22 aprile 2015, ore 08.30-13.05 20 dicembre 2014 tre ore 16 marzo 2015 tre ore 7 maggio 2015 tre ore DISCIPLINE italiano matematica fisica - inglese - latino - storia filosofia - inglese - scienze storia dell’arte filosofia - inglese - scienze storia dell’arte 2.4 Progetti Nel corso della classe terza (a.s. 2012/13) la classe ha partecipato al “progetto Boccaccio” organizzato dalla Università degli Studi di Udine per il settecentenario della nascita, con un intervento al convegno e successiva pubblicazione. Nel corso della classe quarta (a.s. 2013/14): gran parte della classe ha partecipato al progetto regionale di Orientamento GIANT; due allievi (Grattoni e Micco) hanno partecipato con lusinghieri risultati ad una stage della Protezione Civile; quattro allievi (Avallone, Cellante, Bon e Raiz) hanno visitato le sedi principali delle istituzioni europee nell’ambito di un evento organizzato dall’AICCRE. Nel corso della classe quinta (a.s. 2014/15) la classe ha partecipato a: YOUNG 2015 con presentazione il 7 marzo delle principali facoltà UNIUD e del mondo produttivo udinese; incontro sulla letteratura postcoloniale nell’ambito del progetto Flash Forward; conferenza “La scuola di domani” di Adolfo Scotto Di Luzio il 15 novembre nell’ambito del Friuli Future Forum; conferenza "Teoria delle Avanguardie" del Prof. Franco Rella , ordinario di estetica IUAV Venezia, il 31 marzo 2015; due incontri con Paolo Rumiz e Božidar Stanišić a tema “la Grande Guerra”; un incontro con il direttore del Messaggero Veneto Tommaso Cerno a tema “l’articolo di giornale” e uno sul D-Day. 5 Undici allievi hanno superato l’esame FCE con risultati complessivamente discreti nel corso della Classe IV, cinque invece lo hanno sostenuto quest'anno. Nel corrente anno scolastico un allievo (Avallone) è stato eletto rappresentante di Istituto un altro (Velardi) rappresentante del liceo nella Consulta Provinciale degli Studenti. 2.5 Gare Scientifiche e Letterarie Giona Micossi ha partecipato alle finali nazionali della gara a squadre delle Olimpiadi di Matematica per gli a.s. 2012/13, 2013/14 e 2014/15, con la qualifica di capitano nel corrente a.s. in cui la squadra del liceo si è classificata alla finale in Italia. In questo stesso anno ha raggiunto anche la finale individuale nella quale ha ottenuto la medaglia d’oro. Ha inoltre partecipato con successo ad altre competizioni matematiche (Kangourou, Campionati Internazionali di Giochi Matematici – Bocconi). Sempre Giona Micossi, nel 2013/14 e nel 2014/15, ed anche Martino Fabbro nel 2014/15 hanno raggiunto la fascia d’argento alla gara regionale delle Olimpiadi Italiane della Fisica. Natalia Semenenko nel 2013/14 si è classificata al 2°posto nel premio letterario del comune di Varmo “Penna e calamaio” 3. ATTIVITÀ DIDATTICA E METODOLOGICA 3.1.Tipologia delle attività didattiche - Lezione frontale Lavoro guidato e di gruppo Ricerche e relazioni Discussioni Campus virtuale L’attività didattica è stata svolta non solo ricorrendo alla lezione frontale, ma anche favorendo il dialogo per potenziare e rinforzare la capacità di riflessione ed elaborazione personale, e utilizzando i laboratori e gli strumenti a disposizione per chiarire i problemi. In alcune materie gli argomenti sono stati sviluppati attraverso approfondimenti e relazioni, individuali o di gruppo. 3.2. Strumenti e metodi Valorizzando i contenuti e le linee didattiche proposte dai testi in adozione, talora integrati con altro materiale didattico, la metodologia si è avvalsa di diversi elementi: - Analisi testuale, riflessione e rielaborazione - Laboratori - Strumenti multimediali per integrazioni e approfondimenti. 6 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof.ssa Lucia MEDEOSSI La classe è motivata e partecipa con interesse alle attività didattiche. Il livello medio di attenzione è complessivamente buono. Gli studenti dimostrano un comportamento corretto e abbastanza impegnato. La disposizione allo studio personale è nell’insieme buona. Le capacità di apprendimento e di integrazione delle conoscenze sono risultate mediamente buone. CONOSCENZE Macroargomenti svolti: Incontro con l’autore: Ugo Foscolo Tra Neoclassicismo e Preromanticismo Le ultime lettere di Jacopo Ortis I sonetti Dei Sepolcri Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi. La poetica del vago e dell’indefinito Il pensiero filosofico Gli Idilli. Le Operette morali. I Canti pisano-recanatesi L'ultimo Leopardi. L’affermazione del romanzo in Italia: il romanzo storico e I Promessi Sposi. Il Romanticismo italiano: Manzoni I Promessi sposi Le tragedie Le Odi L’esperienza della realtà nella narrativa verista di Verga. La poetica: il rinnovamento delle tecniche narrative. Le novelle. I Malavoglia. Mastro Don Gesualdo Il poeta nella letteratura italiana tra la fine dell‘ ‘800 e l’inizio del ‘900. La perdita dell' “aureola” L’età del Decadentismo. Giovanni Pascoli: la poetica del Fanciullino Gabriele D’Annunzio: l'Estetismo e la sua crisi 7 L'età delle avanguardie I Crepuscolari: la “ vergogna” di essere poeta. I Futuristi: l’aggressività dell’avanguardia. La coscienza della “crisi “: Svevo e Pirandello. Italo Svevo La formazione filosofico-scientifica. Una vita: la figura dell'inetto. Senilità: la strategia dell’autoinganno. La coscienza di Zeno: la novità dell'impianto narrativo. Luigi Pirandello La poetica dell’umorismo I romanzi: Il fu Mattia Pascal. Novelle per un anno Il teatro La lirica tra le due guerre: Ungaretti, Saba e Montale. Giuseppe Ungaretti L'allegria. Umberto Saba Il Canzoniere Eugenio Montale Gli Ossi di seppia Le occasioni Lettura e commento di alcuni canti del Paradiso 8 COMPETENZE Gli studenti mediamente sono in grado di: Sviluppare un discorso articolato in modo coerente e sequenziale. Esporre una tesi e sostenerla attraverso argomentazioni. Comprendere, analizzare e interpretare testi noti. Usare il linguaggio proprio dell’analisi letteraria. Tracciare il quadro di un fenomeno o di un movimento letterario. Inserire un testo nell’evoluzione del genere. Produrre testi scritti rispondenti alle tipologie previste dalla prima prova scritta dell’ESC. CAPACITA’ Gli studenti mediamente sono in grado di: Produrre un discorso pertinente alla richiesta e allo scopo, articolato e coerente. Esprimersi in modo corretto ed efficace. Mettere in relazione i testi con il pensiero dell’autore e il contesto storico culturale. Confrontare testi e fenomeni letterari. Applicare un criterio personale di valutazione e rielaborazione dei contenuti. Utilizzare abilità acquisite e concetti appresi per analizzare testi non noti. Mettere in rapporto le conoscenze acquisite in momenti e ambiti disciplinari diversi. Per quanto riguarda la composizione scritta: Analizzare e commentare un testo letterario ( tipologia A) Produrre testi espositivi–argomentativi rispondenti alle tipologie B,C,D della prima prova scritta dell’ESC. Manuali: Luperini, Cataldi, Marchiani, Tinacci, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, Palumbo; Dante Alighieri, La Divina Commedia (a cura di Jacomuzzi, Dughera,Ioli, Jacomuzzi), SEI 9 MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA prof.ssa Licia MIOLO CONOSCENZE Macroargomenti svolti: Lucrezio: conoscenza e libertà del saggio epicureo. Lettura, analisi e commento di passi tratti dal De rerum natura. Seneca: la libertà dell’io e la libertà dell’umanità. Lettura, analisi e commento di passi tratti dalle Epistole a Lucilio. Le tragedie. Il romanzo latino. La questione del romanzo latino. Petronio Lettura, analisi e commento di passi tratti dal Satyricon. Apuleio Lettura, analisi e commento di passi tratti dalle Metamorfosi Tacito: la riflessione sul potere. Lettura, analisi e commento di passi tratti dalle opere storiche. COMPETENZE Gli studenti mediamente sono in grado di: Orientarsi nella comprensione del testo in lingua latina. Analizzare e interpretare un testo letterario. Mettere in relazione con l’epoca di pertinenza le peculiarità linguistiche, concettuali , stilistiche del testo. Inserire un testo nell’evoluzione del genere. CAPACITA’ Gli studenti mediamente sono in grado di: Operare confronti tra testi. Collocare un testo nell’ambito della produzione dell’autore e del contesto culturale. Collocare gli autori in un quadro sintetico della letteratura latina. Individuare elementi di confronto tra i modelli culturali odierni e quelli del passato. 10 SIMULAZIONI TERZA PROVA LATINO 1ª: 20. 12. 2014 1. Lucrezio, De rerum natura, I, 1-5 Aeneadum genetrix, hominum divumque voluptas, alma Venus, caeli subter labentia signa quae mare navigerum, quae terras frugiferentis concelebras, per te quoniam genus omne animantum concipitur visitque exortum lumina solis: Il poema De rerum natura si apre con l’inno a Venere. Spiega le molteplici sfumature di questa scelta, analizzando i termini con cui la dea è presentata. 2. Seneca: il tema del tempo. Spiega, con opportuni riferimenti, perché il tema del tempo sia così centrale nel pensiero di Seneca. 11 MATERIA: INGLESE prof.ssa Silvana MUZZATTI CONOSCENZE La classe ha lavorato prevalentemente in ambito letterario, sebbene sia stata dedicata una parte del tempo anche all’approfondimento ed espansione delle competenze linguisticocomunicative. Undici allievi hanno superato l’esame FCE con risultati complessivamente discreti nel corso della Classe IV, tre invece lo hanno sostenuto quest'anno. La preparazione della classe risulta complessivamente buona, con alcuni casi di profitto ottimo. Tre studenti rivelano invece qualche difficoltà nell'esposizione dei contenuti di letteratura, ma compensano tale difficoltà con le altre abilità linguistico comunicative per cui anche per loro il profitto risulta nel complesso sufficiente. Lo studio degli autori è stato affrontato principalmente attraverso l’analisi dei relativi testi e delle principali tematiche, pur non tralasciando di inquadrare autori ed opere nel contesto storico, sociale e culturale di appartenenza. Nel corso dell'anno gli studenti hanno approfondito alcuni argomenti di letteratura attraverso la lettura di un romanzo in versione originale e integrale a scelta tra i seguenti: O. Wilde, The Picture of Dorian Gray R.L. Stevenson, Dr Jekyll and Mr Hyde J. Conrad, Heart of Darkness G. Orwell, 1984 S. Beckett, Waiting for Godot I percorsi hanno approfondito i seguenti argomenti: Modulo su alcuni dei più significativi poeti Romantici inglesi: W. Blake, W. Wordsworth, J. Keats e cenni a S. Coleridge; Modulo sullo sviluppo del romanzo nel XlX secolo: il romanzo familiare di J. Austen, cenni al romanzo storico, il romanzo dell’estetismo – O. Wilde, il romanzo pseudo-scientifico – R.L. Stevenson Modulo sul Modernismo nella poesia, nella narrativa e nel teatro del XX secolo (T.S. Eliot, J. Conrad, G. Orwell, S. Beckett) COMPETENZE Decodificare messaggi orali di media difficoltà su argomenti legati al programma di studio Discutere e relazionare su argomenti almeno parzialmente noti in modo funzionale al contesto Leggere in modo intensivo ed estensivo testi a carattere prevalentemente letterario Riassumere i punti salienti dei testi letti in modo sufficientemente sciolto e corretto e con accettabile pertinenza lessicale Organizzare la produzione scritta in modo sintetico e seguendo criteri di coerenza e coesione 12 CAPACITÀ Comprensione, analisi e interpretazione corretta di un testo letterario attraverso l’ausilio di domande guida Selezione, sintesi e riorganizzazione chiara ed organica delle informazioni acquisite Elaborazione in maniera coerente, efficace e linguisticamente corretta di testi comunicativi orali relativi agli argomenti studiati Elaborazione in maniera chiara ed organica di testi scritti sintetici, rispettando la struttura del paragrafo e la correttezza linguistica Commento e riflessione attraverso la contestualizzazione e l’interpretazione personale dei testi analizzati Collegamento interdisciplinare degli argomenti studiati SIMULAZIONI TERZA PROVA INGLESE 1ª: 20. 12. 2014 1. What are the main themes and general characteristics of William Blake’s London 2. In her novels Jane Austen shows great interest in the social and economic implications of love. Discuss the different examples of love relationships that she portrays. 2ª: 16. 03. 2015 1. Discuss the role of imagination in the Romantic period. 2. Discuss the main features of W. Scott’s historical novels. 3. Explain the meaning of the expression Victorian compromise. 3ª: 07. 05. 2015 1. Explain how the concepts of time and memory change in the XX century 2. In Heart of Darkness by J. Conrad we find some oppositions like, for example, black and white. Explain their meaning. 3. Describe the characteristics of O. Wilde's theatre. 13 MATERIA: STORIA prof. Andrea FRANCESCUT La classe 5^ G ha avuto l’attuale docente nel triennio ed ha dimostrato impegno costante, serietà nell’applicazione, partecipazione costruttiva e disponibilità agli approfondimenti. Le conoscenze e le competenze si sono sviluppate in modo adeguato e il profitto è risultato nel complesso più che discreto; buono o ottimo per molti allievi, altri hanno conseguito comunque la piena sufficienza Si è cercato di coinvolgere la classe in una partecipazione più attiva – lezione frontale aperta a domande, richieste di approfondimento, obiezioni, spunti personali, discussione, e buona parte degli allievi ha risposto in maniera soddisfacente. COMPETENZE Unitamente alle conoscenze, sono state sviluppate alcune attitudini relative all’assunzione critica della notizia storica, sicché la classe nel suo complesso è apparsa attenta alla considerazione delle fonti. E’ emersa anche una discreta competenza nella collocazione consequenziale degli eventi che non è stata disgiunta dalla sinossi dei fenomeni. Si può dire, infatti, che tale risultato corrisponde almeno per la maggior parte della classe, allo sforzo di accertarsi che gli studenti sapessero collegare i fenomeni storici ed i relativi eventi a quelli culturali e civili; validi i collegamenti di lunga durata. CAPACITA’ Per i seguenti punti il livello medio raggiunto dagli allievi risulta discreto o più: realizzare collegamenti interdisciplinari; valutare le fonti e gli apporti storiografici; comprendere i processi storici fondamentali. CONOSCENZE 1. La I Guerra mondiale. Le cause culturali ed i grandi contenziosi. Lo scoppio della guerra. La posizione dell’Italia fra neutralisti ed interventisti. Lo svolgimento del conflitto. I trattati di pace, la nuova geografia politica dell’Europa. 2. La Rivoluzione russa. Cause remote e prossime; il leninismo e comunismo. Le vicende della rivoluzione d’ottobre. La guerra civile e la controrivoluzione. La nascita dell’URSS. 3. La crisi del dopoguerra in Italia .La “vittoria mutilata” ed il disagio sociale .Il “biennio rosso”. L’ascesa del fascismo e la marcia su Roma. 4. La crisi del 1929 ; motivi strutturali ed occasionali. I suoi riflessi sull’economia mondiale. La differente reazione in Italia ed URSS. Il New Deal . 5. Il regime fascista e la sua politica complessiva; il culto della personalità. Riflessi internazionali del fascismo. 6. L’affermazione dei totalitarismi: dall’ascesa ed affermazione del regime di Stalin alla nascita e trionfo del nazionalsocialismo in Germania: la sua ideologia e la sua politica. Il III Reich. L’ asse Roma- Berlino’. L’Europa verso la II Guerra Mondiale. 7. La II Guerra mondiale: cause immediate e svolgimento. La posizione italiana nel conflitto. L’intervento di Giappone ed U.S.A. La “soluzione finale”. Il crollo dell’Asse e la Resistenza. L’avvento dell’era atomica. 14 8. L’Italia repubblicana: dal CLN all’affermazione della Democrazia Cristiana. Il piano Marshall. L’opera di de Gasperi e gli anni della ricostruzione. Il boom economico italiano. 9. La ‘guerra fredda’ ed i suoi principali teatri: dalla logica di Yalta alla decolonizzazione; l’Europa divisa in blocchi, l’insurrezione ungherese e la crisi di Cuba. 10. L’Italia dal centrismo al centro-sinistra; dagli anni sessanta agli anni di piombo: la contestazione del ’68, lo stragismo, le BR e il sequestro Moro, 11. La caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione del sistema sovietico 12. La fine della I Repubblica in Italia. SIMULAZIONI TERZA PROVA STORIA 1ª: 20. 12. 2014 1. Spiega quali furono gli esiti del biennio rosso in Italia. 2. Esponi una valutazione sulla posizione tenuta dalla monarchia in relazione agli eventi che portarono alla dittatura fascista. 15 MATERIA: FILOSOFIA prof. PIER GIORGIO GRI CONOSCENZE I FICHTE: la fondazione dell'"idealismo"; la dottrina della scienza; l'Io infinito e la libertà. Il nazionalismo. HEGEL: la dialettica e lo Spirito nella storia. La Fenomenologia. Enciclopedia delle scienze filosofiche: analisi politico-sociale. Filosofia della storia e Spirito assoluto. FEUERBACH e la Sinistra hegeliana: la critica della religione. MARX: Il rovesciamento della dialettica: il lavoro alienato. La critica dell'ideologia e il materialismo storico. L'analisi del modo capitalistico di produzione. II COMTE: la filosofia della storia, l’enciclopedia del sapere e la fondazione della sociologia. DARWIN: la teoria dell'evoluzione: condizioni e conseguenze. SPENCER: evoluzione cosmica e progresso: l'ideologia evoluzionistica in funzione sociale. III SCHOPENHAUER: il mondo come Volontà. L'arte e le forme di liberazione. NIETZSCHE: la distruzione delle certezze. Il "dionisiaco"; la critica dello storicismo, della cultura e della morale. La morte di Dio, l'oltre-uomo e l’eterno ritorno. La volontà di potenza. FREUD: la nevrosi, la scoperta dell'inconscio e l'esperienza dell'immaginario. La teoria della sessualità e l'interpretazione dei sogni. La dinamica della vita pulsionale e il prezzo della civiltà. IV Il NEOPOSITIVISMO del Circolo di Vienna: antimetafisica e principio di verificazione. WITTGENSTEIN: Tractatus: l'ontologia, il linguaggio e la raffigurazione del mondo; il Mistico. POPPER: il principio di falsificazione come criterio di demarcazione, il progresso razionale della conoscenza: congetture e confutazioni. KUHN: paradigmi e rivoluzioni scientifiche. Testi: Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, voll. 2B, 3A e 3B, Paravia-Torino COMPETENZE · · · Saper interpretare testi di diversa tipologia e differenti registri comunicativi confrontare differenti risposte dei filosofi agli stessi problemi esprimere in modo sintetico e logicamente coerente CAPACITA’ · · · Individuazione e comprensione chiara dei problemi elaborazione selettiva delle informazioni e argomentazione lineare riflessione e argomentazione attraverso percorsi personali su temi specifici 16 SIMULAZIONI TERZA PROVA FILOSOFIA 2ª: 16. 03. 2015 1. Comte e Spencer: il progresso delle scienze e la filosofia positiva 2. Schopenhauer e Nietzsche: contro l'ideologia del progresso e contro lo storicismo 3. Nietzsche e Freud: il dionisiaco e l'Es; analogie e differenze 3ª: 07. 05. 2015 1. Nietzsche e Freud: l'origine e la natura della norma "morale" (Super-io) 2. Analogie e differenze tra positivismo e neo-positivismo (Wiener Kreis, '29) 3. Wittgenstein e Popper: il significato e il compito della filosofia 17 MATERIA: MATEMATICA prof. Riccardo GIANNITRAPANI CONOSCENZE Richiami sulle funzioni reali, limiti, continuità. Definizione di derivata, suo significato geometrico e fisico. Derivate notevoli e regole di derivazione. Teoremi sul calcolo delle derivate, problemi di massimo e minimo. I teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange con dimostrazione e loro applicazioni. Il teorema di de L’Hospital. Studio di una funzione e teoria degli asintoti (verticali, orizzontali e obliqui). Derivata seconda, flessi e concavità di una funzione. Singolarità, flessi verticali, punti angolosi e cuspidali. Approssimazione lineare di una funzione e sviluppo in serie di Taylor (cenni). Zeri di una funzione con metodi numerici (bisezione e Newton). Integrale indefinito e definito. Il teorema di Torricelli-Barrow, il teorema della media. Applicazione dell'integrale definito al calcolo di aree e volumi. Cenni su integrali impropri. Metodi numerici di integrazione. Cenni su variabili aleatorie continue. Curva di Gauss e sua interpretazione. Cenni sulle geometrie non euclidee. COMPETENZE Risolvere problemi inerenti alle conoscenze acquisite Utilizzare un linguaggio specifico e discorsivo, senza trascurare l’aspetto rigoroso e formale Operare con il simbolismo matematico Sviluppare dimostrazioni all’interno di un sistema assiomatico Interpretare situazioni geometriche spaziali Sapere applicare concetti e strumenti fondamentali anche in altre discipline curricolari. 18 CAPACITÀ Applicare i concetti e le conoscenze acquisite Collegare i concetti fondamentali Cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi Riesaminare criticamente le conoscenze acquisite Ragionare in modo coerente e argomentato Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni e ambiti diversi. 19 MATERIA: FISICA prof. Riccardo SANGOI Tutto l’insegnamento e soprattutto le verifiche (scritte ed orali) sono stati effettuati partendo da esempi, esercizi e problemi, meglio se vicini all’esperienza concreta degli allievi; essi costituiscono da un lato la migliore spiegazione della trattazione fatta e dall’altro un efficace banco di prova dell’assimilazione razionale del contenuto teorico dell’insegnamento, mirato in definitiva all’acquisizione della capacità di analizzare ed interpretare i fenomeni reali. CONOSCENZE MODULO - Corrente elettrica e circuiti in corrente continua Richiami di elettrostatica. Corrente elettrica continua e resistenza elettrica; leggi di Ohm, resistenza e resistività. Natura dei portatori di carica nei conduttori. Lavoro, energia, d.d.p. e f.e.m. nei circuiti resistivi. Potenza dissipata per effetto Joule. Maglie, rami e nodi; principi di Kirchhoff. Circuito RC, andamento esponenziale di carica e scarica di un capacitore.. MODULO - Induzione magnetica Richiami di magnetostatica Teorema di circuitazione di Ampère. Legge di Faraday Neumann Lenz. Autoinduzione e mutua induzione. Circuiti RL, circuiti oscillanti LC ed oscillazioni smorzate nei circuiti LCR. Circuiti in corrente alternata. Il magnetismo nella materia. MODULO - Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche Legge di Ampère-Maxwell e corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell del campo elettromagnetico. Onde elettromagnetiche e loro proprietà; spettro elettromagnetico. Intensità di radiazione e vettore di Poynting; pressione di radiazione. Polarizzazione. MODULO – Relatività Speciale Principio di relatività ed invarianza della velocità della luce. Dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze e relatività della simultaneità. Trasformazioni di Lorentz tra sistemi di riferimento inerziale. Composizione velocità; effetto Doppler relativistico. Impulso, energia e massa relativistiche; equivalenza massa energia. 20 MODULO – Fisica quantistica Crisi della meccanica classica: effetto fotoelettrico, effetto Compton. Dualismo onda-particella, principio di indeterminazione, natura probabilistica della fisica quantistica. COMPETENZE possedere i principi fondamentali dello studio dei fenomeni fisici affrontati esprimere i concetti in linguaggio scientifico corretto esprimere le leggi fisiche in linguaggio matematico interpretare relazioni tra variabili nelle leggi fisiche interpretare rappresentazioni grafiche di relazioni funzionali usare una legge in forma matematica per fare previsioni sull'andamento di un fenomeno risolvere equazioni per determinare i valori di grandezze fisiche nelle corrette unità di misura interpretare l'evoluzione di un fenomeno mediante le leggi fisiche studiate dedurre informazioni quantitative da grafici di relazioni tra variabili fare ipotesi corrette e sensate per descrivere o interpretare i risultati di misure saper analizzare un fenomeno o un problema evidenziandone gli elementi significativi. saper risolvere semplici problemi inerenti agli argomenti specifici. CAPACITÀ Essere capaci di porsi problemi e di prospettarne soluzioni distinguere tra fenomeno fisico e modello distinguere tra modello descrittivo e modello interpretativo distinguere un procedimento induttivo da uno deduttivo in fisica distinguere tra variabili controllate, dipendente ed indipendente di un esperimento individuare i limiti di validità di una legge e l'ambito teorico alla quale essa si riferisce usare le leggi fisiche per interpretare fenomeni studiati in altre aree del sapere scientifico vagliare le informazioni scegliendo quelle utili alla soluzione di problemi organizzare e correlare le informazioni 21 SIMULAZIONI TERZA PROVA FISICA 1ª: 20. 12. 2014 1. La seconda legge di Ohm: enunciala, descrivi le grandezze in essa coinvolte ed i sistemi ai quali si applica; evidenzia infine la correlazione fra questa legge ed il calcolo della resistenza equivalente per resistori in serie e per resistori in parallelo. 2. Definisci ed illustra la circuitazione di un generico campo vettoriale v . Descrivi e confronta la circuitazione del vettore campo magnetico B e del vettore campo elettrico E . 3. Un circuito presenta un generatore di f.e.m. E , un resistore di resistenza R ed un induttore di induttanza L in serie fra loro; il circuito viene chiuso all’istante t0 0 . Esplicita ed illustra l’equazione che determina la corrente che circola istantaneamente nel circuito per t 0 . Esplicita quindi l’espressione i t della corrente in funzione del tempo. Il grafico di questa i t è riprodotto tre volte nelle figure sottostanti. Tracciare in ciascuna figura l’ulteriore grafico che descrive la corrente nel caso in cui rispettivamente: a. si raddoppi la sola f.e.m. E b. si raddoppi la sola resistenza R c. si raddoppi la sola induttanza L 22 MATERIA: SCIENZE prof. ssa FRANCA GALLO LIBRI IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE LUPIA PALMIERI, M. PAROTTO – ZANICHELLI ED. DAL CARBONIO AL BIOTECH – CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA E BIOTECNOLOGIE J. BRADY, F. SENESE, N. TADDEI, H. KREUZER, A. MASSEY - ZANICHELLI ED. CAPACITA’ In relazione agli obiettivi indicati nel piano di lavoro annuale, mediamente gli/le studenti sono in grado di: utilizzare in modo appropriato la terminologia scientifica sintetizzare ed esporre con sicurezza gli aspetti fondamentali degli argomenti . fornire un’interpretazione teorica dei fenomeni studiati argomentandola opportunamente classificare e spiegare i fenomeni osservati anche in base alle conoscenze pregresse di carattere interdisciplinare confrontare i modelli, esprimendo un'opinione motivata sui pregi e sui limiti COMPETENZE: La quasi totalità degli/delle studenti ha acquisito: lo spirito di osservazione e l'attitudine ad individuare le relazioni tra oggetti e fenomeni di natura diversa compresenti e interagenti l’uso di una metodologia scientifica di studio e di ricerca la consapevolezza del valore delle teorie scientifiche in funzione degli strumenti tecnico-scientifico l’abilità di individuare i limiti delle conoscenze imposti dal continuo progresso tecnicoscientifico CONOSCENZE Chimica organica: Struttura e proprietà del carbonio. Gli idrocarburi alifatici e aromatici. Gruppi funzionali. Principali famiglie dei composti organici: proprietà chimiche e fisiche Biochimica: carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici. Metabolismo anabolico e catabolico. Respirazione cellulare e fermentazione. Struttura del DNA, duplicazione e sintesi delle proteine Biotecnologie: reazione a catena della polimerasi, PCR, elettroforesi su gel, sequenziamento del genoma, DNA ricombinante Da completare entro fine anno: applicazioni delle biotecnologie, fotosintesi Scienze della Terra: Minerali, rocce e processi litogenetici, ciclo delle rocce L’interno della Terra: struttura e caratteristiche fisiche e chimiche Elementi di stratigrafia e tettonica delle zolle I sismi Da completare entro fine anno: vulcanesimo 23 SIMULAZIONI TERZA PROVA SCIENZE 2ª: 16. 03. 2015 1. Illustra le diverse isomerie con esempi nei composti organici. 2. Definisci ed illustra la beta ossidazione degli acidi grassi. 3ª: 07. 05. 2015 1. Di solito le faglie sono associate a formare dei sistemi. Descrivi la struttura a horst e graben , anche con riferimenti geografici. 2. Quando una cellula metabolizza una molecola di glucosio in che modo l'energia netta prodotta in condizioni anaerobiche si differenzia da quella prodotta in condizioni anaerobiche? Come spieghi questa differenza? 3. Descrivi struttura e funzione dell'emoglobina anche basandoti sulle informazioni ricavabili dai grafici. 24 MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE prof.ssa Marisa DARIO Come stabilito dal Dipartimento di disegno e storia dell’arte, nella classe quinta viene dato spazio esclusivamente al programma di storia dell’arte; il corso di disegno è stato concluso al termine della classe quarta. Ho insegnato nella classe 5^ G per tutto il quinquennio: gli allievi hanno partecipato alle lezioni in modo molto attento, interessato, e l’ impegno è stato più che positivo. METODOLOGIA Ho cercato di esercitarli a un’esposizione scritta e orale chiara e consequenziale e a uno sviluppo argomentativo strutturato tramite confronti tra opere e approfondimenti tematici. CONOSCENZE Modulo 1: Il cambiamento nella concezione dell’arte nello scorcio del XIX secolo. Il Post-impressionismo: Paul Cézanne, Vincent Van Gogh, Paul Gauguin, Georges Seurat. L’Art Nouveau. Architettura: A. Loos, casa Scheu; J. M. Olbrich, Palazzo della Secessione. Pittura: G. Klimt, Giuditta; E. Munch, fanciulla malata; Il grido; Sera sul corso Karl Johann. Modulo 2: LE AVANGUARDIE STORICHE Espressionismo tedesco ( Die Brücke): E. L. Kirchner, Cinque donne per strada Espressionismo francese (I Fauves): Matisse, Donna con cappello; La danza; Stanza rossa. Il Cubismo. P. Picasso, Les demoiselles d’Avignon; Guernica. Il Futurismo. Umberto Boccioni, La città che sale; Stati d’animo; Forme uniche nella continuità dello spazio; Materia. L’Astrattismo. Il cavaliere azzurro: W. Kandinsky e Franz Marc. Il Dadaismo. M. Duchamp; Fontana; Ruota di bicicletta. Il Surrealismo. Magritte, L’impero delle luci. Modulo 3: IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA. L’esperienza del Bauhaus: Walter Gropius; Mies van der Rohe. Le Corbusier, I Cinque punti dell’architettura; villa Savoye; l’Unità d’abitazione di Marsiglia; la Cappella di Ronchamp, Le Modulor. F. L. Wright, Robie House; Casa sulla cascata; Museo Guggenheim. Architettura fascista: tra il razionalismo di Giuseppe Terragni e il monumentalismo di Marcello Piacentini. Modulo 4: IL RITORNO ALL’ORDINE. La pittura Metafisica. Giorgio De Chirico, Melanconia; Le Muse inquietanti; Carlo Carrà, I Funerali dell’anarchico Galli; Simultaneità: donna al balcone; la Musa metafisica. Giorgio Morandi, Natura morta. Modulo 5: ESPERIENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA. Arte informale. F. Bacon, Studio del ritratto di Papa Innocenzo X; A. Burri, Sacco rosso; L. Fontana. La Pop Art. A. Warhol, M. Monroe; Architettura degli anni Sessanta: L. Kahn. Indirizzi dell’architettura contemporanea: F. Gehry, Museo Guggenheim; Tadao Ando, fabrica; Mario Botta, Mart di Rovereto. 25 COMPETENZE Mediamente gli allievi sono in grado di: Comunicare in modo coerente e corretto, utilizzando la terminologia specifica riguardo a pittura, scultura e architettura; cogliere ed evidenziare le caratteristiche salienti di un’opera d’arte o di una corrente artistica; tracciare il quadro di un movimento o di una corrente artistica; inserire un’opera nel contesto del movimento o periodo di appartenenza; analizzare l’opera d’arte, distinguendone collocazione storica, significato descrittivo, messaggio culturale, specificità linguistiche, eventuali citazioni. Esporre una tesi e sostenerla attraverso argomentazioni Produrre testi scritti rispondenti alle tipologie previste dalla terza prova scritta dell’ ESC (specificatamente, tipologia B) CAPACITÀ Gli allievi sono generalmente in grado di: realizzare confronti tra le opere d’arte, cogliendone analogie e differenze, soprattutto in rapporto alla collocazione storica e al contesto culturale; realizzare collegamenti tra le opere e il contesto culturale in cui sono inserite; valutare i materiali e le modalità compositive fondamentali; valutare eventuali argomentazioni critiche; operare una distinzione tra descrizione e valutazione critica dell’opera; operare essi stessi una valutazione, anche personale, dell’opera. SIMULAZIONI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE 2ª: 16. 03. 2015 1. Considerando il contesto politico che ha caratterizzato il Razionalismo in Germania e in Italia, il candidato ne illustri i caratteri attraverso l’analisi degli esempi proposti ( Fig. 1 a e 1b : Walter Gropius, L’edificio della Bauhaus; fig. 2: Giuseppe Terragni, La Casa del Fascio). 2. W. Kandinskij, Primo acquerello astratto, 1910. Il candidato spieghi il concetto di astrattismo con particolare riguardo alla nascita del gruppo Der Blaue Reiter e all’opera di W. Kandinskij, riprodotta in fig. 3 . 3ª: 07. 05. 2015 1. I pittori delle avanguardie attraversano la Prima guerra mondiale e molti di loro vivono anche l’esperienza del secondo conflitto mondiale. La tematica della guerra, della distruzione e della violenza fa inevitabilmente parte della biografia e della produzione artistica di molti di loro. Attraverso l’analisi dell’opera in fig. 3, sviluppa una riflessione sulla rappresentazione della guerra nel dipinto di Pablo Picasso, Guernica. 2. Commenta le due opere in figura n. 1 (Giorgio de Chirico, Le muse inquietanti, 1917) e in figura n. 2 (René Magritte, L’impero delle luci, 1954) , inquadrandole nel loro contesto artistico (corrente artistica di appartenenza). 26 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA prof. Carlo Giorgiutti CONOSCENZE Le conoscenze vengono considerate rispetto alle informazioni motorie proposte, secondo la scansione delle unità didattiche, con la suddivisione per obiettivi e contenuti e secondo i macroargomenti trattati nel corso dell’anno inerenti alla conoscenza del Corpo Umano, del Movimento, delle Attività Sportive, dell’Educazione alla Salute. Il lavoro ha tenuto conto della strutturazione dell’orario-lezione, delle strutture ed attrezzature a disposizione e degli spazi disponibili. Queste le conoscenze richieste in relazione a: A. CONOSCENZA DEL CORPO - Percezione del corpo e delle azioni corporee - Aspetti fisiologici ed anatomo-funzionali del corpo umano B. IL MOVIMENTO Con particolare riferimento all’incremento delle Capacità Motorie - Forza: attraverso esercizi di salto, balzi multipli, uso di attrezzi (spalliere, quadro, bastoni), esercizi a terra specie per potenziare addominali, e dorsali, pettorali, flessori estensori ed adduttori delle gambe e flesso estensori delle braccia. Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. lungo da fermo-triplo da fermo – addominali – Sergent test - piegamenti delle braccia). Velocità: tutte le forme di skip (basso-alto), corsa calciata dietro e avanti, corsa slanciata, balzi multipli, circuiti di velocità, corsa su varie distanze (20-30-50-80-100m). Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. 20m-50 ed 80m corsa navetta). - Resistenza: corsa lunga, a ritmo spontaneo, con il ritmo scandito, con il controllo del ritmo in base alla capacità di sforzo (controllo individualizzato delle pulsazioni a riposo e sotto sforzo e della capacità di recupero), esercizi su distanze varie con cambi di ritmo, su distanze standard e a tempo prestabilito, circuiti di resistenza. Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. test di Leger, 1000 m, corsa campestre). - Mobilità Articolare ed Equilibrio: esercizi a corpo libero e con attrezzi in forma attiva e passiva, di stiramento muscolare, articolare e tendineo (stretching), circuiti per la mobilità, esercizi per l’equilibrio statico e dinamico, esercizi di rilassamento. Conoscenza dei metodi applicativi e test di verifica (es. flessibilità, divaricata laterale, tempo di equilibrio sull’ asse). - Coordinazione: forme specifiche di circuito, giochi vari con palle coinvolgendo in specie occhio – mani - piedi e varie parti del corpo, percorsi a slalom in forma individuale, a coppie, in gruppo, esercizi di ritmo, spazio-temporali e con dissociazione degli arti. C. ATTIVITÀ SPORTIVE INDIVIDUALI E DI SQUADRA - Atletica Leggera: elementi di base delle specialità (salti, lanci, corsa veloce e lunga), esercizi propedeutici di riferimento, esercizi di tecnica specifica. - Giochi Sportivi (pallavolo – pallacanestro – calcio a 5- baseball): elementi di base delle discipline, esercizi propedeutici di riferimento, esercizi di tecnica e tattica specifici. D. EDUCAZIONE ALLA SALUTE - Aspetti di conoscenza dell’educazione alimentare per l’acquisizione di buone abitudini alimentari per un miglior equilibrio psico-somatico e del generale stato di benessere psicofisico. Nozioni di primo soccorso BLS. 27 COMPETENZE Le competenze richieste riguardano: - Percezione del livello di condizionamento psico-fisico generale raggiunto attraverso le varie esercitazioni - Padronanza delle Capacità Motorie - Applicazione dei vari esercizi con il coinvolgimento dei vari apparati fisici e fisiologici nelle varie azioni - Equilibrio motorio e biomeccanico generale e specifico - Conoscenza rispetto ai fondamentali ed ai regolamenti riferiti alle varie attività sportive - Conoscenza rispetto alla corretta terminologia sportiva - Conoscenza rispetto agli aspetti organizzativi e logistici ed alla tempistica nello svolgimento delle attività motorie. CAPACITÀ La capacità di apprendimento motorio in grado di trasformare i messaggi ricevuti in azioni funzionali ed efficaci è generalmente buona; la capacità di esprimere una coscienza critica rispetto al concetto di cultura dell’attività motoria, quale aspetto dell’apprendimento strettamente connesso alla formazione complessiva della propria personalità, è per gran parte della classe più che buona. Alcuni allievi si sono distinti per capacità eccellenti e prestazioni ottime. LA VALUTAZIONE Valutazione periodica della performance prodotta in relazione alle unità didattiche affrontate, osservazione sistematica di comportamento, autocontrollo emotivo, partecipazione e presenza, impegno, collaborazione, rispetto dei ruoli, rispetto dei compagni, miglioramento rispetto alla situazione di partenza e in relazione alle reali capacità fisico-motorie possedute dai singoli. 28 MATERIA: RELIGIONE Prof.ssa Sabrina CANDUSSIO CONTENUTI 1. L’importanza del valore dato alla vita e alla persona nel pensiero cristiano in riferimento alle più attuali questioni di Bioetica. I termini “ Vita “ ed “ Ethos “. Quando nasce e cos’è la Bioetica. Il concetto di persona secondo i due principali orientamenti. Significato e valore etico della vita fisica: la corporeità e il dovere di curare la salute. Il consenso informato, la dignità della persona e la qualità della vita secondo la cultura dominante e in riferimento ai valori del Cristianesimo. Analisi testo di Porcarelli sulla qualità della vita. Riferimenti alla Evangelium vitae e al Manifesto di Bioetica laica (versione 1996 e 2007). Visione cortometraggio: Il circo della farfalla. la dignità dell'essere umano, le prospettive di una vita piena. 2. Etica delle relazioni, solidarietà e diritti umani L’uomo, essere in relazione. L’alterità come valore. Unicità, insostituibilità, complementarità nell’essere umano. Un'etica a partire dall'altro e dal volto: il pensiero di Buber e Levinas. La persona e i suoi diritti. La dignità dell’essere umano. Giustizia di Dio e giustizia dell’uomo. Antico Testamento. Riferimenti al codice dell’Alleanza, ai profeti ( Amos 5,21-24 e Isaia 1,1317 contro il culto esteriore; Osea 4,1-10 contro i sacerdoti e la corruzione sociale ) e alla letteratura sapienziale. La giustizia secondo il Nuovo Testamento. Gesù e la polemica contro il Tempio, il rapporto nuovo con la Torah.. Le Beatitudini e la 1 Cor 13 : giustizia come impegno etico in riferimento alla propria coscienza e in relazione al prossimo. Concetto di bene secondo Kant. Il discorso sociale della Chiesa: breve excursus. Mostra sul Coltan e tematiche sociali connesse. Agnese Castellarin e le sue esperienze di lavoro e volontariato in Congo e Burundi. L'esperienza della sofferenza come motore della crescita e maturazione personale. Film documentario "Voci dal buio" di G. Carrisi: l'infanzia negata dei bambini soldato in Africa e dei ragazzi della camorra. Visione scena del compito, film "Un sogno per domani". Osare l'utopia: un mondo migliore è possibile? L'esempio di Malala. Lettura corale di alcuni diritti fondamentali. Il sale della terra: l'impegno del fotografo Salgado per i diritti e il suo amore per la terra e gli esseri viventi. Crisi, bisogni fondamentali e opportunità di cambiamento: il riscatto Mediterraneo del giornalista Solera. 3. Il “ silenzio di Dio “ nella cultura contemporanea La morte di Dio e la fine delle illusioni: l'annuncio dell'uomo folle di Nietzsche (La gaia scienza). La dichiarazione della morte di Dio da parte dei rabbini sopravvissuti ai campi di sterminio. I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud. Il pensiero di Hans Jonas e la questione di Dio dopo Auschwitz (lettura e commento di alcuni brani). Riferimenti ai Salmi, al Dio disgustato dall'umanità di papa Giovanni Paolo II e al Dio nascosto e silenzioso di padre D. M. Turoldo. Confronto tra il pensiero di Follereau ("Amare o scomparire.... il futuro inizia oggi) e Jonas sul concetto di bene e il principio responsabilità. Il concetto di resilienza nell'esempio di Liliana Segre, Viktor Frankl e Etty Hillesum. 4.. L'identità settaria: dinamiche del controllo mentale nell'interazione tra individuo e gruppo. Tra avere ed essere: il pensiero di Fromm e il disagio della civiltà e la fuga dalla libertà. Religione autoritaria e religione umanitaria: il leader e il gregario. I valori della ragione, libertà, amore. 29 Religione, eresia e setta: principali differenze e motivazioni. L'ortodossia, il ritorno alle origini, l'emergenza di alcuni bisogni e di alcuni aspetti del credo, la scelta del dissentire. I bisogni sottostanti all'adesione ad alcuni movimenti settari, il brainwashing e le tecniche di plagio sugli adepti: la questione del controllo dell'informazione, delle emozioni, del pensiero e del comportamento. Visione critica e discussa de film “L'onda” di D. Gansel: la figura del leader e la forza del gruppo. Le sette distruttive: alcuni esempi. Gli Amish e il loro stile di vita. Maturità e immaturità psicologica e religiosa: peculiarità. COMPETENZE E CAPACITÀ' Gli studenti sono mediamente in grado di accostarsi correttamente alla Bibbia e ai principali documenti della tradizione cristiana, conoscono discretamente le varie forme del linguaggio religioso e il metodo di ricerca delle fonti. Gli studenti sono stati sensibilizzati, anche sul piano della ricerca culturale, alle problematiche umane, alla giustificazione delle scelte di vita, al rispetto delle dimensioni etiche e religiose altrui. Le competenze e le capacità in tale ambito sono state acquisite per alcuni studenti a livello ottimo, per altri buono o discreto. Gli studenti sono in generale capaci di confronto critico dei contenuti trattati e sanno approfondirli, anche a livello pluridisciplinare, con riflessioni personali, strumenti logici ed espressivi adeguati. Alcuni studenti dimostrano un'ottima apertura al dialogo educativo e disponibilità al confronto democratico delle opinioni, altri buona, altri discreta. 30 5. ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO 5.1 Tipologie adottate. Secondo quanto specificato nel P.O.F. il Consiglio di classe ha attivato: attività di recupero e sostegno in itinere sportello help uso del campus virtuale. Help personalizzato 5.2 Modalità di verifica e valutazione. La tipologia delle prove (scritte e orali) effettuate per verificare l’avvenuto recupero delle insufficienze del primo quadrimestre e gli esiti delle stesse sono stati riportati nell’ apposito spazio sul registro personale, oltre che comunicati direttamente all’Ufficio Didattica e alle famiglie mediante trascrizione sul libretto personale degli studenti interessati. In alcuni casi il recupero è stato valutato attraverso gli esiti delle verifiche programmate per la classe. 6. MEZZI E SUSSIDI DIDATTICI 6.1 Libri di testo Tutti gli insegnanti del CC hanno utilizzato quale testo di riferimento i manuali in adozione. Oltre ai libri in adozione sono stati consultati testi integrativi da cui trarre ulteriori elementi di ampliamento e approfondimento critico, appunti, fotocopie, materiali multimediali in diverse discipline. 6.2 Laboratorio e supporti tecnologici. Nel corso del quinquennio si è fatto uso dei laboratori di informatica e scientifici, di sussidi audiovisivi e dei diversi supporti multimediali in possesso dell’Istituto, in relazione a esigenze legate alle singole discipline, ad aspetti particolari della programmazione didattica, a momenti di approfondimento. 7. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PARASCOLASTICHE 7.1 Iniziative di orientamento Colloqui individuali con le psicologhe del COR per gli studenti che ne hanno fatto richiesta. Conferenze con rappresentanti del mondo accademico; incontri con universitari ex marinelliani. Salone dello Studente 2014 (individualmente); visite alle facoltà universitarie negli Open days. YOUNG 2015; Flash Forward. Partecipazione a stage orientativi (PoliMI); partecipazione stage di orientamento estivi UniUD. Attività Unistem a Trieste (due allievi) Tre allievi (Arcicasa, Belluscio, Raiz) hanno superato il test ammissione per la facoltà di Economia a Udine. 31 7.2 Conferenze, incontri con esperti, iniziative di approfondimento - Conferenze socio–sanitarie: dono del sangue e del midollo osseo Conferenza progetto “Leggere la Grande Guerra” Teatro in lingua Inglese: An Ideal Husband Visione di “Il giovane favoloso” di Mario Martone Spettacolo teatrale “Antigone 1939” Alcuni alunni hanno partecipato alle seguenti attività: - Corso in preparazione al First Certificate in English e relativo esame. Corso di matematica di base Corsi di Materie elettive Attività sportive 7.3 Gare scientifiche - Olimpiadi della Matematica Olimpiadi di Fisica Kangourou Gara a squadre e campionati internazionali di giochi matematici Bocconi 7.4. Viaggi di istruzione Durante l’a.s. 2012/13 la classe ha partecipato ad un viaggio di istruzione lungo la Via Francigena (Siena) ed a una visita di istruzione a Padova dedicata a Giotto e Donatello. Nell’a.s. 2013/14 la classe ha partecipato al viaggio di istruzione a Firenze. Nell’anno scolastico in corso la classe ha effettuato un viaggio d’istruzione in Grecia. 8. VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO 8.1 Oggetti della verifica. Secondo quanto esplicitamente deciso dal Consiglio di classe, anche in riferimento al POF, hanno concorso alla valutazione degli allievi: - Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli iniziali. - Attenzione, partecipazione, impegno e interesse nel lavoro scolastico e nel dialogo educativo. - Conoscenze e competenze acquisite. - Capacità di comunicare ed esporre con chiarezza e di esprimere giudizi motivati - Capacità di comprendere l’interazione tra le diverse discipline. - Disponibilità allo svolgimento puntuale di compiti e consegne e all’approfondimento. 8.2 Strumenti, frequenza e modalità di verifica 32 Per quanto riguarda il numero, la frequenza e le modalità di verifica, il Consiglio fa espresso riferimento alle indicazioni contenute nel POF. Ha inoltre stabilito di ricorrere a prove scritte anche nelle materie che prevedono una valutazione orale. Tali prove, pur non esclusive, hanno assunto la forma di questionario a risposta singola, o a scelta multipla, o di trattazione sintetica di argomenti e risoluzione di problemi, anche in vista della preparazione alla terza prova dell’ESC, e si sono affiancate alle interrogazioni tradizionali. 9. VALUTAZIONE 9.1 Definizione dei criteri di giudizio e di corrispondenza tra voti e punteggi Il CC ha fatto propria la linea suggerita dal POF di valorizzare con particolare riguardo il progresso evidenziato dagli allievi rispetto alla situazione di partenza, la loro motivazione, il metodo di apprendimento e le capacità. Ha inoltre ritenuto opportuno usare il più ampiamente possibile lo spettro dei voti disponibili, secondo la tabella di corrispondenza tra voti e giudizi deliberata dal Collegio Docenti inserita nel Piano dell’Offerta Formativa e che si riporta di seguito. 33 TABELLA INDICATORI E DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE CAPACITA’ Analisi, sintesi argomentativa, Utilizzazione/applicazione VOTO Padronanza dei conoscenze e mezzi espressivi. rielaborazione dei contenuti contenuti, abilità critiche, creative Le conoscenze sono Non è in grado di cogliere gli Non è capace di individuare < 4 inesistenti. elementi minimi o di costruire un il senso delle richieste. sia pur semplice discorso. Ha conoscenze scarse. E’ in grado di cogliere solo alcuni Non sa cogliere semplici 4 elementi ed espone in modo informazioni anche se frammentario ed inesatto guidato. Le conoscenze degli Coglie solo alcuni degli elementi Coglie solo semplici argomenti fondamentali sufficienti e costruisce un informazioni, analizza solo 5 sono superficiali e discorso semplificato e non privo se guidato incomplete. di errori. Ha conoscenze degli Utilizza ed espone le conoscenze E’ in grado di analizzare i argomenti fondamentali fondamentali in modo contenuti fondamentali in 6 sostanzialmente corretto. modo sostanzialmente corretto e coerente. Ha conoscenze Utilizza correttamente le Coglie implicazioni, propone abbastanza ampie e conoscenze ed espone con analisi coerenti. 7 sufficientemente sostanziale proprietà linguistica articolate Ha conoscenze Utilizza le conoscenze anche in Coglie implicazioni e complete e omogenee. problemi complessi in modo correlazioni, propone analisi 8 corretto e autonomo e le espone e sintesi efficaci. con buona proprietà linguistica Ha conoscenze Utilizza le conoscenze in problemi Coglie implicazioni, compie complete ed effettua complessi con soluzioni correlazioni significative, 9 approfondimenti particolari ed efficaci; espone in compie analisi approfondite autonomi. modo fluido usando linguaggi con rielaborazioni autonome specifici. Ha conoscenze Utilizza con sicurezza le Coglie implicazioni, compie complete, approfondite, conoscenze in problemi correlazioni significative e ampie e sa integrarle complessi analisi approfondite in modo 10 con collegamenti con soluzioni efficaci e originali; critico, autonomo e creativo interdisciplinari, supporti espone in maniera fluida con critici e apporti lessico ricco ed appropriato. personali. CONOSCENZE COMPETENZE 34 10. CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO 10.1 Criteri generali di attribuzione del CSC e CFO Il Consiglio condivide e applica i criteri generali indicati e discussi in Collegio docenti per l’attribuzione del Credito scolastico, e i criteri di valutazione e di assegnazione dei punteggi per le attività integrative e le esperienze di formazione che danno accesso al Credito formativo, così come disposto dalla normativa (DM 24.02.00, n.49/00, art.2, comma 2) e dal POF 10.2 Ulteriori criteri riferiti alla classe Il Consiglio di classe, tenendo conto che l’attribuzione del punteggio complessivo di Credito scolastico è prerogativa propria, ritiene opportuno adeguare i criteri comuni in riferimento alla fisionomia della classe, valorizzando la frequenza, l’interesse, l’impegno di ciascun allievo, la partecipazione motivata al dialogo educativo, oltre agli altri elementi che concorrono all’attribuzione. Tutte le attività dichiarate dagli studenti verranno esaminate e valutate. 11. TERZA PROVA 11.1 Discipline coinvolte Il Consiglio di classe ha scelto di effettuare tre simulazioni di terza prova scritta, coinvolgendo sempre materie sia in ambito scientifico che in ambito linguistico. Agli studenti è stato consentito usare il dizionario monolingue durante lo svolgimento della parte in inglese. 11.2 Numero delle prove, tipologia prescelta, tempi assegnati Le tre simulazioni, secondo la tipologia B, propongono due o tre quesiti a risposta singola per ciascuna disciplina, per un totale di 10 quesiti. E’ stato indicato il limite di estensione massima per la risposta a ogni domanda e valutato a priori il tempo medio occorrente per ogni disciplina. Ciascuna delle prove ha riguardato quattro materie e il tempo assegnato per lo svolgimento è stato di tre ore, comprensive della rilettura e revisione. Nella prima simulazione (20.12.2014) sono state scelte le discipline Fisica, Inglese, Latino e Storia; nella seconda simulazione (16.03.2015) le discipline Filosofia, Inglese, Scienze e Storia dell’Arte. Nella terza simulazione del 09.05.2014 sono state scelte: Inglese, Scienze, Storia e Storia dell’Arte. 11.3 Criteri di valutazione 35 La valutazione complessiva delle prove è avvenuta con assegnazione del punteggio in quindicesimi comunicata dal coordinatore agli studenti, mentre nelle singole discipline è stato eventualmente attribuito anche un punteggio in decimi per la valutazione disciplinare. E’ stato concordato che l’esito insufficiente in una materia non costituisce un ostacolo al superamento della prova stessa. Il Consiglio, nel formulare la valutazione, si è richiamato ai seguenti criteri: Completezza e correttezza dei contenuti Uso corretto dei linguaggi specifici Organizzazione dei contenuti Capacità di utilizzare le conoscenze 12. COLLOQUIO 12.1 Argomento iniziale del colloquio Nella scelta dell’argomento iniziale del colloquio, il Consiglio di classe ha suggerito agli studenti di esprimere le proprie attitudini e i propri interessi, ponendo attenzione alla coerenza con i programmi curricolari e al contempo aprendo lo sguardo alla contemporaneità. Il CdC sostiene gli allievi nella preparazione dell’ “esperienza di ricerca” aiutandoli ad articolare i propri interessi e le preferenze in un percorso strutturato e completo. Sono state fornite agli studenti le seguenti indicazioni: tenere conto, nella scelta dell’argomento, delle proprie attitudini e dei propri interessi; individuare argomenti coerenti con il curriculum scolastico e non generici, ma circoscritti; scegliere una tipologia di presentazione adatta alle proprie capacità. E' stato consigliato agli allievi di tener conto, nel preparare l’approfondimento, del tempo a loro disposizione nell’ambito del colloquio. 36 NOTE A) RIFERIMENTI GENERALI D’ISTITUTO Piano dell’Offerta formativa: Cap. Verifica e Valutazione Obiettivi e “Saperi irrinunciabili” (standard) di Dipartimento Indicazioni del Collegio dei Docenti sui criteri di assegnazione del CSC e CFO B) DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE PER LA COMMISSIONE 1. Programmi consuntivi dettagliati per ogni disciplina 2. Testo delle esercitazioni della terza prova Il Consiglio della classe 5ªG Udine, 15 maggio 2014 IL COORDINATORE prof. Riccardo SANGOI IL DIRIGENTE SCOLASTICO Stefano STEFANEL 37