Piano Triennale dell’Offerta Formativa ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 (Delibera n 2/2015) 1 Indice 1. Presentazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF 2. Presentazione dell’Istituto 3. Identità dell’Istituto 4. Contesto 5. Obiettivi strategici e piani operativi 6. Scelte metodologiche 7. Rendicontazione e valutazione dei risultati 8. Fabbisogno di risorse umane 9. Fabbisogno di infrastrutture e risorse materiali 10. Piano di formazione 11. Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF 12. Comunicazioni 2 1 Presentazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF 1.1 Che cos’è il PTOF Secondo la legge n. 107 del 13 luglio 2015, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, la scuola predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, rivedibile annualmente. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola adotta nell’ambito della sua autonomia. Vi sono esplicitati gli obiettivi che, in coerenza con le risorse umane e materiali, la scuola vuole perseguire, i risultati attesi e gli indicatori per monitorarli. Il piano è elaborato dal Collegio dei Docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico, ed è approvato dal Consiglio d’Istituto. 1.2 Indirizzo generale del PTOF L’Offerta Formativa dell’Istituto ha come finalità prioritaria la formazione dei cittadini del futuro che si articola in due aspetti fondamentali: l’educazione a una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà socio-politica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità; l’acquisizione di competenze e abilità necessarie per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro. Per raggiungere queste finalità la scuola partirà da rilevazioni sull’utenza e sul territorio quali: analisi dei bisogni del territorio; caratteristiche dell’utenza dell’istituto; descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi riferiti alle filiere produttive di riferimento; descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze, abilità e competenze. Dopo aver analizzato i risultati delle rilevazioni la scuola perseguirà l’educazione ad una cittadinanza attiva con: progetti sui temi della legalità e della sensibilizzazione alla salvaguardia ambientale; offerta formativa molto orientata all’interpretazione critica dell’attuale realtà socio-politica ; formazione integrata nella didattica della cultura della sicurezza nel mondo del lavoro; progetti rivolti alla comprensione partecipata di tutte le forme di arte. Per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali adeguate alle richieste delle realtà produttive territoriali, la scuola perseguirà: l’incremento del rapporto con la realtà produttiva del territorio incentivando, anche tramite progetti in rete, le interazioni tra scuola, società e impresa, promuovendo lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità, la partecipazione a stage e percorsi di alternanza scuola lavoro; le attività di orientamento e di conoscenza del mondo del lavoro; il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali e dell’uso delle nuove tecnologie; il superamento della didattica tradizionale e la promozione della didattica laboratoriale in base al principio dell’imparar facendo. Allegato 1: Atto di Indirizzo 3 1.3 Risultati attesi In coerenza con quanto indicato nel Rapporto di Autovalutazione RAV ( Consultabile nel sito web dell’Istituto http://www.isisdavinci.gov.it/ e nel portale “Scuola in Chiaro”) un buon indicatore del raggiungimento della finalità prioritaria di formare cittadini attivi e consapevoli e nel contempo competenti per inserirsi in attività lavorative dei settori tecnico-professionali presenti nell’Istituto, è l’aumento del numero di studenti ammessi alle classi successive. Considerato che il successo formativo degli allievi rappresenta il fine fondamentale di ogni struttura educativa come la scuola e che questo traguardo è riconosciuto strategico dall'Unione Europea, si ritiene che le azioni di miglioramento che la scuola attuerà nel triennio 2016-2019 debbano essere rivolte prioritariamente verso questo risultato. Consideriamo molto legato alla prima priorità anche il miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali che registrano l'acquisizione di competenze logiche da applicare in molti contesti di apprendimento. 2 Presentazione dell’Istituto 2.1 La nostra storia Nel 1865, la Civica Rappresentanza, fondò il primo nucleo della scuola, la Scuola Tecnica Fiorentina, aggregandola all'Istituto Classico Dante. Con D.M. del 25 ottobre 1898, il Ministero della Pubblica Istruzione iniziava la riforma delle scuole tecniche, intesa a preparare i giovani secondo i bisogni delle varie regioni e ad accrescere le forze produttive del paese. Nel sette mbre del 1900 fu approvata la conversione della scuola tecnica Dante in Scuola Tecnica Professionale "Leonardo da Vinci" per le arti minori della meccanica, dell'elettrotecnica e dell'edilizia. La necessità sempre maggiore di tecnici preparati per le industrie del territorio e l’incremento progressivo delle iscrizioni impose la costruzione, avviata nel novembre 1929, della nuova sede di Rifredi, vicino al polo industriale della città. Furono allora acquistate m oderne attrezzature e avviati i corsi di Istituto Tecnico per Periti Industriali. Nel 1940 si diplomarono i primi allievi delle sezioni meccanici ed elettricisti. Con D.M. del 31 luglio 1939, la scuola fu dichiarata Legalmente riconosciuta, singolare esempio di istituzione pubblica non statale. Da allora si è moltiplicata l'offerta di corsi e indirizzi, giungendo a 6 indirizzi di Istituto Tecnico e 9 indirizzi di Istituto Professionale Un pezzo di storia della Firenze del XX° secolo passa attraverso il "Leonardo da Vinci": lo testimoniano le vicende descritte, ma anche le tracce presenti sugli strumenti e sulle macchine autocostruite da allievi ed Docenti nel periodo fra le due guerre, nonché le lapidi che si incontrano nell'area della scuola, testimonianze di sacrifici legati alla lotta per la libertà che hanno coinvolto anche gli allievi. Negli ultimi 40 anni l’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” ha costituito, non solo per la provincia di Firenze, ma anche per quelle limitrofe, un centro di notevole importanza sia per la preparazione di apprendi sti, operai specializzati, tecnici e capotecnici, sia per la formazione di dirigenti e imprenditori, come dimostra la composizione dell’associazione degli ex- allievi, “I Ragazzi della Leonardo”( http://www.ragazzileonardo.it/). La particolarità dell’Istituto di essere una delle poche scuole pubbliche italiane gestite non dallo stato ma dall’Ente Locale è finita in data 25/06/2007, con delibera n.2007/C/00038 del Comune di Firenze, di approvazione della Convenzione per il passaggio della scuola allo Stato, siglata ufficialmente dopo pochi giorni in Palazzo Vecchio dal Sindaco Domenici e dal Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni. Questa trasformazione, benché abbia richiesto numerosi aggiustamenti nella gestione amministrativa, non ha creato squilibri alla didattica che era già totalmente organizzata come in tutte le scuole pubbliche st atali. Nell’anno 2000, in occasione del centenario della scuola, gli storici Ivano Tognarini e Angelo Nesti hanno scritto un libro “Cento anni di Istruzione Industriale a F irenze” che, attraverso inedite ricerche di archivio, ripercorre tutta la storia dell’Istituto. 4 2.2 Indirizzi di studio L’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” è formato da: a) Istituto Tecnico Settore Tecnologico b) Istituto Professionale Istituto Tecnico Settore Tecnologico “Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce.” Linee Guida, DPR 15 Marzo 2010 Il percorso offerto dall’Istituto Tecnico ha durata quinquennale. É finalizzato a far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Tale approccio ,oltre a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, prepara lo studente al proseguimento nella formazione universitaria o dell’Istruzione Superiore non accademica, con particolare orientamento verso indirizzi di tipo scientifico e tecnico. Il percorso didattico dell’Istituto Tecnico si struttura in un biennio comune con funzione orientativa ed in un triennio di specializzazione. Biennio Comune Chimica, Materiali e Biotecnologie Chimica e Materiali Biotecnologie Ambientali Costruzioni, Ambiente e Territorio Elettronica ed Elettrotecnica Elettronica Automazione Grafica e Comunicazione Informatica e Telecomunicazioni Informatica Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Meccanica e Meccatronica Energia Informazioni più dettagliate in Allegato 2 5 Istituto Professionale Settore Servizi Sociosanitari Settore Industria e Artigianato Il percorso offerto dall’Istituto Professionale ha durata quinquennale ed è finalizzato all’acquisizione di abilità operative in ambito di installazione e manutenzione degli impianti, di gestione dei processi produttivi artigianali ed industriali e dei servizi socio-sanitari. Il percorso è suddiviso in un biennio di preparazione settoriale e una fase successiva di approfondimento delle materie che caratterizzano la scelta professionale dell’allievo. Fornisce allo studente una conoscenza applicativa e sperimentale dei fondamenti scientifici e tecnologici delle discipline di indirizzo. Sviluppa un percorso di apprendimento che privilegia l’acquisizione delle conoscenze anche attraverso l’attività laboratoriale integrata con esperienze di stage e di alternanza scuola-lavoro. Al termine del quinquennio di studi lo studente potrà inserirsi nel mondo del lavoro in stretto collegamento con l’indirizzo del percorso di istruzione scelto, oppure proseguire negli studi Universitari o dell’Istruzione Superiore non accademica. Al momento dell’iscrizione l’alunno è inserito in un percorso di formazione che gli permetterà di sostenere l’esame di qualifica al termine del III anno (escluso il percorso odontotecnici, per il quale non esiste analoga qualifica a livello regionale), ottenendo una qualifica professionale di III livello EQF (European Qualifications Framework). Per raggiungere questo obiettivo, l’Istituto ha progettato percorsi integrati di istruzione e formazione, in accordo con le linee guida della Regione Toscana e nel rispetto delle percentuali di autonomia e flessibilità previste dai nuovi ordinamenti dell’istruzione professionale. CORSI ISTITUTO PROFESSIONALE Servizi socio sanitari Settore Meccanico Settore Meccanico Odontotecnico Settore Termoidraulico CORSI ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Elettronico Settore Termoidraulico Produzioni industriali ed artigianali Settore Elettronico Servizi socio sanitari INDUSTRIA Odontotecnico Settore Chimico- Biologico Settore grafico Settore grafico Settore Auto (carrozziere) Produzioni industriali ed artigianali Settore Fotografico ARTIGIANATO • Biologico • Biologico Settore Auto (carrozziere) Produzioni industriali ed artigianali INDUSTRIA Settore Auto (autoriparatore) Settore Fotografico Settore Fotografico Settore Chimico- Biologico Settore grafico Manutenzione ed assistenza tecnica Settore grafico Settore grafico • Biologico Settore Elettronico • Biologico Settore grafico Settore grafico Settore Auto (autoriparatore) Settore Elettrico Settore Elettrico Settore ElettricoManutenzione ed assistenza tecnica Odontotecnico Settore grafico Settore Auto (autoriparatore) Settore Auto (carrozziere) Manutenzione ed assistenza tecnica Odontotecnico Settore ChimicoBiologico Settore Fotografico Produzioni industriali ed artigianali Produzioni industriali ed artigianali ARTIGIANATO Manutenzione ed assistenza tecnica INDUSTRIA Settore Elettronico Settore Termoidraulico • Settore Meccanico Biologico Servizi socio sanitari Produzioni industriali ed artigianali ARTIGIANATO • Biologico Servizi socio sanitari Informazioni più dettagliate in Allegato 3 CORSI ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Elettrico Produzioni industriali ed artigianali CORSI ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA Produzioni ed artigianali Settore industriali Chimico- Biologico ARTIGIANATO Settore Termoidraulico • Settore Auto (autoriparatore) • Settore Meccanico Biologico Biologico Settore Auto (carrozziere) 6 2.3 L’integrazione della scuola con il territorio L’IIS Leonardo da Vinci per raggiungere i suoi obiettivi educativi e organizzativi ha sempre cercato di stabilire collaborazioni con altre scuole, università, enti pubblici, agenzie formative e aziende private. Le reti di scuole a cui attualmente partecipa sono 7: 1. 2. 3. 4. 5. REte di Scuole e Agenzie per la Sicurezza della provincia di Firenze, Rete per il Parlamento Regionale degli Studenti (PRST), STRADA, per migliorare l’organizzazione scolastica del territorio, Rete Formazione di Docenti e ATA Rete Formazione docenti sulle competenze digitali, entrambi con la finalità di implementare le competenze di docenti e personale ATA, 6. ALMADIPLOMA 7. PIMIQUAL sulla progettazione e sperimentazione dei Piani di Miglioramento La scuola ha un dialogo collaborativo con il Comune, gestore fino al 2007 e ancora responsabile della manutenzione, con la Città Metropolitana con cui il confronto è continuo sulla gestione dei corsi di formazione professionale e con la Regione con cui la scuola cerca un dialogo propositivo sul miglioramento della didattica. I contatti con realtà esterne permettono di offrire agli allievi ampie possibilità di istruzione-formazione che vanno dai corsi di formazione professionale per i giovani che hanno abbandonato la scuola fino ai corsi post-diploma di Istituto Tecnico Superiore ITS. I contatti con oltre 2000 aziende permettono di attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro per circa 850 allievi per anno, di varia durata, che costituiscono il miglior veicolo di inserimento lavorativo degli studenti dell’Istituto. L’Istituto è capofila del Polo Tecnico Professionale FIL-MEC, una rete formalizzata tra soggetti pubblici e privati che include istituti tecnici e professionali, imprese, organismi di formazione professionale e Istituti Tecnici Superiori e favorisce un’offerta formativa più rispondente alle esigenze del tessuto produttivo attraverso l'integrazione delle risorse professionali, strumentali e finanziarie. La Scuola è inoltre socio fondatore dell’Istituto Tecnico Superiore ITS PRIME per la Manutenzione Industriale che fornisce ai diplomati la possibilità di ulteriore specializzazione tecnica particolarmente finalizzata all’inserimento lavorativo nel settore meccanico. 3 Identità dell’Istituto 3.1 La scuola in numeri L’Istituto è situato in un’area di 6 ha. Come è visibile dalla foto aerea è composto da sei plessi scolastici così definiti: Biennio Istituto Tecnico, Triennio Istituto Tecnico, Istituto Professionale Nuovo , 7 Istituto Professionale Vecchio, Palazzina di Elettronica e Edificio di Costruzioni, Ambiente e Territorio. Nel perimetro dell’Istituto si trovano anche gli impianti sportivi costituiti da un Palazzetto dello Sport completamente ristrutturato nel 2004, un campo da rugby inaugurato nel 2015, spazi regolamentari per il salto in lungo e il lancio del peso, sala sollevamento pesi. Anche nell’edificio del Biennio Istituto Tecnico si trova una palestra. Dati anno scolastico 2015-2016 Numero allievi totale: 1815 Numero allievi Istituto Tecnico: 701 Numero allievi Istituto Professionale: 1114 Numero classi totali: 83 Numero classi Istituto Tecnico: 33 Numero classi Istituto Professionale: 50 Numero docenti: 249 Numero personale ATA: 45 3.2 Il mandato istituzionale Il profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Tecnici L’identità degli istituti tecnici è connotata da una solida base culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, tale identità è espressa da un numero limitato di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. I percorsi degli istituti tecnici si articolano in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico sociale e giuridico-economico. Particolare importanza nella formazione degli allievi assume l’alternanza scuola-lavoro che consente l’apprendimento in situazione e favorisce il collegamento con il territorio. I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore, nonché ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. II profilo culturale, educativo e professionale degli Istituti Professionali L'identità degli istituti professionali è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competen- 8 ze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. In linea con le indicazioni dell'Unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, l'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento in contesti formali, non formali e informali. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico-economico. Assume particolare importanza nella progettazione formativa degli istituti professionali la scelta metodologica dell'alternanza scuola lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio. I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca da parte degli studenti scelte fondate e consapevoli. 3.3 La Missione L’IIS Leonardo da Vinci ha come sua missione fondamentale la formazione degli allievi dal punto di vista umano, culturale e professionale che si raggiunge attraverso: l’educazione a una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà sociopolitica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità; l’acquisizione di competenze e abilità necessarie per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro. Nel contesto di tale missione ha come visione quella di:rappresentare per il territorio un punto di riferimento culturale, un centro di innovazione professionale nel campo della scienza e della tecnologia e un polo formativo adeguato alle richieste occupazionali dei settori produttivi del comprensorio. 9 3.4 Le aree strategiche per perseguire la missione dell’Istituto Area strategica 1: Limitazione della dispersione scolastica Risultato atteso: Diminuzione delle non ammissioni e degli abbandoni. Area strategica 2: Accoglienza allievi con bisogni educativi speciali. Risultato atteso: risultati scolastici positivi per gli allievi con bisogni educativi speciali . Area strategica 3: Accoglienza allievi stranieri. Risultato atteso: allievi formati alla comprensione della lingua italiana per inserirsi positivamente nella classi. Area strategica 4: Orientamento. Risultato atteso: scelta consapevole del percorso di istruzione dopo la scuola secondaria di primo grado e dopo il diploma . Area strategica 5: Attività di recupero. Risultato atteso: superamento delle difficoltà incontrate su argomenti disciplinari e miglioramento dei risultati scolastici. Area strategica 6: Innovazione Tecnologica PNSD Risultato atteso: Formazione di Docenti e allievi adeguata all’attuale mondo del lavoro . Area strategica 7: Cittadinanza attiva. Risultato atteso: allievi responsabili verso il prossimo e verso l’ambiente nel rispetto della legalità secondo le 8 competenze chiave dell’Unione Europea. Area strategica 8: Alternanza Scuola-Lavoro. Risultato atteso: sviluppare l’apprendimento in situazione e l’orientamento alle scelte post-diploma Area strategica 9: Internazionalizzazione. Risultato atteso: apertura orizzonti culturali e competenze linguistiche per inserirsi positivamente in contesti europei. Area strategica 10: Certificazione di competenze in ambito linguistico e informatico. Risultato atteso: aumento degli allievi in grado di ottenere tali certificazioni Area strategica 11: Sicurezza. Risultato atteso: ambiente scolastico sicuro; allievi, docenti e personale ATA formati alle regole della sicurezza nel mondo del lavoro. Area strategica 12: Valutazione. Risultato atteso: uniformità dei criteri di valutazione in tutte le classi e corretta comunicazione agli allievi 4 Contesto 4.1 Contesto esterno Il territorio è caratterizzato dalla presenza di un forte settore manifatturiero anche se il settore principale risulta essere quello turistico. La provincia di Firenze è maggiormente specializzata nel settore metalmeccanico. Un altro elemento per comprendere le caratteristiche del tessuto produttivo dell'area, che assume particolare rilievo in un'economia sempre più basata sulla conoscenza, è rappresentato dall'innovazione e dal tipo di tecnologia utilizzata: la provincia di Firenze ha trainato la dinamica degli addetti nei settori ad alta tecnologia e nel settore servizi alle imprese. Risultano presenti diverse imprese operanti nei settori ad alta intensità di conoscenza e tecnologia e nei sevizi informatici . Gli enti locali dimostrano attenzione al mondo della formazione. Il comune di Firenze è proprietario dell'edifico scolastico e si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria. In particolare ha avuto un ruolo determinante nelle modifiche strutturali per il progetto di aggiornamento tecnologico 10 dei laboratori di meccanica dell'istituto. Esistono anche delle consolidate relazioni con agenzie formative per la realizzazione di percorsi integrati di istruzione e formazione in collaborazione con la Regione Toscana e la Città Metropolitana di Firenze. 4.2 Contesto interno L'IIS Leonardo da Vinci è stata fino al 2007 una scuola atipica nel quadro nazionale perché gestita dal Comune di Firenze. Questo ha determinato una forte stabilità del personale docente ma anche un moderato ricambio. Infatti gli Docenti hanno un'età media di 55 anni ma prestano servizio nell'Istituto da molto tempo e quindi conoscono a fondo questa realtà scolastica. La maggior parte degli Docenti di discipline tecniche ha esperienze consolidate e rapporti costruttivi col mondo del lavoro. Alcuni di essi evidenziano competenze non rintracciabili in altri ambiti che trasmettono in modo significativo agli studenti. L'Istituto nel quadro di relazioni proattive col mondo del lavoro, è sede di corsi di aggiornamento per addetti neo assunti di una grossa azienda del territorio, tenuti da docenti dell'istituto. La sede dell'istituto si trova vicino alla stazione ferroviaria di Firenze Rifredi e possiede un ampio parcheggio per le auto e per le moto. E' situata a cinque minuti a piedi da Piazza Dalmazia dove fermano molti autobus di linea. Tutte queste caratteristiche la rendono facilmente raggiungibile anche dalla provincia. Le strutture degli edifici non mostrano problemi di sicurezza e la maggior parte dei plessi è dotata di strumenti per il superamento delle barriere architettoniche. Ogni plesso è attrezzato con numerose LIM che vengono usate nella didattica dai docenti e sono collocate in apposite aule disponibili su prenotazione. Sono presenti circa 500 computer , molti di ultima generazione. Nell’anno scolastico 2015-2016 gli allievi sono per il 74% di nazionalità italiana e per il 26% di altri paesi. La presenza di culture diverse da quella italiana contribuisce ad una crescita culturale critica nei confronti delle rispettive provenienze favorendo nella maggior parte dei casi una integrazione positiva e una tolleranza rispetto ad usi e costumi diversi. 11 4.3 Organizzazione della scuola Le figure-chiave dell’organizzazione Dirigente Scolastico Prof. Giacomo D’Agostino Collaboratori del Dirigente scolastico Prof.ssa Rossella Grassi Collaboratore vicario Prof. Mauro Garuglieri Collaboratore Staff di direzione Prof.ssa Maria Assunta Campanile Prof. Umberto Monteduro Prof. Bernardo Pieralli Prof.ssa Monica Santucci Prof. Paolo Guidotti Funzioni strumentali (elette dal collegio) Scuola – Lavoro Prof.ssa Lorella Arnetoli Supporto alla didattica Prof.ssa Cristina Maionchi Orientamento scolastico Prof.ssa Carmelita Baccini Lotta alla dispersione Prof. Bernardo Pieralli Integrazione allievi con bisogni speciali Prof. Michelangelo Corsiani Integrazione allievi stranieri Prof.ssa Daniela Alunno Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Prof. Maurizio Bisconti Coordinatore attività sportive Prof. Roberto Marras Direttore Servizi Generali Amministrativi Dr.ssa Paola Conti Coordinatori di Dipartimento (nominati dai componenti del dipartimento) Coordinatori di Classe (scelti su proposta del Dirigente Scolastico fra i docenti dei Consigli di Classe) Coordinatori di laboratorio ( scelti dal Dirigente Scolastico fra coloro che svolgono docenza in ciascun laboratorio e si propongono per l’incarico) 12 IIS Leonardo da Vinci Organigramma DIRIGENTE SCOLASTICO Consiglio d’Istituto Comitato Tecnico Scientifico Collegio Docenti RSPP* Funzioni strumentali RGQ* Giunta esecutiva Personale ATA Commissioni Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Docenti Collaboratori del Dirigente Assistenti Amministrativi Assistenti Tecnici Collaboratori Scolastici Coordinatori Dipartimenti Coordinatori di Laboratorio Coordinatori Consigli di Classe *RSPP = Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione *RGS = Responsabile Gestione Qualità 13 4.4 Risorse strumentali, ambienti, attrezzature Laboratori e Aule attrezzate Plesso Biennio Plesso Triennio Istituto Tecnico Istituto Tecnico Plesso Istituto Professionale Nuovo Plesso Istituto Professionale Vecchio Laboratori 6 27 15 8 Aule LIM 3 7 6 1 Aule di proiezione 1 2 1 1 Biblioteca La Biblioteca della scuola è gestita dal Comune di Firenze, dispone di oltre 35000 volumi più un fondo 700-800esco accuratamente catalogato. E’ a disposizione di studenti docenti e personale ATA ma è aperto anche a pubblico esterno e fa parte del circuito SDIAF (Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina) per il prestito interbibliotecario. Mostra permanente di Strumentaria Storico Scientifica Raccoglie un significativo patrimonio, tra fine 1800 e 1960, che vede esposti Strumenti, Modelli Didattici, Volumi, Manuali Tecnici ed una Galleria Fotografica che illustrano lo sviluppo plurisecolare dell’Istituto La mostra è visitabile ogni giorno su appuntamento 5 Obiettivi Strategici e piani operativi 5.1 Il Piano di Miglioramento 2015-2018 Nel 2014/15 l’Istituto ha realizzato un processo di autovalutazione secondo le indicazioni ministeriali (Sistema nazionale di valutazione). Sulla base di un’analisi condotta attraverso un set di indicatori forniti dal Miur e dall’INVALSI e un’attività di confronto con le altre scuole del territorio, della Regione e dell’Italia, sono stati individuati i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione e, in coerenza con le criticità più rilevanti, sono state scelte priorità e traguardi da raggiungere alla fine del triennio di riferimento 2015/18. Priorità, traguardi e obiettivi di processo costituiscono parte integrante del Piano e sono in rapporto di coerenza con l’intera offerta formativa dell’Istituto. I dati dell’autovalutazione (compreso il Rapporto di autovalutazione completo) sono consultabili al seguente link: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/FIIS01700A/is-leonardo-da-vinci/ 5.2 Individuazione delle priorità ESITI DEGLI STUDENTI Priorità Traguardi 2017-2018 14 Risultati scolastici Aumento del numero di studenti ammessi alle classi successive Rientrare nella media provinciale del numero di studenti ammessi alla classe successiva Risultati nelle prove standardizzate nazionali Migliorare i risultati delle prove standardizzate nazionali in matematica Avvicinamento ai risultati regionali in matematica con uno scarto di non più del 10% Le motivazioni della scelta delle priorità sono le seguenti: Dai dati risulta che la percentuale di studenti dell'Istituto ammessi alla classe successiva si discosta parzialmente dalle medie provinciali, regionali e nazionali. Considerato che il successo formativo degli allievi rappresenta il fine fondamentale di ogni struttura educativa come la scuola e che questo traguardo è riconosciuto strategico dall'Unione Europea, si ritiene che le azioni di miglioramento devono essere rivolte prioritariamente verso questo risultato. Consideriamo molto legato alla prima priorità anche il miglioramento dei risultati delle prove standardizzate nazionali in matematica che registrano l'acquisizione di competenze logiche da applicare in molti contesti di apprendimento. Per il raggiungimento dei traguardi indicati, sono stati individuati i seguenti obiettivi di processo: Area di Processo Descrizione dell’Obiettivo di processo Curricolo, progettazione e valutazione Realizzazione di un curriculum di istituto per la matematica nel biennio del tecnico e del professionale Individuazione di criteri di valutazione omogenei e condivisi per la matematica nel biennio del tecnico e del professionale Ambiente di apprendimento Individuazione di criteri omogenei per la valutazione del comportamento degli allievi Organizzazione di attività di supporto per la matematica destinati agli allievi delle classi prime e seconde. Inclusione e differenziazione Le motivazioni della scelta delle aree di processo e degli obiettivi sono le seguenti: La realizzazione di un curriculum condiviso per la matematica nel biennio rappresenta l'inizio di un processo di condivisione e di coinvolgimento di tutte le discipline teso al superamento delle difficoltà di apprendimento degli studenti che stanno alla base dell'insuccesso scolastico. La matematica costituisce uno degli scogli nel processo di apprendimento degli allievi dei primi anni e quindi un elemento determinante per il raggiungimento del traguardo costituito dall'aumento degli studenti ammessi alla classe successiva. La valutazione condivisa permette di monitorare il processo di miglioramento didattico teso al successo formativo degli alunni e a garantire un'uniformità di giudizio. 15 Le prove standardizzate nazionali rappresentano un monitoraggio esterno e oggettivo del raggiungimento di obiettivi di apprendimento. Il comportamento corretto e il rispetto delle regole costituiscono un aspetto importante della crescita personale dell'allievo e quindi contribuiscono a migliorare l'impegno e la motivazione al raggiungimento di un risultato positivo nell'apprendimento. La valutazione condivisa del comportamento si affianca alle linee di intervento finalizzate all'acquisizione delle competenze disciplinari necessarie per il passaggio alla classe successiva. Gli obiettivi 2015/16 sono i seguenti: Organizzazione di attività di supporto per la matematica destinati agli allievi delle classi prime e seconde. Individuazione di criteri omogenei per la valutazione del comportamento degli allievi. Una volta implementate le azioni per il raggiungimento degli obiettivi di processo 2015/16 e monitorati e valutati i risultati raggiunti, saranno programmati gli obiettivi 2016/17 e 2017/18 volti al raggiungimento dei traguardi indicati. 5.3 Obiettivi strategici Area strategica 1: Limitazione della dispersione scolastica Risultato atteso: Diminuzione delle non ammissioni e degli abbandoni. Questo obiettivo essendo uno di quelli prioritari del Rapporto di Autovalutazione sarà sviluppato come Piano di Miglioramento Obiettivo strategico Diminuzione delle non ammissioni e degli abbandoni Area strategica Limitazione della dispersione a Obiettivi operativi Obiettivo: implementare le competenze in matematica. Attività: progettare percorsi didattici innovativi; sperimentare i percorsi didattici nelle classi del biennio; monitorare i risultati di apprendimento; Indicatori di risultato: percentuale studenti con risultati positivi in matematica Target: diminuzione del 10% delle insufficienze in matematica nel biennio Obiettivi operativi Obiettivo: Realizzazione di un curriculum verticale di Istituto per la matematica del biennio dell’Istituto Tecnico e dell’Istituto Professionale Attività: progettare il curriculum verticale di matematica per il biennio; sperimentarlo nelle classi; progettare verifiche comuni per classi parallele e proporle agli allievi Indicatori di risultato: uniformità del curriculum di matematica nella classi del biennio. Obiettivi operativi Obiettivo: criteri di valutazione omogenei e condivisi per la matematica nel biennio del tecnico e del professionale Attività: progettare una griglia di valutazione per le competenze matematiche previste per il biennio; sperimentare la griglia di valutazione nelle classi; condividere i risultati; eventualmente apportare modifiche. Indicatori di risultato: uniformità negli strumenti di valutazione delle competenze matematiche. Target: adozione della griglia di valutazione comune da parte di tutti gli Docenti di matematica del biennio 16 Target: adozione del Le altre aree strategiche, non essendo inserite nei piani di miglioramento di questo triennio, sono descritte nell’attuale organizzazione. Area strategica 2: Accoglienza allievi con bisogni educativi speciali. Risultato atteso: risultati scolastici positivi per gli allievi con bisogni educativi speciali. a) Allievi diversamente abili L’Istituto opera con particolare attenzione all’integrazione degli alunni diversamente abili nel contesto scolastico favorendo accoglienza, socializzazione, acquisizione di autonomia, inserimento nel mondo del lavoro. Il GLH è composto dal Dirigente, funzione strumentale, tutti gli Docenti di sostegno, referente per i DSA e BES. L’orientamento e il raccordo con le scuole medie inferiori garantisce un percorso misurato sui desideri e le capacità degli alunni. I consigli di classe si riuniscono collegialmente nelle sedute dei PEI al fine di garantire percorsi specifici calibrati, in equipe con neuropsichiatri infantili e genitori. Le istituzioni locali, comuni, ASL, cooperative e associazioni territoriali collaborano attivamente fornendo i servizi specifici previsti e richiesti dalla scuola e dai ragazzi. L’ufficio scuola lavoro garantisce con il gruppo sostegno percorsi di alternanza, frequenza agli stage obbligatori e accesso a quelli facoltativi in aziende del territorio. Ogni anno vengono previsti progetti specifici in base al numero e alle caratteristiche dei ragazzi in organico. b) Allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento DSA La Legge 170/2010 e il D.M. del 12/07/2011 con le allegate Linee Guida hanno definito i Disturbi Specifici di Apprendimento DSA in ambito scolastico (dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia) e sancito che gli studenti, con diagnosi di DSA, hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli d’istruzione e formazione. I docenti dell’ISIS Leonardo da Vinci adottano le misure educative e didattiche più idonee per garantire una formazione adeguata, promuovere lo sviluppo delle potenzialità, favorire il successo scolastico, ridurre i disagi relazionali ed emozionali per gli studenti con DSA. Entro il primo trimestre scolastico viene redatto, per ciascun allievo con DSA, un Piano Didattico Personalizzato PDP sulla base della certificazione diagnostica, delle osservazioni svolte dai docenti in classe per l’individuazione degli specifici bisogni educativi e in raccordo con la famiglia e lo studente che possono comunicare le esperienze sviluppate in ambito scolastico. Nel PDP sono elencati, per ciascuna disciplina, le misure dispensative, gli strumenti compensativi, le modalità di verifica e i criteri di valutazione per supportare gli allievi nel raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Il PDP è soggetto nel corso dell’anno scolastico a monitoraggio da parte dei docenti per verificarne l’efficacia. Nell’Istituto è presente un Referente per i DSA, docente che ha una specifica e approfondita formazione sulle tematiche di riferimento, che svolge un’azione d’informazione e consulenza a tutti i docenti coinvolti nell’applicazione didattica della normativa. Il Referente funge anche da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti, operatori dei servizi sanitari, EE.LL. e agenzie formative accreditate nel territorio. Nell’Istituto è presente una Commissione per i DSA costituita da docenti formati sul tema, che, in coordinamento con il Dirigente Scolastico, il Referente per i DSA e il Collegio Docenti contribuisce all’organizzazione dell’accoglienza degli studenti con DSA e alla promozione dello sviluppo delle conoscenze e di buone pratiche nell’ambito dei DSA. b) Allievi con Bisogni Educativi Speciali BES La Direttiva Ministeriale del 27/12/2012, la C.M. 8/3/2013 e la Nota Ministeriale n. 2563 22/11/2013 hanno definito gli strumenti d’intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali BES. Oltre gli studenti con disabilità o con DSA che rientrano nelle casistiche della Legge 104 e della Legge 170, sono considerati nell’area dello svantaggio scolastico anche gli studenti con disturbi clinicamente fondati come quelli con diagnosi di disturbi evolutivi specifici (disturbo del linguaggio, della coordinazione motoria, di disprassia, dello spettro autistico lieve, ecc.), gli alunni con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività ADHD, gli alunni con Funzionamento cognitivo limite FIL. La Direttiva ricorda inoltre che ogni alunno può manifestare Bisogni Educativi Speciali anche solo in via transitoria per un determinato periodo per motivi socioeconomici, linguistici e culturali (per esempio alunni non italofoni di recente immigrazione) e per motivi fisici, biologici, fisiologici, psicologici, sociali. I docenti dell’ISIS Leonardo da Vinci, accogliendo le indicazioni ministeriali, promuovono l’inclusività della scuola adottando una didattica attenta ai bisogni di ciascuno con il fine di realizzare il diritto all’apprendimento e lo sviluppo delle potenzialità per tutti gli studenti in situazione di difficoltà. Il Consiglio di Classe valuta, dall’esame della documentazione oggettiva consegnata alla scuola e sulla base di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche, il bisogno educativo speciale dello studente 17 individuando le particolari e più idonee strategie e metodologie educative-didattiche. Il Consiglio di Classe può deliberare di redigere, soprattutto per gli studenti in situazioni di disturbo non transitorio, un Piano Didattico Personalizzato PDP per definire e monitorare le misure dispensative, gli strumenti compensativi, le modalità e i criteri di verifica scelti tra quelli previsti nella Legge 170/2010 e D.M. 5669/2011 e allegate Linee Guida. b) Istruzione domiciliare L’ISIS Leonardo da Vinci fa parte della Rete delle Scuole Secondarie di secondo grado Fiorentine che aderiscono al progetto di Istruzione Ospedaliera Domiciliare del MIUR. Il servizio di Istruzione Domiciliare riconosce il diritto-dovere all’istruzione, anche a domicilio, per i minori malati al fine di facilitare il reinserimento nella scuola e contrastare la dispersione scolastica. Il servizio si rivolge agli studenti, già ospedalizzati a causa di gravi patologie, che siano sottoposti a terapie domiciliari che impediscono la frequenza della scuola per un periodo di tempo non inferiore a trenta giorni. Può essere erogato anche nel caso in cui il periodo temporale, non inferiore a trenta giorni, non sia continuativo, qualora siano previsti cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare. Sulla base della certificazione sanitaria inerente la patologia e il periodo di impedimento alla frequenza scolastica rilasciata dalla struttura ospedaliera, il Consiglio di Classe elabora un progetto educativo-didattico personalizzato condividendolo con la famiglia dello studente e, se necessario, con il personale specialistico extrascolastico, e sottoponendolo all’approvazione dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto individualizzato prevede l’articolazione dell’attività didattica presso il domicilio dello studente e può anche includere attività didattiche a distanza con l’uso di tecnologie informatiche. Il percorso di Istruzione Domiciliare è scuola a tutti gli effetti e concorre alla validazione dell’anno scolastico. Nell’Istituto è presente un Referente per l’Istruzione Domiciliare, docente che ha una specifica e approfondita formazione sul tema. Il Referente coordina l’attività nell’Istituto, fornisce consulenza e supporto ai docenti nella progettazione personalizzata e informazioni per l’attivazione del servizio alle famiglie. Il Referente funge anche da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti e operatori dei servizi sanitari. Generalmente l’attività didattica presso il domicilio è svolta dagli Docenti della classe o da altri docenti della scuola disponibili. L’esperienza maturata negli anni nell’ambito dell’Istruzione Domiciliare e in Ospedale da parte dell’Istituto ha contribuito a rendere disponibile, per tale intervento educativo, docenti con idonea formazione. Area strategica 3: Accoglienza allievi stranieri. Risultato atteso: allievi formati alla comprensione della lingua italiana per inserirsi positivamente nella classi. Il nostro Istituto pone tra gli obiettivi formativi la conoscenza e la piena accettazione delle diversità culturali e l’interazione tra esse. A tal fine stabilisce finalità, obiettivi, modalità di erogazione del servizio e dello svolgimento delle attività di integrazione, rispondenti, oltre ai dettami contenuti nella normativa vigente e delle conseguenti indicazioni ministeriali, alla esigenza di civile e democratica convivenza tra popoli e culture. In tale ottica la scuola mette in atto iniziative sistematiche che portino, per gli alunni stranieri, ad una facilitazione della conoscenza della lingua e della cultura italiana, alla costruzione dell’identità personale ed al riconoscimento del ruolo all’interno della comunità scolastica, cercando di contrastare l’insuccesso e l’abbandono scolastico. A tal fine, l’Istituto mette a disposizione un percorso di accoglienza-integrazione, attraverso l’ orientamento iniziale, l’inserimento nel gruppo classe, la programmazione e lo svolgimento delle attività didattiche, la valutazione dei risultati intermedi e l’eventuale ridefinizione degli interventi e ,nel caso necessiti, la consulenza di uno psicologo. Le attività, coordinate dalla Funzione Strumentale per l’Integrazione, vengono poste in essere attraverso la collaborazione con la segreteria didattica, con percorsi di facilitazione per la lingua italiana presso il Laboratorio Linguistico per Stranieri di italiano L2 in cui operano docenti formati a livello universitario, con l’uso di testi semplificati e la collaborazione della Biblioteca Scolastica. Area strategica 4: Orientamento. Risultato atteso: scelta consapevole del percorso di istruzione dopo la scuola secondaria di primo grado e dopo il diploma. 18 Il nostro Istituto riconosce all’attività di Orientamento una valenza importante per fornire agli allievi gli strumenti idonei affinché possano sviluppare la consapevolezza dei propri interessi ed attitudini. L’Orientamento viene svolto da un gruppo di Docenti coordinati dalla Docente -Funzione strumentale, che stabilisce i contatti diretti con le Scuole secondarie di Primo grado, progettando e proponendo una serie di iniziative che rientrano nell’ ORIENTAMENTO IN INGRESSO : - - - - distribuzione del materiale necessario all’informazione sulle caratteristiche sia dell’ Istituto Tecnico che dell’Istituto Professionale ( Guida dello studente, comprensiva di tutte le specializzazioni sia dell’Istituto Tecnico che dell’ Istituto Professionale, completa di quadro-orario delle singole materie, volantini, brochures, ) partecipazione di un nostro Docente alle “Scuole Aperte” presso le loro sedi; in queste occasioni vengono fornite spiegazioni sul percorso di studi dell’Istituto Tecnico e dell’Istituto Professionale, degli sbocchi professionali finali disponibilità a svolgere attività laboratoriali presso le loro sedi e/o presso il nostro Istituto, per favorire il metodo di apprendimento legato all’esperienza ( laboratori di Informatica, Chimica, Biologia, Matematica, Elettronica ) disponibilità a colloqui individuali con allievi e genitori per favorire una maggiore consapevolezza relativa alle scelte da compiere. ORIENTAMENTO IN USCITA Da vari anni sono stabiliti contatti diretti con l’ Università di Firenze, il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa Alternanza Scuola – Università, offrendo ai nostri allievi delle Quinte classi la possibilità di partecipare a lezioni e/o laboratori presso i vari Dipartimenti dell’Ateneo fiorentino, in particolari momenti dell’anno scolastico. Gli studenti delle Quinte classi vengono informati delle varie attività ed Eventi promossi sia dall’Università che da altri Enti, sempre con la finalità di fornire loro gli strumenti atti ad operare una scelta consapevole dopo il Diploma. Alcune iniziative promosse dall’Università di Firenze sono rivolte anche agli studenti del Quarto anno. Da vari anni alcune Quarte classi sono coinvolte nello svolgimento di Test attitudinali. Vengono proposti agli allievi del quarto e quinto anno percorsi di orientamento e placement finalizzati all’inserimento nel mondo del lavoro. ORIENTAMENTO IN ITINERE Rivolto soprattutto agli studenti delle Seconde classi dell’Istituto Tecnico, che dopo il Biennio comune, si apprestano ad effettuare la scelta dell’Indirizzo di studi del Triennio. I Docenti delle varie specializzazioni del Triennio si rendono disponibili ad incontrare allievi e genitori per illustrare le pecularietà dei vari corsi di studi, per l’acquisizione di maggiori conoscenze che permetta loro una scelta consona alle proprie aspettative ed interessi. Area strategica 5: Attività di recupero. Risultato atteso: superamento delle difficoltà incontrate su argomenti disciplinari e miglioramento dei risultati scolastici. Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa e sono finalizzate al superamento delle carenze e lacune rilevate, sia dal singolo insegnante che dal Consiglio di classe nei periodici incontri e in sede di scrutinio, con lo scopo di promuovere il successo formativo In aggiunta alle attività di recupero durante le ore curriculari, sono previsti, come attività di sostegno diffusa e continua per tutto l'anno, interventi specifici attraverso l’attivazione di corsi di recupero disciplinari pomeridiani (tutorati) che costituiscono un servizio di aiuto allo studio (assistenza per le singole discipline e indicazioni sul metodo di studio) che permette agli studenti, tramite una semplice prenotazione, di fermarsi a scuola a studiare, guidati da docenti interni. La scuola cura la pubblicizzazione per gli alunni e le loro famiglie del calendario mensile con gli orari dei docenti che attivano il servizio di tutorato. Area strategica 6: Innovazione Tecnologica PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale). Risultato atteso: Formazione di Docenti e allievi adeguata all’utilizzo di nuove tecnologie informatiche. Banda Larga per la didattica Dal 11/10/2013, tutta la nostra scuola è coperta dalla connessione a banda larga tramite connessione GARR 100 Mbps simmetrica. Implementazione rete WiFi nel plesso “Triennio” 19 Dal 2014 il plesso “Triennio” dell’Istituto Tecnico si è dotato di una connettività WiFi, grazie ai finanziamenti acquisiti tramite l’avviso MIUR 2800 del 12-11-2013. Registro elettronico – fase iniziale Dall’ a.s. 2015/16 abbiamo introdotto in due classi della specializzazione Informatica del plesso Triennio il registro elettronico. Non è stato possibile ampliarlo ulteriormente a causa della mancanza di dorsale secondaria e di conseguente connettività WiFi negli altri edifici. Con la partecipazione ai bandi PON 2014-20120 si intende completare la copertura nell’intero plesso Triennio e dotare i primi due piani del plesso Professionale Nuovo di dorsale secondaria e connettività WiFi in vista dell’adozione del registro elettronico in tutto l’Istituto nell’arco del triennio. Aule multimediali e LIM. Già dal 2010 abbiamo iniziato a dotare alcune aule di LIM, sia con forme di autofinanziamento sia grazie ai finanziamenti acquisiti tramite la partecipazione al bando Scuola digitale - Cl@ssi 2.0. Attualmente l’Istituto dispone di 17 LIM. Attività didattico-metodologiche innovative in atto. Blog di istituto: Introdotto da qualche anno si è da subito rivelato un’importante strumento per promuovere il lavoro didattico in forma collaborativa. Il maggior uso del blog di Istituto è come repository da cui studenti ed Docenti posso attingere lezioni, dispense ed informazioni realizzate da altri colleghi. Politiche attive di BYOD: dal corrente a.s. tutte le classi della specializzazione Informatica del Triennio stanno utilizzando la filosofia BYOD che consente di utilizzare i dispositivi personali di studenti ed Docenti con cui connettersi alla WiFI di Istituto e la condivisione di contenuti mediata dai docenti. Area strategica 7: Cittadinanza attiva. Risultato atteso: allievi responsabili verso il prossimo e verso l’ambiente nel rispetto della legalità secondo le 8 competenze chiave, raccomandate dall’Unione Europea. Le otto competenze chiave sono: Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale I valori e le competenze espresse nelle otto competenze chiave sono perseguite, oltre che nella didattica curricolare, anche in attività progettuali presentate dagli Docenti annualmente e valutate e approvate dal Collegio Docenti. I progetti approvati per l’anno scolastico 2015-2016 sono inseriti nel POF di questo anno scolastico. Quelli del prossimo anno in cui entrerà in vigore il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa saranno consultabili in dettaglio nell’Allegato n 4. In relazione alle Competenze sociali e civiche, per garantire fin dall’inizio, un rapporto di civile convivenza chiaro e maturo, sarà proposto, al momento dell’iscrizione, agli allievi e alle loro famiglie il Patto di Corresponsabilità Educativa da sottoscrivere in maniera congiunta dal Dirigente Scolastico, dagli studenti e per gli studenti minorenni, da uno dei genitori. Il documento è visionabile come Allegato n 5. Inoltre sarà rinnovato e condiviso da tutte le parti interessate il “Regolamento di Istituto”, che sarà pubblicato sul sito web della scuola. La scuola implementerà, al fine di raggiungere i risultati formativi di cittadinanza attiva, i rapporti di collaborazione con le famiglie degli allievi organizzando incontri con esperti su come gestire i problemi adolescenziali. Area strategica 8: Alternanza Scuola-Lavoro. Risultato atteso: sviluppare l’apprendimento in situazione e l’orientamento alle scelte post-diploma. 20 La diffusione di forme di apprendimento basato sul lavoro di alta qualità è uno dei pilastri della strategia “Europa 2020” per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva. Poiché la domanda di abilità e competenze di livello crescerà ulteriormente negli anni che verranno, i sistemi di istruzione devono impegnarsi ad innalzare gli standard di qualità e il valore dei risultati di apprendimento per consentire ai giovani di inserirsi con successo nel mondo del lavoro. In questo contesto, la formazione in alternanza scuola-lavoro (ASL) si pone come lo strumento più adatto per acquisire le competenze richieste dal mercato del lavoro. Introdotta nella scuola italiana già a partire dall’art.4 della legge 53/03, con la Legge 13 luglio 2015, n. 107 l’ASL viene rilanciata e potenziata, trasformandosi in una componente strutturale della formazione. Sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con Imprese, Associazioni di Rappresentanza, Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Enti Pubblici e Privati, gli studenti, accompagnati da percorsi didattici di formazione personalizzati, verranno accolti in azienda per periodi di apprendimento in situazione lavorativa. Forte della sua esperienza pluridecennale nell’organizzazione degli stage aziendali per tutte le specializzazioni, sia del Tecnico che del Professionale, a partire dal presente anno scolastico 2015/2016, il “Leonardo da Vinci” ha previsto di seguire i propri allievi delle classi 3°, con progetti specifici. Per ogni studente di ogni indirizzo, sarà garantito un monte ore di 400 h. obbligatorie di esperienza di alternanza scuola lavoro nell’arco del triennio (3°, 4° e 5°), accompagnati nel percorso didattico, da un Tutor scolastico, che garantirà il coordinamento con il Consiglio di Classe, ed un Tutor aziendale, che seguirà lo studente nel suo percorso in azienda. Restano comunque attivi tutti i percorsi di stage che saranno organizzati per le classi 4° e 5° sia del Tecnico che del Professionale nei periodi previsti. La figura strumentale per l’alternanza scuola-lavoro cura ogni anno l’iscrizione degli allievi del quinto anno al portale ALMA DIPLOMA, associazione che raggruppa molte Scuole Secondarie Superiori con lo scopo di: fornire strumenti per l’orientamento nella scelta dell’università, facilitare l'accesso dei diplomati al mondo del lavoro, agevolare le aziende nella ricerca del personale qualificato, ridurre i tempi di incontro fra domanda ed offerta di lavoro, fornire alle scuole informazioni per la verifica dell’efficacia dei percorsi formativi offerti. Area strategica 9: Internazionalizzazione. Risultato atteso: apertura orizzonti culturali e competenze linguistiche per inserirsi positivamente in contesti europei. L’IIS Leonardo da Vinci ha una tradizione ormai più che decennale di scambi culturali internazionali con scuole di paesi europei per aver partecipato a numerosi progetti Comenius e Leonardo e aver accolto in stage e in visita Docenti e allievi di numerosi paesi europei nell’ambito del Piano europeo Lifelong Learning Programme 2007-2013. Nel quadro dell’attuale programma Erasmus Plus 2014-2020 ha in fase di attuazione i seguenti progetti di cui è capofila: VET@WORK (con i partner Reattiva, la Regione Molise, FormAzione Co&So Network, Jugend am Werk Steiermark (AT), Glasgow Clyde College (UK), IHK-Projektgesellschaft mbH Ostbrandenburg (DE) e Tallinna Ehituskool (EE)), guarda ad una delle sfide principali della strategia Europa 2020, ossia ridurre la dispersione scolastica (ESL) a meno del 10% e contribuire ad aumentare, entro il 2020, di almeno il 40% il numero dei giovani che completano l’istruzione secondaria superiore, ottenendo la qualifica m inima di ingresso al mercato del lavoro. VET@WORK Mobility (con i partner Reattiva, ITT Fedi-Fermi Pistoia, ITT G.Marconi Campobasso) prevede stage internazionali della durata di uno o tre mesi per studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto Tecnico e Professionale. La scuola ha inoltre una convenzione di scambio culturale con il Liceo Xuejun di Hangzhou in Cina: ogni anno un gruppo di allievi e docenti cinesi accolti dalla scuola e ospitati da nostri allievi e docenti che, dopo qualche mese ricambiano la visita. La scuola favorisce la formazione linguistica degli Docenti delle classi quinte dell’Istituto Tecnico, facilitando la loro frequenza ai corsi organizzati dall’Ufficio Scolastico Regionale per far loro acquisire le competenze necessarie all’applicazione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) a discipline professionalizzanti. 21 Area strategica 10: Certificazione di competenze in ambito linguistico e informatico. Risultato atteso: aumento degli allievi in grado di ottenere tali certificazioni Certificazioni internazionali in lingua inglese – A tutti gli studenti viene offerta a pagamento nelle ore extracurricolari la possibilità di frequentare un corso della durata di 30 ore di preparazione per sostenere il Preliminary English Test (livello B1 del CEFR). Agli studenti delle classi quarta e quinta viene proposto a un corso extracurricolare a pagamento della durata di 30 ore per accedere all’esame First Certificate in English (livello B2 del CEFR). Tali esami sono riconosciuti a livello internazionale e dalle principali facoltà universitarie. Certificazioni informatiche - A tutti gli studenti viene offerta a pagamento nelle ore extracurricolari la possibilità di frequentare corsi e sostenere gli esami direttamente nel nostro Istituto, in quanto Test Centre riconosciuto, per l'ottenimento delle seguenti certificazioni: Nuova ECDL Base, che attesta il livello essenziale di competenze informatiche e web del suo tito- lare, aggiornate alle funzionalità introdotte dal web 2.0 Nuova ECDL Full Standard, che attesta il possesso di tutte quelle competenze che sono oggi necessarie per una piena cittadinanza digitale, quali saper usare gli strumenti di scrittura, di calcolo e di presentazione, e saper navigare in modo sicuro nel web utilizzando gli strumenti di collaborazione online e i social network. Area strategica 11: Sicurezza. Risultato atteso: ambiente scolastico sicuro; allievi, docenti e personale ATA formati e sensibilizzati alle regole della sicurezza nel mondo del lavoro. Il Servizio di Prevenzione e Protezione dei rischi professionali (SPP) è attivo nell’istituto dal 1997; è costituito da personale interno all’istituto, così come indicato dal Dlgs 81/08, individuato dal Dirigente Scolastico fra il personale docente e gli operatori tecnici, coordinati da un responsabile. Del SPP fanno parte lo stesso Dirigente Scolastico, il Responsabile del Servizio, gli Addetti al Servizio, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza ed il Medico Competente. Nell’ambito dei compiti previsti dal Dlgs 81/08 il SPP: mantiene aggiornato il Documento di Valutazione dei rischi, valutando i rischi per la sicurezza e salute per i lavoratori e per gli allievi (equiparati per legge ai lavoratori quando utilizzano laboratori), per tutte le attività/macchinari/attrezzature presenti, provvedendo, qualora possibile, alla eliminazione dei rischi e, quando le specifiche modalità della lavorazione non ne consentano la eliminazione, individuando i Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare per la protezione dai rischi residui (scarpe, guanti, occhiali) che la scuola provvede a fornire agli alunni; organizza, coordina e realizza (per quanto di competenza) l’informazione e la formazione specifica del personale (docente e non docente) e degli allievi sui temi della sicurezza e salute dei lavoratori con particolare riferimento ai rischi presenti nei laboratori della scuola ed in generale per la professionalità che andranno a ricoprire alla fine del percorso scolastico; organizza, verifica ed aggiorna il Piano di Emergenza e tutti i relativi sottopiani ( Primo Soccorso, Antincendio ed Evacuazione), con definizione delle norme di comportamento di tutti i soggetti presenti nelle scuola in caso di incendio ed i percorsi di emergenza per arrivare alla zona sicura; individua nel personale interno gli addetti all’intervento in caso di incendio, di pronto soccorso, somministrazione farmaci, utilizzo defibrillatore provvedendone la formazione come da disposizioni di legge; collabora con il Dirigente scolastico per l’adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro conforme a quanto previsto dall’art.30 del Dlgs 81/08. Il Medico Competente provvede anche ad analizzare le problematiche relative ad alunni con patologie o allergie riconosciute dal servizio sanitario nazionale e segnalate dalle famiglie per fornire indicazioni su eventuali azioni da intraprendere per evitare rischi ulteriori derivanti dal particolare stato di salute dell’alunno. L’Istituto, che è anche capofila della REte di Scuole e Agenzie per la Sicurezza della provincia di Firenze, intende affrontare il tema della salute e sicurezza sul lavoro nella scuola andando oltre il semplice aspetto formale degli adempimenti richiesti dal Dlgs 81/08, al fine di garantire condizioni di sicurezza per gli allievi e il personale e nel contempo lavorare sul versante educativo al fine di promuovere sensibilità, competenze e comportamenti consapevoli e sicuri. 22 Area strategica 12: Valutazione. Risultato atteso: uniformità dei criteri di valutazione in tutte le classi e corretta comunicazione agli allievi La scuola utilizza sistemi di valutazione di tipologia rubriche, che comprendono indicatori, descrittori e misuratori in relazione alla realizzazione di un prodotto, per le prove tecnico pratiche intermedie e finali delle classi terze dell’Istituto professionale. Esiste nella scuola la figura di Valutatore delle competenze e degli apprendimenti iscritta nel registro dei Valutatori di competenze della Regione Toscana, a seguito dell’esito positivo di un corso di formazione. Il Valutatore ha il compito di progettare le prove intermedie e finali e gli strumenti di valutazione, in collaborazione con gli esperti di settore, dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale dell’Istituto Professionale che portano gli studenti delle classi terze, come ampliamento dell’offerta formativa della scuola, all’ottenimento di una qualifica professionale di III livello EQF. Le prove di valutazione autentiche sono utilizzate nell’ambito dei progetti annuali di Istituto in cui è prevista la realizzazione di un prodotto per il quale gli allievi sono invitati a progettare le vie per arrivare al risultato, valorizzando la loro creatività e capacità di argomentazione. Le prove strutturate per classi parallele sono utilizzate per alcune discipline, come Matematica e Chimica nel Biennio ITIS, per le prove di recupero delle materie in cui è stato sospeso il giudizio. Questo obiettivo essendo uno di quelli prioritari del Rapporto di Autovalutazione sarà sviluppato come Piano di Miglioramento Obiettivo strategico Diminuzione delle non ammissioni e degli abbandoni Area strategica Limitazione della dispersione scolastica Obiettivi operativi Obiettivo: individuare criteri di valutazione omogenei e condivisi per la valutazione del comportamento degli allievi Attività: progettare una griglia di valutazione per le competenze sociali e civiche; sperimentare la griglia di valutazione nelle classi; condividere i risultati; eventualmente apportare modifiche. Indicatori di risultato: uniformità negli strumenti di valutazione delle competenze sociali e civiche. Target: adozione della griglia di valutazione comune da parte di tutti i Docenti della scuola. 23 6 Scelte metodologiche La scuola è sempre attenta al miglioramento delle metodologie di insegnamento che siano adeguate alle aspettative degli allievi e li accompagnino in modo efficace all’acquisizione delle competenze previste dal curriculum. Si inserisce in questo contesto un progetto funzionale alla ricerca didattica su metodologie innovative: - Laboratorio del Sapere Scientifico promosso e finanziato dalla Regione Toscana. 6.1 Laboratorio del Sapere Scientifico Il Laboratorio del Sapere Scientifico è una azione di sistema promosso dalla Regione Toscana per favorire il miglioramento della qualità della didattica finalizzato al miglioramento degli apprendimenti, attraverso attività di formazione-ricerca-verticalizzazione dei percorsi (riflessione epistemologica, metodologico-didattica e stili relazionali), attraverso attività di progettazione, sperimentazione verifica e valutazione degli apprendimenti. Il Laboratorio raccoglie un gruppo di Docenti di Scienze sperimentali (Chimica, Fisica, Scienze Naturali) che si riuniscono per realizzare percorsi didattici che prevedano un approccio fenomenologico-induttivo ai contenuti (né libresco, né sistematico-deduttivo) attraverso il quale ricostruire con gli alunni il percorso cognitivo che ha portato a quei contenuti. Attualmente il gruppo ha intrapreso il terzo anno di attività dopo che i prodotti didattici realizzati negli anni precedenti sono stati valutati molto positivamente dal gruppo di valutazione regionale. 7 Rendicontazione e valutazione risultati Per ogni attività indicata nel PTOF saranno individuate modalità di rendicontazione finale in analogia con la metodologia adottata finora per tutti i progetti di istituto approvati dal Collegio Docenti. Il coordinatore dell’attività presenterà una relazione in cui saranno evidenziati i valori degli indicatori di risultato. Se tali valori non saranno coerenti con quanto previsto in fase di progettazione, sarà operata una revisione della procedura che sarà sviluppata nella nuova forma. Il PTOF sarà aggiornato annualmente soprattutto in relazione ai progetti a sviluppo annuale e sarà revisionato ogni tre anni. Per valutare l’efficacia della Piano, oltre al raggiungimento dei risultati previsti dagli indicatori, ogni anno saranno preparati questionari con domande chiave destinati ad allievi, famiglie, docenti e personale ATA e con spazi per eventuali consigli. Inoltre saranno organizzati focus group con le figure di responsabilità e coordinamento in cui sarà guidata una riflessione sui punti di forza e sulle criticità emerse. 8 Fabbisogno di risorse umane 8.1 Docenti Si prevede che il numero di classi e di posti necessari subirà rispetto al 2015/16 un incremento per la seguente motivazione: progressiva rivalutazione a livello sociale dell’Istruzione Tecnica. L’organico necessario per la didattica curricolare sarà definito dopo la chiusura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2016-2017. FLESSIBILITA’ per gli IeFP Dall’anno scolastico 2011/ 2012 l’Istituto ha aderito al sistema di Istruzione e Formazione Professionale della Regione Toscana, attraverso la messa in atto di progetti integrati, in sussidiarietà 24 integrativa, tra Regione Toscana e Istituto Professionale Statale settore industria e artigianato, che permette agli allievi di ottenere una Qualifica Regionale di Livello III EQF al termine del 3° anno. Per rispettare le richieste della Regione toscana viene utilizzata la quota di autonomia del 20% e quella di flessibilità del 25% dei curricoli ai sensi dell’art 5 del DPR 87/2010 nelle classi del biennio dell’Istituto professionale del settore industria e artigianato con le seguenti modalità: nelle classi prime viene sostituita un’ora di matematica con un’ora di laboratorio tecnologico, nelle classi seconde vengono sostituite un’ora di italiano e un’ora di tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica con due ore di laboratorio tecnologico. Fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa In base alle necessità formative e organizzative evidenziate nelle sezioni precedenti, emerge il seguente fabbisogno di posti di potenziamento nelle seguenti macroaree in ordine di priorità: Campi di potenziamento Obiettivi Formativi Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione Potenziamento laboratoriale Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, compresele organizzazioni del terzo settore. Coordinamento dell’Alternanza Scuola-Lavoro Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento. Potenziamento di cui al decreto del Presidente ella Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; Potenziamento scientifico Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti; Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; Definizione di un sistema di orientamento; Potenziamento umanistico, socio economico e per la legalità sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'auto imprenditorialità. Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni e ducativi speciali attraverso percorsi individualizzati e per- 25 sonalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia CLIL Content Language integrate Learning; Potenziamento linguistico Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti; Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali 8.2 Personale ATA Qualifica Personale ATA Numero Collaboratori scolastici 25 Assistenti amministrativi 12 Assistenti tecnici 10 (4 Area Informatica, 1 Area Meccanica, 2 Area Odontotecnica, 2 Area Chimica, 1 Area Grafica) 9 Fabbisogno di infrastrutture e risorse materiali Sulla base dei traguardi fissati nel Piano di miglioramento e degli obiettivi strategici, è stata individuata la necessità di queste risorse materiali e strutturali: Incremento della connettivita’ WIFI di istituto Nel corrente a.s. abbiamo presentato il progetto PON FSER “Realizzazione/ampliamento rete LanWLan” al fine di completare la copertura nell’intero plesso Triennio in modo da poter utilizzare il Registro Elettronico in tutte le classi del Triennio e poter cominciare ad utilizzare le tecnologie richieste dalle classi 2.0 almeno in tale plesso. Aule aumentate dalla “tecnologia”. Nel corrente a.s. abbiamo presentato il progetto PON FSER “Realizzazione AMBIENTI DIGITALI” con l’intenzione di realizzare due aule a”tecnologia aumentata” nel plesso Professionale Nuovo. In particolare: 26 a - un’ aula/laboratorio multidisciplinare (Lab TIEN) fruibile da tutti gli indirizzi di studio presenti all'Istituto Professionale che verrà dotata di 21 postazioni PC desktop altamente performati dotate di connettività WiFI ed un server linux dedicato per la condivisione dei contenuti e lo screen sharing tra tutti i presenti su di una LIM di ultima generazione. A supporto di questo verrà realizzato un piccolo aumento di connettività wifi al piano dove è presente l'aula in oggetto, in quanto in questa è presente solo una connessione lan cablata a cui poter attaccare un solo server, al fine di consentirel'accesso ai contenuti on line in aula. b - una aula fruibile da tutte le classi di tutte le specializzazioni dell'Istituto Professionale basata principalmente sulla connettività WiFi che consenta l'accesso agli studenti e all'insegnante ai contenuti presenti nella scuola e su Internet. Inoltre la presenza di un server dedicato per la condivisione dei contenuti e lo screensharing tra tutti i presenti su di una LIM mobile di ultima generazione già in nostro possesso, permetterà lezioni altamente interattive seguendo la filosofia BYOD. A supporto di questo verrà realizzato un piccolo aumentodi connettività wifi al piano dove è presente l'aula in oggetto, in quanto in questa è presente solo una connessione lan cablata a cui poter collegare un solo server, al fine di consentire l'accesso ai contenuti on line in aula Piattaforma MOODLE: Attualmente questa piattaforma viene utilizzata nella didattica da singoli Docenti della articolazione Automazione dell’Indirizzo Elettronica e Elettrotecnica. Nel prossimo futuro si vuole realizzare una piattaforma e-learning di Istituto basata su Moodle, che rappresenta un supporto tecnologico di alta qualità alla didattica in aula, in quanto permette di approfondire e dare continuità alle attività scolastiche e non, raggiungere tutti gli studenti, avere un canale interattivo di comunicazione docenti-studenti.Le possibilità di utilizzo offerte variano dal semplice caricamento di materiale didattico (testi,audio, video), alle attività interattive: forum di discussione e chat, consegna di progetti e relazioni degli studenti, invio di avvisi e comunicazioni alla classe, valutazioni individuali degli elaborati, fino alla somministrazione di quiz interattivi e lo sviluppo di progetti collaborativi (wiki).Ha una interfaccia multilingua ed e' adattiva, cioè è ottimizzata per essere utilizzata con facilità anche su dispositivi mobili, tablet e smartphone. Moodle si propone come luogo di apprendimento e formazione permanente aperto e fruibile 24 ore su 24, sette giorni su sette e 365 giorni l’anno. Questo elimina le barriere fisiche dell’aula ed introduce il concetto di aula virtuale aperta ai bisogni ed ai livelli di apprendimento degli allievi, tenendo conto dei tempi e dei modi di apprendimento. Ristrutturazioni: 1. realizzazione del laboratorio di progettazione CAD-CAM per Odontotecnica 2. riadeguamento del laboratorio di Termoidraulica 3. servizi igienici del plesso Triennio e Professionale Vecchio 4. edificio ex-spogliatoi dove localizzare mensa e sala bar adesso posizionata all’esterno 5. imbiancatura Professionale Nuovo e Professionale Vecchio 6. verniciatura e/o sostituzione porte e infissi Triennio e Professionale Vecchio 7. sostituzione di alcune porte delle aule Professionale Nuovo. Riedificazioni: Rifacimento del Biennio dell’Istituto Tecnico, edificio risalente prefabbricato risalente agli anni ’60. 27 10 Piano di formazione Il Piano di formazione per il triennio 2016/19 è stato elaborato sulla base dell’analisi dei bisogni dei singoli docenti e della scuola e tenendo conto degli obiettivi strategici individuati. 10.1 Personale docente Priorità formative/tematiche Docenti coinvolti Obiettivi (legame con gli obiettivi strategici e i Piani di Miglioramento) Didattica per competenze Docenti di tutte le discipline Limitazione della dispersione scolastica Aggiornamento sull’uso di attrezzature innovative Docenti dei laboratori degli indirizzi interessati Limitazione della dispersione scolastica Competenze digitali e innovazione didattica e metodologica Tutti i docenti Limitazione della dispersione scolastica Corsi di Primo Soccorso, antincendio, somministrazione farmaci e corsi di formazione ai sensi del D.lgs. 81/08 * Docenti figure sensibili impegnate nei servizi del SPP e docenti interessati (dirigenti preposti etc.) Sicurezza negli ambienti di lavoro Competenze linguistiche e metodologia CLIL Docenti classi quinte dell’Istituto Tecnico Internazionalizzazione Alternanza Scuola-lavoro Imprenditorialità Docenti tutor di stage Alternanza Scuola-Lavoro Inclusione di allievi con bisogni speciali Docenti dei Consigli di Classe che accolgono allievi con bisogni educativi speciali Accoglienza allievi con bisogni educativi speciali Didattica costruttivista Docenti di Scienze Sperimentali Limitazione della dispersione scolastica Percorsi didattici innovativi per la matematica Docenti di matematica del Biennio dell’Istituto Tecnico e Professionale Limitazione della dispersione scolastica Strumenti e criteri di valutazione delle competenze Tutti i docenti Limitazione della dispersione scolastica Acquisizione di competenze finalizzate alla organizzazione di percorsi di formazione per gli studenti sulle “competenze per la vita” Docenti delle prime classi dell’Istituto Tecnico e Professionale Cittadinanza attiva *Corsi obbligatori 28 10.2 Personale ATA Il nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici Il nuovo sistema pensionistico La Ricostruzioni della Carriera Assistenti Amministrativi Il Codice dell’Amministrazione Digitale - Decertificazione e dematerializzazione Il trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/2003) Attività negoziale - Mercato elettronico (MEPA) e CONSIP Anagrafe delle prestazioni e modifiche all’art. 53 del D.Lgs 165/2001 in materia di incompatibilità e di incarichi ai dipendenti pubblici Nuovo assetto normativo in materia di congedi Handicap, Bisogni educativi speciali (BES) e DSA Il Codice dei contratti e degli appalti (D.lgs 163/06) L’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e gli adempimenti correlati Il nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici Il Codice dell’Amministrazione Digitale - Decertificazione e dematerializzazione Il fenomeno del bullismo” e del Cyber- bullismo Assistenti Tecnici Collaboratori Scolastici Il trattamento dei dati personali e sicurezza informatica La gestione dei laboratori, delle aule speciali e dei reparti di lavorazione, con particolare riferimento alla sicurezza sui luoghi di lavoro Handicap, Bisogni educativi speciali (BES) e DSA Il nuovo codice di comportamento dei dipendenti pubblici Handicap, Bisogni educativi speciali (BES) e DSA individuazione dei servizi – competenze e modalità di svolgimento Il fenomeno del “bullismo” Accoglienza e modalità di relazionarsi con l’utenza Diritti e doveri – attività dei servizi generali 29 11 Metodologia seguita per l’elaborazione del PTOF Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è stato elaborato secondo quanto previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015. In particolare il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti: • sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico e presentati in Collegio Docenti in data 12/11/2015. • sulla base delle risultanze dei rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti del territorio; • tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dai genitori durante la riunione collegiale per le classi prime e dai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto. Il Piano ha ricevuto parere favorevole dal Collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016 (Delibera n 1/2016); Il Piano è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/01/2016 (Delibera n 2/2016) Come previsto dall’art.1 c.13 della Legge cit., il Piano è stato inviato all’Ufficio Scolastico Territoriale di Firenze in data 20/01/2016 con Prot.n. 527/1.1.d. Comunicazione Il Piano, una volta verificato dall’Ufficio Scolastico Regionale, viene pubblicato sul sito web dell’Istituto e sul Portale unico dei dati della scuola. L’Istituto, per assicurare la piena trasparenza e la pubblicità del PTOF (c.17 Lg 107/2015) e per coinvolgere tutti i portatori di interesse interni ed esterni (studenti, famiglie, soggetti pubblici e privati con cui la scuola collabora e interagisce), ha predisposto il seguente piano di comunicazione: Quando Cosa Avvio Chi Docenti Risultati dei Piani di Miglioramento. Punti di forza e Criticità emerse Verifica Collegio Sì Riunione plenaria Sì Comunicazione della pubblicazione Sì Comitato Tecnico Scientifico Riunione No Docenti Collegio Sì Personale ATA Riunione plenaria Sì Studenti e Famiglie Comunicazione della pubblicazione Sì Comitato Tecnico Scientifico Riunione No Personale ATA Presentazione del PTOF e dei Piani Studenti e Famidi Miglioramento glie Risultati Come 30 Piano Triennale dell’Offerta Formativa ALLEGATO 1 31 Oggetto: Atto di indirizzo per le attività della scuola ai sensi dell’art. 3, comma 4, del DPR 275/99 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto l’art. 3, comma 4, del DPR 275/99, come modificato dall’art. 1, comma 14, della Legge 107/2015, DEFINISCE i seguenti indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il collegio dei docenti elaborerà il Piano dell’Offerta Formativa relativo al triennio 2016/2017 – 2018/2019: Finalità: L’attività dell’Istituto “Leonardo Da Vinci” si sostanzia nel Piano dell’Offerta Formativa che la scuola elabora per il triennio 2016-2019 al fine di indicare, in coerenza con gli obiettivi di miglioramento individuati nel RAV, le attività, le strategie, le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi generali previsti dalle Indicazioni Nazionali allegate agli Ordinamenti Nazionali degli Istituti Professionali di cui al DPR 87/2010, degli Istituti Tecnici di cui al DPR 88/2010 e degli obiettivi prioritari fissati dalla Legge 107/2015. Attraverso il suo Piano dell’Offerta Formativa, l’Istituto garantisce l’esercizio del diritto degli studenti al successo formativo e alla migliore realizzazione di sé in relazione alle caratteristiche individuali, secondo principi di equità e di pari opportunità. All’interno di un processo di apprendimento, che copre l’intero arco della vita, l’offerta formativa dell’Istituto, inserendosi in una significativa fase della crescita degli studenti, come quella adolescenziale, ricca di trasformazioni e carica di problematicità, ha come finalità la formazione dei cittadini del futuro che si articola nel fornire agli allievi: l’educazione a una cittadinanza attiva, consapevole, responsabile, democratica, che rafforzi negli studenti il rispetto di se stessi e degli altri, la conoscenza critica e approfondita della realtà sociopolitica contemporanea, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla comunità; l’acquisizione di competenze e abilità necessarie per inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro. Il successo formativo degli studenti sarà più facilmente raggiungibile attraverso una collaborazione con le famiglie e con le istituzioni del territorio che affronti gli elementi problematici che dovessero emergere nel processo di apprendimento. Per rispondere a queste finalità il POFT della scuola dovrà comprendere: analisi dei bisogni del territorio; descrizione dell’utenza dell’istituto; azioni della scuola in risposta ai bisogni individuati; descrizione degli obiettivi generali degli indirizzi riferiti alle filiere produttive di riferimento; descrizione degli obiettivi specifici di apprendimento articolati in conoscenze, abilità e competenze. Insieme agli obiettivi di apprendimento propri di ciascun indirizzo, l’attività didattica di tutte le classi dovrà perseguire: 32 l’incremento del rapporto con la realtà produttiva del territorio incentivando, anche tra- mite progetti in rete, le interazioni tra scuola, società e impresa, promuovendo lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità, la partecipazione a stage e percorsi di alternanza scuola lavoro; le attività di orientamento e di conoscenza del mondo del lavoro; il potenziamento dei linguaggi non verbali e multimediali, dell’uso delle nuove tecnologie; il superamento della didattica tradizionale e la promozione della didattica laboratoriale in base al principio dell’imparar facendo. Dovranno inoltre essere previste: attività di valorizzazione delle eccellenze; iniziative volte al pieno successo formativo agendo contro la dispersione scolastica; attività di supporto psicologico alle problematiche dell’adolescenza; attività di formazione continua del personale sia sull’aggiornamento tecnologico sia sulla relazione educativa e sulla comunicazione didattica efficace. La programmazione didattica di tutte le classi dovrà fare riferimento: a percorsi di recupero integrati nell’attività curricolare e/o attività di recupero pomeridiane; a percorsi di tutoring e peer education; a piani individualizzati per alunni diversamente abili, con DSA, con Bisogni Educativi Speciali e altri disturbi o ritardi nell’apprendimento eventualmente presenti; alla programmazione di attività extrascolastiche coerenti con la programmazione didattica della classe, che tengano conto delle necessità scaturite dall’analisi dei bisogni formativi e delle richieste esplicitate dagli studenti e dalle famiglie. Per favorire le attività precedentemente descritte, si ritiene essenziale che il Collegio sia articolato in strutture di riferimento, come i dipartimenti, per la progettazione didattica e che i docenti effettuino una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari, per filiere produttive e/o classi parallele, prevedendo anche la costruzione di prove comune per classi parallele e la definizione di criteri comuni di valutazione. Sul versante metodologico-organizzativo, la didattica dovrà ricercare processi di insegnamentoapprendimento efficaci nell’ottica della personalizzazione, fondati non solo sulla lezione frontale, ma sull’apprendimento cooperativo, sulla didattica per problemi, sul lavoro di ricerca nel piccolo gruppo, sulla didattica laboratoriale. Sarà quindi necessario predisporre un ambiente di apprendimento strutturato attraverso l’organizzazione flessibile delle aule, la piena funzionalità dei laboratori e degli spazi interni ed esterni. Ai fini dell’elaborazione del documento, il Dirigente Scolastico ritiene che si debbano seguire le seguenti indicazioni: l’elaborazione del POFT deve tener conto delle priorità e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle esigenze dell’utenza e del piano di miglioramento; l’Offerta formativa deve articolarsi facendo riferimento a una mission condivisa nonché al patrimonio di esperienza e professionalità presenti nell’istituto che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine della scuola. E’ necessario allora rafforzare i processi di costruzione del curriculum di istituto partendo dalle filiere produttive caratterizzanti l’identità dell’Istituto; 33 potenziare e integrare il ruolo dei dipartimenti e delle Funzioni Strumentali al POF; migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti; implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa; accrescere la quantità e la qualità delle forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti, protocolli, intese; Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa indicherà, inoltre, il piano di formazione del personale docente e ATA, il fabbisogno di risorse professionali (docenti e ATA), strumentali, materiali e infrastrutturali, prevedendo quindi una stretta sinergia con i servizi generali e amministrativi. Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di Laboratorio, i Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano. Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, è acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi collegiali competenti e pubblicato sul sito web della scuola. Il Dirigente Scolastico Prof Giacomo D’Agostino 34 Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” Via del Terzolle, 91- Firenze Piano Triennale dell’Offerta Formativa ALLEGATO 2 35 Istituto Tecnico - settore Tecnologico “Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce.” Linee Guida, DPR 15 Marzo 2010 Il percorso offerto dall’Istituto Tecnico ha durata quinquennale. é finalizzato a far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Tale approccio ,oltre a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, prepara lo studente al proseguimento nella formazione universitaria, con particolare orientamento verso indirizzi di tipo scientifico e tecnico. Il percorso didattico dell’Istituto Tecnico si struttura in un biennio comune con funzione orientativa ed in un triennio di specializzazione. Biennio Comune Chimica, Materiali e Biotecnologie Chimica e Materiali Biotecnologie Ambientali Costruzioni, Ambiente e Territorio Elettronica ed Elettrotecnica Elettronica Automazione Grafica e Comunicazione Informatica e Telecomunicazioni Informatica Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Meccanica e Meccatronica Energia 36 I profili professionali Il Diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie ha competenze nel progettare e condurre analisi qualitative e quantitative chimico-fisiche e chimico-biologiche fino all’elaborazione e interpretazione dei risultati e alla refertazione. Gestisce le procedure di monitoraggio e controllo dei parametri chimicofisici, su varie matrici quali aria, acqua, alimenti, suolo, reflui. Gestisce e controlla impianti di depurazione, potabilizzazione e distribuzione. Chimica, Materiali e Biotecnologie Monitora e controlla i processi chimici in ambito produttivo nell’ottica dell’innovazione tecnologica e organizzativa. Verifica la corrispondenza del prodotto alle specifiche caratteristiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza. Applica le procedure relative alla sicurezza in ambiente di lavoro con riferimento specifico ai rischi di settore. Gestisce e monitora i percorsi di Qualità di Laboratori di prova e Settori produttivi. ARTICOLAZIONI Si occupa di analisi qualitative e quantitative soprattutto in ambito chimico, merceologico, farmaceutico e nella diagnostica per la conservazione e il recupero dei beni culturali. Chimica e Materiali E’ competente nella conduzione di impianti chimici sia di produzione che di depurazione e potabilizzazione. Contribuisce alla realizzazione di interventi per il risanamento di situazioni di degrado ambientale per la valorizzazione delle risorse naturali e per l’utilizzo di quelle rinnovabili. Biotecnologie Ambientali Costruzioni, Ambiente e Territorio Conosce in modo approfondito le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali e dei processi così da operare le opportune scelte tecnologiche. Nel percorso vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti. Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” ha competenze nel campo dei materiali in rapporto al loro impiego, alle modalità di lavorazione, all’impatto ambientale e nell’utilizzazione dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo. Possiede capacità grafiche e progettuali nel campo edilizio, nonchè quelle rivolte al rilievo topografico del territorio e al rilievo dei manufatti, allo svolgimento di operazioni catastali, alla stima di terreni e fabbricati. Organizza e conduce cantieri mobili, pianifica le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro. Prevede nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redige la valutazione di impatto ambientale. Gestisce la manutenzione e l’esercizio degli organismi edilizi. Conosce e utilizza strumenti di comunicazione efficaci per operare in contesti organizzati. 37 Elettronica ed Elettrotecnica Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica è una figura orientata alla progettazione, installazione e collaudo degli impianti elettrici e degli apparati elettronici, di cui ne studia dettagli tecnologici e costruttivi. Integra conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione. Interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi ARTICOLAZIONI Elettronica Automazione Grafica e Comunicazione Informatica e Telecomunicazioni Si occupa principalmente di sistemi elettronici, sia analogici che digitali, di strumentazione e di programmazione a basso ed alto livello di dispositivi automatici. Ha competenze nel settore del condizionamento ed elaborazione dei segnali, oltre che nella loro trasmissione. é competente nelle tecniche di interfacciamento tra dispositivi nei sistemi di elaborazione. Si occupa di sistemi di regolazione automatica e sistemi di controllo, analogici, digitali e misti. E’ in grado di progettare impianti elettrici civili e industriali. Ha competenze specifiche elettriche ed elettroniche e conosce gli aspetti generali dei sistemi pneumatici ed oleodinamici. Si muove agevolmente nei sistemi robotizzati di tipo complesso per l’automazione industriale avanzata. Il Diplomato in “Grafica e Comunicazione” ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa , con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla. La figura professionale interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Le competenze tecniche , a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi: alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e poststampa, ◦ alla realizzazione di prodotti multimediali, ◦ alla realizzazione fotografica e audiovisiva, ◦ alla realizzazione e gestione di sistemi software di comunicazione in rete,alla produzione di carta e di oggetti di carta e cartone (cartotecnica) Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni è una figura orientata maggiormente all’analisi, progettazione, installazione e manutenzione di sistemi complessi ed articolati utili alla trasmissione e ricezione dei segnali, ed in misura più limitata ai singoli microsistemi elettronici. Assume così un ruolo di “sistemista” della rete di informazione e comunicazione globale, senza per questo perdere di vista l’importanza dei sistemi rivolti all’uso domestico e aziendale. 38 ARTICOLAZIONI Informatica Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Si occupa principalmente di sistemi di elaborazione dati, anche distribuiti, sviluppo di software aziendale “ad hoc”, alla realizzazione di sistemi in rete locale e fornitura di servizi a distanza. E’ in grado di sviluppare e gestire progetti, anche complessi, per lo sviluppo delle risorse informatiche aziendali e la crescita dei processi produttivi. Tutte le attività sono web oriented, con una particolare attenzione alla sicurezza dei dati e della loro gestione. Si occupa principalmente di sistemi di trasferimento dati a distanza, di telefonia fissa e mobile, broadcasting radiotelevisivo, reti e protocolli informatici (LAN, WIFI, HTTP, etc.). E’ in grado di sviluppare e gestire progetti di sistemi di comunicazione anche complessi, orientati allo sviluppo dei processi produttivi aziendali, utilizzando le più moderne tecnologie, con particolare attenzione all’ambiente e al controllo delle emissioni elettromagnetiche. Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia è competente nel progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di macchine e di sistemi termotecnici e semplici impianti industriali. Gestisce ed opera nel processo di fabbricazione e montaggio di componenti meccanici, con elaborazione dei cicli di lavorazione. Inoltre è in grado di svolgere mansioni relative a: - programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonchè all’analisi ed alla valutazione dei costi; - progetto di elementi e semplici gruppi meccanici; - controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti; - utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione; - sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica; - sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili. ARTICOLAZIONI Meccanica e Meccatronica Energia Lo studente approfondisce l’utilizzo di macchine a controllo numerico e l’impiego di strumenti CAD/CAM per la produzione assistita e la rappresentazione grafica di elementi meccanici e processi. Lo studente approfondisce gli argomenti riguardanti le macchine termiche e in particolare: -analizza i componenti degli impianti termici del settore industriale (turbine a gas e a vapore) e del settore civile e alimentare (condizionamento, refrigerazione, riscaldamento); -utilizza programmi e normative del settore termico. 39 10. I quadri orari INDIRIZZO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica * 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Tecnologie Informatiche 3 1 1 Chimica analitica e strumentale 7 6 8 Chimica Organica e Biochimica 5 5 3 Tecnologie chimiche e biotecnologie 4 5 6 Chimica analitica e strumentale 4 4 4 Chimica Organica e Biochimica 4 4 4 Biologia, Microbiologia e Tecnologie di Controllo 6 6 6 Fisica Ambientale 2 2 3 32 32 32 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Complementi di Matematica ARTICOLAZIONE “CHIMICA E MATERIALI” ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI” Totale complessivo ore settimanali 33 32 40 INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Tecnologie Informatiche 3 Complementi di Matematica 1 1 Gestione del cantiere e Sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2 Progettazione, Costruzione e Impianti 7 6 7 Geopedologia, Economia ed Estimo 3 4 4 Topografia 4 4 4 32 32 32 Scienze e Tecnologie Applicate Totale complessivo ore settimanali 3 33 32 41 INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Tecnologie Informatiche 3 1 1 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettromici 5 5 5 Elettrotecnica ed Elettronica 7 6 6 Sistemi Automatici 4 5 5 Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici 5 5 5 Elettrotecnica ed Elettronica 7 6 6 Sistemi Automatici 4 5 5 32 32 32 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Complementi di Matematica ARTICOLAZIONE “ELETTRONICA” ARTICOLAZIONE “ELETTROTECNICA” Totale complessivo ore settimanali 33 32 42 INDIRIZZO GRAFICA E COMUNICAZIONE ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica * 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Tecnologie Informatiche 3 Complementi di Matematica 1 1 Teorie della Comunicazione 2 3 Progettazione Multimediale 4 3 4 Tecnologie dei processi di produzione 4 4 3 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Organizzazione e gestione dei processi produttivi 4 Laboratori tecnici Totale complessivo ore settimanali 33 32 6 6 6 32 32 32 43 INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Tecnologie Informatiche 3 Complementi di Matematica 1 1 Sistemi e reti 4 4 4 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni 3 3 4 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Gestione progetto, organizzazione d’impresa 3 ARTICOLAZIONE “INFORMATICA” Informatica 6 6 Telecomunicazioni 3 3 Informatica 3 3 Telecomunicazioni 6 6 6 ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI” 6 44 Totale complessivo ore settimanali 33 32 32 32 32 INDIRIZZO MECCANICA,MECCATRONICA ED ENERGIA ore DISCIPLINE 1° biennio 2° biennio 5 anno 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica * 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica 3 3 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Tecnologie Informatiche 3 1 1 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Complementi di Matematica ARTICOLAZIONE “MECCANICA E MECCATRONICA” Meccanica, Macchine ed Energia 4 4 4 Sistemi ed Automazione 4 3 3 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 5 5 Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 5 5 5 5 ARTICOLAZIONE “ENERGIA” Meccanica, Macchine ed Energia 45 Sistemi ed Automazione 4 4 4 Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 4 2 2 Impianti energetici, Disegno e Progettazione 3 5 6 32 32 32 Totale complessivo ore settimanali 33 32 46 Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” Via del Terzolle, 91- Firenze Piano Triennale dell’Offerta Formativa ALLEGATO 3 47 Istituto Professionale Il percorso offerto dall’Istituto Professionale ha durata quinquennale ed è finalizzato all’acquisizione di abilità operative in ambito di installazione e manutenzione degli impianti, di gestione dei processi produttivi artigianali ed industriali e dei servizi socio-sanitari. Il percorso è suddiviso in un biennio di preparazione settoriale e una fase successiva di approfondimento delle materie che caratterizzano la scelta professionale dell’allievo in un altro biennio ed il quinto anno. Fornisce allo studente una conoscenza applicativa e sperimentale dei fondamenti scientifici e tecnologici delle discipline di indirizzo. Sviluppa un percorso di apprendimento che privilegia l’acquisizione delle conoscenze anche attraverso l’attività laboratoriale integrata con esperienze di stage e di alternanza scuola-lavoro. Al termine del quinquennio di studi lo studente potrà inserirsi nel mondo del lavoro in stretto collegamento con l’indirizzo del percorso di istruzione scelto, oppure proseguire negli studi Universitari. Al momento dell’iscrizione l’alunno può fare richiesta di sostenere l’esame di qualifica al termine del III anno (escluso il percorso odontotecnici, per il quale non esiste analoga qualifica a livello regionale). Per raggiungere questo obiettivo, l’Istituto ha progettato percorsi integrati di istruzione e formazione, in accordo con le linee guida della Regione Toscana e nel rispetto delle percentuali di autonomia e flessibilità previste dai nuovi ordinamenti dell’istruzione professionale Corsi quinquennali per tecnico Settore Industria e Artigianato Indirizzo Produzioni industriali ed artigianali Articolazione Industria Corsi triennali (offerta integrativa) Operatore Produzioni Chimiche Chimico-Biologico L’obiettivo del corso di studi è quello di formare tecnici qualificati a condurre analisi qualitative e quantitative, chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche fino all’elaborazione, interpretazione e refertazione dei risultati. Il tecnico si inserisce sia a livello di gestione dei processi produttivi chimici e biotecnologici, che del relativo controllo, eseguendo procedure di monitoraggio ed analisi su varie matrici quali acqua, aria, alimenti, suolo, reflui e rifiuti speciali. Inoltre questa figura professionale è in grado di gestire il controllo di qualità nelle industrie agroalimentari, farmaceutiche e cosmetiche. Settore Industria e Artigianato Indirizzo Produzioni industriali ed artigianali Articolazione Industria Interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione chimica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. Svolge attività relative al trattamento, alla lavorazione e alla conservazione di materie prime, semilavorati e prodotti chimici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle attrezzature proprie delle produzioni chimiche. La peculiarità del percorso dell’ISIS “Leonardo da Vinci” è la curvatura a carattere microbiologico che viene data al corso di studi. Operatore Grafico Stampa e Allestimento Grafico Stampa Il corso di studi per Grafici conduce gli allievi ad una preparazione professionale in linea con le esigenze delle Il corso di studi per Grafici conduce gli allievi ad una preparazione professionale in linea con le esigenze delle aziende artigiane e in- 48 aziende artigiane e industriali del settore grafico, delle case editrici e dell’ambito pubblicitario. Attraverso la realizzazione di stampati, finalizzati a vari momenti comunicativi della vita scolastica, gli allievi acquisiscono competenze tali da poter gestire tutte le fasi produttive: dal trattamento di testi ed immagini computerizzate, alla stampa di lavori monocromi e policromi in vari formati. dustriali del settore grafico, delle case editrici e dell’ambito pubblicitario. Attraverso la realizzazione di stampati, finalizzati a vari momenti comunicativi della vita scolastica, gli allievi acquisiscono competenze tali da poter gestire tutte le fasi produttive: dal trattamento di testi ed immagini computerizzate, alla stampa di lavori monocromi e policromi in vari formati. Settore Industria e Artigianato Indirizzo Produzioni industriali ed artigianali Articolazione Artigianato Operatore Grafico Multimedia Grafico Multimedia Il nuovo corso di studi si colloca all’interno dell’evoluzione tecnologica degli ultimi decenni dove la figura del fotografo tradizionale si apre alla conoscenza sull’uso di metodologie e strumenti tecnici e creativi per la realizzazione di prodotti multimediali. Immagini fotografiche, videoriprese, suono e testo scritto, vengono ricomposti, attraverso l’uso di software professionali, in strutture grafiche finalizzate alla moderna comunicazione visiva dell’editoria elettronica e del web per i vari settori produttivi dell’industria e dell’artigianato. Alla fine del quinquennio, l’allievo dovrà essere in grado di progettare, elaborare, organizzare e controllare i vari processi di lavoro. Il nuovo corso di studi si colloca all’interno dell’evoluzione tecnologica degli ultimi decenni dove la figura del fotografo tradizionale si apre alla conoscenza sull’uso di metodologie e strumenti tecnici e creativi per la realizzazione di prodotti multimediali. Immagini fotografiche, videoriprese, suono e testo scritto, vengono ricomposti, attraverso l’uso di software professionali, in strutture grafiche finalizzate alla moderna comunicazione visiva dell’editoria elettronica e del web per i vari settori produttivi dell’industria e dell’artigianato. Alla fine del quinquennio, l’allievo dovrà essere in grado di progettare, elaborare, organizzare e controllare i vari processi di lavoro. Settore: Industria e Artigianato Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica Articolazione: Settore Elettrico Operatore Elettrico Interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell’impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività con competenze relative all’installazione e manutenzione di impianti elettrici nelle abitazioni residenziali, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali nel rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti elettrici; pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, del cablaggio, della preparazione del quadro Interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell’impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività con competenze relative all’installazione e manutenzione di impianti elettrici nelle abitazioni residenziali, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali nel rispetto delle norme relative alla sicurezza degli impianti elettrici; pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, del cablaggio, della preparazione del quadro elettrico, della verifica e della manutenzione dell’impianto. 49 elettrico, della verifica e della manutenzione dell’impianto. Settore: Industria e Artigianato Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica Articolazione: Settore Elettroni- Operatore Elettronico co Svolge attività relative all’installazione, al controllo e alla manutenzione di sistemi elettronici e reti informatiche nelle abitazioni, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali. Pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, dell’installazione di impianti telefonici e televisivi, di sistemi di sorveglianza e allarme, di reti informatiche. Interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. Settore: Industria e Artigianato Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica Articolazione: Settore Termoidraulico Interviene, a livello esecutivo, nel processo di impiantistica termo-idraulica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla posa in opera di impianti termici, idraulici, di condizionamento e di apparecchiature idro-sanitarie, con competenze nell’installazione, nel collaudo, manutenzione e riparazione degli impianti stessi. Settore: Industria e Artigianato Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica Articolazione: Settore Meccanico Esegue, utilizzando anche più di una macchina utensile, la lavorazione, la costruzione o la riparazione di una parte meccanica conformemente ai disegni predisposti o a campioni. In particolare egli produce i pezzi previsti secondo i disegni o secondo i campioni predisposti dopo aver attrezzato la macchina utensile e dopo aver predi- Svolge attività relative all’installazione, al controllo e alla manutenzione di sistemi elettronici e reti informatiche nelle abitazioni, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali ed industriali. Pianifica e organizza il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni, dell’installazione di impianti telefonici e televisivi, di sistemi di sorveglianza e allarme, di reti informatiche. Interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. Operatore Impianti Termoidraulici Interviene, a livello esecutivo, nel processo di impiantistica termo-idraulica con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività relative alla posa in opera di impianti termici, idraulici, di condizionamento e di apparecchiature idrosanitarie, con competenze nell’installazione, nel collaudo, manutenzione e riparazione degli impianti stessi Operatore Meccanico Esegue, utilizzando anche più di una macchina utensile, la lavorazione, la costruzione o la riparazione di una parte meccanica conformemente ai disegni predisposti o a campioni. In particolare egli produce i pezzi previsti secondo i disegni o secondo i campioni predisposti dopo aver attrezzato la macchina utensile e dopo aver predisposto il grezzo sulla 50 sposto il grezzo sulla macchina utensile. L’allievo acquisisce competenze relative alle macchine a controllo numerico e alle tecniche della saldatura. Settore: Industria e Artigianato Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica Articolazione: Autoriparazione Esegue interventi ordinari e straordinari di riparazione, sostituzione di elementi di autoveicoli, seguendo e rispettando le direttive delle aziende automobilistiche. Effettua interventi di riparazione, revisione e sostituzione di parti danneggiate. Svolge la propria attività come lavoratore dipendente o titolare di officine. macchina utensile. L’allievo acquisisce competenze relative alle macchine a controllo numerico e alle tecniche della saldatura. Operatore Riparazioni Veicoli a Motore Individua i guasti degli apparati meccanici di un autoveicolo e di un autoarticolato ed effettua interventi di riparazione, revisione e sostituzione di parti danneggiate. Svolge, inoltre, attività di manutenzione complessiva del mezzo per il mantenimento dei livelli di sicurezza. Svolge la propria attività come lavoratore dipendente o titolare di officine di riparazione. Operatore Riparazioni di Carrozzeria Esegue interventi ordinari e straordinari di riparazione, sostituzione e verniciatura di elementi accessori del telaio e/o della carrozzeria di autoveicoli, seguendo e rispettando le direttive delle aziende automobilistiche. In taluni casi, può essere chiamato a fabbricare speciali parti di carrozzeria. Svolge la propria attività come lavoratore dipendente o titolare di officine di carrozzeria. Settore: Servizi Indirizzo: Servizi Socio-Sanitari Articolazione: Odontotecnico L’odontotecnico è una figura che collabora attivamente al ciclo produttivo dei manufatti protesici, sa individuare le problematiche connesse al settore di sua competenza e sa evidenziare correttamente gli aspetti tecnici e le eventuali situazioni critiche. Il percorso formativo attivato prepara gli allievi affinché si inseriscano attivamente e con competenza nel ciclo produttivo dei manufatti protesici, sapendo individuare le problematiche connesse al settore ed evidenziarne gli aspetti tecnici. 51 Produzioni industriali ed artigianali Settore Chimico-Biologico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Laboratori tecnologici ed Esercitazioni microbiologiche 4 5 5 4 4 Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi (Analisi Chimiche) - - 6 5 4 Tecniche di produzione e organizzazione (Microbiologie) - - 6 5 4 Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti chimici industriali - - - 3 5 Totale settimanale 33 32 32 32 32 52 Produzioni Industriali ed Artigianali Settore Grafico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 5 4 4 Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi - - 6 5 4 Tecniche di produzione e organizzazione - - 6 5 4 Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti - - - 3 5 Totale settimanale 33 32 32 32 32 53 Produzioni artigianali del territorio Settore Fotografico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi - - 4 3 3 Progettazione e realizzazione del prodotto - - 4 4 4 Tecniche di distribuzione e marketing - - - 2 3 Storia delle arti applicate - - 2 2 2 Disegno professionale - Rappresentazioni grafiche digitali - - 3 3 3 Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 5 3 3 Totale settimanale 33 32 32 32 32 54 Manutenzione apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili Se ttore Elettrico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Tecnologie meccaniche ed applicazioni - - 5 4 4 Tecnologie elettro-elettroniche ed applicazioni - - 5 5 3 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione di apparati e impianti civili e industriali - - 3 5 7 Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 4 3 3 Totale settimanale 33 32 32 32 32 55 Manutenzione ed assistenza tecnica Settore Elettronico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 4 3 3 Tecnologie meccaniche ed applicazioni - - 5 5 3 Tecnologie elettro-elettroniche ed applicazioni - - 5 4 3 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione - - 3 5 8 Totale settimanale 33 32 32 32 32 56 Manutenzione apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili Settore Termoidraulico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 4 3 3 Tecnologie meccaniche ed applicazioni - - 5 4 4 Tecnologie elettro-elettroniche ed applicazioni - - 5 5 3 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione e manutenzione di apparati e impianti civili e industriali - - 3 5 7 Totale settimanale 33 32 32 32 32 57 Manutenzione ed assistenza tecnica Settore Meccanico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 4 3 3 Tecnologie meccaniche ed applicazioni - - 5 5 3 Tecnologie elettro-elettroniche ed applicazioni - - 5 4 3 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione - - 3 5 8 Totale settimanale 33 32 32 32 32 58 Manutenzione mezzi di trasporto Settore Auto Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 3 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 2 - - - Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Tecnologie dell'informazione e della comunicazione 2 2 - - - Laboratori tecnologici ed Esercitazione 4 5 4 3 3 Tecnologie meccaniche ed applicazioni - - 5 5 4 Tecnologie elettro-elettroniche ed applicazioni - - 5 4 3 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione dei mezzi di trasporto - - 3 5 7 Totale settimanale 33 32 32 32 32 59 Servizi Socio-sanitari - Odontotecnico Quadro orario settimanale Materia I II III IV V Lingua e lettere italiane 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 - - - Scienze della terra e biologia 2 2 - Geografia generale ed economica 1 - - - - Scienze motorie 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Fisica 2 2 - - - Chimica 2 2 - - - Anatomia, fisiologia ed igiene 2 2 2 - - Rappresentazione e modellazione odontotecnica 2 2 4 4 - Scienze dei materiali dentali e laboratorio - - 4 4 4 Gnatologia - - - 2 3 Diritto e pratica commerciale - - - - 2 Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica 4 4 7 7 8 Totale settimanale 33 32 32 32 32 60 Piano Triennale dell’Offerta Formativa ALLEGATO 4 61 Progetti di Istituto a.s. 2016-2017 62 Piano Triennale dell’Offerta Formativa ALLEGATO 5 63 PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”; Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”; Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”; Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”; si stipula con l’alunno ed i suoi genitori o direttamente con l’alunno maggiorenne il seguente patto educativo di corresponsabilità con il quale le parti si impegnano a valorizzare l’importanza dell’esperienza formativa e culturale. La scuola (Dirigente Scolastico, docenti, personale scolastico) si impegna a: favorire un clima sereno e corretto, agevolando lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l'accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione; rispettare il codice di comportamento ed applicarlo in ogni sua parte; realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell'Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere; procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati; comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta; prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da favorire l'interazione pedagogica con le famiglie. Lo studente si impegna a: rispettare quanto previsto nel Regolamento di Istituto con particolare riferimento alla parte relativa al "Regolamento di disciplina degli alunni"; tenere un linguaggio, un comportamento ed un abbigliamento consono all'ambiente scolastico; mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni; avendo cura del patrimonio collettivo non danneggiando in alcun modo nulla e comunicando tempestivamente danni involontari o provocati da altri. favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe; favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni, sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà; tenere un comportamento corretto, adeguato a prevenire atti illeciti, violenti o disdicevoli che mettano in pericolo l’incolumità altrui o che ne ledano la dignità; 64 tenere un comportamento che sia rispettoso delle norme del vivere civile e sociale all'interno della comunità scolastica, in particolare nelle occasioni di eventi, visite guidate e gite di istruzione, quando l’alunno, insieme ai compagni ed ai docenti, rappresenta l’Istituzione Scolastica; La famiglia si impegna a : prendere visione del Regolamento della scuola e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e rispettarli; conoscere l’offerta formativa della scuola e collaborare progetto formativo partecipando a riunioni ed assemblee, e seguendo le iniziative della scuola; contribuire ad instaurare un clima di comprensione, rispetto e fiducia fra scuola e famiglia; rispettare l'orario d'ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare le assenze; controllare quotidianamente il libretto delle comunicazioni scuola/famiglia; controllare che l'alunno rispetti le regole della scuola (sia quotidianamente fornito di libri e corredo scolastico, rispetti il divieto dell'uso dei telefoni cellulari, ecc.), che partecipi responsabilmente alla vita della scuola, e che svolga i compiti assegnati; partecipare alle riunioni previste in particolare quelle all'inizio dell'anno nel corso delle quali vengono illustrati il P.O.F., il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte nell'anno (interventi di sostegno, di recupero, sportello didattico, ecc.); risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall'uso improprio dei servizi, per i danni agli arredi e alle attrezzature e di ogni altro danneggiamento provocato da cattivo comportamento; risarcire il danno, in concorso con altri, anche quando l'autore del fatto non dovesse essere identificato. Ciò premesso si sottolinea che il patto di responsabilità educativa non esime la scuola dalle proprie responsabilità, in termini di doveri di vigilanza o sorveglianza e di comportamenti volti alla maturazione globale dell’allievo, per i docenti o per il personale addetto. Nei confronti dell’alunno responsabile di comportamenti contrari a quanto specificato sono disposti, a seconda dei casi, INTERVENTI DI RICHIAMO e SANZIONI secondo il regolamento disciplinare in vigore. Firma del Dirigente Scolastico _________________________ Firma dello Studente _________________________ Firma di un Genitore (in caso di alunni minorenni) _________________________ 65