/3 r 4•44, A i Anno XXXVIII, num. 24. (Conto corrente colla Posta). C-;- 10 V lEr)I (Cfnto còriegt> colla Posta). „ III M a.9,‘ PUBBLICAZIONE: Nel giorno di G I OVEDI d' ogni settimana. Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 14, Pisa. AVVERTENZE: L' Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. IN ITALIA E ALL'ESTERO GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO GIA UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE E COMUNALE La Cassa nazionale di previdenza — In un mese, dal 30 aprile al 31 per gli Operai maggio, si è verificato per il nostro consolidato, 5 per cento, l'aumento di nel restituire agli operai, che si erano L. 1,60 in Italia, e di L. 1,80 sulla inscritti nell'anno 1901, il libretto che nel maggio di ogni anno debbono inborsa di Parigi. I cambi, e questo è ancora più in- viare alla cassa suddetta perchè vi siano registrate tutte le somme a loro teressante, ribassano a nostro favore favore annualmente versate, ha unito tanto a Parigi, quanto a Londra ed a al libretto stesso la seguente dimoBerlino. Il cambio peri! dazio doganale fino strazione. alle 100 lire, presenta esso pure un Fondi al 31 dicembre 1901 ribasso di 30 centesimi. in base al bilancio approvato dal consiglio C' è ragione di esserne soddisfatti : d'amministrazione il 29 aprila 1902. il miglioramento portato nel capitale Fondo patrimoniale . . . L. 13,600,000,0i) del consolidato al portatore è di circa Fondo della riserva di rischio 141,278,44 128 milioni. Fondo invalidità .. . . 565,113,80 — Entro quest'anno saranno comFondo per quote di concorso piute le novanta batterie di cannone speciali da assegnarsi al 31 a tiro rapido del calibro 7,5 le quali dicembre 1903 agli operai saranno sostituite alle 90 batterie di anziani che col pagamento di calibro 7, ormai quasi inservibili. annualità arretrate avranno Così entro il triennio si sarebbe ottenuto 1' inscrizione a perinnovazione di questa compiuta la riodi abbreviati. . . . » 1,000,000,00 prima parte dell'artiglieria da cam- Fondo per le inscrizioni di so cietà pagna. operaie di M. S. . » 100,000,00 Le relazioni ufficiali degli esperi- Fondo per le quote di concorso 440,000,00 . . » per l'anno 1901 menti eseguiti sinora assicurano che Fondo degli operai inscritti » 1,328,969,02 il nuovo cannone potrà raggiungere, Fondo rendite vitalizie liquivalendosi di personale esperto, la radate a sensi della legge per pidità massima di 7 colpi al minuto. gli infortuni sul lavoro . » 12,574,43 — In un carteggio colla giunta Fondi diversi . . . » 115,388,99 del bilancio, il ministro Morin affermò Fondo disponibile riportato al che per attivare tutto il nostro naviglio l'anno 1902 227,847,14 per un periodo di tre mesi, o di 90 Totale dei fondi al 31 dicem giorni, il fabbisogno del carbone sabre 1901 L 17,53,171,82 rebbe calcolato per 24 ore in 3,300 costituito da titoli di stato intestati tonnellate; per cui il fabbisogno per alla cassa nazionale e depositati presso 90 giorni sarebbe di tonnellate 300 la cassa dei depositi e prestiti al mimila. nistero del tesoro. L' ideale dell'amministrazione della La quota di concorso assegnata in marina militare è sempre stato quello premio ad ogni operaio inscritto che di aver fornite le navi in servizio ata tutto il 31 dicembre 1901 abbia tivo, ma di avere la scorta nei ma- versato non meno di sei lire per l'anno gazzini per una eventuale campagna 1901, è stata fissata in lire dieci. Queal completo che dovesse durare 90 sta somma è immediatamente accregiorni calcolati. ditata sul conto individuale e sul liQuesto ideale non è ancora rag- bretto d'inscrizione (pagina 54) di ogni giunto. Sino a pochi anni fa lo stok inscritto che vi abbia diritto. GI' intedel carbone è stato in media di 138 ressi sono accreditati per l' anno 1901 mila tonnellate, neppure la metà del- in ragione del 4,20 per cento netto. l' occorrente; ma le amministrazioni Operai pensate al vostro avvenire ! Bettolo e Morin sono riuscite a porogni lira versata alla cassa nazionale tare la scorta media a 204 mila tonla ritroverete per la vostra vecchiaia nellate, ossia a quanto occorre per la durata d' una campagna piena di 60 insieme ai premi che la cassa registra anno per anno sul vostro libretto. giorni. Roma, dalla sede centrale, maggio 1902. — Per decisione imperiale, il 27° La Direzione Generale. reggimento di dragoni di Kiew, di cui il re Edoardo VII d' Inghilterra è colonnello onorario dal 23 gennaio 1901, Le pensioni dei maestri elementari invierà una deputazione composta del colonnello e di due ufficiali all' incoron azione del monarca inglese. Le pensioni che si accordano nor— La commissione della camera malmente ai maestri elementari sono dei deputati prussiana ha approvato una mozione del conte Douglas per di diverse categorie. Le più alte salgono sino a 336 lire proibire la vendita delle bevande alcooliche ai minorenni al disotto dei 16 l' anno, e le più meschine si riducono a lire 83 e centesimi, sempre ad anni ed agli ubbriachi. anno. . . Vi sono poi le indennità fisse per una volta tanto, le quali ascendono ad una media di 773. Le due prime cifre però, per la loro esiguità, sono quelle che hanno provocato i maggiori lamenti, ed il governo stesso ha riconosciuto la necessità di riformare il monte pensioni per i maestri elementari, ed il relativo progetto è stato già presentato alla camera. Le condizioni del monte pensioni sono. mutate. Esso oggi presenta un fondo di utili di 6,329,191. Calcolato quanto occorra per portare le pensioni al minimo di 200 lire, si è trovato che riunendo al frutto del fondo utili, l'onere attuale di L. 831,150, si raggiungerebbe l' intento : e che se si fosse potuto aggiungere a ciò la continuazione del sussidio governativo di 300 mila lire all' anno, il quale fu accordato per vent' anni, e scade nel 1902, si sarebbe potuto portare il minimo a 300 lire. Il governo accettò e ha già presentato al parlamento la proposta di prolungare per 10 anni il sussidio delle 300 mila lire, ed approvata la legge, il minimo delle pensioni per í maestri elementari raggiungerà le 300 lire all' anno. . L' esercizio economico delle ferrovie I risultati dell'esercizio economico delle ferrovie secondarie furono migliori di quanto si prevedeva. La media del prodotto lordo, è aumentata, sebbene in diversa misura, tanto per i viaggiatori quanto per le merci. I primi accrebbero il prodotto del 60 per cento in confronto di quanto si introitava a servizio ordinario, e le merci del 25 per cento. Le società ferroviarie però si lagnano perchè gli utili li risentono lo stato, che aumenta la sua partecipazione, e gli utenti che si servono delle ferrovie pagando tariffe inferiori del 40 per 0 / 0 alle ordinarie; mentre per esse è aumentata senza utile la spesa d' esercizio, non avendo potuto diminuire il personale, nè le spese occorrenti per la spedizione delle merci. L'introduzione del grano La media importazione di grano nell'ultimo decennio fu di 670 mila tonnellate: ma contribuirono ad innalzarlo le importazioni di tre o quattro anni nei quali aumentarono dalle 800 mila al milione di tonnellate per la minor produzione interna. Ora il governo calcola che sebbene il raccolto della stagione debba riuscire soddisfacente, l'importazione do-. 12 giugno 1902 ABBUONAMENTI: Un anno, lire 5; un semestre, lire 2,50: per fuori dello stato si aggiungono le maggiori spese postali. INSERZIONI: In quarta pagina. centesimi 30 per linea. In terza pagina, lire 1,50 per linea. Nel corpo del gbrnale, lire 2 per linea o spazio di linea. vrà aumentare più del previsto e cioè dalle 600 mila tonnellate prevedute alle 640 mila, e se ciò si avverasse il dazio sul grano ascenderebbe a 45 Le opere idrauliche di 3 categoria 4 La legge sopra questo genere di lavori ha la sua storia. In poco più di due anni vennero presentati quattro progetti. Il primo, Fortis-Lacava, approvato dalla camera e modificato dal senato, cadde colla chiusura della sessione. In questo progetto era lasciata al governo la facoltà di ripartire le quote della spesa coi decreti che approvavano i progetti esecutivi. Il secondo (Branca) apportava al primo qualche importante modificazione. La commissione l' approvò, e presentò la relazione favorevole. Qualche mese dopo, non essendosi ancora discusso il progetto, si penti del già fatto. Presentò una seconda relazione con un terzo progetto, il quale modifica radicalmente il primo ed il secondo, e propone che il governo sostenga il 60 per cento della spesa, facendo pagare soltanto il 40 alle provincie ed ai comuni, che dalle opere idrauliche sono i più avvantaggiati. Entrambi i progetti caddero per la chiusura della sessione, ed ora ce n' è un terzo del ministro 13alenzano. Con quest'ultimo progetto vien tolta al ministero la facoltà di distribuire la spesa ad arbitrio, e si stabilisce: che il 50 per cento sia a carico dello stato, il 20 a carico del consorzio, il 15 a carico dei comuni ed il 15 a carico delle provincie. Tutti l' approvano, meno i beneficati. La maggior parte di questi lavori deve eseguirsi nel mezzogiorno, ed i deputati delle Pug,lie, delle Calabrie, ecc. hanno sollevato opposizione vivissima, per imporre che il governo assuma almeno l' 80, o il 70 per cento della spesa. Le opere idrauliche di 3" categoria hanno lo scopo di difendere, oltre le opere pubbliche, anche i ben i demaniali delle provincie e dei comuni, e di impedire inondazioni, st raripamenti, corrosioni, invasioni di ghiaje od altri materiali d'alluvione che possano recar danno al territorio o all'abitato dei comuni, o produrre impaludamenti dannosi all'igiene ed alla agricoltura locale. Sono opere a vantaggio dei co.nuni e delle provincie dunque, ma quelli che devono goderne i benefici pretendono forse averli a spese del governo. • Non sarebbe il caso di ritirare il progetto? _Anche a, 151 enova, - Vogliamo dire che anche là si verifica ciò che accade nel mezzogiorno. Domandano l'autonomia del porto ed il governo la concede. Si fa un progetto di legge per mettere in pratica l' idea, e subito si protesta perchè nel consorzio si è fatta troppa parte al governo invece che agli operai del porto : il governo abbandona 12 milioni e mezzo per i lavori occorrenti al porto, e su questi si tace. Accorda un concorso di 500 mila lire all'anno, colla promessa di portarle a 750 mila quando siano esauriti i fondi per i lavori , e strillano che è troppo e vogliono di più. Concede la facoltà di porre tasse portuali speciali, ed essi dicono che vogliono i quattrini senza seccature. Certo che a queste condizioni tutti saprebbero fare; ma si finisce a spogliare il governo ed i contribuenti, perché gli utenti del porto di Genova possano goderne i benefici liberandosi della maggior parte delle spese. Il che non accadrebbe se si comprendesse e si insegnasse il proverbio che dice : " aiutati, ed il ciel t' aiuterà „. Il governo può aiutare tutti i miglioramenti perché è suo dovere, ma chi desidera questi miglioramenti perchè, se giovano agli altri, costituiscono il suo interesse particolare, deve cominciare dall ammettere che egli per il primo ha l' obbligo di fare i sacrifici necessari per ottenerli, salvo a riceverne gli aiuti che vengono spontanei, senza pretendere di farne imposizione. Fallimento G. B. di Buenos-Ayres A causa di un incidente non ancora risolto fra il curatore del fallimento di Buenos-Ayres, dichiarato fin dal marzo 1901, e l'incaricato della vendita all'asta delle merci lasciate dal fallito è stato prorogato il termine per l'insinuazione dei crediti in tal fallimento. Per maggiori informazioni rivolgersi al Museo Commerciale di Milano. La pace Hen' Africa del sud Se non si può dire che sia stata crudele ed implacabile nel dettare le condizioni della pace ai boeri, è però evidente che l' Inghilterra è stata oltremodo dura. Tutte le conclusioni secondarie andarono forse al di là di quanto si attendeva ; ma le due principali riusciranno più intollerabili di quanto poterono esserlo per la Francia l'indennità dei cinque miliardi pretesa dalla Germania, e la cessione di Metz e di Strasburgo. In sostanza non è una pace che si è concluso, ma una dedizione che venne da una parte imposta, e dall' altra, dopo lunga resistenza, accettata. L' esclusione di Kriiger e dei delegati residenti in Europa dalle trattative, è stata forse legittima. Kriiger aveva domandato un congedo di sei mesi come presidente, l' assemblea boera glieli aveva accordati surrogandolo con Schalkburger che era vice-presidente; ma Kriiger non ritornò né dopo i sei mesi, nè dopo i dodici, e la surrogazione temporanea dello Schalkburger nella presidenza era diventata definitiva. Questo fatto, ha tolto molto al prestigio del venerando presidente del Transvaal, e la sua fama sarebbe divenuta cento volte più grande se, visto fallire le speranze d' intervento, se ne fosse ritornato a confortare colla presenza i suoi fratelli combattenti. All'esclusione di Kriiger, che era già una vendetta, si è aggiunta l'altra che esclude da ogni perdono i burghers delle colonie del Capo e del Natal, sottopenendoli al giudizio dei tribunali rispettivi, ma privandoli, anche prima della sentenza, delle loro franchigie. Tutto ciò è un nulla di fronte alla dichiarazione dell' articolo primo : cessione delle armi e riconoscimento di Edoardo VII come sovrano. È quanto dire che il Transvaal e l'Orange sono scomparsi. Il che si può spiegare per il Transvaal, la cui indipendenza venne riconosciuta dall'Inghilterra nel 1852, e ritolta nel 1877, per istanza degli stessi boeri, i quali si trovavano in tristi condizioni finanziarie, ed erano entrati in lotta con gl' indigeni. Nel 1880 i boeri si pentirono d' essersi ridati alli Inghilterra, presero le armi per la loro indipendenza, e la guerra finì con due convenzioni, l' una nel 1881 e l' altra nel 1884, entrambe le quali accordavano l'autonomia al Transvaal e gli permettevano di cambiare con questo nome quello anteriore di 4( South African Republic », ma riservavano la autorità della regina ed il diritto di alto protettorato. Dunque l' indipendeaza del Transvaal era controversa. Ma così non poteva dirsi dell'Orange. I boeri che l'occuparono si erano separati dalla colonia del Capo nel 1836, unitamente a quelli che si ricoverarono nel Transvaal. La loro indipendenza fu proclamata senza contestazione nel 1854, nel quale anno si pubblicò la costituzione, che fu poi riveduta due volte, nel 1866, e nel 1879, senza che mai venisse intaccata la indipendenza assoluta dello stato. L' Orange quindi, anche come belligerante, aveva diritto incontestabile ad un trattamento diverso dal Transvaal, e da lui non si poteva pretendere un atto di sottomissione puro e semplice, ma si doveva concludere un trattato, nel quale gli orangisti potevano anche accettare il protetteea.to, ma trattando da stato indipendente fino a che il protettorato non fosse stabilito. Sembrano questioni di pura forma. Tuttavia l' Inghilterra aveva ripetuto seinple di non voler finita la guerra se prima non si fissavano tali condizioni di pace, da ritenerla completamente assicurata per l' avvenire. Per ora senza dubbio i boeri sono esauriti, privi d' armi, e sudditi di Edoardo VII. Ma le condizioni di un popolo laborioso e valoroso presto si mutano, e allora si sveglia più forte il risentimento per l' umiliazione patita, e si accende il desiderio della rivincita e del riacquisto dell'indipendenza perduta. Non potranno queste circostanze, tra alcuni anni, far capo alle perturbazioni che preludano ad una seconda insurrezione, sicchè le troppo dure condizioni di pace riconducano medesime conseguenze che vennero rimproverate alla mitezza di Gladstono ? Il fatto non sarebbe nuovo; soltanto, l' Inghilterra possiede ancora il mezzo di evitarlo, ed è quello di non promettere parole, ma di portare a termine il progetto della grande confederazione sud africana. Questo può forse, se non spegnere del tutto i rancori, mitigarli, chiamare quei popoli a idee nuove e più civili, il che sarebbe una garanzia di pace di gran lunga maggiore delle condizioni onerose che il governo inglese ha voluto imporre ai boeri coll'atto di sommissione. Ogni compratore di Capsule di Sandalo dovrebbe esigere che gli si garantisse la loro purezza ; non è piacevole, sotto pena d' un'economia mal intesa, di vedere prolungarsi delle affezioni che sono rapidamente guarite col Sandalo Midy. d12:21:k-Rfilik efiCI■~_/-119, — Il 10 giugno è stata firmata la convenzione fra il governo, la cassa di risparmi di Milano e il rettore dell'università pel concorso di L. 1,800,000 . dello stato per la sistemazione dell'ateneo. Questa somma va in aumento alle L. 700,000 già votate dagli « enti locali. — Il consiglio comunale, adunatosi. martedì scorso, espresse condoglianze. al cons. Travaglini per la morte del figlio Giulio; indi il sindaco commemorò il senatore Sensales, ex prefetto di Pisa. Il cons. Castelli fece insistenti raccomandazioni intorno alla scuola, alla illuminazione di Boccadarno ed alla pompa per l'acqua, a cui si associò il cons. Baldi : il cons. Canavari domandò al sindaco se si erano fatte analisi chimiche, ed il cons. Poli interrogò intorno all'abolizione del dazio sui farinacei. Venne ratificata la deliberazione d' urgenza presa dalla giunta relativa ai lavori di spurgo delle fogne. Indi vennero approvati alcuni prelevamenti dal fondo di riserva. Sulla istituzione delle due classi di tirocinio pei maestri elementari riferì l'ass. Lessona, il cons. Canavari discusse, ed il consiglio approvò. Sull'espropriazione di terreno pei nuovi macelli riferì il cons. Balestri ; l' assessore Fogliata, fu relatore per il progetto di perizia per la costruzione dei lavori dei macelli medesimi e la perizia fu approvata. Relatore l'ass. Lessona fu proceduto alla approvazione del regolamento per le scuole ; udite congratulazioni del cons. Baldacci per la soppressione della clausola della laurea nei concorrenti, si fecero raccomandazioni dal cons. Canavari perchè non si facciano tanto frequentemente cambiamenti di libri di testo. Fu approvato il deposito provvisorio di denaro dell'opera della primaziale pisana nella cassa di risparmi. In ultimo, relatore l' ass. Alberti, fu discusso ed approvato il regolamento per le vetture. E fu approvata la convenzione con la società telefonica per l'impianto di una cabina pubblica, e la costruzione di utta fontanella d' acqina potabile nella frazione di Riglione. .. — Domenica scorsa. a Marina, fu t enuta la riunione estiva degr idrologi, e fu trattato della dottrina dell'assorbimento cutaneo secondo gl' idrologi della scuola pisana, dai professori Baldi e Brarduzzi; sulla vigilanza igienica delle . acque potabili di Pisa i .e sui metodi di ricerca e sui risultati ottenuti parlarono i professori Gasperini,. Romiti, Baldi e Hieronymis; sui metodi semplici e pra-tie,i per stabilire la costanza di coni-. posizione delle acque riferirono i pro-. fessori Fedeli, Mussi. e Barduzzi; profilassi della tubercolosi, facendo appunti e proposte, disse il prof. Hieronymis ; su alcune ricerche e studi. meli' ospizio marino di Pisa disse .il prof. Gasperini; prof. Baldi parlò delle acque e dei fanghi di S. Agnese, il prof. Romiti delle acque di Montecatini, ed il dott. Massart di una cura al bagno di Monsunimano; indi la .seduta fu tolta. , , e cc S. a — Lunedì scorso il prefetto, accompagnato dal sindaco, si recò a vieitare l' Orfanotrofio maschile. Ricevuto consiglio di amministrazione e dal.personale dell' istitu.to, s' interessò delle statistiche decennali, del registro e li-. bri di contabilità; fece una visita dei. locali, e potè formarsi un giudizio minato del sistema amministrativo, e direttivo, che vige in quell'opera pia._ Il prefetto, ed anche il sindaco, di. tutto vivamente si compiacquero e ten, n ero a manifestarlo al consiglio amministrativo ed:al direttore di quell', istituto.. nic a vo te ; s Za CO di M ne ec fi nt 43h ;el -4( co di — cav. Antonio Gioliè stato, nominato cavaliere dell'ordine dei santi: Maurizio. e Lazzaro. ce. po Orari] 4( - it — Il cav. Pellegrino Pontecory o, notissimo e benemerito industriale di Pisa, è stato nominato cavaliere del lavoro. 4z — In occasione della esposizione vinicola olearia ehe sarà tenuta in Siena nel prossimo mese di agosto, avrà luogo uno speciale concorso nazionale a premi in contanti e medaglie per un fiasco bottiglia ad uso esportazione vini che, o per il sistema della sua fabbricazione o della sua chiusura, dopo vuotato, o non possa nuovamente riempirsi Q lasci traccio tali da fare risultare in modo evidente che è stato riempito la seconda volta. - Raccomandasi l'importantissima esposizione che avrà luogo nella primavera del 1903 in Asaka (Giappone) alla quale sarà annessa una sezione internazionale in cui si raccoglieranno i campioni dell'industrie straniere. Il ministro a Tokio indica specialmente tubi di ghisa — macchine elettriche — articoli di gomma — trecce di paglia articoli fantasia ( scialli, berretti, fazzoletti, coperte, ecc. ) — tessuti — quadri artistici e riproduzioni — carta — istrumenti musicali coralli — istru menti geodetici, Bia niu dov P ehisEi Pis 45, stin;lci vor ti : t rAe lm va Se conz r ugt At (3 peno dito I ed in Voi te esposi da esi -....."■11~111111W Le case fabbricanti debbono inviare piccoli campioni, coli' indicazione dei prezzi per quanto è possibile modici per far fronte alla concorrenza. - Le domande debbono trasmettersi entro il 30 giugno corrente. 4( - - La camera di commercio ha disposto che il mercato dei bozzoli, in quest'anno, sia tenuto in Pisa nei giorni 10, 12, 13, 16, 19, 20, 24, 26, e 27 del corrente giugno. - 4r szykirc• cIVIL Dal d 4 al dl O giugno 1902 inclusive. NASCITE DENUNZIATE Maschi n. 20 - Femmine n. 7. Nati morti n. 2. MATRIMONI Pampana ing. Omero, con Del Punta Paola, benestante, celibi, di Riglione - Tonareni Augusto, fuochista ferroviario, di Livorno. con Fiorelli Carlotta, attendente a casa, di S. Marco alle Cappelle, celibi - Controni Gaspero, tintore, con Papi Amelia. attendente a casa, «alibi, di Pisa - Carri Alberto, verniciatore, con Quattrini Margherita, attendente a casa, celibi, di Pisa - Salvini Guido, lavorante in vetro, con Del Francia Azzelia, tessiera, celibi, di Pisa - Di Beo Guido, di S. Giusto in Cannicci, con Pucci Maria, di Zarnbra, celibi, coloni - Rindi Ugo, tipografo, con Grassini Nella, attendente a casa, celibi, di S. Stefano extra moenia. PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO. Daddi Aldobrando, calzolaro, di Pisa, con Marini Egeria, attendente a casa, di Barbaricina, celibi - Franchini Cleto, commesso, con Barachini Ogarita, attendente a casa, celibi, di Pisa - Paolicchi Giuseppe, impieoato , con Nutini Emilia, tessiera, celibi, di (Mezzano - Menghelli Giuliano, bracciante, con Pistoletti Maria, attendente a casa, celibi, di S. Stefano extra moenia - Marini Julio, possidente, con Demi Delia, attendente a casa, celibi, di S. Marco alle Cappelle. MORTI. Giani vedova Nieri Eniilia, di anni 63, di Oratoio - Martini nei Baldassari Italia, 39, di Bagni S. Giuliano - Del Ghinghero vedova Sanguigini Cammina, 64, di Bagni San Giuliano - Palla Giuseppa, nubile, 22, di San Biagio a Cisanello - Fantoni Evaristo, coniugato, 47, di Pisa - Massai Attilio, vedovo, 72, di Pisa Ubaldeschi Carmina, 5, di Pisa - Ghelardi Milziade, celibe, 19, di Pisa - Nocchi Giuseppe, vedovo, 69, di Pisa - Caciagli vedova Busdraglii Ersilia, 45, di Ponsacco. E più n. 6 al disotto di 5 anni. CAMBIAMENTI DI RESIDENZA. (immigrati). Bellini Bellino, da Spezia - Papini Faustino, da Catnaiore - Capitani Enea, da Livorno - Agonigi Maria, da Terricciola Altieri vedova Savini Leonarda, da Roma Vaselli Rizieri, da Civitavecchia - Rita Geremia, da Milano - Paoli Giuseppe, da DiCO O. (Emigrati). Giani prof. Duilio, a Roma - Tadini Attilio, a Foligno - Saccorotti Ugo, a Pe ragia - Reisino Emanuele, a Napoli. Marruzzi ed Angiolina ved. Marruzzi domiciliati a Carnpiglia Marittima, divisi in 17 lotti, sopra l' offerta fatta dal creditore istante superiore al sessantuplo Lo lotto - Un fabbricato in Campiglia in via del Cinghiale nn. 27,28,29, con rendita di lire 315,37, tributo di lire 51,25, esposto al l' incanto per lire 4,000. 2° lotto - Stabile con terreno ortivo posto in Carnpiglia in via del Castello numeri 22, 23, 24, 33, 34, 35, con la rendita complessiva di lire 376,69 e col tributo diretto di lire 61,48, messo ali' incantò per lire 5000. 30 lotto - Una bottega posta in via della Chiesa, con rendita di lire 90, tributo diretto di lire 14,63, valutata lire 1000. 40 lotto - Una cantina posta come sopra in piazzetta di sotto al coro, e via delle Scuole, senza rendita, valutata lire 800. 5° lotto - Un podere detto « Le Lavonere » con casa colonica ed annessi posto in comunità di Campiglia, con rendita di lire 252,87 e col tributo diretto di lire 48,27, valutato lire 40,000. 6° lotto - Altro podere detto « Cordon de' Rossi » con casa colonica ed annessi, con rendita di lire 415,96 e col tributo diretto di lire 64,05, valutato lire 40,000. • 7° lotto - Altro podere detto « Campo dell' Olmo » con casa colonica, con rendita di lire 328,83, e tributo diretto di lire 51,14, valutato lire 20,000. 80 lotto - Appezzamento detto « Poggio alle Pascine e Sasso Grosso » posto come sopra, con rendita di lire 300,13, e col tributo diretto di lire 32,55, valutato lire 10,000. 90 lotto - Un vasto appezzamento boschivo con casa colonica detto « Querciolina del Giovannetti e Pozzo alle Vigne », con tributo diretto di lire 76,47, valutato lire 40,000. 10° lotto - Un appezzamento boschivo posto in comunità di Campiglia detto « Compatto », con rendita di lire 72,50 e col tributo diretto di lire 12,70, valutato lire 8,000. 11° lotto - Appezzamento di terreno, olivato, pasturativo, con casa colonica, posto come sopra, denominato « Pietraio, Poderino, ecc. » con rendita di lire 923,32 e col tributo diretto di lire 161 e cent. 68, esposto all'incanto per lire 12,000. 12° lotto - Appezzamento di terreno in parte livellare, posto come sopra, vincolato alla servitù di non fabbricare e di non piantare alberi d' altro fusto, con rendita di lire 76,23 e col tributo diretto di lire 12,13, valutato lire 950. 13° lotto - Una casa posta in Carnpiglia in via del Cinghiale al n. 43, con rendita di lire 480,42 e col tributo diretto di lire 60,17, esposto ali' incanto per lire 4,500. 14° lotto - Un piccolo appezzamento boschivo posto in comune di Campiglia, con rendita di lire 7,20 ed il tributo di lire 1,15, valutato lire 150. 15° lotto - Un appezzamento di terreno posto come sopra, con rendita di lire 35,79 e col tributo di lire 6,26, valutato lire 450. 16° lotto - Una casa in Via Lunga o Via Boccasole n. 9, con magazzino, cantina e bottega, posta in Carnpiglia, con rendita di lire 328,50 e col tributo di lire 41, valutata lire 3,000. 17° lotto - La quarta parte del palazzo in Campiglia, Via del Casone e Viale Marruzzi con orto e precisamente la parte assegnata al sig Francesco Marruzzi col contratto di divise 24 luglio 1894, col tributo diretto di lire 53,93, con rendita di lire 331,87, valutata lire 4,500.. ATTI GIUDIZIARII Sunto degli atti legali inseriti nel n. 97 (3 giugno 1902) del supplemento al foglio periodico della R. prefettura di Pisa. Ad istanza del provveditore del credito fondiario del Monte dei Paschi di Siena ed in esecuzione di sentenza del tribunale d i Volterra, alla udienza 10 luglio 1902 saranno - t esposti all' incanto gl' immobili che appresso da espropriarsi a danno dei signori Francesco Venne aperto giudizio di graduazione dei creditori di detti signori Marruzzi, assegnando ad essi il termine di 30 giorni alla produzione delle loro domande di collocamento. - L' amministratore delegato della società anonima elettricità toscana sedente in Pisa rende noto che il consiglio amministrativo di quella società deliberò il versamento totale del capitale sociale di lire 800,000, del quale erano stati versati solo tre decimi, e che perciò i signori azionisti, ottemperando a tale deliberazione, versarono lire 540,000 equivalenti ai sette decimi del capitale sociale. - Il sindaco del comune di Peccioli rende noto che la mattina del 20 giugno 1902, in una sala di quel palazzo comunale, sarà proceduto ad un secondo incanto per l' appalto della riscossione del dazio consumo governativo e addizionali comunali in quel comune, essendo andato deserto il primo incanto già annunziato. Pressi delle grate° vendute in Pila nel mercato del 11 giugno 1902 N. B. I prezzi segnati nella La colonna sono relativi a generi venduti in partita fuori datio. I prezzi segnati nella 2.a colonna rignardano generi venduti in dettaglio davi oompreso, Sunto degli atti legali inseriti nel supplemento al n. 98 ( 6 giugno 1902). - Il tribunale di Pisa ha proferito sentenza d' ufficio dichiarativa di fallimento di Giuntini Abdenago esercente negozio commestibili e privative in Riparbella, ha nominato a giudice delegato alla procedura del medesimo l' avv. Eugenio Millo, ed a curatore provvisorio il ragioniere Pietro Mirandoli. Ha fissato il 14 giugno 1902 per l' adunanza dei cceditori per la nomina dei membri della delegazione di sorveglianza e per essere consultati intorno alla nomina definitiva del curatore, e stabilito il termine di trenta giorni alla presentazione delle dichiarazioni e titoli di credito, e determinato il 12 luglio p. v. per la chiusura del processo verbale di verifica dei crediti. 11 tribunale di Pisa ha dichiarato l' assenza di Luigi Sbrana di Gallo sulle istanze della signora Elvira Sbrana nei Giaconi ammessa ai gratuito patrocinio ordinando che il provvedimento stesso venga pubblicato a forma dell' art. 23. C. C. - - Il cancelliere del tribunale di Volterra fa noto che sulle richieste del curatore venne con sentenza retratta la cessazione dei pagamenti nella procedura di fallimento dì Alberto Mazzinghi di Volterra al 1° ottobre 1901. - L' intendenza di finanza di Pisa ha aperto il concorso per il conferimento della rivendita di generi di privativa n. 2. in Volterra. Il reddito di detto esercizio nelr anno 1900-901 ascese a lire 687,05, per cui l' investito, a titolo di corrispettivo della concessione dovrà pagare allo stato lire 67,40 per l' anno 1901-1902 ( pro rata ), e pei SUCCOSaivi quella che sarà determinata in relazione al reddito della rivendita. Il concorso è limitato ai domiciliati nella provincia, e le domande possono essere presentate fino al 4 luglio p. v. 11 cancelliere della pretura di Volterra rende noto che con atto da esso ricevuto il - cav. Giuliano Cailli fu Pietro benestante domiciliato a Volterra dichiarava di accettare con beneficio d' inventario la eredità lasciata dal proprio fratello germano canonico proposto Luigi fu Pietro Cailli. - II presidente della società cooperativa di consumo « Volere è Potere » sedente nel subborgo di Porta a Lucca rende noto che il tribunale di Pisa, con suo decreto, ha omologato le deliberazioni prese dai soci in assemblea 12 aprile u. s. concernenti la nuova nomina di cariche sociali poi 1902, e le modificazioni apportate ad alcuni articoli dello statuto sociale. - Il cancelliere della pretura di Lari fa noto che la signora Fornaciari Cencio fu Agostino, vedova del fu Antonio Fabbri, di Chianni, dichiarò che nell' interesse di Dilva, Giuseppe ed Agostino figli minori suoi e del detto fu Antonio Fabbri, di accettare con benetizio di legge e d' inventario l' eredità dai detti minori reiitta dal fu Luigi Fabbri. - Si fa noto che il tribunale di Pisa accogliendo le domande di Conforti Luigi ha con sua sentenza modificato il bando di vendita 20 aprile 1902 dividendo in due lotti i beni escussi in danno di Fiorentini Varano sulle istanze del sig. Guiggi Torcilo nel modo che appresso e ratizzando l' offerta per il lotto primo in lire 1157,60 e per il lotto 2° in lire 772,40. - Seconda pubblicazione delr estratto di bando per vendita al pubblico incanto d' immobili da espropriarsi in danno dei signori Francesco Marruzzi ed Angiolina vedova Marruzzi domiciliati a Campiglia Marittima, divisi in 17 lotti. L e C. Cereali LeC 22,90 Grano gentileLa q. l'ett. .» Detto 2a q. Detto Mazzocchio 1.a qual. » » Detto di Maremma... Detto prov. Lombarda . .26,75 a 27,00 11,35 Granturco 1.a q. nuovo l' ett11,30 I 1,25 Detto di 2.a nuovoI 1,95 Detto estero Ceci cremici Vecce schiette . Granetto.. Legumi Fagioli bianchi diLa q.nuovi » 19,83 Detti mezzani. Detti tondini Detti coll'occhio Detti esteri Panico La quanta Detto 2.a qualità Saggina » » » » » « » » » » » 17, 80 Miglio Lupini... Fave nostrali Segalei'ett . Orzo nostrale Dette estere » » » « » » » » » » » » » » Farina Farina marca A netta da tela » Farina marca B netta da tela 33,25 a 33,50 Farina marca O netta da tela 32,25 a 32,50 Semola netta da tela . . . 11,75 a 12,00 Semolino I a quanta da paste da minestra con tela . . 34,50 a 34,75 Detto 1.a qualità da ingrasso 11,75 a 12,00 Detto 2.a qualità » » Farina di castagne » » Detto 2.a q. » » Detto di2.a . » » Detto di Romagna . » • » Detto 2.a » » . . . Olio ce oliva Olio d'oliva 1.a quanta, Vett. 120,- 130,59 Detto di 2.a ..... . 105. 115,50 Detto da lumi Olio lavato per saponi . - V i ti o Vino di La qualità del piano di Pim, l' ett. (nuovo) . Detto di 2.a qualita » . . Detto di collina La qualità Detto di 2.a IS,- 24,50 13, - 19. 50 26, - 32, 59 18, - 24, 50 Foraggi Fieno 1.a q. nuovo il quintale 6,502. Detto di 2 a 4, 00» Paglia 2, 50 a 3, 00 Pane Pane qualità sopraffine Pane La q. il Chilog. Detto 2.a qualità . . Detto 3.a qualità 0, 38 O , 33 . Pisa, Tip. Vannuochi, 1902. int • • "": • LIQUORE DEL Ore 58 , ) VILLE F.COMARParis. In tutto Io Formai:Io. Non più ASMA all' istante stesso. Ricompense: Cento mila franchi. Medaglie d'argento, d' oro e fuori concorso Indicazione gratis e franco. - Scrivere al dottor CLERY Marsiglia (Francia). PASQUALE FINALI, gerente resp. 11111~••■•■••••■ /41O~INIINWP 1' estero si ricevono esclusivamente presso A. MANZONI e C. — Rue Perilonnet 14, LE INSERZIONI per —IILANO Via S. Paolo, 11 — ROMA, Via di Pietra, 91 — GENOVA, Piazza Fontane Marose. A , Ne ALEUMINOIDI CARNE AsCO I LL. IMBEI ti E R1COSTITUENTE$ . DELLA L' A e Ira Le Efficacissimo per le persone delicate convalescenti, sofferenti di stomaco, nell anemia delle donne in parto, tisi e specialmente clorosi. Eccita l'appetito producendo un abbondante secrezione di latte materno. CM _ IN stz ni; Comperate SETA SVIZZERA Chiedete i campioni delle nostre novità in nero, bianco, o colorate. 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