, ! .. c elle rappresenumte an- icìméri'lAittrieé J. levo’ d’irato stJttttione «* guraotUa, «itendia- di twtòàe m cami qtff» W attrice 'àMti^ÉK» che quaMté altra crii* che le bf~lrazzò: . moct * non «?* meeltre la vìbtori» e’ màmp&m?, 3La’$pramle 'à.ttrieé era vera k«m*. all'improvviso.... ^ ^ y ^ O non « * » degli orato I due amici si guardarono un Bh» ómMà MtftnMt lo là' OCCUDO mente esasperata da quella per 'V n W ;^ov^\-ak,;.m|»ia*zai,4eM*.Se*-te!' M* ««tehero’ io d’mcoraggiar pochino — ma un pochino sol- vevauo fatto mi prettaito 4 me; jM pòpotftzioiti jecuzione cr>HnaJta. Fra. tenuta1 Ì d i col|>o ai G>ya c Ir. Lotti due franilo widentcod pfestito Niu iotalt Loro a» • !>•*** am» pwF w n m ..ft Milano senza far sapere niente attese ferra* ri di la’ dril’n^rts-jù^éite^ i5Meh*iotie di corteggiar tanto, nefil hnpregMondtetlf . guardarono la beila attrice. I ri trovano im-ece a Bure qualche fr * VtànéiUkM éi ■ (F V lì nesstmo, per rigiotli mi< »pp. 80’• aBese nioltq. I due in-m i: verb?.... Almeno mi p m »■ > .... - sM i c per fare de^U acquisti, ed segatori cutraoao subito, cario perche? àltriraeitti, col nncaro: suofc occhi sfavillarono : avevano f oaaa di bon pau’ giande e pw’ u menhìcmot ■ Em i i «òkéè CSC» che qù-Ci due gio\ notti ele h . La bella) attrice li accolse bón' che c’e* nelle calzature, non fa- tuia 11resistibile espressione diltile: un prestit» ai^tadja» comando che p a m a -pronta a>;I due s i p m ^ ì r W le ttegM àk.som penm deM* yóganti rierano me«*si a pe iinaria qitel suo merav iglioso s o le r e b b e r o dimta strada a piedi per tnutaèst ut una risata . beffarda Ma allora, «Ila ci ha gmo 1 Jtehizionè «lei pram, quando rie* ststóa pietà’. rive fa la delizia <fdie platee Ifaè aiiwitrsmè fe swbdatura delie mie / - j ve qyet(tr ptofqghr Essa lì cAnOscevn erano due batte, e li investi’ di^ scwpresa ' m ^ e i Ebbène, sbuno franchi : I due amaci si consultarono con catr? io sguardo in fondo, perche’ no? Sono scene «ho «ommudyotio, — Può’ darsi, ma giuocati bc-i industriali assai ru rlìi t proha con tur invito.CrMifessèfo* tìm cqsa loro due II gesto «ara galante, e «on « ‘era rie: perche' col Prestito Nariooa-r P *10 , bìlmente erano -*t< he d*gh es«»5 dtó,noci jàr .q ù r i f ! M w - ,^ p à l ir if tutte’ due, cLcncolo di.nm etetra le avranno un interesse nwgniri- che mapifestamo tutta la loco fe- .«ria. a - * ae rati d’ai seri iz.10 m ilitare per •i angob,.e.ini,>.off^#ip il te’. :b tratterò' -da amici, Itero ini ^«imo. - Aibra,' con»e se agissero ' • •co e faranno una buona azione, jie ed il loto patriotbamo, nella doro, cMpànuiò a * d* dei loro «tabdijijenti dubani I diic amici si guardaroitó stu* COUOScòttò? ti ausiliari Non avevano d hrac piti. ..La IxJìft. signora li dianij! ri E come ito? E chi riòri la aphxmatiauuctne. levraono en mentre io non avrei pagato fntè-; Brina' più’ ingenua, 4000 P™vMj>>eta e t • cheques: caaacuno ne firmo’ uno ressi e forse loro pensavamo an confortevole di4utt» càrittecaìpi^’y j l^ ìia- à tri\ (il*y*~ii ma ti ni avevano ttìp fCc^iosce^ escterao’ il pm* in^ trambi di trac» un libretto di che di fare un'azione.. . . còme, Brese, òhe afferma ancora una .tÌ''«tete'.'«ÉÌt’ì:teÌtÌ neppure l'aria di riformati ali — l’orche’ fanno gli sbalordii'^prendente gj* due. -te Lei e’ per irentadnquo mila lim ,« lo dire? yoita tutto il atto jr à ’ mòbife aeriun'azione r . . . iiòit i«>? E allora perche’ noti erano ti-N on F que^o che lora-vòie-Ga.... :. ■ “fritto'’? La èlegantjssim^ nitri - vano? Fermarmi? Parlarmi?! -? SsssÉst! * Ntm faccia iftànL porse con grazia alla incanta tri del Prestito, «ocof.. . . Bravi, pa timentd di ospitalltiL c-e. ... ri - ghino it t e , e mi accompagnino,’ ' -ci itf-Vaé'àftra'»^ il lettore la ri. f-ermiaiTioci e par|btno diuique. {Non v%lk> rkbiaanar Tattenziò* è ' dal nostro popola come a> 7 » Pero’ ci permetterà’ ~ chic pfeq?o: vado a ordinarmi *una;baciati Conoscerà’ facilmente — si senti’ I due amici dovetti ro coavr-iQe fece la Bella attrice. di ventre b pelliccia. .. -■ »midi o parenti che' tornano da ittvasa ila ivi sordo rancore con nirne era proprio questo che vo-;Pariismo inv'ece da burnii amici, se «mo dei 4tyc vedere la villetta, da buoni amiLa piccola comitiva uscì. E la lontano! ^ rata notula r tro quei due ostinati <; p-nso’ «li k «un j. Sedettero ad un tavolò ito ho Bisogno di consigli. SanB tutti i giorni e’ to steiso ci? . mirabile attrice il lettore l’ha or giocarli coli una burfn che' rap aogolo: Fu ordùiato il te. Sfa ■no perdie’ sono venuta a MBa- con un scuriso tricatf.itore. guar mai conosciuta, certamente!). si; spettofcolo pietoso che conforta, BTiciwB. .^ukjnm m £ • fresentSÉsse b tona vt-tHefta di : «lite non sapevano come comin-|no? Perchcr_vogEo mettermi stt dando fuori dai vetri. To’, avvio* in Piazza Cordusìó ed etiv*che incoraggia, che attriteirta la MkjLtm tm lm th i r t « ta oom piendo Ittn appartamcdto qui, Sono stàn attera un pò’ di -nece clie tro* «egli uffici de! Credilo Itowàistenza }cà di qiìesta idìofiai vka ziu^gareL inverno! E qum nostri cari ^sol lianò. vera che imperite, l’ora . R tutto questo si compie <on I ' ' ^ 1 ,.|sca dei grandi alberghi. Voglio dati che staitno lassti,. . , L^ró ingenuità*, settea afcuna pretesa, MJnlWBM’*" ? La pelliccili? pavere’ a u a .c ^ ttira 'm la /^ ';;^ !.' due. sono richiamati ? * còtee ademptrriepto di ù n dogete' \ Qui 0 z b é 0 : Lsob; Mo trpvatd uo*v*aiwki ia — Esonerati! ' -■ — Ecco: '^ieghèri»’. ,tÀ * f d» trita, necessita' normale ^ della? 4Q(X 8NÉÌpìv|Bi' Centomila copie in Inglese vendute in quindici giorni • [Aria XX Settembre: quiiidìcìiiulà — Ali, vedo. È quando' fiiti- §ftmò. rite' Wfi<& hf'isàed- poterà vka quotlduana. i;franchiaH’amio. I BOLSHlVUGt E LÀ PACE DEI POPOLI ,ra' fe gueraa? ■ gita.to ■Uria • ip^gitòse Reggio, il capoluogo della prò*; II più’ iiu|«>rtiu»tfe libro sullo gin n ». li maggiore atto r. — Non e* caro? osservarono i r - %eriamp. presto, fàcìEtoJaoni: pef il vsincia, <nra«aJteKf3ifce da* rindlriz* ^ di acciuui eoa tro l ’iiiiperuili.siViu (odek-o e contro i socia *jdue. •— Gia’i ^periamo presto. Ma ziprtóle, w e ra tutte ìe se^, Orp : zo d^la necessita* organizzatrice iyD| ^ s — Già’: ma e* vuòfb. Devo con la vigoria nòstra! listi <iè*h»-,Oerjoaniu che Trutte» accusa di aver tradito lo avrei’biseynò pi ,tma fettuccia’ fpensare io aì mobiglio c ril’arrè- — Senza dubbio, siguocaf Ma da;.'fa-idamila'''Ffe:- vcàps'-^vti- rii- per dare lassistenzui migliore ai q X l ’ operate ,c- Uicrivolfizitiue. russa. „. ■ utia o vc^lionq inokc afn)it roolté ri, — G V ccrt%! —- iit^pos«.cìla profilili, per far *mtice doro f t Omeìi {rrultizioiic iinlimui aut.u iz- atu «■<>introduzione di IdamentOi ifo -gbf wt meno pottabke 11— disagio drlR r»TStt cosa molto graziosa ; pocliì mò — GìéV)ò,..s>,' MòQe «xtigìié» ■agptmgo -lira «pa X$sjqòteM vita etri sono coMrett* d* RAIMONDO FAZIO bili. pareti chiare coti qualche ^crvT? l*-*. *.*• * vece:di'a«darie ’-éà vàvxsre, lontano daÙa taro casa, è Pro mi deh volume $0,75 striscia (Poro. Jl tnob^Bcre mi rie! Quasi p^nso che e* ridicolo _ _ _ _ _ ----- -------t t per'«òiiforto]te-,k’.dNòra. |tec-là, ]ha fatto il prevedi vo: cinquatt- spendere cinqueirirla lire in hiri (Per la registratone spese postali in più’) REGGIO CALABRIA .4 Con-( ■sventura «be Jv-ètì^lte» per li; Invilire ortiini e denaro, prima che l'edizione sia esauri j^m ib lire in tutto. Poi, rioqué*' mB, quando il danaro può’ ser Barijarie delpemteo)l;J trnb lire in ninnoli, in stàttùn^j vine at fabricar cannoni. E raolti ta ailn Calabria i profughi dei Veneto. Noi, che -coteò ' ablriamò3 sa, qutdle inezie ^te rivelano il proiettili occorrono anche!.-..»'. 'erto qutoit dolori, «die còme LA nostra provincia rie ospito ITALO AMERICAN ADVERTISING AGENGY buon gusto d’tffta signora. Per taro 1attclampa'|a: ùratute'eam.fk140 B e n rig e r A venne bui; quindici, rinqUàdtk e- cin- Quasi penso cliè c’ rm.uorafc tienoiya ad arrivare nella nòstra 'rdriri% ■a^l?tmò;pft'ù-dS già’ per care* tremila, 3 u #lvi|i qner sono settantantìia' lire ih «pendere dnquant»mik lire te ' . .\V*vv U riglitoa, S. I., X. Y. -tuo eóniiràrt«i»b'JA tutto, compresi perfino t tappeti mobili nuovi adesso, quando tut nei vari paesi. l’animo 1-orol , Sono òspiti graditi, fratèlli at IftO O G O 0 8 < i < t » » » t ì« < i» 8 g » » ; e un leytwro fratto.. . . . . ti dobbiamo) cantribufee alla .vijri ... “ '■' - ■- ri'-'riri E ia riosttaaaoevò.rai* — magnifico! — dichiara. f o r s t f . E . ^ ò r r c m ò c danaro tesi! aìl’ltaba"|»er spese continue. Ah, Vi e’ uria gate fra poi di-pietà* nefosamente, pìttooomenté: q,hiv«VWWVWWtfVWVVW/WVrrtWVWWWVWWWWAVWW»trono i duete di e -mata-' ” ' ’ "U) — Veramente. Ma riè’ un par anche quelle migliaia dà lire «Ibi e di fratellanza per ricevere que rialc a Ttdtfooo. W crrea 8359 Coniulttuioni Gmti* ticolare che dimenticavo, un pie* fitto sono uno spreco, ora. in sti proh^hi ; e quesot benemeri-; Il niìglor iicténfi onde «.gglustare la voftara «pii» dom i* itelo partic^are, da titilla, ma che fondo, itna ; Casetta io ..ce l’ho a tò p r e s tò della pròvioda comm. tl nosfafb CrariflJO comu«a|e. della Comttriaioire: ■f la CHIROPODIA uria prova vi convincer»’ che qtteirt» mio’ avere la sua indpodtanza: Roma*, c questa sarebbe , una spe Dezza, dove lottare cotf le richi|- formatosi to' Gotte*# -4v 'paraU| nosti» tàfferzoiudónd é* la verità’. Venite a fard mia vi Al mofhento, b non hò queste sa di lusso. Per cui quettc ttel- ste di tutti i sindsci, perche’ Ogni tcriza» e '.eòqririéfldA 4 l« là mìfa*' ftmzioqe ' p m M Ì-^ò sita, noi non vi facciamo pagare per i nostri consigli. Isetfantatnila’ lire. Ciii di lori» • utanìila lire.. . . Ali, sontanp. nostro pfeoolo cofttuné vuole 1 giri profugo, imqprio a Jul dt jàiri suoi protesi i l „ . nasi ho tìiai avuto tetenzione t *1 j’jiaMt’è*, .'dùc me le vitcq ju-estarc? La roLA BL’|H ,A DI m a noti--mia dònna L eon T rozky JQHN EDWARD GERY, D C 533 SO tlfH SALINA STREET SYRACUSE, N. Y. Ore di o ffic io d a lla , lt) allei 2 dalle 2 nllc 5 0 dallo 1 allo 8. Inoltre iter appuntamento. ********W W »4 M^W. W W W « W W f i f i H i wy Noi postiamo fornirvi ta ti | i semi cito vi occorrono. Bi i ^ .fcolo, EafioHr Verza, Ciro te,’ Sedali, Cocoìnetì, Se* | ruole, Àglio, Lattughe, Eco | Oltre a ciò* possiamo fo» ràrvi di qttfcltnRpie specie di stranienti agricoli. I l rattódtd'aériW ircon i pomi dei vegetali scritti in Italiano si dà Ut' «I 1 t* LI F H e »cr tti icr 217 S é U T É A ttR E f STREET DLfrdqte all'uffiéìd pelisi*. JL pìn* grande AddóbbatO Ne godio idètx Kew York Centrale e rato dei mèglio fo'r- n m ... _ Assortim ento co \ riparare .i n. 4 i % t a p m u s à o là bassi e monetati prrazL Per la rip a ra z io n e d i scarpe d a d o n fia ; d a uom o e di re oi a et) d a ra ^ ^ —_ rTi-..,. gom m a_e ini. te i p iù ’ grandi assoftxmenti d i altn classe pron Ora sisiStc ti pe£,tfi6rir»i che sono tìéàvati nella New York Centrale. I sfHi spno I piti* èlé^aiti, il nostro materiale e* H ndffliore edl più* desiderato, la inanp^ d * o p # te t deÙa più* alto quanta* ed i p r t « i . | J e q u a lità ’ d i c u o io c o n ta c c h i d i g o m m a | d i c e m e n to . Soprascarpe il gem m a da l.bue a $3.50 al p ii# . eRipterazionì dì SfiYaB, S cèrpa RttbBtrs é IfilìiÉÌstftl ' VENITÉ A PROVARE. aonò ito’ te vendite ne* eerehianlo dìAronderc merci «ho* non rissoiuttìwtonto oio* -che il compratore vuole e ad un prezzo cliè e ssa n o le . Là nostri^politica e*,basato sulla sodìsfasstottò assoluta^’in transazione. V» ■$w m "'^,.>-1'.-' Itó *,1', .ran'jrtri.r