12.VERIFICAEVALUTAZIONEDEGLIALUNNI DOCUMENTOUNITARIOSULLAVALUTAZIONE(deliberatodaCollegioDocentidel12 giugno2014) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. PRINCIPIGENERALI TIPOLOGIEEMODALITA'DELLAVALUTAZIONE VERIFICAEVALUTAZIONEDISCIPLINARE:strumenti–tempi CORRISPONDENZATRAVOTIECONOSCENZE/COMPETENZEDISCIPLINARI(ALL.1) INDICATORIPERILVOTODICOMPORTAMENTO CORRISPONDENZATRAVOTIECOMPORTAMENTO(ALL.2eALL.3) CRITERIDIATTRIBUZIONEDELVOTOINSEDEDISCRUTINIOFINALEeCRITERIPERAMMISSIONE/NON AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVAOALL’ESAMEDISTATO 8. INDICATORIPERLAFORMULAZIONEDELGIUDIZIOGLOBALE(SCUOLAPRIMARIA)(ALL.4) 9. CRITERIPERLACONDUZIONEDELLOSCRUTINIOFINALE 10. LACERTIFICAZIONEDELLECOMPETENZE(ALL.5SC.PRIMARIAeALL.6SC.SEC.) 11. INFORMAZIONEALLEFAMIGLIE 1.PRINCIPIGENERALI LeIndicazioniNazionaliperilCurricoloinmateriadivalutazionecosìrecitano: “…Lavalutazioneprecede,accompagnaesegueipercorsicurricolari.Attivaleazionidaintraprendere,regolaquelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamentodeiprocessidiapprendimentoedistimoloalmiglioramentocontinuo…” Il ruolo che la valutazione deve svolgere, non può pertanto esaurirsi nella mera registrazione del risultato finale, al contrario, la funzione valutativa deve accompagnare in ogni sua fase la procedura didattica, fornendo tutti quegli elementidiinformazionechesononecessariallasuaconduzione. Alla lucediquanto espresso, i Docenti dell’IstitutoComprensivodiCertosadefiniscono,sullavalutazione,iseguenti principieducativigenerali: • • • • • • • • stimarel’acquisizioneel’applicazionedelleconoscenze,delleabilitàedellecompetenzeenon valutarelapersona concentrarel’attenzionesull’evoluzionedell’apprendimentoenonsolosulrisultato prestareattenzioneaisingolialunnieallelorodiversitàindividuali noninciderenegativamentesullasicurezzaefiduciadeglialunni favorirel’autovalutazionedapartedeglialunni:migliorarelaconsapevolezzadeipropripuntidiforza edidebolezzanell’apprendimento usare l’errore come “finestra” sul mondo cognitivo dell’alunno, come “spia” dei processi di apprendimento,noncomeattodasanzionare attuarel’autovalutazionedell’insegnamentoindispensabileperrivederelepratichedidattiche, riadattarelaprogrammazioneeattivarelasperimentazionesuiprocessidiinsegnamentoapprendimento nonenfatizzarel’attenzionesulvotoosulgiudizioappiattendosisolosullafunzionecertificativa. 2.TIPOLOGIEEMODALITA'DELLAVALUTAZIONE La valutazione è uno degli elementi strutturali delle programmazioni didattico – educative: può essere definitacomeilconfrontotragliobiettivi(ciòchesivuoleotteneredall’alunnointerminidiacquisizionedi conoscenze, di rafforzamento o sviluppo delle sue capacità e di raggiungimento di competenze) ed i risultati(ciòchesièottenutodallostessoalunno). NelPOFilprocessodivalutazioneadottatodall’Istitutoindividuatremomentivalutativi: 1.Valutazioneinizialeodiagnosticaserveadindividuareillivellodipartenzadeglialunni,lecaratteristiche motivazionalieleattitudinialfinediaccertareilpossessodeiprerequisitiindispensabiliperlosvolgimento dell’attivitàdidattica. 2.Valutazioneinitinereoformativachesieffettuaduranteilprocessodiapprendimento,èinformativa, ha funzione di feed-back, stimola e guida l’autovalutazione da parte dell’allievo sui propri processi, 20 favorisce il controllo e la rettifica dell’attività di programmazione dell’insegnante al fine di attivare eventualicorrettiviall’azionedidatticae/odiprogettareattivitàdirinforzoerecupero. 3.ValutazionefinaleosommativaConsenteungiudiziosulleconoscenzeeabilitàacquisitedallostudente inundeterminatoperiododitempooalterminedell’annoscolastico.Hafunzionidimeroaccertamento,ai finisociali,delprofittofinaleconseguitoeassolveacompiti,perciò,fiscali(ammissioneononammissione alla classe successiva). Per la valutazione sommativa i docenti devono tener conto sia della misurazione delle prestazioni che gli strumenti di verifica fanno registrare, sia di ogni altro elemento non misurabile (obiettivinoncognitivi)senonattraversol’osservazionecostanteecontinua. Inogniprogrammazioneidocentidovrannoesplicitareicriteridivalutazionerelativia: capacitàcognitive; comportamentosociale; comportamentodilavoro; capacitàmetacognitive; obiettivispecificidiapprendimentodisciplinari; progressione(oregressione)rispettoailivellidipartenza; frequenza(inparticolare,perlaScuolaSecondariadi1°grado). Lavalutazionedeglialunnidiversamenteabili Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale. Tenuto contochenonèpossibiledefinireun’unicamodalitàdivalutazionedegliapprendimenti,essapotràessere: • ugualeaquelladellaclasse • inlineaconquelladellaclasse,maconcriteripersonalizzati • differenziata • mista LasceltaverràdefinitanelPEIdiognisingoloalunno. 3.VERIFICAEVALUTAZIONEDISCIPLINARE:strumenti–tempi Ildocentedevedisporrediuncongruonumerodiprove/interrogazioni. Ilcollegiostabilisceilnumerominimodiinterrogazioniecompitiscrittinecessariperunavalutazioneche rispondaalcriterio“disufficientielementidigiudizio”. NellaSCUOLASECONDARIA,alfinediaveresufficientielementidigiudiziopervalutare,sieffettuano,per quadrimestre, materia Numerominimoprove Numerominimoprove Numerominimoprove quadrimestraliscritte quadrimestraliorali quadrimestralipratiche italiano 3 2 matematica 3 2 inglese 3 2 spagnolo 2 2 scienze 1 2 geografia 1 2 storia 1 2 religione 2 arte 2 3 musica 1 3 Ed.fisica 1 3 tecnologia 1 1 3 Le prove di verifica scritte possono essere, oltre ai tradizionali saggi, riassunti, questionari, anche quelle standardizzateovveroprovestrutturateosemistrutturatecostruitecondomandearispostapreformulata, arispostanonpreformulata,maarispostaunivoca,arispostanonpreformulataearispostaaperta,ascelta 21 alternativa(deltipovero/falso,sì/no,corretto/sbagliato).Lasceltadellaprovadipendedaciòchesivuole valutare. Lediversetipologiediprovadiverifica,orali,scritte,pratiche,differenziatedevonoesserecoerenticonil P.O.F.econgliobiettiviesplicitatidaldocentenellaProgrammazionedisciplinareeassuntidalConsigliodi classenellaProgrammazionedidatticacoordinata. Al fine di ottenere omogeneità nelle valutazioni disciplinari e di rendere trasparente l’azione valutativa dellaScuolaidocentidellastessadisciplinaconcordano,adiniziodiannoscolasticoedesplicitanoinforma scrittanellaprogrammazionedisciplinare,ancheattraversogrigliedimisurazionepredisposteperidiversi tipidiverificheeperlesingolediscipline,icriteridivalutazioneedimisurazionedelleprovescrittesulla basediindicatoriedescrittoricondivisi,informandoglialunni. Leprovepredispostedaidocentitengonopresente: • l’attinenzaconleattivitàsvolte; • lerealipossibilitàdeisingoliedellaclasse; • illivellodidifficoltàdellaprovaeilsuovalorerispettoallavalutazionecomplessive. In presenza di esito negativo generalizzato di una verifica, l’insegnante procede ad un adeguamento relativoalledifficoltàemerseeallariproposizionedellaprova. Glialunni,perunpositivosviluppodell’autonomiaedelcontrollosulproprioapprendimento,inoccasione diproveediverifichedevonoesserepreventivamenteechiaramenteinformatisuargomenti,tipologiae obiettividellaprova. Successivamenteallacorrezione/misurazione(valutazioneverifiche),glistessidevonoessere informati: • suirisultatidelleverificheevalutazioniinitinere; • delleeventualiattivitàdasvolgerepermigliorareirisultati. Nella scuola secondaria alla famiglia verranno comunicati gli esiti di verifiche ed interrogazioni tramite il librettoeleverifichescrittepotrannoesserevisionateascuoladuranteicolloquiconidocenti.Surichiesta dellafamigliapotràessereinviataacasaedovràessererestituitailgiornoseguente. Nella scuola primaria le prove scritte saranno inviate a casa e gli esiti delle interrograzioni comunicate tramitediario. Le prove scritte sono ripresentate alla classe, corrette e valutate entro 15 giorni. Non possono essere effettuateprovescritteprimadiaverfattovisionareaglialunni,corretta,laprecedente. Le prove d'ingresso sono valutate come tali e non costituiscono prove di verifica ai fini della valutazione quadrimestrale. Èpreferibilenoneffettuarepiùprovescrittenellamedesimagiornata. Laconduzionedelleverificheoralinondovràsolotendereafarapprodarel'allievoarisposte predeterminate,maavalutarelesuecapacitàdiapproccioallamateriael'abilitàconseguitadisistemarele nozioniinuncontestodisciplinare. Le prove scritte, con valore di certificazione e quindi registrate sul registro personale dell’insegnante, si effettuanonellostessogiornopertuttalaclasse.Perglialunniassentisaràpossibileeffettuareilrecupero scrittoooraleentrolasettimanascolasticasuccessivaallaverifica. L’alunno,assentepergiustificatiedocumentatimotivi,nonpuòessereinterrogatoilgiornodelsuorientro ascuola. Ildocentenonhaalcunobbligodipreavvisarel’alunnocheinungiornodeterminatosaràinterrogato. Ha,invece,l’obbligodipreavvisarloatempo(almenolalezioneprecedente)perlaprovascritta. La valutazione numerica delle verifiche, sia orali che scritte, è espressa in decimi, da 5 a 10 per la scuola Primaria,da4a10perlascuolasecondaria. Sonoammessefrazioniparia0,50. 4.CORRISPONDENZATRAVOTIECONOSCENZE/COMPETENZEDISCIPLINARIAllegaton.1 Nellascuolaprimarialamassimavalutazioneinsufficienteutilizzataequivaleal5(cinque). 22 5.INDICATORIPERILVOTODICOMPORTAMENTO Il voto di comportamento ha la funzione di registrare e di valutare l’atteggiamento e il comportamento dell’allievo durante la vita scolastica e di suggerirgli un ripensamento sugli eventuali comportamenti negativi. Sifissanoiseguentiparametridivalutazionedelcomportamentodeglialunni SCUOLASECONDARIA: 1.frequenzaepuntualità; 2.interesseeimpegnonellapartecipazionealdialogoeducativo; 3.rispettodeidoveriscolastici; 4.collaborazioneconicompagnieidocenti; 5.rispettodellepersone,dell’ambientescolastico,delRegolamentointernod’Istituto. NellaScuolaSecondaria,pernormadilegge(art.2,comma3,legge30ottobre2008,n.169),“lavalutazione delcomportamentodeglistudenti,attribuitacollegialmentedalConsigliodiClasse,concorrealla valutazionecomplessivadellostudenteedetermina,seinferioreaseidecimi,lanonammissioneal successivoannodicorsoeall’esameconclusivodelciclo”. Leinfrazionidisciplinarivengonoregistratenelvotodelcomportamentoenoninfluisconosullavalutazione delprofitto. SCUOLAPRIMARIA: 1.rispettodeidoveriscolastici; 2.rispettodellepersone,dell’ambientescolastico,delRegolamentointernod’Istituto. 6.CORRISPONDENZATRAVOTIECOMPORTAMENTO Allegato2(scuolaprimaria)eAllegato3(scuolasecondaria) 7. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE e CRITERI PER AMMISSIONE/NON AMMISSIONEALLACLASSESUCCESSIVAOALL’ESAMEDISTATO ScuolaPrimaria Premessochesiconcepiscelanonammissione: • comecostruzionedellecondizioniperattivare/riattivareunprocessopositivo,contempipiùlunghi epiùadeguatiairitmiindividuali; • come evento accuratamente preparato per le famiglie e per l’alunno, anche in riferimento alla classedifuturaaccoglienza; • comeeventodaconsiderareprivilegiatamente(senzalimitarel’autonomavalutazionedeidocenti) negliannidipassaggiodasegmentiformativiadaltricherichiedonosalticognitiviparticolarmente elevati ed esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo (dalla seconda alla terza classe primaria e dalla quinta primaria alla prima classedellasecondariaprimogrado); • quandosianostatiadottati,comunque,documentatiinterventidirecuperoedisostegnochenon sisianorilevatiproduttivi. Nella SCUOLA PRIMARIA la non ammissione dell’alunno alla classe successiva, in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, è decisa all’unanimità dai docenti dell’Equipe Pedagogica. L’alunno non ammesso deve avere conseguito nella maggioranza delle discipline una votazione di insufficienza piena. Gli insegnanti di classe, allorché ritengano di dover proporre la non ammissione di un alunno alla classe successiva,sonotenutiapresentareappositaemotivatarelazionealDirigenteScolastico,checonvocherà tempestivamentel’EquipePedagogicanelmesedimaggioperunaprimavalutazionedelcaso.Delparere emerso dallo scrutinio, presieduto dal Dirigente o suo delegato, sarà fatta menzione nel verbale appositamenteredatto,nelsolocasoincuivengadeliberatalanonammissioneallaclassesuccessiva; Scuolasecondariadiprimogrado Premessochesiconcepiscelanonammissione: • comecostruzionedellecondizioniperattivare/riattivareunprocessopositivo,contempipiùlunghi epiùadeguatiairitmiindividuali; 23 comeeventocondivisodallefamiglieeaccuratamentepreparatoperl’alunno,ancheinriferimento allaclassedifuturaaccoglienza; • quando siano stati adottati e documentati interventi di recupero e/o sostegno che non si siano rivelatiproduttivi; • comeeventodaconsiderareprivilegiatamente(senzalimitarel’autonomavalutazionedeidocenti) negliannidipassaggiodasegmentiformativiadaltricherichiedonosalticognitiviparticolarmente elevati ed esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivoprocesso(dallaprimaallasecondaclassedellasecondariaprimogrado); qualora, in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, non sussistanonemmenocriteriescopipedagogiciidoneiall’ammissione. Idocenti,perl’ammissioneolanonammissioneallaclassesuccessivaoall’esamediStato,devonotenere conto: • delprogressorispettoallasituazionedipartenza; • delgradodiconseguimentodegliobiettividelcurricoloesplicito(profittonellediscipline); • del grado di conseguimento del curricolo trasversale (metodo di studio e di lavoro, capacità di comunicazione,capacitàlogiche); • delgradodiconseguimentodelcurricoloimplicito(frequenzaepuntualità,interessee impegnonellapartecipazionealdialogoeducativo,rispettodeidoveriscolastici,collaborazionecon icompagnieidocenti,rispettodellepersone,dell’ambientescolastico, delRegolamentod’Istituto); • deirisultaticonseguitinelleattivitàdirecuperoe/odisostegnoorganizzatedallaScuola; • delcurriculumscolastico(perl’ammissioneall’esamediStato); • dellapossibilitàdell’alunnodicompletareilraggiungimentodegliobiettiviformativiedicontenuto propridelledisciplinedell’annoincorsonell’annoscolasticosuccessivo; • diognialtroelementodigiudiziodimerito. Il Consiglio di Classe assegna i voti, motivando quelli che da una proposta di valutazione inferiore a sei decimi sono portati a sei decimi, e delibera l’ammissione o la non ammissione motivata alla classe successiva o all’esame di Stato. In tal caso, il docente, nella cui disciplina l’alunno è insufficiente, può accettareladeliberadelConsigliodiclasseomettereaverbaleilsuovotocontrario. Nelcasodiammissioneconvotoinsufficienteportatoaseidecimi,alfinedidareunacorrettainformazione all’alunno e alla famiglia sul livello di apprendimento disciplinare del proprio figlio, verrà consegnata appositanotasullecarenzeallafamiglia. La non ammissione è deliberata in presenza di materie con valutazione insufficiente quando, a giudizio, formulato all’unanimità o a maggioranza, dopo analisi attenta della personalità scolastica dell’alunno, il livello di preparazione complessiva nelle discipline con insufficienza sia tale da non consentire, né con gli interventidirecuperoprogrammatidallaScuolanéconlostudiopersonale,ilraggiungimentodegliobiettivi formativiedicontenuto,propridelledisciplineinteressate,previstiperl’ammissioneallaclassesuccessiva. Lanonammissioneallaclassesuccessivaoall’esamediStatoèdeliberata,inmodoautomatico,inunodei seguenticasi: • superamentodellimitedelleassenzeprevistodallalegge(unquartodiassenzerispettoalmonte oreannualeobbligatoriodellediscipline),fermerestandolederoghestabilitedalCollegiodocenti; • presenzadivalutazionenegativa,inferioreaseidecimi,sulcomportamento. Per gli alunni con disabilità la valutazione fa riferimento alla specifica programmazione didattica personalizzata. • 8.INDICATORIPERLAFORMULAZIONEDELGIUDIZIOGLOBALE(SCUOLAPRIMARIA)Allegato4 9.CRITERIPERLACONDUZIONEDELLOSCRUTINIOFINALE Alfinediassicurareuniformità,sideterminanoiseguenticriteriperlosvolgimentodegliscrutinifinali: Lepropostedivotonellesingoledisciplinesonoformulate,inbaseadungiudiziomotivatodesuntodalle interrogazioni orali e dalle verifiche scritte corrette e registrate, dai docenti tenendo conto del 24 raggiungimento,dapartedell’alunno,degliobiettiviformativiedicontenutopropridelladisciplina,nonché dell’eventuale recupero delle carenze rilevate ad inizio di anno scolastico e alla fine del 1° quadrimestre, semprechesitrattidiprogressisostanzialiedocumentatinelleprovediverifica. Ilvotonegativoproposto(inferioreaseidecimi)vaaccompagnatonellarelazionefinaledisciplinaredauna analisideldocentesulleattivitàsvolteperilrecuperoesullelacuneancorapresenti. IlvotodicomportamentoèattribuitosullabasedellapropostadeldocentecoordinatoredelConsigliodi Classe(scuolasecondaria)edeliberatodalmedesimoConsigliodiClasse. Ivotidiprofittoedicondottasonodeliberatiall’unanimitàoamaggioranzaenoncostituiscono,pertanto, unattounilaterale,personaleediscrezionaledelsingolodocente,cuispettalasolapropostadivoto,mail risultato finale di una verifica collegiale fondata sulla valutazione complessiva del percorso di apprendimentoedimaturazionedell’allievo. Sia nel caso di ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato di alunno con voti inferiori a sei decimi nelle discipline, che nel caso di non ammissione di alunno, l’atto deliberativo deve essere debitamentemotivato. Nelloscrutiniofinale,perqualsiasiattodeliberativo,nonsonoammesseleastensioni. 10.LACERTIFICAZIONEDELLECOMPETENZE Allegato5(scuolaprimaria)-Allegato6(scuolasecondaria) 11.INFORMAZIONEALLEFAMIGLIE NellaScuolaSecondaria,acuradell’ufficiodiSegreteria,adiniziod’annoscolasticoèconsegnatoaglialunni unlibretto,incuiidocentiregistranoivotiditutteleprovescritteedorali.Illibrettoèconservatoacura dell’alunno, che è tenuto a farlo visionare ai propri genitori, e costituisce uno strumento ufficiale di comunicazionedellascuolaallefamiglie. Icorsidirecuperodisciplinare,organizzatidallaScuola,sonofinalizzatiadoffrireall’alunnolapossibilitàdi colmare le lacune emerse durante l’attività didattica, a partire dall’esito delle prove di ingresso di inizio d’anno scolastico, e sono strutturati, di norma, in forma orizzontale (stesso anno di corso anche di classi diverse). Le famiglie degli alunni individuati quali destinatari dei corsi di recupero possono presentare dichiarazionescrittadirinunciaallafrequenza,dapartedelpropriofiglio,delcorsomedesimo. Allegaton.1CORRISPONDENZATRAVOTIECONOSCENZE/COMPETENZEDISCIPLINARI CRITERItrasversaliadognimateria: VOTO INDICATORI-DESCRITTORI Conoscenzaapprofonditadeicontenuticoncapacitàdirielaborazionecritica,completapadronanzadella metodologiadisciplinare,ottimecapacitàditrasferireleconoscenzematurate;brillanticapacitàespositive DIECI esicurapadronanzadeilinguaggispecifici. Completaautonomiaoperativa. Conoscenzaapprofonditaepersonaledeicontenutidisciplinari,rielaborazionepersonaledelleconoscenze, buonapadronanzadellametodologiadisciplinare,capacitàdiorganizzazionedeicontenutiecollegamento NOVE deglistessitraidiversisaperi,ottimacapacitàespositiva,usocorrettodeilinguaggiformali. Completaautonomiaoperativa. Sicuraconoscenzadeicontenuti,buonarielaborazionedelleconoscenze,comprensioneepadronanza dellametodologiadisciplinare,capacitàdioperarecollegamentitraisaperiseguidato,chiarezzaespositiva OTTO eproprietàlessicali,utilizzoprecisoeadeguatodeilinguaggispecifici. Buonaautonomiaoperativa. Conoscenzadigranpartedeicontenuti,discretarielaborazionedelleconoscenze,buonpossessodelle conoscenzenoncorrelatoallacapacitàdioperarecollegamentitralestesse,capacitàdirisolveresemplici SETTE problemi,adeguataproprietàespressivaeutilizzodeilinguaggispecifici. Discretaautonomiaoperativa. Conoscenzadeglielementibasilari,sufficientepadronanzaepossessodelleconoscenze,capacitàdi riconoscereproblemiessenziali,sufficienteproprietàespositiva,usodiunlinguaggiosemplicee SEI sufficientementeappropriato. Parzialeautonomiaoperativa. Conoscenzalacunosadeicontenuti,scarsapadronanzaedelleconoscenze,scarsacapacitàdiindividuarei CINQUE problemi,incertacapacitàespositivaeusodiunlinguaggioimpreciso. Limitataautonomiaoperativa QUATTRO Conoscenzaminimadeicontenuti,limitatapadronanzadelleconoscenze,incapacitàdiindividuarei (soloscuola problemi,difficoltosacapacitàespositivaeusodiunlinguaggiononadeguato. secondaria) Mancanzadiautonomiaoperativa 25 Allegato2:CORRISPONDENZATRAVOTIECOMPORTAMENTO-SCUOLAPRIMARIA LIVELLIDESCRITTIVIDICOMPORTAMENTO SEMPRECORRETTOERESPONSABILE Comportamentosemprecorretto,responsabileneiconfrontidicose,strutturedellascuolae personalescolastico. Atteggiamentoimprontatoalrispetto,consapevoleaccettazionedelladiversitàecollaborazione conicompagni. CORRETTOERESPONSABILE Comportamentocorretto,neiconfrontidicose,strutturedellascuolaepersonalescolastico. Atteggiamentoimprontatoalrispetto,accettazionedelladiversitàecollaborazioneconicompagni. LIVELLO OTTIMO DISTINTO GENERALMENTECORRETTO Comportamentogeneralmentecorretto,neiconfrontidicose,strutturedellascuolaepersonale scolastico,conlieviinadempienze. Rapportigeneralmentecorretticonicompagni. BUONO POCOCONTROLLATO Comportamento,avolte,pococontrollatoneiconfrontidicose,strutturedellascuolaepersonale scolastico. Rapportisuperficiali,talvoltapococorretti,conicompagni. ACCETTABILE POCORISPETTOSODELLEREGOLE Rapportidifficoltosi,scorrettie/oconflittualiconicompagni. Comportamentopocorispettosodelleregoledellaclasseedellascuola,condisturboalregolare svolgimentodellelezioni. Usopocoattentodelmaterialeedellestrutturescolastiche. SCORRETTOENONRISPETTOSO Frequentiereiteraticomportamentiscorrettinelrapportoconinsegnantiecompagni. Assiduodisturboallelezioni. Danniintenzionalialmaterialeedallestrutturescolastiche. SUFFICIENTE NON SUFFICIENTE 26 Allegato3:CORRISPONDENZATRAVOTIECOMPORTAMENTO-SCUOLASECONDARIA LIVELLODI LIVELLIDESCRITTIVIDICOMPORTAMENTO COMPORTAMENTO Interessecostante,partecipazioneassiduaepropositivaaldialogoeducativo. ESEMPLARE Responsabilità,costanzaediligenzanell’adempimentodeidoveriscolastici. (semprecorretto, Interazioneattivaecostruttivanelgruppoclasse. Consapevoleaccettazioneerispettodelladiversità responsabilee Comportamentosemprecorrettoeresponsabile propositivo) Frequenzaassiduaepuntuale. Interessecostanteepartecipazioneattiva. Costanzanell’adempimentodeidoveriscolastici OTTIMO Ruolopositivoecollaborativonelgruppoclasse. (semprecorrettoe Rispettodelladiversità. responsabile) Comportamentocorrettoeresponsabile. Frequenzaregolare. Interesseepartecipazionealleattivitàscolastichecostanti. Nonsempreregolarelosvolgimentodeicompitiassegnatieilrispettodelle DISTINTO consegnedilavoro. Ruologeneralmentecollaborativoalfunzionamentodelgruppoclasse. (generalmente Comportamentogeneralmentecorretto. corretto) Frequenzaregolare,conassenze,ritardie/ousciteanticipatecontenute,sempre giustificate. Interesseepartecipazionediscontinui. Saltuariorispettodelleconsegnedilavoroedeicompitiassegnati. ACCETTABILE Funzionepococollaborativaall’internodelgruppo. (nonsempre Comportamentoavoltepococorrettoconepisodididisturbodell’attività corretto) didattica. Frequenzadiscontinuaconassenze,ritardie/ousciteanticipate. Disinteresseeminimapartecipazionealleattivitàscolastiche. Episodifrequentidiinosservanzadelregolamentointernoefrequentedisturbo all’attivitàdidattica. SUFFICIENTE Rapportiproblematiciecomportamentopococorrettoversocompagnie (scorretto) personalescolastico. Rispettaleregolesolosecontinuamenterichiamato. Frequenzairregolare,connumerosiritardie/ousciteanticipate. Completodisinteresse,partecipazioneassentealleattivitàscolastiche. Episodipersistentiereiteratidiinosservanzadelregolamentointernoeassiduo disturboall’attivitàdidatticacheindicanolavolontàdinonmodificare NONSUFFICIENTE l’atteggiamento. Comportamentogravementescorrettoneiconfrontidelleregole,delpersonale (gravemente scolastico,compagniedambiente:attidibullismo,pesanteturpiloquioe scorretto) danneggiamentodell’ambiente. Funzionenegativanelgruppoclasse. Frequenzairregolare,connumerosiesistematiciritardie/ousciteanticipate. VOTO 10 9 8 7 6 5 27 Allegato4:INDICATORIPERLAFORMULAZIONEDELGIUDIZIOGLOBALE(SCUOLAPRIMARIA) INDICATORI Prefisso VALUTAZIONE Suffisso Assiduo L’alunno FREQUENZA frequenta Regolare inmodo Saltuario Corretta,serenaecollaborativa Larelazione Generalmentecollaborativaecorretta SOCIALIZZAZIONE con gli altri Nonsemprecorrettaecollaborativa è: Avolteconflittuale/problematica Intenso,costanteerigoroso L’impegno Costanteeadeguato manifestato IMPEGNO Generalmenteadeguato è: Saltuarioeincostante Saltuarioesuperficiale Attivamenteedinmodocostruttivo Attivamente aldialogo PARTECIPAZIONE Partecipa: Regolarmente educativo. Solosesollecitato/a Passivamente Unospiccatointeresseperle… attività Uncontinuoecostanteinteresseperle… INTERESSE Evidenzia: didatticoUninteressediscontinuoesettorialeperle… educative Pocointeresseperle… Haraggiuntounanotevoleautonomiapersonale. Haraggiuntounabuonaautonomiapersonale. AUTONOMIA Haraggiuntounasoddisfacenteautonomiapersonale. L’autonomiapersonaleèancorapocoadeguata. Haconseguito,globalmente,unottimolivellodiapprendimento. Haconseguito,globalmente,unbuonlivellodiapprendimento. Haconseguito,globalmente,unsufficientegradodi apprendimento. APPRENDIMENTO Haconseguito,globalmente,ungradodiapprendimento modesto,maadeguatoalleminimeconoscenze. Nonostanteglistimoliegliinterventiindividualizzatiproposti dagliinsegnanti,globalmentenonhaacquisitoleconoscenze minime. Èinpossessodiunmetododistudioorganico,riflessivoecritico. METODODISTUDIO Èinpossessodiunmetododistudioorganico. (SOLOPERLECLASSI Ilmetododistudiorisultapocoorganicoedispersivo. QUINTE) Ilmetododistudiononèancoraacquisito. 28 Allegato5(scuolaprimaria) Infasedirevisione Certificazionedellecompetenze alterminedellascuolaprimaria Scuola«PLESSO»-Classe……………..Sez.……………….. L’alunna/o«Cognome»«Nome»nata/oa«Luogo_di_nascita_»«Prov_»il«g»/«m»/«a» alterminedellascuolaPrimariahaconseguitoiseguentilivellidicompetenza. Livellodi Strumenticulturali Competenz a Competenzelinguistiche:comprendetestidivariatipologia;impiegaregistrilinguisticiadeguati inrelazionealcontesto;producetestiinformecorrette,adeguateascopoedestinatario. Competenze in lingue comunitarie (inglese): comprende ed utilizza espressioni d’uso quotidiano;interagisceinmodocolloquialesuargomentipersonali;scrivefrasi,effettuasemplici traduzionieusailvocabolario. Competenzescientifiche:riconoscerelazioni,modificazioni,rapporticausalinellarealtà;esplora l’ambientenaturaleeantropico. Competenze matematiche: risolve problemi concreti e significativi attraverso l’analisi e la traduzione delle situazioni in termini matematici; padroneggia l’utilizzo dei concetti elementari dellamatematicaedellageometria. Competenze tecnico – informatiche: conosce gli strumenti del mondo artificiale; progetta e realizzasemplicimanufatti,usalavideoscritturaeiprincipaliprogrammiinformaticicreazionee letturatestiedimmagini. Competenzestorico–geografiche:usaladocumentazioneeleprocedurediricerca;conosceed usa il linguaggio specifico delle discipline; conosce le fondamentali istituzioni della vita sociale, civile, economica e politica del paese e gli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali. Competenzeartistiche:descrive,rappresentaericostruiscelarealtàeleesperienzeattraversoi principali linguaggi espressivi; conosce il patrimonio artistico-culturale del territorio, osserva e descriveopered’arte. Competenzemusicali:conosceedutilizzaillinguaggiomusicalenellesuediverseforme Competenzemotorie:impiegaschemimotorieposturaliinsituazionicombinateesimultanee; conosceerispettaleregoledeigiochisportivipraticati. Competenzesociali:controllaleemozioni;collaboraattivamenteallavoroscolastico;rispettagli altri,ladiversità,l’ambienteeleregoledivitademocratica.Assumecomportamentiadeguatial contesto. Perlecompetenzeacquisitesonoprevistiquattrolivellidicertificazione:esperto,avanzato,intermedio,elementare, corrispondenti ai valori numerici espressi in decimi. In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista,nonsiprocedeallarelativacertificazioneelospaziovienebarrato. LEGENDA:DESCRIZIONEDEILIVELLIDICOMPETENZA Esperto=9/10 L’alunnoconosce,comprendeedusaglielementidell’ambitodisciplinareinmodocompleto.Collocalesueconoscenzeinunoschemalogicoele rielaboraautonomamente.Utilizzailinguaggispecificiinmanieraappropriata,ancheinsituazionicomplesse. Avanzato=8 L’alunnoconosce,comprendeedusaglielementidelladisciplinainmodoadeguato.Collocalesueconoscenzeinunoschemalogico,riuscendoa bencollegarle,utilizzandoleoltrel’immediataquotidianità.Usailinguaggispecificiinmanieraquasisempreappropriata. Intermedio=7 L’alunno conosce, comprende ed usa gli elementi della disciplina, operando in autonomia, ma in modo insicuro. Non sempre colloca le sue conoscenzeinunoschemalogico,leutilizzaoltrel’immediataquotidianitàedusailinguaggispecificiinmanieraappropriata. Elementare=6 L’alunno conosce, comprende ed usa solo gli elementi fondamentali della disciplina. Necessita di guida per collegare le conoscenze e utilizza i linguaggispecificisolonegliaspettipiùsemplici,diimmediataquotidianità. 29 Allegato6(scuolasecondaria) Infasedirevisione CERTIFICAZIONEDELLECOMPETENZEACQUISITEALTERMINEDELPRIMOCICLODIISTRUZIONE ANNOSCOLASTICO----------- Vistigliattid’ufficiorelativiallevalutazioniespressedagliinsegnanti,aigiudizidefinitidalconsigliodiclasse,agli esiticonseguitiealledocumentazioniacquisiteinsedediesamediStato; SICERTIFICACHE L’alunno/a…………………..………………………nato/aa………………………………….….il………………… hasuperatol’esamediStatoconclusivodelprimociclodiistruzioneconlavalutazionefinaledi…………..…. Tenutocontodelpercorsoscolasticoedelleprovediesame,haconseguitoiseguentilivellidicompetenza Assedeilinguaggi livello voto linguaitaliana: utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazionecomunicativaverbaleincontestidiversi leggerecomprendereeinterpretaretestiscrittidivariotipo produrretestiinrelazioneaidifferentiscopicomunicativi linguastraniera: utilizzarelalinguaingleseperiprincipaliscopicomunicativiedoperativi linguastraniera: utilizzarelalingua……………periprincipaliscopicomunicativiedoperativi altrilinguaggi utilizzareglistrumentifondamentaliperlafruizioneel'espressionecreativadiidee medianteun'ampiavarietàdimezzidicomunicazionecompresilamusica,leartidello spettacolo,leartivisiveeillinguaggiodelcorpo. utilizzareeprodurretestimultimedialiancheinmanieraoriginale. Asselogico-matematico utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandoleanchesottoformagrafica confrontareedanalizzarefiguregeometriche individuarelestrategieappropriateperlasoluzionediproblemi analizzaredatieinterpretarlisviluppandodeduzionieragionamentisuglistessi Assescientifico-tecnologico osservare,descrivereedanalizzarefenomeniappartenentiallarealtànaturalee artificiale analizzareprocessiditrasformazioneapartireall'esperienza Assestorico-sociale comprendereilcambiamentoeladiversitàdeitempistoriciattraversoilconfrontofra epocheefraareegeograficheeculturali collocarel’esperienzapersonaleinunsistemadiregolefondatosulriconoscimentodei dirittigarantitidallaCostituzione,atuteladellapersona,dellacollettivitàedell’ambiente riconoscerelecaratteristicheessenzialidelsistemafisico,antropico,socioeconomicodel territorio Competenzetrasversali collaborareepartecipare: interagirepositivamentenelgruppo-ascoltareerispettareleopinionialtrui agireinmodoautonomoeresponsabile inserirsiattivamenteeconsapevolmentenellavitasociale-riconoscereipropridiritti eleresponsabilitàpersonali-condividereleregoledellaconvivenzacivile Ilpianodistudiseguitonell’ultimoannosiècaratterizzatoinparticolareperlapartecipazionea: -temposcuola(settimanalecomplessivo):30ore -altreattivitàsignificative…………………………………………………………………………………………… 30 Livellirelativiall’acquisizionedellecompetenzedegliassiculturali: Livelloeccellenteevoto10/10):l'alunnosvolgecompitieproblemicomplessiintegrandoconsapevolmentei diversisaperi Livelloavanzato(voto9/10e8/10):l'alunnosvolgecompitieproblemiinsituazionianchenonnotemostrando padronanzanell’usodelleconoscenzeedelleabilità Livellointermedio(voto7/10):l'alunnosvolgecompitierisolveproblemiinsituazioninoteecompiescelte consapevolimostrandodisaperutilizzareleconoscenzeeleabilitàacquisite Livellobase(voto6/10):l'alunnosvolgecompitisempliciinsituazioninote,mostrandodipossedere competenzeessenzialiedisaperapplicareregoleeprocedurefondamentali Nelcasoincuinonsiastatoraggiuntoillivellobase,lacasellacorrispondentevienebarrata. Livellirelativiall’acquisizionedellecompetenzetrasversali: Livelloeccellente(voto10/10):l'alunnosirelazionaconsapevolmenteconilgruppo sapendoascoltareerispettareleopinionialtruiedandoilpropriocontributonellapienacondivisionedelle regoledellaconvivenzacivile Livelloavanzato(voto9/10e8/10):l'alunnosirelazionaconsapevolmenteconilgrupposapendoascoltaree rispettareleopinionialtruinellacondivisionedelleregoledellaconvivenzacivile Livellointermedio(voto7/10):l'alunnosirelazionapositivamentenelgrupporispettandoleregole fondamentalidellaconvivenzacivile Livellobase(voto6/10):l'alunnosirelazionaabbastanzapositivamentenelgrupporispettandoalcunedelle regoleessenzialidellaconvivenzacivile Nelcasoincuinonsiastatoraggiuntoillivellobase,lacasellacorrispondentevienebarrata 13.LAFORMAZIONEELOSVILUPPOPROFESSIONALE DELPERSONALE L’aggiornamentorappresentapergliinsegnantiundiritto-dovere,manonèunafaccendaprivatadiciascun insegnante, riguarda tutto l’Istituto perché avere insegnanti aggiornati significa porre le premesse per un insegnamento migliore. Per questo l’istituto si impegna per mettere a disposizione degli insegnanti le risorse organizzative, strutturali e finanziarie necessarie per garantire un aggiornamento efficace. Ogni anno viene redatto il Piano di Aggiornamento che prevede sia la partecipazione volontaria che forme di partecipazioneobbligatoriaadeterminateiniziative.Quest’annoletematichesaranno: -Laprogettazionepercompetenze -Lavalutazioneelerubrichevalutative -Laprogettazionedelleattivitàmatematiche -Lasicurezza -L’educazionedeltalento 31