Il Consorzio Interventi Relazioni Territoriali costituito nel 2000 gestisce, sulla base della delega compiuta da 57 Comuni del Canavese, le funzioni in materia di servizi sociali. L. 328 del 2000, legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali art.14 …. per realizzare la piena integrazione delle persone disabili di cui all’art. 3 della Legge 104/92, nell’ambito della vita familiare e sociale, nonché nei percorsi dell’istruzione scolastica o professionale e del lavoro…. i Comuni, d’intesa con le Aziende sanitarie locali, predispongono, su richiesta dell’interessato, un progetto individuale …. La Legge regionale n.1 del 2004 Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento Gli interventi devono essere attivati per rimuovere o superare le situazioni di bisogno o difficoltà che la persona e la sua famiglia possono incontrare nel corso della vita. …..interventi rivolti a tutti i cittadini siano essi minori, adulti o anziani. L’interazione tra caratteristiche di salute e fattori ambientali produce la disabilità (I.C.F.) nessun servizio, da solo, può garantire la risposta adeguata a bisogni tanto complessi… l’esigenza di una forte integrazione con gli altri servizi sanitari, scolastici, edilizia pubblica, trasporti…. ecc. e i soggetti comunitari presenti sul territorio. Valutazione del bisogno e predisposizione di un progetto individualizzato che definisce e realizza l’insieme degli interventi e dei servizi finalizzati a: agire sulla limitazione dell’attività sulle restrizioni della partecipazione I servizi del Consorzio che concorrono alla realizzazione degli obiettivi della progettazione individuale Assistenza domiciliare, economica assistenza educativa territoriale, servizio inserimenti lavorativi, Centri diurni e laboratori guidati, servizio educativo per disabili sensoriali inserimenti residenziali di sollievo inserimenti residenziali Centri diurni e laboratori guidati Duplice finalità: risorsa educativa per chi non può proseguire nel percorso scolastico sostegno alla famiglia nella gestione quotidiana della persona La diversificazione delle risposte dai Centri di lavoro protetto alle strutture educative dai centri socio terapeutici ai laboratori … al servizio inserimenti lavorativi…fino ai progetti integrati di assistenza territoriale a valenza socio riabilitativa per disabili adulti. Progettazione educativa integrata Necessita di competenze multiprofessionali Si arricchisce con l’apporto dei saperi Permette di individuare risposte più adeguate Definisce percorsi coerenti e collegati Le buone prassi Sperimentazione risposte individualizzate Rapporti scuola/famiglia/servizi sociali e sanitari Collaborazioni scuola/laboratori (Villaggio dei tamburi) Pre-inserimento nei Centri diurni Occasioni di formazione congiunta