8. LA VALUTAZIONE D’ISTITUTO
Non riguarda solo i progressi compiuti dall'alunno/a nell'apprendimento, ma anche nella
maturazione rispetto a comportamento, partecipazione, responsabilità, impegno e serietà nello
studio, quindi non può essere espressa unicamente calcolando la media aritmetica dei voti.
E’ considerata un momento in cui insegnante e allievo si rendono conto di quanto è stato
appreso, di quanto è stato capito e del perché dell'errore.
Indica per ciascun alunno/a il progresso rispetto agli obiettivi programmati, evidenzia le mete
raggiunte, lo aiuta a sentirsi motivato e a costruirsi un concetto positivo e realistico di sé.
Promuove le capacità cognitive, affettive e relazionali dell'alunno/a per guidarlo in scelte
consapevoli per il futuro.
QUINDI LA VALUTAZIONE DEVE ESSERE
Trasparente e tempestiva, così da attivare un processo di autovalutazione per individuare i
punti di forza e di debolezza e migliorare il proprio rendimento.
Riferita ad una situazione specifica.
Dinamica perché i dati non devono essere intesi come fissi, ma si modificano nel tempo.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
SCUOLA PRIMARIA
Il processo di valutazione consta di tre momenti:
1) la valutazione iniziale.
Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove d’ingresso, il livello di partenza
degli alunni, ad accertare il possesso dei pre-requisiti e a predisporre eventuali attività di
recupero;
2) la valutazione formativa o in itinere.
È finalizzata a cogliere, informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento.
Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare
eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di rinforzo/recupero. Non
prevede nessuna forma di classificazione del profitto degli studenti. Non è pertanto selettiva in
senso negativo, ma in senso positivo e compensativo;
3) la valutazione sommativa o finale.
Consente un giudizio sulle conoscenze e abilità acquisite dallo studente in un determinato
periodo di tempo o al termine dell’anno scolastico.
La valutazione è un processo dinamico molto complesso, il cui fine principale deve essere quello
di favorire la promozione umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di
auto valutarsi e di scoprire i punti di forza e i punti di debolezza, di auto orientare i suoi
comportamenti e le sue scelte future.
La valutazione numerica delle verifiche, sia orali che scritte, è espressa in decimi, da 5 a 10.
DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO
VOTO NUMERICO
DESCRITTORI
10
Pieno e approfondito raggiungimento degli obiettivi e
loro applicazione in modo trasversale.
9
Completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi.
8
Completo raggiungimento degli obiettivi.
7
Raggiungimento degli obiettivi, ma con qualche
incertezza.
6
Raggiungimento degli obiettivi in modo essenziale.
5
Parziale o mancato raggiungimento degli obiettivi.
DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO
PREMESSA
 Si è inteso legare l’espressione del giudizio alla valorizzazione del comportamento degli
alunni e non alla loro punizione.
Nella Scuola Primaria sono già presenti nella valutazione intermedia e in quella finale
descrittori come:
partecipazione, interesse, maturazione, socializzazione, autonomia..;
la scheda è uno strumento ufficiale di rapporto con le famiglie e come tale deve fornire
indicazioni certe e chiare sul comportamento degli alunni.
DESCRITTORI
ACQUISIZIONE CONSAPEVOLE DELLA CAPACITA’ DI RISPETTARE LE PERSONE
ATTRAVERSO REGOLE CONDIVISE
La consapevolezza intesa non solo come rispetto, ma anche come valorizzazione delle
caratteristiche individuali;
la consapevolezza, secondo l’età, di rendersi sia fruitori, ma soprattutto collaborativi e
propositivi rispetto alla socializzazione delle regole ;
la persona si intende nel rispetto dei ruoli : i docenti, i compagni e altri bambini coi quali si
entra in contatto durante la presenza nella scuola, il personale ausiliario, gli esperti, il personale
di segreteria, il Dirigente Scolastico e altro personale che si trovi a relazionarsi con loro
nell’ambito scolastico.
Le regole condivise sono le più basilari regole sociali, integrate dal regolamento del nostro
Istituto relativamente alla Scuola Primaria.
INTERIORIZZAZIONE DEL RISPETTO PER GLI SPAZI COMUNI, RISPETTO PER LE COSE PROPRIE
E ALTRUI
Rispetto inteso come raggiungimento della capacità di conoscere /riconoscere, ma anche di
valorizzare, quanto ci è stato messo a disposizione.
DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO
GIUDIZIO
DESCRITTORI
OTTIMO
Ha acquisito pieno rispetto verso le persone: è
solidale, collaborativo, responsabile nelle relazioni
interpersonali.
E’ sempre rispettoso degli spazi e del materiale
proprio e altrui.
DISTINTO
E’rispettoso verso le persone: è solidale,
collaborativo,
responsabile
nelle
relazioni
interpersonali.
E’ rispettoso degli spazi e del materiale proprio e
altrui.
BUONO
Non sempre rispetta gli altri e non ha ancora
acquisito pienamente il valore della solidarietà e della
collaborazione.
Quasi sempre rispetta spazi e materiale proprio e
altrui.
Rispetta solamente le minime regole della
convivenza
civile
e
talvolta
manifesta
comportamenti scorretti verso insegnanti e
compagni.
Non rispetta le basilari regole della convivenza civile
in relazione alle persone, agli spazi, al materiale.
SUFFICIENTE
NON SUFFICIENTE
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
La valutazione effettuata nel rispetto della normativa vigente (DPR 22 giugno 2009, n. 122) e'
espressione della autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione
sia individuale che collegiale, nonché' dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. Ogni
alunno riceve una valutazione trasparente e tempestiva, secondo quanto previsto dall'articolo 2,
comma 4, terzo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998,n. 249, e
successive modificazioni.
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità' anche formativa
e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla
«Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione», adottata dal Consiglio
Europeo con raccomandazione del 23 e 24 marzo 2000.
Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico sono
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell'offerta formativa, definito dal
Collegio dei Docenti ai sensi degli artt. 3 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo
1999, n. 275.
Per assicurare omogeneità, equità' e trasparenza, nel rispetto del principio della libertà' di
insegnamento il Collegio dei Docenti ha definito le modalità' e i criteri di valutazione che fanno
parte integrante del presente piano dell'offerta formativa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli apprendimenti nelle varie discipline prende in considerazione due aspetti: il
profitto e l’impegno.
IL PROFITTO è inteso come acquisizione, riorganizzazione e utilizzo efficaci di conoscenze e
abilità in situazioni e/o problemi significativi. Gli indicatori delle varie discipline sono
individuati nelle programmazioni disciplinari dei singoli docenti e raccordati con le Indicazioni
Nazionali.
L’IMPEGNO è inteso come attenzione, cura e consuetudine nello studio, nello svolgimento dei
compiti e nell’utilizzo appropriato del materiale scolastico.
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI ESPRESSI
IN DECIMI E I DESCRITTORI DEI LIVELLI DI
APPRENDIMENTO
VOTO
DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO
4





Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: non raggiunte
Metodo di lavoro: inesistente
Utilizzo del linguaggio specifico: inesistente
Pertinenza delle risposte date: completamente inadeguata
Impegno: nullo
5

Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: frammentarie e
lacunose
Metodo di lavoro: incerto e approssimativo
Utilizzo del linguaggio specifico: difficoltoso
Pertinenza delle risposte date: sporadica
Impegno: discontinuo




6





Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: semplici
Metodo di lavoro: nel complesso adeguato
Utilizzo del linguaggio specifico: sommario
Pertinenza delle risposte date: accettabile
Impegno: proporzionato rispetto alle conoscenze e alle abilità di base
dell’alunno
7

Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: corrette ma non
approfondite
Metodo di lavoro: complessivamente autonomo
Utilizzo del linguaggio specifico: abbastanza corretto
Pertinenza delle risposte date: appropriata nel complesso
Impegno: adeguato alle richieste




8
9





Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: corrette e talvolta
approfondite
Metodo di lavoro: organico
Utilizzo del linguaggio specifico: corretto
Pertinenza delle risposte date: sicura
Impegno: sistematico





Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: sicure e approfondite
Metodo di lavoro: autonomo
Utilizzo del linguaggio specifico: sicuro
Pertinenza delle risposte date: efficace
Impegno: assiduo
10






Conoscenza e comprensione dei contenuti richiesti: complete e rielaborate
autonomamente
Metodo di lavoro: autonomo e organico
Utilizzo del linguaggio specifico: preciso, con esposizione sciolta e sicura
Pertinenza delle risposte date: eccellente
Impegno: assiduo e produttivo
Tale quadro viene adeguato in relazione ad alunni con bisogni educativi speciali (con disabilità,
dislessia, svantaggio socio-culturale, di recente immigrazione).
LE DISCIPLINE SCOLASTICHE
Le discipline inserite nel documento di valutazione sono: Italiano, Storia, Cittadinanza e
Costituzione, Geografia, Inglese, Francese, Matematica e Scienze, Tecnologia, Musica, Arte e
Immagine, Scienze Motorie e Sportive, Religione Cattolica, Strumento Musicale.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
La valutazione del comportamento degli alunni è riferito ai seguenti elementi:
frequenza regolare e partecipazione alle attività didattiche;
rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico;
rispetto delle norme di sicurezza e delle regole di vita scolastica ;
uso di linguaggio decoroso e rispettoso .
La valutazione del comportamento ha luogo in relazione alla FREQUENZA con cui si
manifestano gli aspetti sopraindicati ed è espressa mediante l’utilizzo di una scala numerica dal 5
al 10.
GRIGLIA DEI DESCRITTORI E DEGLI INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DEL
VOTO DI CONDOTTA
INDICAZIONI: SI RITIENE OPPORTUNO,PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO, CHE
ALMENTO 3 DEI 5 INDICATORI CORRISPONDANO AL PROFILO DELL’ALUNNO
VOTO
INDICATORI
10
9
Comportamento :
MOLTO
CORRETTO
Atteggiamento :
IRREPRENSIBILE
8
DESCRITTORI
DISPOSIZIONI
DISCIPLINARI
Risponde a tutti gli indicatori
corrispondenti al voto 9
Partecipa
attivamente
al
dialogo
educativo e si propone come elemento
trainante.
L’alunno è sempre rispettoso nei
comportamenti con i docenti, con i
compagni, con il personale della scuola,
anche durante le uscite didattiche.
NESSUNA
Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a
scuola e durante le attività extracurriculari.
Uso Materiale e delle
strutture scolastiche:
APPROPRIATO
Frequenza, Assenze e
Ritardi:
REGOLARI
Utilizza in maniera responsabile il
materiale e le strutture della scuola.
Rispetto delle
Consegne:
PUNTUALE E
COSTANTE
Puntualità
nelle
verifiche,
nelle
giustifiche, nel rispetto delle consegne.
Esegue quotidianamente i compiti
assegnati.
Comportamento :
CORRETTO
Il
comportamento
dell’alunno
è
rispettoso nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola;
abbastanza responsabile durante le uscite
didattiche.
Corretto negli atteggiamenti tenuti a
scuola e durante le attività extracurriculari.
Atteggiamento :
ADEGUATO
Uso Materiale e delle
strutture scolastiche:
APPROPRIATO
Frequenza, Assenze e
Ritardi:
RARAMENTE
IRREGOLARI
NESSUNA
Frequenta con assiduità le lezioni e
rispetta gli orari.
Utilizza in maniera attenta il materiale e
le strutture della scuola.
Frequenta regolarmente le lezioni,
rispetta gli orari e comunque rientra nel
numero di ritardi e uscite anticipate
accettabili.
NESSUNA
7
Rispetto delle
Consegne:
COMPLESSIVAME
NTE PUNTUALE E
COSTANTE
Comportamento :
QUASI SEMPRE
CORRETTO
Atteggiamento :
SPORADICAMENT
E REPRENSIBILE
Uso Materiale e delle
strutture scolastiche:
NON SEMPRE
APPROPRIATO
Frequenza, Assenze e
Ritardi:
PER LO PIU’
IRREGOLARI
Rispetto delle
Consegne: NON
SEMPRE
PUNTUALE E
COSTANTE
6
Comportamento :
NON CORRETTO
Atteggiamento :
BIASIMEVOLE
Uso Materiale e delle
strutture scolastiche:
NEGLIGENTE
Frequenza, Assenze e
Ritardi:
DISCONTINUA
Rispetto delle
Consegne:
MOLTO CARENTE
Solo sporadicamente non rispetta le
consegne ma, complessivamente e
solitamente esegue i compiti assegnati e
giustifica assenze e/o ritardi con
puntualità.
Il
comportamento
dell’alunno
è
sostanzialmente rispettoso nei confronti
dei docenti, dei compagni e del personale
della scuola; generalmente responsabile
durante le uscite didattiche.
L’alunno viene a volte richiamato ad un
atteggiamento più consono.
Utilizza in maniera non sempre diligente
il materiale e le strutture della scuola
La frequenza è connotata da assenze e/o
ritardi.
Talvolta non rispetta le consegne.
Il comportamento dell’alunno nei
confronti dei docenti, dei compagni e del
personale della scuola è spesso connotato
da azioni scorrette. Si rende responsabile
di assenze e/o ritardi
L’alunno viene ripetutamente ripreso per
l’arroganza con cui si atteggia nei
confronti dei docenti e dei compagni e
del personale ATA.
Utilizza in maniera trascurata
materiale e le strutture della scuola
Note
disciplinari
SPORADICHE.
ART.3.1 DELL’ALLEGATO 1
DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO:
DISPOSIZIONI
DISCIPLINARI.
MANCANZE LIEVI:
◊ Presentarsi alle lezioni
in ritardo;
◊ Tenere comportamenti
non corretti al cambio
dell’ora e negli
spostamenti interni.(
es. spingere i compagni,
urlare, uscire dall’aula o
dalla fila, ecc.)
◊ La non puntualità nella
consegna di
giustificazioni, avvisi,
cedolini;
◊ Dimenticanza del
libretto scolastico, del
diario e del materiale
scolastico
Note disciplinari RIPETUTE
ART.3.2 DELL’ALLEGATO 1
DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO:
DISPOSIZIONI
DISCIPLINARI.
MANCANZE GRAVI:
◊
il
Frequenta in maniera discontinua le
lezioni e non rispetta gli orari
◊
◊
Rispetta
le
saltuariamente.
consegne
solo
◊
Disturbare lo
svolgimento delle
lezioni impedendo ai
compagni di seguire
con attenzione;
Utilizzare il telefono
cellulare durante
l’orario scolastico;
Frequentare
irregolarmente le
lezioni;
Mancare di rispetto con
atteggiamenti e/o
◊
◊
◊
◊
◊
5
Risponde a tutti gli indicatori corrispondenti al voto 6.
Il 5 in condotta ad un alunno ne determina la bocciatura. Si può
assegnare se:
a) esclusivamente se il detto alunno sia stato sospeso per almeno
una volta per più di 15 giorni;
b) se dopo tale lungo allontanamento l’alunno abbia mostrato di
non aver cambiato in meglio il suo comportamento;
c) se tale valutazione avvenga nella valutazione finale;
d) sempre che il Consiglio di classe, pur in presenza delle tre
suddette condizioni, valutazione del comportamento”). non decida
comunque di attribuire il 6 (“ferma restando l’autonomia della
funzione docente anche in materia della della valutazione del
comportamento”)
DM Gelmini del 16 gennaio 2009 relativo all’individuazione dei
criteri di valutazione
parole al Dirigente
Scolastico, ai docenti, al
personale non docente,
ai compagni
Fumare nei locali
dell’istituto e in ogni
altro luogo vietato dal
regolamento della
scuola
Imbrattare le pareti dei
locali in qualsiasi
modo;
Rovinare gli arredi, le
attrezzature o il
materiale di proprietà
della scuola per dolo,
negligenza o
disattenzione
Assumere
comportamenti
inadeguati nelle aule, in
palestra, negli
spogliatoi e nei bagni di
tutto l’istituto
Reiterare un
comportamento
scorretto
Note disciplinari RIPETUTE
ART.3.3 DELL’ALLEGATO 1
DEL
REGOLAMENTO
D’ISTITUTO:
DISPOSIZIONI
DISCIPLINARI.
MANCANZE
GRAVISSIME:
◊
◊
◊
Insultare e umiliare.
Costituisce aggravante
il fatto che il
comportamento sia
diretto a persone
diversamente abili o
che le offese si
configurino come
razziste;
Falsificare documenti
ufficiali e firme
Sottrarre beni materiali
a danno dei compagni,
del personale scolastico,
dell’istituzione
scolastica
◊
◊
◊
◊
◊
◊
Compiere atti di
vandalismo su cose
Compiere atti di
violenza su persone
Compiere atti che
violano la dignità e il
rispetto della persona
Non osservare le
disposizioni interne
relative alla
salvaguardia della
propria e dell’altrui
sicurezza( correre a
velocità eccessiva
all’interno dell’istituto,
sporgersi dai davanzali,
arrampicarsi sui
cornicioni,
manomettere gli
estintori, etc.)
Compiere atti che
mettono in pericolo
l’incolumità delle
persone
Raccogliere e
diffondere testi,
immagini, filmati,
registrazioni vocali,
senza rispettare i diritti
e le libertà
fondamentali delle
persone fatte oggetto di
ripresa/ registrazione.
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8. LA VALUTAZIONE D`ISTITUTO Non riguarda solo i progressi