Il bollettino con la buona novella
Credere…camminando
Notiziario
Luglio 2012
delle chiese
evangeliche
metodiste di
Vicenza e
Bassano del
Grappa
Come viene compresa
la fede dall’apostolo
Giovanni?
Come un
qualcosa che ci porta a
vivere appartati dal
mondo, perché in esso
ci sono le tenebre?
Come un qualcosa che
ci invita ad una spiritualità che punta gli
occhi al cielo per non
doversi occupare della
terra? La fede è una via
di fuga?
Una delle
prime definizioni dei
cristiani, che ritroviamo
nel libro degli Atti degli
Apostoli, è seguaci della Via (Atti 9,2). Una
via è appunto un luogo
che deve essere percorso, un cammino. Chi ha
comunione con Dio,
cammina. La fede ci
pone costantemente di
fronte alla necessità
dell’azione, non della
fuga dall’azione. La
fede si compie in
questo: camminare come egli camminò.
Camminare come Cristo.
Se qualcuno ci rinfaccia
ancora che credere sia
una cosa da bambinetti, una banalità,
ricordate a questa persona e a voi stessi
questa affermazione:
camminare come Cristo.
Verrebbe da dire: sarebbe quasi preferibile
che seguire Cristo,
conoscerlo significasse
raccogliere
informazioni, raccogliere una
buona misura di sapere
su di Lui. Invece, conoscere Cristo significa
dimorare in Lui, camminare come Egli camminò. Camminare come
Cristo vuol dire osservare i suoi comandamenti, osservare la
sua Parola. Nella fede
non si tratta soltanto di
affidarsi al Signore, si
tratta anche di ubbidirgli: perché la sua
promessa è sempre
affermazione della sua
grazia nei nostri confronti, della luce che lui
vuole far valere sulle
tenebre, ma, al tempo
stesso, è anche rivendicazione della sua signoria su di noi, perché la
nostra esistenza, i nostri corpi, le nostre
menti, le nostre mani e
il nostro intelletto siano
a servizio della luce e
non della tenebra.
William Jourdan
Versetto del
mese di
luglio:
Chi dice di
rimanere in
lui, deve
camminare
com’egli
camminò.
I Giovanni
2,6
Riflessione teologica
Questo è lo stemma
ufficiale della Chiesa
metodista del Ghana:
sotto la croce la scritta “il
tuo regno venga” e la data
di fondazione della chiesa
(1835).
Questo il logo del
metodismo italiano: al
centro la frase di John
Wesley “il mondo è la mia
parrocchia”.
Fare discepoli di tutte le nazioni
Sulla nuova camicia che qualcuno ha regalato a mio marito, è riportato un motto
della chiesa metodista del Ghana “Making disciples of all nations” – “Fare discepoli
di tutte le nazioni”.
In un primo momento mi sono chiesta quale nazioni avesse in mente la Chiesa del
Ghana quando ha scelto questo motto. Devo amettere che non ho idea se questa
nostra chiesa sorella investa molto nella missione estera o se abbia pensato più alle
diversità, che già si incontrano nel proprio Paese. Poi, ho messo da parte questi
pensieri e mi sono detta: è proprio un bel mission statement anche per le nostre
comunità qui in Italia, considerando che viviamo oggi in una realtà multiculturale,
che è ben visibile anche nelle nostre comunità! I membri di chiesa di Vicenza
provengono da almeno sette nazioni diverse! Questa è una richezza enorme, che
finora abbiamo messo a frutto ancora poco.
Ma la chiesa del Ghana, con questo motto, ci sollecita a fare qualcosa di più di un
po’ di folclore: ci invita a parlare della nostra fede anche con persone che pensano,
parlano e credono in modo diverso da noi. Siamo invitati a fare discepoli come ce
l’ha comandato Gesù Cristo prima della sua ascensione.
Questo richiede non solo uno sforzo di volontà, ma anche il coraggio di farsi
interrogare personalmente sulla propria fede, il che, talvolta, può essere una prova
difficile. Mi auguro che possiamo imparare (almeno) all’interno della nostra
comunità a condividere la nostra fede al di sopra e aldilà delle barriere delle nazioni.
Ma ovviamente spero che ci sia anche la voglia di mettere in atto il comandamento
di Gesù e di parlare di lui, condividendo la nostra fede con tutte le nazioni, e quindi
anche con i nostri vicini qui a Vicenza e Bassano.
Ulrike Jourdan
Making disciples of all nations
On a new shirt that somebody gave to my husband there is a motto of the
Methodist Church of Ghana, “Making disciples of all nations.”
At first, I wondered what nations the Ghanaian Church had in mind when
choosing this motto. I must confess that I have no idea if our sister
church invests a lot in foreign missions or if it was thinking about the
diversity of people already present in its own country. Then, I put away
those thoughts and said to myself: It’s a beautiful mission statement even
for our chuches here in Italy, considering that today, we live in a multicultural reality that is evident also in our congregations. The church
members of Vicenza come from at least seven different nations! This is
an enormous richness of which we have thus far taken little adavantage.
The Ghanaian Church with this motto, however, urges us to do more than
just a little folklore; it invites us to witness our faith to persons who think,
speak and believe differently than we. We are invited to make disciples
just as Jesus Christ commanded us just before His ascension.
This requires not only willpower but also courage to question ourselves
personally about our own faith, which at times can be a hard trial. I hope
that we can learn (at least) within our midst to share our faith above and
beyond national barriers. Obviously, I hope that there be the will to put
into action Jesus’ commandment and speak about Him, to share our faith
with all nations and therefore also with our neighbours here in Vicenza
and Bassano.
Ulrike Jourdan
2
BANCO LIBRI
Per chi avesse un po’ più
di tempo per leggere
durante l’estate (magari
nelle lunghe vacanze scolastiche…) consigliamo un
piccolo libretto dell’editrice della nostra chiesa:
Giorgio Girardet,
Protestanti e cattolici: le
differenze,
Claudiana.
Chi fosse interessato può
chiedere informazioni a
William Jourdan
La nostra comunità
Dalla Conferenza Distrettuale
William Jourdan sarà assente
da Vicenza dal 3 all’11 luglio
per partecipare in rappresentanza della Chiesa ad un
seminario internazionale a
Strasburgo (Francia) e dal 28
luglio al 2 agosto per alcuni
giorni di vacanza. In caso di
urgenza contattate i membri
dei Consigli di chiesa
William Jourdan will be
absent
from
Vicenza
between 3 and 11 July, to
participate, representing the
church, in an international
seminar in Strasbourg, France
and between 28 July and 2
August on vacation. In case
of urgent need, contact
Church Council Members
Anche quest’anno si è svolta l’annuale conferenza del II Distretto: le nostre
comunità erano ben rappresentate (da Bassano, Peter Addo e Samuel Kofi
Asante; da Vicenza Daniela Mantovani e Donald Campbell). La conferenza
distrettuale permette di avere uno spaccato della vita delle nostre chiese ad un
livello territorialmente molto ampio: il distretto comprende le chiese della
nostra regione ma anche quelle dell’Emilia Romagna, della Lombardia,
Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta. Insomma, comunità tra loro molto differenti,
ma che dovrebbero avere in comune la stessa preoccupazione per la
testimonianza dell’Evangelo laddove si trovano. Uno dei punti all’ordine del
giorno, discusso nei lavori in gruppi, è stato proprio il rapporto delle chiese con
la città nella quale sono chiamate a testimoniare: per alcune chiese la presenza
nella città con iniziative di carattere diaconale o sociale è di antica data, anche
se, veniva rilevato da più parti, questa presenza non è sempre in grado di
esprimere i motivi profondi (fondati sulla fede) per i quali la chiesa si impegna
nella città. In altri casi, soprattutto per le comunità più piccole, la presenza
cittadina è più difficile da realizzare a motivo delle scarse energie disponibili e,
anche, dell’invecchiamento della popolazione della chiesa.
La conferenza ha dedicato anche un tempo congruo di discussione al tema
dell’”Essere chiesa insieme”. Da un lato, discutendo in che modo differenti
sensibilità ecclesiologiche (cioè diversi modi di organizzare la chiesa) possono
incontrarsi senza scontrarsi; dall’altro, affrontando la tematica dei giovani. Le
chiese sono state invitate a dedicare energie a far conoscere meglio le strutture
giovanili che già esistono e che offrono degli spazi di incontro e di scambio di
fede ai giovani. Come rilevava un padre di orgine congolese nel corso della
discussione, se non si eliminano le tentazioni a creare degli organismi paralleli, i
giovani perderanno l’occasione di integrarsi e verrano a formarsi delle chiese
etniche, che non servono il bene, né degli adulti, né delle nuove generazioni.
News from the District Conference
The annual 2nd District Conference was held and our congregations were well represented
(from Bassano, by Peter Addo and Samuel Kofi Asante; from Vicenza, by Daniela Mantovani
and Donald Campbell). The District Conference allows a cross-sectional view of the life of
our churches on an ample territorial level: the Conference includes the churches from our
Region and those from Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria and Valle d’Aosta.
In synthesis, churches very different one from the other but who should have in common
the same concern for witnessing the gospel, wherever they are found. One of the points
on the agenda, discussed in group meetings, was precisely the relationship between the
churches and the city in which they are called to testimony: for some, the presence
through social and diaconal initiatives is of olden date even though, according to some, this
presence is not always capable of expressing the deep motives (based on faith) that move
the church to commitment in the city. In other cases, especially in the smaller
congregations, the presence in the city is harder to develop because of the lack of available
energy and also because of the aging church population.
The Conference also dedicated adequate time discussing the theme of “Being a church
together” (Essere Chiesa Insieme). On one side, a discussion of how different
ecclesiological sensibilities (different ways of organising the church) can meet without
clashing; on the other, the theme of youth activities. The churches were urged to improve
knowledge of the existing structures for youth groups that offer space for meeting and
exchange among the Youth. As a father of Congolese origin noted during the discussion, if
we do not avoid the tendency to create parallel organisms, the youth will miss the
opportunity to integrate and ethnic churches will be formed that will not serve the wellbeing, neither of adults nor of the new generations.
3
Ricordiamo a quanti non
possono partecipare ai
culti in chiesa che ogni
domenica mattina alle
ore 7.30 circa viene
trasmesso
su
Rai
Radiouno il culto evangelico. Inoltre, a domeniche alterne, su Raidue
va in onda il programma
Protestantesimo,
trasmesso in orario notturno
(tra mezzanotte e le 2 del
mattino)
I nostri incontri in luglio
Pastore
William Jourdan
Indirizzo casa:
Viale Ortigara 5
36100 Vicenza
TELEFONO FISSO:
0444-54 65 79
1
Vicenza S.Faustino
09:30 culto
William Jourdan
Vicenza Sala Wesley
11:15 culto
William Jourdan
09:30 culto
Gabriella Gianello
19:30 Prayer Meeting
16:00 gruppo giovani
18:00 Coro / Choir
11:15 Service
Charles Gyamfi
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Cellulare:
328-12 43 464
13
14
15
MAIL
[email protected]
Conto bancario della chiesa
di Vicenza:
Cassa di Risparmio
del Veneto
Conto n.: 100000003608
intestato a
CHIESA EVANGELICA
METODISTA – COMUNITÀ
DI VICENZA
IBAN:
IT79R0622511831100000003608
Luoghi di culto:
16
17
18
19
20
21
22
Bassano, Centro Giovanile,
Viale XI Febbraio
(davanti all’ufficio postale)
www.metodistivicenza.org
www.chiesavaldese.org
4
16:00 Youth / Choir
09:00 Service
James Dapaah
19:30 Prayer Meeting
a Castelfranco Veneto
19:30 Prayer Meeting
16:00 Youth / Choir
09:00 Service
Isaac Cobbinah
20:00 Consiglio di chiesa
19:00 Consiglio di chiesa presso la Sala Wesley
19:30 Prayer Meeting
16:00 gruppo giovani
18:00 Coro / Choir
09:30 culto
11:15 Service
William Jourdan
Kennedy Owusu Nsiah
23
24
25
26
27
28
29
Vicenza, Contrà San
Faustino 10
09:30 culto con S. Cena
William Jourdan
19:30 Prayer Meeting
16:00 gruppo giovani
18:00 Coro / Choir
11:15 culto con S. Cena
William Jourdan
Bassano d. Grappa
09:00 Service
Peter Addo
09:30 culto
Franco Macchi
21:00 Prayer Night
16:00 gruppo giovani
18:00 Coro / Choir
11:15 Service
Peter Addo
16:00 Youth / Choir
10:00 culto presso
l’Istituto Graziani
William Jourdan
19:30 Prayer Meeting
16:00 Youth / Choir
09:00 Service
Kennedy Owusu Nsiah
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Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono,
ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio. (I Corinzi 1,18)
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