FINALITA’
La scuola ritiene prioritario fornire agli alunni
conoscenze, informazioni e strumenti
che permettano loro di sviluppare le loro potenzialità al fine di strutturare
una personalità integrata sul piano personale e sociale,
pertanto individua come prioritarie le seguenti finalità:
• accrescere le capacità autonome di studio
• rafforzare le attitudini alla interazione sociale
• organizzare e accrescere le conoscenze e le abilità
• sviluppare le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle
attitudini
• fornire strumenti adeguati a proseguire l’attività di istruzione e/o
formazione
La scuola secondaria di I° è caratterizzata da:
• diversificazione didattica e metodologica
• alfabetizzazione informatica
• introduzione di una seconda lingua comunitaria
DISCIPLINE CURRICOLARI
OBBLIGATORIE
Italiano
7 spazi nel T.P.
6 spazi nel T.N.
Storia - Geografia
5 spazi
matematica
4 spazi
Scienze
3 spazi
Inglese
3 spazi
Francese/ Spagnolo 2 spazi
* nei corsi A - E
Tecnologia
2 spazi
Scienze motorie
2 spazi
Arte e immagine
2 spazi
Musica
2 spazi
Religione
1 spazio
MODELLO ORGANIZZATIVO
E DIDATTICO
Il Modello organizzativo e didattico
prevede:
A) 36 ore settimanali
B) 30 ore settimanali
TEMPO SCUOLA
Il tempo scuola a 36 ore è organizzato secondo lo schema seguente:
• 5 mattinate di lezione +
• 3 rientri pomeridiani di cui 1 curricolare
Prime
Lunedì
Mercoledì
Venerdì
Seconde
Terze
Approfondimento
Inglese o Lettere/ Curricolare
materie letterarie fino Matematica
a
febbraio
+
laboratorio
Inglese o
Curricolare
Approfondimento
Lettere/Matematica
materie letterarie +
laboratorio
Curricolare
Approfondimento
Inglese o Lettere/
materie letterarie + Matematica
laboratorio
L’attività didattica è strutturata in spazi - lezione della durata di 55
minuti,
A metà mattina è previsto un intervallo di 10minuti,
La pausa - mensa è della durata di 50 minuti
Nel tempo scuola 36 ore la mensa è obbligatoria.
TEMPO SCUOLA
Il tempo scuola a 30 ore è organizzato secondo lo schema seguente:
• 5 mattinate di lezione +
• 1 rientro curricolare per tutto l’anno scolastico
Prime
Seconde
Lunedì
Curricolare
Mercoledì
Venerdì
Terze
Curricolare
Curricolare
L’attività didattica è strutturata in spazi - lezione della durata di 55
minuti,
A metà mattina è previsto un intervallo di 10minuti,
La pausa - mensa è della durata di 50 minuti
Attività pomeridiane nel tempo prolungato
Le ore pomeridiane vengono assegnate
agli alunni dal Consiglio di Classe fra le
seguenti:
• 1 modulo obbligatorio di laboratorio (da
marzo a giugno)
• 1 modulo obbligatorio di materie
letterarie (fino a febbraio)
• 2 ore di approfondimento/recupero di
Lingua Inglese – italiano - matematica
Sabati Tematici
Agli spazi settimanali si aggiungeranno, a
completamento del monte-ore degli
alunni, alcuni sabati "tematici":
• Accoglienza
• Open day
LABORATORI
Le attività di laboratorio hanno i seguenti
scopi:
• promuovere l'acquisizione di capacità
operative, manuali e creative per uno
sviluppo più completo della personalità,
• favorire una miglior conoscenza di sé, dei
propri gusti, delle proprie abilità ed
attitudini, in funzione orientativa,
• rendere più facile l'integrazione degli alunni
all'interno della scuola, attraverso il
superamento del gruppo classe.
La Scuola, sulla base delle risorse disponibili,
propone diverse tipologie di Laboratorio, e gli
alunni vengono inseriti, se possibile, sulla base
delle loro opzioni.
Il Laboratori risultano così caratterizzati da:
• basso numero di alunni per gruppo (di norma da 6
a 15)
• presenza di ragazzi di diverse capacità ma con
buone motivazioni
Sono attualmente previsti, a partire dal mese di
marzo, i seguenti laboratori:
• CLASSI PRIME : la baracca dei burattini, canto,
cineforum, arte, scienze
• CLASSI SECONDE : teatro-clownerie, motoria,
costumi teatrali, musica, spagnolo
• CLASSI TERZE : latino, arte, teatro,
scenografia, motoria
RECUPERO ITALIANO MATEMATICA
Le due ore settimanali di consolidamento
disciplinare di Italiano e Matematica, sono
strutturate preferibilmente per classe
• Si tratta di un’attività svolta dal docente di
lettere e dal docente di matematica
(entrambi per 1 quadrimestre).
• L’attività di Lettere nelle classi prime
propone un avvio al metodo di studio.
Progetti del Consiglio di classe
Ciascun Consiglio di Classe, nell’ambito della
propria programmazione può organizzare
spazi di compresenza tra insegnanti,
elaborando particolari progetti finalizzati o al
recupero di abilità o al sostegno di alunni in
difficoltà di apprendimento o di
comportamento.
APPROFONDIMENTO INGLESE
Le ore settimanali di
approfondimento disciplinare di
Inglese, sono assegnate, nei limiti
del possibile, all’insegnante di
classe e sono svolte nelle classi II
e III per l’intero anno scolastico e
nelle classi I per un quadrimestre.
Si ipotizza, al termine del
percorso triennale, la possibilità di
una certificazione finale( Ket)
Contratto formativo
All'inizio di ogni anno scolastico, gli insegnanti del
consiglio di classe sono tenuti ad "osservare” gli alunni
nel loro aspetto comportamentale e cognitivo :
tali osservazioni vengono esplicitate in una griglia
redatta dal consiglio di classe,che diventa la base del
contratto formativo tra il consiglio di classe, l'alunno
e la sua famiglia.
Metodologia di lavoro
Oltre alla lezione frontale, l’attività
didattica si svolgerà
nell’interazione continua con gli
alunni attraverso:
- un’ analisi della situazione di
partenza
- una verifica delle conoscenze già possedute
- la proposta di un percorso di lavoro che espliciti gli
obiettivi da raggiungere (conoscenze, abilità e
competenze)
- l’utilizzo di linguaggi diversi
- l’utilizzo di schemi, diagrammi, prospetti di sintesi
L’uso di strumenti multimediali ( LIM ) costituisce un mezzo per
sviluppare la motivazione ed impostare una didattica efficace.
Il lavoro di gruppo aiuta la motivazione, oltre che la
socializzazione e la capacità di cooperare.
VALUTAZIONE
La valutazione degli apprendimenti e del
comportamento degli alunni e la certificazione
delle competenze acquisite sono affidate ai
docenti.
Sulla base degli esiti delle verifiche
intermedie verranno predisposte attività di
recupero o di potenziamento.
La personalizzazione dei piani di studio
consente di modulare per ogni alunno un
percorso che gli consenta di
raggiungere gli obiettivi formativi per
lui previsti, nel rispetto degli obiettivi
specifici di apprendimento, secondo
quanto contenuto nelle Indicazioni
Nazionali
Carico di lavoro
•
•
•
•
•
•
•
I compiti e le lezioni a casa devono servire agli alunni per
controllare la comprensione degli argomenti svolti in
classe e per consolidare l'apprendimento attraverso una
rielaborazione personale.
Tenendo conto di tale scopo:
l'assegnazione dei compiti sarà limitata a quanto necessario a fissare
l'apprendimento,
gli insegnanti, laddove è possibile, struttureranno le attività didattiche in
maniera da evitare compiti e studio per il giorno successivo
gli insegnanti distribuiranno i compiti in modo equilibrato nell'arco della
settimana sulla base dell' orario delle lezioni, tenendo conto del "peso"
della materia nel monte ore settimanale,
il carico di lavoro terrà conto dei rientri pomeridiani e del numero di ore
di lezione per ciascuna giornata,
gli insegnanti nell'assegnare i compiti daranno le indicazioni di massima
per il loro svolgimento,
i compiti eseguiti saranno controllati e corretti in classe
ciascun consiglio di classe concorderà i compiti da
assegnare durante le vacanze estive.
Verifiche
Le verifiche sono momenti in cui si valuta l'efficacia del lavoro svolto
dagli alunni e dagli insegnanti. Servono quindi per controllare il grado di
apprendimento degli alunni e l'efficacia dell'insegnamento.
Le verifiche possono essere di vario tipo:
• OGGETTIVE (es. test a scelta multipla, vero o falso, corrispondenze
...)
• SOGGETTIVE (es. interrogazioni, riassunti, domande a risposta
aperta, produzioni scritte, orali, grafiche ...)
Le prove scritte, una volta corrette e valutate
dall'insegnante in tempi brevi, saranno consegnate
all'alunno perché ne prenda visione e possa rivedere
la correzione svolta collettivamente.
La scuola ha di recente adottato un
apposito libretto personale dello studente in cui i docenti riportano gli
esiti delle prove scritte e di quelle orali che devono essere poi
controfirmati dai genitori.
Le prove scritte generalmente non vengono più date a casa ma i genitori
potranno prenderne visione a scuola durante i colloqui personali.
Attività di sostegno: Indirizzi generali
per l’integrazione degli alunni
diversamente abili
L’inserimento nella scuola per un alunno diversamente abile
può essere garantito solo da una sua reale partecipazione
alle attività dei compagni e dalla possibilità di utilizzare
gli stimoli per sfruttare al meglio tutte le sue
potenzialità.
Il docente di sostegno e il Consiglio di Classe elaborano,
dopo un primo periodo di osservazione, il Piano di Studi
Personalizzato nel quale vengono presi in considerazione gli
obiettivi educativi e didattici stabiliti per la classe e, in
base alle potenzialità dell’alunno, si decide di mantenerne
comuni alcuni e/o di differenziare le prestazioni di altri.
Per inserire nella scuola un alunno diversamente abile vengono
percorse, nella pratica scolastica, diverse strade:
• attività esterne alla classe con altri alunni della classe
• organizzazione in classe di attività didattiche di gruppo
• semplificazione degli argomenti
• individuazione di metodologie effettivamente utilizzabili ed
efficaci
• coinvolgimento della famiglia per attivare un’azione educativa
coinvolgente e sinergica
• utilizzo degli spazi tecnico-pratici esistenti
• partecipazione ad ogni attività scolastica ed extrascolastica,
anche di altre classi, purché funzionale agli obiettivi del PSP
Indirizzi generali per l’integrazione degli
alunni stranieri
La scuola dispone di un protocollo di
accoglienza per gli alunni stranieri.
E’ bene che l’inserimento avvenga in
un’atmosfera accogliente e di socializzazione;
in tal modo:
• si riduce il livello di ansia
• si favorisce l’autostima
• si facilita il processo di acquisizione delle
nuove competenze linguistiche.
Gli insegnanti della classe di
inserimento:
• elaborano una programmazione
educativo – didattica
differenziata sulla base dei dati
in loro possesso, ipotizzando
eventualmente anche attività a
classi aperte sia in orizzontale,
sia in verticale, e ne informano i
genitori dell’alunno.
• coinvolgono gli altri alunni nelle
attività di accoglienza e nel
progetto di inserimento
• informano e corresponsabilizzano
i genitori della classe sulle
finalità e sulle modalità del
progetto di inserimento.
Continuità educativa e didattica
Tenuto conto che , per scelta dell’Istituto, le classi
devono essere equieterogenee al loro interno e
fra di loro, la formazione delle classi prime
avviene secondo la seguente procedura:
• gli alunni diversamente abili e quelli segnalati
dalla scuola elementare con gravi problemi di
apprendimento e/o di comportamento vengono
distribuiti sui corsi;
• i restanti ragazzi vengono
raggruppati per fasce
corrispondenti al livello di
apprendimento e di preparazione;
• per formare questi gruppi si utilizzano le notizie
tratte:
– dalle schede di valutazione della scuola primaria
– da un questionario riguardante ciascun alunno,
compilato dagli insegnanti della primaria,
– dalle osservazioni segnalate dalla scuola primaria
• si formano i gruppi classe in modo che comprendano un
uguale numero di alunni delle diverse fasce di livello con un'attenzione particolare alle informazioni di cui si
dispone riguardanti il comportamento e l'atteggiamento
verso le attività didattiche - oltre che un equilibrato
rapporto tra maschi e femmine, con attenzione alla
frazione di residenza ed al plesso in cui l'alunno ha
frequentato la scuola elementare;
• La preferenza espressa dalla famiglia in merito alla 2^
lingua straniera può non essere confermata in relazione
ai criteri di formazione delle classi.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Una stretta collaborazione tra scuola e
famiglia è fondamentale perché i
ragazzi raggiungano gli obiettivi e le
finalità proposte: infatti, nel
rispetto delle singole competenze, la
collaborazione tra insegnanti e
genitori permette:
• l'informazione sull'attività didattica,
• la conoscenza dei progressi individuali e
delle problematiche della classe,
• l'uso di strategie educative comuni.
La nostra scuola favorisce la partecipazione dei
genitori, che si realizza con le seguenti modalità:
• - colloqui individuali in cui il genitore può conoscere
la situazione del proprio figlio e discuterne. Ad essi
sono riservati:
• un’ora settimanale per ciascun insegnante, durante
la quale i genitori vengono ricevuti su appuntamento
• un pomeriggio per ogni quadrimestre in cui tutti gli
insegnanti della classe sono a disposizione per i
colloqui;
• - Consigli di classe e assemblee di classe aperte
a tutti i genitori: in queste riunioni si analizzano e si
cercano soluzioni rispetto alle problematiche di
tutto il gruppo - classe
• - Consiglio di Istituto, le cui sedute sono aperte a
tutte le componenti della scuola: in questa sede si
considerano e si prendono decisioni rispetto
all'andamento generale della scuola;
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ
EDUCATIVA
La scuola, intendendo perseguire l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori,
condivide con le famiglie degli alunni il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il
quale:
La scuola si impegna a :
• fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
• offrire un ambiente educativo favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo
un servizio didattico di qualità che dia motivazione all’apprendimento stimolando l’interesse
e la curiosità
• individuare in modo condiviso all’interno dei Consigli di Classe le strategie e gli
atteggiamenti educativi da adottare comunicandoli e condividendoli con i genitori all’inizio
dell’anno scolastico
• informare all’inizio dell’anno alunni e famiglie circa le strategie e i percorsi didattici
comuni, esplicitando le fasi di attuazione del proprio intervento e i risultati attesi dagli
alunni stessi
• offrire iniziative concrete per promuovere il merito e incentivare le situazioni di
eccellenza e per attivare il recupero di situazioni di difficoltà e di svantaggio, al fine di
favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica
• favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di
accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche
attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare
percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
• garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni, mantenendo un
costante rapporto con le famiglie
L’alunno si impegna a :
• prendere coscienza dei propri diritti-doveri,
consapevole che la scuola è un insieme di
persone, ambienti e attrezzature che
richiedono comportamenti ed atteggiamenti
adeguati;
• rispettare i tempi programmati e concordati
con i docenti per il raggiungimento del proprio
curricolo, impegnandosi in modo responsabile
nell’esecuzione di quanto richiesto;
• accettare, rispettare e aiutare gli altri e i
diversi da sè, impegnandosi a comprendere le
ragioni dei loro comportamenti
La famiglia si impegna a :
• valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando con i
docenti un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle
scelte educative e didattiche condivise
• Riconoscere la figura del docente come alleato, nel
perseguire la formazione del proprio figlio, manifestando
fiducia e rispetto della professionalità docente,
superando eventuali tensioni dovute a reciproche
incomprensioni
• rispettare l’istituzione scolastica e il suo Regolamento,
favorendo un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni,
partecipando attivamente agli organismi collegiali e
controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti
dalla scuola;
• scegliere consapevolmente il percorso scolastico
( tempi e attività) in accordo con i propri figli e con i
docenti
• discutere, presentare e condividere con i propri figli il
patto educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica.
PROGETTI
CHE SI AFFIANCANO AGLI INSEGNAMENTI CURRICOLARI
Agli alunni delle nuove classi prime sono
in particolare rivolti i seguenti
progetti :
• Accoglienza
Nell’ambito delle iniziative di
continuità, tale progetto tende a
favorire un inserimento sereno in una
nuova realtà scolastica e la
conoscenza della stessa e dei nuovi
compagni.
LA BOTTEGA DELLE
MERAVIGLIE
• Per gli alunni della classe 3^D è in
atto un progetto triennale mirato a
sviluppare la capacità di esprimere
vissuti, esperienze, pensieri e di
ascoltare all’interno del gruppo,
favorendo in se stessi e negli altri
uno stato di benessere emotivo.
SUCCESSO FORMATIVO
• Per gli alunni delle classi I, se i
fondi lo permetterano, sarà
previsto un progetto mirato al
successo formativo che
coinvolgerà anche personale
docente volontario. I ragazzi
verranno guidati e seguiti in
piccoli gruppi per il
consolidamento delle abilità di
base.
Agli alunni delle classi terze sono in
particolare rivolti i seguenti progetti:
• Orientamento scolastico e professionale
Attraverso:
– la partecipazione individuale e libera agli
“open day” organizzati dalle singole
scuole superiori.
– l’invito dei docenti di alcuni Istituti
Superiori della zona presso la nostra
scuola al fine di illustrare
l’organizzazione didattico-educativa
degli stessi.
– la settimana degli stages” (prima di
dicembre): partecipazione dei ragazzi
interessati agli stages presso alcune scuole
secondarie di II
• Educazione all'affettività *
Nell’ambito dell’educazione alla salute è previsto
un progetto di educazione all'affettività per le
classi III, intesa come attenzione verso le
problematiche legate alla conoscenza di sé e ai
rapporti con coetanei del proprio e dell’altro
sesso.
Attraverso:
–l’attivazione di una serie di iniziative di discussione e
di confronto in piccoli gruppi
– l’incontro con operatori specialistici per cercare di
dare risposta alle domande che gli adolescenti non
riescono a rivolgere a chi è maggiormente a contatto
con loro.
* Il progetto sarà realizzato solo se verrà
confermato il F.I.S.
Conversazione Madrelingua Inglese
Il progetto ha lo scopo, attraverso il
ricorso ad un esperto, di far acquisire agli
alunni competenze linguistiche adeguate a
sostenere un dialogo in lingua.
CONOSCERE LE DIVERSE ABILITA’
Nell’ arco del triennio gli alunni saranno guidati alla conoscenza
delle diverse abilita’ al fine di suscitare in loro valori quali il
rispetto, la tolleranza, la cooperazione e la solidarieta’ nella
condivisione di momenti di incontro e di divertimento.
• Le classi prime parteciperanno alla
manifestazione “I giovani per I giovani”
al Forum di Assago.
• Le classi seconde parteciperanno alla
giornata sportiva “Al di la’ delle
barriere” al Centro Sportivo Comunale di
Besana
• Le classi terze vivranno l’emozionante
esperienza del “Dialogo nel buio” presso
l’Istituto dei ciechi di Milano
Conoscere la dislessia
Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare il
corpo docente sul problema della dislessia,
fornendo un primo supporto informativo.
Consiglio Comunale dei ragazzi
Tale progetto ha l’obiettivo di rendere
i ragazzi partecipi e consapevoli della
vita della loro comunità.
Tutti i ragazzi parteciperanno
all’elezione di propri rappresentanti nel
“ Consiglio Comunale dei ragazzi”, che
avrà il compito di discutere e
formulare periodicamente, in orario
extrascolastico, proposte riguardo a:
tempo libero, sport, ambiente, scuola,
iniziative rivolte a bambini e ragazzi,
da sottoporre agli organi del Comune di
Besana in Brianza
Intercultura *
Il progetto si propone di aiutare gli
alunni a:
• Individuare gli aspetti comuni e gli
aspetti di diversità tra culture
• Acquisire la consapevolezza di
possedere e condividere valori
comuni
• Imparare ad ascoltare la
testimonianza diretta di
appartenenti ad altre culture
• Scoprire modi e strategie per
combattere da protagonisti gli
stereotipi e i pregiudizi
• Valorizzare la diversità
confrontando esperienze di vita
* Il progetto sarà realizzato solo se
verrà confermato il F.I.S.
Teatro
Le attività teatrali, mimico gestuali,
vocali e musicali offrono la possibilità
di esplorare territori espressivi utili
per la formazione del ragazzo,
solitamente non compresi nelle
materie curricolari:
• la possibilità di imparare in forma
informale e divertente
• l’occasione di integrazione e
socializzazione
• il rafforzamento della fiducia in se
stessi e negli altri e lo sviluppo
della creatività
Generalmente gli "spettacoli" vengono
rappresentati anche al di fuori della
scuola, ponendosi come significativo
momento di rapporto col territorio.
PATENTINO CLASSI TERZE *
Si prevede, durante l’anno scolastico, un quarto rientro
settimanale per un gruppo di alunni di classi terze che hanno
scelto di partecipare al Corso per il conseguimento del
patentino per la guida del ciclomotore.
L'orario previsto è di 2 spazi
pomeridiani nelle giornate di
martedì e giovedì, secondo un
calendario che viene definito
di anno in anno
* Il progetto sarà realizzato
solo se verrà confermato il
F.I.S.
Collegamenti con il territorio
La scuola sostiene i progetti proposti dalle
realtà educative presenti sul territorio quali:
• La casa di Emma e Fondazione In-presa
che si rivolgono a ragazzi che necessitano di
uno spazio educativo particolare in
riferimento al loro percorso di crescita
Anche alla scuola media è inoltre attivo
“ Il Comitato genitori”, il cui prezioso aiuto è noto a
tutti
Per chi insegna non esiste una professione
più affascinante della sua.
Si cresce umanamente lavorando con
i ragazzi.
Educando, ci si educa alla vita.
Insegnare con passione significa dunque
percorrere insieme un tratto importante della
medesima strada.
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