NOTIZIARIO BIMESTRALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA TRADIZIONI POPOLARI ADERENTE FENALC - VIA F. STILICONE, 191 - 00175 ROMA - SEGRETERIA DEL PRESIDENTE: P.ZZA EUROPA, 86 - 71030 S. GIOVANNI ROTONDO - TEL. E FAX 0882 600771 - WWW.FITP.ORG ANNO X GENNAIO/FEBBRAIO 2008 N. 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2008 LO STAND DELLE TRADIZIONI AL SALONE DEL TURISMO PAOLA CAPITALE DEL FOLKLORE GIOVANILE 28/30 MARZO 1 2 www.fitp.org IL FOLKLORE D’ITALIA Bimestrale d‘informazione Anno X n. 1 GENNAIO-FEBBRAIO 2008 Registrazione Tribunale di Roma - n. 93/82 dell’11/3/1982 Diffusione in abbonamento postale art. 2, comma 20/C, L. 662/96 Filiale di Foggia Il Fanciullo e il Folklore, il Salone del Turismo a Milano: i prossimi impegni della FITP DIRETTORE RESPONSABILE Lillo Alessandro COORDINAMENTO RED.LE Antonio d’Amico UFFICIO STAMPA Cdp Service - San Severo (Fg) www.cdpservice.it Pino Pistillo Leo Conenno Giovanna Monno Rita Laguercia PROGETTO GRAFICO Sinkronia Studio - Foggia Stampa Grafiche Lucarelli - Ariano Irpino FEDERAZIONE ITALIANA TRADIZIONI POPOLARI PRESIDENTE NAZIONALE Benito Ripoli GIUNTA FEDERALE Lillo Alessandro Vice Presidente Vicario Elena Bartolomasi Vice Presidente Gerardo Bonifati Luigi Scalas Antonella Palumbo Fabrizio Cattaneo Fabio Filippi Maddalena Crema Assessori SEGRETARIO GENERALE Franco Megna Nino Capobianco Vice Segretario Generale TESORIERE Nino Indaimo Giampiero Cannas Vice Tesoriere COMITATO DEI SAGGI Luciano Dalla Costa Aldo Secomandi COLLEGIO SINDACI REVISORI Rinaldo Tobia (Presidente) Giovanni Soro (Vice Presidente) Francesco Fedele (Componente) Ugo Cestra (Componente supplente) Ivana Antinori (Componente supplente) COLLEGIO PROBIVIRI Paolo Savino (Presidente) Francesco De Meo (Vice Presidente) Dionigi Garofoli (Componente) GENNAIO/FEBBRAIO 2008 sommario 6 10 14 18 22 IL FANCIULLO E IL FOLKLORE Conto alla rovescia per la Rassegna di Paola IL PERSONAGGIO Cino Tortorella e il dialetto «Patrimonio da salvare» LA FITP SBARCA ALLA BIT Stand delle tradizioni al Salone del Turismo UN GRADITO RITORNO La Prof.ssa Amitrano ancora con la FITP TRADIZIONI & PROMOZIONI Presentato sul Gargano il calendario dell’abito folk 3 EDITORIALE di Benito Ripoli PRESIDENTE NAZIONALE FITP S i è da poco concluso il 2007, improntato sull’attività frenetica della nuova Giunta, ma con la mente sempre rivolta al riassetto organizzativo della nostra Federazione, soprattutto dopo il controverso avvio d’anno a causa della non fluida situazione della vecchia gestione. Non posso che esprimere la grande soddisfazione nel constatare che i gruppi, ancora una volta, hanno voluto dare spessore e solidità alla nostra organizzazione. La considerevole crescita dei NUOVI gruppi affiliati ci spinge a fare meglio e di più. La volontà, la passione, lo spirito di abnegazione, che contraddistinguono il nostro operato, ci permetterà di maturare obiettivi e mete insperate. Il grande poeta diceva: Labor omnia vicit improbus - Tutto vince il lavoro continuo (VirgilioGeorgiche). La riflessione sugli esaltanti risultati delle nostre iniziative annuali, sarà di stimolo ad una programmazione futura ancora più ricca e qualificata. Il nuovo anno ci vede proiettati verso la concretizzazione di progetti, apparentemente irrealizzabili, di fatto, però, già con solide fondamenta (vedi “Italia e Regioni” in Sardegna). Devo purtroppo ricordare agli associati l’importanza dell’adesione alla Federazione fin dal mese di gennaio, perché affiliazione e tesseramento hanno la durata relativa all’anno solare. Penso, inoltre, che dovrebbe essere motivo di orgoglio l’adesione precisa e puntuale ad un’organiz- Continuano le operazioni di affiliazione e tesseramento, tante le novità previste, su tutte quelle di natura assicurativa con la nuova polizza stipulata zazione nazionale come la nostra, che sta letteralmente volando verso traguardi sempre più qualificanti. Spero, prima della prossima Assemblea di marzo 2008, di poter annoverare nella nostra FaLETTERE AL PRESIDENTE miglia tante nuove anime di spessore e qualità e di contemplare l’elenco, sempre più nutrito di vecchi amici. Un filo diretto con i gruppi e i loro responsabiFATE GIUNGERE LA VOli. Un contatto importante per chiedere inforSTRA ADESIONE PRIMA DI mazioni o dettagli su iniziative e progetti della FITP. Per farlo basterà scrivere una lettera al MARZO 2008. presidente Benito Ripoli al seguente indirizzo Usufruite sin dal primo giore-mail: [email protected] o via fax al nuno dell’anno della NUOVA mero 0882.453090. ASSICURAZIONE, gestita 4 direttamente dalla Federazione, senza intermediari. Leggete sul Notiziario le normative della polizza che il responsabile FITP, Fabrizio Cattaneo, è riuscito ad ottenere dalla NATIONALE SUISSE. Da oggi, nel rispetto della polizza e di quanto stabilito dagli accordi con la Direzione centrale della Compagnia assicurativa, ogni denuncia e controversia sarà curata dall’amico Cattaneo, al quale perverranno tutte le istanze. Abbiamo già deliberato la riconferma di tutti gli appuntamenti storici della Federazione (“Il Fanciullo e il Folklore” – “I Padri del Folklore” – “La Scalinata del Folklore” – “Festival di Zagarolo” – “Il Folklore per la vita” – “Festival Regionali” (organizzati dai Comitati Regionali), ne abbiamo promossi di nuovi “Oscar del Folklore” – “Gastronomie a confronto” – “Stage di tamburello e strumenti tradizionali”). Forti della convinzione che il nostro deve essere UN SERVIZIO PER I GRUPPI , abbiamo stipulato due Protocolli d’Intesa. Il primo con ACT-MULTMEDIA (Accademia del Cinema di Cinecittà) l’altro con la FIC (Federazione Italiana Carnevali). Con la prima, ogni gruppo potrà realizzare un DVD professionale negli studi di Cinecittà, praticamente a costo zero, con buone prospettive per i singoli nel mondo dello spettacolo. Con la seconda, la possibilità di inserire i nostri gruppi nei Carnevali più importanti d’Italia. Sappiamo, inoltre, che i gruppi ci hanno sempre chiesto più visibilità mediatica, lo stiamo facendo. Il BIT (Borsa Internazionale del Turismo) – IL NUOVO SITO – L’ANNUARIO (finalmente). Penso sia superfluo parlare dell’importanza di questi tre elementi. Con il BIT saremo al fianco degli Enti più importanti d’Europa e presenteremo il nostro vero volto a tutti i Mass Media, oltre che a tutti gli organi istituzionali. Il SITO sarà il nostro fiore all’occhiello (redatto da un pool di giornalisti e da grandi professionisti dell’informatica). L’AN- GENNAIO/FEBBRAIO 2008 NUARIO, per anni croce del nostro movimento rappresenterà quanto di più proficuo si potrà realizzare per il nostro servizio. Stiamo anche correggendo il tiro per qualcosa che non è filato per il verso più giusto. La Federazione, grazie all’impegno dei suoi associati, si è vista assegnare una congrua somma dal famoso “cinque per mille”, ma non ha potuto riscuotere quanto gli spettava per il passato, e ci stiamo preoccupando per il futuro. Dovrebbe, quanto prima, giungerci la lieta notizia della donazione di uno stabile a Roma (la famosa Casa delle Regioni), contiamo di riuscirci, vi terremo informati. Ciò ci darà la sicurezza della famosa Personalità giuridica. Non pensate, però, che ci siamo dimenticati dell’aspetto puramente culturale della formazione dei nostri gruppi. Ho il piacere e l’onore di annunciare che si è instaurato un nuovo rapporto di collaborazione con la Professoressa Amitrano Savarese, da me nominata Commissaria della Consulta Scientifica, con la ratifica della Giunta Nazionale. Bentornata fra noi Professoressa. I gruppi agognavano il tuo ritorno fra noi e attingeranno, a piene mani, quanto a loro offrirai. E la stessa attesa del tuo ritorno si è fatta per tutti noi di già grande gioia, direbbe Montale. Noi cari AMICI (nel senso pieno della parola, ubi amici ibi opes, dove sono gli amici là sono le ricchezze, Quintiliano), ci prodigheremo con impegno e passione nelle varie attività, ma sarete voi, con la vostra partecipazione attiva e continua, a dettare i tempi delle varie realizzazioni, voi ci stimolerete con consigli e proposte ed insieme faremo sempre più grande la Federazione, intesa come una FEDERAZIONE APERTA A TUTTI: Vae soli, guai a chi è solo (Ecclesiaste X, 36). Dimenticavo... è stato indetto un Concorso per l’INNO NAZIONALE DEL FOLKLORE FITP (stesura musicale di un testo) e la scheda di partecipazione è inserita all’interno della Rivista. SEGRETERIA DEL PRESIDENTE VIA SAPIENZA, 20 71013 - SAN GIOVANNI ROTONDO TEL. 0882 600771 fax 0882 453090 i ORARIO UFFICIO 9.30-13; 17-20 info@fitp.org UFFICIO TESSERAMENTO VIA SAN SEBASTIANO, 18 98122 MESSINA TEL E FAX 090 771398 ORARIO UFFICIO 10-13; 18-20 tesseramento@fitp.org 5 IL FANCIULLO E IL FOLKLORE PAOLA APRE LE PORTE AL F La città di S. Francesco ospita la prossima edizione dell di Leo Conenno D all’Umbria alla Calabria, dalla città di San Francesco d’Assisi alla città di San Francesco di Paola. Approda nel ridente centro della provincia di Cosenza la 24.ma edizione della Rassegna “Il Fanciullo e il Folklore”. L’appuntamento è fissato per i giorni 28-29-30 marzo 2008. Il conto alla rovescia è iniziato e la macchina organizzativa prosegue nei preparativi della manifestazione riservata ad adolescenti e giovani dell’immensa famiglia della FITP e del mondo della scuola. Da mesi il Presidente Benito Ripoli, la Giun- 6 ta Federale e lo staff organizzativo stanno curando i dettagli della kermesse giovanile che si preannuncia ricca di novità e che si avvarrà della presenza di Cino Tortorella, “anima” dello Zecchino d’Oro e da sempre amico del nostro mondo. “Lavori in corso” anche per il concorso “Etnodemoantropologico Film Festival” giunto al suo terzo anno. Il tema di questa nuova edizione: “Il presepe come immagine della tradizione locale” (abiti, mestieri, canti, musiche e ambientazioni). Un concorso che privilegia la ricerca sul campo intesa come serio recupero sul tema in oggetto. Scopo della L’evento è giunto al 24.mo appuntamento, ci sarà anche Cino Tortorella rassegna “Il Fanciullo e il Folklore” è sensibilizzare i ragazzi alla propria cultura e alle proprie radici, invitandoli a farsi protagonisti nella custodia e nella diffusione della tradizione. Un’occasione per far conoscere la propria cultura, in una atmosfera gioiosa, favorevole al dialogo, al confronto, al sorgere e al consolidarsi delle amicizie. “Il Fanciullo e il Folklore” si avvale della collaborazione delle Amministrazioni locali e dell’IGF (Unione Internazionale delle Federazioni dei Gruppi Folklorici) e dello IOV-UNESCO. Tante già le adesioni arrivate in Federazione. Un “esercito” festoso pronto ad invadere Paola e colorarla di folklore. Un costume “variopinto” di usanze e tradizioni uniti dall’amore per le tradizioni popolari. E l’ospitalità, calda e affettuosa, dei paolani sarà contraccambiata da tre giorni di danze FOLKLORE la rassegna giovani e musiche di ogni angolo d’Italia e dei Paesi esteri che verranno rappresentati dai gruppi e dalle scuole. Ingredienti che si vanno ad aggiungere all’aspetto religioso, anch’esso molto sentito (che culminerà con la celebrazione della messa nel Santuario di San Francesco), elemento sempre a braccetto con il folklore. Una nuova magia targata FITP è pronta a regalare altre emozioni. C’è solo da attendere ancora qualche giorno. Poi sarà festa dagli speciali effetti cromatici. Tutti invitati. COME ARRIVARE In pullman, in macchina, in treno: arrivare a Paola non è un problema. È infatti situata lungo la nuova Superstrada “18”, che ha rimpiazzato, nel tempo, la vecchia strada romana “Traianea Tirrenica”, ricca di paesaggi suggestivi, dove si alternano paesini di una bellezza unica, ricchi di colori e di storia; spiagge assolate, dalla sabbia grigio perla; rocce a strapiombi, ricchi di torri e fortini; isolette circondate da uno splendido mare: grotte marine e terrestri; campagne coltivate ancora con i tradizionali sistemi; boschi intatti e incontaminati; altopiani ricchi di vegetazioni e di colore. Qui i treni si fermano tutti. Sono ancora i più economici e riservano interessanti sconti a nuclei familiari composti da 4 o 5 persone, di qualunque nazionalità; il biglietto di andata e ritorno vale 30 giorni. La località è raggiungibile in aereo, facendo scalo al vicino aeroporto di Lamezia Terme. COLLEGAMENTI E DISTANZE La città di Paola: - Dista 35 km. dal capoluogo Cosenza. - Dista 100 km. dal capoluogo della Regione, Catanzaro. - Dista 180 km. dalla Provincia di Crotone. - Dista 95 km. dalla Provincia di Vibo Valentia. - Dista 195 km. dalla Provincia di Reggio di Calabria. - Per chi viene da Nord: A3 uscita Lagonegro Nord/Maratea – S.S. 585 per km. 36 – S.S. 18 per km. 92 (costiera) fino a Paola. - Per chi viene da Sud: A3 uscita Cosenza Nord – S.S. 107 fino a Paola km. 28. - Per chi viene da Sud: A3 uscita Falerna – S.S. 107 fino a Paola km. 57. AEROPORTO DI LAMEZIA: http://www.sacal.it/ Aeroporto Nazionale, Internazionale nel periodo estivo, a Km 64 GENNAIO/FEBBRAIO 2008 7 IL FANCIULLO E IL FOLKLORE UN VIAGGIO NELLO SPIRITO La “tre giorni” calabrese in uno dei luoghi di culto più frequentati d’Italia, un’esperienza da non perdere I l Santuario di San Francesco di Paola sorge nella parte alta e collinare della cittadina di Paola, città natale di San Francesco ubicata in una valle costeggiata da un torrente e ricca di vegetazione. E’ meta di pellegrinaggio da tutto il sud Italia, specialmente dalla Calabria, di cui San Francesco è patrono. Paola custodisce parte 8 delle spoglie del Santo; le restanti si trovano a Tours in Francia. Davanti al Santuario vi è un ampio piazzale, al limite del quale si innalza la facciata principale del tempio. A destra dell’ingresso principale, attraverso un arco si accede alla parte laterale del santuario in cui si trovano l’ampia basilica moderna (inaugurata nel 2000) e la fonte della cucchiarella, alla quale sono soliti bere i pellegrini. Accanto ala fonte è esposta una bomba inesplosa, caduta nel torrente accanto al Santuario durante un bombardamento anglo-americano durante il mese di agosto del 1943, che fortunatamente non danneggiò il Santuario. Continuando si accede al Ponte del Diavolo ed ad un sentiero al termine del quale si trova un luogo che fu rifugio del Santo nei suoi anni giovanili. Entrando nel Santuario dall’ingresso principale, si accede a due ambienti semi-aperti. Nel primo sono conservate diverse lapidi, datate fra il XVI ed il XX secolo, che ricordano varie ricorrenze ed eventi riguardanti il Santuario, mentre il secondo è il vero pronao della basilica antica; a destra si trova il portale di accesso alla basilica, a sinistra vi è un affaccio sul torrente e sull’adiacente convento, ed avanti vi è l’ingresso al chiostro ed al romitorio del Santo e la cella del beato Nicola. La basilica antica, in stile romanico, risalente al XVI secolo, è composta da un’ampia aula principale piuttosto spoglia e da un’unica navata laterale a destra, lungo la quale si aprono quattro cappellette. La navata culmina nella sontuosa cappella barocca che custodisce le poche reliquie di San Francesco pervenute a Paola, fra cui alcuni suoi abiti e frammenti di ossa. Nel chiostro del Santuario, chiuso verso l’esterno da vetrate, si trova il roseto del Santo, oggi un folto giardino, e che ospita lungo le sue pareti interne affreschi raffiguranti i principali episodi della vita del Santo, molti dei quali legati a leggende. Adiacente ad esso è il romitorio di San Francesco, un insieme di angusti spazi sotterranei che costituirono il primo nucleo di cenobio per il santo e per i suoi confratelli. Fra il chiostro e la basilica antica si erge il campanile del tempio. ALBO D’ORO CONCORSO “ETNODEMOANTROPOLOGICO FILM FESTIVAL” IL SALUTO DEL SINDACO DI PAOLA 1^ Edizione Pompei, 25 marzo 2006 TEMA “IL PANE NELLA TRADIZIONE POPOLARE ITALIANA” Primo classificato: Centro studi tradizioni popolari di Catanzaro Secondo classificato: G.F. culturale “Santa Lucia” di Bagnarola (Pordenone) Terzo classificato-ex aequo: Istituto comprensivo elementare e media di Camporgiano (Lucca), G.F. “Città di Matelica” di Matelica (Macerata) 2^ Edizione Assisi, 17 marzo 2007 TEMA “USI, RITUALI E CERIMONIALITÀ LEGATI ALLA NASCITA” Primo classificato: G.F. “Le Gemme del Gargano” di Cagnano Varano (Foggia) Secondo classificato: G.F. “Ortensia” di Ortezzano (Ascoli Piceno) Terzo classificato-ex aequo: Istituto comprensivo elementare e media di Camporgiano (Lucca), Ensamble Perezvony (Russia) Il tempio di S. Francesco regala anche importanti momenti culturali GENNAIO/FEBBRAIO 2008 È con particolare compiacimento che saluto la 24^ EDIZIONE DELLA RASSEGNA INTERNAZIONALE de “Il Fanciullo e il Folklore” evento riservato a bambini, ragazzi e giovani di gruppi folkloristici italiani e stranieri ed alle scuole. Paola è fiera di ospitarvi; è orgogliosa di mostrarsi per farvi conoscere le sue bellezze; è grata a chi ha permesso che una simile manifestazione potesse trovare, nella Città di San Francesco, il suo palcoscenico ideale. Grazie di cuore, dunque, alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, che, dopo aver scelto Assisi nel 2007, ha voluto che la tradizione continuasse a Paola nel 2008 e chi conosce la vicinanza non soltanto religiosa dei due Santi, può, evidentemente, intravedere una sorta di disegno divino nella scansione temporale degli eventi, che, siamo certi, farà bene allo spirito e alla mente di quanti parteciperanno. Benvenuti, pertanto, nella nostra Paola che, dal 28 al 30 marzo, diventerà luogo di scambio tra portatori di esperienze e tradizioni diverse e quando la gioventù s’incontra, le rispettive conoscenze si contaminano e tutti tornano arricchiti nei propri paesi di provenienza lasciandone, in ogni dove, traccia intensa e proficua, dal momento che un semplice ciao può diventare una promessa per incontrasi ancora e, soprattutto, una premessa per vivere ancora meglio la varietà dell’esistenza umana. Avv. Roberto Perrotta SINDACO DI PAOLA 9 IL PERSONAGGIO ITALIA DA CANTARE Il noto presentatore compagno di avventure nell di Cino Tortorella V iviamo in un Paese ricco di storia e di tradizione che conserva sul territorio innumerevoli impronte del suo grande passato; sono accanto a noi ma troppo spesso non ci accorgiamo della loro presenza. Eppure su questo passato è stato costruito il presente e dovremmo edificare il nostro futuro. Sono soprattutto i giovani che tendono a dimenticare questa realtà interrompendo così il circolo virtuoso che unisce ciascuno di noi alle proprie radici. Le cause sono molte: la frenetica attività della vita, le innumerevoli sollecitazioni mediatiche un tempo impensabili, il rapporto sempre più labile fra giovani e anziani, la disaffezione al dialetto. In molte famiglie è vietato ai ragazzi parlare in dialetto considerato la lingua degli ignoranti e degli emarginati e molti insegnanti la pensano allo stesso modo indifferenti al fatto che illustri studiosi affermano che la scomparsa del dialetto sarebbe un impoverimento dell’italiano, una perdita gravissima, un danno alla cultura. Scriveva Franco Loi, raffinato letterato e poeta: «L’antica origine della parola “dialetto” ha a che fare con la “dialettica” e l’oralità. La dia- Grande spazio sarà riservato alla salvaguardia del dialetto 10 lettica che comporta il dialogo e il confronto degli uomini tra loro, dialogo dell’uomo con Dio; confronto dell’uomo con se stesso e col prossimo, confronto con la natura e con l’ignoto (la poesia, la scienza) ed è anche scambio, comunicazione (nel senso di mettere in comune), conservazione della memoria e racconto diretto delle vicende, dei sogni, delle fantasie, delle riflessioni di un popolo. Il dialetto è la lingua della gente che lavora, che soffre. E’ la lingua che dà voce ai muti della terra». Da molto tempo, con il mio caro amico Claudio Zambelli, l’ideatore del Salone del Bambino nell’ambito della Fieracavalli di Verona, pensavamo di realizzare una trasmissione televisiva rivolta ai ragazzi per affrontare il problema e aiutare a risolverlo, una trasmissione allegra e gioiosa che restituisse ai nostri figli e nipoti il piacere di riascoltare nel dialetto originale canzoni, poesie popolari, detti, proverbi, E (E DA GUSTARE) le prossime iniziative della FITP in figlio e che sta andando irrimediabilmente perduto. Avevamo preso contatto con i più insigni studiosi, con i più illustri poeti dialettali: dal romagnolo Tonino Guerra al siciliano Rocco Buttitta, dal napoletano Achille Da sinistra Fabrizio Cattaneo, Cino Tortorella, Benito Ripoli, Claudio Zambelli; Serrao al lomnelle altre foto immagini di repertorio dell’attività artistica del presentatore bardo Franco Loi, e molti altri entusiasti e pronti curiosità e credenze, inestimabile a dare il loro prezioso appoggio ad patrimonio culturale che veniva un una iniziativa di grande rilevanza tempo tramandato a voce di padre culturale... purtroppo ci si trovava sempre di fronte ad un muro invalicabile causato da innumerevoli difAmico Cino, benvenuto nelficoltà di realizzazione. la nostra Famiglia. BenvenuStavamo per gettare la spugna e to a Paola per “Il Fanciullo e arrenderci quando, per una serie di il Folklore” tra i bambini delfelici circostanze ci siamo imbattula FITP. Grazie per la collatati in una persona che ci ha ridaborazione e per tutto quello che faremo insieme: “Italia to fiducia e grazie alla quale siamo da cantare (e da gustare)”, oggi certi di poter finalmente realiz“Il nonno racconta” (mazare il nostro sogno: Benito Ripoli, nifestazione e trasmissione il presidente della FITP. Ci siamo televisiva), la selezione de “ incontrati, ci siamo parlati, ci siamo Lo Zecchino d’oro”, la maritrovati subito sulla stessa lungheznifestazione di Verona “Fieracavalli”. za d’onda: stessa determinazione, Cino, ti abbraccia la Famistessa passione, stesso amore per glia FITP. il dialetto, assoluta disponibilità a Benito Ripoli mettere il suo entusiasmo, la sua Presidente Nazionale cultura, la potenzialità della FederaFITP zione che presiede nella costruzione GENNAIO/FEBBRAIO 2008 del progetto. (E dal momento che Benito Ripoli è di San Giovanni Rotondo abbiamo seriamente pensato che averlo incontrato sia stato un altro dei miracoli di Padre Pio anche lui innamorato del dialetto che usava di frequente anche in momenti di alta drammaticità per dare più forza alle sue parole). Con il vostro presidente è nata l’idea di realizzare a settembre la manifestazione “Italia da cantare (e da gustare)”, un festival di canzoni dialettali, unito ad una rassegna di cibi della tradizione (anche questi da difendere e rivalutare). I particolari di questa iniziativa verranno resi noti in occasione dell’incontro dei piccoli della FITP il prossimo mese di marzo a Paola, la bella cittadina sul Tirreno. Sarò presente anch’io con Claudio Zambelli e vi racconteremo nei particolari che cosa intendiamo fare con il vostro aiuto. Nel salutarvi e darvi l’arrivederci in terra di Calabria vi ricordo una frase di Thomas Stearns Eliot che mi è molto cara: «... la tradizione non è un patrimonio che si può ereditare tranquillamente; chi vuole impadronirsene deve conquistarlo con grande fatica ricordando che generazioni e generazioni si sono impegnate a migliorare ciò che si è ricevuto dai padri, hanno contribuito a perfezionarlo, hanno corretto errori, se non ci si sforza di fare lo stesso si tradisce il passato; se gli si voltano le spalle la tradizione muore e saremo sempre più poveri». 11 I CONCORSI ORCHESTRA NAZIONALE FITP Un maestro concertatore per dare vita al gruppo dei musicisti folklorici di tutta Italia Il 14 settembre 2007 a Senigallia, come già scritto nei precedenti numeri del Notiziario, si è verificato un evento importante: l’esordio, anche se occasionale, di un’orchestra che, per la verità, enfaticamente, è stata definita ORCHESTRA NAZIONALE FITP. La cosa è piaciuta tanto e la Giunta Nazionale ha deciso d’istituirla e istituzionalizzarla. Essa sarà costituita da orchestrali dei Gruppi appartenenti alla Federazione ed in regola con il tesseramento. Condizione imprescindibile è: LA CONOSCENZA DELLA MUSICA E IL SAPER LEGGERE UNO SPARTITO MUSICALE. Questo perché ci sono delle obiettive difficoltà a mettere insieme e far provare elementi provenienti da molte parti d’Italia. Ogni orchestrale, quindi, imparerà a casa le musiche da eseguire, per poi provarle il giorno precedente il concerto. Chi intende farne parte deve inoltrare domanda alla SEGRETERIA DEL PRESIDENTE, via Sapienza, 20 – 71013 San Giovanni Rotondo. CONDIZIONI - essere iscritto alla FITP ed in regola con il tesseramento; - impegnarsi ad essere presente a tutte le manifestazioni che la Federazione programma; - accettare di pagarsi le spese di 12 viaggio (ove la FITP non riesce ad ottenerle), tenendo presente che sarà, in ogni occasione, garantito il vitto e l’alloggio; - accettare le decisioni del Maestro Concertatore durante le prove e gli spettacoli; - indicare lo strumento (o più strumenti) che s’intende suonare. N.B. Si avvertono i Signori interessati che per il primo impegno, che presumibilmente dovrebbe essere per il mese di marzo, qualora non si fosse pronti e preparati, sarà impiegata l’Orchestra di Senigallia, anche per premiare coloro che sono sempre solleciti agli impegni della Federazione e alle manifestazioni da essa organizzate. MAESTRO CONCERTATORE E’ ferma intenzione della Giunta Nazionale affidare la nascente ORCHESTRA NAZIONALE FITP ad un MAESTRO CONCERTATORE che si assumerà l’impegno di preparare al meglio, pur nelle obiettive difficoltà, la nuova formazione musicale destinata a diventare il fiore all’occhiello dell’attività artistica della Federazione. Il Maestro gestirà la stessa e i suoi impegni, di concerto con il Presidente Nazionale, che si preoccuperà di informare la Giunta sugli sviluppi e sull’attività dell’Orchestra. La qualificante figura del Maestro Concertatore sarà indicata dal Presidente e ratificata dalla Giunta Nazionale. Il Maestro deve far domanda e avere le seguenti credenziali: - curriculum che giustifichi l’assunzione di tale incarico; - esperienza, capacità e disponibilità per l’espletamento dello stesso; - accettazione della Direzione artistica per un biennio; - dichiarazione di rinuncia a qualsiasi pretesa economica; - rispetto di tutte le condizioni dettate e sopra esposte per i componenti dell’Orchestra. Vuoi far parte della Nazionale calcio della FITP? Il sottoscritto...................................................................................................... nato il............................ a................................... e residente a ........................ in via...........................................n......... appartenente al Gruppo Folklorico .............................................................. con numero di tessera.............(2008) CHIEDE di far parte della Nazionale calcio della FITP, di partecipare alle selezioni e di essere disponibile per ogni evento. Il mio ruolo generalmente è................................ Per chi intende proporsi come allenatore, allegare curriculum calcistico. N.B. Scadenza domanda 19 marzo 2008 Probabile esordio della Nazionale previsto nel mese di aprile 2008 RICHIESTA DA INVIARE A: FITP -SEGRETERIA DEL PRESIDENTE VIA SAPIENZA, 20 - 71013 SAN GIOVANNI R. TEL. 0882.600771 - FAX 0882.453090 - CELL. 368.3127515, 392.4469426 FOLKLORE ITALIANO ECCO L’INNO SIAMO I FIGLI DEL FOLKLORE S iamo i figli del Folklore nati al sole dell’Italia, grande Madre nella gioia, nostra sorella nel dolore. Dalle Alpi al mare sardo siam fratelli in tre colori, il bianco, il rosso e il verde sian ora la nostra bandiera. La speranza ci salverà, la fede ci nutrirà, l’amicizia ci guiderà, la concordia ci unirà. Viva viva il Folklore, porti pace in ogni cuore. Viva viva il Folklore regni gioia a tutte le ore. Scialli neri di antiche Madri, zinali colorati, suste anellate, chitarre, nacchere e tamburi, ciaramelle, calzari e tarantelle. di Salvatore Antonio Grifa Voci e sospiri di echi lontani, serenate, sogni e serti di fiori, per le bocche dei cannoni: ecco le perle del Folklore. Siamo le voci del Folklore, La speranza ci salverà, la fede ci nutrirà, l’amicizia ci guiderà, la concordia ci unirà. Viva viva il Folklore, porti pace in ogni cuore. Viva viva il Folklore regni gioia a tutte le ore. Siamo oggi quelli di ieri della terra figli e fiori, balli, nenie, frizzi e canti, sian per sempre qui con noi. Siamo le voci del Folklore, Padri e figli di antiche storie, e nel lago del nostro cuore ci sia sempre un grande amore. Finalmente la FITP avrà il suo INNO NAZIONALE. Si è da sempre avvertita l’esigenza di un canto che fosse simbolo ed espressione del grande popolo del Folklore. Ci siamo rivolti ad un cultore del nostro mondo. Uno che ama i nostri gruppi e che ha sempre operato nella nostra sfera di ricerca. Una persona che, condividendo la nostra sete di ricerca, ha raccontato la storia di un popolo con professionalità e, nello stesso tempo, con genuina passione, leggendo le note sul pentagramma del cuore... il Professor SALVATORE ANTONIO GRIFA. Ci ha offerto un’altra perla della vastissima produzione storica e poetico-letteraria che la sensibilità del suo cuore e la sua fervida mente da sempre partoriscono. La presente lirica è affidata alla sapiente bravura dei musicisti dei gruppi, certi che la loro musa ispiratrice partorirà accattivanti e significative note, che sublimeranno una suggestiva musicalità già esistente. Amici musicisti offriteci il vostro talento, componete una musica vincente ed il vostro nome sarà scritto negli annali della nostra Federazione. La vostra musica farà cantare molte generazioni future. GENNAIO/FEBBRAIO 2008 Salvatore Antonio Grifa ha scritto le rime dell’inno di tutti i gruppi folklorici La speranza ci salverà, la fede ci nutrirà, l’amicizia ci guiderà, la concordia ci unirà. Viva viva il Folklore, porti pace in ogni cuore. Viva viva il Folklore regni gioia a tutte le ore. CONCORSO “SERTO DI NOTE.......PER UN INNO” 1) il Partecipante al concorso deve essere un tesserato FITP in regola con il tesseramento; 2) deve fare dichiarazione di rinuncia a qualsiasi compenso, diritto o rivendicazione futura; 3) deve presentare o spedire entro e non oltre il 15 marzo 2008 tre copie di spartito musicale, senza alterare il testo letterario, alla SEGRETERIA DEL PRESIDENTE: via Sapienza, 20 - 71013 SAN GIOVANNI ROTONDO. In caso di spedizione, farà fede la data del timbro postale; 4) nella richiesta di partecipazione, oltre agli spartiti, bisogna inserire una domanda nella quale specificare, unitamente al nome cognome e indirizzo completo, il numero di tessera FITP ed il gruppo di appartenenza. Scrivere anche un numero di telefono di riferimento; 5) specificare la propria posizione nei confronti della SIAE. I lavori presentati saranno visionati e vagliati da una commissione formata da tre Maestri, insegnanti di conservatorio e da due esperti del nostro mondo folklorico, oltre al Presidente Nazionale. Il giudizio della Commissione sarà insindacabile. 13 LA PROMOZIONE Una vetrina importante quella dell BIT per promuovere l’attività della Federazione e dei 400 gruppi affiliati IL FOLKLORE ALL La FITP con un proprio stand al Salone Mondiale di Antonio d’Amico A lla Bit per promuovere l’immagine e i progetti della FITP. Una “mission” importante e cruciale nel cammino della Giunta Nazionale guidata da Benito Ripoli. I colori, la cultura, le tradizioni del folklore d’Italia approderanno dunque nei Saloni della Borsa Internazionale del Turismo da dove partirà una nuova scommessa. Un impegno a cui la Federazione Italiana Tradizioni Popolari tiene in modo particolare per consolidare il patri- 14 monio accumulato in decenni di intensa attività in Italia e all’estero. Lo dimostra l’impegno finanziario sostenuto comunque giustificato dal chiaro ritorno promozionale. Un impegno in più settori che ora fa tappa al Salone specializzato del turismo. Per capire l’entità e la portata dell’iniziativa, basterà leggere le cifre riportate in altra pagina del notiziario. Numeri da capogiro che la dicono lunga sull’importante ruo- lo strategico recitato dalla Bit nel settore del marketing territoriale e della valorizzazione turistica. E per meglio fruire di questa grande vetrina si è deciso di parteciparvi in piena autonomia, senza cioè usufruire di ospitalità o aggregazioni. La FITP avrà un proprio stand nel Padiglione 11 dove venerdì 22 febbraio, alle ore 16, sarà anche presentato l’Annuario contentente le schede dei Gruppi Folklorici affiliati. Il lavoro editoriale sarà presentato ad addetti ai lavori e giornalisti specializzati di tutto il mondo che in quei giorni affolleranno il quar- LA BIT del Turismo tiere fieristico di Rho, alle porte di Milano. Non mancherà la giusta cornice coreografica con figure in costume provenienti da tutta Italia. Il giusto riconoscimento per quelle realtà che, accogliendo l’invito-appello lanciato dalla Giunta sullo scorso numero del nostro notiziario, hanno deciso di partecipare all’evento sostenendo le relative spese. Così come troveranno la giusta dimensione i filmati delle attività svolte dalla Federazione e dai Gruppi in Italia e anche oltre confine. Ecco perché la scommessa va vin- GENNAIO/FEBBRAIO 2008 Una immagine del salone del turismo; in alto la pagina web della BIT dedicata alla FITP e al suo stand ta. Impresa da ottenere con il solo merito del lavoro svolto. Insomma, si va alla Bit per promozione ma anche per raccogliere i giusti riconoscimenti. Scelta importante per diffondere il messaggio del pianeta FITP 15 LA PROMOZIONE BIT 2008 TRA LE NOVITÀ C’È LA FITP Cifre da capogiro per il Salone di Milano di Rita Laguercia C i sarà anche la Federazione Italiana Tradizioni Popolari alla 28.ma edizione di Bit – Borsa Internazionale del Turismo - che si terrà presso Fieramilano a Rho da giovedì 21 a domenica 24 febbraio 2008: una Bit che si presenta ancor più internazionale, forte dei risultati da record del 2007 (150mila presenze complessive provenienti da 145 paesi, 108mila operatori professionali dei quali circa 20mila esteri, 5.000 espositori provenienti da 122 paesi) e grazie a un parterre di Paesi rappresentati sempre più ricco. Sono molti i nomi di spicco presenti a Bit 2008 e provenienti da tutto il mondo: 142 paesi esteri che presenteranno la loro offerta turistica. Le novità? Dall’Italia fa notizia 16 la partecipazione della nostra Federazione: metterà in vetrina l’Annuario dei Gruppi folklorici e il programma delle attività per il 2008 più che mai convinta che le tradizioni e la cultura popolare rappresentino un bagaglio importante per il nostro Paese anche in materia di promozione turistica. Una grande occasione che ha visto in prima linea gli Assessori Fabrizio Cattaneo, Antonella Palumbo (logistica e organizzazione) e Gerardo Bonifati (eventi). La presenza della FITP sarà affiancata da altre novità provenienti da tutto il mondo. «Uno sforzo a obiettivi? «Vogliamo innanzitutto proiettare la FITP in un settore importante come quello dell’industria turistica e poi permettere ai nostri Gruppi, che volendo enfatizzare rappresentano l’Italia dalle Alpi alla Sicilia, di avviare nuovi e interessanti contatti con Paesi esteri e grossi operatori turistici. Tutto ciò perché siamo sempre più che mai convinti che la promozione del Bel Paese passa anche attraverso i nostri costumi e le nostre culture. Quelle dei nostri Padri che sono poi l’emblema dei nostri territori». La BIT, dunque, come crocevia di Sarà presentato ai giornalisti specializzati l’annuario dei gruppi folklorici edito dalla Federazione cui teniamo in modo particolare precisa il presidente Benito Ripoli - che ci permetterà di acquisire la giusta visibilità in un settore, quello turistico, dove da sempre le tradizioni e il folklore occupano un posto di rilievo». Con quali promozione e valorizzazione. Lo sanno i tanti operatori di tutto il mondo che in questo periodo si daranno appuntamento in terra lombarda. Tante le curiosità che “radio Bit” ha già diffuso. Tra tutte la presenza di operatori di Dubai (Emirati Arabi), città che si distingue per la ricchezza, l’originalità e la modernità futuribile. Dall’Europa per la prima volta in manifestazione il Belgio – Turismo Fiandre invita a riscoprire le sue bellezze, mentre dall’Europa orientale l’arrivo in Bit della Bielorussia apre gli orizzonti delle affascinanti pianure degli zar. Dall’area centroamericana Haiti, l’“altra metà” della isola di Hispaniola, e il Nicaragua con la sua fusione di tradizione india e impronta coloniale. Dal continente africano arriva la magia tropicale di Repubblica Democratica del Congo e Togo, dall’Asia il Bhutan, paese di alte vette e monasteri buddisti ai piedi dell’Himalaya. Di grande richiamo la presenza del Giappone tra le mete asiatiche, che rientra dopo parecchi anni di assenza, mentre per l’area caraibica ritornano le isole Bermuda, destinazione non solo di grande bellezza e fascino, ma strutturata anche per un turismo di qualità. Tra le conferme un “grande classico” come la Grecia tra i paesi europei e la Siria dal- GENNAIO/FEBBRAIO 2008 Al quartiere fieristico di Milano sarà riservato spazio alla promozione e valorizzazione del territorio, un obiettivo che rientra tra le finalità della Federazione Italiana Tradizioni Popolari l’area mediorientale. Quest’anno, inoltre, grazie a un’iniziativa del Comune di Milano, Bit dedica un’attenzione particolare ai Paesi impegnati nel turismo equo e responsabile: dall’Europa con l’Andorra all’Asia con la Cambogia, fino alle grandi collettive di Africa e Caraibi. Grande curiosità: per la prima volta in Bit il Mali, famoso per le fantasmagoriche architetture in terra delle antiche città di Bamako e Timbuctu. Novità tra le novità, la presenza a Bit del Parlamento Europeo. Altra novità di Bit 2008, dal contenuto altamente innovativo, è CERTICIBIT, un’area specializzata rivolta alle buone abitudini alimentari e alle produzioni di qualità, che nasce per farsi portavoce della filosofia del mangiare bene come principio di benessere e di uno stile di vita salutare e consapevole. E, soprattutto, un’area dove il recupero delle tradizioni e la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti offrono spunti per nuove esperienze di viaggio. 17 LA RIFLESSIONE «TORNIAMO A ESSERE PORTATORI DI CULTURA» Un’analisi a tutto tondo del mondo folklorico di Annamaria Amitrano C ari Amici della FITP, riprendo la penna con qualche emozione nel rivolgermi ad una platea che ho “lasciato” tempo fa, dopo aver seguito la Federazione per più di dieci anni nella veste di Presidente della Consulta Nazionale, ruolo assunto – lasciatemelo ricordare ai più giovani – dopo la Presidenza del Prof. Aurelio Rigoli, luminare in quel settore della Storia delle Tradizioni Popolari a cui Voi nel Vostro lavoro vi ispirate. Sia Rigoli che io, nel nostro lungo interloquire con la Federazione, abbiamo avuto l’orgoglio di aver formato quella che Voi considerate oggi la Vostra Classe Dirigente. Luigi Scalas, Benito Ripoli, Gerardo Bonifati, Ciccio Alampi, Nino Indaimo, Franco Megna, Elena Bar- 18 tolomasi, Maddalena Crema, solo per citarne alcuni, e non ultima Eva Avossa, di cui mi spiace l’attuale assenza in FITP, sono stati tutti nostri “allievi” in quei memorabili incontri che la Presidenza della FITP organizzava come se fossero dei veri e propri “Corsi di Formazione e di Aggiornamento”. Lillo Alessandro, Presidente storico della Federazione, che si è laureato a Messina con il Prof. Rigoli, durante il suo lungo percorso, per anni, ha promosso presso gli affiliati della FITP il modello dell’apprendere – propugnato dalla sua Consulta Scientifica – come modello vincente per la riproposta folklorica. Poi è cambiato qualcosa: forse è stata la necessità di sostituire la qualità con la quantità, o la costante superficialità con cui la modernità consuma il suo tempo. Sta di fatto che l’insegnamento, la volontà di ricerca, la consapevolezza di essere portatori di cultura ha lasciato il passo ad un approccio il più delle volte solamente emozionale nel trattare la cultura dei Padri; o anche a quell’approccio giocoso e di divertimento, con il desiderio di viaggio (le classiche “uscite”) che pure sono un vero e proprio “capitale” della Federazione; capitale in specie spendibile tra i giovani e mossa vincente per la diffusione e l’affiliazione dei Gruppi. E allora? Certo, il mio rientro dimostra che la Ripercorse le tappe della storia FITP, l’esperienza per non ripetere gli errori del passato nuova, recente moneta ha pagato poco. Devo un ringraziamento al Presidente Benito Ripoli e alla Giunta esecutiva della FITP per la fiducia che hanno voluto accordarmi conferendomi il ruolo di Commissario Unico per l’Organo Statutario Consulta Scientifica Nazionale, con il compito di richiamare l’attenzione sulle potenzialità scientifiche e di ricerca della nostra Fondazione, oltre che di rinverdirne la rappresentatività istituzionale. Mi piace ricordare il valore di Ente Morale legalmente riconosciuto che ha la FITP, e sarà mia cura ricordarlo nei tavoli delle Istituzioni, in primis presso gli Organi ministeriali che presiedono e tutelano lo Spettacolo in vivo, che hanno “ignorato” la nostra cospicua e numerosa presenza, nonché la nostra inequivocabile competenza acquisita sul campo in più di cinquant’anni di attività nello spettacolo in vivo o di strada. In altri termini, in quest’anno lavoreremo per riprendere quell’immagine di primato che ci tocca per diritto e per tradizione. Per far questo, dobbiamo in un certo senso “ricominciare”, ritrovando il gusto per la ricerca e la consapevolezza del ruolo di “portatori di folklore”, cioè continuatori di quel valore storico della cultura popolare che non deve essere né “inventata” né “reinventata”, ma solamente raccolta e ripresa secondo quel metodo di riproposta spettacolare che i Vostri Dirigenti di oggi (nostri allievi di ieri) hanno imparato e messo a frutto, traendone orgoglio, soddisfazione e merito. La Rivista “Folklore d’Italia”, da me a lungo diretta insieme a Lillo Alessandro, può essere nuovamente uno strumento adeguato per la discussione. Accanto ai numeri monografici che si stanno producendo, spero che la Rivista possa tornare ad essere “palestra di idee”, luogo in cui gli stessi Presidenti dei Gruppi inviano articoli e notazioni, oltre a quella documentazione di attività che da sempre hanno reso la reda- GENNAIO/FEBBRAIO 2008 Nella foto la professoressa Annamaria Amitrano, commissario della consulta scientifica FITP zione della Rivista un immenso “Archivio in progress”. Bisogna dare anche una “sterzata” alle Manifestazioni tradizionali della Federazione: “Il Fanciullo e il Folklore” e “Italia e Regioni: Spettacolo Laboratorio a tema”, che furono a suo tempo pensate oltre che come raduni, come vero e proprio momento educativo e di apprendimento; e così ripristinando il sistema di raccordo informativo tra i Gruppi e la Consulta. In tal senso, si auspica che gli Organi periferici della Fe- derazione si attivino in tempo per raccogliere le adesioni, esplorare le intenzioni di repertorio e quindi raccogliere informazioni da inviare, poi, alla mia sede, al seguente indirizzo: Prof.ssa Annamaria Amitrano FITP c/o Centro Internazionale di Etnostoria - Piazza Niscemi, 48 90136 Palermo Email: [email protected] Nel precisare che resto a disposizione per quanti vorranno, a qualsiasi titolo, comunicare con me, auguro a tutti un buon lavoro. 19 MARKETING IN RETE di Antonio d’Amico S arà come compiere un “viaggio” speciale nel mondo della FITP. Tutto con un clic del mouse e una carrellata sulla tastiera. Progettato per promuovere nel mondo l’immagine della Federazione, il nuovo portale da alcuni giorni in cantiere sarà anche uno spazio full service da dove attingere notizie, scaricare documenti, foto, notiziario o mettersi in contatto con le Associazioni e i Gruppi affiliati. Insomma, tutto il mondo del folclore sarà veramente a portata di mano, o meglio, di un dito. Risultati a cui i vertici nazionali della Federazione tengono in modo particolare per proseguire quel tracciato di visibilità tanto invocato dalla periferia. Momento di promozione che trova un valido supporto tecnologico nel web. Grazie a questo straordinario strumento di comunicazione, la Federazione Italiana Tradizioni Popolari ridurrà ancora più i tempi di “percorrenza” per accedere a una vera e propria banca dati. Una necessità ma anche una voglia di misurarsi con un progresso a cui il nostro mondo – seppur portatore di particolari interessi – guarda con molta attenzione. Basterà collegarsi all’indirizzo www.fitp.org e tutto il mondo delle tradizioni e del folclore apparirà nelle sue policrome forme. Più rigore e scientificità nell’archivio, più facilità di accesso alle varie sezioni grazie anche a una snella “segnaletica”. E inoltre sarà possibile scaricare riviste scientifiche, notiziario, le photogallery degli eventi targati FITP, le delibere di 20 FOLKLORE NASCE IL P Presto in rete dati e attività, al via giunta, le normative che regolano il settore, gli accordi, le convenzioni nonché tutte le schede necessarie per affiliarsi o rinnovare i tesseramenti. Senza dimenticare gli aggiornamenti. L’home page del portale conterrà una sezione dedicata alle news gestita dall’Ufficio Stampa della Federazione. In essa troveranno spazio gli eventi segnalatici dai presidenti regionali e una rassegna stampa delle più importanti notizie sul mondo delle tradizioni popolari e del folclore. Servizio, questo, che la Presidenza e la Giunta Nazionale hanno deciso di estendere a tutti gli affiliati. Sarà più semplice anche mettersi in contatto con il presidente, gli assessori, il segretario generale e il tesoriere. Ognuno di loro sarà raggiungibile con un indirizzo personalizzato, facilitando il compito di chi – nella fattispecie i componenti dei gruppi – avrà la necessità di rivolgere quesiti inerenti le deleghe assegnate ai dirigenti nazionali. Con queste premesse s’intende incrementare ancora più il già cospicuo pacchetto di pagine visi- Scelta strategica di vitale importanza per meglio diffondere le attività e le finalità della Federazione E SUL WEB PORTALE a il restyling del vecchio sito tate sul sito che, per alcuni anni, ha soddisfatto le nostre esigenze prima di prepararsi a un glorioso pensionamento. Lo confermano i numeri: contatti giunti dai più remoti angoli della terra, in particolare dal Sud America, dagli States e dai paesi dell’Est Europa. Rilevamenti già sott’esame e che a breve potrebbero portare a una vera e propria internazionalizzazione del progetto con il portale tradotto in inglese, francese e spagnola. Un passo forse necessario nell’epoca della globalizzazione delle frontiere ormai abbattute dal ven- GENNAIO/FEBBRAIO 2008 to dell’”europeismo”. Esigenze dettate dalle nuove strategie di comunicazione che hanno in internet un importante riferimento. Una sfida che in casa della FITP nessuno vuole perdere. Un’esigenza imprescindibile anche per i gruppi che da tempo invocano più attenzione alla promozione via web. Impossibile tirarsi indietro anche per indicare al mondo esterno la vitalità che anima il nostro mondo. Ma anche un premio per la proficua attività di tutta la “famiglia Fitp”. Tutte le novità in rete di Anna Monno Un nuovo sito internet rinnovato nei contenuti e nella sua veste grafica. Un “edificio virtuale” capace di accogliere, coinvolgere e ascoltare tutti coloro che della Federazione fanno parte. È questo il prossimo traguardo che la FITP si appresta a tagliare: creare una “vetrina” in grado di fornire informazioni esaurienti e dettagliate, non solo sulle diverse attività e manifestazioni organizzate e patrocinate dalla Federazione, ma anche di fungere da collante tra i diversi gruppi, consentendo loro di scambiarsi informazioni, opinioni e suggerimenti. Un sito che in poco tempo avrà i numeri per diventare la “homepage” scelta da tutti i gruppi, trasformandosi così in un vero e proprio portale. Una “porta di accesso” (è questo il significato letterale del termine), uno strumento in grado di offrire una rassegna completa di notizie, collegamenti e rimandi, “appetibile” ai membri delle Federazione e a quanti sono interessati al mondo del folklore e delle tradizioni popolari. Ma è anche un modo per far sì che ogni ognuno dia il suo reale e tangibile contributo alla crescita dell’organizzazione di cui fa parte. Trasmettere notizie, studi, ricerche, diffondere gli eventi che il proprio gruppo realizza non sarà più un’impresa titanica ma un “gioco” semplice e divertente. Interattività e accessibilità: queste le novità di un sito pensato anche per quanti non hanno un buon rapporto con internet e le nuove tecnologie. Dalla possibilità di rintracciare e contattare facilmente i singoli gruppi affiliati a quella di ricevere direttamente nella propria casella di posta elettronica news sugli eventi, le manifestazioni, i Festival, i convegni e quant’altro la Federazione o le realtà iscritte organizzino. L’area “download” consentirà di avere un archivio completo di tutta la documentazione sinora esistente, mentre è già in fase di allestimento la creazione di un vero e proprio forum in cui chiunque potrà esprimere la propria opinione, fornire suggerimenti e consigli o semplicemente scambiarsi esperienze ed emozioni. Insomma, un mondo virtuale da “visitare” e “utilizzare” grazie anche alla possibilità di interfacciarsi con indirizzi e riferimenti di tutti i gruppi affiliati. Una miniera inesauribile di informazioni per coloro che avranno – in Italia e all’estero – la necessità di mettersi in contatto con la FITP. Compito tecnico che la Giunta Nazionale ha affidato alla società Intervideo di Catanzaro, contenuti e aggiornamenti saranno invece curati dalla Cdp Service di San Severo (Foggia) che gestisce anche l’Ufficio Stampa della Federazione. 21 FORMAZIONE IL GARGANO ALLA FINESTR Le più belle immagini della “montagna del sole” per il calendario dell’abito tradizionale di Antonio D’Amico e Anna Monno Una vetrina. Di quelle speciali. Una finestra da cui il Gargano, terra di impareggiabile bellezza e ricchezze paesaggistico-culturali, s’affaccia per celebrare i suoi tesori presentandosi con un biglietto da visita speciale: il calendario della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Un lavoro editoriale unico nel suo genere, ideato e voluto dalla Giunta Nazionale dopo la sfilata del costume tradizionale svoltasi a Brindisi, lungo la bellissima scalinata di Virgilio. Il prodotto artistico-culturale è stato presentato presso la sede della Comunità Montana del 22 Gargano, a Monte Sant’Angelo (Fg), che ha sponsorizzato l’iniziativa legando il suo territorio a quello che si è confermato un importante veicolo promozionale. All’appuntamento hanno partecipato il presidente nazionale della FITP, Benito Ripoli, il vice presidente della Comunità Montana del Gargano Luigi Vergura e il segretario generale Ugo Galli, l’assessore nazionale FITP, Gerardo Bonifati, il consiglie- re nazionale Antonio Paolantonio, i presidenti dei comitati regionali pugliese, Concetta Masciale, e campano, Enzo Cocca. Da cornice gruppi e dirigenti federali giunti da ogni angolo della Puglia. «Calendario – ha commentato il presidente Ripoli – che sintetizza in venti fotogrammi le culture e le tradizioni di ogni angolo d’Italia. Un viaggio lungo un anno dove abbiamo presentato gli abiti tradizionali di tutte le regioni con un interessante viaggio a ritroso nel tempo per trovare conferme nella ricerca storica. Ci siamo riusciti, regalando ai nostri iscritti ma all’intero IL CALENDARIO RA Presentato ufficialmente a Monte Sant’Angelo il lavoro editoriale sulla sfilata svoltasi a Brindisi mondo delle tradizioni popolari un lavoro unico, accarezzato da tempo e finalmente dato alle stampe. Un’esperienza che siamo pronti a ripetere già dal prossimo anno». A fare gli onori di casa l’avv. Galli, segretario generale dell’ente montano. «Abbiamo accolto volentieri la richiesta della FITP – ha rimarcato – ben consci dell’importante veicolo promozionale che ci veniva proposto. Il progetto, infatti, ben si incastona nell’articolato progetto di valorizzazione e promozione del territorio che il nostro Ente sta GENNAIO/FEBBRAIO 2008 promuovendo da tempo. E poi non dimentichiamo che il mondo folklorico ha nel Gargano la sua Patria ideale, grazie alla presenza di tradizioni secolari e l’attività di gruppi ormai da tempo impegnati in campo internazionale». «Quanto basta - ha rimarcato Vergura - per legarci le immagini e le offerte turistiche dei centri rivieraschi e interni del p ro m o n t o r i o . Così sfogliando i mesi, in tutto il mondo e in ogni angolo d’Italia “visiteranno” il Gargano». Il lavoro grafico ed editoriale è stato illustrato dall’Assessore Bonifati. «E’ stato rispettato ogni collegamento storico e tradizionale – ha ribadito – pur di non travalicare la ricerca scientifica che si nasconde dietro la riproposizione di un abito. Ancora una volta una sfida vinta e che premia gli sforzi di quanti hanno collaborato al progetto, in primis il fotografo Nicola Caracciolo che ha firmato il reportage a Brindisi». Bilancio positivo, dunque, ed esperienza da ripetere. Anche il calendario va ad affiancarsi alle attività editoriali della FITP. Tradizione e promozione stringono un patto d‘alleanza. Una ghiotta occasione che la Comunità Montana del Gargano non si è lasciata sfuggire. E che altri Enti sono pronti a bissare. 23 SCAMBI CULTURALI C’è un nuovo conto bancario per la FITP INVIT TANT Dagli Stati Uniti a S econdo quanto stabilito dalla Giunta Esecutiva della FITP riunitasi a Teramo il 17 novembre 2007, l’Ufficio di Tesoreria della Federazione ha provveduto all’estinzione del libretto a risparmio intestato alla FITP presso il Banco di Roma di Messina. L’operazione è avvenuta alla presenza del Presidente Nazionale, Benito Ripoli, e del Tesoriere, Nino Indaimo, che congiuntamente hanno firmato tutti gli atti contabili. La somma è stata depositata, sempre su libretto a risparmio, presso la Banca Popolare di Lodi-agenzia di Capo d’Orlando (Messina). L’Ufficio di Tesoreria ha provveduto, inoltre, all’apertura di c/c bancario presso la Banca Popolare di Lodi – agenzia di Capo d’Orlando che in seguito ad un’indagine di mercato ha offerto le migliori condizioni. Il Presidente ed il Tesoriere durante l’incontro nella sede di Capo d’Orlando hanno iniziato le trattative affinché, al più presto, le condizioni di tenuta conto applicate alla FITP, possano essere trasferite anche ai Gruppi della Federazione che ne faranno richiesta. Sarà cura della Presidenza e della Tesoreria informare i gruppi degli ulteriori sviluppi. E’ stato raggiunto l’accordo per l’assegnazione dei Servizi Contabili e Fiscali della FITP alla S.A.S Genesis Centro A-Zeta con sede in Brolo, via Mazzini, 4 facente parte del Consorzio Studi Milone Group. La Genesis, che si occupa anche di progetti culturali a livello europeo, è stata scelta per la vicinanza all’attuale residenza del Tesoriere, condizione che ha determinato anche la scelta della Banca, ed anche per la disponibilità a tenere informata la FITP su eventuali programmi e progetti attinenti l’attività svolta dai sodalizi affiliati. INDIRIZZO DELL’UFFICIO DI TESORERIA: NINO INDAIMO - via San Mauro, 21 98062 FICARRA (ME) - Telefono 0941 582388 Cellulare 335 6694639 e.mail [email protected] - vittorio.indaimo@fitp.org BANCA POLARE DI LODI Filiale di Capo d’Orlando Via Amendola, 9 CAPO D’ORLANDO (ME) IBAN IT46 A 05164 82100 000000000026 CIN A ABI 05164 CAB 82100 C/C 000000000026 24 Si porta a conoscenza di tutti i gruppi della Federazione Italiana Tradizioni Popolari dei seguenti inviti e scambi culturali per il 2008. LUGLIO - AGOSTO 1. Due scambi con la federazione della Repubblica Ceca; 2. Due scambi con la federazione portoghese; 3. Due scambi con la federazione della Croatia; 4. Uno scambio con gruppo composto da 30 elementi il 2-3-4 agosto a Southern Burgenland; 5. Uno scambio con gruppo folklorico greco composto da 35 elementi nel mese di agosto; 6. Uno scambio con il gruppo folkorico di Fir de Dor (Romania) che vorrebbe venire in Italia a fine luglio e ospiterebbe un gruppo italiano al festival di targoviste dal 3 al 9 settembre 2008; 7. Uno scambio con un gruppo irlandese nel luglio del 2008. INVITI A RAPPRESENTARE L’ITALIA India: Rhythm of life dal 15 al 24 febbraio 2008 a chandigarh Turchia: IV International children festival dal 21 al 25 aprile 2008 a Kocaeli Russia: XII International children music festival “Earth is our common home” dal 10 al 14 maggio 2008 a Ekaterinburg Nepal: IV International folk festival TI ALL’ESTERO TE PROPOSTE al Nepal: ce n’è per tutti i gusti 2008 in Nepal dal 30 maggio all’8 giugno 2008 Grecia: V “Stavros International folklore festival” dal 18 al 22 giugno 2008 Thessalonikis Turchia: 49° Internazionale folk dance festival in Aksehir dal 4 al 8 luglio 2008 - 35 persone Israele: Internazional festival prime due settimane di luglio dall’1 al 10 luglio 2008 a Moshav Oshrat; Usa: 20th Anniversary of summerfest internazional dal 5 al 10 agosto 2008 Salt Lake City. In accordo con il Presidente Nazionale della FITP, M° Benito Ripoli, si invitano tutti coloro che fossero interessati a rivolgersi al vice presidente nazionale vicario Lillo Alessandro utilizzando il fax 090674838 oppure via e-mail a [email protected] Si informano tutti i dirigenti dei gruppi della FITP che presso l’ufficio della presidenza dell’IGF ci sono già delle richieste di scambi e delle partecipazione all’estero, pertanto, è importante per chi fosse interessato di attivarsi in tempi molto brevi per partecipare a queste iniziative proposte dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Manifestazione giovanile in Turchia I Cariddi mettono a disposizione l’invito ricevuto dall’organizzazione Il Gruppo “I Cariddi” ha ricevuto e mette a disposizione dei Gruppi Folklorici affiliati alla FITP (Federazione Italiana Tradizioni Popolari) un invito di partecipazione al 30th “International 23rd April Children’s Festival”, che si svolgerà nella città turca di Antalya (nella foto) dal 16 al 26 Aprile 2008 e che vedrà la realizzazione di spettacoli e gala televisivi. Il Festival, fra i più importanti a livello mondiale, è organizzato dalla Televisione nazionale dello Stato turco. Il Gruppo Folk che dovrà rappresentare l’Italia, potrà arrivare due giorni prima l’inizio del Festival. La formazione dovrà essere composta da 8 a 20 bambini di età compresa tra 8 e 12 anni + 4 adulti, fra musicisti e dirigenti. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare il referente per l’Italia dott. Tobia Rinaldo, tel. 328 8778 464, e.mail [email protected] GENNAIO/FEBBRAIO 2008 25 FISCO E FOLKLORE BENEFICI FISCALI ANCHE PER LA FITP Tempi e modalità con cui presentare l’istanza all’Agenzia delle Entrate di Franco Megna Segretario Generale FITP Come ricorderete, in occasione dell’ultima Assemblea di Fiuggi, il Segretario Generale aveva, credo esaustivamente, illustrato ai presenti i benefici previsti dalla Legge 296 del 27 dicembre 2006 (Legge Finanziaria 2007) in favore delle Associazioni senza fini di lucro che organizzano e/o partecipano a manifestazioni d’interesse storico, artistico e culturale legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali. Subito dopo Fiuggi, su esplicita indicazione dello stesso Segretario Generale e nel rispetto del deliberato assembleare, la Segreteria di Messina, a firma del Presidente Nazionale, ha trasmesso al Ministero dell’Economia e delle Finanze nota per inserire la FITP e i Gruppi affiliati tra i soggetti beneficiari della Legge sopra indicata. Tutto ciò in quanto l’art. 86 della Legge 296/2007 prevedeva che entro 30 gg. dalla sua entrata in 26 vigore, il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe dovuto individuare i soggetti a cui dovevano applicarsi i benefici di cui al comma 85. Solo in data 8 novembre 2007 il Ministero ha, poi, approvato il Regolamento concernente l’individuazione dei soggetti a cui si applicano le disposizioni della Legge e solo in data 14 dicembre 2007 lo stesso Ministero ha, finalmente, approvato il modello della domanda per l’ammissione ai suddetti benefici (modello che è stato pubblicato sulla G.U. n. 299 del 27 dicembre 2007). Pertanto lo scrivente Segretario Generale consiglia quanto segue: A- La FITP, in quanto Associazione che organizza manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità Il segretario generale della FITP Franco Megna locali, può presentare domanda di ammissione ai benefici previsti dall’art. 1 comma 185 della Legge 296/2006. Tale domanda deve essere trasmessa per via telematica attraverso l’apposito modello predisposto dal Ministero e che può essere prelevato dal sito www. agenziaentrate.gov.it o www.finanze.gov.it. E’ indispensabile presentare attenzione alle caratteristiche tecniche per la stampa e la compilazione del suddetto modello. Il modello deve essere inoltrato o dal Presidente della FITP o su, suo formale mandato, da professionista abilitato (commercialista della Federazione) che, tra l’altro, ha l’obbligo di specificare la data di assunzione dell’impegno a trasmettere l’istanza. Il modello di domanda è accompagnato, inoltre, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal Presidente della FITP, nella quale si attesta: • che l’Associazione è senza fini di lucro; • l’ammontare del reddito complessivo conseguito nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda (in questa prima domanda si deve trasmettere il reddito 2006); • l’anno a decorrere dal quale l’Associazione svolge in maniera continuativa le attività d’interesse storico, culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali; • l’anno dal quale si svolgono le suddette attività. La scadenza di presentazione di questa prima domanda è fissata per il 27 febbraio 2008. Negli anni successivi, la domanda deve essere presentata nel periodo 20 luglio/20 settembre di ciascun anno. B - E’ necessario dare questa mia comunicazione a tutti i Gruppi affiliati (tramite internet, pubblicazione sulla rivista FITP e lettera ai Presidenti dei Comitati regionali) affinché ogni Gruppo, per come sopra indicato, possa, eventualmente, inoltrare al Ministero, analoga domanda di ammissione ai benefici previsti per le Associazio- GENNAIO/FEBBRAIO 2008 ni come i Gruppi folklorici. C - E’ indispensabile essere consapevoli, comunque, che le Associazioni – per come previsto dell’art. 4 comma 2 del Decreto del Ministero delle Finanze n. 228/2007 – possono essere soggetti a controlli al fine di verificare la corretta gestione amministrativa e l’effettiva partecipazione a /di manifestazione legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali. D - Per meglio decidere se accedere (o meno) ai benefici della Legge 296/2006, si trascrive di seguito quanto essa prescrive in favore delle nostre Associazioni. Art. 185 A decorrere dal 1 gennaio 2007, le Associazioni che operano per la realizzazione o che par- tecipano a manifestazioni di particolare interesse storico, artistico e culturale, legate agli usi e alle tradizioni delle comunità locali, sono equiparate ai soggetti esenti dall’imposta sul reddito della società, indicati dell’art. 74, comma 1, del Testo Unico delle imposte sui redditi, di cui al DPR 917/86 e successive modificazioni. I soggetti, presone fisiche, incaricati di gestire le attività connesse alle finalità istituzionali delle predette Associazioni, non assumono la qualifica di sostituti d’imposta e sono dagli obblighi stabiliti dal DPR n. 600/73 e succ. modif. Le prestazioni e le dazioni offerte da persone fisiche in favore dei soggetti di cui al primo periodo del presente comma hanno, ai fini delle imposte sui redditi, carattere di liberalità. Art. 188. Per le esibizioni in spettacoli musicali, di divertimento o di celebrazioni di tradizioni popolari e folkloristiche da giovani fino a diciotto anni, da studenti, da pensionati e da coloro che svolgono un’attività lavorativa per la quale sono già tenuti al versamento dei contributi ai fini della previdenza obbligatoria, gli adempimenti di cui agli artt. 3, 6, 9 e 10 del Decreto Legislativo del Capo provvisorio dello Stato n. 708/1947, ratificato, con modificazioni, dalla Legge 29 novembre 1952, n. 2388, non sono richiesti se la retribuzione annua lorda percepita per tali esibizioni non supera l’importo di 5.000 euro. Le minori entrate contributive per l’ENPALS derivanti dall’applicazione del presente comma sono valutate in 15 milioni di euro l’anno. Spero, mi possiate dare atto che il Segretario Generale della FITP è disponibile e attento a dare la giusta assistenza amministrativa alla FITP ed ai Gruppi ad essa affiliati. 27 LA VITA DEI GRUPPI CATANIA, PROMOSSO FESTIVAL DEL FOLKLORE Riconoscimento ufficiale della Provincia Regionale di Catania per il Festival del Folklore che quest’anno ha visto la partecipazione di 25 gruppi provenienti da tutta la Sicilia. Un evento reso possibile grazie alla Provincia Regionale di Catania, nella persona del presidente, Raffaele Lombardo e all’Assessore ai Beni Culturali, Serafina Perra così come importante anche l’apporto dell’Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Lino Leanza. Una festa grandiosa nata da un’idea di Lillo Alessandro, vicepresidente nazionale vicario della FITP nonché Presidente Igf. Infaticabile l’opera del neo presidente regionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, Alfio Russo; significativo, il contributo del presidente provinciale, Carmelo Chillari. Non solo musica e danze, ma anche tavole rotonde, convegni sulle tradizioni popolari, mostre, momenti ludici, teatrali e religiosi. Rispolverati alcuni giochi appartenenti alla tradizione passata. E poi la sfilata, la celebrazione della messa che ha avuto luogo nella piccola ma accogliente chiesa del santissimo Signore ritrovato. L’esibizione dei gruppi, uno spettacolo affascinante ed emozionante. «Il mio plauso ad iniziative del genere - commenta Benito Ripoli, presidente nazionale della Fitp – non smette mai di terminare. Se tutto ciò si realizza è per l’instancabile volontà di quanto amano l’immenso mondo della folklore e della nostra Federazione che mi onoro di presiedere. Un vivo ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati per la realizzazione di un Festival di notevole spessore e rilevanza e alle autorità che con grande entusiasmo non mancano mai di sostenere e condividere questi eventi». “I CARIDD Una festa in grande stile per celebrare i 35 anni di attività de “I Cariddi” di Messina, gruppo di canti, musiche e balli della cultura etnica siciliana. Scenario del compleanno della formazione presieduta da Tobia Rinaldo, il Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina. Un libretto realizzato per l’occasione ha ripercorso il cammino svolto dall’associazione della città dello stretto dal 1972 fino ad oggi: foto e riferimenti inerenti alle più importanti manifestazioni artistiche e culturali. Presenti molte personalità del campo della cultura, della 28 MUSICHE DEL GARGANO CON I “TARANTATI” Proporre e far conoscere, portando in giro per il mondo, le tradizioni popolari di Monte Sant’Angelo e dell’Italia Meridionale in genere, partendo dalla tradizione popolare partenopea, madre della tarantella, per poi giungere sulla “montagna del sole” con la “Tarantella del Gargano” fino ad arrivare nel Salento con la “Pizzica” e il rito del “Morso della tarantola”. E’ la “mission” del Gruppo internazionale di tradizioni popolari “I Tarantati” di Monte Sant’Angelo, realtà molto attiva nel campo del folklore. Numerose le partecipazioni a Festival in Italia e all’estero: Grecia, Albania, Israele, Stati Uniti, Canada, alcune delle mete raggiunte dal gruppo della città di San Michele Arcangelo. Una formazione nata da poco ma con tanta esperienza per quanto concerne i ballerini e musicisti, all’attivo anni di esperienze a livello nazionale e internazionale in altre realtà folkloristiche. Lo spettacolo proposto nelle varie parti dello “stivale” e oltre confine si articola in tre parti: nella prima il Gruppo si esibisce in danze e musiche festaiole; nella seconda si passa alle danze e musiche popolari di tradizioni e usanze contadine; si conclude con i riti popolari e il “morso della tarantola”. Compongono l’Associazione culturale di tradizioni popolari “I Tarantati” di Monte Sant’Angelo: Matteo Orrini (direttore artistico), Nico Germinale (coreografo), Giuseppe Quitadamo, Michele Sacco, Antonio Silvestri, Giovanni Notarangelo, Michele Diurno, Antonio Prioletti, Benedetto Rinaldi, Maria Giovanna Gatta, Rosanna Ciuffreda, Savina Ciuffreda, Teresa Santoro, Maria Pia Ciociola e Annalisa Quitadamo. DI” COMPIONO 35 ANNI politica e dello spettacolo e presidenti di diversi gruppi folklorici. Messaggi augurali sono giunti da tutto il mondo e dal Presidente Nazionale della FITP, maestro Benito Ripoli, che ha augurato alla formazione il raggiungimento di sempre più importanti affermazioni. Momento significativo è stato la consegna del Premio culturale “Chàrybdis”, istituito cinque anni fa da “I Cariddi” per omaggiare personalità che hanno contribuito a diffondere nel mondo la cultura e le tradizioni di Messina e della Sicilia. Questa edizioGENNAIO/FEBBRAIO 2008 ne ha visto premiato Lillo Alessandro, autore del saggio: “Viaggio in Italia. La danza tradizionale del popolo di ieri, vista dall’uomo di oggi”. Durante la manifestazione il gruppo ha presentato, inoltre, un saggio dimostrativo inerente ad un proprio progetto di studio sulle danze popolari siciliane. Le celebrazioni si sono concluse con la premiazione dei componenti de “I Cariddi” che vanta innumerevoli tappe in Italia e all’estero. Nel 2003 completato il giro dei cinque continenti con la partecipazione al 16.mo Festival Internazionale del Folklore di Monastir (Tunisia). Memorabili anche le partecipazioni in Russia, al Festival di Mosca, e negli Stati Uniti d’America, dove, su invito del comitato organizzatore del “Columbus Day”, “I Cariddi” hanno tenuto spettacoli a New York, nel Connecticut, nel New Jersey ed a Boston. Una realtà sempre all’avanguardia. Ora con un nuovo sito: http//digilander.libero.it/icariddi, con le nuove sezioni in lingua tedesca e spagnola, che si aggiungono a quelle già presenti in lingua francese e inglese oltre a pagine speciali. 29 LA VITA DEI GRUPPI A CASTROVILLARI MEZZO SECOLO DI MASCHERE E CORIANDOLI Dieci giorni tra sfilate, folklore ed eventi speciali di Francesca Panebianco E’ il Carnevale calabrese per eccellenza (ogni anno richiama migliaia di turisti provenienti da tutta la regione e dalle vicine Basilicata, Puglia e Sicilia) e costituisce uno degli appuntamenti carnascialeschi più caratteristici d’Italia, quello che da 50 anni a questa parte si svolge a Castrovillari, ridente cittadina sita alle falde dello splendido Parco Nazionale del Pollino. 30 Evento diretto artisticamente del vulcanico Gerardo Bonifati, e organizzato dalla Pro Loco del Pollino - presieduta da Giovanni Amato - in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con il contributo di vari enti territoriali, anche quest’anno il Carnevale di Castrovillari si è caratterizzato da un forte intreccio tra maschera e folklore. Dato il contemporaneo svolgimento del 50° Festival Internazionale del Folklore, infatti, nelle sfilate accanto ai gruppi mascherati si sono potuti ammirare anche numerosi gruppi folklorici provenienti da varie parti del mondo (in particolare, quelli giunti dal Brasile), protagonisti anche di varie esibizioni sui palchi della manifestazione e del “Gran Galà del Folklore” al Protoconvento Francescano. Tra i numerosi eventi correlati, si segnalano l’allestimento di una mostra fotografica sui 50 anni della manifestazione, il 1° Torneo nazionale di calcio Carnevale di Castrovillari, il Carnevale dei Bambini e “A Sirinata d’ ‘a Savuzizza” (riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate” e, come ogni anno, si è concluso con la degustazione gratuita di vini locali e del tipico salume calabrese chiamato savuzizza). E, ancora, veglioni e serate danzanti organizzate in ville private e in locali alla moda, spettacoli teatrali, passeggiate in maschera e “Soul Food & Music” (ogni giorno, dopo le 23, musica dal vivo in tutti i locali della città). Infine, durante l’intero corso della manifestazione, si è svolto il Festival degli Artisti di Strada, con stand di ritrattisti e caricaturisti, stand di truccatori e acconciatori, animazione per bambini e il XVI Concorso Fotografico “Immagini del Carnevale di Castrovillari”. ASSICURAZIONE, PRESTO LA POLIZZA PER LA QUOTA AGGUNTIVA COME COMPILARE LA RELAZIONE IN CASO DI INFORTUNIO Le nuove tariffe della SIAE riservate ai gruppi folk A breve sarà disponibile la polizza con la quota aggiuntiva di euro 5,00. Preghiamo, quindi, i Gruppi interessati di far pervenire alla Segreteria del Presidente (info@fitp.org o Fax 0882.453090) la loro adesione perché, in base al numero delle richieste, scattano determinati parametri che elenchiamo. Queste le classi individuate dalla Nationale Suisse: infortuni con 3.000 adesioni: morte 25.000 euro, invalidità permanente 25.000 euro, indennità giornaliera 30,00 euro; con 6.000 adesioni: morte 25.000 euro, invalidità permanente 30.000,00 euro, indennità giornaliera 40,00 euro. Responsabilità civile massimali, 500.000 euro per ogni sinistro, Sale l’indice dei prezzi al consumo secondo i rilevamenti ISTAT (nello scorso mese di settembre è stato pari a 1.6%) e la SIAE è costretta ad aggiornare i compensi per il 2008 per i Gruppi Folclorici relativamente alle esecuzioni direttamente organizzate. 500.000 euro per ogni persona, 500.000 euro per cose. Ricordiamo, inoltre, che in casodi sinistro il Gruppo dovrà inviare una raccomandata all’Agenzia National Suissse, piazza Europa 86 – 71013 San Giovanni Rotondo (Fg) contenente una descrizione su carta semplice dell’incidente di cui si chiede indennizzo spiegando le modalità, il luogo e le generalità della persona interessata. Sempre alla raccomandata bisognerà allegare documentazione medica o altre eventuali certificazioni, fotocopia documento di riconoscimento valido e fotocopia tessera iscrizione della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. COMPENSI PER ESECUZIONI GRATUITE FUORI ABBONAMENTO CATEGORIA COMPLESSI Fino a 100 presenze € 62.37 da 101 a 300 presenze € 88.27 oltre 300 presenze € 184.19 ALEXANDER VEIGL, IL RICORDO DI LILLO ALESSANDRO Il mondo del folklore è in lutto per la morte di Alexander Veigl (nella foto), fondatore e Segretario Generale dello IOV, recentemente nominato Presidente onorario della stessa organizzazione di cui era stato anima e promotore. Lo IOV, Internationale Organisation für Volkskunst, nacque per volontà di alcuni amici, belgi, svedesi, austriaci che, in seguito a contrasti nati in seno al CIOFF, vollero uscire da quell’organismo per crearne uno nuovo. Veigl, da Segretario Generale, portò la nata organizzazione a livelli internazionali, ottenendo ben presto il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO. Tutti i cultori del folklore e della tradizione si sono nel tempo avvicinati allo IOV, condividendone ideali ed attività. Io stesso, fin dalle origini, ho condiviso il cammino del nuovo ente nella mia qualità di Senatore IOV, ricevendo incarichi di rilievo e partecipando ad importanti meeting internazionali. Attualmente ho l’onore di presiedere la Commissione preposta al supporto, alla solidarietà, alla pace fra i popoli della terra. Tale ruolo mi ha consentito di avvicinare personaggi di tutto il mondo, di apprezzarne la cultura ed il lavoro incessante, di trarne un sicuro GENNAIO/FEBBRAIO 2008 arricchimento culturale ed umano. L’assidua frequentazione, mi ha consentito di cogliere le positive doti di Alexander che ha fermamente creduto negli ideali di cultura, pace ed amicizia che dallo IOV potevano scaturire. I messaggi da lui inviati agli iscritti erano espressione di una delicata sensibilità, frutto di una completa dedizione a quei valori di cui dava continua testimonianza. Con coerenza e fermezza, confortato dalla certezza di adoperarsi per nobili cause, ha affrontato anche momenti difficili, causati da polemiche pretestuose e da laceranti incomprensioni. Con la stessa dignità, ha trascorso il triste periodo di una lunga e dolorosa malattia, non facendo mai mancare il necessario supporto all’ulteriore sviluppo della sua organizzazione. Mi piace qui commemorarlo ricordando il suo ultimo, profondo messaggio: «Lo straniero che ti sta vicino è anche un essere umano. Cerca di averlo come amico ed avrai contribuito alla concordia internazionale». Anche la FITP ricorda Alexander Veigl. Siamo molti vicini alla famiglia e a tutti gli amici del mondo del folklore che lo hanno apprezzato. 31