Anche su internet: www.cgil.it/marche GIUGNO 2008 Tariffa R.O.C. - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma Supplemento a LiberEtà n. 6/2008 mensile del Sindacato pensionati italiani della Cgil direttore responsabile Giorgio Nardinocchi/ a cura dello Spi Cgil regionale Marche Governo, basta promesse. Ora, i fatti Lo Spi Cgil: «Ci misureremo solo sui provvedimenti concreti» ■ di Oscar Barchiesi opo le tante promesse elettorali, il nuovo Governo del premier Silvio Berlusconi alla presentazione del suo programma in Parlamento ha continuato sulla sua linea sostenendo che intende aumentare salari e pensioni, abolire l’Ici e ridurre le tasse a tutti. Peccato, però, che contemporaneamente alcuni ministri hanno già iniziato a mettere le mani avanti. Come Tremonti secondo cui i conti dello Stato non vanno bene e che il famoso “tesoretto” non esiste; il tutto mentre nelle stesse ore l’Unione Europea lo conferma così e pure la Banca d’Italia e la stessa Agenzia delle Entrate. Qualche nota di chiarezza anche a proposito dell’Ici. Intanto il 40% dei contribuenti italiani con il provvedimento del Governo Prodi non la pagheranno più ma parlare ora di ulteriore indiscrimina- ta esenzione significa esentare soprattutto i più abienti. Le domande da porsi sono molte. Innanzitutto, perché utilizzare il tesoretto per l’Ici quando il Parlamento a dicembre ha stabilito che doveva servire solo per ridurre le tasse su pensioni e salari? I proprietari di case di lusso,ville e via dicendo non sono certo lavoratori dipendenti e pensionati. In secondo luogo, si sa che le risorse dell’Ici rap- presentano un’entrata importante per i Comuni i quali saranno ricompensati con altre risorse o costretti invece ad aumentare le altre tasse e tariffe locali? E cioè: Irpef, rifiuti, acqua, trasporti, assistenza e via dicendo? Insomma vale sempre il vecchio proverbio: “tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare”. Come sindacato aspettiamo non parole ma fatti. Fatti e provvedimenti concreti che veramente abbassino le tasse su salari e pensioni, rivalutino il valore di tutte le pensioni e difendino il loro potere d’acquisto. Fatti e provvedimenti che implichino un controllo dei prezzi e tariffe e un aumento delle risorse per far funzionare meglio la sanità e rafforzare l’assistenza sociale a partire da quella per gli anziani. Su questo e solo su questo il sindacato si esprimerà e si comporterà come sempre: se le risposte saranno positive firmeremo accordi, altrimenti sarà mobilitazione. A Fabriano l’Irpef raddoppia: i sindacati protestano contro il Comune Anziani soli ma in provincia si vive bene: i risultati della ricerca Auser A Civitanova con “Villa Letizia”, ultima tappa del nostro viaggio nel Welfare Bilancio 2008, Cgil, Cisl, Uil e Comune ai ferri corti su tasse e tariffe Ad Ascoli nasce il nuovo sportello per l’energia: c’è anche Asteria a pag. 4 a pag. 5 a pag. 6 a pag. 7 a pag. 8 segretario generale Spi Cgil Marche D Notizie utili ■ di Antonio Ficcadenti presidente Federconsumatori Ascoli Piceno P er chi ha in casa il telefono fisso ed è collegato a Telecom, nell’ultima fattura, il conto 2/08, ha ricevuto anche alcune informazioni importanti. Infatti nel foglio che accompagna la fattura sotto la voce TELECOM ITALIA INFORMA sono contenute alcune informazioni importanti riguardo ai costi che Telecom applica fin dal 6 di novembre 2007 come contributi “Una Tantum” per trasloco di linea, attivazione della linea telefonica (Nuovo Contratto), subentro e per gli abbona- Fatture del telefono: attenzione alle truffe menti di varia tipologia. Le parti più interessanti sono a pagina 2 nella parte che tratta dei reclami e delle procedure di conciliazione da attivare. Già il fatto che Telecom abbia sentito il bisogno di informare ed approfondire l’aspetto del reclamo ed indicare la procedura per la soluzione fa capire che il fenomeno delle contestazioni è decisamente numeroso e con questa informativa tenta di semplificare la via da seguire. Federconsumatori informa che la fattura prima di essere contestata va ana- lizzata nelle sue voci per capire i costi in essa contenuti e quali servizi a pagamento sono collegati alla linea telefonica. I pensionati sappiano che la Federconsumatori è a disposizione di tutti gli iscritti dello Spi, della Cgil e di quanti ad essa scelgono di rivolgersi per i dovuti approfondimenti delle fatture telefoniche e di tutte le fatture dei servizi a pagamento ad essa collegati. Bisognerà fare attenzione perché le fatture possono contenere piccoli servizi a pagamento mai richiesti e ci sono contenute anche chiamate telefoniche mai effettuate con dei costi molto alti. Quando ci si trova con descrizioni al di fuori delle chiamate effettuate è bene che la contestazione ed il reclamo vengano fatti per iscritto rivolgendosi alla Federconsumatori più vicina; di solito ci sono sportelli della Federconsumatori nelle principali sedi della Cgil. Quando fra le voci della fattura si rilevano truffe bisognerà rivolgersi alla Polizia Postale, sita nelle sedi delle Poste Italiane capoluogo di provincia, op- pure ad una qualsiasi sede delle forze dell’ordine per presentare una denunciaquerela per truffa facendo rilevare le voci contestate; successivamente fare reclamo per iscritto tramite Federconsumatori dopo avere versato con un bollettino in bianco le parti riguardanti le voci riconosciute e non contestate per evitare che venga interrotto il servizio. Si ricorda che le fatture debbono essere conservate almeno cinque anni con i relativi bollettini di saldo per non avere sgradite sorprese in futuro. Norme antiriciclaggio, tutte le novità della legge Dal 30 aprile 2008 sono entrate in vigore le norme del Dl. 231/2007 D al 30 aprile 2008 sono entrate in vigore le norme antiriciclaggio del Decreto Legge 231/2007 che prevedono una articolata serie di novità. Libretti al Portatore: non potranno essere aperti libretti “al portatore” con somme superiori a 5.000 euro. I libretti “al portatore” già esistenti dovranno entro il 30 giugno 2009 essere regolarizzati (o resi nominativi o liquidata la somma eccedente). A chi non rispetta il limite di 5.000 euro verrà applicata una sanzione che oscillerà fra il 20 e il 40% del saldo liquido. In caso di cessione di un libretto al portatore ad un terzo, si dovrà comunicare entro 30 giorni il nome del nuovo proprietario. Chi non comunica il nuovo possessore del libretto vedrà applicata una sanzione tra il 10 e il 20% del saldo. Contanti: dal 30 aprile il limite massimo di trasferimento del contante non è più 12.500 euro ma solo 5.000 euro (addirittura 2.000 se il trasferimento viene effettuato tramite Money Trasfer) Assegni: l’assegno uguale o superiore a 5.000 euro dovrà SEMPRE essere “non trasferibile” (i nuovi libretti di assegni dal 30 aprile avranno già stampata la dicitura “non trasferibile”) Gli assegni liberi sotto 5.000 euro dovranno necessariamente avere ad ogni girata il codice fiscale del girante pena la nullità dell’assegno. Per ottenere degli assegni liberi senza la clausola “non trasferibile” si dovrà fare esplicita richiesta in Banca Italia (il costo sarà di 1,5 euro ad assegno). Si potranno usare gli assegni dei blocchetti in nostro possesso fino all’esaurimento, per importi uguale o superiori a 5.000 euro si dovrà inserire la clausola “non trasferibile” accanto al nome del beneficiario. Gli assegni emessi con il beneficiario “me medesimo” sono a tutti gli effetti non trasferibili e possono quindi essere solo incassati e non girati ad altri. Stesse regole per gli assegni circolari, i vaglia postali. Le misure prevedono di scoraggiare l’uso del contante. Da una statistica del 2006 si è infatti scoperto che quasi il 90% delle transazioni commerciali avviene per contanti. a cura di Sandro Olimpi 2 Speciale Università popolare del tempo libero e della Libera Età AUSER Il 12 maggio si sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi dell’anno di studi 2008/2009 Una lingua per comunicare e viaggiare nel mondo: ■ Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo ■ Storia delle religioni ■ Russo, Greco, Giapponese ■ Impariamo ad ascoltare la musica ■ Croato, Portoghese ■ Teatro - Teatro in vernacolo ■ Inglese e Spagnolo serali* ■ Ceramica ■ Inglese* Francese Tedesco Spagnolo: livello avanzato conversazione madrelingua ■ Creare con le mani - Decoupage ■ Cultura latina ■ Mitologia: I miti delle metamorfosi ■ La fantasia nella bigiotteria ■ Fiori pressati ■ Lingua e cultura cinese ■ Origami e Ikebana ■ Letteratura contemporanea Alla ricerca delle nostre radici: Lezioni e visite guidate per conoscere meglio la nostra città ■ Giardinaggio pratico floricoltura domestica AUPTel ■ Restauro e decoro del mobile antico (n. limitato) ■ Mosaico di vetro - Vetro tiffany ■ Cucina* ■ Il vino è in tavola... .parliamone* ■ Barman* ■ Pasticceria da forno* ■ Informatica 1° (Windows, Word)* ■ Informatica 2° (Access, Internet, Outlook)* ■ Chitarra – Canto Corale ■ Balli di coppia *( liscio, da sala) ■ Cucito e piccole riparazioni ■ Balli caraibici*( salsa,merenghe, bachata) ■ Incontri con l’arte ■ Scuola di taglio (solo modelli di carta) ■ Balli di gruppo* - Tango Argentino* ■ Cinema e Storia ■ Lavorare con la lana – Uncinetto ■ Bridge*- Burraco* ■ Educazione Sanitaria e prevenzione ■ Ricamo- Ricamo punto croce ■ Ginnastica* ■ Psicologia del benessere ■ Tecniche di pesca in mare ■ Yoga* - Shiatsu* -Quigong* (num. limitato) ■ Le Marche e la pittura adriatica nel ‘400 ■ Conoscere i funghi ■ Storia del novecento ■ Legatoria (numero limitato) ■ Taijiquan° ■ Filosofia ■ Laboratorio di disegno, grafica, pittura ■ Ginnastica in acqua° ■ La tutela dei diritti del cittadino ■ Pittura ( olio e acquerello) ■ Corso di Vela° ■ Grafologia ■ Incisione- Fotografia* ° corsi convenzionati * quota aggiuntiva ■ Ginnastica dolce* (numero limitato) La quota annuale di iscrizione è di Euro 50: essa permette l’accesso a vari corsi ed è comprensiva di assicurazione. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria Auser - Auptel Corso Mazzini, 100 Tel.071/202941 - Fax 071/2073122 o tutti i giorni ( sabato escluso) dalle ore 9,30 alle ore 12,00 e dalle ore 17,30 alle ore 19,00 Inizio Iscrizioni: 12 maggio 2008 - Inizio anno di studi: 1 ottobre 2008 Sede di Collemarino Sono aperte le iscrizioni ai seguenti corsi dell’anno di studi 2008-2009 ■ Tango Argentino ■ Danza Coreografica ■ Teatro Moderno ■ Balli di gruppo ■ Cinema e Storia: Momenti del 900 italiano ■ Canto Corale ■ Balli Caraibici ■ Balli di coppia ■ La tutela dei diritti del cittadino ■ Psicologia ■ Impariamo a giocare a carte Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla segreteria Auser-Auptel Via Volta, 10 - Collemarino – Tel. e Fax 071/883722 Tutti i giorni (sabato escluso) dalle ore 16.00 alle 19.00 3 Fabriano, raddoppia l’Irpef: il no dei sindacati Ma il Comune non molla e l’addizionale va da 0,4 a 0,8% ■ di Attilio Silvestrini FABRIANO – L’Amministrazione comunale di Fabriano ha deciso di raddoppiare l’aliquota dell’Irpef. Una decisione grave, osteggiata da Cgil, Cisl e Uil insieme ai sindacati dei pensionati. Nei tre incontri tenutisi tra giunta e sindacati non si è riusciti a far desistere la giunta e il Sindaco da questa scelta così pesante per le tasche di lavoratori e pensionati in particolare. Le argomentazioni che Cgil, Cisl e Uil hanno portato avanti non sono riuscite a spostare la sostanza del provvedimento. Si è contestato, oltre al metodo, la volontà di chiedere ai cittadini il massimo dello sforzo tributario sen- za che questi ultimi ne conoscessero la destinazione, senza avere in cambio un progetto considerando che la giunta Sorci è al primo anno di legislatura. Nel merito della cosiddetta trattativa Cgil, Cisl, Uil insieme a Spi, Fnp e Uilp, hanno provato a controbattere con proposte alternative. Si è chiesto di analizzare a fondo i capitoli di spesa più importanti, a partire dai servizi sociali, riportare la società di gestione delle farmacie (Farmacom) sotto il controllo diretto del Comune, con evidenti vantaggi in termini di risparmi (l’Iva dal 19 a 4%) e di guadagni, introitando i profitti delle stesse farmacie (oltre i 600 mila euro). Inoltre, si è chiesta la consorziazione dei servizi attraverso un coinvolgi- mento pieno dell’Ambito 10. Tutte proposte che potevano far risparmiare ai cittadini almeno due pun- Al via la raccolta di firme di Spi, Fnp e Uilp Una petizione per migliori collegamenti L’obiettivo è di allacciare i Comuni con i servizi locali ■ di Marcello Borioni FALCONARA – Una raccolta di firme per creare una nuova linea di trasporto pubblico. La lega Spi di Falconara assieme a Fnp e Uilp, su sollecitazione dei propri iscritti per la mancanza di una rete di trasporto pubblico che colleghi i comuni di Agugliano, Polverigi e Camerata Picena al loro polo ospedaliero e distretto sanitario, ubicati nei Comuni di Chiaravalle e Falconara, ha deciso di promuovere una petizione. L’obbiettivo è di raccogliere 3.000 firme per la creazione di una linea di trasporto extraurbano e permettere a tutti gli abitanti dei 3 comuni di usufruire dei servizi sociali e sanitari presenti nella zona. Nel nostro ambito territoriale, che comprende 7 Comuni, c’è un elevato numero di persone anziane. Sono infatti residenti circa 14.600 ultra sessantacinquenni, coloro che si trovano nella fascia compresa tra i 65 e i 75 anni sono 8.100, in quella compresa tra i 76 e gli 85 anni sono “Un iscritto, un nuovo iscritto” Parte la campagna tesseramento ■ di Sergio Giacchetti JESI - Il proselitismo ed il tesseramento rappresentano per il sindacato la linfa necessaria che permette la vita quotidiana del sindacato stesso. L’attività di proselitismo e tesseramento per i pensionati va verificata in quanto alcuni interventi vanno riorganizzati, come 4 la continuità della militanza che permette di seguire l’iscritto nel passaggio lavoro-pensione. L’altra area è quella dei servizi che non può continuare ad essere l’unica fonte di tesseramento. Tenendo presente che c’è un calo fisiologico che si aggira al 5%, dovuto prevalentemente ai decessi è necessario trovare pro- circa 5.000. Gli ultra settantacinquenni sono circa 1500. Ciò dimostra come sia necessaria tale richiesta considerando che il diritto e l’accesso ai servizi deve essere gratuito a tutti i cittadini. Allo scopo di sensibilizzare tutti i cittadini dell’ambito, mercoledì 30 aprile si è tenuta presso la Sala del Consiglio Comunale di Polverigi un’assemblea pubblica. La petizione sarà inviata all’Assessore ai trasporti della Regione Marche e della Provincia di Ancona e ai sindaci dei 7 Comuni dell’Ambito n°12. getti mirati che permettano di contattare tutta quell’area dei non iscritti che pure è ampia. La Lega di Jesi, per il secondo anno consecutivo, ha lanciato un progetto chiamato “Un iscritto un nuovo iscritto”. Questo progetto vede impegnati tutti i membri del comitato direttivo: questo fa sì che il proselitismo ed il tesseramento non siano un atto notarile ma un impegno di tutti partendo, appunto, dal quadro dirigente. ti d’Irpef e l’amministrazione avrebbe, comunque, messo mano alle spese strutturali del bilancio facendo capire ai fabrianesi che la volontà era quella di ridurre al minimo l’aumento della tassazione. Sul versante delle politiche di Ambito la richiesta era quella di smuovere la giunta verso uno svolgimento più ampio del suo ruolo di Comune capofila dello stesso. Un versante dove si sarebbero risparmiati altri soldi e realizzata una politica dei servizi più omogenea sul territorio e più equa in termini di tariffe applicate. A tutto questo il sindaco e la sua amministrazione hanno risposto picche ottenendo il beneplacito della maggioranza di centrosinistra. Le osservazioni del sindacato non hanno trovato ascolto anche in quei settori che, per tradizione, dovrebbero essere più sensibili ai bisogni delle classi più povere delle popolazioni. Alla fine, le tre organizzazioni sindacali insieme a quelle dei pensionati, hanno iniziato, attraverso un volantinaggio a tappeto, in città e nelle fabbriche, a far conoscere ai cittadini e ai lavoratori le critiche verso le scelte del Comune e le argomentazioni portate in alternativa, riservandosi, attraverso il coinvolgimento dei rispettivi organismi dirigenti, di prendere ulteriori iniziative pubbliche. L’angolo della posta Una lettrice ci scive Ringrazio commossa per i pensieri di partecipazione al mio grande dolore. Mamma ha ricevuto da me tante cure: era arrivata alla soglia dei cento anni (li avrebbe compiuti il 20 ottobre di quest’anno). Mi parlava, mi sorrideva, mi ripagava con i suoi sorrisi dei molti sacrifici: ma una cosa è vera: non ci si stanca mai di essere figli! Ricordo, si era iscritta da sola al vostro sindacato; quando veniva nei vostri uffici (erano ancora siti all’angolo con Via Mameli) a compilare le sue carte, era orgogliosa di sbrigarsela da sola e bene. Sono ricordi lontani nel tempo, ma vivi in me. Vi ringrazio ancora per la vostra gentile disponibilità. Cordialità Luisa Guerrini Paparelli 14 aprile 2008 La redazione risponde Riteniamo che questa lettera pervenuta presso la Lega di Falconara sia la migliore testimonianza dello “Spirito” che contraddistingue il nostro operato, nel territorio prima di tutto. Ringraziamo pertanto la signora Luisa per l’espressione di gratitudine dimostrata con questa piacevolissima lettera che volentieri pubblichiamo. I risultati di un’indagine presentata a Pesaro in un convegno Anziani sempre più soli ma nella provincia si vive bene ■ di Tiziana Salvi sociologa Sevizi sociali Comune di Fano PESARO – Lo scorso 9 aprile si è tenuto a Pesaro l’evento conclusivo del progetto “30 settimane per la prevenzione delle patologie della terza età”. Il progetto si articolava in una serie di interventi che si sono snodati in due incontri pomeridiani: nel primo di carattere sociale Gianaldo Collina, psicologo, si è occupato della comunicazione approfondendo in particolare la relazione d’aiuto al telefono tramite il Telefono “Filo d’argento”, Alfredo Pacassoni, pedagogista, ha affrontato le modalità di relazione, anche creative, degli anziani con i bambini. Quindi Tiziana Salvi, sociologo, ha curato i questionari sulla qualità della vita degli anziani. Nel secondo incontro di carattere sanitario, Angelo Garruti Alfredo Vaccaro hanno fornito informazioni sulla principali patologie dell’età anziana, sui metodi di prevenzione e cura. Nell’ottica di promuovere sul territorio reti associative e delle azioni di sostegno alle persone anziane, in sinergia con le istituzioni pubbliche, il questionario è stato individuato come un mezzo efficace per conoscere le percezioni che i destinatari hanno della loro vita, dei loro bisogni e dei servizi che vengono loro offerti. In particolare questo lavoro è stato strutturato per qualificare ulteriormente la partecipazione Il progetto è dell’Auser provinciale attiva ai tavoli convocati dagli Ambiti Territoriali ed in particolare l’Auser provinciale auspica che i risultati presentati siano oggetto di discussione nei prossimi mesi, quando inizierà la progettazione del nuovo Piano di Zona triennale 2008-2010. Il campione della rilevazione è rappresentato dalla popolazione anziana che risiede negli Ambiti Territoriali I-Pesaro, IV-Urbino, VI-Fano, VII-Fossombrone. I Comuni interessati sono 23 e sono state intervistate 661 persone. Il vero obiettivo della ri- cerca è la misurazione della qualità della vita e dell’effettiva presenza dei servizi sul territorio. Per far ciò si è ritenuto utile distinguere il livello di vita (oggettivo) e la vera e propria qualità della vita (soggettiva-percettiva) che spesso vengono usati indifferentemente e inappropriatamente come sinonimi. Senza dubbio il livello di vita della popolazione che ha partecipato agli incontri è tendenzialmente buono, principalmente grazie al buon livello di autosufficienza, tuttavia bisogna sottolineare che le altri componenti di questo indicatore mostrano una sofferenza sia per quello che riguarda la percezione del reddito che per lo stato delle relazioni sociali. Dal questionario risulta che in media più di 3 persone su 5 hanno qualche problema in casa, principalmente dovuti alla presenza di gradini, alla mancanza dell’ascensore o di appoggi. Per fortuna la vivibilità delle città e dei piccoli centri è ancora buona e solo 1 anziano su 3 ravvisa qualche problema nel quartiere, specialmente nei grandi centri (Fano, Pesaro), dove si lamenta un traffico intenso spesso accompagnato da un’eccessiva rumorosità e dalla mancanza di zone pedonali o ciclabili. Al contrario nelle zona dell’entroterra, in alcuni casi, si è registrato l’eccessivo isolamento. Per quello che riguarda i mezzi pubblici si conferma la carenza della rete dei trasporti nell’entroterra. Per quello che riguarda l’autorealizzazione individuale si è rilevato che gli anziani tutto sommato assumono un atteggiamento positivo nei confronti della propria vecchiaia e si mostrano propositivi nell’impegnarsi in nuove attività che spesso si concretizzano anche in uno scambio di esperienze intergenerazionale. L’approfondimento della realizzazione affettiva e della relazionalità ha mostrato persone ancora molto dinamiche. In particolare la quasi totalità riconosce la funzione positiva del centro sociale per anziani non solo come luogo di aggregazione ma anche come spazio in cui affrontare ed approfondire tematiche di interesse sociale e culturale. Spi, è tempo di cambiare: largo ai “giovani” ■ di Bruno Tranquilli FANO - La Lega è il fondamentale riferimento per lo sviluppo delle iniziative e per la erogazione di servizi ai pensionati . Questa decisione, ribadita nel corso della conferenza di organizzazione, ha bisogno però di essere portata avanti con più decisione. Innanzitutto occorre avere la capacità di individuare gli ambiti di competenza e dimensionare le Leghe in base alla realtà specifica, tenendo conto che non ci può essere una regola che va bene per tutto il territorio regionale o nazionale. Occorre, poi, definire meglio i compiti della Lega e cioè quelli di un necessario equilibrio tra attività di contrattazione, di servizi e di proselitismo alla luce delle difficoltà sempre crescenti che la Cgil incontra sul territorio; quindi, anche in base alle risorse disponibili, è necessario impostare una squadra di operatori possano adempiere ai compiti assegnati. Per fare questo occorre una coraggiosa opera di rinnovamento delle Leghe a tutti i livelli. Gli iscritti e i pensionati in genere non sono più quelli di 10 o 15 anni fa; sono entrati a far parte dell’ organizzazione nuove leve di pensionati che pongono esigenze diverse rispetto al passato e che sono essenziali per consentire allo Spi di mettersi più in linea con la realtà di oggi. Non sono più prevalenti i pensionati al minimo con un passato di lavoro in agricoltura o in settori del lavoro autonomo a basso reddito; esiste tutta una fascia di neo pensionati provenienti dal lavoro industriale e del pubblico impiego che pongono problemi nuovi, come quello di garantire il potere d’acquisto delle pensioni o come organizzare meglio i servizi alla persona e alla famiglia. E’ dunque il tempo di dare spazio al nuovo senza abbandonare il vecchio ma senza gelosie da parte dei più esperti che operano all’ interno dell’organizzazione; bisogna dare spazio alle donne ma concretamente, promuovere corsi di aggiornamento continui. Una Lega rinnovata, ringiovanita e motivata non è sufficiente per dare le risposte al territorio se non è accompagnata da un’ efficiente rete di sub leghe o nuclei organizzativi che operino nella realtà viva di ogni quartiere o frazione e sappiano fare i conti con quello che succede a “casa loro”. In conclusione in Provincia si sta bene e si fa in modo di stare bene ma si può fare di più. Si può e si deve capitalizzare quanto finora fatto al fine di consolidare una realtà associativa e un tessuto sociale in modo da prepararsi a quello che succederà da qui ai prossimi 10 anni. Il caso L’offesa del 1° Maggio SASSOCORVARO Hanno tentato di sabotare la Festa del Primo Maggio. La notte del 30 aprile, al parco provinciale di Case Nuove di Sassocorvaro, ignoti hanno rubato le bandiere e strappato gli striscioni che il sindacato aveva preparato per la celebrazione della Festa dei lavoratori. La gravità del gesto è stata denunciata anche dal segretario generale Guglielmo Epifani da Ravenna, dove si è svolta la festa nazionale, alle centinaia di partecipanti. “Questo gesto – ha detto Irmo Foglietta, segretario generale dello Spi Cgil di Pesaro Urbino – non va sottovalutato perché ha offeso e ferito tutti i lavoratori, di oggi e di ieri, che considerano il Primo Maggio una festa di tutti. In particolare, quest’anno, dato che il tema era quello della sicurezza nei luoghi di lavoro”. 5 Welfare, ultima tappa del nostro viaggio in provincia Civitanova, i servizi di Villa Letizia ■ di Mario Grassetti CIVITANOVA MARCHE Concludiamo la nostra inchiesta sui servizi sociali per gli anziani nelle principali città della provincia con Civitanova Marche. “Villa Letizia” è una struttura polifunzionale di servizi per anziani. Offre servizi socio-sanitari ed assistenziali in regime di degenza, nonché interventi socio-sanitari integrati con il territorio, ed è situata in viale Matteotti. La struttura, di proprietà del Comune di Civitanova Marche, è gestita dall’Istituto Paolo Ricci, che ha natura giuridica di Ipab (istituto di pubblica assistenza e beneficenza). Il Comune fornisce gli arredi e le attrezzature, effettua gli interventi di manutenzione straordinaria e collabora nella programmazione delle attività. I servizi residenziali erogati si distinguono in residenza protetta, ricovero di sollievo e casa di riposo. La residenza protetta costituisce una soluzione di cura ed assistenza dell’anziano non autosufficiente, quando le condizioni di salute o la rete dei servizi presenti sul territorio non permettono la sua permanenza a casa. Il ricovero in residenza protetta è determinante in presenza di patologie che necessitano, contemporaneamente, di un intervento clinico-sanitario e di un in- tervento assistenziale continuativo. Il ricovero di sollievo ha la durata massima di 30 giorni, con funzione di “sollievo” alla famiglia. Sono possibili cicli di ricovero temporaneo ripetuti nell’arco dell’anno, compatibilmente con la disponibilità dei posti letto della residenza protetta. La casa di riposo, a prevalente accoglienza alberghiera, ospita anziani autosufficienti, che per loro scelta preferiscono avere servizi collettivi, garantendo la continuità dell’accoglienza a chi presenta una parziale o temporanea riduzione dei livelli di autosufficienza, entro i limiti compatibili con i servizi disponibili. “Villa Letizia” offre, inoltre, servizi di animazione e svago sulla base di programmi dettagliati sia all’interno della struttura sia all’esterno. Nelle attività, condotte da personale specializzato, vengono coinvolti i familiari, gli amici degli ospiti e la comunità locale. Le procedure di ammissione sono differenziate per tipologia di servizio e vengono seguite direttamente dall’Ente gestore. Le richieste, pertanto, vanno presentate direttamente alla struttura. Anche le rette si differenziano in base alla tipologia di servizio richiesto ed al livello di autosufficienza dell’anziano. I servizi semi-residenziali si distinguono in centro diurno e servizio mensa. Il centro diurno è finalizzato ad evitare il ricovero e a sostenere la fami- glia che si occupa dell’anziano non autosufficiente o parzialmente non autosufficiente, consentendo di beneficiare dei servizi assistenziali in determinati periodi della giornata. Il centro è gestito dall’Istituto Paolo Ricci, in un apposito spazio di “Villa Letizia”, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00 e la mattina del sabato. Oltre all’assistenza alla persona, vengono assicurate prestazioni alberghiere limitate al pasto giornaliero, nonché prestazioni infermieristiche, riabilitative e ricreative. La richiesta di accesso va presenta direttamente alla struttura. Infine il servizio mensa di cui, nei limiti delle possibilità ricettive di “Villa Letizia”, possono usufruire gli anziani, a costo sociale. Auser Camerino, alla riscoperta della socialità Tante le iniziative promosse tra balli, feste e dibattiti sempre ad aprile, è stato attivato il telefono verde per l’iniziativa “Il filo d’argento” seguito da un gruppo di cinque persone che si alternano tutti i pomeriggi al centralino per ricevere telefonate da chi vorrà servirsi di questo servizio. Lo scopo è quello di rispondere ai bisogni di persone sole o impossibilitate a svolgere le normali attività giornaliere al di fuori delle pareti domestiche. Si interverrà direttamente o indicando associazioni o servizi pubblici idonei al tipo di richieste. ■ di Lucia Martella CAMERINO - Molteplici sono le iniziative, sia culturali sia ludiche, intraprese o programmate nel corso dell’ anno presso i due centri camerti Auser delle Mosse e delle Conce. Oltre alle cene e alle feste, al Bucaneve, ad aprile si è tenuta una conferenza sul tema “Pillole di saggezza” relativa alla assunzione corretta dei farmaci e che ha riscosso grande successo. Al centro delle “Conce”, invece, si sta svolgen- 6 do un corso di 23 lezioni per il mantenimento e il miglioramento della memoria, dal titolo “Memorizziamo e miglioriamo”. Il corso si sta rivelando molto utile soprattutto per le persone che hanno necessità di mantener viva questa facoltà. Sono state inoltre effettuate, in collaborazione fra i due centri, alcune gite al Quirinale e in luoghi caratteristici della provincia di Ascoli e si sta organizzando una visita alla città di Roma e al palazzo di Montecitorio. Presso “Il Bucaneve”, Ciò che costituisce un fatto di assoluta novità per questi centri Auser di Camerino è la presenza delle donne. Sia nell’uno sia nell’altro centro è stato ampiamente superato il numero di cento iscritti. Presso “Il Bucaneve” due gruppi di donne, alternativamente, si occupano di cucina. Di recente al centro è stata donata dalla Merloni di Fabriano una bella e funzionale cucinaforno con la quale un gruppo di socie esperte di cucina hanno preparato, lo scorso 6 aprile, un lauto pranzo di inaugurazione cui ha partecipato un cospicuo numero di soci. Un altro gruppo di lavoro, questa volta al maschile, è stato creato per ripristinare il percorso del gioco delle bocce, attualmente in totale abbandono, e per mantenere in uno stato decoroso l’area circostante la sede del centro. Si gioca, si discute, si organizzano gruppi di lavoro e di gioco. Insieme si fanno interessanti scoperte e si rivive in un’altra dimensione il significato della socialità. Viaggio a Madrid ■ di Maria Previati RECANATI - Ventisette soci Auser- Afar di Recanati nei giorni scorsi hanno effettuato una breve escursione a Madrid e Toledo:quattro giorni di storia e di cultura davvero appassionanti I partecipanti alla gita di Madrid Al Prado, patrimonio dell’Unesco, è stata visitata, oltre ai capolavori che vi sono esposti, anche una mostra di Francisco Goya intitolata “Goya ai tempi della guerra” con opere davvero pregevoli e non sempre visibili. Al Museo della “Reina Sofia” si è ammirata la mostra su Picasso, che conteneva più di 800 opere provenienti da tutto il mondo, tra le quali Guernica, considerato il capolavoro di questo pittore. Poi il Palazzo Reale, una vera ostentazione di potere e ricchezza con ori, arazzi, tappeti e lampadari di impeccabile fattura. Quindi la visita alla città di Toledo, con le sue stradine ed i suoi artigiani chevorando insieme oro ed acciaio creano dei piccoli capolavori. FERMO - Prosegue, ma tutto in salita, il confronto fra il Comune di Fermo e Cgil Cisl Uil e le organizzazioni dei pensionati sul bilancio di previsione 2008. Nell’ultimo incontro, presenti il sindaco Di Ruscio, gli assessori Capriotti e De Felice e la dirigente Alessandrini, i sindacati, pur apprezzando la delibera della Giunta con cui viene recepito il “protocollo” in materia di relazioni sindacali, si sono detti insoddisfatti per il mancato accoglimento delle richieste contenute nella piattaforma “più salario, più equità, meno tasse, meno sprechi”. E’ insufficiente non incrementare le tariffe dei servizi, è necessario rafforzare gli interventi di esenzione o alleggerimento delle tariffe per le famiglie monoreddito, numerose Bilancio 2008: sindacati e Comune ai ferri corti Cgil, Cisl e Uil: «Occorre alleggerire le tariffe e sostenere i più deboli» ed in condizioni di particolari disagio, stabilendo una “soglia di esenzione” a favore di lavoratori dipendenti e pensionati con redditi bassi. Cgil Cisl Uil e pensionati chiedono, inoltre, un impegno del Comune per aumentare il “fondo affitti” e rafforzare gli interventi a sostegno delle famiglie affittuarie, per incrementare le risorse alle politiche sociali costituendo un fondo per i non-autosufficienti che devono ricorrere alle “assistenti familiari”, richieste peraltro accolte da qualche comune del Fermano. Cresce il numero delle persone e delle famiglie a rischio di povertà e margi- nalità sociale ma crescono anche i problemi e le disuguaglianze che investono fasce crescenti di lavoratori e pensionati. Tuttavia sembra che tutto ciò non sia tenuto in considerazione visto che al momento le richieste sindacali restano inevase, pur in presenza di un notevole introito per le casse del Co- mune di Fermo dopo l’ennesima elevazione dell’addizionale Irpef nel 2007 al massimo consentito. E’ ormai giunto il tempo che l’amministrazione di Fermo fornisca una risposta ai bisogni della propria comunità; non sono piu’ rinviabili scelte rivolte a favore delle famiglie, dei lavoratori e pensionati. Trogir e Porto Sant’Elpidio: il gemellaggio si rafforza PORTO SANT’ELPIDIO Buone prospettive si sono aperte per il gemellaggio tra il Comune di Porto Sant’Elpidio e quello di Trogir (Croazia). L’incontro tra le parti è stato promosso dal sindacato dei pensionati della provincia di Fermo nei primi giorni di maggio. Con l’occasione è stata allestita una mostra fotografica sulle realtà della città dell’altra sponda dell’Adriatico presso Villa Baruchello e sul lungomare della città elpidiense durante la festa del I° maggio. La delegazione croata soddisfatta dall’accoglienza loro riservata anche dagli amministratori di Fermo e Amandola e, incantati delle bellezze naturali ed artistiche del nostro territorio, hanno gia fissato un prossimo appuntamento: a Trogir nel novembre prossimo. L’incontro della delegazione sindacale con l’amministrazione La mostra fotografica sul lungomare La mostra a Villa Baruchello 7 Cgil e ambiente, nasce lo sportello “Energia” native possibili, si possono ottenere risultati che influiscano significativamente sui bilanci familiari e su un indispensabile rispetto dell’ambiente. Infatti l’e- ■ di Ubaldo Falciani U n uso sfrenato ed inefficiente dell’energia è una delle principali fonti di spreco di risorse che il Paese non può più permettersi perchè pesa sull’economia e sul reddito delle famiglie producendo, nel contempo, pesanti effetti sull’ambiente. Cambiando l’approccio culturale e i comportamenti quotidiani di milioni di cittadini e di famiglie attraverso un’ informazione capillare e scientifica sulle convenienze e sulle opportunità e sulle alter- Un accordo con Asteria per promuovere lo sviluppo di fonti rinnovabili nergia consumata nell’edilizia residenziale per scaldare e illuminare gli ambienti, per produrre acqua calda e per far funzionare gli elettrodomestici, rappresenta circa il 30% delle emissioni totali di anidride carbonica. Per questi motivi la Cgil di Ascoli Piceno, per realizzare un’efficace tutela dei diritti individuali degli iscritti, dei lavoratori e dei pensionati, promuove la costituzione di specifiche strutture per l’erogazione dei servizi prevedendo l’apertura di uno sportello “Energia” presso le proprie sedi. Lo sportello informativo offre un supporto tecnico-scientifico per aiutare ad usufruire dei nuovi e consistenti incentivi previsti dalle ultime finanziarie, per la consulenza su tutta la normativa di settore e per facilitare il percorso Intervista al presidente Uplea Maria Pia Beani Università popolare: a ottobre si parte Oltre 170 iscritti per frequentare i tredici corsi ASCOLI PICENO - A febbraio ha preso il via l’Università itinerante popolare del tempo libero e della libera età (Uplea ) di Ascoli Piceno. “L’Università – dice Maria Pia Beani presidente Uplea - è nata per iniziativa di un ristretto gruppo di volontari Auser e Spi con una visione ottimistica della realtà, contro la convinzione abbastanza diffusa che non ci sia spazio per un’ulteriore offerta culturale nell’ambiente locale, essendo la situazione già satura”. In effetti si contano già un’ affermata università della terza età, i corsi dell’Eda della scuola media Luciani, due Istituti di storia e numerose associazioni culturali che svolgono attività per lo stesso pubblico. Perché dunque una Corso Archeologia pratica Canzoni Inglesi Ceramica Cinema e Storia Disegno e percezione visiva Educazione alla Salute Fotografia Informatica di base Invito alla lettura La Divina Commedia Scacchi Lingua Spagnola Teatro 8 nuova Università, rivolta a chi e con quali finalità? “L’idea, sostenuta da esperienze analoghe avvenute in altre città come Ancona, – continua Beani - è che si possa allargare il bacino di utenza sollecitando la domanda di altre fasce di età e di diverse fasce sociali, non solo quelle più scolarizzate. Lo scopo è quello di rispondere al bisogno di conoscenza della maggior parte delle persone per adeguarsi al rapido cambiamento della società”. L’idea andava comunque verificata sul campo per vedere se poteva essere realizzabile. Perciò, a gennaio, è partita la campagna di informazione con l’offerta di 13 corsi e con una quota di iscrizione e di frequenza molto bassa per essere alla portata di tutti, resa possibile anche dalla condivisione del Data di inizio Lun. 11 Febbr. Ottobre 2008 Gio. 14 Febbr. Lun. 11 Febbr. Ottobre 2008 Ven. 15 Febbr. Ottobre 2008 Mer 20 Febbr. Ottobre 2008 Lun. 18 Febbr. Mar. 19 Febbr. Gio. 21 Febbr. Ottobre 2008 Sede Piazza Roma 7 Villa Pigna v.le Assisi Via Cagliari 15 C.so Mazzini 39 Ist. Tec.co Industriale Via Tornasacco, 27 C.so Mazzini 39 Largo Cattaneo C.so Mazzini 39 C.so Mazzini 39 C.so Mazzini 311 Via Kennedy 1 Via Kennedy 1 progetto di docenti altamente qualificati che offrono gratuitamente il loro servizio, come volontari. La maggior parte delle richieste è rivolta verso Archeologia Pratica, Ceramica, Informatica e educazione alla salute, i corsi cioè che “insegnano a fare” ad acquisire un’abilità. “Occorrerà partire da questi dati – conclude Beani - per orientare l’offerta culturale di nuovi corsi e da un altro dato, purtroppo ormai costante in ogni iniziativa. La scarsa risposta degli uomini. Su 170 iscritti, solo 35 sono uomini. Si dovrà capire perché questa assenza ed escogitare un modo per coinvolgerli”. Comunque l’appuntamento è fissato per ottobre quando si ripartirà con i corsi già sperimentati e con nuove e interessanti proposte. Docenti Nora. Lucentini Elio Fioravanti Vermiglia Spalazzi Giuliano De Angelis Fabio Donati Medici e Personale Sanitario Enzo Morganti Alessandro Bianchini Daniela Urbanelli Maria Pia Beani Antonio Narcisi Sonia Ruscello Anna Raimondi nei vari iter burocratici per il conseguimento di finanziamenti pubblici (Stato, Regione Provincia). Per eventuali particolari progetti e studi di fattibilità tecnica in ambito e- nergetico-ambientale e economico-socio-produttivo la Cgil di Ascoli Piceno si avvale della collaborazione della società Asteria con la quale ha stipulato una specifica convenzione. Le gite di maggio ASCOLI PICENO - L’Uplea in gita. Gli “studenti” del corso di ceramica si sono recati a Castelli, paese dell’Abruzzo rinomato per le sue fabbriche di ceramica, per i suoi ceramisti e per le mattonelle seicentesche della chiesa di S.Donato . Gli “studenti” del corso di Archeologia Pratica hanno visitato Numana per visitare le tombe picene del VIIVI sec.a.C. e il ricchissimo corredo della Tomba della Regina, costituito da tanti gioielli e addirittura due carri, ricostruiti nelle bacheche dell’Antinquarium e poi la mostra “Potere e Splendore” di Matelica sugli antichi Piceni. Infine , una gita sociale ad Ostia Antica e in battello alla foce del Tevere, intorno all’isola Sacra. Gli scavi di Ostia, meno conosciuti e frequentati di Pompei, si sono rivelati molto interessanti perché mostrano la vita quotidiana non di una città in cui si andava a villeggiare ma di un centro in cui si svolgevano soprattutto attività commerciali e artigianali. Più che domus signorili lungo le strade s’incontrano palazzi a più piani di edilizia popolare, le latrine pubbliche, le taverne con i menu affrescati, le lavanderie, i panifici e tante altre sorprendenti testimonianze. E, poi, la visita al Castello di Porto e alla torre Sant’Ippolito. Il gruppo di partecipanti alla gita Segreteria regionale Spi Cgil Marche: Oscar Barchiesi, Giuseppe Pettinari, Anna Colafrancesco A cura di: Maria Federica Buroni Hanno collaborato: le segreterie Spi provinciali di Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno e Fermo Grafica: Media Graphics Collaborazione fotografica: Daniele Cimino, Giusy Marinelli Stampa: F.lli Spada - Ciampino Roma Sede: Via Primo Maggio, 142/a - Ancona Tel. 071/285741 Fax 071/2857400