SERVIZIO DI ENDOSCOPIA DIGESTIVA: Dr. Ermanno Soldinger Martedì-Mercoledì Dr. Andrea Ederle Lunedì-Giovedì Tel. 045/8378250 IL GIORNO DELL’ESAME RICORDARSI DI PORTARE libretto sanitario impegnativa per rettosigmoidoscopia (solo se l’esame è in convenzione SSN) impegnativa per esame istologico (solo se l’esame è in convenzione SSN) indagini precedenti documentazione clinica inerente Preparazione per la rettosigmoidoscopia (rettoscopia) E’ necessario effettuare nei tre giorni precedenti l’esame una dieta senza scorie (evitare frutta e verdura, privilegiando cibi semplici come riso o pasta non integrali all’olio o burro, prosciutto magro,formaggi molli, carne ai ferri e simili). Digiuno dalla mezzanotte il giorno dell’esame (è consentita poca acqua sino a 2 ore prima dell’esame). La sera prima dell’esame praticare un clistere monouso (es. Clisma Fleet) da ripetere il mattino dell’esame, possibilmente dopo una evacuazione spontanea. Nel caso siate affetti da stipsi cronica (stitichezza abituale) è opportuno assumere la sera prima dell’esame il vostro solito lassativo o prendere in anticipo contatto con il centro per consigli. Ricordarsi di portare l’impegnativa per l’esame. Descrizione dell’esame Prima dell’esame il medico ispeziona la parte esterna e pratica l’esplorazione digitale rettale; questo serve anche a lubrificare la parte consentendo una introduzione agevole e non fastidiosa dello strumento. L’esame consiste nella introduzione nell’ano di una sonda flessibile che risale nell’intestino, per la rettosigmoidoscopia, per circa 45-50 cm, o anche più se le condizioni di pulizia e la tolleranza del Paziente lo consentono. Viene insufflata con delicatezza aria per poter meglio visualizzare le pareti del grosso intestino. La tecnica è la stessa della colonscopia, ma ci si ferma molto prima che in questo esame: per questo motivo non viene usualmente praticata nessuna medicazione analgesica o sedativa; l’esame è di solito ben tollerato, ma talora (sigma difficile, aderenze) può essere fastidioso o anche doloroso (in questo caso potrebbe essere sospeso, a giudizio del medico o a richiesta del Paziente). L’esame può anche essere sospeso per pulizia scadente, che non consenta una visualizzazione adeguata: in tale caso sarà da ripetere con altra preparazione ( es. SELG S 2 litri di soluzione la sera prima dell’esame, seguendo le istruzioni, ed un clisterino la mattina stessa dell’esame) L’esame consente di visualizzare il retto, il sigma ed in parte o completamente il colon discendente; queste sezioni del colon sono quelle gravate dalla maggior percentuale di polipi o tumori e da altre patologie (diverticoli, malattie infiammatorie etc.). L’esame ha quindi un elevato valore diagnostico, ma con esso non si possono escludere patologie anche importanti nel lungo tratto di intestino che non viene esplorato ( traverso, ascendente, cieco) e di solito viene praticato nel caso si sospetti patologia del tratto intestinale più basso. Non viene praticata di regola la polipectomia (asportazione di polipi mediante ansa percorsa da corrente) che richiede una pulizia più accurata dell’intestino con i farmaci usati per la colonscopia, (questo per evitare possibili complicazioni legate ai gas contenuti nell’intestino). Se viene dunque riscontrato un polipo non asportabile con la pinza da biopsia il Paziente verrà invitato ad effettuare una colonscopia totale dopo adeguata preparazione, presso il nostro centro o presso altro servizio convenzionato, a giudizio del Paziente e del suo Medico Curante. E’ invece possibile, se ritenuto necessario, effettuare biopsie con l’apposita pinza per l’ esame istologico, per approfondire la diagnosi. L’effettuazione delle biopsie non è dolorosa. Alla fine dell’esame viene di solito effettuata l’inversione dello strumento nell’ampolla rettale, manovra che permette la visualizzazione delle emorroidi interne o altre patologie ano-rettali. Come in tutte le pratiche mediche, esiste un rischio teorico ( sanguinamento, perforazione) che pur essendo rarissimo va comunque segnalato per la corretta informazione del Paziente. Dopo l’esame il Paziente è trattenuto brevemente in osservazione, riceve il referto dell’esame e poi può tornare autonomamente a casa non essendo di norma stata praticata sedazione. Proprietà riservata Casa di Cura San Francesco Mod 14_06 Rev 05