ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO “Tommaso Campanella” Via Nazionale -88060 Badolato (CZ) Tel. 0967/814185 Fax 0967/811939 C.f. 97035190798 Cod. mec. CZIC818007 www.icbadolato.gov.it – e-mail: [email protected] REGOLAMENTO D’ISTITUTO PARTE INTEGRANTE DEL PTOF 2016/2019 ELABORATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI FORMALIZZATO CON DELIBERA N. 16 DEL 11-01-2016 APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO DELIBERA N.05 DEL 12-01-2016 Il Dirigente Scolastico prof.ssa Marcella Crudo 1 PREMESSA Scopo del presente regolamento non è tanto quello di limitare la libertà degli individui quanto quello di garantirla nel rispetto reciproco. Annualmente potranno essere introdotte modifiche e integrazioni. Copie del regolamento saranno affisse agli albi e disponibili sul sito on line. ORGANI COLLEGIALI Gli organi collegiali, istituiti dal Decreto delegato n. 416 del 31/05/1974, hanno il compito di favorire la partecipazione alla gestione della scuola di tutti i soggetti componenti la comunità scolastica. Sono organi collegiali dell’Istituto: • • • • • • • Consiglio di Istituto (C. d’I.); Giunta Esecutiva (G. E.); Collegio dei Docenti (C. d. D.); Consigli di Intersezione (C. d. ls.); Consigli di Interclasse (C. d. le.); Consigli di Classe (C. d. C.). Comitato per la valutazione del servizio REGOLAMENTO ORGANI COLLEGIALI Gli Organi collegiali sono regolamentati dagli artt. 5-10 del D.lgs 16-04-1994 n. 297. Il Comitato di valutazione del servizio è regolamentato dall’ art. 1 commi 117 e 129 della Legge 13 luglio 2015 n. 107, che modifica l’art. 11 del già citato D.lgs. 2 ACCOGLIENZA, SORVEGLIANZA, INGRESSO A SCUOLA, RITARDI USCITE ANTICIPATE Personale Docente: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. Il personale docente, come previsto dal Contratto Nazionale si troverà a scuola almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. Il docente della prima ora deve segnalare sul registro on line gli alunni assenti, controllare quelli dei giorni precedenti e segnare l’avvenuta o la mancata giustificazione. In caso di ritardo oltre 10 minuti l’orario di entrata l’alunno deve essere accompagnato o giustificato dai genitori per ammetterlo in classe. I docenti hanno l’obbligo di richiedere il certificato medico per assenze per malattia dai 5 giorni in poi. Gli insegnanti di sostegno dopo 10 minuti dell’inizio delle lezioni sono tenuti a comunicare in segreteria l’eventuale assenza degli alunni disabili. In caso di assenza dell’alunno, l’insegnante di sostegno può essere utilizzato per supplenze. Qualora un genitore di un minore abbia la necessità di far uscire il proprio figlio prima del termine delle lezioni, dovrà recarsi di persona o mandare un suo rappresentante, espressamente delegato, dalle responsabili di plesso, dall’insegnante vicario o dal D.S. per ottenerne l’autorizzazione. Il docente di turno è tenuto ad apporre sul registro on line l’ora in cui l’alunno è uscito e, se minorenne, la persona che è venuta a prelevarlo. I docenti, in caso di genitori separati, sono tenuti a richiedere al genitore affidatario la dichiarazione dei familiari che, in sua vece, possono prelevare il minore. Ogni insegnante è tenuto alla compilazione giornaliera del registro on line, riportando le assenze degli alunni, le giustificazioni, i ritardi, le uscite anticipate autorizzate, gli argomenti o le attività svolte; il registro personale deve rimanere nel cassetto personale chiuso a chiave così come i compiti in classe. I docenti hanno cura di non lasciare mai, per nessun motivo, gli alunni da soli; nel cambio dell'ora sono da configurarsi tre ipotesi: a) docente uscente che non ha successivo impegno e docente entrante che ha impegno ( il docente uscente attende il docente entrante); b)docente uscente che ha impegno e docente entrante senza precedente impegno ( il docente entrante arriva 5 minuti prima); c) docente entrante con impegno, docente uscente con impegno ( si avvicendano nel senso della necessità e della responsabilità). Qualora il docente fosse costretto a lasciare momentaneamente l’aula durante la lezione dovrà affidare la classe ad un ausiliario che vigilerà sugli alunni fino al suo rientro. Durante l’intervallo tra la seconda e la terza ora di lezione il docente della terza ora ha la responsabilità della vigilanza sugli alunni della propria classe. L’intervallo ha la durata di quindici minuti. E’ obbligo dei docenti non far uscire gli alunni dalle classi durante il cambio delle lezioni. In occasione di attività collegiali, quali elezioni OO.CC., consegna schede, ricevimento genitori, nessun minore può entrare nei locali scolastici o essere lasciato in custodia dei collaboratori scolastici. I docenti, ove accertino situazioni di pericolo, devono prontamente comunicarlo al 3 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. Responsabile per la sicurezza. I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui e/o approfondimenti telefonici con le famiglie nell’ottica di un rapporto scuola/famiglia di collaborazione. Ogni docente riceverà vie e-mail le circolari e gli avvisi che si intendono regolarmente notificati. I docenti non possono utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lavoro, salvo deroga del D.S. I docenti non possono utilizzare i telefoni della scuola per motivi personali. Il docente è obbligato alla tutela dei dati personali dell’alunno, in suo possesso. Alla fine delle lezioni il docente ultimo in servizio deve chiudere il registro on line, il pc e la lim; il collaboratore incaricato della custodia, provvederà a chiudere il box della classe. Gli insegnanti accompagnano la classe in fila all’uscita e, nella scuola dell’infanzia e primaria, vigilano affinché gli alunni siano affidati ai genitori o agli adulti delegati. I docenti devono attenersi alle disposizioni impartite dal Dirigente Scolastico e rispettare le scadenze per la consegna della documentazione di volta in volta richiesta. I docenti possono accedere agli uffici amministrativi per l’espletamento delle pratiche personali soltanto nelle ore in cui sono liberi dalle attività didattiche e nel rispetto dell’orario servizio al pubblico degli uffici di segreteria. I docenti nel rapporto con gli alunni si relazionano in modo pacato e non ricorrono ad alcuna forma d’intimidazione o di punizione. Al termine delle lezioni gli alunni della Sc. Primaria che usufruiscono dello scuolabus dovranno rimanere nell’atrio della scuola sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici fino all’arrivo del trasporto; gli altri alunni usciranno dall’altro portone per incontrarsi con i genitori. In assenza del genitore all’uscita degli alunni di Scuola Primaria, i docenti rimarranno per 10 minuti dopo l’orario di servizio e, quindi, affideranno l’alunno al collaboratore scolastico il quale dopo 10 minuti, accertato che i genitori non si siano presentati, telefonerà all’Ufficio di Presidenza per avvisare i Vigili Urbani. L’uscita degli alunni della Scuola Sec. di 1° grado deve avvenire con ordine e sotto la diretta vigilanza del personale docente di turno. COLLABORATORI SCOLASTICI I Collaboratori Scolastici: 1. Accolgono all’ingresso della scuola e sorvegliano l’uscita degli alunni; 2. Favoriscono l’accoglienza e l’inserimento degli alunni diversamente abili; 3. Vigilano sulla sicurezza e sull’ incolumità degli alunni negli spostamenti degli stessi per recarsi ai servizi o ad altri locali; 4. Sorvegliano gli allievi che sostano nei corridoi, riaccompagnandoli in classe; 4 5. Sorvegliano gli alunni in caso di ritardi, assenza o allontanamento momentaneo del docente dell’aula; 6. Vigilano affinché le persone estranee non circolino nella scuola; 7. Prendono visione del Piano Annuale delle Attività per assicurare il servizio necessario; 8. Accolgono con cortesia e sollecitudine l’utenza; 9. Comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico e ai suoi Collaboratori l’eventuale assenza del docente in aula al fine che la classe non rimanga incustodita; 10. Collaborano con i docenti e sorvegliano in presenza del servizio mensa; 11. Segnalano al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori le situazioni di disagio, di pericolo, di rottura di suppellettili di sedie o di banchi prima di procedere alla sostituzione; 12. Custodiscono e sorvegliano sui beni; 13. Puliscono i locali; 14. Sono tenuti al dovere di riservatezza (non diffondere notizie/informazioni sulle persone, non denigrare/parlare male delle persone dell’Istituzione scolastica). 15. Sono tenuti al dovere di collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle mansioni; ASSEMBLEE SINDACALI I dipendenti con contratto a tempo indeterminato e determinato hanno diritto a partecipare, durante l'orario di lavoro, ad assemblee sindacali per n. 10 ore pro capite in ciascun anno scolastico, senza decurtazione della retribuzione. In ciascuna scuola non possono essere tenute pi ù di due assemblee al mese. Le assemblee del personale ATA possono svolgersi in orario non coincidente con quello delle assemblee del personale docente, comprese le ore intermedie del servizio scolastico. ASSICURAZIONE Il contratto di assicurazione degli alunni stipulata è disponibile per la visione in Segreteria Amministrativa. In caso di infortunio degli alunni si raccomanda la tempestiva comunicazione alla Presidenza per le segnalazioni all’istituto assicurativo (tutti gli alunni sono assicurati n el periodo che passano a scuola e nel periodo occorrente per recarsi a casa e viceversa; come pure durante le attività extrascolastiche programmate). MENSA II funzionamento della mensa nella scuola materna e nel tempo pieno della scuola elementare è interno all’orario scolastico ed appartiene alle vere e proprie attività educative. 5 REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA ART. 1 FINALITA’ DEL SERVIZIO Le presenti norme disciplinano il servizio di refezione scolastica, servizio pubblico a domanda individuale, garantito dall'Ente locale secondo quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale vigente in materia di diritto allo studio. Il servizio consente agli alunni la permanenza presso i plessi scolastici frequentati, nel caso di svolgimento di attività scolastica di tempo pieno e di tempo prolungato nell’Istituto Comprensivo “Tommaso Campanella” di Badolato. Le finalità del servizio mensa sono quella di promuovere una sana e corretta alimentazione, e di favorire l’integrazione scolastica. La composizione qualitativa e quantitativa del pranzo è stabilita tramite apposita tabella dietetica esposta al pubblico all’interno della scuola secondo le disposizioni Indicate dall’ASL territoriale competente. L’amministrazione Comunale e specificatamente l’Assessorato all’Istruzione sono responsabili dell'organizzazione generale del servizio. ART. 2 DESTINATARI I destinatari del servizio di ristorazione scolastica sono tutti gli alunni iscritti e frequentanti le scuole dell'infanzia, scuole primarie e secondaria di 1° grado ubicate sul territorio di Badolato e S. Caterina, e il personale docente e non, in servizio presso la scuola, avente diritto in base alla normativa vigente in materia. ART. 3 IDONEITA’ SEI LOCALI I locali dove il servizio viene svolto, sono quelli appositamente adibiti allo scopo e che rispondono a criteri di igienicità e sicurezza previsti dalle norme vigenti in materia. ART. 4 GESTIONE DEL SERVIZIO La mensa della scuola a Tempo Pieno di Badolato eroga giornalmente il pranzo, cucinato presso la cucina della scuola Primaria e trasportato presso l’altro plesso , in cui lo stesso viene consumato. La mensa della scuola di S. Caterina C.C. e Marina si avvale di un servizio esterno, il cibo arriva già preconfezionato e distribuito nei relativi plessi. Eventuali allergie, intolleranze, scelte religiose e malattie regolarmente documentate dovranno essere segnalate prima dell’inizio dell’anno scolastico per provvedere all’inoltro per particolari richieste di diete. Per problemi legati ad una indisposizione temporanea dell’alunno, la preparazione di un pasto alternativo alla dieta comune non necessita della certificazione medica. Sarà sufficiente specificare al mattino al momento della prenotazione del pasto giornaliero. ART. 5 PERSONALE AVENTE DIRITTOALLA MENSA GRATUITA Ai sensi e per gli effetti della normativa vigente e per quanto recitato all’art. 21 del CCNL, il diritto alla fruizione del servizio di mensa gratuita riguarda il personale docente in servizio in ciascuna 6 classe o sezione durante la refezione. Ne usufruisce anche il personale ATA che è in servizio durante l’orario di refezione. ART. 6 PARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEL SERVIZIO Il Servizio di Refezione Scolastica è un servizio a domanda individuale e comporta il pagamento da parte dei fruitori di una quota del costo dei pasti. Il contributo o ticket a carico degli utenti è stabilito annualmente con deliberazione di Giunta Comunale Il pagamento avviene tramite l’acquisto di buoni pasto in blocchetti da 25 buoni tramite versamenti su bollettini cc intestati al Comune. ART. 7 VIGILANZA E COMPORTAMENTO PERSONALE DOCENTE- ATA DURANTE IL PEDRIODO DI MENSA Per sviluppare un’azione omogenea nell’Istituto Comprensivo durante la refezione scolastica e non adottare comportamenti difformi, il personale addetto alla mensa ha il compito di vigilare, di sorvegliare e di offrire assistenza agli alunni che usufruiscono del servizio, per prevenire qualunque evento che causa danno all’alunno e che sia ragionevolmente prevedibile. Gli insegnanti dovranno accompagnare gli alunni ordinatamente nei locali appositi e vigileranno che gli alunni si comportino correttamente e lasciano il locale in ordine. ART. 8 COMPORTAMENTO ALUNNI DURANTE IL PERIODO DI MENSA Gli alunni devono essere educati, mantenere un comportamento corretto e responsabile, adeguato all’ambiente della mensa e considerare il refettorio come spazio per tutti, utilizzandolo con il massimo rispetto. La stessa considerazione vale per il rapporto con il personale addetto al servizio. Inoltre nel refettorio, per un rispetto verso tutti si deve parlare a voce bassa, prestare la massima attenzione all’uso improprio delle posate e seguire le regole dello stare a tavola in modo educato e garbato. ART. 9 DATI PERSONALI E SENSIBILI Gli Uffici interessati del Comune utilizzeranno i dati personali e sensibili degli utenti del Servizio di refezione Scolastica ad esclusivi fini istituzionali. ART. 10 RIFERIMENTI NORMATIVI Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento alle vigenti norme di Legge in materia. DIVIETO DI FUMO La formazione degli alunni è fondata sulla trasmissione e costruzione dei saperi, ma anche sulla puntuale osservanza delle leggi; risultano in tal senso fondamentali 7 sul piano educativo i comportamenti ispirati al principio di legalità trasmessa agli alunni stessi da tutto il personale della scuola. E’ inoltre noto e scientificamente conso lidato che la trasgressione del divieto di fumare negli ambienti di lavoro ha conseguenze che si ripercuotono negativamente non solo sulla salute del fumatore attivo ma anche di tutti coloro che sono costretti a lavorare in ambienti saturi di fumo passivo. Pertanto, si ritiene opportuno ribadire che per gli irriducibili trasgressori del divieto di fumare a scuola si adotteranno le sanzioni pecuniarie previste dalla legge 584/75. RACCOLTA DI DENARO A SCUOLA Non possono essere ammessi a scuola, senza autorizzazione del Dirigente Scolastico, propagandisti, rappresentanti di commercio, di case editrici o di librerie, fotografi. Il Dirigente Scolastico, in caso di distribuzione di materiali informativi di pro -loco e/o associazioni senza fini di lucro, dopo aver preso visione dell'avviso da distribuire darà comunicazione al fiduciario di plesso dell'autorizzazione. È vietato effettuare raccolte di denaro tra gli alunni o distribuire materiale propagandistico con lo scopo di sollecitare contributi sia pure volontar i, senza l'esplicita autorizzazione del Dirigente Scolastico. Agli insegnanti, come pure al restante personale della scuola, è assolutamente vietato raccogliere denaro con alcune eccezioni: • raccolta delle quote degli alunni per pagamento diretto di bigli etti nei musei ecc. • raccolta di quote degli alunni per assicurazioni, visite guidate o altre iniziative autorizzate dai competenti organi con versamento delle somme sul bilancio della scuola REGOLAMENTO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO Il regolamento d’Istituto, per le questioni generali, si rifà allo “Statuto delle Studentesse” D.P.R.n.249 del 24 giugno 1998. Gli alunni devono avere una informazione chiara e completa sul funzionamento della scuola, sugli obiettivi didattici e formativi, sui programmi e sui contenuti degli insegnamenti e devono ricevere una valutazione corretta e trasparente. Il comportamento degli studenti deve essere improntato al rispetto delle regole, al rispetto di sé stessi e gli altri, della tolleranza, della convivenza, della parità di genere e della funzionalità della scuola; in particolare: È dovere di tutti collaborare a mantenere la pulizia e il decoro delle aule e di ogni altro ambiente dell’Istituto; 8 Ogni danno arrecato al materiale didattico, all’arredamento ed alle suppellettili deve essere risarcito dai responsabili se individuati, o dall’intera classe se il danno si verifica in un’aula, oppure, se il danno è arrecato nell’ambito di un piano, dalle classi di quel piano; È rigorosamente proibito agli allievi allontanarsi dall’aula, dal laboratorio o dalla palestra durante le ore di lezione, se non dietro autorizzazione dell’insegnante della classe; Durante l’intervallo non è consentito allontanarsi dall’aula al fine di evitare responsabilità civili gravose; L’uso del telefonino cellulare è vietato in classe, durante le ore di lezione come disposto dalla direttiva del MIUR n.30 2007. La scuola, comunque, garantirà la possibilità di una comunicazione reciproca tra le famiglie e i rispettivi figli medianti l'ufficio di segreteria. I docenti della prima ora provvederanno a ritirarli e custodirli in un cassetto o in un apposito contenitore. Chiunque pubblicherà foto, video, audio che riguardano i compagni, i professori e le attività didattiche su siti internet ( You Tube ), social network ( Facebook), su chat di gruppo o su qualsiasi dispositivo elettronico, sarà punito severamente. Avverso ai provvedimenti disciplinari è ammesso ricorso all’organo di garanzia. Gli alunni devono presentarsi alle lezioni con un abbigliamento adeguato all’ambiente scolastico ((sono vietati: magliette corte o troppo scollate, bermuda, ciabatte e berretti); Le assenze degli studenti possono essere giustificate solamente dai genitori o da chi esercita la patria potestà, con firma depositata a scuola ed in calce al libretto di giustifica; Partecipano ai viaggi d’istruzione solo gli alunni che nell’anno scolastico in corso abbiano avuto alcuna nota disciplinare, abbiano avuto almeno otto in condotta e abbiano dimostrato di rispettare le regole stabilite; Gli alunni che effettuano assenze individuali e o collettive sistematiche, immotivate ed ingiustificate, che impediscono la necessaria partecipazione all’attività educativa, non possono partecipare ai viaggi d’istruzione; Non è ammessa l’espulsione dalla classe per motivi disciplinari; Di ogni nota, scritta dal docente sul registro di classe per tali motivi, va informato tempestivamente il Dirigente o uno dei suoi più stretti collaboratori, per il provvedimento del caso; REGOLAMENTO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO NEI VIAGGI D’ISTRUZIONE Durante i viaggi d’istruzione ogni studente deve osservare regole precise, in particolare: Sui mezzi di trasporto: pullman, aereo, treno, ecc. Non possono salire con zaini ingombranti (modello scuola). E ’ consentito l’uso di marsupi e piccoli zaini (come da regolamento società di trasporto); Non si può mangiare e bere. Le merende e altro saranno depositate regolarmente nel bagagliaio; Bisogna mantenere un comportamento corretto e responsabile; le cartacce vanno depositate negli appositi cestini e non per terra; È vietato masticare gomma americana; 9 Si raccomanda di portare con sé un sacchetto di plastica non bucato p er eventuali malesseri. In albergo: Non devono per nessun motivo spostarsi da una stanza all’altra; Non devono saltare da un balcone all’altro, quando si trovano nelle stanze, eludendo la sorveglianza del docente responsabile, pena il rien tro immediato a casa; Non devono correre per i corridoi e urlare; Non devono tenere comportamenti e atti c he possano danneggiare l’incolumità personale e/o degli altri, delle cose e degli arredi; È assolutamente obbligatorio rispettare il silenzio notturno, rimanere nella stanza assegnata (salvo emergenze per le quali si rivolgeranno direttamente ai docenti). E’ assolutamente vietato portar: accendini, spray, solvente per unghie e qualsiasi liquido infiammabile. A tavola: Devono tenere un comportamento educato e civile, moderare il tono di voce e non fare assolutamente scherzi ai compagni; Non devono giocare co n il cibo o altro (posate, bicchieri, pane, ecc.). Durante il soggiorno: Il gruppo deve mantenersi unito e attenersi alle indicazioni degli accompagnatori; Possono allontanarsi dall’albergo, dai ristoranti, dai musei o dai luoghi che si vanno a visitare s olo se accompagnati dai docenti; I telefonini personali potranno essere usati solo nei momenti consentiti dai docenti (7,30- 8,00; 12,30 -13,00; 20,30 -21,30). Si auspica che ciò sia rispettato anche dai genitori. Si rende noto alle famiglie che la scuola non si assume la responsabilità in caso di smarrimento di denaro, rottura o perdita di telefonini, macchine fotografiche, orologi, lettori C D, MP3, giochi o altro in possesso degli alunni partecipanti. Eventuali danni ad oggetti, arredi alberghieri e del pullman saranno a totale carico delle famiglie degli alunni. Si ricorda infine che la responsabilità degli allievi è personale, pertanto qualunque comportamento difforme da quanto elencato sopra e previsto dal Regolamento di Disciplina d’Istituto, determina l’applicazione dei provvedimenti disciplinari previsti in base alla gravità della mancanza commessa. 10 In ogni caso, verranno immediatamente avvisate le famiglie tramite chiamata telefonica. Nei casi più gravi i docenti accompagnatori, d’intesa con il Dirigente Scolastico, potranno prevedere l’immediata interruzione del soggiorno con onere finanziario a carico delle famiglie degli allievi responsabili. Si fa presente che: In albergo la chiave della camera dovrà essere sempre depositat a in reception quando si esce; Chi perde la chiave è responsabile; I genitori che, per vari motivi, preleveranno i propri figli prima del termine del soggiorno dovranno compilare l’apposito modulo di autorizzazione. VESTIARIO UTILE 1. Adeguati ricambi di biancheria, calzin i, magliette, tute e scarpe da ginnastica, maglioncini, pigiama, pantofole materiale necessario per la pulizia personale (d eodoranti in stick e non spray) . 11 REGOLAMENTO DELLE PROVE DI EVACUAZIONE 1. 2. - Art. 1 Tutte le persone presenti all’interno della scuola dovranno partecipare alla prova. Art. 2 Soggetti interessati Personale docente e non e alunni di ciascun plesso Art. 3 Procedure Al momento dell’esercitazione il personale ausiliario dopo aver dato l’allarme, dovrà provvedere ad aprire le porte esterne dell’edificio e successivamente si disporrà nei punti nevralgici per aiutare gli alunni a sgomberare il più ordinatamente e il più celermente possibile (in prossimità delle uscite ed in prossimità delle scale). Al segnale di evacuazione dovranno seguire le seguenti procedure: mantenere la calma; interrompere qualsiasi attività; lasciare tutti gli oggetti personali; non tornare indietro per nessun motivo; non utilizzare l’ascensore; ricordarsi di non spingere, non gridare, non correre; seguire le vie di fuga; gli alunni dovranno muoversi in fila indiana tenendosi per mano la fila sarà aperta da un alunno APRIFILA che apre la porta e, sarà chiusa da un alunno CHIUDIFILA che verificherà che l’aula sia vuota; gli alunni con il docente si dovranno recare nel punto stabilito all’esterno denominato “PUNTO DI SICUREZZA O PUNTO DI RACCOLTA “; nell’accedere ai corridoi mantenere la parte sinistra, nello scendere le scale è opportuno mantenersi dalla parte del muro; Il docente con il registro di classe aggiornato, seguirà gli alunni seguendo il percorso di uscita assegnato alla classe (vedi planimetria affissa sulla porta della classe ) curando che gli studenti si mantengano compatti, in fila indiana, intervenendo laddove si determino situazioni critiche o di panico; appena raggiunto il punto di sicurezza esterno dovranno effettuare l’appello che dovrà essere consegnato al responsabile della prova di evacuazione; i docenti di sostegno e gli incaricati per l’evacuazione degli alunni diversamente abili assisteranno gli stessi durante l’evacuazione; gli alunni non presenti in aula (bagno ecc…) dovranno al segnale di evacuazione avviarsi all’uscita più vicina. 3. Al termine della prova le classi e tutto il personale ritorneranno rispettivamente nelle proprie aule e nei propri uffici ordinatamente e in silenzio. Art.4 Personale ATA Attivare l’allarme suonando la campanella; Spalancare i portoni delle uscite di sicurezza, anche se dotati di maniglione antipanico; Staccare i dispositivi degli impianti di distribuzione del gas, gasolio, energia elettrica; Effettuare il controllo completo di evacuazione dei piani. 12 Art.5 Sistema di comunicazione dell’emergenza Suono dell’inizio dell’emergenza suono intermittente ripetuto 5 volte, tutti gli utenti si preparano restano in attesa, in caso di terremoto si proteggono sotto i banchi; suono dell’evacuazione: suono continuo della campanella, tutti gli utenti evacuano l’edificio secondo le regole dell’ art. 3; suono del fine dell’emergenza: suono intermittente ripetuto tre volte, tutti gli utenti si preparano ad entrare. Il Servizio di prevenzione e protezione 13 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “TOMMASO CAMPANELLA” SCUOLA DELL’INFANZIA – PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Nazionale -88060 Badolato ( CZ ) Tel. 0967/814185 Fax 0967/811939 C.f. 97035190798 Cod mec. CZIC818007 prot. A TUTTI I GENITORI DEGLI ALUNNI A TUTTI I DOCENTI ALL’ALBO PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Visto il Decreto della Repubblica 21 Novembre 2007, n.235 (G.U: n. 293 del 18.12. 2007) - Testo in vigore dal 2.01.08; Visto il D.M. n.16 del 5 Febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del Bullismo”; Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo generali ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti “. -Preso atto che: la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica per realizzare l’autonomia scolastica e il successo formativo; la scuola è altresì una comunità organizzata di risorse umane che necessita di interventi di gestione, partecipazione e rispetto dei regolamenti , la cui violazione comporta l’irrogazione di sanzioni disciplinari Si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale 14 LA SCUOLA SI IMPEGNA A: sostenere l’alunno nella progressiva conquista dell’autonomia, nell’assunzione di impegni e nell’inserimento attivo nel mondo delle relazioni interpersonali, sulla base del dialogo, dell’accettazione e del rispetto dell’altro; educare alla democrazia, alla legalità, al rispetto della diversità; perseguire la formazione culturale impegnandosi ad individuare specifici e corretti strumenti atti a sviluppare le potenzialità di ciascuno; offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio , al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza ; favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili; promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri; far trascorrere il tempo scolastico in ambienti sani, puliti e sicuri ; garantire la massima trasparenza e imparzialità nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un continuo rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy ; garantire la possibilità di una comunicazione reciproca con le famiglie ed i propri figli, per gravi ed urgenti motivi, mediante gli uffici di presidenza e di segreteria amministrativa. L’ALUNNO SI IMPEGNA A: prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola, intesa come insieme di persone, ambiente e attrezzature; rispettare le regole fissate dall’organizzazione scolastica ; eseguire in modo responsabile i compiti richiesti ; accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà; ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti sul piano del comportamento e dell’apprendimento; riferire alla famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti; garantire costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe; è vietato severamente l’uso dei cellulari e di altri dispositivi elettronici durante la permanenza nei locali della scuola, così come la pubblicazione non autorizzata di qualsiasi audio o video legato all’ambiente e alle attività scolastiche su siti internet(you tube…),o su social network(facebook...) Nel caso in cui l’alunno fosse sorpreso in possesso di un cellulare o di un altro dispositivo elettronico, si procederà al sequestro degli stessi, i quali saranno, in seguito , restituiti solo ai genitori; non assumere atteggiamenti di prevaricazione,di violenza fisica e/o psicologica(bullismo) nei confronti di altre persone anche con l’utilizzo di cellulari e altri dispositivi. 15 La mancata osservanza di ciò prevede: la convocazione dei genitori da parte del DS o del Vicario o del responsabile di Plesso o del coordinatore del C. di classe per rimprovero verbale e/o eventuale sospensione in relazione alla gravità del comportamento. Nei casi di comportamento e/o linguaggio poco controllato, di disturbo alle attività didattiche,di atteggiamenti di bullismo gli insegnanti : 1) rimproverano verbalmente l’alunno e/o fanno un’annotazione scritta di informazione alla famiglia e ne richiedono la collaborazione; 2) se il comportamento scorretto persiste o se è piuttosto irrispettoso nei confronti dei docenti, personale ATA e compagni e nel caso di danni a cose e/o persone, il problema sarà affrontato con: a) convocazione scritta ai genitori da parte del team dei docenti della classe e/o da parte del responsabile di plesso e/o Dirigente scolastico. La violazione del dovere di osservare le disposizioni del regolamento comporta l’irrogazione delle sanzioni disciplinari. Nello specifico: a) dopo due note (per la sede di S. Caterina viene inviato un fax con la fotocopia o ne dà comunicazione la vicaria e verrà fatta comunicazione alla famiglia; b) alla terza nota o a seguito di comportamenti scorretti, verrà convocato il C di C per decidere di una eventuale sospensione fino a tre giorni; c) sospensione da 10 a 15 giorni per atti molto gravi ed espressioni molto offensive La reiterazione di modi di agire sbagliati (2/3 volte) comporta la sospensione anche dalle uscite didattiche LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: instaurare un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise; instaurare un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti fornendo loro tutte le informazioni utili a conseguire gli obiettivi formativi; rispettare l’istituzione scolastica , favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni; guidare i bambini a comprendere la necessità di avere regole di convivenza da rispettare; informarsi costantemente del percorso educativo e didattico dei propri figli; informarsi periodicamente circa i progressi dei propri figli secondo la disponibilità di ogni singolo docente della scuola secondaria di 1° grado nell’ultima settimana del mese e, per gli alunni della Scuola Primaria, l’ultimo lunedì del mese dalle ore 16,30 alle ore 18,30. controllare le comunicazioni provenienti dalla scuola; educare i propri figli al senso di responsabilità verso gli altri, senza discriminazioni basate sulla razza, sulla nazionalità, sul credo, sul sesso o sulle condizioni economiche; partecipare attivamente agli organismi collegiali qualora ne facesse parte; 16 chiedere al Dirigente Scolastico l’autorizzazione all’uso dei locali della scuola per assemblee o riunioni; controllare a che i figli non portino a scuola cellulari o altri dispositivi elettronici; essere puntualmente presenti all’uscita o delegare altro adulto secondo le modalità prestabilite (richiesta scritta in Segreteria e documentata con fotocopia di un documento di riconoscimento),e per ragioni di sicurezza, attendere i bambini ai lati della porta ( o cancello)senza raggrupparsi davanti ad essa, in modo da consentire agli insegnanti di consegnare gli alunni. Per la scuola dell’infanzia e primaria: in caso di assenza del genitori all’uscita, i docenti affidano l’alunno al collaboratore scolastico il quale, dopo 10’, accertato che i genitori non si siano presentati, telefonerà all’Ufficio di Presidenza per avvisare i Vigili urbani. Il docente può rimanere 10’ dopo l’orario di servizio e, in seguito, affidare l’alunno al collaboratore. IN NESSUN CASO L’ALUNNO VERRA’ CONSEGNATO A PERSONE MINORENNI O LASCIATO ANDARE A CASA DA SOLO. I permessi di uscita anticipata devono essere richiesti personalmente dai genitori e rilasciati dal responsabile di plesso. I ritardi di 10’ o superiori a 10’ devono essere giustificati dal responsabile di plesso attraverso la compilazione di un modello prestabilito. Salvo validi motivi, è ASSOLUTAMENTE VIETATO che i genitori entrino nei locali scolastici nell’arco della giornata per portare qualunque oggetto che il figlio ha dimenticato (panino, quaderni, acqua ecc). E’ assolutamente vietato durante l’orario di lezione festeggiare compleanni nei locali scolastici. E’ possible farlo solo durante l’ intervallo. In occasione di riunioni e consigli, nessun minore può entrare nei locali scolastici. Nell’ottica della condivisione di principi ed obiettivi, evitando quei conflitti che hanno sempre gravi conseguenze sull’efficacia del processo formativo, l’Istituto Comprensivo di Badolato chiede ai genitori, all’inizio dell’anno scolastico, di sottoscrivere il presente regolamento, atto formale del “patto sociale di corresponsabilità”, al fine di rendere effettiva la piena partecipazione delle famiglie, ai sensi della normativa vigente. Data ______________________________ Firma della madre Firma del padre 17 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DPR 24- 06- 1998 N.249 E SUCC. MOD. DPR 21-11-207 N. 235 STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI STRALCIO Art. 1 -.VITA DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA La scuola è luogo di apprendimento, di conoscenze e di comportamenti volti alla formazione e all'educazione della persona. La scuola è una comunità di persone, studenti, genitori e personale della scuola che operano con diverse funzioni e pari dignità, La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e comportamenti, lo sviluppo della coscienza critica e l’esercizio della responsabilità individuale. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, si basa sulla libertà di espressione, d i pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono improntata ai valori della democrazia e della convivenza pacifica e solidale. La scuola è per garantire a tutti il diritto allo studio recuperando le situ azioni di svantaggio iniziale, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell' infanzia e con i principi generali dell'ordinamento italiano. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comu nità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulle qualità delle relazioni improntate al rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e ruolo, al rifiuto di ogni barriera ideol ogica, sociale, culturale e religiosa. Art 2- DIRITTI Gli studenti hanno diritto ad una preparazione qualificata e a un servizio educativo-didattico di qualità che promuova e valorizzi le potenzialità e l’identità di ciascuno anche attraverso attività d i orientamento che rispettino i loro ritmi di apprendimento e ad un processo diretto alla globale maturazione della loro personalità che gli consenta di inserirsi sempre più nel contesto sociale pervenendo a scelte responsabili. Gli studenti hanno dirit to ad una valutazione trasparente volta ad attivare un processo d'autovalutazione che li conduca a migliorare il proprio rendimento (individuando i loro punti di forza e di debolezza). Gli studenti hanno diritto alla tutela della propria privacy e alla riservatezza sul loro curricolo scolastico e sulla loro situazione personale. Gli studenti hanno diritto ad essere informati delle decisioni e sulle norme di regolamento della vita della scuola. Gli studenti hanno diritto ad un aiuto solidale da parte del gruppo classe e degli operatori scolastici. L’alunno portatore di handicap è persona titolare degli stessi diritti degli altri studenti, ma anche gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita 18 culturale e religiosa della comunità alla quale a ppartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) offerte formative articolate in discipline obbligatorie, attività opzionali o facoltative; b) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo, di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; c) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; d) servizi di sostegno e promozione del benessere personale e assistenza psicologica. Art.3. DOVERI Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli i mpegni di studio e di partecipare in modo responsabile alla vita della scuola. Gli studenti sono tenuti ad osservare le regole che l’Istituto ha stabilito in fatto di sicurezza e di organizzazione interna . Gli studenti hanno il dovere di sottoporsi consapevolmente alle verifiche ed alle valutazioni del proprio processo formativo, svolgendo i lavori proposti dagli insegnanti e impegnandosi a realizzare il proprio successo negli studi. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto , dei Docenti, di tutto il personale della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi, e ad evitare comportamenti violenti o intimidatori, sia di tipo verbale, sia fisico. Gli studenti hanno il dovere di valorizzare la propria ed altrui personalità mantenendo un linguaggio corretto. Gli studenti devono aver cura della propria salute fisica e psicologica, della propria igiene personale e del proprio abbigliamento. Gli studenti non devono avere atteggiamenti scorretti nei pullm an, negli alberghi, nei musei durante le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione . Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, le attrezzature, gli strumenti, i sussidi didattici e a non arrecare danni al patrimonio della scuola . Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Gli studenti porteranno a scuola solo il materiale scolastico; l’uso del cellulare è assolutamente vietato. Gli studenti avranno cura di mantenere aggiornato e firmato il libretto delle Comunicazioni Scuola-Famiglia. Art. 4. DISCIPLINA La disciplina dipende fondamentalmente dal senso di responsabilità di tutte le componenti Scolastiche. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento deve influire sulla valutazione del profitto. 19 Tutti i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessun alunno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni tengono conto della situazione personale de llo studente e sono proporzionate all' infrazione disciplinare ed ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Allo studente con l’assenso del genitore è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività in f avore della comunità scolastica. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati dal consiglio di classe. L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari per un periodo non superiore ai 15 giorni. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Agli alunni che manchino ai doveri sopra elencati, sono inflitte, secondo la gravità della mancanza, le seguenti sanzioni disciplinari: a - Richiamo orale Atteggiamento incostante nello studio, nella partecipazione e nell’attenzione; eventuali forme di linguaggio inadeguato. Organo: il Docente b - Nota sul diario con firma dei genitori Ripetuto atteggiamento incostante nello studio e nella partecipazione e attenzione. Negligenza nel far firmare le comunicazioni, nel presentare la giustificazione, nel rispetto delle consegne; eventuali forme di linguaggio scorretto. Organo: il Docente c - Nota sul registro on line Comportamento irrispettoso nei confronti dei docenti, del personale ATA e dei compagni. Inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza interna. Dopo 2 note (per la Sede di S. Caterina M. viene invi ato un fax con la fotocopia) e verrà fatta comunicazione alla famiglia e alla terza nota verrà convocato il Consiglio di Classe per decidere l’event uale sospensione dell’alunno da 1 a 3 giorni. Le note non sono cumulative nell’anno scolastico, ma sommative per quadrimestre. Organo: il Docente. Per la sospensione si riunirà il C onsiglio di classe. d – Sospensione da 10 a 15 giorni. Turpiloquio, bestemmia, espressioni di tipo razzista, espressioni offensive saranno immediatamente sanzionate dal docente con nota sul registro, segnalazione alla famiglia e valutazione negativa alla voce comportamento. La reiterazione di modi di agire sbagliati può comportare la sospensione anche da un’uscita didattica, su decisione del Consiglio di Classe. Organo: Il C.d.I. su richiesta del C onsiglio di classe. 20 e - Convocazione dei genitori e pagamento dei danni inferti . Comportamento arrogante e pericoloso nei confronti dei docenti, del personale ATA e dei compagni. Gravi danni volontari alle attrezzature e agli arredi della scuola. Per i danni inferti, si richieder à il rimborso relativo al danno arrecato al patrimonio scolastico e/o attraverso attività riparatorie di rilevanza sociale (pitturazione, piccole manutenzioni, assistenze ai bisognosi, pulizia delle aree scolastiche). Organo: il Capo d’Istituto Le sanzioni e i provvedimenti, sono adottati dal Consiglio di Classe. E’ a rischio la partecipazione alle visite guidate, uscite didattiche e viaggi d’istruzione a fronte a sospensione o 3 note gravi sul registro. Sarà il Consiglio di Classe a decidere l’eventuale p artecipazione. All’interno della scuola è istituito un apposito Organo di Garanzia, presieduto dal Dirigente Scolastico e composto da un docente nominato dal Consiglio d’Istituto e due rappresentanti eletti dai genitori. Tale Organo ha il compito di esamin are e di decidere, in ordine ai ricorsi presentati dai genitori, contro le sanzioni. L’Organo di garanzia viene conv ocato dal dirigente scolastico, le riunioni del Consiglio di classe e dell’ordine di garanzia non sono pubbliche, il coordinatore di classe esplica le funzioni di segretario verbalizzante. Art .5 Patto educativo di corresponsabilità Contestualmente all’atto dell’iscrizione è richiesta la sottoscrizione del Patto educativo di responsabilità. 21