CONSUMATORI Interessanti risultati di un assaggio comparato GIUDIZIO DI GRADIMENTO SU MELE DI VARIETÀ EMERGENTI Quattro nuove varietà sono state proposte all’analisi sensoriale (caratteristiche esteriori e gusto) di oltre cinquecento visitatori dello stand dell’Istituto Agrario di San Michele in occasione della recente mostra dell’agricoltura. Punto di raffronto era la Golden Delicious n M COMAI, P. MAGNAGO, L. FADANELLI, A. DORIGONI, W. ECCLI Istituto Agrario di S. Michele all’Adige. Introduzione TERRA TRENTINA L’attività frutticola è un sistema produttivo complesso che nelle costrittività ambientali, strutturali ed organizzative, deve trovare armonizzazione con il consumo reagendo con flessibilità al cambiamento delle richieste del mercato. La melicoltura trentina è per contro caratterizzata da un’offerta relativamente statica, rappresentata da una ristretta gamma di varietà. Più dell’ 80 % delle mele prodotte in Trentino è costituito dalla varietà Golden Delicious, seguita da Red Delicious e Renetta Cana- da Bianca, ciascuna in quantità che non eccede il 7 % circa della produzione provinciale complessiva. La produzione restante è rappresentata da una numerosa serie di varietà, quantitativamente irrilevanti. La scelta di mettere a dimora una varietà di recente introduzione pone ragionevolmente una serie di quesiti che riguardano, oltre agli aspetti colturali, in primo luogo il mercato ed in particolare il gradimento che la nuova produzione riscuoterà tra i consumatori. La tradizionale manifestazione fieristica in occasione 20 Pink Lady (Val d’Adige) Fuji Kiku 8 (Val d’Adige) della festività di S. Giuseppe cui ha partecipato l’Istituto Agrario di S. Michele ha dato la possibilità di esporre e far conoscere alcune nuove varietà di mele, recentemente alla ribalta del mercato, ed è stata anche occasione per proporre alla degustazione dei numerosi ed interessatissimi visitatori le novità in mostra. Varietà proposte alla valutazione PINK LADY, è stata ottenuta da incrocio di Lady Williams x Golden Delicious dalla sta- Pinova (Val di Non) Gala, Fuji, Red Delicious. Matura tardivamente (8-9 settimane dopo Red Delicious). I frutti sono oblunghi, bicolori, con sovracolore rosso-rosato uniforme, esteso su circa il 40-70 % della superficie. Ha polpa bianca, consistente, moderatamente succosa, dolce, mediamente acidula ed apprezzabilmente croccante. È varietà adatta a lunga conservazione, suscettibile a ticchiolatura e poco attaccata da oidio. FUJI, varietà ottenuta da incrocio di Ralls Janet x Red Delicious dall’Istituto Morioka in Giappone. È stata distribuita nei distretti frutticoli nipponici dal 1958 e diffusa commercialmente con il nome di Fuji nel 1963. L’albero è vigoroso, con habitus vegetativo tendenzialmente espanso. Fiorisce con Gala, è varietà diploide, efficacemente impollinata da Red Delicious, Pink Lady, Gala e Golden Delicious e molto incline all’alternanza di produzione. Matura tardivamente, nella terza decade di ottobre. È varietà a frutto tendenzialmente grosso, bicolore con sovracolore rosso-rosato, unifor- ottobre in ambiente montano, richiede raccolta scalare. È adatta ad una lunga conservazione, anche se talvolta la polpa dei frutti, con il tempo, tende a sfarinare. È sensibile agli attacchi di ticchiolatura e di oidio. Queste quattro nuove varietà sono state proposte all’analisi sensoriale, in raffronto con la regina delle mele trentine: GOLDEN DELICIOUS, varietà che ha preso origine da semenzale naturale, rinvenuto occasionalmente nel 1905 nell’azienda di Anderson Mullins, in Virginia occidentale (Stati Uniti d’America) ed ufficialmente riconosciuta come Golden Delicious e premiata dalla Società Pomologica Americana nel 1921. La varietà è presente in Trentino fin dagli anni 20, nei vivai del Consiglio Provinciale dell’Economia Corporativa, come è riportato negli scritti dello sperimentatore Rebo Rigotti. È albero di media vigoria, a portamento assurgente, con rivestimento ricco, adatto all’allevamento a spindelbush. Fiorisce in epoca medio-tardiva. È varietà diploide con elevata attività impollinante e notevole fertilità. Matura nella seconda decade di settembre. I frutti sono di colore giallo-verde, talvolta sfaccettati di rosso-rosato e coperti da rugginosità più o meno estesa ed intensa. La polpa dei frutti è giallo-crema, CONSUMATORI me, talvolta striato, più o meno intenso ed esteso in rapporto al clone. La polpa dei frutti è color crema, fine, consistente, succosa, molto dolce e scarsamente aromatica. È varietà adatta a lunga conservazione, suscettibile ad attacchi di ticchiolatura ed oidio. PINOVA, varietà ottenuta dall’Istituto Pillnitz in Dresda (Germania) nel 1986, da incrocio di Clivia x Golden Delicious. L’albero è di medio-debole vigoria con rivestimento ricco ed inserito con angolo aperto, facile all’allevamento a spindelbush. La varietà è diploide, con spiccata attività impollinante ed elevata fertilità. Matura poco prima di Golden Delicious con l’esigenza di più stacchi. I frutti sono mediamente grossi, bicolori, con sovracolore rosso-aranciato su fondo giallo-verde esteso su circa il 70 % dell’epidermide e con leggera rugginosità nella zona peduncolare. La polpa è giallo-crema, mediamente consistente, succosa, leggermente aromatica, con equilibrato contenuto in acidi e zuccheri. È adatta a lunga conservazione, poco suscettibile agli attacchi di ticchiolatura. BRAEBURN, varietà neozelandese che ha preso origine da un semenzale di Lady Hamilton, liberamente impollinato. L’albero è di medio-debole vigoria con rivestimento ricco e folto. La varietà è diploide, molto fertile e facile all’alternanza di produzione. È ottimamente impollinata da Golden Delicious, Granny Smith, Red Delicious, Gala e Fuji. Il frutto è di media grossezza, tronco-conico breve, bicolore, con sovracolore rosso, frequentemente poco brillante, sul 40-80 % della superficie. Ha polpa bianca, tessitura fine, moderatamente croccante e succosa, acidula, di sapore gradevole. Matura tardivamente, poco dopo Golden Delicious in fondovalle, a metà TERRA TRENTINA zione sperimentale australiana di Stoneville nel 1973 e distribuita per impianti industriali dal 1986. L’albero è tendenzialmente vigoroso con chioma folta. Fiorisce con Granny Smith ed è ottimamente impollinata da Braeburn (Val di Non) 21 CONSUMATORI dell’Istituto Agrario di S. Michele all’Adige. I dati raccolti nel corso degli anni con l’analisi dei frutti (fig. 1) delineano le caratteristiche fisico-chimiche di queste varietà e consentono di tracciarne il profilo fisico-chimico, in raffronto a Golden Delicious. Profilo fisico-chimico delle varietà I valori analitici hanno individuato caratteristiche fisicochimiche assai differenti per le varietà proposte alla degusta- Golden Delicious Fig. 1 - Indici fisici chimici dei frutti (Valori medi di produzioni di più anni) ( p p ) 14 12 10 8 6 4 2 0 BRAEBURN TERRA TRENTINA R ESID U O SEC C O R IF R A T T OM ET R IC O ( °B r ix) 22 PINOVA FUJI KIKU 8 D U R EZ Z A D ELLA POLPA ( kg / cm2 ) fine, consistente, succosa, gradevolmente aromatica con equilibrato rapporto tra acidi e zuccheri. È varietà adatta a lunga conservazione, assai suscettibile ad attacchi di ticchiolatura ed oidio. I frutti in esposizione ed all’assaggio delle nuove varietà sono stati forniti da strutture cooperative della Val d’Adige, mentre quelli di Golden Delicious provenivano dalla Val di Non. A differenza di Golden Delicious, le nuove varietà proposte alla valutazione sono ancora poco diffuse negli areali frutticoli del Trentino e non familiari ai consumatori, mentre sono da tempo in osservazione nei campi sperimentali PINK LADY A C ID IT A ' T OT A LE ( g / l) GOLDEN DELICIOUS (Produzione di Maso Maiano) zione. Pink Lady è varietà che in ordine ai dati analitici ha presentato maggior analogia con Golden Delicious di montagna. Pinova, pur eguagliando Golden Delicious in taluni parametri, rispetto a quest’ultima è riscontrata meno consistente nella polpa, mentre Braeburn ha fatto rilevare un grado zuccherino apprezzabilmente più basso di Golden Delicious. Fuji si è differenziata da Golden Delicious di montagna in primo luogo per il contenuto in acidità totale considerevolmente più basso e per la minore consistenza della polpa. Indagine sensoriale Lo stand dell’Istituto Agra- rio di S. Michele, nel corso della fiera, è stato visitato da una elevata quantità di persone, diverse per sesso (217 femmine, 279 maschi), età ed estrazione professionale, attratte dalla bellezza delle mele in esposizione ed interessate alla degustazione delle medesime. Cinquecento visitatori circa hanno gentilmente aderito alla richiesta di esprimere una valutazione quantitativa circa l’aspetto ed il gusto dei frutti in esposizione ed hanno riportato su scheda il loro giudizio. L’indagine è stata impostata puntando a conciliare l’esigenza di semplificare le operazioni di rilevamento, con il rispetto delle procedure e delle modalità operative richieste dall’analisi sensoriale di tipo edonistico. Il grado di armonizzazione raggiunto tra queste due istanze consente di ritenere le informazioni raccolte indicative dell’indice di gradimento espresso dai consumatori. Operativamente si è quantificato il giudizio del consumatore in base alla lunghezza del segmento da lui tracciato su una scala da 0 (nessun gradimento) a 100 (molto apprezzato). I giudizi dei consumatori sono stati poi elaborati statisticamente, rilevando il grado di significatività tra gli indici medi di gradimento espressi riguardo all’aspetto ed al gusto delle varietà in valutazione. Giudizio dei consumatori Il giudizio dei consumatori, considerati nel loro insieme, riguardo all’aspetto dei frutti è risultato decisamente diverso da quello espresso relativamente al gusto (fig. 2). La bellezza di Pink Lady e di Pinova ha conquistato i consumatori, riscuotendo un indice di gradimento sostanzialmente analogo a quello ottenuto da Gol- CONSUMATORI Fig. 2 - Gradimento espresso dai consumatori nel loro insieme Indice di gradimento 80 70 a ab b a a b 60 b c d 50 c 40 30 20 10 0 A SP ET T O F U JI KI KU 8 G US T O B R A EB U R N PI N K LA D Y G O LD EN D ELI C I O U S ( Pr o d uz i o ne d el l a V al d i N o n) PI N O V A Valori, all’interno di ciascun parametro, seguiti da lettere diverse sono significativamente differenti (P < 0.05) Fig. 3 - Giudizio dei consumatori in rapporto al sesso 80 a a 70 a a a b abab a Indice di gradimento a a b 60 b b b 50 c c c c c 40 30 20 10 0 FEM M INE M ASCHI FEM M INE ASPETTO F U JI KIKU 8 M ASCHI GUSTO B R A EB U R N GOLD EN D ELIC IOU S ( Pr o d uz io ne d ella V al d i N o n) PIN K LA D Y PIN OV A Valori, all’interno di ciascun parametro, seguiti da lettere diverse sono significativamente differenti (P < 0.05) Fig. 4 - Gradimento espresso dai consumatori in rapporto all’età 80 Indice di gradimento a 70 60 50 a bb c a a a bb a aaa b b bc b c d 40 30 20 10 0 GIOVANI (< 30 anni) ADULTI (> 50 anni) GIOVANI (< 30 anni) ASPETTO F U JI KIKU 8 B R A EB U R N ADULTI (> 50 anni) GUSTO PIN K LA D Y GOLD EN D ELIC IOU S ( Pr o d uz io ne d ella V al d i N o n) PIN OV A Valori, all’interno di ciascun parametro, seguiti da lettere diverse sono significativamente differenti (P < 0.05) prezzato le nuove varietà meno di Golden Delicious, nei confronti della quale hanno manifestato un grado di preferenza significativamente su- periore. Pinova è stata ritenuta alla degustazione poco gradita, sia da parte dei consumatori giovani che di quelli adulti. TERRA TRENTINA den Delicious. Le varietà Braeburn e Fuji sono state giudicate invece meno attraenti, con indice di gradimento attestato ad un livello decisamente più basso. All’analisi del gusto l’ordine di gradimento delle varietà si è in parte ribaltato (fig. 2). Fuji ha statisticamente eguagliato il livello di gradimento conseguito da Golden Delicious, seguita da Braeburn e Pink Lady a pari merito. Pinova è stata ritenuta, tra le varietà in valutazione, la meno gradita al gusto. Il giudizio dei consumatori emerso dall’elaborazione delle schede di valutazione, raggruppate per sesso, non ha fatto rilevare tra maschi e femmine differenze di rilievo nell’indice di gradimento delle varietà, né riguardo all’aspetto, né al gusto (fig. 3), con la sola eccezione di Pink Lady e di Braeburn riscontrate dalle femmine rispettivamente meno attraente e più gradita al gusto. Il giudizio di gradimento si è diviso in base all’età dei consumatori (fig. 4). I consumatori sono stati divisi in due gruppi: quelli di età compresa entro i 30 anni (giovani) e quelli di età superiore ai 50 anni (adulti). La differenza tra le classi d’età è emersa più in riferimento al gusto che all’aspetto. Ambo le categorie dei consumatori hanno gradito l’aspetto di Pinova e di Pink Lady, assegnando loro il valore massimo di gradimento, assegnato anche a Golden Delicious. Fuji e Braeburn sono state riscontrate decisamente meno attraenti, sia dai consumatori giovani che da quelli adulti. Alla degustazione, i giovani consumatori hanno espresso per Fuji, Braeburn e Pink Lady il valore massimo di giudizio, statisticamente analogo a quello assegnato a Golden Delicious. Il gruppo dei consumatori adulti invece ha ap- 23 CONSUMATORI TERRA TRENTINA 24 Sebbene talvolta sia considerata varietà in declino, lusinghiero è stato il riconoscimento ottenuto da Golden Delicious in occasione di questa verifica, riguardo sia all’aspetto che al gusto, indipendentemente dal sesso e dall’età dei consumatori. L’elevato indice di gradimento raggiunto esprime il fascino ed il largo riscontro che Golden Delicious di montagna ancora riscuote presso i consumatori. I risultati dell’indagine consentono di ritenere che nel gruppo delle nuove varietà proposte all’analisi sensoriale sussistano oggettive possibilità per incrementare la gamma della varietà di mele coltivate in Trentino e per diversificare l’offerta. L’apprezzamento dei consumatori è stato per Pink Lady generalmente favorevole riguardo sia all’aspetto sia al gusto ed analogo a quello manifestato per Golden Delicious. Il giudizio è stato altrettanto lusinghiero per Fuji e Braeburn, almeno per quanto attiene il gusto, mentre le stesse sono state giudicate decisamente meno attraenti di Pink Lady e Pinova ed anche di Golden Delicious. Pinova ha invece conquistato i consumatori con il suo attraente aspetto, ma ha generalmente deluso alla degustazione. Con riferimento a Golden Delicious, che ha decisamente difeso la sua quotazione ancora ai vertici degli indici di gradimento, Pink Lady è la varietà che complessivamente ha guadagnato nel giudizio dei consumatori posizioni analoghe. Diversamente, Fuji e Braeburn hanno esercitato una scarsa attrazione sui consumatori evidenziando l’esigenza di adeguata promozione per essere conosciute e poter riscuotere alla degustazione il favorevole apprezzamento ottenuto, sostanzialmente alla pari di Golden Delicious. Pinova al- l’interno del gruppo delle nuove varietà, sebbene estremamente attraente, è andata ad occupare la posizione di coda a seguito delle caratteristiche gustative ritenute sostanzialmente inferiori a quelle riscontrate nelle altre varietà a confronto. L’analisi sensoriale è strumento di conoscenza importante per valutare l’interesse ed il gradimento che un prodotto riscuote dal consumatore. È tuttavia processo molto rigoroso che, per le necessarie semplificazioni imposte dalle circostanze nelle quali è stato da noi adottato, consente informazioni solamente indicative che necessitano indubbiamente di essere ulteriormente validate. Va inoltre considerato che le varietà di melo in conservazione vanno incontro a processi di decadimento importanti per alcuni parametri di valutazione. Il giudizio sulle varietà risente quindi del periodo nel quale è condotta l’analisi sensoriale. Un quadro più esauriente circa le reali caratteristiche fisico-chimiche ed organolettiche delle varietà di melo e le potenzialità delle stesse rispetto all’ambiente di produzione richiederebbe la ripetizione dell’analisi sensoriale in periodi diversi dell’anno e la valutazione di frutti provenienti da ambienti di coltivazione diversi. Ringraziamenti Si ringraziano per la cortese collaborazione data alla conduzione dell’indagine: la dott.sa M. Monfredini, i tecnici A. Ceschini, E. Chilovi, M. Christellon, C. Chistè, L. Russo, F. Zeni e per l’aiuto nell’interpretazione dei dati: la dott.sa F. Gasperi ed il dott. F. Biasioli. SCADENZE È poco probabile che la commissione esecutiva dell’Unione Europea ritiri la proposta di applicazione di una tassa sul vino negli 8 Paesi produttori che finora ne erano rimasti totalmente esenti. La previsione è stata espressa dall’europarlamentare trentino Giacomo Santini che ha illustrato il tema ad un gruppo di aderenti alla Confraternita della Vite e del Vino. L’imposizione di una tassa minima di 28 mila lire a ettolitro a partire dal 1 gennaio 2003 comporterebbe un aggravio di prezzo di 270 lire per bottiglia da 7 decimi. *** Sono oltre 3000 le domande di finanziamento presentate per il 2002 da titolari di aziende agricole per interventi previsti dalla misura 1 del Piano di sviluppo rurale 2000-2006 per la Provincia di Trento. I soldi in bilancio, pari a circa 13 milioni di euro, equivalenti a 25 miliardi di lire, serviranno per finanziare le pratiche presentate da giovani di età inferiore ai 40 anni a prescindere dalla zona. Le altre domande potranno essere finanziate dopo l’assestamento di bilancio, seguendo la scala di priorità prevista dalla Giunta provinciale. *** Gli utenti di macchine agricole iscritti all’UMA di Trento che hanno avuto in assegnazione carburante agricolo a prezzo agevolato dovranno compilare alla scadenza del 30 giugno e del 31 dicembre dell’anno in corso la dichiarazione riguardante i quintali di carburante consumato contenuta nel libretto di controllo.