Seconda parte: “I SUOI VIAGGI APOSTOLICI” Dopo la sua “conversione”, sulla strada per Damasco, Paolo attraversa parte dell’Asia minore (l’attuale Turchia), della Siria e dell’Arabia (l’attuale Giordania), fino a Gerusalemme, prima di recarsi in Europa, in Grecia ed infine a Roma. Possiamo ragionevolmente datare i suoi viaggi in un intervallo di alcuni anni intorno all’anno 50. Primo viaggio Da Antiochia a Cipro ed al sud dell’Anatolia (Perge, Antiochia di Pisidia, Iconio, Listra e Derbe) Paolo e Barnaba predicano con ardore nelle sinagoghe la Buona Novella della resurrezione e della salvezza in Gesù, fondando delle comunità. Allora gli Ebrei si dividono e Paolo si indirizza, quindi, verso i pagani. Secondo viaggio Il primo obiettivo di Paolo, accompagnato da Sila, è di incontrare le comunità da lui create in Anatolia del sud (a Listra incontra Timoteo, il quale li accompagna nel viaggio). Proseguono verso nord-ovest, fino ai Dardanelli, a Troade, da dove passano in Grecia; Paolo fonda delle Chiese a Filippi, Tessalonica, Berea, Atene e Corinto. Ritorna poi ad Antiochia, la sua base, passando attraverso Efeso e Cesarea. Ad Antiochia, per la prima volta i credenti furono chiamati “cristiani”. Terzo viaggio E’ un viaggio di consolidamento. Paolo ritorna a vedere le Chiese da lui create in Anatolia ed in Grecia, con Timoteo e Tito. Si imbarca di nuovo verso Tiro, Cesarea e Gerusalemme, dove viene arrestato. Viaggio della cattività Il viaggio del prigioniero a Roma non è un viaggio missionario, tuttavia la sua attività di evangelizzatore non cesserà. Signore Dio nostro, che nel tuo amore per gli uomini, hai scelto e inviato l’apostolo Paolo ad annunciare il Vangelo di Gesù Cristo morto e risorto, concedi a noi, di imitarlo nel portare la parola che salva agli uomini del nostro tempo. AMEN !