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European
eGovernment Services
TRADUZIONE AUTOMATICA
La politica linguistica dell'Unione europea è basata sul principio del
multilinguismo. Il multilinguismo è addirittura un obbligo giuridico: sia
che la legislazione europea sia direttamente applicabile in tutti gli Stati
membri o debba prima essere recepita nell'ordinamento nazionale, è
essenziale che i testi normativi siano tradotti e pubblicati in tutte le lingue
ufficiali dell'UE. Il multilinguismo inoltre garantisce l'accessibilità delle
istituzioni UE da parte di tutti i cittadini dell'Unione.
Per rispettare tale principio è però necessario adottare varie misure.
Fra queste, il ricorso a traduttori professionisti, la formazione linguistica
per gli amministratori e la messa a disposizione di strumenti linguistici
come la traduzione automatica (TA), che può offrire un mezzo veloce ed
economicamente conveniente di ottenere traduzioni grezze di relazioni,
resoconti e messaggi di posta elettronica.
La Commissione europea gestisce da molti anni un servizio di TA, i cui
risultati sono usati sia dagli amministratori per il loro lavoro quotidiano
sia dai traduttori come base di partenza per poi produrre traduzioni
professionali. Il servizio è aperto a tutto il personale dell'UE e alle
amministrazioni pubbliche degli Stati membri.
Cos'è la
traduzione
automatica?
Un sistema TA può essere definito come uno
strumento di traduzione mediante elaborate che
lavora suddividendo le frasi o altri segmenti di
testo in una determinata lingua di partenza, li
analizza in base al contesto e cerca di ricrearne
il significato in una determinata lingua di
destinazione, tenendo conto di concordanze,
fraseologia e sintassi.
Vi sono diversi tipi di sistemi TA: quello “basato
su regole”, “basato su esempi” e “basato su
statistiche”. Il primo utilizza complesse regole
linguistiche in combinazione con dizionari per
analizzare un testo e generare una traduzione; gli
altri due fanno uso di traduzioni precedentemente
immagazzinate in corpora bilingui, grandi depositi
di testi in lingua di partenza allineati con la
rispettiva traduzione ufficiale eseguita da traduttori
professionisti, che sono quindi in gran parte basati
sull'esperienza acquisita.
I sistemi TA possono anche essere “automatici”
(gli utenti non partecipano al processo di
traduzione) o “interattivi” (se il computer ha un
problema terminologico, ad esempio, può
chiedere all'utente quali siano le sue preferenze).
ISBN 92-894-9971-0
Inoltre, alcuni sistemi preferiscono il “linguaggio
controllato”, per cui i testi devono essere scritti in
modo espressamente predefinito e ricorrendo a
un vocabolario ristretto, mentre altri sistemi
accettano senza problemi ogni tipo di testo
(sistema a testo intero).
Il servizio di traduzione
automatica della
Commissione europea
In genere, il risultato grezzo è sufficiente per
scorrere le informazioni contenute nel testo, ma
se i risultati sono distribuiti a un pubblico più
ampio la traduzione dev'essere corretta.
Il servizio di TA offre attualmente 28 coppie
linguistiche:
Lingua di
partenza
(traduzione
da)
Lingua d'arrivo
(traduzione in)
Il servizio di traduzione automatica della
Commissione europea è basato su EC Systran,
una versione specifica del sistema SYSTRAN
concepito dal World Translation Center (USA)
che la Commissione ha sviluppato e adattato per
il proprio uso interno a partire dal 1976.
Danese
Neerlandese
Inglese*
Inglese*, Francese*
Inglese
Neerlandese, Francese,
Tedesco, Greco, Italiano,
Portoghese, Spagnolo
EC Systran è una tecnologia completamente
automatica, a testo intero e basata su regole,
funzionante su piattaforme UNIX/Linux situate
presso il Centro di calcolo della Commissione a
Lussemburgo. Ogni anno vengono inviate alla
traduzione automatica centinaia di migliaia di
pagine, di cui circa l'80% proveniente dalla
Commissione. Fra gli Stati membri, le autorità
nazionali e regionali di Spagna e Germania sono
gli utenti principali, ma la domanda cresce anche
da parte della Francia.
Francese
Neerlandese, Inglese,
Tedesco, Greco*, Italiano,
Portoghese, Spagnolo
Tedesco
Italiano
Portoghese
Spagnolo
Greco
Svedese
Inglese*,
Inglese*,
Inglese*,
Inglese*,
Inglese*,
Inglese*
Combinazioni linguistiche
La scelta delle combinazioni linguistiche, o
coppie, è stata determinata da vari fattori come
le esigenze interne della Commissione, la
qualità delle traduzioni che ci si può aspettare da
lingue fra loro imparentate e la disponibilità degli
Stati membri a partecipare a progetti di
cofinanziamento come il programma UE Società
dell'informazione multilingue (SIML).
La qualità dei risultati dati dalla TA varia a seconda
della coppia scelta e dei contenuti del testo di
partenza. Ad esempio, il servizio di TA è più adatto
per relazioni e resoconti che per i discorsi o i testi
letterari, e le frasi brevi sono di analisi più semplice
rispetto a quelle lunghe. Inoltre, la macchina non
può “indovinare” il significato di una parola scritta
erroneamente, per cui è utile sottoporre a controllo
ortografico i testi di partenza prima di inviarli alla TA.
Francese*
Francese*
Francese*
Francese*
Francese*
* = prototipo allo studio
L'uso della TA
Attualmente il personale dell'UE chiede la TA
mediante un'interfaccia web interna, mentre il
personale degli Stati membri deve ricorrere alla
posta elettronica, seguendo cioè un metodo
meno immediato. In entrambi i casi, l'utente deve
specificare la lingua di partenza e la o le lingue
d'arrivo, e allegare un file, oppure incollare o
scrivere nell'apposita casella il testo da tradurre. Il
risultato della TA arriva mediante la casella di
posta elettronica dell'utente, in genere entro i 20
minuti.
Uno dei compiti del progetto IDA(BC) TA
consiste nello sviluppare una procedura
d'accesso comune. Tale procedura, esposta più
in dettaglio qui di seguito, sarà introdotta nel
prossimo futuro.
Che cos’é
IDA(BC) TA
IDA(BC) TA ha l'obiettivo di fornire un accesso
semplice ed efficace al servizio di TA della
Commissione. L'iniziativa si basa sul principio che
un accesso più ampio allo strumento della TA
consentirà alle amministrazioni pubbliche europee
di superare gli ostacoli linguistici al momento di
scambiare dati e ridurrà i costi complessivi
risultanti dalla comunicazione multilingue.
Il progetto è iniziato nel 2002 con uno studio di
fattibilità comprendente un'analisi del servizio di
traduzione automatica, un sondaggio sulle
esigenze in materia di TA sentite dalle pubbliche
amministrazioni europee e raccomandazioni
quanto al modo di soddisfare tali esigenze.
Lo studio ha evidenziato una serie di punti deboli
nel servizio di TA della Commissione, come
una scarsa facilita’ d’uso e problemi
nell' accesso per gli utenti esterni. Molti
amministratori
nazionali
non
sapevano
nemmeno di avere a disposizione tale
tecnologia. Altre questioni emerse riguardavano
il miglioramento della qualità della traduzione,
l'integrazione della terminologia degli Stati
membri e l'ampiezza della copertura linguistica.
In risposta allo studio, ai dizionari della TA è
stata aggiunta a titolo sperimentale la
terminologia fornita dalle amministrazioni
nazionali per le traduzioni tra francese, tedesco
e inglese (2003).
Le traduzioni prodotte in modalità automatica
sono certamente meno affidabili delle
traduzioni effettuate dall'uomo, ma in un
ambiente di lavoro multilingue possono essere
di grande aiuto quando gli amministratori
hanno bisogno di capire l'essenziale di testi
scritti in lingue che non conoscono o che non
padroneggiano in modo sufficiente.
Si è anche intrapreso il lavoro necessario per
aggiornare la struttura della TA. A questo
proposito vi sono stati miglioramenti in due
fasi (2003/2004). Anzitutto si è sviluppata una
procedura d'accesso comune, affinché tutti
gli utenti possano ricorrere alla traduzione
automatica mediante il web, senza considerare
se lavorino per l'UE o le amministrazioni
nazionali. Contemporaneamente, l'interfaccia
utente è stata completamente rivista e si è
aggiunta una nuova funzione: la traduzione in
tempo reale. Ciò significa che i risultati della TA
possono essere ora inviati direttamente non
soltanto alla casella elettronica dell'utente, ma
anche al suo schermo.
Inoltre, l'interfaccia è stata installata su una
piattaforma di servizi web affinché le
amministrazioni nazionali potessero integrarla coi
propri siti e adattarla alle caratteristiche del proprio
ambiente informatico.
Il nuovo servizio sarà accessibile a tutte le
amministrazioni pubbliche europee mediante la rete
TESTA1 e Internet (per le amministrazioni non
connesse a TESTA) nella prima metà del 2005. Il
servizio offre agli utenti diverse opzioni, alcune delle
quali possono influenzare i risultati
finali della traduzione:
La nuova interfaccia TA
Dominii: si tratta di dizionari a
soggetto definito che, se
selezionati, hanno la precedenza rispetto ai dizionari
generali. Nel settore Nucleare, ad
esempio, la parola francese coeur
è tradotta come nocciolo anziché
col significato più generale
di cuore. Analogamente, “arrêt”
diventa arresto anziché fermata.
In totale sono disponibili 36
dominii e l'utente ne può scegliere fino a tre
alla volta. La profondità della terminologia
settoriale dipende dalla coppia linguistica.
Codici utente: a ogni utente o gruppi di
utenti è attribuito un codice speciale per
l'accesso alla terminologia personalizzata. Il
codice utente ha la precedenza sia sui
dizionari generali che sui domini.
Tipi di testo: sono limitati ad alcune coppie
linguistiche. Le selezione di un tipo di
testo (“lettera”, “resoconto” o “manuale
d'istruzioni”) indica al sistema di tradurre un
testo utilizzando convenzioni stilistiche
specifiche. Ad esempio, i resoconti scritti in
inglese al passato sono convertiti al presente
in francese, spagnolo e italiano. La traduzione dal francese all'inglese offre lo stesso
servizio, rovesciato.
Riservato: la funzione garantisce che il
documento da tradurre resti sul server solo
per il tempo necessario alla sua lavorazione,
senza essere archiviato o risultare accessibile ai gestori del sistema.
Estrazione dei titoli Celex: se si sceglie
quest'opzione vengono estratti automaticamente tutti i riferimenti testuali alla
legislazione UE, poi ricercati nella base dati
legislativa CELEX. Viene poi estratto il titolo
completo dell'atto normativo interessato sia
per la lingua di partenza che per quella d'ar
rivo, e il risultato viene inviato in allegato con
la traduzione automatica.
L'indirizzo della nuova interfaccia TA sarà inserito
sul sito web di IDABC e altrove una volta messo in
linea nel 2005.
Nel frattempo, gli amministratori nazionali possono
richiedere l'accesso per posta elettronica
contattando
l'apposito
help
desk
della
Commissione: [email protected].
Gli utenti sono inoltre invitati a segnalare gli errori di
traduzione rilevati.
La traduzione automatica (TA) non ha lo
scopo di sostituire i traduttori. Il computer
infatti non può competere con l'uomo, poiché
manca della conoscenza ed esperienza del
mondo tipica degli esseri umani. Si tratta
semplicemente
di
uno
strumento
complementare che può offrire velocemente
una traduzione grezza quando il tempo
scarseggia.
Chi siamo
Il servizio di traduzione automatica della
Commissione europea è gestito dalla Direzione
generale Traduzione (DGT). IDA(BC) TA è stato
sviluppato e finanziato nel quadro del programma
IDA e proseguirà come servizio d'infrastruttura nel
quadro delle misure trasversali di IDABC.
Per ulteriori informazioni su IDABC e IDA(BC)
TA, visitare l'indirizzo www.europa.eu.int/idabc o
inviare un messaggio di posta elettronica a
[email protected].
1
Per ulteriori informazioni su TESTA consultare il depliant
di questa serie o l’indirizzo http://europa.eu.int/idabc
NB-65-05-149-IT-C
Infine, IDA TA ha commissionato uno studio sui
prodotti TA per le 10 lingue ufficiali dell'UE non
ancora coperte dal servizio della Commissione.
Si tratta di finnico, ceco, estone, ungherese,
lettone, lituano, maltese, polacco, slovacco e
sloveno. Tenendo conto delle future adesioni,
sono stati inseriti anche il bulgaro e il romeno.
Oltre al rilevamento di mercato, lo studio
comprende anche una valutazione linguistica
e tecnica dei prodotti (qualità offerta a chi
voglia semplicemente scorrere il contenuto,
adattabilità, opzioni a disposizione degli utenti
ecc.), nonché un'analisi del rapporto
costi/benefici. I risultati dello studio dovrebbero
essere disponibili entro la fine del 2005.
Come partecipare
Commissione europa
DIREZIONE GENERALE IMPRESA E INDUSTRIA
© Comunità Europee, 2005
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Fact sheet IT