Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO “E. DONADONI”
Via T. Tasso, 14 – 24121 BERGAMO
( 035.232589 – Fax: 035.4179553
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SCUOLA PRIMARIA GHISLENI I.C.”E. DONADONI”
PATTO FORMATIVO A.S. 2011-2012
Il Patto Formativo è lo strumento guida con cui gli insegnanti e le famiglie condividono un insieme di valori e
uno stile educativo. Questo documento si articola nelle seguenti sezioni:
VALORI
STILE EDUCATIVO:
a) un patto tra insegnanti e genitori
b) un patto tra gli insegnanti del team
COMPORTAMENTI
VALORI
Questa sezione definisce i principi che sono posti quali guida per le azioni educative rivolte agli alunni della
nostra scuola.
Crescita personale:
1)
2)
3)
4)
il progetto educativo è finalizzato alla crescita personale di ogni alunno. Il progetto
educativo deve:
garantire lo sviluppo delle potenzialità individuali negli ambiti:
a) comunicativo/espressivo
b) logico
c) cognitivo
d) sociale
stimolare gli alunni ad esprimere emozioni, pensieri e idee.
utilizzare le emozioni quali "molle" per la costruzione di relazioni positive e per lo sviluppo dei
processi di apprendimento.
Rispettare le età del bambino proponendo a casa e a scuola attività adeguate.
Identità:
i bambini vanno aiutati a riconoscere il valore del proprio sé e incoraggiati ad essere
autonomi e responsabili nella gestione del proprio lavoro e del proprio tempo libero.
Vivere insieme con responsabilità e coerenza:
i bambini devono essere aiutati a maturare la consapevolezza delle regole di convivenza nel gruppo
classe e nella comunità e ad assumere atteggiamenti responsabili, coerenti e collaborativi.
STILE EDUCATIVO
Definisce le modalità concrete e quotidiane con cui i valori della sezione precedente vengono vissuti nella
pratica educativa.
A) UN PATTO TRA INSEGNANTI E GENITORI
Il progetto educativo si svolge attraverso la definizione insieme di regole di comportamento. Sia i genitori che
gli insegnanti si impegnano a comportarsi con coerenza rispetto ai valori condivisi
Condivisione:
Insegnanti e genitori condividono il progetto educativo ad inizio anno e si impegnano alla sua
realizzazione
Comunicazione aperta:
Genitori ed insegnanti si scambiano informazioni e chiariscono le situazioni conflittuali nel rispetto
dei reciproci ruoli, in modo aperto e corretto.
Genitori e insegnanti si impegnano ad utilizzare tempi e luoghi opportunamente predisposti per
affrontare le diverse situazioni e questioni scolastiche.
Vivere insieme – responsabilità
Nell'attività educativa,:
I bambini vengono stimolati a non soffermarsi sull'aspetto esteriore delle persone ma a riconoscere il
valore assoluto e la specificità di ogni persona.
I bambini sono incoraggiati a rispettare le opinioni degli adulti e dei compagni, evitando l'insulto, la
denigrazione e lo sberleffo, in quanto questi atteggiamenti significano non considerare l'altro, non
riconoscergli la stessa dignità che si riconosce a sé stessi.
I bambini devono essere educati a rispettare il personale docente e non docente, la pulizia e l'ordine
dell'ambiente scuola, il proprio e altrui materiale.
B) UN PATTO TRA GLI INSEGNANTI DEL TEAM
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
Presentazione delle classi
Descrivere senza fare nomi la composizione delle classi per numero di maschi e femmine ed eventuali
variazioni di trasferimento
Elencare la composizione del team e la ripartizione competenze e n° ore di ciascuna
Fare l’analisi della situazione di partenza delle classi, in generale, con accenno su:
- relazioni durante il lavoro ed il gioco
- livello di apprendimento
- livello di autonomia della classe
- rispetto delle regole
- rapporto scuola famiglia rispetto alla collaborazione o altro….
Procedure assunte collegialmente dal corpo insegnante in merito alle attività didattiche
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DIDATTICO
-
UTILIZZO DELLE ORE DI COMPRESENZA
Sono a disposizione del modulo ………… di compresenza che verranno utilizzate nel seguente
modo: spiegare come e chi…….
-
UTILIZZO DEGLI SPAZI
-
ASSEGNAZIONE DEI COMPITI A CASA- ASSENZE
I compiti vengono assegnati una volta alla settimana per ciascuna materia; nei giorni di mercoledì e
venerdì si possono dare per la lezione successiva). In caso di mancato svolgimento del lavoro a
casa, ed in assenza di una giustificazione scritta da parte del genitore, si farà il richiamo sul diario,
tenendo conto che nei casi di eccezionalità ci si potrà limitare ad un richiamo al bambino. La
reiterazione del fatto condizionerà il voto di comportamento.
Si decide di mantenere l’indicazione di non fornire preventivamente i compiti o schede agli alunni
che si assentano per vacanze al di fuori del calendario scolastico. Nei casi di assenza per malattia è
demandato alla famiglia il compito di informarsi sul lavoro svolto in classe: in ogni caso non si ritiene
di consentire alle famiglie di usufruire della fotocopiatrice della scuola per duplicare le pagine scritte
in classe.
Va richiesta inderogabilmente la giustificazione di ogni assenza sul libretto scolastico. Anche le
comunicazioni scuola famiglia vanno fatte sul libretto.
Durante le assemblee di classe va ribadita la richiesta del controllo sul materiale scolastico che ogni
alunno deve avere in cartella, per evitare inutili perdite di tempo.
Si conviene che tutti i docenti devono fare in modo che gli sposta
menti delle classi durante i cambi di ora o di mensa devono essere organizzati con file ordinate degli
alunni; è cura dei docenti fare in modo che al termine delle lezioni gli alunni lascino le loro aule in
ordine.
Atteggiamenti condivisi che si ritengono importanti ed efficaci per migliorare il clima di lavoro in
classe:
- dedicare i primi 10-15, prima della lezione della prima ora, all’ascolto dei bambini (per esempio l’insegnante
potrebbe chiedere se c’è qualcuno che ha qualcosa di importante da dire......), oppure fare lʼappello
cambiando ogni volta modalità di risposta, per esempio dicendo il nome di un colore che per loro potrebbe
rappresentare la giornata....
- cogliere alcune situazioni problematiche che si verificano in classe (un litigio o una trasgressione...) oppure
leggere storielle per pensare insieme regole o modelli di comportamento da seguire.
- trasformare momenti critici in giochi utili a riportare la calma e l’attenzione ( per esempio in mensa il gioco
del mimo oppure in classe invitare a trovare chi riescea...parlare con la voce più bassa...o chi è pronto a
lavorare come.... (facendo il nome di un bambino che ha già preparato il materiale di lavoro....), puntando
sulla valorizzazione di atteggiamenti positivi e stimolanti.
- riconoscere l’identità di ciascun alunno, col suo nome e con piccole gratificazioni se lavorano bene ( una
stellina, lo smile, il cuoricino o un timbro simpatico...), ma anche attivare atteggiamenti di piccoli
apprezzamenti, complimenti, sguardi di “complicità”,gesti di gratitudine, applausi... piccoli segni di
riconoscimento e cura.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
SISTEMA DI PREMI E PUNIZIONI
COMPORTAMENTI
Il genitore aiuta il proprio bambino se…
1. Non genera ansia o aspettative eccessive sul rendimento scolastico del bambino.
2. Rispetta gli orari e il calendario della scuola. Evita assenze, uscite anticipate e ritardi arbitrari.
3. Favorisce l'autonomia del bambino nella propria organizzazione: controlla regolarmente i quaderni, la
cartella, il diario e il libretto scolastico si attiva per fare sì che il bambino vada sempre a scuola con i materiali
occorrenti.
4. Gli comunica la necessità di seguire regole di comportamento rispettose delle persone attive nella scuola,
dell'ambiente scuola, di tutti i momenti dell'attività scolastica - lezioni, mensa, intervallo-.
5. assume atteggiamenti di rispetto verso l'organizzazione scolastica: non entra direttamente in classe ma fa
riferimento al personale ausiliario concorda, secondo le modalità previste, eventuali momenti di colloquio con
gli insegnanti
I genitori e gli insegnanti aiutano i bambini se...
1. Ascoltano il bambino dimostrando interesse per ciò che egli fa a scuola
2. Permettono al bambino di avere del tempo libero da impegni sia di tipo scolastico che extrascolastico.
3. Non generano attese eccessive attorno al rendimento scolastico
6. Rispettano la valutazione conseguita dal bambino e la trasforma in un'occasione di riflessione indicando le
possibilità di miglioramento e sottolineando i miglioramenti raggiunti.
4. Evitano atteggiamenti espliciti di critica reciproca e cercano di comunicare nel modo più aperto e
trasparente possibile.
5. Si accordano e rispettano modalità di comunicazione.
Insegnanti e genitori sottoscrivono questo progetto educativo e si impegnano a rispettarlo.
Bergamo, ottobre 2012
Firma dei docenti dei rappresentanti dei genitori:
Firma del team dei docenti:
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Patto Formativo Primaria Ghisleni