L’iniziativa procedimentale comporta

l’obbligo di procedere

l’obbligo di provvedere:
obbligo
di
provvedere
con
provvedimento espresso
obbligo di provvedere nel termine
a)
b)
un
Conclusione del procedimento (art. 2)




Ogni procedimento deve essere concluso
entro il termine previsto
dalle normazioni di settore,
o dalle singole pa con atto regolamentare per
ciascun tipo di procedimento di loro
pertinenza,
o, in mancanza di tali disposizioni di settore,
entro 30 giorni.
 I termini per la conclusione del procedimento decorrono:
 dall’inizio del procedimento d’ufficio
 o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è
ad iniziativa di parte.
 La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è
disciplinata dal codice del processo amministrativo.
 La mancata emanazione del provvedimento nei termini
costituisce elemento di valutazione della responsabilità
dirigenziale.
Art. 2 bis (conseguenze per il ritardo
della PA nella conclusione del
procedimento)

La PA è tenuta al RISARCIMENTO DEL
DANNO ingiusto cagionato in conseguenza
dell’inosservanza dolosa o colposa del
termine di conclusione del procedimento
Silenzio-inadempimento

L ’ inerzia equivale ad un inadempimento
dell’amministrazione.

Essa costituisce un mero fatto
Azione avverso il silenzio inadempimento
(art. 31 cpa)


Decorsi i termini per la conclusione del
procedimento amministrativo, chi vi ha interesse
può
chiedere
l'accertamento
dell'obbligo
dell'amministrazione di provvedere.
L'azione puo' essere proposta fintanto che
perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre
un anno dalla scadenza del termine di
conclusione del procedimento.
Il
giudice puo' pronunciare sulla fondatezza della
pretesa dedotta in giudizio solo quando si tratta di
attività vincolata o quando risulta che non
residuano ulteriori margini di esercizio della
discrezionalita' e non sono necessari adempimenti
istruttori
che
debbano
essere
compiuti
dall’amministrazione.
In determinati casi l’inerzia della pa
acquista
contenuto decisorio,
il quale è identificato nel contenuto dell’istanza
quale determinato dallo stesso soggetto
interessato
In tali casi si parla di SILENZIO ASSENSO
Nei procedimenti ad istanza di parte
per il rilascio di provvedimenti
amministrativi


il silenzio dell’amministrazione competente
equivale ad accoglimento della domanda,
se l’amministrazione, entro il termine per la
conclusione
del
procedimento,
non
comunica il diniego o indice una
conferenza di servizi (nuovo testo dell’art.
20, comma 1, legge n. 241/90, come
riformulato dalla legge n. 80/2005)
 Nei casi in cui il silenzio dell'amministrazione
equivale ad accoglimento della domanda,
 l'amministrazione competente può assumere
determinazioni in via di autotutela
Questa regola NON trova applicazione
per gli atti e per il procedimenti che
riguardano








il patrimonio culturale o paesaggistico,
l’ambiente,
la difesa nazionale,
la pubblica sicurezza, l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza
la salute e l’incolumità pubblica
i casi in cui la normativa comunitaria impone l ’ adozione di
provvedimenti amministrativi formali
i casi in cui la legge qualifica il silenzio dell’amministrazione
come rigetto del’istanza
ulteriori eccezioni possono essere introdotte con dPR
Il silenzio assenso è un meccanismo che
può essere adottato solo

nei procedimenti ad istanza di parte

e a contenuto discrezionale molto limitato
Segnalazione certificata d’inizio attività-SCIA
(art. 19, ex dichiarazione di inizio attivitàDIA)
l ’ esercizio di un ’ attività privata è
subordinato ad autorizzazione, licenza, concessione
non costitutiva, permesso o nulla osta comunque
denominato,
e il rilascio di tali atti di assenso “ dipenda
esclusivamente dall ’ accertamento di requisiti e
presupposti di legge o da atti amministrativi a
contenuto generale”
e “ non sia previsto alcun limite o contingente
complessivo o specifici strumenti di programmazione
settoriale per il rilascio degli atti stessi”
Quando

Questo
atto
amministrativo
è
SOSTITUITO DA UNA SEGNALAZIONE
DELL’INTERESSATO

corredata,
anche
per
mezzo
di
autocertificazioni, delle certificazioni e delle
attestazioni normativamente richieste

L'attività oggetto della segnalazione può essere
iniziata dalla data della presentazione della
segnalazione all'amministrazione competente.
 La
pa, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei
presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della
segnalazione, adotta motivati provvedimenti di divieto di
prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti
dannosi di essa, salvo che, ove cio' sia possibile, l'interessato
provveda a conformare alla normativa vigente detta attività e i
suoi effetti entro un termine fissato dall'amministrazione, in ogni
caso non inferiore a trenta giorni.
 E' fatto comunque salvo il potere dell'amministrazione
competente di assumere determinazioni in via di autotutela.
Questa regola NON trova applicazione
per gli atti e per il procedimenti che
riguardano








la difesa nazionale,
la pubblica sicurezza,
l’immigrazione, l’asilo e la cittadinanza,
l’amministrazione della giustizia,
l’amministrazione delle finanze,
la tutela della salute e della pubblica incolumità,
il patrimonio culturale e paesaggistico,
nonché per gli atti imposti dalla normativa
comunitaria
La scia è un meccanismo che può essere
adottato solo

nei casi di totale assenza di discrezionalità
amministrativa e di potere di valutazione
tecnica

Mentre nei casi di
silenzio
assenso
il
privato soddisferà la
propria pretesa solo
dopo lo scadere del
termine
per
il
perfezionamento
del
silenzio assesso

Nei casi di SCIA il
privato ha la possibilità
di dare inizio all’attività
per effetto di una sua
mera comunicazione
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19 lezione tipi di silenzio