CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Assessorato alle Politiche Sociali Progetto Comunità DIRITTO ALLA PARTECIPAZIONE POLITICA: Le forme di rappresentanza dei cittadini stranieri L’ INTERVENTO DI COMUNITA’ • L’intervento di comunità si fonda sul riconoscimento delle comunità presenti sul territorio e dei soggetti che le compongono come la risorsa fondamentale per definire ed affrontare le problematiche relative alle comunità stesse. • L’équipe del Progetto Comunità agisce sulla necessità di incoraggiare le comunità ad identificare i propri problemi e le proprie necessità ed a lavorare in cooperazione per soddisfarle. La logica di fondo è l’empowerment (esercitare controllo sulla vita) I cittadini sono committenti e identificano: obiettivi priorità interventi verifiche L’équipe del progetto è risorsa per la comunità L’équipe è funzionale alla partecipazione attraverso: il coinvolgimento la connessione lo sviluppo del senso di responsabilità e di priorità FINALITÀ • Il progetto di Comunità intende migliorare la qualità della vita degli abitanti nei contesti in cui è attivo, promuovendo lo sviluppo delle capacità della comunità di riconoscere e affrontare i principali problemi sentiti Gli obiettivi della “mission” politica affidata al progetto : Acquisizione e scambio tra cittadini italiani e stranieri di alcuni elementi culturali, sociali, relazionali finalizzato alla costruzione di una vera Città multietnica Facilitare la costituzione di comunità responsabili che diventino reali interlocutori dell’Amministrazione comunale. Supporto ai gruppi leader delle comunità moglianesi I cittadini stranieri di Mogliano sono 1.321, appartenenti a 51 diverse nazionalità. • Rappresentano il 4,8% dell’intera popolazione di Mogliano che è di 27.520 abitanti • I Maschi sono il 52,48% • Le donne sono il 47,52% • I maggiorenni sono il79.5% • I minorenni sono il 20,53% del totale Aree di provenienza 60 50 40 30 20 10 0 Est europa Nord Africa Africa Subsahariana Asia America Oceania CLASSI DI ETÀ 60 50 40 30 20 10 0 0-5 anni 6-10 anni 11-18 anni 19-30 anni 30-60 anni oltre • Gran parte dei fenomeni migratori sempre più confermano il loro carattere strutturale e di lungo periodo. • Le città, i Comuni, sono le istituzioni in prima fila nella gestione dell’impatto dell’immigrazione, una realtà che ridisegna il volto stesso delle nostre comunità. • Questa metamorfosi, in senso multietnico e multiculturale, della società locale configura un destino che va consapevolmente governato, a partire dal protagonismo dei Comuni, dalla loro capacità di interloquire con le comunità straniere presenti, di confrontarsi con il mondo associativo, di collaborare con il terzo settore, di fare rete con altri livelli istituzionali. la concreta realizzazione dei diritti sociali ed economici deve procedere di pari passo con il pieno riconoscimento dei diritti civili e politici. Solo la combinazione di questi due aspetti può sostanziare la reale inclusione dei migranti nella sfera della cittadinanza, che è inoltre il miglior antidoto possibile nei confronti della crescita di fenomeni di marginalità. • Nel 2000 è stato costituito il Consiglio delle Comunità Straniere come strumento di partecipazione e di rappresentanza degli stranieri residenti a Mogliano Veneto, allo scopo di contribuire alla crescita di una società civile solidale e multietnica. • Il Consiglio ha costituito una forma intermedia verso il riconoscimento del pieno diritto alla partecipazione politica dei residenti stranieri. • E’ costituito da consiglieri eletti a suffragio universale e rappresenta il primo canale ufficiale di espressione della volontà delle comunità straniere. • “Il Consiglio per le Comunità Straniere, si propone quale momento di indirizzo, di informazione, di aggregazione e di confronto, con particolare interesse per le tematiche inerenti all’immigrazione nel nostro Paese e, in particolare, del territorio Moglianese. • Il Consiglio ha lo scopo di favorire: il rafforzamento dei legami culturali propri di ogni comunità, la trasmissione degli elementi positivi di ogni realtà attraverso il dialogo, la discussione e le iniziative lo sviluppo della cultura del rispetto dell’altro, la partecipazione attiva degli stranieri residenti alla vita politica, sociale e culturale della città.” NAZIONALITA’ DEI CONSIGLIERI • • • • • • 3 NIGERIA 2 MAROCCO 2 ALGERIA 1 TUNISIA 1 UCRAINA 1 STATI UNITI OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI Accrescere la capacità dei cittadini stranieri di riconoscere, legittimare ed affrontare i problemi comuni. Aumentare la capacità di decisione e definizione delle modalità per affrontare i problemi. Aumentare la capacità di attivarsi rispetto alle “soluzioni” dei problemi. Aumentare il senso di appartenenza rispetto alla vita cittadina, sociale, politico-culturale Aumentare le reti di conoscenza e di relazione. Miglioramento dell’autopercezione Aumentare la capacità di progettare e organizzare microeventi Aumentare e rendere visibili le occasioni di confronto e interconnessione tra diverse culture Diminuire gli stereotipi etichettanti nei confronti degli stranieri. Aumentare la capacità del Consiglio di diventare soggetto referente delle Comunità straniere Aumentare la capacità del Consiglio di diventare interlocutore riconosciuto per le istituzioni, Enti e organizzazioni della città Aumentare la capacità delle comunità straniere di riconoscere e valorizzare le proprie identità socio culturali in relazione alla comunità cittadina. RETE DI RELAZIONI Scuole Centro Territoriale Permanente Azienda ULSS Mediazione culturale Amministrazione Comunale Settore Sociale Ambiente Servizi Territoriali Volontariato Associazionismo E Privato sociale Settore Cultura Aree di attività SOCIALITA’ INTERCULTURA INFORMAZIONE CASA SOGGIORNO PROGETTAZIONE E INDIRIZZO Altre esperienze • IL GRUPPO MONGOLFIERA DONNE • Formazione • Babysitting • Attività e socializzazione PARTECIPAZIONE RAPPRESENTANZA DIFFERENZA INCLUSIONE SOCIALE