Criteri e modalità per l’organizzazione delle attività di recupero dei debiti formativi e delle insufficienze nelle singole discipline Premessa Lo studente e i docenti considerino l’errore nelle prove di verifica in modo positivo come opportunità di crescita nel percorso di apprendimento, mediante la spiegazione dell’errore da parte del docente e la presa di coscienza delle lacune da parte dello studente; le difficoltà evidenziate dallo studente non devono essere ingigantite, né diventare motivo di perdita di autostima per lo stesso; Lo studente deve pervenire autonomamente alla conoscenza dei contenuti delle singole materie per quegli aspetti che non presentino difficoltà di comprensione e di interpretazione, anche attraverso l’interazione insegnamentoapprendimento che si realizza in orario curricolare (cioè durante le ore di lezione) e attraverso lo studio individuale a casa; I corsi di recupero/sostegno organizzati dall’Istituto e deliberati dai consigli di classe sono rivolti agli studenti che incontrino difficoltà malgrado si siano impegnati attivamente nello studio e abbiano dimostrato attenzione e partecipazione in classe. Non è educativo, infatti, che siano attivati interventi di recupero per chi ha carenze determinate da negligenza e da mancata applicazione; Nel caso in cui il consiglio di classe verifichi che le carenze derivino da attenzione scarsa in classe e/o da studio insufficiente o mancante del tutto, il docente della disciplina assegna allo studente gli argomenti da studiare individualmente entro un termine definito (comunicato alla famiglia tramite libretto dello studente), con successiva verifica dell’apprendimento dei contenuti, il cui risultato è comunicato alla famiglia sempre tramite il libretto dello studente; Durante i corsi di recupero gli studenti devono manifestare impegno e applicazione, altrimenti potranno essere sottoposti anche all’esclusione dalla frequenza; E’ evidente che la frequenza dei corsi di recupero non garantisce di per sé il superamento delle insufficienze; la responsabilità del recupero è dell’allievo, il quale deve colmare le sue lacune con uno studio mirato, sulla base delle indicazioni del docente. MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Individuazione delle discipline e/o aree disciplinari L’ambito di riferimento rispetto al quale attuare gli interventi di recupero viene individuato nelle aree disciplinari così come fissate nel D.M. n. 358/1998 con assegnazione dell’Educazione fisica all’area scientifica. Pertanto l’indicazione contenuta nel comma 9 dell’art. 2 della O.M.92, secondo la quale le azioni di recupero “dovranno avere, di norma, una durata non inferiore a 15 ore”, va intesa per studente e per area disciplinare, cioè riferita all’insieme delle discipline che fanno parte dell’una o dell’altra area. In considerazione infine delle discipline per le quali si registra nella scuola un più elevato numero di valutazioni insufficienti, gli interventi di recupero si concentreranno principalmente sulle seguenti materie, distinte nelle due aree disciplinari previste: - area umanistica : ITALIANO, LATINO, LINGUE STRANIERE (inglese e francese); - area scientifica: MATEMATICA,FISICA, SCIENZE NATURALI, SCIENZE UMANE Modelli Preso atto di quanto disposto all’art .2 della citata ordinanza, si individuano le seguenti tipologie di intervento: Dopo gli scrutini intermedi A) Nel corso dell’anno scolastico - Recupero in itinere. A questo proposito va segnalata l’opportunità offerta dal registro elettronico di attivare percorsi di recupero personalizzati mediante l’invio di materiale didattico al singolo alunno, a gruppi di studenti o all’intera classe; - Cooperative learning; - Peer educator; - Tutor B) Dopo gli scrutini intermedi si attiveranno per gli studenti che hanno riportato voci di insufficienza attività di sostegno nelle discipline elencate sopra secondo le tipologie sotto riportate. Il recupero/sostegno si dovrà svolgere, in itinere, anche con sospensione del normale programma o con didattica differenziata per classi parallele, qualora l’orario delle lezioni lo consenta e previo accordo fra docenti. Nel mese di febbraio potranno essere attivati corsi di recupero per situazioni particolarmente gravi il sabato mattina dalle ore 8.00 alle ore 12.30 per le materie indicate sopra e per gruppi di studenti non inferiori a 5 e non superiori a 15. C) Dopo i c.d.c. di marzo ed entro aprile potranno essere attivati sportelli help per situazioni particolarmente gravi; ogni sportello dovrà essere approvato dal cdc e autorizzato dal DS. D) Dopo lo scrutinio finale saranno attivati corsi di recupero per alunni con giudizio sospeso nelle discipline indicate sopra per gruppi di studenti non inferiori a 5 e non superiori a 15. 1. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO Sportello help didattico disciplinare - in orario extracurricolare=Assistenza agli alunni nello studio individuale (o sportello di consulenza e assistenza) (art 2 c11-OM 92) (20 min. per ogni studente) Corsi di sostegno extracurricolari brevi (di norma non più di 4 ore) su argomenti mirati, per gruppi ristretti di alunni, svolti dal docente della classe. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di esercizi personalizzati con le seguenti modalità: Cooperative learning (apprendimento condiviso) Peer educator Tutor Insegnante 2. ATTIVITA’ DI RECUPERO Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, o qualora l’orario delle lezioni lo consenta e previo accordo tra i docenti interessati per classi parallele, con attività di recupero e di potenziamento, sospendendo lo svolgimento del normale programma. Recupero in itinere con assegnazione e correzione di esercizi personalizzati Corsi di recupero estivi, tenuti da docenti interni e/o esterni solo dopo gli scrutini finali.