s t e n t e nel p a l a z z o D o l c e t t i di Castro villari si d i m o s t r a di scarsiss i m a q u a l i t à . Ci dispiace che t u t t i questi rilievi siano sfuggiti al M.
c h e a v r e b b e così v a l u t a t o più g i u s t a m e n t e l'opera dello scrittore
oastrovillarese.
Un a l t r o l a t o i n t e r e s s a n t e ed i m p o r t a n t e d e l l ' a t t i v i t à letteraria
del L'Occaso è d a t o d a l l a fìtta corrispondenza che egli t e n n e con
studiosi e l e t t e r a t i n a p o l i t a n i e calabresi. Su ciò il M. insiste giustam e n t e p e r meglio i n q u a d r a r e il L'Occaso sullo sfondo culturale del
t e m p o . A t a l e r i g u a r d o nel v o l u m e oltre v a r i d o c u m e n t i inediti,
conservati nell'Archivio di S t a t o di Cosenza, Processi
Politici,
voli. 18, 226, 325, riferentisi ai m o t i del 1848, quali u n a circolare dell ' I n t e n d e n z a di Cosenza del 10 febbraio 1848, d u e l e t t e r e dello stesso
ufficio a Muzio P a c e funzionante da Sotto I n t e n d e n t e a Castrovillari
del 13 febbraio e 14 m a r z o 1848, u n a l e t t e r a del P a c e al c o m a n d a n t e
la G e n d a r m e r i a di Castrovillari del 16 maggio 1848, u n a circolare
del P a c e ai giudici regi del D i s t r e t t o del 27 maggio 1848, u n a deliberazione del Comitato di Salute P u b b l i c a di Castrovillari del 18 m a g gio 1848, un elenco degli insorti di Castrovillari, ed oltre alcune lettere
scritte dal L'Occaso ai familiari d u r a n t e la prigionia e l'esilio, sono
p u b b l i c a t e m o l t e l e t t e r e inedite d i r e t t e al L'Occaso m e n t r e di a l t r e
n e è d a t a solo notizia o n e sono r i p o r t a t i brevi passi. T u t t e queste
sono s t a t e d e p o s i t a t e nella Biblioteca Civica di Cosenza (registro
d'ingresso n. 2745-2) e v a n n o a d aggiungersi a quelle già p u b b l i c a t e
dal M. nel giornale « L a V e d e t t a » di Castrovillari del 3 marzo 1933,
8 e 24 m a r z o e 10 aprile 1934 e nell'opuscolo Poeti erranti del sec. XIX
a Castrovillari, Milano, Sacchi, 1932.
Sono l e t t e r e dello storico Carlo T r o v a (una sola r i p r o d o t t a in
fac-simile a p a g . 240 m e n t r e v a r i e a l t r e sono a n d a t e r e c e n t e m e n t e
disperse), del poligrafo Leopoldo P a g a n o di D i a m a n t e , di Giacinto
Cappelli di Castrovillari m a t e m a t i c o , a u t o r e di u n a b u o n a t r a d u zione delle Odi di Orazio, e di cui posseggo m a n o s c r i t t i inediti nella
mia biblioteca, di Francesco Saverio Salti di Cosenza, di F . S. Blois
di M o r m a n n o , di G a e t a n o Scorza storico di Morano, d i Luigi Maria
Greco storico cosentino (anche u n a l e t t e r a a questi del L'Occaso),
di Francesco Zicari di P a o l a che sostenne che Milton p e r il Paradiso
Perduto si inspirò alla t r a g e d i a Adamo Caduto del P . Serafino della
S a l a n d r a p u b b l i c a t a a Cosenza nel 1647, di Giuseppe Begaldi n o v a rese che a Castrovillari il 13 gennaio 1844 improvvisò liriche nel
salone di P a l a z z o Gallo, dell'archeologo n a p o l i t a n o Giulio Minervini
con il quale il L'Occaso ebbe u n a discussione sul sito di S i p h e u m , di
Domenico Anzelmi di M o r m a n n o , di Cesare Malpica che a Castrovill a r i nel salone di P a l a z z o Cappelli t e n n e il 15 maggio 1846 u n ' a c c a demia di c a n t i e s t e m p o r a n e i , di Lorenzo Zaccaro, S a l v a t o r e Varcasia,
Vincenzo Mollo, Saverio V i t a r i cosentino, Francesco A d i l a r d i sto-
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stente nel palazzo Dolcetti di Castro villari si dimostra di scarsis