ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 42
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Buon Anno, Castrovillari
Gli auguri del Sindaco Blaiotta
Il mio primo pensiero e augurio va a chi
vive una situazione d’ incertezza e disagio, oggi aggravati duramente da una recessione economica grave, che si profila
come la più pesante dal dopoguerra ad
oggi. L’Amministrazione, continua a percorrere con impegno la strada intrapresa,
su diversi fronti, nonostante le ristrettezze determinate dai sempre minori trasferimenti erariali e dalla certezza di
questi flussi, perseguendo la crescita della
città, sulle infrastrutture, i servizi, il turismo, senza perdere di vista la qualità ambientale, la scuola, la formazione dei
giovani, lo sviluppo delle imprese, il diritto alla salute con l’impegno assiduo
sull’ospedale, sul nuovo plesso e sui nuovi
servizi che vi saranno allocati, il lavoro e
la salvaguardia del sociale e dei più deboli. L’augurio per Castrovillari, è che
possa crescere sempre più e acquistare
quella centralità perduta negli anni passati, su cui siamo impegnati sin dal 2002.
Una battaglia culturale attenta che va
avanti nel segno del riscatto e del perseguimento dei valori storici e democratici
della sua popolazione.
In questo primo anno e mezzo del nuovo
mandato, abbiamo proseguito il lavoro di
riqualificazione ed arredo urbano per
dare un nuovo volto alla città, che cambia
lentamente, divenendo sempre più riferimento della zona, assumendo, altresì, il
ruolo di cerniera tra aree montane e costiere, nonché fucina, con altre realtà, di
un nuovo modo di intendere l’unità dei
territori per la loro integrazione e sviluppo. E’ necessario, infatti, inserire sempre più, come stiamo cercando di fare,
con grande senso di responsabilità guardinghi sui fatti che accadono - il capoluogo del Pollino nel contesto dei
flussi regionali, nazionali ed internazionali,
con le sue peculiarità, che una tradizione
secolare ha sapientemente tutelato, e che
si identificano, in particolare, nell’agricoltura, nel turismo, nelle eccellenze architettoniche – storico - ambientali e nella
cultura.
I diversi progetti, programmi, patti e protocolli in cui siamo presenti e abbiamo
voluto il nostro legittimo ruolo, lo testimoniano ampiamente, esprimendo questa forte volontà che abbiamo di inserire
Castrovillari in ogni circuito virtuoso e
funzionale alla crescita socio-economia
della popolazione. L’anno prossimo, non a
caso, celebreremo anche l’ottava edi-
50 partecipanti, in rappresentanza di 26 associazioni
del territorio del Pollino (da Castrovillari a Saracena, da Fagnano Castello a San Lorenzo del Vallo,
da Cerchiara a Firmo e Morano Calabro), hanno
preso parte, giovedi 11 dicembre scorso, presso il
CIP – Centro di Informazione e Promozione Pollino, a Castrovillari, alla presentazione del Bando Perequazione per la progettazione sociale rivolto alle
OdV - Organizzazioni di Volontariato calabresi, promossa dal CSV - Centro Servizi per il Volontariato
della provincia di Cosenza. Le Fondazioni di origine
bancaria, hanno messo, infatti, a disposizione della
regione Calabria 3 milioni e 200 mila euro che dovranno servire a finanziare progetti sociali aventi natura di interventi integrati, innovativi e sostenibili
promossi dalle OdV. I progetti devono avere continuità nel tempo, non sostituirsi all’intervento pubblico e devono soprattutto essere capaci di
rispondere ai bisogni reali e più forti del territorio.
Si tratta di un momento storico, un’opportunità
unica per il territorio e un’occasione perché le associazioni intervengano in modo innovativo, non sostituendosi all’intervento pubblico, sui temi che
zione regionale della Festa dell’Europa
per affermare, ancora una volta, l’importanza interterritoriale di guardare allo
sviluppo unitario delle zone, come la Dichiarazione Schuman ha sancito nell’atto
di nascita dell’Europa Unita, ribadendo un
motto famoso che, sempre più, ha valore
in questi tempi, cioè “che l’unità fa la
forza”.
Stiamo lavorando senza sosta anche per
cercare di salvaguardare il territorio dai
problemi della gestione dei rifiuti, provenienti da inadempienze Regionali e Provinciali, puntando su iniziative concrete,
legate ad un preciso, forte e chiaro progetto sulla gestione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata, presentata in
Consiglio comunale e che incidenti dolosi hanno bloccato.
Grande impulso si sta continuando a
dare alla cultura, ai suoi testimoni ed interpreti, con una programmazione teatrale anche quest’anno particolarmente
ricca e varia, che vede coinvolte le Compagnie locali ed espressività diverse nel
segno di un’originalità e creatività libere.
Stiamo dando maggiori risposte allo
sport con una serie d’impegni e programmazioni, a partire dalla riqualifica-
zione della Palestra del Polisportivo, sino
all’avvio delle procedure per la realizzazione del secondo campo di calcio e di
un’area attrezzata per lo sport su cui ultimamente il Consiglio ha dato il suo assenso. Anche le questioni legate al
dissesto idrogeologico, al recupero e riqualificazione urbanistica, nonché alle infrastrutture, alla sostenibilità ambientale,
allo sviluppo delle energie rinnovabili,
contro l’inquinamento luminoso, alla custodia ed uso delle risorse, sono al centro di interventi e procedimenti avviati
che si stanno definendo grazie alla solerzia con cui ci siamo mossi e rapportati
presso gli organismi ed istituzioni competenti per legge. Siamo interessati pure
nel rilanciare il primato della politica, a
partire dagli uomini di questa città e di
questo territorio, per realizzare una
nuova stagione di cui Castrovillari ed il
Presenti 26 associazioni del Pollino
Presentato a Castrovillari
il Bando perequazione
Si tratta di un’occasione storica per il volontariato calabrese
ritengono rilevanti soprattutto per quanto riguarda
il disagio sociale, ma anche il recupero di beni e
spazi della comunità e la partecipazione attiva alle
politiche pubbliche, favorendo così una migliore
qualità della vita per tutti. Le OdV sono chiamate,
cioè, ad essere protagoniste del bando mettendosi
in rete con altre realtà territoriali sia del privato sociale che istituzionale.
Hanno introdotto i lavori il Direttore del CSV di
Cosenza, Gianni Malgeri e il Vicepresidente di “Volontà Solidale”, l’Associazione di Associazioni che
gestisce il Centro, Lello Cirone, mentre i contenuti
del Bando sono stati illustrati dettagliatamente da
Antonio Tiberi, Responsabile della Progettazione
CSV Cosenza e Raffaella Di Franco, componente
del gruppo progettazione. Qualificare l’intervento
comprensorio hanno urgentemente bisogno e che questa maggioranza ha già
avviato a partire dalla forza delle idee e
dei fatti, senza mai sottrarsi al confronto
ed, alcune volte, anche alle critiche, sale
della democrazia.
Il largo consenso che ci è stato riconosciuto nelle recenti elezioni amministrative, poi, ci rende ancora più consapevoli
del mandato popolare che ci è stato affidato dalla gente, bisognosa di risposte
concrete, più che demagogiche, ed appassionate ,all’interno delle istituzioni.
Questo ci sollecita a dare il massimo, necessario, dopo anni di “silenzio”, per realizzare ciò che attende la gente, i giovani
e le donne per la loro vita. L’augurio è
anche che l’Italia e l’Europa escano dalle
condizioni di difficoltà economiche internazionali in cui si dibattono, e che la
Calabria trovi la via della sua vera rinascita, superando i vincoli che ne condizionano lo sviluppo, ripristinando il
primato della legalità e della politica che
tutti avvertiamo come esigenza fondamentale di una vera ricostruzione, a partire da una maggiore attenzione verso la
persona che è al centro di tutti ed è
molto volte dimenticata e sacrificata in
nome di inutili progetti e strategie.
Pertanto voglio augurare un felice e sereno 2009, con l’auspicio che la nostra
comunità possa realizzare compiutamente le sue attese e le sue aspirazioni
insieme alle popolazioni di questo comprensorio.
Il Sindaco
Franco Blaiotta
sociale ed i servizi senza sostituirsi all’intervento
pubblico; rafforzare il sistema di governo regionale
coinvolgendo la cittadinanza nella partecipazione
alla vita pubblica; promuovere la partecipazione dei
giovani alla cittadinanza attiva; intervenire nei confronti del disagio sociale: queste sono alcune delle
finalità più importanti del Bando. Diverse domande
ed interventi hanno arricchito un incontro molto
partecipato e vissuto dalle Associazioni, che hanno
espresso forte gradimento ed interesse per l’iniziativa organizzata dal Centro Servizi. Incontri tematici
e territoriali proseguiranno a gennaio nel Pollino e
in altri territori della provincia di Cosenza fino alla
data di scadenza del Bando prevista per il 6 marzo
prossimo. Per ulteriori informazioni si può visitare
il sito internet www.csvcosenza.it dove è possibile
trovare anche il bando e la relativa modulistica. È
importante ricordare che a Castrovillari e nel Pollino sono nate alcune tra le più interessanti esperienze di rete tra le associazioni, tra cui il
Coordinamento Territoriale delle Associazioni del
Pollino.
La valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze arbëreshe
La valorizzazione e promozione del territorio dei comuni di etnia albanese ricadenti all’interno dell’area del P.I.T. n. 3” è
il tema di un progetto al centro dell’incontro svoltosi venerdì scorso 19 dicembre, presso il Protoconvento
Francescano di Castrovillari, su iniziativa
della Comunità Montana italo-arbëreshe
del Pollino. L’incontro aveva lo scopo di
presentare ed illustrare nelle finalità e nei
dettagli, lo specifico progetto delineato e
promosso dall’ente montano nell’ambito
del P.O.R. (ossia Programma Operativo
della Regione Calabria, approvato e sostenuto anche dalla competente Commissione europea) 2000-2006, là dove si
individuano nei cosiddetti Progetti Integrati Territoriali (o più semplicemente
P.I.T.) gli strumenti più idonei a sostenere
“la realizzazione, la crescita e l’implementazione dei sistemi locali di sviluppo,
in funzione delle reali specificità e vocazioni territoriali”. L’azione proposta dalla
C.M. del Pollino in un progetto regolarmente finanziato, si propone di valorizzare il vasto patrimonio di lingua, arte,
religione, tradizioni e artigianato custodito dalle minoranze etno-linguistiche arbëreshe presenti nell’area del P.I.T. n. 3
del Pollino. Dalla valorizzazione di tale
imponente patrimonio culturale si pensa
possano derivare una serie di effetti virtuosi: una maggiore e più organica capacità di attrarre significativi flussi di
turismo culturale e sostenibile; una crescita del grado di coesione sociale e della
qualità della vita all’interno dell’area interessata; una crescita complessiva e
reale del territorio, anche attraverso una
diffusa rete di fattori di interesse (come,
ad esempio, le testimonianze del patri-
Al centro di un incontro promosso dalla Comunità
Montana del Pollino a Castrovillari. Presentato pure
il workshop conclusivo del 1° Educational Tour
monio storico-architettonico della comunità italo-albanese). Come è stato ben
messo in evidenza nel corso dell’incontro, puntualmente coordinato dalla dottoressa Caterina Adduci (responsabile
incaricata del progetto “Educational
Tour”), valorizzare i beni e le risorse culturali vuol dire sostanzialmente “alimentare
un
processo
identitario
fondamentale” creando le condizioni per
la creazione di una potente risorsa immateriale in grado, a sua volta, di attivare
flussi finanziari e “piccoli e grandi circuiti
monetari e commerciali”. A fare gli onori
di casa porgendo i rituali saluti ai numerosi ospiti e al folto pubblico presente, è
stato il sindaco di Castrovillari, il professor Francesco Blaiotta. Il primo cittadino
di Castrovillari, presente all’incontro
anche in qualità di presidente del P.I.T., ha
rimarcato l’importanza – sia in termini
socio-culturali che di ricaduta economica
- degli interventi realizzati e da realizzare
in ambito territoriale ricordando che «il
50% dei paesi interessati dai Progetti Integrati è di etnia albanese, a fronte di finanziamenti pari a 5 milioni di euro». Ne
deriva una valutazione estremamente positiva del progetto in discussione, capace
di «valorizzare un patrimonio culturale di
indubbio significato attraverso la creazione e la successiva fortificazione di una
rete di comunicazione sociale integrata».
Il sindaco Blaiotta ha pure riservato parole di elogio nei riguardi della Comunità
Montana del Pollino, definita come “un
partner di eccellenza”, a differenza di altri
enti la cui partecipazione è stata assai
fiacca. Non a caso, Blaiotta ha sottolineato l’assenza dell’assessore regionale
al turismo. Quindi l’intervento di Domenico Pappaterra, presidente dell’Ente
Parco Nazionale del Pollino. «E’ necessario tenere viva questa rete fatta essenzialmente da giovani – ha detto il
presidente Pappaterra, riferendosi anche
al progetto denominato “Educational
Tour” – in un territorio che manda messaggi di unitarietà di intenti, basti solo
pensare alla sintonia venutasi a creare fra
Calabria e Basilicata, e nello specifico fra
56 comuni e nove enti montani, per attrarre ingenti risorse comunitarie immediatamente da destinare all’impiego di
energia rinnovabile e al sostegno di iniziative di forte attrattiva culturale». Per
Pietro Armentano, presidente della C.M.
del Pollino, quello al centro dell’incontro
castrovillarese «è un progetto mirato,
adeguatamente calibrato sulle specificità
delle sei comunità arbereshe interessate
e quindi su una realtà che interessa qualcosa come 12 mila italo-albanesi». Cosicché il progetto, per il quale è stato
realizzato anche un logo e ideato il titolo
esemplare “Una comunità nelle comunità”, consente di «valorizzare importanti risorse culturali, evidenziando i mille
aspetti - anche storici: basti pensare al
ruolo della comunità albanese durante il
Risorgimento e nel corso della II guerra
mondiale, e al contributo da essa offerta
alla stesura della nostra Carta costituzionale - di realtà sociali ben presenti e
radicate nel territorio, e recuperando in
una sorta di grande pacchetto una massa
di informazioni altrimenti destinate a
scomparire nel nulla: in tal senso realtà
uniche come il Museo di Frascineto, dove
si conservano 250 icone bizantine, sono
da sostenere e diffondere». Tutto questo
all’insegna «di una presenza e di una diversità che costituiscono un valore aggiunto per l’intero territorio». Infine la
lectio magistralis (sul tema “Il popolamento della Calabria settentrionale tra
tardo-antico e Medioevo”) tenuta dal
professor Giuseppe Roma, direttore del
Dipartimento di Archeologia e Storia
delle Arti dell’Università della Calabria.
Nel suo dotto intervento, il professor
Roma ha sostanzialmente sostenuto le
ragioni della identità dei popoli, di quel
comune sentire e appartenere che è conditio sine qua non di esistenza, tanto più
nel mondo globalizzato come quello che
si sta progressivamente realizzando sotto
i nostri occhi. «La cultura non è più
un’esercitazione riservata a pochi, è un
potente strumento di comunicazione cui
possono accedere in molti e che serve a
valorizzare territori e persone, tradizioni
e futuro». Per identità oggi si intende «la
cultura emancipata, una cultura di popolo
che ha saputo storicizzarsi, fare cioè i
conti con la propria storia e con la storia degli altri». Un excursus storico di
grande raffinatezza ed esemplare efficacia, quello svolto dal professor Roma
(anche con l’ausilio di immagini proiettate nella sala A del Protoconvento francescano), che ha ricordato a tutti quali
mattoni sorreggono la casa in cui oggi viviamo, ovvero il senso delle cose essenziali a cui prestare attenzione pur in un
mare di polemiche inutili e quotidiane. Al
termine dell’incontro, il presidente della
C.M. del Pollino, professor Pietro Armentano, e la dottoressa Caterina Adduci hanno consegnato gli attestati di
partecipazione al percorso formativo denominato “Educational Tour”.
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Premio “Cittadino dell’Anno 2008” a Tonino Rocca
Il Presidente dell’Associazione Culturale
PromoIdea Pollino
Giuliano Sangineti
TONINO ROCCA
Tonino Rocca, è nato a Castrovillari il 21 gennaio
1951. Centrocampista grintoso, dotato di grande abnegazione e carattere, la sua carriera di giocatore è
durata ventuno anni: dal 1966, quando ha esordito
in Promozione con il Castrovillari, al 1987, con il Cosenza in serie C.
Dal 70 al 72 in serie C con Varese ed Acireale, Rocca
ha esordito in serie A nella stagione 1973-74 con la
maglia dell’Atalanta, e l’anno successivo, sempre in
serie A, ha disputato un campionato con il Novara.
Nel 76 è tornato con l’Atalanta (con la quale ha disputato ben 190 partite tra massima serie e serie
cadetta) dove è rimasto fino al 1981. A Bergamo
venne soprannominato Furia, come il celebre cavallo, per la grande corsa.
Successivamente ha giocato un anno nel Foggia (serie B), uno nel Benevento (serie C), uno nella Cavese
(serie C), pima di chiudere la carriera con il Cosenza. Da allenatore, ha iniziato la trafila nel 1988 come
responsabile del Settore Giovanile del Cosenza, e l’anno successivo, è passato sulla panchina del Benevento. Dal 1990, collabora con la Federazione Italiana Giuoco Calcio: prima come istruttore tecnico federale, poi allenatore delle giovanili, dall’Under 16, all’Under 17 e 18. Dal 2002 è anche coordinatore delle
nazionali giovanili. Attualmente è assistente allenatore nell’Under 21 a diretto contatto con Pier Luigi Casiraghi. Con la squadra ha partecipato alle recenti Olimpiadi di Pechino.
Tonino Rocca in una delle formazioni dell’Atalanta, nel Campionato 1974/1975
Albo d’oro
L’Associazione Culturale PromoIdea Pollino ed Il
Diario di Castrovillari e del Pollino, già dal 2004,
al fine di promuovere la cultura e l’impegno in
qualsiasi ambito (socio-sanitario, educativo, ambientale, culturale, ricreativo, sportivo), come attività volta a favorire lo sviluppo della comunità
locale, ha pensato di istituire un premio simbolico per il “Cittadino dell’Anno” che, in qualche
misura, vorrebbe rappresentargli ed esprimergli
la gratitudine della collettività.
Nel 2004, come si ricorderà, ad essere indicato,
fu Padre Adolfo, della comunità parrocchiale
di San Francesco, per la sua attività di impegno
sociale e di solidarietà svolta, in ambito associativo, e su propria iniziativa personale, con dedizione, generosità ed in modo totalmente
disinteressato.
Nel 2005, la scelta è caduta su una donna. Una
donna, all’apparenza fragile ed indifesa, ma che ha
mostrato forza e coraggio da vendere: Vera Casciaro. A lei che ha affrontato con estrema dignità, compostezza, razionalità, ironia, una
personale lotta contro il tumore, è toccato scriverci un libro, “Pianeta K”, edito da il Coscile di
Castrovillari, una sorta di diario autobiografico
che racconta l’esperienza della malattia vissuta
dall’autrice condivisa con tanti compagni di “viaggio”.
Nel 2006, il riconoscimento non poteva non essere assegnato ad un uomo che ha dato tanto allo
sport ed al calcio castrovillarese, Antonio
Ioele, che è tornato a far rivivere nei tifosi, e
non solo, antiche passioni. Nella memoria collet-
tiva di un’intera comunità rimangono ancora vive
le immagini della promozione dei lupi del Pollino,
in Eccellenza prima (nel 2005) ed in serie D, poi.
Nel 2007, la scelta è caduta su Franco Avolio
insignito dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, con sede a Roma, della “Palma di Bronzo al
Merito Tecnico, in riconoscimento dei risultati ottenuti in qualità di tecnico sportivo” e recentemente autore di “Diario di bordo ring”, il suo
personale e avvincente viaggio nel mondo della
boxe.
Nel 2008, è la volta di un altro sportivo, uno di
quelli che si è fatto da sé, con le proprie forze,
sgomitando a furia di impegno e sacrificio e che
sta coronando, in questo scorcio della sua carriera, il sogno di molti di coloro i quali fanno il
suo “mestiere”: sedere sulla panchina di una Nazionale di calcio. Il portabandiera dello sport castrovillarese nel mondo, si chiama Tonino
Rocca. In città c’è grande attenzione durante i
collegamenti che riprendono le partite della
Under 21 di Pier Luigi Casiraghi. Tonino Rocca,
un pezzo di Castrovillari, è sempre lì pronto a
scattare ancora come un bambino quando segna
Balotelli, ma serio e professionale nel fare la sua
parte di assistente allenatore, o ad ascoltare i
“suoi” calciatori quando c’è qualche problema,
per la sua innata carica umana che lo rende disponibile al confronto con i più giovani, lui che
non perde occasione di dire che i ragazzi di oggi
sono migliori di quelli di ieri. “All’aitante” Tonino
Rocca (nell’aggettivo caro a Bruno Pizzul commentatore RAI delle partite dell’Atalanta in serie
A), ci sentiamo di dire, e supponiamo di parlare in
nome della stragrande maggioranza di concittadini, che sta onorando Castrovillari nel mondo.
Forse non sempre gli sono stati tributati i giusti
riconoscimenti in patria, ma di sicuro tutti hanno
piena consapevolezza di quello che effettivamente
sta facendo per lo sport nazionale. E tutti dovremmo imparare ad indicarlo alle nuove generazioni di atleti castrovillaresi come modello da
seguire, a dimostrazione del fatto che quando si
crede veramente in qualcosa, non c’è distanza
geografica o condizione sociale che tenga: con impegno e dedizione incessanti, ma, soprattutto,
come fa lui, con tanta umiltà, ci si può ritrovare a
calcare, il giorno prima, il terreno del Wembley
ed il giorno dopo, tornare a calpestare i marciapiedi di Castrovillari…..
2004 - Padre Adolfo della Torre
2005 - Vera Casciaro
La foto dell’Anno
In un periodo, dove il tema della sicurezza ed il clima, a volte surriscaldato, di caccia allo straniero sono
al centro del dibattito politico, un segnale forte nel segno di ospitalità e distensione viene lanciato da
questa foto che ritrae alcuni extracomunitari alla mensa organizzata annualmente dalla Caritas, durante i festeggiamenti in onore della Madonna del Castello. Un riconoscimento implicito anche a chi
lavora in silenzio ma per enormi obiettivi.
2006 - Tonino Ioele
2007 - Franco Avolio
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Il presepe vivente dell’Ipsia
Docenti e alunni impegnati nella Sacra rappresentazione
La messinscena è accurata come quella di un set
cinematografico. La grotta ricostruisce l’ambiente dove nacque il Salvatore, i pastori vengono a rendere omaggio alla Sacra Famiglia, le
massaie, in costume tradizionale da pacchiana, attendono ai lavori domestici. Ad arricchire l’ambientazione anche gli “attrezzi del mestiere” di
una volta. Le Festività natalizie hanno segnato la
seconda edizione del Presepe Vivente, voluto
anche quest’anno dal Dirigente Scolastico,
prof.ssa Maria Gallileo, ed organizzato, all’interno
del plesso che ospita le classi del Corso Moda
dell’IPSIA in via Galeno a Castrovillari. Sapientemente scenografato dalle abili mani dei docenti,
con il prezioso aiuto dei collaboratori scolastici,
ed interpretato con autentica partecipazione
dalle alunne del corso, la rappresentazione è andata in scena nei giorni 19 e 20 dicembre scorso
per soddisfare, tra l’altro, scopi didattico educativi: riproporre nel mondo il messaggio di pace
irradiato dalla Grotta di Betlemme; mostrare gli
antichi costumi e mestieri della tradizione agricola e artigianale castrovillarese; far conoscere
maggiormente il Corso Moda e l’annesso Museo
del Costume per contribuire alla loro valorizzazione; offrire un’opportunità di socializzazione
per gli alunni. Prossimo appuntamento con il Presepe Vivente è fissato per mercoledi 7 gennaio
dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.00.
In questi giorni, comunque, si può ammirare l’installazione artistica di un presepe fisso tutte le
sere dalle 18.30 alle 20.30.. (B..S.)
Dal Liceo Scientifico di Lungro
la voce forte dei giovani
“Reagiamo tutti all’oppressione della mafia”
Va avanti con successo l’iniziativa promossa dal
deputato calabrese del PD, Franco Laratta, che
sta effettuando in diversi comuni calabresi una
serie di incontri sulla legalità e contro tutte le
mafie. Nei giorni scorsi, gli studenti del Liceo
Scientifico di Lungro, hanno ascoltato alcuni
passi di “Gomorra”, di Roberto Saviano, letti
dall’attore Francesco Reda e gli splenditi testi
del cantautore Daniele Moraca. Quindi, il dibattito a più voci e le preoccupazioni degli studenti calabresi: “Contro la ‘ndrangheta solo la
cultura e una forte coscienza civile”. “Ci appelliamo alla politica, alle imprese e alle asso-
ciazioni: uniamoci prima che la Calabria diventi
un’altra Gomorra”. I lavori sono stati coordinati dal giornalista, Valerio Giacoia, alla presenza di molti docenti che hanno lanciato un
grido di aiuto alla politica: “salvate le scuole,
anche le più piccole, sono un presidio di legalità” grido subito sottoscritto dal deputato
presente. In conclusione, il deputato Franco
Laratta, membro della Commissione Antimafia, ha invitato i giovani “a gridare con forza il
loro amore per la legalità e per una Calabria
che sbatta le porte in faccia a tutti mafiosi”.
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Civita: Zëmi Buren 2008
Cresce il gradimento per l’interessante iniziativa promossa dalla locale Pro Loco per inaugurare, come da tradizione, il vino novello 2008
L’Italia è un’ottima produttrice di vino,
uno dei prodotti più venduti nel
mondo. Ma il vino non può essere considerato solo una bevanda: è cultura,
tradizione, è legato al territorio in cui
viene prodotto, alla sua geografia alla
sua storia, è fenomeno di aggregazione,
come avvenuto in occasione della manifestazione di “Zëmi buten 2008”
svoltasi l’8 dicembre scorso nella sala
della scenografica Rocca di Kruja, nel
corso di una serata organizzata per
degustare il vino nuovo.
Questa iniziativa volta a valorizzare
l’antica usanza non solo civitese di
aprire le botti il giorno dell’Immacolata
è giunta alla VIII edizione grazie all’iniziativa proposta dal giovane presidente della Pro Loco di Civita, il dott.
Antonluca De Salvo, che, insieme ai
soci della Pro Loco, porta avanti questa
manifestazione, rivolta ai soli produttori civitesi di vini.
Un tempo si festeggiava il vino nuovo
dal giorno dell’Immacolata
(detta
trasporto del tempo) per assaggiare il
anche Shën Mëria Butes) fino a Santa
Lucia,oggi tutto ciò è solo nei ricordi
degli anziani i quali raccontano che il
vino civitese era tra i più ricercati della
zona, tanto che arrivavano in paese
dai centri limitrofi sui muli (mezzi di
vino nuovo, augurandosi che fosse
buono, per poter soddisfare anche i
palati più raffinati. Civita insieme a Frascineto, Cassano, Saracena è produttrice di vino rispondente alla
certificazione D.O.C. Durante la serata
L’Italia resta divisa a metà per quanto riguarda le
condizioni del credito. E tra Bolzano, la città dove
le banche praticano i tassi di interesse più convenienti, e Cosenza - al vertice della graduatoria
per il caro-denaro - ci sono oltre tre punti percentuali. Lo evidenzia una ricerca realizzata di
Unioncamere e Istituto Tagliacarne, presentata
nell’ambito del primo Consiglio generale di
Unioncamere, che sottolinea tuttavia anche come
il divario tra nord e sud tenda a ridursi. In cima
alla classifica delle province in cui nel 2007 le banche hanno praticato tassi di interesse più convenienti, figurano Bolzano, Milano e Trento, dove il
costo del denaro è inferiore al 6,60% (6,43% a
Bolzano); chiudono la classifica Cosenza,Vibo Valentia e Crotone, dove invece i tassi sono oltre il
9,30% (9,53% a Cosenza). Le prime 55 posizioni
sono occupate da province del Centro e del
Nord: per incontrare una provincia del Mezzo-
alla degustazione di vini si è accompagnata la degustazione di prodotti tipici
locali. La manifestazione patrocinata
dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro
Loco Italiane) presente il consigliere
regionale Unpli nonché presidente
della Pro Loco di Mendicino Umberto
Costanzo, dalla Comunità Montana
Italo-Arbëreshe del Pollino, dal Comune di Civita, dall’ A.I.S (Associazione
Italiana Sommeliers), ha visto la partecipazione di ben 11 produttori civitesi
di vino Fasanella S. , Rugiano G., Zaccaro G., Castellano A., M.D, Campanella S., Pistocchi G.,Vito M., Bloise M.,
Barone V., D’Agostino V. Dopo un’attenta degustazione da parte della giuria
composta dai sommeliers: Pietro Bruni,
Rosario Fuoco,William Greco, Francesco Nicoletti, sono stati dichiarati vincitori: Salvatore Campanella al primo
posto, Mauro Bloise al secondo, Mastrota De Salvo al terzo posto. Alla
manifestazione di quest’anno, i parte-
Banche/A Cosenza
i tassi più alti d’Italia
giorno bisogna scendere alla 56ma posizione,
dove si piazza Palermo. Delle ultime 20 province,
inoltre, 19 sono del Sud. Rispetto al 2004, tuttavia, evidenzia Unioncamere, il divario Nord-Sud
tende a ridursi: se quattro anni fa la differenza tra
Trento ed Enna, rispettivamente prima e ultima
provincia delle graduatoria dei ‘virtuosi’, era pari
a 3,96 punti percentuali, nel 2007 il gap tra Bolzano e Cosenza è di 3,13 punti percentuali.
PROVINCIA
TASSI INTERESSE Dic. 2007
(valori percentuali)
1. Bolzano
2. Milano
3. Trento
4. Bologna
5. Firenze
6. Brescia
6,43
6,53
6,58
6,63
6,79
6,85
Come trovare i conti dormienti di cui si è eredi
Il D.P.R. n. 116/07 ha specificato i criteri per individuare, nell’ambito del sistema finanziario, i conti definibili come dormienti. Rientrano in tale categoria i rapporti contrattuali
(depositi di somme di denaro; depositi di strumenti finanziari) in relazione ai quali non sia stata effettuata alcuna operazione o movimentazione ad iniziativa del titolare del
rapporto o di terzi da questo delegati per il periodo di
tempo di 10 anni decorrenti dalla data di loro libera disponibilità.
Le Banche e gli altri Intermediari hanno provveduto ad identificare i suddetti rapporti e a comunicare i relativi dati a
questo Ministero. Va precisato che la qualificazione come
“dormiente” di un determinato conto non pregiudica il diritto alla restituzione del titolare: quest’ultimo potrà richiedere la restituzione delle relative somme o alla Banca o
all’Intermediario presso cui risulta tale rapporto o direttamente a questo Ministero, entro il normale termine prescrizionale, nel caso i relativi importi siano già stati trasferiti
dalla Banca o dall’Intermediario al relativo Fondo.
Per consentirne la più ampia conoscibilità, secondo quanto
prescritto dalla normativa di riferimento, è resa possibile la
consultazione dell’elenco dei conti considerati dormienti,
come comunicati da Banche e Intermediari al seguente indirizzo web: http://depositidormienti.mef.gov.it/index.asp
cipanti hanno potuto degustare i vini
pugliesi delle tenute Albano Carrisi e
di altri vini salentini, naturalmente fuori
concorso.
(da www.civita.info)
7. Bergamo
8. Forlì
9. Reggio Emilia
10. Treviso
6,89
6,90
6,92
6,93
.............
93. Lecce
8,52
94. Caserta
8,54
95. Avellino
8,56
96. Taranto
8,62
97. Brindisi
8,63
98. Benevento
8,68
99. Catanzaro
9,19
100.Reggio C.
9,27
101.Crotone
9,30
102.Vibo Valentia
9,32
103.Cosenza
9,53
———————————————————
ITALIA
7,16
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 42
pagina 6
Nell’UDC gruppo
di esponenti della DC di Pizza
Nella serata di venerdì 19 dicembre, nella Sezione
dell’UDC di Castrovillari, gremita di iscritti e simpatizzanti, presenti l’on. Michele Trematerra e il
sen. Gino Trematerra, si è svolto un incontro per
la ufficializzazione dell’entrata nell’UDC di un nutrito gruppo di amici del partito della D.C. rifacentesi all’on. Pizza. La riunione è stata presieduta
dal segretario cittadino dell’UDC, avv. Tommaso
De Capua, il quale, dopo aver ringraziato i parlamentari per la loro presenza e per l’opera che
hanno svolto e che svolgono nell’interesse del
Partito e dei cittadini calabresi, ha affermato che
l’UDC, anche a Castrovillari, intende costruire un
nuovo patto politico e sociale, essendo l’unica
forza politica capace, proprio in quanto coerente
con un’idea che rimane a connotarla e a mantenerne l’identità, di attrarre a sé quanti sentono la
necessità di riconoscersi in un Partito che sia realmente e si comporti come tale. Il prof. Mimmo
Pulieri, dal canto suo, anche a nome degli amici
della D.C., ha ribadito che l’UDC, ben lontano
dalla politica degli slogan e degli spot, è un partito
che, soprattutto negli ultimi tempi, si è caratterizzato per la sua autonomia territoriale, essendo
palesemente diverso da quelli creati in laboratorio. Il sen. Gino Trematerra, compiaciuto della riu-
Il nuovo PD
e i problemi della sanità
I problemi afferenti alla riorganizzazione della sanità calabrese e, in particolare, di quella locale e
territoriale, sono stati al centro di un dibattito
promosso dal circolo cittadino del PD, nell’ambito di un programma di attività politica che precede e prepara l’elezione degli organismi
dirigenti del circolo stesso. Il debito della sanità
calabrese incombe minacciosamente sul futuro
di questo delicato settore. Esso è il frutto avvelenato di una dissennata amministrazione del
passato, se è vero, come dichiarano i Revisori dei
conti, che la sua lievitazione è avvenuta nell’arco
di tempo che va dal 2001 al 2006. Il nuovo Piano
Sanitario Regionale, già approvato dalla Giunta,
dovrà recepire il piano di rientro dal debito e,
soprattutto, avviare la nuova stagione della sanità
calabrese, incentrata sulla qualità delle prestazione e sull’efficienza e l’economicità del sistema,
in vista del federalismo fiscale che scaricherà interamente sulla Regione le responsabilità finanziarie e gestionali.
Occorre garantire ai calabresi, un sistema sanitario pari a quello esistente in tante altre
regioni italiane, dove è
orientata la migrazione
sanitaria di tanti nostri
corregionali, finanche per
prestazioni di non alta
specialità. Tale obiettivo,
sarà raggiungibile solo in
presenza di una adeguata
razionalizzazione della
rete ospedaliera, di una
concentrazione delle risorse nei presidi di riferimento,
di
una
valorizzazione dei centri
di eccellenza, di un riequilibrio finanziario fra medicina ospedaliera e
medicina territoriale, di un efficiente ed efficace
sistema di emergenza-urgenza, dotato di un moderno servizio di trasporto e di collegamento
fra centro e periferia. Il presidio ospedaliero di
Castrovillari, è un degli 11 ospedali calabresi di
riferimento, dove, cioè, viene assicurata un’assistenza completa per tutte le patologie nella
forma acuta e, come tale, risulta dotato di un numero congruo di posti letto, suddivisi fra le diverse unità operative, comprensive della
rianimazione ed anestesia. Il completamento del
nuovo plesso ospedaliero ed il suo collegamento
funzionale con la struttura esistente, realizzerà
nell’ospedale della nostra città il dipartimento di
emergenza-accettazione (DEA) di primo livello,
che qualificherà notevolmente l’offerta sanitaria
sul nostro territorio. E’ necessario, però, una ripresa di impegno politico-sociale sul terreno
della riorganizzazione della sanità locale, che
possa esprimersi in modo sinergico sia grazie al-
l’azione della conferenza dei sindaci, che attraverso le iniziative delle forze politiche e sociali, in
modo da rendere possibile: l’accelerazione dei
processi in atto di modernizzazione delle strutture sanitarie, il pieno sviluppo e potenziamento
della medicina distrettuale (con l’istituzione, ad
es., delle unità territoriali di assistenza primariautap all’interno delle quali rilanciare lo stesso
ruolo dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta), in modo che quest’ultima possa funzionare come efficace filtro della domanda di
assistenza ospedaliera.
Sono ancora lunghi i tempi di attesa per gli esami
diagnostici e risulta ormai non più procrastinabile la riorganizzazione del pronto soccorso, in
modo che attorno ad esso possa ruotare buona
parte dell’attività del nosocomio. Recentemente,
il direttore generale della azienda sanitaria di
Cosenza, ha assunto precisi impegni in ordine
alla riqualificazione e sviluppo delle strutture sanitarie dell’area del Pollino. Intorno alla metà del
prossimo anno, dovranno essere consegnati due
piani del nuovo plesso
ospedaliero della nostra città, dove saranno
trasferiti il dipartimento di emergenzaurgenza,
l’unità
operativa di cardiologia,
l’unità di terapia intensiva cardiologica ed il
servizio di risonanza
magnetica. Di conseguenza nella struttura
esistente, si creeranno
nuovi spazi per il miglioramento
delle
UU.OO. di chirurgia,
medicina generale e dei
servizi. Anche il poliambulatorio, attualmente allocato in spazi angusti e poco confortevoli, troverà un più adeguata ricollocazione, fuori
dell’area ospedaliera. Mentre l’unità operativa
oncologica, con l’annesso servizio di radioterapia, verrà ubicata negli spazi attualmente occupati dagli uffici amministrativi. Tale programma,
che proietta la sanità locale verso un livello di
maggiore qualità, dovrà vedere il PD, impegnato,
da una parte, in un’opera di stimolo, di controllo
e di vigilanza nei confronti della azienda istituzionalmente preposta all’erogazione delle prestazioni e dei servizi sanitari e, dall’altra,
promotore di iniziative tese all’allargamento
della partecipazione dei cittadini alle questioni
che attengono il complesso mondo della sanità,
in modo da segnare un concreto avanzamento
sul terreno dell’esercizio concreto dei fondamentali diritti di cittadinanza.
Partito Democratico
Circolo di Castrovillari
nione notevolmente partecipata, ha evidenziato
che ogni giorno che passa emerge la solidità della
proposta e della posizione assunta dall’UDC, la
quale, ha precisato, nel panorama politico nazionale e regionale è l’unica unica forza equilibratrice, essendo ben salda nei propri valori e ben
chiara nella sua linea politica, in quanto, ha rilevato, la scelta di praticare una politica responsabile è stata lungimirante e darà comunque i suoi
frutti. L’on. Michele Trematerra, poi, ha evidenziato
che oggi forse qualcosa non funziona se, sul territorio, i partiti che compongono i due schieramenti (PDL e PD) restano ovunque forze tra di
loro in competizione con dirigenti e strutture che
si muovono a compartimenti stagni; qualcosa
stride, ha affermato, se si aprono dibattiti sul cesarismo e se li si chiude frettolosamente, se le
crepe all’interno dei due schieramenti appaiono,
ogni giorno che passa, sempre più come voragini.
I lavori si sono conclusi con una ultima considerazione e cioè che l’UDC non intende spostarsi
né a destra né a sinistra, ma intende continuare a
mantenere fede alle proprie idee e ad avere un
posizionamento ben chiaro e netto rispetto ai
due schieramenti, che hanno dato luogo ad un bipartitismo finto e coatto.
Primarie provinciali del PD
a Cosenza il 25 gennaio
Le primarie per eleggere il segretario provinciale e i segretari dei circoli del Partito Democratico nella provincia di Cosenza, si
svolgeranno il 25 gannaio. Lo ha deciso l’assemblea provinciale del partito. “Grazie alla
decisione di aprire con largo anticipo rispetto
alle altre province calabresi la campagna di
tesseramento e di adesione al partito - ha
detto la coordinatrice provinciale del Pd,
Maria Francesca Corigliano - possiamo affrontare con maggiore tranquillità le scadenze che ci troviamo di fronte. Avere il
partito organizzato e insediato saldamente
nei territori significa poter assumere iniziativa politica e poter elaborare proposte che
caratterizzino la visione del Partito Democratico rispetto ai grandi temi che stanno
scuotendo il Paese”. “Il tesseramento - ha
continuato Maria Francesca Corigliano - si
sta svolgendo dovunque regolarmente e
sono certa che il PD sarà in linea con la
grande tradizione di centrosinistra della nostra provincia. Occorre fare presto - ha concluso la Coordinatrice – e non solo per avere
entro gennaio organismi locali e provinciali in
grado di affrontare le importanti scadenze
elettorali amministrative dal momento che si
vota in 80 comuni e alla Provincia di Cosenza,
ma anche per avere un partito in grado di elaborare e proporre un progetto ampio e condiviso per lo sviluppo dei diversi territori”. A
gennaio saranno eletti anche i componenti
dell’organismo provinciale che sarà composto da circa 400 componenti. Il voto si svolgerà sulla base dei sei collegi camerali della
provincia di Cosenza, con liste bloccate.
ELEZIONI EUROPEE
Una lista a destra del PDL
Giovanni Martino, dirigente di Forza Nuova, in vista
delle prossime elezioni europee, propone una lista
che raccolga tutte le forze che si trovano alla destra
del PDL. ‘’Mi faccio promotore – ha detto Martino di una alleanza di tutte le forze alla destra del Pdl
per la formazione strategica di una lista popolare e
nazionale aperta soprattutto ad esponenti della società civile”. “In questo periodo dove le gravissime
fratture interne dell’Italia stanno emergendo in tutta
la loro rilevanza, e dove appare sempre più evidente
l’inadeguatezza del Governo, crediamo che le forze
politiche moralmente oneste debbano cercare un
punto di incontro comune per mandare in Europa il
segnale dell’Italia nuova che si fa largo all’orizzonte.
I temi a cui teniamo particolarmente sono, e restano,
la lotta all’immigrazione sfrenata ed il sostegno alle
fasce deboli della nostra popolazione, con particolare riguardo per i lavoratori dipendenti e la classe
media”. Un particolare messaggio è rivolto ai giovani
della destra e della sinistra. “Vogliamo che i giovani
sia di destra che di sinistra – aggiunge Martino - dialoghino tra loro senza cadere nella trappola che i
poteri forti stanno preparando. Un eventuale conflitto anni ‘70 gioverebbe solo a loro per distoglierci
dalla grave crisi che questi signori hanno procurato
in Italia, in Europa e nel mondo considerato che il
progetto globalizzazione è fallito”.
Delibera di Giunta sul dimensionamento
La Giunta municipale di Castrovillari ha approvato la proposta di dimensionamento della rete scolastica cittadina, già pubblicata nel numero scorso, inviata, quindi, alla Provincia di Cosenza - Settore Istruzione.
Lo hanno reso noto il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore alla pubblica istruzione, Anna De Gaio, i quali
fanno presente che “l’atto intende salvaguardare l’autonomia degli istituti comprensivi, presenti nel capoluogo
del Pollino, proponendo l’unificazione, obbligata da una oggettiva situazione di fatto, delle sole scuole Medie
“Enrico De Nicola” e “Giustino Fortunato”, nonché quella di due classi del Secondo Circolo al Primo di via
degli Ulivi”. La scelta, com’è noto, è avvenuta in seguito ad alcuni incontri, convocati dal primo cittadino, a
cui hanno preso parte i dirigenti scolastici degli Istituti della città ed il presidente del Distretto Scolastico n.
19, i quali hanno deciso, senza perdere di vista il ruolo fondamentale dell’autonomia scolastica e l’importanza
di creare “unioni” rispondenti ai percorsi didattici delle scolaresche, che al momento è opportuno mantenere, in generale, l’assetto attuale delle Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio, poiché maggiormente
rispondenti alle esigenze della popolazione. Negli stessi incontri erano state affrontate tutte le questioni legate al dimensionamento, alla luce della nuova normativa “che, da un punto di vista territoriale – come ha
ricordato il sindaco nelle riunioni - non ha particolari vincoli se non quelli di creare annessioni in una logica di compatibilità”. “La Giunta municipale – ha dichiarato ancora il sindaco, Franco Blaiotta - ha deliberato questa proposta anche alla luce del provvedimento della Giunta Regionale n. 787, dell’ottobre scorso,
con il quale sono state approvate le linee guida per il Ridimensionamento della rete scolastica, fermo restando il giudizio positivo espresso negli incontri, voluti dall’Amministrazione, dagli stessi dirigenti scolastici
sulla bontà della riorganizzazione didattica ed amministrativa, che consentono di ottimizzare l’impiego delle
risorse e la strutturazione di percorsi pedagogici, culturali e didattici”.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 42
pagina 7
MORANO CALABRO
Piano Strutturale Comunale. Finalmente inizia l’iter per la redazione
Salutiamo con enorme soddisfazione l’incontro organizzato dall’attuale gestione commissariale del Comune di Morano Calabro che, di fatto, ha dato inizio
alle procedure per la redazione del PSC che rappresenta lo strumento urbanistico principe e che
potrebbe garantire quell’agognato e sospirato
mezzo di sviluppo economico e sociale che la collettività moranese merita. La conferma delle decisioni intraprese dall’Amministrazione De Bartolo
sull’argomento in questione, nonostante le ripetute
richieste, anche a mezzo stampa, di revoca delle deliberazioni intraprese senza l’apporto di coloro che
definiamo dissidenti, non può che farci piacere perché continuano nella strada di non svendere il nostro territorio a temerari Sindaci dei territori
limitrofi, salvaguardano Morano come uno dei borghi più belli d’Italia e come unico centro calabrese
Bandiera Arancione, con buona pace per quelli che,
in tutti i modi, hanno cercato di propinarci un piano
strutturale associato magari tacciandoci in qualche
pressoché recente comizio di incapacità ed inettitudine. Ebbene, il nostro paese avrà il suo strumento
urbanistico e noi come forza politica locale, non
possiamo astenerci dal fare nostre proposte per una
valida redazione. A ragion veduta non si può, a nostro giudizio, non partire dalla bozza del vecchio
PRG approvato in Consiglio Comunale all’unanimità,
nel luglio del 2004, tenendo tuttavia conto di tutte
le osservazioni allo stesso, dibattute in Consiglio comunale nel febbraio 2006 ed approvate con delibera
n. 9. Il PRG, però, come tutti sanno non fu approvato dalla Regione Calabria per due ragioni essenziali: la prima rappresentata dalla mancata piena
osservanza delle Linee Guida Urbanistiche Regio-
“Detto fatto”. E’ stato questo il risultato
dell’azione politica svolta dagli ex consiglieri di Morano Calabro, Bloise, Di Mare,
Schifino e Rimolo, relativa alla problematica del ripetitore RAI a Campotenese.
Infatti, il 10 dicembre scorso, si è tenuta
presso l’Hotel Regina, una manifestazione con i cittadini della contrada, ai
quali è stato annunciato di essere riusciti
ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’istallazione del digitale terrestre delle reti RAI a Campotenese. Erano
anni che i residenti aspettavano e che pagavano il canone senza avere il servizio,
ora, quindi, si riuscirà ad istallare apparecchiature che tengano conto della
nuove tecnologie del digitale terrestre.
Un ringraziamento particolare, gli ex
consiglieri, lo rivolgono all’on. Franco
nali; la seconda perché manchevole di un parere tecnico positivo da parte dell’Ente Parco Nazionale del
Pollino, nel quale ricade buona parte del territorio
moranese, ovvero per la presenza di un parere tecnico negativo da parte dello stesso Ente relativamente a quanto previsto nel PRG per C/da
Campotenese nella quale si sarebbe potuta ingenerare una vera e propria speculazione edilizia. Ebbene
il nuovo PSC che parte con i migliori auspici, deve
perseguire una partecipazione democratica alla sua
redazione, una perequazione urbanistica in termini
di giustizia distributiva nei confronti dei proprietari
dei suoli chiamati ad usi urbani e di formazione di
un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività, una riduzione del consumo del suolo. In
buona sostanza, deve garantire i diritti precostituiti,
in termini di aree edificabili, in venti anni di censurabili discussioni: ci s’intende riferire ai diritti morali
maturati dai cittadini di Contrada Orti Salmena, nella
quale, secondo le nostre intenzioni, dovrebbe essere
confermata la così detta area edificabile. Ma il nuovo
PSC, deve essere, ragionevolmente, corredato da un
Regolamento Edilizio – Urbanistico che possa con il
suo potere normativo, rendere più agevole lo sviluppo dell’edilizia residenziale e favorire una riqualificazione del centro storico con una più semplice
ubicazione di attività commerciali e/o artigianali preservando la vocazione turistica del nostro borgo e
dando corpo al progetto Paese Albergo. Naturalmente, il redigendo PSC, dovrà, altresì, essere dotato di un necessario POT (Piano operativo
temporale), meglio conosciuto come Piano del Sindaco, che, a nostro modo di vedere, dovrà individuare nell’area ricompresa tra C/da San Rocco e
C/da Vado la necessaria zona di espansione, ed, allo
stesso tempo, dovrà provvedere a risolvere alcuni
problemi strutturati, quali la raccolta delle acque
bianche, in particolar modo, nelle zone di via Nazionale, via Aldo Moro, viale G. Scorza, via Porto Alegre
e via Cappuccini, e dovrà necessariamente prevedere un adeguato piano di recupero degli insediamenti abusivi. Inoltre, lo strumento urbanistico
dovrà recepire gli altri dispositivi di cui il Comune si
è dotato negli anni, a partire dal PIP, così come rideterminato con le deliberazioni di Giunta Comunale
n. 99 e 100 del 5/11/2007, e dall’accordo di programma PRU firmato il 28/05/2008 che grazie all’impegno dell’Amministrazione De Bartolo, ha
garantito al nostro borgo, interventi totali tra opere
pubbliche ed investimenti privati per circa 11 milioni
di euro di cui un milione e mezzo derivanti da finanziamenti regionali. Non ci si deve dimenticare,
inoltre, a nostro avviso, delle richieste effettuate all’Ente per la realizzazione di equilibrati insediamenti
produttivi anche al di fuori dell’area PIP che, secondo noi, devono essere consentiti, se nell’immediata vicinanza della stessa, nel rispetto del consumo
del suolo, senza ricorrere ad insediamenti a macchia
di leopardo ma comprendendo che le nostre zone
sono martoriate dalla piaga della disoccupazione e
che allorquando vi è la possibilità di lenire tale piaga,
quella possibilità deve essere perseguita in tutti i
modi possibili. Nota a parte merita C/da Campotenese, già precedentemente oggetto di accese discussioni, dove si deve tener conto del recepimento
del progetto che interessa la “Tenuta della Principessa” nella sua nuova versione, ulteriore obiettivo
raggiunto grazie alla proficua collaborazione tra l’ex
amministrazione comunale e la presidenza del Parco
del Pollino e dove la redazione del nuovo PSC non
può prescindere, a nostro parere, dall’ascolto di chi
il territorio lo vive 365 giorni l’anno, e dove devono
ragionevolmente prevedersi le condizioni per impostare un serio ed articolato sviluppo agricolo-turistico, attraverso l’approvazione di norme che
facilitano la realizzazione di villaggi residenziali e
strutture ricreative almeno negli innumerevoli possedimenti comunali e, allo stesso tempo, consentano
la realizzazione delle necessarie infrastrutture che
facciano da volano allo sviluppo della naturale vocazione agricola del territorio. La previsione, su questa
contrada, di ragionate, nuove e minori distanze urbanistiche ed edilizie, non può più, secondo noi, davvero attendere. Tutto ciò, affinché Campotenese sia
effettivamente riconosciuta come la naturale porta
d’ingresso dello stupendo Parco Nazionale del Pollino. Sono queste, a nostro modesto giudizio, le basi
sulle quali deve fondarsi la redazione del nuovo
Piano Strutturale Comunale, e come sempre, non
intendiamo sottrarci ad assumerci le nostre responsabilità, ben comprendendo che la politica ha il
diritto-dovere di partecipare ai bisogni ed alle necessità della gente. E’ per questo che ci auguriamo
che anche le altre forze politiche ed i gruppi costituiti locali, la maggior parte colpevolmente assenti
all’importante riunione, possano esprimere con
chiarezza la loro posizione rispetto a questa importante problematica in modo che i cittadini moranesi
possano serenamente valutare nell’approssimarsi
dell’importante tornata elettorale amministrativa.
Sezione UDC
di Morano Calabro
Anche Campotenese
avrà il suo digitale RAI
Morelli, che ha compreso, con sensibilità,
i bisogni della gente e l’importanza dell’intervento. Si deve alla sua azione, affermeno, se oggi si è in grado di poter
affrontare la spesa relativa all’acquisto ed
alla posa in opera delle apparecchiature
necessarie. Un impegno, quello dei ripetitori sulla contrada di Campotenese, che
risale a qualche anno addietro e verso il
quale ci si era sempre battuti nelle sedi
istituzionali di rappresentanza, che soltanto oggi arriva a compimento. La politica locale, cioè, sottolineano gli ex
consiglieri, per alcuni decenni ha latitato
sulla questione non espletando, in periodi, quando l’emergenza per la mancata
visione di canali Rai era ancora più pressante, la funzione di analisi e risoluzione
Morano. Rivivono le tradizioni con la mostra curata da Biagio Tramaglino
E’ Natale con i presepi a San Bernardino
Ed Angelo Magnelli fa rivivere il passato con le fotografie della Morano che fu
MORANO CALABRO – Il presepe. Quale simbolo
più efficace del Natale per rappresentare la natività e far rivivere le tradizioni? E’ quanto devono
avere pensato i soci del Club Artisti Riuniti presieduto dal maestro Biagio Tramaglino. E così, nella
scia del loro percorso atto a dare vitalità alla cultura artistica moranese e calabrese, gli artisti di
Tramaglino hanno
pensato di dar vita
ad una suggestiva
mostra di presepi
allestita nel Chiostro del Monastero
di San Bernardino. E
così, oltre 50 allestimenti hanno preso
vita grazie alla forte
partecipazione di
appassionati.
Su
tutti, a farla da padrone è il presepe
con statue a grandezza naturale allestito al centro del Chiostro. Si
fondono così la bellezza di uno dei luoghi più incantevoli di Morano con i simboli della tradizione
natalizia e danno vita ad uno spettacolo senza
eguali. Le altre composizioni trovano invece collocazione nei corridoi a piano terra del Chiostro del
monastero bernardiniano. Molteplici i materiali
usati dagli artisti: legno, terracotta, pietra, carta, radica di ulivo. Così come vari sono i luoghi di provenienza degli espositori: Morano, Castrovillari,
Saracena, San Basile, Cassano, Maratea, Rogliano,
Napoli.
Il maestro Tramaglino ci tiene a ringraziare coloro
che hanno collaborato con la sua associazione
nella realizzazione della manifestazione: la Pro Loco
di Morano Calabro e l’associazione sportiva “Olimpia 2000”. Ricordiamo che è possibile visitare i presepi fino al prossimo 10 gennaio secondo i
seguenti orari: 9 – 13 ; 16.30 – 21.
RACCOLTA GEOLOGICA D’AGOSTINO.
Un incantevole presepe
è stato allestito inoltre
anche presso la Raccolta privata di conchigilie, fossili e minerali “P.
D’Agostino”. Le curatrici del presepe, le sorelle Rosanna e Cettina
D’Agostino, invitano gli
appassionati del Natale
a visitare il presepe
presso la sede del
Museo “P. D’Agostino”
in via Vigna della Signora a Morano.
MOSTRA ANGELO MAGNELLI. Al secondo piano del Monastero di San Bernardino, l’appassionato di storia e cultura locale Angelo
Magnelli propone una mostra di fotografie su Tufarello e sulla storia passata di Morano. Un momento
per rivivere personaggi, situazioni ed ambienti
della Morano passata e di cui purtroppo le nuove
generazioni non conoscono mai abbastanza. La
mostra è visitabile fino al 10 gennaio secondo i seguenti orari: 9 – 13; 16.30 -21 ed è sita al secondo
piano del Monastero di San Bernardino.
Emilio Rosito
dei problemi che gli è propria. Nel corso
della manifestazione ha preso la parola
Minella Schifino, che ha considerato questa, una battaglia di civiltà, non essendo
spiegabile che nel terzo millennio, vi possano essere case dove non sia visibile il
telegiornale regionale. L’intervento posto
in essere riveste altrettanta importanza
anche per gli operatori turistici presenti
su quel territorio. Luigi Bloise, ha ringraziato l’on Morelli per avere ancora una
volta dimostrato vicinanza alla collettività
moranese anche perché è stata la prima
volta che una forza politica, pur non
avendo responsabilità di governo a livello
locale, ha portato a risoluzione una questione di tale importanza. L’azione svolta
non si ferma a Campotenese, poichè si
riuscirà a rendere visibile il terzo canale
della Rai, anche nelle zone rurali di Morano che attualmente ne sono sprovviste, portando così a risoluzione un’altra
problematica che, visti i tempi, non ha ragione d’essere.Verranno all’uopo chieste
al Commissario Prefettizio, dott. Di Martino, le autorizzazioni necessarie.
14 appuntamenti per la kermesse curata da Franco Guaragna
Parte la rassegna teatrale dell’Allegra ribalta
MORANO CALABRO – Ha preso il via la stagione teatro – musica allestita dall’associazione
culturale “L’allegra ribalta”. La kermesse, curata dal presidente dell’associazione Massimo Celiberto e dal direttore artistico Franco Guaragna, ha avuto inizio lo scorso 13 dicembre e si
protrarrà fino al prossimo maggio con una serie di appuntamenti teatrali e musicali che
avranno come palcoscenico l’auditorium comunale. Primo appuntamento è stato “Borboni di Napoli.
Memorie di un servo” portata in
scena dalla locale compagnia. Domenica scorsa invece è stata la volta
di “Polvere di stelle” dei castrovillaresi “Korelia 2000”. Quindi doppio
appuntamento con la dodicesima
edizione del “Concerto di Natale”,
che ha visto protagonisti il Coro polifonico e l’Orchestra di fiati “Città
di Morano Calabro” presieduti da
Antonio Fuscaldo e sotto la direzione artistica del maestro Massimo
Celiberto. Il 4 gennaio sarà la volta
di “’A televisione” con i castrovillaresi della compagnia “Stella d’argento”. Così come è di Castrovillari la compagnia “Aprustum” che il 18 gennaio porterà in
scena “Casa di frontiera”. Il 25 gennaio invece è la volta della commedia scritta da Luigi De
Filippo “La fortuna di nascere a …” rappresentata dalla compagnia “Colpi di scena” da Gravina in Puglia. Si passa poi alla musica con il decennale della locale orchestra di fiati che il 7
e l’8 febbraio si esibirà nel “Concerto lirico”. Il 15 febbraio i napoletani della compagnia
“Gemma” rappresenteranno “Tutti pazzi assassini… e affini”, mentre i moranesissimi Rosaldo e Vincenzo daranno luogo l’8 marzo al loro “Rediogaga e i teli neri”. Si resta ancora in
casa con la nuova commedia curata dall’Allegra ribalta, con la regia di Casimiro Gatto. Il 28
e 29 marzo è il turno di “Tre cazune furtunate” di Eduardo Scarpetta. Il 5 aprile l’Orchestra
di fiati rendera omaggio a “La poesia di Fabrizio De Andrè”, con la partecipazione straordinaria del fiorentino Franco Rossi. Proviene da Rossano invece la compagnia “Maschera e
volto” che il 19 aprile darà vita a “La locandiera. “’U taracunu” invece sarà rappresentato il
26 aprile dai cassani della compagnia” Don Lorenzo Milani”. Si chiude infine in bellezza il 16
e 17 maggio con “La corte dei miracoli” di Victor Hugo rappresentato dall’Allegra ribalta.
Per informazioni e prenotazioni di biglietti è possibile contattare gli organizzatori al
349.1849810.
Emilio Rosito
La “Festa dell’Europa” 2009 passa a Castrovillari
A Rossano il simbolico passaggio del testimone
Rossano 17 Dicembre – L’idea
forte e antica, ma anche l’utopia di
una unica patria europea, che continua a considerare al centro la
persona ed il diritto, vive e si rigenera anche attraverso gli sforzi sociali di condivisione e di
promozione culturale che ci vedono protagonisti. A dimostrarlo,
oggi, in un periodo di singolare decadimento e svilimento di valori
metodi e senso di appartenenza, è
proprio questo simbolico passaggio
del testimone, propiziato da una
Associazione giovane ed in spirito
territoriale. In questa cornice, la
Città di Castrovillari accoglie con
sincera soddisfazione e con onore
questa fiaccola ideale, impegnandosi sin da ora a co-organizzare
l’importante commemorazione regionale della Dichiarazione Schuman,
come
un
evento
preferenzialmente dedicato alle nuove
generazioni.
E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di
Castrovillari, Prof. Franco Blaiotta, nel
corso della conferenza stampa ufficiale
per il passaggio del testimone della
Festa dell’Europa, da parte dell’avv. Filippo Sero, Sindaco della Città di Cariati, che ha ospitato la 7° Edizione
Regionale, lo scorso 9 Maggio.
Blaiotta ha, inoltre, sottolineato la particolare importanza che la ricorrenza
2009 della Festa dell’Europa assume in
occasione, l’anno prossimo, del
ventennale della caduta del
Muro di Berlino e, in particolare, alla vigilia di elezioni europee (a giugno) alle quali, oltre a
tutte le altre questioni aperte
nell’Unione (in primis il dibattito sulla Costituzione), anche
e soprattutto il complesso momento di crisi finanziaria in
corso, attribuisce importanza e
peso specifico diverso che in
passato.
La prestigiosa struttura del
Protoconvento Francescano, a
Castrovillari, il prossimo 9 Maggio 2009, ospiterà dunque la 8°
Edizione Regionale della Festa
dell’Europa.
Il passaggio del testimone dalla
Sibaritide al Pollino, momento
simbolico al quale “Otto Torri
sullo Jonio”, annette particolare importanza per l’intimo significato di
condivisione territoriale e di sinergia
inter-istituzionale, come ormai da tradizione, è stato presieduto dal Direttore dell’Università Popolare di
Rossano, il Prof. Giovanni Sapia.
Ha partecipato e portato il saluto, gli
auguri ed il ribadito sostegno dell’Ente
Parco del Pollino, a nome del Presidente On. Domenico Pappaterra, il
dott. Basile, membro della Giunta del
Parco.
Nel corso della conferenza stampa,
ospitata dall’Amministrazione Comunale di Rossano, presso la Sala Rossa di
Palazzo San Bernardino nel Centro
Storico, il Presidente di Otto Torri
sullo Jonio, Avv. Lenin Montesanto,
come segno di riconoscimento gratitudine ed amicizia, ha consegnato una
targa al Sindaco di Cariati, al Sindaco
di Castrovillari ed al Sindaco di Rossano, città che ha avviato in Calabria
ed ha ospitato le cinque edizioni regionali (dal 2002 al 2006) della Festa
dell’Europa. (B.S.)
Frascineto su Radiouno Rai
Mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale, l’emittente
pubblica ha dedicato una puntata dello speciale
del notiziario “Radio city” alle minoranze linguistiche in Italia
Mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale, Radiouno Rai, ha dedicato, alle 17.30,
una puntata dello speciale del notiziario “Radio city” alle minoranze linguistiche
in Italia. Si è parlato della maniera peculiare di festeggiare il Natale nei territori
di tre minoranze linguistiche storiche tutelate dalla legge 482 del 1999: catalani,
albanesi e ladini. Sono intervenuti in diretta il Sindaco di Frascineto, in rappresentanza della minoranza albanese; per quella ladina il sindaco di San Vigilio (Sud
Tirolo); e per i catalani d’Italia un esperto su indicazione di Gianfranco Russino,
presidente dell’Òmnium Cultural de l’Alguer. Il programma oltre che per radio,
si è potuto ascoltare anche da internet all’indirizzo: http://www.radio.rai.it/player/player.cfm?Q_CANALE=1
Auguri di un Felice 2009
un Anno Nuovo ricco
di felicità e benessere
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 42
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Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia
In corso la 4° edizione. 12 paesi del Cosentino coinvolti dalla rassegna. Tutti i concerti in cartellone sono ad ingresso gratuito
Conferenza di presentazione della 4°
edizione del Cosenza Jazz Festival &
Musica in Provincia, presso la sede
della Confindustria di Cosenza, venerdì
19 dicembre scorso.
Alla conferenza sono intervenuti oltre
all’ing. Giovanni Guagliardi (Confindustria) e al direttore artistico della rassegna
Sergio
Gimigliano,
l’Assessore provinciale al Turismo e
Spettacolo Prof.ssa Rosetta Console, l’Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Rossano,
dott.ssa Antonietta Converso, l’Assessore alla Cultura del Comune di Frascineto, Antonio Ferrari e la dott.ssa
Marygrazia Mainieri, commissaria del
Comitato Femminile della Croce
Rossa di Castrovillari per la quale nel
corso della manifestazione saranno
raccolti fondi per finanziare un importante progetto di Ippoterapia per ragazzi disabili.
Parole di grande apprezzamento sono
state espresse da tutti gli intervenuti
nei confronti della manifestazione alla
quale, in particolare, è stato riconosciuto il merito di aver messo in rete
ben 12 paesi del territorio provinciale
oltre al suo altissimo valore culturale.
Dopo l’indiscusso successo delle
prime tre edizioni, dunque, torna
anche quest’anno nel periodo natalizio
– dal 21 dicembre al 6 gennaio (con
un’appendice di grandissima qualità in
programma nel mese di febbraio) - il
Cosenza Jazz Festival, ancora una volta
affiancato dalla rassegna musicale itinerante “Musica in Provincia”, che
coinvolgerà nel suo itinerario concertistico e culturale i maggiori (sia nel
senso di grandezza che di rappresen-
Wendy Lewis, accompagnata dal talentuoso organista Michele
Papadia, in concerto martedì 6 gennaio al Protoconvento Francescano
tatività) centri del Cosentino.
Dodici i Paesi coinvolti, andando dal
capoluogo ad alcuni comuni dell’area
del Pollino (Belvedere, Castrovillari, Civita, Frascineto e Verbicaro), dalla zona
ionica (Cassano, Rossano, Spezzano Albanese e Trebisacce) a quella tirrenica
(San Nicola Arcella e Scalea); diciotto i
concerti in programma; una quarantina
gli artisti in cartellone.
Questi i numeri dell’evento, ideato nel
2004 dall’Associazione culturale Gaia
al fine di arricchire culturalmente la
stagione invernale del Cosentino ed
organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Picanto, con il patrocinio della Soprintendenza B.A.S.E.
della Calabria, dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia di
Cosenza e della Confindustria di Cosenza, con il contributo di importanti
Sponsor privati - primi fra tutti UBI
Banca Carime, La Pietra Srl, Amarelli
Sas, Simet Spa e Pollino Gestione Impianti Srl - e con il sostegno di importanti strutture ricettive (Hotel
Centrale di Cosenza, Il Borgo de i Piani
de La Bruca di Scalea, Hotel Asty di
Castrovillari) e di prestigiosi locali quali
il Jazz Caffè Le Mele di San Nicola Arcella e il Piper Jazz Cafè di Spezzano
Albanese.
La kermesse, diretta artisticamente da
Sergio Gimigliano, è stata inaugurata
domenica 21 dicembre dal super quintetto capitanato dal cantante e percussionista (ma anche producer,
giornalista, conduttore radio-televisivo,
entertainer) Gegè Telesforo.
Dopo quest’apertura in grande stile, la
rassegna è approdata nel cuore del
Parco Nazionale del Pollino, con due
tappe fortemente volute dall’Assessore provinciale Rosetta Console in
programma nei comuni di Frascineto e
Civita, entrambi per il primo anno
coinvolti nel circuito del festival.
Lunedì 22 dicembre nella Sala Polifunzionale di Frascineto è stata protagonista la bella e brava, Valentina
Calabrese, una delle voci più interessanti del panorama calabrese dei nostri giorni, che proporrà un omaggio
alla canzone brasiliana avendo al suo
fianco due grandi musicisti come il chitarrista Francesco Stabile e il contrabbassista Sasà Calabrese, membri
insieme a lei del So Bossa Trio; mentre
il giorno seguente (23 dicembre),
nell’Auditorium Comunale di Civita è
risuonata la musica folk/blues dei Wishlist, trio acustico formato dal cantante e armonicista Marco Trifilio, dal
talentuoso chitarrista Romualdo Panebianco e dal solido bassista acustico
Sasà Calabrese.
Dopo Belvedere, Scalea e Trebisacce, il
primo concerto del nuovo anno, in
programma il 2 gennaio alle ore 22.00,
sarà ospitato, nel Piper Jazz Club di
Spezzano e vedrà sul palco lo Smaf
Quartet - formazione tutta calabrese
composta da Alberto La Neve (sax),
Francesco Scaramuzzino (piano), Sasà
Calabrese (contrabbasso) e Manolito
Cortese (batteria) - con ospite uno dei
chitarristi jazz più importanti del panorama nazionale: Pietro Condorelli
(già applaudito al fianco di esponenti
del jazz internazionale come Lee Ko-
nitz, Paolo Fresu, Franco Cerri, Gary
Bartz, George Cables ecc.).
Negli ultimi tre giorni delle feste di Natale sarà poi protagonista un’altra cantante americana di grande classe e di
indiscussa bravura: Wendy Lewis (collaboratrice di Earth Wind & Fire,Al Jarreau, Maceo Parker, Dianne Reeves,
Herbie Goins, Tuck and Patty, Herbie
Hancock e di artisti italiani come Ivana
Spagna, Nek, Irene Grandi, Raf, Alexia,
Mike Francis ecc.), la quale calcherà la
scena della Sala Polifunzionale di Scalea (il 4), del Teatro Comunale di Cassano (il 5) e del Protoconvento di
Castrovillari (il giorno della Befana) insieme al talentuoso organista Michele
Papadia (uno dei jazzisti più apprezzati
della scena italiana, collaboratore, tra
gli altri, di Patti Austin, Whitney Houston, Linda Wesley, Peter Green, Paolo
Fresu, Roberto Gatto, Ares Tavolazzi,
Orchestra Siena Jazz,Articolo 31, ecc.).
In riferimento a quest’ultima data in
programma, si segnala che nel corso
della serata verranno raccolti fondi destinati a sostenere il progetto di Ippoterapia elaborato a cura del Comitato
Femminile della Croce Rossa di Castrovillari e rivolto a dieci ragazzi disabili residenti nella zona del Pollino.
Dopo la grande abbuffata di musica
delle feste natalizie, il Cosenza Jazz Festival & Musica in Provincia si concluderà nel mese di febbraio con due
concerti all’insegna del jazz americano
che saranno ospitati per la prima volta
nello storico e monumentale Palazzo
Arnone, sede della Galleria Nazionale
di Cosenza e della Soprintendenza
B.A.S.E. della Calabria.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 42
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552 metri e mezzo di bontà pasticcera
Da Largo Cavour fin quasi all’incrocio con c.so Luigi
Saraceni. Il torrone più lungo del mondo si è snodato per tutto c.so Garibaldi
La lunghezza del torrone è stato ufficializzata. Si attende ora la certificazione da Londra
I pasticceri della “Dolciaria Alessandria” di Soriano
Calabro al lavoro dalle prime ore della mattina
552,50 metri di bontà pasticcera. Con questa lunghezza, battendo nettamente il vecchio record di
451 metri, nel pomeriggio di domenica 21 dicembre scorso, Castrovillari è entrata ufficialmente nel Guiness dei Primati per aver realizzato
il torrone più lungo del mondo. Lungo tutto
Corso Garibaldi, iniziando dalle prime ore della
mattina, 10 pasticceri di Soriano Calabro, hanno
unito con grande precisione circa 1200 “barre”
di torrone che si sono “snodate” partendo da
piazza Municipio verso Largo Cavour dove alle
16,35 è avvenuta la misurazione finale. Per effettuare questo record i pasticceri della “Dolciaria
Alessandria”, hanno lavorato per circa due giorni
per produrre il quantitativo necessario che è
stato poi unito sul posto attraverso una invitante
colata di cioccolato fino a formare un unico
grande pezzo di torrone che a fine serata è stato
poi distribuito tra il pubblico. Un record che vale
doppio se si pensa che nel primo pomeriggio,
causa i danni provocati dal forte vento, si è dovuto riprendere a stendere il torrone in alcune
parti. Ma la volontà degli organizzatori e degli artigiani di Soriano, ha fatto si che si raggiungesse
tra mille difficoltà l’obiettivo. Un torrone da record per la cui creazione sono stati usati 600 chili
di mandorle, 250 di miele e 200 di puro cioccolato fondente che sono serviti a produrre oltre
mille pezzi da 50 cm circa, che hanno composto
il maxi torrone natalizio. Grande soddisfazione è
stata espressa dagli organizzatori dell’evento,
Uninprese Cosenza, Cars & Business e Amministrazione comunale che ha visto il sindaco Franco
Blaiotta ufficializzare e certificare il record. Ora
si potrebbe pensare a provare nel periodo carnascialesco, un altro record importante nella città
del Pollino, legato alla salsiccia. Questa volta bisognerebbe battere la città Serba di Turija che ha
realizzato un insaccato di due chilometri e 23
metri. Niente male come nuova sfida per Castrovillari.
reportage di Michele Martinisi
… Anche il sindaco Blaiotta da il suo contributo
10 i pasticceri che hanno unito con grande precisione
circa 1200 “barre” di torrone
Un torrone da record per la cui creazione sono stati
usati 600 chili di mandorle, 250 di miele e 200 di
puro cioccolato fondente
E’ il momento della misurazione. Lunghezza del torrone, 552,50 metri:
record confermato!
E si festeggia con i
castrovillaresi. Del torrone, non rimane
traccia…
Si preparano dolci artigianali
natalizi
Via Roma - Via Ss. Medici
Via Alessandria del Carretto
Tel.0981. 44507
ILDIARIODICASTROVILLARI
supermercato
€UR MARKET
CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA
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La Maison de Paris...i compie un anno
Un anno fa, il 21 dicembre 2007, un angolo di benessere inebriava di fragranze
l’isola pedonale di Via Roma
Auguri di Buon Natale e felice Anno nuovo
Anche quest’anno, i nostri tradizionali
cesti natalizi
Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari
Tel. 0981. 21670
22 dicembre 2007 - Ancora non si parlava apertamente di crisi, ma a Castrovillari, il commercio già da alcuni anni era in uno
stato di grave difficoltà. Gli imprenditori man mano chiudevano le serrande. I giovani partivano per altri lidi ed altri orizzonti. Mariagrazia
Parisi, invece, invertendo qualsivoglia tendenza, inaugurava una profumeria in via Roma, la ormai famosa “Maison de Paris..i”. Più che una
profumeria, però, sembrava un piccolo angolo di “paradiso” in cui ci si
abbandona a sofisticati trattamenti, un’Area Zen al centro della città,
in via Roma, in cui trascorrere piacevolmente alcune ore del proprio
tempo dedicate alla cura del corpo e della mente, accompagnati dall’esperienza e dalla capacità della titolare, Mariagrazia Parisi.
Si inizia con l’Aromaterapia, che può agire su processi fisici, mentali e
spirituali attraverso gli olii essenziali utilizzati per massaggiare il corpo;
per passare, poi, al trattamento mirato al rinnovamento cellulare... ed
il percorso di benessere continua con 30 minuti di doccia-sauna, abbinata alla Cromoterapia, e 15 di idromassaggio. Il tutto accompagnato
dalla degustazione di tisane e thè per il reintegro dei sali minerali. Gli
obiettivi della Maison de Paris..i? A spiegarlo è la stessa proprietaria:
«Ho voluto creare questo piccolo angolo di benessere, aperto a uomini
e donne – spiega Mariagrazia Parisi – per dare la possibilità di combattere la routine quotidiana, ma anche la frenesia e lo stress di cui
siamo sempre più vittime». Bene, in questo primo anno, ci sembra che
tu abbia centrato completamente i tuoi obiettivi. Buon compleanno.
Ad Maiora, Maria Grazia!
ILDIARIODICASTROVILLARI
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Presentati i liquori del Pollino realizzati dall’ITIS di Castrovillari
Il progetto dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”,
di Castrovillari, diretto dal prof. Vittorio Castriota,
“Tecniche di preparazione dei liquori e uso delle
erbe aromatiche ed officinali“ piace al presidente del
Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra.
Intervenendo stamani alla presentazione, Pappaterra
ha voluto “testimoniare la vicinanza del Parco”, che
è stato partner del progetto, ricordando i compiti
delle aree protette, sui quali è in corso un dibattito
in tutt’Italia. Secondo Pappaterra “i Parchi servono
sicuramente a conservare la straordinaria biodiversità che hanno ma devono anche avere la capacità di
diventare veicolo di crescita”. Richiamando “la qualità” che “sta dentro i piccoli territori”, il presidente
ha anticipato che il Parco ha intenzione di “avviare
una nuova stagione” dentro la quale una “buona pratica” come quella dell’ITIS può essere esportata
anche ad altre scuole del Paese.
Il convegno, fase conclusiva del progetto dell’indirizzo chimico dell’Itis, è stato introdotto dal coordinatore del progetto, il prof. Saverio Bianco che ha
fatto riferimento pure ai risvolti occupazionali che
può avere il progetto nell’ambito del turismo sostenibile da praticare nel Parco. Bianco ha giudicato i
risultati ottenuti “soddisfacenti e incoraggianti”.
Quindi, dopo i saluti della professoressa Clara Del
Bò, in rappresentanza del preside,Vittorio Castriota,
al quale tutti hanno augurato pronta guarigione, è
intervenuto l’assessore Domenico Lo Polito, asses-
sore alla Cultura della Comunità montana italo-albanese del Pollino il quale ha fatto riferimento alla
svuotamento che la città di Castrovillari sta subendo
in termini di servizi e alla prospettiva migratoria prevista dall’Istat in favore delle città, specie quelle del
Nord. “Capire quello che il territorio ci offre - ha
spiegato Lo Polito - serve a renderlo un’opportunità di lavoro”. Il riferimento è all’ambiente, perno
centrale della rilfessione odierna ripresa anche da
Gianni Donato, presidente del Distretto scolastico
secondo il quale il progetto ha raggiunto un ottimo
risultato anche in termini di promozione del prodotto. Il presidente del Distretto scolastico ha anche
parlato del dimensionamento scolastico “che fa
esclusivamente riferimento a numeri e cifre”. “Abbiamo cercato di salvare le scuole - ha detto Donato - come Istituzione. E voi giovani siete davvero
la speranza di domani”.
Biagio Diana, consigliere provinciale di Cosenza ha
voluto ribadire il ruolo della politica e delle Istituzioni nei confronti del mondo scolastico, verso il
quale la Provincia in particolare mostra notevole attenzione. L’iniziativa presentata è per Diana un’iniziativa che onora il percorso formativo dell’ITIS.
Secondo il consigliere bisogna “puntare agli aspetti
turistici e dell’agricoltura, a volte trascurata, per rilanciare l’economia del Pollino”.
Infine, Donatella Laudadio, assessore provinciale di
Cosenza al Mercato del Lavoro e alla Politiche gio-
vanili, ha esaltato le qualità del progetto innanzitutto
difendendo la scuola e quella del Sud in particolare
e mettendo in guardia i giovani dall’antagonista: la
televisione. Per l’amministratrice provinciale il progetto ha una serie di spunti positivi che vanno ripresi e potenziati. Innanzitutto il progetto va nella
direzione dell’educazione ambientale. “L’ambiente ha specificato facendo riferimento al Protocollo di
Kyoto - è un’emergenza planetaria”.
Un altro spunto è quello offerto dalla cultura, che è
anche “coscienza del valore storico”. “Vi siete appropriati - ha detto - del sapere della memoria storica, del passato”. Riferendosi ad un altro rischio del
futuro, l’omologazione, Laudadio ha spiegato che
quando “non c’è diversità la democrazia è morta”.
Quindi l’altro spunto da cogliere: il sapere che si trasforma in competenza. Una qualità propria degli Istituti tecnici e professionali ai quali “sono state
sottratte ore” compiendo un “errore grave”.
“Un Parco è una grande risorsa”, ha poi aggiunto
Laudadio: “con esso possiamo rinnovare l’agricoltura, l’edilizia, l’industria e creare nuove professionalità dell’ambiente e, quindi, l’attrazione del turismo
culturale”.
L’aver coinvolto, infine, donne e portatori di handicap, conferisce al progetto un punto di forza ineguagliabile. Al Centro per l’Impiego della Provincia di
Cosenza, ha spiegato l’assessore al Lavoro, “sono
iscritte diecimila donne in più degli uomini e ben
13mila disabili. La Provincia ha obbligato le aziende
ad assumere mille diversamente abili”. Ma si è ben
lontani dal raggiungere l’obiettivo.
“Il vostro progetto - ha concluso Laudadio - va nella
direzione degli obiettivi di Lisbona e Maastricht”.
Il convegno, come detto, è l’evento conclusivo del
progetto sulle tecniche di preparazione dei liquori
realizzato grazie ad un contributo finanziario della
Provincia di Cosenza e alla partnership con l’Ente
Parco. L’elaborato è stato redatto e curato dai professori Saverio Bianco, Pasquale Palazzo, Marisa Ruffolo e Francesco Volpe.
Con il progetto svolto gli allievi dell’ITIS che frequentano il triennio dell’indirizzo chimico hanno
avuto l’occasione d’imparare a conoscere e ad analizzare le tante erbe aromatiche ed officinali tipiche
del Pollino dando vita a liquori all’essenza di alloro,
liquirizia, melograno, mirto, mela cotogna, finocchietto selvatico.
I ragazzi hanno curato anche l’imbottigliamento, l’etichettatura e la redazione di un opuscolo che riporta
le fasi salienti del percorso didattico-formativo. Durante la manifestazione è stato possibile degustare i
liquori che sono da disponibili in circa duecento bottiglie preparate durante il progetto. Le offerte ricavate saranno devolute a favore di organizzazioni
no-profi che si occupano di disagio sociale e sostegno ai malati oncologici.
ILDIARIODICASTROVILLARI
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Alto riconoscimento per Mimmo Sancineto
Riconoscimento di alto prestigio per il nostro concittadino
Mimmo Sancineto a cui è stata conferita, dal Presidente della
Repubblica, con decreto 2 giugno 2008, l’onorificenza di Ufficiale
dell’Ordine “Al merito della “Repubblica Italiana”. L’attestato
onorifico è stato consegnato all’artista castrovillarese, nel corso
di una cerimonia svoltasi, venerdi 19 dicembre scorso, presso il
Teatro Rendano di Cosenza.
Mimmo Sancineto non ha certo bisogno di presentazioni essendo nota la sua verve creativa ed il suo impegno sociale e culturale. Ha cominciato a dipingere e scolpire nel 1954.
Diplomatosi all’Istituto d’Arte di Castrovillari, ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli. A Castrovillari, dirige la
Galleria d’Arte Moderna “Il Coscile” - da lui fondata nel 1969.
Nel 1984 dà vita all’omonima casa editrice. Pubblica da dodici
anni la rivista “Apollinea”, un bimestrale dedicato al Territorio
del Parco Nazionale del Pollino. E’ stato anche presidente dell’Associazione Editori Calabresi. Ha fondato e presieduto per
oltre dieci anni il Gruppo Culturale “Alternativa Sud”, sostenendo un discorso di recupero e difesa del territorio castrovillarese. Ha curato l’allestimento della Pinacoteca dedicata
all’artista castrovillarese Andrea Alfano presso il Palazzo Gallo.
Cavaliere della Repubblica per meriti artistici, ha allestito personali in varie città d’Italia. Le sue opere figurano in varie collezioni pubbliche e private, in America, Francia, Spagna e in molte
città d’Italia oltre che nei Musei di Avezzano di Sulmona e Modica.
Negli ultimi dieci anni ha allestito una serie di mostre: a Roma,
a Palazzo Venezia, presentata in catalogo da Claudio Strinati, Sovrintendente del Polo Museale di Roma; un’altra presso il Museo
delle Genti d’Abruzzo, presentata da Ivana D’Agostino e dedicata alle assonanze tra i due Parchi Nazionali, quello d’Abruzzo
e quello del Pollino; “La Magna Grecia e i suoi segni”, presso il
Museo Archeologico di Sibari, un “omaggio” alla terra di Calabria
ed alla sua storia, presso il Palazzo delle Culture di Rossano;
“Codex: Tracce bizantine nella pittura di Mimmo Sancineto” ;
“Mediterraneo nei colori di Mimmo Sancineto”, una mostra itinerante iniziata a Firenze, presso l’Archivio di Stato, e proseguita
a Milano, presso l’Archivio di Stato; a Malvito, presso il Palazzo
Lippo ed infine a Torino, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria.
“Natale insieme” con la media “G. Fortunato”
La scuola secondaria di primo grado
“Giustino Fortunato” di Castrovillari,
ha presentato la seconda edizione del
“Natale insieme”, attraverso una serie
di manifestazioni che hanno visto impegnati alunni e docenti delle diverse
classi.
Lunedi 15 dicembre, presso il Salone
Varcasia, si è svolto lo spettacolo “Una
bella differenza” che ha visto coinvolti
gli alunni delle classi ID e IE. Attraverso
canti, balletti, inerenti la tematica della
differenza e del Santo Natale, i ragazzi
hanno trasmesso gioia ed allegria a
tutto il pubblico.
Il 17 dicembre, sempre presso il Salone Varcasia, si è tenuto un recital dal
titolo “Questo è proprio Natale” che
ha coinvolto le classi I - II - III B, II - III
C e I - II - III A. I ragazzi si sono esibiti
in canti natalizi, diretti dal prof. Maritato, e poesie dialettali, scritte dalla
prof.ssa Maria Stella Bardaro.
Il 18 dicembre, ancora, presso il Teatro
Sibarys del Protoconvento Francescano, le classi II D - III D e II E, si sono
esibite nello spettacolo musicale
“Canto di Natale” tratto dal racconto
di Charles Dickens. L’avvincente storia
di Ebenezer Scrooge, il vecchio avaro,
perseguitato il 24 dicembre dai fantasmi del natale passato, presente e futuro, che si redime, scopre di avere un
cuore e invita a stare gli uni con gli altri
e a celebrare questa festa all’insegna
della solidarietà. I ragazzi hanno portato in scena questo grande classico
della letteratura europea intrecciando
in modo organico alla storia ed ai dialoghi, temi musicali e coreografie. Sono
stati guidati nella realizzazione dello
spettacolo dalle professoresse C. Pagano, M.C. Pandolfi e A. Potestio, le
scenografie sono state curate dalla
prof.ssa Bardaro e le coreografie dalla
Prof.ssa Bruno.
Il 20, 22 e 23 dicembre, infine, rispettivamente nella Chiesa di San Francesco in Altomonte, nella Chiesa di San
Francesco in Castrovillari e nella
Chiesa di San Lorenzo Martire in San
Lorenzo del Vallo, si è tenuta la manifestazione “Armonie di Natale” con
l’orchestra della scuola diretta dal prof.
Antonio Scorza. I brani musicali si sono
alternati a canti e dialoghi di argomento prettamente natalizio, ed una
Presentata la ricerca
dell’Alberghiero
I piatti tipici della tradizione locale
Tradizione culinaria e ricerca didattica:
una felice sintesi che ha portato gli alunni
e i docenti dell’IPSSAR di Castrovillari a
consegnare alle comunità del Pollino, gli
esiti di un progetto denominato “I piatti
tipici della tradizione locale”, un’iniziativa
voluta dal G.A.L. del Pollino e fatta proprio dal locale istituto alberghiero.
L’interessante manifestazione, si è svolta
il 6 dicembre scorso, nei locali dell’IPSSAR. Al pubblico presente, invitato a degustare piatti tipici della tradizione
locale, sono stati presentati i frutti della
ricerca: due ricchi libri, che rivisitano al-
cune usanze alimentari e raccolgono
molte ricette doviziosamente illustrate e
corredate da indicazioni sui valori nutrizionali. Il primo dei due libri, pubblicato
nel decorso anno scolastico, è dedicato
ai periodi autunnale e invernale, il secondo a quelli primaverili ed estivi. Entrambe
le
pubblicazioni
sono
impreziosite da un ricco glossario, che include anche termini arbereshe, in onore
delle comunità che con la loro cultura
impreziosiscono l’area del Pollino.
Durante la manifestazione il Dirigente
Scolastico, gli alunni, i docenti e i rappre-
sentanti del G.A.L. Pollino, si sono soffermati a illustrare la metodologia del lavoro compiuto, i suoi obiettivi e i risultati
conseguiti non solo in termini di apprendimenti, ma anche in termini di recupero
della memoria collettiva e di una professionalità consapevole per quegli alunni
dell’istituto che stanno percorrendo un
itinerario formativo che li condurrà a
conseguire i titoli di “Tecnico dei servizi
della ristorazione” e “Tecnico dei servizi
turistici”. Alla manifestazione hanno partecipato autorità civili e scolastiche.
presentazione in Power Point sulla tradizione presepiale italiana curata dalla
prof.ssa P. Campolongo.
Le manifestazioni hanno riscosso
grandi applausi di pubblico e molti ri-
conoscimenti, in particolare dal Sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola e dall’assessore alla Pubblica
Istruzione del Comune di Castrovillari,
prof.ssa Anna De Gaio.
ILDIARIODICASTROVILLARI
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Maggiori controlli per il rispetto della legalità
Era il 10 gennaio 2005 quando entrò in vigore la
legge Sirchia che imponeva il divieto di fumare
nei luoghi pubblici chiusi. Da allora, qualcosa è
cambiato nelle abitudini (cattive) dei fumatori nazionali mantenendo alto il livello di attenzione riguardo la pericolosità sociale del fumo,
soprattutto nei più giovani. Insomma non si abbassa il livello di guardia nei confronti di una
forma di dipendenza che non va solo combattuta,
ma sconfitta. Le campagne sociali sono utili strumenti per coinvolgere l’opinione pubblica su questo tema ed evitano l’assuefazione all’indifferenza,
ma non sono comunque sufficienti. Soprattutto
in relazione al fumo passivo, cioè quello che
viene inalato involontariamente dalle persone che
vivono a contatto con uno o più fumatori attivi
ed è il principale inquinante degli ambienti chiusi.
Ora, senza ripetere per l’ennesima volta la tiritera dei danni che il fumo provoca nell’organismo dei fumatori, vorrei soffermarmi sui danni
che il fumo passivo provoca nei soggetti che lo
ricevono: il Surgeon General del USA e la National Accademy of Sciences, sono giunti alla conclusione che anche il fumo passivo è in grado di
indurre il cancro polmonare nei fumatori e che i
figli di genitori fumatori hanno una maggiore in-
cidenza di polmoniti, di bronchiti e crisi asmatiche
rispetto ai figli di genitori non fumatori. Secondo
questi rapporti, il fumo passivo provoca ogni anno
negli USA quasi 5.000 decessi per cancro del polmone nei non fumatori. In Italia, il fumo passivo
sarebbe responsabile di un migliaio di morti
l’anno. Anche gli studi epidemiologici più ottimisti valutano che il rischio cumulativo di morte per
tumore polmonare sia di un morto ogni 1.000
persone esposte al fumo passivo. Questo rischio
pur essendo enormemente inferiore a quello dei
fumatori attivi (in cui è dell’ordine di 380 morti
ogni 1.000 persone fumatrici), tuttavia, è decisamente poco accettabile. Recentemente si è vista
una stretta correlazione tra fumo passivo e rinofaringiti con otiti purulenti dei bambini. I figli dei
fumatori vanno incontro molto più frequentemente degli altri (38% in più). Oltre alle malattie
respiratorie al fumo passivo, si segnala anche per
un aumentato rischio per le malattie coronariche
e degli attacchi cardiaci del 20% (soprattutto a
causa della nicotina e del monossido di carbonio).
Negli ultimi tempi, però, a Castrovillari fare rispettare la Legge Sirchia è diventato davvero difficile; più volte mi è capitato di vedere gente che
fuma tranquillamente nei bar, discoteche, pubs,
Il Centro Anziani Varcasia
vota e conferma il presidente
Sarà ancora Mariano Zicari il Presidente del Centro Aggregazione Sociale Anziani “Varcasia di Castrovillari. E’ questo quanto sancito dalle elezioni
svoltesi in data 14 dicembre presso la sede dell’Associazione. Dato assolutamente da sottolineare, la grande affluenza di iscritti per eleggere il
nuovo Consiglio Direttivo: in un periodo di crescente astensionismo, ha
votato addirittura il 90%
e oltre degli aventi diritto.
Un vero e proprio record. Così come un record è rappresentato
dall’elezione di Zicari, al
terzo mandato consecutivo da presidente. Nessuno prima di lui era
riuscito ad ottenere altrettanto fino ad ora.
Oltre 160 le preferenze
riportate indice di un
gradimento sostanzialmente molto alto e di un
apprezzamento per un
lavoro svolto dal 2002 ad
oggi al quale, evidentemente, gli iscritti hanno
voluto dare continuità.
Quasi in blocco confermato anche il Consiglio Direttivo: vice Presidente sarà ancora una volta Luigi
Alessandria, mentre gli altri consiglieri eletti sono
risultati Vincenzo Aversa, Carmine Perrone e Domenico Severino. Un doveroso ringraziamento, tuttavia, va rivolto a tutti gli iscritti che hanno
presentato la loro candidatura mettendo, dunque,
al servizio dell’associazione, parte del loro tempo
libero. Una consultazione che si è svolta in modo
sereno e nel pieno rispetto delle regole fin dall’avvio delle operazioni di voto, con il seggio presieduto da Antonio Pugliese.Appena reso noto l’esito
delle elezioni, il novello presidente (si fa per dire...)
ha subito definito la propria squadra, ovvero i consiglieri che completano
l’organigramma del Consiglio Direttivo: sono stati
confermati nel loro ruolo
Salvatore Rovitti, Leonardo Cardamone e Antonio Pugliese, con
quest’ultimo che svolgerà
le mansioni di Segretario
– Economo. In un clima di
generale festa, queste
sono state le prime parole di Zicari: “Sono davvero molto contento di
questa affermazione perchè significa che gli iscritti
hanno creduto in me e
pensano possa ancora
portare il mio contributo
fattivo all’associazione. Li
ringrazio di cuore per
questo. Essere al terzo mandato consecutivo, tuttavia, è per me un onore e un onere allo stesso
tempo, ma credo che con gli altri amici del Consiglio Direttivo intraprenderemo e porteremo a termine anche in questo triennio numerose iniziative
interessanti”.
Gaetano Pugliese
pizzerie, ristoranti, uffici della nostra città. Il tutto
con la connivenza dei titolari dei rispettivi esercizi commerciali che, alla richiesta dei clienti fumatori, molto “ pilatescamente “ acconsentono
pur di non perdere la clientela. Ma non dovrebbero essere loro a fare rispettare il divieto? Ed i
tutori dell’ordine? Possibile che subito dopo l’entrata in vigore della Legge e terminato il clamore
e l’attenzione dei media, non siano riusciti a fare
Classe dirigente vecchia e corrotta
L’esponente di Italia dei Valori, Pinuccio Vizzi, sull’attuale fase politica regionale
Se la Calabria è quella che si racconta oggi o si
cambia registro o si cambia Regione perché la vergogna e lo spettacolo che ci viene propinato quotidianamente da una classe dirigente inquisita,
impone una riflessione: devono togliere il disturbo”.
Sono queste le dichiarazioni dure che ci ha rilasciato l’esponente di Italia dei Valori, Pinuccio
Vizzi.
“Oggi abbiamo di fronte un quadro economico con
tante ombre. La sfida è dura, impegnativa. Per vincerla - afferma Vizzi - abbiamo bisogno di innovazione e meritocrazia che sono crocevia dello
sviluppo. È da qui che bisogna partire per risolvere
i problemi di oggi e immaginare a costruire lo sviluppo del futuro che appartiene ai giovani. Il nostro
Domenica seconda Tombolissima per Viva
Appuntamento alle 18.30 a San Bernardino
MORANO CALABRO – Domenica 28 dicembre,
con inizio alle ore 18.30 nella Sala consiliare del
Monastero di San Bernardino, seconda “Tombolissima… Viva!” per l’associazione presieduta da Valentina Mainieri.
E così, dopo il primo appuntamento dello scorso
Natale, i soci di Viva ripropongono il classico gioco
delle feste, un momento da trascorrere insieme
agli altri concittadini per festeggiare nella maniera
più calorosa e goiosa le feste natalizie.
Solo 1 euro il costo di una cartella, tengono a precisare i soci dell’associazione Viva. Un costo non
eccessivo, considerato anche il periodo non certo
entusiasmante per le finanze della stragrande maggioranza degli italiani, che comunque dà la possibilità di vincere ricchi ed utili premi, in parte offerti
dalle attività commerciali moranesi ed in parte offerti dall’associazione Viva. I proventi dalle tombolissime ricordiamo che saranno utilizzati
dall’Associazione Viva per promuovere le sue atti-
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è
aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21
della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
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restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
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vità di volontariato incentrate su cultura, aggregazione e solidarietà. L’appuntamento è quindi per
domenica alle 18.30 nella Sala (riscaldata!) di San
Bernardino, un’iniziativa con cui l’associazione Viva
intende concludere il suo primo intero anno solare di attvità. Un anno in cui Viva ha proposto la
terza edizione del Memorial Ilaria De Mitis, dando
vita ad un’adozione a distanza, e in cui ha dato vita
al programma radiofonico “Senza titoli”, ogni mercoledì alle 19.45 su Pollino Radio Alfa. Viva ha poi
proposto attività sociali e culturali, tra cui segnaliamo il servizio d’ordine alla Festa della Bandiera,
il Cincechiostro – proiezioni cinematografiche nel
Chiostro di San Bernardino- , la presentazione del
volume di poesia “Canti del Pollino” di Mario De
Rosa ed i prossimi appuntamenti con il concerto
di Francesca Di Mare e lo show di Marco Francomano. Ed il 2009, si preannuncia ricco di sempre
maggiori novità. Ma c’è tempo per parlarne.
Emilio Rosito
Auguri alla
dott.ssa Luana Rosignoli
per aver conseguito con successo e determinazione
il master in “POSTUROLOGIA”
da Stefania e Margherita
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo
Responsabile Commerciale -Valentina Masotti 346.2270870
territorio - continua Vizzi - è ricco di risorse e di intelligenze, le prime non sono valorizzate, le seconde
sono a spasso. È presente una classe politica dirigente che non ha idee e programmi che possono
produrre benessere per i cittadini i quali non vengono mai ascoltati perché si predilige la cultura del
bisogno. Questo è un territorio - conclude Vizzi - in
cui chi parla viene censurato e chi spreca viene premiato. I finanziamenti della UE arrivano e spesso si
sprecano per sponsorizzare manifestazioni varie
che non servono a creare benessere. Circa il lavoro
la politica è solo parolaia. L’impianto dei rifiuti, la
Centrale Enel di Laino, l’area ASI, l’ex fabbriche dell’ex GTC, il Parco, la Sanità sono tutti problemi irrisolti”.
Morano. Ricchi premi per l’iniziativa sociale promossa dall’associazione
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
un controllo che sia uno per garantire l’applicazione della normativa e la tutela della salute dei
cittadini? Così come avviene per altre mille leggi
e normative che , nella Repubblica Autonoma di
Castrovillari, vengono inapplicate e disattese (vedi
violazione costante del Codice della Strada relativamente all’obbligo dell’uso del casco per i motociclisti, ecc.).
Angelo Vitale
ILDIARIODICASTROVILLARI
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X STAGIONE TEATRALE
Aprustum presenta al Sybaris “Casa di frontiera”
L’appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 dicembre alle 21.00. L’Italia
è divisa in due: l’Odissea di tre napoletani nella Repubblica del Nord
Continua la decima stagione teatrale
comunale organizzata dall’assessorato
alle politiche culturali con Teatri Calabresi Associati. Lo spettacolo in scena
il 27 dicembre alle ore 21.00 (in abbonamento) e il 28 dicembre, sempre alle
21.00, (fuori abbonamento) è “Casa di
frontiera” di Gianfelice Imparato, portato in scena dalla compagnia Aprustum.
“Aprustum è la prima delle cinque
compagnie locali che si esibiranno sul
palcoscenico del Sybaris, il teatro edificato nel 1844 dall’illustre concittadino Carlo Maria L’Occaso – spiega il
coordinatore sella stagione teatrale, il
prof. Luigi Troccoli. Questo anno alle
compagnie “storiche” che hanno portato avanti la grande tradizione culturale e scenica della nostra cittadina con
affermazioni in campo regionale, nazionale ed oltre, abbiamo voluto affiancare quelle più nuove che, con
volontà ed impegno, vogliono contribuire allo sviluppo culturale di questo
territorio. E per la nostra comunità,
dove il teatro ha sempre ricoperto un
ruolo di primissimo piano - basti pensare che proprio qui fu rappresentata
nel 1635 “Organtino” di Cesare Quintana, la prima opera teatrale in dialetto calabrese - questo non può che
essere motivo di vanto ed orgoglio”.
Aprustum, dal 2000 presente nella stagione teatrale comunale, si presenta al
suo pubblico con il suo nuovo lavoro:
“Casa di frontiera”, commedia in due
atti, scritta e interpretata, nel 1994, da
Gianfelice Imparato, per la regia di Gigi
Proietti. La regia dello spettacolo,
come sempre è affidata a Casimiro
Gatto, che ha già firmato tanti successi
della compagnia. Sulla scena Paola Castrovillari, Antonio De Biase, Leonardo
Pandolfi e Mariella Pudia. Le scenografie sono di Claudia Zicari mentre il disegno luci è di Fabio Cesana. In un
futuro indefinito (nemmeno poi tanto)
l’Italia è divisa in due dalla secessione.
A tutti i meridionali residenti al nord
che non sono rientrati ai loro paesi di
origine entro i termini previsti dagli accordi secessionisti, vengono assegnati
degli alloggi in “centri di raccolta e
identità culturale”. In uno di questi
centri, in una casa vicinissima alla rete
che delimita il territorio abitato dai
meridionali, si svolgono i fatti grotteschi, buffi o amari vissuti dai protagonisti. Gennaro Strummolo e la sorella
Addolorata, che lui chiama Dolly, come
la pecora clonata, vivono e lavorano
nella capitale Milano: l’uomo tenta in
tutti i modi di integrarsi truccando i
suoi evidenti ed inequivocabili natali, al
punto di usare una parrucca bionda,
vestire alla tirolese e milanesizzare il
nome in “Genny Strumm”. La loro vita
si intreccia a quella di Ciro Cacace, fi-
danzato di Addolorata, e di Olga, assistente sociale della ‘’repubblica padana’‘. Al debole e ridicolo Gennaro
che vuole con disperata ostinazione
essere accettato nel nord, si contrappone un florido e (ambiguamente) solare Ciro munito di ‘’saciccie, friarielle e
fisarmonica‘’ che, dispensando discrete
dosi di qualunquismo e furbizia, concentra in sé tutti i più triti luoghi comuni della napoletanità. Per quanto
riguarda il versante femminile, la sincera e spontanea Addolorata cerca invano di convincere il fratello,
innamorato della pseudo-glaciale «dutturessa» Olga, a tornare nel sud.Tutti i
personaggi desiderano fingere di essere quello che non sono e tale susseguirsi di equivoci genera un umorismo
surreale dal retrogusto sempre piuttosto amaro: Gennaro e Addolorata si
fingono di origine bavarese, Olga finge
di essere un’inflessibile paladina del
nord mentre di nascosto traduce in
lombardo “Torna a Surriento”. Dalla
commedia nel 2003 è stato tratto un
film dal titolo “La Repubblica di San
Gennaro”, per la regia di Massimo
Costa con Gianfelice Imparato, Aldo
Giuffrè ed Anna Ammirati.
Morano Calabro. Tutto esaurito per lo show di lunedì 29 dicembre
Il sabato di Francesca Di Mare
«Un Natale che somiglia al 2 novembre» Proseguono
intanto le vendite dell’album “Raccolta differenziata”
Francomano promette: «Vi dirò per chi voterò alle amministrative»
MORANO CALABRO – Non c’è due senza tre. E dopo
gli spettacoli teatrali dello scorso autunno-inverno, arriva il terzo show di Marco Francomano.
Lunedì 29 dicembre, dunque, si preannuncia il tutto esaurito all’auditorium moranese di via Porto Alegre, dopo i
due spettacoli teatrali “Lo show del secolo” del settembre dell’anno passato e “La situazione
di
Marco
Francomano e Salvatore Stabile non è buona”: era lo
scorso febbraio.
E quindi, Francomano si appresta a riproporre i silenzi, i monologhi, i vari commenti e le
gag con i suoi compari, in primis il neoscenografo Salvatore
Stabile. Tra gli ospiti d’onore
dello show dal triplice titolo, il
vincitore del Festival del Dilettante 2007 Gaetano De Mingo,
il cantante locale ben piazzato
al Festival del Dilettante ed al
Cantagosto di Castrovillari,
Francesco Bruno, ed il gruppo
di ballo “Le Phoenix” guidate
da Fiorteresa Mazzotta.
Secondo alcune indiscrezioni,
Francomano dovrebbe parlare di Morano e dei problemi
che la assillano. Il tutto mescolato inevitabilmente alla politica. Riguardo alle elezioni amministrative che eleggeranno il prossimo sindaco, Francomano anticiperà che
svelerà il suo voto ed andrà sicuramente “la parola agli
avvocati”, uno dei tre titoli insieme a “salviamo ‘sto
paese” e “non solo politica”.
Il suo compare, Salvatore Stabile, prosegue intanto nel
seguirne la vena comica. Ed in due, si preannunciano ancora più pericolosi.
Francomano intanto ci tiene
a ringraziare anche Castrovillari, perché sabato e domenica scorsi presso il
centro commerciale locale
ha avuto luogo la vendita del
suo album “…e Francomano
canta Celentano”. Ricordiamo i titoli del suo album
d’esordio: Rock around the
clock, Si è spento il sole, Bellissima, Hai bucato la mia
vita, Dormi amore, La situazione non è buona, Sognando, Il ballo di Simone.
Conclude le sue dichiarazioni, anticipando in un certo
senso la linea del suo spettacolo, affermando: «Mi piace
moltissimo l’illuminazione
natalizia a Morano Calabro.
E’ un 25 dicembre che assomiglia al 2 novembre!».
Staremo a vedere cosa combinerà Francomano lunedì
prossimo!
Emilio Rosito
Nasce Scuola.Base
Federazione dei sindacati autonomi per il comparto Scuola
costituita dai sindacati Agorà, Anaps, Sab, ScuolAthena
“Sono maturati i tempi per la creazione
di una nuova federazione autonoma di
base nel comparto scuola che già rappresenta, attraverso i sindacati costituenti, il personale scolastico tutto:
dirigenti, docenti, ATA e precari”. E’
quanto afferma il prof. Francesco Sola,
socio fondatore della neonata federazione, che è stata denominata
Scuola.Base ed è composta dai sindacati
già presenti nel comparto e precisamente: Agorà, rappresentata dalla
prof.ssa Manola Branchinelli, dall’ANAPS,
rappresentata dalla prof.ssa Angela Lo-
ritto, da SAB e SAB-ART, rappresentati
dal prof. Francesco Sola, da Scuolathena,
rappresentata dal prof. Franco Lillo, nonché da altre associazioni e/o sindacati
che stanno definendo in questi giorni le
modalità ed i tempi di adesione. Le strutture sindacali della Federazione, ricoprono già gran parte delle regioni d’Italia,
dalla Lombardia all’Umbria, dal Lazio alla
Campania, dalla Calabria alla Puglia.
Scuola.Base si prefigge, come obiettivo
statutario, di organizzare gli operatori
della formazione, in piena autonomia da
partiti politici, gruppi di pressione, lobby
MORANO CALABRO – E’ il sabato
di Francesca Di Mare. Sabato 27 dicembre, con inizio alle ore 20.30,
presso l’auditorium comunale di via
Porto Alegre a Morano, dopo varie
esibizioni raccolte nel corso degli
anni, è lei la protagonista nel suo
“Concerto per fisarmonica e pianoforte”, in cui darà fondo al suo vasto
repertorio.
Il concerto di Francesca Di Mare è
organizzato in collaborazione con
l’associazione Viva: gran parte del ricavato sarà devoluto alle attività di
solidarietà che l’associazione Viva tra i tanti suoi scopi sociali - persegue. Un motivo in più dunque per
assistere al “Concerto per fisarmonica e pianoforte”.
Proseguono intanto le vendite dell’album d’esordio di Francesca Di Mare. La prima opera della giovane fisarmonicista pianista moranese si intitola “Raccolta... differenziata”. Dieci brani per una varietà di stili:
“Ave Maria” di Schubert;”Violetta” tratto dal motivo della “Traviata” di Verdi, il “Can
Can” tratto dall’“Orfeo all’inferno” di Offenbach, “Russischer Tanz”, “Libertango” di
Piazzolla, “La Danza” di Rossini e due brani di Bio Boccosi, “Improvvisazioni” e “Rapsodia azzurra”, “Rock fisa” ed infine “Czardas” di Monti. Gli interessati a “Raccolta differenziata” possono richiedere informazioni telefonando al 328.0728762.
Appuntamento dunque per gli appassionati della buona musica con il primo concerto
da protagonista di Francesca Di Mare. E di lei, statene certi, ne sentiremo ancora parlare.
Emilio Rosito
economiche, nel rispetto della libertà e
dell’autodeterminazione delle lavoratrici
e dei lavoratori. Lo scopo della costituzione di Scuola.Base, è quello di tutelare,
difendere e organizzare in tutte le sedi
oltre ai lavoratori stabilmente occupati, i
precari, i disoccupati, nonché garantire e
promuovere i diritti e le libertà sindacali,
individuali e collettive; lottare per la tutela del pluralismo e dell’indipendenza
della scuola pubblica contro ogni deriva
privatistica e/o aziendalistica.. I numeri su
cui può già contare la nuova Federazione, risultano di assoluto rilievo, sia per
iscritti - come da “fonte” ARAN - che
per numero di voti RSU ottenuti dai candidati delle sigle aderenti nelle ultime
elezioni del dicembre 2006, che pongono
la nuova Federazione a ridosso delle organizzazioni sindacali ritenute maggiormente rappresentative.
Sgominata banda
di spacciatori a Doria
I Carabinieri si sono nascosti e hanno filmato l’attività
di spaccio. La droga veniva nascosta in vasi di piante
che ornano la piazza
I carabinieri della Compagnia di Corigliano hanno arrestato sei persone
per spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Doria, frazione di Cassano allo Jonio. Gli investigatori della tenenza di Cassano hanno effettuato pedinamenti e attività di osservazione seguendo i movimenti di
alcuni assuntori individuati e scoperto che il centro dello spaccio avveniva in piazza Roma, punto di riferimento della frazione. L’attività è andata
avanti tra i mesi di marzo e giugno, durante i servizi sono stati recuperati
una trentina di grammi di eroina e cocaina. La droga veniva nascosta in
vasi di piante che ornano la piazza. I carabinieri si sono nascosti e hanno
filmato l’attività di spaccio. Le indagini sono state coordinate dalla Procura
di Castrovillari.
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80 e 51 sulla ruota della Pro Loco
80 gli anni di vita del Gruppo Folk della Pro Loco a cui è dedicato un calendario celebrativo
51 le edizioni del Carnevale che si svolgerà dal 15 al 24 febbraio
La presentazione del manifesto del Carnevale a Cosenza
E’ stato presentato, domenica 21 dicembre, presso il Protoconvento
Francescano, il calendario celebrativo
del gruppo folklorico della Pro Loco
del Pollino di Castrovillari, uno dei
gruppi più antichi della Regione, che
festeggia quest’anno i suoi 80 anni di
vita.
Realizzato da Luciano Mastrascusa
con la collaborazione del responsabile
del gruppo, Gerardo Bonifati, il calendario, a testimonianza di 80 anni di
storia del gruppo (fondato nel 1929
da Aldo Schettini) ma anche di storia
della città di Castrovillari, contiene dodici immagini inedite scattate a partire
dal 1929 sino ai giorni nostri, tutte
provenienti da collezioni private di famiglie castrovillaresi.
Nel corso della conferenza, alla quale
hanno partecipato, l’on. Mimmo Pappaterra, presidente dell’Ente Parco
Nazionale del Pollino, il sindaco della
città, prof. Franco Blaiotta, Luciano
Mastrascusa e, in rappresentanza della
Pro Loco cittadina, il Presidente, Giovanni Amato, e il direttore artistico,
Gerardo Bonifati, è stato presentato,
altresì, il manifesto ufficiale della 51°
edizione del Carnevale di Castrovillari
& Festival Internazionale del Folklore,
in programma quest’anno dal 15 al 24
febbraio 2009.
Una pagina del Calendario 2009 della Pro Loco
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Il 1° Circolo Didattico rappresenta il Santo Natale
Rappresentazione, alla Scuola dell’Infanzia Rodari, in via dell’Agricoltura, di un presepe vivente. I
bambini, il 18 dicembre scorso, circondati da uno scenario suggestivo, hanno interpretato i
personaggi del Santo Natale nei
tre codici linguistici più importanti:
dialetto castrovillarese, lingua italiana e lingua inglese. È stata una
performance curata in tutti i particolari e i bambini, veri protagonisti, si sono dimostrati insuperabili.
Calati nei panni dei personaggi con
spontaneità e sicurezza hanno gestito tutto il percorso in modo autonomo ed entusiasmante.
L’insegnante responsabile, Rossella
Cantisani, intende ringraziare le famiglie che hanno collaborato attivamente
alla
realizzazione
dell’evento e l’intero staff operativo, tutte le maestre, i collaboratori e le cuoche, figure che
mettendo in campo le proprie
competenze, hanno contribuito
alla riuscita della manifestazione. Il
giorno successivo, con l’arrivo di
Babbo Natale, con il suo sacco carico di regali, i bambini hanno vissuto anche questo importante
momento radicato nella nostra
cultura.
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Riaperto, dopo anni di oblio, il “Cine Aurora” di Lungro
Il film “Il cacciatore di aquiloni” che tanta emozione ha suscitato tra gli spettatori, ed un ricco
buffet, offerto dai fratelli Vittorio e Giovanni Martucci, responsabili del nuovo cinema, cui è stato
confermato il nome “Aurora”, sono stati i momenti salienti nei giorni scorsi, che hanno accompagnato l’attesissima riapertura, a Lungro,
della sala cinematografica.
Dopo anni di oblìo, infatti, il Cinema Aurora, nato
nel 1948, ad opera dei compianti fratelli Alfredo
e Nicola Dramis, veri pionieri in tale campo, è rinato grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, di cui è sindaco il prof.
Giuseppino Santoianni, e dell’assessore alla cultura, prof. G.B. Rennis. All’inaugurazione, in una
sala gremita da personalità politiche, giovani e cit-
tadini, l’assessore ha ringraziato i fratelli Martucci
che hanno avuto il coraggio e la determinazione
di scommettere su questa importante iniziativa
che permetterà – ha detto – di riacquistare la
centralità socio-culturale di Lungro nei confronti
del vicino hinterland. Rennis ha pure spiegato il
motivo dell’intitolazione del cinema “Aurora” per
rimarcarne, cioè, la continuità storica con la vec-
chia sala, in auge negli anni 50 e 60 che portava,
appunto, questo nome. Notata anche la scritta in
bilingue per la nuova insegna (Kinema – Teater
Haraksì). L’assessore Rennis, ha, infine, auspicato
che in futuro prossimo si possa intraprendere
l’attività teatrale e si possa dare spazio alle iniziative culturali da parte dei giovani.
Pasquale Pisarro
I “Parallelo 39” al Teatro della Sirena
E’ stato il Teatro della Sirena diretto da Giuseppe
Maradei ad ospitare la prima del nuovo viaggio in
musica e parole dei Parallelo 39, la giovane formazione musicale del territorio nata dall’incontro di tre giovani musicisti. Fabio Dursi (chitarra
e voce), Giuseppe Roseti (pianoforte) e Camillo
Maffia (fisarmonica) sono ritornati sulle scene
con il nuovo spettacolo dal titolo “Ascoltando
le nuvole attraverso il vento”. Una nuova avventura musicale che si muove sulle parole di Fabio
Dursi (ispiratore e compositore dei testi, tutti
originali) e sulle note dei bravissimi musicisti Roseti e Maffia. Un trio nato nel novembre 2007
con uno spettacolo a metà strada tra il teatro e
la musica. Una percorso artistico che vide il
primo inizio proprio nel teatro del maestro Giuseppe Maradei, al quale i tre sono ritornati per
battezzare questa nuova performance.
Nel primo lavoro “Sogno di quand’eri bambino
- diario di viaggio” i temi affrontati furono
l’amore per la propria terra, le emozioni profonde della crescita di un individuo, le gioie, le
sofferenze, il passare del tempo. Il tutto colorato
e arricchito da attimi narrativi. Un viaggio in musica iniziato dalla condivisione non solo del talento musicale ma anche di una forte amicizia
tra i tre artisti, uniti dalla passione per i suoni
acustici e le atmosfere narrative delle note.
Ascoltando il trio all’opera ci si circonda di profumi, di ricordi, di immagini sbiadite di un tempo
ma vivide come importanza ed essenza, un
mondo fatto di memoria, di viaggi, di meraviglia;
sempre più alla scoperta di ciò che siamo veramente: esseri liberi ma fragili, esseri unici ma desiderosi dell’altro, esseri profondi a volte
semplici a volte complicati. Una carovana di colori, oggetti, e parole attraversa i palchi dei loro
live. Ora questa nuova fatica artistica, sempre ed
assolutamente dal vivo.
Il Piano di Sviluppo Locale del
GAL Pollino Sviluppo
Il Piano di Sviluppo Locale del GAL
Pollino Sviluppo, ha registrato un ottimo successo al punto da far chiedere
con determinazione, al suo presidente,
Domenico Pappaterra, presidente del
Parco Nazionale del Pollino, che
l’esperienza avviata possa proseguire
con il finanziamento del nuovo Piano
nel solco della ritrovata unità d’intenti
del territorio e dei suoi amministratori. In tal senso l’assessore regionale
all’Agricoltura, Mario Pirillo, intervenuto alla presentazione dell’attività
svoltasi nei giorni scorsi a Castrovillari, ha dichiarato di «prendere atto
che le cose nel settore rurale sono
cambiate in meglio». Il Piano di Sviluppo Rurale (PSR), ha poi spiegato Pirillo, «è, soprattutto, nella fase di avvio,
uno strumento fatto dal basso ed è
alla portata dell’agricoltura calabrese»
che ha avuto una grande capacità di
proposizione, 11mila progetti con
7500 aziende che hanno fatto domanda.
Compiacimento per il lavoro svolto, è
stato espresso anche dal direttore del
Dipartimento dell’Agricoltura della
Regione Calabria, Mario Toteda, secondo il quale il maggior pregio del
Leader plus, il programma comunitario che finanzia i Piani di Sviluppo Locale dei Gruppi d’Azione Locale, è
stata “la rottura dell’isolamento” dei
territori, che solitamente disperdevano in mille rivoli le loro energie progettuali. Tanto da poter partecipare ai
programmi della cooperazione “per la
valorizzazione delle produzioni e per
la ruralità mediterranea“. «Ci aspettiamo - ha concluso Toteda - dei Piani
di Sviluppo Locale di altissimo livello».
Pappaterra, dopo aver ringraziato la
struttura tecnica del GAL e gli amministratori precedenti, ha parlato di “un
quadro assolutamente positivo”. “La
rete creata dal GAL - ha detto il presidente - comincia a prendere consistenza. La scelta di offrire al Gruppo
una rappresentanza istituzionale, sta
dando i suoi frutti - ha proseguito Pappaterra - e s’inserisce nel contesto più
ampio tracciato dall’intesa istituzionale
interregionale avviata dal Parco”. Partiamo dai nostri “punti di forza”, ha
chiesto poi Pappaterra che ha fatto riferimento ad un’altra “ritrovata sintonia istituzionale”, quella dei PIAR, i
Piani integrati per le Aree Rurali che
ha visto unirsi 13 comuni, il GAL e le
Organizzazioni professionali agricole
(CIA, Confagricoltura e Coldiretti)
che hanno sottoscritto un’Associazione Temporanea di Scopo, “PIAR Arcopollino” per candidare 6 milioni di
interventi nell’area GAL.
L’aggiudicazione del bando per il
primo Piano di Sviluppo Locale gestito
dal GAL avvenne sei anni fa - come illustrato dal direttore dell’agenzia di
sviluppo, Francesco Arcidiacono - con
l’assegnazione di 2,7 milioni di euro.
Con quel Leader plus ,il GAL “Pollino
Sviluppo”, che ha speso, ad oggi, il 96,5
% delle risorse del primo asse, ha realizzato: la qualificazione del sistema
produttivo locale; la valorizzazione
delle tradizioni locali; l’organizzazione
delle risorse per lo sviluppo di diversi
comparti strategici; il sistema pilota di
prima accoglienza turistica; la creazione di una rete territoriale di 50 imprese; la promozione di pacchetti
turistici; visite da tutto il mondo nell’ambito dei programmi di cooperazione nazionale e transnazionale;
pacchetti formativi per le piccole e
medie imprese specie per l’approfondimento della conoscenza delle lingue;
e, infine, sostegno al credito attraverso
un consorzio fidi e garanzie. Il tutto ha ribadito Arcidiacono - con la filosofia dell’“agire locale, ma pensare globale”.
“Questo territorio - ha detto il presidente della Comunità montanta italoalbanese del Pollino, Pietro Armentano
- ha tutte le carte in regola per partire
per conseguire lo sviluppo economico
sostenibile”. Buono anche il giudizio
espresso da Angiolina Oliveti, presidente Assogal Calabria che ha spiegato, tra l’altro, che locale significa
riconoscere importanza al territorio
attraverso la partecipazione dei soggetti locali. Cosa riuscita, in quest’area,
che “smembrata, vent’anni fa, oggi è
compatta”. L’occasione è servita anche
a sancire la collaborazione tra l’Istituto Alberghiero di Castrovillari, rappresentato dal dirigente Rosario
D’Alessandro, e il GAL che hanno
dato vita ad una preziosa pubblicazione sui piatti della tradizione locale.
“Questa - ha commentato D’Alessandro - è una buona pratica”.
Sport e Solidarietà per il III
Memorial Pierluigi Diodati
Pieno successo per le celebrazioni per il Terzo Memorial “Avv.to Pierluigi Diodati” che,
anche quest’anno, ha portato la firma organizzativa del dinamico giornalista Francesco
Cassiano. L’evento, atto a ricordare la figura del compianto Diodati, ha riproposto una
serie di appuntamenti volti verso la solidarietà umana e la crescita attraverso lo sport.
Infatti, dopo la raccolta fondi ed alimenti in favore della Caritas è stata la volta del
convegno sul tema “L’integrazione dei bambini e degli adolescenti comunitari ed extracomunitari. Analisi e prospettive”, svoltosi venerdì 19 dicembre presso la sala consiliare del Comune di Spezzano Albanese. L’argomento in questione ha puntato ad
accendere i riflettori su una questione molto delicata della quale spesso non si parla.
Dopo l’introduzione ed il ricordo della figura del Diodati, affidata allo stesso Cassiano
ed al Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, Alessandro Ferrara, e dopo
i saluti dei sindaci Ferdinando Nociti ed Eugenio Veltri, del Presidente Coni Cosenza,
Giuseppe Abate, e del Direttore Sanitario delle Terme Arbëreshe, Ernesto Maria De Angelis, è toccato agli interventi di Maria Giovanna Irene Fusca, Consigliere Nazionale
Unicef, e di Raffaele Vidiri, Rappresentante Delegazione Regionale Caritas. I lavori, coordinati dal giornalista Emanuele Armentano, sono stati conclusi dal Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “V. Bachelet” di Spezzano, Antonio Scalcione. Nel corso della
serata, a cui ha partecipato la formazione giovanile di Pallamano femminile terranovese, ci sono stati intermezzi musicali offerti proprio dall’atleta Marzia Diodati, della
Hndball Girls ‘89. «Nel nostro territorio –hanno scritto congiuntamente i sindaci Veltri e Nociti - le associazioni sportive, grazie al fortissimo
impegno profuso dai propri Dirigenti, allenatori ed atleti,
stanno notevolmente migliorando i loro risultati sportivi
raggiungendo livelli sempre più elevati; garantendo ai nostri attuali ragazzi e futuri cittadini, la crescita in un ambiente sano dove le regole sono il fondamento
educativo. Le nostre Amministrazioni Comunali hanno
sempre rivolto un’attenzione particolare al Memorial
Avv. Pierluigi Diodati, che si propone come una preziosa
opportunità di incontro, socializzazione ed amicizia tra i
ragazzi provenienti da diverse regioni, consentendo, inoltre, di ricordare ed onorare la figura di Pierluigi, la sua
personalità e le sue indimenticabili doti umane». Il Memorial, patrocinato oltre che dai comuni di Spezzano e
Terranova anche dall’Assessorato allo Sport e Turismo
della Provincia di Cosenza e dal Coni Cosenza, si è
chiuso domenica 21 dicembre con il “Torneo nazionale
di pallamano”.
Buon 2009 dal calcio castrovillarese
In molti si auguravano un Natale più gioioso sul
fonte calcistico. Ed invece per i lupi del Pollino
continua il momento nero. Da Adrano si è tornati a mani vuote, è la quarta partita delle ultime
cinque disputate che i rossoneri escono dal
campo a mani vuote. Dopo la sconfitta di Siracusa e il pareggio contro il Modica è proseguito
un mese di dicembre negativissimo sul fronte dei
risultati che per fortuna è ormai alle porte. Ora
però statistiche a parte la situazione vede il Castrovillari completamento inghiottito nella bagarre della zona calda della classifica. Invertire la
rotta è quanto si erano prefissi tutti alla vigilia
della gara interna contro l’Hinterreggio, ed invece
da allora ecco arrivare altre due sconfitte. Ora
dopo la sosta natalizia arrivano due turni interni
che sanciscono la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno. Sangiuseppese e Vico
Equense che potrebbero essere le gare del rilancio in classifica. Ma è tempo di festa, ed allora tralasciando per un attimo i risultati, la società vuole
unirsi al coro di auguri. “Colgo l’occasione da
queste colonne per rivolgere a nome di tutto il
Castrovillari calcio i migliori auguri di un felice
anno nuovo” afferma il presidente Domenico
Mazzei. “Avremmo voluto farlo attraverso un
buon risultato ma purtroppo ciò non è potuto
avvenire. Mi auguro, come tutti gli sportivi rossoneri, che sia un 2009 ricco di soddisfazioni per
questa squadra. Un augurio a giocatori, staff tec-
nico, a tutti i dirigenti e ai tifosi che mi auguro
stiano ancora di più vicini alla squadra in questo
momento”. Dopo il Castrovillari tocca al Manchester reduce da una bella vittoria casalinga. La
compagine di Guzzetti ha annichilito la difesa del
San Nicola Arcella grazie al suo calciatore più atteso: Antonio Golia. Addirittura una quaterna per
lui al debutto sul manto erboso del “Mimmo
Rende”. “E’ lui l’uomo della svolta – commenta il
presidente Covelli – colui che può farci fare il
salto di qualità. E’ l’attaccante che ho sempre sognato, di categoria superiore. Adesso siamo una
squadra completa e ci aspetta un 2009 di grande
interesse. Il gruppo sta crescendo, dopo un avvio
molto incerto. Adesso abbiamo la possibilità di ri-
cariche le forze e la mente con la lunga pausa dovuta alle festività natalizie. Colgo l’occasione per
formulare a tutti gli sportivi ed alla redazione deIl
Diario che ci ospita con puntualità, e dà libera
voce a tutti, un Felice Anno Nuovo”. Infine, gli auguri delle Casermette dalla voce dell’“Amatori
calcio Castrovillari” che trova da sempre spazio
da queste colonne: “Vogliamo augurare a tutti i
nostri tesserati, a tutti i nostri collaboratori, all’Amministrazione Comunale ed alla Città intera,
che l’inizio del nuovo Anno, sia portatore di pace,
gioia, fratellanza e serenità e che sopprima le incomunicabilità, l’indifferenza, l’ipocrisia e la malvagità che, purtroppo, etichettano la vita di
molti”. Tralasciando ogni risultato che provenga
dal gioco del calcio un sentito …BUON ANNO
…a tutti.
Michele Martinisi
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 42
La Regione approva la campagna
pubblicitaria con Gattuso
La Giunta Regionale ha approvato la campagna
pubblicitaria con il calciatore Rino Gattuso. Lo
rende moto un comunicato diffuso dall’Ufficio
Stampa dell’esecutivo. La Giunta regionale, riunitasi sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha
infatti approvato l’attivazione di una campagna
pubblicitaria per diffondere l’immagine della Calabria interessando, a tal fine, il calciatore Gennaro
Gattuso con il quale verrà stipulata una convenzione che, tra l’altro, prevede la destinazione del
compenso ad attività di carattere socio-assistenziale individuate dallo stesso Gattuso unitamente
alla Regione.
pagina 23
ATLETICA LEGGERA SETTORE GIOVANILE
“Stella al merito”
a Miriana Anelo
Atti vandalici nella vasca
della villetta di Largo Cavour
“L’Amministrazione comunale di Castrovillari e l’Assessorato all’Ambiente stigmatizzano ancora una volta i soliti atti vandalici contro l’ambiente cittadino”. Lo
hanno dichiarato il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore, Giuseppe Abbenante, appena venuti a coscienza del raid d’ignoti compiuto di notte nella vasca della villetta
nella zona sud di corso Garibaldi. Con un atto ignobile ed estraneo alla cultura
della città, state avvelenate le carpe (una ventina di esemplari) che nuotavano e che
caratterizzavano lo specchio d’acqua del piccolo polmone verde che si spiega dinanzi palazzo Cappelli.
“Azioni - sostengono gli amministratori - che descrivono ancora una volta l’assoluta mancanza di senso civico di alcuni cittadini, che non si rendono assolutamente
conto del danno che viene perpetrato. Comportamenti – aggiungono Blaiotta e Abbenante - da denunciare e che esprimono l’esigenza di una vigilanza continua da
parte di tutti nell’interesse della città e del suo decoro”.
Il deplorevole atto, è stato condannato anche da tanti cittadini, increduli del fatto
che ancora esistono persone capaci di divertirsi con gesti del genere.
Sabato 27 dicembre
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X
Stagione Teatrale – L’Associazione culturale
Aprustum presenta “Casa di frontiera” di
Gianfelice Imparato con Paola Castrovillari,Antonio De Biase, Leonardo Pandolfi, Mariella
Pudia. Regia Casimiro Gatto
Morano - Auditorium comunale - Francesca Di
Mare, regala agli appassionati dell’aerofono,
contrappunti in chiave natalizia per fisarmonica
e pianoforte.
Castrovillari - Galleria Frunzi - Corso Calabria
- Mostra del fotografo Nicola Caracciolo sul
tema “L’abbraccio delle acque”. Sarà presente
Francesco Pucci, deus ex machina dell’Isola dei
famosi”.
Venerdi 19 dicembre scorso, in occasione del Gran Galà dello sport provinciale per l’anno
sportivo 2008, è stata conferita la “Stella al merito”, come migliore atleta dell’anno nel settore giovanile dell’atletica leggera, alla castrovillarese, Miriana Anelo dell’A.S.D.Arcobaleno Castrovillari.
La giovane Miriana, ha conseguito questo prestigioso riconoscimento in seguito agli eccellenti risultati nelle specialità che la
vedono protagonista in numerosi meeting regionali ed interregionali. Grazie ad un innato talento, ad un costante impegno ed
al lavoro svolto dal tecnico specialista Silvio Minervini, questo
ambito premio è stato raggiunto .
La cerimonia di premiazione, preceduta dall’inaugurazione della
mostra permanente delle “Olimpiadi: da Atene 1896 a Pechino
2008”, presso la sede provinciale del CONI, è avvenuta in un affollatissimo e festante salone di rappresentanza del comune di
Cosenza alla presenza delle massime autorità regionali e provinciali dello sport. La stella al merito è stata consegnata all’atleta castrovillarese dall’assessore allo sport del Comune di
Castrovillari, prof.ssa Anna De Gaio.
Domenica 28 dicembre
Castrovillari – Ospedale Civile – ore 10.00 –
Babbo Natale in corsia – Manifestazione di solidarietà rivolta ai bambini in ospedale.
le edizioni antiche e pregiate della sua ricca
Biblioteca (che conta più di 8.000 volumi).
L’esposizione resterà aperta nei giorni 29 e 30
dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30.
Morano - Sala del Chiostro di San Bernardino
– ore 18.30 – “Tombolissima… Viva”, appuntamento dell’associazione Viva presieduta da Valentina Mainieri.
Morano Calabro - L’associazione sportiva
Geppino Netti, discute in un convegno sull’Uso
e abuso dei farmaci.
Morano Calabro – Stagione Teatrale - ore
18.30 – La Compagnia Teatrale Stella d’Argento presenta “’A televisione” per la regia di
Angela Micieli
Martedi 30 dicembre
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Primafila presenta Dario Cassini in “ In caso
d’amore scappa”
Martedi 6 gennaio
Castrovillari – Protoconvento Francescano –
ore 18.30 - Cosenza Jazz Festival & Musica in
Provincia – Concerto di Wendy Lewis.
Lunedi 29 dicembre
Morano - Auditorium comunale - ore 20.30 Marco Francomano e il suo clan in “Non solo
politica - Salviamo ‘sto paese - La parola agli avvocati”.
Castrovillari – Sala Convegni Liceo Classico –
L’istituto espone per la prima volta al pubblico
Sabato 3 gennaio
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - X
Stagione Teatrale – Scena Verticale presenta
“Dissonorata”.
Domenica 4 gennaio
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio
serie D: Castrovillari – Sangiuseppese
Felice Anno Nuovo
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di Lungro - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO