Vi a R o m a , 1 5 5 - C a s t r o v i l l a r i - Te l . 0 9 8 1 . 2 7 1 7 1
Anno 8 – Numero 13 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 3 aprile 2010
CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
FINALMENTE A CASTROVILLARI!!!
OLTRE ALLA SCUOLA MEDIA PARITARIA ANCHE
L’ISTITUTO TECNICO
INDUSTRIALE
INDIRIZZO ELETTRONICO
SONO IN CORSO LE ISCRIZIONI
POLITICA
AMMINISTRAZIONE
pag. 3
ELEZIONI REGIONALI
Tutti i numeri del neo
Governatore Scopelliti.
Liste, candidati, preferenze.
La Calabria volta la pagina
CALCIO
pag. 19
CASTROVILLARI
Oramai serve un miracolo.
Nuova sconfitta con
il Sambiase. Un’annata
da dimenticare per i rossoneri
Il Diario augura
ai suoi affezionati lettori
i più sinceri auguri
di Buona Pasqua
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Castrovillari si allinea e rimane
roccaforte del centrodestra
Aliquam
Cras
Etiam
Pellentesque
i restanti 3.562
2.641 voti. Agli altri,
e Schifino)
locali (Battaglia
candidatiPhasellus
Ma ai suoi
Castrovillari ha espresso il suo voto. Un
voto allineato al trend nazionale e
regionale e che, quindi, registra una netta
vittoria del centrodestra. Scopelliti, in città,
è prevalso di circa 25 punti percentuali sul
candidato del centrosinistra Agazio Loiero.
Niente da fare, nemmeno questa volta, per i
candidati
castrovillaresi
in
lizza,
nonostante le buone affermazioni. Primo
degli eletti in città, Leo Battaglia che
totalizza 1.835 voti, per la lista Insieme per
la Calabria. Ottima affermazione per
Riccardo Vico in Slega la Calabria che con
1.565 voti a Castrovillari, e 1.764 voti nella
Circoscrizione provinciale di Cosenza, è, di
fatto, il candidato più votato del
movimento in tutta la regione, superando
con le sue preferenze anche gli stessi
fondatori di Slega, l’ex vicepresidente della
giunta, Mimmo Cersosimo, e l’assessore
all’ambiente, Greco. Solo il mancato
raggiungimento del 4% (si sarebbero
dovuti raggranellare altri 20.000 voti tondi
in Calabria) non ha permesso al medico
castrovillarese di essere eletto in Consiglio
Regionale. Terza piazza, tra i castrovillaresi,
per Biagio Schifino, il quale sconta il
mancato e convinto
supporto del
centrodestra locale, con alcuni dei suoi
esponenti più rappresentativi, schierati
apertamente a sostegno di altre
candidature. L’ex vicesindaco ed attuale
capogruppo in Consiglio comunale del PDL,
si ferma in città ad 806 voti, ed in provincia
a 1.596 preferenze (posizionandosi al
quarto posto nella lista Scopelliti
Presidente). Solo per gioco, perché la storia
non si fa né con i se, nè con i ma, e dopo aver
fatto due conti, possiamo senz’altro
affermare che il seggio castrovillarese in
Consiglio Regionale sarebbe potuto
scattare se Schifino, 1.596 voti nella
circoscrizione elettorale di Cosenza (Lista
Scopelliti Presidente), avesse potuto
ottenere altri 3.415 voti in più (avrebbe,
così, raggiunto Salvatore Magarò eletto con
5.011 preferenze). A Battaglia (2.643
consensi nella lista Insieme per la Calabria)
di voti ne sono mancati 3.235 per
raggiungere la posizione dell’eletto nella
circoscrizione elettorale di Cosenza, Giulio
Serra (5.878). Rimane il fatto che, facendo
paragoni forse troppo indebiti, il
centrodestra castrovillarese ha, comunque,
dimostrato,
nelle
ultime
quattro
competizioni
elettorali,
ovvero
le
Amministrative del 2007 (55% dei voti –
secondo mandato per Blaiotta), le Europee
del 2009 (54% dei voti compreso l’UDC), le
Provinciali del 2009 (55%), e le Regionali
del 2010 (circa il 58% compreso l’UDC) di
poter contare su di una una media di circa il
Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected]
56% dei consensi locali. A conti fatti, su
11.066
voti
validamente
espressi,
domenica e lunedi scorsi, la forza del
centrodestra conterebbe in termini
numerici almeno su circa 6.200 voti. E’
lecito pensare che se fossero stati fatti
confluire su di un solo candidato,
Castrovillari avrebbe eletto il suo primo
storico
Consigliere
regionale?
Evidentemente
il
centrodestra
castrovillarese (a differenza di quello
rossanese, coriglianese, e cosentino) ha
inteso abdicare alla sua funzione di
rappresentanza “localistica” se è vero,
come è vero, che i suoi due candidati,
hanno raccolto, insieme, appena 2.641
consensi, dovendosi accontentare della
fetta più piccola della torta destinata ad
altri pretendenti, i quali, in città, hanno
mietuto i restanti 3.562 voti.
(g.s.)
www.ildiariodicastrovillari.it
www.cercacasa.it
Castrovillari
(Via
Monte
Sant’Angelo) AFFITTO
Appartamento 1° piano 140 mq.: 3
camere da letto, cucina abitabile,
soggiorno, 2 bagni e ripostiglio.
Riscaldamento autonomo. Ottime
condizioni.
Euro 380/mese
Castrovillari (Vic. “Scuola Media De
Nicola”) VENDITA
Splendido appartamento 160 mq.:
soggiorno, cucinotto, 2 camere letto,
doppio servizio. Terrazzo con vista
panoramica. Riscaldamento autonomo. Finiture accurate.
Euro 98.000
autonomo ed ascensore.
Castrovillari (Vic. Cementificio)
Euro 300/mese
AFFITTO
Locale commerciale 180 mq. circa, a
(Corso
Garibaldi)
norme.
Trattativa in sede Castrovillari
AFFITTO
Castrovillari
(C.da
Archidero) Posizione centralissima, appartamento totalmente ristrutturato 1°
VENDITA
In bella posizione abitazione piano 90 mq.: 2 camere letto,
autonoma, recente costruzione, 265 soggiorno, cucina e bagno.
Euro 250/mese
mq. su 2 livelli: 4 camere letto,
cucina/soggiorno, studio e 2 bagni.
Garage 60 mq.. Terreno 1.000 mq. Castrovillari (Via San Sebastiano)
AFFITTO
completamente recintato.
Trattativa in sede Capannone commerciale/industriale
600 mq. circa su 2 livelli. Piccolo
piazzale antistante ed ampia
Castrovillari (Via Po) AFFITTO
Appartamento 2° piano 100 mq: 2 possibilità di parcheggio.
Euro 1.000/mese
camere letto, soggiorno, cucina
abitabile e bagno. Riscaldamento
2
anno VIII - n. 13
CALLIPO
LOIERO
SCOPELLITI
ANNO
VIII - N. 13
3
4
anno VIII - n. 13
ULTIMORA. Modificato il quadro completo dei consiglieri eletti
Dopo l’annuncio. i dati delle elezioni regionali sono stati finalmente pubblicati completi con le sorprese annunciate:
cinque candidati, i cui nomi sono stati diffusi in un primo tempo, vengono “sostituiti” da altrettanti che diventano così
consiglieri regionali. Nel dettaglio per Idv esce De Masi, entra Capellupo, per Autonomia e diritti - Loiero Presidente,
esce Curcio, entra Bruni, per il PD esce Vallone entra Amato, per Scopelliti Presidente esce Chiappetta entra Grillo, per
il Pdl esce Morrone entra Magno.
CENTRODESTRA: 30 CONSIGLIERI
Scopelliti (Presidente eletto)
PDL (15)
CATANZARO: Pietro Aiello, Mario Magno, Domenico Tallini;
COSENZA: Giuseppe Gentile, Giuseppe Caputo,
Gianpaolo Chiappetta, Francesco Morelli, Fausto
Orsomarso;
REGGIO CALABRIA: Alessandro Nicolo’, Giovanni Nucera, Antonio Stefano Caridi, Luigi Fedele, Santi Zappala’;
VIBO VALENTIA: Nazzareno Salerno;
CROTONE: Salvatore Pacenza.
SCOPELLITI PRESIDENTE (6)
CATANZARO: Claudio Parente;
COSENZA: Salvatore Magaro’;
REGGIO CALABRIA: Giovanni Emanuele Biliardi,
Candeloro Imbalzano;
VIBO VALENTIA: Alfonsino Grillo; CROTONE:
Francesco Pugliano.
UDC (6)
CATANZARO: Francesco Talarico;
COSENZA: Michele Trematerra, Gianluca Gallo;
REGGIO CALABRIA: Pasquale Maria Tripodi;
VIBO VALENTIA: Francescantonio Stillitani;
CROTONE: Alfonso Dattolo.
INSIEME PER LA CALABRIA (2)
COSENZA: Giulio Serra;
REGGIO CALABRIA: Antonio Rappoccio.
LISTE CALLIPO + CENTROSINISTRA
20 CONSIGLIERI
Loiero (Presidente sconfitto)
PD (10)
CATANZARO: Pietro Amato, Antonio
Scalzo;
COSENZA: Nicola Adamo, Carlo Guccione, Mario Maiolo, Sandro Principe;
REGGIO CALABRIA: Giuseppe Bova, Demetrio Battaglia;
VIBO VALENTIA: Bruno Censore;
CROTONE: Francesco Sulla.
AUTONOMIA E DIRITTI (4)
CATANZARO:Vincenzo Antonio Ciconte;
COSENZA: Mario Franchino, Rosario Francesco Antonio Mirabelli;
VIBO VALENTIA: Ottavio Gaetano Bruni.
R.C- COMUNISTI ITALIANI (2)
COSENZA: Ferdinando Aiello;
REGGIO CALABRIA:Antonio De Gaetano.
IDV (3)
CATANZARO: Filippo Antonio Capellupo;
COSENZA: Domenico Talarico;
REGGIO CALABRIA: Giuseppe Giordano.
5
anno VIII - n.13
LA FUGA DAL VOTO
Vince anche l’astensionismo. Ma questo tipo di voto, non è il televoto
Il vero successo, che in molti avevano
pronosticato, (anche il Sindaco di Castrovillari, nei giorni precedenti aveva inteso rivolgere un appello in tal senso), lo
ha conquistato il forte astensionismo che
ha caratterizzato il voto non solo dei calabresi, ma a livello nazionale. E’ così un
po’ dovunque. A cominciare dagli Stati
Uniti dove ad esprimere l’uomo più potente del mondo in genere è la maggioranza di circa il quaranta per cento degli
americani. In Francia, appena due settimane fa, l’astensione ha superato il 50
per cento. E’ stato, quindi, anche in questa occasione, confermato lo storico
trend discendente sulla partecipazione
dei cittadini alle scelte politiche che li interessano direttamente. E non si capisce
quanto questo dato possa essere attribuito a motivi di “ignoranza” politico istituzionale (ovvero non conoscenza dei
meccanismi che sovrintendono ai processi decisionali rilevanti per la vita di
ciascuno) oppure a reale disaffezione
verso la politica e i politicanti. Pur tuttavia, sanità, ambiente, nucleare, sottoutilizzazione dei fondi europei, sono
espressioni le cui conseguenze sulla propria vita, tutti, ormai, avrebbero dovuto
imparare a percepire. Ma mai, come in
questo caso, la campagna elettorale si è
svolta su temi molto distanti dai problemi
della gente. Ed è, ormai, da tempo che il
dibattito si è spostato dalle “piazze del
paese”, in luoghi sempre più chiusi e autoreferenziali (ristoranti, saloni, ma vanno
bene anche le case private…) dove
conta, per l’amico dell’amico, riuscire a
portare al cospetto del politico di turno,
quanta più gente possibile per fare un “figurone” in grado di accreditarlo nei rap-
porti futuri.
Mai, inoltre, nessuna campagna elettorale,
a Castrovillari, è stata caratterizzata dall’assenza dei classici comizi. Perfino l’ultimo giorno di chiusura, i cittadini che
avrebbero voluto sentire i candidati
esporre dal vivo le proprie idee, sono rimasti delusi. Ci si è dovuti, quindi, ac-
contentare, nell’effettuare la propria
scelta, della sola visione, a 360 gradi, di
manifesti, fotografie e appelli elettorali
degli aspiranti rappresentanti a ricoprire
uno dei 49 seggi disponibili in Consiglio
Regionale. Senza, però, ascoltare la loro
voce, senza poter percepire il grado di
sincerità nelle loro parole, senza, poterli
guardare negli occhi… Appare ovvio,
quindi, quanto l’attuale modo di fare politica benefici i pochi e non i molti. Non
è un ritorno nostalgico che invochiamo
… Ma, una decisione di tale peso (la richiesta di un voto), non può sottostare
solo alla pratica di scelte di marketing più
o meno azzeccate. E’ il caso, ad esempio,
di quei candidati che, pur di far parlare di
sé, non hanno esitato a comparire in
video in uno studio di registrazione mentre cantano una filastrocca rap o che
hanno fatto doppiare film famosi mettendo in bocca dei protagonisti improbabili frasi di sostegno alla propria
candidatura.
Il conquistato diritto di voto, non può diventare una pratica legata ai canoni degli
show televisivi o, ancor peggio, degli spettacoli di varietà.
Occorre lavorare per tornare a convincere le persone che questo tipo
voto, non è il televoto con cui
poter sceglie la futura Miss Italia, il ballerino più bravo di Amici, o il personaggio
“mordi e fuggi” del Grande Fratello, per
cui, volendo, si può continuare a stare seduti in poltrona rimanendo a guardare
come va a finire … Stare alla finestra a
guardare ciò che succede nella vita reale,
può costare molto caro al futuro della
nostra terra.
Giuliano Sangineti
6
anno VIII - n. 13
Arriva Scopelliti. Sette ex assessori trombati
e nessuna donna in Consiglio
Corte d’Appello di Catanzaro
proclamerà eletti nella prossima
settimana
Sara’ la Corte d’appello di Catanzaro, la
prossima settimana, a proclamare ufficialmente gli eletti al Consiglio regionale
della Calabria. L’elenco degli eletti fornito
oggi dal sito elettorale della Regione e’
ufficioso e calcolato sulla base dello spoglio delle schede in 2.390 sezioni su
2.405. Solo dopo la verifica dei Tribunali
su base circoscrizionale provinciale e la
proclamazione della Corte d’appello
sara’ definito l’elenco ufficiale dei nuovi
consiglieri. La Corte d’appello fara’ i riscontri documentali su ciascun verbale
dei seggi elettorali, correggendo eventuali
errori o anomalie. Solo dopo tale verifica
si procedera’ alla proclamazione ufficiale
degli eletti.
Di Cosenza la pattuglia più numerosa
E’ quella cosentina la pattuglia più numerosa di consiglieri regionali dopo il voto
di domenica e lunedì scorsi. Secondo i
dati ufficiosi diffusi dalla Regione e relativi
a 2.390 sezioni su 2.405, infatti, sono 19 i
consiglieri eletti nella provincia di Cosenza. Il secondo gruppo più numeroso
viene dalla provincia di Reggio Calabria,
che porta in Consiglio 13 rappresentanti
ai quali va aggiunto il neo presidente della
Giunta, Giuseppe Scopelliti. La provincia
di Crotone e quella di Catanzaro sono in
parità. La prima, infatti, esprime sette
consiglieri, mentre Catanzaro ne avrebbe
sei, ai quali, però, va aggiunto il candidato
sconfitto per la presidenza,Agazio Loiero.
La provincia vibonese, infine, esprime tre
consiglieri.
Gentile il più votato
E’ Pino Gentile, della lista Scopelliti presidente, il consigliere regionale più votato
nella consultazione di domenica e lunedì
scorsi. Gentile - sempre secondo i dati
ufficiosi pubblicati sul sito della Regione
(2390 sezioni su 2405) - ha ottenuto
14.310 voti, superando di oltre mille preferenze il secondo eletto, Francesco Morelli, della lista Il Popolo della Libertà, che
ne ha ottenuti 13.211. Seguono Stefano
Antonio Caridi e Santi Zappalà, entrambi
della lista Scopelliti Presidente, rispettivamente con 11.215 e 11.078 voti. Nella
lista dell’Udc hanno superato i diecimila
voti Michele Trematerra e Pasquale Maria
Tripodi, che hanno ottenuto 10.729 e
10.393 voti.Tra i partiti del centrosinistra
il candidato più votato è stato Antonio
Scalzo, del Pd, al quale sono andati 11.109
voti. Il presidente uscente del Consiglio
regionale, Giuseppe Bova, ha ottenuto
8.770 voti ed il segretario regionale del
Pd, Carlo Guccione, 7.527. Il capogruppo
del Pd, Nicola Adamo, ha riportato 8.951
preferenze.
Arriva Scopelliti
E mentre il vincitore assoluto di queste
elezioni regionali, il neo Governatore
della Calabria Giuseppe Scopelliti si concede una passeggiata sul centralissimo
Corso Garibaldi di Reggio stringendo
mani ai tanti che lo rincorrono per salutarlo, si sa la vittoria è figlia di tutti, mentre nell’aula di Palazzo Campanella
aggiustano il microfono alla sua altezza, la
sinistra bastonata come non mai, si lecca
le ferite, a dire il vero veri e propri
squarci, dell’ennesima figuraccia raccolta
in Calabria. Un risultato che per i “vecchi” è come tante altre volte. Si trova
sempre una pezza giustificativa per digerirlo: l’astensione, Loiero indigesto, le cosche che condizionano il voto. Ma il
segnale che si coglie è molto più forte di
quanto le “parole infinite” del vecchio e
stantio “Polit bureau” possano tentare di
nascondere. Una vittoria, quella di Scopelliti che va oltre ogni più ottimistica
previsione. Forse per loro, per i non addetti ai lavori. Ma per chi parlava con la
gente aveva già aveva un quadro chiaro.
Che va oltre ogni ragionamento sul giovane, sul capace, su chi ha fatto già espe-
rienze importanti in una città difficile
come Reggio. Raccogliendo un eredità
difficile di chi lo aveva preceduto ed aveva
fatto benissimo. Difficile dimenticare gli
otto anni di Italo Falcomatà. Ebbene con
questo bagaglio il giovane ex segretario
nazionale del Fronte della Gioventù, si è
imposto con consensi bulgari prima nella
sua città ed ora in regione.Valori, come al
solito, ignorati dal centrosinistra che ha
solo pensato alla caccia alla poltrona con
la solita arroganza di spazzare via ogni
cosa e dimenticando che si sta li per il
consenso e per il bene della gente.
In consiglio due sindaci
Oltre a Giuseppe Scopelliti, sindaco di
Reggio Calabria, eletto presidente della
Regione, altri due primi cittadini calabresi,
secondo i dati comunque non ancora definitivi delle elezioni di domenica e lunedi’
scorsi, vengono ‘’promossi’‘ con l’elezione a consigliere regionale. Si tratta dei
primi cittadini di Crotone, Peppino Vallone, del Pd, e di Cassano allo Jonio,
Gianluca Gallo, dell’Udc. I tre sindaci
eletti, nel momento in cui ci sara’ la proclamazione, opteranno per la carica regionale facendo subentrare i rispettivi
vicesindaci. L’opzione ed il successivo subentro dei vicesindaci evitera’ la nomina
dei commissari, che scatterebbe in caso
di dimissioni, e consentira’ la proroga
degli organismi comunali fino alle prossime elezioni amministrative, fissate per
la primavera del 2011. Per quanto riguarda Reggio Calabria, a subentrare a
Scopelliti, secondo accordi politici gia’
presi nelle settimane scorse, sara’ l’attuale vicesindaco, Giuseppe Raffa, di
Forza Italia.
Per Crotone e Cassano allo Jonio, invece,
non e’ stato ancora stabilito chi assumera’ la carica di sindaco facente funzioni. Per quanto riguarda Cassano allo
Jonio, invece, Gallo, che guida una maggioranza monocolore Udc, prima di optare, dovra’ nominare il vicesindaco,
figura che all’interno della Giunta comunale di Cassano non esiste. A Cassano si
e’ gia’ avviata la discussione politica per la
nomina del vicesindaco, che sara’ in ogni
caso un esponente dell’Udc.
Sette assessori trombati
E’ stata un’ecatombe per gli assessori
uscenti della Giunta regionale della Calabria, la consultazione del 28 e 29 marzo
per l’elezione del Presidente ed il rinnovo del Consiglio. Su nove assessori che
hanno deciso di candidarsi, tra i quali il
vice presidente dell’esecutivo, Domenico
Cersosimo, infatti, ne sono stati eletti
solo due. A entrare in Consiglio sono
Mario Maiolo, del Pd, che aveva la delega
alla Programmazione nazionale e comunitaria, e Francesco Sulla, eletto nella lista
Pd, che aveva quella alle Attivita’ produttive. Non sono stati eletti, invece, Cersosimo e Silvio Greco (che aveva la
delega all’Ambiente), candidati con Slega
la Calabria, movimento da loro fondato;
Demetrio Naccari Carlizzi (Bilancio, Pd);
Michelangelo Tripodi (Urbanistica, Rifondazione-Comunisti Italiani); Luigi Incarnato (Infrastrutture, Psi-Sinistra con
Vendola); Pietro Amato (Agricoltura, Pd);
Damiano Guagliardi (Turismo, Rifondazione-Comunisti italiani).
Nessuna donna
E’ tutto al maschile il nuovo Consiglio regionale della Calabria. Secondo i dati ufficiosi pubblicati sul sito della Regione
(2390 sezioni su 2405), infatti, neanche
una donna e’ stata eletta. Gia’ nelle regionali del 2005, la Calabria si era dimostrata poco aperta al mondo femminile,
tant’e’ che solo due donne vennero
elette: Doris Lo Moro e Liliana Frasca’,
entrambe dei Ds. Quest’anno il dato e’
ulteriormente peggiorato ed in Consiglio
non ci sara’ una sola presenza femminile.
Castrovillari si allinea e rimane roccaforte del centrodestra
II PDL espugna anche le storiche “province rosse”
La Calabria “azzurra” conquista l’intero
territorio dal Pollino allo Stretto, espugnando anche le storiche province
rosse. E se è vero che la percentuale più
alta per il Pdl si registra a Reggio, territorio per eccellenza del neo presidente
Giuseppe Scopelliti, il Pd, lacerato da
guerre intestina, si ferma a un 12,74%.
Da sud verso nord, nel catanzarese, territorio dell’uscente Agazio Loiero, il Pdl
conquista il 24,97% contro il 15,49% del
Pd. Ma è indubbiamente Cosenza a fornire i dati più eclatanti. Nel cosentino,
Pdl raggiunge circa il 27%. Il Pd è fermo
al 18% anche se rimane tra le province
più fedeli a Loiero. Come Cosenza,
“svolta a destra” anche per il vibonese
con il Pdl al 21% e il Pd al 16%. Crotone
conferma il suo trend di sempre, rimanendo al centro destra. La Lista Scopelliti Presidente è il terzo partito in
Calabria e supera anche l’UDC, mentre
Insieme per la Calabria, con candidato
Leo Battaglia, diventa il primo partito a
Castrovillari. Da oggi tende a realizzarsi
il sogno di qualsiasi politico: avere, cioè,
giunte dello stesso colore al governo in
Italia, nella Regione, nella propria città.
La città del Pollino, conferma essere una
solida roccaforte del centrodestra e
adesso attende un qualche riconoscimento dal neo Governatore per l’egregio lavoro svolto, anche in queste
elezioni, dai suoi amministratori.
Il nuovo Consiglio regionale
Ancora una volta la Calabria non conferma il Governatore uscente. A Chiaravalloti, centrodestra nel 2000, succede
nel 2005 Loiero centrosinistra, e quindi,
nel 2010, Scopelliti Ventinove seggi al
centrodestra, 16 al centrosinistra, 3 a
Italia dei Valori, quello del Presidente
neo eletto Giuseppe Scopelliti, e quello
del candidato di centro sinistra uscito
sconfitto dalle urne,Agazio Loiero. Questo il quadro del nuovo consiglio regionale calabrese. Nello specifico 15 sono i
seggi che vanno al Pdl, 6 quelli alla lista
Scopelliti presidente, altrettanti all’Udc,
e due infine a Insieme per la Calabria.
Per quanto riguarda invece la minoranza,
10 i seggi assegnati al Partito Democratico, 4 quelli alla lista Autonomia e Diritti, cui si aggiungono i 2 di
Rifondazione - Comunisti italiani.
L’affluenza
Solo Castrovillari e Saracena, nel nostro
territorio, superano nell’affluenza il 50%
dei votanti. Addirittura a Castrovillari si
sfiora il 59%. Negativo il dato di Morano
Calabro dove si sono recati alle urne appena il 35% degli aventi diritto.
Castrovillari ha espresso il suo
voto
Un voto allineato al trend nazionale e regionale e che, quindi, registra una netta
vittoria del centrodestra.Scopelliti, in
città, è prevalso di circa 25 punti percentuali sul candidato del centrosinistra Agazio Loiero. Niente da fare, nemmeno
questa volta, per i candidati castrovillaresi
in lizza, nonostante le buone affermazioni.
Il primo degli eletti in città è risultato essere Leo Battaglia che totalizza 1.835
voti, pari all’86% delle preferenze
espresse per la lista Insieme per la Calabria. Ottima affermazione per Riccardo
Vico in Slega la Calabria che con 1.565
voti a Castrovillari, e 1.764 voti nella Circoscrizione provinciale di Cosenza, è, di
fatto, il candidato più votato del movimento in tutta la regione, superando con
le sue preferenze anche gli stessi fondatori di Slega, l’ex vicepresidente della
giunta, Mimmo Cersosimo, e l’assessore
all’ambiente, Greco. Solo il mancato raggiungimento del 4%, non ha permesso al
medico castrovillarese di essere eletto in
Consiglio Regionale. Non è noto se l’avventura di Slega la Calabria, avrà un seguito. Quello che appare evidente, però,
è che Vico, il quale ha dimostrato ancora
una volta di godere della stima e della
simpatia degli elettori, non può più continuare a “giocare” e “a far finta di niente”,
aspettando alla finestra la chiamata alle
armi ora di questa, ora di quella forza politica, rivendicando i castrovillaresi, per lui,
un impegno concreto e, soprattutto, costante, nella vita amministrativa della città
e della regione.Terza piazza, tra i castrovillaresi, per Biagio Schifino, il quale
sconta il mancato e convinto supporto
del centrodestra locale, con alcuni dei
suoi esponenti più rappresentativi, schierati apertamente a sostegno delle candi-
dature di Morelli (384 voti in città), Mario
Russo (197), Caputo (196) Gentile (148).
L’ex vicesindaco ed attuale capogruppo
in Consiglio comunale del PDL, si ferma
in città ad 806 voti, ed in provincia a
1.596 preferenze (posizionandosi al
quarto posto nella lista Scopelliti Presidente). Se pensiamo che alcuni tra i neo
consiglieri sono stati eletti con 3.700 voti
(un traguardo per Castrovillari non impossibile) si rafforza il rammarico per
non essere riusciti a mandare a Palazzo
Campanella, ancora una volta, nessun
candidato di questo territorio. Castrovillari, comunque, porta bene ed al sindaco
di Cassano, Gianluca Gallo (319 voti), il
quale festeggia l’elezione a consigliere regionale anche sulla base di quanto recentemente affermato, ovvero che vorrà
essere il referente territoriale anche
della zona del Pollino.
Giuliano Sangineti
7
anno VIII - n. 13
Blaiotta: “Noi siamo per lo sviluppo dell’area ASI”
In merito alla situazione di Cammarata
ed all’area Asi, desidero fare chiarezza rispetto alle notizie apparse sulla stampa
nell’ultimo periodo premettendo che
l’ASI – Area di Sviluppo Industriale - è
un Consorzio preposto allo Sviluppo Industriale della Provincia di Cosenza ed è
un Ente Pubblico Economico istituito con
Legge Regionale N.38/2001. Le decisioni
del consorzio passano attraverso l’assemblea dei consorziati. Il voto dei legali
rappresentanti è proporzionato alla
quota percentuale di partecipazione al
fondo consortile. La Regione Calabria e
la Provincia di Cosenza, entrambe guidate dal centrosinistra, raggiungono più
del 50% delle quote e da soli hanno determinato le politiche dello sviluppo ASI
della Provincia di Cosenza. Chi fa politica
lo sa bene! Non corrisponde al vero
quanto viene sostenuto nell’articolo del
Diario che “solo recentemente su delega
del Sindaco Blaiotta, si è registrata la presenza del consigliere comunale Francesco Condemi, ad un incontro promosso
dalla Comunità Montana di Piano Lago
(partecipazione elemosinata)”.
Il Comune di Castrovillari, invece, è sempre stato presente alle assemblee dell’ASI, contestando la politica che ha
penalizzato l’area di Castrovillari, astenendosi o votando contro, unico comune, ai bilanci di previsione, presentati.
In particolare, nell’ultima assemblea ASI
di Cosenza, quella per l’approvazione del
Piano Economico e Finanziario PEF e per
la programmazione annuale e triennale
delle opere pubbliche, pur avendo avuto
in previsione una cospicua somma €
5.100.000 d’investimenti sulla zona di
Cammarata per la realizzazione di urbanizzazioni, verso le quali non si avevano
avuto assicurazioni circa i tempi di attuazione delle suddette programmazioni,
per le stesse realizzazioni e di quale fosse
la fonte del finanziamento previsto, questa Amministrazione comunale fece mettere a verbale tali considerazioni e fu
l’unica ad assumere una posizione criticamente motivata su questa previsione.
A proposito, in quell’occasione, il Comune, che non sottovaluta le opportunità importanti e non fa elemosinare le
presenze, era l’unico Ente presente. E
queste sono le motivazioni che ci hanno
suggerito, in questa circostanza, come in
altre, il voto negativo : 1) gli investimenti
che sono stati previsti nel piano annuale
e triennale delle opere sono legati a previsioni di entrate dei fondi Par-Fas che attualmente non sono disponibili, e non
sappiamo se nei prossimi anni lo saranno; 2) questo come gli altri documenti di programmazione hanno sempre
escluso l’area di Cammarata dai reali investimenti come è avvenuto per gli ultimi
fondi POR, che sono stati distribuiti nelle
aree di Rossano, Corigliano ecc. – annuale ASI 2010; 3) che la politica dell’ASI
di Cosenza è in netto contrasto con le
politiche urbanistiche ed ambientali Provinciali, Regionali e Nazionali che pongono la limitazione del consumo del
suolo delle risorse primarie (riferendoci
al fatto di poter pensare d’aver istituito di
recente altre 3 nuove aree industriali
senza considerare di completare le urbanizzazioni in quelle già previste; e come
l’ASI di Cosenza non si sia posta il problema di consumare altro suolo vergine
prima di far utilizzare i migliaia di mq di
capannoni delle ex fabbriche di Cammarata.); 4) per lo stato di totale abbandono dell’area di Cammarata dove vige
una “deregulation” a causa dell’assenza
dell’ASI. Strade che vengono chiuse facendole diventare a fondo cieco, aree
verdi utilizzate per discariche, l’assenza
del depuratore, l’assenza della linea
ASDL, l’assenza della pubblica illuminazione ecc. 5) perché non riteneva giusto
appesantire ulteriormente gli imprenditori, che intendessero acquistare fabbricati nelle aree industriali, di un altro
obolo da versare nelle casse ASI; 6) perché le maggiori spese di bilancio risultano
essere destinate a consulenze esterne.
L’impegno e il programma dell’Amministrazione è testimoniato, inoltre, dagli incontri con gli industriali (grazie anche
alla collaborazione di qualche imprenditore) di quell’area per capire e risolvere
i problemi e non per fare passerella e dai
documenti ufficiali inviati al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e
al Quadro Territoriale Regionale, redatti
da giunte di centrosinistra che hanno
cercato e continuano ad isolare l’area del
Pollino e la zona industriale di Cammarata. L’ultimo documento di notevole importanza sono le osservazioni inviate alla
Regione in merito al QTR Quadro Territoriale Regionale . Questo è da considerarsi il più importante strumento di
programmazione Regionale e attraverso
questo documento si pianifica anche la
spesa degli aiuti Comunitari.Tale atto, definirà le linee di sviluppo del territorio
regionale per il prossimi trenta anni. Quì
si è ribadito sostanzialmente quello già
osservato alla Provincia “….. Oggi l’avamposto più rilevante per la Calabria risulta
essere il nodo autostradale dello svincolo A3 di Firmo-Castrovillari, dove con-
verge tutto il traffico automobilistico
proveniente da ogni parte della Calabria
per raggiungere la Campania il Lazio e
altre regioni del resto dell’Italia. La
SS.534 Firmo – Sibari rappresenta l’asse
stradale strategico della Calabria. Tale
strada unirà nel tratto più breve le autostrade A3 e la Ionica Adriatica. Per tali
motivi riteniamo che il QTR/P debba rivedere le posizioni in merito..” e si proponeva la localizzazione di una
piattaforma logistica per tutti gli scambi
delle merci che viaggiano su gomma da e
per la Calabria nell’area industriale di Castrovillari - Cammarata. Si proponeva,
inoltre, di potenziare il sistema industriale e agroindustriale della piana di
Cammarata prevedendo un collegamento su ferro dell’area industriale ASI
con la stazione di Spezzano Albanese.”
Nel concludere le osservazioni il Sindaco
si soffermava sullo sviluppo delle aree interne aggiungendo “… A riprova di
quanto testè detto, portiamo l’esempio
del Porto di Corigliano. Questa importante infrastruttura, le cui caratteristiche
geografiche, strutturali e la vicinanza ad
altri porti che si affacciano sui Balcani,
dopo circa un ventennio dalla sua nascita,
non è riuscito a generare nessun sviluppo
per il territorio e stenta a decollare; oggi
esso è al servizio delle poche industrie
presenti sul territorio come il cementificio di Castrovillari, la centrale termoelettrica, alimentata a biomasse situata nel
comprensorio di Crotone e la flotta peschereccia. Siamo convinti che lo sviluppo del porto di Corigliano sia legato al
potenziamento del sistema produttivo
delle aree interne. Bisognerebbe principalmente rafforzare, dunque il sistema
infrastrutturale tra il porto e l’entroterra
estendendo lo sguardo anche oltre i confini regionali; sarebbe utile rendere immediatamente fruibili agli imprenditori le
aree ASI, urbanizzandole e dotandole dei
servizi indispensabili alle industrie; occorrerebbe ottimizzare e potenziare il si-
stema dei trasporti pubblici locali, regionali ed extraregionali, ed organizzare
un’offerta turistica mare – monti capace
di ospitare e far visitare i variegati tesori
ambientali, storici e culturali della provincia di Cosenza, così come abbiamo
cercato di fare con il progetto del Sistema Turistico Locale.” Questo documento, sottoscritto da numerosi Sindaci
del comprensorio di Castrovillari e dai
segretari dei sindacati unitari del Pollino,
ha determinato la Regione Calabria ad
una inversione di tendenza che ha inserito Castrovillari nella programmazione
delle aree urbane. Le più importanti linee
di programmazione territoriale di questa
amministrazione, che saranno certamente riportate nel piano strategico dell’area urbana di Castrovillari, sono queste
qui sinteticamente riproposte.
Ultima problematica alla quale il Comune
ha dovuto sostenere, nell’interesse dell’ASI di Cammarata, è quella inerente
l’adeguamento della SS. 534. Castrovillari,
dopo aver esaminato a fondo la progettazione preliminare, inviata dall’ANAS, si
è resa promotrice, prima di recarsi a
Roma, in conferenza di servizi, presso il
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici,
essendo una delle poche amministrazioni
presenti, di incontri con le istituzioni
competenti al fine di risolvere il problema dell’innesto tra la SP 174 e SS 534,
del traffico locale e dell’ingresso all’area
ASI; problematica, questa, prima del tutto
ignorata. Forse la colpa di questa amministrazione è quella di non fare false promesse, di non illudere nessuno,
prospettando impossibili aperture di fabbriche, di progetti moda ed altro. Stiamo
lavorando in maniera concreta senza
fare voli pindarici, affrontando, con una
chiara visione strategica, le prospettive di
sviluppo di Castrovillari e del comprensorio, come le cose ricordate dimostrano.
Il Sindaco
Franco Blaiotta
Protocollo di intesa per il “Dopo di noi”
Firmato da Lions e Regione Calabria
Nei giorni scorsi nel Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, si è
svolta la cerimonia della sottoscrizione
del protocollo d’intesa, per l’attuazione
di “Un modello di comunità ospitale,
durante e dopo di noi”, tra la Regione
Calabria ed i Lions Clus del Distretto
108YA, distretto che riunisce le regioni
della Campania, Basilicata e Calabria.
La sottoscrizione del protocollo è la
tappa conclusiva di un lungo percorso
che nasce da un’intuizione dell’ing.
Francesco Calà, trasformatasi in
un’idea progetto, che insieme all’avv.
Nadia Carnevale è stata presentata alla
Regione Calabria. Progetto sin da subito sposato dal Club Lions di Castrovillari e dall’intero Distretto 108 YA e
seguito con attenzione da molti Clubs
Lions delle tre regioni componenti il
Distretto ed in particolare dalla Calabria e dalla Basilicata.
Il problema di cui i Lions si vogliono far
carico è quello dell’assistenza ai disabili, in particolare, e di qui la denominazione “Dopo di noi”, nel momento
in cui vengono meno i genitori o i parenti stretti che hanno garantito il
ruolo di accompagnamento e continua
vicinanza di cui tali soggetti, meno fortunati, hanno costante necessità.
Nella intensa cerimonia, svolta alla presenza delle rappresentanze del Distretto, nelle persone del Governatore
in carica, avv.Vittorio Del Vecchio e del
II Vice Governatore, avv. Michele Roperto, di molti clubs del Distretto, dell’assessore on. Mario Maiolo che
rappresentava la Regione, con l’intervento del Sindaco di Cosenza, avv. Salvatore Perugini, l’ing. Francesco Calà,
ha illustrato le finalità del protocollo,
che, attraverso l’accesso ai fondi strut-
stegno al progetto, favorendone concretamente il cammino, ha sottolineato
l’aspetto bipartisan dello stesso, che in
Giunta regionale e nello stesso Consiglio, ha ricevuto l’appoggio di tutte le
forze politiche, a sottolinearne la profonda valenza e la indiscutibile positività nell’approccio del metodo e negli
obiettivi prefissati. Alla sottoscrizione
del protocollo, seguirà ora la vera e
propria fase operativa, con la creazione
di un Comitato operativo che, in modo
congiunto tra i soggetti pubblici e privati, possa concretamente dar vita al-
turali europei ed in attuazione concreta della sussidiarietà orizzontale,
prevede la realizzazione di punti di accoglienza ed assistenza per i disabili,
con la realizzazione di modelli di comunità ospitali.
Il punto di forza del progetto, è la valorizzazione della sinergia tra le organizzazioni di volontariato, che
dovrebbero poi occuparsi di garantire
la gestione delle comunità, le famiglie e
le associazioni di famiglie dei disabili e
l’istituzione regionale. I Lions assumono su di sé, il ruolo di elemento catalizzatore, fornendo in modo del
tutto gratuito le professionalità esistenti al loro interno, per avviare il procedimento virtuoso di realizzazione
del progetto e favorirne ed indirizzarne la crescita.
A questo fine, il protocollo firmato, è
un protocollo aperto che prevede e
auspica la possibilità di una successiva
adesione di altri soggetti privati e pubblici, per meglio realizzare i propri fini.
L’ing. Calà ha ricordato che, tale com-
pito, i Lions del Distretto, lo svolgono
da tempo, anche con una altro progetto “Lucciola Blu”, coordinato dal
socio, avv. Nunziato Santoro, anch’egli
presente alla cerimonia, che regala una
settimana di vacanza assistita a dei disabili a Palmi.
Il protocollo avrà operatività per l’intero territorio calabrese, ma altri
Clubs Lions, in particolare della Basilicata, guardano con estrema attenzione
all’iniziativa per poi ripeterla nella loro
regione.
Il Governatore ed il il Vice Governatore, hanno sottolineato la valenza del
progetto, che non è soltanto una operazione caritatevole, ma ambisce a
creare un modello attivo di assistenza,
capace nel tempo di muoversi di vita
propria e garantire così, in un sinergico
modello di partenariato privato–pubblico, l’erogazione del servizio senza
cesure temporali. L’on. Maiolo, che sin
dal primo momento, nella sua veste
istituzionale di assessore al Lavoro ed
alle Politiche sociali, ha dato il suo so-
l’iniziativa, compiendo tutti i passi necessari. Solo così si riuscirà, forse, a
dare pari opportunità, e non beneficenza, a queste persone speciali che
costituiscono una cittadinanza invisibile, e dare fiducia ai loro genitori, a
queste famiglie che vivono la condizione della disabilità in modo che possano immaginare un futuro possibile
per il proprio figlio disabile, con un
progetto di cura che sia pensato “insieme a noi”, e realizzato, da qualcun
altro, “dopo di noi”.
8
anno VIII - n. 13
Pasqua 2010. Il ritorno
E’ Pasqua: è la vittoria di Cristo sul maligno,
sul male e sulla morte. La nostra vittoria è
in Lui. Egli ha abbracciato la croce per noi,
ha portato su di sè il peso del peccato del
mondo e come agnello innocente si è immolato in sacrificio per i peccatori, ha pagato il riscatto per la salvezza dell’ umanità,
ha versato il suo sangue prezioso per donarci la vita. Cristo, il giusto e il santo, si è
offerto volontariamente e liberamente alla
morte di croce per redimere e santificare
il cuore umano, dove si annidano i germi di
una misteriosa convivenza con il male, la
violenza, l’ egoismo, il sospetto, la competizione, la logica del potere e del distruggere,
origini inesorabili dell’inquietudine, della
tristezza e della morte. “Come può l’uomo
liberarsi da questa spinta egoistica e aprirsi
all’ amore? C’è dunque per l’ uomo speranza di giustizia?” si chiede il Pontefice.
“Per entrare nella giustizia è pertanto necessario uscire da quell’ illusione di autosufficienza, da quello stato profondo di
chiusura, che è l’origine stessa dell’ ingiustizia...occorre la giustizia che viene dalla
grazia di Cristo, dove non è l’uomo che ripara, guarisce se stesso e gli altri, ma il
gesto di amore di Dio che si apre fino all’
Don Carmine De Franco, sacerdote della parrocchia
Sacri Cuori di Castrovillari ha voluto, come di consueto, attraverso Il Diario, lanciare un messaggio
di auguri a tutta la comunità dei fedeli
estremo... Dio ha pagato per noi nel suo Figlio il prezzo del riscatto, della redenzione”.
(cfr. Benedetto XVI, messaggio per la Quaresima 2010, 30 ottobre 2009)
E’ Pasqua dunque, è tempo del ritorno alla
luce di Cristo Signore; è tempo di correre
al sepolcro vuoto e di vedere e credere
come gli apostoli; è tempo di testimoniare
a tutti “Ho visto il Signore!”, come Maria
Maddalena; è tempo di riconoscerlo presente e potente nel sacramento dell’ Eucarestia, come i discepoli di Emmaus lo
riconobbero nello spezzare il pane; è
tempo del sacramento della Penitenza e
della Confessione per dire, con l’apostolo
Pietro, “Signore, perdonami, sono un peccatore!”; è tempo per tutta la chiesa di
proclamare al mondo come gli apostoli:
“Non ho nè oro, nè argento, ma quello che
ho te lo dò, nel nome di Gesù Cristo, alzati!”.
La risurrezione di Cristo infonde negli uomini la speranza di raggiungere una meta,
non parziale e intermedia, o peggio illusoria, ma definitiva.
E’ Pasqua! Apri il tuo cuore a Gesù vivo e
ci sia anche per te la risurrezione! Contemplando il crocifisso risorto, il sofferente
glorificato, siamo vicini con delicatezza e affetto ai nostri fratelli ammalati, provati e segnati dal dolore e dalla malattia. Cristo
risorto è il nostro buon Samaritano che ci
vede, passandoci accanto, ha compassione
di noi, si fa vicino, ci fascia le ferite, versando olio e vino del suo amore e risollevandoci si prende cura di noi. Gesù risorto
9
anno VIII - n. 13
supermercato
€UR MARKET
CORTESIA
QUALITA’
CONVENIENZA
Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari
Tel. 0981. 21670
alla vita di Cristo
esorta anche noi a chinarci sulle ferite del
corpo e dello spirito di tanti nostri fratelli
e sorelle che incontriamo sulle strade del
mondo: ci aiuta a comprendere che, con la
grazia di Dio, accolta e vissuta nella vita di
ogni giorno, l’ esperienza della malattia e
della sofferenza può diventare scuola di
speranza.
Ringraziamo il Signore perchè la sua vita di
risorto ci dice che non si conclude con la
passione, ma al venerdì del Calvario segue
la domenica di Pasqua. Non sarà la Croce
ad avere l’ ultima parola, ma dalla croce troveremo il passaggio per giungere alla pienezza. Se la paura ci impedisce di vedere,
imploriamo la mano del Signore che non ci
lascerà smarriti mentre giorno dopo
giorno ci avviciniamo all’ incontro con Lui.
Invochiamo il Padre affinchè mandi il suo
Spirito su di noi, perchè vogliamo appartenergli, essere suoi. Solo se restiamo radicati in Lui troveremo la nostra pienezza. Da
soli non possiamo farcela, senza lo Spirito
del Cristo Risorto siamo una vela senza
vento. Invochiamo il Padre che ci doni la
grazia di avere lo Spirito in noi e la forza di
compiere quanto Cristo ci ha insegnato
per averlo: chiedere. “Mors et vita duello
conflixere mirando”, acclama la sequenza
di Pasqua, “Morte e vita si sono affrontate
in un prodigioso duello; Cristo, nostra vita,
è risorto e ha vinto sulla morte e sul male:
regni anche nella nostra vita la vita di Cristo.
Sac. Carmine De Franco
Le iniziative pasquali
dell’Associazione Viva
Proseguono le iniziative dell’associazione Viva, impegnata a tutto campo nella promozione umana con
particolare riguardo a cultura, aggregazione, solidarietà, cittadinanza attiva e sport.
Il sodalizio del sorriso, guidato dal presidente Valentina Mainieri, ha inteso, dunque, fornire il suo contributo anche nel periodo pasquale, con due
iniziative diverse per tipologia ma accomunate dal
filo comune dell’associazione: un mondo
migliore.
GIRO DEI SEPOLCRI. Il 1 aprile,
ossia il giovedì santo, alle 21.30, è
stato previsto il raduno all’entrata della Villa comunale di Morano (largo San Bernardino): da
lì il corteo si è snodato a piedi
per le stradine del paese per
visitare i cosiddetti “sepolcri”,
ossia gli altari addobbati con
vasi germogliati al buio dai semi
di grano, simboleggianti il passaggio dalle tenebre della morte di
Gesù alla sua Resurrezione.Visitate le
chiese di Morano (Cappuccini, Santa
Maria Maddalena, San Nicola di Bari e Santi Pietro e Paolo) con opportuna sosta in ognuna di esse.
ABBIGLIAMENTO
UOMO - DONNA
NUOVA COLLEZIONE
PRIMAVERA-ESTATE
Corso Garibaldi, 33
Castrovillari
tel. 0981.26157
BONSAI DELL’ANLAIDS ONLUS. Il 4 aprile, il
giorno di Pasqua, i volontari dell’Associazione Viva
danno appuntamento ai moranesi con i bonsai dell’Anlaids Onlus. Dalle 9.30 alle 12.30 in piazza Giovanni XXIII sarà possibile offrire il proprio
contributo per la lotta contro l’Aids e ritirare i gadget offerti dall’Anlaids per quella che è la sua manifestazione più importante: BonsaiAidAids. Il
contributo di 15 euro permetterà di
ricevere un bonsai. Una manifestazione che coniuga dunque
promozione della ricerca
scientifica e sensibilizzazione alla cultura ambientale. Nata nel 1993,
si svolge tradizionalmente a Pasqua e
copre più di 3.000
piazze italiane, nelle
grandi città e nei piccoli
centri. Grazie a questa
manifestazione Anlaids persegue i propri scopi statutari:
ricerca,
prevenzione,
assistenza, cooperazione allo sviluppo
nei paesi del sud del mondo.
10
anno VIII - n. 13
La Pro Loco piange Rocco Pantaleo
“Una persona dall’incredibile generosità
e disponibilità che rimarrà sempre nel
nostro cuore” . Con queste parole, viene
ricordato da tutti coloro che hanno
avuto la fortuna di incontrare sulla propria strada Rocco Pantaleo. Imprenditore calabrese, meglio conosciuto in
Australia come “Mister Porchetta”,
morto nei giorni scorsi in un tragico incidente stradale. Pantaleo, originario di
Acquaro in provijncia di Vibo, era particolarmente legato alla Calabria e da alcuni anni anche a Castrovillari grazie al
gruppo folklorico della Pro loco con il
quale durante un viaggio aveva stretto
una particolare e significativa amicizia.
Pantaleo, 53 anni, noto emigrante acquarese famoso per aver fondato la catena
di ristoranti “La porchetta”, che conta
100 locali sparsi tra l’Australia, l’Indonesia e la Nuova Zelanda, si stava recando
al gran premio di Formula 1 a Melbourne, quando un’auto, che non ha rispettato il rosso, lo ha travolto. E per
l’immigrato acquarese, che si trovava a
neanche a pochi metri dalla pista da
corsa Albert Park, non c’è stato nulla da
fare.
Pantaleo, lascia la moglie e quattro figli e
tanto dolore tra quelli che avevano co-
Approvati i Sistemi
Turistici Locali
Sono cinque: uno per ogni provincia calabrese
Si chiude positivamente la partita degli STL in Calabria. Si è, infatti, concluso giovedì 25 marzo scorso, l’iter di approvazione dei Sistemi Turistici
Locali (STL). Sono cinque: uno per ogni provincia calabrese. La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore al Turismo Guagliardi, con la delibera n.
47 del 5 febbraio 2009, aveva approvato le linee di indirizzo per il riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali calabresi. Per Sistemi Turistici Locali si
intendono le aggregazioni dei soggetti pubblici e privati rappresentativi che
operano per lo sviluppo della filiera economica turistica, attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione turistica dei territori,
nonché di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici locali e del sistema integrato dell’offerta turistica. Il Sistema Turistico Locale
è finalizzato a sviluppare moderne potenzialità turistiche; integrare differenti
tipologie e forme di turismo per valorizzarne la destagionalizzazione; irrobustire la qualità dei prodotti turistici esistenti; incrementare e sviluppare la
domanda turistica.
La scadenza per la presentazione delle domande per il riconoscimento era
stata fissata al 31 maggio 2009, poi prorogata al 15 luglio. La Giunta Regionale, dopo l’iter di istruttoria ed esame delle domande pervenute, ha deliberato per la loro approvazione.
nosciuto e apprezzato le sue doti umane
e la sua particolare generosità. La sua incredibile storia inizia negli anni settanta
quando, dopo la morte del padre, decide
di lasciare la terra calabra per cercare
fortuna altrove. E dopo aver percorso le
tappe tipiche dell’emigrazione calabrese
(dalla Germania all’Italia del nord), Pantaleo si reca in Australia, dove nel 1985,
insieme ad un socio, acquista la sua
prima pizzeria “La Porchetta”. Da lì in
poi, la sua storia non conosce battute
d’arresto sino ad arrivare agli attuali 100
locali che danno lavoro a migliaia di lavoratori. Nominato Cavaliere del lavoro,
rappresentava il punto di riferimento di
tanti italiani che si recavano in Australia.
Così come degli amici della Pro Loco,
che lo stesso imprenditore era venuto a
trovare a Castrovillari. Una amicizia vera
e particolare, continuata negli anni, che
aveva fatto ritrovare proprio Gerardo
Bonifati che lo ricorda con grande affetto, direttore artistico della Pro loco e
alcuni elementi dell’orchestra quali Cataldo Perri, Sasino Calabrese, Antonio
Crutelli, Checco Pallone, Camillo Maffia,
Angelo Vitale e Giuseppe Praino nel
mese di gennaio in Australia insieme all’amico di sempre Otello Prefazio, per il
matrimonio della figlia. Oggi la Pro Loco
perde un amico vero a cui rende un doveroso ma sentito e sincero saluto.
Trigesimo della morte del prof. Carmine Passarelli
Lo scorso 21 febbraio, è venuto a mancare il prof. Carmine Passarelli. E’ scomparsa così una figura importante del panorama
culturale locale e nazionale. Domenica 21 marzo è stato celebrato il trigesimo della sua morte nel Santuario della Madonna
del Castello con una S. Messa presieduta dal Rettore, Don Carmine De Bartolo. Ha animato la liturgia, il
Coro Liturgico diretto dal M° Alessandro
Saraceni, il quale, alla fine della celebrazione
eucaristica, in qualità di Presidente dell’Associazione Culturale Organistica della Calabria “Fra’ Daniele da Castrovillari”, ha
letto all’assemblea dei fedeli, e consegnato
ai familiari, la lettera di nomina del professore Passarelli e l’attestato di Socio Benemerito
dell’Associazione
da
lui
rappresentata.
Il Professore Carmine Passarelli, era nato a
Castrovillari. Compiuti gli studi classici
nella sua cittadina, si era laureato in Lettere
a Roma con Natalino Sapegno. Aveva iniziato con il pubblicare in dialetto castrovillarese, un’esigua raccolta, “Cos’’i l’atu
munnu”(Patitucci, Castrovillari -1983), seguito dalla commedia-dramma “ ‘A lìttira”
(Grafica Pollino, Castrovillari - 1^ edizione
1986, 2^ edizione 1999). Sono degli anni ‘70/’80 alcuni saggi su “I
minori del Novecento”, parte nel volume “I preti non dicono
Messa, soltanto…” (dedicato a Mons. Pennini), parte dei quali
pubblicati sul mensile Calabria Letteraria (Fasano Editore, Cosenza – 1974-1980). Del 1991, è una raccolta di liriche in lingua:
“Con il cuore raccolto” (Edisud Salerno), nonché la memoria di
un suo soggiorno in Georgia: “Viaggio a Tbilisi ” (Grafica Pollino
- 1992). Nel 2004, pubblica una raccolta di liriche in lingua: “Una
vela sul fiume” (Il Torchio Doria Editore, Doria).
Nel 2006, esce con una raccolta di racconti “Ai
piedi del Dolcedorme” (Print Design, Castrovillari), breve spaccato di vita vissuta.
Del 2010, è una raccolta di poesie in vernacolo
castrovillarese: “Castruviddàri”, in via di pubblicazione.
Alla sua carriera di letterato, poeta e didatta, ha
affiancato il talento di fine autore e compositore di canti sacro-liturgici. Suo, infatti, è l’ormai
celeberrimo “Oggi ai tuoi piedi, o Vergine”, inno
alla veneratissima Madonna del Castello, e suoi,
sono altri otto componimenti: Africa, adiòs (dedicato a S.Antonio da Padova); A Te, Madre dolente (alla Madonna della Pietà); Come un giglio
(alla fondatrice dell’Istituto Vittorio Veneto);
Inno ai Santi Medici; Inno a San Girolamo; Inno
a San Giuliano; Lettera a Santa Rita; Ninna
nanna a Gesù Bambino.
Stimato ed apprezzatissimo dal mondo della letteratura impegnata, è stato membro di giuria di prestigiosi premi
letterari, in particolare del “Premio Internazionale Città di Castrovillari-Pollino”.
11
anno VIII - n. 13
Saracena è un piccolo paese di provincia rinomato non solo per la produzione di
olio e moscato di eccellente qualità ma anche, e soprattutto per la lavorazione
artigianale di pelle.
Questo tipo di attività si afferma a Saracena a partire dagli anni Settanta con la
nascita di Sextium, prima grande fabbrica dedita alla lavorazione di pellame di
ogni genere. Con il tempo, la Sextium conosce una fase d’ inesorabile recessione
che ne comporta la chiusura; tuttavia, sul mercato erano già operanti altre
fabbriche concorrenti, tra le quali ha sempre primeggiato Centro Moda Pelle
Cerbini Salvatore di Maria Tolisano, che a partire dagli anni ’80 produce e vende
capi in pelle.
Centro Moda Pelle si prefigge come obiettivo primario la soddisfazione della
clientela, da qui l’utilizzo di pellame di prima scelta e la produzione di capi
sempre al passo con i tempi e personalizzati per soddisfare ogni richiesta.
Il Centro Moda Pelle produce e vende capi in pelle, scamosciati, pellicce,
shearling originali spagnoli.
Centro Moda Pelle vi aspetta a Saracena per presentarvi, presso la sua unica
sede sita in C.da Cocozzello, la nuova collezione: personale specializzato vi
aiuterà nella scelta e nella personalizzazione del vostro capo!
MARINA DI SIBARI
Il Comune di Cassano gestirà i servizi primari del Villaggio turistico
Il Presidente dell’“Associazione di Autotutela Utenti Proprietari d’Immobili
Marina di Sibari” (A.U.P.M.S.), Antonio
Cavallaio, informa che mercoledì 24
marzo scorso, si è riunito il Consiglio
Comunale di Cassano. All’ordine del
giorno la messa in mora dell’Associazione “Consorzio Sibari Città del
Mare”, per non aver versato alle casse
comunali, la quota per l’erogazione
dell’acqua. Inizialmente ci sono stati
delle diversità di opinioni e si voleva
far saltare la seduta per la mancanza
del numero legale. Successivamente,
però, qualche ritardatario si è aggiunto
e così si è potuto procedere. L’opposizione, con in testa il PDL con il suo
capogruppo l’avv. Roberto Falbo, ha
tentato di far cadere la proposta di
moratoria, tentando di far passare l’annullamento della delibera del 2006 con
la quale il Comune aveva incaricato
l’associazione di gestire i servizi di Marina di Sibari, ma, quando si è trattato
di andare ai voti, la maggioranza ha
avuto la meglio, quindi la proposta di
messa in mora è passata. Pertanto a
partire dalla prossima estate, e per
quella del prossimo anno, sarà il Comune di Cassano che gestirà i servizi
primari del Villaggio turistico. Durante
la seduta sono state fatte anche delle
ipotesi per le quote da far pagare agli
La voce di Francesca Rao incanta il pubblico di Cosenza
utenti e la cifra di cui si è parlato si aggira intorno ai centocinquanta euro
per unità abitativa. L’opposizione ha
messo in evidenza anche il fatto che
attualmente nel bilancio di spesa dell’Ente non risulta alcuna voce inerente
Marina di Sibari, cosa questa abbastanza inquietante che sicuramente
determinerà problemi di tipo economico per la gestione ottimale dei servizi. Gli utenti sono, quindi, avvisati,
arriveranno sicuramente delle cartelle
inviate dal Comune che si dovranno
pagare se si vuole che in qualche
modo si possa sopperire alle manchevolezze sopportate nella passata stagione.
L’Associazione di Autotutela, continua
il Presidente Cavallaio, si attiverà per
poter capire come il comune intenderà procedere sia per la determinazione
delle
quote, sia
per
l’espletamento dei servizi primari
(acqua, fogne, strade e verde pubblico),
e se sarà necessario si farà promotore
di un incontro con i funzionari incaricati. E’ possibile, inoltre, afferma il responsabile dell’Associazione, che il
Consorzio tenti in tutti i modi di recuperare soldi dagli utenti. Si faccia,
quindi, attenzione alle cartelle che si
riceveranno. Prima di pagare è necessario fare attenzione che sia il Comune il mittente e nessun altro.
Ottima performance di Francesca Rao,
giovane e promettente voce Soprano, di
Castrovillari, in occasione di un importante convegno, svoltosi presso la Sala
Consiliare del Comune di Rende, a cura
del Centro Studi Convivio di Cosenza.
Accompagnata al pianoforte dal prof. Pasquale Aiello, la Rao ha eseguito due bellissime
arie,
tratte
dall’
“Adriana Lecouvreur” di Francesco
Cilea,
coinvolgendo il
numeroso pubblico presente in
una vera e propria
ovazione,
sottolineata da un lungo e meritato applauso. All’importante convegno, il cui
tema era: “Cosa può dare la Calabria all’Europa, con riferimento allo sviluppo
sostenibile, alla ricerca scientifica finanziaria e artistica culturale”, hanno dato il
proprio contributo, così come si legge
sull’invito il dott. Eugenio Gallo, Direttore
Generale Banca BCC di Cosenza, l’avv.
Assunta Barbara Filice, di Sviluppo sostenibile, il dott. Rosario Branda, Direttore
Confindustria di Cosenza, la dott.ssa Mariangela Merolla, Docente di Lettere
Classiche, la dott.ssa Alessandra Primicerio, esperta d’Arte, la dott.ssa Loredana
Giglio, Dirigente VII Circolo Didattico di
Cosenza, la dott.ssa Marilena Sirangelo,
direttore della galleria
d’Arte “La Bussola” di
Cosenza, il prof. Franco
Crispini, Storico della Filosofia, il Maestro Leonardo Saraceni, Direttore
della Scuola Superiore di
Musica “F. Cilea” di Castrovillari, il dott. Giovanni
Benincasa,
Presidente dell’Associazione “Il Convivo”.
Ha coordinato i lavori il prof. Alessandro
Guarascio. Ricordiamo che Francesca
Rao frequenta il Corso di Canto presso la
Scuola “F. Cilea” di Castrovillari, nella
classe del Maestro Sforza (Roma) ed ha
già conseguito il titolo di Teoria e Solfeggio presso il Conservatorio di Reggio Calabria.
CENTRO ASSISTENZA FISCALE
COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 730 -
MODELLO UNICO – ICI
COMPILAZIONE ISEE – ISEU – RED - BONUS GAS.
SERVIZI FISCALI, ASSISTENZIALI E DI PATRONATO
CAF CISAS PROFESSIONALITA’, SERIETA’ ED ESPERIENZA AL VOSTRO
VOSTR SERVIZIO
Caf Cisas centro racc
raccolta
colta * P
Patronato
atronatto A
ACLI
CLI ssegretariato
egretaria
ato sociale
Corso Luigi Saraceni 111 Castrovillari
12
anno VIII - n. 13
Studio Tecnico Ing. I. Tocci
Consulenze e controlli
su edifici e strutture
Via Mazzini, 13 - Castrovillari
Tel. 0981.27944 - 339.3049564
Valutazione del grado
di sicurezza delle strutture
Monitoraggio nel tempo di lesioni
e crepe sulle strutture
PRINCIPALI INDAGINI ESEGUITE
RILIEVO ARMATURE METALLICHE
CAROTAGGI
INDAGINI SONREB
(SCLEROMETRO - ULTRASUONI)
ALTRO
COSTRUZIONI
ESISTENTI
Caratterizzazione meccanica dei materiali con
individuazione dei livelli
di conoscenza e dei
fattori di confidenza, in
conformità alle nuove
“Norme tecniche per le
costruzioni”
(punto 8 D.M. 14/01/08 e
punto C8 circolare applicativa
n. 617 del 02/02/09)
una
storia
lunga 100 anni
UN VOLUME DI
500 PAGINE
DA SFOGLIARE
UNA PER UNA
Castrovillari
100 anni della nostra storia
Via Cairoli, 28 - Castrovillari
presso Il Diario di Castrovillari
Si allarga l’area della differenziata
Altre 900 famiglie saranno coinvolte nel porta a porta
Si allarga la raccolta differenziata nel
Comune di Castrovillari. Altre cinque
arterie cittadine saranno coinvolte nei
prossimi giorni dall’assessorato all’ambiente e dalla ditta Femotet nel sistema
di raccolta porta a porta spinto, sperimentato dal comune già da tempo nell’area pilota che ha fatto da apripista a
questa sperimentazione voluta dall’assessore al ramo, Pino Abbenante.
Nella prima fase, le circa 900 famiglie
che riedono nelle arterie del “secondo
lotto” di questa campagna di raccolta
differenziata (Via XX settembre, Via
dell’Industria,Via SS. Medici, Corso
Calabria e parte di Via Sibari ), saranno
raggiunte dalla campagna di sensibilizzazione e, conseguentemente, saranno
interessate dalla raccolta vera e propria. E’ proprio l’assessore Abbenante
a spiegare la dinamica del coinvolgimento della nuova area: la fase primaria sarà quella della «sensibilizzazione»
dei cittadini che avverrà «con la distribuzione domiciliare del
kit per la raccolta differenziata». Una
iniziativa, ricorda l’amministratore, che
«richiede un grande impegno per i cittadini» sui quali l’amministrazione sta
investendo in termini di responsabilità,
e fino ad ora, sembra con risultati positivi. L’obiettivo del Palazzo di Città e
della politica ambientale del Comune
è quello di «ottenere un sistema di
raccolta dei rifiuti più rispettoso dell’ambiente e che consenta di raggiungere gli obiettivi di efficienza, di
efficacia e di economicità». Una azione
sinergica, quella del Comune, che contemporaneamente in questi ultimi
giorni ha anche dato vita ad altre campagne di raccolta per differenziare e
qualificare i rifiuti. Dalle pile (con il
coinvolgimento di tutte le tabaccheria
cittadine), alla carta - da raccogliere insieme a Tetrapak - a quella degli indumenti usati, con la collaborazione di
scuole e parrocchie, che potrebbe
avere anche sfondo di solidarietà benefico che gli amministratori stanno
valutando, fino alla bonifica dell’eternit
di pochi giorni fa. Una azione di grande
respiro che unita al primo rapporto
sull’Ambiente, pubblicato qualche
mese fa, e presentato in una grande
convention cittadina, che ha visto protagonista l’assessorato e tutto l’ufficio
ambiente in un lavoro di squadra sul e
con il territorio che ha coinvolto diversi soggetti e organizzazioni private
e non.
Certo tanto c’è ancora da fare ma la
strada della concertazione, intrapresa
da questa struttura, sembra rivelarsi
quella che fino ad ora ha raccolto più
risultati.
Vincenzo Alvaro – AV News
Intervento di forestazione nel Pollino grazie al Lotto
Più di duemila alberi saranno piantati nel Parco Nazionale del Pollino per compensare le emissioni di CO2
generate dalla produzione delle schedine del gioco del
Lotto nel 2009. Lottomatica, con i fondi del Gioco del
Lotto, avvia l’importante progetto legato a “Parchi per
Kyoto”. Nell’area protetta calabro-lucana il Comitato
Parchi per Kyoto, realizzerà, infatti, un intervento di forestazione, reso possibile dal contributo di Lottomatica
con i fondi del Gioco del Lotto. L’intervento avrà luogo
su cinque ettari all’interno del territorio di Morano Calabro, in Calabria, dove troveranno posto 2.200 esemplari di Pino Loricato e Pino Nero. Quello nel Parco
Nazionale del Pollino è il secondo intervento di forestazione che Lottomatica, con i fondi del Gioco del
Lotto, avvia insieme a Parchi per Kyoto. Il primo, appena
concluso, si è concretizzato nell’Area Marina Protetta
del Plemmirio, in Sicilia, con la messa a dimora di 3.500
alberi. «Dato il successo dello scorso anno», ha sottolineato Renato Ascoli, Direttore Generale Lottomatica
«Lottomatica ha rinnovato la partnership con Parchi
per Kyoto realizzando un intervento di forestazione e
piantumazione di 2.200 specie autoctone di Pino Loricato e il Pino Nero nel parco più grande d’Italia: il Parco
Nazionale del Pollino. L’obiettivo del 2010 è compensare, infatti, le emissioni di CO2 relative alla produzione
delle schedine Gioco del Lotto 2009, per le quali sono
state calcolate circa 1.417 tonnellate di CO2 prodotte».
In armonia con quanto stabilito dai principi del Protocollo di Kyoto, durante tali interventi di forestazione,
non è previsto l’impiego di nessun principio chimico per
evitare di contaminare le risorse naturali; vengono, inoltre, eliminati tutti i rifiuti prodotti durante la fase di
messa a dimora, coerentemente con le finalità dell’intervento di assorbimento della CO2 atmosferica. «E’
una grande soddisfazione per noi poter ospitare un’iniziativa così importante come Parchi per Kyoto», ha dichiarato il Direttore del Parco Nazionale del Pollino,
Annibale Formica. «Questo progetto, al quale ha aderito
con entusiasmo anche il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra, ha una duplice rilevanza, porterà maggiore visibilità al nostro territorio e sarà un modo per
tramandare le nostre specie autoctone».
13
anno VIII - n. 13
stampa offset a colori
moduli continui
lavori commerciali
timbri
partecipazioni nozze
calendari
rilegatura tesi con stampa a caldo
Via Manfriana, 12/b (angolo Scuola Media “E. De Nicola)
Tel. e Fax 0981.21120 - Cell. 347.6291248
87012 Castrovillari (Cs)
e-mail: [email protected]
La storia dell’Informatica per la XXVI Olimpiade di Matematica
L’Istituto Tecnico Commerciale “Pitagora” e l’Istituto Tecnico Per Geometri “Calvosa”, hanno deciso quest’anno, mercoledì 17 aprile prossimo, di
dedicare il convegno della manifestazione conclusiva per la premiazione della fase finale delle
Olimpiadi di Matematica, che la scuola organizza a
livello provinciale, alla ricostruzione delle vicende
che hanno caratterizzato la storia dell’Informatica
in Italia. Per questo, è stato deciso di invitare un
testimone d’eccezione, il prof. Mario Bolognani,
docente di Gestione Aziendale all’Universita’ Sapienza di Roma autore, tra gli altri, di un libro in-
In scena il Pinocchio
di Khoreia
Una trasposizione del capolavoro di Collodi nel XXI secolo, un Pinocchio circondato dai ragazzi di oggi, dai nostri ragazzi, è la commedia musicale in vernacolo che la Compagnia Teatrale Khoreia 2000 di Castrovillari porta in scena
giovedì 8 aprile alle ore 21.00 al Teatro Sybaris di Castrovillari. Pinocchio u burattinu di jurni nustri è uno spettacolo che diverte e fa riflettere, che racconta
l’ingresso di un “diverso” in una società di stereotipi e di luoghi comuni, in uno
spaccato d’Italia con i suoi nei che talvolta nascondiamo perché brutti da vedere. Un burattino in balìa del vento di potere più forte, gestito inconsciamente dal Mangiafuoco di turno, indotto in tentazione dai venditori di fumo,
deriso dai suoi coetanei. In un momento in cui le istituzioni e la famiglia sono
in affanno rispetto ai giovani e alle loro problematiche, il teatro può aiutare a
mettere in luce ciò che per paura, imbarazzo o senso di incapacità non si riesce ad affrontare. Ma, prima o poi, arriva il momento in cui bisogna fare i conti
con la consapevolezza della realtà. Destino a cui anche Pinocchio non riesce
sfuggire. In scena Carmine De Luca (Pinocchio), Angela Micieli (Fata), Giovanni
Pisani (Geppetto), Rosa Tedesco (Grillo Parlante), Miriam De Marco (Insegnante), Nika Perrone (Volpe e Lucignolo), Sabrina Armentano (Gatto), Francesco Gatto (voce fuori campo Mangiafuoco) e con Carmen Laffusa, Marilina
Gatto, Michela Cruscomagno, Karin Aiello e Ludovica De Luca con il testo di
Angela Miceli, per la regia di Rosy Parrotta.
titolato “Bit generation”. E’ evidente nel titolo il
gioco di parole ed il collegamento con un altro
famoso testo. Quello che Jack Kerouac scriveva
nel 1957, “On the road”. Un testo che sarebbe
divenuto il manifesto della Beat Generation. Con
questo termine si descriveva una generazione che,
usciva dalla guerra, con la voglia di creare un
mondo nuovo. In fondo le due impostazioni,
anche per la concomitanza delle date, sono le
stesse. E raccontano di una generazione variegata,
in cui ognuno per la propria strada e con gli strumenti a disposizione cerca di costruire un’utopia:
rompere l’isolamento e creare un nuovo sistema
di comunicazione aperto. Quindi la storia che
Mario Bolognani verrà a testimoniare non è solo
la storia dell’informatica in Italia vissuta da un osservatorio privilegiato, ma una vicenda umana e
culturale di quanti hanno creduto, sperato, lottato
per una società più giusta e più libera da realizzare anche attraverso lo sviluppo delle tecnologie
nel nostro paese. Una vicenda che ha registrato
molte sconfitte senza le quali, però, oggi non sarebbe possibile parlare di comunità virtuali, di autostrade informatiche e di new generation.
Eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria
Giuseppe Soluri rieletto Presidente
Si è insediato venerdì scorso 12 marzo il
nuovo Consiglio regionale dell’Ordine dei
Giornalisti della Calabria, eletto nella
giornata di domenica 7 marzo a seguito
dell’assemblea degli iscritti tenutasi in seconda convocazione.Alle votazioni hanno
preso parte 113 giornalisti
professionisti e 242 giornalisti pubblicisti. Sei i consiglieri professionisti eletti:
Giuseppe Soluri (presidente uscente, con 110
voti su 113 votanti), Maurizio Putrone (con 80
voti), Vincenzo De Virgilio
(con 70 voti), Filippo Diano
(con 69 voti), Giuseppe
Greco (con 68 voti) e
Giampiero Brunetti (con
65 voti). Primo dei non eletti è risultato
Rosario Stanizzi (con 35 voti). Tre i consiglieri pubblicisti: Giuseppe Gigliotti (con
229 su 242 votanti), Antonio Denisi (con
202 voti), Sebastiano Musmeci (con 173
Martedì 23 marzo presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata
ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia il giovane
Massimiliano Macrini,
con la votazione di 110/110 con lode
discutendo una tesi dal titolo
"Efficacia dell'utilizzo di uno stent ricoperto in PET nella prevenzione del "no
reflow" durante rivascolarizzazione percutanea di lesioni sui bypass
aortocoronarici in vena safena, in assenza di dispositivi di protezione
distale".
Relatore il Chiar.mo Prof. Francesco Romeo.
Auguri al neodottore per una brillante carriera
ed ai genitori Gaetano e Rosanna Maritato
voti). Primo dei non eletti Mario Mirabello con 89 voti. Rinnovato anche il Collegio dei revisori. Due i revisori eletti dai
professionisti: Giuseppe Natrella (con 79
voti) e Vincenzo D’Atri (con 65 voti). Uno
il revisore eletto dai pubblicisti: Mario Mirabello (con 178 voti).
Il nuovo Consiglio regionale
dell’Ordine si è, quindi, riunito
nella sede di via Alberghi a Catanzaro per eleggere il Presidente, il vicepresidente, il
segretario ed il tesoriere, mentre il collegio dei revisori si è
riunito dal canto proprio per
eleggere il Presidente del Collegio stesso.
E Giuseppe Soluri è stato confermato, alla unanimità, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della
Calabria, dai nove componenti il Consiglio dell’Ordine eletti dall’assemblea.
Sempre alla unanimita’ il Consiglio ha nominato Antonio Denisi vicepresidente,
Giampiero Brunetti segretario e Giuseppe Greco tesoriere. I tre componenti
del Collegio dei revisori hanno a loro
volta nominato Giuseppe Natrella presidente del collegio stesso. “Abbiamo fatto
in modo, gia’ per due mandati - ha dichiarato il presidente Soluri - che l’Ordine
della Calabria fosse un punto di riferimento e di orientamento certo e credibile per tutti i colleghi. Anche nel
prossimo triennio ci impegneremo perche’ quanto e’ stato costruito in questi
anni sia consolidato affinche’ la nostra categoria possa ulteriormente crescere
svolgendo nel modo migliore il ruolo,
centrale, che la Carta Costituzionale assegna a quanti operano nel delicato settore dell’informazione. Punteremo - ha
aggiunto Soluri - ad una difesa sempre
piu’ strenua della liberta’ dei giornalisti i
quali, dal canto proprio, dovranno acquisire una consapevolezza sempre piu’
piena degli obblighi deontologici che la
nostra professione impone”.
14
anno VIII - n. 13
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui
la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.
E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
ISOLA PEDONALE/SI APRE MOMENTANEAMENTE IL TRAFFICO
L’Amministrazione pronta a ridurre Tarsu e Tosap
Il sindaco incontra l’associazione di strada “Via Roma - Crocevia corso Garibaldi 65”
Isola pedonale, traffico su via Roma,
questioni parcheggi e questione crisi
economica sono stati al centro di un
incontro tra il Sindaco di Castrovillari,
Franco Blaiotta, ed una delegazione
dell’ Associazione di Strada “Via Roma
– Crocevia Corso Garibaldi,65”.
Durante la riunione il primo cittadino
ha ricordato che sono stati già appaltati i lavori per l’area del Cinema Ariston e per il magazzino comunale, che
forniranno l’occasione di realizzare nel
cuore del centro storico un importante parcheggio di autovetture, fondamentale per servire al meglio la zona
e gli esercizi che vi operano.”Inoltre ha aggiunto il sindaco - l’Amministrazione ha già aggiudicato e consegnato
una serie di interventi per bitumazione
delle arterie che collegano Via Roma a
Via dei Martiri. Sono stati anche già appaltati e consegnati alla ditta – ha aggiunto il primo cittadino - quelli che
riguardano tratti di via Roma, corso
Garibaldi, San Giovanni Vecchio ed altri.
Durante i lavori e per il tempo necessario di realizzazione di queste opere
è stato deciso di aprire momentaneamente il traffico su via Roma. Per di
più – ha dichiarato il Sindaco - sono
pronti per essere aperti anche i parcheggi di Canal Greco che consentiranno di potenziare la ricettività di
quanti si riversano nella nostra città”.
“L’Amministrazione comunale
è
pronta anche - ha sostenuto Blaiotta -
a ridurre ai commercianti di via Roma
il peso fiscale delle tasse comunali riguardanti Tarsu e Tosap. Un intervento
– ha dichiarato il primo cittadino - che
si muove per alleviare difficoltà e per
cercare di dare una svolta all’empasse
economico che stanno vivendo i commercianti a causa di una crisi in atto
che sta interessando il nostro Paese
come altri, e che si muove in un’azione
più ampia volta a dotare Castrovillari
di servizi sempre più adeguati.”
La FILT –CGIL segnala pericoli sulla strada San Basile-Castrovillari
Il segretario generale della Federazione
Italiana Lavoratori Trasporti, FILT –
CGIL (Comprensorio Pollino – Sibaritide – Tirreno), Gino Scirchio, in una
comunicazione indirizzata al Presidente dell’Amministrazione Provinciale
di Cosenza, all’Assessore Provinciale
dei Trasporti, di Cosenza e per conoscenza al Sindaco del Comune di San
Basile, ha inteso segnalare un problema
relativo alla sicurezza della Strada Pro-
vinciale che unisce San Basile a Castrovillari che, se non affrontato adeguatamente e celermente, rischia di
determinare fatti di notevole gravità.
Infatti, nei pressi del km 84 della strada
citata, si è manifestata da molto tempo,
aggravata dalle incessanti piogge degli
scorsi giorni, una frana che indebolisce
notevolmente la struttura viaria, tanto
che in alcuni punti, resta solo lo strato
di bitume sospeso. Il rischio reale, de-
nuncia Scirchio, è che i veicoli che comunemente percorrono la strada, con
il loro peso possano far franare nel
sottostante burrone, la strada. Ci si riferisce, in particolare, ai pullman che
numerosi trasportano gli studenti, pro-
venienti da San Basile e Saracena,
presso gli istituti scolastici di Castrovillari.
Blaiotta: “Ordinanza per i falò di
San Giuseppe, atto dovuto”
In merito all’ordinanza sindacale sui falò di San Giuseppe,
il sindaco, Franco Blaiotta, ha inteso precisare, in una nota
stampa, che il provvedimento è stato adottato nell’interesse della comunità e dei singoli, ed in ottemperanza a
precisi riferimenti di legge che richiamano a riguardo il
ruolo del primo cittadino e la separazione dei poteri in
materia di Pubblica Sicurezza e di Polizia Amministrativa:
l’una in capo all’organo statale, se presente sul territorio
comunale, e l’altra in capo all’organo dell’Ente locale. “A
partire da tale principio, senza prevaricare le funzioni di
altre istituzioni, impegnate sicuramente su fronti che richiedono maggiori attenzioni da parte loro per le specificità che li competono, bisogna capire che il Sindaco ha
svolto il suo compito, in una forma di sinergia e di collaborazione. E’ appena il caso di ribadire, poi, che è anche
responsabile ultimo della sicurezza dei cittadini e della tutela della loro salute”.
Richiamando accuratamente le fonti normative, il sindaco
Blaiotta ha, poi, precisato come il così detto “Pacchetto Sicurezza”, abbia profondamente mutato il ruolo del Sindaco in materia di sicurezza urbana.
Anche l’impianto normativo relativo al D.Lgs. 18 agosto
2000 (Testo Unico degli Enti Locali), impone al Sindaco, di
adottare, con atto motivato, provvedimenti nel rispetto dei
principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire ed
eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, precisando a tale proposito, che
per incolumità pubblica si intende l’integrità fisica della popolazione e per sicurezza urbana un bene pubblico da tutelare, attraverso attività poste a difesa, nell’ambito della
comunità locale, del rispetto che regolano la vita civile, per
migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la
convivenza e la coesione sociale.
Il Sindaco Blaiotta saluta il Presidente Caliò
Il Sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha inviato una lettera di saluti ed auguri al Presidente Sergio Caliò per il suo
nuovo incarico al Tribunale di sorveglianza di Cosenza.
Nella missiva il primo cittadino precisa che “il Tribunale si
priva di un ottimo magistrato che con questa Amministrazione ha collaborato molto, in particolar modo, in merito
alle procedure che stanno determinando la realizzazione
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è
aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21
della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it
del nuovo Palazzo di Giustizia nell’area di espansione della
città, lasciando un ottimo ricordo di uomo ligio al dovere e
di grande professionista.” “Non posso dimenticare - ha
scritto - la sua determinazione e le doti umane che lo contraddistinguono nelle funzioni che svolge”, ringraziandolo
per “il delicato compito portato avanti, sempre con equilibrio.”
15
anno VIII - n. 13
Saracena/Partita la tracciabilità telematica dei rifiuti
Soddisfatto il Sindaco Gagliardi: “Siamo i primi in Calabria”
Come anticipato nel numero scorso, è
partita mercoledì 24 e giovedì 25
marzo, la rivoluzione, metodologica e
culturale, nella produzione e nella gestione dei rifiuti a Saracena. La Città
del Moscato Passito, innova (unico comune in Calabria) e suggerisce un modello per l’intera Calabria: differenziare
si può, così come produrre meno rifiuti,
inquinare di meno e risparmiare differenziando non è affatto una chimera. Si
passa, dunque, alla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) che, per i saracenari, sostituirà la vecchia TARSU. Incentivare le
famiglie che effettuano in modo virtuoso la differenziazione dei rifiuti; migliorare la qualità e aumentare la
quantità dei rifiuti differenziati; diminuire la quantità dei rifiuti conferiti in
discarica. Sono, questi, gli obiettivi del
nuovo sistema di tracciabilità telematica dei rifiuti avviato dal Comune ed al
quale sta rispondendo in modo convinto e diffuso tutta la popolazione saracenara, cittadini e operatori del
servizio, muniti di lettore di codici a
barre per leggere e registrare le etichette incollate, dai cittadini, sulle buste
depositate 2 volte a settimana fuori
casa.
Per Saracena – ha dichiarato il Sindaco
Mario Albino Gagliardi – inizia una
nuova primavera: la primavera del ciclo
integrato dei rifiuti. Dopo due anni e
mezzo di sacrifici siamo riusciti a raggiungere a pieno gli obiettivi prefissati.
È partita l’attivazione del servizio mediante la tracciabilità telematica dei rifiuti. Siamo il primo Comune della
Calabria nel settore. I rifiuti non sono
un problema, ma possono diventare
opportunità per l’occupazione, per
l’ambiente e per un obiettivo amministrativo di alto livello. Abbiamo istituito
un’Azienda Speciale, ente strumentale
al raggiungimento dell’obiettivo.
Ci affidiamo ora ai tecnici per la gestione del nuovo sistema oggi a regime.
Ci auguriamo di essere aiutati a perfezionare questo sistema dotandoci di
quelle risorse finanziarie indispensabili
per l’efficienza e l’economia dell’esperimento.
Saracena differenzia oltre 12 tipologie
di rifiuti, ma siamo pronti a trattarne
ancora di più per raggiungere il risultato della Città di Treviso che ha rag-
giunto le percentuali del 90%. – Soddisfatto anche il giovane Direttore dell’Azienda Speciale, l’ing. Pasquale Di
Vasto per il quale, l’avvio di questa seconda fase (quella cioè dell’applicazione
dei codici a barre), preceduta da diversi
momenti di formazione e distribuzione
dei codici alle famiglie, è quella più importante. I nostri concittadini – ha aggiunto Di Vasto – stanno rispondendo
benissimo e ci stanno aiutando, con un
prezioso passaparola, a trasmettere a
tutti il messaggio di fondo: più si diminuisce il quantitativo di indifferenziata
più vantaggi, singoli e generali si ottengono, economici ed ambientali.
USCIREMO DA SISTEMA REGIONALE ACQUE
A Saracena, stop al pachiderma “Cosenza Acque”
Gagliardi: “Come per i rifiuti, una rivoluzione”
Dopo la rivoluzione programmata ed
ormai a regime per il ciclo dei rifiuti,
Saracena si avvia a mettere in atto
un’altra svolta radicale: quella nel ciclo
integrato delle acque. Parola del Sindaco Mario Albino Gagliardi per il
quale l’attuale sistema, quello di “Cosenza Acque”, fa letteralmente acqua
da tutte le parti, perché pachidermico
e clientelare. Già nel dicembre 2009,
con una apposita delibera, il Consiglio
comunale di Saracena ha indicato un
indirizzo: uscire dal sistema regionale
del ciclo delle acque, così come si è
usciti, con i risultati straordinari ormai
SARACENA
Concorso Bimboil,
si riunisce la giuria
“L’olio del mio territorio: caratteristiche, natura e cultura”. È, questo, il titolo della ricerca
che i piccoli alunni delle scuole delle “Città dell’Olio” calabresi hanno presentato, nelle
scorse settimane, per partecipare al concorso
finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche
organolettiche, chimico-fisiche e zone di produzione degli oli.
Per la selezione elaborati, si è riunito a Saracena il Coordinamento Regionale.
La Giuria è stata, infatti, convocata per martedì
scorso 30 marzo, presso l’Ufficio di Promozione Turistica, sede della Segreteria Regionale
dell’Associazione “Città dell’Olio”, in Piazza
XX Settembre, nella Città del Moscato Passito.
Alle classi è stato chiesto di realizzare, calandosi per gioco nel ruolo di un’azienda produttrice d’olio, un’etichetta per bottiglie e un
depliant. Entrambi gli strumenti – è specificato
nel regolamento – dovevano essere in grado di
raccontare con creatività e efficacia, pur nella
misura della sintesi e della comunicazione
commerciale e promozionale, le specificità dell’olio e del suo ciclo produttivo del territorio
di appartenenza.
Per la realizzazione del depliant gli studenti
hanno guardato alle caratteristiche sensoriali
all’assaggio, al paesaggio della zona in relazione
all’olivicoltura, alla cultura dell’olio e alla storia
del territorio (proverbi, feste, rimedi, etc.), ad
una ricetta tradizionale che abbia come elemento principe proprio l’olio locale.
L’esperienza formativa delle classi partecipanti
è affidata agli insegnanti che, con il supporto
del materiale didattico inviato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, hanno guidato
i bambini attraverso un percorso di conoscenza e di approfondimento del mondo dell’olio extravergine, della cultura e degli aspetti
salutistici ad esso legati e delle tradizioni culinarie locali. Le insegnanti sono state supportate da esperti del settore nella realizzazione
di degustazioni, visite agli oleifici e frantoi delle
città o agli uliveti locali.
noti a tutti, dal sistema fallimentare
inefficace e inefficiente dei rifiuti, bloccato dal meccanismo perverso delle
società miste. Il Comune di Saracena,
anche su questo aspetto cruciale, dimostra di avere le idee chiarissime.
L’obiettivo dichiarato dal primo cittadino non presta il fianco ad interpretazioni equivoche: vogliamo captare,
depurare e distribuire l’acqua, perchè
è un bene pubblico e come tale deve
essere gestita secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Criteri che – spiega Gagliardi – non può
certo garantire un sistema pachider-
mico e clientelare come quello attualmente in capo a “Cosenza Acque”.
Non abbiamo bisogno – chiosa – né
degli “stranieri” né degli “invasori”. La
nostra acqua, ed il suo ciclo integrato,
saranno gestiti dall’Azienda Speciale,
ad esclusivo servizio ed interesse
delle nostre comunità, con tutti i benefici che ne deriveranno, esattamente come è avvenuto ed avviene,
oggi, grazie alla rivoluzione in atto con
raccolta differenziata e con la tracciabilità telematica dei rifiuti che ha consentito l’effettivo passaggio dalla
TARSU alla Tariffa d’Igiene Ambientale.
Il Campetto di San Girolamo, presto rimesso a nuovo
Ho atteso prima di dare risposta al
Suo appello “Salviamo il campetto di
San Girolamo” lanciato sul n.
10/2010 del Diario di Castrovillari e
del Pollino. Ho accolto favorevolmente il “grido di allarme” del Circolo Sportivo Aics Rangers di
Castrovillari, che ritengo né polemico né interessato. La mia non voleva essere una reazione “a caldo”.
Tengo perciò subito ad annunciare
(e tranquillizzare i preoccupati in allarme) che il campetto a breve sarà
rimesso a nuovo. Ma permettetemi
di offrire agli attenti Lettori del “Diario” alcune considerazioni e precisazioni sulle origini del Campetto S.
Girolamo o meglio “Campo di calcetto ‘Vinicio Falcone’ e sulle ragioni
delle attuali condizioni “pietose”.
Dobbiamo andare molto indietro
nel tempo, al lontano 1990-1991, allorquando la Parrocchia S. Girolamo,
non essendo presenti altre strutture
simili, oltre il campo delle “Casermette”, nell’intento di venire incontro al bisogno di tanti ragazzi e
giovani, pensò di impegnare risorse
della comunità parrocchiale per la
realizzazione di questa struttura
sportiva. Fu così che sull’area concessa dal Comune, con il contributo
dei fedeli e quello più sostanzioso
del dott. Francesco Varcasia, la Parrocchia realizzò il campo di calcetto,
intitolato a Vinicio Falcone. Fu una
iniziativa che ebbe successo e divenne, come affermano i denunzianti, “fiore all’occhiello della Città”
(bontà loro!). In tutti questi anni è
stato usato dai ragazzi e giovani,
come anche da tanti adulti. Il successo dell’iniziativa fu evidente,
tanto da essere ripresa e portata
avanti con altri intenti da altri. Per
l’uso continuo che se ne fece, dopo
alcuni anni, necessitò di un intervento di restauro e di ammodernamento. La Comunità Montana, nel
1999, condividendo l’iniziativa parrocchiale, volle offrire la propria col-
Detrazione
d’imposta per i
familiari a carico
laborazione e intervenire nell’opera
di restauro. Chiese però alla Parrocchia che esso continuasse a svolgere la sua funzione sociale e
ricreativa, stabilendo alcune condizioni che ne assicurassero un utilizzo più continuo ed allargato. La
Parrocchia s’impegnava, come del
resto aveva sempre fatto, a custodirlo e a metterlo gratuitamente a
disposizione dei ragazzi nelle fasce
pomeridiane.A questo impegno non
è mai venuta meno (ed i componenti del Circolo Sportivo di cui
sopra ne sono a conoscenza). La
stessa Comunità Montana, mentre
se ne riservava l’uso alcune volte la
settimana (a favore evidentemente
Al fine di dare massima informativa tra
il personale scolastico interessato il sindacato SAB informa che per continuare
a godere delle detrazioni d’imposta per
i familiari a carico deve essere fatta comunicazione al MEF con dichiarazione.
Chi ancora non ha adempiuto è invitato a farlo nel più breve tempo possibile tramite la scuola o l’Ente di servizio
in quanto, dal mese di aprile, con decorrenza gennaio 2010, in mancanza di
tale dichiarazione, si vedranno sospesi
le detrazioni fino ad ora godute con il
recupero di quelle percepite da gennaio
ad oggi.
dei propri dipendenti), chiedeva che
il campetto nelle fasce serali fosse
messo a disposizione a condizioni
diverse, per non toccare gli interessi
privati dei “gestori” di altre strutture del genere che nel frattempo
erano sorte nel territorio. Questo
ad onor del vero. Ma vengo all’interrogativo sollevato: Perché il campetto versa in condizioni “pietose”
e di chi le colpe? La risposta viene
dal buon senso. In dieci anni, l’utilizzo continuo e generalizzato, come
richiesto dalla Comunità Montana,
nonostante i ripetuti interventi di
ordinaria amministrazione da parte
della Parrocchia, ha fatto sì che la
struttura andasse in usura. Per questo alcuni anni fa la Parrocchia aveva
chiesto alla Comunità Montana se
avesse voluto intervenire, continuando il rapporto di collaborazione.
In
risposta,
veniva
riconosciuto un contributo di oltre
30 mila euro. Questo aveva tranquillizzato l’ente promotore, che ora
ha deciso di non attendere più oltre.
Il tempo scorre (e così anche la gloria degli uomini). Ma la memoria va
conservata sempre, per amore della
verità e rispetto per chi opera per il
bene comune.
Don Franco Oliva
Adempimenti
per la conferma
del godimento
anche per
l’anno 2010
16
Cari Concittadini,
l’Amministrazione Comunale di Castrovillari e l‘azienda FEMOTET s.p.a., gestore
del servizio integrato di gestione dei
rifiuti per il comune di Castrovillari, desiderano comunicare che dopo la sperimentazione fatta con il quartiere pilota,
nei prossimi giorni sarà avviato il nuovo
servizio di raccolta differenziata “porta a
porta” dei rifiuti solidi urbani, per il secondo quartiere della città. In particolare, la
zona interessata dal nuovo servizio è
situata a nord della città, intorno all’
Autostazione,
circoscrivibile
dalla
seguenti strade:
- Via XX Settembre;
- Via dell‘Industria;
- Via S.S. Medici;
- Corso Calabria;
- Parte di via Sibari.
La prima fase prevede una campagna di
sensibilizzazione con la distribuzione
domiciliare del kit per la raccolta differenziata. Nel caso non siate in casa al momento della consegna, potrete ritirare il
kit per la raccolta differenziata e tutto il
materiale
informativo
presso
l’Infopoint, sito in corso Garibaldi,
291, aperto al pubblico tutti i giorni dal
lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle
12:00.
Consapevoli che tale iniziativa, richiede
un grande impegno per i cittadini ed in
alcune occasioni porterà eventuali disagi,
ma più grande sarebbe il costo e maggiore il disturbo se consideriamo la situazione di emergenza esistente nella nostra
Regione sui rifiuti ed i problemi legati al
loro smaltimento. Disagi ed errori vanno
messi in conto in queste fasi di grandi
cambiamenti; l'azienda FEMOTET è
disponibile ad affrontare e cercare di
risolvere al meglio tutti i problemi che si
presenteranno. L'importante è ottenere
un sistema di raccolta dei rifiuti più
rispettoso dell'ambiente e che consenta
di raggiungere gli obiettivi di efficienza,
di efficacia e di economicità.
Tutte le informazioni necessarie per la
corretta separazione dei rifiuti e le moda-
anno VIII - n. 13
lità di conferimento sono riportate
all’interno dell’opuscolo informativo in
distribuzione, di seguito si coglie
l’occasione per indicare alcune fra le semplici regole da rispettare:
• Conferire il Vetro, senza tappi e parti
metalliche, nelle apposite campane
collocate nei pressi della tua abitazione;
• Rispettare gli orari ed i giorni di conferimento per ogni tipologia di rifiuto
differenziato, indicati nell’opuscolo informativo in distribuzione;
• Nei condomini dove esiste una corte
recintata, saranno collocati dei bidoni
carrellati colorati per ogni tipologia di
rifiuto da differenziare, i quali saranno
svuotati con la frequenza indicata nel
calendario;
• Per il conferimento è necessario utilizzare il contenitore di colore blu in dotazione, che va collocato davanti
all’ingresso delle abitazioni, a bordo
strada;
• Prima di depositare il contenitore a
bordo strada, assicurarsi che il manico sia
totalmente rivolto verso il basso in modo
da inserire la chiusura anti randagismo
del coperchio.
• Per la raccolta ed il conferimento dei
rifiuti organici, utilizzare soltanto i sacchetti in Mater-bi, forniti dalla ditta. Si
ricordi che la ditta garantisce la fornitura
soltanto di un sacchetto per ogni giorno
di conferimento.
• Per i rifiuti ingombranti domestici, è
possibile prenotare il ritiro a domicilio
(costo del servizio = 5,00 € per un max di
2 pezzi conferiti) telefonando al numero
verde 800 - 093591; in alternativa è
possibile conferire questi rifiuti direttamente, senza alcun costo di conferimento e senza limiti di quantità, presso l’isola
ecologica situata in contrada Campolescia tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle
ore 08:00 alle 12:00
L’Amministrazione Comunale e l’azienda
FEMOTET s.p.a. desiderano ringraziare
tutti i cittadini per la collaborazione, la
pazienza e la disponibilità, oltre che per il
contributo che garantiranno in vista del
miglioramento costante di questo servizio e nell’interesse generale del Paese.
17
anno VIII - n. 13
Civita: le radici arbëreshe nelle Vallje 2010
Una di quelle tradizioni che costellano la
terra di Calabria e che costituiscono un
magnifico patrimonio da custodire e preservare, sono le manifestazioni sacre e
profane che si svolgono nella piccola comunità arbëreshe di Civita in occasione
della Pasqua. Tra le manifestazioni religiose, i tradizionali riti della Settimana
Santa “Java e Madhe”, così chiamata dagli
arbëreshë per la solennità delle ufficiature suggestive e solenni, ricche di simbologie che contraddistinguono le
cerimonie ed evidenziano la profonda
spiritualità orientale. Durante tutta la
Settimana Santa è possibile ascoltare “kalimeret”, i canti sacri. Tali funzioni che si
concludono con la “Fjalza e Mirë (la
buona novella), cerimonia suggestiva che
si svolge alle 5.00 della mattina di Pasqua,
sono molto seguite dalla popolazione arbëreshe e non solo, in quanto coinvolgono anche i non arbëreshë che, sempre
più numerosi, partecipano alle cerimonie.
Accanto a tali riti c’è quella che viene
considerata la festa “profana” più importante dell’anno per gli arbëreshë di Civita, ovvero il Martedì di Pasqua “E
Martja Pashkëvet”, a cui quest’anno è legato un importante evento, l’inaugurazione del busto di Pal Ëngjëll,Arcivescovo
di Durazzo, Ministro degli Esteri dell’Eroe
albanese Giorgio Castriota Skanderbeg,
donato dalla Repubblica d’Albania. Nella
mattinata di martedì 6 aprile, con inizio
alle ore 10.00, presso il Museo Etnico Arbëresh, si terrà un convegno sulla figura
di Pal Ëngjëll. Interverranno, l’ing.Vittorio
Blois. Sindaco di Civita, il dr. Llesh Kola,
Ambasciatore d’Albania in Italia, il dr. Llirjan Celibashi, Presidente Associazione
“Pal Ëngjëll, il prof. Nasho Jorgaqi, scrittore, il dr. E. Armentano, Presidente Associazione Me-Edu-Sa. Coordina il prof.
Demetrio Emmanuele. Nel corso del
convegno, avrà anche luogo il gemellaggio fra l’Associazione “Pal Ëngjëll” e l’Associazione “G. Placco”.
Nel pomeriggio, poi, suoni, canti, colori
che creano e infondono emozioni uniche,
di quelle che trasmettono identità e cultura: “Vallet” le vallje, danze tradizionali
coreutiche, canti e colori di libertà che,
nella tradizione degli albanesi di Calabria,
concludono i riti pasquali. La vallja è eseguita prettamente da donne che indossano il costume tradizionale, con due
uomini alle estremità, detti Caporali, che
conducono i vari movimenti della danza
ed è conosciuta anche come Ballo Tondo
per la sua esecuzione che si articola in
particolari evoluzioni circolari che for-
mano delle serpentine o un labirinto. In
un tempo non molto lontano, vi era
anche la vallja formata da soli uomini
“Plezit”. La vallja, ha origini remote, ma la
tradizione albanese colloca la sua nascita
nei festeggiamenti proseguiti dalla domenica di Pasqua del 1467 fino al martedì
successivo per celebrare una famosa vittoria riportata dall’eroe Giorgio Kastriota Skanderbeg sui Turchi, ed infatti
simboleggia con il suo incedere per le
strade a seconda del canto, un’andatura
quasi marziale ad indicare le movenze di
una marcia accompagnata da ataviche
rapsodie. I nemici sono simbolicamente
sostituiti da persone sconosciute, osservatori curiosi o stranieri che non appartengono alla comunità, ai quali si vuole
rendere onore, catturandoli ed offrendo
loro un canto, improvvisato dai cantori.
Per essere liberati essi dovranno pagare
un riscatto consistente nell’offerta di bevande o altro. Antichi suoni e vetusti
splendidi movimenti alcuni dei quali rievocano l’eroe, altri i valori tradizionali
degli Arbëreshë. Le Vallje 2010, rappresentano quest’anno un importante momento per rinsaldare ancor di più i
legami esistenti fra il Paese delle Aquile e
questa piccola Comunità. Non è la prima
volta che delegazioni albanesi vengono in
visita a Civita, ricordiamo il Presidente
d’Albania Bamir Topi nel 2008, ad inaugurare il busto di Skanderbeg, e recentemente, nel novembre scorso, il Direttore
del Ministero degli Esteri e il Primo Ministro degli Affari Esteri della Repubblica
d’Albania. Il dono del busto di Pal Ëngjëll
fatto al Comune di Civita, dimostra come
questi legami si stiano sempre di più rafforzando grazie alla sensibilità del Sindaco, ing.Vittorio Blois, per la sensibilità
rivolta alla salvaguardia e alla tutela delle
tradizioni che da sempre contraddistinguono la nostra comunità.
Flavia D’Agostino
BELLA D’ITALIA
Elisabetta De Gaio, tra le 16 finaliste premiate
A “La Bella d’ Italia delle Nevi 2010”
(sessione invernale del concorso), concorso giunto alla ventottesima edizione,
ed in calendario dal 10 al 14 marzo
scorso, nella finale nazionale, svoltasi
sulle nevi dell’altopiano di Brentonico, in
provincia di Trento, la castrovillarese Elisabetta De Gaio, ha conquistato, tra le
16 finaliste premiate, l’ambita fascia Cinema su circa 60 contendenti nazionali
in rappresentanza di tutte le regioni
dello stivale, che si sono ritrovate sulla
cima del monte baldo a 1.780 metri sul
livello del mare per conquistare gli ambiti titoli di questo ormai collaudato e
importante concorso di bellezza organizzato dall’Alca Eventi. Dopo circa quattro mesi di accurate selezioni in tutta
Italia, la carovana della bellezza è, dunque, approdata a Brentonico dove sabato 13 marzo sono stati assegnati i
titoli nazionali messi in palio dal concorso nazionale che, anno dopo anno, ha
acquisito un sempre maggiore prestigio
Elisabetta, ha 16 anni, è studentessa al secondo anno dell’ istituto Commerciale
Pitagora, è alta 1.72, ha i capelli biondo
scuro ed ha incantato la giuria per il suo
volto angelico e per via dei suoi occhi
verdi molto espressivi
grazie alla serietà e alla professionalità
dei suoi responsabili di zona che l’hanno
proiettato in un ruolo di primissimo
piano in Italia. Sull’Altopiano le ragazze
erano arrivate il 10 marzo, assieme all’intero staff del concorso, e sono state
ospitate presso l’hotel la Betulla di Polsa
di Brentonico. Nei giorni seguenti un’apposita giuria ha valutato non solo la bellezza esteriore, ma anche la personalità
della ragazze che si sono, poi, sottoposte al verdetto definitivo.
18
anno VIII - n. 13
Successo nei Campionati Regionali per la “New Dance Only Dance”
Amplein quest’anno per gli allievi della
“New Dance Only Dance”. Il 6 e 7 marzo
scorso, infatti, a Crotone si sono svolti i
Campionati Regionali Federali FIDS 2010
per le classi B ed A. Il corso avanzato
nella categoria “Under 21” ha confermato il titolo vinto nel 2009 nella disciplina del “coreografico”, aggiungendo,
quest’anno, anche i titoli in quella del
“sincronizzato” e dello “show dance”.Tre
primi posti, quindi. In quest’ultima disciplina, più tecnica ed impegnativa delle
altre, gli allievi hanno danzato sulla colonna sonora di “La maschera di Zorro”,
una colonna sonora di James Horner che
entra subito nell’anima, una coreografia
impeccabile della sempre più brava insegnante Sara Mola e dei costumi scenograficamente fantastici. Pochi i gruppi
partecipanti ma applausi ed entusiasmo
non sono mancati.
Il 20 e 21 marzo, a Cirò Marina, è toccato agli allievi della classe C nella categoria “Under 11”. Tantissimi i gruppi in
questo Campionato Regionale Amatoriale 2010. Dopo una estenuante battaglia, finita nelle tarde ore della serata, i
ragazzi della “New Dance Only Dance”
Americane, classe B2 , le coppie Sancineto Francesco e Campana Valentina,
Praino Luigi e Bianco Anastasia, hanno ottenuto la semifinale. Nel Campionato
Amatoriale, due le coppie partecipanti:
Durante Gregory e Colloca Ilenia si sono
classificati secondi nel Liscio Unificato e
nel Ballo da Sala e terzi nelle Danze La-
spinti dall’entusiasmo e dai risultati dei
loro compagni più grandi, hanno vinto il
titolo di Campioni Regionali 2010, nella
disciplina del “Coreografico” e dello
“Show Dance” e sono arrivati terzi nel
“Sincronizzato”.Anche qui il momento
più spettacolare è stata l’esibizione dello
show dance con musiche tratte dal film
“The mask”. I venti allievi coloratissimi
tino Americane. De Bartolo Adolfo e
Graziadio Luna si sono classificati quarti
nel Liscio Unificato e quarti nel Ballo da
Sala. Un plauso va al M° Ranieri Aloe, presidente e direttore artistico della “New
Dance Only Dance” che coordina sempre con maestria e professionalità tutto
il lavoro suo e dei suoi collaboratori.
nei loro costumi si sono esaltati in una
coreografia allegra e dimanica con un sincronismo perfetto. Meritati, gli applausi e
la gioia incontenibile dei ballerini e dei
genitori e complimenti ancora all’insegnante Sara Mola per le coreografie. Da
non dimenticar, infine, il risultato nelle discipline di ballo di coppia. Nel Campionato Federale nelle Danze Latino
XXIII Cronoscalata del Pollino, verso l’annullamento
L’A.S.A., all’avvicinarsi della data fissata
per la XXIII Cronoscalata del Pollino,
ha avuto diversi incontri con l’Amministrazione Comunale di Morano (il
primo con gli assessori Gagliardi, Severino, De Marco e Iazzolino ed il secondo con gli assessori Gagliardi,Voto,
De Marco, il Sindaco ed alcuni piloti
moranesi). Il risultato più evidente è
stata la volontà dell’Amministrazione
Comunale di non elargire alcun contributo per la manifestazione, ma, al
contrario, di chiedere all’A.S.A. il versamento alle casse comunali, di € 30
per ogni vettura partecipante, versamento di cui mai sono state indicate le
modalità ma solo i tempi: ovvero, prima
del rilascio del nulla osta comunale alla
Commissione di Vigilanza. A tale proposta, del tutto inusuale, l’associazione
in data 8 marzo 2010, rispondeva con
lettera proponendo due controproposte: l’A.S.A. avrebbe versato 30 euro
per ogni vettura partecipante, in cambio del reperimento di 10 mila euro da
parte dell’Amministrazione Comunale
di Morano, attraverso sponsors, contributi da enti, e quant’altro sarebbe
riuscita a recuperare, fino alla concorrenza della cifra stabilita; l’A.S.A. si impegnava, ancora, a cedere la XXIII
Cronoscalata, già iscritta in calendario,
e con il nulla osta del Ministero delle
Infrastrutture già concesso, all’Amministrazione Comunale di Morano e/o
ad un Comitato Organizzatore, appositamente creato, che avrebbe organizzato in proprio la manifestazione,
curandone sia gli incassi che le spese.
Lo stesso soggetto, avrebbe rimborsato all’A.S.A. le spese finora sostenute
e documentate, e l’A.S.A., da parte sua,
avrebbe assicurato l’appoggio tecnicosportivo per l’organizzazione, lo svolgimento della gara ed i servizi
necessari e richiesti.
Nella stessa lettera, l’A.S.A. aveva
posto i termini di 15 giorni per la risposta, termini congrui con l’approssimarsi dell’evento, ma trascorsi senza
avere ricevuto nessun cenno di riscontro alla propria missiva, nemmeno in
termini interlocutori.
A questo punto, l’A.S.A. ha ritenuto
che la tanta sbandierata volontà politica di mantenere in vita la Cronoscalata, fosse venuta meno così come era
già venuta meno di 10 anni addietro,
con lo stesso sindaco Di Leone. Cosa
per altro confermata all’incontro del
25 marzo scorso, con l’assessore Gagliardi ed il capogruppo Tramaglino, i
quali, in un primo momento, hanno dichiarato che “erano presenti in rap-
Il Presidente dell’ASA, Vittorio Minasi,
racconta la cronistoria delle vicende
che stanno determinando la soppressione
della importante manifestazione
turistica e sportiva
presentanza dell’Amministrazione Comunale e che il Sindaco aveva loro
dato piena facoltà decisionale”; in seguito, alla proposta di formare un comitato che si sarebbe dovuto
assumere il compito amministrativo
della Cronoscalata lasciando all’A.S.A.
la parte tecnico – sportiva, hanno risposto che “il Sindaco non avrebbe accettato la proposta”.
Abbiamo allora formulato una terza
proposta: il Comune o il Comitato ad
hoc si impegnava a spesare i costi delle
ambulanze complete di personale medico e paramedico, degli stampati e
dell’ufficio stampa, con mezzi propri o
con sponsor, e l’A.S.A. avrebbe provveduto al resto delle spese con gli incassi di iscrizioni ed altri sponsor. A
questo punto è ritornata la richiesta
dei 30 euro a vettura. Dobbiamo,
quindi, ritenere che l’attuale Amministrazione Comunale di Morano, con le
sue proposte, a dir poco oscene, non
abbia compreso cosa rappresenti la
Cronoscalata per Morano e forse è il
caso di ricordare cosa la manifestazione ha portato alla comunità di Morano Calabro il recupero della
Cronoscalata, riconosciuta dall’allora
Amministrazione come un evento di
rilevanza nazionale in grado di recare
beneficio all’importante borgo sotto
l’aspetto turistico, pubblicitario, di ritorno economico per le attività produttive e di avvicinamento allo sport
automobilistico di giovani moranesi.
Aspetto turistico. La Cronoscalata alla
sua ripresa, ha portato, il primo anno
(2006), la presenza di oltre 5.000 persone e di 96 vetture alla partenza, nonostante la inclemenza del tempo (la
gara fu disputata in novembre).Tali presenzem hanno portato la permanenza
presso Bed & Breakfast, agriturismo ed
alberghi moranesi di oltre 200 persone
per 3 giorni pieni; 200 persone che
hanno speso i loro soldi a Morano per
vitto, alloggio ed altro. Il 2009, durante
l’ultima edizione, nonostante le avverse
condizioni climatiche, sono state presenti sul percorso circa 10.000 persone, mentre dal sig. Tramaglino si è
appreso, durante uno degli incontri,
che normalmente a Morano durante
tutto l’anno le restanti presenze ammontano a 8.000 unità, il che significa
che la Cronoscalata, in due giorni soltanto, riesce a superare di gran lunga il
numero di presenze annuali. Parecchie
persone, inoltre, tra partecipanti e
pubblico, avendo ammirato Morano,
sono ritornate in seguito per visitarla
con maggiore attenzione. Se questa
non è promozione turistica, ci spieghi il
Sindaco e la sua Giunta, cosa intende
fare realmente per incentivare il turismo a Morano.
Aspetto della viabilità. Il primo anno
(2006), alla ripresa della Cronoscalata,
l’Amministrazione Provinciale, con lungimiranza e giusta valutazione dell’evento, grazie all’interessamento del
Consigliere Provinciale Diana e dell’allora Sindaco, spese sulla strada interessata dal percorso di gara €
20.000,00, per le riparazioni più urgenti, poiché per gli anni in cui la Cronoscalata non era stata effettuata, la
strada era stata lasciata nello stato in
cui si trovava. Il secondo anno, la stessa
strada, è stata oggetto di lavori per
oltre € 100.000,00, ed il terzo anno, fu
completamente riasfaltata e messa in
sicurezza per ciò che riguardava le barriere di protezione con una spesa di €
150.000, 00. Quest’anno la Provincia
aveva previsto un’ulteriore spesa di
oltre € 100.000,00 per la sostituzione
di guard-rail ed altri lavori di messa in
sicurezza. Spese che, ovviamente, oltre
a rendere più sicuro il percorso di gara,
rimangono a vantaggio della sicurezza
per il traffico ordinario.
Ritorno economico per gli esercizi
commerciali. Ci basta solo dire che dal
mese precedente allo svolgimento
della gara, sono presenti sul percorso
piloti che visionano il percorso e, negli
intervalli, consumano ai bar di Morano,
pranzano e qualcuno dorme pure a
Morano. Inutile dire che i giorni della
gara non si trova un posto letto in nessuna struttura, essendo le stesse tutte
prenotate in precedenza e tutte occupate fino alla domenica sera e alcune
anche fino al lunedì. A riprova di ciò
qualche operatore alberghiero di Morano, ha ritenuto opportuno investire
in nuove strutture proprio in previsione della Cronoscalata.
Ultime considerazioni. Chiediamo al
Sindaco ed alla sua Giunta, quale altra
manifestazione porta a Morano il movimento e le persone che richiama la
Cronoscalata e quale altra manifestazione ha il rilievo a livello nazionale che
ha la Cronoscalata (basta aprire un sito
internet di gare automobilistiche e si
trova il riferimento alla Cronoscalata e
a Morano). Sostenere che la gente di
Morano non vuole la Cronoscalata è
veramente falso o forse riferito a
poche persone alle quali il turismo, la
gente, lo sviluppo e la crescita economica del paese non interessa.
Come persona, come Presidente
dell’A.S.A., ed anche a nome della società che rappresento, posso, a questo
punto affermare di essere stanco di
avere sterili incontri con il Sindaco e
l’amministrazione comunale, durante i
quali non si giunge mai ad un accordo
costruttivo per la Cronoscalata ed il
bene di Morano, ma solo a promesse,
peraltro quasi mai formalizzate, e proposte che appaiono le più diverse, ed a
volte anche strampalate, agli occhi di
chi, come l’A.S.A., si è sempre adoperata per far crescere una manifestazione senza mai badare solo all’aspetto
economico (ed i nostri bilanci sono lì a
testimoniare che la Cronoscalata non
è mai stata una fonte di reddito, ma
anzi in alcuni anni solo di debiti).
Continuare a farsi trattare come l’ultimo pezzente che viene a Morano ad
elemosinare quattro soldi per fare una
manifestazione che porta lustro a Morano e guadagni agli operatori commerciali senza nessun utile né
personalmente né per l’A.S.A., umilia
profondamente me stesso e tutti i collaboratori, volontari, che si sono sempre spesi senza risparmio di tempo e di
energie per la buona riuscita dell’evento ed ai quali va il mio più sentito ringraziamento. È superfluo dire
che, stando così le cose, non ci pare ci
siano i presupposti per continuare la
strada intrapresa nel lontano 1983, e
che l’unica debole speranza di salvare
la Cronoscalata di Morano sia quella di
costituire un comitato organizzatore
che si prenda in carico tutta la gestione
economica ed organizzativa, in collaborazione con l’A.S.A. che, vale la pena
ricordarlo, è titolare di licenza di organizzatore e proprietaria della denominazione “Cronoscalata del Pollino” e di
tutti i diritti connessi.
Vittorio Minasi
Presidente A.S.A. Soc. Coop. a r.l.
Castrovillari
19
anno VIII - n. 13
Castrovillari/Ormai serve un miracolo
Le speranze di rivedere il prossimo anno
i Lupi del Pollino in serie D, sono veramente ridotte al lumicino. Domenica
scorsa, contro il Sambiase, un Castrovillari rimaneggiato, si è piegato per 3 a 1.
Salgono così a sedici le sconfitte in campionato per la formazione rossonera:
nove nelle ultime undici gare, in pratica
da quando è iniziato il girone di ritorno.
Ma basta dare una occhiata ai numeri per
capire quanto sia difficile ormai poter ancora credere in un miracolo.
49 sono le reti incassate fino ad ora nel
torneo: peggio ha fatto solo l’Adrano
(53) che significa quasi 2 reti a gara subite (1,75). In attacco, sole 23 le reti realizzate, come l’Adrano, e poco meglio
dell’Acicatena (18) che confermano la
grande difficoltà realizzativa di questa
squadra che non può solo pensare di salvarsi con le invenzioni di Guastella. Servono le reti del reparto offensivo che
purtroppo non arrivano. 0,60 è la media
punti conquistata fino ad ora in 28 giornate, veramente poco per una squadra
che vuole tentare ancora di raggiungere
i play out. Ma bisogna crederci fino in
fondo, questo è certamente il “dovere di
ogni giocatore” da qui fino alla fine del
torneo anche se la missione sembra “impossibile” ed in questa squadra non vi è
Guastella ancora out per la frattura al setto nasale. Dubbia la sua presenza nel prossimo match
un regista come Brian De Palma nè un
attore come Tom Cruise, per cui l’impossibile rimane tale. Peccato perché
anche sabato scorso, così come la scorsa
settimana, i risultati hanno aiutato la
compagine del Pollino che però non ne
approfitta ormai da tempo. Una vittoria
con l’Acicatena avrebbe fatto in modo di
agganciare l’Adrano e di sorpassare proprio i siciliani ed iniziare a guardare con
attenzione alla sest’ultima posizione oggi
occupata dal Mazara a -15. Proprio la formazione del tecnico Iacono sarà ospite
nel prossimo turno al “Mimmo Rende”
subito dopo la pausa pasquale. L’ennesima occasione per la formazione del
presidente Mazzei (rimane ancora lui alla
guida visto che ancora non sono state ratificate dimissioni) di ridurre il “gap” proprio dalla sestultima. Speriamo che non
sia ancora l’ennesima occasione persa.
Tra le tante note negative di questa stagione la scorsa settimana è arrivata
anche la sanzione di 15mila euro per la
rinucia al torneo della formazione juniores del Castrovillari. Una sanzione che si
poteva benissimo evitare e che pesa sulle
responsabilità della società che con
molto meno avrebbe potuto concludere
il torneo giovanile. E’ veramente una annata da dimenticare per i colori rossoneri. Certo che Galluzzo dovrà lavorare
molto sul morale della squadra, e non è
cosa facile. Guastella è ancora out per la
frattura al setto nasale, forti dubbi sulla
sua presenza, Savio sarà squalificato e
Vezzoli rimarrà ancora fuori per il problema alla caviglia. Ma ormai in casa rossonera piove sul bagnato e solo una cosa
può aiutare il Castrovillari: l’orgoglio di
indossare una maglia che ha fatto storia
proprio in un momento in cui la storia è
stata calpestata ed in parte dimenticata.
Infine la società del Castrovillari calcio, i
giocatori, lo staff tecnico e “Il Diario di
Castrovillari”, partecipano al lutto che ha
colpito nei giorni scorsi il presidente
onorario del Castrovillari calcio Antonio
Ioele per la perdita del caro papà Giuseppe.
Michele Martinisi
I ciclisti locali si preparano
A Tursi, in Basilicata, domenica 21 marzo scorso, gli atleti
Vincenzo Aversa e Giuseppe Catucci, assistiti e guidati dal
C.T. Gaetano Campilongo, hanno preso parte al primo
appuntamento agonistico della stagione, per testare il livello di preparazione raggiunto, in vista degli appuntamenti dei vari campionati calabresi che si disputeranno
in tutta la regione nei prossimi mesi. La gara è stata molto
impegnativa trattandosi di un circuito da ripetere cinque
volte con vari strappi in salita che arrivavano fino al 15%
e con discese pericolose, anche se in completa sicurezza.
Al via, più di cento corridori che provenivano da Puglia, Sicilia, Basilicata e Campania. In gara i corridori non si sono
risparmiati e già al primo giro ci sono stati vari scatti che
hanno reso la gara fin da subito durissima. Il nostro corridore Catucci ha risposto immediatamente agli atleti più
in forma, arrendendosi solo nella volata finale e concludendo al decimo posto. Aversa con problemi respiratori
che lo hanno condizionato notevolmente in un circuito
nervoso e impegnativo, è riuscito a restare in gruppo fino
penultimo giro piazzandosi così al quarantesimo posto.
Guarasci, intitolato “I Soldati di Skanderbeg”. Collaborano per la realizzazione, la locale Pro Loco e i
due gruppifolk “Arberia” e “I Figli dell’Aquila”.
ELENCO ABBONATI
Il Diario ringrazia gli abbonati al servizio “Il Diario
online”: Giuseppe Dell’Osso residente in Milano
che presto riceverà username e password per accedere al servizio e consultare l’ultimo numero del
settimanale tramite l’edizione in PDF, che può essere salvata sul proprio computer e stampata, per
consultare il ricco archivio di notizie e foto dal momento dell’inizio delle pubblicazioni (07.12.2003)
nonchè libri ed opuscoli editi dall’Associazione Culturale PromoIdea Pollino. Ricordiamo che il servizio
è aggiornato ogni sabato, in contemporanea con
l’uscita del settimanale.
Domenica 4 aprile
Civita – I riti della Settimana Santa si concludono
con la “Fjalza e Mirë (la buona novella), cerimonia
suggestiva che si svolge alle 5.00 della mattina di Pasqua. Dal 4 al 6 aprile “Centro di Interpretazione
del Paesaggio” Palazzo Castellano: mostra iconografica di Anna Maria Landi
Morano Calabro - Piazza Giovanni XXIII - ore
9.30/12.30 - BonsaiAidAids, a cura dell’Associazione
Viva. Raccolta fondi per la lotta all’Aids.
Martedì 6 aprile
Frascineto - Martedì di Pasqua, dalle ore 17.00, la
tradizionale manifestazione delle Vallje verrà arricchita con gli esiti di un laboratorio teatrale sviluppato su un testo scritto dal prof. Vincenzo Bruno e
messo in scena dalla regista e teatroterapeuta Imma
Civita - ore 10.00: Museo Etnico Arbëresh – Convegno su Pal Ëngjëll, patriota, clerico albanese, Arcivescovo di Durazzo e Ministro degli esteri dell’Eroe
Nazionale Albanese Skanderbeg - ore 15,30: Inaugurazione Busto Pal Ëngjëll - ore 16,00:Vallje.
Mercoledì 7 aprile
Spezzano Albanese - Sala Consiliare - Giornata sul
tema “Amicizia italo-albanese: un patto di sangue di
oltre cinquecento anni”. L’evento, organizzato nel
quadro della Giornata Mondiale della Poesia promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per
l’Unesco (il cui tema è “Destini della Poesia: cultura
letteraria della memoria e incontro di diversità culturali”), vedrà protagonista oltre al sodalizio calabrese, anche l’associazione culturale “Pal Engjelli” di
Tirana, presente alla manifestazione con una propria
delegazione.
Giovedì 8 e venerdi 9 aprile
Castrovillari - Sala Convegni dell’Hotel Joly – ore
17.30 - Il Dipartimento di Lettere dell’ITCG “Pitagora – Calvosa” di Castrovillari, con il patrocinio
della locale Amministrazione Comunale e con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli
Ipovedenti, organizza l’incontro con Carmine Abate,
che presenterà il suo ultimo libro “Vivere per addizione e altri viaggi” (Mondatori). Il giorno successivo, venerdi 9 aprile, alle ore 9.30, presso la Sala 14
del Protoconvento Francescano, gli studenti dell’ITCG “Pitagora-Calvosa”, illustreranno il libro parlato “Tra due mari” di Carmine Abate, realizzato in
collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e
degli Ipovedenti. La mattinata sarà anch’essa riccamente articolata, poiché oltre agli interventi del Dirigente Scolastico, dell’ispettore Troccoli e
dell’autore, sarà presente anche il presidente Provinciale dell’Unione Volontari Pro Ciechi della sezione di Cosenza.
COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO
IL MESE DELLE CUCINE IN OFFERTA
S
€ 1. OLO
150
.00
All’interno
vasta gamma di
cucine in esposizione
S
€ 2. OLO
400
.00
Lagatta Arredamenti
Zona P.I.P. Castrovillari / Tel. e Fax 0981.491491
www.lagattaarredamenti.com
www.stilnovosalotti.it
[email protected]
[email protected]
Amministratore Unico Carmine Lagatta
lava
in o stovig
mag lie
gio
COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO
Scarica

Castrovillari si allinea e rimane roccaforte del centrodestra