1 GENNAIO - MARZO 2008 Quale futuro Il tempo passa veloce, specie nell’età non più verde, e prima che ce ne accorgessimo siamo giunti alla fine del triennio che costituisce il termine del nostro mandato; ragion per cui nel mese di maggio verranno a scadere gli incarichi di tutti gli organismi operativi, a partire dai vertici dell’Unione, della Segreteria Nazionale, dei Consigli dei Gruppi Regionali e così via. Siamo a conoscenza che inevitabilmente vi saranno sicuri avvicendamenti, in molti casi per limiti di età, e siamo altrettanto certi che la struttura intera si adoprerà affinché vengano individuati idonei rimpiazzi che assicurino continuità e non facciano rimpiangere gli uscenti. Questo è l’impegno che attende le riunioni primaverili dei Gruppi, per le quali esprimiamo gli auguri più sinceri, nell’interesse dell’intera nostra Associazione. In questo spirito di efficace collaborazione, non possiamo non richiamare l’attenzione di quei Gruppi – invero abbastanza circoscritti – che nell’economia generale dimostrano distacco se non atteggiamenti di indifferenza che mortificano lo spirito dell’Unione. È condiviso il desiderio di assistere a iniziative tese ad una rivitalizzazione significativa. L’Unione ha di fronte a sé problemi aggregativi di non facile soluzione. Ci riferiamo ai noti problemi relativi al Coordinamento fra le Aziende confluite in Unicredito. Dopo il noto accordo bilaterale con i Pensionati Rolobanca 1473, sono in programma a breve contatti con C.R.Treviso, per un possibile allargamento e con C.R.Torino per un aggiornamento delle loro iniziative. Siamo anche in contatto con i Pensionati Banca di Roma del versante Capitalia. L’estensione del campo di azione Unicredito presenta scenari in continua evoluzione e richiede analisi sempre più sofisticate. Il Presidente G. Fantappiè VERBALE DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL 6 NOVEMBRE 2007 Il giorno 6 nov sc si è svolta presso i locali dell’Unione in Milano, Viale Liguria, 26 la prevista riunione della Segreteria Nazionale. Presenti Fantappiè e Colombo, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’Unione, i componenti la Segreteria Nazionale Capra, Cerrato, Comellini, Da Rin, Pennarola (anche Consigliere effettivo nel Fondo), Roncucci, Vivirito, Zagli, nonché Bossi (Sindaco effettivo del Fondo) e Delaude (Tesoriere). Assenti giustificati Palmesi (Consigliere supplente del Fondo), Ballarini (Revisore dei conti) e Denti (Direttore de “La Quercia Nuova”). I lavori iniziano alle ore 11.00. Presiede Fantappiè, Segretario Roncucci. Questi gli argomenti all’O.d.G. 1. Candidature per rinnovo cariche UNI.C.A.; 2. Varie ed eventuali. 1. Candidature per rinnovo cariche UNI.C.A. Il Presidente informa che entro il prossimo mese di dicembre scade il Consiglio di Amministrazione di UNI.C.A. e che si dovrà provvedere all’elezione dei nuovi rappresentanti: al riguardo lascia la parola a chi ha direttamente seguito la materia. Interviene Pennarola (Revisore effettivo in UNI.C.A. di nomina aziendale) ed informa che, a norma di statuto, ai pensionati iscritti ad UNI.C.A. compete eleggere direttamente un proprio Rappresentante nel Consiglio di Amministrazione. Non è invece prevista l’elezione di un Revisore di nomina esclusiva dei Pensionati, anche se potrebbero essere presentate candidature: in ogni caso i Pensionati possono votare per un Revisore effettivo ed un Revisore supplente. Per quanto riguarda il Consigliere di nomina dei Pensionati, sarebbe opportuno far confluire al massimo i voti su due nominativi allo scopo di ottenere anche come primo dei non eletti un nominativo di promanazione dell’Unione. Interviene Colombo che precisa che dal gruppo Lombardia sono pervenute segnalazioni di tre nominativi che intenderebbero candidarsi per la carica di Consigliere (Casalini, Fossi, Ippolito). Da Rin premette che il Gruppo Lazio ripropone la candidatura di Beccari, già anticipata in Consiglio Nazionale; si dichiara comunque d’accordo di concentrare il voto su una candidatura, indirizzando una comunicazione a tutti gli iscritti, e propone l’istituzione di una commissione ristretta di supporto al candidato eletto. Aggiunge comunque che la designazione del candidato dovrebbe essere di competenza del Consiglio Nazionale, estendendo per analogia le norme previste dallo Statuto dell’Unione per l’elezione dei candidati del Fondo. La Segreteria Nazionale ritiene che, dati i tempi ristrettissimi, si debba comunque dare un orientamento sui candidati da proporre. Dopo breve discussione la Segreteria delibera all’unanimità di segnalare Ippolito Ignazio come candidato, in quanto sembra il più idoneo nel ruolo in base alle competenze ed alle funzioni svolte in Azienda, senza peraltro escludere che confluiscano voti anche su Beccari. Colombo informa che il Rolo non ha candidati da proporre e si appoggerà ai nostri. D’intesa con Rolo si era già ipotizzata la costituzione della commissione della quale faranno parte i nostri candidati ed un nominativo segnalato dal Rolo. La Segreteria all’unanimità si dichiara d’accordo di segnalare a tutti i Soci iscritti ad Uni.C.A. Ippolito Ignazio, suggerendo comunque di far confluire voti anche su Beccari Maurizio (utilizzando gli orientamenti già in tal senso espressi dai 2 GENNAIO - MARZO 2008 Gruppi Lazio, Veneto e Campania) e di costituire una commissione ristretta, come in precedenza detto, allo scopo di supportare adeguatamente il candidato eletto. 2. Varie ed eventuali Colombo comunica che, dopo la firma dell’accordo per il coordinamento con il Rolo, è stato effettuato il primo incontro tra i rappresentanti delle due associazioni ed è stata deliberata l’istituzione di un comitato esecutivo costituito da quattro membri, due per il Rolo già designati nei Signori Zanotti e Magliozzi e due per Unicredit. All’unanimità la segreteria delibera di designare come Unicredit Zagli, in funzione di coordinatore, e Colombo. Pennarola segnala che il testo del disegno di legge di riforma del welfare prevede (art. 5) la sospensione per l’anno 2008 dell’indicizzazione delle pensioni di importo superiore a otto volte il trattamento minimo (importo attualmente pari a e 3.489,16 mensili lordi). Si seguirà attentamente per verificare l’effettiva approvazione della norma. Null’altro essendovi da deliberare la Segreteria termina alle ore 12.45. Il Segretario A. Roncucci Il Presidente G. Fantappiè CONDIZIONI BANCARIE RISERVATE AI PENSIONATI La Banca ci ha comunicato le nuove condizioni bancarie del conto corrente speciale e dei rapporti collegati(dossier titoli,mutui,ecc.) per i colleghi in quiescenza del Gruppo Unicredito Italiano che andranno in vigore dal 15 Dicembre 2007. Riportiamo qui di seguito le variazioni apportate a quanto in essere: CONTI CORRENTI Tasso a debito (nei limiti del fido) 4% ante 3,5% Bonifici (causali BO/EM/GC) su Istituto e corrispondenti Canale cartaceo 2 ante 0 Canale sportello 3 ” 0 Altri Canali franco Compravendita azioni Italia a mezzo Home Banking Comm. 0,15% ante 0,185% Acquisto BOT In asta comm. Da 0,025% a 0,150% ” non previsto CASSETTE di SICUREZZA sconto sconto Canone base 100% ante 50% Aumento valore ” ” ” Cointestazione ” ” ” MUTUI Bancomat: esente presso sportelli Unicredit e Aziende Capitalia 1° Casa e 2° Casa Tasso agevolato 2% ( fino al 15 Luglio 2003 2,75%). Tasso sull’importo erogabile in eccedenza Euribor 3mesi o Euris +0,50% Frequenza rata Mensile o trimestrale Gli importi erogabili e il massimo finanziabile sono stati aggiornati in aumento(vedasi prospetto completo in circolare) DEPOSITO TITOLI ASSICURAZIONI MONEY BOX Prodotti a premio unico e a premio ricorrente (vedasi dettaglio in circolare). I costi di ingresso (caricamenti) corrispondono alla metà di quelli “standard” per la clientela. Bonifici urgenti Canale sportello 6,50 Prevista la messa a disposizione del P/T per i Pensionati anche allo sportello normalmente disponibile solo sull’on banking. Tasso attuale 3,30% netto. Come potrete notare talune condizioni hanno recepito istanze avanzate dall’Unione ed altre sono frutto di autonoma decisione della Banca. Desideriamo sottolineare l’importanza della messa a disposizione dei Pensionati dello strumento, utilizzabile fino ad ora solo “on line”, di “Pronti contro termine” allo sportello che consente investimenti di breve durata al tasso netto attualmente del 3,30% certamente concorrenziale nel mercato ed a bassissimo rischio, ed inoltre altri benefici concessi quali la possibilità di accendere mutui per la prima e seconda casa a tassi contenuti con importi erogabili maggiorati, ed inoltre lo sconto totale sul canone ed accessori della cassetta di sicurezza ed il mantenimento delle gratuità in precedenza concesse. La Segreteria Nazionale recepisce il segnale di attenzione che la Banca ha inteso inviare ai colleghi Pensionati; rimangono tuttavia alcune situazioni che richiedono un ripensamento e che riguardano: • le commissioni introdotte per le operazioni di bonifico in forma cartacea o allo sportello , in coerenza con quanto fatto per i colleghi in servizio, ma dirette, nel nostro caso, ad una categoria di persone che allo stato, nella maggioranza dei casi, non possiede la necessaria attrezzatura e non è in grado di utilizzare agevolmente il canale telematico; • il problema dei “Crediti Personali” che non risultano regolamentati a livello “Gruppo” ed i cui tassi di applicazione differiscono da Filiale a Filiale e appaiono alquanto elevati con riferimento a quanto concesso al personale in Servizio. Con riferimento a queste situazioni, la Segreteria Nazionale segnalerà alla Banca la possibilità di prendere in esame, per quanto possibile, la mitigazione delle condizioni sui bonifici allo sportello e cartacei, dei tassi sui Crediti Personali. 3 GENNAIO - MARZO 2008 CONTI CORRENTI. C/Pensione per i Pensionati del Gruppo UniCredito Italiano. Tasso a credito 2,00% dal 15.7.2003. Tasso a debito 4% dal 15.12.2007 nei limiti di fido riportati nel seguito. Periodicità liquidazione interessi: trimestrale. Ulteriori condizioni sul conto corrente di accredito della pensione. N. Rapporti agevolati Uno “speciale” + n° illimitato c/c “convenzione familiari” Spese fisse Esente Operazioni esenti Illimitate Valute versamenti Giorno versamento per contanti e titoli di credito tutti Ordini continuativi Esente commissioni/spese Bonifici Su Istituto e su corrispondenti (causali BO-EM-GC): canale “cartaceo”: 2,00 canale “sportello”: 3,00 altri canali: franco Bonifici urgenti: canale “sportello”: 6,50 Tassa governativa Esente Carta UniCredit Card Gratuita. Bankpass Web Gratuita CartaSi Gratuita Operazioni Bancomat Illimitate esenti sulla rete sportelli del Gruppo UniCredito Italiano. 50% commissione standard su sportelli altri Istituti (esclusa Rete Banche Gruppo), oltre le prime tre operazioni a trimestre. La Redazione vi augura Buon 2008 4 GENNAIO - MARZO 2008 Operatività in titoli ed altre condizioni contrattuali. L’operatività in titoli si intende confermata nelle forme ed alle condizioni sotto riportate: Deposito Titoli N. Rapporti agevolati Uno “speciale” + n° illimitato D/T “convenzione familiari” Spese fisse Esente Commissioni Negoziazione su “speciale” Vedi altro allegato Tassa governativa Esente Money Box E’ prevista la messa a disposizione dei Pensionati titolari di c/c pensione di P/T al tasso tempo per tempo riconosciuto al prodotto “Money Box” della Banca diretta multicanale pur in presenza di operazione effettuata in Agenzia . Commissioni fondi Pioneer/Unicredit Vedi allegato Commissioni Gestioni Patrimoniali Commissioni: vedi allegato ALTRE TIPOLOGIE DI SERVIZI/RAPPORTI Home banking Canone base Esente Canone finanza Esente Bonifici e pagamenti diversi Esente Compravendita azioni italia 0,15% (*) Titoli di Stato/obbligazioni italia 0,10% (*) (*) Per l’operatività in titoli via internet è previsto un massimo commissionale di 20 per singola operazione Libretti di risparmio (Solo nominativi) N. Rapporti agevolati Uno Tasso avere 1,25% Spese fisse Esente Commissioni Esente Assicurazioni Unit linked Vedi Altro allegato Pianeta casa Sconto 20% sui premi Cassette di sicurezza Canone base Sconto 100% Aumento valore Sconto 100% Cointestazione Sconto 100% Estero Negoziazione banconote e assegni * Esente spese Ringraziamo i numerosi Lettori che con le loro spontanee offerte ci incoraggiano a proseguire la nostra modesta fatica e ci aiutano a sostenere le spese, in continuo aumento, per la stampa e la spedizione del periodico. 5 GENNAIO - MARZO 2008 Mutui. Prodotto/Servizio Limiti/condizioni Mutuo 1^ casa Nota bene: Gli importi sotto indicati sono unici, tanto nel corso dell’attività in servizio quanto in quiescenza. Dirigenti: Condirettori Dirigenti fino ad 300.000,00 Direttori fascia 1 fino ad 350.000,00 Importo erogabile a tasso agevolato Direttori fascia 2 fino ad 400.000,00 Quadri Direttivi: 3° livello (con anzianità di servizio pari ad almeno 10 anni) o 4° livello fino ad 250.000,00; Qd 1°, 2° e 3° livello (per questi ultimi con anzianità inferiore ai 10 anni) fino ad 200.000,00 Aree Prof.li: fino ad 160.000,00. Massimo finanziabile. 100% tra il minore dei seguenti importi: il valore in base alla perizia ed il prezzo effettivamente pagato dal mutuatario per l’acquisto dell’immobile, così come riportato nel preliminare di compravendita, anche laddove tale contratto preliminare sia stato stipulato mediante proposta irrevocabile di acquisto avanzata dal proponente acquirente, debitamente sottoscritta per accettazione dal venditore; ovvero, esclusivamente in mancanza del preliminare di compravendita nella dichiarazione irrevocabile di intento all’acquisto, debitamente sottoscritta dall’acquirente. Per mutui superiori all’80% è prevista la stipulazione di specifica polizza mortgage insurance. Tasso agevolato 2,00% dal 15.7.2003 - Fino a tale data 2,75%. Importo erogabile in eccedenza Fino al 100% come sopra definito (sez. Importo erogabile a tasso agevolato. Massimo Finanziabile.) Tasso Euribor 3 mesi o Eurirs di periodo +0,50% Durata Max 30 anni (età max a scadenza 75 anni) Commissioni Esente Penalità estinzione anticipata Esente Spese perizia A carico del pensionato. Prefinanziamento Ferma restando la valutazione del merito creditizio, prefinanziamenti per mutui “costruzione” fino al 50% dell’importo complessivo richiesto con un massimo di 100.000 euro. Le erogazioni verranno effettuate a tranche in base alle esigenze documentate e saranno regolate ad un tasso pari all’Euribor/Eurirs più uno spread dello 0,50%., sottoforma di affidamento sul c/c pensione massimo 18 mesi. Prima rata Mese successivo stipula Addebito rata Ultimo giorno lavorativo del mese. Ammortamento Dall’1 a fine mese Garanzia Ipotecaria Frequenza rata Mensile o Trimestrale Direttore Responsabile: Walter Denti Siate generosi! Per noi il vostro contributo è indispensabile Comitato di redazione: I. Cattaneo, G. Cerrato, G. Colombo Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 118 dell’8-3-1985 Stampa: Àncora srl - Arti Grafiche Via B. Crespi, 30 - 20159 Milano Tel. 026085221 Finito di stampare il 29-02-2008 Indirizzo posta elettronica della redazione: Denti: [email protected] [email protected] Cattaneo: [email protected] 6 GENNAIO - MARZO 2008 Mutuo 2^ casa Nota bene: Gli importi sotto indicati sono unici, tanto nel corso dell’attività in servizio quanto in quiescenza. Importo erogabile a tasso agevolato per Dirigenti, Qd3 (con almeno 10 anni di servizio) e Qd4 in quiescenza. Plafond unico con 1^ casa. Come prima casa. Tasso agevolato 2,00% dal 15.7.2003 Importo erogabile in eccedenza per Dirigenti, Qd3 (con almeno 10 anni di servizio) e Qd4 nonché per Aree Professionali, Qd1, Qd2 e Qd3 (con meno di 10 anni di servizio) in quiescenza. Fino al 100% come sopra definito (sez. Importo erogabile a tasso agevolato. Massimo finanziabile). Tasso sull’eccedenza Fino al 100% come sopra definito (sez. Importo erogabile a tasso agevolato. Massimo finanziabile) Euribor 3 mesi o Eurirs di pediodo+ 0,50%, compreso Personale appartenente alla Aree professionali (in quiescenza) per tutto l’importo richiesto Durata Max 30 anni (età max a scadenza 75 anni) Commissioni Esente Penalità estinzione anticipata Esente Mortgage Insurance E’ prevista l’applicazione di uno spread sul tasso di interesse nelle seguenti misure: 0,10% per finanziamenti compresi tra l’80,01% ed il 95% del valore di perizia dell’immobile e dello 0,15% per finanziamenti dal 95,01% al 100% di valore di perizia dell’immobile). Spese perizia A carico del pensionato Prefinanziamento Ferma restando la valutazione del merito creditizio, prefinanziamenti per mutui “costruzione” fino al 50% dell’importo complessivo richiesto con un massimo di 100.000 euro. Le erogazioni verranno effettuate a tranche in base alle esigenze documentate e saranno regolate ad un tasso pari all’Euribor più uno spread dello 0,50%., sottoforma di affidamento sul c/c pensione massimo 18 mesi. Prima rata Mese successivo stipula Addebito rata Ultimo giorno lavorativo del mese. Ammortamento Dal 1° a fine mese Garanzia Ipotecaria Frequenza rata Mensile o Trimestrale ASSICURAZIONI - PRODOTTI A PREMIO UNICO • UniSmart 2007 - disponibile fino al 0.11.2007 Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: Scaglioni di premio Da Caricamento • UniGarantito Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: Scaglioni di premio Caricamento 2.500 euro a < 150.000 euro 1,250% Da 5.000 euro a < 50.000 euro 1,00% Da 150.000 euro a < 500.000 euro 1,000% Da 50.000 euro a < 100.000 euro 0,50% 500.000 euro e oltre 0,625% 100.000 euro e oltre Nessun caricamento La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. • UniDiamond Plus New Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: • UniFlex Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: Scaglioni di premio Scaglioni di premio Caricamento Caricamento Da 10.000 euro a < 150.000 euro 0,500% Da 2.500 euro a < 150.000 euro 1,250% Da 150.000 euro a < 500.000 euro 0,125% Da 150.000 euro a < 500.000 euro 1,000% 500.000 euro e oltre Nessun caricamento 500.000 euro e oltre 0,625% La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. 7 GENNAIO - MARZO 2008 PRODOTTI A PREMIO CORRENTE • UniPlan Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: Caricamento: 1,875% sul premio lordo versato. La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. • UniSprint Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: Caricamento: è calcolato in funzione del cumulo dei premi Custodia/amministrazione titoli versati (sia ricorrenti che aggiuntivi): Caricamento: 2,00% sul premio versato, al netto dei costi relativi alle garanzie. La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. cumulo premi versati caricamento Fino a 5.000 euro 1,750% Oltre 0,750% La misura sopra riportata corrisponde alla metà dei caricamenti “standard” per la clientela. Nota Per tutti prodotti sopra citati, per ogni altra voce di costo non menzionata (commissioni di gestione Fondi Assicurativi ecc.), la misura dei costi per il personale in quiescenza è pari alla misura standard per la clientela. • UniKid Costi d’ingresso per il personale in servizio od in quiescenza: allegato 1 Franco spese Commissioni Negoziazione titoli Titoli italiani Titoli esteri Sottoscrizione titoli obbligazionari Minimo > titoli azionari > titoli di stato e garantiti 0,375% 5,00 dallo stato > titoli obbligazionari > titoli azionari canale internet > spese fisse pronti contro termine 0,225% 0,300% 0,150% 2,50 2,50 0,00 0,00 > titoli azionari 0,375%+ ev. comm. Broker 10,00 > titoli obbligazionari > titoli di stato 0,15%+ ev. comm. Broker 0,225%+ ev. comm. Broker 2,50 2,50 > prestiti dello stato (BTP, CCT, CTZ) retrocessione parziale ¬ titoli di altri emittenti retrocess. misura max prevista da norme di servizio per sottoscriz. </= a 5164,57 > acquisto BOT: > acquisto BOT (solo asta): 3 mesi 6 mesi 12 mesi VR < 80 gg. VR<170 gg. 0,050% 0,100% 0,150% 0,025% 0,050% VR<330 gg. VR<370 gg. 0,100% 0,150% Gestioni Patrimoni mobiliari Comm. Ingr./Gest. su tutti i mandati vecchi europrofili 50% comm.standard Pioneer Fund e UniCredit Fondi. Franco commissioni sottoscrizione se l'intervallo temporale tra acquisto e vendita è pari almeno a 60 giorni. Fondi Comuni di Investimento C o n t i g a r a n t i t i 7 T a s s o debitore media mensile euribor a 1 mese + 1 Franco commissioni max scoperto tenuta conto: forfait trim. 5,16 sino a 30 operaz.; oltre 0,52 a operaz. Recupero spese postali; recupero bolli valuta versamenti: assegni istituto 0 gg; circolari altre banche 2 gg.; bancari altre banche 4gg. (*) Per la negoziazione Titoli eseguita via Internet e’ fissato un massimo commissionale di 20 esclusa Asta Bot) IN MATERIA DI PRIVACY Come tutti gli Organismi tenuti all’osservanza delle disposizioni del D.lgs 30 giugno 2003 n. 196 in materia di trattamento dei dati personali, anche la nostra Associazione (quale titolare del trattamento ai sensi della predetta normativa) deve assicurare che i dati raccolti discendano da un consenso al loro utilizzo. I dati da noi trattati, nel pieno rispetto della normativa vigente, sono utilizzati per perseguire le seguenti finalità: invio Notiziario “La Quercia Nuova” ed altri notiziari regionali, inviti a gite e iniziative sociali, manifestazioni culturali, ricreative e simili, etc. Chi dovesse essere contrario all’utilizzo dei propri dati personali da parte dell’Unione Pensionati, potrà segnalare – in forma scritta – all’Unione medesima la negazione al consenso: è inteso che, in tal caso, verrà a cessare l’invio di qualsiasi comunicazione. ti sei ricordato di rinnovare la tua iscrizione all’Unione ? 8 GENNAIO - MARZO 2008 Rivalutazione automatica delle pensioni per il 2008 Informiamo che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione automatica sulle pensioni, è stata fissata, con effetto dal 1° gennaio scorso, nell’1,6%. Tale miglioramento non spetta, per l’anno 2008, sulle pensioni di importo superiore ad otto volte il trattamento minimo INPS, come stabilito dalla nuova legge sul Welfare. E stata comunque introdotta una clausola di salvaguardia per i trattamenti superiori ad otto volte il trattamento minimo, ma inferiori a tale limite incrementato della rivalutazione, come specificato nel prospetto. Pensione mensile fino a 2.180,70 oltre 2.180,70 e fino a 3.489,12 oltre 3.489,12 e fino a 3.539,72 oltre 3.539,72 Per i titolari di più trattamenti di pensione, erogati dall’INPS e/o da altri Enti sostitutivi, l’aumento dovuto è stato calcolato sul cumulo dei trattamenti Il trattamento minimo passa da 436,14 a 443,12 mensili, mentre la pensione sociale passa da 320,88 a 326,02 mensili. Richiesta detrazioni d’imposta per familiari a carico La legge finanziaria 2008 prevede che la richiesta delle detrazioni d’imposta per i familiari a carico sia presentata annualmente. L’INPS inAumento 1,60 % 1,20 % aumento fino al raggiungimento di 3.539,72 nessun aumento Indirizzi ufficiali di posta elettronica dei gruppi regionali I dati sono aggiornati al dicembre 2007 • UNIONE PENSIONATI (sito web) • UNIONE PENSIONATI (segreteria per il sito) • UNIONE PENSIONATI (segreteria milano) • Pennarola Giacomo (SN Milano) • Palmesi Luciano (Verona) • GRUPPO CAMPANIA (Napoli) • GRUPPO LAZIO UMBRIA ABRUZZO MOLISE (Roma) • Canestrari Giancarlo • Sorbi Remo • GRUPPO LIGURIA (Genova) • Capra Giancarlo • GRUPPO LOMBARDIA (Milano) • GRUPPO PUGLIA BASILICATA (Bari) • De Caro Pasquale • GRUPPO SARDEGNA (Cagliari) • Pettinau Laura • GRUPPO SICILIA OCCID.LE (Palermo) • Barraco Franco • GRUPPO SICILIA OR.LE CALABRIA (Catania) • Vivirito Osvaldo • GRUPPO TOSCANA (Firenze) • Zagli Giancarlo • GRUPPO VENETO TRENT. A.A. (Venezia) • Begelle Angelo • GRUPPO FRIULI VENEZIA GIULIA (Trieste) • Favretto Flavio • GRUPPO PIEMONTE VALLE D’AOSTA (Torino) • Novaretti Giuseppe vierà quindi a tutti i pensionati che fruiscono di detrazioni d’imposta per familiari a carico, un nuovo modulo sul quale il pensionato dovrà indicare il codice fiscale dei familiari per i quali ha diritto alle detrazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente eventuali variazioni. L’INPS trasmetterà separatamente ad ogni pensionato: – il modello ObisM, e l’eventuale richiesta dei redditi, per i casi previsti; – il CUD 2008 e l’eventuale modello di richiesta delle detrazioni d’imposta, entro il termine previsto per la consegna del CUD (28 febbraio p.v.). PENSIONE DI REVERSIBILITÀ Aggiornamento al 2008 www.unipens.org [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] • 100%(corrispondente al 60% della pensione del defunto/a) se il titolare ha un reddito inferiore o pari a 17.281,68 euro • 75%(corrispondente al 45% come sopra) con un reddito compreso tra 17.281,68 e 23.042,24 euro • 60% (corrispondente al 36% come sopra) con un reddito superiore a 23.042,24 euro e fino a 28.802,80 euro • 50% (corrispondente al 30% come sopra) con un reddito superiore a 28.802,80 euro Tutti gli importi suddetti si intendono al “lordo” e comprendono tutti i redditi personali esclusi quelli riguardanti la proprietà della prima casa. 9 GENNAIO - MARZO 2008 LE PENSIONI IN EUROPA Mappa delle pensioni in Europa: % di contribuzione e impatto economico Aliquote di contribuzione nei regimi pensionistici pubblici della Ue Paese % Contribuzione sui salari 2002 Impatto economico Belgio 37,9% (sicurezza sociale); datore di lavoro 24,8% lavoratore 13,07% Le pensioni minime sono finanziate da imposte. L’aliquota di contribuzione copre tutti i settori della sicurezza sociale. Nel 2000 è stata necessaria una sovvenzione statale pari al 2,6% del Pil Danimarca 232,25 corone mensili, 2/3 a carico del datore di lavoro e 1/3 al lavoratore L’aliquota di contribuzione riguarda i regimi integrativi; le pensioni forfettarie di base e quelle del pubblico impiego sono totalmente finanziate dal Fisco Germania 19,1% (datore di lavoro 9,55%, lavoratore 9,55%) Il bilancio federale ha coperto il 37% della spesa pensionistica nel 2002 Grecia 20% se assicurato prima del 31 dicembre 1992: datore di lavoro 13,33%, lavoratore 6,67%; 30% se assicurato dopo: il 10% in più lo mette lo Stato L’aliquota copre tutti i settori della sicurezza sociale. Il sostegno statale al finanziamento delle pensioni contributive è pari al 4,8% del Pil. Imposte finanziano le pensioni sociali e dei dipendenti pubblici Spagna 28,3% per sicurezza sociale tranne sanità e disoccupazione; datore di lavoro 23,6%, lavoratore 4,7% Le pensioni minime per i non abbienti sono finanziate da imposte Francia Regime di base: datore 9,8% sotto il tetto e 1,6% sopra il tetto. Lavoratore 6,55% sotto il tetto. Regime integrativo: dal 7,5% al 20% in base al reddito e alla posizione del lavoratore Le pensioni di invalidità sono coperte da contributi per le prestazioni mutualistiche. Il sistema pensionistico è ancora in attivo (+0,2% del Pil nel 2000) Irlanda 12,5% (8,5% datore e 4% lavoratore). Per sicurezza sociale tranne sanità 16%, di cui 12% a carico del datore Le pensioni sociali forfettarie sono su base contributiva. Le pensioni minime soggette alla prova dei mezzi sono finanziate da imposte Italia 32,7% solo per pensioni: 23,81% datore di lavoro e 8,89% lavoratore II sistema pensionistico ha un deficit dello 0,8% del Pil. Un ulteriore 2,2% riguarda la spesa assistenziale Lussemburgo 24% diviso in tre parti uguali tra datore, lavoratore e Stato Anche il reddito minimo per gli anziani e le pensioni dei dipendenti pubblici sono finanziati da imposte Olanda 19,15% a carico del lavoratore, 17,9% per vecchiaia e 1,25% per reversibilità II sistema dovrebbe restare in equilibrio fino al 2010. Dopo interverrà il fondo di riserva e delle imposte. Le pensioni di invalidità hanno un contributo a parte Austria 22,8%: 12,55% datore di lavoro e 10,25% lavoratore Le sovvenzioni fiscali coprono il 23% della spesa pensionistica Portogallo 34,25%: datore di lavoro 23,25%, lavoratore 11% Le pensioni sociali e altri sussidi sono coperti da imposte Finlandia Pensioni basate sul reddito: datore 16,7% settore privato, 19,1% Stato, 22,6% comuni, lavoratore 4,4%. Pensioni minime nazionali: 2-4,9% settore privato Le pensioni minime nazionali sono parzialmente coperte da imposte Svezia 18,5% vecchiaia, 1,7% reversibilità: 10,21% datore di lavoro, 7% lavoratore Le pensioni garantite, le pensioni di invalidità e di reversibilità e i contributi figurativi sono finanziati da imposte Gran Bretagna 21,9% per protezione sociale, tranne la sanità (datore di lavoro 11,9%, lavoratore 10%) II reddito minimo garantito per i non abbienti, i crediti pensionistici e i trattamenti dei dipendenti pubblici sono coperti da imposte 10 GENNAIO - MARZO 2008 UNI.C.A Unicredit Cassa di Assistenza Sanitaria Risultati elezione del Consigliere di nomina dei Pensionati Totale aventii diritto Totale votanti Percentuale votanti Bianche/Nulle 4.242 1.615 38,07 252 Hanno ottenuto voti BECCARI Maurizio IPPOLITO Ignazio BERNARDI Mario altri 672 551 136 250 È stato quindi eletto Beccari Maurizio consigliere del Gruppo Lazio ([email protected] cell. 338 7034414) La Segreteria Nazionale si congratula con il collega Beccari consapevole che assolverà l’incarico con la necessaria capacità e disponibilità ed esprime soddisfazione in quanto, tra i candidati consiglieri di nomina dei Pensionati, i due che hanno ricevuto più voti risultano essere espressione della Unione Pensionati Unicredit. In relazione a tale risultato, il Presidente dell’Unione, a seguito delle deliberazioni assunte dalla Segreteria Nazionale del 6 Novembre 2007, ha confermato la costituzione di una Commissione operativa che si occuperà delle problematiche UNI.C.A. composta da: MAURIZIO BECCARI, Consigliere eletto IGNAZIO IPPOLITO, del Gruppo Lombardia che sarà, di massima, presente presso l’Unione Vle Liguria 26 Milano il martedì e il giovedì mattino (Iippolito.Consultant@- unicreditgroup.eu tel 0283112651) LAURA CAPPELLI di Bologna in rappresentanza dei Pensionati ex Rolobanca aderenti a UNI.C.A. (WZanotti.Consultant@unicredit banca.it tel 051229296 fax 0516408983). In data 24 Gennaio si è tenuta la prima riunione della Commissione creata per coordinare l’azione del nostro rappresentante in seno al CdA di UN.I.CA. Gli argomenti sui quali i Pensionati si sono dimostrati ad oggi più sensibili, come illustrati anche dalla Collega Cappelli dell’ Associazione Pensionati Rolobanca 1473,risultano schematicamente i seguenti: 1. Anticipo della tempistica di iscrizione (almeno a Dicembre) e maggiore informativa. A tutt’oggi i Pensionati non collegati a Internet sono all’oscuro di tutto e non hanno la possibilità di conoscere l’elenco delle strutture convenzionate. 2. Eliminazione di diffusi malfunzionamenti nei rapporti tra Uni.C.A. e le strutture sanitarie convenzionate.Molto spesso, infatti,la comunicazione fax non viene inviata per tempo ai presidi sanitari sicchè il fruitore è costretto ad anticipare le spese per poi essere rimborsato dopo molti mesi, sostenendo pure l’ingiusto onere della franchigia. 3. Possibilità, per chi ne faccia richiesta, di rateizzare almeno in tre volte il premio. In data 31 Gennaio i Segretari Nazionali di Milano hanno incontrato il collega Beccari, in occasione della prima riunione del CdA di UNI.C.A., con il quale sono state discusse tutte le problematiche relative al rinnovo delle polizze riguardanti i Pensionati. Il collega Beccari ha confermato la sua disponibilità ed intendimento di supportare le istanze dei colleghi pensionati onde addivenire a soluzioni soddisfacenti. In data 1 Febbraio si è tenuta la prima riunione del CdA di UNI.C.A per le nomine del Presidente (spettante ai rappresentanti degli iscritti) del Vicepresidente e del Presidente del Collegio Sindacale (di nomina Aziendale). Apprendiamo che la componente sindacale non è riuscita a convergere su un nominativo e la designazione dovrebbe probabilmente avvenire per il prossimo CdA di metà Marzo. Nominati invece i rappresentanti aziendali (vicepresidente sig. Robaldo Revisore sigra Prato). Nel prossimo CdA verrà, fra l’altro, fatta una disamina dell’efficienza operativa di Assirete e la sua rispondenza agli impegni contrattuali che ha dimostrato nel 2007 significative carenze. Nella speranza che il servizio offerto possa migliorare nel corrente anno invitiamo i colleghi a comunicare a questa “Unione Pensionati Unicredit Segreteria Nazionale Commissione UNI.C.A Vle Liguria 26 20143 Milano” le problematiche inerenti la gestione della polizza sottoscritta. Invito de «La Quercia nuova» ai suoi lettori Il «Vostro» giornale non deve essere soltanto un punto di partenza di notizie e di informazioni, ma anche l’obiettivo delle vostre critiche, riflessioni, proposte e, perché no, anche una palestra delle vostre proteste. 11 GENNAIO - MARZO 2008 PROPOSTE DI MODIFICHE STATUTARIE Firenze, 8 Ottobre 2007 Il documento che segue è stato stilato dalla Commissione tecnica incaricata dal Consiglio Nazionale di vagliare proposte provenienti dai Gruppi Regionali a seguito del dibattito intervenuto sulle problematiche statutarie nel Maggio scorso. Purtroppo dobbiamo notare che, entro il termine fissato solo un Gruppo ha presentato una proposta che, come si evince dal documento, è stata poi ritirata. La Segreteria nazionale nella sua prossima seduta delibererà se presentare al prossimo Consiglio Nazionale alcune modifiche allo “Statuto dell’Unione”. «Nonostante il vivace dibattito nel Consiglio Nazionale del Maggio SCOTE entro il termine assegnato del 30 settembre è pervenuta una sola proposta. Gruppo Lazio ha ipotizzato la possibilità di introdurre il principio di una do pia maggioranza per l’approvazione delle delibere del Consiglio Nazionale (ar 20). La proposta è stata ritirata da Canestrari in quanto, a seguito dei ragionamenti fatti, serie perplessità sono sorte circa la funzionalità della procedura proposta; in sostanza si sarebbe rischiato lo stallo nelle decisioni. Alla luce degli eventi verificatesi, da Maggio ad ora, nell’universo Unicredito che indubbiamente, sulla base delle esperienze passate, avranno ripercussione sulla vita del Fondo abbiamo ritenuto comunque di incontrarci e di esaminare le proposte che vi sottoponiamo. Desideriamo precisare alcuni punti fondamentali che hanno rappresentato i “binari” sui quali ci siamo mossi: a) le proposte di modifica dello Statuto dell’Unione a suo tempo presentate e non accolte dalla Segreteria Nazionale non sono state prese in considerazione; b) la fusione per incorporazione in Unicredito di Capitalia, qualora i suoi dipendenti facessero confluire la loro previdenza integrativa nel Fondo Pensione Unicredito, produrrebbe una consistente variazione dei rapporti numerici per quanto riguardaci “post”, ma anche per gli “ante”, anche se in misura più contenuta. In presenza di tale evento la nostra Associazione potrebbe diventare minoritaria; c) qualora la nostra associazione e l’eventuale gemella di Capitalia non raggiungessero accordi per percorsi comuni nella salvaguardia della gestione del Fondo e non decidessero di integrarsi potremmo assistere, vista la disparità dei numeri, all’elezione come rappresentante dei pensionati (effettivo e supplente) di persone non iscritta all’Unione e da questa non proposte; c) l’allargamento del numero dei partecipanti al Fondo, soprattutto nell’area “post”, potrebbe stimolare le 00.SS. a chiedere all’azienda un allargamento della composizione del C.d.A. fino a presupporre la presenza di due rappresentanti dei pensionati; uno per gli “ante” e uno per “post”. Questo in considerazione che tra pochi anni (chi aveva 14 anni di contribuzione nel 1994 fra 5/6 anni potrebbe andare in pensione tenendo conto anche che l’età di ingresso nel mondo del lavoro è aumentata in funzione della maggiore diffusione della “laurea” come titolo di studio) inizieranno a pensionarsi aderenti alla gestione “post”; d) il mantenimento nella formazione delle maggioranze del principio “un iscritto un voto”; e) la ricerca di un maggior coinvolgimento degli iscritti alla vita dei rispettivi gruppi regionali. Considerato tutto quanto sopra esposto proponiamo di sottoporre alla Segreteria Nazionale per la valutazione ed eventuale accettazione le seguenti modifiche allo Statuto vigente: – Art. 15. Il Presidente di Gruppo è membro di diritto del Consiglio Nazionale al quale partecipa sulla base di delibera/e dell’assemblea o del Consiglio di Gruppo sugli argomenti all’O.d.g. o su eventuali proposte su argomenti di interesse comune da sottoporre all’esame dello stesso Consiglio. (Partecipa alle riunioni della Segreteria Nazionale senza diritto dj voto). – Art. 20. I Presidenti dei Consigli di Gruppo dispongono di un voto ogni 500 soci, o frazione, in regola con (Att. Siamo consapevoli che con questa proposta, mantenendo al Presidente, al Vice Presidente e ai Segretari Nazionali un voto ciascuno, di fatto si realizzerebbe una loro equiparazione ai Presidenti di Gruppi con 500, o meno, iscritti. Per eliminare questa situazione, qualora la Segreteria Nazionale accogliesse la nuova attribuzione dei voti ai Presidenti di Gruppo, occorrerebbe proporre al Consiglio Nazionale anche la soppressione dell’attribuzione del diritto di voto ai componenti della Segreteria Nazionale (in questo caso potremmo modificare anche l’Art. 21 consentendo di presiedere il Consiglio Nazionale ai soli componenti con diritto di voto) oppure diminuire il numero dì iscritti necessario per attribuire ad ogni Presidente di Gruppo almeno due voti consentendo quindi di mantenere ai componenti della Segreteria Nazionale l’attuale attribuzione dei voti. – Art. 23. elegge i Segretari Nazionali e ne stabilisce le competenze territoriali tenendo conto della residenza dei singoli segretari per meglio facilitare i rapporti con i Presidenti/e dei/l Gruppi della zona segnata. – Art. 23. elabora le direttive di 12 GENNAIO - MARZO 2008 Ordine generale che la Segreteria Nazionale deve seguire cassando la frase: nonché gli indirizzi ai quali i rappresentanti nel Fondo Pensione dovranno ispirarsi nell’esplicazione del loro mandato. – Art. 27. i Consiglieri nel Fondo Pensione se iscritti all’Unione. Raccomandiamo, qualora queste proposte, o parte di esse, venissero accolte dalla Segreteria Nazionale che nella riunione del Consiglio Nazionale i Presidenti di Gruppo partecipino in presenza di delìbera dell’assemblea o del consiglio del loro Gruppo sull’ammissibilità delle stesse all’esame del Consiglio. Questo per evitare di impegnare il Consiglio in lunghe discussioni e poi scoprire dalla manifestazione della volontà dei Presidenti di Gruppo che non è possibile raggiungere la maggioranza qualificata prevista dallo Statuto per apportarne modifiche. Nello spirito che ha originato le nostre proposte suggeriamo, qualora non già fatto, di prendere contatti con le 00.SS. rappresentate nel CdA del Fondo, per impedire che desiderino intervenire nel proporre ed eleggere i rappresentanti dei pensionati puntando sull’alto numero di iscritti alle loro confederazioni, con i rappresentanti di associazione, con la stessa natura della nostra, di pensionati di Capitalia, per individuare percorsi comuni ed esaminare anche progetti dì aggregazione o fusione». Angelo Begelle Giancarlo Canestrari Giancarlo Zagli COORDINAMENTO FRA UNIONE PENSIONATI UNICREDIT E ASSOCIAZIONE PENSIONATI ROLO BANCA 1473 Milano, 17 Ottobre 2007 In data 17 ottobre si è tenuta una riunione del suddetto coordinamento presso i locali della sede di Milano della Unione Pensionati Unicredit con la partecipazione dei Sigg. Zanotti e Magliozzi della Associazione Rolo Banca e i sigg. Pennarola, Colombo e Indiveri in rappresentanza della Unione Pensionati Unicredit. VERBALE DELL’INCONTRO Nel corso del cordiale colloquio sono state esaminate le problematiche che sono di comune interesse e che meritano un approfondimento ed un intervento presso la Banca. 1) UNICA: candidatura di un nostro rappresentante in seno al CdA così come prevista dalle intese raggiunte fra le parti. I rappresentanti Unicredit hanno comunicato che, allo stato, risultano pervenute alla Segreteria Nazionale quattro candidature una del Gruppo Lazio e tre del Gruppo Lombardia. I componenti della Associazione Rolo Banca fanno presente che non hanno alcuna candidatura da indicare. Sono però molto interessati a migliorare le condizioni di polizza ed a sburocratizzare gli adempimenti connessi alle richieste di prestazioni ed alla velocizzazione dei relativi rimborsi in caso di prestazioni indirette, viste le numerose e continue lamentele provenienti dai colleghi. Si è anche ipotizzata la costituzione di una commissione di tre elementi (due di Unicredit e uno di Rolo Banca), per analizzare dettagliatamente i vari problemi riguardanti la gestione delle polizze e per supportare adeguatamente colui che, tra di essi, sarà il nostro rappresentante. Per evitare dispersioni di voti è stata raggiunta l’intesa di indicare, ove possibile, ai colleghi pensionati un unico nominativo su cui far affluire le preferenze. La delegazione Unicredit si è riservata di comunicare le proprie decisioni dopo aver sentito gli organi competenti. 2) NUOVI PENSIONATI: I rappresentanti della Associazione Rolo Banca informano che la Banca non comunica più i nominativi dei colleghi ex Rolobanca, non iscritti al FONDO Pensione Unicredit, che vanno in pensione. Il coordinamento si farà carico di prospettare la questione ai responsabili aziendali. 3) POSTAZIONE INTERNET: Viene fatto presente che, allo stato, non è stata accolta la richiesta di una postazione Intranet o Internet per la Associazione Pens. Rolo Banca. Si fa presente che la stessa sarebbe utile, per supportare quei colleghi (non in grado di operare con il PC), a contattare il sito di U.NI.CA onde risolvere rapidamente problematiche inerenti a prenotazioni visite o a sollecitare richieste di rimborsi. Si prende attenta nota e si provvederà con sollecitudine a porre il problema ai responsabili di Unicreditbanca. È stato inoltre affrontato il problema della nomina del coordinato- 13 GENNAIO - MARZO 2008 re per il primo mandato del coordinamento. Gli esponenti della Associazione Rolo Banca hanno precisato che è preferibile che l’incarico venga affidato ad esponente della Unione Pensionati Unicredit. Si provvederà alla nomina al più presto possibile. Abbiamo inoltre convenuto, allo scopo di consolidare le intese e le finalità del coordinamento, di invitare reciprocamente come uditore senza diritto al voto, un componente dell’altra Associazione al proprio Consiglio Nazionale. Alle ore 13,30 la riunione si è conclusa. Unione Pensionati Unicredit Associazione Pensionati Rolo Banca 1473 Milano, 9 novembre 2007 Oggetto: Coordinamento Unione Pensionati Unicredit - Associazione Pensionati Rolobanca 1473 Con riferimento alla riunione del 17 Ottobre sc, e come dalle intese intercorse comunico qui di seguito i nominativi dei nostri rappresentanti nel suddetto coordinamento: Sig. Guido COLOMBO Vice Presidente della Unione Pensionati Unicredit Sig. Giancarlo ZAGLI Segretario Nazionale La Segreteria Nazionale ha inoltre nominato coordinatore dell’ organo di coordinamento per l’anno 2008 il sig. Giancarlo ZAGLI. Con l’occasione porgo i miei più cordiali saluti. Il Presidente G. Fantappiè INCONTRO CON ASSOCIAZIONE PENSIONATI BANCA DI ROMA Milano, Ottobre 2007 L’incontro si è svolto il 3 ottobre presso la nostra sede. Presenti: Sig. Ruggiero Presidente Ass. Pensionati Bca di Roma, Sigg. Fantappiè, Pennarola, Colombo, Roncucci. Gli argomenti principali oggetto dell’incontro sono stati essenzialmente i rapporti con il Fondo Pensione, con la Banca, con le altre associazioni di pensionati. La Associazione presieduta dal Ruggiero conta ca. 5000 iscritti ed è la più numerosa fra le associazioni in Capitalia. Le altre sono Unione Pensionati bco S. Spirito, Ass. Pens. Ex Cassa di risparmio di Roma e Ass. Pensionati Bco di Sicilia. La Associazione ha sede in Roma e ha fiduciari regionali in 13 regioni. Il Fondo pensione della Banca di Roma è strutturato con una Gestione separata a prestazione definita e una a Contribuzione definita dove la prima riguarda i dipendenti in servizio già iscritti al Fondo alla data del 31-12-1997 (Gestione ante) e la seconda simile alla nostra gestione Post. I Pensionati hanno diritto ad almeno due consiglieri nel Cda di complessivi 16 componenti di cui 8 nominati da CdA della Azienda ed altrettanti di origine elettiva. Le elezioni avvengono tramite liste elettorali presentate dalle OOSS per un numero complessivo di sette di cui almeno uno riservato ai pensionati, e tramite candidature singole riservate agli appartenenti alla categoria dei Pensionati. Per quanto riguarda i rapporti tra la Associazione ed il Fondo Pensione il Ruggiero lamenta la scarsa considerazione che la stessa ha presso l’azienda e la difficoltà di contattare i responsabili del Fondo e che comunque le richieste di chiarimenti sul Bilancio hanno ottenuto risposte generiche e non soddisfacenti. Nel comunicato del sett. scorso cita ad esempio le relazioni più “agili e profittevoli” del nostro Fondo con la nostra Unione. Lamentano, anche loro la mancata copertura degli esodi anticipati del personale la cui richiesta non ha ottenuto esito da parte delle fonti istitutive (Banca e OOSS). Riguarda all’altra tematica affrontata e cioè quella della Assistenza Sanitaria integrativa ci viene comunicato che Capitalia ha in essere una copertura con CASPIE (Cassa mutua Bca Italia) che scade il 31 dicembre prossimo. Le prestazioni sono di regola a carico dei Pensionati a sono differenziate in base alle coperture richieste. Buona la rete convenzionati. Si lamenta la difficoltà di comunicazione e il ritardo nei rimborsi oltre ad una eccessiva fiscalità nella valutazione delle richieste. Ci siamo poi soffermati sui rapporti con le altre Associazioni di Pensionati del Gruppo. Ci comunica che stanno valutando una forma di coordinamento con le altre realtà di Capitalia (Santo Spirito e Cassa Risp. Roma). Il presidente si è dichiarato molto interessato alla possibilità di istituire un rapporto con la nostra Unione vista la problematica comune su diversi argomenti e per cercare di costituire un coordinamento forte capace di confrontarsi unitariamente con l’Azienda in maniera propositiva. A questo proposito ci siamo accordati di inviare la documentazione in nostro possesso e pubblicata sulla Quercia circa il nostro coordinamento con Rolobanca. 14 GENNAIO - MARZO 2008 Relazione dei gruppi Piemonte Valle d’Aosta Torino, 09/01/2008 Cari Colleghi, Come noto, il 19 Dicembre 2007, ha avuto luogo la tradizionale festa di Natale nei locali di via Nizza, messici a disposizione da “Unicredit”. L’incontro che è sempre molto sentito da tutti (vi hanno partecipato infatti oltre 100 soci), si è svolto in un’atmosfera molto cordiale e festosa. Il saluto di benvenuto a tutti gli intervenuti è stato-date dal Presidente Reynaudo, il quale ci ha inoltre illustrato alcuni aspetti della nostra vita associativa, successivamente ha preso la parola il nostro Segretario Nazionale Comellini per un breve intervento di aggiornamento su alcuni argomenti, tra i quali, soprattutto per chi non ha potuto partecipare, riassumiamo: – il buon andamento e consolidamento del nostro fondo pensioni nel corso del 2007, nonostante l’alterno trend del mercato mobiliare, cosa che consentirà di mantenere inalterata la redditività e conseguentemente il livello delle nostre pensioni; – la modifica di alcune condizioni che la Direzione di Unicredit Banca ha apportato a tutti i pensionati del Gruppo; – l’avviso che nel prossimo mese di aprile scadranno tutte le cariche sociali, con l’invito a tutti i soci, ai quali sarà inviata a tempo debito opportuna informativa, a presentare le proprie candidature per un auspicato rinnovo del “Consiglio Regionale”. Subito dopo si è svolta la consueta lotteria con l’estrazione di oltre 50 premi (ai quali ha contribuito la Direzione di Unicredit), ai fortunati vincitori i nostri complimenti. È seguito un ricco rinfresco durante il quale oltre ai saluti tra vecchi amici ed a rinverdire i ricordi dei bei tempi passati si sono rinnovati gli auguri di Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo. Al termine della festa a tutti i presenti è stata consegnata un’apprezzata confezione di prodotti dolciari. Con la speranza di trovarci sempre più numerosi in occasione dei prossimi appuntamenti statutari e non, rinnoviamo gli auspici per un sereno 2008. Cordiali saluti. Il Consiglio Regionale Lombardia Festa di Natale 13 Dicembre 2007 Anche quest’anno, come di consueto, i nostri amici pensionati si sono riuniti, in prossimità del Natale, per rinnovare, in un pomeriggio di gioia e spensieratezza, quei vincoli di amicizia nati nel corso di lunghi anni di lavoro insieme. Come previsto, quasi 800 persone hanno risposto con entusiasmo all’invito del Consiglio Direttivo della nostra associazione e, fra di esse, ci piace sottolineare la presenza di numerose colleghe che hanno dato alla festa quel tocco di gentilezza che ha contribuito non poco a renderla più gioiosa e vivace. Abbiamo anche notato che alle nostre riunioni aumenta sempre più il numero dei pensionati-baby, colleghi che quando noi anziani eravamo ancora in servizio erano baldi giovanotti e ragazze. Ci consola vederli, perché, oltretutto, colmano i vuoti che, purtroppo, anno dopo anno si verificano fra noi della vecchia guardia. Confidiamo che qualcuno di loro abbia il tempo e la volontà di rendersi disponibile per dare nuova linfa alle forze che, attualmente, si impegnano per la vita dell’Unione. Sono intervenuti anche quest’anno, ospiti graditissimi, il Dott. Piazzolla, Responsabile Risorse Umane di Unicredit Group e il Dott. Montelatici, Direttore del Fondo Pensioni. La loro presenza ci conferma che l’Istituto non dimentica la dedizione con cui i vecchi collaboratori hanno contribuito alla sua crescita. La festa, dunque, e non ne dubitavamo, ha avuto il consueto successo, allietata da un ricco buffet e dalla consegna a tutti i partecipanti di un piccolo omaggio offerto dal Comitato organizzatore. Ci siamo lasciati salutandoci caldamente e augurandoci scambievolmente di ritrovarci tutti alla prossima festa ancora più giovanili ed entusiasti di oggi. Per il Consiglio Direttivo G. Pieri Veneto Trentino Alto Adige Considerazioni del Presidente Chiudiamo un altro anno di attività che ha visto ancora questo Gruppo formulare ipotesi circa gli strumenti di gestione del Fondo. Solo ipotesi, ancorché prive di precisi elementi di valutazione, ma sempre tese ad esplorare possibili miglioramenti alle prestazioni pensionistiche, tanto più sperati quanto più il potere di acquisto si deprime. Non vi è dubbio e non si può non cogliere le preoccupazioni di larga parte dei nostri colleghi pensionati titolari di prestazioni ormai datate che soffrono un livello di vita già dignitoso ma ora estremamente precario. 15 GENNAIO - MARZO 2008 Mi auguro che l’odierno Consiglio di Gruppo, che vede la preziosa partecipazione di Angela Roncucci, Segretario Nazionale, molto ferrata nelle problematiche del Fondo e pensionistiche in genere e del Consigliere di Amministrazione del Fondo, nonché componente di questo Consiglio, Luciano Palmesi, riesca a far luce sulle nostre formulazioni e darci indirizzi certi sulle prospettive future sia del Fondo che dell’Unione. Ci stiamo anche avvicinando velocemente a quegli appuntamenti istituzionali che, mi auguro, segneranno, sia a livello locale che nazionale, profondi mutamenti nella conduzione dell’Unione. La commissione voluta dal Consiglio Nazionale di Genova ha sottoposto alla Segreteria Nazionale le linee di un possibile rinnovamento finalizzato alla rivitalizzazione dell’Unione nella logica che le diverse sensibilità espresse dai Gruppi presenti nel territorio nazionale devono essere necessariamente sintetizzate dal livello centrale, ma devono trovare sintesi e non essere ignorate e, per contrapposto, assoggettate a decisioni imposte. Consentitemi, in questo che é l’ultimo Consiglio che ho l’onore e l’onere di presiedere, di esternarVi il desiderio che ho costantemente cercato di realizzare in questi anni di presidenza del Gruppo: un raccordo collaborativi tra i Gruppi e tra questi e la Segreteria Nazionale, un’attiva partecipazione degli iscritti alla vita dell’Unione, soprattutto da parte dei giovani pensionati. Quale sia stato il risultato della mia presidenza non sta a me ovviamente giudicare, ma onestamente devo dire che tra entusiasmi e delusioni il bilancio potrebbe essere modestamente positivo. E non vi è dubbio che chi verrà a sostituirmi non potrà che fare meglio. Ma mi resta sempre il disegno finale: una Segreteria Nazionale composta da un Segretario Nazionale e cinque Segretari di area regionale o pluriregionale e con un Presidente espressione dei Gruppi che a rotazione se ne assumono l’onere per la durata di un anno, da un Consiglio Nazionale al successivo. Questo, a mio avviso, rappresenterebbe il massimo del coinvolgimento di tutte le strutture, il collante di una realtà associativa che, piaccia o meno, si avvia alla conclusione della sua ragion d’essere. RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEL 21.1.2OO8 Verbale Sono presenti la Segretaria Nazionale Angela Roncucci ed il Consigliere del Fondo Luciano Palmesi ed i componenti del Consiglio Begelle (Presidente), Gasparotti, Bonsi, Catullo, Baldo, Pescatori, Aldighieri, Masello, Plevano, Mantovani, Lovato, Notarrigo e Ferro, nonché i rappresentanti sindacali Morgia (Fabi), Vio (Ugl) e Fiori (Falcri). Il Consiglio nomina Plevano Segretario verbalizzante. Ordine del Giorno: 1. Introduzione del Presidente 2. Risultati e prospettive del fondo 3. Esame delle proposizioni del gruppo 4. Varie ed eventuali. Il Presidente ha fatto un bilancio del 2007 evidenziando gli studi fatti per formulare ipotesi al fine di pervenire a possibili miglioramenti delle prestazioni del Fondo e, approssimandosi la scadenza di fine mandato, ha illustrato le cose fatte e quello che rimane da fare al fine di pervenire all’incentivazione di interesse da parte dei pensionati, soprattutto giovani, all’attività dell’Unione e conseguire una sostanziale sintonia nei rapporti fra i gruppi regionali e la Segretaria Nazionale. Prende la parola il Sig. Palmesi. Lo stesso informa il Consiglio sulle prospettive del nostro fondo alla luce delle nuove impostazioni (creazione della SIF in Lussemburgo) re- se necessarie in relazione all’entrata in funzione del “Multicomparto” e dei vari accorpamenti dei fondi delle aziende di credito incorporate. Il bilancio in fase con il budget comporterà presumibilmente un aumento delle pensioni: occorre comunque attendere il bilancio. Informa inoltre che UNICREDIT si è dichiarato disponibile a coprire il deficit determinato dai recenti pensionamenti anticipati grazie anche alla energica azione svolta dai sindacati. Prende la parola la Sig.ra Roncucci in merito alle voci che compongono la nostra pensione integrativa e particolarmente sull’impossibilità di accogliere la proposta fatta dal gruppo di studio in quanto il bilancio dell’attuario non permette aumenti al di fuori di quanto previsto dall’attuale normativa. Il Sig. Pescatori mantiene vive le sue convinzioni. Il Sig. Palmesi aggiunge che il picco massimo del patrimonio del nostro fondo si avrà fra il 2020 e il 2030, dopo di che, cessate le contribuzioni di quelli attualmente in servizio, inizierà a scendere. Inoltre ci conforta con l’andamento positivo degli immobili, quasi tutti di prima scelta, il cui sfitto si limita a quelli in corso di ristrutturazione. In chiusura il Presidente accenna alle disfunzioni di U.NI.CA.: raddoppio dei premi e riduzione delle prestazioni. Si augura che il nuovo CdA della Cassa dimostri maggior attenzione alle esigenze dei pensionati iscritti soprattutto in termini di comunicazioni e di rapidità di intervento. Ricorda inoltre che ad aprile ci saranno le nomine del nuovo consiglio per cui invita gli attuali componenti del Consiglio di Gruppo ad attivarsi per la costruzione della nuova squadra. Chiude ringraziando tutti i presenti della collaborazione prestata ed augurando una fruttuosa attività a chi lo sostituirà alla presidenza. Il Segretario Raffaello Plevano Il Presidente Angelo Begelle 16 GENNAIO - MARZO 2008 Sicilia Occidentale VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 31/1/2008 Sono presenti al C.D. i sigg. Barraco, Basile, Bonavires, Caruso, Geloso, Giangreco, Di Marzo. Presiede il sig. Di Marzo. Segretario il sig. Geloso. I punti all’ordine del giorno sono: - Approvazione Rendiconto 2007 - Aumento quote sociali - Varie ed eventuali. In merito al primo punto, i componenti del Direttivo, presa visione del rendiconto cui è stato apposto il visto del revisore sig. Sclafani, approvano all’unanimità. Sul secondo punto viene fatto notare dal Presidente che le quote sociali non hanno subito aumenti da cinque anni ed in considerazione della lievitazione dei costi propone un aumento delle quote annue di Euro 2 (due) che viene approvato dai presenti. Si apre, infine, il dibattito su alcuni temi che riguardano i pensionati. È espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Segreteria Na- zionale ed, in particolare, per la vigile attenzione a cui guarda sul Fondo e su UNICA. È emerso il malessere per la difficoltà di affrontare il costo della vita dovuto all’aumento di prezzi, tariffe ed alla crescente fiscalità nazionale e locale e, per contro, a rivalutazioni pensionistiche che non sono rispondenti ai reali bisogni. Si chiede, pertanto, alla Segreteria Nazionale di esplicitare tali proteste ufficialmente per iscritto a tutte le istituzioni della Repubblica ed ai sindacati nazionali. Per quanto riguarda le condizioni da applicare ai pensionati, comunicate dall’Azienda, si fa rilevare che bisogna chiedere sui Crediti personali lo stesso tasso applicato al personale in servizio ed, in ogni caso, l’omogeneità di trattamento tra Filiali, facendo rilevare all’Azienda che chi chiede un Credito Personale è normalmente in stato di necessità e, quindi, il Credito Personale ha una sua valenza sociale. Palermo, 31/1/2008 Nota della Segreteria Nazionale Condividiamo le preoccupazioni legate al costo della vita,ma pensiamo anche che ci sia una pluralità di persone che si occupa del problema, ahimè senza positivi risultati. I verbali originali dei Gruppi regionali recano la firma del Presidente e del Segretario delle riunioni. Le scadenze per il risparmiatore Nel 2008 MUTUI Che cosa succede. Scatta la potabilità dei mutui senza oneri per il risparmiatore. Si potrà, se si dimostra di non essere in grado di sostenere il pagamento, sospendere le rate per 2 volte al massimo e un periodo complessivo di 18 mesi. Finalità. Incremento della competitività del mercato e tutela del risparmiatore. Riferimenti normativi. Finanziaria 2008 e legge 40/2007. Dal 1° gennaio 2008 CODICE IBAN Che cosa succede. Il nuovo codice europeo sostituisce le coordinate bancarie: 27 caratteri alfanumerici identificano conto corrente, banca, Paese e sportello. Finalità. A partire dai bonifici, serve a rendere rapidi, certi e senza diffe- renze di costi i pagamenti nella UE a 27 più Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera. Obblighi. Nessun obbligo aggiuntivo peri il correntista: l’aggiornamento delle coordinate agli eventuali beneficiari dei suoi pagamenti avviene automaticamente da parte della banca. Riferimenti normativi. Regolamento Ce 2560/2001 e Dlgs 196/2003. Entro il 17 febbraio CONTI DORMIENTI Cha cosa succede. I titolari dei conti non movimentati da almeno 10 anni saranno avvisati dai loro intermediari finanziari con una raccomandata contenente le relative istruzioni. Obblighi. Per evitare il transito del denaro depositato, il titolare dovrà effettuare un’operazione entro 180 giorni dal ricevimento della lettera. Finalità. Le somme non movimentate andranno in un fondo che servirà a risarcire le vittime dei crack finanziari e alla stabilizzazione dei precarì della Pa. Riferimenti normativi. Dpr 116/2007; leggi 266/05 e 296/06 (Finanziarie ’06 e ’07). Dal 30 aprile 2008 CONTANTI, ASSEGNI, LIBRETTI DI DIPOSITO Che cosa succede: Scende da 12.500 a 5mila euro il limite per il trasferimento di contante, libretti al portatore e assegni al portatore; vietate le operazioni “frazionate”. I libretti d’assegni riporteranno la clausola della non trasferibilità. Per gli assegni trasferibili si paga un’imposta di 1,50 euro l’uno. Non potranno circolare assegni al portatore: consentita solo la girata “piena”, ossia con i dati completi del beneficiarlo. Se al 29 dicembre 2007 (data di entrata in vigore del Dlgs 231/07) il saldo sul libretto di deposito eccede i 5mila euro, il libretto deve essere estinto o ridotto entro il 30 giugno 17 GENNAIO - MARZO 2008 2009; in caso di trasferimenti occorre comunicare i dati del cessionario, codice fiscale compreso, entro 30 giorni. Finalità. Attuazione misure di prevenzione del riciclaggio. Riferimenti normativi. Dlgs 231/07 (attuativo direttiva 2005/60/Ce e 2006/70 Ce) in vigore dal 29 dicembre 2007. Entro il 30 giugno PROFILAZIONE DEL CLIENTE Che cosa succede. Le banche raccolgono informazioni sulla clientela alla quale sono prestati uno o più Segreteria Nazionale Salotto: 0283112651 Segreteria Nazionale Fax: 0283112649 Gruppo Lombardia 0283112652/53 Fondo Pensione 02831127.1 Centralino 0283112.7 Giornale La Quercia Indirizzo Posta Elettronica Direttore Walter Denti [email protected] [email protected] Cattaneo Isabella [email protected] Da “il Sole 24 ore del 31/12/07” Lettere al Direttore INDIRIZZI E NUMERI DI TELEFONO DELLA UNIONE PENSIONATI Segreteria Nazionale Viale Liguria, 26 – 20143 Milano Tel. 0283112650 servizi di investimento o accessori per classificarla secondo tre profili. Finalità. Tutela dell’investitore e armonizzazione europea dei servizi di investimento. Riferimenti normativi. Direttiva 2004/39/Ce (Mifid). Acireale, giugno 2007 Spett. La Quercia Nuova, quando ho letto la notizia che il “mio Istituto” a breve cambierà in ... mi è venuto in mente il 1° giugno 1962 quando varcai, quasi impaurito ma con immenso orgoglio, il portone di quell’Istituto di Catania che per parecchi decenni sarebbe stato il mio biglietto da visita. Ricordo l’allora Direttore Sig. Azzolini, insieme al Condirettore Sig. Russo ed al Capo del Personale Sig. Mendolia, comunicarmi con voce calma ma nel contempo austera la mia assunzione. Da allora tantissimi Direttori e colleghi hanno contribuito a rendere la “Banca in doppio petto grigio” orgoglio di noi tutti e rispetto dagli altri Istituti. Tra pochi mesi, nella mia Sicilia, un grossissimo pezzo di storia bancaria scomparirà e chi vorrà rivedere il “Ns. Istituto” dovrà andare almeno a Roma o sfogliare, con tanta nostalgia, il volume del Credito Italiano “1870-1970 Cento anni” o ammirare la medaglia dello scultore Manfrini dell'Aprile 1970. Grazie!!! Mario De Fino OFFERTE EMILIA ROMAGNA - MARCHE € 2.227 SICILIA ORIENTALE € 985 TOSCANA € 300 PUGLIA € 555 LAZIO € 2.000 SICILIA OCCIDENTALE € 100 SARDEGNA € 500 LIGURIA € 600 FRIULI € 500 LOMBARDIA € 4.160 PIEMONTE € 650 TOTALE € 12.433 A TUTTI UN GRAZIE SINCERO 18 GENNAIO - MARZO 2008 All’ombra della Quercia ECOSFOGO Sono un rifiuto, e mi sento di grande attualità. Finalmente gli interessi nei nostri confronti non sono solamente di disgusto. Perfino il prestigioso mondo dei “media” ci corteggia, tutti parlano, scrivono, commentano la sorte dei rifiuti. Il nuovo status è analizzato dall’opinionista modaiolo al senatore a vita. Nell’attuale paesaggio partenopeo il nostro protagonismo pare abbia raggiunto il secondo piano. Ebbene sì, ci stiamo montando la testa. L’altro giorno una bella famigliola di pantegane, che ci frequenta abitualmente da anni, ha chiesto con timoroso rispetto se dovevano pagare il “coperto” come nei ristoranti, ho notato in loro uno sguardo nuovo, meno cameratesco, l’ho subito riconosciuto. Era rispetto. Grazie all’incapacità umana siamo balzati alle glorie del teleschermo. Tra un vociante talk-show e una banale finction le telecamere indugiano volentieri su di noi, sembrano addirittura rovistare. Alcuni di noi, esaltati dalla conclamata seduttività del trash sono riusciti ad infiltrarsi nella pubblicità – Tanto quelli guardano tutto – mi confidò, riferendosi agli uomini, un rifiuto umido. Ma purtroppo il benessere e la fama creano discordia. Tra la raccolta differenziata c’è del fermento, ma non certo per la naturale legge fisica. Invidia, arrivismo; si parla perfino di nuove classi sociali. Troppo tempo a contatto con gli umani, e tra i loro rifiuti ci è arrivato il peggio. Astio e intolleranza. Tra la plastica e la carta non c’è più dialogo, per non parlare degli umidi, trattati da parìa. Ma dalle lattine proprio non me l’aspettavo! Qualche furbone (umano) ha sparso la voce che le lattine rotolanti apportano un aspetto di Pop Art all’ambiente urbano, e quelle ci hanno creduto. L’altro giorno ho sentito una di loro declamare qualcosa riguardo alla rivalutazione contemporanea della materia. Parole grosse. Il vetro sta sulle sue. – Sono un materiale nobile, perbacco! – tuona sicuro di sé, intimidendoci con lo spauracchio degli inceneritori. I forni. – Ma allora ci deportano in Germania – incalza tra gli umidi un torsolo tremante – Ho sentito che da quelle parti l’esperienza è tale da favoleggiare perfino una nuova vita come combustibile. Sinceramente la trasformazione è intrigante; a parte il passaggio obbligato tra le fiamme, mi affascina il nuovo ruolo di utilità. Dalla condizione di parìa salgo la scala sociale della rispettabilità. Onore e gloria? Non esageriamo, né facciamoci illusioni; siamo nelle mani della litigiosità degli uomini, temo perciò di consumarmi nella vita di rifiuto ancora per molto tempo, ma ormai il palcoscenico non ce lo toglie più nessuno. Dura emergenza che io resisto! Isabella Cattaneo RIFLESSIONI A RUOTA LIBERA … E FORS’ANCHE A CERVELLO LIBERO La Quercia. È leggendolo e… considerando perché mi arriva che sono arrivato a concludere che io, come altri che lo ricevono, apparteniamo ad un generazione diversa da quella che oggi lavora in banca. E così mi sono sovvenute alcune considerazioni che mi hanno portato a guardare come si è evoluto (ma evoluto dovrebbe voler dire ’migliorato’ …siamo sicuri che sia così?) il mondo intorno a noi. Sono cambiate molte cose; da provinciali che eravamo siamo diventati cittadini del mondo (oggi si usa dire che siamo ‘globalizzati’ …non è che mi ci ritrovi molto!), da tempo ci siamo guardati intorno ed abbiamo cominciato a prendere esempio da chi abbiamo ritenuto più avanti. Come gli emigranti di inizio secolo abbiamo guardato all’America. Dall’America abbiamo importato ed importiamo di tutto. In America tutto è ‘grande’ ed io che l’ho più volte visitata posso dire che non è solo un paese grande ma è anche un grande paese. Poi mi viene da pensare ad un mito della mia gioventù, a Brigitte Bardot, ed allora considero che ‘piccolo è bello!’. Torniamo a noi. Dall’America abbiamo importato cose buone: la democrazia… il jazz… la coca-cola (per chi piace!)… la televisione (ma sarà una cosa buona?)… Ernest Hemingway, William Faulkner, 19 GENNAIO - MARZO 2008 John Steinbeck con i loro libri… la nuova frontiera di John Fitzgerald Kennedy (mi viene da dire che se noi ne abbiamo importato le idee gli americani lo hanno ‘esportato’ in tutti i sensi specie quello ‘fisico’)… ne abbiamo, però, importate altre un tantino meno gradevoli. Abbiamo importato il razzismo; i nostri negri oggi sono gli islamici o gli extracomunitari per i quali molti vorrebbero una sorta di apartheid tipo Georgia anni ’50. Hitler deve avere studiato il ‘genocidio’ degli indiani prima di avventurarsi in quello degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali e tutti gli altri che gli stavano antipatici. Eppure la Costituzione degli Stati Uniti ricalca – strana nemesi storica! – le regole delle tribù Irochesi. Seguiamo l’America in tante cose: l’America dichiara guerra all’Iraq e noi pure, però la chiamiamo ‘missione di pace’. E mi viene da pensare che essere missionari di pace, in pieno conflitto, è come ritrovarsi a fare un pic-nic a Little Big Horn mentre gi Indiani ed il 7° Cavalleggeri cercano di darsele di santa ragione. Qualcuno vince la battaglia, qualcun altro vince la guerra, chi faceva pic-nic prende botte da tutti e due. L’America ci ha insegnato che è di moda andare dall’analista. Se sei del ‘giro’ e non vai dall’analista sei ‘OUT’ ma se ti fai qualche seduta, di tanto in tanto, sei ‘IN’. Una volta i nostri problemi, i peccatucci li raccontavamo al parroco. Gratis. Magari c’era anche l’amico o l’amica del cuore ad ascoltarci e, in certi casi, una nonna che – sempre molto tenera con i nipotini – ci ascoltava e con un bel sorriso di comprensione e cinquecento lire ci risolveva tanti problemi esistenziali. Adesso, invece, paghiamo per raccontare le nostre cose e gli psicanalisti, dopo avere incassato, magari utilizzano i nostri racconti, le nostre vicende per scrivere libri sui problemi esistenziali della nostra epoca e così ci fanno un altro poco di ‘grano’. Il bello è che, dopo cinque minuti con l’analista e sentendo le domande, ti viene da dire: ‘ma questo è matto, perché non va a farsi curare?’. Le domande: Hai pensato a rapporti incestuosi con tuo padre? Hai pensato a possedere tua madre? Ti tocchi? Perché ti tocchi? Non ti tocchi? Perché non ti tocchi? Cosa pensi quando vedi una ragazza in microgonna? Hai desiderato l’amore di gruppo? Il tutto per 300 Euro a seduta e, quando esci, sei più incasinato di prima, col portafoglio più leggero e con l’angoscia di avere detto mezze verità e già quelle sono un ‘mezzo’ di troppo… e la prospettiva, quella si angosciante!, di doverci ritornare. Abbiamo importato il modello del manager rampante. Guai a non emergere nella scala sociale, se poi – in Italia dove abbiamo le nostre peculiarità – non emergiamo nella dichiarazione dei redditi è meglio; lì è sempre preferibile un ‘profilo basso’, guadagnare molto, dichiarare il meno possibile, l’importante è per ciò che si appare all’esteriorità. Abbiamo importato il gusto del successo (non è poi così grave!) ma non quello di dichiarare i guadagni effettivi (e questo è grave… ma per colpa nostra). Abbiamo importato il lavoro precario, l’instabilità: l’abbiamo definita ‘flessibilità’ e l’abbiamo ammantata di sacra aura: ‘occorre sapersi rigenerare… riciclarsi’. Qualcuno avrà pur pensato che per riciclarsi bisogna prima essere ridotti in poltiglia? Eppure fa tanto ‘IN’ specie tra i ‘datori’ di lavoro. Raccontava Beppe Grillo che occorrerebbe rivedere i termini perché ‘datore di lavoro’ – etimologicamente – è colui che lavora, l’altro è semmai un ‘datore di stipendio’ (o un ‘prenditore di lavoro’ aggiungo io). La mia generazione amante del ‘posto fisso’ con un certo concetto – fors’anche esagerato – di fedeltà aziendale si chiede come facciano i nostri figli e nipoti a sopravvivere. L’uomo ha un grande spirito di adattamento, se riesce a respirare l’aria delle nostre città potrà sicuramente respirare anche il nuovo clima del mercato del lavoro, mercato che ormai assomiglia più ad un suk… e poi diciamo del terzo modo? A proposito nessuno mi sa dire con esattezza dove sia il secondo mondo? Aspetto con fiducia. Flessibilità significa anche utilizzare i modelli matematici. Sbatto via un lavoratore di cinquant’anni, ne prendo due di venticinque: il prodotto non cambia. Cambia il costo del lavoro: i due venticinquenni assunti con contratti dalle più disparate definizioni (co.co.co. – co.co.pro. – sembra di essere in un pollaio!) forniranno lo stesso numero di uova, magari qualcuna in più perché sono freschi di energie e vogliosi di emergere e di garantirsi la continuità del lavoro, ma costeranno molto di meno come ‘mangime’. Avete osservato cosa abbiamo ancora importato dall’America? La specialità dei ‘tagliatori di teste’ nei luoghi di lavoro e, in questo caso, sempre col danno immenso che possono produrre le parole, le abbiamo definite ’sinergie’. Pensate ad un azionista. Un giorno sente che la società ha tagliato il venti per cento dei posti di lavoro. Cosa dovrebbe fare razionalmente? Va dal suo consulente finanziario e dice: vendi tutto perché qui butta male, siamo in crisi, hanno licenziato un casino di gente. Guardate, invece, la borsa : la società sale del venti per cento nelle quotazioni. Ma allora non ho capito nulla? Come funzionano le cose? Non importa più la professionalità; l’importante, ancora una volta, è tagliare i costi. Magari lo chiamiano ’creare valore per l’azionistà …e chi non è azionista??? Fatti suoi! Riflessioni in libertà e senza pretesa di accordarle con l’attuale sentire comune; forse non riesco a riciclarmi abbastanza, si ricordano più volentieri i tempi passati perché ricordano la giovinezza e della giovinezza tutto è sempre più bello. Ancora una volta mi tornano in mente le parole del mio conterraneo 20 Giovannino Guareschi. La storiella del cittadino che si porta in casa il gabinetto con tutti i suoi odori mentre il contadino lo teneva fuori, ben distante dalla casa in cui viveva. Quella del cittadino è il progresso ma quella del contadino è la civiltà. Come direbbe Beppe Grillo questa metafora ‘me la gioco sempre’. Dovremmo più spesso riflettere sul fatto che progresso e civiltà non sono sinonimi e non sempre vanno di pari passo (talvolta possono addirittura essere dei ‘contrari’). Chiudo queste riflessioni, a ruota libera e ricordandomi del giornale in cui scrivo, con una nota positiva che è anche un ricordo interno, ora che la banca in cui per tanti anni ho prestato servizio (pur avendo perso il nome che la memoria fatica a convertire in quello nuovo) è tanto spesso all’onore delle cronache. Un giorno, durante un ‘roadshow’ (anche questo è un termine d’importazione!) – in un prestigioso palazzo bolognese in Via Galliera – l’Amministratore Delegato Alessandro Profumo ebbe a dire (il concetto è esatto, le parole non necessariamente): “Qualcuno si chiede cosa vuole fare Profumo da grande. Da grande Profumo vuol fare l’Amministratore Delegato di un Credito Italiano più grande”. In un’epoca in cui fanno più notizia le promesse non mantenute che gli esempi di coerenza rendo atto al Dottor Profumo di essere stato coerentemente conseguente al programma enunciato. Ci è riuscito. Qualcuno si domanderà cosa ’ci azzeccà (Di Pietro docet!) quest’ultima parte con le riflessioni precedenti. ‘Ci azzeccà col fatto che non sempre occorre cercare gli esempi in America anche se ci proviamo persino in economia (loro hanno messo in piedi Enron e Worldcom e noi, per non essere da meno, Cirio e Parmalat… buoni esempi!); molti manager ‘creano valore’ per qualche tempo (magari spremendo bene il limone prima di lasciarlo ad altri!) solo per vendersi meglio. GENNAIO - MARZO 2008 A proposito: dall’America abbiamo importato il dio Denaro, siamo un paese cattolico – cristiano (secondo i registri battesimali) ma ci piacciono da morire gli idoli ammantati da copiose spolverate di dollari o di euro. ‘Ci azzeccà perché abbiamo bisogno di esempi di coerenza che non sono necessariamente disgiunti dal progredire e dal civismo (così il cerchio si chiude… o si riapre… le questioni filosofiche sono sempre un gran casino senza capo né codà!) …poi si potrebbero aggiungere altre considerazioni che rimando a quando avrò ancora voglia di mettere alla prova la pazienza di chi legge. Franco Branca Il valzer delle candele (...ed il ricordo di Nicola De Finis...) Le suggestive note del valzer segnano l’agonia dell’anno. Si consumano lente le candele Ed anche la vita si spegne così. Il sorriso dell’uomo, dell’amico si perde come la luce delle candele. La sua voce vellutata e delicata Non c’è più: è solo ricordo ! Il compagno, il padre, il nonno è or cullato altrove soltanto dall’intenso amore dei suoi nel ricordo dell’umana vicenda. Fu amorevole, esempio raro di vita, di grandi virtù e di solidarietà. Soffrì tanto ma non mancò il sorriso. Lo ricordiam così or che è in Cielo. …intanto da lontano ancor giungono soffuse le appassionate note del valzer delle candele. I NOSTRI POETI Cataldo Blasi Poesie Sbocciano come fiori, ma non hanno stagioni; sono i fiori dell’anima, senza tempo, senza età. Annamaria Capudi Una Primavera Ho messo in serbo una primavera per i tuoi giovani occhi. Prendila! Prendila velocemente! È breve. È già presagio di caducità. Lo sa bene il sangue che s’aggruma nel torrido variare dell’estate per poi liquefarsi alle piogge autunnali di rimpianti. Prendi la primavera che m’avanza: è l’unica rimasta. Per te soltanto potrà fiorire ancora, solo una volta ancora, poi niente. Annullerò la forza nel tuo tenero grembo. Mi darai una gioia insperata. Sorriderò all’arrivo dell’inverno sapendomi non più dimenticato. Alberto Badolati La mia città Siede l’appula Fasano tra le colline e il mare col verde contorno d’ulivo secolare Antica terra dal color rossastro frammista ad una pietra che pare un alabastro Contrasto fanno i trulli di bianca calce tinti che danno tutt’intorno invito al soggiorno Sonnacchiosa e gaudente vive la sua gente ed io che abito lontano sento sovente il richiamo a goder quel clima che fa sano. Carlo Indiveri