LEADERSHIP
AVANZATA
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Diapositive
dell’intervento:
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Un breve ripasso…
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Causa ed Effetto
• Per risolvere un problema o per controllare
una situazione che non va come vorremmo
dobbiamo vederci come la causa di tale
situazione.
• Se non lo facciamo, la situazione controllerà
noi.
• Se non ci vediamo come la causa delle
prestazioni e rendimento dei nostri
collaboratori, loro di fatto ci controllano.
Case history scuola
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Primo dato relativo alla
Leadership
• Riuscirai ad avere Leadership
solamente sulle persone del cui
comportamento
ti
consideri
completamente CAUSA.
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Quello che il personale considera più
motivante ricevere dai propri responsabili
Pieno apprezzamento per il lavoro svolto
Sentirsi coinvolti nei problemi del lavoro
Comprensione ed interesse verso i problemi
personali
Sicurezza del posto di lavoro
Buon livello salariale
Lavoro interessante
Promozioni e crescita insieme all’azienda
Lealtà della direzione verso i lavoratori
Buone condizioni di lavoro
Una disciplina non opprimente
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Case HistoryMatematica Motor
MOTIVAZIONE DEL PERSONALE
• QUANDO PARLIAMO DI “MOTIVARE”
QUALCUNO INTENDIAMO:
• RIUSCIRE A FAR DIMOSTRARE A
QUALCUNO LA PROPRIA COMPETENZA,
LE PROPRIE CAPACITA’
• VOI SIETE L’ALLENATORE!
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ORIENTAMENTO
DEL MANAGER
• Si necessita che l’orientamento del
manager passi da:
• Manager che fa il lavoro
• a
• Manager che fa eseguire il lavoro,
Manager che crea delle persone
produttive
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QUAL E’ IL VALORE
DI UN’IDEA
IMPRENDITORIALE?
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STRATEGIA
DELL’IMPRENDITORE
MODERNO PER QUEL CHE
RIGUARDA LE R.U.
• Gestire al meglio le risorse umane
esistenti mentre si cerca anche di attirare
nell’impresa personale dal potenziale più
elevato.
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1)PERSEGUI
UNA META
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METE
• Se non abbiamo una meta chiara,
• è la vita che controlla noi
• Non siamo noi a controllare la vita
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CERCARE DI
GUADAGNARE
DENARO E’
FUTILE…
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LA RICCHEZZA
ACCADE MENTRE
SI INSEGUE UNA
VISION
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LE PERSONE CHE
GUADAGNANO PIU’ DI 100,000
DOLLARI L’ANNO PENSANO IN
TERMINI DI TRE-CINQUE ANNI
QUANDO PIANIFICANO
I ritorni economici di oggi gli
interessano molto meno rispetto a
come sta andando la costruzione
del loro capolavoro
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• LA VITA E’ UNA SERIE DI
EVENTI CASUALI A MENO
CHE TU NON ABBIA UNA
META
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• TUTTE LE COSE VENGONO
CREATE DUE VOLTE. LA
PRIMA VOLTA NELLA NOSTRA
TESTA.
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RIASSUNTO
• Non puoi ottenere quello che non riesci ad
immaginare.
• Tutte le cose vengono create due volte: la prima
volta nella nostra mente.
• Una volta che hai avuto un’idea, un sogno o
una meta devi continuare a credere in essa
nonostante le circostanze avverse, e se continui
ad agire in quel modo prima o poi quell’idea si
materializzerà.
• Se non hai una meta o un sogno che ti guidi, la
tua vita verrà creata per default e sarà creata
dal destino.
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Che cos’e’ una meta ?
• Una meta è una descrizione precisa di una
determinata scena che al momento non
esiste, ma che si desidera realizzare.
• Una meta non è una sensazione. E’ una
fotografia ben precisa di quello che dovrà
accadere nella tua vita.
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ESERCIZIO
• Scrivi 10 mete che ti poni da qui a 12 mesi.
• Devi scriverle in modo chiaro e specifico. Scrivi
cose concrete piuttosto che cose vaghe.
• Non “una rete agenti che va bene”, ma “5 agenti
carichi e motivati, che vendono 1 milione al
mese”.
• Nel farlo devi ingannare la trappola del tempo. Quindi
scrivile utilizzando il tempo presente in prima persona:
io dirigo….
io posseggo….
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–QUANDO DESIDERI
QUALCOSA, TUTTO
L’UNIVERSO COSPIRA
AFFINCHE’ TU REALIZZI IL
TUO DESIDERIO.
- Paulo Coelho 22
– NEL MOMENTO IN CUI TI DEDICHI
DAVVERO A QUALCOSA E LA SMETTI
DI CHIAMARTI FUORI, TUTTI I TIPI DI
AVVENIMENTI
E
DI
INCONTRI
IMPREVISTI SI PRESENTANO AD
AIUTARTI. IL SEMPLICE FATTO DI
IMPEGNARSI IN QUALCOSA E’ UN
POTENTE MAGNETE PER L’AIUTO.
- Napoleon Hill 23
PERCHE’ AVERE
UNA META?
• “Quando in un gruppo non c’è una meta, ogni
membro del gruppo se ne cercherà una nuova”
• “Una buona meta può essere eseguita anche da
un management scadente”
• “Senza una meta positiva, il management
dell’azienda non riesce ad avere l’appoggio del
gruppo”
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CHE COS’E’ UN GRUPPO?
• Un gruppo non è solo una serie di
persone, è una serie di persone che ha in
comune uno scopo, principi etici e
motivazioni.
• Quali sono i vantaggi che io collaboratore
avrei nel momento in cui perseguissi la
meta aziendale?
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2) GESTISCI
IL TEMPO!
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URGENTE VS. IMPORTANTE
• Qual è quell’attività che, se fatta
regolarmente per i prossimi mesi (anni?),
farebbe un’enorme
per la tua azienda?
differenza
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Urgenti
Importanti
Non
Importanti
Quadrante I
•Crisi
•Attività fondamentali
del proprio ruolo
• Attività che portano
al raggiungimento del
budget
Quadrante III
Alcune telefonate che
si ricevono
•E-mail
•Qualche riunione
•Fare il lavoro dei
propri collaboratori
•Problemi pressanti ma
non importanti
Non Urgenti
Quadrante II
•Attività per aumentare il
potenziale
aziendale,
del
personale e del marketing
•Progressi strategici
•Prevenzione
•Marketing
•Formazione
•Pianificazione
Quadrante IV
•Attività inutili che fai
quando sei “scoppiato”
•Internet
•Mondoffice
•Lavoro fisico
•Ecc.
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Tempo del Manager mediocre
Quadrante I
Quad. II
CRISI
Quadrante III
Quadrante IV
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Tempo del Manager efficace
Quadrante I
CRISI
Attività di
prevenzione,
formazione e
miglioramento
Quadrante II
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Lavorando sulle cose
“importanti”
ma non “urgenti”
il manager efficace
comprime
le crisi del futuro
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Come operare nel quadrante II
1. Identificare gli obiettivi di prevenzione,
formazione, miglioramento (i progressi
strategici) che si vorranno eseguire
nelle prossime settimane.
2. Fissare delle date IRREVOCABILI in
agenda per quando ci si dovrà
occupare di tali obiettivi.
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Agenda + drill
SECONDA GIORNATA
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• Causatività
• Coinvolgere le persone emotivamente
– Apprezzamenti
– Coinvolgimento
– Interesse
• 1) Spingere il gruppo verso una meta
• 2) Dedica tempo alle cose importanti
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3) COMPRENDI LA
LEADERSHIP
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PRIMO DATO RELATIVO
ALLA LEADERSHIP
• L’AREA NELLA QUALE UN
INDIVIDUO HA LEADERSHIP E’
UGUALE ALL’AREA PER LA
QUALE LUI SI SENTE
COMPLETAMENTE CAUSA
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Le caratteristiche della Leadership
• La prima prova che un seguace richiede ad un leader è che lui sia
competente. Il Leader sa quello che fa ?
• E’ importante che chi dirige sia in grado di attrarre attenzione,
entusiasmare ed interessare le altre persone.
• Un denominatore comune di tutti i buoni dirigenti è l’abilità di
comunicare, di provare interesse per l’area e le persone che
gestiscono e di essere in grado di comprendere appieno le
circostanze in cui i propri collaboratori operano
• L’abilità di dirigere può anche essere composta di forza e capacità
di chiedere ai propri collaboratori
• Tutti i grandi leader hanno uno scopo che perseguono con intensità
elevatissima.
• In presenza di leadership la comunicazione è possibile
• Competenza psicologica
• Un leader deve avere la capacità di avere affetto per le persone che
guida
• Un leader deve essere in grado di suscitare nelle persone che guida
un certo affetto per sé.
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MANAGER AI VARI LIVELLI
DELLA SCALA
•
•
•
•
•
•
ALLEGRIA/FORTE INTERESSE:
Persone cariche, motivate e produttive
LOGICITÀ:
Persone produttive ma un po’ demotivate
NOIA:
Persone produttive ma che si sentono
abbandonate dall’azienda
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• OSTILITÀ:
• Persone corrono piu’ per paura che per
motivazione. Diventano esecutrici,
l’iniziativa latita.
• COLLERA:
• Le persone sono solo esecutrici. Molti
scoppiano. Alto turn over (dei migliori)
• RISENTIMENTO:
• Rimangono i peggiori.
• ANSIA/APATIA:
• Anarchia e abbandono.
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Forte Interesse / Allegria
• L’emozione che prova verso le altre persone e quindi
verso i problemi, guai e inefficienza degli altri è Forte
Interesse.
• Atteggiamento liberale (non dittatoriale).
• Passa le comunicazioni positive. Cerca di tagliare o di
ridurre al minimo le comunicazioni negative e
generalmente non le ritrasmette.
• Si guadagna l’appoggio altrui grazie al suo
ragionamento creativo e la sua vitalità. (notate qui la
differenza con il tono di ostilità che pensa di
guadagnarsi l’appoggio con critiche e minacce)
• Lavora sui lati positivi dei suoi collaboratori.
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LAVORARE SUI LATI POSITIVI
• La maggior parte dei motivi di lamentela che
abbiamo nei confronti dei nostri collaboratori non
sono basati su cattiva condotta ma su cattiva
comprensione.
• L’unico capitale che un dirigente possiede è la
volontà di lavorare dei suoi collaboratori. Proteggila.
Nessuno può essere costretto a lavorare (come è
stato scoperto da ogni società schiavista). Quando
un uomo viene frustato il lavoro che poi svolge è
comunque dovuto unicamente alla sua volontà. La
collera l’ha ridotta.
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LE VERE CAUSE DEGLI ERRORI O
SCARSE PRESTAZIONI DEL
PERSONALE
• A) 90%
cattiva comprensione, mancanza di
strumenti ed assistenza, debolezza di carattere.
• B) 10% ragioni disciplinari.
L’errore più comune del dirigente è quello di trattare
tutti gli errori e scarse prestazioni come se fossero
dovute a B.
Invece nella maggior parte dei casi sono dovute ad A.
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MORALE
• NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, ANCHE
QUANDO IL NOSTRO COLLABORATORE FA
UN ERRORE O NON PRODUCE COME
DOVREBBE E’ MOSSO DA INTENZIONI
POSITIVE.
• SE LO COLPIAMO RIDUCIAMO SOLO LA SUA
DEDIZIONE.
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CREDERE NELLE PERSONE
• Nella misura in cui, nonostante le circostanze
avverse, continuiamo a credere nelle nostre idee
queste si materializzeranno.
• Nella misura in cui, spinti da effetti avversi,
abbandoniamo il sogno iniziale, questo non si
materializzerà.
• NELLA MISURA IN CUI, NONOSTANTE GLI
EFFETTI AVVERSI CONTINUIAMO A CREDERE
IN QUALCUNO, LUI CRESCERA’.
• QUANDO SMETTIAMO DI CREDERE IN LUI, LUI
SMETTE DI CRESCERE.
• ANCHE QUANDO LO CORREGGIAMO,
DOBBIAMO CONTINUARE A CREDERE IN LUI!
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ESERCIZIO
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4) COSTRUISCI
QUALCOSA CHE
FUNZIONI ANCHE
SENZA DI TE
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FALLIAMO NELLA
GESTIONE DEL
PERSONALE PERCHE’
SCEGLIAMO DI
PERCORRERE
LA STRADA
PIU’ FACILE
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LEADERSHIP E DELEGA
• PRIMA VINCI TU
• IN QUESTO MODO COSTRUISCI IL
SISTEMA VINCENTE
• ORA PUOI DELEGARLO
• PER DELEGARLO DEVI FORNIRE ALLA
PERSONA UN ESATTO MANUALE
D’USO CIRCA IL COME SI FA
• SE HAI IL MANUALE, PUOI SBAGLIARE
LA PERSONA (LA PRIMA VOLTA) MA POI
CE LA FAI.
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5) LIBERA IL POTERE
DEL GRUPPO
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La leadership richiede un
grande disegno, grandi doti
organizzative, buone capacità
finanziarie
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L’IPNOSI
• L’ambiente intorno a noi ci sottopone a
una costante ipnosi che anestetizza la
nostra capacità di ideare grandi progetti.
• “Non si può fare”
• “E’ difficile”
• Ma anche LA SCENA ESISTENTE attorno
a noi ci ipnotizza facendoci pensare che
quella è la scena che è sempre stata e
che sarà sempre.
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SUPERI L’IPNOSI IN DUE MODI
• A) Frequentando altri leader, gente che
gestisce grandi organizzazioni (persone
grandi, non persone famose)
• B) Uscendo dal tempo e dallo spazio ed
• entrando in contatto con l’anima
dell’universo (il mondo del 99%) tramite la
contemplazione, la meditazione, la
riflessione, le buone azioni
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Avuto il grande disegno,
devi organizzare
• Oggi il pesce veloce
mangia il pesce lento
• Organizzi per creare
l’impeto
• L’impeto non è
necessariamente una
caratteristica degli
uomini ma
dell’organizzazione
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Rispetto
Spirito
Onore e Amicizia
Comando
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IL RISPETTO
• 1) Lavorare duro: Gli uomini non
rispettano chi lavora meno duramente di
loro e chi persegue standard bassi. Sarà
semmai un amico ma non un leader.
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LO SPIRITO
• 1) Vedere oltre la pietra: “In che cosa è
predestinato a diventare un grande?”
• 2) Capire i suoi sogni: Che cosa desidera nel
profondo del cuore?
• 3) Le profezie di Celestino: “Perché Dio/il
creatore/l’universo ci ha fatti incontrare? Qual è
il grande disegno che ci vuole uniti?
• 4) Che cosa c’è per lui in questa torta? E’ una
fetta bella grossa? Tu saresti motivato da quello
che proponi a lui?
• 5) Stai accendendo il fuoco della sua
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ambizione? Gli stai facendo le prospettive?
TU LO VEDI PER CHE COSA
SEI PREDESTINATO?
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L’ONORE E L’AMICIZIA
• 1) Sei libero dai conflitti di interesse nel
guidarlo? Puro come la neve?
• 2) Sa che non lo lascerai solo?
• 3) Gli presteresti i tuoi soldi?
• 3) Può stare tranquillo nel mettere la sua
vita nelle tue mani?
• 4) Senti che lui è un tuo fratello di sangue?
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IL COMANDO
• Sei severo nelle richieste?
• Le tue richieste lo mettono al di fuori della
sua zona di comfort?
• Hai drive? Le persone sentono la tua
spinta?
• Timore: deve sentire che non si arretra e
che gli obiettivi vanno raggiunti. Ha un po’
di paura di te?
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IL DENARO PRETENDE
RISPETTO, PRETENDE CHE
PENSI A LUI, CHE NON LO
SPRECHI, CHE LO INVESTI
PERCHE’ SI MOLTIPLICHI.
IL DENARO DEVE SERVIRE A
QUALCOSA DI IMPORTANTE,
ALTRIMENTI SE NE VA
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