Il nuovo Modello EFQM
Giornata di aggiornamento e di informazione
PANORAMICA
SULLE INIZIATIVE LEGATE AI
MODELLI DI ECCELLENZA
Roma, 10 dicembre 2009
10 dicembre 2009
Iniziative legate ai modelli di eccellenza
1
INIZIATIVE LEGATE AI MODELLI DI ECCELLENZA
Ambiti di applicazione del modelli
1.
La valutazione delle reti di impresa
2.
Il percorso EFQM verso l’Eccellenza
3.
I progetti relativi al modello CAF nelle
Amministrazioni Pubbliche
4.
I Premi che hanno come riferimento il
Modello EFQM e il Modello CAF
10 dicembre 2009
Iniziative legate ai modelli di eccellenza
2
Panoramica sulle iniziative legate ai
Modelli di eccellenza
L’UTILIZZO DEL MODELLO EFQM
E IL PERCORSO VERSO
L’ECCELLENZA
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Iniziative legate ai modelli di eccellenza
3
IL MODELLO EFQM: CHI LO UTILIZZA?
 25 Premi Qualità in Europa
… oltre all’ European Quality Award
 Più di 25.000 organizzazioni in Europa
60% delle 25 maggiori aziende europee
20 delle aziende Eurostoxx50
9 delle 13 aziende europee “most respected” (Financial Times)
 Dalla seconda metà anni ‘90: una crescente adesione
dal settore pubblico
– Pubbliche amministrazioni in generale
– Scuola (Adattamento del modello alla scuola italiana)
– Sanità
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Iniziative legate ai modelli di eccellenza
4
IL PERCORSO EFQM VERSO L’ECCELLENZA
Una metodologia di riconoscimento per le organizzazioni che
hanno avviato il percorso d’Eccellenza secondo il Modello
EFQM, con modalità coerenti a livello europeo
Livello 5
EQA Winner
Livelli 3e4
Sviluppo
organizzazione
EQA Prize winner
EQA Finalist
Livello 2
Recognised
for Excellence
Livello 1
Committed
to Excellence
Eccellenti
Prestazioni
Alte
Prestazioni
Implementazione
diffusa e Risultati
Autodiagnosi
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Autodiagnosi e
Azioni di
Miglioramento
Tempo
Iniziative legate ai modelli di eccellenza
5
I NUMERI DEL PERCORSO EFQM
Organizzazioni con certificazioni ancora valide
(entro gli ultimi 2 anni)
RECOGNIZED FOR EXCELLENCE

30 (13 pubbliche - 17 private)
14  3 stars (300 - 399 punti)
14  4 stars (400 - 499 punti)
2  5 stars (500 - 599 punti)
COMMITTED TO EXCELLENCE

37 (22 pubbliche - 15 private)
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LIVELLI EFQM – ESPERIENZE NELLA PA
Il Progetto AQUA in Toscana
La valorizzazione della valutazione esterna ai fini
dell’accreditamento regionale dei “Centri di formazione”
(dal 2003 ad oggi)
autoanalisi
autovalutazione
miglioramento
 Un
progetto coordinato dall’IRRE Toscana, con le
Università di Firenze e Pisa, e il nucleo Scuola AICQ TL
valorizzato dal riscontro della Regione Toscana:
il riconoscimento dei Livelli di Eccellenza come sistema di
certificazione valido ai fini dell’accreditamento degli enti
di formazione
…
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ESPERIENZE SIGNIFICATIVE DEL PERCORSO
La Ripartizione Cultura Tedesca e Famiglia
della Provincia Autonoma di Bolzano
La “maturità” delle organizzazioni
(Centri di Formazione) secondo il
Modello EFQM come elemento sulla
base del quale ripartire i finanziamenti
Risultati 2006 - 2008: incremento valor medio
per criterio
media agenzie 2006
1
media agenzie 2008
50%
9
2
40%
30%
Il processo “Recognized for Excellence”8
(secondo livello di Eccellenza EFQM)
come strumento per verifica e misura
7
del grado di maturità delle
organizzazioni
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Iniziative legate ai modelli di eccellenza
20%
3
10%
0%
4
6
5
8
IL PERCORSO EFQM VERSO L’ECCELLENZA
Altre esperienze realizzate e in corso
Camere di Commercio (Treviso, Macerata applicazione dei
Percorsi d’Eccellenza e partecipazione ai Livelli d’Eccellenza)
Aziende Sanitarie Locali (Trento, Livorno, Rovigo, …):
applicazione dei Percorsi d’Eccellenza e partecipazione ai Livelli
d’Eccellenza
Reti di scuole (varie regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte, Lazio,
Puglia): formazione sul modello di Eccellenza e progettazione di
percorsi differenziati per scuole con diverso grado di maturità
Altre organizzazioni: Case di Riposo, comuni, province, regioni
hanno conseguito la certificazione o hanno in corso le attività per la
certificazione
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Iniziative legate ai modelli di eccellenza
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UNA “BEST PRACTICE” DI APPLICAZIONE EFQM
Aziende dei Servizi Pubblici Locali di Torino
L’applicazione del Modello EFQM come strumento per la
definizione e valutazione delle strategie di miglioramento
Una iniziativa avanzata di Quality Management nel settore dei
Servizi Pubblici in Italia promossa dall’Agenzia per i Servizi
Pubblici Locali di Torino (6 aziende)
Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A.
AEM Distribuzione S.p.A.
Gruppo Torinese Trasporti S.p.A.
Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A.
Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.
Azienda Energia e Servizi S.p.A.
.
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AZIENDE DEI SERVIZI PUBBLICI DI TORINO
Punteggio complessivo
risultati complessivi 2006
1
risultati complessivi 2002
400
350
45
300
40
9
250
2
35
200
30
150
25
100
20
50
0
15
tot.2002
10
8
3
5
Criteri del Modello EFQM:
0
7
4
6
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tot.2006
5
1- Leadership
2- Politiche e strategie
3- Gestione del personale
4- Gestione risorse
5- Processi
6- Risultati dei clienti
7- Risultati del Personale
8- Risultati relativi alla Società
9- Risultati chiave di prestazione
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LE “5 STELLE” DEL RECOGNIZED EFQM
Il Plant Bosch “Tecnologie Diesel e Sistemi
Frenanti” di Bari ha conseguito recentemente il 2°
livello d’eccellenza nella fascia “5 stelle”, prima nel
settore privato in Italia (salvo una valutata da EFQM
nell’ambito della partecipazione al Premio Europeo)
L’ASL di Siena ha conseguito a novembre 2009 il 2°
livello nella fascia “5 stelle”, prima nel settore pubblico
in Italia
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Panoramica sulle iniziative legate ai
Modelli di eccellenza
I PROGETTI RELATIVI AL MODELLO
CAF NELLA
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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IL COMMON ASSESSMET FRAMEWORK
 Il Common Assessment Framework (CAF) è un
modello di valutazione sostenuto dall‘Unione Europea
e sviluppato/gestito da EIPA (European Institute
for Public Administrations).
 Il CAF è derivato dal modello EFQM, con un processo
di adattamento alle caratteristiche e al linguaggio delle
amministrazioni pubbliche per facilitarne l’utilizzo.
 Il CAF è stato istituito nel 2000, il relativo modello è
stato pubblicato nel 2002 e rivisto nel 2006.
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A COSA SERVE IL CAF
Il CAF si prefigge tre scopi principali:
 Fornire ai manager pubblici una procedura semplice
di autovalutazione della propria organizzazione
 Consentire l’introduzione di confronti (benchmarking)
tra organizzazioni simili del settore pubblico, a livello
nazionale e europeo
 Favorire l’uso degli approcci di Quality Management
- in particolare di un ciclo strutturato PDCA - nelle
PPAA dei paesi dell’UE
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THE CAF RECOGNITION
PROCEDURE FOR EXTERNAL FEEDBACK
Sistema di valutazione della capacità delle Amministrazioni
Pubbliche di attivare e gestire un percorso di
autovalutazione, definizione e attuazione del piano di
miglioramento, coerente con i principi del modello CAF.
Il riferimento del sistema è costituito dai primi 9 step delle
Linee Guida per migliorare le organizzazioni tramite l’uso
del CAF.
Lo sviluppo del PEF è stato coordinato da EIPA con la
collaborazione di 5 paesi, tra cui l’Italia, ed è stato
annunciato da EIPA il 12 novembre.
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GLI OBIETTIVI DEL PEF
1.
Supportare la qualità dell’applicazione del CAF e i suoi
impatti sull’organizzazione.
2.
Verificare se l’organizzazione sta integrando i principi
del TQM e i risultati dell’applicazione del CAF.
3.
Sostenere il livello di motivazione
l’entusiasmo nell’organizzazione.
4.
Promuovere la “valutazione tra pari” (peer review) e il
benchlearning.
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Iniziative legate ai modelli di eccellenza
e
rafforzare
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GLI OBIETTIVI DEL PEF
5.
Riconoscere l’organizzazione che sta avviando il
percorso verso l’eccellenza, senza dare un giudizio sul
livello di eccellenza raggiunto.
6.
Facilitare la partecipazione delle Amministrazioni che
utilizzano il CAF nel percorso EFQM verso l’Eccellenza.
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IL PERCORSO EFQM VERSO L’ECCELLENZA
Una metodologia di riconoscimento per le organizzazioni che
hanno avviato il percorso d’Eccellenza secondo il Modello
EFQM, con modalità coerenti a livello europeo
Livello 5
EQA Winner
Livelli 3e4
Sviluppo
organizzazione
EQA Prize winner
EQA Finalist
Livello 2
Recognised
for Excellence
Livello 1
Committed
to Excellence
Eccellenti
Prestazioni
CAF
Recognition
Alte
Prestazioni
Implementazione
diffusa e Risultati
Autodiagnosi
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Autodiagnosi e
Azioni di
Miglioramento
Tempo
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I PRINCIPI DEL CAF RECOGNITION (1)

Il PEF è un framework (schema di riferimento) che può
essere adattato in funzione dei contesti nazionali, non
è prescrittivo, obbligatorio e non è una procedura di
accreditamento.

Il PEF offre alle PA l’opportunità di avere feedback
sulla qualità dell’utilizzo del Caf e sui relativi effetti
sull’organizzazione.
La valutazione è effettuata da esperti esterni e da
“pari”.
Se il partecipante supera determinate soglie viene
rilasciato un attestato (label) di “Effective Caf User”
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I PRINCIPI DEL CAF RECOGNITION (2)

Il PEF è basato su tre pilastri (Pillar)
1 il processo di Autovalutazione (step 1  6 – 22 domande);
2 il processo di miglioramento dalla definizione del piano
all’avvio delle azioni di miglioramento (step 7  9 – 13
domande);
3 il livello di “TQM maturity” dell’organizzazione basato
sugli 8 principi dell’eccellenza EFQM (22 domande).

L’applicazione pratica del PEF è demandata ai “National
Correspondent” che garantiscono l’implementazione del
programma e il rilascio dell’attestato ECU e ricercano
adeguati partner a livello nazionale.
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THE CAF RECOGNITION ACTOR
 La scelta dei “valutatori” è di responsabilità degli Enti
nazionali nell’ambito delle competenze definite da EIPA.
 Il profilo attualmente definito è coerente con quello dei
valutatori dei modelli di TQM (CAF / EFQM Assessor).
 L’approccio alla formazione deve essere comune a
livello europeo.
 Tutti i valutatori devono partecipare al corso di
formazione di 2 giorni, in fase di sviluppo da parte di
EIPA.
 Il primo corso si terrà a Marzo 2010 a Maastricht.
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ADATTAMENTI DEL MODELLO CAF
 Personalizzazione del modello CAF alla Scuola
2008 - Tavolo del DFP con la partecipazione del Ministero
Istruzione
2009 - Tavolo EIPA per la messa a punto del CAF Education
con la partecipazione dell’Italia (annuncio nei prossimi
mesi)
 Personalizzazione del modello CAF alla Giustizia
2008 - Tavolo del DFP con la partecipazione del Ministero
2009 – Laboratori per la sperimentazione del CAF Giustizia
 Personalizzazione del modello CAF all’Università
2009 - Tavolo CRUI concluso a metà novembre 2009
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Panoramica sulle iniziative legate ai
Modelli di eccellenza
PREMI PER L’ECCELLENZA
BASATI SU MODELLI DI TQM
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PREMI PER L’ECCELLENZA
 Premio Qualità Italia (1997 – 2006)
21
Edizioni di premi nazionali e regionali basati sul modello
EFQM (Aziende e Scuole)
 Premio Artigiani Lombardia (1997 – 2008)
11
Edizioni del premio per l’eccellenza
Regione e basato sul modello EFQM
promossa
dalla
 Premio Qualità PPAA (2005 – 2008)
2
Edizioni del premio promosso dal DFP e gestito da
Formez in partnership con APQI
 Premio Imprese x l’Innovazione (2007 – 2009)
2
Edizioni del premio promosso da Confindustria
partnership con APQI
Avviata ad ottobre la terza Edizione del Premio
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in
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166-Bertorelli-Tronci. - APQI Associazione Premio Qualità Italia