42 QN Quotidiano Nazionale SPETTACOLI Martedì 19 aprile 2005 . EVENTI Nicoletta Mantovani parla della maxifesta di Modena «Mu.Vi»: un pieno di star con la mente al «Pavarotti & Friends» STAR STAR Jamiroquai, Jamiroquai, tra tra gli gli artisti artisti che che saranno saranno sul sul palco palco del del «Mu. «Mu. Vi», Vi», ilil festival festival organizzato organizzato da da Nicoletta Nicoletta Mantovani Mantovani (nella (nella foto foto piccola) piccola) di Andrea Spinelli mane «congelato in attesa di un seMODENA — «Noi ci siamo», sot- gnale», tanto per usare un’esprestolinea Nicoletta Mantovani pre- sione cara alla signora Pavarotti, sentando il cartellone 2005 del costretta a rinunciare alla grande «Mu.Vi.», il «Music Village» con kermesse televisiva ma non ai cui Modena prova a lenire la ferita suoi «friends». aperta due anni fa dalla forzata Lo conferma il programma che soppressione del «Pavarotti & dal primo giugno al 31 luglio si propone di far fare le ore piccole friends». «Per il momento viviamo di bellis- alla cittadella dello spettacolo allestita tra gli alberi del Parco Novi simi ricordi, ma se Sad offrendo non dovesse cambiare solo al pubblico qualcosa ai vertici modenese concerdi Raiuno non è ti, notti in discotedetto che la macca, musical, cabachina non possa riret, a ciclo più o partire». Già, il meno continuo. «niet» con cui FaVentidue gli spettabrizio De Noce ha coli già fissati, più fatto colare a picun paio in via di deco le ambizioni finizione. del Maestro, azze- Da Costello ad Andrea Bocelli, Snoop Doggy rando il finanziaDogg, il numero mento della prima dalla Pausini a De Gregori, due del firmamenrete Rai alla sua to hip-hop dopo Woodstok in bili- a Jamiroquai. Ci sarà Eminem, terrà il co tra opera e pop, 24 giugno proprio potrebbe essere ri- Fiorello, unica data di Snoop visto da un nuovo Doggy Dogg. Via il primo giugno al Mu.Vi. la sua unica esibizione Consiglio di amitaliana della staministrazione e gione: il rapper, fra Stati Uniti e cambiare le carte in tavola ad un Gran Bretagna sta vivendo in quedestino ormai segnato. sti mesi una seconda primavera Che a Viale Mazzini il vento stia del suo successo grazie al cd cambiando, infatti, è una percezio- «R&G (Rhythm &Gangsta): The ne diffusa quanto quella che le ma- Masterpiece»; per promuovere il novre per la formazione di un nuo- singolo «Let’s Get Blown», Snovo Cda siano in corso ormai da op si è recentemente esibito in Intempo. Per il momento comunque ghilterra in compagnia dei «fiil concertone del Tenorissimo ri- gliocci» di Dr Dre, The Game and Flipsyde. Elvis Costello e Nick Cave apriranno qui i loro tour, rispettivamente il 14 giugno e il 7 luglio. Ma nel novero degli artisti internazionali in calendario al Novi Sad figurano anche Patti Smith, il 30 giugno, Tori Amos il 3 luglio, Jamiroquai il 14 luglio, Ricky Fanté il 19, e la raffinata Dee Dee Bridgewater di «J’ai deux amours» il 28 luglio. «Finora non eravamo riusciti ad avere Francesco de Gregori al "Pavarotti & friends", per questo ci sentiamo doppiamente felici di ospitarlo al "Mu.Vi." il 5 luglio», ammette la consorte del tenore, che in questa edizione numero due può contare anche sull’amicizia di vecchi amici come Andrea Bocelli, Elisa e Laura Pausini, di scena rispettivamente il 9 giugno, CD Oltre ai brani, aforismi e testi di uno dei più celebri autori della musica italiana «Le storie di Mogol»: cinquanta modi di dire canzone ROMA — «Le storie di Mogol», ovvero un importante capitolo della lunga storia della canzone italiana in 50 paragrafi. Cinquanta canzoni che Giulio Rapetti ha selezionato tra la sua immensa produzione per un triplo cd che rappresenta il percorso che in oltre 40 anni ha tessuto la più fitta rete di incontri, collaborazioni, momentanei innamoramenti, lunghe passioni. Il cofanetto è arricchito da un libretto di 48 pagine con i testi delle canzoni e tre aforismi scritti da Mogol per l'occasione. Tantissimi i brani, tutti o quasi indimenticabili: «Vita» di Dalla-Morandi, «L'arcobaleno» di Adriano Celentano, «Cervo a primavera» di Riccardo Cocciante, «Oro» di Mango, «Canzoni stonate» di Morandi, «Un anno d'amore» di Mina, «Se stasera sono qui» di Luigi Tenco fino a «Stella nascente» della Vanoni, «Impressioni di settembre» della Pfm, «L' immensità» nella versione di Dorelli. il 23 giugno e il 12 luglio. Tutto ciò senza tralasciare le presenze del flautista Andrea Griminelli il 2 giugno, accompagnato al piano da quel Gianluca Cascioli che a soli 26 anni vanta già l’investitura dela Scala, del Septeto National de Cuba il 16 giugno, di Niki Nicolai col Quartetto del marito Stefano Di Battista il 28 giugno, dei «cleptomani» Sugarfree il 26 luglio. Giovanilistica la scelta dei musical, «Grease» e «Footloose», per tutti i gusti invece quella degli entertainer, la strana coppia Vergassola & Riondino il 19 giugno, Fiorello il 17 luglio, il trasformista Ennio Marchetto il 21 luglio, più la festa di Comix, col Trio Medusa e i comici di Zelig, il 12 giugno. Prevendite da domani, con la malcelata speranza di centrare (se non addirittura ritoccare al rialzo) l’obiettivo delle 250 mila presenze messe a bilancio la scorsa estate. CINEMA Esce il 29 aprile «La caduta» di Hitler Arriva anche da noi il film delle polemiche di Silvio Danese E' il film che, umanizzando Hitler, lo salva? Non c'è modo di prendere questa strada con «La caduta», il film di Oliver Hirschbiegel che racconta gli ultimi dodici giorni della vita di Hitler nel bunker di Berlino, nonostante le polemiche che hanno diviso pubblico e critica (la rivista «Bild» e il regista Wim Wenders lo additano per una sorta di umanizzazione del carnefice). «La caduta», che fonde il volto di una grande attore come Bruno Ganz all'immagine del dittatore nazista, cerca di essere il più possibile «vero» e «preciso». Per il grande attore tedesco è stata una sorta di metamorfosi, come ha racconta- Gli ultimi giorni to. D'altra parte del Fuhrer nel Ganz non avrebbe mai partecipa- bunker di Berlino to a un'operazione superficiale Con un grande intorno alla figu- Bruno Ganz ra di Hitler. Grande campione di incassi in Germania, il film è in cartellone da pochi giorni in Israele, dopo un referendum che ha permesso la programmazione in un cineclub. Tratto dal libro dello storico tedesco Joachim Fest «Dentro il bunker di Hitler» e dalle memorie della sua segretaria Traudl Junge «Fino all'ultima ora», esce tra due settimane in Italia (il 29, distribuito da 01) e si sistema tra altri tentativi di ripensamento e ricostruzione, con «Hitler una carriera», documetario che lo stesso Fest diresse nel 1977 e «Gli ultimi dieci giorni di Hitler» di Ennio De Concini (del' 73) a cui va aggiunto anche l'interminabile e profondo «Hitler, una storia dalla Germania» di Syberberg. «La caduta» è una sorta di terribile gruppo di famiglia in un interno ed è allineato al punto di vista della giovanissima segretaria che ritrae Hitler circondato dai suoi generali, dalle attenzioni dell'amante Eva Braun (che sposerà prima di suicidarsi), dal ministro Goebbels e dalla moglie (che uccide i figli prima di togliersi la vita).