_MOSTRA_ La ROSA bianca “ll VENTO …ha i nostri SOGNI”. ( Sophie Scholl) Il 28 gennaio 2015, gli alunni della classe 2^C della Scuola Secondaria 1° grado dell’Istituto Comprensivo “A. R. Chiarelli”, accompagnati dalla docente prof.ssa Maria Pia Pugliese si sono recati al Palazzo Ducale, per fruire della mostra “La Rosa Bianca” allestita dai ragazzi del 5^ Liceo Classico/Scientifico “Tito- Livio” di Martina Franca, guidati dalla prof.ssa Maddalena Cardone. _Palazzo Ducale Martina Franca_ Docenti - allievi Liceo “Tito Livio” - allievi classe 2^C Scuola Secondaria 1° grado Plesso “Battaglini” Gli alunni del Liceo, durante il viaggio d’ istruzione a Monaco Di Baviera, hanno visitato l’Università che conserva i documenti e la memoria di Sophie Scholl e dei suoi amici. Dopo un efficace excursus storico-politico sull’ascesa di Hitler al potere essi hanno illustrato la locandina della “Birreria” in cui Hitler espose i 25 punti del suo programma. Hitler approfittò della crisi politica ed economica e promise che se tutti lo avessero votato, avrebbe reso la Germania il paese più forte D’Europa. Venne nominato Cancelliere nel 1933. Durante la Shoah più di sei milioni di ebrei furono uccisi dai nazisti. Tra gli altri furono deportati 10.000 italiani e ne sopravvissero solo 404. “La Rosa Bianca” fu fondata da Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Alexander Schmorell e Will Graf, studenti universitari cristiani. Suo scopo principale fu quello di diffondere tra i giovani, attraverso opuscoli, idee in netto contrasto con le azioni politiche intraprese da Hitler. Il sesto opuscolo venne distribuito all’ Università il 18 febbraio 1943. In quella circostanza furono scoperti da un custode ed arrestati. Il 22 febbraio 1943 i fratelli Sholl furono condannati a morte e ghigliottinati senza che fossero rispettati i tempi giudiziari tra la sentenza e l’esecuzione. La visita è stata particolarmente interessante perché … I nostri ragazzi hanno conosciuto una storia di amicizia e di libertà della quale ignoravano l’esistenza; Si sono immedesimati in quei ragazzi, che hanno vissuto in tempi ben più grigi dei nostri; Hanno apprezzato l’entusiasmo e la preparazione di studenti come loro, che così bene hanno saputo trasferire, la loro esperienza di studio a Monaco.