La Rosa Bianca della resistenza 1 La “ROSA BIANCA” è stato un gruppo di studenti cristiani che si oppose in modo non violento al regime della Germania nazista . Il movimento fu attivo dal 1942 al febbraio 1943 , quando i principali componenti del gruppo vennero arrestati, processati e condannati a morte mediante decapitazione. Die weiße Rose ist ein christlicher Staat Studentengruppe 2 Operativo a Monaco di Baviera il gruppo pubblico 6 opuscoli , che chiamavano i tedeschi a ingaggiare la resistenza passiva contro il regime nazista . Un settimo opuscolo che venne preparato non venne mai distribuito perché il gruppo cadde nelle mani della GESTAPO Il gruppo era formato da : • i fratelli HANS e SOPHIE SCHOLL • CHRISTOPH PROBST • ALEXANDER SCHMORELL • WILL GRAPH Tutti poco più ventenni . A essi si aggiunse un professore , KURT HUBER che stese gli ultimi due opuscoli 3 Sebbene i membri della Rosa Bianca fossero tutti studenti all‘UNIVERSITA‘ LUDWIG MAXIMILIAM , avevano anche partecipato alla guerra sul FRONTE FRANCESE e su quello russo , dove furono testimoni delle atrocità commesse contro gli ebrei. Essi rigettavano la violenza della Germania nazista di ADOLF HITLER e credevano in un‘EUROPA FEDERALE che aderisse ai principi cristiani di tolleranza e giustizia . Citando estensivamente la BIBBIA, ARISTOTELE , così come GOETHE e SCHILLER, si appellarono a quella che consideravano l‘intelligenza tedesca, credendo che si sarebbe intrinsecamente opposta al Nazismo. La loro ideologia si era formata seguendo le tesi del QUIKBORN (Sorgente di vita), un movimento cattolico guidato dal sacerdote d'origine italiana ROMANO GUARDIANI . Questa, secondo i loro piani, doveva attuarsi attraverso la distribuzione di volantini in luoghi pubblici, il cui contenuto avrebbe dovuto risvegliare la coscienza del popolo tedesco. 4 Il sesto opuscolo venne distribuito nell'università il 18 febbraio 1943, in coincidenza con la fine delle lezioni. Quasi tutti i volantini vennero distribuiti, Sophie Scholl prese la coraggiosa decisione di salire in cima alle scale dell'atrio e lanciare da lì gli ultimi volantini sugli studenti sottostanti. Venne individuata da un bidello nazista che la bloccò e la consegnò assieme al fratello alla polizia di regime. Gli altri membri attivi vennero subito fermati e il gruppo, assieme a tutti quelli a loro associati, venne sottoposto a interrogatorio da parte della GESTAPO. Gli Scholl si assunsero immediatamente la piena responsabilità degli scritti sperando, invano, di proteggere i rimanenti membri del circolo; i funzionari della Gestapo che li interrogarono rimasero stupiti per il coraggio e la determinazione dei due giovani. I fratelli Scholl e Probst furono i primi ad affrontare il processo , il 22 febbraio1943 presso il VOLKSGERICHTSHOF («tribunale del Popolo»),. Nel corso di un breve dibattimento, durato cinque ore, furono reputati colpevoli e GHIGLIOTTINATI il giorno stesso. 5 Nel 2005 è stato prodotto in GERMANIA un film che narra gli accadimenti finali della vicenda dei partecipanti all'organizzazione clandestina, intitolato LA ROSA BIANCASOPHIE SCHOLL HANS E SOPHIE SCHOLL 6 STORIA DATI GENERALI • IDEOLOGIA • IL SESTO OPUSCOLO OGGI 7