Padova - Giovedì 19 settembre, ore 20.30 19.9 Palazzo del Liviano Sala dei Giganti COMUNE DI PADOVA Archi scaligeri: capolavori di Mozart, Beethoven e Brahms W. A. Mozart (1756-1791) Sonata in Si bem magg. KV 454 per pianoforte e violino Largo - Allegro Andante Rondò. Allegretto © Nicola Marini L. v. Beethoven (1770-1827) Sonata in La magg. op. 69 per pianoforte e violoncello Allegro ma non tanto Scherzo. Allegro molto Adagio cantabile - Allegro vivace Intervallo J. Brahms (1833-1897) Trio in Si magg. op. 8 (II vers. 1889) per pianoforte, violino e violoncello Allegro con brio Scherzo: Allegro molto Adagio Allegro Francesco Manara, I violino Teatro alla Scala Massimo Polidori, I violoncello Teatro alla Scala Francesco De Zan, pianoforte Palazzo del Liviano Piazza Capitaniato, Padova La Sala è all’interno di Palazzo del Liviano, dove si trova la Facoltà di Lettere e Filosofia. L’edificio, che risale agli anni ‘30, fu progettato dall’architetto Gio Ponti ed è dedicato al grande storico della latinità Tito Livio. La Sala si raggiunge prendendo la scalinata di sinistra all’ingresso, dove la decorazione ad affresco di Campigli domina l’atrio. Il locale risale al Duecento ed ha acquisito questo nome a causa dei soggetti degli affreschi che la decoravano. Un tempo si chiamava “Sala degli Eroi”, lunga 37 metri, larga 17.50 metri e alta 9 metri, anteriore al 1379, cioè alla data in cui Lombardo della seta, su preghiera del Carrarese, terminò il compendio del “De Viris Illustribus” di Francesco Petrarca. In effetti la sua prima denominazione fu Sala degli Eroi, perché nel Trecento su suggerimento di Petrarca furono raffigurati personaggi illustri, tra i quali fu inserito alla sua morte Petrarca stesso. Ma un incendio distrusse le pittu- re originali, che furono sostituite per volere di Gerolamo Corner, Capitano veneto, con l’attuale decorazione del 1540 con le colossali figure di imperatori e di eroi che valse alla sala il nome che ora porta e sono per la maggior parte di Domenico Campagnola; altre appartengono a Stefan Dall’Arzere e al Gualtieri. È tradizione che il ritratto del Cardinale Zabarella, posto tra i finestroni di levante, sia opera di Tiziano: può essere, ma non è sicuramente degna di sì grande pennello. Biglietti e info: € 15,00 interi € 10,00 ridotti (fino a 25 anni, Soci AVAM, Professori e studenti Università di Padova con tesserino o libretto) Informazioni e prenotazioni 393 1301006 [email protected]